Le imprese fanno rete per la ricostruzione. Con “Restauramarche- filiera delle imprese della ricostruzione” di Ance e Confindustria Marche è il contratto sottoscritto oggi grazie al quale le imprese, da subito dopo il sisma, si sono associate, trovano ora uno strumento concreto per rispondere alle richieste delle committenze pubbliche e private.
“Restauramarche . ha spiegato Carlo Resparambia, presidente di Ance Macerata - unisce le nostre eccellenze imprenditoriali ponendole in una logica di sistema per dare una risposta concreta alle istanze di un territorio ancora in una fase di emergenza a causa del sisma 2016. Siamo convinti che aggregare le forze aziendali locali sia l’elemento vincente per affrontare la sfida della ricostruzione”.
“Il contratto di rete Restauramarche - aggiunge Enrico Crucianelli, presidente di Restauramarche - è una reale opportunità per le aziende del sistema. Attualmente il contratto è costituito da imprese aderenti al sistema dell’edilizia e dell’indotto di Confindustria e Ance Macerata. le strategie e le scelte vengono condivise e deliberate all’interno dell’organo comune, composto da imprese leader nella ristrutturazione edilizia e nel restauro conservativo nonché dai presidente delle sezioni della filiera dell’edilizia. La mission di Restauramarche è orientata a favorire opportunità di business per le aziende aderenti. A tal fine abbiamo introdotto nel contratto un organo tecnico, attualmente presieduto dall’architetto Mario Sensini, che provvederà a promuovere la rete”.
“Il contratto di rete - conclude Gianni Niccolò, direttore di Confindustria Macerata - è uno strumento orientato a progetti di investimento comuni tra più soggetti imprenditoriali e finalizzati ad accrescere, attraverso l’aggregazione, il potenziale di innovazioni e di capacità competitiva dei contraenti. Con quest’iniziativa, Confindustria dimostra ancora una volta la capacità di essere concretamente vicina al territorio, alle comunità e alla imprese”:
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