L’interrogazione consiliare all’Amministrazione di Macerata, nella persona del Sindaco, e al Segretario Generale responsabile della trasparenza e dell’anticorruzione, arriva questa volta dal consigliere di minoranza Deborah Pantana.
In data 11 febbraio 2019, il comune ha indetto una selezione pubblica per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato ai sensi dell’art. 100, comma 1 D.Lgs. 267/2000, con incarico a contratto, di n.1 Dirigente (Comandante) del Servizio “Polizia Locale”, con scadenza il 25 febbraio 2019. In seguito alla selezione, con una comunicazione dell’Amministrazione aggiornata in data 29 aprile, sono stati ammessi alla prova 41 candidati. Tre giorni dopo, una nuova comunicazione del Comune di Macerata, stabilisce che
“A fini di trasparenza, si rende noto che, in applicazione dei criteri di selezione indicati nell’avviso pubblico, la Commissione ha stabilito, per l’individuazione dei candidati da invitare al colloquio, di valorizzare i seguenti profili professionali:
1. soggetti che ricoprano o abbiano ricoperto incarichi con inquadramento professionale di Dirigente Comandante di polizia locale;
2. soggetti che, pur non avendo ricoperto ruoli dirigenziali, rivestano all’atto della domanda l’incarico di Comandante di polizia locale presso enti locali con popolazione non inferiore a 20.000 abitanti (utilizzando a tal fine i dati ISTAT).”
A seguito di tale “rideterminazione” dei requisiti necessari, la lista dei candidati alla prova orale è stata dimezzata. Una “modificazione” eseguita in itinere che non sarebbe nemmeno permessa, come spiega la giurisprudenza, e più nel dettaglio la sentenza n. 1980 del 6 settembre 2007 emessa dal Tar Sicilia. “L’eventuale potere di modificare il bando di una gara spetta, eventualmente, all’amministrazione appaltante – che tale bando ha redatto – e non certo alla commissione di gara, che è vincolata all’applicazione rigorosa delle clausole contenute nel bando: le eventuali modifiche ad un bando non possono che essere contenute in un espresso provvedimento soggetto alle medesime forme di pubblicità del bando modificato. […] Infine, per evidenti ragioni di rispetto della par condicio, tali modifiche devono intervenire prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte, al fine di consentire a tutti i partecipanti di tenerne conto, e non certo addirittura dopo l’apertura delle offerte”.
Di seguito l’interrogazione della consigliera Deborah Pantana: “A seguito della selezione per l’assegnazione fiduciaria dell’incarico di Comandante Dirigente del Corpo di Polizia Locale di Macerata, nel rimarcare che non si tratta di un pubblico concorso ma di un incarico affidato in via autonoma dal Sindaco senza nessuna valutazione professionale acclarata da elaborato scritto, di cui rimane traccia, ho riscontrato che tra i candidati ammessi dalla Commissione giudicatrice al colloquio selettivo non risultano presenti alcuni nomi [...]. Inoltre alcuni dei candidati non ammessi risultano essere tra i primi classificati in concorsi di ruolo per Dirigente in realtà anche lontane dalla nostra, e quindi senza possibilità di condizionamento”.
Se i motivi della loro esclusione sono quelli indicati tra i criteri della Commissione, pubblicati sul nostro sito comunale, vorrei rimarcare che:
1. La Commissione è un organo tecnico e come tale non può arrogarsi il diritto di fare scelte discrezionali che rasentano il politico. Infatti i criteri cui si doveva attendere sono quelli indicati dall’art. 7 del Bando, e tra questi si evidenzia la ‘comprovata esperienza pluriennale in attività e funzioni attinenti alla posizione da ricoprire e alle specifiche funzioni da svolgere’; ‘la specifica professionalità maturata nelle materie oggetto dell’incarico’. Tale esperienza è sicuramente posseduta da parte dei candidati sopra citati e non ammessi, mentre invece sembra che alcuni dei candidati ammessi, siano in servizio come ‘Responsabile’ da poco tempo, forse qualche mese. Sicuramente non ammettere candidati che hanno esperienza pluriennale con dotazioni di Posizione Organizzativa e svolgimento delle funzioni dirigenziali ex art. 107 TUEL sembra sia molto riduttivo. Invece aver indicato il limite di 20.000 residenti sembra sia stato scelto “ad hoc” per escludere chi magari gestisce oltre 600.000 presenze turistiche.
2. È stata effettuata la dichiarazione sull’assenza di incompatibilità tra i membri della Commissione e alcuni dei candidati. Perché risulterebbe invece esserci tale presupposto negativo, derivante da circostanze pregresse di naturale sindacale e/o professionale, sia presso il Comune di Macerata che in altri enti che potrebbero aver influito sulla serenità di giudizio che i componenti della Commissione devono necessariamente possedere.
3. Sembra che uno dei candidati ammessi non sia in possesso dei requisiti, non potendo vantare una specializzazione post laurea che risulta essere configurata da un Dottorato di Ricerca oppure da una Scuola di Specializzazione che rilascia un diploma [...]."
"La stagione appena conclusa, una delle peggiori dell'intera storia, ci conferma che l'attuale società non è in linea con il blasone della Maceratese". Con queste dura parole si esprime la Curva Just Macerata dopo la pesante eliminazione al primo turno dei playoff Promozione dell'Hr Maceratese contro l'Atletico Ascoli.
Un chiaro colpevole viene rintracciato nella dirigenza del club, incapace - a detta dei supporters - di creare una struttura articolata e funzionale: "Non entriamo nel merito tecnico, ma ci pare evidente che le risorse siano state spese male proprio perchè manca un progetto societario. Faticare a fare risultati in Promozione come una qualsiasi squadra rionale non ci appartiene. La Maceratese è stata altro, è altro e deve essere altro da quello visto quest'anno".
"Come piazza paghiamo il gravissimo errore dell'anno sabbatico, in cui tutti si sono riempiti la bocca ma nessuno - si legge nel comunicato dei tifosi - ha realmente fatto nulla per far ripartire il calcio a Macerata. Oggi realisticamente mancano le basi per fare calcio in maniera ambiziosa come la storia della nostra squadra meriterebbe. La nuova società sembra non comprendere l'importanza del passato del club e cosa ben più grave non ha legato con la città dove sembra totalmente assente. Il settore giovanile addirittura non ha i colori sociali e questo non è accettabile".
In merito al ritorno al vecchio nome sociale, la Curva mostra prudenza: "Leggiamo da più parti che con ogni probabilità il prossimo anno tornerà la denominazione Società Sportiva Maceratese 1922 e con essa lo stemma. Ne siamo felici ma tale eventualità dovrà accadere solo dopo una vera e propria rivoluzione di mentalità e di gestione dell'attuale società sotto ogni aspetto. Per tale motivo all'amministrazione comunale, attuale titolare di tali titoli, chiediamo grande attenzione. Infine ricordiamo che nella prossima stagione ricorreranno gli 80 anni dalla storica promozione in Serie B, e tra tre anni ci sarà il centenario. Facciamo in modo di festeggiarlo in maniera degna e in campi ben differenti da questi dove siamo finiti".
L’Organo di Indirizzo della Fondazione Carima, nel corso dell’ultima riunione svoltasi nei giorni scorsi, ha nominato i nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione dell’ente, che resteranno in carica per i prossimi quattro anni.
I designati, adeguatamente rappresentativi della provincia di Macerata nella sua dimensione sia territoriale che socio-economica, sono: Giacomo Alimenti, Renzo Borroni, Rosaria Del Balzo Ruiti, Donatella Pazzelli e Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi.
Due sono le conferme, quelle della maceratese Rosaria Del Balzo Ruiti per il mondo del volontariato e della camerte Donatella Pazzelli per le amministrazioni pubbliche, e tre i nuovi membri. Il primo è Renzo Borroni di Macerata, volto storico della Fondazione Carima di cui è stato per oltre 15 anni Segretario Generale, carica assunta di recente da Gianni Fermanelli. Il secondo è l’imprenditore agricolo Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi di Civitanova Marche, che darà voce alle attività economiche e che rafforzerà la collaborazione avviata con la Fondazione Giustiniani Bandini grazie alla sua professionalità nel settore produttivo agrario. Il terzo è Giacomo Alimenti di Macerata, giovane architetto responsabile dell’Ufficio Diocesano per il Coordinamento sul sisma, che porterà in seno al CDA le proprie competenze in materia di patrimonio storico-artistico-architettonico del territorio provinciale, la cui tutela e conservazione è uno dei settori in cui l’ente tradizionalmente opera.
Va precisato inoltre che i membri del Consiglio di Amministrazione sono stati ridotti da 7 a 5, con un’equilibrata presenza di genere, dando così vita ad un organismo più snello che agevoli la formazione della volontà collegiale pur mantenendo l’efficacia e l’efficienza dell’azione istituzionale.
L’Organo di Indirizzo ha contestualmente espresso il proprio ringraziamento al precedente Consiglio di Amministrazione per il grande impegno profuso nella ridefinizione dell’identità e nella riaffermazione del ruolo della Fondazione, che oggi più che mai è presente, propositiva e attiva rispetto all’individuazione e al soddisfacimento delle esigenze della collettività maceratese, basti pensare alle numerose iniziative sostenute in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 2016.
Il nuovo CDA quindi, espletando le formalità dell’insediamento, durante la prima seduta ha confermato Rosaria del Balzo Ruiti alla Presidenza ed eletto Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi alla Vicepresidenza.
La Presidente, nel ringraziare i colleghi consiglieri ed i membri dell’Organo di Indirizzo per la fiducia e la stima che le sono state rinnovate, ha manifestato la volontà di dare seguito e continuità al percorso intrapreso dall’ente nel corso del precedente mandato. “La Fondazione Carima – ha dichiarato – rafforzerà ancora di più il suo essere punto di riferimento per la collettività locale, privilegiando la realizzazione diretta di progetti e attivando forme di collaborazione con altri attori istituzionali, allo scopo di essere sempre più incisiva nel dare risposte concrete ai bisogni di un territorio negli ultimi anni molto provato”.
Globo D’Oro 2011 per il film “Native” di John Real, il Maestro compositore e musicista Marco Werba sarà mercoledì 8 maggio alle 18.30 al Casb, la biblioteca didattica dell’Università di Macerata per proporre un viaggio suggestivo tra le note più belle della storia del cinema accompagnato dalle immagini dei film. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Il compositore italo-spagnolo si esibirà al pianoforte accompagnato dalla cantante Valentina D’Antoni per un inedito cine concerto sulle musiche di Angelo Branduardi, Nino Rota, Ennio Morricone, Nicola Piovani, Vangelis, Francis Lai, Hans Zimmer, James Horner oltre al proprio repertorio.
Nato a Madrid e romano d’adozione, Marco Werba ha conseguito una laurea in Composizione e direzione corale, continuando la sua formazione al Mannes College of Music di New York e studiando direzione d’orchestra presso l’Academie de Guerande in Francia.
Werba vanta nella sua carriera importanti collaborazioni nel cinema italiano e internazionale come nei film “Zoo” di Cristina Comencini – per il quale ha vinto il Premio Colonna Sonora – e “Giallo” di Dario Argento, vincitore del Premio Fantasy & Horror Award, il Premio Fantafestival e il Premio Fantasy Horror Cine Festival. Marco Werba ha firmato una serie di drammi storici tra cui “Anita-Una Vita per Garibaldi” di Aurelio Grimaldi e, in collaborazione con il compositore Premio Oscar Francis Lai, “Amore e Libertà – Masaniello” di Angelo Antonucci. Ma è con il film Native di John Real che nel 2011 si guadagna il Golden Globe per le migliori musiche.
Il GIP di Macerata Claudio Bonifazi ha disposto il decreto di archiviazione nei confronti di Andrea Innocenzi, dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Macerata. I fatti di cui era stato accusato risalgono agli scontri verificatisi a Macerata lo scorso 8 febbraio tra la Polizia e alcuni esponenti di Forza Nuova, in seguito ad una manifestazione non autorizzata (rileggi la notizia ).
LA DENUNCIA - Per via delle cariche messe in atto dalle forze d'ordine e per la mancata autorizzazione del comizio elettorale richiesto in quella data, il segretario nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore aveva sporto denuncia nei confronti di Innocenzi e dell'allora Questore di Macerata Vincenzo Vuono (leggi qui le motivazioni di Fiore).
LE MOTIVAZIONI - Nelle motivazioni della sentenza data da Bonifazi si legge come "non appaiono configurabili fattispecie penalmente rilevanti" in quanto: "la richiesta di svolgere il comizio elettorale è stata avanzata in maniera intempestiva e incongrua, [...] appare evidente come la asserita finalità elettorale fosse avulsa dalla reale intenzione dei promotori della manifestazione del tutto lecitamente vietata per lapalissinani motivi di ordine pubblico e sicurezza".
L'avvocato Oberdan Pantana, legale di Andrea Innocenzi, ha commentato con soddisfazione il decreto di archiviazione: "Con il decreto di archiviazione viene messo fine al chiaro intento calunnioso del rappresentante di Forza Nuova Roberto Fiore nei riguardi del mio assistito, il quale, così come autorevolmente disposto dal GIP di Macerata, l’azione del dott. Andrea Innocenzi non solo è stata legittima ma soprattutto dovuta al fine di fronteggiare i fatti di resistenza posti in essere da taluno dei partecipanti alla manifestazione non autorizzata di Forza Nuova".
Disposta l'archiviazione anche per l'ex Questore di Macerata Vincenzo Vuono.
Sarebbe stato vittima di porno-ricatto e, per timore che le sue foto intime venissero divulgate a parenti e amici sui social, un 40enne di Reggio Emilia ha pagato oltre ottomila euro, sotto minaccia. La vittima si è poi rivolta ai Carabinieri di Brescello che hanno avviato le indagini individuando, dietro all'estorsione, un 18enne della provincia di Macerata.
L'uomo, a gennaio, si era iscritto a un gruppo di incontri, intrattenendo una relazione virtuale con quella che credeva essere una donna e con la quale aveva scambiato foto che lo ritraevano nudo. Il 40enne, dopo poco, ha però incominciato a ricevere minacce riguardo alla diffusione delle sue foto.
Spaventato, inizialmente la vittima ha ceduto ai ricatti, pagando a più riprese importi da 50 e 100 euro (in tutto 146 pagamenti). I ricatti però non sono terminati e allora l'uomo ha trovato la forza di rivolgersi ai Carabinieri. Attraverso gli accertamenti i militari hanno scoperto che il ricattatore non era una donna, ma un 18enne maceratese ora denunciato per estorsione continuata.
(Fonte ANSA Marche)
L’associazione maceratese "L’Esistenza Ora", nata per contrastare la violenza di genere a donne, uomini e minori, nella persona di Orietta Quarchioni, in qualità di Presidente, invita la città di Macerata ad essere presente in Tribunale, in queste tre ultime udienze (8,15 e 29 maggio) a sostegno della famiglia Mastropietro.
"Vi invito caldamente spiegandovi le mie motivazioni - il commento del Presidente -. Ho radici maceratesi, conosco il cuore di questa gente, conosco sia i vizi e sia le virtù. La dignità, l’integrità e il senso di giustizia. È proprio a quest’ultimo che mi appello e mi auguro che la cittadinanza risponda a questo invito. Pamela e Macerata hanno ormai un legame che rimarrà impresso e indissolubile nei cuori delle persone. Resterà in bocca agli animi sensibili come in quella degli stolti. Nelle scritte offensive verniciate sui muri della città ma anche nei messaggi, fiori e candele posti a memoria in Via Spalato. Si leggerà e rileggerà negli articoli di giornale, nelle cronache, in citazioni che andranno a marcare lo scempio e l’accanimento usato contro il suo giovane corpo. Pamela e Macerata hanno ormai una storia in comune."
"Pamela, martire, che con la sua vita ha acceso i riflettori sulle zone buie di questa città - prosegue il Presidente -. Macerata, quella Macerata invece ‘’luminosa‘’ e ‘’illuminata‘’ che ha il dovere, umano, di stringersi a lei, alla famiglia di lei e dire grazie. Pamela non è la parte scomoda di questa città, Pamela è il ritrovare il lato umano che in troppi hanno dimenticato, Pamela è la figlia di ognuno di noi. Figlia d’Italia. Anch’io ho perso una figlia quando hanno strappato alla vita Pamela. Voglio verità e giustizia! Sempre presente senza mai mollare. Dovreste guardare le foto del suo bellissimo corpo ridotto in pezzi. Dovreste guardare negli occhi la mamma, la nonna, il papà di Pamela. Dovreste ascoltare le parole dell’avvocato e zio di Pamela. Io ho pianto, ho provato rabbia, impotenza, dolore, ma poi ho capito. Pamela non è morta invano. Io non ho dubbi. Ci sono da sempre e sempre ci sarò. Voi cosa aspettate?"
Ottimo quinto posto per il Volley Macerata alle Finali Regionali Under 13 3x3 disputate a Castelferretti. Dopo un avvio in sordina nella prima fase, con due sconfitte rimediate dalla Virtus Volley Fano (1-2) e dall'Asd Volley Game Falconara (0-3), i biancorossi hanno disputato poi un torneo davvero in crescendo sfiorando l'impresa con la M.e G. Scuola Pallavolo Grottazzolina perdendo 1-2 dopo aver vinto il primo set e battendo la Valvolley Castelplanio qualificandosi così per il gironcino valevole dal 4° al 6° posto.
In quest'ultimo concentramento i maceratesi hanno trionfato con Bottega 2-1, giocando un'ottima pallavolo, mentre non sono riusciti nell'impresa di conquistare la vittoria contro la Cucine Lube Civitanova che ha avuto la meglio per 1-2.
I ragazzi, stremati dopo aver disputato sei incontri in un intero pomeriggio di cui ben quattro consecutivi l'uno dietro l'altro senza la minima sosta, hanno sognato la qualificazione alla finalissima trovandosi in vantaggio contro la squadra grottese ma, nonostante la sconfitta, hanno conquistato una splendida quinta posizione che ha migliorato la sesta della scorsa stagione.
Il titolo di campione regionale è stato poi conquistato dalla Asd Volley Game Falconara Marittima; i falchetti hanno ottenuto il pass per le Finali Nazionali di Cavalese, che si disputeranno a Cavalese dal 24 al 26 Maggio, assieme alla M. e G. Scuola Pallavolo Grottazzolina.
Ecco qui i risultati del Volley Macerata nelle Finali Regionali Under 13 3x3:
Prima Fase
Virtus Volley Fano - Volley Macerata 2-1 (15-05 14-15 15-13)
Volley Macerata - Asd Volley Game 0-3 (10-15 10-15 03-15)
Seconda Fase
M. e G. Scuola Pallavolo - Volley Macerata 2-1 (14-15 15-07 15-04)
Valvolley Castelplanio - Volley Macerata 1-2 (15-12 07-15 12-15)
Finale 4° - 6° posto
Volley Macerata - Bottega Volley 2-1 (08-15 15-09 15-08)
Cucine Lube Civitanova - Volley Macerata 2-1 (15-10 15-05 12-15)
Ennesima vittoria interna per i maceratesi che sconfiggono 8 - 3 la Polisportiva Mandolesi grazie al solito secondo tempo ad altissimo livello con un parziale di 5-0. Manca un solo punto, da conquistare nelle ultime due gare, ai ragazzi di mister Tirri per avere la matematica certezza di poter disputare i playoff. La brusca frenata della capolista Freely, due sconfitte consecutive, ha rimesso in gioco le inseguitrici Villa Musone e Montecassiano per la corsa promozione in C/2. Spettacolare sarà la penultima giornata, che si giocherà in contemporanea alle 21:45 di venerdì 10 maggio con tre scontri diretti infuocati. Il Bayer Cappuccini (60punti) sarà ospite della Freely (67punti) nella piccola palestra di Cascinare; Montecassiano (63punti) - Villa Musone (64punti) e Montegranaro (55 punti) - Numana (60punti) completano il quadro dei big-match che decideranno l'intera stagione.
Il film della partita vinta dai maceratesi contro i sangiorgesi è quello visto più volte: primo tempo contratto e nervoso, seconda frazione concreta e spettacolare.
I primi minuti sono di studio tra le due formazioni, ci vuole tutta l'intelligenza tattica di Foresi, ben posizionato come al solito, per sbloccare il risultato sul tiro-assist di Bajrami. Imeraj non trova la porta da posizione favorevole e sulla ripartenza Marchetti è bravo a siglare il pareggio. Pochi minuti ed il grintoso Palazzesi chiede ed ottiene il triangolo che gli permette di segnare il 2-1 per i locali a porta vuota. La partita è maschia ed i maceratesi sono stranamente nervosi, situazione che favorisce il Mandolesi abile a capovolgere il risultato in 60 secondi: con Tassotti ed una sfortunata autorete di Giorgini. Sul 3-2 ospite è il vento dei Balcani Bajrami a suonare la carica per i suoi compagni con due reti simili tra la fine del primo e l'inizio del secondo tempo. Il 3-3 arrivando primo sul pallone dopo vari rimpalli dentro l'area ed il 4-3 al termine di una insistente azione personale. Giorgini allunga sul 5-3 da schema d'angolo che lo libera al tiro in posizione centrale, quindi è il capitano Bonfigli a trovare finalmente la rete dopo aver superato due difensori. Il Bayer vuole chiudere l'incontro, Foresi capitalizza un assist d'oro di Palazzesi, è il 7-3. Tibaldi mantiene la propria porta imbattuta nella seconda frazione rispondendo presente quando chiamato in causa. L'argentino Motroni si ritaglia il personale momento di gloria siglando la sua prima rete ufficiale che timbra a fuoco lo score finale sul 8-3. Archiviata questa vittoria il Bayer Cappuccini attende con eccitazione la prossima giornata.
BAYER CAPPUCCINI: Perfetti, El Ghouat, Giorgini, NappiClemente, Saidu, Motroni, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Tibaldi. All. Tirri
POL. MANDOLESI: Biancucci, De Angelis, Testaguzza, Diomedi, El Alji, Lantermo, Marchetti, Tassotti, Brocchi, Gironacci, Savini. All. Santanafessa.
Arbitro: Esposito di Fermo
RETI: al 11° - 45° Foresi(bc), al 17° Marchetti(m), al 22° Palazzesi(bc), al 26° Tassotti(m), al 27° autorete Giorgini(m), al 30° - 36° Bajrami(bc), al 41° Giorgini(bc), al 42° Bonfigli(bc), al 51° Motroni(bc)
Ammonito: Palazzesi
L'episodio si è verificato nella serata di oggi, quando erano circa le 21:30, in una palazzina in via Francesco Mancini, nel quartiere Fontescodella a Macerata.
Stando alle prime indiscrezioni una giovane ragazza, di origini straniere, è caduta dalla finestra della palazzina nella quale abita. Ancora da chiarire se si sia trattato di un gesto volontario o accidentale.
Immediato è scattato l'allarme e i sanitari del 118, giunti prontamente sul posto, hanno trasportato la donna, che non sembrerebbe essere in gravi condizioni, al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata. Sul posto anche gli uomini della Polizia che dovranno chiarire la dinamica di quanto accaduto.
Nella giornata di venerdi 4 maggio i Carabinieri della Compagnia di Macerata, in particolare quelli della Sezione Radiomobile e della Stazione CC di Macerata, hanno eseguito un controllo straordinario presso alcuni Istituti Scolastici Superiori di Macerata, per contrastate l’uso di stupefacenti.
I controlli sono stati eseguiti con l’ausilio del Nucleo Cinofili della Compagnia di Pesaro e sono stati estesi anche ad alcuni autobus che, carichi di studenti, giungevano lungo la Via Cioci di Macerata, zona dove sono ubicati svariati Istituti D’Istruzione Superiore.
Il cane è salito sugli autobus ed ha proceduto ad “ispezionare” l’abitacolo. Il servizio si è ripetuto anche nelle vicinanze di alcuni Istituti. Nulla è stato rinvenuto.
La Roana CBF chiude in bellezza. Il 3 - 0 (25-17; 25-11; 25-11) contro la Blu Volley Quarrata vale la ventiquattresima vittoria in campionato e 73 punti in classifica: numeri da capogiro per un’annata senza precedenti che catapulta le arancionere con grandissimo merito in serie A2.
Gara senza affanni per le maceratesi che dominano in lungo ed in largo le toscane e chiudono la pratica in appena 63 minuti. Con Spitoni che si aggiunge ad Armellini nella lista delle indisponibili coach Paniconi dà ampio spazio a tutte le componenti della rosa senza rinunciare al consueto 6+1 di partenza con la diagonale Peretti-Gobbi, Rita e Di Marino al centro, Pomili e Barbolini in banda e Zannini libero.
Serata di passerella anche per coach Torrachi, artefice di una salvezza conquistata in anticipo sulla fine del campionato, che schiera Baldi e Nesi in diagonale, Donnini e Bianciardi al centro, Gradi e Degli Innocenti in banda con Chiti a guida della difesa. Grande l'impatto delle Maceratesi sul match sin dalle prime battute di gioco. Inizio di primo set in equilibrio (3-3) fino al primo allungo targato Di Marino - Pomili (13-8). Poggi e Nesi provano a riaprirla (17-15) ma è ancora Di Marino, con l’ausilio di Partenio, a ripristinare le distanze ed a indirizzare il set (24-15).
La palla out di Poggi consegna l’1-0 alle arancionere (25-17). Secondo parziale in fotocopia al precedente. La Roana CBF continua a spingere con le toscane in grande sofferenza specialmente in ricezione. Il tandem Gobbi - Pomili costruisce un vantaggio di sette punti (11-4). Distacco invariato fino al 14-7 quando la Roana CBF ne mette sei di fila e con Grilli fa 19-7. Gap ormai incolmabile per la Blu Volley che va a segno con Bianciardi (22-9) prima di capitolare sotto i colpi di Gobbi e Partenio (25-11). In appena 18 minuti la Roana CBF fa 2-0.
Le ragazze di Paniconi hanno fretta di chiudere i giochi e partono a razzo anche nel terzo set con Grilli, Barbolini e Gobbi (8-1). La gara prosegue con tre segnature a testa da entrambe le parti (12-5). A Peretti e Grilli rispondono Nesi e Degli Innocenti che siglerà l’ultimo punto per le toscane. Sul 17-11 sono Barbolini e Di Marino, entrambe top scorer del match con 12 punti a testa, ad aprire e chiudere una serie da otto che mette fine alla gara ed al campionato (25-11). “E’ stata una stagione dai numeri straordinari - ha dichiarato coach Paniconi - Quel che abbiamo costruito, non solo dal punto di vista sportivo ma anche umano, con la squadra e con queste ragazze è un qualcosa di stupendo che lascerà un segno indelebile nei nostri ricordi”.
Parole al miele anche per Massimiliano Balducci: “Abbiamo scritto una pagina importante di storia per la città e per questa società - ha dichiarato il general manager della Roana CBF - Il prossimo anno saremo chiamati ad un’esperienza nuovissima per tutti noi perciò dovremo prepararci analizzando e valutando ponderatamente ogni singolo dettaglio”. Una nuova esperienza da affrontare con importanti conferme: “Coach Paniconi e tutto il suo staff saranno con noi anche nella prossima stagione” - ha dichiarato il DS arancionero, Maurizio Storani, durante i festeggiamenti del dopo gara. Un bel segnale per continuare a costruire su solide basi un importante futuro.
ROANA CBF HR VOLLEY MC - BLU VOLLEY QUARRATA PT 3 - 0
Roana CBF: Pomili V. 8, Armellini G. ne, Spitoni B. ne, Gobbi M. 8, Partenio S. 6, Patrassi A., Grilli G. 6, Peretti I. 1, Rita E. 3, Zannini S. (L1), Malavolta G. (L2), Di Marino C. 12, Barbolini V. 12. All. Paniconi
Blu Volley: Zingoni A. 1, Baldi V. 1, Gradi S. 2, Donnini S. 1, Chiti F. (L1), Poggi A. 6, Cheli G., Bianciardi G. 5, Nesi E. 7, Degli Innocenti I. 2, Rosso M. 1. All. Torrachi
ARBITRI: Frattone - Binaglia
PARZIALI: 25 – 17 (22’); 25 – 11 (18’); 25 – 11 (23’)
NOTE: Roana CBF: 10 ace, 4 muri, 19 err. avv., 42% in ricezione (28% perfetta), 40% in attacco; Blu Volley: 2 ace, 5 muri, 13 err. avv., 26% in ricezione (11% perfetta), 23% in attacco.
Ecco il video con le interviste post-partita:
La consueta Santa Messa domenicale trasmessa su Rai Uno a partire dalle ore 10:55 ha avuto come officiante l'ex vescovo della diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia Claudio Giuliodiri, che oggi riveste il ruolo di assistente ecclesiastico generale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano.
Proprio in collegamento dall'Ateneo meneghino si è celebrata la funzione domenicale. Giuliodori, originario di Osimo, ha ricoperto il ruolo di Vescovo nella nostra provincia dal 2007 sino al 2013.
Era il 4 febbraio quando Picchio News ha lanciato la nuova rubrica "Alla scoperta delle realtà maceratesi". In ogni domenica di questi tre mesi, vi abbiamo raccontato la storia, la passione e l'amore per il territorio di tredici realtà maceratesi.
Un bilancio eccellente, con migliaia di visualizzazioni e di riscontri sempre positivi (anche dall'estero), per le tantissime storie che vi abbiamo raccontato fino a ora e che vi (e ci) hanno portato a viaggiare settimanalmente alla scoperta di aziende e realtà del territorio, spesso sconosciute ai più. È stata un'esplorazione continua dei piccoli e grandi gioielli della nostra Provincia che hanno qualcosa da raccontare e, perché no, da far “gustare” ai nostri lettori. Di piccole o grandi dimensioni, a conduzione familiare e chi più ne ha più ne metta: ogni settimana vi abbiamo fatto scoprire (se non la conoscevate già) un'azienda della Provincia.
Abbiamo iniziato con il raccontarvi la storia della Cantina Volverino di Mogliano insieme a Maja e Anna per farvi poi scorpire la passione del Salumificio Monterotti di Sarnano che, tra meno di un anno, spegnerà le 50 candeline. Insieme a Francesco, Andrea e Ubaldo vi abbiamo poi fatto scoprire una delle realtà più longeve del territorio, incastonata nelle bellissime colline di Cingoli, Il Mulino Bravi e i suoi 454 anni di storia. Mauro Quacquarini ci ha poi raccontato il lungo cammino dell'Azienda che prende il nome di suo padre Alberto Quacquarini e della Vernaccia di Serrapetrona, un'eccellenza "DOC" del nostro territorio. Insieme a Giuseppe Giustozzi vi abbiamo raccontato l'ascesa di un uomo che nel campo della ristorazione (e dell'imprenditoria) non conosce segreti. Siamo poi partiti in direzione dell'interno per farvi toccare con mano tutte le fasi della lavorazione e della produzione de La Pasta di Camerino, un'eccellenza del territorio che rinuncia mai a materie 100% italiane. Un valore, quello del Made In Italy, che non dimentica mai nemmeno Stefano Affede, titolare della pelletteria Stephen di Pollenza. Da Montecassiano vi abbiamo poi fatto conoscere, con i giovanissimi Riccardo ed Edoardo, una delle aziende leader, in tutta Italia, nel settore dei lavelli da cucina in quarzo e granito: la Plados. Maurizio Marinangeli ci ha poi raccontato la storia della Technogroup International di Corridonia, realtà che da trentanni è leader nell'istallazione di sistemi di sicurezza. Insieme a Marta e Maria Rita ci siamo poi catapultati nelle bellissime montagne di Sefro per assaporare le prelibatezze a base di trota del Ristorante "Da Faustina". Siamo poi tornati nel capoluogo, più precisamente nel cuore di Macerata, per dare voce alla passione dei giovanissimi Aldo e Julia e dei loro tre fantastici locali di ristorazione: il Caffe Centrale, il Centrale.eat e il Centrale.plus. Siamo poi andati a Sarnano, ospiti di uno dei fiori all'occhiello dell'intera Regione, le rinomate Terme San Giacomo e, insieme al Direttore Sanitario Paolo Del Giudice, vi abbiamo raccontato una storia di resistenza post-sisma molto forte. Infine domenica scorsa, tornati nel centro storico di Macerata, vi abbiamo fatto scoprire il giovane successo di Vere Italie e del turismo esperienziale dell'imprenditore Stefano Parcaroli.
Non vi resta ora che aspettare domenica prossima per conoscere quale sarà la realtà maceratese a cui daremo voce e di cui vi racconteremo la storia, una storia fatta sempre di amore e passione per il proprio lavoro e per il territorio.
Termina al primo turno dei playoff Promozione l'avventura dell'Hr Maceratese. La formazione bianco-rossa viene eliminata dall'Atletico Ascoli che sfrutta il fattore campo imponendosi per 2-1 al Picchio Village. Decisivo il calcio di rigore realizzato da Coccia al 14' minuto del primo tempo per un fallo di mano di Arcolai, e la spizzata vincente di testa da parte di Giovannini (44').
Suwareh trova il 2-1 realizzando da due passi dopo grande azione personale di Mongiello al 75', ma il disperato tentativo di rimonta ospite non va a compimento.
Ecco il video con gli highlights completi e le interviste post-partita:
Erano circa le 20:00 quando, nei pressi della rotonda dell'Eurospin a Collevario, il conducente di un'Alfa Romeo Mito ha perso il controllo della propria vettura finendo contro le insegne pubblicitarie posizionate lungo il marciapiede che costeggia la carreggiata; fortunatamente nessun pedone stava transitando in quel momento.
Ancora da chiarire la dinamica del sinistro anche se il conducente del mezzo, che non ha riportato nessuna grave conseguenza, sembra abbia fatto tutto da solo.
Sul posto la Polizia Locale, che ha regolato il traffico veicolare, e il carroattrezzi.
L'Istituto Paritario San Giuseppe di Macerata, la Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado e l'associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi, organizzano, dal 24 al 28 giugno, un campus scolastico.
Una reciprocità che ha visto lo scorso dicembre i ragazzi delle medie in visita a Palazzo Ricci, alla Mostra di Marco Cingolani, vincitore del Premio Pannaggi 2018, organizzata dall'associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi, e che vedrà lunedì 6 maggio la Presidente Paola Ballesi, nell’ambito della “Rassegna Incontri con i mestieri” organizzata dalla Scuola alla quale hanno già aderito importanti manager, artisti, imprenditori, professionisti nazionali ed internazionali, incontrare gli studenti proprio per raccontare la sua esperienza di vita all’insegna della passione per l’arte .
Ora, a 100 anni dalla nascita della Scuola del Bauhaus a Weimar, ricorrenza che coinvolgerà nel vivo la Città, anche l’Istituto San Giuseppe ha deciso di dedicare il CAMPUS estivo a questa affascinante e importantissima scuola, che nonostante la sua breve e difficile vita, ha lasciato un segno indelebile nell’arte e nella cultura mondiale. Per tale scopo gli Amici di Palazzo Buonaccorsi offriranno le loro competenze per organizzare visite guidate per i bambini che frequenteranno il CAMPUS, che prevede un corso in inglese con una docente madrelingua, la Prof. Anna Louis Finn, e dei laboratori condotti da una specialista, la torinese Paola Cappelletti esperta del metodo Munari. Il progetto è rivolto ai bambini della Scuola Primaria ed è aperto anche agli esterni.
Le iscrizioni devono pervenire entro il mese di maggio e gli interessati potranno inviare una mail a : cooperativasangiuseppemc@gmail.com
Lo scorso martedì 30 aprile 8 scuole marchigiane sono state accolte dall’associazione Toponomastica Femminile presso le aule dell’Università Roma Tre per la premiazione del concorso nazionale “Sulle vie della parità”: un progetto per la valorizzazione del contributo delle donne nella costruzione della società italiana e per restituirne la conoscenza alla memoria collettiva.
Presente anche Livia Turco, ex ministra e presidente della fondazione Nilde Iotti.
Il progetto, patrocinato dalla Commissione regionale Pari Opportunità della Regione Marche e dal Consiglio delle donne del Comune di Macerata, ha visto la collaborazione del sistema museale dell’Università di Camerino e di Cgil, Cisl e Uil Marche. Per la trasferta alla cerimonia è stato fondamentale il sostegno di Contram Camerino, Cimas Ristorazione e del consigliere comunale Ivano Tacconi.
Le scuole marchigiane hanno partecipato al concorso grazie ad un’apposita edizione locale bandita e gestita per il secondo anno di seguito dall’associazione Osservatorio di Genere
Le studentesse e gli studenti hanno presentato opere di diverso genere e si sono misurati con varie forme espressive.
I premiati:
ITIS “E. Mattei” di Recanati; IIS agrario “G. Garibaldi”di Macerata; Istituto “Carlo Urbani” di Porto Sant’Elpidio; IISS “Carlo Urbani” Porto Sant’Elpidio; IPSIA “E. Rosa” di San Severino Marche; IIS “Luigi Donati” di Fossombrone; Istituto Professionale “A. Olivetti” di Fano; Istituto comprensivo “E. Fermi” di Macerata (secondo anno dell’indirizzo Montessori) .
Il premio ha già dato in provincia di Macerata alcuni frutti concreti: lo scorso 29 marzo è stata inaugurata, infatti, l’Aula Magna dell'IPSIA di San Severino Marche dedicata a Marta Bellomarì (1939-2017), insegnante, medica e scout. La seconda importante intitolazione è prevista per il prossimo 21 maggio presso l’Istituto Agrario di Macerata per dedicare uno dei viali alberati della scuola alla partigiana Nunzia Cavarischia.
Un premio importante che offre la possibilità alle giovani generazioni di individuare finalmente anche modelli femminili ai quali fare riferimento per costruire la propria identità
Malore fatale nella scorsa notte per un 70enne, mentre si trovava nel locale "Liolà" di Montecassiano.
L'uomo, residente a Macerata, mentre si trovava nella sala liscio, si è accasciato a terra, colpito da infarto.
Sul posto è intervenuto prontamente il personale del 118, ma per l'anziano non c'è stato nulla da fare. Gli operatori sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Per i rilievi di rito, nel locale di Montecassiano sono giunti poi anche i carabinieri.
Un pugno nello stomaco contro l'indifferenza di chi non vuol vedere.
La testimonianza del medico dei migranti Pietro Bartolo all'Ostello Ricci ha commosso, fino alle lacrime, i tantissimi maceratesi che hanno partecipato ieri all'incontro organizzato dal circolo Aldo Moro.
Bartolo, il medico- eroe di Lampedusa, protagonista del film "Fuocammare" di Gianfranco Rosi, ha presentato per l'occasione il suo libro "Le stelle di Lampedusa", intervistato da Vincenzo Varagona.
Una serata toccante, indimenticabile conclusasi con un lunghissimo appaluso da parte dei presenti, come mai era successo agli incontri del Circolo Aldo Moro. Evidentemente c'è un altra Italia, solidale, accogliente e inclusiva che a poco a poco va facendosi strada.