Macerata

Macerata, bando per Dirigente di Polizia Locale, Pantana: "Il Sindaco pensa di poter fare ciò che vuole"

Macerata, bando per Dirigente di Polizia Locale, Pantana: "Il Sindaco pensa di poter fare ciò che vuole"

"Ancora una volta l’Assessore Cardarelli risponde a posto del Sindaco di Macerata, riguardo la selezione del Comandante dei Vigili Urbani a Macerata. Innanzitutto l’assessore tenta di sviare, questo per generare confusione, il fatto grave che la commissione giudicatrice successivamente alla pubblicazione degli ammessi alla selezione abbia aggiunto dei requisiti che a questo punto sono diventati sostanziali per la scelta del futuro Comandante dei Vigili Urbani a Macerata, tagliando fuori oltre la metà dei candidati ammessi da 41 a 14" così il consigliere di Uniti nel Centro Destra Deborah Pantana replica alla risposta sulla sua interrogazione apparsa sulla stampa locale. "Tra l’altro, per inciso, si ribadisce che i criteri di partecipazione ad una selezione pubblica debbono essere assunti prima nel bando di partecipazione e non possono essere cambiati o aggiunti successivamente dalla Commissione Giudicatrice, così come è stato fatto dall’Amministrazione Comunale di Macerata, proprio in questo caso si può ipotizzare una lesione della professionalità di chi partecipa - prosegue la Pantana -. La norma di legge contenuta nel Testo Unico degli Enti Locali, prevede testualmente “Lo Statuto può prevedere che la copertura dei posti di responsabili dei servizi o degli uffici, di qualifiche dirigenziali o di alta specializzazione, possa avvenire mediante contratto a tempo determinato previa selezione pubblica volta ad accertare, in capo agli interessati, il possesso di comprovata esperienza pluriennale e specifica professionalità nelle materie oggetto dell’incarico”. Per queste figure, quindi, la legge sugli Enti locali prevede appunto una procedura selettiva caratterizzata comunque da un avviso pubblico, a cui possono partecipare tutti coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti, ed una fase di istruttoria e colloquio volto a valutare il possesso delle competenze tecniche necessarie in un ruolo delicato ed importante come quello del Comandante della Polizia Locale. Quindi non sono previsti cambiamenti in corso d’opera e nè soprattutto che dei nuovi requisiti vengano richiesti successivamente dalla Commissione Giudicatrice." "Non solo, se i criteri aggiuntivi richiesti dalla commissione giudicatrice, di “aver ricoperto incarichi dirigenziali… presso Enti locali con popolazione non inferiore a 20.000 abitanti” , fossero stati previsti nel bando di selezione, è ovvio che sarebbero stati illegittimi perché discriminatori e contrari al principio di uguaglianza, imparzialità, trasparenza, proporzionalità, ragionevolezza, adeguatezza, nonché al principio di legalità di cui all’art. 51, comma primo, della Costituzione, a tenore del quale tutti i cittadini italiani possono accedere agli uffici pubblici, secondo i requisiti stabiliti dalla legge -prosegue il consigliere -. Infine, con il successivo cambiamento delle condizioni di partecipazione è stata tradita anche l’aspettativa legittima di chi ha partecipato di risultare vincitore della selezione, si profila in questo caso appunto un danno da perdita di chance, che si verifica tutte le volte in cui il venir meno di un’occasione favorevole, cioè la perdita della possibilità di conseguire un risultato utile, è determinato e causato dell’adozione di un atto illegittimo da parte della Pubblica Amministrazione (nell’ipotesi, l’illegittima esclusione dei ricorrenti dalla procedura selettiva indetta dal Comune di Macerata per sopravvenuti requisiti da parte della Commissione giudicatrice), determinando un mancato guadagno." "Nel caso di specie si è ritenuto che la scelta di escludere successivamente alla pubblicazione dei 41 idonei chi non avesse avuto esperienza nei Comuni sotto i 20.000 abitanti, ha direttamente pregiudicato le possibilità dei ricorrenti di partecipare al concorso e di ottenere l’impiego, in quanto molti dei ricorrenti esclusi avevano discrete, se non elevate, probabilità di superare la selezione concorsuale, alla luce del loro profilo curriculare e dei titoli posseduti. Tale questione sarà affrontata sicuramente in Consiglio Comunale e ovviamente sarà oggetto di ricorso giudiziario da molti dei partecipanti esclusi. L’impressione è che ancora una volta il Sindaco di Macerata ritiene che il Comune sia un fatto suo personale dove Lui può fare come vuole a dispetto di tutti ma soprattutto delle norme del buon vivere civile" conclude la Pantana.

09/05/2019 21:00
Al via la 23° edizione del Trofeo Marche: le telecamere di Sky seguiranno le finali

Al via la 23° edizione del Trofeo Marche: le telecamere di Sky seguiranno le finali

Domani 10 maggio Junior Macerata e Tolentino daranno il via al torneo giovanile dedicato alla categoria Giovanissimi Under 14, affrontandosi allo Stadio della Vittoria di Macerata alle 19.30. È solo l'inizio di un lungo cammino che, superati gli Ottavi, proseguirà al Campo comunale di Collevario a Macerata, da quest'anno teatro delle fasi finali del Trofeo. La giornata conclusiva del 23 giugno vedrà inoltre la presenza delle telecamere di Sky, che seguiranno le finali per La Giovane Italia, il progetto editoriale (quest’anno anche programma televisivo) dedicato alle promesse del calcio italiano e ispirato dall’omonima guida. Sono in tutto 28 le formazioni partecipanti a questa nuova edizione ed in fase di sorteggio sono state divise in tre gruppi geografici nei sette gironi, in modo da favorire incontri inediti. Ogni girone presenta quindi due squadre maceratesi, una fermana e una anconetana oppure ascolana. L’esito del sorteggio offre subito sfide interessanti, come il derby di sabato 11 tra United Civitanova e Santa Maria Apparente, oltre all'occasione per Campiglione e Giovane Ancona di prendersi la rivincita rispettivamente di Tolentino e San Francesco Cingoli, che l'anno scorso hanno avuto la meglio nei confronti diretti ai Quarti di Finale. Diverse anche le squadre da seguire, l'Academy Civitanovese arriva da detentrice del titolo e con lei Montemilone Pollenza, sconfitta in finale dopo aver disputato un torneo sorprendente. Tolentino è sempre una formazione temibile e piena di prospetti interessanti, viene dal terzo posto della passata edizione e la vittoria di quella precedente. Da tenere d'occhio anche la Vigor Senigallia e la Giovane Ancona, insieme alle possibili rivelazioni Junior Macerata e Campiglione, che hanno ben figurato nei propri campionati Under 14, mentre la Filottranese si presenta con i ragazzi che l'anno scorso hanno raggiunto la finale del Cleti. Al termine della Fase di Qualificazione, durante la quale le squadre si affronteranno in gara unica, avranno l'accesso agli Ottavi di Finale le prime due formazioni di ogni girone e due tra le migliori terze. Una graduatoria di merito (in base ai criteri prestabiliti dal regolamento) tra le 16 qualificate, definirà gli accoppiamenti degli Ottavi (la 1° incontrerà la 16°, la 2° la 15°, e così via). Non resta che augurare un grande in bocca al lupo a tutte le squadre e ricordare che sul sito del Trofeo Marche, www.trofeomarche.it e sugli account social (Facebook www.facebook.com/trofeomarche e Instagram www.instagram.com/marchetrofeo) si possono trovare tutti gli aggiornamenti, risultati, classifiche, curiosità sul torneo e l’elenco delle squadre iscritte.

09/05/2019 19:26
Giochi matematici, il Liceo "Leopardi" di Macerata  avrà tre studenti alla finale nazionale

Giochi matematici, il Liceo "Leopardi" di Macerata avrà tre studenti alla finale nazionale

Il Liceo Classico Linguistico "Giacomo Leopardi" di Macerata può vantare tre studenti qualificati per la finale nazionale dei Campionati Internazionali di Giochi Matematici. Roberta Piloni, Maria Francioni e Matteo Costantini dopo le semifinali disputate lo scorso 16 marzo presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Camerino hanno avuto accesso alla fase finale (riservata al 6% degli oltre 100 partecipanti), la quale avrà luogo sabato 11 maggio a Milano presso la prestigiosa università Bocconi. La referente del progetto è la prof.ssa Maria Letizia Scalpelli. “Si tratta di un risultato veramente strepitoso – commenta la dirigente Annamaria Marcantonelli – che premia i nostri studenti e qualifica i nostri insegnanti.  Credo che sia superfluo sottolineare come e quanto, anche in un liceo come il nostro, la matematica rappresenti una disciplina decisamente importante per la formazione dei giovani. E non possiamo che rallegrarcene”. 

09/05/2019 19:17
Macerata, oltre 4.000 visitatori nei musei cittadini per le festività pasquali

Macerata, oltre 4.000 visitatori nei musei cittadini per le festività pasquali

Primavera si conferma stagione florida per il turismo a Macerata. Il lungo ponte pasquale terminato lo scorso week end ha portato centinaia di visitatori in città. Sono 4.027 gli accessi ai musei registrati nel mese di aprile, di cui 2.727 (dato sul biglietto unico che include ingresso a tutti siti) solamente quelli registrati nei giorni di festa tra Pasqua e il primo maggio. Principe degli attrattori rimane Palazzo Buonaccorsi che con 2.082 ingressi si conferma fiore all’occhiello della rete museale che sperimenta la nuova gestione, introdotta ad ottobre, con il progetto “Macerata Culture”. Segue lo Sferisterio con 1.644 ingressi. Il monumento simbolo del capoluogo consolida la sua capacità di richiamo non solo per gruppi provenienti da fuori regione ma anche dall’estero. In sensibile aumento anche le cifre di Palazzo Ricci che con le aperture nei festivi e nei prefestivi incassa il sempre maggiore interesse dei turisti facendo registrare ben 301 visitatori che salgono a 637 se si tiene conto dei partecipanti al City Tour, la nuova proposta che consente una panoramica guidata ai siti di maggiore interesse del centro storico. A trainare il felice periodo pasquale sono stati i singoli giorni che hanno segnato dei veri e propri exploit. Per citare solo alcuni dati nel giorno di Pasquetta in 216 hanno visitato lo Sferisterio (di cui 138 visitatori singoli e 78 appartenenti a gruppi organizzati). Ancora sabato 27 aprile quando ben 195 turisti di gruppi organizzati hanno ammirato le bellezze dei musei civici. Interessanti i dati su provenienza ed età di chi ha scelto Macerata per le proprie vacanze di Primavera. In cima alla classifica si posiziona sempre il Nord Italia. Macerata si conferma meta prediletta per i turisti provenienti dal Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. Segue il Centro con flussi in crescita da Umbria, Lazio e Abruzzo. Tra gli stranieri tornano in cima alla classifica i tedeschi, seguiti dai francesi e dai turisti del Sud America. La città rimane meta ambita soprattutto per famiglie e coppie con età compresa fra i 41 e i 65 anni. Seguono i giovani tra i 20 e i 40 anni. Consistente anche la fetta degli over 65. Una gamma piuttosto ampia che conferma come l'offerta culturale, storica e artistica cittadina eserciti fascino su tutte le età.  

09/05/2019 16:30
Civitanova, il dirigente e vice-segretario comunale Giacomo Saracco va in pensione

Civitanova, il dirigente e vice-segretario comunale Giacomo Saracco va in pensione

Il dirigente Giacomo Saracco ha salutato questa mattina, nella sala del Consiglio comunale, dipendenti e amministratori, dopo il pensionamento avvenuto il 30 aprile. Commosso tutto il personale che era presente e che ha lavorato a stretto contatto con il dirigente, che per 38 anni ha prestato servizio in Comune ricoprendo varie qualifiche, tra cui quella di vice segretario comunale. “Sono molto emozionato, è inutile nasconderlo – ha detto Saracco nel suo discorso. In quest’aula ho ricoperto per 25 anni un incarico delicato, che mi ha lasciato ricordi di momenti non proprio semplici da gestire. Il mio primo messaggio vuole essere di ringraziamento per i miei collaboratori, che mi hanno affiancato con dedizione nelle attività amministrative. Voglio dirvi che vi lascio con dolore, perché per me è stato un onore lavorare per la città in cui sono nato e in cui vivo e così deve essere per voi. Il secondo ringraziamento è per aver accettato il mio invito a devolvere un vostro contributo all’Anffas, a cui mi lega una lunga storia e un’intensa amicizia con Sergio Ardito: a lui consegno i vostri doni a cui non mancherò di aggiungere il mio”. Il sindaco Fabrizio Ciarapica, a nome di tutti gli amministratori che si sono succeduti, ha espresso un encomio per il lavoro svolto da Saracco in tanti anni. “Ci conosciamo dal 2002, quando ero consigliere comunale – ha detto il Primo cittadino consegnandogli una targa ricordo – e dalla commozione dei presenti si capisce che sei stato una guida non solo per la professionalità, ma per la tua umanità. Dobbiamo rinunciare ad un dirigente prezioso, il mio è un ringraziamento di cuore e un augurio per un futuro ancora più ricco di soddisfazioni. Ultimo risultato è l’ottenimento della sedicesima Bandiera Blu, una pratica che hai seguito sin dagli inizi”. Sergio Ardito ha ringraziato a nome dell’Anffas ed invitato tutti a visitare il centro in via Trilussa. Parole commosse anche dal funzionario Roberta Bertolini, che ha sottolineato l’aspetto di umanità e il saper dare piena fiducia ai collaboratori. Lo staff Turismo-Cultura ha poi scritto una proposta di delibera che con ironia demanda il Dott. Saracco a “mantenere sempre vivida la memoria dell'Istituzione Comunale così come, reciprocamente, quest'ultima farà a sua volta”. “Mi mancherete, mi mancate già” - ha concluso Saracco ringraziano tutti prima del brindisi finale.  

09/05/2019 16:17
Macerata Softball attesa dalla sfida in casa contro l'Unione Massa Lucca

Macerata Softball attesa dalla sfida in casa contro l'Unione Massa Lucca

Sabato con inizio alle ore 17.00 presso il campo da softball a Macerata, la squadra di casa affronterà la neo promossa Unione Massa Lucca softball, in un doppio incontro valido per la quinta giornata del girone di andata del campionato nazionale di A2. Le Maceratesi sono reduci da una doppia sconfitta con la Castionese. Lo scorso sabato nella trasferta friulana, le ragazze guidate da Marta Gambella, hanno perso di misura con la squadra locale che ha mostrato pur se con un'organico molto giovane, di avere le carte in regola per ambire ai play-off. La prima partita è iniziata con le Maceratesi già sotto di due punti al secondo inning. In evidente difficoltà le nostre hanno reagito recuperando lo svantaggio non riuscendo però a superare le avversarie che si sono aggiudicate di misura la prima partita. Il secondo incontro inizia con le maceratesi in grande spolvero; in vantaggio fino all'ultimo inning, si fanno rimontare e superare dalle avversarie in un roccambolesco finale di partita. Il macerata softball ha affrontato la trasferta Udinese non al completo, mancava infatti l'esterno destro Giorgia Cacciamani e Chiara Severini terza base e ricevitore. Presidente Migliorelli, cosa si sente di dire alle ragazze dopo questo passo falso nella trasferta friulana? "Torniamo a casa da Castions della Strada con una doppia sconfitta, dobbiamo ancora crescere molto, abbiamo davanti molta strada da fare; dobbiamo acquistare la consapevolezza delle nostre possibilità, sentirci sempre di più squadra, aiutarci le une con le altre. Solo così potremmo superare le inevitabili difficoltà che ci si porranno davanti in ogni singola partita di questo lungo campionato. Sabato affrontiamo un doppio incontro molto importante, una doppia vittoria ci consentirebbe di rimanere ai vertici della classifica, chiedo a tutti i maceratesi e a tutti i nostri tifosi di venire a supportare  e tifare per le nostre ragazze in questo delicato momento della stagione."  

09/05/2019 15:39
Meteo, la quiete prima della tempesta

Meteo, la quiete prima della tempesta

Con le ultime piogge al Nordest e sporadici temporali al Centro, possiamo dire completamente passata la violenta ondata di maltempo che ha colpito il nostro paese nei giorni scorsi e per la giornata di domani, si è avuta (e avremo) finalmente una bella giornata asciutta e con temperature in rapido rialzo. Il bel tempo previsto per domani, sarà purtroppo solamente una breve pausa, perché da quanto riportato dai vari siti meteo, per il weekend è prevista una nuova ondata di maltempo dal Nord Europa, che porterà temporali, tempeste di grandine, nubifragi e ancora tanta neve sulle Alpi e sulle cime più alte degli Appennini. Uno scenario già visto, quindi, quasi fotocopia di quello vissuto nel scorso fine settimana.

09/05/2019 14:51
Chiusure dei negozi di cannabis light, Salvini sta con Pignataro: "Modello da seguire"

Chiusure dei negozi di cannabis light, Salvini sta con Pignataro: "Modello da seguire"

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini si schiera con il Questore di Macerata Antonio Pignataro. Dopo l'annuncio della chiusura di altri due negozi di cannabis light a Civitanova Marche (leggi qui), il segretario della Lega ha elogiato pubblicamente l'operato del questore di Macerata dedicando per tre tweet all'operazione conclusa dalla Polizia: "Chiusi altri tre negozi di cannabis cosiddetta “legale” in provincia di Macerata. L’ha deciso il Questore. Con questa operazione, la provincia marchigiana non ha più attività di questo tipo. Complimenti al Questore e alla magistratura, lo Stato dimostra di non essere complice di chi vende prodotti che fanno il male dei nostri figli. Sono sicuro che il “modello Macerata” può essere replicato con successo in tutta Italia, oggi stesso manderò una direttiva con questa indicazione". Ecco lo screen dei tweet di Matteo Salvini in merito alle chiusure effettuate dal Questore di Macerata:

09/05/2019 13:39
Macerata, Settimana Mondiale della Tiroide: screening gratuito dal 3 al  6 giugno

Macerata, Settimana Mondiale della Tiroide: screening gratuito dal 3 al 6 giugno

Il Direttore dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni comunica che l'Unità Operativa di Medicina Nucleare-Centro di Riferimento regionale per la Terapia Radiometabolica dell'Ospedale di Macerata, diretta dalla dottotoressa Francesca Capoccetti, aderisce alle manifestazioni della Settimana Mondiale della Tiroide che si terranno dal 21 al 27 maggio 2019. Lo scopo dell'iniziativa è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica e il mondo scientifico sugli emergenti problemi legati alle malattie della tiroide e sul loro impatto su tutte le fasce d'età, dall'infanzia fino all'età geriatrica.  Nei giorni, 3, 4, 5 e 6 giugno 2019 verranno effettuate gratuitamente delle visite di screening presso il reparto di Medicina Nucleare-Terapia Radiometabolica dellOspedale di Macerata, previo appuntamento, che potrà essere fissato telefonando al CUP Regionale al numero verde 800.098.798 da telefono fisso o al numero 0721.1779.301 di telefono cellulare. Lo screening è riservato a coloro che non hanno mai eseguito, in precedenza, visite mediche per la tiroide. 

09/05/2019 13:26
Cus Macerata,  il 15 maggio Assemblea dei soci con elezione Presidente, Consiglio Direttivo e Collegio dei Revisori

Cus Macerata, il 15 maggio Assemblea dei soci con elezione Presidente, Consiglio Direttivo e Collegio dei Revisori

Il Cus Macerata comunica la convocazione dell’assemblea ordinaria dei Soci Effettivi ed Anziani per mercoledì 15 maggio presso la sede sociale dell’Ente in Via Salvatore Valerio, 69 a Macerata. Prima convocazione fissata per le ore 18, seconda alle 19 con il seguente ordine del giorno: Relazione tecnico-morale del presidente sull’attività di gestione dell’anno accademico 2018; Relazione finanziaria della Direzione Amministrativa e del presidente del Collegio Sindacale; Lettura ed approvazione Bilancio Consuntivo anno accademico 2018; Elezione del presidente, del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti per il quadriennio 2019-2022; Varie ed eventuali.

09/05/2019 13:02
Macerata, i residenti di Via della Nana e Via Moje sul piede di guerra: "Si fanno cittadini di serie A e di serie B"

Macerata, i residenti di Via della Nana e Via Moje sul piede di guerra: "Si fanno cittadini di serie A e di serie B"

"A quasi un anno dalla presentazione della petizione non abbiamo avuto nessuna risposta, nè dal Sindaco e nè dai relativi uffici competenti". Questo il grido di Fiorella Bianchini, rappresentante dei firmatari della petizione contro le delibere di chiusura di via della Nana e via Moje presentata al sindaco di Macerata Romano Carancini lo scorso 15 giugno 2018, in occasione dell'inizio degli "Aperitivi Europei". I cittadini si sono espressi in maniera sfavorevole in quanto "non ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie B e tutti hanno il diritto di lavorare. Alcuni commercianti della zona si trovano impossibilitati a ricevere clienti in quanto hanno bisogno del transito auto per consegna e ritiro merce".  In vista dell'edizione 2019, nulla è cambiato. Si è ripresentata nuovamente l'ordinanza di chiusura delle due arterie stradali (in allegato al termine dell'articolo le foto, ndr) dalle ore 17:00 alle ore 1:00: "Ora che riviviamo le stesse condizioni dello scorso anno, abbiamo sollecitato di tener presente la suddetta petizione e ancora una volta non abbiamo ricevuto nessun chiarimento in quanto i vari uffici mandano la competenza ad altri come una pallina di ping-pong nonostante la firma messa nell'ordinanza". Qui sotto in allegato la petizione completa dello scorso 15 giugno 2018 a cui non è stata data alcuna risposta (è stato omesso l'elenco dei firmatari per motivi di privacy, per ingrandire il documento cliccare nella foto in fondo all'articolo):   "Non c'è questione politica, ma semplicemente rispetto per i cittadini di Macerata che non vengono tutelati da chi dovrebbe. Il firmatario della delibera ha riferito di averlo fatto solo perchè sollecitato dai piani alti; - afferma la Bianchini - nella suddetta ordinanza c'è anche scritto che deve essere presente personale per il mantenimento e la rimozione della segnaletica compresa quella di preavviso e deviazione del traffico con oscurazione della segnaletica in contrasto e che le transenne debbano essere munite di luci mobili. Negli anni passati tutto ciò non è mai stato fatto". 

09/05/2019 12:55
Civitanova, il questore Pignataro chiude altri due negozi di "cannabis light" (VIDEO)

Civitanova, il questore Pignataro chiude altri due negozi di "cannabis light" (VIDEO)

Il questore di Macerata Antonio Pignataro continua la sua battaglia contro i negozi di cannabis light, annunciando due nuove chiusure attuate a Civitanova Marche (dell’art. 100 testo unico delle leggi di pubblica sicurezza). I titolari dell’esercizio commerciale sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.  “Anche oggi ho applicato la legge chiudendo due negozi di cannabis legale al fine di tutelare le giovani generazioni e per dare una risposta concreta alle tante mamme - afferma Pignataro - e ai tanti papà che si sono rivolti a me preoccupati per i propri figli che in questi negozi acquistavano liberamente cannabis per poi fumarla anche in casa, precisando ai loro genitori che “fumarla ”era ormai legale, perché la legge lo consentiva”.  Per questo il questore lancia il grido d’allarme e si fa portavoce dei ragazzi di San Patrignano e della Comunità Incontro: "La cannabis è l’anticamera dell’inferno, oltre che l'anticamera dell’eroina e della cocaina. A Macerata la filiera istituzionale della giustizia , con l’audace Procuratore Giorgio e dei suoi valorosi Magistrati , e della Sicurezza, con la Polizia di Stato, ha funzionato perfettamente. Oggi, In questa Provincia , per la Magistratura e per la Polizia, è un giorno importante perché hanno fatto prevalere i principi dello Stato di diritto e, soprattutto, hanno fatto prevalere il bene sul male, che avrebbe portato dolore in tante famiglie". "Avevo promesso alle mamme che avrei chiuso tutti i negozi di cannabis legale: oggi con la chiusura di questi altri due esercizi commerciali ho mantenuto la mia promessa" annuncia Pignataro.  "Vili e criminali logiche economiche non possono rendere l’Italia, “culla del Diritto “, un paese privo di cultura giuridica , legalizzando di fatto , e, dunque, senza un supporto scientifico e, soprattutto, normativo, “la cannabis” alla stessa stregua di quanto si verifica , “per legge", in alcuni Paesi del mondo, in cui liberalizzazione ha portato una devastazione sociale sempre più documentata da dati e lavori scientifici, elaborati unanimamente da innumerevoli e prestigiose università internazionali, che hanno sottolineato come la cannabis crei sulla salute dei nostri figli scenari patologici devastanti, come si sta concretizzando in quei Paesi dove e’ stata liberalizzata" conclude Pignataro.   LEGGI QUI LA POSIZIONE DEL QUESTORE PIGNATARO SULLA CANNABIS LIGHT: "È DROGA A TUTTI GLI EFFETTI" IL TWEET DI SALVINI: "COMPLIMENTI AL QUESTORE DI MACERATA"

09/05/2019 10:52
L'arringa della parte civile Mastropietro, Verni: "Una sentenza per l'umanità intera che farà la giurisprudenza"

L'arringa della parte civile Mastropietro, Verni: "Una sentenza per l'umanità intera che farà la giurisprudenza"

“Ciò che è accaduto a Pamela è il frutto di azioni deliberate, malvagie e devastanti e la società non le può tollerare, rischiando che vengano ripetute o emulate. Pamela era una di noi, poteva essere la figlia, la nipote, la parente di ognuno di noi” così l’avvocato Marco Valerio Verni, nonché zio di Pamela Mastropietro, ha iniziato la sua arringa quest’oggi davanti alla Corte d’appello del Tribunale di Macerata per il processo che vede imputato il 30enne nigeriano Innocent Oseghale per l’omicidio della 18enne romana. “Pamela è cresciuta in un contesto di separazione familiare ma non era una ragazza cresciuta allo sbando – ha proseguito Verni -. Non era una tossica, non era una poco di buono, non era una nullafacente e non ha mai fatto del male agli altri, anzi quando era in comunità salvò una sua compagna che aveva tentato di togliersi la vita tagliandosi le vene.” “Nell’ottobre del 2017 Pamela entra appunto nella comunità Pars di Corridonia con la diagnosi borderline grave – ha continuato Verni -. Lo stesso psichiatra della comunità disse che Pamela poteva vivere dei momenti di lucidità anche se non si sapeva rapportare bene con la realtà, una caratteristica ben evidente a chiunque entrasse in contatto con lei. Il 28 gennaio del 2018 si allontana dalla comunità, senza soldi, senza cellulare e senza un appoggio.” Su questo punto, il legale della parte civile Mastropietro ha chiesto che venga fatta luce per chiarire se ci sono eventuali responsabilità da parte di terzi. Su Oseghale l’avvocato Verni ha sottolineato il suo “tentativo di abusare del sacro diritto alla protezione internazionale mentendo sul fatto che fosse il figlio di un politico nigeriano ucciso – ha continuato Verni -. La sua richiesta di asilo era stata respinta e lui avrebbe dovuto lasciare l’Italia ma invece era ancora qui; il tutto perché il provvedimento che respingeva la sua domanda non era stato inviato ancora da Ancona a Macerata. "Vi prego di tenere a mente, mentre parlo e quando sarete in camera di consiglio a dibattere sulla sentenza, quelle immagini che abbiamo visto in aula sul corpo depezzato, disarticolato, scuoiato e occultato di Pamela. Ciò che le è stato fatto, come disse lo stesso Professor Cingolani durante la sua deposizione, è un unicum al mondo – ha osservato Verni -. Negli ultimi 50 anni, al mondo, sono stati stimati 350 casi di depezzamento: 16 sono quelli simili al caso di Pamela ma in nessuno di questi casi era stata staccata la testa dal tronco. Oseghale ha usato freddezza manuale, visiva e olfattiva in quei momenti. Indiscussa è la lesività delle ferite inferte a Pamela in vita: le due coltellate hanno avuto un ruolo determinante nella morte, come stabilito dai consulenti medici che si sono presentati davanti alla Corte.” La parte civile Mastropietro è concorde con la richiesta della Procura dell’ergastolo e dell’isolamento diurno per 18 mesi nei confronti di Innocent Oseghale per l’omicidio di Pamela. In conclusione, rivolgendosi alla Corte, Verni ha commentato “dovete emettere una sentenza non solo per il popolo italiano ma per l’umanità tutta. Non stiamo parlando del colore della pelle, stiamo parlando della civiltà contro la barbarie. Siete chiamati a fare la giurisprudenza in un caso che sarà ricordato negli anni per l’orrore e l’atrocità che lo hanno contraddistinto." L’avvocato Andrea Marchiori, legale del proprietario della casa in via Spalato, ha spiegato come l’immobile “sarà ricordato come il luogo in cui è stato compiuto il delitto del secolo: tutto ciò è dovuto a Oseghale. L'immobile è ancora sotto sequestro, oltre al fatto che veniva usato anche come luogo di spaccio e ‘ostello’ per altri spacciatori. Il tutto ha comportato un deprezzamento dell’immobile e la locataria, Michela Pettinari, non paga l’affitto da mesi e non si può quindi procedere allo sfratto. Sappiamo che non ci sarà mai un risarcimento da parte dell’imputato ma vogliamo che la famiglia di Pamela possa avere giustizia nella condanna e nelle sue motivazioni: per questo concordiamo sull'ergoastolo per Oseghale senza concedere le attenuanti.” Ultima parte civile al processo è il Comune di Macerata, rappresentato dall’avvocato Carlo Buongarzone. “Oseghale ha causato un grave nocumento e un danno di immagine all’intera Città e alla collettività – ha spiegato -. La domanda è la stessa fatta durante il processo Traini. I due delitti sono collegati in quanto uno e conseguenza dell’altro: senza la condotta di Oseghale non si sarebbe verificato l’atto di Traini. Questo ha fatto passare la città come insicura e pericolosa. Per questi fatti siamo concordi con la richiesta fatta dalla Procura perché Pamela è morta per le due lesioni inferte da Oseghale.”

08/05/2019 22:17
Cina e Macerata, nuove sinergie nel segno della musica

Cina e Macerata, nuove sinergie nel segno della musica

Cina e Macerata unite anche nel segno della musica. Pluripremiato al recente Festival Corale internazionale di Assisi, è stato oggi in visita nella città di Padre Matteo Ricci il Children’s Choir of Shenyang Daily, il coro di bambini istituito nel 2015 dal Conservatorio e dal quotidiano del maggior centro metropolitano della Manciuria. Si tratta di un’organizzazione no profit che insegna gratuitamente musica ai bambini delle elementari e delle medie. La delegazione arrivata a Macerata conta 45 coristi e 12 accompagnatori, tra cui giornalisti e inviati del Shenyang Daily. Ad accoglierli è stato il direttore dall’Istituto Confucio dell’Università di Macerata Giorgio Trentin insieme alla docente di lingua cinese Huang Ping e agli altri insegnanti dell’Istituto. Per i giovanissimi ospiti è stato organizzato un doppio incontro, per favorire la reciproca conoscenza e gli scambi culturali con i loro coetanei italiani. I piccoli hanno visitato il Convitto Nazionale, dove sono stati ricevuti dalla vice rettrice Maura Marconi, che ha fatto esibire gli studenti delle medie e della prima elementare dirette dalla Maestra Marta Montanari. Successivamente i cantori cinesi si sono esibiti alla Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio” diretta da Adamo Angeletti. “Con il Convitto, che fa parte dello stesso istituto comprensivo del Liceo Linguistico Leopardi con il quale collaboriamo da tempo per l’insegnamento della lingua cinese, e con la Scuola di musica Scodanibbio abbiamo gettato oggi le basi per future relazioni internazionali, all’insegna della musica, degli scambi culturali e linguistici”, commenta il direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin.   

08/05/2019 18:39
"Ergastolo e 18 mesi di isolamento diurno per Oseghale": intervista al Procuratore Giorgio (VIDEO)

"Ergastolo e 18 mesi di isolamento diurno per Oseghale": intervista al Procuratore Giorgio (VIDEO)

Ergastolo e 18 mesi di isolamento diurno per Innocent Oseghale. Questa la condanna richiesta dal procuratore di Macerata Giovanni Giorgio nei confronti del trentenne nigeriano. "L'ergastolo viene richiesto in virtù dell'occasionalità - ha spiegato il Procuratore -. Se la violenza sessuale è svolta in occasione di omicidio, la richiesta della pena è aggravata e non vengono considerate le attenuanti generiche." Attenuanti non contemplabili secondo la Procura "in quanto l'imputato è stato protagonista di mendaci dichiarazioni, all'inizio ha anche scaricato tutta la colpa su Lucky Desmond, e ha anche calunniato gli agenti di polizia penitenziaria del carcere di Montacuto. Oseghale ha inoltre strumentalizzato Pamela e l'ha indotta ad avere un rapporto sessuale non consapevole." "Una richiesta che ci aspettavamo - il commento di Umberto Gramenzi, legale di Innocent Oseghale - quella all'ergastolo. Se non dovesse essere provato il delitto della violenza sessuale, la Procura ha chiesto 30 anni di reclusione. La linea della difesa (l'arringa si terrà mercoledì 15 maggio) verterà sugli accertamenti medico-legali fatti e sul contraddittorio, emerso durante le udienze, tra i consulenti della difesa e della Procura. Noi pensiamo che la morfina ritrovata può essere compatibile con la morte per overdose e che bisogna chiarire se le due ferite siano o meno vitali. Noi cercheremo di dimostrate che la violenza non c'era e che il consenso della giovane romana non era viziato".  

08/05/2019 16:24
Macerata, allievi della scuola civica di musica si aggiudicano due concorsi nazionali

Macerata, allievi della scuola civica di musica si aggiudicano due concorsi nazionali

Successo per gli allievi della Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio di Macerata che hanno partecipato la settimana scorsa a due concorsi strumentali e tutti sono risultati vincitori. Al concorso nazionale Esecuzione musicale Trofeo Città di Giulianova hanno partecipato il duo violoncello e contrabbasso delle sorelle Teresa e Benedetta Bernetti, 1° premio con un punteggio di 98/100, e il violoncello solista Lorenzo Nacciariti, 1° premio con un punteggio di 95/100. Al concorso internazionale Al chiaro di Luna di Fermo, hanno partecipato: Lorenzo de Nicola 1° premio assoluto con punteggio 100/100, Veronica Mengascini 1° premio con 98/100 ed Emily Halitska 2° premio con 93/100. “Questi risultati sono frutto dell'impegno e della dedizione degli insegnanti della scuola di musica al termine di un anno ricco e intenso di attività che si concluderà con i concerti di fine anno domenica 26 maggio al teatro Lauro Rossi” - affermano i responsabili della scuola. Alle ore 18 ci sarà il concerto delle orchestre del Sistema e alle ore 21 i solisti. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria presso la segreteria della scuola (tutti i pomeriggi escluso il sabato dalle ore 15.30 alle ore 18.30) o la sera dei concerti in teatro. 

08/05/2019 15:02
Macerata, Procura: "Ergastolo per Oseghale: ha ucciso Pamela perché voleva fuggire"

Macerata, Procura: "Ergastolo per Oseghale: ha ucciso Pamela perché voleva fuggire"

La penultima udienza prima della sentenza di primo grado nei confronti di Innocent Oseghale si è aperta con l'accoglimento, da parte della Corte d'Assise, dell'istanza della difesa volta alla richiesta di accesso, per esigenze difensive, all'appartamento in via Spalato a Macerata.  Quello di oggi è il giorno delle requisitorie del PM Stefania Ciccioli, del Procuratore di Macerata Giovanni Giorgio, della parte civile della famiglia Mastropietro, della parte civile Villa Potenza e della parte civile del Comune di Macerata. È stato presente in aula anche il Questore di Macerata, il Dottor Antonio Pignataro.  Il Pm, nella sua arringa, dopo aver ripercorso le ultime ore di vita della 18enne romana, come è stato possibile stabilire, nel corso delle indagini, dalle testimonianze e dalle telecamere della città e dei luoghi pubblici in cui Pamela ha avuto accesso, è passato poi alle conclusione della propria tesi.  "C'è la presenza inequivocabile, sui resti della vittima, di lesioni inferte in vita - ha spiegato la Ciccioli -: le due lesioni nella parte basale dell'emitorace destro. Secondo le risultanze medico-legali che si sono succedute durante le udienze del processo nei confronti di Oseghale, la morte di Pamela Mastropietro è da attribuirsi, per certo, alle due lesioni da arma bianca di punta e taglio che hanno interessato il decimo e il nono spazio intercostale. Una tesi avvalorata dai segni di infiltrazione emorragica e dall'assenza del diaframma, utile a comprendere i termini di tali lesioni, e che l'imputato ha volutamente fatto sparire. Tali lesività hanno svolto un ruolo determinante ed essenziale nelle cause della morte di Pamela Mastropietro." "Ci sono caratteri macroscopici e microscopici che dimostrano il fatto che le ferite siano state inferte in vita - ha proseguito il Pm -. Le due lesioni interessano una zona vitale che causa una emorragia, per la quale, nel giro di 20 minuti, si raggiunge la morte per schock ipovolemico se non si viene curati. A livello microscopico, l'attuazione del funzionamento dei leucociti neutrofili testimonia uno stato del corpo umano che avviene quando un corpo esterno è introdotto nello stesso, ancora in vita. Caratteri che sono stati confermati da tutti i medici legali che sono entrati in contatto con il cadavere, anche dallo stesso Dottor Cacaci, medico della difesa che si è deciso di non sentire in aula - ha proseguito la Ciccioli -. Le indagini immuno istochimiche con i tre marcatori hanno ancora evidenziato la reazione vitale delle ferite." "Parliamo di una robustezza scientifica duplice della diagnosi di vitalità delle ferite inferte a Pamela e possiamo escludere con serena certezza la morte per overdose - ha proseguito il pm -. L'intossicazione letale da eroina, che è un derivato della morfina, deve raggiungere dei valori che portino a una soppressione respiratoria. La letteratura utilizzata dal Dottor Froldi per risalire alla quantità di morfina nel sangue, indica una concentrazione della morfina stessa talmente bassa da essere incompatibile con l'idea dell'overdose in quanto si attesta su quelle che sono le dosi farmacologiche, le quali non possono provocare reazione tossica."  "Tale tesi che esclude l'overdose, è esclusa anche da elementi macroscopici in quanto non ci sono organi che sono stati intaccati da un edemapolmonare - ha proseguito la Dottoressa -: i polmoni di Pamela erano rosei e con un peso normale; i visceri non erano congesti e il cervello non era ematoso. Non vi è stata quindi overdose." L'arringa del pm si è poi concentrata nel dettaglio sulle due ferite, "due lesioni avulse, che non hanno nulla di logico e coerente con l'attività di depezzamento che lo stesso Oseghale ha confessato di aver eseguito - ha spiegato -. Le due coltellate sono state infatti inferte nel raptus omicida di Oseghale e non sono da attribuirsi al momento della disarticolazione, eseguita nel dettaglio. Una tesi avvalorata dalle immagini fotografiche proiettate in aula nel corso delle udienze. Il deprezzamento consta di tagli da sezione mentre le lesioni mortali sono dei tagli da infissione, cioè penetranti." "L'imputato ha anche fatto sparire l'unica parte che poteva ricostruire i tramiti dei fendenti e cioè il diaframma - ha spiegato la Ciccioli -. Pamela è morta dissanguata, non ricevendo alcun tipo di soccorso e Oseghale ha cercato di nascondere le prove della sua responsabilità in vari modi: eliminando tutto il sangue e lavando tutto con la varechina. Una attività manipolatoria posta in essere dall'imputato sul cadavere." "Attività eseguita dalla stesso anche nelle intercettazioni ambientali in carcere a Marino del Tronto e Montacuto, durante le quali Oseghale ha sempre cercato di sviare le indagini con dichiarazioni contraddittorie - ha spiegato la Dottoressa -. Pamela è stata inoltre costretta con violenza ad avere un rapporto sessuale con l'imputato, che ha anche contattato Desmond e Awelima chiedendo loro se fossero interessati ad avere un rapporto con una donna bianca, come dimostrato dalle intercettazioni. Il rapporto sessuale è stato infatti acclarato dai tamponi vaginali, sulla bocca e sul cavo orale della vittima." "Pamela era sotto l'effetto della sostanza inoltre e quindi non ha mai potuto esprimere un valido consenso sull'atto sessuale - ha proseguito il pm -. La ragazza è stata uccisa perché voleva sottrarsi a tutto ciò che stava avvenendo nell'appartamento di Oseghale,  che ha anche negato di aver avuto rapporti con lei all'interno dell'abitazione. La violenza è stata compiuta abusando della inferiorità psichica della vittima, che l'imputato conosceva bene. Oseghale ha infatti approfittato della condizione di bisogno dell'eroina per avere da lei dei favori sessuali. Pamela ha rifiutato il rapporto e Oseghale non gli ha permesso di uscire, l'ha segregata addirittura in casa, quando lei voleva tornare a Roma."  "Non ci sono purtroppo testimonianze dirette di quanto accaduto ma solo quella di Oseghale, il quale più volte ha cambiato le sue versioni, mentendo - ha esordito il Procuratore Giorgio durante la sua requisitoria -. Abbiamo però la dichiarazione di un ex collaboratore di giustizia che non è condizionata da interessi per benefici." "Oseghale ha negato di aver visto il corpo nudo della vittima, ma al Marino confessò che la 18enne romana aveva molti nei sui seni e sulla schiena - prosegue Giorgio -. L'imputato durante gli interrogatori disse anche di aver avuto un solo rapporto con Pamela a Fontescodella. Anyanwu confessò invece che l'imputato gli aveva riferito di aver avuto un rapporto sessuale completo con la vittima nella sua abitazione.  L'imputato ha sempre visto la vittima come uno strumento per soddisfare la sua voglia sessuale. Ha modificato, nel corso del tempo, le sue versioni, pensando di sottrarsi ai capi a lui imputati e mettendo in atto, insieme anche ad Awelima, una "cultura omertosa." "Le modalità sadiche inoltre sono poco compatibili con tale delitto in quanto il cadavere di Pamela è stato tagliato in modo difensivo (a voler cancellare le tracce del reato) e non offensivo (testimonianza di un odio profondo e di uno spirito aggressivo)" - ha aggiunto il Procuratore.  "Oseghale ha avuto un rapporto sessuale in casa con la vittima dopo che la stessa ha assunto eroina ed era quindi in uno stato di torpore, come raccontato dal Marino - ha continuato Giorgio -. L'imputato è poi uscito di casa, chiudendo a chiave la porta e lasciando la giovane vittima in casa mentre dormiva. La vittima si è quindi svegliata e, accortasi di essere stata chiusa in casa, verosimilmente ha reagito e una volta trovatasi faccia a faccia con l'imputato, rientrato in casa, è iniziata la colluttazione. La diciottenne romana ha detto a Oseghale che se non l'avesse fatta uscire, lei lo avrebbe denunciato. È quindi iniziata una colluttazione e lei ha graffiato sul collo l'imputato (il DNA di Oseghale è stato trovato sotto le unghie della mano destra di Pamela Mastropietro). Lui a quel punto ha inferto la prima coltellata alla ragazza. Come poi raccontato dal Marino, Oseghale ha iniziato a fare a pezzi Pamela ma accortosi che era ancora viva le ha inferto la seconda coltellata, che, insieme alla prima, è stata la causa della morte della 18enne romana."  La Procura, in conclusione, ha richiesto l'ergastolo per l'imputato e 18 mesi di isolamento diurno, senza le attenuanti generiche in quanto l'imputato "è stato protagonista di mandaci dichiarazioni, scaricando all'inizio la colpa su Lucky Desmond è accusando anche gli agenti di polizia penitenziaria di averlo picchiato."  

08/05/2019 14:38
Contributi Regionali a Fondo perduto a Imprese Commerciali, Bar e Ristoranti: come fare richiesta

Contributi Regionali a Fondo perduto a Imprese Commerciali, Bar e Ristoranti: come fare richiesta

Uno strumento per sostenere gli investimenti delle Imprese Commerciali, dei Bar e dei Ristoranti. E’ il senso del bando della Regione Marche grazie al quale verranno concessi dei contributi a fondo perduto ai progetti per la riqualificazione e valorizzazione delle Imprese Commerciali. Il bando è già attivo e le domande per richiedere il contributo possono essere inviate entro il 10 giugno 2019. “Siamo di fronte ad uno strumento creditizio concreto – commenta il Direttore Confcommercio Marche Centrali prof. Massimiliano Polacco –, che permette alle imprese coinvolte di avere un ritorno importante rispetto agli investimenti effettuati. La Regione Marche ha previsto un plafond complessivo di 1 milione di euro totale così diviso: 800 mila euro per le Imprese Commerciali attive nei Comuni al di sopra dei 5 mila abitanti e 200 mila euro per le Imprese Commerciali attive nei Comuni al di sotto dei 5 mila abitanti. Qualsiasi imprenditore fosse interessato ad avere informazioni può rivolgersi ad uno dei nostri uffici territoriali dislocati nelle tre province di Ancona, Macerata e Fermo dove sarà possibile espletare le pratiche indispensabili per richiedere il contributo”. I soggetti beneficiari del bando sono le micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio in attività e le micro, piccole e medie imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande sempre in attività. Sono ammessi a contributo gli interventi, conformi alla regola del ‘de minimis’, relativi a: ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale, attrezzature fisse e mobili, arredi strettamente inerenti l’attività. Il contributo concesso in conto capitale è pari al 20% della spesa ammissibile che non può essere inferiore a euro 15.000,00 e superiore a euro 60.000,00 (tutto al netto di IVA). Possono essere inseriti nella domanda di contributo gli interventi (fatture) realizzati a partire dal 01.01.2018 così come le copie dei preventivi per investimenti da effettuare.  Il Servizio Credito (071-2291520 cat.credito@confcommerciomarchecentrali.it) e gli Uffici Territoriali della Confcommercio Marche Centrali rimangono a disposizione per informazioni e assistenza tecnica per istruttoria pratiche.  

08/05/2019 13:18
Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 7 maggio 2019

Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 7 maggio 2019

INSERZIONE cod. Conf 179 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzature un/una ADDETTO /A CUSTOMER SERVICE (cod. annuncio Conf 179).  La risorsa si occuperà di assistenza pre e post vendita dei clienti Italia ed Estero (caricamento ordini e riassortimenti, gestione spedizioni, resi e cambi merce, assistenza agenti e distributori, pagamenti clienti, elaborazione report). Si richiede buona conoscenza della lingua inglese e francese e buon utilizzo del programma excel. Costituisce titolo preferenziale esperienza pregressa di 2/3 anni nel ruolo e conoscenza del gestionale D-MODA.  Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.    

08/05/2019 13:03
La squadra dell’Helvia Recina CBF Roana ospite a Colmurano

La squadra dell’Helvia Recina CBF Roana ospite a Colmurano

La Valfiastra Volley ha onorato la vittoria nel campionato  B1 della Helvia Recina Volley Macerata, ospitando la squadra nel palazzetto dello sport di Colmurano, dove la CBF Roana ha svolto una seduta di allenamento sotto gli occhi attenti delle ragazze della Valfiastra Volley. "Un grande risultato per la nostra provincia che proietta anche nel volley femminile una squadra ai massimi livelli, questo risultato è sicuramente uno stimolo per le società di categoria minore come la Valfiastra Volley. - dichiara il Presidente Giorgio Rilli -  Ringrazio il Presidente Pietro Paolella e un grande in bocca al lupo ai dirigenti e a questa splendida squadra".   

08/05/2019 12:27
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