Maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti della compagna: arrestato dalla polizia un cittadino nigeriano di 33 anni, residente in città. Il fermo è avvenuto nel pomeriggio di domenica, dopo che l'uomo si è reso responsabile dell'ennesimo episodio di violenza all'interno dell'abitazione nella quale risiede con la donna.
L'allarme è scattato nelle prime ore della notte di domenica quando gli agenti della Volante sono stati allertati per la segnalazione di una violenta lite in un appartamento sito all'ultimo piano di una palazzina. I poliziotti, subito intervenuti fino al pianerottolo dell'appartamento in questione, si sono trovati di fronte una donna straniera, trentenne, con in braccio il figlio piccolo in lacrime, in forte stato di agitazione tanto che le urla di lei si udivano fin dalla strada.
Sia il piccolo che la madre mostravano evidenti segni di violenza sul corpo. La donna, non esprimendosi in italiano, ha fatto capire agli agenti intervenuti di essere stata picchiata dal compagno, minando il gesto dell'aggressione. L'uomo, rifugiatosi in casa, è stato individuato e accompagnato in Questura dai poliziotti, mentre la donna e il bambino sono stati trasportati in ospedale per essere curati.
La vittima, dopo aver ricevuto una prognosi di 40 giorni per le percosse ricevute, ha deciso di denunciare il 33enne. Grazie alle minuziose dichiarazioni raccolte, gli investigatori della Squadra Mobile hanno ricostruito tutti gli altri episodi di maltrattamenti, fisici e morali, subiti dalla donna a partire dal 2020 - tre in tutto - e da ultimo sfociati nella violenta lite di domenica mattina, in cui la donna è stata prima palpeggiata, poi percossa con la fibbia di una cintura e infine cacciata di casa e lasciata fuori insieme al figlio piccolo, anche lui vittima di violenza in quanto afferrato e scaraventato a terra dal padre poco prima.
Dal racconto della donna, sarebbero emersi anche due episodi di violenza sessuale, incluso quello subito la notte dell'intervento del 2 luglio. Il successivo sopralluogo di polizia scientifica espletato all’interno dell’appartamento ha permesso di repertare, all’interno della camera da letto della coppia, le tracce di sangue lasciate dalla donna, avvalorando l'accusa avanzata nei confronti dell’uomo.
Il soggetto arrestato, già denunciato per reati della stessa specie nel 2017, si trova ora ristretto all’interno della casa circondariale di Pesaro, a disposizione dell'autorità giudiziaria procedente. L'attività investigativa è stata coordinata dalla locale Procura della Repubblica.
Arrivi intercontinentali all’Università di Macerata. L’ateneo in questi giorni ospita studenti e studentesse provenienti da Australia e Cina coinvolti in due Summer School che contribuiscono a una proiezione su scenari internazionali.
“Si sono tutti dimostrati molto entusiasti di vivere questa esperienza – ha detto il rettore John McCourt -. Il loro arrivo evidenzia la piena ripresa delle attività internazionali dopo gli anni della pandemia e sono frutto di due progetti fortemente identitari per il nostro ateneo. Uno, infatti, riguarda i corsi di Giurisprudenza, nucleo originario degli studi maceratesi, che ogni anno si rinnovano e si aprono al mondo. L’altro si inserisce nel filone dei rapporti con la Cina che vedono il proprio faro nell’Istituto Confucio e nel China Center, nel segno di Padre Matteo Ricci”.
Ieri, domenica 2 luglio a Villa Lauri il Dipartimento di Giurisprudenza ha accolto con un incontro di benvenuto i 21 ragazze e ragazzi australiani provenienti dalla Murdoch University di Perth, arrivati nell’ambito dello European Summer Program in diritto avviato nel 2008 a seguito di un accordo stipulato con l’Ateneo australiano Sono accompagnati dal professor Jürgen Bröhmer, referente australiano del programma, mentre referente per il Dipartimento è Ermanno Calzolaio.
Gli studenti seguiranno i corsi di diritto dell’Unione Europea di Gianluca Contaldi, di diritto comparativo di Ermanno Calzolaio e di diritto commerciale internazionale dello stesso Bröhmer. Il programma, riavviato quest’anno dopo tre anni di sospensione, rappresenta una occasione importante per gli studenti australiani per prendere contatto con la cultura giuridica europea. “Negli anni - rivela Calzolaio - il Dipartimento ha ottenuto numerose manifestazioni di apprezzamento per questo progetto”.
Sempre a Villa Lauri è giunta stamattina la classe dell’Università Normale di Pechino che nelle prossime due settimane frequenterà la Summer School in “Western Culture and Civilization”, il corso estivo sulla cultura e la civiltà occidentali promossa dal Dipartimento di Studi Umanistici, il China Center e l’Istituto Confucio. Accompagnati da accademici ed esperti dell’ateneo, per due settimane gli studenti avranno l’opportunità di approfondire le radici dell’umanesimo e le leve della creatività italiana che si riversano nelle eccellenze del Made in Italy. La Summer School, coordinata dalle docenti Francesca Spigarelli e Costanza Da Filicaia Geddes, nasce nel 2016 su richiesta diretta della Normal University di Pechino, in conseguenza della forte attenzione che in Cina stanno assumendo i temi dell’arte, della moda e della cultura occidentali.
Durante il fine settimana sono proseguiti i servizi preventivi svolti dai carabinieri della Compagnia di Macerata, che hanno consentito di accertare varie infrazioni per comportamenti di guida scorretti: come l’uso del telefono cellulare alla guida e il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, oltre al sequestro di veicoli per mancanza della copertura assicurativa.
Il controllo capillare del territorio ha portato, inoltre, al deferimento di due soggetti per guida in stato di ebbrezza alcolica, alla contestazione di una infrazione per ubriachezza molesta, nonché alla segnalazione di due giovani per uso di sostanza stupefacente del tipo hashish e marjuana.
Le denunce in stato di libertà per guida sotto l’effetto dell’alcool, hanno riguardato un uomo e una donna, rispettivamente un 27enne di nazionalità marocchina e una 41enne di origine cubana. La loro condotta di guida, pericolosa per il traffico che si snodava lungo le strade del centro cittadino, non è passata inosservata e pertanto i due, in differenti circostanze, sono stati fermati e sottoposti alla prova dell’etilometro che ha consentito di accertare tassi alcolemici ben superiore alla norma, pari a 1.38 g/l e 1.17 g/l.
Per entrambi è scattato l’immediato ritiro della patente di guida da parte dei militari del N.O.R. - Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata - e la loro segnalazione alla Procura della Repubblica. Invece in corso Cavour, i carabinieri della Sezione Radiomobile sono intervenuti per un 67enne che manifestamente ubriaco disturbava i passanti. A questi è stata contestata l’ubriachezza molesta ed è stato sanzionato con una multa da 1002 euro.
Le segnalazioni alla Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanza stupefacente sono, invece, scaturite a seguito dei controlli dei carabinieri della Sezione Radiomobile del capoluogo effettuati in via Cioci a Macerata. Sono stati così sorpresi due ragazzi italiani, appena ventenni e residenti in città, trovati in possesso di uno spinello contenente una piccola quantità di hashish e di grammi 0,55 di marijuana.
Sono stati avviati i lavori di relamping ed efficientamento energetico delle scuole primaria Salvo D’Acquisto e dell’infanzia Rodari, primaria Pertini e dell’infanzia Andersen, secondaria di primo grado Fermi e primaria e dell’infanzia Fratelli Cervi.
L'intervento è stato completamente finanziato per circa un milione di euro dal fondo ministeriale Pnrr e prevede la sostituzione degli impianti di illuminazione attuali con lampadine a led di ultima generazione e a basso consumo con benefici per gli studenti, per l’ambiente e per l'economia dell'ente.
A essere interessati dall'intervento di relamping sono Palazzo Conventati (900 corpi illuminanti), la scuola primaria Salvo D’Acquisto e dell’infanzia Rodari (415 corpi illuminanti), la scuola primaria Pertini e dell’infanzia Andersen (170 corpi illuminanti), la scuola secondaria di primo grado Fermi (400 corpi illuminanti) e la scuola primaria e dell’infanzia Fratelli Cervi (375 corpi illuminanti).
"L’intervento ha interessato tutte scuole che non erano state destinatarie di altri finanziamenti; questo a dimostrazione che in nemmeno tre anni di amministrazione stiamo intervenendo, in un modo o nell’altro, su tutti i plessi scolastici comunali con una particolare attenzione anche alle frazioni - ha commentato l'assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori -. La sostituzione dei corpi illuminanti permetterà di promuovere l’efficientamento energetico e consegnare strutture sempre più all’avanguardia ai nostri giovani".
Ubriaco urina sul muro del palazzo che si trova di fronte alla caserma dei carabinieri. L’episodio è avvenuto il pomeriggio di venerdì scorso e ha visto come protagonista un giovane straniero che, senza preoccuparsi delle persone che affollavano le vie del centro storico, si è fermato a soddisfare il suo bisogno fisiologico sul muro dell'edificio che si trova proprio di fronte all’ingresso principale della caserma.
Il gesto poco civile, immortalato anche dalle telecamere di videosorveglianza dei carabinieri, non è passato inosservato all’occhio vigile del militare di servizio che ha immediatamente allertato la pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata, impegnata, in quel momento, nei normali controlli del territorio nella zona del centro storico.
Il giovane, un 30enne di nazionalità marocchina con diversi precedenti a suo carico, è stato subito individuato mentre girovagava, in evidente stato di ubriachezza, per le vie del centro. Fermato dai militari, è apparso sin da subito poco collaborativo, rifiutando di fornire i propri documenti, spintonando i carabinieri e cercando di allontanarsi.
L’uomo è stato condotto in caserma dove, al termine delle procedure di identificazione, all’esito delle quali è stata accertata la sua regolarità sul territorio nazionale, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Macerata per resistenza a pubblico ufficiale e gli sono state contestate delle sanzioni per le quali è previsto il pagamento di una multa pari, complessivamente, a 205 euro.
Ares Safety Macerata Softball cede le due partite in casa alla Rheavendors Caronno (2-8; 1-5), nella quattordicesima giornata della serie A1, l'ultima prima della pausa per le attività delle Nazionali.
Per Caronno vittoria importante che la riporta tra le prime quattro in classifica, nella zona play off dopo Saronno, Bollate e Forlì, scavalcando Pianoro.
Partita autorevole in cui le lombarde hanno concretizzato in gran parte le occasioni che si sono presentate sul non certo facile campo marchigiano. Macerata subisce ancora una doppia sconfitta, dopo quella ancor più pesante a Saronno, mancando troppo spesso le opportunità che si sono verificate durante le partite. Diverse le terze eliminazioni con le basi piene, che altrimenti avrebbero potuto dare altri esiti.
Le ragazze neopromosse di coach Benito Francia Ventura sono comunque in una posizione tranquilla rispetto al rischio retrocessione. Gara 1 vede inizialmente il controllo delle lanciatrici Bianca Messina Garibaldi (Caronno) e Luana Luconi (Macerata).
Poi gli attacchi si fanno sentire, ma a dare punti è quello lombardo. Nella terza ripresa, singolo di Chiara Ambrosi che porta a casa Lara Cecchetti. Nella quinta frazione Caronno segna tre volte con il doppio di Melany Sheldon (2 RBI) e la volata di sacrificio di Francesca Rossini.
Macerata reagisce e prova a rientrare con i singoli di Grifagno e Roberts, ma non va oltre. Invece Caronno chiude definitivamente i conti nel settimo attacco: quattro i punti segnati con il triplo di Rebecca Caldon, l'errore difensivo su battuta di Chiara Ambrosi e il doppio di Francesca Rossini.
In gara 2 le lanciatrici lombarde Sara Riboldi e Silvia Durot sono più efficaci della maceratese Chantelle Ladner, tenendo a bada gli attacchi. Subito un punto nel primo inning segnato da Lara Cecchetti (base ball, bunt di sacrificio e singolo di Chiara Ambrosi).
Al quarto e al quinto, con due punti per ciascuna ripresa, Caronno va sul 5-0. Prima è Lara Cecchetti, con un singolo, a battere a casa 2 punti. Seguono il triplo di Melany Sheldon e singolo di Beatrice Salvioni.
Maceratesi sicuramente più vivaci nella seconda partita, ma senza finalizzare le numerose situazioni create. L’unico punto arriva solo al settimo, singolo interno di Chantelle Ladner.
RISULTATI 14a GIORNATA SERIE A1
Metalco Thunders Castelfranco – Forlì 0-7; 0-5
Inox Team Saronno – Sestese 7-0 (6° inn); 5-0
Bertazzoni Collecchio – Taurus Donati Gomme Old Parma 9-2 (6° inn); 0-2
ARES Safety Macerata – Rheavendors Caronno2-8; 1-5
MKF Bollate – Mia Office Blue Girls Pianoro 7-5; 9-1 (5° inn)
CLASSIFICA
Inox Team Saronno (24 vittorie – 4 sconfitte, .857); MKF Bollate (27-5, .843); Forlì (21-7, .750); Rheavendors Caronno (18-12, .600); Mia Office Blue Girls Pianoro (15-11, .576); Bertazzoni Collecchio (11-19, .367); ARES Safety Macerata (9-17, .346); Taurus Donati Gomme Old Parma (9-21, .300); Metalco Thunders Castelfranco (7-23, .233); Sestese (3-25, .107).
(Photo credit Michele Guglielmi)
Giordano Napolano e Matteo Sensi sono della Maceratese. Entrambi approdano in biancorosso dopo una stagione più che positiva in serie D al Porto D’Ascoli. Napolano, giocatore dalla totale duttilità tattica offensiva (può ricoprire praticamente tutti i ruoli) vanta una lunga e prolifica carriera in serie D.
Sensi, granitico difensore centrale, è stato colonna della compagine biancoazzurra per un decennio tra Eccellenza e quarta serie. Entrambi sono elementi di livello indiscusso.
(Foto profilo Instagram Giordano Napolano)
Tenutasi presso il centro commerciale "Valdichienti" di Piediripa ha avuto un ottimo riscontro di pubblico la riunione organizzata ieri sera dall'Accademia pugilistica Maceratese.
Complessivamente otto match caratterizzati da elevati contenuti tecnici. Gli atleti di casa, su cinque incontri, conquistano 3 vittorie, un pari e una persa.
Ad alzare le mani al cielo Davide Piermarini, Leone Messi, Ernis Abazis (miglior pugile della serata), pari per Leonardo Ciccalè, sconfitta con l'onore delle armi per Giorgio Scorcelletti.
Tutti i boxeur sono guidati dal duo Luca Pucci, Luca Crucianelli. Tante le scuole che hanno partecipato all'evento. Soddisfazione per il grande riscontro di pubblico da parte del presidente Alessandro Cecchi e dal direttore sportivo Luigi Vasari.
Ad un anno esatto dalla raccolta fondi destinata al reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale di Macerata, il consigliere regionale Anna Menghi, che si era resa promotrice dell’iniziativa in occasione del suo 60esimo compleanno, ha incontrato Mauro Pelagalli, dirigente medico dell’unità operativa, per fare il punto sulle attività poste in essere in seguito all’acquisto e alla donazione del POD e del computer di ultima generazione attualmente in uso al reparto.
Il 26 giugno 2022, Anna Menghi aveva chiesto a chi voleva festeggiarla di sostenere un progetto a cui teneva particolarmente. Si trattava di raccogliere i fondi necessari a dotare il reparto di uno strumento che nessun altro ospedale delle Marche aveva e che risulta invece utilissimo a monitorare il battito del cuore del bambino nel grembo della mamma in condizioni di alto rischio. Anna Menghi, che proprio in ambito sanitario è nata e cresciuta professionalmente, ha sempre avuto a cuore le esigenze del personale ospedaliero, portando avanti, anche nel corso della sua lunga esperienza politica, iniziative e progetti a sostegno di chi opera in corsia, valorizzandone quella che ha sempre reputato essere una vera eccellenza.
“L’anno scorso ho compiuto 60 anni e mi pareva bello festeggiare compiendo un progetto di assoluta solidarietà. Lo sentivo mio, coerente con ciò che sono sempre stata. Insieme ai tanti che hanno voluto contribuire sono stati raccolti 10 mila euro. Una cifra importante, che avrebbe reso possibile il sogno di aiutare nel concreto la nostra sanità”, dice Anna Menghi, parlando di ciò che l’aveva spinta a promuovere l’iniziativa di cui oggi il reparto gode. “Non volevo regali per me e ho chiesto espressamente a tutti coloro che avessero eventualmente voluto farmene uno di effettuare piuttosto una donazione per l’ospedale e così è stato. A distanza di un anno esatto ho voluto prendere visione di ciò che i soldi raccolti avevano realizzato nel concreto, anche e soprattutto per rendere noti ai tanti che lo hanno reso possibile gli effetti della generosità dimostrata. La trasparenza è un altro valore a cui tengo”.
L’incontro con Mauro Pelagalli, dirigente medico del reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale di Macerata, è stato utile a comprendere quanto e come gli strumenti tecnologici donati fossero stati utili a migliorare la prestazione medico-sanitaria dell’unità operativa e rendere noti i dati di un reparto che è rinomato nelle Marche e anche oltre i confini regionali.
“La donazione comprendeva due tecnologie importantissime: il Pod, destinato all’ostetricia e un computer di ultima generazione, che abbiamo usato per raccogliere i dati di tutte le pazienti che sono state curate o sono in cura presso di noi”, spiega Mauro Pelagalli. “L’ospedale di Macerata si è classificato, negli ultimi 5 anni, come riferimento oncologico e per il trattamento dell’endometriosi, oltre che essere il secondo punto nascite delle Marche. Merito delle risorse mediche a nostra disposizione, come pure di quelle territoriali che operano in sinergia con noi. La messa in rete di tutti i dati delle pazientI che sono state operate per tumori delle ovaie, del collo dell’utero, dell’endometrio, della vulva e, in generale, della patologia ostetrica, ha consentito di elevare lo standard delle prestazioni mediche, tanto più che i dati sono in uso trasmurale, a beneficio dei medici interni al reparto, ma anche di quelli che operano nelle strutture territoriali dell’azienda sanitaria. Ricordo che in Italia abbiamo la più alta casistica per quanto riguarda i tumori della vulva e del collo dell’utero, ma se teniamo conto che la patologia è in decrescita nelle Marche vuol dire che stiamo facendo un buon lavoro. Il computer è stato utilissimo ad avviare quel processo di modernizzazione che è alla base di tutti i positivi traguardi raggiunti”.
Importante accordo tra Regione Marche, Riam (Rete degli Istituti Agrari delle Marche) e Amap (Agenzia Marche Agricoltura Pesca).
È stato infatti firmato a Macerata un protocollo d’intesa, di durata triennale, che ha per obiettivo prioritario la crescita formativa e professionale degli studenti degli Istituti Agrari regionali, grazie alla collaborazione delle Istituzioni del territorio.
Il documento è stato sottoscritto dall’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini, dalla dirigente scolastica dell’Istituto Agrario “Garibaldi”, Maria Antonella Angerilli, rappresentante anche per Riam, e dal presidente di Amap Marco Rotoni.
Con questo protocollo si sigla l’intenzione di collaborare per l’attuazione di attività e/o progetti condivisi, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, con particolare riferimento a programmi di ricerca e sperimentazione, informazione e formazione, di supporto tecnico, di innovazione e sviluppo, ispirati a principi di sostenibilità economica, sociale e ambientale in ogni stadio della filiera produttiva.
Le attività sono riconducibili a formazione, anche attraverso visite a scopo didattico a vivai, laboratori e aziende sperimentali; collaborazione per progetti, eventi, convegni, seminari, studi, ricerche; attivazione di nuove progettualità innovative; realizzazione presso Amap dei “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento PCTO” (ex alternanza scuola-lavoro); partecipazione a bandi di ogni livello e ogni altra attività tesa allo sviluppo e trasferimento delle conoscenze negli ambiti indicati nel protocollo.
Nei giorni scorsi si è svolto il quinto incontro del progetto Eit “AccEnt. Accelerating Inovation and Enterpreneurial Eccellence in Higher Education Institute” di cui fa parte l’Università di Macerata. L’Ateneo maceratese è stato rappresentato dal team composto da Francesca Spigarelli, Lorenzo Compagnucci e Andriana Steta del Dipartimento di Giurisprudenza. Macerata ospiterà uno dei prossimi incontri di questo prestigioso consorzio che è impegnato per diffondere la cultura dell’imprenditorialità e della creatività negli Atenei, sia per lo staff interno, sia a favore della comunità studentesca.
Il ricco programma di lavori è stato ospitato dai tre partner del consorzio in due stati diversi. La prima giornata si è svolta a Eindhoven nei Paesi Bassi, alla Fontys University di Scienze applicate. Per la seconda giornata si sono varcati i confini del Belgio. Ad accogliere i lavori è stata la Thomas More Kempen di Geel. Il terzo e ultimo giorno ha visto protagonista l’università belga di KU Leuven. I rappresentanti di ogni realtà ospitante hanno illustrato ai partner internazionali provenienti da sette Paesi diversi i propri innovation testbeds.
Si tratta di “banchi di prova dell'innovazione”, incubatori di idee interni agli istituti di alta formazione, progettati per supportare l’innovazione e imprenditorialità, come il TU/e Innovation Space, il centro d’expertise per il Cbl Challenge Based Learning e l’imprenditorialità degli studenti; The Gate, la piattaforma che ospita le startup nella prima fase della loro costituzione; il Brainport Industries Campus, l’ecosistema high-tech attivo nei campi più svariati che include i laboratori specializzati negli studi applicati sulle alghe o insetti oppure i cosiddetti living labs delle Smarter Care Tecnologies; e il FabLab, un modello nato presso Mit di Cambridge Massachussetts che sta prendendo sempre più piede nei politecnici e nelle università internazionali.
Uno scontro frontale quello avvenuto questa mattina all'ingresso della superstrada 77 a Sforzacosta di Macerata, in direzione Foligno. Una vettura e un furgone sono entrati in collisione, per cause ancora in accertamento, in piena curva.
Immediati i soccorsi con i vigili del fuoco di Macerata e il 118 che ha disposto il trasporto di due persone presso il locale pronto soccorso per accertamenti.
Sul posto anche i carabinieri di Tolentino a cui spetterà il compito di ricostruire quanto accaduto. L'ingresso alla superstrada da Sforzacosta, in direzione monti, è momentaneamente chiuso per permettere le operazioni di soccorso.
Il primo luglio il Rotaract Club Macerata cambia il direttivo. Il presidente Tania Ripari lascia il suo posto a Lucia Splendiani, ragazza 27enne che può vantare nel suo anno di service un direttivo dinamico.
Vice Presidente Andrea Serrani, socio Rotaract Storico. Due Segretari, Francesca Ferretti e Angelo Maria Tartaglia, che sono pronti per essere contattati nel caso si vogliano rapporti con il club.
La tesoreria cambia stagione, dopo essere stata nelle mani dei fratelli Piergiacomi, subentra Raffaele Trimarco. Infine il prefetto, Pierluigi Piani che con il nuovo anno si dovrà occupare di gestire i service annuali a tutto tondo in eventi inerenti
“La cura dell'ambiente nella città di Macerata non è mai stata una priorità delle varie giunte, ma c'è sempre margine per peggiorare. Piazza Pizzarello è considerata un avamposto dove collocare tutti gli obbrobri urbanistici, come alcune opere di dubbio gusto allestite nell’area eliminando il verde pubblico”. Sono le parole di una cittadina, Morena Tiberi, che denuncia la situazione di degrado in cui versa la zona, tra opere incompiute e scarsa manutenzione del verde.
“Sempre per la filosofia ‘al peggio non c'è fine’ – continua la residente – il modo con cui sono stati spesi i fondi regionali ". “Quale miglior occasione per piazzare altro ammasso di cemento, chiamato stazione di ricarica bike, a danno sempre del verde ed abbattendo magari panchine storiche in pietra con magnifici piedistalli a forma di testa di leone”, prosegue.
“Intanto la piccola incompiuta rimane impacchettata, lì avvolta in nastro adesivo contornata di cadente rete rossa con la scritta: ‘lavori in corso’, ma quali?" – domanda la cittadina - .
Poi Morena Tiberi fa riferimento alla struttura incompiuta da anni dell’ex Foro Boario, definita una “mostruosa e vergogna delle varie amministrazioni di Macerata, ultima l'attuale. Imbarazzante biglietto da visita degli autobus provenienti da fuori comune, regione e nazione”.
“Il tutto contornato da erbe alte, infestanti, che non hanno più l'aspetto di aiuole verdi, ma di spazi non curati, sporchi e abbandonati. La cura del verde pubblico e l'igiene di un quartiere che una volta poteva vantarsi di essere uno dei più belli di Macerata, non costituisce priorità per una giunta tutta volta al commercio sfrenato in ogni occasione, privilegiando vie e corsi ad alta intensità di passaggio”.
“E pensare – conclude Morena riferendosi a Silvano Iommi - che l'attuale assessore all'urbanistica con la giunta precedente, una volta sì e l'altra pure, criticava l'ecomostro di piazza Pizzarello”.
È pronto il progetto di manutenzione straordinaria del tratto di strada urbana di scorrimento via Mattei che da qualche giorno è chiuso parzialmente alla circolazione stradale. A seguito dei fenomeni alluvionali che si sono abbattuti in città, infatti, si è verificato il cedimento di parte della scarpata in prossimità della sede stradale, in una zona circoscritta.
L’Amministrazione ha deciso di intervenire prontamente per effettuare un intervento di ripristino e messa in sicurezza di una porzione più ampia per evitare il ripetersi di altri analoghi fenomeni in prossimità di quel segmento stradale. Il costo dell'intervento è di circa 200mila euro.
“L'Ufficio Tecnico ha prontamente redatto il progetto per l'intervento d'urgenza – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Verrà realizzata una paratia di sostegno del rilevato stradale lunga circa 20 metri, con realizzazione di 18 pali, posti a interasse 110 centimetri e infissi per una profondità di 20 metri. Verrà inoltre realizzata una trave in calcestruzzo che collegherà la testa dei pali sulla quale verrà ripristinato il guard rail”.
La mediazione penale minorile come terreno di indagine per capire lo stato dell’arte della giustizia riparativa e condividere le buone pratiche già in uso: è stato questo il tema di fondo del convegno che ha chiuso ieri il progetto finanziato dal Dipartimento di Giurisprudenza e curato dal Centro di studio e di ricerca sulla giustizia minorile diretto da Lina Caraceni. Non hanno fatto mancare il saluto: il rettore John McCourt, il direttore del Dipartimento Stefano Pollastrelli e il garante regionale dei Diritti della persona Giancarlo Giulianelli.
Punto di partenza è stata la cosiddetta “Riforma Cartabia”, che ha introdotto nel nostro ordinamento una disciplina organica della giustizia riparativa, ossia ogni programma che consente alla vittima del reato e all’autore dell'offesa di partecipare alla risoluzione delle questioni derivanti dal reato, con l'aiuto di un mediatore.
«Abbiamo voluto – ha spiegato la professoressa Caraceni - preparare il terreno anche sul piano culturale, facilitare la conoscenza, la comprensione, la condivisione di prassi e soluzioni che, a normativa invariata e attraverso meccanismi già in uso, ci consentono di ragionare in una logica riparativa e di coniugare due mondi che sembrano non voler dialogare, quello della giustizia punitiva e quella della giustizia riparativa. La mediazione penale minorile ci è sembrato il terreno più fertile da indagare».
È un tema molto importante non solo in ambito nazionale, ma anche Europeo, quello dell'integrazione della vittima, che, ad oggi, non ha voce in capitolo, e pone la necessità di "progettare azioni consapevoli e responsabili, verso l'altro", anche attraverso l'ausilio di centri di mediazione dei confitti. In questo le Marche sono state pioniere a livello nazionale. Hanno portato il proprio contributo: Tiziana Montecchiari, Monica Raiteri, Alessandra Fermani, Elena Cicciù, Giorgio Berti, Marco Bonfiglio, Paola Nicolini, Veronica Guardabassi, Mariano Cingolani, Romolo Donzelli, e Claudia Cesari.
Uno spettacolo ricco di inquietudini quello andato in scena lo scorso mercoledì a cura del Gruppo teatro dell’Università di Macerata. Nato cinque anni fa dalla collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio, il Laboratorio consente a studenti e studentesse di approfondire, nel corso dell’anno, una delle opere in cartellone al Macerata Opera Festival, per proporre una rilettura in chiave contemporanea di alcuni dei temi salienti.
Quest’anno è stata la volta della follia, la stessa che si impossessa della Lucia di Lammermoor in reazione al suo giovane amore contrastato: uno stato dell’anima e della mente riletta in chiave moderna attraverso i lavori di Antonin Artaud, genio visionario e icona del teatro contemporaneo, sottoposto per anni all’agonia degli ospedali psichiatrici.
Lo spazio recentemente riqualificato della Loggia del Grano si è trasformato per una sera nelle anguste mura di un manicomio, dove i legami mentali si rispecchiano nelle lenzuola tese a mo’ di corda tra le colonne, imprigionando e quasi strangolando i personaggi in scena nelle loro volute. Ma poi, la liberazione, o almeno una sua illusione, con la corsa a perdifiato verso gli spazi aperti dei giardini adiacenti. A reggere il timone della regia, ancora una volta, sono stati Antonio Mingarelli e David Quintili con il coordinamento scientifico della professoressa Maria Paola Scialdone.
“Ribadiamo l’importanza della collaborazione con il Macerata Opera Festival – ha detto il rettore John McCourt - che va avanti da anni e proseguirà per creare occasioni per vivere pienamente la vita universitaria e avvicinare ragazzi e ragazze al mondo dell’opera.
La scelta, come location, della Loggia del Grano, che abbiamo da poco terminato di riqualificare, è un segnale importante di come l’ateneo stia lavorando per rinnovare le proprie sedi”. Presente anche il sovrintendente dell’Associazione Arena Sferisterio Flavio Cavalli: “Confermiamo l’attenzione del Macerata Opera Festival verso i giovani. Inoltre, come dimostriamo stasera, opere scritte e ideate nell’Ottocento hanno ancora messaggi di attualità. La vicenda di Lucia di Lammermoor ci insegna quanto sia importante sostenere le giovani generazioni, perché possono dare tanto a noi, e aiutarle a trovare la propria strada attraverso la cultura e musica”.
“Queste occasioni – ha sottolineato Maria Paola Scialdone - arricchiscono in maniera creativa il percorso personale di crescita e formazione di studenti e studentesse, lavorando su altri saperi, come il teatro e la musica”. Gli attori e le attrici di quest’anno: Gauri Abbattista, Christian Brugnetti, Beatrice Catania, Elena Cherubini, Monia Ciminari, Gaia Comito, Giulia Costante, Marco Cuppoletti, Lucrezia Di Marco, Martina Di Marco, Margherita Di Fabio, Chiara Faraghini, Carmen Sabrina Iacono, Tommaso Lorenzini, Beatrice Pinti, Marco Zamponi.
Impresa della Giovane Ancona che ieri ha alzato al cielo la coppa del torneo di calcio giovanile Velox categoria Giovanissimi, battendo i padroni di casa della Maceratese per 2-1.
La finalissima della 34° edizione è stata uno spettacolo sia di pubblico che di emozioni sul grande rettangolo verde. All'Helvia Recina si sono presentati quasi 800 spettatori, riempiendo l'intera tribuna coperta e accendendo fumogeni. Un'affluenza enorme per la fascia d'età dei calciatori ed un bis della sera prima (finale Velox Allievi), a conferma del prestigio della storica manifestazione curata dalla Maceratese e sponsorizzata Oro della Terra.
La Giovane Ancona ha subito sbloccato la finale su rigore trasformato da Palombarani dopo appena 2 minuti. I baby della Maceratese comprensibilmente hanno accusato il colpo e rischiato il raddoppio che poteva essere da ko. Piano piano sono cresciuti, prima Poloni ha colpito la traversa, poi ha sparato un bel bolide sotto l'incrocio regalando la parità alla fine del primo tempo.
La ripresa è stata equilibrata, entrambe le squadre hanno cercato di prevalere e a 15’ dalla fine Riccardo Carignani, servito in verticale, ha trovato lo spazio per il destro imparabile. La Maceratese non ha voluto arrendersi e si è gettata in attacco alla ricerca del pari, fermata però da una sfortunata e clamorosa traversa centrata proprio nel recupero.
Le formazioni della finale 2023. Maceratese: Sileoni, Ciappelloni, G.Vita, Sgalla, Monti, Eugenio Tombolini, Moriconi, Bellesi, Raffaelli, Celoaliaj, Poloni. A disposizione Morresi, Edoardo Tombolini, Taborro, F.Vita, Virgili, Nicoletti, Gasparrini, Cardinali, Meschini. All. Troscè
Giovane Ancona: Parolisi, Bartolini, Cingolani, Balzani, Muratori, Canali, Manna, Guercio, Palombarani, Mariotti, Ruini. A disposizione Staffolani, Severini, L.Carignani, Rossi, Lucchi, R.Carignani, Torresi, Gatto, Rossi Maria. All. Tuzza
Mentre in tribuna i supporters ospiti intonavano “I campioni delle Marche siamo noi” è iniziata la premiazione. Oltre a rappresentanti dell’AIA e della FIGC, vi hanno preso parte il vicesindaco di Macerata Francesca D’Alessandro e il consigliere comunale Giordano Ripa.
Festa all’insegna della solidarietà quella per l'ottantesimo compleanno di Eliane e Paolo Nardi, quest’ultimo patron dello storico concessionario motociclistico di Piediripa.
In occasione dell’evento, è stata raccolta la somma di 2.770,00 euro che è stata devoluta in beneficienza alla "Casa Accoglienza Maceratese - Onlus" di Macerata.
I festeggiati hanno ringraziato calorosamente tutti gli ospiti che hanno contribuito a questa bella iniziativa. Al patron di Moto Nardi e sua moglie è stata regalata anche una scultura di ghiaccio dell’artista Graziano Re.
Automobilista finisce con il proprio mezzo sotto un camion: traffico bloccato. Il fatto è avvenuto intorno alle 12:30 della mattinata odierna, in prossimità dello svincolo di Morrovalle della Ss 77 della Val di Chienti, in direzione Civitanova Marche.
Stando ad una prima ricostruzione, il mezzo pesante - a seguito dello scoppio di una gomma - avrebbe urtato contro il guardrail e si sarebbe intraversato lungo la carreggiata. Il conducente dell'auto che lo seguiva non è, così, riuscito ad evitare l'impatto.
Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118 che hanno provveduto a prestare le prime cure del caso al giovane che si trovava a bordo dell'autoveicolo, per il quale è stato predisposto il trasferimento all'ospedale di Macerata per accertamenti: le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni.
Presenti anche i vigili del fuoco e il personale Anas per la messa in sicurezza del tratto in cui si è verificato il sinistro, sul quale si segnalano notevoli rallentamenti alla circolazione stradale anche per via dell'orario coincidente con il termine del turno lavorativo mattutino.
La carreggiata in direzione Civitanova Marche, tra gli svincoli di Corridonia e Morrovalle, è stata chiusa per ore, con il traffico deviato sulla viabilità secondaria e uscita obbligatoria allo svincolo di Morrovalle.