Il presidente Filippo Spalletta continua ad essere uccel di bosco. Stavolta per pagare le spese della trasferta di Bolzano, in casa del Sudtirol (si gioca domani, fischio di inizio alle 16,30) sono dovuti intervenire gli avvocati Gabriele Cofanelli e Fabrizio Giustozzi.
“C’era stato un segnale importante la scorsa settimana da parte di Giorgio La Cava – dice l’allenatore della Maceratese, Federico Giunti - Il fatto che l'imprenditore perugino avesse pagato la trasferta di Forlì ci aveva fatto pensare in un suo coinvolgimento. Da diverso tempo non abbiamo una società con la quale rapportarci, a parte Benassi che viene al campo, degli altri non vediamo più nessuno oramai da tempo. La nostra professionalità ci impone di guardare avanti, andremo a Bolzano per fare quello che abbiamo sempre fatto con il massimo impegno. Confidiamo in un risultato positivo, per noi stessi e per tutti quelli che ci vogliono bene”.
Mister Giunti, la Maceratese può pensare ai play off?
“Se domani riusciamo a muovere la classifica, ci sono buone possibilità di guardare anche sopra. Siamo fiduciosi. Se dovessero arrivare i tre punti sarebbe più facile. Ancora può succedere di tutto”.
Non sarà disponibile Allegretti, squalificato. Gli altri come stanno?
“Purtroppo abbiamo qualche problema, non ci sarà neanche Palmieri. Viene Petrilli, probabilmente non sarà utilizzabile, durante la settimana in allenamento ha riportato una distorsione al ginocchio, non so quanto tempo ci vorrà per recuperare. Ingretolli non l’abbiamo visto questa settimana, ha la febbre a causa del virus intestinale, lo rivedremo dopo Pasqua. L’attacco è da inventare. Ci potrebbe essere un cambio di modulo. In compenso rientra Marchetti in difesa”.
Che squadra è il Sudtirol?
“Il Sudtirol ha fatto meno di quelle che sono le sue potenzialità. Non sono ancora salvi, devono giocare ancora contro Padova e Parma, vorranno fare punti. Cercheranno di ottenere il massimo da questa partita. E’ una squadra fisica, difficile da affrontare, ha tanti centimetri, dovremo fare attenzione sulle palle inattive. All’andata fu una partita strana, avremmo meritato il pareggio, ma arrivò la sconfitta su due palle da fermo”.
Cosa si sente di dire ai tifosi?
“Non smetterò mai di ringraziarli da qui alla fine della stagione, così come fanno i giocatori. Ci hanno dimostrato la loro vicinanza nei momenti più difficili . Fortunatamente li abbiamo ripagati con le prestazioni sul campo. Speriamo di continuare a dare loro soddisfazioni. Saremmo tutti contenti se si risolvesse la questione societaria, sarebbe veramente un peccato se si dovesse disperdere il lavoro di questi due anni”.
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