La macchina Atletico Macerata lavora alacremente per impostare la prossima annata. Confermatissimo l’ormai tradizionale appuntamento di fine estate: il trofeo “Il Mastio” in collaborazione con l’omonimo birrificio e un’altra eccellenza del territorio: “La Bolla la Crescia Marchigiana”. Format confermato ma con sfiziosa riorganizzazione dei gironi di qualificazione che andranno a proporre nelle serate iniziali sfide più intense ed equilibrate.
Saranno sempre tre i gironi di semifinale che vedranno sfidarsi a Villa Potenza squadre della stessa categoria: Girone A dedicato alla Prima Categoria, lunedì 5 settembre si sfideranno Elfa Tolentino, Appignano e Urbis Salvia; Girone B di Seconda Categoria, martedì 6 settembre scenderanno in campo Atletico Macerata, Montecassiano e Sefrense; a chiudere la fase di qualificazione il Girone C di Terza categoria che andrà in scena mercoledì 7 e vedrà sfidarsi Helvia Recina, Giovanile Nicolò Ceselli e Colbuccaro. Le vincitrici si contenderanno il trofeo nella serata finale in programma mercoledì 14 Settembre.Lieta novella per l’Atletico Macerata è che la famiglia si allarga con un nuovo gruppo: il collettivo biancorosso con la collaborazione di realtà locali allestirà per la stagione a venire la prima squadra giovanile della nostra giovane storia. Categoria Juniores, sarà guidata dall’esperto Raoul Latini, la rosa è pronta, ma c’è sempre spazio per l’inserimento di qualche giovane classe 2004/2005 che avesse energia ed entusiasmo per imbarcarsi in questa nuova avventura. Prosegue il lavoro con la Scuola Calcio che continua il proprio innovativo progetto di crescita, dopo un anno di esordio che vedeva la società impegnata con i primi calci e i piccoli amici, quest'anno debutterà anche la categoria pulcini. Lo staff della scuola calcio si presenterà giovedì 25 Agosto all’Open Day, presso i campi della Filarmonica in via Valenti. Invito rivolto a tutti: bambini e bambine nati tra 2018 e il 2012 sono invitati a partecipare.
Confermata la multidisciplinarietà e la trasversalità delle esperienze di apprendimento, con tante sorprese in cantiere per offrire un modo di conoscere e vivere il calcio unico nel suo genere. Per completare lo staff, l’Atletico Macerata è alla ricerca di ragazzi e ragazze che sono interessati ad un percorso di crescita nel mondo del calcio giovanile, da affiancare al mister delle varie squadre, mettendo a disposizione formazione specifica.
É stato definito il programma ricco di eventi per la festa del patrono San Giuliano, organizzata dalla Pro Loco di Macerata e dal Cif San Giuliano (Centro Italiano Femminile) con il coordinamento e il sostegno economico dell’assessorato agli Eventi del Comune di Macerata di Riccardo Sacchi.
“In onore del Santo Patrono ospitaliere, grazie alla preziosa collaborazione della Pro Loco di Macerata - interviene l’assessore Sacchi - avremo un folto programma di eventi per celebrare il valore delle tradizioni. Una serie di appuntamenti, rivolta a un pubblico eterogeneo, farà da cornice ai festeggiamenti per San Giuliano, al fine di promuovere il nostro territorio e la sua comunità, per riscoprire il piacere di 'fare' e ‘stare' insieme con un'attenzione particolare, nell'anno di Macerata Città Europea dello Sport, alle sue eccellenze sportive.”
“Sono cinque giornate piene di iniziative che abbiamo messo insieme con un lavoro di squadra notevole – interviene il presidente della Pro Loco Luciano Cartechini - . Organizzarle è stato un grande sforzo, ma grazie al lavoro di tutti i soci e la collaborazione dell’Amministrazione comunale nella persona dell’assessore Riccardo Sacchi, tutto è stato possibile. Vi aspettiamo numerosi in piazza della Libertà ricordandovi che tutti gli spettacoli previsti nel cartellone sono gratuiti.”
Si inizia giovedì 25 agosto con due iniziative. La prima, alle 17,30, è la tradizionale Mostra del fischietto in terracotta allestita, a cura del Cif, nelle vetrine degli esercizi commerciali del centro storico, di corso Cavour e corso Cairoli. L’altra è agli Antichi Forni dove prenderà il via la mostra di pittura “Triennale del colore”.
Sabato 27 agosto, alle 10, nella sala consiliare del Palazzo comunale in piazza della Libertà, si terrà la cerimonia di rinnovo della donazione delle Pinturette alla Città di Macerata e a seguire è prevista la partenza del trekking urbano “Alla scoperta delle Pinturette dedicate a San Giluani” a cura del Cif, mentre alla sera, alle 21.30 serata musicale con il gruppo “Recidivi”, la cover band di Vasco Rossi.
Domenica 28 agosto, alle 17, nel cortile di Palazzo Conventati, condotta da Cesare Angeletti, al via Dialettando insieme in compagnia di Toto Fusari, Luciano Magnalbò, Mariella Marsiglia, Fernando Pallocchini, Roberto Spaccesi, Giuseppina Trippetta e Mauro Valentini mentre alle 21.30 in piazza della Libertà spettacolo con i ballerini “New Fashion Gia.Man. Dance” di Morrovalle.
Lunedì 29 agosto il cartellone della Pro Loco prevede, alle 20.30, in piazza della Libertà, la sfilata di moda e acconciature “Macerata Music Day” organizzata da Nada Evolution & Stefania Pellegrini in collaborazione con la CNA, a seguire, alle 22.15, musica con il dj Nicola Pigini.
Martedì 30 agosto al via la tradizionale Fiera di san Giuliano con 300 bancarelle che dal pomeriggio riempiranno il centro storico, corso Cavour, viale Puccinotti, viale Trieste, piazza Mazzini, piazza Annessione, via Garibaldi, via Tommaso Lauri, via Matteotti e piazza Cesare Battisti.
In piazza della Libertà alle 17.30, prevista l’apertura della Bancarella delle tradizioni del Cif con la presentazione di “Un’etichetta per san Giuliano” opera dell’artista Lucia Spagnuolo e dalle 18.30 vendita del fischietto in terracotta che può essere prenotato allo 0733/240368. Alle 20.30, per le vie del centro storico si esibiranno le Koreos Majorettes e alle 21.30 ancora musica con i Wet Floors e a seguire con la Talk radio & Vinyl Sound Band.
Martedì 31 agosto, festa del patrono, prosegue la Fiera di san Giuliano. Alle 20 in via Gramsci avverrà l’estrazione della lotteria di san Giuliano a cura del Cif mentre in piazza della Libertà, alla stessa ora, ci sarà la presentazione delle squadre CBF Balducci HR Macerata e Med Store Tunit e alle 21.30 musica live con i “Route 77 rock band” e il tributo agli anni 60, 70 e 80.
Per tutte le serate, in piazza della Libertà, sarà attivo uno stand gastronomico con i piatti tipi della tradizione di san Giuliano affidati al ristorante “Il Ghiottone” mentre il 29, serata dedicata a ai giovani, è previsto un menù a base di hamburger, panini con salsiccia e porchetta, patatine e fritti vari.
Inoltre alle 18, sul sagrato della cattedrale in piazza Strambi, celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Nazzareno Marconi e tradizionale offerta del cero votivo da parte del Comune. A seguire, alle 19, processione con il santo braccio per le vie della città.
Per quanto riguarda il programma religioso della festa del patrono, martedì 30 agosto, alle 18.30, nella chiesa di san Giorgio santa messa per la dedicazione della Cattedrale di Macerata e alle 21 animazione musicale nel piazzale antistante il santuario della Madonna della salute. Altre messe sono previste nella giornata del 31 agosto, alle 9.30 nella basilica Mater Misericordiae e alle 10.30 a San Giorgio.
Infine il 4 settembre per la festa della Mater Misericordiae le messe si terranno alle 9.30 e alle 11.30 nella basilica Mater Misericordiae e alle 10.30 nella chiesa di San Giorgio Santuario Madonna della Salute. Nel pomeriggio, per la Festa delle Canestrelle alle 16.30 è previsto il ritrovo dei carri in piazza della Libertà con il grano da offrire alla Madonna, alle 17 corteo lungo via don Minzoni e arrivo in piazza Strambi e, infine, alle 18 messa sul sagrato della Cattedrale presieduta dal vescovo Monsignor Nazzareno Marconi.
Siamo ormai alle porte della 31esima edizione dei Campionati Mondiali della 100 chilometri di ultramaratona, in programma per il prossimo sabato 27 agosto a Berlino. Nove gli atleti convocati per la formazione azzurra dalla direzione tecnica federale, fra i quali spicca il nome della campionessa italiana Denise Tappatà, già intervenuta ai microfoni di Picchio News lo scorso gennaio in occasione proprio della qualificazione in nazionale (leggi qui).
A pochi giorni di distanza dalla competizione più importante affrontata finora dalla maratoneta maceratese, abbiamo nuovamente raggiunto Tappatà e il suo allenatore Fernando Corradini, che si sono raccontati all’alba del Mondiale, al termine della dura preparazione sostenuta per arrivare fin qui, ad “un traguardo lontano anche nei sogni”.
Che emozione si prova prima di affrontare un Campionato Mondiale? “Ora mi sento benissimo, sia fisicamente che mentalmente, e sono pronta ad affrontare questa grandissima sfida – esordisce Denise Tappatà, tradendo maggiore preoccupazione del suo allenatore -, soprattutto dopo il ritiro a Cavalese (in provincia di Trento ndr) con la squadra: ne siamo uscite unite e motivate a vincere. Sento però la responsabilità che comporta indossare la maglia azzurra: questa è la prima gara che non faccio per piacere e credo sia importante portarla a termine nel migliore dei modi”.
“Un’emozione grandissima per entrambi, non c’è risultato più alto per un atleta che competere ai Mondiali rappresentando la propria nazione. – risponde Fernando Corradini orgoglioso -. Ci sentiamo quattro volte al giorno e ogni volta ci vengono i brividi pensando a cosa stiamo per affrontare. È una soddisfazione indescrivibile che ripaga di tutti gli sforzi e i sacrifici fatti fin qui: non è facile coniugare lavoro e allenamenti a questi livelli e abbiamo dovuto riadattare innumerevoli volte il programma”.
Com’è andata la preparazione nelle ultime settimane? “Per un attimo abbiamo temuto di non poter più partecipare a causa di un infortunio riportato da Denise un mese e mezzo fa - racconta coach Corradini – che ci ha costretto a fermarci per qualche settimana. Io credo che il suo stato psicofisico fosse compromesso principalmente dallo stress dovuto al lavoro e agli allenamenti: Denise nella vita fa l’ingegnere edile e trascorre le sue giornate nei cantieri, senza contare che spesso è costretta a fare le ore piccole davanti al pc. Con allenamenti da più di 3 ore è inevitabile che il fisico ne risenta a lungo andare, non si può dormire un'ora a notte per un mese e mezzo senza subirne le conseguenze”.
“Sono convinta che le potenzialità per fare bene ci siano: in una gara così lunga sono tantissime le variabili in gioco ed è importante rimanere concentrati fin dall’inizio, con una partenza non troppo decisa per conservare le energie - aggiunge Tappatà -. L’attenzione deve essere alta già prima della gara: stiamo tutti seguendo una dieta rigorosa e un programma di allenamento serrato, personalmente a cura del mio allenatore”.
Che allenamenti hai seguito nello specifico per prepararti all’ultramaratona? “Ci siamo mantenuti su allenamenti abbastanza brevi, con pochi chilometri totali e senza preparazione in altura, soprattutto a causa del lavoro e dell’assenza di ferie. Sono tornata perfettamente in forma proprio durante la settimana del raduno della nazionale con i tecnici azzurri, Monica Casiraghi e Paolo Bravi. Correre insieme ai compagni di squadra è tutta un’altra cosa: i chilometri si macinano più facilmente e la motivazione e la determinazione crescono per tutti. Abbiamo avuto occasione di vivere una settimana insieme, confrontandoci giorno dopo giorno e condividendo allenamenti, speranze e carica”.
Quando hai iniziato a correre, nel 2014, avevi già 34 anni, ti aspettavi di poter raggiungere un traguardo come questo? “Per me questo non era nemmeno un sogno nel cassetto, ho iniziato a crederci man mano che correvo e che vincevo: dopo la prima gara lunga e, soprattutto, dopo la conquista del titolo nazionale, lo scorso anno ho veramente iniziato a coltivare l’idea di partecipare ai Mondiali. Ora che ci sono, però, non voglio farmi bruciare dalle aspettative: non punto a grandi risultati individuali quanto piuttosto all’obiettivo comune e di squadra – spiega Denise -. Fanno punteggio le prime tre classificate per ogni nazione e credo che noi potremmo riuscire a fare bene. Individualmente non saprei proprio ora come ora”.
Ben più sicuro del risultato mister Corradini che commenta così: “La preparazione che abbiamo seguito con Denise era finalizzata alla vittoria. Non conosco altro modo di fare sinceramente: quando facevo il pugile e salendo sul ring mi trovavo di fronte ad un avversario più forte di me, non ho mai pensato altro che superare quell’ostacolo e vincere la sfida. Sono certo che fisicamente e mentalmente sia prontissima nonostante l’infortunio: so che lei può lottare per vincere e non ho dubbi che, se dovesse filare tutto liscio, riusciremo tranquillamente a conquistare il gruppo di testa. La squadra italiana è veramente forte quest’anno e non mi stupirebbe se riuscissimo a conquistare anche una medaglia”.
Gli artisti si sono riuniti, le loro opere selezionate, i relatori sono pronti e il posto c'è: è tutto in ordine per il secondo appuntamento della prima edizione di "Primavera Culturale", un "festival di rinascita integrale - come lo definiscono i suoi organizzatori -, carico della promessa di fiorire nuovamente, di scuotere l'animo degli artisti che insieme liberano la bellezza dal senso d'incuria e abbandono". Il magnifico monastero Santa Croce a Bocca di Magra (La Spezia) ospiterà le ragazze e i ragazzi riunitisi per l'occasione e provenienti da tutta Italia, dal 23 al 25 settembre. Fra i tanti partecipanti all prossima mostra, "Origine", spiccano i nomi degli studenti dell'Accademia delle Belle Arti di Macerata: Gloria Mancini, Pier Paola Reato, Giacomo Vittorini e Roberta Brugnola.
"Questa manifestazione nasce da un'esigenza, dal bisogno di incontro e confronto alimentato da due anni di isolamento - commenta Brugnola, laureanda all'Accademia delle Belle Arti di Macerata, presente anche durante la prima tappa di Bolsena -. Lo scopo è quello di creare una rete, un luogo di scambio e cultura che possa accogliere giovani poeti, musicisti, scrittori e artisti da tutto il paese".
Il primo incontro aveva già riscosso largo successo e già si avverte grande fermento per il ritorno della manifestazione: "È una nuova galassia che si sta formando con corpi celesti che entrano in vorticoso turbinìo e lampi di luce che illuminano l'oscurità. È l'emozione di portare un bagaglio enorme che vede la perfetta sinergia tra bellezza e condivisione, sono le tante voci, le idee che si sovrappongono, ognuna con una sua grana artistica ognuna con un proprio colore".
Tre giorni di fioritura con un programma denso di appuntamenti che non delude le aspettative dopo la prima sessione. "Tre giorni in cui il monastero e il suo parco diventeranno luogo di incontro e armonia in cui lezioni, laboratori, performance, letture e sedute di meditazione permetteranno agli avventori di recuperare un po' di quel contatto con sè stessi, oggi troppo spesso trascurato".
"Non a caso il tema è proprio "Origine", le radici, gli inizi che formano e deformano l'arte creando mondi da vivere ed esplorare. Dalle mostre ai convegni, dal dialogo al cuore e all'intenzione dell'artista. "Primavera Culturale è il rilancio dell'arte e dei rapporti umani. Un modo per tirare fuori il nostro divino: ritrovarci in qualcosa di esterno a noi come l'opera d'arte, che è al tempo stesso intimamente radicata e perfettamente connessa agli altri in quanto universale".
Continua l'ascesa di Juan Luca Sacchi. Il fischietto di Macerata è stato giudicato come miglior arbitro della prima giornata di campionato di Serie A dai pagellisti della Gazzetta dello Sport grazie all'impeccabile conduzione di gara offerta nel match Fiorentina-Cremonese.
La partita, che ha visto la vittoria dei 'viola' per 3-2 complice la clamorosa papera del portiere ospite Radu al 95' sul tiro cross di Mandragora, è stata tenuta in pugno senza patemi da Sacchi, impeccabile nella scelta dei cartellini.
L'arbitro, nativo di Appignano, ha mostrato spiccata personalità quando ha mostrato il rosso diretto dal campo - e dunque senza l'ausilio del Var - al centrocampista grigio-rosso Escalante, reo di un'entrata scomposta su Kouamè. Per lui un 6.5 pieno dalla 'rosea', che ne accresce le ambizioni. Chissà che presto non potremo vederlo dirigere un big match. Peraltro, la partita ha messo in mostra l'ottima prova di un altro maceratese. Il settempedano Giacomo Bonaventura ha, infatti, aperto le marcature con la rete dell'uno a zero.
Per Juan Luca Sacchi si aprono anche le porte internazionali. Sarà infatti a bordo campo, come quarto uomo, nel preliminare di Conference League che vedrà opposto il West Ham, neo squadra dell'attaccante italiano Gianluca Scamacca, ai danesi del Viborg. Match in programma all'Olympic Stadium di Londra giovedì 18 agosto alle ore 20:45 sotto la direzione di Marco Di Bello, affiancato dagli assistenti Fabiano Preti e Giorgio Peretti.
Secondo appuntamento con gli Open Day estivi dell’Università di Macerata: giovedì 25 agosto l’Ateneo è pronto ad accogliere tutti coloro che vogliono ricevere informazioni su corsi di laurea, servizi, procedure, scadenze, borse di studio e benefit. Sono online i bandi per le borse di studio extra finanziate dell’Ateneo e dirette a chi vuole iscriversi al primo anno di un corso di laurea.
Saranno presentati sia i corsi di laurea triennali e a ciclo unico sia i corsi magistrali per chi ha già una laurea di primo livello. Gli incontri si svolgeranno dalla mattina a turni divisi per dipartimento nel cortile di via Garibaldi 20 e nell’adiacente Orto dei Pensatori, con ingresso da vicolo Illuminati. Per partecipare, basta prenotarsi sul sito www.unimc.it/openday.
Dalle 9 fino alle 19:45 si susseguiranno le presentazioni dei corsi a cura dei Dipartimenti: Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali; Studi Umanistici; Giurisprudenza; Economia e diritto; Scienze della formazione, beni culturali e turismo.
Al termine di ciascuna presentazione, sarà possibile incontrare docenti e operatori dei Dipartimenti, della Scuola di Studi superiori Giacomo Leopardi e dell’InfoPoint di Ateneo per approfondimenti su iscrizioni, didattica e servizi.
Anche quest’anno l’Università di Macerata offre numerose agevolazioni ai suoi iscritti. Sono stati infatti pubblicati sul sito unimc.it i bandi relativi alle borse di studio che integrano l’offerta dell’Erdis.
Sono disponibili 20 borse da 3.500 euro riservate agli studenti con meno di trent’anni, dieci per chi si immatricola al primo anno di un corso di laurea triennale o a ciclo unico, altre 10 borse per chi si iscrive per la prima volta al primo anno a un corso di laurea magistrale. La scadenza per presentare entrambe le domande è al 30 settembre 2022.
Unimc dispone anche di esenzioni per merito o per reddito. La No tax area prevede, infatti, per tutti gli iscritti con un Iseeu pari o inferiore a 24 mila euro, l’esonero totale delle tasse. Gli esoneri per merito, invece, sono riservati agli studenti diplomati con almeno 90/100, agli studenti laureati triennali nei termini che si iscrivono a tempo pieno ad un corso di laurea magistrale e agli studenti che si iscrivono a tempo pieno ad un corso di laurea magistrale a ciclo unico avendo conseguito tutti i crediti formativi previsti per i primi quattro anni dalla data del 10 agosto.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avvocato Oberdan Pantana “Chiedilo all'Avvocato”. In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili ai prodotti alimentari, soprattutto quelli proposti dai ristoratori.
Il caso di specie scelto è di una lettrice di Civitanova Marche che è capitato di mangiare durante una cena dei prodotti surgelati dati per freschi e pertanto non indicati nel menù consegnato al tavolo, e che chiede: “A quali responsabilità va incontro il ristoratore di uno chalet che fa passare per fresco del pesce invece surgelato?”.
Tale circostanza ci porta subito ad applicare il principio giuridico oramai divenuto consolidato espresso dalla Suprema Corte con la sentenza n. 4735/2018 secondo il quale:“Il menù, sistemato sui tavoli di un ristorante o consegnato ai clienti, equivale ad una proposta contrattuale nei confronti degli avventori e manifesta l’intenzione del ristoratore di offrire i prodotti indicati nella lista. Da ciò consegue che la mera disponibilità di alimenti surgelati nel ristorante, non indicati nel menù, configura il reato di frode in commercio”.
Difatti, la Cassazione ha ribadito che la frode prevista dall’art. 515 c.p. si configura quando «l’alienante compie atti idonei diretti in modo non equivoco a consegnare all’acquirente una cosa per un’altra ovvero una cosa, per origine, qualità o quantità diversa da quella pattuita o dichiarata».
Inoltre, osserva la Suprema Corte, costituisce il delitto di frode in commercio anche il non indicare nella lista delle pietanze che determinati prodotti sono congelati, “giacché il ristoratore ha l’obbligo di dichiarare la qualità della merce offerta ai consumatori indipendentemente dall’inizio di una concreta contrattazione con il singolo avventore”.
Infine, la Corte ha precisato che “In relazione alle modalità di rappresentazione dell’offerta dei prodotti è corretto ritenere che anche l’esposizione di immagini del prodotto offerto, in luogo della sua descrizione nel menù, sia idonea a configurare la condotta di reato, state proprio la natura delle immagini, volta ad incentivare la consumazione del prodotto” (Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 4735/18; depositata il 1° febbraio 2018).
Pertanto, in risposta alla nostra lettrice risulta corretto affermare che “La disponibilità di alimenti surgelati, non indicati come tali nel menù o negli espositori nei quali gli stessi siano esposti a disposizione della clientela, integra il reato di tentativo di frode in commercio da parte del titolare” (Cass. Pen. Sez. III, sentenza n. 10375/20). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
È stato donato al comune di Macerata il modellino in legno dello Sferisterio appartenuto a Giuseppe Molini; la cerimonia si è svolta venerdì pomeriggio presso l’Info Point in piazza della Libertà. A promuovere la donazione è stata l’erede di Molini, Maria Fogante.
"La donazione, che abbiamo accolto con piacere e posizionato all’Info Point, ci ricorda il grande amore di Molini per la città, per l’arte e per lo Sferisterio, che ha sempre considerato come 'casa', e conferma quanto questo spazio sia nei cuori di tutti i cittadini e di tutti quelli che lo vivono quotidianamente e ci lavorano" ha commentato l’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta.
Molini acquistò il modellino dello Sferisterio, realizzato in legno, artigianalmente, da mano sconosciuta, e la sua volontà è stata sempre di donarlo alla città. La riproduzione dello Sferisterio, che alcuni mesi fa è stata restaurata dall’Accademia di Belle Arti, sarà collocata all’Info Point a disposizione di tutti i visitatori.
Giuseppe Molini, detto Peppe, inizia la sua attività prima come manovale e poi come operaio presso il comune di Macerata. Appassionato di musica lirica, per tanti anni lavora presso lo Sferisterio e intreccia legami di amicizia con moltissimi artisti, tra questi anche il tenore marchigiano Franco Corelli.
"Il suo apporto è stato indubbiamente determinante al fine del trionfo finale. Il calcio però è anche fatto di dolorose separazioni dovute alle circostanze che si vengono a creare". Così la Maceratese ha annunciato, tramite nota ufficiale, l'addio al capitano della scorsa stagione di Promozione Nicolò De Cesare.
"La gratitudine per aver dato l'anima ai nostri colori va estesa a tutti i protagonisti della cavalcata trionfale, che oggi militano in altre formazioni. A loro i migliori auguri di buon campionato e di future grandi soddisfazioni" ha aggiunto la società.
Ai movimenti in uscita si aggiungono, però, anche quelli in entrata. Nelle ultime ore sono arrivati due rinforzi. Si tratta dell'attaccante Gabriele Mosca, classe 1999, reduce dal campionato di Eccellenza pugliese (Toma Maglie) con 10 reti all'attivo nella scorsa stagione e del difensore centrale Andrea Casimirri, classe '93, nato a Teramo e proveniente dal Castelnuovo Vomano, squadra militante nel campionato di serie D. "È un piacere essere qui, sicuramente faremo bene quest'anno" ha commentato il neo acquisto della 'Rata'.
“Giorgia Meloni sta cercando di incipriarsi”, il commento durante un’intervista occorsa mercoledì mattina del segretario Pd Enrico Letta, in riferimento alla ’nuova’ condotta della leader di FdI sulla politica estera. “Meloni sta cercando di cambiare immagine, ma a me sembra una posizione molto delicata, se i punti di riferimento sono Orban e il decalogo di Vox. Suggerirei che non si faccia un discorso in Spagna per il pubblico spagnolo e uno in Italia per gli italiani: ognuno di noi ha una faccia sola”.
Un’osservazione senz’altro rilevante quella del coordinatore dem, penalizzata ‘ahinoi’ da quell’uscita infelice che Meloni non ha perso tempo – come servita su un piatto d’argento – a bollare come 'misogina'. E aggiungendo - rivolta all’intero comparto del PD - “le vostre contraddizioni non le coprite neanche con lo stucco”.
Uno a uno, palla al centro. Nulla di strano in realtà: normali bisticci da campagna elettorale per dimostrare chi ha meno o maggiore credibilità rispetto all’avversario. Fintanto che non si cominci a parlare dei rispettivi programmi in termini comprensibili: non solo per quanto riguarda ovviamente le emergenze economico-energetiche dell’Italia, ma anche – se non soprattutto – in merito alle problematiche sociali che pongono inevitabilmente sotto i riflettori il tema dei diritti civili.
Se per l’aspirante presidente del Consiglio i valori della famiglia vengono prima di ogni cosa, diventa doveroso per i cittadini italiani tener presente una serie di aspetti pratici - oltre che morali ed etici - che riducono sensibilmente il confine tra onestà e ipocrisia della stessa. “Diventare genitori è aprirsi al futuro”, il che significa, innanzitutto, tener conto di quel 73% di donne occupate senza figli e di quel 53,9% con progenie al di sotto dei 6 anni (dati Istat).
La proposta di FdI qui richiama ad “asili nido gratuiti e aperti fino all’orario di chiusura di negozi e uffici, con un sistema di apertura a rotazione nel periodo estivo per le madri lavoratrici”. Spunto lodevole, ma che richiederebbe un incremento del numero di strutture, e al momento l’Italia è ferma al 26,9% (al Sud e Isole circa il 15%). Non solo: i criteri di selezione delle domande da parte dei vari comuni per accedere agli asili pubblici tendono già di per sé a favorire le famiglie in cui lavorano entrambi i genitori (sacrificando dunque le madri e i single).
Inoltre, FdI promette di coprire l’80% del congedo parentale, ma che a fronte delle disparità di stipendio fra uomini e donne rischia di penalizzare ulteriormente le seconde, per le quali la quota di abbandono della professione dopo la nascita dei figli ha già raggiunto il 25%. Bisogna capire se gli incentivi alle aziende per assunzione di neomamme e le varie deducibilità – come quella del costo ed eliminazione dell’IVA sui prodotti per la prima infanzia – sono in grado di fare sufficientemente da ammortizzatori.
Difficile poi non considerare un altro dato. L’immagine della famiglia tradizionale promossa da Meloni e soci che non risponde più a quella che è la realtà effettiva, considerando che le coppie con figli e le famiglie composte da una sola persona nel nostro paese si equivalgono, in termini numerici: 33% (dati Istat).
In ultimo, il “sostegno alla vita e alla famigia naturale” che avanza la leader di FdI fa capo alla difesa della prima parte della legge 194 (in favore unicamente delle madri che non vogliono abortire), della libertà educativa a dispetto della cosidetta ‘teoria gender’, e alla battaglia strenua contro l’utero in affitto (velocizzando le adozioni).
Una serie di provvedimenti che nel programma sono rintracciabili sotto la voce - più volte ripetuta - 'libertà'. Ma ovviamente, con delle eccezioni. Della serie “tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri” (G. Orwell, La fattoria degli animali, 1945).
Pari opportunità, diritti civili: la battaglia per le politiche del 25 settembre rischia di mettere in seria discussione il ruolo della donna all’interno della società italiana. Il PD di Enrico Letta questo lo sa bene, e stavolta per convincere la platea di elettori che il centrosinistra non è un bluff servirà uno sforzo diverso, che non sia semplicemente quello trito di contrastare l’avanzata delle destre a colpi di talk e tweet. Gli argomenti, del resto, sono sempre gli stessi, ma a mancare sono ancora concretezza e lungimiranza.
Compiti sotto l’ombrellone: studiare gli “Appunti per un programma conservatore” (FdI) e sottolineare tutti quei passaggi che, secondo il proprio grado di consapevolezza, sottendono pericolosi passi indietro in termini di evoluzione sociale. Sul fronte opposto, tenere sotto controllo i movimenti convulsi di PD e coalizione tutta, allo scopo di rintracciare un nostalgico senso di credibilità.
Infine, provare a capire se - una volta tanto - i cittadini italiani non saranno chiamati alle urne ancora una volta guidati dalla pura e semplice logica del 'meno peggio'. Pena per la politica: l’astensionismo.
Primo match della stagione al “Franchi” per Juan Luca Sacchi. Il fischietto di Appignano, infatti, dirigerà l’incontro - valido per la prima giornata del campionato di serie A - tra Fiorentina e Cremonese. La partita è in programma domenica alle 18:30.
Sacchi sarà assistito da Damiano Margani e Pietro Dei Giudici, il quarto uomo sarà Volpi, mentre alla Var ci sarà Luigi Nasca assistito da Salvatore.
L’arbitro maceratese vanta 3 precedenti con la Fiorentina: 1 vittoria e 2 sconfitte. I precedenti con la Cremonese sono invece 5: 1 vittoria, 2 pareggi e 2 sconfitte.
Con il programma Faculty International Mobility (FIM) l’Università di Macerata vuole investire sull’internazionalizzazione e il potenziamento di pratiche e metodologie di insegnamento secondo standard internazionali innovativi. Grazie a questo nuovo progetto, finanziato per 40 mila euro dall’Ateneo, tredici professori e ricercatori potranno vivere esperienze didattiche in contesti accademici prestigiosi, ospitati da uno a quattro mesi in Università estere, molte delle quali al top delle classifiche mondiali, come Harvard, King’s College di Londra o New York University.
Ognuno potrà tenere lezioni direttamente nell’ambito di percorsi formativi ufficiali e accreditati, confrontandosi con i colleghi internazionali sui metodi di insegnamento. I programmi di mobilità si svolgeranno durante il prossimo anno accademico sia nelle città europee di Londra, Heidelberg, Mainz, Lovanio, Cordoba, Castellon de la Plana e Strasburgo, che nelle extraeuropee Cambridge (Massachusetts), New York, Tel Aviv,Delhi e Gainesville (Florida).
“Questa nuova iniziativa – ha spiegato la prorettrice e delegata ai rapporti internazionali Benedetta Giovanola – coordinata dall’Ufficio Politiche per l’Internazionalizzazione dell’Ateneo, rappresenta un’opportunità ulteriore e complementare rispetto alle azioni previste dal programma Erasmus+ e ha l’obiettivo di rafforzare l’internazionalizzazione della Faculty e della didattica di Ateneo attraverso soggiorni di mobilità all’estero dei nostri docenti e ricercatori in sedi di assoluto prestigio, con benefiche ricadute sia in termini di potenziamento di pratiche e metodologie di insegnamento internazionali e innovative, sia di sviluppo culturale e scientifico, in coerenza con la strategia europea ‘Excellence in Research’ “.
“Inoltre – ha aggiunto Giovanola - è un progetto che punta a nuove collaborazioni tra le sedi ospitanti e l’Ateneo maceratese, così da gettare le basi per promuovere, in futuro, ulteriori opportunità di titoli doppi o congiunti e di mobilità per gli studenti”. A partire all’estero saranno i docenti Giulia Baratta, Alessia Bertolazzi, Pierangelo Buongiorno, Gianluca Busilacchi, Giuseppe Capriotti, Carla Danani, Elena Di Giovanni, Emanuela Giacomini, Giuseppe Mazzilli, Donatella Pagliacci, Luca Romeo, Flavia Stara, Simona Tiribelli.
Nel corso di un’operazione di controllo, una pattuglia della Polizia locale di Macerata ha fermato, in viale Trieste, il conducente di un ciclomotore. Il mezzo risultato privo di assicurazione e revisione; l’uomo, inoltre, sprovvisto di qualsiasi documento di riconoscimento è stato accompagnato in Questura per poterne accertare l’identità.
“Sono molto soddisfatto delle operazioni di controllo sul territorio organizzate in sinergia con le altre forze dell’ordine – ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna - che mirano alla sicurezza dei cittadini. Più riusciamo a presidiare la città più preveniamo i diversi tipi di reato”.
Le verifiche degli agenti si sono spostate poi sul ciclomotore di cui lo stesso conducente non ha saputo fornire indicazioni sulla proprietà riferendo che gli era stato dato da un soggetto di cui non ricordava il nome.
Il veicolo, di conseguenza, è stato sottoposto a fermo e sequestro amministrativo. La targa è risultata essere intestata a una signora di Ancona che, raggiunta da una pattuglia del Comando di Polizia locale del capoluogo dorico, ha riferito agli agenti di aver ceduto il ciclomotore anni prima per procedere alla vendita. In realtà però così non è stato. La targa infatti, dal 2014, è risultata essere stata sottratta da ignoti.
La proprietaria del mezzo si è così recata al Comando di Polizia Locale di Macerata per sporgere formale denuncia e querela per il furto della targa ed esporre i fatti. Di conseguenza il ciclomotore, già sotto sequestro amministrativo, verrà sottoposto anche a sequestro penale.
Presso il Centro Federale di via Ovada a Milano ha preso il via in questi giorni la preparazione per i Campionati Europei di Ginnastica Artistica Maschile, che si svolgeranno a Monaco dal 18 al 21 Agosto. Dopo un lungo percorso di selezione sono sei i partecipanti al “collegiale” e tra questi saranno cinque quelli chiamati a rappresentare l’Italia nella competizione che rievoca, a cinquant’anni di distanza, le Olimpiadi di Monaco del ’72.
Tra questi ci sono Matteo Levantesi e Andrea Cingolani due atleti della pluripremiata Virtus Pasqualetti – Macerata, attuale squadra vice-campione d’Italia. Matteo Levantesi, originario di Sant’Elpidio a Mare, classe ’97, quest’anno si è tolto molte soddisfazioni, le ultime con la vittoria di ben tre medaglie ai Giochi del Mediterraneo in Algeria: medaglia d’Argento di squadra (sui sei attrezzi), Bronzo al Volteggio e Argento alle Parallele.
Matteo è un ginnasta completo, infatti gareggia su tutti e sei gli attrezzi (Corpo Libero, Cavallo con Maniglie, Anelli, Volteggio, Parallele e Sbarra), quello che in gergo tecnico viene definito “all around”. La sua passione sono le Parallele (medagliato anche in Coppa del Mondo) e la Sbarra dove è tra i pochi ginnasti a eseguire il famoso “movimento Cassina”. Non da meno l’annata del vincitore del Bronzo a Corpo Libero agli Europei di Mosca del 2013 e di svariate medaglie ad Anelli e Volteggio nelle Coppe del Mondo di Osijek e Koper, Andrea Cingolani (ginnasta del Gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare) da sempre uno dei ginnasti di punta della Nazionale e della società Maceratese, più volte Campione Italiano Assoluto nei suoi due attrezzi di elezione: Anelli e Volteggio.
Tutti e due, quest’anno, oltre ad aver gareggiato nel Campionato di Serie A1 per la Virtus hanno disputato gare con squadre Francesi e Tedesche ritornando spesso a casa con la t-shirt del “top scorer” (il miglior ginnasta della competizione). Un grandissimo “in bocca al lupo” ai due ginnasti che sotto la guida del tecnico ucraino Sergiy Kasperskyy, noto come uno dei tecnici più esperti e rispettati del circuito internazionale, puntano a obiettivi ambiziosi.
La segnalazione è giunta questa mattina intorno alle ore 9.04. Una vettura Lancia Ypsilon posteggiata in via dei Velini (all'altezza dell'ex Eurospin) avrebbe preso fuoco - per cause ancora in corso di accertamento - provocando un incendio che rischiava di coinvolgere altri mezzi disposti nelle vicinanze. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco del nucleo di Macerata: sono tuttora in corso le manovre per domare le fiamme e rimuovere l'automobile dalla carreggiata. Fortunatamente, non sono stati segnalati al momento ulteriori danni a cose o persone.
Sul posto anche le forze della polizia locale, impegnati dirigere il traffico rallentato e ad effettuare i dovuti rilevamenti per risalire alle cause che hanno provocato l'incendio per la vettura.
"Un festival che connette le persone al territorio". Queste le parole del Presidente dell'Unione Montana Giampiero Feliciotti per descrivere il Terzo festival “Chiostri e inchiostri di Pace. Spiritualità e pensiero creativo contro ogni solitudine”, che fino al 13 agosto è itinerante nei borghi dei Monti Azzurri.
Dopo le tappe di Belforte del Chienti, Sant’Angelo in Pontano, Ripe San Ginesio, Monte San Martino, Tolentino della scorsa settimana, e la tappa treiese dello scorso martedì, il Festival si sposterà giovedì 11 agosto ad Abbadia di Fiastra (MC). Nell'Aula Verde, alle 18 30, il Prof. Stefano Papetti, conservatore delle collezioni comunali di Ascoli Piceno e direttore della Pinacoteca Civica, analizzerà la storia della pittura medievale picena.
La spiritualità evocata dalla musica del violino di Marco Santini sarà protagonista invece venerdì 12 agosto a Colmurano alle ore 21,00, per l’inaugurazione del Parco rurale, adiacente al campo sportivo, con l’evento “Il suono del violino diviene suono del creato”. ‘Armonie di corte’ chiuderà il Festival sabato 13 agosto alle ore 19,00 con 'La festa dell'Arrivederci', accolta nel Giardino del Palazzo dei Principi ad Abbadia di Fiastra. L'arpa classica di Lucia Galli, condurrà il pubblico nelle armonie di un originale invito alla pioggia.
Il Festival, oltre a promuovere la cultura con suggestioni che rimandano alla spiritualità, testimonia la volontà dell’Unione Montana di promuovere la sostenibilità energetica, ambientale e sociale: "Solo condivisione e green communities generano futuro. Oltre ogni solitudine nel 'Chiostri e inchiostri di Pace Festival' ", le parole dell'ideatore Sandro Polci.
Corrispondono a 44 mln di euro i fondi assegnati alle Marche dal ministero dell’Istruzione nell’ambito del Piano Scuola 4.0. Si tratta di un provvedimento sostenuto dalla Lega e frutto dell’importante impegno del sottosegretario Sasso. Il piano prevede la trasformazione di classi tradizionali in ambienti innovativi di apprendimento e la creazione di laboratori per le professioni del futuro, e ciascuna scuola potrà decidere in autonomia come utilizzare le risorse.
I dirigenti scolastici, in collaborazione con l'animatore digitale e il team per l'innovazione, potranno inoltre costituire un gruppo di progettazione insieme a docenti e studenti per pianificare gli interventi. A disposizione di ogni istituto ci saranno strumenti di accompagnamento, come il Gruppo di supporto al PNRR, costituito al ministero dell'Istruzione e negli Uffici scolastici regionali, oltre che la Task force scuole, gestita in collaborazione con l'Agenzia per la coesione territoriale.
Nel dettaglio: arriveranno risorse sia per la scuola primaria che per la scuola secondaria per un complessivo di 13 mln di euro per la provincia di Ancona, di 10,5 mln di euro per la provincia di Ascoli Piceno, di 9,6 mln euro per la provincia di Macerata e di 10 mln di euro per la provincia di Pesaro Urbino.
“La Lega lavora per i cittadini – ha dichiarato il coordinatore regionale Riccardo Augusto Marchetti - e per dare risposte concrete alle richieste che arrivano dai territori di tutta Italia, a partire dalle nostre Marche. Un passo in più per una scuola rinnovata e innovativa, capace di tutelare i ragazzi, le famiglie e i docenti”
Il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) ha risposto positivamente alla richiesta triennale di autorizzazione, proposta dalla Regione Marche, per l’immissione di 65 quintali di trote iridee destinate alle attività di pesca sportiva ed agonistica su dodici tratti fluviali distribuiti su tutte le province del territorio regionale.
L’autorizzazione ottenuta è frutto di un lavoro di ascolto delle esigenze dei pescatori ed una costante interlocuzione con il MiTE al fine di individuare un percorso amministrativo che finalmente possa consentire un adeguato esercizio della pesca sportiva ed agonistica nella nostra regione. Attività peraltro precedentemente vietata su tutto il territorio nazionale fino al 2021, quando gli uffici regionali, su indicazione dell’assessore Carloni, hanno intrapreso una proficua quanto complessa istruttoria finalizzata al ripristino dell’attività piscatoria dopo un periodo di “stallo gestionale” che ha visto il blocco dell’attività di immissione di trote in tutta Italia.
“Per ora sono soddisfatto del metodo applicato – ha dichiarato Mirco Carloni nell' odierna conferenza di Pesaro - perché abbiamo superato una montagna di burocrazia ed individuato un percorso sostenibile da un punto di vista amministrativo. Considero questa autorizzazione triennale un punto di partenza fondamentale perché dà stabilità al settore: consente ai pescatori di tornare a praticare in tutte le province delle Marche, dà respiro all’indotto delle aree interne penalizzate dal blocco dell’attività e permette alle associazioni di organizzare gare sportive anche di carattere nazionale”.
Inoltre, l’assessore ha voluto formalizzare anche una richiesta integrativa a quanto già ottenuto dal MiTE, concordando con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) la condivisione di un progetto finalizzato all’immissione di ulteriori quantitativi di trote per effettuare dal prossimo settembre gare di pesca ad alto valore sportivo nei fiumi: Burano, Esino, Tenna, Potenza e Tronto.
Grazie all’autorizzazione, sono stati integrati dei tratti fluviali storici, esclusi nell’anno 2021. Nello specifico:
- vengono inclusi tratti che rappresentano il cuore delle attività sportive, agonistiche e più in generale della pesca nelle Marche, come quelli del Fiume Tenna. L’aggiunta di questo fiume permette, rispetto al 2021, di coprire tutte le provincie, che avranno almeno un tratto di competenza destinato ad eventi sportivi ed agonistici. Ogni provincia è rappresentata nel percorso e i quantitativi di specie introdotti sono aumentati. Anche in questo punto si sottolinea come ciò rappresenti una solida base di partenza per uno sviluppo futuro e un ampliamento dei tratti in cui pescare.
- sul torrente Mutino, sito a Nord delle Marche, il Ministero ha autorizzato l’individuazione di un campo gara che per estensione e semplicità di accesso permetterà lo svolgimento di attività agonistiche e ricreative in un luogo poco sfruttato ma dalle potenzialità elevate per bontà alieutica e potenzialità turistica.
- altro punto di forza dell’autorizzazione ottenuta è stata l’individuazione sul fiume Potenza di un tratto di almeno 2 chilometri di lunghezza destinato alle attività agonistiche, sito che per dislocazione geografica e bontà delle acque risulta capace di accogliere un elevatissimo numero di pescatori.
“Abbiamo scalato una montagna di burocrazia che avrebbe intimorito chiunque – ha concluso Carloni - ma ora, dopo un percorso durato più di un anno, siamo finalmente usciti dal tunnel dell'incertezza e dell’improvvisazione e garantito alla pesca sportiva marchigiana un futuro con più certezze e serenità”.
Dopo un’intensa primavera trascorsa a velocizzare l’azione di marcia è arrivato il momento per il maceratese Michele Antonelli di tornare in gara sulla 35 km ai Campionati Europei di Atletica Leggera Monaco di Baviera. Intanto sono alle spalle il titolo di Campione Italiano Universitario col record personale nei 5 km in pista di 19’41”13, il 4° posto ai Campionati Italiani assoluti nella 10 km ed il 6° nel prestigioso Golden Gala di Roma con il primato personale, nell’insolita distanza dei 3 km in pista, di 11’14”49.
Assodato che questa nuova distanza dei 35 km è terreno di caccia, soprattutto, per gli specialisti provenienti dalla 20 km, l’alfiere del C.S.Aeronautica è alla ricerca di una conferma dei netti progressi tecnici e cronometrici. Ai Campionati Europei di Monaco di Baviera sarà uno dei tre alfieri azzurri presenti al via con l’obiettivo di migliorare il personale che gli ha permesso di laurearsi come primo italiano su tale distanza al Campionato Nazionale svoltosi ad ottobre 2021 a Grottammare.
Certo il palcoscenico sarà ricco dei migliori specialisti del Continente ma l’ottimo lavoro svolto sotto la guida tecnica di Alessandro Garozzo, prima a Livigno ed ora a Nicolosi, fa ben sperare. L’appuntamento è quindi a Monaco, alle 8.30 del 16 agosto quando verrà dato il via alla gara.
Prosegue la discesa, giunta verso quota 500 (da 567,75 a 524,93), dell'incidenza dei casi Covid nelle Marche, insieme al numero di ricoveri che segna un calo di sette unità nell'ultima giornata (ora sono 167). Allo stesso tempo, però, si registrano quattro decessi, con il totale regionale di vittime che si porta a 4.059. E' il quadro d'aggiornamento della situazione epidemiologica fornito dalla Regione Marche.
In un giorno 928 persone positivi al coronavirus (il totale settimanale in diminuzione a 7.895) sulla base di 3.026 tamponi. Per quanto riguarda il numero di ricoveri, è stabile tra i degenti più gravi (4 in Terapia intensiva e 5 in Semintensiva), mentre è in sensibile calo nei reparti non intensivi (158; -7). Ci sono poi 16 persone in osservazione nei pronto soccorso.