Macerata

Giunti: "Con l'Ancona avremmo meritato la vittoria"

Giunti: "Con l'Ancona avremmo meritato la vittoria"

La presidente della Maceratese, Maria Francesca Tardella, vede il bicchiere mezzo pieno dopo lo 0 a 0 con l'Ancona. “Sono soddisfatta perché ho visto una prestazione molto positiva della Maceratese, ma non posso essere contenta dello 0-0”.La numero uno della Maceratese, ha visto un’altra Maceratese rispetto a quella che ha guadagnato un punto, a Modena. “La società chiede – aggiunge la presidente - oltre alla volontà di vincere che si è vista con l'Ancona, di dare spazio ai giovani. Mestre, per portare esempi, ha rilevato Malaccari ed ha giocato bene, anche Palmieri ha avuto un approccio positivo, mentre di De Grazia abbiamo già detto tutto, ottimo. Sono fiduciosa, possiamo migliorare. In breve troveremo la quadratura del cerchio”.Anche l'allenatore della Maceratese, Federico Giunti, giudica positivamente la partita con l'Ancona dei suoi. “Non mi preoccupo di non aver realizzato perché sono arrivate tante palle gol. Il fatto di averle costruite mi fa restare ottimista, anche se dobbiamo prestare maggiore attenzione in zona gol anche nei movimenti in area. Rispetto a Modena, dove avevamo ottenuto un punto senza brillare, con l'Ancona avremmo meritato senza dubbio la vittoria senza dubbio per tutto ciò che siamo stati capaci di costruire sotto rete. Vuol dire che andremo a prenderci i due punti lasciati per strada oggi fuori casa”.“Dobbiamo essere più cinici sotto porta – ha sottolineato Christian Ventola - Abbiamo dimostrato di essere superiori all’Ancona e di essere cresciuti rispetto alla gara con il Modena”.“Abbiamo sempre giocato palla a terra – ha fatto eco Lorenzo De Grazia – il gioco l’abbiamo imposto noi. Meritiamo di conquistare i primi tre punti prima possibile”.“Il mister mi ha inserito chiedendomi di aiutare Ventola ed io ho cercato di interpretare così la gara. Credo di non averlo deluso – ha detto Mestre - Peccato non aver conquistato tre punti che avremmo meritato”.Umori diversi in casa Ancona. Il presidente David Miani, non è soddisfatto: “Mi aspettavo un’Ancona diversa, desiderosa di vincere. Il punto in sé non mi soddisfa. Si sta facendo ancora troppo poco. Non critico nessuno ma bisogna dare di più”.

14/09/2016 09:14
Dominare non basta: la Rata fermata dall'Ancona sullo zero a zero

Dominare non basta: la Rata fermata dall'Ancona sullo zero a zero

La Maceratese domina la partita con l’Ancona ma si deve accontentare del pareggio. Il derby dell’Helvia Recina termina sullo 0 a 0, la squadra di Federico Giunti si morde i gomiti per le occasioni non concretizzate. I giocatori della Rata escono comunque dal campo fra gli applausi dei propri tifosi.Bella la coreografia allestita dalla Curva Just all’ingresso in campo delle due squadre. La Maceratese recupera Turchetta, assente nelle partite contro Sambenedettese e Modena. Perna invece dato fra i convocati non va nemmeno in panchina. Non c’è l’infortunato Allegretti. Diversi gli addetti ai lavori sugli spalti, fra i quali gli allenatori Sauro Trillini e Massimo Silva e l’ex diesse biancorosso Giulio Spadoni.L’Ancona si fa vedere per prima in attacco (11’) con un tiro di De Silvestro parato a terra da Forte. Ma è la Maceratese ad andare vicinissima al vantaggio: al 17’ un lancio dalle retrovie “battezzato” male da Moi  mette Colombi a tu per tu con il portiere avversario Rossini, l’attaccante decide per la conclusione di forza ma spara alle stelle la palla del possibile vantaggio. La squadra di Giunti si rende ancora pericolosa al 31’ con un incursione in area di Petrilli, il tiro viene ribattuto in calcio d’angolo.Prima di rientrare negli spogliatoi la Maceratese ha un'altra grande occasione: al 42’ Ventola si accentra palla al piede e serve in area Colombi, il gran sinistro dell’attaccante viene respinto da Rossini. Sul tiro dalla bandierina il tiro cross di Quadri sfiora il palo.Il secondo tempo si apre con un destro da posizione defilata di Petrilli, parato. Petrilli scalda le mani a Rossini anche al 53’. La Maceratese sfonda sulla fascia sinistra con un’azione di Turchetta, sul tiro cross di De Grazia la difesa dell’Ancona spazza l’area di rigore. E’ un monologo della Maceratese che al 65’ con un calcio di punizione di Quadri dal limite sfiora il montante. L’Ancona è costretta ad usare le maniere forti, sul taccuino dell’arbitro finiscono gli ammoniti Momentè, Frediani, Moi, Barilaro e Agyei. Un destro rasoterra di Turchetta al 67’ fa la barba al palo.L’Ancona si rivede al 71’ con un sinistro del decentrato Frediani, Forte smanaccia la sfera. Intanto Giunti gioca la carta Palmieri, al debutto in campionato con la maglia della Maceratese. Due tentativi di testa di Colombi hanno scarsa fortuna, come pure un tiro pochi istanti dopo di Turchetta. La Maceratese meriterebbe il gol della vittoria che però non arriva.MACERATESE (4-3-2-1): Forte; Ventola, Marchetti, Gattari, Broli; Malaccari (29’ st Mestre), Quadri, De Grazia; Petrilli (36’ st Palmieri), Turchetta; Colombi. A disp. Moscatelli, Gremizzi, Bondioli, Cantarini, Marco Massei, Amedeo Massei, Quadrini, Banguora, Franchini. All. GiuntiANCONA (4-4-2): Rossini; Barilaro, Moi, Ricci, Forgacs; Frediani, Zampa (14’ st Bambozzi), Agyei, De Silvestro (17’ st Bariti); Ndiaye, Momentè. A disp. Scuffia, Malerba, Djuric, Gelonese, Daffara, Tassoni, Battaglia, Ascani. All. BriniArbitro: Pagliardini di ArezzoNote: ammoniti Momentè, Frediani, Moi, Barilaro, Agyei. Spettatori 2000 circa. Calci d’angolo 5 a 3 per la Maceratese. Recupero 1’ + 2’.    

13/09/2016 20:39
Ministro croato e ambasciatore bosniaco al convegno internazionale sul turismo di Macerata

Ministro croato e ambasciatore bosniaco al convegno internazionale sul turismo di Macerata

Parte dopo domani, giovedì 15 settembre, il convegno internazionale “Migliorare il turismo sostenibile nella regione Adriatico-Ionica. Il ruolo delle Università e dei partenariati pubblico-privati” (“Enhancing Sustainable Tourism in Adriatic-Ionian Region. The role of Universities organizzato dall’Università di Macerata con il patrocinio di Ministero per i Beni e le attività culturali, Regione Marche, Ambasciate di Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Serbia e Slovenia. Alla tavola rotonda di apertura, che si svolgerà alle 10 in Aula Magna, saranno presenti il rettore Luigi Lacchè, il sindaco di Macerata Romano Carancini, i coordinatori del convegno Alessio Cavicchi e Andrea Caligiuri, Ottavia Ricci, consulente esperta per le politiche del turismo sostenibile del Ministero dei beni culturali insieme ad Alessandra Priante e Paolo Piacentini, l’ambasciatrice della Bosnia-Erzegovina Željana Zovko, il ministro del turismo della Croazia Ana Ilijic insieme al consigliere Ilija Zelalic, il rettore dell’Università albanese di Girocastro Bektash Mema, il presidente del forum delle Camere di commercio dell’Adriatico e dello Ionio Rodolfo Giampieri, l’assessore al turismo delle Marche Moreno Pieroni. L’evento, che si svolgerà in due intense giornate giovedì e venerdì, 15 e 16 settembre, vuole contribuire alla definizione della visione e delle politiche in tema di turismo sostenibile, ovvero uno dei quattro pilastri della strategia europea per la Macroregione Adriatico-Ionica (Eusair), anche con riferimento alla valorizzazione dei beni culturali e allo sviluppo di una economia basata sulla cultura. Saranno oltre 100 i relatori per sette Paesi coinvolti (Italia, Croazia, Grecia, Slovenia, Albania, Bosnia-Erzegovina, Serbia), cinque sezioni di dibattito scientifico e altrettanti focus sulle start up, il turismo rurale, i progetti europei e sul caso Tipicità. I numeri danno solo un’idea della portata di un evento che fa della “co-creazione” la sua parola d’ordine. La contemporanea presenza di ricercatori, rappresentanti di enti territoriali, come l’Associazione Gal Marche (Gruppi di Azione Locale), e di start up innovative nel settore delle industrie culturali e creative permetterà di studiare possibili consorzi in vista di futuri bandi europei. Il programma completo è disponibile sul sitowww.unimc.it/sustour-eusair.

13/09/2016 15:04
Macerata, le Menseverdibio pronte per l’inizio del nuovo anno scolastico

Macerata, le Menseverdibio pronte per l’inizio del nuovo anno scolastico

Tutto pronto nelle 13 mense cittadine per l’inizio del nuovo anno scolastico. Dal primo giorno di scuola infatti, si potrà usufruire del servizio mensa anche se per presentare la domanda ci sarà tempo fino al prossimo 15 ottobre. In merito a questo tutte le informazioni sono disponibili nel sito del Comune www.comune.macerata.it e nella lettera predisposta dal servizio Scuola che in questi giorni viene recapitata alle famiglie."Le Menseverdibio sono un'eccellenza del nostro territorio - afferma Stefania Montevede, assessore alla Scuola - In questi giorni in alcune scuole d'Italia si sta mettendo in discussione il valore delle mense scolastiche. Noi in questi anni abbiamo messo tutto il nostro impegno per creare un servizio pubblico di qualità per il benessere dei nostri figli."Si ricorda che grazie ad una card e all’app menseverdibioMacerata, da scaricare sul proprio smartphone, lo scorso anno è partito il nuovo sistema informatico di gestione del servizio che rendesemplice informarsi e il pagamento dei pasti da parte delle famiglie.Con il progetto menseverdibio - lo scorso anno sono stati somministrati oltre 270.000 pasti con una media giornaliera che supera le 1.500 unità – il Comune di Macerata ha scelto di valorizzare le produzioni biologiche che raggiungono l’80% della fornitura totale, il km zero, i prodotti del commercio equo e solidale e dei territori confiscati alle mafie e per garantire a tutti la sicurezza della qualità e soprattutto del controllo dei pasti. Nel mese di ottobre si procederà all'elezione dei nuovi comitati mensa, con cui il Comune collabora per il controllo della qualità delle mense.Si tratta di un progetto che nel 2014, ha ottenuto il Premio nazionale Mensaverde sia per l’incisività con cui sono stati inseriti i prodotti biologici all’interno del menù giornaliero, sia per le azioni diffuse di educazione al consumo responsabile.Da quest'anno è necessario presentare la certificazione ISEE, come per tutti i servizi a domanda individuale, allo scopo di rendere la tariffa quanto più vicina al reddito delle famiglie. Infatti, per essere attenti alle situazioni dei bilanci familiari, l'Amministrazione ha elaborato in via sperimentale un sistema di pagamento differenziato su sette fasce. Si confermano le tariffe scontate per i secondi figli e le famiglie numerose. Per usufruire del servizio mensa ecco cosa fare:  la domanda: il genitore dovrà compilare e sottoscrivere il modulo d’iscrizione, disponibile on line sul sito del Comune di Macerata (www.comune.macerata.it) o ai Servizi alla Persona - Scuola, e consegnarlo allo stesso ufficio. È necessario presentare la domanda per i bambini anche già iscritti a mensa. Da quest’anno la tariffa della mensa è articolata in base al valore ISEE che dovrà quindi essere indicato nella richiesta.In caso contrario verrà applicata la tariffa massima.   la card: in seguito alla richiesta di servizio il genitore riceve una card con indicato il cognome e nome del titolare e un numero di matricola che identifica la sua posizione nella anagrafica del sistema informatico. Questo numero deve essere utilizzato per il pagamento del servizio e per poter controllare on line la propria situazione. La card è unica anche nel caso in cui più figli mangino a mensa.   il pagamento: Il pagamento dei pasti dovrà avvenire secondo le seguenti modalità: recandosi in una delle filiali di Macerata di Banca Marche e mostrando la card; con bonifico bancario da altra banca o tramite internet banking, indicando l’IBAN di accredito: IT73I0605513401000000022019e nella causale il numero di matricola seguito dal cognome e nome del titolare così come riportati sul fronte della card;   la prenotazione: la richiesta dei pasti per tutti gli ordini di scuola (infanzia, primaria e secondaria 1° grado) è fatta da ciascuna scuola tramite gli operatori che rilevano quotidianamente le prenotazioni degli alunni e le inviano alle cucine entro le 9,45;   ilcontrollo:i genitori attraverso il sito del Comune di Macerata e tramite l’app menseverdibioMacerata, inserendo le proprie credenziali, possono in qualsiasi momento verificare la propria posizione. Info: Ufficio Scuola (viale Trieste, 24) aperto al pubblico dal lunedì al venerdi dalle 9.30 alle 12.30, tel. 0733/256453- 534 - 384, fax0733/256293.

13/09/2016 14:31
Sisma e "bufera" politica, parla Irene Manzi: "Ora c'è bisogno di un Pd forte ed autorevole"

Sisma e "bufera" politica, parla Irene Manzi: "Ora c'è bisogno di un Pd forte ed autorevole"

Irene Manzi è la parlamentare maceratese eletta nel Partito Democratico. È segretaria della settima commissione, quella che si occupa di cultura, scienza ed istruzione. Prima di essere eletta deputata è stata vicesindaco ed assessore alla cultura di Macerata. Laureata in giurisprudenza è diventata prima appassionata, quindi studiosa di storia. In particolare di quella risorgimentale. Ha, inoltre, frequentato per due anni il Dottorato di ricerca in Storia e Teoria delle Costituzioni moderne e contemporanee presso l’Università di Macerata.Collabora con prestigiosi istituti di ricerca quali l’Associazione Mazziniana Italiana, l’Istituto per la storia del Risorgimento Italiano, la Deputazione di Storia Patria e l’Istituto per la storia del Movimento di Liberazione nelle Marche. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni quali tra i quali, il volume “La Costituzione della Repubblica Romana del 1849”, ed i saggi, contenuti nei volumi collettanei, “Patrioti e repubblicani nelle Marche tra Otto e Novecento”, “Garibaldi eroe moderno”, “Le Marche in età giolittiana”, “La primavera della nazione”, “Le Marche e la Grande Guerra”. Ho inoltre pubblicato alcuni articoli di argomento storico e giuridico nelle riviste “Il Pensiero Mazziniano”, “Il giornale di storia costituzionale”, “Guida al diritto” ed “I tribunali amministrativi regionali”.  È dipendente dell’amministrazione regionale, manco a dirlo, presso il servizio beni ed attività culturali.Le abbiamo rivolto alcune domande relative all'attualità locale.Onorevole Manzi, è di ieri la notizia delle assoluzioni o del proscioglimento di tutti gli imputati del PD per le spese pazze in Regione. Un commento in proposito.La soddisfazione è innanzitutto sul piano personale prima che politico. Sono sicura che molti di questi colleghi, toccati nel vivo della loro onorabilità, non abbiano vissuto un periodo facile della loro vita. Le considerazioni politiche, tuttavia, confermano il fatto che la giunta Spacca ed il PD, nella scorsa legislatura regionale, hanno operato con estrema correttezza ed oggi possono tranquillamente camminare a testa alta. Da adesso sono state fugate definitivamente tutte le nubi.Sul segretario regionale Comi pendeva una spada di Damocle che in qualche maniera ne limitava i movimenti. Da oggi cambia tutto e Comi può occuparsi del partito. Quali sono le emergenze?Adesso c’è bisogno di un PD forte ed autorevole guidato da un segretario altrettanto forte. Non tanto per motivazioni politiche, ma per la sopravvenuta emergenza del terremoto. Il partito Democratico governa molti dei livelli interessati e c’è bisogno di un raccordo continuo e particolare tra i parlamentari, la Regione ed i comuni interessati dal disastro. Questa è la vera priorità da affrontare. Successivamente potremmo parlare pure di questioni interne al partito.A proposito di terremoto, so che a breve incontrerà Vasco Errani. Cosa le rappresenterà?Questo è il momento in cui non si deve lavorare da soli, ma bisogna fare squadra. Penso innanzitutto alla rappresentanza parlamentare marchigiana. Temo che la raffigurazione della situazione, in molti dei comuni colpiti, non sia stata valutata in tutta la sua pesante gravità. Mi riferisco al numero degli sfollati, alle attività produttive che si sono fermate, ai beni ed il patrimonio culturale lesionati, agli edifici scolastici inagibili. Ci sarà bisogno di un coordinamento continuo tra i vari ministeri interessati. Errani ha questo compito e va soprattutto sollecitato ad agire in questo senso. Questo è quello che faremo assieme ai colleghi parlamentari.Mi consenta una domanda polemica: se avesse avuto incarichi in Regione avrebbe utilizzato le già comprovate professionalità e le esperienze di figure come Vito D’Ambrosio, Mario Conti e Roberto Oreficini per l’emergenza terremoto?Intanto dico subito che a livello regionale c’è una struttura valida e capace che sta gestendo positivamente l’emergenza. Però dobbiamo pure ricordare che l’esperienza nel ’97 fu assolutamente positiva sia in fase di emergenza che in quella di tutta la ricostruzione, in tutte le sue fasi.  Un esempio di riqualificazione del territorio montano. Oggi si parla tanto del completamento della statale 77, ma mi pare giusto rammentare che la Varanese fu adeguata, con i fondi del terremoto, sensibili alle istanze che provenivano dai comuni montani.  Io penso che sia importante fare riferimento a quelle esperienze positive e alle figure che sono state appena citate. Non lo dico io, ma gli amministratori che stanno sul territorio che ne hanno memoria storica. Proprio l’altro giorno se ne parlava a San Ginesio a proposito della messa in sicurezza e della gestione del patrimonio culturale durante il ’97.Passiamo alle recenti vicende tutte interne al Pd e alle polemiche. È volato molto fango, ma a lei sembra non l’abbia raggiunta nemmeno una goccia.Qui il fango è arrivato a tutti. Io, per quanto mi riguarda, cerco in tutti i modi di non farmi sporcare. Si è persa una grossa occasione, almeno mediaticamente, per tacere. Tra l’altro esistono le sedi opportune per analizzare il voto e discuterne pacatamente. Come gruppo dirigente provinciale avevamo assunto l’impegno di evitare assolutamente di parlarne sulla stampa l’uno contro l’altro. Sono una nativa democratica che non ha mai conosciuto le liturgie dei partiti di una volta. Casi come questi però mi fanno rimpiangere il centralismo democratico vecchia maniera. La discrezione in questi passaggi è necessaria soprattutto per il doveroso rispetto delle persone. In questa circostanza mi è parso che si sia fatta offesa a tutti ed in particolare ad Ornella Formica. Una caciara indistinta, incomprensibile agli occhi dei cittadini, all’indomani del terremoto. Davvero non se ne sentiva il bisogno. A questo PD preferisco di gran lunga quello che si occupa di cose concrete. Quello, per capirci, che ho visto l’altro giorno all'opera a San Ginesio con i suoi quadri dirigenti in testa, ad occuparsi del post terremoto.Lei è anche presidente del comitato per il SI’ al referendum a Macerata. Quali sono le sensazioni in proposito?Dal mio punto di vista osservo un gran numero di persone che deve ancora farsi un’idea e capire fino in fondo il senso ed il contenuto della riforma. Compatibilmente con gli impegni post sisma, si promuovono incontri a tale scopo. Nell’ultimo di pochi giorni fa, presso la CNA, si è fatto questo e si è privilegiato l’aspetto di merito piuttosto che la mera propaganda.           

13/09/2016 14:06
I volontari del Servizio Civile nelle biblioteche di Unimc

I volontari del Servizio Civile nelle biblioteche di Unimc

Ha preso il via oggi per dieci ragazzi il servizio civile nelle biblioteche dell’Università di Macerata. Si tratta del primo progetto attivato dall’Ateneo maceratese grazie alla collaborazione con l’Arci Servizio Civile di Jesi. La finalità è duplice. La prima è quella di migliorare il servizio informativo non solo verso tutti gli utenti accademici - studenti, laureandi, docenti -  ma anche verso l’intera comunità cittadina che in modo diverso gravita intorno all’ateneo - scuole, lettori, studiosi in genere. Il secondo obiettivo è quello di fornire ai ragazzi coinvolti un’esperienza formativa professionalizzante, che li metterà alla prova con procedure e con i principali strumenti, anche informatici, specifici del servizio bibliotecario.I volontari selezionati sono quasi tutti studenti o laureati di Unimc, ma non mancano anche un paio di “esterni”: Mariya Grazia Braconi, Jessica Forò, Elisa Mazzarini, Francesca Palucci, Luca Paolantoni, Beatrice Principi, Giulia Santolini, Alessio Stefoni, Annalisa Santucci, Giulia Temperini. I ragazzi saranno impegnati per un anno per un totale di 1400 ore e 25 ore a settimana. Le sedi che li ospiteranno sono le biblioteche di scienze dell’educazione e della formazione, di scienze della comunicazione, di filosofia e scienze umane, di lingue e scienze storiche, la biblioteca didattica d’ateneo e la biblioteca giuridica. I volotanri parteciperanno anche a corsi di formazione di circa 60 ore tenuti dal personale bibliotecario dell’ateneo finalizzati all’acquisizione delle competenze tecniche e culturali necessarie per le varie attività di front office, back-office e valorizzazione del patrimonio. L’attività formativa è potenziata grazie alla partecipazione di partner su aspetti specifici: la casa editrice di Ateneo Eum sulle attività editoriali; le Edizioni Simple Bibliohaus, Stampalibri.it di Boing s.r.l sulla promozione del libro attraverso i canali web e sulla gestione di una casa editrice; la biblioteca Statale di Macerata sulle varie attività di una biblioteca pubblica non universitaria; la Libreria Cavour sugli aspetti di una libreria.

13/09/2016 12:53
Confcommercio, dopo il sisma stop alla tassazione e via agli ammortizzatori sociali

Confcommercio, dopo il sisma stop alla tassazione e via agli ammortizzatori sociali

Le imprese del territorio che hanno subito danni diretti ed indiretti nel recente terremoto hanno la necessità di essere sostenute perciò Confcommercio Imprese per l'Italia Marche ha presentato alla Regione Marche un pacchetto di proposte con l'obiettivo di stimolare la ripresa delle attività.Il collegamento tra la struttura e le aree di crisi è ora anche favorito dalla presenza del camper-ufficio mobile di Confcommercio che è operativo ad Arquata del Tronto e che vede impegnati due funzionari confederali nell’attività di conforto diretto e di assistenza specifica alle aziende colpite. Essere sul campo a stretto contatto con gli imprenditori sarà fondamentale per ampliare e completare il pacchetto di proposte che sono state presentate da Confcommercio Marche alla Regione Marche per dare alle attività economiche un sostegno e una spinta alla ripresa. “Abbiamo portato in Regione – spiega il direttore di Confcommercio Marche prof.Massimiliano Polacco –, un documento di grande valore perché è il frutto del nostro monitoraggio sulla situazione delle zone terremotate e porta il contributo dell'Organizzazione per individuare le linee di sviluppo degli interventi di sostegno alle imprese che hanno subito danni diretti ed indiretti”.Le richieste più importanti fatte da Confcommercio sono: l'estensione del Decreto del C.d.M. di differimento dei tributi per ampliare, rispetto alle prime stime, i Comuni da inserire, la proroga dei termini per il pagamento di imposte (non solo nazionali ma anche regionali e locali) per fronteggiare la crisi di liquidità che le imprese devono affrontare a causa della contrazione economica generata dal sisma, la sospensione della attività di fatturazione da parte dei servizi pubblici nei confronti delle aziende colpite e interventi per favorire l’accesso al credito alle imprese del commercio e del turismo (mutui e finanziamenti agevolati).Inoltre è stata chiesta l'attivazione di un coordinamento con ABI regionale per integrare gli strumenti regionali con le specifiche iniziative quali moratorie e/o plafond specificatamente attivati dalle singole banche a favore di imprese e privati e il rafforzamento degli interventi di riassicurazione a favore di consorzi fidi e/o cooperative di garanzia fidi al fine di supportare una più ampia platea di imprese che hanno subito danni in maniera diretta o indiretta. Proposta inoltre la semplificazione dell'applicazione della cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga, anche alle aziende del commercio e del turismo soggette a limitazioni nell’utilizzo di ammortizzatori sociali.Tra le altre proposte ha certamente un ruolo importante la domanda di concessione di contributi per il risarcimento di danni economici indiretti subiti dalle imprese del commercio e del turismo. Una neccessità anche alla luce del monitoraggio sulle imprese ricettive che ha rilevato pesanti ricadute in termini di partenze anticipate, disdette e prenotazioni cancellate oltre che un calo vertiginoso dei contatti commerciali.

13/09/2016 10:23
L'IPS Pannaggi di Macerata trasferito all'ITCAT di via Gasparrini

L'IPS Pannaggi di Macerata trasferito all'ITCAT di via Gasparrini

Il dirigente scolastico Mario Crescimbeni dell'IIS Bramante comunica che, a seguito della riorganizzazione scolastica nel comune di Macerata, resa necessaria dall'inagibilità di alcuni edifici scolastici a causa degli eventi sismici, per disposizione dell'amministrazione provinciale  la sede IPS Pannaggi di via Capuzi è trasferita presso la sede ITCAT dell'IIS Bramante in via Gasparrini 11.L'istituto Pannaggi lascia la sua sede per ospitare gli alunni del Convitto la cui scuola è stata resa inagibile dal sisma. Le lezioni avranno regolare inizio il 15 settembre con orario 8.00 - 13.10.La scuola ITCAT è facilmente raggioungibile anche con mezzi pubblici usufruendo delle fermate in via Cioci, via Roma, Terminal Piazza Pizzarelli e la fermata del treno Fontescodella.

13/09/2016 10:22
Lacrime e sgomento a Macerata per la scomparsa di Andrea Cipriani

Lacrime e sgomento a Macerata per la scomparsa di Andrea Cipriani

Andrea Cipriani si è spento ieri mattina alle 10.30 all’ospedale civile di Macerata, dopo una estenuante battaglia contro una malattia che lo aveva colpito da qualche tempo.Ricoverato da giorni in ospedale, il quarantenne maceratese lascia la moglie Cinzia e due figli, una bambina di 4 anni e un bimbo di 6. Andrea aveva seguito le orme del padre Giuseppe nell’agenzia assicurativa Fata di Macerata, in un primo momento lavorando insieme e poi ne ha assunto la gestione al pensionamento del padre.Una giovane vita tragicamente stroncata, un dolore immenso nel quale si sono stretti alla famiglia amici, parenti e colleghi. Molti i messaggi di cordoglio anche sulla sua pagina Facebook. La camera ardente è stata allestita ieri pomeriggio nel commiato delle onoranze funebri Verdini, a Corridonia. Il funerale sarà oggi pomeriggio alle 16.30 nella chiesa del Buon Pastore del quartiere di Collevario, a Macerata.

13/09/2016 09:11
Prima vittoria nei play off per l'Hotsand a Grosseto

Prima vittoria nei play off per l'Hotsand a Grosseto

La prima vittoria della Hotsand nei play off arriva all’ultima giornata contro Castiglione della Pescaia, sul campo di Grosseto, dove i biancorossi persa gara 1 per 5-0, si aggiudicano la seconda partita per 2-1.Confronto tipico di fine stagione, privo di patemi di classifica, con la Hotsand in formazione largamente rimaneggiata, a causa delle assenze di Serrani, De Jesus, Menghi, del lanciatore Cingolani e del giovanissimo Lorenzo Morresi. divisione della posta alla fine soddisfa entrambi, i toscani per aver evitato l’ultimo posto nel girone, i maceratesi per aver finalmente conquistato il primo successo, vanamente rincorso e solo ripetutamente sfiorato in altre occasioni. Nella squadra di Minozzi ennesima positiva prestazione di alcuni giovani. In gara1 il diciottenne Riccardo Sampaolo regge bene per cinque riprese sul monte di lancio, tenendo a zero punti Castiglione, per poi accusare un calo ad inizio sesto, cedendo il posto prima a Dami poi a Di Giacomo, con l’attacco maceratese che batte una valida più degli avversari (7-6), senza riuscire a concentrarle nei momenti cruciali del match, a differenza dei locali che segnano al sesto ed all’ottavo inning, vincendo l’incontro. In gara2 protagonista il sedicenne Alessandro Morresi, autore di due battute, una delle quali alla sesta ripresa frutta i due punti del definitivo sorpasso, dopo il minimo vantaggio dei maremmani al quarto. Consueta autoritaria prestazione del pitcher Rodriguez, che con undici strike out si impone sull’attacco avversario. Nello score complessivo dei due incontri i più prolifici del line up maceratese si rivelano Esposito e proprio il giovanissimo Morresi, con tre valide ciascuno. Ed ora spazio alla programmazione della prossima stagione per la società del presidente Fabio Sampaolo, sulla base dell’esperienza acquisita in questo campionato, nel quale il Macerata baseball si ripresentava dopo nove anni sul palcoscenico della serie A, puntando solo alla salvezza ed invece conquistando l’insperata partecipazione ai play off.Classifica play off girone B: Bollate 9 vittorie, 1 sconfitta, Paternò 7-3, Cus Brescia 6-4, Godo 5-5, Castiglione della Pescaia 2-8, Hotsand Macerata 1-9.Bollate e Paternò accedono alle semifinali, insieme a Padule Sesto Fiorentino ed Imola.

12/09/2016 19:19
Tardella insoddisfatta, il tecnico Giunti: "Sono sfumature che nel calcio ci stanno"

Tardella insoddisfatta, il tecnico Giunti: "Sono sfumature che nel calcio ci stanno"

In città si rincorrono le voci di un possibile passaggio di proprietà della Maceratese, secondo taluni imminente. A tenere banco però sono le critiche mosse dalla presidente Maria Francesca Tardella all’allenatore Federico Giunti dopo la trasferta di Modena. Alla vigilia del derby all’Helvia Recina con l’Ancona, dove la vittoria manca da trentasei anni (correva la stagione 1980-81, i biancorossi si imposero per 2 a 1 grazie ad una doppietta di Frinzi) il calcio giocato passa quasi in secondo piano.“Sono cose che la presidentessa può fare tranquillamente, per me non ci sono problemi – ha detto Giunti, finito sotto la lente di ingrandimento dopo due partite giocate – Vado avanti per la mia strada, chiaramente ne tengo conto per quello che c’è da migliorare. I ragazzi però devono stare tranquilli, loro in campo hanno dato tutto a Modena. Se avranno lo stesso atteggiamento in campo contro l’Ancona potremo ottenere il risultato pieno. Quello che c’è stato con la presidente per me sono sfumature che nel calcio ci stanno”.Domani sera, fischio di inizio alle 20,30, nelle file della Maceratese non sarà disponibile Allegretti (distorsione), Turchetta (elongazione al polpaccio) dovrebbe partire ancora dalla panchina. A fargli compagnia ci sarà Marchetti, uscito anzitempo dal campo a Modema per un risentimento muscolare. Torna invece a disposizione del tecnico Perna.“Purtroppo ogni partita ne abbiamo una, è un periodo un po’ così, preferivo essere al completo – ha detto Giunti – Sono certo che i ragazzi faranno di tutto per ottenere la vittoria e faranno una grande partita. Li vedo crescere anche dal punto di vista della convinzione. Il punto conquistato a Modena ci ha dato tanto dal punto di vista morale. I ragazzi sono usciti soddisfatti dal campo”.Perché secondo lei la Maceratese accusa qualche difficoltà nel secondo tempo? E' successo sia con la Sambenedettese che a Modena.“E’ una questione assolutamente mentale, non è fisica. Dobbiamo avere il coraggio di non abbassarci. A volte dipende anche dalla forza degli avversari”.Cosa pensa dell’Ancona?“E’ un po’ come noi, probabilmente giocheremo per lo stesso obiettivo, che è la salvezza. Contro il Bassano non ha fatto una brutta partita, ha perso a causa di due episodi. Noi dobbiamo fare in fretta a recuperare le energie mentali, questo derby ci richiede di scendere in campo al massimo. Noi non siamo abituati a giocare due partite così ravvicinate".

12/09/2016 16:53
Sentenza "spese facili", Massi: "Dopo 40 anni di politica, rinviato a giudizio per un peculato di 146 euro"

Sentenza "spese facili", Massi: "Dopo 40 anni di politica, rinviato a giudizio per un peculato di 146 euro"

A latere della sentenza del Gup del tribunale di Ancona che ha dichiarato il non luogo a procedere per 55 imputati e il rinvio a giudizio, ma solo per alcuni capi di imputazione per altri sei nell'inchiesta sulle cosiddette 'spese facili' dei gruppi consiliari delle Marche, arrivano le prime dichiarazioni dei diretti interessati. Durissimo il legale dell'assessore Angelo Sciapichetti, avvocato Gianfranco Formica: "Se la Procura, anziché sparare nel mucchio, avesse minimamente esaminato le carte riguardanti lo Sciapichetti, si sarebbe senz’altro evitato questo passaggio davanti al GUP, con il conseguente pesante ed ingiustificato danno di immagine. Pazienza. Ora, però, dopo la Corte dei Conti, anche un Giudice penale, particolarmente attento e rigoroso, ha confermato la ineccepibilità del comportamento del suddetto Consigliere Regionale, cosa di cui i suoi elettori – e non solo io – non avevano alcun dubbio”.Per Paola Giorgi "La giustizia ha uno stato; solido. È come se mi avessero riposizionato una parte di me: l'avevano strappato via inconsapevoli che perdere l'equilibrio reca sofferenza. È tutto tornato al suo posto ora, ed io sono diamante. Inscalfibile".Rinviato a giudizio, invece, il tolentinate Francesco Massi: "Dopo 40 anni di politica sono stato rinviato a giudizio (dopo il proscioglimento da tutti gli altri capi di imputazione ) per un peculato di 146 euro. Attenderò con ansia e trepidazione il processo del 6 dicembre".Per Francesco Comi "Sono stati tre anni di sofferenze. Questo processo è stata una prova durissima per me come persona e come segretario di un partito che rappresenta una grande comunità".Dall'inchiesta, escono tutti gli esponenti del Partito Democratico e del centrosinistra. L'unico ad essere stato rinviato a giudizio è stato Cesare Procaccini. Maceratese. Così come maceratesi, e tutti (all'epoca dei fatti) di centrodestra, sono altri quattro politici rinviati a giudizio: Ottavio Brini, Franco Capponi, Enzo Marangoni e, appunto, Francesco Massi."Non posso dire quello che penso...". Lo afferma l'ex presidente dell'Assemblea legislativa delle Marche Vittoriano Solazzi (Marche 2020) commentando il proscioglimento nel procedimento sulle 'spese facili' del Consiglio. "Posso fare - aggiunge - una considerazione di carattere personale: non ho mai avuto il benché minimo dubbio su come la faccenda sarebbe finita. Perché i fondi sono stati spesi correttamente e documentati dal francobollo alle riviste. La cosa che più mi è pesata è la gogna mediatica". La vicenda "ha condizionato il mio comportamento sul piano politico: dato che c'era un'inchiesta in corso mi sono astenuto dallo svolgere attività politica, almeno in prima persona. Ora - conclude Solazzi - si è allontanata la spada di Damocle non tanto giudiziaria quanto mediatica".Dopo l'assoluzione perché il fatto non sussiste nel processo per le cosiddette 'spese facili' in consiglio regionale, il legale dell'ex governatore Gian Mario Spacca, l'avv. Alessandro Gamberini, lo ha subito comunicato via Sms al suo assistito. "Era la formula migliore che si potesse pensare - ha detto il difensore, commentando all'assoluzione di Spacca perché il fatto non sussiste''. ''Noi - ha aggiunto - eravamo convinti che questa fosse la formula giusta perché non si tratta solo di buona fede, si tratta proprio di ritenere che non ci sia stata alcuna appropriazione. Come dire, c'è una regolarità nel modo in cui sono stati spesi i soldi che erano stati ingiustamente addebitati. Era un processo che non aveva le gambe con cui camminare e il giudice l'ha riconosciuto a noi come a molti altri".Questi i nomi degli indagati prosciolti dall'accusa di peculato nel procedimento sulle 'spese facili' del Consiglio regionale: gli ex consiglieri Luca Acacia Scarpetti; Francesco Acquaroli; Fabio Badiali; Stefania Benatti; Giuliano Brandoni; Raffaele Bucciarelli; Gianluca Busilacchi; Valeriano Camela; l'ex addetto al Gruppo dei Verdi Giuseppe Canducci; Adriano Cardogna; Mirco Carloni; Guido Castelli; Graziella Ciriaci; Giancarlo D'Anna; Antonio D'Isidoro; Sandro Donati; Paolo Eusebi; Andrea Filippini, collaboratore tra il 2010 e il 2012 con il gruppo consiliare Idv per studi e ricerche di interesse regionale; Elisabetta Foschi; Enzo Giancarli; Sara Giannini, Roberto Giannotti; Paola Giorgi; Dino Latini; Leonardo Lippi; Marco Luchetti; Maura Malaspina; Katia Mammoli; Luca Marconi; Erminio Marinelli; Almerino Mezzolani; Luigi Minardi; Adriana Mollaroli; Giulio Natali; Rosalba Ortenzi; Fabio Pagnotta, Pietro Enrico Parrucci; Paolo Perazzoli; Paolo Petrini; Giuseppe Pieroni, addetto al Gruppo Pdc; Moreno Pieroni; Fabio Pistarelli; Mirco Ricci; Lidio Rocchi; Franca Romagnoli; Angelo Sciapichetti; Daniele Silvetti; l'ex presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi; Franco Sordoni; Oriano Tiberi, Gino Traversini; Umberto Trenta; Luigi Viventi; Roberto Zaffini e Giovanni Zinni.

12/09/2016 16:19
Spese pazze in Regione: assolti Comi e Spacca

Spese pazze in Regione: assolti Comi e Spacca

Il Gup di Ancona Francesco Zagoreo ha assolto l'ex presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca dall'accusa di peculato e altri quattro indagati che avevano chiesto il giudizio abbreviato, nell'inchiesta sulle cosiddette 'spese facili' dei gruppi consiliari delle Marche. Tra questi è stato assolto anche l'attuale segretario del Pd Francesco Comi. Gli altri tre imputati che avevano chiesto l'abbreviato, e che sono stati assolti, sono l'ex vicepresidente dell'Assemblea legislativa Giacomo Bugaro (Fi), l'ex capogruppo di Sel Massimo Binci e l'ex addetto al gruppo Pd in Consiglio regionale Oscar Roberto Ricci. Per Spacca il pm Ruggiero Dicuonzo aveva chiesto tre anni di reclusione, due anni e quattro mesi per Bugaro e Binci, due anni per Comi e Ricci. Il giudice ha assolto con la formula "perchè il fatto non sussiste".Non luogo a procedere per 55 imputati, rinvio a giudizio, ma solo per alcuni capi di imputazione per altri sei. Questo è il verdetto del Gup di Ancona Francesca Zagoreo nell'udienza preliminare del procedimento per le cosiddette spese facili in Consiglio regionale delle Marche tra il 2008 e il 2012, a carico di 61 tra ex consiglieri e addetti ai gruppi. Rinviati a giudizio Ottavio Brini, Franco Capponi, Massimo Di Furia, Enzo Marangoni, Cesare Procaccini, Francesco Massi Gentiloni Silveri. Il processo per l'accusa di peculato inizierà il 6 dicembre. (Ansa)"E' crollato l'impianto accusatorio" ha dichiarato a caldo l'avvocato Marina Magistrelli, legale di Francesco Comi "Il Gip ha fatto un lavoro enorme, analizzando 66 posizioni in pochi mesi. Sono contenta perchè questo processo è stata una vera sofferenza. Questa sentenza conferma che la politica nelle Marche è pulita".

12/09/2016 13:51
Estate addio? Da mercoledì notte in arrivo maltempo diffuso in tutta Italia

Estate addio? Da mercoledì notte in arrivo maltempo diffuso in tutta Italia

Il cambiamento di metà settimana appare ormai tra le maglie di tutti i modelli.Resta solo un po' di incertezza sul reale percorso che effettuerà la figura di maltempo, ma l'egemonia estiva che ancora abbraccia il centro-nord sembra avere i giorni contati.L'alta pressione appare in fase di stanca, sia a causa del vortice freddo al meridione, ma soprattutto dal tambureggiante ingresso di correnti atlantiche proprio nella sua roccaforte, ovvero la Francia e la Spagna.Oltre al generale calo delle temperature, sono attese benefiche piogge al nord, dopo un avvio di settembre all'insegna del sole e del clima secco su queste regioni.Ecco le prima mappe disponibili che inquadrano l'ingresso perturbato da ovest atteso nella notte tra mercoledì 14 e giovedì 15 settembre.Come anticipato poco sopra, si tratterà di un ingresso da ovest che porterà temporali intensi sulla Liguria e sull'arco alpino centro-occidentale. Coinvolta anche la Sardegna e a seguire la Toscana.Per un coinvolgimento più o meno marcato delle restanti regioni si dovrà attendere giovedì 15 e venerdì 16 settembre, quando buona parte del nostro Paese dovrebbe ricevere una dose di pioggia più o meno consistente.

12/09/2016 13:16
Storia contemporanea, i maggiori esperti si riuniscono a Unimc

Storia contemporanea, i maggiori esperti si riuniscono a Unimc

Sarà dedicato al tema di strettissima attualità delle migrazioni dei popoli il biennale convegno della Sissco, la più importante manifestazione degli storici contemporanei che si terrà all’Università di Macerata dal 15 al 17 settembre. Sono attesi quasi duecento soci, tutti storici specializzati nell’età contemporanea. Il convegno “Conflitti, esuli, profughi e popoli in movimento nel mondo contemporaneo” prevede venti relazioni di esperti provenienti anche da Regno Unito, Francia, Germania, Slovenia e Croazia. Ad aprire i lavori sarà giovedì alle 15 a Palazzo Ugolini Nancy L. Green, direttrice della Scuola di alti studi in scienze sociali di Parigi. Porteranno il loro saluto il rettore Luigi Lacchè, il direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Carlo Pongetti, il presidente della Sissco Fulvio Cammarano e il componente del comitato organizzativo Angelo Ventrone, docente di storia contemporanea di Unimc. Le successive sessioni – che si terranno tutte a Palazzo Ugolini - seguiranno una scansione cronologica: il XIX secolo, le questioni relative alla Prima e alla Seconda guerra mondiale, gli anni della Guerra fredda. Si approfondiranno così anche temi come il popolamento del continente americano, l’esodo dalla Russia dopo la Rivoluzione d’ottobre, le vicende del nostro confine orientale, gli italiani in Africa dopo la fine del colonialismo e le grandi questioni mediorientali. Il programma completo può essere scaricato dal sito www.sissco.it.Le migrazioni verso l’Europa suscitano oggi un acceso dibattito politico. La storiografia internazionale e la Sissco vi partecipano introducendo un’ottica di lungo periodo. Diaspore, esodi, esili, deportazioni e migrazioni contraddistinguono infatti non soltanto il presente ma anche il passato. Negli ultimi due secoli gli spostamenti di popolazioni – a causa di sottosviluppo, intolleranza, persecuzioni e soprattutto guerre – hanno prodotto importanti effetti demografici, sociali, politici e culturali. Nell’intento di studiare il passato per comprendere il presente, la Sissco dedica il convegno ad alcuni tra i principali elementi che caratterizzano il complesso fenomeno delle migrazioni e invita gli studiosi a una riflessione comune.Presieduta dal 2015 da Fulvio Cammarano, ordinario di storia contemporanea all’Università di Bologna e originario di Ancona, e, in passato, da alcuni dei più importanti storici italiani dell’ultimo mezzo secolo - Luciano Cafagna, Paolo Pombeni, Claudio Pavone, Raffaele Romanelli, Tommaso Detti, Andrea Graziosi, Agostino Giovagnoli – la Società italiana per lo studio della storia contemporanea conta circa 700 soci tra docenti universitari di ruolo o in quiescenza, e giovani studiosi dottorandi e assegnisti di ricerca.

12/09/2016 13:07
Bando nazionale per la riqualificazione delle periferie: Macerata propone il Centro Fiere e presenta O.R.T.I.

Bando nazionale per la riqualificazione delle periferie: Macerata propone il Centro Fiere e presenta O.R.T.I.

Si è conclusa recentemente la fase di presentazione di progetti per l’inserimento nel “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie e delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”, indetto per il 2016 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che pone come obiettivo la rigenerazione del tessuto urbano e sociale di luoghi caratterizzati da marginalità e carenza di servizi, in un’ottica di sostenibilità e aumento della “resilienza urbana”.Il Comune di Macerata presenta la sua candidatura al programma attraverso un progetto mirato alla rigenerazione del Centro Fiere di Villa Potenza: tutta l’area del Foro Boario è infatti considerata dall’Amministrazione come una delle zone strategiche della città, per le quali esplorare ogni possibilità di rigenerazione e sviluppo, una delle quali rappresentata proprio dal bando: il Foro Boario, rispondendo perfettamente alle caratteristiche richieste per la partecipazione, presenta tutte le potenzialità utili per svolgere un ruolo di riaggregazione urbana, e “nuova centralità” nel sistema insediativo intercomunale, rappresentando un'eccellenza e un luogo di riferimento per tutta la città. La riqualificazione dell'area potrà ripartire dalla tradizione economica fondata sull'agricoltura, intesa come nuova fonte d'innovazione sociale, di opportunità economiche, di reddito, di lavoro e ricerca, consentendo anche lo sviluppo di programmi avanzati d'inclusione sociale.Il progetto, denominato O.R.T.I., acronimo per Occupazione Rigenerazione Territorio Innovazione, riparte dalla tradizione fieristica del Centro Fiere, completamente risanato, aggiungendo al contempo altre funzioni integrate e complementari tra loro in grado di generare reddito, occupazione, mobilitazione di risorse disponibili su scala locale, fornendo allo stesso tempo strumenti innovativi contro il degrado e la marginalità sociale.“Il bando – interviene l’assessore all’Urbanistica, Paola Casoni - presenta una concreta opportunità per il rilancio di un’area, quella del Foro Boario, che l’Amministrazione considera strategica e sulla quale stiamo valutando idee e proposte progettuali ad ampio spettro. Il progetto “O.R.T.I.”, calibrato sulle caratteristiche di bando, va a riscoprire quella chiave identitaria legata all’agricoltura ed all’ambiente, tipica del nostro territorio, coniugandola in modo innovativo ed altamente tecnologico e restituendone la capacità di collante sociale. Gli interventi inoltre prevedono la rifunzionalizzazione delle strutture esistenti senza la creazione di nuovi volumi né ulteriore consumo di suolo, in un’ottica di valorizzazione dell’esistente”.La proposta presentata dal Comune si divide varie parti e prevede innanzitutto la riqualificazione degli attuali due padiglioni centrali, che saranno potenziati per accessibilità, sicurezza, funzionalità e igiene. In particolare, accanto alla bonifica delle coperture in amianto, verrà data una nuova veste architettonica con rivestimento in vetro e acciaio, mentre tutta l'area verrà dotata di servizi di connettività avanzati. I due padiglioni saranno collegati tra loro, e con un terzo spazio contenente uffici, aule seminariali e didattiche.O.R.T.I. mira inoltre a favorire lo sviluppo innovativo di aziende esistenti e l'avvio di nuove imprese start-up legate al comparto agricolo attraverso la creazione di una piattaforma aperta dedicata ad aziende, associazioni e aspiranti imprenditori per raccogliere idee, modelli, processi, prodotti e servizi di innovazione nel settore agrifood. Nelle aree di proprietà comunale e dell'Ircr saranno avviati progetti di agricoltura urbana, orti urbani e agricoltura sociale finalizzati alla realizzazione di una filiera a chilometro zero con vendita dei prodotti in locali destinati al commercio. All’interno del complesso principale sono previste aree per la vendita diretta di produzioni biologiche e/o di qualità, affiancandole a un'area di ristorazione a filiera corta e a “botteghe didattiche” a tema, con annessa foresteria polifunzionale.Il tema ambientale è forte anche nell’impostazione del progetto mirata all’autosufficienza energetica, affiancata ad un’ottica di sensibilizzazione verso le nuove generazioni attraverso l'allestimento di un laboratorio didattico dedicato alle fonti rinnovabili. L’area prevede inoltre la realizzazione di un'arena polivalente per concerti e spettacoli, la creazione di aree verdi polivalenti lungo la sponda del fiume Potenza e di un percorso pedonale con arrivo nell'area archeologica di Helvia Recina, punteggiato da pannelli che ne raccontino la storia, creando una forte connessione tra le due centralità.Le indicazioni di bando prevedevano inoltre il coinvolgimento di co-investitori e partner esterni, allo scopo di evidenziare la messa in moto di risorse ed energie come effetto moltiplicatore dell’intervento. A tal proposito è stata raccolta la convinta adesione al progetto da parte del Cluster Agrifood Marche (Clam), ente operante per l'innovazione della filiera agro-alimentare, composto dalle quattro università marchigiane, istituti di ricerca, imprese legate al mondo agricolo e alimentare, associazioni di categorie e società di servizi. Il Clam fornirà assistenza e coordinerà in progetti relativi all'innovazione e alla formazione. La piattaforma commerciale, la ristorazione la foresteria verranno affidate a privati a fronte del pagamento di un canone. Altro partner fondamentale è l’Ircr, proprietaria delle due aree agricole limitrofe alla zona del Centro Fiere, che aderisce al progetto mettendo a disposizione l'utilizzo di parte dei propri terreni per i programmi di agricoltura sociale e le attività sperimentali di agricoltura innovativa. I partner per le funzioni di autoproduzione di energia, realizzazione dei servizi di connettività e gestione dell'arena polivalente, per le quali sono state raccolte manifestazioni d’interesse, verranno individuati in seguito con procedure di evidenza pubblica.Il costo generale dell'intervento ammonta a oltre 16 milioni e 600 mila euro, dei quali circa 12 milioni e 400 mila euro richiesti come contributo statale.

12/09/2016 12:56
Riapre la ex Tipografia Operaia in via Consalvi, un pezzo di storia maceratese

Riapre la ex Tipografia Operaia in via Consalvi, un pezzo di storia maceratese

Il Comune di Macerata apre un nuovo spazio per mostre ed eventi: è la ex Tipografia Operaia in vicolo Consalvi. L'evento di apertura è domani (martedì 13 settembre), alle 21.15 con il racconto del recupero e la lezione di Angela Montironi."Abbiamo recuperato un altro suggestivo angolo del centro storico, ricco di storia - afferma l'assessore alla cultura Stefania Monteverde. - L'obiettivo è farne uno spazio creativo dove sperimentare le nuove forme d'arte in collaborazione con le realtà associative del territorio. Oggi lo apriamo in anteprima per ritrovare insieme i tanti ricordi che legano i maceratesi a questo pezzo di città. Per generazioni le tesi di laurea sono state stampate proprio qui dentro.  Il Comune ha risistemato parzialmente i locali di vicolo Consalvi, occupati fino al 2012 dalla Unione Tipografica Operaia, messi a disposizione dai proprietari in comodato d'uso gratuito”."L'obiettivo è partire da questo recupero per riqualificare la zona, in pieno centro storico. Ringraziamo i proprietari, la famiglia Costa, per aver messo a disposizione del servizio pubblico un bene così importante" aggiunge l'assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta.Per la serata di apertura, dopo i saluti istituzionali, Angela Montironi, storica dell’arte già docente dell’Università di Macerata, terrà una lectio dal titolo “Il vicolo Consalvi e i Costa”, una ricerca su come i locali un tempo venivano utilizzati dai Costa come stalle per il ricovero di carrozze e cavalli e  magazzini per conservare i prodotti della terra coltivati dai contadini.La restituzione di questi ambienti si inserisce in un più ampio progetto di utilizzo di un’area del centro storico poco frequentata consentendone la riscoperta da parte della cittadinanza attraverso iniziative culturali.

12/09/2016 12:49
Sisma, acconciature open air ad Arquata per tornare alla normalità

Sisma, acconciature open air ad Arquata per tornare alla normalità

Tornare alla normalità nei paesi del terremoto significa anche tornare a phon, forbici e shampoo. Dal 24 agosto, giorno della scossa di magnitudo 6, il parrucchiere Antonello Sassini è rimasto senza negozio, distrutto dal sisma, ma ha improvvisato un negozio all'aperto ad Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), e si è messo gratuitamente a disposizione della popolazione. Confartigianato Imprese Macerata, attraverso Confartigianato Benessere e il Direttivo Acconciatori gli ha fatto recapitare ieri una grossa fornitura di prodotti per acconciatura.''Ringrazio la Cgia perché contribuirà a sostenere le imprese di acconciatura di Arquata - ha detto Sassini - fornendoci un aiuto concreto e permettendo ai cittadini di questo comune e di quelli limitrofi che sono in difficoltà, di continuare ad usufruire gratuitamente del nostro servizio. In questo momento di grande aiuto per portare un pò di benessere anche interiore a chi è scosso emotivamente dal disastro che ci ha travolto''. (Ansa)

12/09/2016 12:45
Maceratese in pieno tour de force: martedì il derby con l'Ancona

Maceratese in pieno tour de force: martedì il derby con l'Ancona

La Maceratese è tornata subito al lavoro all’indomani della trasferta sul campo del Modena. E l’allenatore Federico Giunti ha fatto il punto della situazione. Martedì sera (ore 20,30) i biancorossi scenderanno nuovamente in campo all’Helvia Recina nel turno infrasettimanale contro l’Ancona.“A Modena abbiamo ottenuto un buon punto, che ci ha consentito di muovere la classifica. La prestazione non è stata eccezionale, potevamo fare di più nel corso del secondo tempo. Giocavamo pur sempre fuori casa contro una squadra che ha in rosa diversi elementi che hanno fatto la serie B nella passata stagione. Li abbiamo limitati abbastanza bene pur dovendo rinunciare ad alcune pedine. Ora, però, dobbiamo pensare al derby con l’Ancona. Non ci possiamo permettere distrazioni, quella con i dorici è una partita spartiacque per la stagione della Maceratese. Dobbiamo vincere per ottenere la consapevolezza nei nostri mezzi che i ragazzi meritano”. “Stamane ho diretto l’allenamento defaticante – ha aggiunto Federico Giunti - Al quale ha partecipato anche Marchetti che ho fatto uscire a gara in corso a Modena in quanto si era ripresentato un indurimento muscolare che aveva accusato lo scorso mercoledì. Giovedì si era allenato a parte, venerdì aveva invece svolto la seduta di rifinitura con il gruppo. Dopo la gara con il Braglia e l’allenamento di oggi, per lui sono ottimista. Le condizioni di Perna, che ha avuto un fastidio muscolare alla vigilia della gara con il Modena, saranno valutate strumentalmente domani. Se l’esito sarà confortante, potrebbe giocare anche nel derby”.Al Braglia ha dato spazio ai giovani? “Sì. È una delle priorità della società quella di dar vita ad una Maceratese giovane. Mi piacerebbe però poterli inserire pian piano, poter calare la prestazione dei giovani all’interno di un discorso generale di squadra per far sì che possano rendere al meglio. Se poi, come al Braglia, mi dovessi trovare ancora nelle condizioni di dover inserire tre classe ’97 (Ventola, Broli e Bondioli ndr) lo farei, ma preferirei dosare l’utilizzo dei miei pur scalpitanti giovani con una adeguata copertura da parte dei più esperti”.Ed ora subito con l’Ancona? “Non è l’ideale giocare già martedì, ma avremo lo stesso numero di giorni per preparare il derby dei nostri avversari e vogliamo fare bene”.

11/09/2016 19:17
Giunti: "Risultato giusto, sono soddisfatto"

Giunti: "Risultato giusto, sono soddisfatto"

L’allenatore della Maceratese, Federico Giunti, giudica positivamente il pareggio per 0 a 0 ottenuto dai biancorossi allo stadio “Alberto Braglia” di Modena: "E’ stata una partita bloccata, noi abbiamo fatto meglio nel primo tempo, loro nella ripresa. Il risultato è giusto, sono soddisfatto. Per noi non era facile sviluppare una manovra libera e sciolta. Le due squadre sono state condizionate dalla classifica e quindi anche dalla paura di perdere. Ci prendiamo il punto che fa classifica, sono contento pur sapendo che dobbiamo migliorare. Sono soddisfatto anche di quelli che sono subentrati nella ripresa. Spero di recuperare qualche assente per la partita di martedì prossimo con l’Ancona". Turchetta, infortunato, non è mai sceso in campo nelle partite di campionato, a Modena Perna è finito in tribuna a causa di un risentimento muscolare. E poi Machetti, sceso in campo con una fasciatura ad una gamba, è stato sostituito ad inizio ripresa. Queste invece le parole dell’allenatore del Modena, Simone Pavan: "La nostra prestazione è stata positiva, nel secondo abbiamo schiacciato la Maceratrese e abbiamo anche creato occasioni limpide. Purtroppo la palla non è entrata. Il Modena meritava i tre punti. Non facciamo gol e allora ci criticano. Spero in futuro che i giocatori abbiano più lucidità. Per me è stata una bellissima prestazione, è mancato solo il gol”.A proposito del derby con l’Ancona di martedì prossimo (ore 20,30) è iniziata la prevendita dei biglietti. I tifosi della Maceratese si potranno rivolgere alla biglietteria dello stadio Helvia Recina di pomeriggio fino a lunedì, martedì l’acquisto dei tagliandi sarà possibile al mattino.

11/09/2016 09:30
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