Macerata

Macerata, alla Croce Verde donato un defibrillatore nel nome di Marco Staffolani: "Salverà vite umane"

Macerata, alla Croce Verde donato un defibrillatore nel nome di Marco Staffolani: "Salverà vite umane"

"La Croce Verde di Macerata, a 4 mesi dalla prematura scomparsa di Marco Staffolani, intende ringraziare pubblicamente gli amici, i famigliari e quanti gli sono stati in qualche modo vicini, per  la sensibilità dimostrata nel donare all'associazione, in memoria di Marco, un prezioso defibrillatore Lifepak 1000 che verrà utilizzato dai volontari e dagli operatori sanitari per salvare vite umane durante la quotidiana attività che l'associazione svolge giornalmente sul territorio". Lo dichiara il presidente della Croce Verde Macerata, Angelo Schiapichetti.  Gli amici del ragazzo di Montecassiano, tragicamente scomparso a soli 29 anni a causa di un improvviso problema cardiaco lo scorso novembre, avevano infatti lanciato una raccolta fondi a favore dell'associazione, per testimoniare la loro gratitudine ai militi che avevano tentato in tutti i modi a salvare la vita a Marco.  "L'apparecchio donato può essere impiegato negli ambienti più estremi e facilmente trasportato sui mezzi di soccorso - spiega il presidente Sciapichetti -. Uno strumento quindi indispensabile per salvare vite umane di cui la Croce Verde ha giornalmente bisogno che, grazie alla donazione in memoria di Marco Staffolani va ad arricchire e aumentare la strumentazione sanitaria di cui l'associazione ha quotidianamente bisogno per svolgere al meglio la sua attività".    

28/02/2022 16:25
Macerata, rifiuti abbandonati e bisogni del cane non raccolti: 43 multati

Macerata, rifiuti abbandonati e bisogni del cane non raccolti: 43 multati

Quarantatre sanzioni per abbandono irregolare di rifiuti e deiezioni canine non racolte in questi primi due mesi del 2022. Prosegue l’attività di controllo del territorio da parte degli agenti della Polizia locale di Macerata, guidata dal Comandante Danilo Doria, sul versante della tutela e della salvaguardia ambientale. “Nei primi due mesi del 2022, agenti in borghese e non, hanno proseguito l’attività di controllo sui diversi aspetti che concorrono alla tutela ambientale – interviene il comandante Danilo Doria –. Sotto la lente il conferimento dei rifiuti e il rispetto delle norme da parte dei proprietari di cani. Un impegno, quello della Polizia locale, finalizzato alla salvaguardia dell’ambiente e a indirizzare corretti comportamenti da parte dei cittadini anche nei confronti delle disposizioni relative ai cani”. “L’ambiente, la qualità e il decoro continuano a essere una delle priorità di questa amministrazione comunale – afferma l’assessore Paolo Renna – e il nostro impegno è quotidiano affinché comportamenti non rispettosi della normativa e del rispetto del nostro territorio vengano contrastati. Se ce ne sarà bisogno stringeremo ancora di più le maglie e faremo il massimo per risolvere le problematiche, soprattutto quella dell’abbandono dei rifiuti in città". Per quanto riguarda il non corretto conferimento e l’abbandono dei rifiuti, compresi quelli edili, particolare attenzione è stata rivolta al centro storico ma anche a zone limitrofe e periferiche. I verbali stilati, e quindi le violazioni accertate, in totale sono stati 40 e hanno riguardato le vie Manzoni, Pergolesi, Foscolo, Cincinelli, Severini, Borghi, Robusti e le contrade Corneto e Rotacupa. Ulteriori controlli sono stati effettuati con l’ausilio della telecamera mobile, nel pieno rispetto della privacy, ovvero in via Verdi, via Cincinelli e nelle contrade Montalbano, Corneto e Mozzavinci. Gli agenti della Polizia locale proseguono anche nel loro impegno finalizzato ad arginare gli episodi di inciviltà da parte di cittadini che non raccolgono le deiezioni dei loro animali. Per questo, anche grazie alle segnalazioni che giungono al Comando, vengono tenute sotto controllo, soprattutto nelle ore serali, le aree verdi più frequentate e zone limitrofe come quelle intorno ai Giardini Diaz. I controlli, in questi casi, hanno portato a elevare tre sanzioni.

28/02/2022 15:23
Crisi Ucraina, l'Italia si allinea all'Ue per il sostegno bellico. Ma Draghi teme ripercussioni dello Swift russo

Crisi Ucraina, l'Italia si allinea all'Ue per il sostegno bellico. Ma Draghi teme ripercussioni dello Swift russo

È attesa per oggi pomeriggio la comunicazione ufficiale da parte del premier Mario Draghi, in virtù dell'ultimo d.l. 25 febbraio 2022, n. 14. in materia di "Disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina". Dopo Germania, Belgio, Olanda, Francia e Gran Bretagna, anche l'Italia si appresta dunque ad inviare il proprio materiale bellico a sostegno dell'esercito di Kiev (e non solo) che in queste ore cerca di tenere duro sul fronte della resistenza invocata a più riprese dal presidente Volodymyr Zelensky. Armi anticarro e missili stinger: la scelta da parte di Draghi di voler perseguire la linea europea sta nell'atto simbolico - da parte degli stati membri dell'Ue - di testimoniare una unità forte e decisa, smontando così i tentativi di Putin nel metterla in discussione, facendo leva sugli accordi economici. Va da sé che, spostando l'attenzione proprio da questa prospettiva, Palazzo Chigi vorrebbe nel frattempo provare mitigare le tensioni fra Stati Uniti e Russia. Fra chi, nei suoi discorsi, apre alla prospettiva di una Terza Guerra Mondiale, e chi - per dare una svolta all'invasione militare - ha da poco attivato il "sistema di allerta nucleare" come carta vincente da giocare sul tavolo dei negoziati. Soprattutto se si pensa che una volta che bloccati i canali di Polonia e Romania, né risentirà - in negativo - anche il traffico di armi e profughi. E la situazione, a quel punto, potrebbe ulteriormente peggiorare. In questa situazione, però, l'Italia può solo fare la voce piccola, dato che sta già cominciando a pagare le spese ("salate") di quel 40% di dipendenza dal territorio russo, dal punto di vista energetico. Timida, infatti, è stata la voce dello stesso Draghi rispetto alle sanzioni finora adottate dall'Ue - fra cui il blocco del sistema bancario Swift. L'unica speranza, a questo punto, è quella di uno stop allo scambio di minacce da parte dei due blocchi mondiali, giocate ormai tanto sul piano economico quanto su quello militare. L'Italia, complice la propria negligenza, non può permettersi di resistere a lungo in una stasi geopolitica che rischia di svuotarle le tasche più di quanto non stia già facendo (Leggi qui).   

28/02/2022 11:45
Macerata, il messaggio di pace per l'Ucraina del vescovo Marconi. "L'amore è il contrario della guerra"

Macerata, il messaggio di pace per l'Ucraina del vescovo Marconi. "L'amore è il contrario della guerra"

"Carissimi uomini di buona volontà di Macerata, mi rivolgo a tutti e non solo ai cristiani non perché pretendo di avere un potere o una dignità che mi autorizzino a questo, ma perché Gesù ha invitato ad amare tutti e cercare con umiltà il dialogo con tutti, senza fare preferenze di persone. A tutti vorrei offrire una parola di riflessione sulla situazione attuale, che certo nasce dal patrimonio di pensiero e di vita della comunità cristiana, ma è condivisa anche da tanti che non hanno fede o non seguono la mia fede. La guerra è un modo di risolvere i problemi di relazione in cui l’uomo regredisce al livello degli istinti animali più bassi ed immediati: aggressività, paura, prepotenza, scontro fisico. La guerra, infatti, inizia quando non si parla più e finisce quando si ricomincia a dialogare. Tutti sanno che: relazionarsi attraverso il linguaggio è ciò che ci fa umani, e dialogare per trovare soluzioni insieme è “ragionare”, ciò che ci rende esseri ragionevoli e non bestie. Per questo la Costituzione della Repubblica Italiana dice all’Articolo 11: «L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali».   Per questo il cammino più certo per allontanarsi dalla guerra, lo stile con cui si combatte davvero una mentalità bellica è: governare i propri istinti, ascoltare le parole degli altri e crescere nella conoscenza reciproca. È anche ragionare e valutare, evitando di farsi vincere dalla tentazione di voler “fare qualcosa” senza sapere: cosa fare, come farlo, perché, per chi e non semplicemente 'contro chi'. Il Papa, che è un uomo saggio, ha proposto indicando il giorno 2 marzo Mercoledì delle Ceneri, di vivere una giornata di preghiera, digiuno e carità. È un messaggio che mi sembra valga per tutti. Pregare, per chi crede, non è solo chiedere qualcosa a Dio, ma anche ascoltare il Vangelo, fare silenzio interiore, coltivare in sé pensieri in sintonia con il pensiero di Dio. La Bibbia dice «Io conosco i pensieri che ho fatto per voi - dice il Signore - pensieri di pace e non di sventura, per concedervi un futuro pieno di speranza» (Geremia 29,11). Invito, anche chi non crede, a vivere almeno un giorno impegnandosi a coltivare nel cuore “pensieri di pace e non di sventura”. Digiunare è dire dei 'no' ai propri istinti ed alle proprie passioni ed emozioni, anche a quelle lecite, per reimparare ad essere persone: ragionevoli e non istintive, pazienti e non emotive, attive e non solo reattive. Così si diventa operatori di pace a partire dal proprio intimo.   Solo con persone così può nascere un popolo pacifico, una nazione operatrice di pace, relazioni internazionali più giuste e sagge capaci di realizzare la bellissima profezia di Isaia: «Spezzeranno le loro spade per farne aratri, trasformeranno le loro lance in falci. Una nazione non alzerà più la spada contro un’altra nazione, non impareranno più l’arte della guerra» (Isaia 2,4). Infine, come diceva uno slogan degli anni ’60 che pochi compresero davvero: il contrario della guerra è l’amore. Ciò che fa realmente finire una guerra non è trattare una pace qualsiasi, che potrebbe essere solo la preparazione di una nuova guerra, ma iniziare a vivere secondo una logica di dono, di dialogo, di accoglienza, di valorizzazione dell’altro.   La Chiesa, esperta di umanità, collega perciò sempre alla preghiera ed al digiuno anche un atto d’amore concreto, che si esprime nel fare un dono a chi ha bisogno, un dono totalmente gratuito, che in greco si dice agape ed in latino caritas. Il Vangelo suggerisce infine con molta sapienza umana che: chi vuol vivere bene preghiera, digiuno e carità deve farlo 'in segreto', senza «strombazzare ciò che fa, per far vedere dagli altri che digiuna» (Matteo 6,2).   Certo manifestare per la pace può avere un valore positivo per sensibilizzare l’opinione pubblica, per fare pressione sui politici, ma salvarsi da strumentalizzazioni non è facile. E sarebbe davvero vergognoso strumentalizzare la sofferenza di chi sta morendo sotto le bombe.   Per questo non ho chiamato la mia gente in piazza, né penso di farlo, mentre ho chiesto che ogni giorno nelle nostre chiese e pubblicamente si preghi con queste parole, che propongo a tutti: «Signore, Padre Onnipotente aiuta i popoli d’Europa ed i loro governanti a mantenere e rafforzare la pace, in particolare tra i popoli cristiani Russo ed Ucraino. Te lo chiediamo per intercessione di Maria Santissima Regina della Pace».   (comunicato stampa Ufficio Stampa Diocesi di Macerata)

27/02/2022 19:36
Ucraina, la Lega Marche a sostegno dell'accoglienza profughi e della raccolta beni

Ucraina, la Lega Marche a sostegno dell'accoglienza profughi e della raccolta beni

Il Commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti, il Referente regionale Enti Locali, Enrico Rossi, e i sindaci Sandro Parcaroli (Macerata), Daniel Matricardi (Montalto delle Marche) e Andrea Spagna (Frontino), annunciano di aver già avviato una interlocuzione con l’Ente Regionale per l’abitazione Pubblica delle Marche e la ricognizione dei posti disponibili nei CAS affinché si mettano a disposizione dei profughi ucraini alloggi. A breve la Lega Marche avvierà anche una raccolta di medicinali, alimenti e indumenti da mandare in Ucraina “Da parte della Lega Marche c’è stata sin da subito una chiara e fattiva volontà di accogliere i profughi ucraini in fuga dalla guerra - fanno sapere Marchetti, Rossi, Parcaroli, Matricardi e Spagna - abbiamo pertanto avviato una interlocuzione con ERAP affinché vengano individuati in ciascun comune quanto prima alloggi popolari da assegnare ai rifugiati che arrivano dall’Ucraina. Intendiamo anche procedere alla ricognizione di tutti i Centri Accoglienza Stranieri (CAS) della regione per capire se e dove ci sono posti disponili nei quali poter collocare i cittadini ucraini - proseguono i leghisti - e chiederemo al Dipartimento regionale di Protezione Civile di dare un supporto fattivo nell’integrazione dei profughi nei territori con i canali umanitari e con la collaborazione del Ministero della Salute”. La Lega metterà in campo ogni iniziativa utile anche per dare un aiuto concreto a tutti i cittadini che rimangono in Ucraina. “Come Lega Marche avvieremo quanto prima una colletta alimentare fuori dai supermercati per raccogliere beni di prima necessità, e metteremo a disposizione le nostre sedi in tutti i territori della regione e banchetti nelle piazze per raccogliere medicinali e indumenti - fanno sapere - spediremo poi tutto ai cittadini ucraini che non vogliono o non possono lasciare la loro terra. Tra qualche giorno forniremo tutti i dettagli di queste iniziative cosicché chiunque intenda partecipare, saprà come e dove poterlo fare - concludono - è fondamentale che in un momento così difficile ognuno faccia la propria parte, perché anche un piccolo gesto può fare la differenza”.

27/02/2022 17:00
Emergenza Ucraina: l'appello della Croce Verde di Macerata per inviare beni di prima necessità

Emergenza Ucraina: l'appello della Croce Verde di Macerata per inviare beni di prima necessità

Il popolo del web si sta mobilitando in queste ore per offrire il proprio sostegno e aiuto umanitario alle popolazioni dell'Ucraina, colpite dalla drammaticità dell'invasione russa - in un escalation continua di violenza. Anche sul profilo facebook dell'assessore regionale Angelo Sciapichetti è apparso il seguente messaggio di supporto alla Croce Verde di Macerata, nella raccolta dei beni di prima necessità. "La guerra scoppiata nei giorni scorsi  rischia di creare una catastrofe umanitaria in Ucraina. Per aiutate la popolazione Ucraina, la  Croce Verde di Macerata organizza una raccolta di: coperte, prodotti alimentari a lunga conservazione, medicinali di prima necessità, abiti pesanti, prodotti per l'igiene. È necessario attenersi alle richieste effettute e controllare che i prodotti alimentari e i medicinali siano a  lunga conservazione ben chiusi e scatolati. Il materiale deve essere portato presso la sede della Croce Verde di Macerata sita in Via Indipendenza 12 tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 15 - Tel.0733 260260 Coloro che volessero effettuare offerte in denaro possono fare il versamento su C/C intestato alla Croce Verde di Macerata, utilizzando il seguente IBAN:IT50A0849113400000120101669, specificando la causale (indispensabile): 'EMERGENZA UCRAINA' " Si ringrazia tutti per la gentile collaborazione".

27/02/2022 16:40
Musicultura 2022, nelle audizioni live Iosonorama vince il premio "Targa Banca Macerata"

Musicultura 2022, nelle audizioni live Iosonorama vince il premio "Targa Banca Macerata"

Ad aprire la terza serata delle udizioni live di Musicultura 2022 è stato John Vignola. Dopo una lectio magistralis sui grandi personaggi della musica e i loro manager, il giornalista e critico musicale di Rai Radio1 ha consegnato - assieme all'assessore al turismo di Macerata Riccardo Sacchi, il Premio del pubblico "Targa Bannca Macerata" a Iosonorama, aka Raffaella De Falco. Fra gli artisti più appaluditi, anche Guido Maria Grillo che ha omaggiato con uno stile personalissimo e ricercato la canzone napoletana, con echi del Mediterraneo, tracce di elettronica e di musica araba  nei brani  “Chi ci salverà ” e  “Tramonto”. A Musicultura anche il cantautore Scuro con i brani “Da un’altra vita” e “Non ci credo”, dalle sonorità incisive e spirito rock, mescolati con elettronica e melodie pop su testi ironici e ricercati  Avorio è invece il nome del collettivo musicale che ha proposto “L’imprevisto” e “Mamma”, canzoni nate con l’intento di riportare l’artigianato artistico italiano tra i vanti dell’era contemporanea. Sonorità pop rock sono quelle offerte da Ciro Zerella con le canzoni  “Tutta Bianca” e “Prenderti o perderti”, dove il ruolo dei testi è predominante, mentre al rapper Faax - alias Fabio Cannavale - viene riconosciuto il merito di una grande capacità autorale, dove dinamismo e introspezione incontrare le curve sonore del rap game italiano.  Franz e i pensieri molesti è il nome della band composta da Francesca, Lorenzo, Jacopo, Roberto ed Enrico. I ragazzi si sono esibiti con “Mania” - una canzone sulle “ansie” provocate dai sentimenti - e con “Come la vita”, loro ultimo singolo sul tema dell’imprevedibilità della vita. Oggi domenica 27 febbraio alle ore 17 si esibiranno: Costanza di Livorno, Anna e l’appartamento di Verona, Matteo Leone di Calasetta (SU) Francesco Forni di Roma, Vito di Palermo e Hurricane di Vicenza Martedì 1 marzo ore 21 -  ospite Irene Grandi si esibiranno: Isotta di Siena, Ponente di Palermo, Sandri di Cesena, Moretti di Milano, Filippo Bubbico di Lecce e Moriel di Modena

27/02/2022 16:15
Macerata - Parte "Welcome Valley", il progetto di Confindustria per rilanciare il Made in Italy

Macerata - Parte "Welcome Valley", il progetto di Confindustria per rilanciare il Made in Italy

Prende il via il progetto “Welcome Valley, la fiera delle eccellenze”, una piattaforma realizzata da Confindustria Macerata, grazie al contributo della Camera di Commercio delle Marche, rivolta a buyer, fornitori, investitori e consumatori sia italiani che esteri. Confindustria Macerata, considerando le mutate condizioni di mercato a livello globale, ha pensato di ideare questa piattaforma, Welcome Walley, proprio per mettere a sistema ed “ampliare” l’offerta delle imprese, integrandola con la proposta turistica, culturale e enogastronomica del nostro territorio, con una particolare attenzione al valore del Made in Italy. Welcome Valley costituirà la “base primaria” su cui sviluppare poi progetti di tracciabilità e piattaforme commerciali b2b  e b2c  e show room virtuali. In questa prima fase partecipano 150 imprese dei settori moda ed agroalimentare, l’intenzione in un secondo tempo è di estendere la vetrina virtuale a tutti i settori merceologici. Il data base sarà accessibile dal sito internet/app e dai social. La piattaforma in definitiva è strutturata come fosse una grande manifestazione fieristica in cui ogni padiglione corrisponde a un settore di eccellenza del territorio. Un modo facile per conoscere ed entrare in contatto direttamente con le nostre tante realtà produttive.

27/02/2022 15:20
Marche, la Croce Rossa ha avviato la "raccolta fondi online" per sostenere il popolo ucraino

Marche, la Croce Rossa ha avviato la "raccolta fondi online" per sostenere il popolo ucraino

Da Ancona a San Severino, e poi in tutta la regione. La Croce Rossa delle Marche - in concomitanza con l'appello del comitato nazionale - ha ufficialmente dato il via alla campagna di fondi per sostenere il popolo ucraino, alla luce dei drammatici sviluppi della crisi geopolitica avviata dalla Russia di Putin.  Cibo, acqua, assistenza sanitaria: questi i beni di prima necessità che i volontari stanno cercando di racimolare il più possibile in queste ore, facendo leva anche sul comunicato diffuso in rete e in tutta Italia.  "Alla luce dell’intensificarsi delle violenze - si legge - e delle conseguenti gravi emergenze umanitarie in Ucraina, la Croce Rossa Italiana lancia una urgente raccolta fondi finalizzata al sostegno delle enormi necessità cui stanno dando risposta senza sosta i volontari della Croce Rossa Ucraina. Al fine di garantire la protezione massima dei civili coinvolti, la Croce Rossa continua uno stretto dialogo tra le parti alle quali lanciamo l’appello di rispetto delle norme del DIU, diritto internazionale umanitario. Le necessità sono enormi e, con il vostro aiuto, possiamo fare ancora di più. "In molti ci stanno contattando dall'Ucraina - ha dichiarato Andrea Galvagno, presidente del Comitato regionale Marche della Croce Rossa Italiana - e ci siamo attivati il prima possibile per contrastare questa nuova emergenza sanitaria. Ci serve l'aiuto di tutti: nei prossimi giorni faremo anche una ricognizione sul territorio in cerca ricerca di strutture che possano accogliere i profughi che potrebbero arrivare qui da noi dopo aver attraversato Romania e Polonia». Di seguito, il link diretto per fare donare alla Croce Rossa Italiana: https://dona.cri.it/emergenzaucraina/~mia-donazione?_cv=1

27/02/2022 15:15
Med Store Macerata, la 'prima' senza coach Di Pinto fa tornare il sorriso: secco 3-0 a Bologna

Med Store Macerata, la 'prima' senza coach Di Pinto fa tornare il sorriso: secco 3-0 a Bologna

Reazione d'orgoglio della Med Store Macerata, che torna alla vittoria grazie ad una prestazione in crescendo della squadra. Partono meglio ospiti ad inizio gara, poi Macerata si riorganizza e nel finale recupera e ribalta ai vantaggi. Il secondo set segue un simile copione, avanti Bologna che però cede al ritorno dei biancorossi. Terzo set in scioltezza, Macerata domina e chiude la partita dando spettacolo al Banca Macerata Forum. Ora una settimana di pausa per i biancorossi, poi al ritorno in campo la gara contro Pineto.  LA CRONACA – Coach Domizioli deve fare i conti con diverse assenze, sceglie Giannotti, Ferri e Margutti, i centrali Sanfilippo e Pasquali, la regia passa dalle mani di Scrollavezza, Gabbanelli è il libero. Gli ospiti si presentano con Dalmonte, Spagnol e Maretti, centrali Soglia e Marcoionni, il palleggiatore è Cogliati, Ghezzi il libero. Buon inizio del Bologna che si porta avanti 2-5 con l'attacco di Marcoionni dal centro. Manda fuori Ferri e sul 3-8 coach Domizioli richiama i biancorossi con il primo time out della gara. Giannotti e Ferri rilanciano la Med Store Tunit, costretta ad inseguire in questa prima parte della sfida, 7-10; gli ospiti provano a mantenere il vantaggio, le squadre giocano punto a punto in questa fase con Macerata decisa a trovare il pareggio. I biancorossi arrivano fino al -1, poi Bologna allunga di nuovo murando Giannotti, 13-16, non demorde la Med Store Tunit e trova il pareggio con l'errore di Soglia dal centro, 16-16. Ace di Pasquali, 19-19, finale combattuto al Banca Macerata Forum: muro di Pasquali, primo vantaggio biancorosso, 21-20 e stavolta è coach Asta a chiedere il time out. Il diagonale di Ferri vale il 24-22, non riesce a chiudere Macerata, Bologna recupera e manda il primo set ai vantaggi: lunghissimo scambio dove gli ospiti difendono l'impossibile, ci pensa Ferri a riportare avanti i suoi con un delicato pallonetto, quindi chiude il set il muro di Pasquali, 27-25. Riparte avanti Bologna, ace di Spagnol per il 2-4, coach Domizioli si rifugia nel time out ma gli ospiti proseguono nel buon momento e allungano 2-8; Giannotti prova a scuotere i suoi con un forte diagonale che permette di accorciare le distanze. Secondo set in salita per i biancorossi, ancora Giannotti supera la difesa ospite, poi muro di Pasquali, 7-10. Diagonale vincente di Spagnol, Bologna allunga di nuovo, 10-15, poi risponde Ferri, le squadre lottano su ogni pallone. Gli ospiti tengono il vantaggio, poi Ferri buca il muro avversario e Dalmonte manda guori in diagonale, 16-18, tutto riaperto: ancora Ferri, quindi Bonatesta manda fuori e pareggio Med Store Tunit, 18-18. Trova il vantaggio Macerata grazie al muro di Scrollavezza, 22-21 e time out per coach Asta; Sanfilippo si prende il set, prima colpisce al centro, poi muro vincente, 25-22. Margutti apre il terzo set, muro-out, Macerata avanti. Il numero 9 biancorosso va poi in battuta e sulla sua serie la Med Store Tunit allunga 8-3, firmato dal muro di Sanfilippo, nuovo time out per coach Asta. Accorcia Biologna ma Giannotti di forza ricaccia indietro gli avversari, 11-6; ace di Pasquali, Macerata allunga 15-8. Ottimo momento della Med Store Tunit che gioca in fiducia e diventa inarrestabile per Bologna: il tocco sotto rete di Scrollavezza viene recuperato a fatica dalla difesa ospite, ci pensa Giannotti a chiudere il lungo scambio, 18-9. Bellissimo scambio Scrollavezza-Ferri, tocco ad aggirare il muro e 20-10; finale tutto a tinte biancorosse, Giannotti continua a colpire e la Med Store Tunit chiude il set 25-14. Il tabellino:  MED STORE TUNIT MACERATA 3 GEETIT BOLOGNA  0 PARZIALI: 27-25, 25-22, 25-14. Durata set: 28’, 28’, 21’. Totale: 79’. MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 8, Giannotti 15, Margutti 5, Ferri 14, Sanfilippo 8, Scrollavezza 4, Ravellino, Gabbanelli. NE: Scita, Paolucci, Facchi, Robbiati. Allenatore: Domizioli.  GEETIT BOLOGNA: Soglia 4, Maretti 5, Bonatesta 2, Cogliati 3, Ghezzi, Faiulli, Marcoionni 5, Spagnol 20, Dalmonte 7. NE: Venturi, Zappalà, Meer, Faiella. Allenatore: Asta. ARBITRI: Colucci e Chiriatti. 

27/02/2022 09:44
Musicultura, attese alle Audizioni live Irene Grandi e Paola Minaccioni

Musicultura, attese alle Audizioni live Irene Grandi e Paola Minaccioni

Musicultura, annuncia a sorpresa due ospiti d’eccezione alle Audizioni Live, due artiste amatissime dal pubblico, fuoriclasse della musica, del teatro e del cinema: Irene Grandi e Paola Minaccioni, che si esibiranno rispettivamente martedì 1 marzo e mercoledì 2 marzo prossimi  al Teatro Lauro Rossi di Macerata.  “A noi piace concepire Musicultura come un luogo dove si esercita e si vive l’arte dell’incontro ed è  bello che questo avvenga anche a livello intergenerazionale. – Ha affermato Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura - Dopo Cristina Donà e la piacevole presenza di Mariella Nava ecco due altre artiste  che in ambiti diversi mostrano come si possa coniugare talento, esperienza, curiosità e coerenza. È proprio rispecchiandosi in artiste di questo profilo che i giovani e le giovani in concorso possono trarre ispirazione per dare basi salde alle loro carriere nascenti”. Intanto continuano ogni sera, a ritmo serrato, le esibizioni dei sessantuno artisti al Teatro Lauro Rossi di Macerata di fronte alla giuria, al  grande pubblico del Festival. Valerio Lysander di  Roma, con i brani “Sandali”  e “Il mio vestito più bello”, ha conquistato il favore del pubblico, grazie  agli applausi in teatro e ai like sui social si è aggiudicato la Targa Banca Macerata, consegnata dal Direttore generale di Banca Macerata Toni Guardiani e dal Dirigente del Servizio Welfare e Cultura del Comune di Macerata Gianluca Puliti.   Valerio pubblica tre album a Londra con influenze del pop e folk anglofono ma non dimentica mai la canzone italiana e la musica classica. Nel 2021 torna in Italia ed è semifinalista del Premio Lunezia e finalista del Roma Music Festival. “A Londra è più facile confrontarsi e scambiarsi idee tra musicisti- ha raccontato Valerio Lysander -   la mia musica ha giovato della commistione di molte culture.” L’artista più applaudita della serata è stata Cassandra Raffaele di Vittoria (RG),con la sua particolarissima timbrica vocale, un vero e proprio strumento naturale, ha offerto i brani “La mia anarchia ama te” e “ Sarà successo”. Cantautrice, street dancer e music creator, Cassandra ha collaborato con Brunori Sas e Elio e le Storie tese e ha pubblicato due  album. Dopo una parentesi a Londra, rientra in Italia nel  2020 e inizia a lavorare al suo terzo album, prodotto in analogico da Roberto Villa. Nel 2021 è speaker TedX a Cesena con un intervento sulla creatività musicale.   “La canzone  “La mia anarchia ama te” è un viaggio sentimentale - ha spiegato Cassandra Raffaele -  un tuffo nel passato nella musica che ascoltavo da bambina per cercare risposte nel presente e affrontare il futuro con una proiezione che parte dall’ essenzialità.” Sul palcoscenico di Musicultura l’onda travolgente del giovane Tsunami di Roma che ha iniziato a scrivere brani dopo un periodo d’isolamento in ospedale “Vedere la vita scorrere da dietro un vetro mi ha dato la forza e l’ispirazione di cominciare a scrivere canzoni” Tsunami ha proposto a Musicultura “La chiave di Andrea”  e “Ce vorrebbe più tempo”.  Da Ravenna Thomas in arte YO aka Ydra, classe 1999 si è esibito con:  “TRAPsodia popolare”  e “Nozze del buio”, brani dove mescola le sonorità del liscio, del rap, della trap con  gli antichi canti degli scariolanti romagnoli. “L’idea mi è venuta ascoltando  i racconti di mia nonna.”  YO pubblica l’EP “Bad Boy In Love” nel 2016 e nel 2018 lo street album “Nebisnesiil”.  Nel 2021 esce il suo primo album autoprodotto “Dì Notte” ed è finalista  del Tour Music Fest.  Il cantautore e polistrumentista milanese Elton Novara ha proposto “Gallarate Blues” uno sguardo umoristico sul mondo frequentato dai giovani ed emergenti nella città e “Termina qui” l’amara riflessione sulle sensazioni sperimentate durante la pandemia.   Funambolico giocoliere di parole Elton Novara nel 2014 raduna i sui primi EP nella raccolta “Lei ha perso il contatto con la realtà”.  Nel 2018 pubblica il singolo “Papango” in feat con i The Van Houtens e nel 2021 l’album d’esordio, suo omonimo. Da quest’ultimo è estratto il singolo “Pizzapatatini”, talmente apprezzato dal pubblico dell’indie alternativo che porta alla nascita di “Orgasmatour”, il primo tour dell'artista. Valentina Polinori di Roma si è esibita con i brani “Ci crederesti” e “L’amore è una cosa di cui non si parla.” Un attento lavoro di sintesi sui testi, un’operazione di sottrazione che nasce dalla  volontà dell’artista  di dare il giusto peso alle parole. Valentina Polidori, dopo un percorso universitario tra Parigi e Utrecht, torna in Italia  e pubblica nel 2017 il suo disco d'esordio “Mobili", nel 2020 è la volta di “Trasparenti". Finalista al Premio Bianca d’Aponte, ha da poco  iniziato a produrre da sola i suoi brani. Questa sera sabato 26 febbraio saliranno sul palcoscenico del Lauro Rossi: Fran e i pensieri molesti di Torino, Iosonorama di Napoli, Guido Maria Grillo di Salerno, Scuro di Lecce, Avorio di Lanciano, Faax di Roma e Zerella di Avellino.        

26/02/2022 18:45
Macerata e Civitanova unite, sui municipi compare bandiera ucraina: "Storie che spezzano il cuore"

Macerata e Civitanova unite, sui municipi compare bandiera ucraina: "Storie che spezzano il cuore"

Le Amministrazioni comunali di Macerata e Civitanova hanno deciso di esporre sulla balaustra dei rispettivi palazzi comunali la bandiera dell’Ucraina in segno di profonda vicinanza per quanto sta accadendo in queste ore. I due sindaci Sandro Parcaroli e Fabrizio Ciarapica hanno espresso, a nome delle rispettive città, "una ferma condanna per l’invasione della Russia; una situazione drammatica e preoccupante per la democrazia e per i valori di pace e di libertà". La bandiera dell’Ucraina, adottata nel 1918, rappresenta il blu del cielo, a simboleggiare la pace, sopra il giallo dei campi di grano che testimoniano la prosperità. Parcaroli e Ciarapica hanno inoltre inviato una lettera alla presidente della Comunità Ucraina delle Marche Maryna But, per "mostrare la nostra completa disponibilità alle comunità ucraine di Macerata (232 persone) e di Civitanova (285 persone). Abbiamo chiesto alla presidente But di metterci in contatto con i suoi connazionali che vivono nelle nostre città nel caso ce ne fosse bisogno per qualsiasi motivo". "L'augurio è che venga posto fine a questo dramma che minaccia l’intera umanità e che avrà ripercussioni su tutti noi il più presto possibile; confidiamo che presto possano tornare il dialogo e la pace" hanno concluso i due primi cittadini. Questo pomeriggio il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha anche incontrato una delegazione della comunità ucraina inserita nel contesto cittadino: "Ho incontrato donne e uomini angosciati, in lacrime, che stanno vivendo ore di ansia e terrore per i loro congiunti lontani che stanno sopportando gli orrori della guerra - ha dichiarato il primo cittadino -. Ho espresso loro tutta la solidarietà della nostra Città e cercato di capire come possiamo essere concretamente di aiuto. Sono storie che spezzano il cuore. Sentirli cantare il loro inno al suono del violino è stato un momento che rimarrà per sempre impresso in me".

26/02/2022 18:20
Maceratese, la prima sconfitta di mister Trillini costa il posto in zona play-off. Futura '96 mette la freccia

Maceratese, la prima sconfitta di mister Trillini costa il posto in zona play-off. Futura '96 mette la freccia

La Futura ’96 respinge la Maceratese in casa per 3 a 2 e ottiene momentaneamente il biglietto d’ingresso alla zona calda della classifica. Con la prima sconfitta dall’arrivo in panchina di mister Trillini, vacilla anche la posizione in zona playoff. Maceratese costretta ad inseguire fin dai primi minuti e ad abbandonare l’intera posta in palio sul finale. Inizio fulminante dei padroni di casa che entro il primo quarto d’ora si portano avanti di due reti sui biancorossi: Cingolani al 3’ e Pelliccetti al 11’ sfruttano le carenze difensive della Maceratese e capitalizzano ai danni di un impreciso Santarelli. La Futura si porta quindi subito sul 2 a 0 e dimostra nuovamente le sue qualità in fase offensiva. La Maceratese si trova per l’ennesima volta di fronte a un’ardua scalata, ma la reazione stavolta è troppo poco incisiva e non bastano gli sforzi di Perez a trovare la rete. Pioggia battente e dubbie decisioni arbitrali complicano ulteriormente una partita già difficile e la reazione biancorossa tarda ad arrivare. È infatti solo a 5 minuti dallo scadere del primo tempo che Perez accorcia le distanze dopo l’intervento miracoloso di Santarelli.   I ragazzi di mister Trillini tornano in campo nel secondo tempo galvanizzati dalla rete e riescono subito ad imporsi trovando il 2 pari: Tittarelli trova la nona rete stagionale dopo il grossolano scivolone della difesa fermana. Lo scontro si riapre ed entrambe le formazioni lottano tenacemente per passare in vantaggio. A rompere gli equilibri è Marchetti al 65’: intervento troppo duro in area che regala gli undici metri a Pelliccetti, bravo a concretizzare. Doppietta personale che conclude il match e segna la sconfitta degli ospiti, costretti a tornare a casa a mani vuote.

26/02/2022 18:00
Macerata, ciclo di film in lingua originale al Cinema Italia

Macerata, ciclo di film in lingua originale al Cinema Italia

Dopo lo stop forzato causato dalla pandemia, torna dal 1° marzo al Cinema Italia la rassegna "Do you speak English?": ogni martedì alle 21, film in lingua originale con sottotitoli in italiano. Grazie alla collaborazione con l’Università di Macerata, gli studenti non solo dell’Ateneo, ma anche delle scuole superiori potranno accedere pagando solo tre euro. La proposta sarà un incentivo per coinvolgere anche gli studenti stranieri, per favorire l'esercizio delle lingue e metterle alla portata di tutti. Per maggiori informazioni: unimc.it/cinema.   L’intesa tra l’Ateneo maceratese e la Multimovie, società con pluriennale esperienza in campo cinematografico della famiglia Perugini, nasce con l’obiettivo di potenziare i servizi agli studenti, affiancando all’offerta didattica dei corsi di laurea ulteriori momenti di formazione e intrattenimento culturale, così da rendere Macerata un vero e proprio campus universitario.  Il primo appuntamento è, quindi, per martedì alle 21 con l’ultima fatica di Kenneth Branagh “Belfast”, candidato a ben sette premi Oscar: una commovente storia di amore, risate e perdita nell’infanzia di un ragazzo, tra la musica e il tumulto sociale della fine degli anni ’60.  La programmazione completa della rassegna può essere consultata sul sito www.cinemaitaliamacerata.it.  

26/02/2022 15:22
Arrestato pusher maceratese: riforniva di droga clienti di Tolentino e Urbisaglia

Arrestato pusher maceratese: riforniva di droga clienti di Tolentino e Urbisaglia

Trovato in possesso di oltre 200 grammi di hashish pronti per essere spacciati: arrestato pusher maceratese. È l’esito di un’operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tolentino.  IL FATTO - Già dall’estate scorsa i militari avevano concentrato la loro attenzione sull'uomo, ritenendo che fungesse da fornitore per clienti residenti a Tolentino e Urbisaglia. In particolare il 26 agosto scorso, a Urbisaglia, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile avevano effettuato servizi di osservazione di un giovane del posto riscontrando un via vai sospetto nei pressi della sua abitazione.  All’esito dell'attività era emerso che effettivamente l’uomo deteneva in casa e in un capanno attiguo diversi tipi di sostanze stupefacenti. L’operazione aveva condotto all’arresto del pusher e al sequestro di 6 piante di cannabis, 250 grammi di hashish, 50 grammi di oppio e altrettanti di Mdma, oltre a funghi allucinogeni.  Le successive indagini sulla provenienza della sostanza hanno fatto emergere indizi a carico di un soggetto domiciliato a Macerata. Gli elementi informativi portati all’attenzione del Pubblico Ministero hanno condotto all’emissione di un decreto di perquisizione a suo carico.  Così nella prima mattinata di venerdì i carabinieri lo hanno fermato mentre si trovava a bordo di un’auto, guidata da un amico, trovato in possesso di due dosi di eroina. L’indagato deteneva invece un grammo di hashish all’interno della bustina del tabacco. Le operazioni di perquisizione successive, presso la casa dell’uomo, condotte con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Cinofili di Pesaro, hanno portato al sequestro di circa 200 grammi di hashish.  I militari hanno infatti trovato sul tavolo della cucina 22 grammi di sostanza posizionati sopra il bilancino di precisione, un panetto di hashish del peso di un etto circa e un altro di 81 grammi, incellofanati e custoditi in barattoli cilindrici custoditi sulla mensola della camera da letto, oltre a materiale per il confezionamento dello stupefacente, la triturazione, la preparazione e la pesatura delle dosi.  L’uomo è stato pertanto tratto in arresto e condotto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Il conducente dell’auto è stato invece segnalato alla Prefettura di Macerata come assuntore.  

26/02/2022 14:15
Draghi su crisi Ucraina e economia. “Pronti a difenderci”, ma il discorso non regge. Ecco il perché

Draghi su crisi Ucraina e economia. “Pronti a difenderci”, ma il discorso non regge. Ecco il perché

Nell’ultima conferenza stampa, il Consiglio dei Ministri presieduto da Mario Draghi si è espresso condannando nuovamente le azioni del Cremlino nei confronti dell’Ucraina e assicurando che il nostro Paese sa già come reagire all’impatto economico che l’attuale crisi geopolitica avrebbe sulle tasche degli italiani per via del ‘caro bollette’. La soluzione prospettata per il rincaro dell'energia? Maggiori investimenti nelle rinnovabili, per rendere l’Italia un paese più autonomo entro il breve termine. Di fatto, però, le argomentazioni del premier non reggono. Consideriamo i  tre assiomi principali sui quali queste si basano e che abbiamo già citato: il triangolo Ucraina, Russia e Ue, le sanzioni economiche, l’incremento degli investimenti nelle rinnovabili. Draghi, nel suo appello, esordisce dicendo “l’Ucraina è un paese europeo”. No. L’Ucraina, almeno per ora, rimane uno Stato indipendente, conteso per ragioni di mercato dai due blocchi mondiali USA e Russia. Quest'ultima, forte dell’esperienza pregressa della Crimea,  era tornata già nei primi anni 2010 ad esercitare le sue pressioni. Nella fattispecie, di fronte alla proposta dell’Ue di un “accordo di associazione” – volto a favorire l’annessione dell’Ucraina con la formula del libero scambio – il Cremlino rilanciò alla fine del 2013 con l’Unione doganale. In caso di rifiuto, l’Ucraina si sarebbe vista chiudere i rubinetti del gas e i rapporti commerciali per i quali già dipendeva per un terzo dall'ex Unione Sovietica. I primi segnali, infatti, furono lo stop delle importazioni di acciaio, cioccolato e diversi altri prodotti. Risultato: l’allora presidente ucraino Viktor Janukovyč fu costretto a cedere, e la scelta favorì ulteriormente i rapporti commerciali fra Kiev e Mosca, oltre alla graduale ascesa dei collaborazionisti filo-russi. Uno schema sostenuto anche dallo strumento della "battaglia mediatica" che – si pensi alla strage di Odessa del 2014 – alimentò la retorica politica attraverso l'utilizzo improprio di espressioni come “genocidio del popolo russo”. La stessa formula di cui Putin si è servito negli ultimi giorni per giustificare l’inizio dell’operazione militare speciale. "Per liberare i popoli di etnia russa dal governo Zelensky". Per quanto riguarda, invece, le famose sanzioni minacciate dall’Ue nei confronti di Mosca, anche qui il discorso non regge. La loro utilità, infatti, è già da tempo messa in discussione dalla presenza all'interno del mercato mondiale dei cosiddetti “cavalieri neri”. Si tratta di tutti quegli stati e imprenditori che, nonostante i provvedimenti, continuano ad avere rapporti commerciali con il paese sanzionato. Non solo. Le sanzioni oggi sono l’espediente migliore per condurre una guerra senza doverla combattere, ma funzionano di fatto solamente in un paese democratico. Cioè, laddove una stampa e un’opposizione libera siano in grado di fare pressione sul proprio governo affinché cambino le azioni politiche in corso. Ragionamento che, quindi, non vale in un paese dove vige un regime autarchico, o comunque una dittatura. Piuttosto, queste "multe" finirebbero con il colpire solamente le fasce più deboli della popolazione, con il risultato di impoverirla. E questa, per sentirsi al sicuro, non farà che stringersi ancora di più attorno alla figura politica da cui è governata. Poiché è l’unica a garantire in quel momento storico il minimo del sostentamento per sopravvivere. In ultimo, l’auspicio del presidente Draghi è di "mettere in campo quasi 8 miliardi di cui 6 per l'energia, senza rincorrere a nuovi scostamenti, e utilizzando i margini di crescita e finanza pubblica ottenuti nel 2021". Questo per sopperire al ‘caro bollette’ e, quindi, agli effetti che il rincaro dell’energia avrebbe nei prossimi mesi sulle finanze degli italiani. Il problema è che questi 8 miliardi non si sa ancora da dove verranno pescati. Soprattutto alla luce del fatto che il fabbisogno energetico dell’Italia dipende per tre quarti dalle importazioni. Comprese le rinnovabili. Non serve, in questo senso, nemmeno appellarsi a una maggiore importazione del GNL (gas naturale liquefatto) che, sebbene proveniente dagli Stati Uniti, è soggetto agli accordi fra questi e la Cina. A sua volta legata, come si sa, alla Russia - che peraltro in queste ore funge da àncora di salvezza rispetto alle sanzioni dell'Ue. Persino le argomentazioni addotte in contemporanea dai ministri Cingolani e Giorgetti, se ben viste, non fanno ben sperare in questa “pezza” del Governo buona solo sulla carta. Gli interventi per accelerare la costruzione di impianti fotovoltaici, eolici, geotermici e produrre da sé gas naturale dovranno tenere conto dei costi e, quindi, degli investimenti da effettuare, oltre che della risposta che daranno le singole regioni a livello legislativo e di impatto ambientale. E in merito a un ipotetico miglioramento delle esportazioni nostrane, anche qui bisognerà vedere come gli “Stati che contano sul mercato” risponderanno,alla luce dei nuovi, inevitabili accordi commerciali. Nulla di quanto discusso, insomma, potrà essere di fatto attuato nel breve termine, come il nostro governo. L’unica certezza è che persino l’attesa avrà un costo salato per gli italiani.

26/02/2022 14:00
Da Macerata si alza il grido dell'Ucraina. "Aiutateci, basta guerre e sofferenza" (FOTO e VIDEO)

Da Macerata si alza il grido dell'Ucraina. "Aiutateci, basta guerre e sofferenza" (FOTO e VIDEO)

Macerata ha raccolto l'appello. L'Italia, c'è. Più di duecento persone hanno preso parte oggi alla manifestazione che si è tenuta in Piazza Cesare Battisti - in pieno centro storico - per gridare "stop alla guerra in Ucraina". Presenti nel sostenere la comunità ucraina anche i rappresentanti dei sindacati CGIL, CISL e UIL, movimenti studenteschi della Provincia e varie altre associazioni come Libera, Emergency e Amnesty.Una manifestazione pacifica, iniziata in perfetto orario come da programma (h.11). Sulle note amplificate di "Imagine" di John Lennon - e sotto un'inaspettata nevicata, giunta come fosse un "segno del cielo" -, tutti i partecipanti si sono stretti (anche attraverso i social) attorno al popolo ucraino. Per provare a credere insieme a un "domani di pace", senza più guerre. A scandire l'evento sono stati vari interventi e appelli delle associazioni, poesie e slogan, adesioni che giungevano in tempo reale.  "Vi prego, aiutateci - grida una delle tante donne della comunità ucraina presente nelle Marche - I miei genitori e il mio nipotino sono a Kiev e hanno paura. Si nascondono, hanno fame, vogliono fuggire via da lì. Abbiamo bisogno del vostro aiuto".Di seguito FOTO e VIDEO della diretta:      

26/02/2022 13:00
Storie - "Da magazziniere a campione d'Europa, vi racconto il mio football" (VIDEO)

Storie - "Da magazziniere a campione d'Europa, vi racconto il mio football" (VIDEO)

Sudore. Sacrificio. Spirito di squadra. A volte, anche brutti infortuni. Nella testa dei giocatori, battaglia sportiva per guadagnare quell'ultima yard che potrà fare la differenza tra una vittoria e una sconfitta. Il football è anche questo, il football non è solo questo. Per conoscere più da vicino questo sport, in questa puntata di "Storie", la rubrica di "Picchio News" disponibile ogni sabato sui nostri canali, siamo andati al Campo della palla ovale dedicato a Nelson Mandela ad Ancona. Qui abbiamo raggiunto Stefano Chiappini. Laziale di nascita ma maceratese d'adozione, Stefano di giorno fa il magazziniere in una società di Pollenza ma in campo è uno degli uomini di linea della nazionale italiana di football americano che lo scorso 31 ottobre, con una storica vittoria in finale contro i padroni di casa della Svezia, si è laureata campione d'Europa dopo 34 anni. "Due o tre volte la settimana prendo la macchina, allaccio gli scarpini, metto su il casco e vengo ad allenarmi con gli Ancona Dolphins, una delle società storiche del football italiano. Noi non abbiamo i vantaggi del calcio: giochiamo per passione. E vincere l'Europeo è stato come vivere un sogno ad occhi aperti".

26/02/2022 10:03
Marche, le pesanti conseguenze della crisi Ucraina sul mercato. "A rischio aziende e posti di lavoro"

Marche, le pesanti conseguenze della crisi Ucraina sul mercato. "A rischio aziende e posti di lavoro"

"La guerra in Ucraina è un dramma umano ed economico, da sanzioni, blocco di ordini e conti correnti. Sono a rischio aziende e posti di lavoro". Così Valentino Fenni, presidente dei Calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico e vicepresidente nazionale di Assocalzaturifici che ricorda: "La Russia è uno dei mercati più importanti: 3 milioni di paia di scarpe italiane acquistate, per un volume di fatturato di 220 milioni. Rispetto al 2020, la crescita nel 2021 (primi nove mesi) è stata del 9%. L'Ucraina acquista mediamente 400mila paia per 30 miloni di euro, in crescita del 16%. Questi i numeri italiani - aggiunge Fenni -. Il nostro distretto è per l'Ucraina il primo fornitore, praticamente una scarpa su tre arriva dal Fermano-Maceratese. E così per la Russia, con le Marche al primo posto con il 29,8% di calzature italiane, prezzo medio di 68 euro al paio. La provincia di Fermo è da sempre la prima fornitrice di calzature italiane in Russia, 45 milioni di export (primi nove mesi 2021)". Sono a rischio, ovviamente, gli appuntamenti fieristici organizzati per marzo in Kazakistan, in aprile a Kiev e l'Obuv (Fiera internazionale calzature e cuoio) a Mosca". Timore anche per le nuove sanzioni alla Russia. "Se verranno bloccati i conti correnti dei russi, chi pagherà le scarpe ordinate? - si chiede il presidente dei Calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico -. Il rischio è di perdere di nuovo due stagioni". Preoccupano gli imprenditori anche le ripercussioni per il Micam. Si teme un impatto molto alto su imprese e posti di lavoro. "Lavorare in queste condizioni - conclude - è difficilissimo, ci sono calzaturifici che in questi due Paesi hanno il 90% del loro business". (fonte ANSA)

25/02/2022 19:30
Lezioni aperte per gli studenti delle superiori a Unimc

Lezioni aperte per gli studenti delle superiori a Unimc

Dal 28 febbraio all’11 marzo torna l’Open Week dell’Università di Macerata. L’Ateneo apre le porte agli studenti delle scuole superiori offrendo la possibilità di partecipare a vere e proprie lezioni in presenza, per far vivere appieno l’esperienza universitaria. Estetica, psicologia dello sviluppo, informatica giuridica, documentazione digitale per i beni culturali, letteratura anglo-americana, lingua cinese, araba o russa, economia e marketing e tante altro ancora: il menù è ricco e variegato. É possibile, infatti, scegliere tra le lezioni di qualsiasi dipartimento: economia e diritto, giurisprudenza, scienze della formazione, beni culturali e turismo, scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, studi umanistici. Per partecipare, basterà registrarsi sulla piattaforma prenotami.unimc.it e presentarsi muniti di green pass base. L’Ateneo propone anche laboratori di orientamento, che si svolgeranno in modalità online. Lunedì 28 febbraio e mercoledì 9 marzo si terrà il laboratorio “Soft skills: competenze trasversali come bussola per l’orientamento” aperto a massimo 10 studenti. Giovedì 3 e 10 marzo si svolgerà il secondo laboratorio, “Talenti e passioni: la professione che è in te” per un massimo di 15 studenti. E’ possibile prenotarsi scrivendo a consulenza.orientativa@unimc.it  

25/02/2022 17:45
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