La rete museale di Macerata, Macerata Musei, si appresta ad arricchirsi di un ulteriore contenitore culturale che andrà a impreziosire il già ricco patrimonio culturale della città: si tratta del Museo di Storia Naturale che verrà riallestito con una nuova veste nella ex casa del custode dei Giardini Diaz, una costruzione risalente al 1888 eseguita all’epoca dall’ingegnere Giuseppe Tambroni.
La Giunta ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di restauro dell’edificio, di interesse storico – culturale, affidati all’architetto Luca Schiavoni e all’ingegnere Diego Cesaretti.
Il progetto riguarda tutti i lavori edili e impiantistici per la nuova sede e comprende tutte le opere necessarie al restauro dell'edificio, con l'eliminazione delle partizioni e finiture interne incongrue, il restauro delle facciate, delle coperture e di tutti i serramenti, il consolidamento statico delle murature e dei solai in funzione del nuovo uso e il miglioramento antisismico, l'istallazione degli impianti elettrici e di sicurezza, di riscaldamento e raffrescamento, idrici, antincendio e antintrusione.
Per ottenere con il recupero dell'immobile un organismo funzionalmente idoneo alla nuova destinazione, rendendo accessibili al pubblico tutti gli ambienti dell'edificio, il progetto prevede anche il collegamento interno, oggi non presente, tra il piano terra e il piano seminterrato da realizzare, unitamente all'istallazione di un ascensore per il superamento delle barriere architettoniche all'interno della ex torretta Enel, con la realizzazione di un volume esterno contenente nella parte interrata anche i servizi igienici.
Per l'abbattimento delle barriere architettoniche tra il piano terra e il piano primo dell'edificio principale è stata prevista una piattaforma elevatrice.
Nell’edificio troverà posto il Museo di Storia naturale con il suo ricchissimo patrimonio, costituito da reperti fossili, minerali, farfalle, coleotteri, reperti di zoologia, conchiglie, piante e acquari, che lo ha fatto entrare tra i musei scientifici di interesse regionale e che conta migliaia di visite l’anno.
È un investimento già approvato e previsto nell’ambito del programma ITI - Innova Macerata finanziato dal POR FESRMarche 2014-2020 per un importo di € 1.270.000,00.
Post collegati

Musicultura, Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello incantano il Persiani: i primi otto finalisti in concerto

Commenti