La CBF Balducci HR Macerata torna a casa a bocca asciutta da Cutrofiano, battuta 3-1 dalla capolista Cuore di Mamma, dopo essere stata sotto di due set ed aver rimesso in piedi la partita con i denti nel terzo parziale.
Nelle file locali coach Carratù conferma il 6+1 di base, mentre in casa CBF Balducci Rita vince il ballottaggio con Martinelli al centro accanto a Mancini, nell’ormai consueto schieramento con la diagonale Lancellotti-Lipska.
Cutrofiano prende subito il largo ed un ace di Menghi porta al 9-5. Padrone di casa che allungano fino al 18-12, trascinate dalla continuità offensiva di Quarchioni. La CBF Balducci prova a rifarsi sotto con gli attacchi di Lipska (top scorer di giornata con 21 punti), ma il Cuore di Mamma tiene a distanza le marchigiane e chiude 25-19 con un ace di Caneva e con una pipe di Quarchioni.
Secondo set piuttosto equilibrato con Cutrofiano che mena sempre le danze, grazie in particolare ad un’ottima ricezione (con il libero Ferrara sugli scudi) e ad una buona performance a muro (in particolare con Menghi, che chiuderà il match con 7 muri-punto), prima dell’allungo sul 22-16. La CBF Balducci reagisce con un break di tre punti (Lipska, Mancini e Pomili), ma non basta: Mancini in fast annulla il primo set ball ma è ancora Quarchioni a trovare l’attacco buono per il 25-20.
Il terzo set ha un avvio da incubo: 4-0 e subito time-out chiesto da Paniconi. Macerata si rimette in carreggiata fino a trovare la parità sul 10-10, balsamo per il cuore delle maceratesi che battono il ferro caldo, trovando le soluzioni per impensierire la ricezione del Cuore di Mamma allungando sul 15-19 con un attacco di Maruotti e qualche errore delle locali. Non è finita però perché nelle convulse fasi finali succede di tutto: Cutrofiano esce trasformata dal time-out chiamato da Carratù e si riporta in parità sfruttando anche diversi errori in attacco di Macerata, la CBF Balducci riallunga con Mancini fino al 21-24; Cutrofiano che annulla le 3 palle set con il turno al servizio di Caneva e si ritrova con in mano il match ball, annullato da Macerata, che trova alla fine il punto del 26-28 che riapre il match grazie al muro di Martinelli (entrata per Rita in pianta stabile al centro ad inizio set).
La CBF Balducci cerca di rimanere ancorata al quarto set ma, nonostante un break che porta temporaneamente al temporaneo vantaggio sul 13-14 con gli attacchi di Lipska e Pomili ed un muro di Martinelli, non trova l’efficacia in attacco per continuare a mettere in difficoltà la capolista, che allunga sul 21-17, grazie all’ottima partita al centro di Menghi. Le ospiti si rifanno sotto con 2 punti consecutivi di Maruotti (attacco ed ace) ma su un punto assegnato a Cutrofiano e contestato dalle ragazze di Paniconi (per palla fuori asta sull’attacco di Panucci), il rosso diretto sulle proteste vibrate di Lipska inguaia Macerata. Il 23-19 mette la partita in discesa per il Cuore di Mamma, che chiude bene sul 25-20 con due attacchi consecutivi di Panucci
La partita sarà trasmessa in differita da Studio 7 TV martedì alle 21 sul canale 611 e in simulcast sulla web tv al sito www.radiostudio7.net/tv. Il mercoledì alle 21 sarà trasmessa sul canale 14 (Video Tolentino).
CUORE DI MAMMA CUTROFIANO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-1
CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Avenia 1, Panucci 11, Caneva 12, M’Bra 18, Quarchioni 14, Menghi 16, Ferrara (L), Castaneda Simon 2, Salviato. Non entrate: Gloria (L), Rizzieri, Gorgoni, Morciano, Tarantino. Allenatore Carratù.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Pomili 12, Rita 3, Lipska 21, Maruotti 9, Mancini 10, Lancellotti 1, Bisconti (L), Martinelli 8, Peretti 1, Giubilato. Non entrate: Sopranzetti, Pirro, Renieri (L). Allenatore Paniconi.
ARBITRI: Morgillo, Autuori
PARZIALI: 25-19 (26’), 25-20 (27’), 26-28 (31’), 25-20 (30’)
NOTE: Cuore di Mamma 9 errori in battuta, 9 aces, 13 muri vincenti, 55% ricezione positiva (36% perfetta), 36% in attacco; CBF Balducci 12 errori in battuta, 3 aces, 7 muri vincenti, 56% ricezione positiva (35% perfetta), 32% in attacco.
Salgono a 50 i casi positivi al Covid-19 nella Casa di Riposo Villa Cozza a Macerata.
Sono arrivati gli esiti dei 19 tamponi rimasti in sospeso che hanno dato esito positivo: 50 gli ospiti che hanno contratto il virus, 45 i test risultati, invece, negativi.
Il direttore dell'Ircr di Macerata, Francesco Proglio, è al lavoro con tutto il personale per far fronte alla situazione.
"Il supporto dell’Amministrazione comunale a tutte le attività commerciali che risentiranno delle restrizioni sarà massimo e faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità. Così il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli si è espresso in merito alle misure da adottare, dopo il nuovo Dpcm firmato oggi dal premier Giuseppe Conte, che di fatto penalizza soprattutto le attività della ristorazione e dei bar, costretti a chiudere alla 18. (Leggi qui il nuovo Dpcm)
Siamo già al lavoro - ha spiegato il primo cittadino - per cercare di aprire la Ztl in centro storico dando respiro a bar, pizzerie, ristoranti e gelaterie negli orari di apertura consentiti dal Dpcm".
Altro tema caldo affrontato da Parcaroli è quello relativo al focolaio Covid, venutosi a creare presso la Rsa di Villa Cozza, dove sono risultati positivi 50 ospiti (Leggi qui).
"Sono in contatto già da diversi giorni con il direttore dell’Ircr di Macerata Francesco Prioglio per monitorare la situazione che sta interessando Villa Cozza - ha affermato il sindaco - . C’è un confronto costante con l’Asur per fare in modo che all’interno della struttura ci sia una presenza fissa e costante di medici: Villa Cozza, a seguito dei casi di Covid-19 registrati all’interno deve, nel più breve tempo possibile, diventare una struttura sanitaria e stiamo lavorando tutti insieme in questa direzione".
La SSD Helvia Recina Volley Macerata, di comune accordo tra il Consiglio di Amministrazione, i responsabili del Settore Giovanile ed i vari tecnici, ha deciso di sospendere l’intera attività sportiva giovanile per un periodo medio breve.
La società fa comunque presente che, all’interno della stessa, non vi sono - alla data odierna - casi positivi che riguardino il settore giovanile, né la prima squadra di serie A: "Si è presa questa decisione per tutelare e prevenire eventuali contagi".
Stefania Cittadini non si arrende. La vulcanica e battagliera titolare del ristorante "La Filarmonica" di Macerata non getta la spugna e soltanto pochi minuti dopo l'emanazione del nuovo Dpcm del presidente Conte, lancia una nuova idea.
"Con le regole fissate dal nuovo decreto" dice Stefania Cittadini "la mia attività senza un cambiamento sarebbe andata per forza incontro a morte sicura, dato che il mio è un locale aperto esclusivamente la sera. Ma la voglia di non mollare dopo 7 anni di gestione del ristorante La Filarmonica è troppo forte e allora ho cercato il modo di aggirare l'ostacolo. Ci reinventiamo, visto che già sappiamo che non avremo alcun aiuto".
La Filarmonica apre a pranzo, facendo anche il consueto servizio di pizzeria: "Come è prassi in tutte le località turistiche, nella speranza che anche Macerata torni ad essere una meta capace di attirare persone da tutta Italia - sottolinea Stefania -. Ci stiamo già organizzando e nelle prossime ore comunicheremo a tutti i clienti e agli amici i nuovi orari di apertura".
Anche a Macerata, così come in oltre 250 piazze italiane, è presente il banchetto della Fondazione Umberto Veronesi per la terza edizione di “Il pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca”.
Si tratta di un evento di raccolta fondi, organizzato dalla Fondazione grazie al contributo dell'Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali (Anicav) e del Consorzio nazionale riciclo e recupero imballaggi acciaio (Ricrea), per garantire le migliori cure possibili ai bambini malati di Leucemia Linfoblastica Acuta (LLA), la tipologia di tumore più frequente in età pediatrica.
A fronte di una donazione minima di 10 euro, verrà distribuita una confezione composta da tre lattine di pomodoro: pelati, polpa, pomodorino.
Al banchetto di Macerata era presente anche il consigliere provinciale Deborah Pantana che ha dato il benvenuto alla delegazione della Fondazione Umberto Veronesi, ringraziando i volontari per la presenza e invitando i concittadini a "dare il segno di solidarietà che Macerata sa dare" .
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili al rapporto tra locatore e conduttore oltre a quello riferibile anche ai vicini di abitazione. Il caso di specie scelto è di una lettrice di San Severino Marche che chiede: “E’ motivo di inadempimento contrattuale il comportamento del conduttore che reca molestia ai vicini?”
A tal proposito risulta utile riportare il trattato caso giuridico con il quale un locatore intentava azione di risoluzione per inadempimento, nel corso di un rapporto locatizio ad uso abitativo, nei confronti di una conduttrice, per essere quest’ultima inadempiente per comportamenti molesti, e, pertanto, a rilasciare l’immobile in ottemperanza a quanto previsto dell’art. 2 del contratto di locazione sottoscritto dalle parti, che vietava al conduttore di compiere atti e tenere comportamenti che potessero recare molestie agli altri abitanti dello stabile.
Tale vicenda, approdata in Cassazione a seguito del ricorso della conduttrice dopo essere stata condannata sia in I° che in II° al rilascio dell’immobile, la stessa motivava la propria decisione di rigetto richiamando anche il mutato orientamento giurisprudenziale che aveva interessato l’art. 1587 c.c..
A riguardo sosteneva infatti che la giurisprudenza avrebbe dapprima individuato la ratio dell’art. 1587 c.c. nell’abuso del godimento del bene locato solo nel momento in cui venivano modificati lo stato di fatto e la destinazione d’uso dell’immobile e nella misura in cui dette modifiche comportassero un danno economico al locatore o alterassero la conservazione del bene locato che deve essere restituito nelle identiche condizioni in cui è stato ricevuto.
Successivamente si assiste ad una interpretazione estensiva del dettato normativo, individuando l’abuso anche in assenza di modificazione di fatto dell’immobile o cambio della destinazione d’uso, qualora l’uso vada comunque a pregiudicare il valore dell’immobile stesso. Viene, introdotto, quindi un altro criterio ovvero il comportamento del conduttore che molesta i vicini a seguito del quale si configura l’inadempimento contrattuale per abuso della cosa locata nei confronti del locatore, il quale dovrebbe rispondere verso gli altri inquilini come di fatto proprio, se tollerasse tali molestie.
Quindi il contratto può essere risolto non solo se vi è diminuzione del bene locato, ma anche quanto ipoteticamente il locatore potrebbe diventare responsabile nei confronti dei vicini per le molestie del conduttore.
Pertanto, in risposta alla nostra lettrice di San Severino Marche risulta corretto affermare che: “La condotta del conduttore è motivo di abuso di bene locato, se rinviene da atti molesti volti a recare danno agli altri abitanti dello stabile. E’ oltremodo ravvisabile l’inadempimento contrattuale qualora, anche in assenza di modificazione di fatto dell’immobile o cambio della destinazione d’uso, l’utilizzo possa comunque pregiudicare il valore dell’immobile stesso, ciò in applicazione dell’art. 1587 c.c..” (Cass. Civ., Sez. III, ordinanza n. 22860/20, depositata il 20 ottobre).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
"Doveva essere la Giunta dell’ascolto e del confronto come metodo nuovo e discontinuo rispetto all’amministrazione di Romano Carancini, accusata troppe volte di essere autoreferenziale e di prendere le decisioni più importanti, per il futuro della nostra città, autonomamente. Non vi è traccia di questo nuovo metodo nel primo, significativo, provvedimento varato dalla Giunta". Così Andrea Maurilli, Leonardo Piergentili e Michele Verolo, in quanto membri dell'assemblea provinciale di 'Sinistra Italiana', commentano la decisione del neo sindaco di Macerata Sandro Parcaroli di stoppare il progetto di accoglienza migranti "Macerata Sicura".
Un atto che definiscono "politicamente miope ed irresponsabile perché parla alla pancia del paese rivelandosi una semplice mossa propagandistica che non cerca una reale soluzione alla questione".
"Il Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati (progetto SIPROIMI) - spiegano Maurilli, Piergentili e Verolo - prevede un'accoglienza inclusiva delle persone e si rivolge, in particolare, ai minori non accompagnati ed coloro che sono inseriti nel sistema di protezione nazionale. Insomma: si tratta di quanto di più lontano si possa avere dall’immigrazione irregolare di cui ha parlato il Sindaco. Riteniamo che la decisione presa dalla Giunta sia profondamente errata in quanto si basa sulla percezione di un fenomeno e non sulla realtà dei fatti: il progetto SIPROIMI coinvolge pochi migranti perché si fonda sull’idea che solo con un’accoglienza diffusa si possa arrivare ad un’effettiva inclusione di queste persone nel nostro tessuto sociale".
"Con questa delibera Macerata rinuncia ad avere voce in capitolo in materia di accoglienza: restano, infatti, in piedi i progetti gestiti dalla prefettura, che vengono gestiti in maniera parallela ed autonoma rispetto ai singoli comuni. Auspichiamo - concludono i rappresentanti di 'Sinistra Italiana' - che la Giunta faccia al più presto chiarezza su quali siano le sue linee programmatiche su questo tema: riteniamo che la migrazione sia, già da tempo, un fatto centrale dei nostri tempi e che come tale vada affrontato: non basta un tratto di penna che, tra l’altro, cancella un progetto che crea occupazione a chi lavora in questo settore e, soprattutto, non crediamo che una città meno inclusiva sia una città più sicura".
Due operatori e un paziente della Casa di Riposo Villa Cozza risultati positivi al Covid. E’ quanto reso noto ieri dall’Ircr Macerata che attraverso un comunicato ha fatto il punto della situazione sullo stato di salute di pazienti ed ospiti della struttura (leggi l'articolo).
“E’ stato ritenuto opportuno provvedere ad una riorganizzazione della vita interna – aveva annunciato l’Ircr -, sia degli ospiti che degli operatori: al momento è previsto che gli ospiti restino nei propri piani di appartenenza, le attività di gruppo sono state temporaneamente sospese, vengono ripetutamente effettuate operazioni di sanificazione e igienizzazione, fermo restando il richiamo puntuale a tutti i protocolli specifici previsti in ambito sanitario”.
Uno scenario decisamente cambiato nella giornata di oggi dove sono stati registrati 39 ospiti positivi a cui si aggiungono altri 5 tra operatori e Oss: "Da fine settembre abbiamo effettuato solo a Villa Cozza ben 120 test sierologici, 200 test rapidi e 188 tamponi molecolari, a continua verifica e tutela della salute degli ospiti - fa sapere Francesco Prioglio Direttore Generale dell'Ircr Macerata - nella giornata di lunedì abbiamo appreso della positività di una nostra Oss che però era a casa per malattia. Considerata la delicatezza della situazione abbiamo preso la decisione di effettuare i 40 test rapidi che avevamo nella struttura e i restanti li abbiamo fatti il giorno seguente fino ad arrivare a 185, coprendo così tutti gli ospiti e gli operatori della Casa di Riposo".
"Dai risultati che ci sono pervenuti in serata abbiamo rilevato alcuni casi incerti che abbiamo isolato immediatamente e ci siamo attivati per sottoporli a dei test molecolari - sottolinea Prioglio - ma non solo. Abbiamo altresì ritenuto opportuno ripetere questi test per tutti gli operatori della struttura. Ecco che abbiamo scoperto che, nonostante qualche esito incoraggiante, nella struttura erano presenti: 39 ospiti positivi, 37 negativi e 19 in attesa di risposta".
"Si tratta di un vero e proprio focolaio, l'unico dato che mi dà sollievo è che per gli ospiti non si tratta di situazioni gravi, tranne in un caso dove abbiamo proceduto all'ospedalizzazione - dichiara il Direttore Generale -. Il personale di Villa Cozza da mesi sta attuando tutte le attenzioni ma ora è importante che questa struttura socio-sanitaria si trasformi in residenza sanitaria in quanto per affrontare una situazione così delicata è necessaria la presenza stabile di medici e su questo punto ho ricevuto le rassicurazioni da parte dell’Asur tant'è che stamattina sono arrivate le Usca (Unità speciali di continuità assistenziale) che da questa mattina stanno monitorando ogni singolo ospite senza lasciare nulla al caso".
"I nostri operatori sono stati dotati di tutti i dispositivi di protezione individuali adeguati per affrontare un lungo periodo di isolamento e la struttura è rifornita di tutto l'occorrente almeno per i prossimi 3 mesi - conclude Prioglio - ci tengo a ringraziarli, così come l'Asur che è stata molto efficiente in tutto, perché sono tutti ragazzi che svolgono il loro lavoro con estrema professionalità".
AGGIORNAMENTO: Salgono a 50 i casi postivi nella struttura
questa struttura in residenza sanitaria per affrontare la situazione: ci serve la presenza stabile di medici. Ho ricevuto rassicurazione da parte dell’Asur su questo, e stamattina sono arrivate le Usca (unità di medici che vanno a domicilio per assistere direttamente i pazienti affetti da Covid, ndr)». Il personale di Villa Cozza da mesi sta attuando tutte le attenzioni «ho visto i dipendenti arrabbiati per quello che è successo, perché sono ragazzi che ce la mettono tutta anche nella loro vita privata per fare attenzione. E li ringrazio per quello che fanno e per la professionalità con cui svolgono il loro lavoro» conclude Prioglio.
È stata una prima giornata di campionato di dimenticare per le due grandi favorite del girone B e del girone C di Promozione Marche. Inizia con una sconfitta la stagione della Maceratese e della Civitanovese.
Allo stadio Vecchio Comunale di Castelfidardo, i biancorossi allenati da mister Francesco Nocera si sono fatti rimontare dalla squadra di casa, la Vigor, dopo essere passati in vantaggio grazie a una magistrale punizione di Miramontes al 20' del primo tempo.
Il crollo arriva nella ripresa, con la Maceratese in costante balia degli avversari. Il pareggio lo firma Simone Storani (62') con una grande conclusione che si insacca all'incrocio, prima della firma vincente in tap-in di Giuseppe D'Acunzo (85'), bravo a ribattere in rete dopo la respinta di Farroni su tiro di Polzonetti.
Highlights e interviste Vigor Castelfidardo-Maceratese
Si tratta di tre punti d'oro e insperati per la formazione anconetana, così come quelli conquistati dalla Futura 96, tra le mura amiche del Postacchini, contro la Civitanovese.
A timbrare il successo sono le reti di Riccardo Cingolani (35') e Gianluca Murazzo (82') che ribaltano l'iniziale vantaggio rossoblu firmato al 25' da Emanuele Russo.
LA CRONACA - Primo tempo che vede la Civitanovese partire forte, con un ottimo approccio, e passare in vantaggio al 25' con Russo: bella triangolazione tra Tittarelli - Russo, chiusa da quest'ultimo con un cucchiaio a Paniccià. Un gol di pregevole fattura che sembra la sfida nel verso giusto.
Nel finale di frazione i padroni di casa iniziano a farsi vedere dalle parti di Forconesi con situazioni di mischia e da una di queste arriva il fallo da rigore. Sul dischetto si presenta l'ex Cingolani che al 35' realizza il pari con cui si va al riposo lungo.
Nella ripresa la Civitanovese non riesce a cambiare passo, anche se crea qualche situazione interessante sotto porta, e quando il match sembra avviarsi verso il pari, al minuto 82 Murazzo ribadisce in rete un traversone in area di rigore. I rossoblu tentanto un forcing finale, senza fortuna, e tornano così da Capodarco a mani vuote in questa uggiosa giornata d'esordio.
"Penso che alla fine abbiamo meritato questa sconfitta - commenta mister Massimo Ciocci, allenatore della Civitanovese - In questo campionato per vincere bisogna dare sempre qualcosa in più e sicuramente non mi è piaciuto l'atteggiamento nel secondo tempo. Complimenti alla Futura 96 per l'ottima prestazione e mi prendo la responsabilità di questa sconfitta. Il campionato è corto quindi bisogna sbagliare il meno possibile: questa sconfitta ci deve servire da lezione perchè troveremo ogni domenica squadre agguerrite e per vincere dovremo avere un altro tipo di approccio".
Ora per i rossoblùci sarà l'obbligo di rialzare subito la testa tra sette giorni quando al Comunale di Civtanova arrivera un Trodica forte del successo ottenuto oggi per 2 a 1 contro la Monterubbianese, arrivato grazie alle marcature di Andrea Bucchi e Mirco Silla.
Una nuova attività anima via Giuseppe Garibaldi (al civico 76), nel centro città di Macerata. Tiziana Frontini ha infatti inaugurato, quest'oggi, "Up", negozio di decorazioni e articoli da regalo.
Un nuovo punto vendita che saprà soddisfare le necessità dei clienti riguardo qualsiasi tipo di evento: compleanni, anniversari, lauree, matrimoni, comunioni e altro ancora.
Alla cerimonia del taglio del nastro è intervenuta anche la vicesindaco Francesca D'Alessandro. Un segnale di vicinanza da parte dell'Amministrazione Comunale che, tra i primi obiettivi del suo programma, ha proprio la rivitalizzazione del centro città con la creazione di un vero e proprio "Centro commerciale naturale" all'interno delle mura.
"Cosa c'è dietro la sconcertante scelta della Dott. Nadia Storti - direttore generale di ASUR Marche ed attuale reggente della direzione di Area Vasta 3 - con il sigillo del nuovo assessore alla Sanità della Regione Marche sul nuovo responsabile del Dipartimento di Emergenza Urgenza della Area Vasta 3 nel preferire la Dott. Daniela Corsi al Dott. Ermanno Zamponi?". Questo quanto si chiede - in tono polemico - il consigliere regionale ed ex sindaco di Macerata Romano Carancini riguardo la recente nomina dirigenziale nella sanità maceratese.
Una sanità definita da Carancini "parallela, fatta dal potere delle amicizie. Le influenze di singoli soggetti o di mini cordate di potere che marcano territori, la "sanità dei poteri" a discapito delle competenze, della autorevolezza, della democrazia e del rispetto delle regole. Oltre che l'indifferenza rispetto alla tutela della salute dei cittadini".
"Il capo dipartimento sanitario è una figura di coordinamento - sottolinea Carancini -, di rappresentanza, di organizzazione, di qualificazione e miglioramento della efficienza ed umanizzazione della sanità dei cittadini (non dei poteri) e lo si sceglie chiamando a votare il personale ospedaliero e non, con una espressione di coloro che lavorano sul campo".
"E allora perché la Dott. Nadia Storti ha mortificato e umiliato i tanti operatori sanitari e non, chiamati a proporre il nuovo Direttore dopo l'uscita per pensionamento del Dott. Giuseppe Tappatà?" si chiede sardonicamente Carancini, che aggiunge "È la "cambiale" che la Dott. Nadia Storti, con la lunga mano e il via libera dell'assessore alla Sanità, ha pagato alla "sanità dei poteri", la stessa che l'inedito duetto SS (Storti-Saltamartini ndr) ha confezionato per la scelta, poche settimane fa, del nuovo direttore sanitario dell'Ospedale di Macerata".
Il riferimento è alla nomina, come nuovo direttore sanitario AV3, di Carlo Di Falco: "Si è deciso di scegliere una figura che non è del territorio - attacca Carancini -, ha esperienze in altre regioni, non conosce ambiente, a breve andrà in pensione, così ritrovandoci da capo, piuttosto che dare una stabilità ad un ruolo fondamentale in ambito sanitario, per certi aspetti determinante quanto il Direttore di Area Vasta. Una decisione - quella del direttore sanitario - di appartenenza partitica cara alla Dott. Nadia Storti e alla nuova compagine di governo regionale".
"Ma c'è una seconda risposta dietro al filo nero, resistente e oscuro, delle scelte del duetto SS (Storti-Saltamartini). Indebolire progressivamente, fare terra bruciata, attorno all'ospedale di Macerata, dopo che negli ultimi anni si era finalmente trovato un equilibrio nell'ambito dei centri decisionali sanitari dell'area Vasta 3; ma soprattutto preparare il terreno per rimettere in discussione la realizzazione dell'Ospedale di 1° livello alla Pieve" conclude Carancini.
Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Macerata hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona nei confronti di Angelo Paolucci, 48enne di Macerata, il quale deve scontare 4 anni e 3 mesi di reclusione per il reato di rapina commessa a Macerata il 4 marzo 2018 in danno del bar Roma, meglio conosciuto come “Ninetto”.
Lo stesso è stato tradotto al carcere di Fermo come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
In considerazione dell’ampliamento della diffusione della pandemia da Covid-19 anche nella nostra provincia, e seguendo le indicazioni dettate dall’ASUR Marche e dal Comune di Macerata, l’Azienda Pubblica Servizi alla Persona IRCR Macerata si è immediatamente attivata per scongiurare eventuali situazioni di emergenza che sarebbero potute ricadere sulle Case di Riposo gestite.
Come già descritto dagli organi di stampa nei giorni scorsi, l’IRCR Macerata sin da marzo ha messo in atto operatività di “buona pratica”, attraverso un’accurata e costante vigilanza sia sugli operatori che sugli ospiti tutti delle RSA convenzionate, che ha previsto e continua a prevedere screening periodici e rigorosa osservanza di tutte le norme previste per contrastare le possibilità di contagio.
Da fine settembre sono stati effettuati – solo a Villa Cozza – ben 120 Test Sierologici, 200 Test rapidi e 188 Tamponi Molecolari, a continua verifica e tutela della salute degli ospiti.
"Purtroppo però, e con ogni evidenza, il virus ottiene i suoi risultati anche in situazioni di estremo controllo e rispetto di tutte le norme previste che, lo ricordiamo, in Casa di Riposo sono molte di più e ben più stringenti che nella vita quotidiana: proprio in questi giorni a Villa Cozza si è infatti evidenziata la positività di un operatore cui ha fatto immediato seguito un’indagine su tutto il Personale - attraverso l’esecuzione di test sierologici prima e di test rapidi poi – dalla quale è emersa una seconda positività, certificata subito dopo da tampone molecolare. I due operatori, chiaramente non in servizio, sono paucisintomatici e in buono stato di salute".
“Siamo sinceramente dispiaciuti, i nostri operatori hanno sempre mostrato grandissimo senso di responsabilità verso l’Azienda e gli ospiti di Villa Cozza, sono consapevoli dell’importanza e della delicatezza del loro lavoro, per questo fin dall’inizio della pandemia abbiamo chiesto ed ottenuto - senza difficoltà alcuna - che nel quotidiano extralavorativo venissero tenuti comportamenti sani e rispettosi, per il bene di tutti” afferma il Presidente Centioni.
“Contemporaneamente alla positività dei due operatori uno dei nostri ospiti, inviato per altra causa in ospedale e che non ha mai mostrato sintomatologia preoccupante, è stato dichiarato anch’egli positivo. Per tale motivo si è proceduto immediatamente all’esecuzione di un test rapido su tutti gli ospiti e, laddove non sia stato possibile avere riscontro immediato per le difficoltà di rilevazione, di tampone molecolare di conferma. Gli ospiti al momento sono tutti in buone condizioni di salute e - come sempre fatto - in presenza di sintomi ed in raccordo con i referenti sanitari, vengono attivate le debite procedure di isolamento” aggiunge Francesco Prioglio, Direttore Generale IRCR Macerata.
Allo stato attuale, in attesa degli esiti dei tamponi appena somministrati, è stato ritenuto opportuno provvedere ad una riorganizzazione della vita interna, sia degli ospiti che degli operatori: al momento è previsto che gli ospiti restino nei propri piani di appartenenza, le attività di gruppo sono state temporaneamente sospese, vengono ripetutamente effettuate operazioni di sanificazione e igienizzazione, fermo restando il richiamo puntuale a tutti i protocolli specifici previsti in ambito sanitario.
Il 31 ottobre e il 1° novembre torna a Macerata il Trekking Urbano, l’iniziativa dedicata al turismo sostenibile promossa fin dal 2003 dal Comune di Siena, che per la XVII edizione ha scelto il tema Com’è verde la mia città.
Nelle due giornate, con Macerata Cammina nel Verde, il Comune di Macerata propone visite guidate nei parchi urbani di Villa Lauri, Fontescodella e Villa Cozza, alla scoperta della loro storia e del patrimonio naturalistico in compagnia delle Guide Turistiche delle Marche associate Angt. Con gli “esperti” dell’Istituto Agrario Garibaldi di Macerata, del collettivo Spiazzati e del Cea Fontescodella ai partecipanti verranno svelate le specie arboree e floreali, le storie, gli aneddoti e le curiosità custoditi nelle aree verdi del patrimonio naturalistico cittadino.
Le visite riguarderanno i singoli parchi dando la possibilità ai partecipanti di costruire un itinerario modulabile in base alle varie partenze in programma nei due giorni dell’evento.
Per quanto riguarda i percorsi, tutti di bassa difficoltà, il tempo di percorrenza sarà di 1 ora e la lunghezza di 2 chilometri. I punti di partenza saranno per il Parco di Fontescodella l’area davanti all’Ecobar l’Alligatore in via Mugnoz, 5, per quello di Villa Cozza l’ingresso in via Pancalducci, mentre per l’area verde di Villa Lauri l’ingresso del parco in viale Indipendenza 156. Questi invece gli orari di partenza da ogni gazebo: sabato 31 ottobre alle 15,30 e alle 16,30, domenica 1° novembre al mattino alle 10,30 e alle 11,30, al pomeriggio alle 15,30 e alle 16,30.
Per partecipare alla visite è obbligatoria la prenotazione. Ci si può rivolgere, specificando tour e orario di partenza, all’ufficio Turismo del Comune di Macerata telefonando allo 0733256297 o inviando una mail a turismo@comune.macerata.it, o alle Guide Turistiche delle Marche, telefono 3471760893, e – mail daniela.touristguide@gmail.com.
Una buona notizia esce dall’Assemblea dei soci AATO3: la tariffa dell’acqua subisce una diminuzione sia per il 2020 che per il 2021 per un valore del 2,2% e con effetto retroattivo. Ciò significa che i gestori devono parametrare al ribasso le tariffe con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2020. L’effetto della riduzione si calcola sulla tariffa applicata nel 2019.
L’AATO3 di Macerata è uno dei pochissimi ambiti territoriali nei quali si riscontra una riduzione tariffaria del prossimo biennio e tutto questo senza penalizzare gli investimenti attesi che risultano essere di quasi 25 milioni di euro/annui in media per i prossimi quattro anni.
La decisione della struttura unica dei corrispettivi è stata approvata nell’anno 2018 e prevede sia un’omogeneità di tariffa su tutto l’AATO3 sia la copertura dei costi dei singoli gestori. Viene assicurato un meccanismo di perequazione interna tra le società interessate.
Con la costituzione del gestore unico d’ambito si prevede di dare avvio anche ad ulteriori ribassi tariffari.
L’Assemblea ha approvato, oltre all’adeguamento delle tariffe per il prossimo biennio, anche l’aggiornamento del piano degli interventi per il prossimo quadriennio 2020/2023, l’aggiornamento del piano economico e finanziario, l’avvio semplificato della gestione nelle zone montane.
Al termine dell’assemblea il Presidente AATO3 Avv. Stefano Montemarani ha dichiarato: “Con questa decisione, l’assemblea dei comuni soci dell’AATO3 mette in atto una riduzione della tariffa dell’acqua dell’ordine del 2,2% e tutto questo senza che gli impegni dell’Ente siano venuti meno dal punto di vista degli investimenti. I finanziamenti che l’AATO3 distribuisce ai nostri gestori pubblici per infrastrutture fognarie e depurative che consentono di mantenere alti standard qualitativi stanno procedendo secondo i programmi. Per quest'anno gli investimenti saranno di 25 milioni di euro annui per i prossimi quattro anni”.
Torna il Career Day dell’Università di Macerata, che quest’anno, nel rispetto delle norme sanitarie, si presenta in veste virtuale e si svolgerà per due settimane: dal 26 al 30 ottobre e dal 9 al 13 novembre.
Realizzata in collaborazione con AlmaLaurea, Confindustria, Confartigianato, Cna, Coldiretti, Sportello Europe Direct e Sportello Eures della Regione Marche, l’iniziativa rappresenta da sempre un'occasione preziosa per conoscere il mondo del lavoro e creare opportunità professionali. Laureandi e laureati potranno entrare in contatto con i reclutatori di quasi 40 imprese, che presentano posizioni di lavoro o tirocinio aperte, inviare il curriculum, svolgere video colloqui in tempo reale.
Nella prima settimana, dal 26 ottobre al 30 ottobre, si svolgeranno i workshop: presentazioni aziendali di massimo 20 minuti per conoscere le aziende presenti e avere maggiori dettagli sui profili ricercati. Studenti e laureati possono partecipare gratuitamente registrandosi al portale AlmaLaurea. Ulteriori approfondimenti riguarderanno, inoltre, temi come i modi per affrontare il video colloquio, le opportunità per la mobilità professionale in Europa, i dottorati finanziati dalla Ue, il Laboratorio Luci.
Dal 9 al 13 novembre sarà la volta dei video colloqui. È attesa la partecipazione di 37 aziende tra cui Arena, Carelli Libri, Fineco, Halley informatica, Fratelli Guzzini, Simonelli Group e molte altre. Gli studenti potranno accedere, sempre attraverso il portale AlmaLaurea, all’elenco delle imprese partecipanti, dei profili maggiormente richiesti e inviare la propria candidatura, decidendo e selezionando le aziende d’interesse con cui svolgere i colloqui. Per partecipare, laureandi e laureati dell’Università di Macerata possono registrarsi fino al 30 ottobre. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dell’Università di Macerata www.unimc.it/careerday.
Ad un mese esatto dalle Amministrative di Macerata e in seguito al grande successo ottenuto dalla coalizione di centro destra, unita dopo molti anni, e soprattutto visto il risultato registrato dalla lista civica “Sandro Parcaroli Sindaco” che ha raggiunto il 9,9 per cento delle preferenze, si costituisce l’associazione “Pensiero e Azione”.
Il progetto nasce dal grande lavoro messo a punto durante la campagna elettorale dalla lista civica “Sandro Parcaroli Sindaco” che ha dimostrato, con un gruppo unito e coeso, di saper ascoltare i cittadini e di impegnarsi per rispondere fattivamente ai reali bisogni di Macerata e di chi in questa città vive e lavora. Nasce così l’idea di costituire un’associazione politica e culturale, aperta a tutti, che possa rappresentare non solo un punto di riferimento per il sindaco, Sandro Parcaroli, per l’amministrazione e i consiglieri eletti, ma anche per fare da tramite tra il Palazzo e la città.
"Il 20 e 21 settembre i cittadini di Macerata hanno votato per il cambiamento. Hanno eletto una coalizione che ha messo al centro del programma politico il cittadino e le sue necessità. In particolar modo quasi il 10 per cento dei votanti ha dato fiducia alla lista civica "Sandro Parcaroli Sindaco" come espressione di quelle figure professionali che potessero dare con il proprio impegno un input innovativo alla città. In questa momento storico sarebbe stato un peccato dissipare nel nulla la volontà degli elettori – commenta il presidente dell’associazione Stefano Settimi -. Pertanto in molti ci hanno chiesto di strutturare il tutto in una associazione politica che potesse supportare nel loro operato il sindaco e i propri rappresentanti eletti: 4 consiglieri, 2 assessori e un candidato presidente della partecipata più grande del Comune. Essere eletto come presidente di questa nuova figura politica è una grande emozione, ma soprattutto una grande responsabilità verso tutti coloro che credono in noi ed ai quali dobbiamo dare risposte serie, trasparenti ed incisive. La mia presidenza sarà incentrata sulla collaborazione con le altre forze politiche della maggioranza e sul confronto costruttivo con l'opposizione, perché il bene comune di tutti deve essere Macerata ed i suoi cittadini."
Tra le altre cariche è stato nominato vice presidente il dottor Mauro Grelloni, Erika Mariniello nel ruolo di segretario e Patrizia Pagnanelli, tesoriere.
Approvato oggi dalla Giunta il Piano triennale dei lavori pubblici 2021/2023, uno strumento di fondamentale importanza con cui l’Amministrazione Parcaroli ha individuato, in tempi brevissimi, ad appena un mese dal suo insediamento, gli interventi e le opere strategiche che delineano la nuova visione di città, con cronoprogrammi e risorse destinate ai lavori da eseguire.
Frutto di un lavoro di squadra, portato avanti con grande impegno e collaborazione da parte sia dell’Esecutivo sia dei servizi coinvolti, quello tecnico e quello finanziario, il Piano è “fedele al programma politico, non è di facciata ma di autentico valore per la città” come sottolinea l’intera Giunta.
Nel Piano, che per il 2021 prevede interventi per un totale di circa 8 milioni di euro, la programmazione include importanti opere di edilizia cimiteriale che comprendono lavori di manutenzione straordinaria, da tempo necessari e ma mai attuati, ma anche di ampliamento della struttura civica per far fronte alle esigenze prossime.
Spazio anche alle manutenzioni relative agli impianti sportivi cittadini con particolare attenzione all’approfondimento delle linee progettuali e reperimento fondi per la realizzazione del campo da rugby, una promessa anche questa a cui l’intera Giunta vuole fortemente mantenere fede.
Sul fronte degli edifici scolastici oltre alle manutenzioni sulle varie strutture, un posto di rilievo lo ricopre l’intervento previsto per il Convitto nazionale con l’obiettivo di restituirlo alla città come polo scolastico.
Previste anche misure importanti di intervento per ciò che concerne il dissesto idrogeologico che interessa diverse zone della città, come Collevario, via Pancalducci e Madonna del Monte - Sambucheto. Gli investimenti programmati nel Piano triennale delle opere pubbliche riguardano anche, in un’ottica più ampia di visione di città, la riqualificazione di via Zorli nel quartiere Pace mentre sul fronte viabilità un’accelerazione forte verrà data al collegamento via Mattei La-Pieve.
Spazio anche alla realizzazione di piazza Li Madou al posto dell’attuale largo Donatori del sangue in via Don Minzoni e al percorso delle fonti comunali.
Il Piano triennale delle opere, una volta trascorso il periodo tecnico di deposito previsto, passerà all’attenzione del Consiglio comunale
"La corsa più bella del mondo". La 38a edizione rievocativa della 1000 Miglia è sbaracata oggi a Macerata.
Le Marche sono state protagoniste della seconda tappa da Cervia-Milano Marittima a Roma. Le vetture sono giunte nel Maceratese, dopo il controllo orario a Fabriano, in tarda mattinata lungo la Strada Provinciale 256 Muccese da Matelica a Castelraimondo, da dove hanno preso la Strada Provinciale 361 Septempedana da San Severino fino a Passo di Treia per poi salire da Rotelli a Macerata, unico centro storico della provincia ad essere attraversato dalla 1000 Miglia.
La carovana, costituita da quattrocento splendide auto e dieci mezzi militari storici, è stata preceduta in avanscoperta dalle cento supercar del Tribute Ferrari. La partenza delle rosse fiammanti è stata da Corso della Repubblica. Dalle 14:10 in poi, l'arrivo delle altre storiche vetture.
La gara ha attraversato viale Indipendenza, Belvedere Sanzio, via Spalato, viale Carradori, piazza della Vittoria, corso Cavour, attraverso i Cancelli di porta romana lungo via Garibaldi, poi via Lauri, via Crescimbeni, piazza Vittorio Veneto, Corso della Repubblica, piazza della Libertà, via don Minzoni, via Spadalavini, via Ciccarelli, piazza Mazzini con svolta immediata a destra per viale Trieste, viale Puccinotti, piazza Garibaldi, corso Cavour, via Roma, via Mattei, via S. Francesco d’Assisi, quindi da via Braccialarghe a via Bramante fino sulla provinciale maceratese che giunge e attraversa Piediripa in direzione Corridonia.
Piazza della Libertà ancora una volta grande protagonista: oltre al Controllo a Timbro, che è avvenuto sotto lo sguardo attento dell’orologio planetario della torre civica,dove c'é stata la presentazione delle auto a cura di Lucio Bugli, presidente del Registro Aprilia.
Presente alla manifestazione, anche il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli. "Nella mattinata ho fatto un giro perlustrativo con il presidente dell'Automobile club di Macerata. Il passaggio nel capoluogo è particolarmente articolato così da offrire agli equipaggi una prospettiva ampia sui beni storici, architettonici e paesaggistici della città. "Viviamo questo passaggio con entusiasmo e partecipazione", ha dichiarato il primo cittadino. "Si tratta di un evento straordinario, che offre la possibilità di ammirare l'unico museo viaggiante al mondo: auto stupende ed equipaggi da cartolina. Un tuffo nel passato da vivere tutto nel presente, testimonianza di come si sia riusciti ad andare oltre le difficoltà di questo periodo storico grazie a un lavoro di squadra che ci vede e vi vedrà al fianco dell'AC Macerata".
Un evento che non si è fermato, nonostante il Covid, che ha comunque costretto gli organizzatori a posticiparla di qualche mese (inizialmente era prevista a maggio).
"Anche questa manifestazione è il simbolo di una città che riparte e non si ferma nonostante tutto. Da sottolineare, come l'evento si sia svolto in totale sicurezza e tutti abbiano rispettate le normative anti-Covid. "Sono orgoglioso dei miei cittadini" - ha concluso Parcaroli.
Da segnalare che gli equipaggi sono stati trenta in meno degli altri anni, e quelli in gara sono stati in prevalenza italiani ed europei. Duecento quaranta gli equipaggi esteri, due quelli marchigiani con un legame speciale col maceratese: Giuseppe Casali, vicepresidente di Pigini Group, ad delle aziende di stampa ed editoriali del gruppo e componente del direttivo di AC Macerata, ha partecipato alla Mille Miglia con la consorte a bordo di una Alfa Romeo 1900C Super Sprint del 1954; mentre Giuseppe Santoni, imprenditore dell’omonima azienda calzaturiera, ha corso con Massimo Ottaviani su una Jaguar XK 140 OTS Roadster del 1954.
Hanno partecipato all'evento anche l’imprenditore Tomaso Trussardi che ha gareggiatoa bordo di una BMW 328 iscritta alla categoria Guest Car, Cristina Parodi giornalista e conduttrice TV a bordo della Mercedes 300 SL contraddistinta dal numero 1000 per le prime due tappe della competizione. A fianco dell’auto 1000, nella rappresentazione ideale del tema Crossing the Future, quest’anno si è vista l’Hyper suv vision 2030 la concept car totalmente elettrica disegnata da Fabrizio Giugiaro che è stata guidata per tutto il percorso della gara dallo stesso designer.