Quattordici medaglie per archiviare, da protagonisti, una bella prima parte della stagione. E’ quanto fatto a Fabriano, nei campionati regionali, dagli atleti Master del Centro Nuoto Macerata allenati da Maurizio Trobbiani. Nella città della carta i nuotatori hanno infiocchettato 4 ori, 7 argenti e 3 bronzi per la felicità dell’associazione che cura e gestisce la piscina comunale di viale Don Bosco.Ancora una volta il CNM ha avuto nel dorso i maggiori risultati a livello femminile, con l’oro per Alessandra Vella nei 200 e per Concetta Rubino nei 100. Le due ragazze non si sono fermate qui, anche un argento a testa: per la Vella nei 100 stile, per la Rubino nei 100 misti.Per il settore maschile hanno brillato Riccardo Pianesi e Maurizio Morelli, anche per loro due medaglie. Addirittura doppio oro per Pianesi nei 1500 stile e nei 400 misti, mentre il secondo ha conquistato il primo posto nei 400 misti e l’argento nei 1500.Hanno ben figurato inoltre Giorgio Bormioli con l’argento nei 200 rana e bronzo nei 200 misti; ancora argento nei 200 misti e bronzo nei 200 dorso per Massimiliano Palazzetti; argento nei 200 misti per Francesco Fiorelli; bronzo nei 200 farfalla per Riccardo Pecorari E va detto che il bottino totale per il CNMacerata poteva essere più ampio, ma erano assenti Monica Zaffrani, Alessio Sabalich, Moreno Mariani, Alessandro Gabrielli e Tommaso Castellani.Mentre i Master si facevano valere a Fabriano, gli agonisti del Centro Nuoto Macerata hanno preso parte al Campionato Italiano di nuoto per Salvamento a Riccione. Sotto la guida del coach Franco Pallocchini ben 16 atleti si sono tuffati nella vasca olimpionica al fianco dei più forti nuotatori di tutta Italia. Davvero buone le prestazioni per Simone Bruzzesi, Maria Sara Mirabile, Sonia Sotiri e Riccardo Zaffrani Vitali. Molto bene anche gli altri ragazzi delle staffette: le giovanissime Maria Vittoria Bonvini, Veronica Scocco e Mara Sdrubolini alla loro prima partecipazione assoluta, e i più grandi Sofia Cerquetella, Federika Ciccioli, Beatrice Scocco, Luca Guerrini, Marco Marinozzi, Giacomo e Lorenzo Menchi, Filippo Onori.
Dopo qualche disguido con la proprietà del Tartaruga, la BRP eventi comunica che dal 16 febbraio si è conclusa la collaborazione col noto locale maceratese.Roberto Buratti e il suo staff, a partire da oggi, concentreranno l'attività sulle serate del Maracuja, che continua a essere un punto di riferimento per i giovani nelle serate della movida. E se prima, l'appuntamento fisso era quello del giovedì, ora Buratti punta anche al sabato: "Sicuramente. Vi aspettiamo con il nostro staff per i giovedì universitari targati Maracuja e con la grande novità della serata del sabato, sempre in Piazza Vittorio Veneto con tanti nuovi ospiti".
Grazie al servizio mandato in onda da Le Iene, per Simone Storani si apre una nuova opportunità, importante e capace di alleviare almeno in parte le sofferenze che il bambino, vittima di un incidente domestico, si trova a dover vivere.Simone potrà essere operato anche in Italia, a Parma. Le operazioni saranno alternate, un po' in Italia e un po' in Germania, ma comunque si tratta di un passo in avanti per alleviare il calvario del bambino.A dare la bella notizia è stata Tiziana, la mamma di Simone: "Oggi siamo stati all'ospedale maggiore di Parma. Dopo il servizio delle Iene sono stata contattata dal professor Edoardo Caleffi, primario del reparto di chirurgia plastica del Centro Grandi Ustionati: dopo una approfondita visita, ha valutato che Simone può essere operato anche in Italia, in collaborazione con Monaco.Dunque, il prossimo intervento è fissato per il 25 di marzo, questa volta a Parma.Purtroppo dovrà ricominciare ad indossare notte e giorno la guaina elastocompressiva, sia sul viso che sul corpo con lamine in silicone. Non sarà facile, è un percorso ancora lungo perché è piccolino, ma non molleremo. Grazie a tutti per l'affetto e la vicinanza verso Simone".
"La Regione Marche è e resta contraria all'inceneritore". Lo ha ribadito l'assessore all'Ambiente Angelo Sciapichetti rispondendo a due interrogazioni 'fuori sacco', una della Lega nord, l'altra del gruppo misto, in merito a una mozione, approvata all'unanimità dall'aula il primo dicembre 2015, che impegnava la Giunta "a esprimere parere negativo in sede di Conferenza Stato-Regioni alla realizzazione, nel territorio marchigiano, di qualsiasi inceneritore e di qualsiasi capacità che sia disposta o prevista in attuazione dell'art.35 del decreto legge n.133 del 2014 ("Sblocca Italia"), e nonché a orientare il sistema gestionale regionale dei rifiuti verso lo scenario 'recupero di materia'". Ma - secondo gli interroganti - questo pronunciamento "è stato disatteso nel corso della Conferenza Stato-Regioni e da parte delle Marche è stato formulato un parere opposto. Il 4 febbraio la stessa Conferenza ha fornito il via libera al decreto sugli impianti inceneritori con i soli parere negativi di Lombardia e Campania". (Ansa)
Oggi, presso l’Istituto Tecnico Economico “Alberico Gentili” di Macerata, si è tenuto un incontro delle Fiamme Gialle con gli studenti per parlare di cultura della legalità economica nell’ambito della quarta edizione del Progetto.È un’iniziativa che trae origine da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca finalizzata a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria.L’intento è di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale, dello sperpero di denaro pubblico, della contraffazione, delle violazioni dei diritti d’autore, degli illeciti in materia di sostanze stupefacenti ed, in generale, ogni forma di criminalità economico-finanziaria.Di concerto con il predetto Dicastero, è stato così sviluppato il progetto denominato “Educazione alla legalità economica” che, anche per l’anno scolastico 2015/2016, prevede l’organizzazione, a livello nazionale, di incontri presso le scuole orientati a:- creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”;- affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria;- stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche.All’iniziativa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica, il cui bando è stato pubblicato sui siti: www.gdf.gov.it e www.istruzione.it.L’incontro, cui hanno preso parte la dottoressa Maria Teresa Baglione dell’Ufficio Scolastico Provinciale, e il Dirigente Scolastico, professor Pierfrancesco Castiglioni, è stato tenuto dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Macerata, colonnello Amedeo Gravina e dal tenente Donato Niro, Comandante della Sezione Tutela Finanza Pubblica del Nucleo di Polizia Tributaria Macerata, ha visto la partecipazione di circa 400 alunni dell’Istituto Tecnico Economico e del Liceo Artistico di Macerata.Durante l’evento c’è stata anche la dimostrazione di una unità cinofila antidroga della Guardia di Finanza di Civitanova Marche.Inoltre, nel corso dell’incontro è stato pubblicizzato il bando di concorso, per esami, per il reclutamento di allievi ufficiali del “Ruolo Aeronavale” all’Accademia della Guardia di Finanza, per l’anno accademico 2016- 2017.Gli appuntamenti con gli studenti proseguiranno nelle prossime settimane in altri Istituti scolastici della provincia di Macerata.
Il Movimento Cinque Stelle di Macerata presenterà nel prossimo consiglio comunale di lunedì 22 febbraio una mozione per istituire a Macerata il "baratto amministrativo", previsto tra l’altro dalla legge dello Stato n°164 del 2014, che all'art. 24comma 1 recita : "I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L'esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attività posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute". "Crediamo fortemente che il Baratto Amministrativo, appositamente regolamentato" si legge in una nota del Movimento Cinque Stelle "possa avere un ruolo importantissimo sia per l’amministrazione che per i cittadini. L’Amministrazione, in un momento difficile per gestire il patrimonio pubblico, avrà un supporto pratico nella cura e l’abbellimento della città; i cittadini potranno rendersi utili in cambio di uno sconto sulle tasse comunali. Di fondamentale importanza per noi è però un terzo aspetto e cioè il probabile incremento del senso civico che il Baratto Amministrativo potrebbe innescare. Crediamo infatti che quei cittadini che in qualche modo vorranno rendersi utili alla città avranno una tale soddisfazione nel veder fruiti luoghi che cureranno, che l’aspetto economico passerà in secondo piano e continueranno in questa loro opera civica anche senza incentivi economici. Vari comuni italiani hanno regolamentato il Baratto Amministrativo e l’impostazione non è sempre la stessa. Alcuni comuni hanno pensato di agevolare solamente le persone in difficoltà col pagamento delle tasse locali, altri hanno pensato di premiare anche quei cittadini che presentino progetti interessanti di collaborazione, altri ancora hanno pensato di utilizzare il Baratto amministrativo anche per la cura e tutela delle persone più disagiate (accompagnare le persone anziane a fare la spesa, compagnia e aiuto in piccole faccende domestiche, ecc.). Nella speranza che la nostra mozione sia approvata all’unanimità crediamo che sapremo insieme trovare una sintesi tra le varie posizioni per far sì che i cittadini e l’amministrazione ne traggano vantaggio".
Il Presidente della Croce Verde di Macerata Mario Mucci, insieme al concessionario Menchi, ha consegnato le chiavi della Fiat Panda al signor Bot Savia Dario, vincitore del primo premio della lotteria di beneficenza.Anche i restanti premi sono stati consegnati ai vincitori.Con l’occasione il Presidente ed il Consiglio Direttivo ringraziano i maceratesi e tutti quelli che hanno contribuito al buon esito della lotteria compresi i centri commerciali Val di Chienti e La Rancia per la loro preziosa collaborazione.
Ancora posti disponibili per i laboratori di Paola Cappelletti di “Mille Modi” organizzati dalla scuola paritaria secondaria di primo grado “San Giuseppe” di Macerata. Dal 26 al 28 febbraio, presso l'istituto di via Isonzo, si terrà “Pagine e poi”, una proposta dedicata a bambini, famiglie ed insegnanti. Paola Cappelletti, che da oltre venti anni si occupa di sviluppo della creatività presso scuole, musei, istituzioni pubbliche e private, insegnerà a vivere il libro in modo diverso, come oggetto e come progetto, e mostrerà come un libro possa giocare con il design. Venerdì 26, dalle 15 alle 18, si terrà il laboratorio per gli insegnati “Silent book”, sabato 27 febbraio, dalla 10.30 alle 12, quello per i bambini dai 3 ai 5 anni “Libri al cubo”, dalle 15 alle 16 sarà il turno dei bambini dai 6 ai 10 anni con il laboratorio “Toc toc” per poi passare a “Libri mobili”, dalle 17 alle 18.30, per la fascia di età 11-13 anni. Infine, domenica 28, dalle 10 alle 12, per gli adulti si terrà “Pagine tattili”. Per informazioni e prenotazioni 333 8152237 o sangiuseppelab@virgilio.it .
È una grande novità quella che il Macerata Opera Festival ha annunciato alla BIT, la Borsa internazionale del Turismo, a Milano. Un segnale di particolare rilievo per la prossima stagione lirica delle Marche che vede l’ancor più salda collaborazione tra Macerata Opera Festival e Rossini Opera Festival, eccellenze internazionali del territorio. I due protagonisti culturali dell’estate marchigiana affinano la compenetrazione tra i rispettivi cartelloni, per ampliare la possibilità di assistere alle recite di entrambe le manifestazioni, accogliendo anche la richiesta di operatori turistici, gruppi organizzati e appassionati. Una sinergia voluta e ricercata che mette in evidenza quanto le due realtà musicali siano in sintonia tra loro e sempre attente al proprio pubblico. Con lo slittamento di alcuni giorni del Macerata Opera Festival, che nel 2016 si terrà dal 22 luglio al 13 agosto, e la consueta collocazione del Rossini Opera Festival dall’8 al 20 agosto, sarà infatti più facile assistere in pochi giorni ad entrambe le manifestazioni, sfruttandone la parziale sovrapposizione. “L'obiettivo che la regione si è dato - ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura Moreno Pieroni - è di comunicare le bellezze delle Marche in una campagna di grandi investimenti per essere sempre più un punto di riferimento come luogo dove trascorrere le loro vacanze e come luogo da visitare, sia per gli italiani che per gli stranieri. In questi quattro giorni alla Bit abbiamo messo in campo tutte le nostre risorse per far conoscere la proposta turistica e culturale della regione. Come per le quattro grandi mostre in programma nei prossimi mesi grande attenzione è rivolta alla proposta musicale, in particolare per i due principali protagonisti della scena internazionale: il Macerata Opera Festival e il Rossini Opera Festival. L'allineamento dei calendari permetterà ai turisti di godere di un’unica proposta di spettacoli d'opera dei due festival contemporaneamente durante il loro soggiorno nelle Marche. E non escludo che in futuro si possa arrivare realizzare formule condivise di biglietteria e abbonamenti tra la due stagioni di opera. Intanto, da quest’anno, gli amanti della lirica potranno programmare il loro tour operistico nella nostra regione grazie al lavoro di collaborazione tra queste sue grandi istituzioni”.
La processionaria del pino è un fitofago parassita principalmente del genere Pinus, la sua caratteristica è quella di formare nidi sericei sugli alberi all’interno dei quali si sviluppano le larve che, a fine inverno/inizio primavera, in processione, scendono per interrarsi e divenire prima crisalide poi farfalla. La particolarità dell’insetto è quella di essere un vorace fitofago capace di defogliare vaste aree alberate ed inoltre le larve, a causa dei peli urticanti posti sul dorso, possono provocare irritazioni cutanee ed altre anomalie di tipo dermatologico a persone ed animali. Visto l’andamento climatico anomalo di questo inverno, caratterizzato da temperature alte rispetto alla media del periodo, le larve hanno anticipato la schiusa dei nidi per procedere all’interramento, formando a terra le caratteristiche “processioni”, quindi in relazione alle prime segnalazioni da parte dei cittadini, gli uffici comunali competenti hanno effettuato il monitoraggio delle aree di proprietà comunale, con significativa presenza di alberi sensibili al fitofago, e provveduto ad attivare la raccolta dei rami con i nidi, iniziando dalle zone adiacenti alla chiesa Madre di Dio, proseguendo poi a Sasso d’Italia, nonché il monitoraggio su altri alberi pubblici. Durante le ricognizioni sono stati inoltre rilevati nidi sericei su alberi di proprietà privata. Si è inoltre provveduto ad emettere ordinanza per il contenimento della popolazione del fitofago a salvaguardia della salute pubblica. L’azione di contrasto alla processionaria del pino è regolata da un Decreto Ministeriale di lotta obbligatoria del 30 ottobre 2007: “Disposizioni per la lotta obbligatoria contro la processionaria del pino Traumatocampa (Thaumetopoea) pityocampa (Den. et Schiff)”, dove è fatto obbligo di procedere contro il lepidottero, “…a cura e spese dei proprietari e dei conduttori delle piante infestate”. Si ricorda che la processionaria del pino è un insetto endemico in Italia e nel mediterraneo, parte della complessità dell’ecosistema, che quindi può essere contenuto ma non debellato e l’aspetto quantitativo della sua presenza è regolato da fenomeni climatici e dalla presenza o meno di antagonisti naturali. Naturalmente si raccomanda i proprietari di animali di effettuare una vigilanza più assidua sulla presenza di eventuali “processioni”, al fine di evitare che gli animali stessi entrino in stretto contatto con le larve a terra.
Una nuova frode telematica si sta diffondendo sul web attraverso una e-mail inviata dall'indirizzo di posta elettronica finanza@gdf.gov.it e che apparentemente risulta della Guardia di Finanza.Ai destinatari - perlopiù commercianti ed aziende - viene contestato il mancato pagamento di una somma di denaro (generalmente 500 €) e viene indicato un numero di conto corrente per poter effettuare il versamento dovuto, onde evitare la chiusura dell'attività.Si tratta di una truffa perpetrata attraverso il cosidetto fenomeno "email spoofing" che consente l'invio di e-mail con l'indirizzo del mittente falsificato, in questo caso finanza@gdf.gov.it che non è un indirizzo istituzionale della Guardia di Finanza, la quale comunica con i cittadini esclusivamente con posta elettronica certificata.In caso di ricezione del messaggio inviare una segnalazione all'indirizzo sos@gat.gdf.it avendo cura di non inoltrare la mail e di non aprire eventuali allegati in quanto potenzialmente pericolosi.Evitare di corrispondere il pagamento richiesto e, qualora sia stato erroneamente effettuato, segnalare l'accaduto al più vicino reparto della Finanza o al numero di pubblica utilità "117".
Eccola la settima meraviglia del Cus Macerata! La settima vittoria consecutiva arriva contro quel Cantine Riunite Tolentino che all’andata, come abbiamo già avuto modo di ricordare, rifilò sei sberle alle maceratesi, e che invece stavolta ha dovuto soccombere per 4-2.Straripante il primo tempo delle cussine che, in pratica, ipotecano già il risultato. Nella ripresa le ospiti riescono solo parzialmente a rimontare.Pronti via, passano circa cinque secondi e il Cus è già avanti: conclusione della Carciofi, la Kleqka respinge, ma la Gullo devia sfortunatamente nella propria porta. Tolentino accusa il colpo e in pratica non perviene sul terreno di gioco. Il Cus ci va a nozze e bombarda senza soluzione di continuità. La Carciofi raddoppia a metà frazione, poi nel giro di un paio di minuti prima la Kleqka si supera ancora sulla Carciofi, poi la Bacaloni scuote la traversa. Il forcing delle padrone di casa produce i suoi effetti nel finale di tempo. Prima la Cecarelli trova la quarta rete personale in due partite, poi la Di Cato, dopo aver ingaggiato un personale duello col portiere ospite, sigla il 4-0 nel recupero. Si va all’intervallo con il Cus in pieno controllo del match.E la ripresa comincia sulla falsa riga della prima mezz’ora, le cussine vanno per la giugulare delle ospiti, ma la Kleqka è brava a tenere in vita le sue. Tolentinati che devono in qualche modo provare a reagire, e prima sciupano un’occasione ghiottissima a porta vuota, poi a metà frazione trovano il sussulto che produce due reti in rapida sequenza (doppietta della Tonelli) che potrebbero riaprire i giochi. Ma ciò non accade. A dieci dal termine mister Gasparrini si gioca la carta del quinto di movimento, ma le cussine si fanno trovare preparate e, anzi, sfiorano in almeno un paio di volte le quinta realizzazione.Termina così un incontro dominato dalle ragazze di mister Scuffia che, dopo lo Sporting Sarnano, pareggiano il conto negli scontri diretti anche con il Cantine Riunite.Domenica prossima, alle 15.30 a Santa Maria Apparente, il Cus chiuderà questo insidioso trittico andando a far visita al Civitanova terzo in classifica, staccato di tre lunghezze. Impegno contro un avversario ostico, peraltro l’unico che è riuscito a portare via punti da Macerata. Per il Cus un eventuale successo consentirebbe di mettere quasi al sicuro il secondo posto e di proseguire l’inseguimento al Gemina capolista, o quantomeno per continuare a star lì a dare fastidio.
L’Università di Macerata ha vinto un altro importante progetto di ricerca nell’ambito del prestigioso programma europeo Horizon 2020. “Alhtour - tecnologie dell’abitare assistito per il settore del turismo della salute” si pone come obiettivo quello di sviluppare un modello innovativo per il turismo silver. Il progetto, finanziato con circa 1.200.000 euro, vede a fianco dell’Ateneo maceratese tre istituzioni di ricerca leader in Europa nei settori dell’Ict e della medicina, quali l’Università Cattolica di Lovanio in Belgio, l’Università di Maastricht in Olanda e l’Università di Lisbona in Portogallo.L’allungamento della vita e la maggiore propensione a viaggiare hanno reso il cosiddetto turismo silver una fetta sempre più importante del settore turistico e, come ha ribadito la stessa Commissione Europea, una “importante opportunità per nuovi posti di lavoro e crescita”. L’innalzamento dell’età dei viaggiatori ha visto crescere esponenzialmente la richiesta di un’offerta turistica su misura per le persone più mature, che sappia coniugare attività ricreative e ricettive con servizi di assistenza alla persona. Basti pensare a quanti, durante il periodo di vacanza, hanno bisogni particolari o più semplicemente la necessità di monitorare le proprie condizioni fisiche. I recenti sviluppi delle applicazioni domotiche e le tecnologie dell’abitare assistito offrono un importante contributo per rispondere a tali esigenze.Come sottolineato dal rettore Luigi Lacchè, “Questa vittoria conferma ancora una volta il binomio vincente fra scienze tecnologiche e discipline socio umanistiche e costituisce un ulteriore successo della strategia dell’Ateneo maceratese - sintetizzata dal motto L’umanesimo che innova - di porsi al servizio dello sviluppo economico e sociale del territorio”. L’iniziativa si integra, inoltre, con i piani di sviluppo della Regione Marche, che assegnano un ruolo strategico alla domotica, in costante crescita nonostante la sfavorevole congiuntura economica degli ultimi anni, e alla diversificazione dell’offerta turistica di qualità.Il progetto (finanziato dal Programma per la Ricerca e l’Innovazione Horizon 2020 dell’unione Europea – Accordo di sovvenzione n° 692311), coordinato a Macerata dalla professoressa Francesca Spigarelli, ha durata triennale e prevede sia momenti di scambio e di studio congiunto fra i ricercatori dei quattro atenei coinvolti, sia attività di coinvolgimento e di formazione degli operatori economici nel settore turistico e di altri attori locali. L’obiettivo ultimo è quello di individuare nuove idee imprenditoriali e diversificare in chiave innovativa l’offerta turistica.“Il presente progetto è finanziato dal Programma per la Ricerca e l’Innovazione Horizon 2020 dell’unione Europea – Accordo di sovvenzione n° 692311”.
“E' in crescita anche nel 2015 il numero di chi sceglie Macerata Musei e il tour di Palazzo Buonaccorsi, Sferisterio, Torre civica e l'Orologio astronomico. Il certificato d'eccellenza assegnato da TripAdvisor lo conferma e anche le opinioni dei visitatori”, commenta Stefania Monteverde, assessore alla Cultura e al Turismo, appena visti i numeri delle biglietterie dei musei.Nel 2015 i visitatori sono stati oltre 40.000, il 3,5 % in più rispetto al 2014 e il 28,7% in più rispetto al 2013. Anche gli incassi sono in crescita: 4,5% in più rispetto al 2014 e 33% in più rispetto al 2013. I numeri dei visitatori sono ancora più grandi se si considera che le scuole e i bambini hanno diritto all'ingresso gratuito, e solo nel mese di settembre hanno visitato i musei civici oltre 6000 studenti.“Quarti nella classifica dei musei più visitati delle Marche dopo Castello di Gradara, Palazzo Ducale di Urbino e Rocca di Senigallia: se fossimo un museo statale, saremmo nella classifica dei top five delle Marche - continua l'assessore Monteverde- . E' il frutto di una politica culturale fatta di investimenti: dagli allestimenti di Palazzo Buonaccorsi, il Piano nobile e il secondo piano dedicato al Novecento, allo straordinario orologio astronomico. Frutto anche della relazione con i commercianti della rete di Gustamuseo, che unisce il buon cibo dei nostri ristoranti e lo sconto sul biglietto, e delle tante attività che ogni settimana si svolgono nei musei civici: laboratori con i bambini, feste di compleanno, cene, mostre, eventi culturali, incontri con gli studenti dell'Accademia, delle scuole, dell'Università. Basta collegarsi al sito www.maceratamusei.it. E la prima domenica del mese gratis al museo: una scelta non facile per un museo comunale, ma ci uniamo alla scelta dei musei statali per essere sempre più aperti.I musei civici di Macerata sono un centro dinamico e vitale, che produce cultura grazie alla professionalità scientifica degli operatori del museo che sanno conservare e la valorizzare il patrimonio. Siamo solo all'inizio: il sistema unico integrato, unificato dal biglietto unico, oggi permette il tour di Buonaccorsi, Sferisterio, Biblioteca Comunale, Teatro Lauro Rossi, Torre Civica, Area archeologica di Recina. Stiamo lavorando per rafforzare il sistema su tanti progetti: il sistema museale con le collezioni di Palazzo Ricci, nuovi spazi espositivi, una sede più adeguata per il Museo di storia naturale, uno spazio museale dedicato all'Orologio astronomico, l'ecomuseo di case di terra a Borgo Ficana, la valorizzazione del patrimonio risorgimentale e dei nostri grandi viaggiatori, Matteo Ricci e Giuseppe Tucci. Lo Sferisterio, straordinario teatro all'aperto, diventerà con l'infopoint anche il punto d'accesso per il territorio provinciale in una relazione costante tra i musei di Macerata e le ricchezze culturali dei nostri paesi. I tagli delle risorse pubbliche ci sono e non aiutano. Ma, unendo le forze, pubblico e privato, insieme alle città, scegliamo di investire sulla cultura perché qui sta la crescita delle possibilità per le nuove generazioni.”
Negli ultimi giorni la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha registrato una nuova ondata di attacchi attraverso invio di mail contenenti il già noto virus Cryptolocker, che imperversa ormai da un po’ di tempo sul web.Purtroppo, nonostante gli sforzi investigativi abbiano già consentito di individuare diversi individui e gruppi organizzati, sia italiani che stranieri, impegnati nella organizzazione e realizzazione di simili campagne malevole, la estesa diffusione del fenomeno e la costante per cui l’attacco si rivela possibile, sempre e comunque grazie ad un comportamento disattento dell’utente, hanno indotto la Specialità ad aumentare le misure di prevenzione attraverso ogni strumento utile a garantire la sicurezza di chi naviga in Rete.Lo scenario è il seguente: l’ignaro utente riceve sulla propria casella di posta elettronica un messaggio che fornisce indicazioni ingannevoli su presunte spedizioni a suo favore oppure contenente un link o un allegato a nome di Istituti di credito, Aziende, Enti, gestori e fornitori di servizi noti al pubblico.Cliccando sul link oppure aprendo l’allegato (solitamente un documento in formato pdf o zip), viene iniettato il virus che immediatamente cripta il contenuto delle memorie dei computer, anche di quelli eventualmente collegati in rete.A questo punto si realizza il ricatto dei criminali informatici che richiedono agli utenti, per riaprire i file e rientrare in possesso dei propri documenti, il pagamento di una somma di alcune centinaia di euro in bitcoin* a fronte del quale ricevere via e-mail un programma per la decriptazione.E’ importante non cedere al ricatto, anche perché non è certo che dopo il pagamento vengano restituiti i file criptati!Tenere sempre aggiornato il software del proprio computer, munirsi di un buon antivirus, fare sempre un backup, ovvero una copia dei propri file, ma soprattutto fare attenzione alle mail che ci arrivano, specialmente se non attese, evitando di cliccare sui link o di aprire gli allegati, sono i consigli più importanti da seguire per impedire l’infezione del Cryptolocker.Per maggiori informazioni e assicurare un contatto diretto e continuativo con il cittadino, si può fare riferimento anche al Commissariato di P.S. on line, per tutti coloro che frequentano la rete, caratterizzato da innovativi sistemi di interattività con l’utente, reperibile all’url: www.commissariatodips.it.Il portale è stato integrato con apposita “app” scaricabile gratuitamente dal proprio smartphone o dall’ipad per consentire di venire incontro alle crescenti richieste di assistenza e di aiuto degli utenti della Rete, in tempo reale, e di conoscere sempre di più il mondo del web, i suoi rischi e le sue opportunità.In tale contesto, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha concluso, alla fine dello scorso anno, alcune attività che hanno permesso di sgominare un’organizzazione criminale per associazione per delinquere finalizzata all’accesso abusivo informatico, estorsione on line e riciclaggio degli illeciti proventi realizzati mediante la diffusione del virus in argomento, di cui sono rimaste vittima privati cittadini ma anche aziende, private e pubbliche.
Sabato mattina l'attività della Questura di Macerata si è concentrata sulle zone di ritrovo degli studenti liceali, con una serie di approfondimenti e verifiche che si sono svolte tra viale Martiri della Libertà, via Mugnoz e via Brigata Macerata, passando per via Roma, via Cioci e via Valentini, ovvero i luoghi dove arrivano e dove frequentano le lezioni la maggior parte degli studenti del capoluogo.Le Volanti, quindi, fin dalle 7.30 e fino al primo pomeriggio hanno battuto in forze queste strade per evitare che qualche malintenzionato potesse cedere sostanze stupefacenti agli adolescenti maceratesi. Sono stati effettuati controlli a tappeto all'interno e all'esterno dei bar che ospitano gli studenti, in corrispondenza delle fermate degli autobus e dei parchetti pubblici limitrofi dove stazionano, soprattutto nella mattinata, i pochi giovani che disertano le lezioni.I controlli hanno dato i loro frutti già dopo un'ora dall'arrivo dei poliziotti diretti dal dottor Tommasi, che, in via Barilatti, hanno invitato un diciassettenne a fornire un documento d'identità e questi, per tutta risposta, si è dato alla fuga entrando all'interno di proprietà private scavalcando cancelli e siepi e facendo perdere le sue tracce. Le Volanti hanno perlustrato la zona tra Fontescodella ed il Tribunale, rintracciandolo accovacciato in un garage sotterraneo distante solo poche decine di metri da dove l'avevano perso di vista. Il minorenne non aveva nulla addosso ma rifacendo a piedi il verosimile percorso fatto dallo stesso, all'interno di una trappola per topi vicina a dove era stato trovato, sono stati rinvenuti alcuni grammi di hashish pronti ad essere ceduti e circa duecento euro, frutto dell'attività spaccio del giovane, come dallo stesso ammesso: il denaro e lo stupefacente sono stati ovviamente sequestrati. Il diciassettenne, che se l'è cavata con una denuncia a piede libero per spaccio di sostanze stupefacenti e l'obbligo di seguire un percorso rieducativo, dopo le formalità di rito è stato riaffidato, dichiarandosi amaramente pentito delle sue azioni e garantendo che la lezione gli era servita per recidere definitivamente il suo legame con il mondo della devianza e, in particolare, con quello degli stupefacenti.
"Per fortuna, è arrivato il 3-0 che mi ha un po' calmato". Mister Cristian Bucchi il meticoloso ha trovato di che innervosirsi anche durante la prima, straripante frazione di gioco della Maceratese a Pontedera. Si, perché, come dice l'ex bomber romano, "la squadra stava scherzando troppo e si era seduta, accontentandosi del doppio vantaggio acquisito. Poi, è arrivato il sigillo di Colombi, placando la mia arrabbiatura". Non solo bastone, però, anche tanta carota nelle parole dell'allenatore della Rata. E non potrebbe essere altrimenti, aggiungiamo noi. "Un primo tempo non perfetto - continua Bucchi - dato che abbiamo concesso qualcosa ai loro attaccanti, ma sicuramente devastante. Poteva finire anche cinque a zero, come essere riaperto a causa di un episodio. Dobbiamo comunque essere sempre attenti a sfruttare tutte le occasioni che ci capitano". C'è spazio anche per una piccola stoccata all'Helvia Recina e un doveroso elogio individuale: "Non siamo solo capaci di ripartire in contropiede, ma anche molto abili nel costruire un calcio discreto. Quando abbiamo trovato sulla nostra strada un buon terreno di gioco, lo abbiamo dimostrato. Penso alle sfide contro Pisa, Siena e Prato, ad esempio. In casa, da questo punto di vista, facciamo più fatica, pur essendo ancora imbattuti. A Pontedera, di fronte ad una squadra in salute sotto il profilo del gioco, ci siamo riusciti, anche grazie alle caratteristiche tecniche di giocatori come Buonaiuto. Lui è una pedina importantissima nel nostro scacchiere, e lo sa, ma questo non fa che aumentare le aspettative e la severità di giudizio. Se trova continuità, può diventare un calciatore di categoria superiore. Altrimenti, si accomoda in panchina con me".Per il momento, il numero 11 biancorosso si gode l'ottima prestazione di Pontedera e la rete lampo che ha aperto la goleada maceratese dopo appena ventuno secondi. "È stata una gara più che soddisfacente - ammette Buonaiuto - con tre gol nel primo tempo e con la gestione del vantaggio nella seconda parte. Forse avremmo potuto infierire ancora, ma va bene lo stesso. Direi che il primario obiettivo della salvezza è stato raggiunto. Personalmente, sono contento della mia prova. Il mister mi chiede la perfezione ed io cerco di ripagarlo dando il massimo in mezzo al campo".Più scaramantica, sulla questione salvezza, la presidente biancorossa Maria Francesca Tardella. Anche se, giunti a questo punto, si tratta più che altro di una posa. "Ci mancano ancora tre punti per salvarci - avverte la patron - perché, ad ogni partita, io sposto comunque la quota utile di altri tre punti. A parte gli scherzi, quando abbiamo cominciato a guardare avanti più che indietro, siamo incappati in una fase di appannamento. Facendo i debiti scongiuri, possiamo dire che il periodo nero è superato. Con la giusta umiltà, possiamo ben figurare fino alla fine del torneo. La trasferta di Pontedera lo dimostra: avendo visto la squadra di Indiani contro la Spal, temevo una gara difficilissima. Un'ottima Maceratese corta e compatta, difficile da scardinare, mi ha smentito. Adesso, prepariamoci per l'importante derby di domenica prossima contro l'Ancona. Sono fiduciosa, per il terzo posto noi ci siamo". Le gare della 22a giornata di Lega Pro girone B L'Aquila - Spal 0-0; Pistoiese - Lupa Roma 2-1; Ancona - Carrarese 0-0; Prato - Lucchese 0-0; Arezzo - Savona 1-0; Pisa - Santarcangelo 2-1; Pontedera - Maceratese 0-3; Rimini - Robur Siena 2-0; Teramo - Tuttocuoio 2-0.La classifica Spal 48; Pisa (-1) 41; Maceratese 40; Ancona 35; Carrarese 34; Robur Siena 33; Arezzo 30; Pontedera 29; Teramo (-6) 27; Lucchese 25; Tuttocuoio 24; Prato 24; Pistoiese 22; Rimini 21; Santarcangelo (-6) 20; L'Aquila (-14) 16; Lupa Roma 12; Savona (-14) 10.
Fa gas in superstrada, ma riparte mentre il bocchettone è ancora attaccato e, un'altra auto, nel tentativo di allontanarsi in fretta, ma anch'essa ancora col bocchettone attaccato, si porta via la colonnina del distributore.E' successo intorno alle 18.20 di questo pomeriggio, lungo la superstrada 77 in direzione monti, all'altezza del km 85 + 103 nel distributore Tamoil.I vigili del fuoco sono stati chiamati ad intervenire per una fuga di gas provocata dallo strappo della tubazione di carico collegata ad un’autovettura collegata e partita inavvertitamente. In seguito alla perdita veniva divelta anche la colonnina dalla partenza di una seconda vettura anch’essa collegata.La fuga di gas è stata arrestata da apposite valvole e il sito monitorato e messo in sicurezza dalla squadra dei vigili del fuoco intervenuta con apposita strumentazione.
La Maceratese non si ferma più. Sbarrate le bocche di scettici e detrattori di qualche settimana fa con la terza vittoria consecutiva. 3-0 anche a Pontedera con le marcature di Buonaiuto, D'Anna e Colombi, quest'ultimo al quarto gol in cinque gare. Ventuno secondi per andare a rete, un altro primo tempo maiuscolo e consueto copione di contenimento nella seconda parte del match, caratterizzata da ritmi bassi e accortezza.Cristian Bucchi tiene fede ai propositi pre-partita e lancia dal primo minuto il brasiliano Togni a centrocampo con Foglia. Nel 4-4-2 di Pontedera, trovano spazio anche Altobelli in difesa, sostituto dell'acciaccato Fissore, e "piede caldo" Colombi sul fronte offensivo. Indiani sceglie una linea difensiva a 3, formata da Curti, Vettori e Risaliti. In attacco, il capocannoniere del girone Scappini è sostenuto, per la prima volta, dal duo Disanto-Bazzoffia. Non c'è tempo neanche di prendere posto allo stadio Mannucci che la Rata passa. In appena 21 secondi, assist man Kouko per Buonaiuto che, sul filo del fuorigioco, stoppa di petto e trafigge di destro un Cardelli in uscita disperata. Partenza sprint e vantaggio fulmineo per i biancorossi di Bucchi. I granata di casa accusano, ma rispondono immediatamente con Scappini per ben due volte: sempre attento Forte. La Maceratese agisce in contropiede e lascia il pallino del gioco nelle mani dei ragazzi di Indiani. Al 18', nuovamente Scappini che raccoglie di testa un cross su calcio piazzato dalla trequarti di destra: la torsione e l'incornata sono pregevoli, la mira imprecisa, con il cuoio che oltrepassa la traversa avversaria. Molto più pericoloso Disanto al 28', con un fendente al volo di destro che costringe l'estremo Forte a rifugiarsi in calcio d'angolo. Corner susseguente disastroso dei granata che consegnano palla nei piedi maceratesi, favorendo un contropiede a campo aperto. Buonaiuto se ne va in falcata solitaria fino all'area avversaria, spara contro Cardelli che riesce a respingere, ma non può nulla sulla ribattuta dell'accorrente D'Anna. Alla mezz'ora, è già 2-0 per la Rata. Incontenibili i biancorossi che ci provano ancora due volte con Buonaiuto e Togni su punizione, prima di incrementare il bottino. Allo scadere del 45', anche Colombi entra nel tabellino dei marcatori, raccogliendo una palla vagante al limite dell'area e spedendo di destro in fondo al sacco. Pontedera annichilito dal cinismo della Maceratese, che va negli spogliatoi con l'unico neo dell'infortunio occorso ad Altobelli, prontamente rilevato dall'esperto Rocco Sabato.Seconda frazione con un Curti in meno e un Sorbo in più, per un Pontedera arrembante in avvio. Non intendono ancora alzare bandiera bianca i ragazzi di Indiani, ma il muro eretto dalla Maceratese sembra non avere crepe. Mister Bucchi ne approfitta per concedere il giusto turn over all'ivoriano Kouko, facendo così incamerare minuti al neo acquisto Talamo. Al 64' si fa vivo Disanto, girando a rete un invito di Videtta su calcio piazzato: bella combinazione, Forte devia in corner. Tra le fila maceratesi, arriva anche il momento di Potenza, che lascia rifiatare panzer Colombi sul fronte offensivo. È tuttavia l'ottimo Buonaiuto a dilapidare il poker a un quarto d'ora dalla fine; sugli sviluppi di una ficcante ripartenza, il numero 11 maceratese perde il tempo della battuta a rete dentro l'area granata. Stessa sorte per Talamo che, in coda al match, non trova la stoccata vincente a due passi da Cardelli. Nel mezzo, i vani tentativi di Luperini e Gioè a caccia del gol della bandiera per i padroni di casa. Sempre attento Francesco Forte a mantenere inviolata la porta biancorossa.Alla vigilia, Cristian Bucchi aveva dichiarato di non voler essere nei panni del Pontedera quest'oggi. Ebbene, speriamo che il mister vesta a lungo la divisa biancorossa della Maceratese, poiché questo solido collettivo costruito, che è tornato a non sbagliare un colpo, ne ha enorme bisogno. Oltre a stravincere e convincere, rosicchiati due punti in classifica alla fuggitiva Spal e mantenuto il passo del Pisa. Chapeau, Rata. Il tabellinoPONTEDERA (3-5-2): Cardelli; Curti (46' Sorbo); Videtta; Luperini; Vettori; Risaliti; Disanto Gemignani D.; Scappini; Della Latta (83' Secondo); Bazzoffia (61' Gioè). A disposizione: Citti; Cannoni; Chiesi; Pizza; Supino; Tazzari; Tomasselli . All. Paolo Indiani.MACERATESE (4-4-2): Forte; Imparato; Karkalis; Togni; Altobelli (28' Sabato); Faisca; D'Anna; Foglia; Colombi (73' Potenza); Kouko (61' Talamo); Buonaiuto. A disposizione: Ficara; Rizzo; Carotti; Giuffrida; Cerrai; Massei. All. Cristian Bucchi.ARBITRO: Francesco Guccini di Albano Laziale, assistenti Daniele Stazi di Ciampino e Matteo Benedettino di Bologna.RETI: Buonaiuto (21''); D'Anna (29'); Colombi (45').NOTE: ammoniti Vettori (40'); Risaliti (72'). Angoli 6-0. Recupero +2 e +1.
Niente da fare per la Medea Montalbano che cede ancora, come già all'andata, alla Fanton Modena Est nella seconda giornata di ritorno del campionato di serie B1. Al Fontescodella gli emiliani si impongono 3-1 (20-25, 22-25, 25.21, 19-25) e per la Medea continua il momento altalenante in chiave di gioco e risultati. Gli ospiti partono subito forte e conducono il primo set con autorità (4-8, 10-16) tenendo a distanza una Medea che fatica al centro e in ricezione. Stesso andamento nel secondo set con Modena Est che va sull'8-3 e subisce però la rimonta dei bianco verdi che si ferma però sul 16-15 al secondo time out tecnico. Al rientro in campo sono però ancora gli ospiti a martellare e prendere un margine che porta al 2-0- La vera reazione dei ragazzi di coach Bernetti è nel terzo set. Medea finalmente più continua e aggressiva e parziale sempre condotto con un buon margine di vantaggio. Come una settimana fa a Reggio Emilia e in altre occasioni in stagione, la reazione è solo un sussulto perchè nel quarto parziale si viaggia in parità fino al secondo time out tecnico e al rientro in campo, come nel secondo set, i modenesi piazzano un parziale di cinque punti che chiude set e partita. La Medea è ancora preda dei suoi limiti di continuità nel rendimento e delle amnesie collettive che risultano decisive in negativo al cospetto di squadre organizzate e solide. Sabato prossimo trasferta a Sarroch sul campo del fanalino di coda, partita da non sbagliare assolutamente con il solo obiettivo dei tre punti, utili a ridare un po' di carica e serenità alla squadra.