C’è il serio rischio che la Maceratese debba giocare la prossima partita in casa a porte chiuse. La società che gestisce il servizio di ordine e di sicurezza allo stadio Helvia Recina vanterebbe un credito nei confronti del sodalizio biancorosso superiore ai ventimila euro. Se il presidente Filippo Spalletta non dovesse provvedere ai pagamenti dovuti, con ogni probabilità verrà meno il servizio di stewarding, e di conseguenza i tifosi non potrebbero assistere alla partita.
Proprio in riferimento alla prossima gara in casa della Maceratese, quella in calendario domenica 23 aprile con il Teramo, l’osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha stabilito che la partita in questione è connotata da elevati profili di rischio; dovranno essere adottate particolari misure di sicurezza, fra le quali l'implementazione del servizio di stewarding.
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