Macerata

Macerata, venerdì 23 ottobre arriva la 1000 Miglia: come cambia la viabilità

Macerata, venerdì 23 ottobre arriva la 1000 Miglia: come cambia la viabilità

In vista del passaggio della 2^ tappa della 1000 Miglia a Macerata, proveniente da Pollenza, che sarà preceduta dal transito delle vetture del Mercedes Benz 1000 Miglia Challenge 2020 e del Ferrari Tribute to 1000 Miglia 2020 il prossimo venerdì 23 ottobre, intorno alle 12, il Comando ella Polizia locale ha emesso un’ordinanza per disciplinare temporaneamente la circolazione stradale e la sosta nelle strade e vie interessate dalla manifestazione. Il provvedimento prevede: 1. divieto di sosta con rimozione forzata dalle ore 8.30 alle ore 18 in, piazza Vittoria, corso Cavour, Galleria Luzio, piazza Garibaldi (lato monumento e tratto compreso tra i cancelli e viale Puccinotti), piazza Annessione, via Garibaldi, via Tommaso Lauri (anche tratto da via Armaroli a via Crescimbeni), piazza XXX Aprile, corso Matteotti, via Crescimbeni, piazza Vittorio Veneto, corso Repubblica, piazza della Libertà, via Don Minzoni, via Gioberti, via S. Maria della Porta (tratto compreso tra via Gioberti e Via L.Rossi), via Lauro Rossi, via Ciccarelli, piazza Mazzini (sulla sinistra a scendere dove segnalato), piazza N. Sauro (parcheggio residenti in prossimità di porta Picena), viale Trieste, via Piave (lato sx da piazza Marconi per un tratto di circa 50 metri); 2. dalle ore 10.30 fino al termine della manifestazione (ore 18 circa), chiusura al traffico veicolare di corso Cavour, con la seguente regolamentazione della circolazione: 2.1. divieto di transito in corso Cavour, eccetto veicoli partecipanti alla manifestazione “Mille Miglia”,  polizia e soccorso; 2.1.1. deviazione del traffico (compreso servizio pubblico APM) sul percorso: via Roma – via Issy Les Moulineaux – via Cioci – piazza Pizzarello  – via Cadorna - via Mugnoz; 2.1.2. divieto di transito in piazza Vittoria, eccetto veicoli partecipanti alla manifestazione “Mille Miglia”,  polizia e soccorso, valido per le direttrici di marcia confluenti in corso Cavour, con posizionamento  di idonee semi-transennature;   2.2. divieto di transito in Via Morbiducci (tratto compreso tra via XXIV Maggio e piazza Vittoria) e in via XXIV Maggio eccetto veicoli di soccorso, polizia e residenti (con sbarramenti all’intersezione tra via Morbiducci e via XXIV Maggio); 2.2.1. transennatura in via Morbiducci all’intersezione con piazza Vittoria e in via XXIV Maggio intersezione con corso Cavour, con istituzione del doppio senso di circolazione nei tratti di strada che resteranno senza sbocco  (via Morbiducci - da via Colli di Montalto a piazza Vittoria; via XXIV Maggio - da via Corridoni a corso Cavour; via Corridoni); 2.3. direzione obbligatoria a destra: 2.3.1. all’intersezione tra via Roma e via Issy Les Moulineaux, eccetto veicoli di soccorso, polizia, residenti e carico/scarico, valido per i veicoli diretti verso Pzza Vittoria (con semi-sbarramento); 2.3.2. per i veicoli in uscita da via Ettore Ricci che si immettono in Via Roma eccetto veicoli di soccorso, polizia, residenti e carico/scarico; 2.3.3. per i veicoli in uscita da via Oreste Calabresi che si immettono in viale Martiri Libertà; 2.3.4. in piuazza Vittoria, con direzione via Roma o viale Martiri della Libertà, valido per i veicoli provenienti da via Trento, via dei Velini e via Ghino Valenti; 2.3.5. in viale Leopardi, verso via Trento (con semi transennamento), eccetto residenti nella ZTL con accesso da via Mozzi; 2.4. direzione obbligatoria a sinistra: 2.4.1. all’intersezione tra viale Carradori e viale Martiri della Libertà, eccetto veicoli partecipanti alla manifestazione “Mille Miglia”,  polizia e soccorso, valido per i veicoli provenienti da Vle Carradori (con semi-sbarramento); 2.4.2. con direzione via Valentini, valido per i veicoli circolanti in via Morbiducci, provenienti da piazza Pizzarello, eccetto veicoli di polizia, di soccorso e residenti; 2.4.3. all’intersezione tra via XX Settembre e via Crescimbeni (uscita verso piazza Vittorio Veneto > via P.M. Ricci); 2.4.4. all’intersezione tra via XX Settembre e via D. Ricci (uscita verso piazza Vittorio Veneto > via P.M. Ricci); 2.5. direzioni consentite diritto e destra, in piazza Pizzarello, verso via Cadorna, valido per i veicoli provenienti dal tratto antistante il terminal bus, eccetto residenti (integrata da segnaletica di indicazione “tutte le direzioni” (diritto); 2.6. posizionamento di transenne e dissuasori di sosta dove ritenuto necessario; 2.7. posizionamento di idonea segnaletica informativa e di deviazione, dove ritenuto necessario; 2.8. percorsi alternativi: con la chiusura di corso Cavour il traffico sarà deviato sul percorso: via Roma – via Issy Les Moulineaux – via Cioci – via Cadorna  – via Mugnoz – via Mameli – via Piave – viale Don Bosco, ecc.; 2.9. variazione di percorso per gli AUTOBUS del trasporto pubblico: gli autobus di linea e urbani potranno transitare  per i Giardini Diaz accedendo da piuazza Pizzarello > via Morbiducci e proseguendo per piazza Marconi > viale Piave > viale Don Bosco oppure per via Mameli > via Mugnoz >via Tucci; 2.9.1. Specifiche informazioni circa le variazioni di percorso ed orari delle singole linee potranno essere richieste direttamente all’APM SpA per le linee urbane (tel. 0733 492152) e alla  CONTRAM SpA per le linee extraurbane (numeno verde 800 037 737); 3. dalle ore 10:30 fino al termine della manifestazione, chiusura al traffico veicolare nel centro storico (accesso di via Don Minzoni), con la seguente regolamentazione della circolazione: 3.1. divieto di transito, eccetto veicoli partecipanti alla manifestazione “Mille Miglia”,  polizia e soccorso sulle seguenti vie interessate dal passaggio dalle auto storiche, (con inversione del normale senso di marcia): via Garibaldi, via T. Lauri, via Crescimbeni, piazza  V.Veneto, cordso Repubblica, piazza Libertà, via Don Minzoni;    3.2. divieto di transito in via Zara (all’intersezione con viale Leopardi) eccetto veicoli di polizia, soccorso e veicoli diretti al Parcheggio di via Armaroli (fino ad esaurimento posti); 3.3. divieto di transito in via Zara (all’intersezione con via Armaroli) eccetto veicoli di polizia, soccorso eventualmente diretti in via Basily – via S.Maria della Porta; 3.4. divieto di transito in corso Matteotti, eccetto veicoli di polizia e soccorso, con inversione del normale senso di marcia; 3.5. divieto di transito in via Santa Maria della Porta, dall’intersezione con via Basily a salire verso piazza V.Veneto, eccetto residenti; 3.6. Limite massimo di velocità di 30 km/h sulle vie del centro storico interessate dalla manifestazione; 3.7. LA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI DI POLIZIA E SOCCORSO nel centro storico, durante lo svolgersi della manifestazione, dovrà avvenire secondo il percorso della Mille Miglia, con ingresso da piazza Annessione > via Garibaldi > via Lauri > via Crescimbeni > piazza V.Veneto > corso Repubblica > piazza della Libertà (oppure da via Lauri > corso Matteotti > piazza della Libertà); l’uscita da piazza della Libertà sarà garantita sul percorso via Don Minzoni > via Basily > piazza Mazzini oppure sul percorso via Gramsci > via D. Ricci > piazza V.Veneto > via P.M. Ricci > piazza Mazzini;  4. Chiusura al traffico sul tratto interessato dalla prova cronometrata - dalle ore 10,30 fino al termine della manifestazione, chiusura al traffico veicolare di viale Trieste e viale Puccinotti (con sbarramento anche in piazza Garibaldi sul tratto compreso tra i Cancelli e viale Puccinotti), con la seguente regolamentazione della circolazione: 4.1. divieto di transito in viale Trieste e viale Puccinotti (con inversione del normale senso di marcia) eccetto: 4.1.1. i veicoli partecipanti alla prova cronometrata della manifestazione “Mille Miglia”; 4.1.2. i veicoli dell’organizzazione se provvisti dei contrassegni indicati nell’apposita guida distribuita agli agenti delle Forze dell’Ordine e ai Commissari di Percorso; 4.1.3. i veicoli di Polizia e Soccorso se comandati o richiesti; 4.2. divieto di transito in via Pannelli, nel tratto che adduce in viale Trieste, con deviazione a destra per via della Nana; 4.3. divieto di transito in via Isonzo all’intersezione con viale Trieste (con idoneo sbarramento); 4.4. divieto di transito in piazza Marconi sulla rampa di collegamento con Viale Trieste; 4.5. divieto di transito e direzione obbligatoria a sinistra valido per i veicoli in uscita da Porta Convitto (i veicoli in uscita dalla zona di via Mozzi saranno deviati verso piazza Mazzini – con uscita da Porta Picena mediate regolamentazione manuale degli agenti di P.M.); 4.6. divieto di transito e stazionamento per i pedoni sul tratto di marciapiede compreso tra viale Puccinotti e viale Trieste (tratto in curva in corrispondenza di Porta Convitto) 5. E’ fatto obbligo a tutti i veicoli (compresi quelli partecipanti alla Mille Miglia) circolanti nel percorso interessato dalla manifestazione o provenienti da strade o aree che lo intersecano, di rispettare  tutte le norme del Codice della Strada e le segnalazioni manuali degli agenti di preposti alla vigilanza e alla sicurezza stradale; 6. Agevolazioni per la sosta dei veicoli dei residenti 6.1. dalle ore 19 del 22 ottobre, fino alle 20 del 23 ottobre: 6.1.1. i veicoli  muniti di permesso residenti zona A, potranno sostare gratuitamente su tutte le aree a pagamento in concessione all’APM Spa (non interdette dai divieti temporanei per la manifestazione), comprese quelle in struttura, e sugli stalli destinati alla sosta dei residenti delle altre zone; 6.1.2. i residenti nel centro storico possessori di aree private, non titolari di permesso di sosta zona A, potranno ottenere dall’APM Spa, un apposito permesso per usufruire delle stesse agevolazioni previste al punto precedente; 6.1.3. i veicoli muniti di permesso zona B (c.so Cavour e vie limitrofe) potranno sostare gratuitamente al parcheggio Garibaldi o al parcheggio Centro Storico. 7. Sospensione rilascio permessi temporanei per la Z.T.L., dalle ore 9 alle ore 19 del 23 ottobre.  8. Sospensione del controllo elettronico dell’accesso ZTL di via Don Minzoni dalle ore 9 alle ore 19.  

20/10/2020 15:44
Macerata Scherma apre le porte all'assessore Sacchi: "C'è l'esigenza di uno spazio dedicato"

Macerata Scherma apre le porte all'assessore Sacchi: "C'è l'esigenza di uno spazio dedicato"

L'assessore allo sport del Comune di Macerata Riccardo Sacchi è stato in visita, lunedì 19 ottobre, agli allenamenti della Macerata Scherma nella palestra G. Natali di Sforzacosta. E' stato accolto dal presidente dell'associazione Alberto Affede, dai consiglieri Carnevali e De Nobili, dalla maestra Carola Cicconetti e dal giovane istruttore Nicola Santoni.   L'assessore ha voluto visionare le condizioni in cui si svolgono gli allenamenti e si è soffermato sulle prospettive dell'associazione schermistica, le potenzialità e le esigenze logistiche.   Il presidente Affede ha descritto il recente percorso della Macerata Scherma che ha visto avvicinarsi a questa disciplina molti giovani atleti alla ricerca di uno sport appassionante, ma sicuro verso il rischio di contagio dal famigerato Covid.   Tra le 130 discipline sportive definite “di contatto” che non possono essere più praticate a livello amatoriale è esclusa la scherma che può essere svolta nel rispetto dei protocolli anche dopo il DPCM di domenica 18 ottobre.   Questi provvedimenti legislativi confermano da una parte le caratteristiche intrinseche di salvaguardia che questa disciplina prevede, come l’uso della maschera, la divisa  il guanto protettivo, la distanza che separa i tiratori negli assalti in pedana, dall’altra riconosce implicitamente la validità del protocollo anti Covid emanato dalla Federazione Italiana Scherma a cui debbono attenersi le società sportive da essa riconosciute ed affiliate.   L'assessore Sacchi è stato anche lui sottoposto, durante la visita, alle procedure previste dal Protocollo anti Covid come la misurazione della temperatura, l'uso della mascherina e del disinfettante, il distanziamento in palestra e tutte le alte prescrizioni che rendono la scherma uno sport sicuro in un momento così difficile per gli sportivi dilettanti.   Sacchi ha preso atto dell'esigenza di uno spazio dedicato dove avviare anche i corsi di scherma paralimpica per i meno fortunati. Ha assicurato il suo supporto per la ricerca di una sede che consenta la costituzione di grande polo schermistico a Macerata, magari in sinergia con altre associazioni di tipo culturale che potrebbero condividere e diffondere i valori di etica, tradizione e lealtà.   Ha anche manifestato l'apprezzamento per la volontà dell'associazione di organizzare a Macerata gare schermistiche di livello nazionale in grado di generare un indotto positivo per le strutture turistiche del territorio.   Per il presente l'assessore ha osservato come la Macerata Scherma abbia avviato i propri corsi per l’anno sportivo 2020-2021 adottando le massime precauzioni per evitare il rischio contagio. Ogni giorno gli addetti dell'associazione provvedono ad igienizzare l’ambiente, le superfici di contatto come maniglie, panche, attrezzi.    Una serie di norme precauzionali sono state date ai genitori dei ragazzi per quanto riguarda l’arrivo e l’uscita dagli allenamenti, ma anche per l’uso dei bagni e di tutto ciò che si tocca durante la permanenza. Ogni ragazzo utilizza la propria borraccia per dissetarsi, il fioretto, la maschera, la divisa sono assegnati individualmente e riservati all’uso di una sola persona. Le sedute di allenamento sono guidate dai capo istruttori Carola Cicconetti per il Fioretto e Simonetta Pettinari per la Spada, esperti e formati sul controllo che debbono effettuare durante la pratica sportiva.   Questo momento di incontro e confronto tra associazione sportiva ed amministrazione ha dimostrato che, con le dovute accortezze anche in epoca di pandemia, fare sport e divertirsi in sicurezza si può.

20/10/2020 10:15
"Furti sempre più frequenti al cimitero di Macerata": la segnalazione di una cittadina

"Furti sempre più frequenti al cimitero di Macerata": la segnalazione di una cittadina

"Dovremmo esserci abituati, ma purtroppo a queste cose non ci si abitua mai. Sto parlando dei sempre più frequenti furti al cimitero di Macerata". È la segnalazione giunta alla nostra redazione da parte di una cittadina maceratese, riguardo un fenomeno che negli ultimi tempi si sta verificando sin troppo frequentemente al Camposanto comunale.  "Ieri mattina sono andata a salutare il mio papà - racconta -, deceduto due mesi fa, e con mio grande stupore mi sono accorta che il vasetto di vetro che c'era, era stato rubato e sostituito con un altro di plastica tutto sporco e maleodorante, e i fiori che avevo messo con cura sono stati tutti rovinati dal tentativo alquanto maldestro di risistemarli".  "Il mio vaso valeva € 4.50, non era un vaso di cristallo di inestimabile valore, ma è il gesto, sapere che qualcuno ha frugato sulla tomba di mio padre che mi disturba" sottolinea la residente. "Sono subito andata dal custode che mi ha detto che questi episodi sono purtroppo frequenti e non solo rubano fiori e suppellettili, ma anche borse e denaro, mentre magari si sta tentando di sistemare i fiori o si è intenti nel mettere a posto - aggiunge -. Che questa cosa accada è già di per sé inaccettabile, men che meno se accade in un luogo sacro come il camposanto, dove si tenta di cercare quel briciolo di consolazione per la perdita dei nostri cari. Già è difficile affrontare il lutto, ancora di più sapere che la tomba è stata in qualche modo profanata da qualcuno che ruba fiori, vasi e altri ricordi. Spesso leggo bigliettini dove si "prega di non rubare fiori" oppure di "non prendere niente"... queste cose, in un cimitero, sono inaccettabili". "Come diceva Foscolo, la tomba è "corrispondenza d'amorosi sensi" tra i vivi e i morti e non luogo dove attingere illecitamente cose non di proprietà. Quello si chiama furto. Ed è illegale. Spero che questa segnalazione serva a muovere le coscienze, chi sa parli e denunci, e che si prendano finalmente dei provvedimenti contro questo malcostume irrispettoso. I nostri cari devono riposare in pace e noi che rimaniamo qui a portare il fardello del dolore abbiamo il diritto alla tranquillità della non profanazione delle tombe" conclude la cittadina maceratese.

20/10/2020 09:52
Tolentino, stroncato business dello spaccio tra giovanissimi: arrestato pusher 24enne

Tolentino, stroncato business dello spaccio tra giovanissimi: arrestato pusher 24enne

Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato hanno messo a segno un altro colpo contro la droga: arrestato, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Macerata, un giovane originario della Guinea e sottoposti alla limitazione della libertà personale tre giovani spacciatori complici dell’arrestato (due italiani e un bosniaco).  L'operazione, risultato di un lungo lavoro di indagine svolto contro lo spaccio di droga tra i giovanissimi della provincia di Macerata, è avvenuta nella notte tra sabato e domenica scorsa e ha visto la collaborazione dei Carabinieri della Compagnia di Tolentino e dei Poliziotti della Squadra Mobile di Macerata. Tutto è cominciato durante il periodo Pasquale, quando a Tolentino è stato notato uno strano giro tra giovani, non molto distante dal Parco di Isola d'Istria. Tant'é che Carabinieri e Polizia hanno eseguito alcune perquisizioni.  In quell'occasione era stato denunciato un giovane poco più che ventenne, disoccupato con precedenti di polizia, perché trovato in possesso di una pistola scacciacani modificata dall'eliminazione del tappo rosso con un colpo a salve già incamerato ed una mazza da baseball. Quel giorno erano stati denunciati a piede libero anche due giovani tolentinati di circa 20 anni, sorpresi a spacciare marijuana ed hashish a loro coetanei. Le perquisizioni riferite ai giovani avevano consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro 10 grammi di marijuana e 10 di hashish nonché 610 euro, frutto dell'illecita attività di spaccio di quel pomeriggio. Ad aprile, invece, sempre a Tolentino i carabinieri del nucleo operativo avevano denunciato a piede libero un altro giovane poco più che ventenne, originario della Bosnia-Erzegovina. Il giovane ben noto alle forze dell'ordine, durante un controllo era stato trovato in possesso di alcune dosi di hashish che sarebbero state vendute a giovanissimi tolentinati che avrebbero cercato "alternativi piaceri" nel corso del fine settimana. Le indagini che si sono susseguite hanno portato all'arresto, la notte del 16 luglio scorso, di uno dei due giovani italiani sorpresi a spacciare a Pasqua.  Questi era stato sorpreso a bordo della propria autovettura mentre cercava potenziali acquirenti. Proprio mentre veniva a contatto con un acquirente il giovane è stato fermato da poliziotti e carabinieri e sottoposto a perquisizione. Le Forze dell'Ordine hanno arrestato il 23enne tolentinate perché trovato in possesso di 800 grammi di hashish, circa 10 grammi di marijuana ed un bilancino di precisione. Nel corso dell'indagine congiunta, poliziotti e carabinieri hanno appurato come la quantità di hashish sequestrata al 23enne tolentinate fosse stata precedentemente venduta al ragazzo da un cittadino della Guinea, 24enne, residente a Macerata, personaggio molto noto alle Forze dell'Ordine.  Dopo attente ricerche, appostamenti, altri piccoli sequestri a riscontro della attività d'indagine, le due Forze di Polizia hanno raccolto sufficienti elementi per poter individuare il guineano come principale fonte di approvvigionamento di sostanze stupefacenti per i giovani di Tolentino e per gli altri tre soggetti (i due italiani ed il bosniaco), spacciatori a livello locale. La Procura della Repubblica di Macerata ha ottenuto l'emissione dal giudice per le indagini preliminari, dott. Domenico Potetti di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il cittadino della Guinea e di imposizione dell’obbligo di firma nei confronti degli altri correi. La notte tra sabato e domenica scorsa Polizia e Carabinieri hanno individuato i 4 giovani e hanno notificato loro le misure. Anche in quell'occasione non sono mancate le sorprese: il guineano, infatti, è stato trovato in possesso di poco meno di 800 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento oltre a ben 1150 euro, sicuro provento dell'illecita attività di spaccio eseguita in breve tempo nel fine settimana. I 2 giovani italiani sono stati trovati in possesso di altre modiche quantità di hashish. Il guineano è stato tradotto al carcere di Montacuto, mentre i tre giovani sono stati sottoposti all’obbligo di  obbligo di firma quotidiano presso la locale Caserma dei Carabinieri di Tolentino. I Magistrati che hanno seguito l'indagine sono stati la Dottoressa Buccini ed il Dottor Riccioni.      

19/10/2020 19:00
Covid-19, vertice in Prefettura a Macerata: "stretta" sulla movida e 3 attività sanzionate

Covid-19, vertice in Prefettura a Macerata: "stretta" sulla movida e 3 attività sanzionate

Nel pomeriggio di oggi si è svolto il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Flavio Ferdani, cui hanno preso parte, oltre i vertici delle Forze dell’Ordine, il Rettore dell’Università di Macerata, il presidente della Provincia, il direttore dell’Asur regionale, il direttore dell’Ufficio Scolastico provinciale, i Sindaci dei comuni di Macerata, Recanati, Tolentino e Civitanova Marche per un ulteriore punto di situazione sulle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 alla luce del nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 18 ottobre 2020 che ha fissato ulteriori limitazioni volte ad impedire un ulteriore aumento dei contagi. Il direttore regionale dell’Asur ha rappresentato la situazione della provincia da un punto di vista epidemiologico e le varie iniziative in essere finalizzate a contenere la diffusione del virus. Durante l’incontro è stata sottolineata la necessità di proseguire nei controlli di prossimità da parte delle Forze di Polizia con l’ausilio delle polizie municipali e provinciali nei principali punti di ritrovo, vie e piazze con particolare afflusso di persone nelle ore serali, nei locali pubblici e nei luoghi della movida, sia con riguardo alle limitazioni orarie di esercizio previste dal nuovo D.P.C.M. sia con riferimento al rigoroso rispetto dei protocolli previsti per lo svolgimento delle attività di somministrazione. Il Prefetto ha poi voluto ringraziare le Forze dell’Ordine  per l’intensa e significativa  attività svolta e per i risultati finora ottenuti che in particolare dal 1° ottobre ad oggi hanno portato al controllo di 6.120  persone, di cui 45 sanzionate per aver violato le disposizioni normative in tema di spostamento. Sono stati poi ispezionati 1.642 esercizi commerciali, di questi 3 sono stati sanzionati per violazione delle norme anticontagio Alla luce delle direttive ministeriali emanate venerdì 16 ottobre 2020, il Prefetto ha poi sensibilizzato ulteriormente le Forze dell’ordine ad incrementare l’attività di controllo davanti agli istituti scolastici per evitare assembramenti e per verificare che l’utenza usi i dispositivi di protezione individuale e rispetti il distanziamento fisico,  nonché a svolgere, in stretta collaborazione con la Polizia Locale, l’attività di vigilanza in occasione dell’ingresso e dell’uscita dalla scuola dei ragazzi e in tutte quelle zone interessate da forme di concentrazione di persone  dovute ad esempio alla movida e ai trasporti pubblici in particolare nelle zone di interscambio e in quelle che si trovano in prossimità delle scuole, segnalando tempestivamente alla sala operativa delle aziende trasporti eventuali criticità per gli interventi aziendali di competenza. I sindaci hanno rappresentato la situazione nei propri comuni e le attività poste in essere a tutela dei propri cittadini, condividendo l’importanza della sensibilizzazione della popolazione ad una corretta applicazione di tutte le misure di prevenzione: vale a dire l’uso della mascherina e il rispetto del distanziamento fisico anche all’interno della propria abitazione in caso di presenza di soggetti non conviventi. Ai Sindaci presenti è stata assicurata la massima collaborazione ed è stata condivisa la necessità di porre in essere tutte le iniziative atte a richiamare l’attenzione dei cittadini in ordine alla necessità dell’osservanza di comportamenti corretti e responsabili, anche alla luce delle novità introdotte dal nuovo D.P.C.M.. È fondamentale, ha evidenziato infine il Prefetto che oltre ai controlli di polizia, il rispetto delle norme sia affidato al senso di responsabilità delle famiglie, oltre che degli esercenti, che dovranno prestare particolare attenzione all’afflusso degli avventori nei locali al fine di evitare assembramenti in prossimità degli esercizi commerciali negli orari di apertura consentiti.  

19/10/2020 18:29
Nuovo dpcm, i commercianti di Macerata 'portano pazienza': "Viviamo alla giornata"

Nuovo dpcm, i commercianti di Macerata 'portano pazienza': "Viviamo alla giornata"

Alla luce del nuovo Dpcm emanato ieri sera dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, abbiamo fatto qualche domanda ai commercianti del centro di Macerata per conoscere la loro opinione. Alla domanda su cosa ne pensassero del nuovo decreto emanato e del lasciare più potere ai sindaci, un commerciante ha espresso così il suo parere.  "Ha fatto bene - ci dice -, è un Dpcm abbastanza equilibrato e ha dato più potere ai sindaci, avranno più responsabilità ma giustamente non può essere dappertutto uguale". "Per quanto riguarda Macerata eravamo ripartiti abbastanza bene, in maniera quasi normale - sottolinea ancora l'esercente -, anche se da una settimana a questa parte si è ribloccato tutto di nuovo, però grazie agli studenti, all'Università ed alle lezioni, che per fortuna ci sono, per lo meno qui in centro c'è vita e movimento. Per fortuna non hanno chiuso le scuole, certamente non è una situazione normale però ci accontentiamo e viviamo alla giornata. La situazione è questa ed i primi responsabili siamo noi. Comunque è una roulette russa". "La situazione del centro storico sappiamo com'è - ha dichiarato un'altra commerciante -. Confido nella nuova amministrazione e nel nuovo sindaco. Per quanto riguarda il nuovo decreto sono contenta che non sia stato chiuso tutto come il precedente e che non abbiano chiuso le scuole perchè sono una parte importante della nostra vita ed andare ad affrontare un altro anno da remoto sarebbe un disastro. Per il resto confido nel buonsenso delle persone, che evitino assembramenti e che rispettino le distanze perchè adesso stiamo pagando le conseguenze di un'estate abbastanza scellerata", prosegue l'esercente.  Anche a lei abbiamo posto la domanda su cosa ne pensasse del "più potere in mano ai sindaci" ed ha precisato come il sindaco, essendo responsabile della situazione locale, si può rendere meglio conto di quello che avviene in città e "di quelle che possono essere le criticità di certe zone rispetto ad altre. Penso che però potrebbe essere anche una baraonda perchè magari si sà che a Macerata certe zone possono essere chiuse - prosegue la commerciante -, mentre in altri posti c'è un po' più di libertà quindi ci si sposterebbe dall'altra parte. Può risultare un'arma a doppio taglio. Mi auguro che ci sia tanto buon senso da parte di tutti noi. Noi abbiamo lavorato anche durante il lockdown, l'abbiamo sentita ancora di più perchè bisognava stare qui in giorni in cui non passava nessuno ed è pesante. Penso che tutto si risolverà nel momento in cui ci sarà un vaccino e potremmo stare più tranquilli tutti quanti".  Per quanto riguarda l'ambito dei locali che hanno basato la loro attività sull'asporto, per mancanza di tavoli sia interni che esterni, non c'è stato un grande cambiamento rispetto al precedente Dpcm. "Ci rendiamo conto però che per altre realtà del territorio è molto penalizzante, le prospettive non sono delle più rosee ma sono d'accordo sul fatto di lasciare al sindaco il ruolo di valutare l'andamento della situazione e decidere di conseguenza come procedere, anche perchè non si possono paragonare realtà diverse come una grande metropoli ad un piccolo centro. Per il resto il virus sappiamo che c'è e quindi qualcosa si deve fare, speriamo che le mosse siano quelle giuste". Come operatori del settore ristorazione, i commercianti hanno precisato che: "dà fastidio che sembra si punti sempre il dito sulla ristorazione, come se il grande problema fosse solo quello quando poi magari ci sono altre realtà dove la gente non rispetta le regole. Andare a colpire attività che stanno in piedi per miracolo sembra quasi un accanimento anche se sappiamo che i tempi sono così". Opinione comune di tutti è che se vengono date delle regole devono essere rispettate, "se ci sono degli obblighi, anche se si pensa che il virus sia una montatura, li dobbiamo rispettare tutti, come il distanziamento e l'uso della mascherina. Bisogna avere pazienza e rispetto perchè non tutti hanno la possibilità di lavorare da casa", ha sottolineato una passante.  "Il clima di tensione che va avanti da qualche settimana porta ovviamente meno clienti - dichiara Lorenzo Patrassi del negozio Bulli e Pupe di Corso Cavour -, sia per la paura di contrarre il virus in luoghi pubblici, come per il fatto che ci sono meno occasioni di svago e quindi le persone sono meno propense ad acquistare capi per la serata fuori, al contrario dell'abbigliamento sportivo che la clientela sfrutta maggiormente stando più tempo in casa - prosegue il giovane titolare -. Sono d'accordo sul fatto che siano i vari sindaci a decidere come procedere, non ero d'accordo con il lockdown totale ma con questa disposizione lo sono perchè si può capire meglio dov'è il problema e quindi risolverlo a livello locale". 

19/10/2020 17:52
Macerata, Parcaroli si iscrive al FAI e rinsalda la collaborazione del Comune con la Delegazione locale

Macerata, Parcaroli si iscrive al FAI e rinsalda la collaborazione del Comune con la Delegazione locale

“Sandro Parcaroli sindaco di tutti, deciso a valorizzare Macerata e il suo territorio in tutti gli aspetti, non da ultimo quello artistico culturale, che lo rende meta elettiva di un turismo nazionale e internazionale”: queste, in sintesi, le dichiarazioni di intenti con cui il neoeletto sindaco domenica 18 ottobre ha salutato i volontari del FAI, impegnati a gestire l’apertura nelle Giornate FAI d’autunno dell’Istituto di Medicina legale in seno all’Ateneo maceratese. Una visita a sorpresa, quella di Parcaroli, che si è messo in fila con gli altri cittadini per misurarsi diligentemente la temperatura alla postazione della Croce rossa partner del Fondo ambiente Italiano e per accedere all’atrio di Giurisprudenza a Piaggia della Torre per poi, una volta guadagnata la postazione FAI, sottoscrivere generosamente una tessera da socio sostenitore della Fondazione. Il sindaco, dopo aver svolto la visita del FAI guidata dalle Guide turistiche delle Marche, e dopo essersi soffermato con commozione sui documenti del prezioso fondo archivistico sulle Fosse Ardeatine custodito dall’Università di Macerata, ha rivolto parole di apprezzamento sia a i visitatori sia ai volontari del Fondo ambiente italiano che rendono possibili ogni anno le aperture dei beni culturali del territorio, lodando molto soprattutto il coinvolgimento dei giovani volontari, quasi tutti studenti o laureati dell’Ateneo maceratese, e indicando in loro il motore e i destinatari primi della politica culturale che intende portare avanti sul territorio. Il sindaco ha poi sottolineato l’importanza di garantire la continuità della già pluriennale collaborazione fra il Comune di Macerata e la Delegazione FAI di Macerata garantendo a quest’ultima un più saldo radicamento negli spazi comunali e impegnandosi anche in prima persona a risolvere l’annosa questione della sede della Delegazione, da tempo vacante. La Capodelegazione, prof.ssa Maria Paola Scialdone, ha consegnato personalmente la tessera FAI al sindaco e la prof.ssa Annalù Rinaldi, volontaria FAI, lo ha decorato con la consueta spilla del Fondo Ambiente Italiano.

19/10/2020 12:01
A2, battuta d'arresto per la Cbf Balducci Macerata: Ravenna si impone in quattro set (VIDEO)

A2, battuta d'arresto per la Cbf Balducci Macerata: Ravenna si impone in quattro set (VIDEO)

La CBF Balducci HR Macerata esce a bocca asciutta dal turno domenicale, vittima di un 1-3 punitivo per le ragazze allenate da coach Luca Paniconi, che offrono una prestazione in continuità di crescita con la vittoria infrasettimanale contro Talmassons, giocando alla pari contro l’Olimpia Teodora Ravenna, senza riuscire però a raccogliere quanto seminato. Lipska ancora opposta in diagonale con Lancellotti, confermate Pomili e Maruotti schiacciatrici mentre al centro parte Rita al posto di Martinelli accanto a  Mancini, con  Bisconti libero. Dall’altra parte coach Simone Bendandi inizia con la diagonale Morello-Kavalenka, Piva e Guasti in banda, Guidi e Torcolacci al centro con la maceratese Rocchi libero. Inizio punto a punto, Ravenna cerca di menare le danze ma la CBF Balducci resta in scia e sorpassa con 3 attacchi consecutivi di Lipska. 12-11 ma sul cambio palla il turno al servizio di Guasti inguaia la ricezione delle padrone di casa. Sul 12-14 Paniconi intuisce il pericolo e chiama il time-out, ma non basta per impedire alla Olimpia Teodora di dilagare, con il servizio di Morello a mettere ancora in difficoltà Macerata, che annulla 3 set ball con un errore dai 9 metri di Morello, un ace di Lancellotti ed un attacco di Lipska. Ma è proprio Lipska ad incappare sul muro di Kavalenka (MVP dell’incontro) per il 17-25 finale. L’opposta polacca trascina la CBF Balducci all’inizio del secondo set, firmando 4 punti nel 7-3 iniziale, prima che Ravenna inizi ad assottigliare il gap e a sorpassare (10-11) con un muro di Kavalenka prima e un errore al servizio di Maruotti poi. Guidi schiaccia a terra su una ricezione di Pomili per il massimo vantaggio dell’Olimpia Teodora (11-15) prima che Macerata inizi un lento ma inesorabile recupero, variando le sue soluzioni offensive. Il pareggio arriva nelle calde fasi finali sul 23 pari grazie ad un muro di Rita. Guasti sbaglia la pipe ed è il primo set ball per l’Helvia. Kavalenka manda pareggia e lo fa di nuovo sul 25 pari; Lipska dalla seconda linea dà ancora una chance di pareggiare, ma Piva pareggia di nuovo prima di murare di nuovo su Lipska. Out di Maruotti in pipe, 26-28 anche il secondo set prende beffardamente la strada di Ravenna. Per nulla intimorita, Macerata ripropone nel terzo set l’approccio del secondo, portandosi sul 10-7. Paniconi ruota al centro, inserendo Martinelli per Rita. Bendandi chiama time-out e Ravenna si riassesta recuperando e passando davanti. Le padrone di casa faticano sul muro ospite (10 punti contro i 5 della CBF Balducci) ma riescono a mantenere il set in equilibrio fino al 22 pari, prima di trovare l’allungo decisivo, con Lipska a trovare due mani-out per il 25-22. Grande equilibrio anche nel quarto set. Macerata cerca di menare le danze ma non riesce ad allungare, Ravenna raggiunge e sorpassa ma neanche le ospiti riescono a piazzare il break permettendo agli attacchi di Lipska, Pomili e Maruotti di riagganciare sull’11 pari. Si va punto a punto ma sul 16 pari Mancini e Maruotti trovano i punti per il massimo vantaggio della CBF Balducci (19-16), Ravenna incombe, ma Pomili e Lipska trovano i punti per il 23-22. Non basta però: Kavalenka e Assirelli per il match point, prima dell’out di Lipska che chiude il match. “Per quelle che sono state le nostre condizioni in queste settimane credo che le nostre ragazze abbiano dato il massimo – mastica amaro coach Paniconi – È un peccato perché dopo aver giocato una partita del genere qualcosa si raccoglie. Purtroppo la pallavolo è così, si può perdere anche per pochi punti. Dispiace molto perché, a parte la seconda metà del primo set dove abbiamo subito, abbiamo giocato assolutamente alla pari nonostante le emergenze, abbiamo trovato in corso d’opera delle soluzioni per ovviare a delle problematiche a muro.” “Sono contento per i 3 punti, non sono contento per quello che abbiamo regalato – l’analisi in chiaro scuro di coach Bendandi – Ovviamente c’è anche il merito di Macerata, ma 12 errori diretti nel secondo e nel terzo set mi fanno imbestialire. Sicuramente è dovuto anche all’inesperienza, quindi ci vorrà del tempo ma occorre trovare la capacità di imparare a leggere le situazioni.” CBF BALDUCCI HR MACERATA-OLIMPIA TEODORA RAVENNA 1-3 CBF BALDUCCI HR MACERATA: Pomili 11, Martinelli 2, Lancellotti 3, Giubilato ne, Renieri ne, Pirro ne, Lipska 23, Mancini 6, Maruotti 10, Rita 3, Sopranzetti ne, Bisconti (L). All. Paniconi. OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Morello 3, Poggi, Piva 23, Bernabè, Assirelli 2, Monaco, Guidi 7, Torcolacci 11, Guasti 9, Kavalenka 24, Rocchi (L), Giovanna ne. All. Bendandi ARBITRI: Mesiano-Traversa PARZIALI: 17-25 (21’), 26-28 (31’), 25-22 (26’), 23-25 (26’). NOTE: CBF Balducci 8 errori in battuta, 4 aces, 5 muri vincenti, 57% ricezione positiva (36% perfetta), 30% in attacco; Olimpia Teodora 14 errori in battuta, 4 aces, 10 muri vincenti, 48% ricezione positiva (30% perfetta), 41% in attacco.

18/10/2020 20:58
Atletica, fa festa l'Avis Macerata: Eleonora Vandi conquista il tricolore nei 1500 metri

Atletica, fa festa l'Avis Macerata: Eleonora Vandi conquista il tricolore nei 1500 metri

Finalmente il tricolore assoluto per Eleonora Vandi. Dopo una lunga serie di piazzamenti sul podio e di titoli giovanili, la mezzofondista dell’Atletica Avis Macerata festeggia un successo tra le grandi. A Modena la 24enne pesarese è campionessa italiana dei 1500 metri con il tempo di 4’18”39, a soli tre decimi dal record personale. La maggiore soddisfazione della carriera, nella distanza più lunga rispetto a quella preferita degli 800 metri, che nella scorsa stagione l’hanno vista indossare la maglia azzurra ai Mondiali di Doha. Nel rettilineo finale arriva il sorpasso decisivo della figlia d’arte di papà Luca, valido specialista proprio dei 1500, e della mamma quattrocentista Valeria Fontan, che studia beni culturali in Veneto dove si allena con l’ex campione marocchino Faouzi Lahbi. Nella rassegna nazionale dedicata a mezzofondo e marcia, in questa stagione così particolare, brillano diversi altri marchigiani. L’osimana Serena Frolli (Team Atletica Marche) è splendida quarta sui 2000 siepi under 18, al debutto nella categoria e a un soffio dalla terza posizione. Formidabile il suo progresso con 7’06”28 per migliorare di ben quindici secondi il record regionale allieve che aveva già firmato quest’anno in 7’21”24. Nella marcia, sui 10 chilometri, ottimo quarto posto nella gara under 18 di Mattia Grilli (Atl. Civitanova), 17enne di Porto Sant’Elpidio, con 48’36” e al femminile chiude quarta nella prova under 23 la maceratese Elisabetta Bray in 50’28”. Due marciatrici del Cus Macerata tra le migliori d’Italia: Giulia Miconi quinta tra le under 23 in 51’12” e Anastasia Giulioni sesta nella prova under 20 con 52’07”.

18/10/2020 20:04
Cotton Club al fianco del Soccorso Alpino: mascherine per i volontari della stazione di Macerata

Cotton Club al fianco del Soccorso Alpino: mascherine per i volontari della stazione di Macerata

Succede che da un'esperienza positiva con una mascherina, il cui utilizzo per ore è pressochè impercettibile, nasce un pensiero nobile e questo pensiero nobile incontra un cuore altrettanto nobile. Claudia Katia Monaldi, sostenitrice e raccoglitrice di fondi per la Stazione di Macerata del Soccorso Alpino, dopo aver testato personalmente l’utilizzo delle mascherine Cotton Club ha chiesto alla ditta di poter riceverne una dotazione in dono per i soccorritori e Sara Crescentini, Amministratrice Unica della Cotton Club,  amante della montagna e ben conscia degli interventi svolti dal corpo non ha esitato ad accettare la particolare richiesta personalizzandola con logo del Soccorso Alpino Marche. Ricordiamo che Cotton Club, azienda italiana di Fabriano, leader nella produzione artigianale di lingerie, ha convertito la sua produzione per dare il suo contributo all’emergenza coronavirus, realizzando mascherine, al fine di limitare il contagio del Covid19. Le mascherine che producono sono realizzate con tessuto certificato, realizzato interamente in Italia, secondo le normative OEKO-TEX a norma ISO 9073. (In foto Sara Crescentini, Amministratore Unico Cotton Club, con alcuni dei volontari della Stazione di Macerata del Soccorso Alpino alla consegna delle mascherine)    

18/10/2020 10:41
Passaggio di consegne al Soroptimist Club Macerata: Maria Leonori nuova presidente

Passaggio di consegne al Soroptimist Club Macerata: Maria Leonori nuova presidente

Oggi presso il Teatro Politeama di Tolentino il Soroptimist International, Club di Macerata ha svolto la cerimonia del passaggio delle Consegne dalla Presidente Cinzia Cecchini in carica nel biennio 2018-2020, alla Presidente Maria Leonori che porterà avanti le attività del Club nel biennio 2020-2022. Alla cerimonia, oltre alle numerose socie del Club Soroptimist di Macerata, hanno partecipato la Presidente del Soroptimist Club di Jesi, Katya Mastantuono, la Dirigente Scolastica dell’ITE Gentili di Macerata, Roberta Ciampechini, il Presidente del Confidi Macerata, Gianluca Pesarini, il Presidente del Copagri Macerata, Andrea Passacantando e Giuseppe Losito già Comandante dei Carabinieri presso la Caserma di Tolentino. La Presidente Cinzia Cecchini ha illustrato ai presenti con enfasi ed emozione i principali progetti svolti durante il biennio: tra i più importanti il Progetto Nazionale “Si parla di cuore” e “La camminata del cuore” sulle malattie cardiovascolari, la diagnosi e le terapie innovative, con particolare riguardo ai corretti stili di vita e alla sana alimentazione; il Convegno a favore dell’AIRC svoltosi a Camerino con importanti ricercatori oncologici di rilievo nazionale ed internazionale e il Convegno sullo stato dell’arte relativamente all’utilizzo della stanza d’ascolto per minori realizzata in passato dal Soroptimist presso il tribunale di Macerata. Molteplici sono stati inoltre gli incontri e i services del club volti principalmente a favorire l’avanzamento della condizione femminile, l’empowerment e la leadership della donna e sostenere il contrasto alla violenza. In questo contesto proprio oggi era prevista la Cerimonia di Inaugurazione del progetto nazionale del Soroptimist d’Italia “Una stanza tutta per sé” realizzata dal Club di Macerata presso la Caserma dei Carabinieri di Tolentino con la collaborazione del Comandante Losito e del Capitano de Carlini. La stanza ha lo scopo di sostenere la donna nel delicato e incisivo momento della denuncia di violenze e abusi alle Forze dell’Ordine e nel percorso verso il rispetto e la dignità della sua persona. Qualche ora prima dell’inizio della cerimonia purtroppo l’evento è stato annullato e rimandato a data da destinarsi per via dell’emergenza pandemica che stiamo affrontando. La cerimonia del passaggio delle consegne si è conclusa con la spillatura tra le due Presidenti.

17/10/2020 19:06
Macerata, "Ogni mattina rifiuti abbandonati davanti al negozio": la rabbia dei titolari del tabacchi 'Le Mura'

Macerata, "Ogni mattina rifiuti abbandonati davanti al negozio": la rabbia dei titolari del tabacchi 'Le Mura'

“Ogni mattina troviamo sacchetti della spazzatura abbandonati davanti all’ingresso o al cancello del nostro negozio. Siamo esasperati”. Questa la segnalazione che proviene dai titolari del tabacchi “Le Mura” di Macerata (in zona Borgo San Giuliano), che - da due anni a questa parte - si trovano a dover fronteggiare il continuo e indisciplinato abbandono di rifiuti nei pressi della loro attività.  "Ogni volta siamo costretti a spostarli e buttarli, anche se non si tratta di nostri rifiuti - sottolineano -. Oltre ai sacchetti che, in numerosi casi sono diversi da quelli programmati per il ritiro della raccolta porta a porta, vengono abbandonati anche altri materiali, di vario genere".  Una situazione che ha ormai raggiunto il limite della sopportazione. I titolari del tabacchi, in questo senso, si appellano al senso civico di ogni cittadino maceratese per non dover più fare i conti con una situazione tanto incresciosa.  Va ricordato come l'abbandono indiscriminato dei rifiuti sia oggetto di sanzioni amministrative, in quanto vietato dal testo unico ambientale (D.Lgs 152/06). 

17/10/2020 13:15
"Tutti i problemi della stazione di Macerata": lettera dell'avvocato Bruno Mandrelli alla nuova Giunta

"Tutti i problemi della stazione di Macerata": lettera dell'avvocato Bruno Mandrelli alla nuova Giunta

Approfitto dell’ospitalità di Picchio News per toccare un argomento che, come residente, mi sta a cuore. La zona della Stazione Ferroviaria soffre per problemi da tempo segnalati e mai affrontati o comunque risolti. Ne segnalo alcuni, auspicando che la nuova amministrazione di Macerata intervenga per migliorare la situazione, in passato non ci si è riusciti nonostante qualche garbata segnalazione anche da parte mia, all’epoca consigliere comunale. Oggi che non lo sono più, non potrò essere tacciato di conflitto di interessi visto che in quella zona (via Verdi) ci abito. STRISCE PEDONALI A mio avviso vi è necessità che quantomeno i due passaggi pedonali siti al termine di viale Don Bosco e di fronte della Stazione Ferroviaria siano modificati, realizzando dei dissuasori di velocità (c.d. “bump”) idonei al rallentamento delle automobili. Soluzioni di questo tipo ridurrebbero di molto la possibilità di incidenti e di investimento di pedoni e comunque renderebbero eventuali sinistri meno gravi, anche potenzialmente: l’ultimo è di una bambina, qualche settimana fa. E’ obiettivo che, soprattutto in particolari orari, i limiti di velocità non vengano rispettati e bisogna fare come in altri comuni (pensi ad Ascoli Piceno, ai lungomare di San Benedetto del Tronto e Grottammare, etc.) che hanno realizzato molteplici dissuasori in coincidenza delle strisce pedonali, riducendo vistosissimamente il numero degli incidenti e la velocità media delle automobili. Preciso sin d’ora che altri strumenti di teorica riduzione della velocità, ad esempio strisce rumorose o quant’altro, sarebbero del tutto inutili a tal fine e la relativa spesa sarebbe improduttiva di effetti. PARCHEGGI VIA VERDI e strade limitrofe – via Rossini e Pergolesi Sono una delle poche zone semi centrali della città a parcheggio libero e gli spazi di sosta (oltre che dai residenti) vengono utilizzati dai cittadini che si recano nelle strutture commerciali o amministrative/sanitarie limitrofe: negozi di corso Cairoli, ospedale, etc. Da tempo si è segnalato come, in particolare in via Verdi, il consentire la sosta su entrambi i lati della strada renda spesso impossibile il transito a camion e comunque automezzi di grossa stazza sol che un’automobilista non lasci la propria autovettura perfettamente aderente al marciapiede (e, se magari è un Suv, proprio sopra il marciapiedi con due ruote, in via precauzionale). La conseguenza è che o si blocca il traffico in attesa che intervenga il carro attrezzi a spostare le auto parcheggiate in modo improprio o si rilevano veri e propri sbreghi sulle auto che vengono toccate da tali automezzi i cui autisti, spesso, ritengono comunque di farcela a passare: non mi soffermo più di tanto sulla falcidia degli specchietti retrovisori, ormai ci si è fatta l’abitudine. Non so se la soluzione possa essere quella adottata nella sovrastante via Marchetti ma quel che è certo è che quantomeno in via Verdi può essere utile una riflessione sul limitare la sosta ad un solo lato della strada offrendo un qualche tipo di guarentigia ai residenti (quasi tutti gli immobili sono sin dall’origine sprovvisti di garages). SICUREZZA La Stazione Ferroviaria di Macerata è, per definizione, un luogo sensibile ed ha bisogno di particolare presenza delle forze dell’ordine. Negli ultimi anni è visibile un maggior impegno da parte della Polizia di Stato e di ciò va dato atto, soprattutto di mattina. Tuttavia è necessario fare di più, in collaborazione e sinergia con le altre forze deputate (pensi alla Polizia Municipale, ai carabinieri, etc.) cercando di organizzare un servizio interforze capace di assicurare presenza e visibilità in diverse ore della giornata: le ragioni sono evidenti. Utile potrebbe essere anche un'implementazione dei sistemi di videosorveglianza sulle strade limitrofe, idonei anche a rilevare immediatamente le autovetture parcheggiate in modo improprio e che creano obiettivo intralcio alla circolazione.  

17/10/2020 09:54
"Impariamo a camminare", all'istituto Mestica di Macerata sbarca il Nordic walking

"Impariamo a camminare", all'istituto Mestica di Macerata sbarca il Nordic walking

Anche quest'anno le classi seconde e terze dell'istituto Mestica si sono impegnate nel progetto 'impariamo a camminare" in collaborazione con l'istruttore di nordic walking e di camminata sportiva Danilo Tombesi dell associazione Green Nordic walking di Macerata. I ragazzi hanno potuto apprendere i principi di una corretta camminata che è  alla base di molte discipline quali il nordic walking, la camminata sportiva, la marcia. Il progetto rientra nelle iniziative che la scuola mette in  atto come azione formativa finalizzato al benessere della persona.

16/10/2020 20:18
Omicidio Pamela, la Corte d'appello conferma l'ergastolo per Oseghale: "non l'ho uccisa io"

Omicidio Pamela, la Corte d'appello conferma l'ergastolo per Oseghale: "non l'ho uccisa io"

La Corte d'assise d'appello di Ancona ha confermato la condanna all'ergastolom con isolamento diurno di 18 mesi, al 32enne pusher nigeriano, Innocet Oseghale, accusato dell'omicidio della 18enne Pamela Mastropietro uccisa e fatta a pezzi il 30 gennaio 2018 a Macerata. I capi di accusa sono omicidio volontario aggravato della violenza sessuale, vilipendio, distruzione e occultamento di cadavere. "Non ho ucciso Pamela". In aula per il processo in Corte d'appello, l'imputato Innocent Oseghale ha reso dichiarazioni spontanee per ripercorrere gli ultimi momenti passati in casa in compagnia della ragazza, per ribadire di non averla uccisa. "Pamela, ha ribadito, ebbe un malore dopo l'assunzione di eroina, cadde dal letto dove si era sistemata per rilassarsi per poi progressivamente perdere coscienza e morire". "Ero sotto choc, confuso, ho fatto una cosa terribile - ha detto a proposito dell'ammissione dei avere smembrato il corpo, poi abbandonato in due trolley sul ciglio di una strada -. Ma voglio pagare per quello che ho fatto, non per quello che non ho fatto". Oseghale ha chiesto una sentenza "senza pregiudizi": "non giudicatemi per il colore della pelle...".  (Fonte: ANSA)  

16/10/2020 20:07
Macerata, al via la 38a edizione della "Rassegna di Nuova Musica": il programma dei 4 appuntamenti

Macerata, al via la 38a edizione della "Rassegna di Nuova Musica": il programma dei 4 appuntamenti

Definiti i quattro appuntamenti della trentottesima edizione della Rassegna di Nuova Musica firmata dal direttore artistico Gianluca Gentili. Dal 20 al 23 ottobre 2020 quattro concerti, con inizio alle 21.15, animeranno la vita cittadina con proposte di assoluto interesse che si auspica confermino, sebbene con le limitazioni imposte dall'emergenza COVID, il successo dell’edizione 2019. Ancora una volta, attraverso la Rassegna di Nuova Musica, a Macerata si incontreranno alcuni dei più importanti esecutori e compositori della scena contemporanea internazionale. La Rassegna è stata presentata questa mattina nel corso di una confrenza stampa alla Sala castigliani della Biblioteca Mozzi Borgetti alla quale hanno partecipato l’assessore alla Cultura Katuscia Cassetta, Gianluca Gentili direttore artistico della rassegna, Carlo Maria Pesaresi, presidente FORM,  Fabio Tiberi, direttore artistico FORM  e Pamela Lattanzi, docente Unimc delegata all'orientamento.  “Credo che noi non dobbiamo agire ad un solo livello, in un solo modo, ma in tutti i modi che la nostra energia ci permette. [...] Invece di tentare di trovare il 'modo giusto' o il 'modo migliore' e di discutere all'infinito dobbiamo utilizzare tutti i modi che ci vengono in mente". Con queste parole di John Cage  - è intervenuta l’assessore alla Cultura Katuscia Cassetta - mi fa piacere introdurre il mio intervento. Sono felice di essere presente oggi in veste di assessore alla Cultura della città di Macerata, che oggi presenta la 38. rassegna di Nuova musica la cui storia risale al lontano 1983 grazie all'intuito di un nostro importante ed illustre concittadino, Stefano Scodanibbio che per primo ha avuto la capacità di proiettare verso il futuro la nostra città attraverso una rassegna di musica sperimentale che ha accolto negli anni illustri musicisti e compositori. Tale scelta ha permesso alla nostra città di inserirsi in un contesto internazionale e dare lustro a tutta la comunità ed ai giovani musicisti. Siamo pertanto felici come amministrazione di continuare su questa lunghezza d'onda che ha fatto di Macerata il punto di riferimento della cultura musicale internazionale, non solo con l'importante Macerata Opera Festival ma anche attraverso nuove forme di espressione musicale in un festoso clima di dialogo culturale. Una sperimentazione che come aveva intuito Jonh Cage, sapientemente inserito nel programma, va verso un'estetica che va contro ogni aspettativa ed accostamenti improbabili ma alla ricerca di una serenità profonda, "cambiare significa allontanare la mente di pregiudizi e renderla disponibile ad esperienze diverse da ciò che ha imparato ed accettato acriticamente" affermava. Un  cambiamento allegro il suo, non sovversivo fonte di ispirazione per le odierne avanguardie.Nella speranza e con l'augurio che  le energie di tutti vengano in aiuto per vivere un momento presente difficile e complicato, ringrazio tutti e auguro a tutti buon lavoro!” “Alle musiche, e a volte anche alla presenza in città, degli ormai leggendari compositori del ‘900 (Cage, Ligeti, Berio, Xenakis, Riley, Reich solo per fare qualche nome – ha sottolineato il direttore artistico Gianluca Gentili illustrando il programma – la Rassegna ha sempre affiancato quelle di giovani compositori i quali hanno la possibilità di presentare nel nostro festival lavori innovativi e di ricerca. Il proposito di condividere questa ricchezza di linguaggi è centrale nel nostro progetto artistico e la presenza crescente di giovani e studenti ai nostri concerti, e in generale l’interesse che suscitano i nostri programmi, ci fa pensare che ci stiamo muovendo nella giusta direzione.” “Da sempre la FORM, - ha detto il presidente della Forma Carlo Maria Pesaresi – oltre ad essere protagonista nel mondo della musica sinfonica e lirica ha cercato strade che guardano alla contaminazione e alla contemporaneità e l’ha trovate nella Rassegna Nuova Musica. Con gioia sono qua per rendere omaggio al compositore Stefano Scodanibbio e a Macerata, una città che ci è stata vicina e con la quale abbiamo un rapporto positivo.”   A portare i saluti del Rettore dell’Università di Macerata, Pamela Lattanzi docente Unimc delegata all'orientamento: “Sono qui per manifestare e testimoniare l’apprezzamento per la collaborazione con la Rassegna Nuova Musica, un’iniziativa che, da alcuni anni a questa parte,  abbiamo condiviso e che va a impreziosire la serie di attività culturali dedicata ai nostri ragazzi. Negli anni scorsi sono stati organizzati alcuni laboratori molto utili per la loro crescita futura ma al momento attuale, a causa delle’emergenza sanitaria, non abbiamo potuto proseguire su questa strada. Non appena possibile riprenderemo i contatti e rafforzeremo questa collaborazione.” Il concerto inaugurale del festival, martedì 20 ottobre al Teatro Lauro Rossi, è affidato all'Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Stefano Pecci e al pianista Fabrizio Ottaviucci. Il programma mette in relazione le musiche di due compositori “storici” della musica moderna e contemporanea: Erik Satie e John Cage. Sebbene di due generazioni diverse, Satie ha sempre rappresentato per Cage una grande fonte di ispirazione e diverse sue opere derivano dalla sua profonda conoscenza del compositore francese. Partendo da due brani per pianoforte di John Cage, Mysterius Adventure e In A Landscape, l'orchestra eseguirà tre inedite trascrizioni delle celebri Gnossiennes di Satie. A seguire l'esecuzione di 4'33'' l'opera forse più famosa e discussa del compositore americano e, sempre dello stesso compositore, la breve Suite for Toy Piano, una delle rarissime composizioni scritte per pianoforte giocattolo. Ultimo brano in programma Cinéma (Entr’acte symponique de “Relâche”) di Erik Satie affiancato dalla proiezione del film Entr'acte di René Clair. Secondo appuntamento mercoledì 21 ottobre – sempre al Lauro Rossi - Elio Martusciello e Massimo Pupillo, due dei musicisti più colti e noti della musica “entra-ordinaria” italiana presenteranno un loro progetto originale per il nostro festival: Re-Genesis. Un concerto di musica elettronica definito dagli stessi autori “opera di ricostruzione e invenzione”.   Lo String quartet n.9 del compositore austriaco Georg Friedrich Haas sarà la musica che il Quartetto Maurice (già ospite di altre edizioni della Rassegna) eseguirà la sera di giovedì 22 ottobre sempre in teatro. Il concerto verrà eseguito interamente al buio mettendo così in relazione il suono puro e la sua percezione. Il quartetto è composto da: Georgia Privitera e Laura Bertolino, violino, Francesco Vernero, viola e Aline Privitera, violoncello Per concludere questo primo ciclo di concerti, venerdì 23 ottobre, la Rassegna si sposta negli spazi dell’Asilo Ricci dove il contrabbassista Giacomo Piermatti eseguirà la versione integrale di Voyage That Never Ends di Stefano Scodanibbio.  Un onore per il festival omaggiare ancora una volta il suo fondatore nei locali della Scuola Civica di Musica che porta il suo nome. La 38. Rassegna di Nuova Musica è realizzata con il contributo del Comune di Macerata e con il supporto logistico/organizzativo dell’Associazione Arena Sferisterio. Si avvale della collaborazione dell’UNIMC e dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Importante presenza è inoltre quella dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana con la quale il Festival ha realizzato negli ultimi anni numerosi progetti originali. I biglietti, che hanno un costo di 5 euro (intero) e 3 euro (ridotto), non potranno essere acquistati direttamente al Teatro Lauro Rossi o all’Auditorium Asilo Ricci ma saranno venduti solamente in prevendita alla Biglietteria Sferisterio - piazza Mazzini, 10 a Macerata Tel. +39.0733 230735 boxoffice@sferisterio.it dal martedì a sabato dalle 9 alle 12 e i giorni di spettacolo dalle 17 alle 19.30 oppure sul circuito Vivaticket. Considerato il limitato numeri di posti, si raccomanda l’acquisto del biglietto con anticipo. Info: www.rassegnanuovamusica.it  

16/10/2020 19:33
Mille Miglia, la 38a edizione arriva nel maceratese: tutte le tappe del 23 ottobre

Mille Miglia, la 38a edizione arriva nel maceratese: tutte le tappe del 23 ottobre

È partito il conto alla rovescia: manca una settimana alla 38a edizione rievocativa della 1000 Miglia che arriva nel maceratese venerdì 23 ottobre. Ai nastri di partenza, dalla tradizionale rampa di Viale Venezia a Brescia, alle ore 14 di giovedì 22 ottobre si lanceranno nella sfida vetture storiche, tutte del periodo 1927-1957 che caratterizzò le edizioni di velocità, ed equipaggi agguerriti determinati a vincere una corsa epica. Sono mille ottocento i chilometri da percorrere in quattro giorni, dal 22 al 25 ottobre, e le Marche saranno attraversate nella seconda tappa da Cervia-Milano Marittima a Roma. I colori autunnali di cui si è ammantata la provincia di Macerata faranno eccezionalmente da sfondo venerdì prossimo alla carovana costituita da quattrocento splendide auto e dieci mezzi militari storici, preceduti in avanscoperta dalle cento supercar del Tribute Ferrari e dalle trenta del Tribute Mercedes.  Entreranno nel maceratese, dopo il controllo orario a Fabriano, nella tarda mattinata di venerdì 23 ottobre lungo la Strada Provinciale 256 Muccese da Matelica a Castelraimondo dove prenderanno la Strada Provinciale 361 Septempedana da San Severino fino a Passo di Treia per poi salire da Rotelli a Macerata, unico centro storico della provincia ad essere attraversato dalla 1000 Miglia, attesa in città dalle 12.30. Il percorso proseguirà fino a Piediripa, per risalire lungo la provinciale 33 da Corridonia a Monte San Giusto, e oltre fino alla provincia di Fermo. Un protocollo preciso e puntuale è stato messo a punto a tutela della sicurezza e della salute di chi parteciperà, a qualunque titolo, alla manifestazione. Tutte le informazioni in merito sono sul sito ufficiale alla sezione #covidsafe, al link https://1000miglia.it/covidsafe/. Le linee guida di contrasto e contenimento della diffusione del Covid-19 sono state studiate per consentire di godere a pieno di un evento leggendario, che narra storie di uomini e auto le cui gesta riecheggiano ancora in un territorio appassionato all'automobilismo sportivo e storico come quello maceratese e che non mancheranno di stupire e conquistare anche quest'anno.      

16/10/2020 19:15
Macerata, riscaldamenti accesi in anticipo: arriva l'ordinanza del sindaco

Macerata, riscaldamenti accesi in anticipo: arriva l'ordinanza del sindaco

Accensione anticipata a oggi per i termosifoni. Considerato infatti il calo di temperature di questi giorni, il sindaco Sandro Parcaroli ha firmato il provvedimento con cui si autorizza l’accensione degli impianti di riscaldamento nel territorio comunale. Secondo le disposizioni nazionali sul risparmio energetico, gli impianti possono essere attivati a partire dal 1° novembre, ma le disposizioni comunali consentono al sindaco di anticiparne l’accensione in caso di necessità. Di conseguenza da oggi 16 ottobre e fino al 31 ottobre, i termosifoni nelle abitazioni e negli istituti scolastici e comunitari possono essere accesi per un massimo di 12 ore giornaliere. 

16/10/2020 15:45
Macerata, la Giunta Parcaroli progetta il Centro commerciale naturale: "partirà da Corso Cairoli"

Macerata, la Giunta Parcaroli progetta il Centro commerciale naturale: "partirà da Corso Cairoli"

Un progetto pilota che partirà da corso Cairoli per estendersi in altre zone e arrivare fino al cuore della città. Si tratta del Centro commerciale naturale, uno dei principali punti programmatici dell’Amministrazione Parcaroli, ieri pomeriggio, al centro di una riunione tra il Comune di Macerata e Confcommercio Marche Centrali cui hanno partecipato i commercianti della zona interessata dall’intervento. L’occasione è data dal bando della Regione Marche che permette di accedere a contributi a fondo perduto -  pari al 50% del costo complessivo -  destinati alla realizzazione di progetti integrati tra i Comuni e le piccole e medie imprese dei centri storici cittadini per promuovere e sviluppare appunto i Centri commerciali naturali, dove naturale si oppone ad artificiale, cioè a un luogo artificialmente costruito e pensato per il commercio, ma privo di storia. “L’Amministrazione comunale ha scelto corso Cairoli – ha detto nel corso dell’incontro il sindaco Parcaroli – per iniziare a parlare concretamente di Centro commerciale naturale perché è una delle principali vie di accesso della città, storica, molto frequentata, dove insistono tanti esercizi commerciali e per questo vogliamo dargli l’attenzione che merita. In questo senso il bando della Regione Marche offre un’opportunità che il Comune vuole cogliere per dare, attraverso un progetto specifico, una nuova immagine, architettonicamente gradevole e uniforme a questa zona della città, per renderla ancora più appetibile e vivibile. L’Amministrazione affiancherà a questa iniziativa anche altri progetti finalizzati a favorire la sosta veloce e alla promozione di programmi di animazione ed eventi”. “E’ importante che una città come Macerata – interviene il direttore di Confcommercio Marche Centrali Massimiliano Polacco – voglia sfruttare uno strumento creditizio che permette, attraverso azioni specifiche e la concessione di  contributi a fondo perduto alle imprese e in parte all’Amministrazione comunale, la valorizzazione e la riqualificazione del tessuto imprenditoriale. Favorire lo sviluppo delle imprese è da sempre una delle nostre mission e il Centro Commerciale Naturale è una forma di aggregazione importante e funzionale tra il Comune e le imprese. Il nostro è un ruolo di coordinamento fondamentale tra il pubblico de il privato.” Nel corso dell’incontro – presenti anche i funzionari degli uffici Attività produttive e Politiche europee del Comune di Macerata - sono state illustrate dalla responsabile del credito di Confcommercio Marche Centrali, Katia Cicola le linee guida del bando e gli interventi ammissibili al finanziamento che sono quelli che promuovono interventi di valorizzazione della qualità architettonica dell’abitato, restauro, risanamento e ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente, pubblico e privato, destinato al commercio in sede fissa, somministrazione di alimenti e bevande, ricettività turistica, ristorazione, produzione e vendita di prodotti tipici e dell’artigianato locale. Saranno ammessi a finanziamento gli interventi relativi alla cura e alla valorizzazione dell’immagine dell’abitato, arredo urbano e adeguamento di strutture destinate ad ospitare eventi e manifestazioni. Gli interventi, che dovranno coinvolgere minimo dieci imprese, sono di diverso tipo. Per i Comuni dall’arredo urbano alla sistemazione viaria, illuminazione pubblica e così via per le piccole medie imprese dal rifacimento di facciate, alla sistemazione di vetrine, illuminazione esterna, attività promozionali e marketing.

16/10/2020 14:55
Cisl Fp Macerata: "incentivare lo smart working nel pubblico impiego"

Cisl Fp Macerata: "incentivare lo smart working nel pubblico impiego"

"Urgente il rafforzamento delle misure anti-contagio nelle Pubbliche Amministrazioni". Alla luce della ripresa della curva dei contagi, eclatanti alcuni casi di cronaca verificatisi in alcuni Municipi del nostro territorio, la CISL FP Macerata, torna a chiedere maggiore attenzione alle Amministrazioni del Comparto Pubblico Impiego per contrastare la diffusione del COVID-19.   "Le lavoratrici e i lavoratori del Pubblico Impiego hanno assicurato, anche nel momento più duro della pandemia, l’apertura di numerosi Uffici esponendo sé stessi e le loro famiglie al pericolo del contagio, lo stesso dicasi per gli addetti alle Case di Riposo, alle Polizie Locali, o ai Servizi tecnico/manutentivi, e si ritiene pertanto necessario evitare il più possibile che i luoghi di accesso dell' utenza diventino bacini di diffusione del virus che non lascia tregua nemmeno nella nostra Regione", spiega in una nota Alessandro Moretti, responsabile Cisl di Macerata .   "Si pensi alle donne ed agli uomini del Servizio Sanitario, istituzioni pubbliche e private che tutelano la salute della popolazione e che hanno garantito l’assistenza sanitaria a tutti i cittadini, quale inalienabile diritto sociale del singolo individuo. La CISL FP, come sottolineato dal  dallo stesso Moretti, ha pertanto inviata una nota richiamando gli Amministratori Locali in primis al rispetto del Protocollo sottoscritto lo scorso 3 aprile tra Governo e Parti sociali, finanche sollecitando l'incipit offerto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il giorno 12 scorso affinche, almeno il 50% delle lavoratrici e dei lavoratori le cui mansioni siano ascrivibili al lavoro agile, vengano posti in modalità smart working.   L’ articolo 3, comma 3, del DPCM pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 253/2020 stabilisce che "nelle pubbliche amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, è incentivato il lavoro agile con le modalità stabilite da uno o più decreti del ministro della pubblica amministrazione, garantendo almeno la percentuale di cui all'art. 263, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34».   Il lavoro agile và incentivato e deve coinvolgere almeno il 50% dei dipendenti addetti alle attività compatibili. Le amministrazioni che durante i mesi estivi hanno di fatto azzerato lo smart working debbono urgentemente rivedere la propria organizzazione. Lo smart working, oggetto anche delle piattaforme sindacali nei redigendi rinnovi CCNL affinché non diventi una distopia, è l'elemento imprescindibile dell'organizzazione, soprattutto visti gli obblighi, vigenti da molti anni, di realizzare piattaforme ed applicativi informatici da gestire attraverso la rete internet. Oggi ancor di più al fine di contenere le occasioni di contagio.   Il dl 76/2020, convertito in legge 120/2020, ha poi spinto in modo ancora più forte sull'informatizzazione, imponendo la gestione dei procedimenti per via informatica. Il fatto per il quale alcune amministrazioni pubbliche, quindi, affermino di non svolgere alcuna attività compatibile con lo smart working, oltre a non essere credibile nella sostanza, è la certificazione di una gravissima inefficienza organizzativa e di assenza di investimenti nell'informatica e nella formazione. La CISL FP annuncia pertanto che vigilerà il rispetto da parte delle Amministrazioni dei precedenti impegni assunti anche con la sigla dei Protocolli Aziendali chiedendone ove necessario i dovuti adeguamenti dopo l'esperinza maturata nei mesi scorsi".   "Alla cittadinanza invece si raccomanda il massimo rispetto dei lavoratori mantenendo le distanze prescritte ed indossando correttamente i dispositivi di protezione rammentando la possibilità per le Forze di Polizia di elevare sanzioni amministrative nel caso di mancato rispetto delle stesse".

16/10/2020 11:42
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.