Macerata

Forza Nuova: "C'è da capire come arrivano gli 'extrasbarchi'"

Forza Nuova: "C'è da capire come arrivano gli 'extrasbarchi'"

Forza Nuova Macerata interviene sulla decisione del Ministero di spostare l'Ufficio Immigrazione negli spazi della Motorizzazione Civile a Piediripa. "Forza Nuova plaude alla decisione del Ministero di spostare l'Ufficio Immigrazione negli spazi della Motorizzazione Civile a Piediripa. Questo trasloco in una zona commerciale si presta decisamente meglio alla sicurezza dei residenti di via Prezzolini e alle esigenze della struttura, anche se rimaniamo del parere che abbiamo espresso in campagna elettorale, ovvero che vada chiuso; gli stranieri devono sbrigare le loro pratiche burocratiche da soli esattamente come fanno i cittadini italiani. Questa decisione rappresenta comunque il giusto premio alla mobilitazione capillare dei nostri militanti, che fin da agosto si sono attivati con i residenti per impedire che non solo l'Ufficio Immigrazione, ma tutta l'area delle Ex Casermette, diventasse un centro di accoglienza. Resta comunque da risolvere ancora il nodo degli "extrasbarchi" e le loro modalità di arrivo in città. A tal proposito nella scorsa notte è stato effettuato il primo di una lunga serie di sopralluoghi nella zona della Stazione e in via Prezzolini. Non vogliamo assolutamente sostituirci alle forze dell'ordine, ma da cittadini ormai non possiamo più chiudere gli occhi di fronte a questo fenomeno: reclamiamo sicurezza, controlli, e non esiteremo a segnalare alle autorità competenti eventuali situazioni sospette".

25/11/2015 16:14
Macerata: rubata un'auto in via Mameli

Macerata: rubata un'auto in via Mameli

Questa mattina alcuni malviventi hanno rubato una macchina in via Mameli a Macerata. I fatti si sono verificati intorno alle 9 e 10, quando Walter Zamponi, non ha più trovato la sua auto: una Fiat Punto EVO targata EA 680 HF, parcheggiata lungo la via. A dare l'allarme è lo stesso Zamponi sul suo profilo Facebook attraverso un post: "Oggi alle 9.10 in via Mameli a Macerata è stata rubata la mia Fiat Punto EVO targata EA 680 HF. Aiutatemi, Zamponi Walter: 3392022199".Chiunque abbia notizie in merito è pregato di contattare la vittima del furto.

25/11/2015 14:54
Inaugurata a Macerata la filiale del Gruppo Mazzini

Inaugurata a Macerata la filiale del Gruppo Mazzini

Inaugurata oggi a Macerata la nuova filiale dell’azienda di servizi integrati Gruppo Mazzini.Gruppo Mazzini è la storia di un sogno divenuto progetto, oggi una realtà consolidata, un nuovo modo di fare impresa, una nuova dimensione del rapporto con il cliente che arrivi un istante prima, che anticipi le sue esigenze. Un trentennio di esperienze nel settore degli incidenti stradali, malasanità e infortuni sul lavoro ha fatto crescere nel suo fondatore la convinzione che il cliente avesse bisogno di qualcosa di diverso permettendogli di creare la prima azienda di servizi integrati capace di superare i limiti dimostrati dalle agenzie di infortunistica e dagli studi legali. La sua mission è quella di offrire al cliente la possibilità di confrontarsi con un unico interlocutore garantendo, grazie ai suoi esperti - avvocati, commercialisti, periti, ingegneri, psicologi, medici, notai - una consulenza a 360 gradi.La peculiarità del Gruppo Mazzini è il fatto di aver intuito la necessità di creare un’area manager capace di coordinare attorno al cliente tutti i servizi di cui ha bisogno, in ambito legale (civile e penale), fiscale e tributario, medico e tecnico ricostruttivo, riducendo le tempistiche e aumentando le potenzialità di successo. Velocità e coordinamento sono indispensabili al fine di risolvere qualsiasi bisogno di cui il cliente necessita conseguentemente ad un evento grave o mortale. Va sottolineato che il cliente sosterrà dei costi solo ed esclusivamente alla soluzione del problema.L’organigramma locale è formato da Luigi Peron, consulente delegato nazionale per Marche e Abruzzo; Lorenzo Caraceni, responsabile per Macerata e le Marche; Luca Buldorini, amministratore unico del Gruppo Urano.

25/11/2015 14:44
Aperte le iscrizioni per la frequenza dei nidi d’infanzia

Aperte le iscrizioni per la frequenza dei nidi d’infanzia

Al via a Macerata le iscrizioni per la frequenza dei nidi d’infanzia comunali Topolino (via Cassiano da Fabriano), Aquilone (via Eustacchio), Mi e Ma (via Tibaldi), Arcobaleno (via Gasparri) e Gian Burrasca (contrada Vallebona) per i bambini nati nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 31 dicembre 2015. La domanda di ammissione deve essere presentata entro il prossimo 31 dicembre utilizzando l’apposito modello che può essere richiesto al servizio Servizi alla persona di viale Trieste 24 o scaricato dal sito www.comune.macerata.it. I requisiti richiesti per l’ammissione sono l’età del bambino compresa tra tre mesi e tre anni e la residenza nel Comune di Macerata. Sono poi diversi i criteri dell’ordine di ammissione stabiliti in base alla graduatoria predisposta sulla base dell'ISEE del nucleo familiare cui appartiene il bambino e sulla presenza o meno di genitori lavoratori. Sono immediatamente ammessi all’asilo invece i bambini disabili o con genitore o altro familiare convivente disabile, che vivono in condizioni ambientali - sociali compromettenti la loro integrità psico-fisica e il loro sviluppo e i bambini orfani oppure riconosciuti da un solo genitore.

25/11/2015 13:08
"C'è un anfiteatro romano sepolto sotto Villa Potenza": intervista al parroco "Sherlock Holmes"

"C'è un anfiteatro romano sepolto sotto Villa Potenza": intervista al parroco "Sherlock Holmes"

Vincenzo Galiè è l'abate parroco della parrocchia di S. Bartolomeo di Campofilone, ma soprattutto è una sorta di Sherlock Holmes dell'archeologia. Cultore di storia locale marchigiana, soprattutto dei periodi romano e medievale, attraverso documenti di archivio, testimonianze di storici, ricerca di testi archeologici ed uso del georadar ha cercato di ubicare città, villaggi, anfiteatri romani e castelli medievali. Ha individuato per primo l'esatta localizzazione della città romana di Truentum, successivamente certificata dagli scavi della Soprintendenza di Chieti, ed ha all'attivo 83 pubblicazioni riguardanti tali argomenti. Nonostante ciò, in pochi conoscono i suoi studi e le sue intuizioni: l'ambiente accademico ed il mondo dell'archeologia locale, in particolare, sembrano volersi disinteressare degli appelli di Don Vincenzo. "Come ricercatore - afferma l'abate - sono circondato dal silenzio, dall'indifferenza, dalla noncuranza del mondo scientifico preposto alla ricerca e alla diffusione del sapere. Forse, la paura che i miei studi possano fare centro motiva tali deprecabili trascuratezze, ma il danno non è per me. Il danno è per la collettività che non vede tutelata la propria memoria storica per piccoli motivi di poltrone, di interessi personali".https://www.youtube.com/watch?v=aYUebZOp_mc"Da anni, ormai - continua Don Vincenzo Galiè - mi sono accorto che manca uno studio serio e completo del territorio: uno studio approfondito sulla continuità del mondo romano fino ai giorni nostri attraverso lo studio dei catasti, dei documenti, degli atti di donazione, dei toponimi, delle strade e dei nomi antichi". Gli studi di Galiè, invece, si basano su un metodo di ricerca che trova la sua essenza proprio nel rigoroso e corretto esame di documenti ufficiali, atti notarili, mappe catastali e toponimi: "connetto le varie informazioni tra loro, incrocio i dati, disegno un territorio caratterizzandolo con dettagli che viaggiano in ambiti diversi: dalla curia vescovile del '500, alla strada disegnata dagli agrimensori romani, agli atti di donazione medievali, ai manoscritti di un abate del '600, agli atti di donazione delle suore dell'XI secolo". Con il controllo del georadar, poi, si ottiene la prova madre definitiva in grado di dare, anche senza che lo scavo venga effettuato, l'esatta ubicazione della città o di un monumento: "utilizzo tale macchinario d'indagine su decine e decine di località, sono in grado di affermare di non essere mai rimasto deluso: nascosti magari fino a cinque metri di profondità, sono apparsi molteplici insediamenti rivelando presenze di vici e città a forma di reticolato romano o di scacchiera. Ho individuato tre grandi forme ellittiche che hanno rilevato la presenza sotterranea di tre anfiteatri romani al Girfalco di Fermo e nelle città romane di Pausulae ed Helvia Ricina".Tra le intuizioni più eclatanti avute da Don Vincenzo Galiè, sono almeno da nominare quelle riferite a Truentum, la città romana descritta da Sillio Italico, a Novana, sepolta e citata da Plinio il Vecchio, alla romana Helvia Ricina con il relativo anfiteatro. Non solo: l'abate si è anche occupato di Interamnia Picena, una città romana completamente sconosciuta agli studiosi, che doveva sorgere presso l'attuale Comunanza; ha dedicato degli studi alla storia della città di Potentia, nella zona tra Recanati e Potenza Picena; ha effettuato ricerche sulla probabile derivazione dell'attuale Civitanova da Cluentum.  

25/11/2015 12:00
Fiocco bianco per la Giornata contro la violenza sulle donne

Fiocco bianco per la Giornata contro la violenza sulle donne

Un fiocco bianco per aderire alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Lo indosseranno domani, 25 novembre, gli amministratori e i dipendenti uomini dell’Amministrazione comunale di Macerata per testimoniare il loro impegno contro la violenza di genere.“L'amministrazione comunale - afferma l’assessore alle Pari opportunità, Federica Curzi - intende dare una testimonianza attraverso le persone che rendono partecipata e viva l'istituzione, ovvero i dipendenti comunali. Invitiamo, pertanto, tutti gli uomini che domattina verranno a lavorare in Comune, compresi gli amministratori, a ritirare presso le portinerie il fiocco bianco che troveranno e ad indossarlo. Il messaggio, da un lato, è quello della consapevolezza della condanna di una violenza che ogni 2 giorni nel nostro paese vede un uomo uccidere una donna; dall'altro lato, il fiocco bianco rappresenta una dichiarazione di intenti che ciascun uomo può esprimere domani e portare avanti con la propria esistenza: no alla violenza e no all'indifferenza. Troviamo fondamentale rappresentare con questo semplice gesto la partecipazione dell'istituzione comunale alla prevenzione culturale e operativa di questo atroce fenomeno che rallenta lo sviluppo civile del nostro Paese”.Impegno che il Comune di Macerata ha ribadito anche con la firma del Protocollo contro la violenza di genere all’interno del tavolo prefettizio del luglio 2014, un accordo che vede insieme Procura della Repubblica, Provincia, Comune di Civitanova Marche, l’Ufficio Scolastico, l’A.S.U.R. Marche Zona Territoriale n. 3, gli Ambiti Sociali 14, 15, 16, 17 e 18, Questura, Comando Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e che prevede diverse azioni quali l’individuazione di strutture di accoglienza per chi è vittima di violenza, il rafforzamento dei rapporti diretti tra centri antiviolenza e magistratura e forze dell’ordine, campagne di sensibilizzazione nelle scuole, sportelli informativi per le donne vittime di violenza presso i comuni e gli ambiti sociali, potenziamento del centro antiviolenza e standardizzazione delle procedure di raccolta delle prove da parte delle aziende sanitarie. Ma l’impegno da parte del Comune di Macerata viene portato avanti quotidianamente anche dallo sportello Informadonna a cui in questo anno si sono rivolte 597 donne e 19 uomini con richieste che hanno riguardato, tra le varie aree di interesse, l’orientamento scolastico, le pari opportunità, immigrazione, consulenza psicologica, formazione, imprenditoria e consulenza legale. A questo proposito lo Sportello Informadonna il primo e terzo sabato di ogni mese offre gratuitamente il servizio di Prima informazione legale, iniziativa resa possibile grazie al protocollo di intesa tra il Comune e il Comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati. Il servizio si rivolge alle donne che vivono situazioni di disagio familiare, lavorativo, sociale o personale offrendo loro la competenza professionale di un avvocato che le aiuta a orientarsi verso scelte consapevoli. Con l’occasione, l’assessorato alle Pari opportunità, ricorda che entro il prossimo 28 novembre le istituzioni della città, enti pubblici e organi periferici dello Stato, possono presentare le richieste per entrare a far parte del nuovo Consiglio della donne (tel. 0733.256379 il martedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 17,30). Sempre in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne la compagnia Artemis Danza, in scena al Teatro Lauro Rossi con lo spettacolo Tosca X il 26 e 27 novembre, collabora – in particolare per questo spettacolo - con Body and Evidence (centri antiviolenza per la sensibilizzazione del pubblico sul tema) che sarà presente con un banchetto informativo nel foyer del teatro per entrambe le sere. A questo proposito tutte le associazioni che operano nel territorio maceratese che si occupano di questo tema, sono invitate a contribuire a questo gesto condiviso, anche portando materiale informativo. Chi intende partecipare potrà presentarsi (entro le ore 20 del 26 novembre) al teatro (referente Daniela Rimei).

24/11/2015 16:57
Doveva essere abbattuto: ora è il simbolo del Natale

Doveva essere abbattuto: ora è il simbolo del Natale

Un abete rosso che rischiava di abbattersi sulla linea ferroviaria della stazione di Macerata è stato donato alla città come albero simbolo del Natale. L'idea è partita da un accordo fra la società dei trasporti con il comune di Macerata: una volta avvertiti gli operai, l'abete è stato trasportato dalla stazione fino a piazza della Libertà, dove si stanno eseguendo dei lavori per cercare di adattarlo alla basa di cemento che si trova sotto la torre dell'orologio. 

24/11/2015 16:42
Giuseppe Vannicola cento anni dopo

Giuseppe Vannicola cento anni dopo

Giovedì a Macerata e venerdì a Montegiorgio si terrà un convegno dedicato all’arte e alla vita di Giuseppe Vannicola, «ultimo bohemien d’Italia», nel centenario della sua morte. Una vita breve la sua, segnata da estro ed esagerazioni: nato il 18 novembre 1876, e morto a Capri il 10 agosto 1915 in condizioni misteriose, Vannicola è stato musicista, traduttore, scrittore, giornalista, poeta, editore, promotore culturale.Dalla poesia alla musica, dal giornalismo al teatro, Vannicola ha sperimentato percorsi creativi differenti e maturato collaborazioni prestigiose, con i vociani e i futuristi in particolare, interagendo con l’ambiente culturale parigino e i circoli romani e napoletani, a conferma del suo eclettismo.Di qui la proposta di approfondire “le opere e i giorni” di Vannicola a cent’anni dalla sua scomparsa, nel corso di due giornate di studio promosse dall’Università di Macerata e dal Comune di Montegiorgio, con la collaborazione dell’Academia elpidiana di studi storici, con il contributo della Fondazione cassa di risparmio della provincia di Macerata e il patrocinio del Consiglio regionale delle Marche. Obiettivo, riscoprire e valorizzare un marchigiano versatile che si è mosso tra letteratura, arte, comunicazione e società.Così Laura Melosi, professore associato di Letteratura italiana presso l’Università di Macerata e componente del Comitato scientifico per le celebrazioni del centenario dello scrittore: «Amico di Marinetti, Papini, Prezzolini, Giuseppe Vannicola appartiene a quella schiera di intellettuali di primo Novecento che sono stati capaci di valicare la dimensione meramente locale per affermarsi sul piano nazionale (a Milano, Firenze, Roma, Napoli) ed europeo (soprattutto a Parigi), all’insegna di un eclettismo culturale tipico dell’Italia post-unitaria».L’apertura del convegno è in programma a Macerata giovedì 26 novembre alle 15.30, nell’Aula magna dell’Università, con le relazioni di Giovanni Martinelli (Una vita tra estro ed eccessi), Andrea Gialloreto (Vannicola e i Vociani), Bianca Sulpasso (Vannicola e il côté russo di Olga de Lichnizki), Costanza Geddes da Filicaia (La direzione di “Prose” e l’accademia romana), Pierluigi Ortolano (Vannicola sperimentatore linguistico), Laura Melosi (“Uomini di caffè e d’ospedale”: Vannicola traduttore di Oscar Wilde).I lavori proseguiranno a Montegiorgio il giorno dopo alle 9.30, al cineteatro Manzoni, con gli interventi di Armando Benedetti (Nel centenario di un artista dimenticato), Mario Liberati (Vannicola a Montegiorgio), Diego Poli (Arte e mistica nel Futurismo di Vannicola), Andrea Lombardinilo (Vannicola giornalista culturale), Paolo Peretti (Di “Ut” in “Ut”. Tema con svariazioni).

24/11/2015 15:24
Battuta d'arresto casalinga per la Roana CBF

Battuta d'arresto casalinga per la Roana CBF

Si arresta la striscia positiva della Roana CBF che in casa lascia alla School Volley Bastia il privilegio di conquistare tre punti in classifica e di dimostrare carattere in campo. Nonostante un primo set giocato e molto bene e vinto dalle maceratesi, le ospiti non si demoralizzano e nei set successivi la fanno da patrone siglando l’1 a 3 al Fontescodella.Un primo set giocato con un ritmo molto alto, con una buona pressione in battuta, un’ottima presenza a muro e tante soluzioni d’attacco, le umbre invece sembrano non essere scese in campo, fallose e poco precise chiudono il set con solo dieci punti.Ma il secondo parziale è un’altra storia, si parte punto punto solo nei primi scambi, poi la School Bastia allunga 8 a 6 al time out tecnico e le ragazze di Giganti si lasciano sopraffare dalle avversarie che non lasciano più cadere un solo pallone in campo e soprattutto, non commettono più errori diretti. La Roana CBF rimane a 15 senza reagire e Bastia, al contrario, sembra determinata a conquistare la partita. Prosegue anche nel terzo set l’atteggiamento aggressivo di Cruciani e compagne con il massimo scarto di 16 a 10, poi complice anche situazioni nervose venute a crearsi e che causano un cartellino rosso al coach umbro Sperandio, la Roana CBF inizia a recuperare punti fino ad arrivare al 20-22, poi la School Volley chiama time out e le ritornate in campo non lasciano più neanche un punto alle maceratesi.Nonostante il finale di set potesse far sperare in una reazione delle giovani ragazze della Roana CBF il quarto set inizia con una sola squadra che gioca mentre l’altra fatica a far girare gli ingranaggi, si parte con un 3 a 6 che però Lombardi e compagne riescono a ricucire fino al 10 pari poi però torna in cattedra la squadra ospite e le maceratesi non riescono più a riconcorrere e a sfoderare quel gioco che hanno dimostrato di saper fare nelle ultime partite.Prossimo incontro contro la corazzata di Moie, nella tana del lupo, sarà più difficile ritrovare certezze, ma le ragazze di Giganti non devono perdere fiducia nei loro mezzi, senza mai perdere di vista che l’obiettivo quest’anno è quello di una salvezza che sia il prima possibile in tasca e la crescita di queste giovanissime atlete.Buone notizie dai campionati provinciali, la prima e la seconda divisione vincono entrambe 3 a 0 mantenendo il primo posto in classifica in entrambi i campionati. Mentre le due under 16 perdono rispettivamente contro la Futura Tolentino e la Volley Torresi ma mostrando ottimi passi in avanti nel loro sistema di gioco.

24/11/2015 13:48
Le MenseverdiBio di Macerata riconosciute dall'Anci tra le migliori

Le MenseverdiBio di Macerata riconosciute dall'Anci tra le migliori

Le MenseverdiBio delle scuole maceratesi al centro del seminario Dalle migliori pratiche dei Comuni le idee per lo sviluppo dei servizi per l’infanzia che si è tenuto a Pisa organizzato dal Dipartimento Istruzione, Politiche educative ed edilizia scolastica dell'Anci nell’ambito dell’indagine sulle buone prassi avviata nei mesi scorsi dall’Associazione per rilevare le iniziative migliori mese in campo dai Comuni sul tema dei servizi per l’infanzia.Il progetto è stato presentato dall’assessore alla Scuola Stefania Monteverde: "Siamo contenti di essere presi ad esempio di buona politica. Il progetto MenseverdiBio è frutto di un lavoro di collaborazione tra Comune, scuole, famiglie, imprese, spinti tutti da un comune obiettivo: i diritti dei bambini sono una priorità. Con le mense verdi bio stiamo lavorando per il diritto a un'alimentazione di qualità e a un ambiente sostenibile. E' parte di un progetto più ampio per la difesa e la promozione dei diritti dell'infanzia che ci vede attivi con il Tavolo 0-6 anni e il Tavolo Nati per Leggere, e tanti altri progetti di qualità per la cura dei bambini. Molto c'è da fare, ma siamo sulla buona strada"."Menseverdibio ha l'ambizione di crescere e migliorare - ha affermato l'assessore Monteverde durante la presentazione a Pisa - per essere pienamente un progetto di sviluppo globale della città che sa coinvolgere le filiere produttive, l'educazione per una corretta alimentazione, la cultura della sostenibilità ambientale e del consumo consapevole. Non è solo un progetto per le scuole, riguarda tutta la città perché stiamo parlando di diritti e di etica della responsabilità: il diritto dei bambini ad una sana crescita e l'impegno di tutti per una nuova etica della cura del mondo" "Siamo orgogliosi di questo riconoscimento - commenta il sindaco Romano Carancini - che arriva in questi giorni in cui celebriamo la Giornata Internazionale dell'infanzia. Le mense scolastiche del Comune di Macerata sono un'eccellenza grazie all'impegno di tutti, dall'amministrazione, alle famiglie, alle scuole, al personale comunale. Questa è la vera buona pratica: saper lavorare insieme con fiducia per correggerci e migliorare ancora". Alla presentazione del progetto ha partecipato anche il dirigente Gianluca Puliti che insieme al personale dell'ufficio Scuola cura il servizio delle mense comunali. Insieme a Macerata sono state selezionate altre 7 città italiane – Bologna, Imola, Milano, Prato, Sassari, Torino, Unione Bassa Romagna - che si sono distinte nell'anno per le buone politiche dell'infanzia. 

24/11/2015 12:42
Unimc celebra il poeta Velimir Chlebnikov

Unimc celebra il poeta Velimir Chlebnikov

Partono oggi a Roma per proseguire mercoledì a Macerata le celebrazioni in occasione del genetliaco del poeta futurista Velimir Chlebnikov organizzate dall’Università di Macerata, dall’Università di Roma Tor Vergata, dallo studio Pavia e Ansaldo. Diverse le iniziative in programma per “Esorcismi col riso. Velimir Chlebnikov a 130 anni dalla nascita”: una giornata di studi con la partecipazione di alcuni tra i principali studiosi in Italia e all’estero del poeta - tra cui Aleksandr Parnis, Henryk Baran, Vera Chlebnikova, Cesare G. De Michelis, Carla Solivetti, Gabriella Imposti, Michaela Böhmig - e una mostra dell’artista Ksenia Sorokina a Roma; una tavola rotonda e una mostra di artisti italiani a Macerata.Il convegno che si svolgerà mercoledì 25 novembre alle 16 a Macerata nella Biblioteca statale in via Garibaldi sarà incentrato in modo più specifico sul rapporto tra futurismo russo e italiano, con la partecipazione di studiosi italiani e stranieri. Seguirà l’inaugurazione della mostra “Come illegittima cometa: 19 artisti italiani per Chlebnikov”, progetto dell’artista e poetessa Evelina Schatz. Gli eventi s’intendono come momento di riflessione e come ponte culturale tra Russia e Italia, proprio attraverso la filigrana delle avanguardie, gli sperimentalismi verbali e artistici di una Russia punto d’incontro, limen, tra Europa ed Asia. Le giornate hanno il patrocinio della Federazione Russa nella Repubblica Italiana, il Centro espositivo Manež di Mosca, l’Associazione Italiana degli Slavisti, Eurispes, il Laboratorio di Fonetica e Scrittura (LaFoS). Si ringraziano per la realizzazione del progetto di Ksenia Sorokina Il Cigno GG Edizioni, Pio Sodalizio dei Piceni, Centro Studi dell’Opera di Umberto Mastroianni.

23/11/2015 17:06
Luciano Goffi è l'amministratore delegato della "Nuova Banca Marche"

Luciano Goffi è l'amministratore delegato della "Nuova Banca Marche"

E' Luciano Goffi, già direttore generale di Banca Marche, il nuovo amministratore delegato della ''Nuova Banca Marche'', una delle 4 banche ripulite dai crediti deterioriati e nate a seguito del piano di salvataggio e risoluzione approvato ieri dal Consiglio dei ministri. L'amministratore delegato è stato designato da Bankitalia. Il presidente di ''Nuova Banca Marche'' e degli altri tre istituti è Roberto Nicastro, ex d.g di Unicredit.

23/11/2015 16:28
Anche a Macerata la settimana europea per la riduzione dei rifiuti

Anche a Macerata la settimana europea per la riduzione dei rifiuti

Giovedì 26 novembre, in occasione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, il Comune di Macerata e il Centro di Educazione Ambientale Parco di Fontescodella organizzano un doppio appuntamento aperto alla cittadinanza.Alle ore 11, a Borgo Ficana, verranno presentati i risultati del Trashware, azione gestita dall’associazione Collettivo CSA Macerata all’interno di Cool to reuse, progetto europeo per la riduzione dei rifiuti di cui l’Amministrazione comunale è promotore e capofila.Il Trashware consiste nel recuperare personal computer obsoleti prima che entrino nel ciclo dei rifiuti, rendendoli nuovamente utilizzabili attraverso piccole riparazioni e installazioni di software liberi ed open-source. L’incontro si concluderà con la consegna di 4 PC rigenerati all'associazione maceratese OZ, al Centro per Famiglie di via Indipendenza ed al centro di aggregazione giovanile Icaro a Piediripa. In serata, alle 21, nell’aula didattica del CEA Parco di Fontescodella, in via Mugnoz 5/A (all'interno del parco), si svolgerà l’incontro La gestione dei rifiuti a Macerata: risultati e nuove prospettive. L’appuntamento, rivolto alla cittadinanza, sarà focalizzato alla presentazione delle modalità adottate negli ultimi anni per la raccolta differenziata, i dati numerici dei risultati ottenuti, le problematiche riscontrate e le nuove strategie che in futuro saranno messe in campo per la diminuzione dei rifiuti prodotti nel territorio maceratese. I relatori saranno l’assessore all’Ambiente, Mario Iesari,, Giovanni Romagnoli dell’ufficio Ambiente del Comune di Macerata e il direttore del Cosmari, Giuseppe Giampaoli.

23/11/2015 15:52
Bankitalia: "Tutelati depositi, conti correnti e obbligazioni ordinarie"

Bankitalia: "Tutelati depositi, conti correnti e obbligazioni ordinarie"

Subito dopo il decreto legge con il quale il Consiglio dei Ministri ha dato il via al salvataggio di Banca Marche, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, Cassa di Risparmio di Ferrara e CariChieti, la Banca d'Italia ha diffuso un articolato comunicato stampa. Questo il testo integrale:Il Governo e la Banca d’Italia, in stretta collaborazione e intesa, agendo ciascuno in base alle proprie competenze e responsabilità, hanno dato soluzione alla crisi di quattro banche in amministrazione straordinaria: Banca Marche, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, Cassa di Risparmio di Ferrara, CariChieti. Si tratta di banche di dimensione piccola o media, aventi nel complesso una quota del mercato nazionale dell’1 per cento circa in termini di depositi. La soluzione adottata assicura la continuità operativa delle banche e il loro risanamento, nell’interesse dell’economia dei territori in cui esse sono insediate; tutela pienamente i risparmi di famiglie e imprese detenuti nella forma di depositi, conti correnti e obbligazioni ordinarie; preserva tutti i rapporti di lavoro in essere; non utilizza denaro pubblico. Le perdite accumulate nel tempo da queste banche, valutate con criteri estremamente prudenti, sono state assorbite in prima battuta dagli strumenti di investimento più rischiosi: le azioni e le "obbligazioni subordinate", queste ultime per loro natura anch’esse esposte al rischio d'impresa. Il ricorso alle azioni e alle obbligazioni subordinate per coprire le perdite è espressamente richiesto come precondizione per la soluzione ordinata delle crisi bancarie dalle norme europee (“Direttiva europea sulla risoluzione delle crisi bancarie” - BRRD), recepite nell’ordinamento italiano dallo scorso 16 novembre con il Decreto Legislativo 180/2015. Tale normativa ha assegnato alla Banca d’Italia la funzione di autorità di risoluzione delle crisi nel settore bancario. La soluzione adottata, compatibile con le norme europee sugli "aiuti di Stato", si articola secondo il seguente schema. 1) Per ciascuna delle quattro banche la parte "buona" è stata separata da quella "cattiva" del bilancio. 2) Alla parte buona (“banca buona” o "banca-ponte" o bridge bank) sono state conferite tutte le attività diverse dai prestiti “in sofferenza”, cioè quelli di più dubbio realizzo; a fronte di tali attività vi sono i depositi, i conti correnti e le obbligazioni ordinarie. Il capitale è stato ricostituito a circa il 9 per cento del totale dell’attivo (ponderato per il rischio) dal “Fondo di Risoluzione”. Il Fondo di Risoluzione è previsto dalle norme europee e italiane ed è amministrato dall’Unità di Risoluzione della Banca d'Italia. Esso è alimentato con contribuzioni di tutte le banche del sistema. La banca buona viene provvisoriamente gestita, sotto la supervisione dell’Unità di Risoluzione della Banca d’Italia, da amministratori da questa appositamente designati; in tutti e quattro i casi la carica di Presidente è rivestita dal dott. Roberto Nicastro, ex Direttore Generale di Unicredit. Gli amministratori hanno il preciso impegno di vendere la banca buona in tempi brevi al miglior offerente, con procedure trasparenti e di mercato, e quindi retrocedere al Fondo di Risoluzione i ricavi della vendita. Nella tabella sono forniti i dati per ciascuna delle quattro banche buone e per l’aggregato delle stesse. 3) Si è inoltre costituita una "banca cattiva" (bad bank), priva di licenza bancaria nonostante il nome, in cui sono stati concentrati i prestiti in sofferenza che residuano una volta fatte assorbire le perdite dalle azioni e dalle obbligazioni subordinate e, per la parte eccedente, da un apporto del Fondo di Risoluzione. Quest’ultimo fornisce alla banca cattiva anche la necessaria dotazione di capitale. Tali prestiti in sofferenza, svalutati a 1,5 miliardi dall’originario valore di 8,5 miliardi, saranno venduti a specialisti nel recupero crediti o gestiti direttamente per recuperarli al meglio. Per semplicità viene costituita un’unica banca cattiva che raccoglie le sofferenze di tutte e quattro le banche originarie. Nella tabella sono forniti i relativi dati. 4) Lo Stato, quindi il contribuente, non subisce alcun costo in questo processo. L’intero onere del salvataggio è posto innanzitutto a carico delle azioni e delle obbligazioni subordinate delle quattro banche, ma è in ultima analisi prevalentemente a carico del complesso del sistema bancario italiano, che alimenta con i suoi contributi, ordinari e straordinari, il Fondo di Risoluzione. 5) L’impegno finanziario immediato del Fondo di Risoluzione è, complessivamente per le quattro banche, così suddiviso: circa 1,7 miliardi a copertura delle perdite delle banche originarie (recuperabili forse in piccola parte); circa 1,8 miliardi per ricapitalizzare le banche buone (recuperabili con la vendita delle stesse), circa 140 milioni per dotare la banca cattiva del capitale minimo necessario a operare. Quindi, In totale, circa 3,6 miliardi. 6) La liquidità necessaria al Fondo di Risoluzione per iniziare immediatamente a operare è stata anticipata da tre grandi banche (Banca Intesa Sanpaolo, Unicredit e UBI Banca), a tassi di mercato e con scadenza massima di 18 mesi. 7) Le quattro banche originarie divengono dei contenitori residui in cui sono confinate le perdite e la loro copertura, e vengono subito poste in liquidazione coatta amministrativa. Le banche buone (banche-ponte) ne assumono la stessa denominazione con l’aggettivo “Nuova” davanti e proseguono nell’attività essendo state ripulite delle sofferenze e ricapitalizzate. La banca cattiva resterà in vita solo per il tempo necessario a vendere o a realizzare le sofferenze in essa inserite. Questa è la soluzione compatibile con le norme sugli aiuti di Stato che è emersa dopo che altre proposte erano state ritenute non compatibili durante le discussioni con la Commissione europea. Infine le Autorità italiane hanno adottato questa soluzione che ha effetti immediati ed evita il prolungamento dello stallo per le quattro banche, al fine di risolverne la crisi.

23/11/2015 15:43
Toni Capuozzo affascina Macerata

Toni Capuozzo affascina Macerata

Grande successo per la presentazione del libro "Il segreto dei marò" di Toni Capuozzo, tenutasi domenica pomeriggio presso la sede della redazione Picchio News. Durante l'incontro il giornalista, nato in Friuli da padre napoletano e madre triestina, laureatosi in Sociologia a Trento, ha presentato il suo nuovo libro, in cui ricostruisce gli eventi della vicenda dei due fucilieri di marina, a cominciare dalla legge che consentì l’impiego di personale militare a bordo di navi mercantili. Spiega il groviglio giuridico che ha intrappolato due Paesi amici, l’Italia e l’India, e il peso degli interessi economici e politici che hanno condizionato la vicenda, gli errori di tre governi e cinque ministri degli Esteri italiani. Ma soprattutto ricostruisce l’incidente del 15 febbraio facendo emergere tutte le contraddizioni e le lacune dell’inchiesta indiana e avanzando un’ipotesi di innocenza dei due militari, mai fatta propria dalla diplomazia italiana. Latorre e Girone hanno sempre detto: «Siamo innocenti». Ma nessuno finora li ha creduti. Perché?La sede di Picchio News era gremita di persone attente ad ascoltare il noto giornalista che oltre a presentare il suo libro, ha raccontato anche altri fatti di attualità. L'evento è stato organizzato in collaborazione con la libreria Feltrinelli che, per l'occasione, ha installato un maxischermo per la proiezione dell'incontro il quale ha attirato parecchie persone intente nella loro passeggiata domenicale in C.so della Repubblica.https://www.youtube.com/watch?v=HnrGmjzqq74 

23/11/2015 12:50
Lube capolista: anche Verona subisce la legge del 3-0

Lube capolista: anche Verona subisce la legge del 3-0

La Cucine Lube Banca Marche infligge la legge del 3-0 anche a Verona, stessa sorte capitata a Perugia la scorsa settimana ed approfittando della sconfitta di Modena a Trento, vittoria al tie break per i campioni d'Italia si ritrova in vetta alla classifica, da sola. Dopo sei giornate in Superlega ora comanda la Lube di Blengini, inseguita da Modena e Trento. Alle spalle delle prime tre, distanziate di un punto l'una con l'altra, vi è il vuoto. Prima del fischio d’inizio, l'Eurosuole Forum ha tributato un lunghissimo applauso alla memoria del compianto giornalista Adelio Pistelli, scomparso giovedì scorso. Ivan Miljkovic, capitano dei marchigiani, ha depositato un mazzo di fiori sulla postazione che solitamente occupava in tribuna stampa. Soltanto nel primo set, Verona ha impensierito i cucinieri, sotto per 8-4, la Cucine Lube Banca Marche, si è portata avanti 17-11 con le battute di Miljkovic ed i muri di Stankovic, due, e Christenson uno. Gli ospiti hanno avuto un'impennata di orgoglio raggiungendo la parità a quota 21 con Uros Kovacevic gran protagonista sia a muro che sulle schiacciate, e Spirito al palleggio al posto di Baranowicz, costretto ad uscire da problemi alla schiena. Nel finale, in cui tra i cucinieri si vedono in campo Cebulj e Cester, decisivo il suo servizio, è ancora Miljkovic (13 punti totali) a trovare le giocate che consentiranno ai suoi di chiudere sul 25-22. I marchigiani viaggiano sul velluto nel secondo set, strappando applausi a più riprese con le difese di Grebennikov e Parodi (il francese viene votato Mvp), che sul 13-11 consentono al sempre ottimo Christenson di piazzare il muro della fuga, sul 14-11. Giani richiama in campo Baranowicz per Spirito, ma non basta per far rialzare la testa alla Calzedonia, che continua a regalare tanto, 9 errori punto, al cospetto di una Lube che dal canto suo, con la vistosa tranquillità con cui riesce a stare in campo, lima al massimo gli errori, ruota costantemente le sue bocche di fuoco sia in fase di cambio palla che di contrattacco, e mette in vetrina un Juantorena in crescita esponenziale rispetto al set d’apertura, 7 punti nel set, 16 totali nella gara, di cui è stato top scorer. E’ lui a fissare il 2-0 mettendo a terra il pallone del 25-21. Il terzo set, che vede Giani provare la carta Lecat per Sander, a un certo punto sembra addirittura una passerella per la Cucine Lube Banca Marche: aggressiva al servizio, concreta a muro, quasi perfetta e in vantaggio 14-7. Poi il tentativo di rimonta di Verona, che si ferma però sul 14-16, di nuovo Cester e Cebulj in campo tra i padroni di casa. Mercoledì la Lube farà visita al Milano mentre domenica all'Eurosuole Forum andrà in scena il big match con Modenda, inizio della partita alle 17,45 per la diretta su Rai Sport.LE PAROLE DEI DUE ESORDIENTI ALL'EUROSUOLE FORUM IN CASACCA LUBE: IVAN MILJKOVIC: "Nelle ultime 3-4 partite stiamo salendo di livello, stasera abbiamo commesso pochissimi errori mettendo in campo tanta grinta. Fattori che confermano la nostra crescita, e non vogliamo fermarci qua: dobbiamo ancora lavorare per affrontare le prossime sfide di questo. momenti brillanti come crolli di attenzione. Ci stiamo allenando molto, concentrandoci e senza concedere nulla all'avversario. E sta salendo anche l'entusiasmo del pubblico all'Eurosuole Forum di Civitanova: sono contento, è molto positivo e ci dà tanta fiducia. Ora ci aspetta la trasferta di Milano, poi Modena in casa, guardiamo il nostro gioco e pensiamo al prossimo avversario". KLEMEN CEBULJ: "E' stato bello debuttare in Polonia battendo il Belchatow, e oggi altri debutto in casa contro Verona. Abbiamo dato tutto per ottenere questa bella vittoria contro un avversario senza dubbio forte. Penso che abbiamo fatto vedere una pallavolo che piace molto al pubblico, con azioni belle e lunghe. Ci alleniamo per questo e speriamo di divertirci ancora. Ora sto bene, mi alleno normalmente e farò di tutto insieme ai miei compagni di squadra per continuare così". IL TABELLINOCUCINE LUBE B.CA MARCHE CIVITANOVA: 3CALZEDONIA VERONA: 0Cucine Lube Banca Marche Civitanova M.: Fei n.e., Gabriele n.e., Parodi 5, Juantorena 16, Vitelli n.e., Stankovic 5, Christenson 4, Cester, Grebennikov (l), Miljkovic 13, Corvetta n.e., Cebulj 4, Podrascanin 9. All. Blengini. Calzedonia Verona: Zingel 4, Kovacevic 14, Pesaresi (l), Gitto n.e., Lecat 5, Spirito 1, Frigo (l) n.e., Baranowicz, Starovic 15, Bekkei, Sander 7, Anzani 3, Bucko n.e. All. Giani. Arbitri Boris (Pv); Simbari (Mi). Parziali: 25-22 (29’); 25-21 (29’); 25-20 (26’). Note: 3328 spettatori, 16537 euro di incasso. Lube: 8 battute sbagliate, 4 aces, 12 muri vincenti, 48% in attacco, 45 % in ricezione (23% perfette). Verona: 9 b.s., 2 aces, 9 m.v., 40% in attacco, 49% in ricezione (25% perfette). Votato miglior giocatore: Grebennikov.

23/11/2015 11:38
Parcheggio selvaggio in Via dei Velini

Parcheggio selvaggio in Via dei Velini

Quando il posto di parcheggio non c'è ... lo si inventa. E' quanto succede ormai ogni mattina nei pressi del parcheggio Garibaldi di Macerata. Gli automobilisti, nonostante le apposite aree destinate al parking ed incuranti di divieti di sosta e passaggi pedonali, posteggiano le loro autovetture in modo alquanto bizzarro. Ed i cittadini, ovviamente, si lamentano.  

23/11/2015 11:23
Ora è ufficiale: il Governo ha salvato Banca Marche

Ora è ufficiale: il Governo ha salvato Banca Marche

Il Consiglio dei Ministri ha approvato pochi minuti fa il decreto legge con il quale vengono ufficialmente salvate Banca Marche, CariFerrara, Popolare dell’Etruria e CariChieti. Il provvedimento, spiega la nota del Cdm, consente di dare continuità all’attività creditizia — e ai rapporti di lavoro — tutelando pienamente i correntisti. Il decreto legge approvato dal consiglio dei ministri per il salvataggio delle 4 banche commissariate, si legge ancora nella nota del Cdm, "non prevede alcuna forma di finanziamento o supporto pubblico alle banche in risoluzione o al Fondo nazionale di risoluzione". Inoltre "i provvedimenti di avvio alla risoluzione non prevedono il ricorso al bail in". Il decreto legge entrerà in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione, prevista per domani 23 novembre 2015.In particolare, nella cornice del nuovo quadro normativo in materia di gestione delle crisi bancarie definito dai decreti legislativi che recepiscono il bail in, "la Banca d’Italia ha deliberato in data 21 novembre 2015 i provvedimenti di avvio della risoluzione, approvati dal ministro dell’Economia in data odierna a seguito della positiva decisione della Commissione europea sui programmi di risoluzione previsti nei provvedimenti stessi". Il decreto legge approvato oggi, spiega la nota del Consiglio dei ministri, ha un ambito estremamente circoscritto. Esso è volto unicamente a "costituire tempestivamente le nuove banche (banche-ponte) contemplate dai provvedimenti di avvio della risoluzione delle banche in questione"; in secondo luogo a "definire un quadro normativo certo sulle modalità con cui saranno raccolti i contributi da parte del settore bancario al Fondo di risoluzione nazionale successivamente all’integrale avvio del Meccanismo di risoluzione unico" e quindi a "definire le modalità di applicazione della disciplina della conversione in credito d’imposta delle attività per imposte anticipate nel caso di procedure di risoluzione".

22/11/2015 19:46
I giovani di Forza Italia: "Basta sanzioni alla Russia"

I giovani di Forza Italia: "Basta sanzioni alla Russia"

Basta sanzioni alla Federazione Russa e maggiori risorse per il comparto sicurezza.Questi sono stati i temi della mobilitazione promossa dal Coordinamento Regionale di Forza Italia Giovani delle Marche nel fine settimana."Tantissimi giovani" si legge in una nota "sono scesi nelle principali piazze e corsi della Regione per dire basta alle sanzioni imposte, da USA e UE, alla Federazione Russa e soprattutto per chiedere al Governo di inserire nella legge di stabilità maggiori risorse per le forze dell'ordine.In particolare, solo nel primo trimestre dell'anno, a causa delle sanzioni alla Federazione Russa, le imprese marchigiane hanno perso più di 70 milioni di euro, ossia una diminuzione generale dei fatturati del 42,3% e picchi del 75,6% nel settore Agroalimentare. Imbarazzante che l'attuale Governo, considerato anche il difficile momento dal punto di vista economico-occupazionale, non si sia opposto, e tutt'ora non si oppone, a tali sanzioni che vanno solo a danno della nostra economia. Purtroppo questi sono i risultati di un Governo che non ha autorevolezza e peso politico in politica estera.Siamo fortemente convinti che con la Russia va creata una coalizione internazionale contro il terrorismo, non va isolata e soprattutto non vanno applicate sanzioni che danneggiano in primis la nostra economia.Siamo preoccupati, infine, e chiediamo un'inversione di rotta poiché nella legge di stabilità le risorse, destinate alle forze dell'ordine, sono troppo esigue.Dopo il dramma che ha colpito la Francia, e tutti noi insieme al popolo francese, è necessario che il Governo, non solo a chiacchiere, incrementi gli organici e le dotazioni delle nostre forze dell'ordine, e soprattutto va garantito, a chi quotidianamente rischia la vita per la sicurezza dei cittadini uno stipendio adeguato. Forza Italia ha proposto di aumentare di un miliardo le risorse per il Comparto Sicurezza. Ora è il momento dei fatti, speriamo che il tragico duo Alfano Renzi, e la maggioranza PD, non facciano orecchie da mercante. E' necessario e non si può perdere altro tempo".

22/11/2015 19:10
Bucchi allontana le critiche. "Orgoglioso della mia Maceratese"

Bucchi allontana le critiche. "Orgoglioso della mia Maceratese"

Contro L'Aquila, la Maceratese ha fatto ciò che doveva. L'1-1 di ieri all'Helvia Recina è un pareggio limpido e giusto, tra due squadre che si sono equivalse e che non si sono mai risparmiate durante tutti i novanta minuti. La Rata, dal canto suo, ha tentato di imbastire la solita trama di gioco imperniata sull'attesa dell'avversario e sulle micidiali ripartenze. Stavolta, merito anche dei rossoblu di Perrone, non è arrivata la stoccata vincente per accaparrarsi i tre punti. Comprensibile qualche malumore tra i tifosi per la mancata vittoria che avrebbe portato in dote il sorpasso (temporaneo) alla capolista Spal. Ingiustificata, tuttavia, la delusione. E' il concetto prioritario che mister Cristian Bucchi tiene ad esplicitare, mettendo al tappeto eventuali detrattori. "Forse è il caso di ricordare che siamo secondi in classifica - esordisce l'ex bomber napoletano - e che non siamo il Real Madrid, ma una neopromossa con un budget di spesa limitato. Il clima di critica negativa e lo scarso entusiasmo che avverto sono del tutto immotivati per un gruppo al nono risultato utile consecutivo e a + 7 sulle squadre terze in classifica". Il tecnico romano si domanda retoricamente: "Cosa si pretende di più? La città e l'Helvia Recina devono essere orgogliosi di questi splendidi ragazzi che meritano ampiamente tutto il loro sostegno". Addentrandosi nel merito della partita, Bucchi ha le idee chiare: "C'è poco da dire. Bravi e cinici a sbloccarci con Fioretti, non siamo poi stati fortunati e altrettanto precisi nel capitalizzare le sette palle gol capitate. Non dimentichiamo che il pareggio è arrivato su una specie di autogol di Forte e che nel finale abbiamo avuto la palla del successo con Orlando. Un plauso va rivolto ovviamente anche all'avversario, che è venuto a giocare a viso aperto e non ha rubato nulla. Io sono contento del buon punto e di ciò che hanno fatto i miei ragazzi".Dalla presidenza, giunge il monito di badare più che altro al sodo. Così Maria Francesca Tardella nel post gara contro L'Aquila: "Con questo pareggio, adesso ci mancano 18 punti. Ci stiamo avvicinando sempre più all'obiettivo salvezza. Personalmente, ho visto un'ottima Maceratese che è stata recuperata soltanto in maniera fortunosa. Poi, certo, nella ripresa abbiamo anche pagato un poco di stanchezza e le molte assenze per infortunio. Approfondiremo in Società ogni casistica dei vari acciaccati Giuffrida, Fissore, Lasicki e Altobelli, valutando l'entità dei malanni e le tempistiche di recupero".Coro unanime dei protagonisti del campo sulla positività del risultato. L'ex della gara Francesco Karkalis indica nella sfortuna di non aver trovato la rete del successo il leitmotiv del match: "Abbiamo fatto il nostro, venendo puniti solo da quell'episodio della punizione. Poi, però, abbiamo reagito creando più occasioni. Non è andata dentro ed è un peccato, diamo merito anche dell'avversario". Sulla stessa falsa riga Clemente, ottimo sostituto sulla fascia destra: "L'Aquila ci ha messo in difficoltà sulle ripartenze con giocatori di livello nel reparto offensivo quali Ceccarelli e Sandomenico, soprattutto nel secondo tempo quando cercavamo di tornare in vantaggio. Ma siamo stati bravi e la linea difensiva ha retto bene". Chiusura con l'esperienza di Emanuele D'Anna, autore del cross al bacio per la prodezza vincente di bomber Fioretti: "E' un punto guadagnato, ottenuto con l'ennesima buona prestazione condita da tanta determinazione. Abbiamo avuto anche diverse occasioni da gol, ma non siamo riusciti a sfruttarle a pieno. Nel calcio, ci sono anche gli avversari in campo e L'Aquila è davvero una buona squadra". Le gare della 12a giornata di Lega Pro girone B Maceratese - L'Aquila 1-1; Rimini - Teramo 2-1; Prato - Pontedera 3-1; Tuttocuoio - Santarcangelo 1-0; Lupa Roma - Carrarese 1-1; Pistoiese - Ancona 0-1; Lucchese - Savona 2-0; Robur Siena - Arezzo 1-1; Spal - Pisa 1-2. La classificaSpal 26; Maceratese 25; Pisa 22; Ancona 21; Carrarese 18; Pontedera 17; Tuttocuoio 17;  Robur Siena 17; Prato 16; L'Aquila (-1) 14; Rimini 14; Arezzo 13; Santarcangelo 12; Pistoiese 11; Lucchese 11; Teramo (-6) 9; Lupa Roma 5; Savona (-11) 1.          

22/11/2015 13:00
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