Ultimo appuntamento con la fase a gironi della CEV Champions League Volley 2020 per la Cucine Lube Civitanova: mercoledì (ore 20.30, diretta Dazn) all’Eurosuole Forum la sesta giornata della Pool A che vedrà i campioni d’Europa sfidare il Fenerbahce HDI Sigorta Istanbul, sconfitto 3-1 nel match di andata giocato a dicembre. I biancorossi, già certi del primo posto nel girone con 5 vittorie su 5 e quindi di essere qualificati ai Quarti di finale (giovedì alle ore 13 il sorteggio in Lussemburgo) possono affrontare con serenità l’impegno che precede la Final Four di Coppa Italia di Bologna. Dall’altra parte della rete i turchi, già eliminati e ancora a secco di vittorie, andranno alla ricerca del primo successo stagionale nella massima competizione europea. Ancora out Ghafour, sarà inserito in rosa Stefano Ferri, opposto della formazione Lubevolley impegnata in Serie A3.
Biglietti ancora disponibili, abbonamenti validi
Ricordiamo innanzitutto che gli abbonamenti sono validi per assistere al match. Biglietti in vendita online, collegandovi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandovi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Biglietti in vendita anche all'Eurosuole Forum di Civitanova martedì dalle 17 alle 19.30, mercoledì dalle 10 alle 12.30 e dalle 17.30 fino ad inizio gara. Per informazioni telefonare allo 0733-1999422 negli orari suddetti.
Alla scoperta dell’avversario Fenerbahce HDI Sigorta Istanbul
I campioni di Turchia, allenati da Sordyl, vanno come detto ancora a caccia della loro prima vittoria europea stagionale. Il tecnico del Fenerbahce dovrebbe schierare la diagonale palleggiatore-opposto turco-olandese Kiyak-Ter Maat, a schiacciare in banda il cubano Hidalgo insieme al francese Rossard (in alternativa il turco Unver, già in campo nel match di andata), al centro la coppia turca Batur-Karasu. Il libero è Karatas.
L'altra sfida del girone
Sempre mercoledì a Ceske Budejovice, alle ore 17, la Trentino Itas (seconda in classifica con 3 vittore e 2 sconfitte) giocherà sul campo dei cechi del Jihostroj (2 vittorie e 3 sconfitte) per cercare la qualificazione ai Quarti di finale.
Parla Kamil Rychlicki
“Abbiamo già raggiunto il nostro obiettivo, ovvero il primo posto nella Pool A e quindi la qualificazione ai Quarti di finale. Questo ci permette di affrontare il Fenerbahce con l’opportunità di sfruttare l’occasione per migliorare ulteriormente il nostro gioco, contro comunque un avversario di livello internazionale, e di chiudere imbattuti la prima fase della Champions League 2020. Sicuramente una buona prestazione mercoledì sera ci darà ancora più fiducia e carica per l’imminente Final Four di Coppa Italia che vedrà scendere in campo sabato contro un avversario tosto come Trento, appunto appena incontrato anche nella massima competizione europea”.
Gli arbitri di Cucine Lube Civitanova – Fenerbahce HDI Sigorta Istanbul
La sesta giornata della fase a gironi sarà diretta da Susana Maria Rodriguez Jativa (Spagna) e Sonja Simonovksa (Montenegro)
Decima sfida europea con il Fenerbahce
Torna ancora a Civitanova la sfida tra Cucine Lube e Fenerbahce, che ha segnato tra l’altro la prima gara della storia disputata all’Eurosuole Forum cinque anni fa, il 27 gennaio 2015. Oltre che nella fase a gironi del 2019 e 2015, la squadra si sono incrociate nel 2018, nel 2012 e negli Ottavi di finale del 2008, sempre con sfide di andata e ritorno. Il bilancio è finora di 7 vittorie italiane e 2 turche.
Come seguire Cucine Lube Civitanova – Fenerbahce HDI Sigorta Istanbul
Diretta DAZN con la telecronaca di Marcello Piazzano.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci e Fabio Petrelli.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
L’appartamento dei due atleti è all’ultimo piano di un palazzo che si affaccia su Via Spalato, una delle strade centrali di Macerata. Negozi, supermercato, pizzerie, una scuola, è un quartiere vivo e attivo quello che ospita Pasquale Gabriele e Filippo Porcello (nella foto, a partire da sinistra). Il primo, schiacciatore pugliese di 29 anni, è tornato a Macerata dopo l’esperienza con la Lube; il secondo, centrale 33enne di Messina, gioca per la prima volta con una squadra marchigiana. Mentre Gabriele finisce il suo pranzo (un’enorme vaschetta di pasta), i due atleti raccontano la loro vita di sportivi.
Come riempite gli intervalli tra allenamenti e partite? “Le mattine sono abbastanza tranquille, oggi ad esempio stiamo ancora recuperando dalla lunga trasferta di Modica” racconta Porcello, che aggiunge, “Ci siamo alzati presto sia all’andata che al ritorno, unendo autobus e aereo per arriva in Sicilia e poi tornare a casa. In altre occasioni invece, studio spagnolo, sto progettando un’esperienza in Spagna una volta finita la stagione sportiva”. Per Gabriele “Le mattine le uso per riposarmi oppure occuparmi di faccende quotidiane”. Come vi organizzate i pranzi? Ancora Gabriele, “In autonomia, abbiamo abitudini diverse quindi ognuno si occupa della propria spesa e si cucina da sé”. “Mangia tutto scondito!” precisa Porcello. “Per me non è un sacrificio”, ribatte lo schiacciatore ma il compagno risponde “Lo è per chi ti guarda”. A proposito di sapori, vi manca qualche pietanza del sud e cosa preferite di quanto provato qui nelle Marche? “Il pane! Qui non sa di niente” rispondono in coro. “Anche le mozzarelle”, dice Gabriele, che aggiunge “Però ci sono vincisgrassi”, e Porcello continua “Qui ho provato la papera, il cinghiale, la faraona. Sono piatti che dalle mie parti non si fanno, mi sono piaciuti molto”. “Il sabato poi abbiamo un appuntamento fisso all’Osteria Agnese” ricorda lo schiacciatore. “E le pizze” Porcello indica la pila di cartoni stipata sulla credenza del salotto. Cos’altro vi concedete? “Spesso usciamo nel post partita, magari ci facciamo un giro a Civitanova”, prosegue Gabriele. Che altre città avete visitato nelle Marche? “Io la zona la conosco abbastanza, sono cresciuto sportivamente a Macerata”, aggiunge, poi risponde Porcello “Sono stato a Recanati e Loreto. Macerata invece l’ho conosciuta tanti anni fa, stavo con una ragazza marchigiana, anche lei giocava a pallavolo e quando potevo venivo a trovarla”. Siete fidanzati, avete vissuto relazioni a distanza, quanto incide la vita da sportivi su quella sentimentale? “Siamo single, non è facile portare avanti una relazione quando quasi ogni anno si cambia città” ammette il centrale. “È difficile per una ragazza comprendere la vita che facciamo, soprattutto se non è a sua volta una sportiva. Noi “giochiamo” ma il nostro è un lavoro. Siamo concentrati sull’attività sportiva e questo ci condiziona le giornate. Anche i ritagli di tempo libero che abbiamo sono “comandati”: pranzi, cene, le ore di riposo. Non ci possiamo permettere troppe libertà, poi certo, non facciamo una vita monastica!” racconta Gabriele. “Eventuali progetti più stabili, almeno io, li rimando a quando avrò lasciato il volley”, aggiunge Porcello, “Intanto possiamo fare tanti progetti a breve termine” conferma Gabriele, ridendo. Questa settimana siete a riposo anche dalla Serie A, il campionato riprenderà l’1 marzo. “Sì ma continuiamo ad allenarci e sabato abbiamo l’amichevole contro Fano”, spiega Porcello. “Dobbiamo rimanere concentrati in vista del finale di stagione”, conclude Gabriele, che intanto ha terminato il suo pranzo.
Cambiamento e innovazione, svilippo e tecnologia, futuro ed economia: il progresso inarrestabile condiziona in modo nuovo l'approccio al mondo del lavoro. Si rendono sempre più necessarie una nuova visione e una nuova conoscenza delle dinamiche della società attuale, dei suoi nuovi linguaggi, della sua espansione.
Questi i temi del seminario "Centodieci è Progresso" che ha visto la piattaforma culturale di Banca Mediolanum presente, nella mattinata di martedì 18 febbraio, al Cinema Italia di Macerata per diffondere la cultura dell'innovazione e una visione positiva sul futuro.
L'incontro è stato organizzato da Pierpaolo Verdenelli, Luca Mercuri e Giovanni Salvucci ed ha visto la partecipazione dei giovani studenti del quarto e quinto anno del Liceo Scientifico. A promuovere l'evento è stata la Proff.sa Serenella Pagnanini.
"Superare la crisi è possibile. Sempre. La questione è capire come e con chi. Anche nei periodi di maggiori difficoltà restano le persone quelle che fanno la differenza. Bisogna creare una rete virtuosa fatta di fiducia in sé stessi, buone idee, competenze specifiche, e conoscenza delle nuove tecnologie - dichiara Oscar Di Montigny, Chief Innovation, Sustainability & Value Strategy Officer di Banca Mediolanum -. Per dare il via al rilancio bisogna lasciarsi alle spalle i modi tradizionali di creare e trovare lavoro. Pensare un'azienda o una professione nel futuro non può prescindere da idee innovative, dall'agire concreto basato sullo studio, sull'acquisizione di specializzazioni e sull'ispirazione a modelli di d'eccellenza".
L'appuntamento verrà replicato questa sera (18 febbraio), alle ore 21:30, presso il Cinema Multiplex di Piediripa: il seminario sarà gratuito e rivolto a imprenditori e professionisti in cerca di occupazione.
Si chiama “Racconti AMO la nostra Provincia” il concorso presentato questa mattina nella sala consiliare della Provincia di Macerata. La Prefettura di Macerata, in collaborazione con l’Amministrazione provinciale e con l’USR per le Marche, Ufficio V Ambito territoriale di Macerata, ha bandito un concorso per gli istituti comprensivi e quelli di istruzione secondaria per offrire agli studenti l’opportunità di conoscere il patrimonio paesaggistico e culturale del nostro territorio e per far acquisire la consapevolezza che va tutelato e salvaguardato, seguendo i principi dell’articolo 9 della Costituzione (La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico artistico della Nazione).
“La nostra è un provincia meravigliosa - ha affermato il presidente Antonio Pettinari, presente alla conferenza stampa insieme al Prefetto Iolanda Rolli e al dirigente dell’Ambito territoriale di Macerata, Carla Sagretti - che va valorizzata, tutelata e salvaguardata. Il progetto è nato da un’idea del Prefetto Rolli, molto attento a seguire le dinamiche e le problematiche del nostro territorio, anche quelle non di propria competenza. La professoressa Carla Sagretti lo ha poi trasformato in progetto, puntando sui giovani e sulla loro dinamicità per farli entrare in stretto contatto con questo straordinario patrimonio che è sotto gli occhi di tutti, ma che noi stessi tendiamo a non fruirne con consapevolezza”.
Trenta dirigenti scolastici presenti in sala per la presentazione del concorso che vuole sollecitare dei percorsi creativi per far comprendere che il paesaggio è una risorsa per conoscere il patrimonio materiale e immateriale del proprio territorio e per riconoscere la relazione tra ambiente e cultura. Al tempo stesso intende costituire un’occasione per favorire la consapevolezza della necessità della sua tutela e stimolare i processi educativi e formativi per la costruzione di una comunità attiva e responsabile.
“L’interesse per i ragazzi vuol dire interesse per il futuro: ecco perché guardiamo al mondo scolastico - afferma il Prefetto Rolli - Quello maceratese è un paesaggio unico, dovremmo proporlo patrimonio dell’UNESCO. Ogni Paese, anche il più piccolo, ha ricchezza di storia e cultura, di un valore eccezionale: da qui è venuta l’idea di chiedere ai nostri ragazzi come vedono la provincia, per il patrimonio ereditato e per quanto si fa oggi grazie alla strategia, alla creatività e all’impegno delle persone. Il progetto promuove la conoscenza del luogo dove viviamo e vuole creare l’orgoglio di essere maceratesi”.
Le iscrizioni scadono il 6 marzo ed entro il 30 aprile 2020 occorre presentare un elaborato che può essere realizzato sotto forma di documento scritto (lettera, racconto, poesia, canzone), prodotto multimediale (foto, video, testo radiofonico, presentazione digitale interattiva) o creazione grafica (plastico, disegno, pittura, murales).
“Le parole chiave del progetto sono: bellezza, cura ed educazione - conclude Sagretti -. Il bello stimola i sensi e ci connette; la cura è quella che dovremmo avere nei confronti del nostro territorio e questo è possibile se lo percepiamo importante per noi; infine l’educazione perché è fondamentale creare occasioni di studio e approfondimento che possano essere formative e al tempo stesso coinvolgenti”.
Innovazione a portata di piccole imprese con strumenti concreti. E’ la sfida di Confartigianato Imprese Marche che ha presentato il suo Digital Innovation Hub regionale, frutto di un progetto sostenuto dalla Regione Marche.
“Abbiamo la straordinaria opportunità di coniugare - ha detto il segretario di Confartigianato Marche, Giorgio Cippitelli - la tradizione con le tecnologie digitali. Questo è il nostro modello di impresa 4.0. Il digitale sta diventando una dimensione fondamentale dell’economia e del sistema produttivo. L’innovazione interessa tutte le imprese a prescindere dal settore, dalla tipologia di lavoro, dalle caratteristiche dimensionali”.
Il DIH sarà una grande opportunità per le piccole imprese che potranno trovare attività di supporto e tutoraggio per aumentare conoscenza e consapevolezza delle nuove tecnologie, strumenti per individuare i fabbisogni tecnologici, consulenza strategica per realizzare investimenti per la propria trasformazione digitale, ma anche per una corretta valutazione dei progetti di investimento e supporto all’avvio di nuovi progetti. Ci sarà anche la possibilità di utilizzare direttamente alcune di queste tecnologie sia “in proprio” che attraverso reti laboratoristiche con Università, centri di ricerca e di eccellenza immateriale.
Il dirigente della Regione Marche, Silvano Bertini, ha ribadito che: “la trasformazione digitale è una grande sfida per le imprese sia come dotazione di nuovi strumenti ma anche come necessità di portare all’interno delle aziende competenze idonee e anche di permettere alle imprese di fare rete”.
“L’innovazione - ha affermato Andrea Dini Presidente ICT Confartigianato Marche - è un percorso fondamentale per le piccole imprese e non deve essere considerata come una imposizione ma una importante opportunità”.
Il progetto di Confartigianato Marche che raccoglie le buone prassi e l’esperienza delle Associazioni territoriali, si basa su tre pilastri: informazione, formazione e affiancamento. Verranno realizzati oltre 20 eventi in 15 mesi, tra workshop, seminari, corsi, ma anche la possibilità di sperimentare le nuove tecnologie nei laboratori messi a disposizione dal DIH. Altro aspetto fondamentale sarà l’affiancamento dell’imprenditore attraverso uno “Sportello nuove idee” dove si verrà fornita consulenza per tutte le tematiche legate a Impresa 4.0, ma anche lo “Sportello credito” per favorire l’accesso ai finanziamenti pubblici e privati delle imprese.
“La capacità di diffondere innovazione sul territorio - ha sottolineato Giorgio Menichelli Segretario Generale di Confartigianato Macerata-Ascoli Piceno-Fermo - è uno dei punti qualificanti di questo progetto. E’ necessario intercettare le esigenze del manifatturiero, il settore cardine della nostra economia, per aiutarlo nella sfida della digitalizzazione anche aprendo nuovi canali di vendita. Un altro elemento centrale è che questo progetto si rivolge ai giovani, ai makers, perché vedano il proprio futuro nel nostro territorio e non siano costretti ad andare a cercare opportunità all’estero”.
Renzo Leonori Presidente territoriale di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo ha ribadito come questo progetto sia una opportunità in più a disposizione delle imprese nel percorso per la digitalizzazione: “Aiutare i piccoli imprenditori a capire come si muovono il mercato e le nuove tecnologie - ha aggiunto Luca Antonelli, Responsabile Innovazione di Confartigianato Imprese Ancona-Pesaro e Urbino - esplorando le novità e cercando di metterle in pratica giorno dopo giorno. Si sta aprendo un ventaglio di nuove opportunità che il sistema produttivo deve cogliere per aumentare business e fatturato e per conquistare nuovi mercati. Per farlo però, gli imprenditori hanno bisogno di formazione continua, di sperimentare queste nuove tecnologie. Innovare sempre, per rafforzare il saper fare”.
Ultimi preparativi per il Carnevale Maceratese 2020, giunto alla 30^ edizione, organizzato dalla Pro Loco di Piedirpa con il patrocinio del Comune di Macerata, che si svolgerà domenica 23 febbraio a partire dalle 14 nella consueta location dei giardini Diaz.
I carri allegorici e i gruppi mascherati daranno vita a una giornata che si prospetta di grande festa, divertimento e spensieratezza e che avrà come madrina e ospite d’onore l’attrice e showgirl Manuela Arcuri.
Da Montelupone arriverà il carro “Frozen”, da Montegranaro “La nave del deserto”, da Corridonia “Bella e la bestia” e “Shrek” e da Monte San Giusto “Cars”. A questi si aggiungeranno quelli allestiti dagli infaticabili soci della Pro Loco di Piedirpa, Dolce carro con leccornie e vino offerti dalla Pro Loco e dall’azienda agricola Lucangeli e quello di apertura della sfilata con tutti i collaboratori dell’associazione e le loro famiglie.
Otto i gruppi mascherati che allieteranno a kermesse e sono “Pinguini ed eschimesi” da Morrovalle , “La leggenda del mostro di Lochness” da Monte San Giusto, “C’è posta per te” da Pollenza, “Scuola” da Camerino, “Non ci resta che sognare” da Madonna del Monte e “Gruppo Prato” da Macerata.
Il Carnevale Maceratese, presentato da Daniza Marziali e Marco Moscatelli, sarà animato anche dalla Banda Città di Petriolo, da quella di Polverigi e dalla Banda La Lombarda anni 70 di Santa Maria Nuova e dal gruppo storico di sbandieratori di Corinaldo.
La Pro Loco di Piediripa il 24 febbraio sarà presente al celebre Carnevale di Venezia dove è stata invitata dall’organizzazione, insieme ad altre Pro Loco provenienti da tutte le regioni italiane e vi parteciperà insieme al gruppo di Madonna del Monte “Non ci resta che sognare” che conta ben 100 figuranti.
Per permettere il regolare svolgimento della manifestazione, il Comando di Polizia locale ha emanato un’ordinanza che prevede, il divieto di sosta con rimozione forzata dalle 7 alle 21 in piazza Garibaldi e ai Giardini Diaz, il divieto di circolazione dalle ore 7 nella zona dei Giardini Diaz e dalle ore 13 anche in viale Puccinotti e piazza Garibaldi. Il divieto è valido anche per gli autobus del trasporto pubblico che seguiranno percorsi alternativi. Sempre dalle ore 13, direzione obbligatoria verso via Trento per i veicoli provenienti da viale Leopardi, corso Cavour e da piazza Annessione.
In caso di maltempo i festeggiamenti saranno rimandati alla domenica successiva 1° marzo.
Venerdì 21 febbraio, alle ore 17.00, nella Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, l’Azienda Pubblica Servizi alla Persona “IRCR Macerata” presenta – con il Patrocinio del Comune di Macerata ed in collaborazione con Edizioni Simple, Spiazzati!, LegaAmbiente Marche, Italia Nostra e Rotary Club Macerata – il libro “Villa Cozza. Parco Urbano e Bene Comune”, redatto con grande cura da Letizia Carducci.
Nel settembre 2018, con un evento molto partecipato a conclusione della Festa delle Casette, è stato sottoscritto un primo accordo per la futura gestione del Parco con la firma di un Protocollo d’Intesa tra l’Ente proprietario - l’ASPS “IRCR Macerata” - l’Amministrazione Comunale, la Sezione maceratese di Italia Nostra e l’Associazione Spiazzati.
L'accordo prevede la creazione di un Tavolo di Lavoro aperto all’intera cittadinanza (associazioni e singoli), legittimato al coordinamento delle attività culturali, all’avvio di un progetto di manutenzione ordinaria e straordinaria ed in generale alla cura di uno spazio privato ad uso pubblico.
Questa nuova iniziativa partorita da Spiazzati! e dalla Sezione maceratese di Italia Nostra è rivolta alla tutela e valorizzazione di uno spazio misconosciuto, ma di enorme valore ambientale e non solo.
Un polmone verde da sempre aperto al pubblico e frequentato dagli ospiti della Casa di Riposo e del Centro Residenziale Diurno, dai bimbi del Nido d’Infanzia e dal personale dell’Ospedale Provinciale, dai residenti nel quartiere e non, dagli allievi della Scuola Regionale per Infermieri, dalle tante Associazioni che vi svolgono attività culturali e dai tantissimi che qui cercano quiete e refrigerio, soprattutto durante la stagione estiva.
Al di là del valore terapeutico della vegetazione sul quale tanto si riflette e si discute in questi tempi, attraverso il Libro “Villa Cozza. Parco Urbano e Bene Comune” si consolida lo spirito e la pratica di “buona cittadinanza” che ispira l’Associazione Spiazzati!
"Consapevoli che la manutenzione straordinaria del Parco richiede adeguata pianificazione ed ingenti risorse - sottolineano da IRCR Macerata -, la scommessa aperta all’intera cittadinanza sta nel prendersi cura quotidianamente di questo spazio, favorirne l’accessibilità e la fruizione rispettosa e, in generale, la valorizzazione di quello che c’è. Ciascuno in base alla propria competenza, energia e disponibilità può contribuire con tempo, idee e risorse al riscatto di una delle più belle aree verdi della città per favorire sinergie e relazioni sociali".
È notizia recente che una parte del tavolo di centro destra con la regia di Maurizio Mosca, abbia individuato nell’ex-consigliere di Alleanza Nazionale, oggi vicino a Fratelli d’Italia, Pierfrancesco Castiglioni la persona da proporre alla città di Macerata come candidato sindaco alle prossime elezioni. Ieri , infatti, sembrerebbe si sia svolta una riunione ristretta tra Mosca ed altri esponenti del tavolo, individuando in Castiglioni il “Maradona” di turno.
Le voci nei vicoli di Macerata dicono che il nome sarà proposto nelle prossime ore a Roma, per il tramite di un noto imprenditore di cucine treiese, direttamente a Giorgetti. Sempre stando alle fonti locali, l’operazione avrebbe l’avallo dell’On. Latini di Ascoli Piceno, Segretaria della Lega Marche.
Pierfrancesco Castiglioni sembra essere stato individuato dal consigliere Mosca che, se le cose stessero in questa maniera, avrebbe definitivamente abbandonato l’opzione Marchiori o di un candidato della Lega.
Castiglioni infatti dopo la sua esperienza in Alleanza Nazionale, conclusa la parentesi del Popolo delle Libertà, è rimasto in Forza Italia appoggiando nel 2015 la candidatura di Debora Pantana a sindaco di Macerata, per poi lasciare il partito perché in totale disaccordo con le linee guida dello stesso a livello nazionale.
Un’esperienza politica lunga quella di Castiglioni di cui però non si rinvengono tracce significative.
Il centrodestra, al netto di trionfalismi e grandi proclami, sembra totalmente in difficoltà, incapace di essere inclusivo ed attrarre figure o aree politiche nuove ed ulteriori.
Un centrodestra quello Maceratese che ha affidato la sua regia ad una sola persona, Maurizio Mosca, il quale dopo essere stato candidato sindaco 5 anni fa e non essere neppure andato al ballottaggio perché sconfitto dall’altra candidata del centrodestra, ha lavorato per mesi per essere nuovamente lui il candidato sindaco del centrodestra.
Ha fatto passare mesi e mesi senza giungere a nessun risultato, se non quello di far recuperare consensi a Ricotta e al centrosinistra e dividere l’intero tavolo di centrodestra, così come è avvenuto pochi giorni fa con la Lega che si è rifiutata di partecipare alla riunione sulle rose dei nominativi.
Tutto ciò ha un sapore di chiuso e di vecchio dove alla rottamazione è stato sostituito il riciclo.
Agli elettori dispiacerà che il tavolo ha lavorato un anno per riciclare un candidato, il prof. Castiglioni che li aveva abbandonati cinque anni fa .
Un candidato che sposterebbe il baricentro della coalizione verso l’estrema destra lasciando a Ricotta tutta quell’area moderata di centro, maggioritaria nel capoluogo, che in questi anni ha sempre guardato a sinistra ma che vorrebbe, avendone le possibilità con un candidato moderato, guardare al centrodestra per cambiare la situazione della città.
Nelle prossime ore, dunque, Castiglioni, sempre secondo i “sussurri ed i mormorii” verrebbe presentato a Giorgetti.
Questa strategia potrebbe servire a bruciare l’ennesimo candidato per permettere a Mosca, alla fine, di ergersi a “salvatore della Patria “, candidandosi ancora una volta sindaco, a richiesta di tutti gli astanti il tavolo, poiché non vi sarà più tempo da perdere per ricercare altri candidati.
Aggiornamento ore 20:45
In serata è arrivata una nota della deputata della Lega Giorgia Latini: “Personalmente non sto seguendo la vicenda delle elezioni a Macerata, visto che sul territorio ci sono i responsabili locali che se ne stanno occupando insieme al Commissario Paolo Arrigoni della Lega Marche, quindi smentisco la ricostruzione giornalistica che mi attribuisce un ruolo nell'individuazione e sostegno di candidati a sindaco. Infine preciso che la mia recente nomina non riguarda il ruolo di Segretario ma di semplice Socio Fondatore del partito Lega Salvini Premier. Un ruolo non operativo ma che comunque rappresenta un bellissimo segnale politico per il territorio soprattutto perché inaspettato e che non avevo chiesto, un atto simbolico di fiducia nei miei confronti che dedico a tutti i militanti e sostenitori della Lega delle Marche e che vedrà ancora maggiore il mio impegno e il mio entusiasmo per far rinascere la nostra bellissima Regione! Ci aspettano grandi obiettivi da raggiungere tutti insieme!".
Un assaggio di vita universitaria per gli studenti delle superiori: parte lunedì 24 febbraio l’Open Week organizzata dall’Università di Macerata. Per una settimana, sarà possibile partecipare liberamente alle lezioni dei corsi di laurea nei cinque dipartimenti dell’Ateneo: Economia e diritto, Giurisprudenza, Scienze della formazione, beni culturali e turismo, Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, Studi Umanistici con lingue, mediazione, storia, lettere e filosofia.
Per conoscere il calendario e prenotarsi è possibile consultare il sito www.unimc.it/openweek. Durante la settimana gli studenti potranno partecipare anche a Laboratori di orientamento alla scelta con operatori specializzati. E' necessaria la prenotazione all'indirizzo consulenza.orientativa@unimc.it entro il 21 febbraio.
I senior tutor di Ateneo dell’Infopoint in via Don Minzoni saranno a disposizione dei ragazzi per aiutarli nella ricerca delle lezioni e delle loro sedi di svolgimento e per rispondere a domande e curiosità. Punti informativi saranno allestiti anche nei singoli Dipartimenti. Sempre all’Infopoint sarà possibile ritirare materiale informativo dell’Ateneo, un buono pasto per poter mangiare alla mensa universitaria come un vero studente e l'attestato di partecipazione alle lezioni frequentate. Per informazioni: Tel. 0733.2586005, orientamento@unimc.it.
È terminata domenica sera la mostra fotografica “Metamorfosi – 1945-1975: trent’anni di evoluzione della società attraverso le nostre fotografie” organizzata dagli “Amici del Liceo Galilei” agli Antichi Forni.
Grande successo di pubblico (oltre mille visitatori) incuriosito dalle fotografie di un periodo ormai lontano ed interessato alle conferenze che si sono succedute su vari temi, sia di fotografia (Salgado, Capa, la testimonianza delle fotografie) sia di storie e personaggi di quel trentennio (l’evoluzione della scienza e della fisica, i cambiamenti nella produzione di automobili, le imprese ed il carattere di Giuliano Mainini, la “metamorfosi” della psichiatria).
La vice-sindaco ed assessore alla cultura Stefania Monteverde ha auspicato che la mostra possa costituire il primo mattone di una costituendo Museo della Storia di Macerata.
Chiusi i battenti della mostra gli Amici del Liceo Galilei si sono ritrovati da Silvano, di rimpetto agli Antichi Forni, per una pizza di chiusura dopo 11 giorni di esposizione.
Due classi del liceo Leopardi di Macerata hanno partecipato venerdì 14 febbraio alla collocazione di una targa in ottone posta sul pavimento, all’ingresso della scuola, per ricordare il giorno della Memoria. L’iniziativa, promossa dal Miur, nasce da un’idea di Gunter Demnig che, nel 1992, ha dato avvio alla collocazione delle pietre di inciampo; iniziativa che consiste nell’installazione di una targa in ottone sul selciato antistante la casa di una vittima dello sterminio nazifascista, sulla quale vengono incisi i dati della persona, il luogo e la data di arresto o della deportazione. Lo scorso anno, ad imitazione di questa idea, sono state realizzate delle targhe commemorative poi consegnate a 100 istituti scolastici nei quali sono state posizionate; quest’anno si è raddoppiato il numero di scuole tanto che ne sono state coinvolte oltre duecento su tutto il territorio nazionale. Il liceo Leopardi è rientrato fra le scuole scelte.
Con l’obiettivo di dare il giusto valore educativo e formativo a tale ricorrenza si è proceduto dunque a questa cerimonia con l’obiettivo di stimolare negli studenti una riflessione su tali tematiche e contribuire a preservare la memoria di questi acacdimenti.
“Sono segni importanti che inducono a riflettere e a non dimenticare; – commenta la dirigente Annamaria Marcantonelli – piccole tracce che testimoniano eventi storici importanti e, in questo caso, drammatici; è bene conservare sempre una memoria viva, vigile ed attenta; soprattutto è nostro compito farlo per sensibilizzare gli studenti”.
La collocazione della targa è stata fatta alla presenza della dirigente Annamaria Marcantonelli e del vicario Adriano Menchi; dopo la lettura, da parte di una studentessa, di un brano di Primo Levi tratto dal romanzo “Se questo è un uomo”, si è proceduto allo scoprimento della targa fissata al suolo.
Nuovo appuntamento domani, mercoledì 19 febbraio alle 18.30 al Casb, biblioteca didattica di Ateneo in piazza Oberdan con la rassegna di musica proposta dall’Università di Macerata e dal Conservatorio di musica Giovanni Battista Pergolesi di Fermo.
Ad esibirsi sarà Caterina Dionisi al pianoforte, che proporrà brani di Rachmaninov, Granados, Debussy e Prokofiev. L’ingresso è libero.
Caterina Dionisi, classe 2000, è vincitrice di primi posti sia solista che in formazioni da camera in importanti concorsi nazionali.
"Latrocinio legalizzato ", questo il provocatorio testo dei volantini comparsi sulle macchinette dei ticket per i parcheggi gestiti dall'APM, azienda pluriservizi Macerata SpA, società partecipata dal Comune.
"Attraverso la nostra azione - dichiara in una nota CasaPound Italia - vogliamo contestare il prezzo eccessivo dei parcheggi, servizio di pubblica utilità gestito dall'APM SpA, riguardante soprattutto le zone limitrofe al centro storico".
"Il nostro centro é morto, le attività commerciali sono in crisi e l'unica boccata d'ossigeno é dovuta alla presenza di universitari senza i quali questa città sarebbe un deserto. L' APM gestisce la gran parte dei servizi di pubblica utilità nel maceratese, vantando un capitale sociale che sfiora i 18 milioni di euro. Per questo pretendiamo che gli ingenti incassi della società partecipata vengano ridistribuiti a vantaggio della collettività".
"In ragione di quanto detto - conclude la nota di CasaPound Italia - consigliamo alla giunta comunale di fare le pressioni necessarie per abbassare le tariffe dei parchimetri, implementare la presenza di parcheggi e attivare una navetta gratuita che raggiunga piazza della Libertà. Così facendo renderemo il centro maggiormente vivace, avvantaggiando l'intera città".
Prestazione convincente per le ragazze di mister Giordano Perini che, davanti al pubblico amico, si impongono con un perentorio 5-1 nel derbyssimo di giornata contro la YFIT Macerata, continuando così la loro striscia positiva giunta a tre successi consecutivi. Una prestazione di qualità e sostanza per le rossoblu che hanno regolato le avversarie con un secondo tempo importante: infatti dopo la prima frazione chiusa avanti per 1-0, nella ripresa le rossoblu hanno messo KO le ospiti, confermandosi così in piena lotta per le posizioni di vertice. Sono andate a segno Lanciotti e Ranzuglia, doppietta per loro, e Rastelli.
"Se giochiamo come oggi a due tocchi con l'uno-due le ragazze si divertiranno alla grande - commenta mister Giordano Perini - ed oggi penso che le ragazze abbiano dimostrato come si gioca a calcio. Ora ci godiamo questa bellissima vittoria e da martedì saremo concentrate a preparare la trasferta di Ancona, con umiltà e massimo rispetto senza snobbare mai l'avversario".
Il gruppo di tifo organizzato biancorosso offre un ricco programma per la prossima trasferta che vedrà la squadra del coach Di Pinto affrontare la Roma Volley Club al Pala Honey l’1 marzo alle ore 18. Il viaggio organizzato permette di arrivare con la giusta carica ad una sfida importantissima per la Menghi Macerata, che grazie alla vittoria di ieri contro l’Avimecc Modica è andata proprio a strappare il terzo posto in classifica alla Roma, superata di due punti. Il Pala Honey sarà quindi il teatro di un vero e proprio scontro diretto, per due squadre che si stanno combattendo insieme alla Maury’s Com Cavi Tuscania la seconda posizione alle spalle della Videx Grottazzolina.
Il programma prevede, dopo la partenza in mattinata dalla Marpel Arena, l’arrivo a Roma intorno alle 12. Pranzo in zona Trastevere, seguito da circa due ore di tempo libero per visitare uno dei quartiere più caratteristici della città, prima di raggiungere comodamente il Pala Honey dove assistere allo spettacolo della grande pallavolo di Serie A. Il Collettivo Macerata e tutti i tifosi che si uniranno, faranno sentire come sempre la vicinanza della città alla squadra. Un sostento fondamentale soprattutto in partite difficili come quella tra Menghi Macerata e Roma Volley Club.
Il termine ultimo per le iscrizioni è il 28 febbraio. Tutte le informazioni a riguardo si possono trovare sulla pagina Facebook del Collettivo Macerata.
Il Maestro Hubert Soudant, specialista di fama internazionale del repertorio classico, dirige la FORM nel prossimo programma dal titolo Mendelssohn 3 “Scozzese”. Appuntamento domani martedì 18 febbraio al Teatro Lauro Rossi di Macerata, alle 21.
Il concerto, realizzato in collaborazione con l’associazione Antiqua Marca Firmana – Concorso Violinistico Internazionale “Andrea Postacchini” di Fermo, vede la partecipazione del violinista lettone Jevgēnijs Čepoveckis, vincitore dello storico premio fermano nel 2019.
L’Orchestra Filarmonica Marchigiana ritrova per questa occasione la bacchetta dell’olandese Soudant, che ha diretto le più importanti orchestre europee tra cui i Berliner Philharmoniker, la London Philharmonic Orchestra, i Bamberger Symphoniker, i Wiener Symphoniker e che conosce molto bene la FORM, sempre più identificata come la “Colonna sonora delle Marche”. Il programma è composto da musiche di compositori tedeschi: Ludwig van Beethoven, Max Bruch e Jakob Ludwig Felix Mendelssohn Bartholdy.
Il proramma della serata: Si parte dall’ultimo rappresentante del classicismo viennese, considerato uno dei più grandi e influenti compositori di tutti i tempi e di cui quest’anno si celebrano i 250 anni dalla nascita. Die Geschöpfe des Prometheu (Le creature di Prometeo), Ouverture in do magg., op. 43a è un balletto ottocentesco in cui Beethoven anticipa le melodie dell’imponente Eroica. Segue il Concerto per violino e orchestra n 1 in sol min., op 26 di Bruch, uno dei concerti più noti per violino solista, nonché probabilmente l'opera più conosciuta del musicista tedesco. Si conclude con la Sinfonia n. 3 in la min., op. 56 Scozzese di Mendelssohn, lavoro di lunga gestazione, dedicato alla regina Vittoria, di forte ispirazione, che evoca con grande suggestione paesaggi nordici e sensazioni ora eroiche, ora malinconiche, ora epiche, raccolte nel suo tour in Scozia e nel nord Europa.
INFO
Biglietti da 4 a 18 euro.
Biglietteria Teatro Lauro Rossi
tel. 0733 230735 | fax 0733 261570 | boxoffice@sferisterio.it
FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana
tel. 071 206168 | fax 071 206730 | info@filarmonicamarchigiana.com
Cento candeline sulla torta della signora Rosa Luchetti che sabato 15 febbraio ha festeggiato l’ambito traguardo con una festa in famiglia. Emozionata ha ricevuto l’omaggio floreale e la visita dell’assessore Marco Caldarelli che le ha portato gli auguri dell’Amministrazione comunale e della città.
Maceratese doc nata il 15 febbraio 1920, Rosa, vedova dal 2005 del marito Sesto Gentiletti, vive dal 1966 in contrada Cervare con il figlio Bruno e la nuora Bruna Lancioni e ha una nipote, Romina.
Rosa legge senza l’ausilio degli occhiali e ha una memoria di ferro tanto da ricordare le date di nascita di tutti i suoi parenti e dei vicini. Trascorre le sue giornate in casa guardando la tv soprattutto seguendo, quando viene trasmessa, la santa messa. Per questo motivo, in occasione del compleanno, i familiari le hanno organizzato, oltre a un piccolo momento conviviale, una breve funzione celebrata in casa dal parroco del quartiere don Gianni Cararo.
L'incidente è avvenuto intorno alle 11.10 in Corso Cairoli. Un'auto ha investito un 70enne in bicicletta, il quale è stato prontamente soccorso dai sanitari del 118.
Le cause sono ancora in fase di accertamento così come le condizioni dell'uomo, che comunque non sembra riscontrare gravi danni.
(servizio in aggiornamento)
Una stepitosa Paoloni Macerata batte l' Arre' Formaggi Turi BA per 3-1. I ragazzi di Francesco Bernetti e Giuliano Massei, dopo aver perso il primo set condotto con sei punti di vantaggio nella parte iniziale, ribaltano la situazione e vincono i restanti tre parziali conquistando l’intera posta in palio che permette ai maceratesi di salire in terza posizione in classifica.
Il match:
Coach Bernetti schiera la formazione tipo con Larizza in cabina di regia opposto a capitan Tobaldi (recuperato in extremis dopo lo stesso è stato colpito dall’influenza in settimana), Calistri e Ciccarelli schiacciatori ricevitori, Orazi e Lanciani centrali, Leoni libero. Dall’altra parte coach Difino, senza Scio, risponde con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Capurso e Nitti, Cisternino e Spinelli in banda, Cassano e Furio al centro, Dammacco libero.Partenza flash della Paoloni: due muri di Orazi e Tobaldi sommati a due ace di Lanciani fan volare la Paoloni sul 3-7; Calistri sigla il massimo vantaggio (7-13) e da quel momento Turi comincia a recuperare tutto il gap trovando la parità a quota 17 firmata da Cisternino. Le due squadre camminano a braccetto fino al 20-20 poi due errori ospiti lanciano l’Arre’ Formaggi sul 23-20 con di nuovo Cisternino a trovare l’attacco vincente che chiude la prima frazione col punteggio di 25-22.Al cambio di campo equilibrio fino al 7-7 poi Orazi e Larizza mettono il turbo firmando il +4 (11-15); tre muri consecutivi di un super Lanciani fan volare Macerata sul 13-20 ma Turi, come all’andata, non è mai doma e torna sotto fino al -3 (20-23) guidata da Capurso e Mangini. Ciccarelli sigla il set point, Nitti annulla due possibilità alla Paoloni per pareggiare ed alla fine è ancora Ciccarelli a togliere le castagne dal fuoco chiudendo la seconda frazione con il punteggio di 22-25.Nel terzo periodo son due ace di Tobaldi e Ciccarelli a regalare l’iniziale +3 alla Paoloni (5-8); il capitano ospite mura Nitti mantenendo inalterato il vantaggio (9-12) ma Cisternino firma una “doppietta” che porta il risultato in parità a quota 14. Ancora Cisternino, coadiuvato da Spinelli, consente a Turi di mettere la testa avanti (17-16) ma Lanciani e Tobaldi capovolgono la situazione facendo si che Macerata possa passare a condurre 18-20; l’ace di Mangini ed il muro di Furio permettono a Turi di impattare a quota 21 ma Orazi stampa a terra due primi tempi che regalano alla Paoloni il 22-25 ed il vantaggio nel computo dei set.L’Arre’ Formaggi accusa il colpo e la Paoloni domina il campo: quattro punti, dei primi cinque ospiti, portano la firma di Ciccarelli (2-5) mentre le conclusioni di Orazi e Calistri valgono il 5-11; due muri consecutivi di Tobaldi e Lanciani fan volare i biancorossi sul 7-15 mentre il block di Larizza su Colapietro regala agli ospiti un severo 9-21. Tre punti di Mangini accorciano lievemente le distanze ma il muro di Calistri sullo stesso Mangini chiude il set 15-25 ed il match sul risultato di 1-3.I tre punti conquistati a Turi fan salire in classifica la Paoloni Macerata sul gradino più basso del podio a quattro punti dalla seconda posizione, che vale i playoff, occupata attualmente dalla BlueItaly Pineto. Domenica 23 Febbraio alle ore 17:30 i biancorossi scenderanno proprio a Pineto per sfidare la banda di Rovinelli sperando ancora una volta di poter recitare il ruolo dell’outsider di questo campionato.
Duro colpo all’economia illegale. Nei giorni scorsi, i Reparti del Comando Provinciale hanno svolto una serie di interventi a contrasto del commercio di prodotti recanti marchi contraffatti o insicuri per la salute pubblica nonchè a tutela del Made in Italy e, più in generale, all’abusivismo commerciale.
Numerosi gli interventi portatati a termine dalle pattuglie su tutto il territorio della provincia.
Lungo il tratto costiero, dove hanno operato la Compagnia di Civitanova Marche e la Tenenza di Porto Recanati, sono stati svolti 7 interventi, nel corso dei quali sottoposti a sequestro circa 200 compact disk musicali illegalmente riprodotti, circa 2,3 kg. di tabacco da mastico importato in contrabbando e oltre 900 articoli, tra pelletterie, materiale elettrico e capi di abbigliamento, riportanti marchi contraffatti o privi dei requisiti previsti dalla normativa in materia di sicurezza prodotti.
Nell’entroterra, invece, dove ha operato la Compagnia di Macerata, è stato svolto un altro intervento in materia di sicurezza prodotti, nel corso del quale sono stati sottoposti a sequestro circa 2.400 articoli, tra pelletterie, bigiotteria e varie.
Complessivamente, sono stati sottoposti a sequestro oltre 3.500 articoli. Due sono le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria, mentre altre cinque sono state segnalate alla Camera di Commercio ed una all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, per i provvedimenti di competenza sotto il profilo amministrativo.
I fenomeni della contraffazione e dell’abusivismo commerciale sono moltiplicatori di illegalità: parallelamente, alimentano i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’immigrazione clandestina, dell’evasione fiscale e contributiva, del riciclaggio e di altri gravi illeciti. Chi compra merce contraffatta, peraltro, oltre a commettere un illecito, mette a rischio la propria salute, poiché tali prodotti spesso non rispettano gli standard di sicurezza richiesti dalla normativa.
Lo sforzo operativo della Guardia di Finanza, in tale comparto operativo, è finalizzato a disarticolare l’intera filiera distributiva delle merci contraffatte, risalendo ai poli produttivi, tutelare coloro che operano nel rispetto delle leggi e proteggere i consumatori, facilmente ingannabili per effetto delle insidiose condotte poste in essere dall’industria del falso.