Macerata

La Rata Berretti “ribalta” la Reggiana

La Rata Berretti “ribalta” la Reggiana

La Rata Berretti suggerisce alla formazione maggiore le modalità dell’attacco al potere. Come battere la quotata Reggiana, capolista del girone B del torneo Berretti? Chiedere ai ragazzi di Tiziano Turchetti, autori dell’impresa sabato scorso. Peraltro in rimonta. In attesa di una grande prova da parte dei biancorossi over, fra due settimane, evidenziamo quella dei baby, effettivamente avvenuta. La Maceratese Berretti parte bene, con un 3-5-2 sfoggiato come all’andata ad hoc per contrastare l’avversaria che si schiera con un 4-3-3 puro, e si vede sin da subito che sarà una bella partita. Alla prima disattenzione dei biancorossi, la Reggiana passa. L’azione si sviluppa sulla corsia di destra, con un inserimento dalle retrovie di un giocatore granata che si incunea nella retroguardia dei padroni di casa e infila Selvaggio per il momentaneo 1-0. La Rata para bene il colpo e reagisce, dapprima con Laurenti, poi con un ottimo Chiacchio, ma ottiene solo un legno. La Maceratese capisce che è il momento giusto, spinge sull’acceleratore e su una palla recuperata a centrocampo, con tre passaggi di prima e l’assist pregevolissimo di Mercuri per il taglio di Carnevali, questi con un diagonale trafigge Errera: 1-1. Si va negli spogliatoi sul risultato di parità. Al 7’ della ripresa bella giocata di Chiacchio e Shiba sulla corsia di destra, pallone a centro area dove l’accorrente Laurenti stoppa, si gira e conclude. Un difensore “sporca” la palla che si infila per il 2-1 biancorosso. La Maceratese crea ancora bel gioco, la Reggiana prova a riequilibrare il risultato in ripartenza, ma la retroguardia Maceratese non corre più rischi. Anzi, il neo entrato Marcantoni ha la palla del 3-1, ma calcia addosso al portiere che si salva in calcio d’angolo. La gara termina 2-1 e la Maceratese può esultare. La leader è costretta alla resa. “È stata veramente un’ottima gara, che ci fa tornare il sorriso dopo la brutta partita di Ancona. Questa squadra – commenta Turchetti a fine gara - ci ha abituato a grandi partite contro squadre importanti, dove serve alzare l’asticella, ed a prove sottotono contro avversarie che si chiudono e abbassano i ritmi. Questa volta abbiamo fatto tutti qualcosa in più per cercare di vincere e ci siamo riusciti. È questo lo spirito che voglio. Merito di tutti!  Ma mi sento di spendere una parola per Nicola, che era alla prima da titolare con noi, essendo arrivato da poco, e mi ha veramente sorpreso, per personalità e approccio alla gara in tranquillità. Adesso ci aspetta una settimana difficilissima, perché sabato saremo di scena a Bassano, contro una delle squadre più attrezzate del torneo, che si trova 3 punti sotto di noi in classifica ma che vuole risalire la china”. Vedremo che Maceratese sarà.  MACERATESE: Selvaggio, Porfiri, Nicola (40’ st Faraone), Moretti, Baraboglia, Parmegiani, Mercuri, Shiba (23’ st Lombardo), Carnevali, Laurenti (25’ st Marcantoni), Chiacchio (A disp. Pozzi, Benigni, Murdocca, Sadotti, Pugni, Carissimi, Cittadoni, Dosio, D’Aquino)  All. Tiziano Turchetti REGGIANA: Errera, Masini, Marconi, Spirito, Zito, Blandamura, Tamagnini, Capitani, Rizzi, Mecca, Mastropietro. (A disp: Sorzi, Guerri, Sadik, Liguoro, Rocco, Rivi, Sula) All. Paolo Zanetti Reti: 26’ Capitani, 38’ Carnevali, 12’ st Laurenti    

27/02/2017 19:10
Maceratese, domani il ritorno di Spalletta a Macerata

Maceratese, domani il ritorno di Spalletta a Macerata

Fra domani e mercoledì il presidente della Maceratese, Filippo Spalletta, tornerà a Macerata. Il massimo dirigente biancorosso, assente allo stadio nelle ultime tre partite giocate dalla squadra allenata da Federico Giunti, sarà in città per occuparsi in prima persona dei problemi di natura economica che tormentano la società.  Spalletta ha incaricato lo studio legale associato Valori e Pantana di Macerata per tutelare i propri interessi e quelli della Maceratese. Nei prossimi giorni, probabilmente entro la fine di questa settimana o al più i primi della prossima, gli avvocati nominati terranno una conferenza stampa dove illustreranno la situazione che si è venuta a creare dopo il passaggio di proprietà avvenuto lo scorso novembre. Il presidente Spalletta, stando a quanto è stato possibile apprendere dallo studio legale Valori e Pantana, non si aspettava un debito superiore a quanto era emerso al momento del passaggio delle quote.  Ieri a Mantova i tifosi biancorossi al seguito della Maceratese hanno contestato il direttore sportivo Fabrizio Benassi. Al termine della partita persa per 3 a 1 i giocatori non hanno rilasciato dichiarazioni. L’unico a presentarsi in sala stampa è stato l’allenatore Federico Giunti: “Da martedì cominceremo a pensare al Gubbio - ha detto l’allenatore - Abbiamo la necessità di tornare a fare punti per raggiungere il traguardo salvezza quanto prima”. 

27/02/2017 19:06
Amministratori del Manifesto della Marca Maceratese si incontrano per progettare eventi culturali

Amministratori del Manifesto della Marca Maceratese si incontrano per progettare eventi culturali

Si è tenuto a Macerata, mercoledì 22 febbraio alla Biblioteca comunale, un nuovo incontro degli amministratori che hanno sottoscritto nello scorso novembre il manifesto della Marca maceratese MA.MA. con cui si affermano progetti e idee per ricostruire il territorio a partire dalla valorizzazione del patrimonio culturale. Il manifesto ha visto aumentare le adesioni dei Sindaci e ha registrato il sostegno delle due Università del territorio, dell’Accademia di Belle arti e di altri organismi operanti sul versante culturale. Dalla sua stesura ad oggi hanno manifestato la condivisione delle idee i comuni di Macerata, Matelica, San Severino, Treia, Tolentino, Monte San Giusto, Ripe San Ginesio, Camerino, Castelraimondo, Morrovalle, Porto Recanati, Montelupone, Pollenza, Esanatoglia, Recanati, Visso, Fiastra. “L’esperienza del Ma.Ma. rappresenta l'opportunità di costruire una rete di comuni che vogliono da subito ripartire valorizzando il nostro capitale culturale - ha affermato Stefania Monteverde, assessore alla cultura e vicesindaco di Macerata che ha guidato l’incontro. - Grazie al Ma.Ma. possiamo rafforzare la nostra vocazione naturale ad essere distretto culturale e turistico con un grosso impegno dal basso che, nonostante siamo ancora in emergenza, ci renderà forti nella ricostruzione. E' una palestra per costruire un sistema di sviluppo a base culturale”. Nel corso dell’incontro, oltre alla necessità di maggiore chiarezza sulle modalità di coinvolgimento dei Comuni ai tavoli di lavoro dell’ANCI Marche, si è ribadita la disponibilità già comunicata di alcuni depositi in prossimità delle zone maggiormente colpite, in merito alla quale occorre interpellare nuovamente la Regione. In particolare, la lista concordata dagli amministratori propone il Castello della Rancia di Tolentino, il deposito attrezzato di Matelica, il Lanciano Forum di Castelraimondo, spazi adeguati per conservare nel territorio le opere recuperate, evitando inutili e dispendiose dispersioni del patrimonio. Si è inoltre delineato un programma di mostre attinenti la storia artistica e culturale del territorio colpito, finalizzate a una graduale ripresa delle attività culturali mediante la creazione di eventi di richiamo nelle zone incluse nel cratere, a partire da quelle non epicentriche, per poi toccare nel corso di un triennio l’intero territorio coinvolto dal sisma. “Possiamo da subito organizzare mostre con le opere del nostro territorio, necessarie per raccontare il nostro territorio che è vivo e agibile - ha spiegato Alessandro Delpriori, sindaco di Matelica e storico dell’arte. - Sono tanti gli spazi espositivi adeguati da San Severino a Macerata, da Treia a Recanati, e tanti altri già possibili per rimettere al centro il patrimonio. Saranno mostre accompagnate da itinerari volti a mettere in luce la ricchezza di un tessuto artistico, urbanistico e ambientale alla cui rinascita occorre da subito lavorare e contribuire”. La proposta di un piano triennale di mostre ed eventi sarà al centro del prossimo incontro per progettare un percorso condiviso con tutti i comuni che vorranno partecipare.

27/02/2017 14:31
Per i Concerti di Appassionata arriva Ottavia Maria Maceratini

Per i Concerti di Appassionata arriva Ottavia Maria Maceratini

Ottavia Maria Maceratini per i Concerti di Appassionata giovedì 2 marzo alle 21 al Teatro Lauro Rossi. Classe 1986, la pianista montefanese è una personalità e una musicista non comune, secondo Gidon Kremer. Dopo gli studi e i premi vinti in Italia, si trasferisce in Germania per proseguire il suo percorso artistico e si esibisce, fra gli altri, all'Accademia di Kronberg in occasione del festival Chamber Music Connects the World e al Festival Oleg Kagan di Kreuth con la Münchner Kammerorchester nel 2012, nel 2013 al Festival Baltais Fligelis in Lettonia e Schleswig-Holstein in Germania accompagnata dalla Kremerata Baltica, nel 2014 i concerti con la Deutsche Kammerakademie, i Salburg Chamber Soloists e la Nowosibirsk Symphony Orchestra in Siberia poi a Bonn, dove è stata invitata ad aprire il Festival Schumann, e a Lipsia per lo Schumann Festwoche, nel 2015 ha debuttato con la DSO-Orchestra a Berlino e nel 2016 in recital solistico nella Tonhalle di Zurigo. Il programma del concerto di giovedì prossimo, realizzato grazie al contributo di APM, prevede brani di Robert Schumann e Fryderick Chopin, maestri insuperabili del pianismo di epoca romantica. Di Schumann l'Arabeske in do maggiore op.18, pagina breve e delicata composta nel 1839 che rende l'atmosfera sognante e fiabesca evocata dal titolo; e Fantasia in do maggiore op.17, considerata il capolavoro del compositore tedesco. Di Chopin Ottavia M. Maceratini esegue due dei quattro Scherzi: il n.1 op.20 in si minore edito nel 1835 e definito da Gioachino Lanza Tomasi una delle pagine "più laceranti, byroniane" del compositore polacco, e lo Scherzo n.2 in si bemolle minore op.31, del 1837, tra i pezzi più amati del catalogo chopiniano. E ancora il Notturno n.1 op.9 in si bemolle minore e il dittico Andante Spianato e Grande Polacca brillante op. 22. Giovedì mattina, alle 11, al Teatro Lauro Rossi il secondo appuntamento di Fuori dal Pentagramma: Ottavia Maria Maceratini incontra gli studenti delle superiori. Gli istituti interessati a partecipare possono scrivere ad associazioneappassionata@gmail.com. I Concerti di Appassionata sono organizzati dall'associazione musicale Appassionata con il contributo del Comune di Macerata, del Mibact, della Regione Marche, della Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, dell'Anmig sezione di Macerata, dell'Istituto Confucio. In collaborazione con Prefettura di Macerata, Marcheconcerti, Unimc, Abamc, Fondazione Carima. Main sponsor della stagione 2016-2017 sono Menghi Shoes, Mosca S.r.l. e APM.    

27/02/2017 14:09
“A sea of culture”: per due giorni Macerata è stata una “capitale” dell’Adriatico

“A sea of culture”: per due giorni Macerata è stata una “capitale” dell’Adriatico

Il Convegno internazionale “A sea of culture” è stata un’occasione di incontro e di progettazione comune per operatori nel settore dei beni culturali di area adriatica. Questo era l’obiettivo dell’evento finale del Progetto “Adriatico” uno dei Progetti del Distretto Culturale Evoluto della Regione Marche, coordinato dalla SVIM che, Università di Macerata, partner del Progetto stesso e Comune di Macerata hanno fortemente voluto si tenesse a Macerata tre venerdì e sabato 24 e 25 febbraio, in collaborazione con PlayMarche srl. Per due giorni operatori del Settore dei beni culturali pubblici e privati, insieme a amministratori pubblici provenienti da Croazia, Serbia, Grecia ed Albania si sono confrontati e scambiati esperienze sui temi legati alla gestione del patrimonio culturale e come essa possa essere finalizzato anche all'arricchimento dei "processi di sviluppo economico, politico, sociale e culturale e di pianificazione dell'uso del territorio” così come esplicitato anche dalla Convenzione di Faro Origini, relazioni con il territorio fisico e sociale, condivisione con le comunità locali, interrelazioni tra privato, pubblico ed associazionismo, nuove responsabilità degli operatori nel settore dei beni culturali, contaminazioni fra beni ed attività culturali, queste le parole d’ordine e i presupposti comuni per fondare un sistema di relazioni di ambito adriatico obiettivo del Progetto stesso. Si tratta di temi nei quali l’Università di Macerata come sottolineato dal Prof. R. Perna archeologo dell’Ateneo maceratese “ha da tempo investito risorse e verso i quali ha indirizzato i propri obiettivi di ricerca, convinta che la ricerca scientifica abbia senso solo se riesce a fecondare e trasformare il territorio determinandone gli obiettivi di sviluppo. È forse anche questa l’essenza dell’umanesimo che innova”.  Del resto l’Università di Macerata da anni, nel corso delle sue attività di ricerca, ad esempio in Albania “ha sperimentato modelli di sviluppo territoriale nell’ambito dei quali la ricerca di natura storico-archeologica è alla base delle crescita sociale ed economica di quei territori” Per due giorni Macerata è stata una “capitale” dell’Adriatico,  come ricordato dal Sindaco R. Carancini “ dove si sono condivise e sviluppate relazioni aperte, che ci lasciano oggi la reale possibilità di poter continuare a lavorare insieme” del resto, aggiunge il Sindaco “in questa occasione si sono sviluppati ad esempio contatti stabili con le città di Zagabria e Gjirokaster che, oggi che ci siamo conosciuti direttamente, sappiamo più simili a noi, con le quali abbiamo ridotto le distanze, ed insieme alle quali condividiamo un comune sentire ed un comune operare”. Ora, sottolinea C. Pesaresi coordinatore del Progetto Adriatico “è necessario dare seguito al lavoro realizzato, dare un futuro alle relazioni strutturate in questi anni. Le idee ed i problemi che abbiamo condiviso, saranno la base per le realizzazione di Progetti che, trovando spazio nella nuova programmazione europea, potranno dare occasione di lavoro ed internazionalizzazione ad aziende marchigiane impegnate nel settore dei beni culturali ed alle loro omologhe di area balcanica”.

26/02/2017 21:00
La Rata affonda a Mantova: tre a uno per i locali nello scontro salvezza

La Rata affonda a Mantova: tre a uno per i locali nello scontro salvezza

La Maceratese cola a picco a Mantova. I biancorossi perdono in malo modo lo scontro salvezza in Lombardia, 3 a 1 il risultato per i padroni di casa apparsi non irresistibili, ma quanto mai concreti. Di Colombi il gol  della bandiera per la squadra allenata da Federico Giunti. Al termine della ventisettesima giornata di campionato – ne mancano undici al termine della stagione regolare – scendono a sei i punti di vantaggio della Maceratese sulla zona play out; ne saranno di meno quando diventerà ufficiale la penalizzazione per il mancato pagamento degli stipendi. A Mantova la Maceratese deve rinunciare al capitano Quadri, acciaccato, Federico Giunti consegna le chiavi del centrocampo a Malaccari e la fascia di capitano a Gattari; l’esterno destro di centrocampo è Franchini. Rispetto al derby pareggiato sette giorni fa in casa con il Fano ci sono altre due novità nell’undici titolare, Marchetti prende il posto di Ventola, Petrilli quello di Palmieri.   Il Mantova è terzultimo in classifica, con 37 reti subite la squadra lombarda ha la peggiore difesa del girone B di Lega Pro. In casa non vince dal 23 dicembre (3 a 2 con l’Ancona) ma nel calcio mercato di riparazione si è rinforzata notevolmente. La squadra allenata da Gabriele Graziani, ex attaccante della Maceratese (stagione 1999-2000, 16 partite e 4 reti in C2) nonché figlio del campione del mondo Francesco Graziani, deve rinunciare al bomber Marchi, autore di otto gol. L’altro nome d’arte, Filippo Boniperti, nipote del celebre Giampiero, è fra le riserve. “Ho avuto un colloquio con il presidente Filippo Spalletta e l’amministratore delegato Simone Sivieri per avere chiarimenti – ha affermato il sindaco di Macerata Romano Carancini alla vigilia del match con i virgiliani - Ma se devo essere sincero, sono più preoccupato di prima”. Per la terza partita consecutiva Spalletta non è sugli spalti a seguire la partita della Maceratese. Allo stadio “Danilo Martelli” di Mantova ci sono invece il direttore generale Stefano Caira e il direttore sportivo Fabrizio Benassi. Le condizioni del terreno di gioco non sono ottimali, ma la Maceratese parte in attacco e colleziona quattro calci d’angolo nei primi minuti. Il Mantova quando si spinge in avanti è pericolosa, al 13’ Forte si esalta su una girata di Guazzo. Tre minuti dopo i padroni di casa passano in vantaggio in contropiede. Al 16’ Siniscalchi lancia in profondità Caridi, il passaggio a centro area trova libero Guazzo, l’attaccante appoggia in rete l’1 a 0 con la porta sguarnita. La Maceratese accusa un po’ il colpo. I biancorossi collezionano calci di punizione in serie, ed insidiano la porta avversaria al 37’, Marchetti in tuffo arriva in ritardo su un traversone dalla sinistra di Turchetta. Nel primo quarto d’ora del secondo tempo Giunti opera due sostituzioni, entrano Allegretti e Ventola, termina la partita per Petrilli e Marchetti. Il Mantova trova la rete del raddoppio al 68’: un calcio di punizione di Donnarumma dalla sinistra viene allungato con la testa da Caridi, Vinetot da due passi gonfia la rete, 2 a 0. Passano tre minuti e la squadra allenata da Graziani chiude il conto, Sabato non riesce ad intercettare un pallone al limite della propria area di rigore, se ne impossessa il neo entrato Renny Smith che avanza di qualche metro  e supera Forte, 3 a 0. La Maceratese trova il gol della bandiera all’80’, Turchetta lavora un buon pallone sulla sinistra e serve a centro area Colombi, il numero 9 dei biancorossi la mette dentro, 3 a 1. Il Mantova nel frattempo resta in dieci uomini a causa dell’espulsione di Caridi e la Maceratese va vicinissima al raddoppio un minuto dopo con Allegretti. Anche Gattari sfiora la segnatura al 92’, il tiro da ottima posizione termina a lato. Adesso la squadra di Federico Giunti è attesa da due partite consecutive all’Helvia Recina, prima contro il Gubbio dei tanti ex e poi con la Reggiana.  IL TABELLINO MANTOVA (3-5-2): Tonti; Cristini, Siniscalchi, Vinetot; Regoli, Di Santantonio, Cittadino (17’ pt Salifu), Raggio Garibaldi (20’ st Renny Smith), Donnarumma; Guazzo (28’ st Boniperti) , Caridi. A disp. Bonato, Maniero, Bandini, Bambo, Haouhache, Gargiulo, Boccalari, Diogo. All. Graziani. MACERATESE (4-3-3): Forte; Marchetti (15’ st Ventola), Gattari, Perna, Sabato; Franchini, Malaccari, De Grazia (27’ st Bangoura); Petrilli (12’ st Allegretti), Colombi, Turchetta. A disp. Moscatelli, Gremizzi, Broli, Bondioli, Quadri, Massei, Palmieri, Mestre, Ingretolli. All. Giunti Arbitro: De Tullio di Bari Reti: pt. 16’ Guazzo; st. 23’ Vinetot, 24’ Renny Smith, 35’ Colombi Note: spettatori quasi 1000 con rappresentanza ospite. Espulso Caridi all’84’. Ammoniti Salifu, De Grazia, Colombi. Calci d’angolo 10 a 4 per la Maceratese. Recupero pt. 1’, st. 4’.

26/02/2017 20:26
Grande successo per la 27° edizione del Carnevale maceratese - FOTO

Grande successo per la 27° edizione del Carnevale maceratese - FOTO

Tantissima gente ha preso parte questo pomeriggio alla 27° edizione del Carnevale maceratese nella tradizionale cornice dei giardini Diaz. Organizzato dalla Pro Loco di Piediripa, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Macerata e della Regione Marche, il Carnevale 2017 ha regalato ancora una volta una giornata ricca di divertimento e spensieratezza per adulti e bambini. Presentatori della kermesse carnevalesca sono stati Daniza Marziali e Marco Moscatelli mentre madrina del Carnevale Maceratese quest’anno è stata Veronica Maya, popolare showgirl e conduttrice televisiva.

26/02/2017 18:51
Preso mentre spaccia eroina in via Manzoni a Macerata: nigeriano 22enne in manette

Preso mentre spaccia eroina in via Manzoni a Macerata: nigeriano 22enne in manette

Spacciava eroina in via Manzoni a Macerata, ma è stato colto in flagranza di reato dagli agenti della Volante e arrestato.  A finire nei guai sabato intorno a mezzogiorno e mezzo, un giovane nigeriano di 22 anni, le cui mosse venivano seguite da qualche tempo dagli agenti i quali sospettavano che il ragazzo potesse essere uno dei punti di riferimento dello spaccio di eroina nel capoluogo.  Oggi così hanno scelto di intervenire, proprio nel momento in cui il nigeriano, domiciliato presso alcuni connazionali a Macerata, stava cedendo alcune dosi di eroina a dei giovani del posto. Questi ultimi alla vista delle divise, sono riusciti a dileguarsi, mentre il pusher è stato fermato. Addosso aveva altre dosi di eroina già confezionate e pronte per essere immesse sul mercato dello stupefacente, oltre a 50 euro, probabile provento dell'attività di spaccio.  La successiva perquisizione domiciliare nell'abitazione dove il 22enne vive insieme ai connazionali, ha consentito il rinvenimento di un'altra modica quantità di eroina, di mille euro in contanti e di materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi di droga. Dopo le formalità di rito, il nigeriano è stato associato al carcere di Montacuto a disposizione dell'autorità giudiziaria. 

25/02/2017 19:20
In tanti al convegno ”Dal sisma del centro Italia alla situazione politica, un'emergenza“ - VIDEO

In tanti al convegno ”Dal sisma del centro Italia alla situazione politica, un'emergenza“ - VIDEO

Sala gremita venerdì sera alla Domus San Giuliano di Macerata, per l’incontro organizzato dal Nuovo CDU Marche: ”Dal sisma del centro Italia alla situazione politica, un'emergenza“.  Augusto Ciampechini e Mattia Orioli, coordinatori regionale e provinciale del partito, si dichiarano soddisfatti sia dell’alta affluenza di pubblico sia della qualità del comvegno, dove si è cercato di conoscere visivamente con il documentario del fotoreporter Guido Picchio le penose condizioni in cui sono stati costretti a vivere coloro che per necessità o scelta hanno deciso di restare a vivere in questi luoghi. Inoltre si è cercato di approfondire le difficoltà in cui versano gli enti locali attraverso la testimonianza del vice sindaco di Tolentino Emanuele Della Ceca e di denunciare carenze, ritardi ed errori gestionali di Errani e del governo, con la relazione dell’On. Maurizio Eufemi, di informare i cittadini con tecnici qualificati come l’architetto Iommi che ha sottolineato le difficoltà burocratiche, di sostenere l’umano con professionisti esperti come la psicologa Consuelo Fortuna e di proporre soluzioni per il futuro attraverso rappresentanti qualificati quali il prof. Giuseppe Rivetti sulla no tax area e l’On Mario Tassone sulla protezione civile nazionale. 

25/02/2017 19:02
Perplessità dell'Ordine dei Commercialisti di Macerata e Camerino sugli adempimenti per gli immobili inagibi

Perplessità dell'Ordine dei Commercialisti di Macerata e Camerino sugli adempimenti per gli immobili inagibi

L’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Macerata e Camerino esprime le proprie perplessità circa l’adempimento da compiere per i proprietari di immobili inagibili nei comuni terremotati per richiedere l’esenzione dalle imposte erariali e comunali, la cui scadenza è ormai prossima. L’art. 48, comma 16 del D.L. 189/2016 infatti prevede che gli immobili oggetto di un’ordinanza di inagibilità siano non imponibili sia ai fini Irpef ed Ires (fino alla data in cui torneranno agibili e comunque fino all’anno d’imposta 2017), che ai fini Imu e Tasi (fino alla agibilità e comunque non oltre il 31.12.2020). La norma sembrerebbe di facile e logica applicazione ma a complicare le cose è la condizione, prevista dalla legge, che l’immobile sia stato oggetto di un’ordinanza comunale adottata entro il 28.02.2017. Visti i tempi dei controlli Fast e Aedes molti contribuenti si troveranno nella condizione di avere l’immobile di fatto inagibile ma di non avere in mano l’ordinanza del comune. Al riguardo la seconda parte dell’articolo sembrerebbe fornire una soluzione prevedendo la possibilità (attenzione, non l’obbligo) da parte dei contribuenti di dichiarare al comune l’inagibilità dell’immobile entro il 28.02.2017 al fine di fruire ugualmente della non imponibilità. Sarà poi il comune entro 20 giorni a comunicare all’Agenzia delle Entrate l’esito delle verifiche effettuate. La disposizione di legge però lascia dubbi su molti aspetti sia ai contribuenti (ed ai loro commercialisti) che ai comuni stessi, i quali in questi giorni hanno iniziato a pubblicare sui loro siti, in maniera eterogenea e non coordinata, gli avvisi ed i moduli per questo adempimento facendo però riferimento solo ad Imu e Tasi (la cui gestione è affidata al comune); nulla si dice per Irpef e Ires che invece sono di competenza dell’Agenzia delle Entrate. Si evidenzia che, tra l’altro, nel testo di legge manca il riferimento alla cedolare secca sui contratti di affitto ma sembrerebbe ragionevole includerla, almeno per similitudine, nel gruppo delle imposte per le quali vale la non imponibilità. Si evidenzia infatti che non è chiarito se il comune debba inviare all’Agenzia delle Entrate i dati di tutti gli immobili oggetto delle ordinanze già emesse o solo quelli di chi invierà la dichiarazione entro il 28.02.2017. Il buon senso porta a pensare che gli immobili oggetto di ordinanze già emesse siano già non imponibili per definizione e che sia il comune a dover comunicare tali informazioni all’Agenzia delle Entrate senza alcun adempimento da parte del contribuente. Tale orientamento però non è ancora condiviso da tutti i comuni con l’effetto che chi ha già ricevuto un’ordinanza comunale di sgombero (anche solo Fast) potrebbe essere costretto, per usufruire della non imponibilità del suo immobile, ad inviare questa dichiarazione al comune stesso, con una duplicazione insensata di adempimenti. Inoltre lascia perplessi la possibilità di dover dichiarare l’inagibilità del proprio immobile, senza averne la certezza, entro il 28.02.2017. Alcuni comuni hanno impostato i loro moduli nella forma di dichiarazione sostitutiva. Se a seguito dei controlli, pertanto, l’immobile dovesse risultare agibile, il contribuente avrebbe emesso una dichiarazione sostitutiva falsa, con le ovvie conseguenze penali del caso. Infine non è chiaro cosa accadrebbe se un contribuente non dovesse fare la dichiarazione entro il 28.2 e dovesse ricevere l’ordinanza di inagibilità successivamente a tale data. È ragionevole pensare che l’immobile sia comunque non imponibile perché ciò che conta è la sostanza, ma l’interpretazione letterale della norma lascia pensare che in questo caso il contribuente sia costretto a pagare le imposte piene sulla sua abitazione pur avendola inagibile. L’Ordine dei Commercialisti coglie l’occasione per evidenzia la necessità di chiarimenti ufficiali e soprattutto, visto l’approssimarsi della scadenza, un rinvio o meglio un totale annullamento di tale adempimento, di scarsa se non nulla utilità sia per i poteri di accertamento dei Comuni che dell’Agenzia delle Entrate, anche per evitare le file di cittadini che in queste ore stanno prendendo d’assalto gli uffici comunali in cerca di risposte e chiarimenti.      

25/02/2017 16:25
Concluso il Corso per Barman di 1° livello : diplomati 14 futuri bartender

Concluso il Corso per Barman di 1° livello : diplomati 14 futuri bartender

Il programma formativo 2017 di bar.it è ripartito alla grande con il Corso Barman 1° livello, che si è appena concluso nella sede di Via Moretti 5, a Piediripa di Macerata.  Ben 14 i partecipanti (ma molte di più erano le richieste giunte alla Scuola dell’Ospitalità), che hanno formato la prima classe del nuovo anno, e che nel corso della settimana hanno appreso dai docenti Roberto garbuglia, Ivan Forti, Diego capitani, Antonella Ciccarelli e Giuseppe Morelli, le nozioni base della professione del barman, il tutto diretto e supervisionato da Fabio Renzetti, direttore operativo di bar.it  Dopo alcune nozioni teoriche, i ragazzi si sono fin da subito cimentati con le esercitazioni pratiche (il vero quid in più dei corsi di Bar.it). Dall’attrezzatura ai cocktail analcolici, dalla fermentazione alla distillazione, dall’utilizzo della frutta al vino, dal caffè all’etichettatura. La giornata finale, poi, è stata dedicata all’esame teorico-pratico, con i corsisti che hanno realizzato una ricetta personalizzata di un drink. A tutti è andato il diploma di partecipazione. Ecco l'elenco dei diplomati: Elisa Graziosi, Isabella Giustozzi, Silvia Ramadù, Gloria Pierucci, Elea Luzi, Alessio Mancinelli, Gabriele Tappatà, Miriam Pompei, Elisa Donati, Marco Manasse, Michela Montanari, Gabriele Bartoletti, Lucia Lancioni, Stefano Agordati.  Solito entusiasmo dei partecipanti alla fine del percorso, tanto che in molti sono già pronti per affrontare il Corso Barman di 2° livello, che si terrà nella stessa sede dal 13 al 18 marzo prossimi, e per cui sono ancora disponibili gli ultimissimi posti! Per info sui prossimi corsi, su tutto il programma formativo e su tutte le attività, seguite il sito www.bar.it, scrivete a bar@bar.it o chiamate il 334.9134426.

25/02/2017 16:00
Maceratese tra la "latitanza" di Spalletta e le difficoltà dei giocatori ad andare avanti

Maceratese tra la "latitanza" di Spalletta e le difficoltà dei giocatori ad andare avanti

Alla vigilia della trasferta di Mantova il calcio giocato rischia di passare in secondo piano in casa Maceratese. I giocatori nei primi giorni della prossima settimana prenderanno contatti con l’assocalciatori per tutelare i propri diritti.   Il comunicato diramato l’altro giorno dalla società ha svelato  l’organigramma del sodalizio biancorosso, tenuto finora nascosto, ma in alcuni passaggi ha lasciato increduli i tifosi. Si parla ad esempio di “inattesa fideiussione”, quando tutti sapevano che la fideiussione presentata dalla vecchia proprietà andava sostituita. Ci si aspettava che la firma sul comunicato fosse del presidente Filippo Spalletta, invece in coda si legge un generico “La dirigenza”. Dirigenza che, vedi l’Amministratore delegato Simone Sivieri, continua a non rilasciare dichiarazioni. Prima della partenza per il pullman, abbiamo incontrato l’allenatore Federico Giunti. Mister Giunti, da quanto tempo non sentite personalmente il presidente Spalletta? “Questa settimana non l’ho sentito. Mi sarei aspettato da parte sua un segnale alla squadra. Io l’ho difeso domenica scorsa dopo la partita. Venerdì della scorsa settimana era venuto a dirci delle cose, una persona coerente avrebbe dovuto continuare a metterci la faccia anche in questi giorni quando ancora i soldi non sono arrivati. La scadenza è andata, spero che il comunicato che è stato fatto ieri, immagino di concerto con il presidente, sia vero, che a tutte quelle belle parole seguano i fatti, è quello che la squadra si aspetta”. I giocatori, soprattutto quelli più giovani, riescono a gestire la situazione o hanno problemi? “Stiamo parlando di ragazzi, qualcuno è alla prima esperienza, dunque non ha disponibilità economiche per fare fronte al fatto che non venga pagato. Non mi sembra giusto che debbano ricorrere alle risorse familiari. Noi abbiamo chiesto di reperire almeno nel brevissimo tempo le risorse per fare fronte a quelle poche situazioni che ci sono e creano difficoltà. Ci servono per la tranquillità di tutti”.          Quale è l’insidia maggiore di questa trasferta, l’avversario o i problemi societari? “L’avversario, sempre. La storia di questo campionato insegna che i giocatori hanno sempre reagito alle avversità nel migliore dei modi. Spero che siano bravi altrettanto da qui in avanti, sarebbe un peccato buttare all’aria quello che è stato fatto. Personalmente ho il dovere di concentrarmi sull’avversario, il Mantova, che è una squadra diversa da quella che abbiamo affrontato all’andata. E’ cambiato l’allenatore, hanno fatto un mercato importante a gennaio, vogliono provare a salvarsi. Domani per noi è una tappa fondamentale, dobbiamo proseguire sul percorso intrapreso cercando di fare punti con le dirette concorrenti, con il Mantova è uno scontro diretto”. Nella seduta di rifinitura di questa mattina non c’era Quadri, Perna e Malaccari invece stavano seduti a bordo campo. Qualcuno potrebbe dare forfait a Mantova per il mancato pagamento degli stipendi? “E’ successo altre volte che qualcuno è rimasto a riposo nella rifinitura. Questa mattina il campo era pesante, ho dato la facoltà a qualcuno di scegliere se fare o meno la partitella. Un paio di giocatori come Perna e Malaccari hanno preferito non farla, per Quadri il discorso è diverso, ha un fastidio che si porta avanti da due o tre giorni. Il capitano ha fatto un paio di ecografie che non hanno evidenziato problemi particolari, c’è una zona del polpaccio che da fastidio. Dobbiamo pensare bene se utilizzarlo o meno”. Nessuno dei giocati dunque ha mollato. “Assolutamente no. L’importante è che chi scende in campo capisca le difficoltà che ci sono, non vanno dimenticate o accantonate, fanno parte della vita di tutti i giorni dei giocatori, ma bisogna lasciarle fuori dal campo quando ci si allena o si gioca la partita. Non è sempre facile, a volte ci si riesce a volte no. Spero che il trend positivo dal punto di vista mentale di quest’anno continui, sono fiducioso”.  Quella di domani è una partita importantissima “La mentalità del Mantova è cambiata dal punto di vista dell’intensità, dell’approccio alla partita. Hanno fatto delle prestazioni importanti soprattutto fuori casa. In casa invece hanno lasciato qualcosa, recentemente hanno perso con l’Albinoleffe e il Padova. Servirà una prestazione sopra le righe da parte nostra per tornare a casa con un risultato positivo, che per noi è di vitale importanza. Mantova è un campo ostico, non è facile giocare a pallone, ci saranno tante battaglie sulle seconde palle, dovremo stare molto attenti a non farci trovare sbilanciati. Abbiamo le armi per poter fare male all’avversario, il Mantova ha una difesa che ha subito tanti gol, è su quello che dobbiamo fare leva”.  Oltre a Quadri ci sono dubbi di formazione? “Penso di no. Farò giocare Petrilli. Adesso abbiamo più alternative, non tanto perché sono cambiati gli uomini, ma perché chi era dietro ha fatto dei passi in avanti notevoli. In difesa a dir la verità ho un piccolo pensiero, deciderò domani”. 

25/02/2017 14:47
Dopo il terremoto...come agire? Giornata di lavoro sulla ricostruzione post sisma 2016

Dopo il terremoto...come agire? Giornata di lavoro sulla ricostruzione post sisma 2016

Il prossimo 3 marzo 2017, a partire dalle ore 9,00, si terrà a Macerata, nella sala Sinodale della Domus San Giuliano in via Cincinelli 4, una giornata di lavoro dal titolo “Dopo il terremoto… Come agire?” sulla ricostruzione da realizzare nelle zone colpite dal sisma dello scorso anno. Importanti relatori esperti nelle materie afferenti il consolidamento ed il restauro architettonico dei beni monumentali e dell’edilizia storica, si confronteranno su due questioni ben specifiche. Il primo interrogativo su cui si discuterà riguarda l’aggregato urbano: come affrontarne la ricostruzione? Il come era dove era, lo slogan emotivo che ben rappresenta la volontà di ricostituire le comunità colpite non può funzionare alla lettera, poiché la violenza del sisma è stata sovente esaltata dalle trasformazioni improvvide che, specialmente nella seconda metà del Novecento, hanno contribuito ad aggravare gli effetti del terremoto.  Occorre perciò valutare ciascun insediamento nel suo insieme per correggerne le fragilità. I programmi di ricostruzione dovranno intervenire sulla struttura urbana, revisionandola “per via di togliere”: diradamenti dell’occupazione di suolo e riduzione delle altezze dei fabbricati per ridurre i rischi futuri.  Il secondo interrogativo riguarda le modalità costruttive necessarie a rimettere in sicurezza i fabbricati. Nel caso di edifici danneggiati ci si potrà affidare agli sperimentati protocolli di miglioramento antisismico che contemplano opere in sintonia con l’arte di costruire premoderna, che offre un’ampia casistica di efficaci provvidenze antisismiche. Ma le tecniche costruttive tradizionali sono sufficienti alla luce dei recenti eventi? Non sempre. Per conseguire i risultati necessari, quando la struttura muraria è carente delle qualità minime di coesione che ne consentono la conservazione, sarà opportuno ricorrere a protocolli d’intervento che includano materiali e dispositivi contemporanei: una prospettiva ineludibile per gli edifici intrinsecamente fragili, che siano monumenti oppure edifici ordinari nel tessuto connettivo degli insediamenti, specialmente privati.  Nella giornata di lavoro questi temi saranno affrontati da rappresentanti delle istituzioni coinvolte nella gestione dei terremoti, della tutela, da rappresentanti delle università, delle imprese di restauro e dei professionisti che parteciperanno alla ricostruzione.  La giornata è organizzata dalla sezione maceratese di Italia Nostra Onlus, insieme all’Ordine degli Architetti della provincia di Macerata, ad ARCo Associazione per il recupero del costruito e ad ASSORESTAURO associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano, con la partecipazione dell’Università di Macerata, al Master in restauro e cultura del patrimonio dell’Università Roma Tre, alla Scuola di Specializzazione in beni architettonici e paesaggio dell’Università La Sapienza, ed il patrocinio del Comune di Macerata.

25/02/2017 14:34
Macerata: Gli agenti della "Volante" sequestrano un etto di Marijuana in via Manzoni

Macerata: Gli agenti della "Volante" sequestrano un etto di Marijuana in via Manzoni

La notte scorsa notte  gli agenti della “Volante” sono intervenuti in Via Manzoni dove erano stati segnalati schiamazzi e rumori provenienti da un’abitazione  al 6° piano di un palazzo ubicato nella via. Individuata l’abitazione da dove provenivano urla e musica ad alto volume, gli agenti, dopo aver normalizzato la situazione, hanno proceduto all’identificazione dei quattro giovani che erano all’interno. Nella circostanza le forze dell'ordine hanno notato, sopra un tavolino, la presenza di uno spinello ed alcune dosi di marijuana decidendo così di perquisire la casa A seguito delle operazioni, all’interno di un armadio in uso ad uno dei quattro, un 24enne residente nel fermano, veniva trovato un involucro con un quasi un ettogrammo di marijuana. Per questo motivo il ragazzo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La droga è stata sottoposta a sequestro.

25/02/2017 13:20
Nominato il nuovo presidente diocesano di Azione Cattolica Macerata

Nominato il nuovo presidente diocesano di Azione Cattolica Macerata

 Dopo l'assemblea della scorsa domenica 12 febbraio alla domus San Giuliano, con grande tempestività il vescovo Nazareno Marconi ha nominato il nuovo Presidente Diocesano di Azione Cattolica di Macerata, scegliendo tra la terna di nominativi indicati dal consiglio diocesano appena eletto. Si tratta di Francesco Garbuglia dell'associazione parrocchiale San Francesco di Recanati. Nato il 13 ottobre 1989 è attualmente impegnato come ricercatore presso la facoltà di ingegneria meccanica dell'Università Politecnica delle Marche. Da sempre attivissimo nell'associazione, ha già ricoperto, nonostante la sua giovane età, diversi importanti incarichi, tra cui, da ultimo, quello di responsabile diocesano dell'Azione Cattolica dei Ragazzi nel triennio 2011/2014. Il bel clima di novità e fraterna condivisione, emerso dai lavori assembleari, sembra aver così trovato la sua manifestazione più evidente, come ha voluto rimarcare mons. Marconi nella lettera di nomina con parole di incoraggiamento e vicinanza che hanno tutto uno speciale sapore programmatico "...non temere di affrontare con coraggio ed inventiva questo servizio che abbiamo davanti". La presidenza diocesana di A.C. 

25/02/2017 13:17
Macerata: Controlli della "Volante" a Fontescodella e San Giuliano

Macerata: Controlli della "Volante" a Fontescodella e San Giuliano

Nell’ambito dei controlli ai luoghi di ritrovo frequentati dai giovani, ieri pomeriggio la “Volante” ha effettuato un controllo al parco di Fontescodella procedendo all’identificazione di un cittadino extracomunitario il quale, sprovvisto di documenti di identificazione, rifiutandosi di fornire le proprie generalità, è stato accompagnato in ufficio e sottoposto alle procedure di identificazione tramite foto segnalamento. Il giovane, un 21enne originario del Burkina Faso è stato denunciato in stato di libertà per rifiuto di fornire le proprie generalità. Poco, dopo sempre all’interno dello stesso parco, gli agenti hanno proceduto al controllo di un giovane 24enne di Colmurano il quale è stato trovato in possesso di un piccolo quantitativo di hashish motivo per cui è stato segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti. La sostanza è stata sequestrata. Nella serata di ieri, anche a seguito di un esposto presentato dai residenti della zona di Borgo San Giuliano che lamentano schiamazzi e disturbo alla pubblica quiete, gli agenti della Questura di Macerata hanno organizzato mirati servizi di controllo. In particolare, gli agenti delle “Volanti” e della Divisione di Polizia Amministrativa hanno effettuato un servizio rivolto ad un esercizio pubblico della zona. Nella circostanza sono stati identificati tutti gli avventori ed effettuato il controllo amministrativo al locale.    

24/02/2017 17:54
Roberto Buratti diffamato su Facebook: "Ora basta o sarò costretto a farmi giustizia da solo"

Roberto Buratti diffamato su Facebook: "Ora basta o sarò costretto a farmi giustizia da solo"

Spaccio, racket associazione a delinquere: sono queste le infamanti accuse apparse su Facebook ai danni dell'azienda Brp eventi. A denunciare il fatto è il titolare, Roberto Buratti, che si è rivolto alle forze dell'ordine per individuare i responsabili di chi su Facebook ha lanciato frasi diffamatorie verso la sua azienda. "Questa è vera e propria diffamazione on line contro di me e della mia associazione- afferma Buratti- E' tempo di finirla con questi episodi che mettono in cattiva luce noi e i nostri locali". Stando al racconto del manager le offese arriverebbero alla fine di una serie di atti intimidatori e danneggiamenti che hanno colpito le attività gestite dalla Brp. Nei mesi scorsi infatti erano stati danneggiati alcuni divanetti delle "4 Porte" ed imbrattati i muri del Maracuja, altro locale gestito dalla Brp. "Vorrei sottolineare -continua Buratti-  che la Brp eventi è un sodalizio che da sempre cerca di investire sul territorio fornendo lavoro a molti nostri concittadini e non merita questo trattamento. Non è possibile che i responsabili di questi episodi rimangano impuniti". A preoccupare l'imprenditore sono sopratutto i contraccolpi di simili insinuazioni sui rapporti di lavoro con dipendenti e fornitori: "Io mi relaziono con molte persone durante la mia attività e non è ammissibile venire attaccati in questo modo. Penso anche a mia moglie e i miei figli che non meritanio di sopportare simili infamie". "Mi auguro-conclude Roberto- che chi di dovere intervenga con decisione per risolvere questa spiacevole sitazione prima che il sottoscritto possa prendere provvedimenti in merito facendosi giustizia da solo".Al di la di questa spiacevole vicenda continua senza sosta il programma di eventi e serate previsti dall'associazione. Il prossimo appuntamento è per sabato 25 febbraio alla "4 Porte" dove sarà ospite Alvaro Vitali. Il celebre attore protagonista di molti film e famoso soprattutto nei panni di "Pierino" sarà protagonista di scatch e battute che intratterrano quanti viorranno passare una serata all'insegna della comicità e del divertimento

24/02/2017 17:50
La dirigenza della Maceratese prova a tranquillizzare la piazza: "A metà marzo sarà tutto sistemato"

La dirigenza della Maceratese prova a tranquillizzare la piazza: "A metà marzo sarà tutto sistemato"

Dalla dirigenza della Maceratese riceviamo A seguito dei fatti accaduti negli ultimi giorni, ed in particolare al mancato pagamento degli stipendi, la dirigenza della Rata vuole rispondere all'appello dei tifosi e soprattutto, per quanto possibile, rispondere alle domande. La società esiste ed è presente, l 'amministratore delegato Simone Sivieri, il direttore generale Stefano Caira, il consulente organizzativo Antonio Lo Schiavo, il direttore sportivo Fabrizio Benassi, il consulente marketing Gerardo Bove, il nuovo segretario Gabriele Di Legionio, il responsabile del settore giovanile Alessandro Degli Esposti e tutti gli altri preziosi componenti della società che sono quotidianamente al lavoro per affrontare e trovare possibilmente le giuste soluzioni. Il Presidente Filippo Spalletta ci ha dato l'incarico e l'onore di lavorare per la Rata e di questo, lo ringraziamo. Dopo l'acquisizione dello scorso novembre la società ha provveduto regolarmente al pagamento degli stipendi di metà dicembre e conseguentemente, la proprietà aveva programmato i propri interventi in base alle proprie disponibilità, ma soprattutto, in base alla situazione della S.S. Maceratese che era stata valutata al momento dell'acquisizione. A gennaio si è affrontato il mercato con il giusto equilibrio rinunciando, anche per motivi tecnici e per espressa volontà del Mister, alla cessione di alcuni calciatori ritenuti fondamentali per il progetto tecnico ed anzi all'acquisizione di ulteriori atleti altrettanto importanti per raggiungere i migliori risultati sportivi. Non seguendo quindi riduzioni di costi, ma sottoscrivendo un ulteriore impegno economico. Nello stesso mese però la proprietà ha dovuto impegnare una parte importante delle proprie risorse per garantire la nuova ed inattesa fideiussione. Nello stesso periodo ci si è trovati a fronteggiare una serie di inaspettati problemi, riferiti alla precedente gestione, di cui i nostri legali (Avv. Valori e Pantana) provvederanno ad informare la città nei prossimi giorni. Questa situazione ha provocato il ritardo relativo al pagamento degli stipendi alla scadenza del 16 febbraio, e comunque, non dei contributi regolarmente pagati. La proprietà per situazioni del tutto personali non ha avuto i tempi tecnici per svincolare altre provviste provenienti dall'estero. Le previsioni relative alla disponibilità economica, che questa dirigenza ha avuto, indicano date forse troppo avanti nel tempo (dopo la metà di marzo) per poter soddisfare le giustissime richieste dei calciatori come da regolamento. Per questo motivo il Presidente Spalletta si è immediatamente attivato per favorire l'ingresso di nuovi soci, le cui trattative sono ora in atto. In ultimo, ma per noi fondamentale e motivo di grande orgoglio, il comportamento della squadra. I calciatori e lo staff della S.S. Maceratese sono degli ottimi calciatori e tecnici, ma soprattutto degli uomini eccezionali hanno appreso della situazione della società e si sono e si stanno comportando da impagabili professionisti. Faranno sicuramente quanto nei loro diritti per tutelare i loro stipendi (che comunque siamo certi poter onorare), ma allo stesso tempo hanno promesso di onorare la maglia fino all'ultima goccia di sudore a partire da domenica contro il Mantova. A Voi, tifosi appassionati e giustamente attenti alle sorti societarie, assicuriamo tutto il nostro impegno per la soluzione ed il superamento di questo momento. Allo stesso tempo Vi chiediamo di stare vicini alla squadra e sostenere questi fantastici ragazzi perché solo in "12" possiamo ottenere sul campo i risultati necessari anche per superare questa situazione. Come orgogliosamente avete gridato voi, "QUESTA TERRA NON RETROCEDE QUESTA TERRA NON FALLISCE", altrettanto orgogliosamente vi gridiamo che "QUESTA SQUADRA NON MOLLA QUESTA SOCIETÀ NON MOLLA". FORZA RATA 

24/02/2017 16:30
A Unimc incontro con Daniele Olschki 

A Unimc incontro con Daniele Olschki 

Mercoledì 1° marzo l’Università di Macerata ospiterà Daniele Olschki, amministratore delegato della Casa editrice Leo S. Olschki, il massimo editore scientifico internazionale nel settore umanistico. L’incontro, organizzato dalla professoressa Laura Melosi, si terrà alle 17 al Dipartimento di Studi Umanistici in corso Cavour. L’illustre ospite ripercorrerà la lunga storia della casa editrice, che prese avvio nel lontano 1883, quando Leo Samuele Olschki, figlio di un tipografo operante nella piccola cittadina di Johannisburg della Prussia orientale, decise di trasferirsi in Italia seguendo il percorso dei tanti personaggi come Rosenberg & Sellier, Sperling & Kupfer, Hoepli, Rappaport, Bretschneider, Le Monnier, Loescher, Scheiwiller. La città prescelta era Verona dove, dopo un breve apprendistato in una libreria locale, Leo fondò nel 1886 la libreria antiquaria editrice, che successivamente venne trasferita a Venezia e poi a Firenze. Nel corso degli anni, la casa editrice è diventata il braccio editoriale delle più importanti istituzioni culturali italiane, come la Fondazione Cini, l’Accademia Colombaria, la Deputazione di Storia Patria per la Toscana, la Società di storia del Risorgimento, il Centro Nazionale di Studi Leopardiani, l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento. Oggi il catalogo della Olschki mantiene ancora disponibili volumi di fine Ottocento per un numero complessivo di titoli che ha superato le 4500 unità, senza contare le 25 riviste delle quali sonodisponibili tutti i fascicoli pubblicati, in alcuni casi da più di cento anni. Una produzione che in larga parte è destinata al di fuori dei confini nazionali, contribuendo a mantener viva l’attenzione internazionale sulla produzione culturale umanistica nel nostro paese.  

24/02/2017 16:18
Millumino di meno alle Poste: In provincia di Macerata luci spente nel capoluogo, a Civitanova e Corridonia

Millumino di meno alle Poste: In provincia di Macerata luci spente nel capoluogo, a Civitanova e Corridonia

 Poste Italiane aderisce anche quest’anno all’iniziativa dedicata all’ambiente e al risparmio energetico “M’illumino di meno”: oggi spegnerà dalle 18 alle 19.30 le luci in 16sedi presenti su tutto il territorio regionale. A Macerata aderiranno alcuni uffici del capoluogo, di Civitanova e Corridonia. 325 le sedi e gli uffici coinvolti in tutta Italia. L’azienda ha inoltre invitato i 142mila dipendenti - che già da tempo vengono sensibilizzati sulle tematiche “verdi” con progetti specifici e campagne di comunicazione interna - a compiere un gesto simbolico per ridurre l’inquinamento come, per esempio, recarsi in ufficio a piedi, in bicicletta o con il trasporto pubblico, adottare il car-sharing o il car-pooling.  Poste Italiane è impegnata da anni per ridurre l’impatto delle proprie attività sull’ambiente: il 100% dell’energia che utilizza proviene da fonti rinnovabili certificate e nelle sue 15mila sedi è stato adottato un piano di ottimizzazione dell’energia, mirato al contenimento dei consumi. L’azienda ha inoltre adottato politiche di MobilityManagement avviando una serie di programmi per promuovere la mobilità sostenibile tra i dipendenti: tra questi, gli incentivi per l’adozione del car-sharing e del car-pooling, le convenzioni per favorire l’uso del trasporto pubblico, l’allestimento di spogliatoi per “ciclisti”, le iniziative di comunicazione e formazione per promuovere una guida sicura ed ecocompatibile.

24/02/2017 15:18
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