"Latrocinio legalizzato ", questo il provocatorio testo dei volantini comparsi sulle macchinette dei ticket per i parcheggi gestiti dall'APM, azienda pluriservizi Macerata SpA, società partecipata dal Comune.
"Attraverso la nostra azione - dichiara in una nota CasaPound Italia - vogliamo contestare il prezzo eccessivo dei parcheggi, servizio di pubblica utilità gestito dall'APM SpA, riguardante soprattutto le zone limitrofe al centro storico".
"Il nostro centro é morto, le attività commerciali sono in crisi e l'unica boccata d'ossigeno é dovuta alla presenza di universitari senza i quali questa città sarebbe un deserto.
L' APM gestisce la gran parte dei servizi di pubblica utilità nel maceratese, vantando un capitale sociale che sfiora i 18 milioni di euro. Per questo pretendiamo che gli ingenti incassi della società partecipata vengano ridistribuiti a vantaggio della collettività".
"In ragione di quanto detto - conclude la nota di CasaPound Italia - consigliamo alla giunta comunale di fare le pressioni necessarie per abbassare le tariffe dei parchimetri, implementare la presenza di parcheggi e attivare una navetta gratuita che raggiunga piazza della Libertà. Così facendo renderemo il centro maggiormente vivace, avvantaggiando l'intera città".
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