Aggressione corso Cavour, 36enne grave. Il Pd: "Ha una figlia di soli 2 mesi, da noi supporto"
"Ciò che è successo ieri sera a Corso Cavour non è un fatto trascurabile: si tratta di un pestaggio di un ragazzo ora in terapia intensiva con la vita appesa a un filo, non esattamente una 'banale aggressione'. C’è una famiglia in difficoltà, la sua compagna con una figlia nata da due mesi che non hanno sentito la vicinanza delle istituzioni tutte".
È quanto sottolinea la segreteria del Partito Democratico di Macerata, in una nota nella quale evidenzia la propria vicinanza alla compagna dell'uomo aggredito (leggi la notizia) che si trova da sola in città visto il resto della sua famiglia è lontana, in quanto la vittima è di origini venete.
"Ci siamo già attivati per darle il supporto necessario - aggiungono nella nota dal Pd Macerata -, auspicando che anche l’amministrazione in carica, nella figura soprattutto dell’Assessora ai servizi sociali, esprima vicinanza e supporto, morale logistico e fisico. Esprimiamo pertanto anche tutta la nostra solidarietà a questa giovane famiglia della nostra comunità, sperando che il papà possa tornare dalla sua bambina".
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