Un evento corale per ribadire l’impegno contro la violenza sulle donne, la forma più grave di discriminazione, è stato quello organizzato oggi dalla Prefettura di Macerata, con il sostegno dell’Università di Macerata, del Comune e della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.
La Loggia del Grano, che da poco ha terminato i lavori di riqualificazione e ospita il Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali ha accolto una giornata di approfondimento aperta da una toccante performance che ha visto protagonisti studenti di UniMc insieme ad alcune funzionarie dell’Ateneo.
Una riflessione per mostrare quanto il tema affrontato sia realtà quotidiana e tragica per tante donne. È seguito il momento di approfondimento introdotto dal rettore John McCourt, dal sindaco Sandro Parcaroli e dal prefetto Flavio Ferdani. Presenti circa quaranta sindaci, molti dei quali hanno firmato, proprio per l’occasione, il protocollo di intesa con la Prefettura contro la violenza di genere. L’iniziativa si inquadra, infatti, nel contesto delle attività previste dal documento che lega già numerosi soggetti e che si è rafforzato con la sottoscrizione di nuovi enti del territorio provinciale.
“Siamo felici di poter accogliere in una sede rinnovata questa iniziativa. Il nostro Ateneo è impegnato da anni nello studio e nella formazione nel campo delle diseguaglianze di genere e il nostro contributo oggi si rafforza al servizio di un obbligo istituzionale condiviso. Siamo a disposizione degli altri enti del territorio per combattere insieme un problema fin troppo presente”, ha detto il rettore McCourt.
“L’obiettivo del protocollo è diffondere tra la comunità la cultura della legalità e il rispetto dei valori della persona umana e garantire l’effettiva operatività dei servizi a supporto delle donne, dei minori e delle persone che hanno subito violenza o maltrattamenti. Un ruolo importante è ricoperto dagli Ambiti Territoriali Sociali che sono i recettori delle varie esigenze”, ha sottolineato il sindaco Sandro Parcaroli.
“La cooperazione istituzionale – ha ribadito il prefetto Ferdani - è fondamentale per lavorare tutti insieme contro questo fenomeno inaccettabile della violenza contro le donne e operare soprattutto verso una maggiore responsabilizzazione dei giovani. Scuola e Università sono partner fondamentali per diffondere la cultura del rispetto nei confronti della donna”.
Sono seguiti quindi gli interventi, per UniMc, di Ines Corti, Rachele Marconi e Nicolò Maria Ingarra che hanno illustrato i punti salienti del Rapporto annuale sulla violenza di genere della Regione Marche; Natascia Mattucci, prorettrice al welfare, ha parlato della violenza contro le donne tra pubblico e privato: il procuratore della Repubblica Giovanni Fabrizio Narbone, infine, dell’attuale quadro normativo e delle prospettive di riforma.
Sosta agevolata, ztl e posteggi in piazza: proroga fino al 30 giugno 2024. Il comandante della polizia locale di Macerata Danilo Doria lo ha disposto con l'ordinanza firmata quest'oggi, che disciplina l'accesso alla Ztl del centro storico e dell’area pedonale urbana di piazza della Libertà, Corso Cairoli, Corso Cavour, piazza Mazzini e piazza Vittorio Veneto.
L’ordinanza prevede i seguenti provvedimenti: in via Don Minzoni l’apertura (transito libero) dalle ore 6:00 alle 24:00 e la Ztl attiva dalle ore 00:00 alle ore 6.00 nei giorni feriali e festivi (eccetto ciclomotori, motocicli, veicoli delle forze dell’ordine, veicoli pubblica utilità, veicoli muniti di contrassegno per portatori di handicap ed espressamente autorizzati).
Il mercoledì (in occasione del mercato settimanale) apertura (transito libero) dalle ore 15:00 alle ore 24:00 e Ztl attiva (transito controllato) dalle ore 00:00 alle ore 15:00 (eccetto ciclomotori, motocicli, veicoli forze dell’ordine, veicoli pubblica utilità, veicoli muniti di contrassegno per portatori di handicap ed espressamente autorizzati). Prevista, inoltre, la temporanea disattivazione del controllo elettronico del varco d’uscita dalla ZTL di via XX Settembre.
Il provvedimento ordina, per via Mozzi, l'apertura (transito libero) con orario 10:00 – 14:00 e 18:00 – 22:00 e la Ztl attiva (transito controllato) dalle ore 00:00 alle ore 10:00, dalle ore 14:00 alle 18:00 e dalle ore 22:00 alle 24:00 nei giorni feriali e festivi (eccetto ciclomotori, motocicli, veicoli delle forze dell’ordine, veicoli pubblica utilità, veicoli muniti di contrassegno per portatori di handicap ed espressamente autorizzati).
Il mercoledì (in occasione del mercato settimanale), apertura (transito libero) con orario 18:00 – 22:00 e Ztl attiva (transito controllato) dalle ore 00:00 alle 18:00 e dalle 22:00 alle 24:00 (eccetto ciclomotori, motocicli, veicoli delle forze dell’ordine, veicoli pubblica utilità, veicoli muniti di contrassegno per portatori di handicap ed espressamente autorizzati).
In piazza della Libertà sono prorogate la modifica dell’Area Pedonale Urbana con restringimento della stessa verso il palazzo Civico, fino in prossimità dell’ingresso del Teatro Lauro Rossi; l’area di parcheggio (19 stalli), sulla parte prospiciente la chiesa di San Paolo, regolamentata in area di sosta a pagamento rispettando i seguenti orari: giorni feriali fascia oraria 9:00-13:00 / 15:00-19:00 – (con sosta gratuita per i primi 30 minuti con disco orario rilevato da parchimetro) con la tariffa di 2 euro all’ora.
Per tutti i mercoledì feriali è prevista la fascia oraria 15:00-19:00 (con sosta gratuita i primi 30 minuti e con disco orario rilevato da parchimetro) alla stessa tariffa. Prevista, inoltre, la traslazione e il rifacimento di due stalli di sosta per persone con disabilità, già esistenti, in prossimità dell’ingresso del teatro Lauro Rossi. Nell’area di piazza della Libertà è istituito il divieto di sosta con rimozione il mercoledì dalle ore 5:00 alle 15:00 per mercato e dalle 0-24 fuori dagli stalli di sosta delimitati.
Prorogata nei Corsi Cairoli e Cavour e in piazza Mazzini la gratuità per i primi trenta minuti (non prorogabili) di sosta con obbligo di esposizione del disco orario e l’applicazione, decorso tale periodo, della tariffa oraria ordinaria pari di 1,20 euro all’ora. Prorogata anche in piazza Vittorio Veneto la sosta gratuita di 30 minuti (non prorogabili) mediante l’ausilio del parchimetro e l’applicazione, decorso tale periodo, della tariffa oraria ordinaria di 2 euro all’ora.
Per tutti i veicoli immatricolati con propulsione elettrica o ibrida è disposto il libero accesso e il transito nell’orario di vigenza della ZTL del centro storico previa comunicazione telefonica e/o posta elettronica.
Operazione anti riciclaggio, decine di rimesse irregolari di denaro verso l’estero: sanzionato un Money transfer e numerosi clienti. I militari del gruppo di Macerata, nell’ambito delle attività a tutela e prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario, hanno svolto un controllo nei confronti di un «Money Transfer», attraverso il quale sono stati effettuati molteplici trasferimenti di somme di denaro oltre la soglia consentita dalla normativa.
I controlli dei circuiti di pagamento alternativi al sistema bancario, degli strumenti di moneta elettronica e delle valute virtuali, rientrano nel più ampio quadro di attività ispettive che le Fiamme Gialle svolgono per prevenire e contrastare ogni possibile contaminazione del tessuto economico, da parte di soggetti e imprese vicine alle organizzazioni criminali, che minano gli interessi economici dello Stato e il principio di libera concorrenza del mercato, a garanzia delle imprese oneste e della collettività.
Nello specifico, i finanzieri del Gruppo di Macerata, dopo aver analizzato oltre tredicimila operazioni di trasferimento di denaro, eseguite dal 2021 fino ai primi cinque mesi del 2023 da parte dell’operatore controllato, hanno constatato centinaia di trasferimenti di somme di denaro, per un totale superiore a 160.000 euro, eseguiti oltre il limite consentito per legge di mille euro.
La tecnica messa in atto - in gergo detta «smurfing» - consisteva, infatti, nell’effettuare con una certa regolarità transazioni frazionate di denaro e collegate tra loro, al di sotto della soglia consentita, tese a eludere il tetto posto ai trasferimenti di denaro, in modo tale da non far scattare gli alert automatici ai fini antiriciclaggio.
In particolare, la normativa di riferimento prevede che i trasferimenti di denaro posti in essere a mezzo «Money Transfer» da due singoli soggetti, effettuati nell’arco di sette giorni, anche attraverso le reti di più canali finanziari, non devono essere complessivamente di importo pari o superiore a mille euro.
Il titolare del «Money Transfer» e i 59 clienti identificati, i quali hanno effettuato i trasferimenti di denaro irregolari, principalmente verso i propri paesi di origine (Afghanistan, Albania, Bangladesh, Colombia, Costa d’Avorio, Emirati Arabi, Francia, Ghana, Guinea, India, Kosovo, Mali Marocco, Pakistan, Perù, Polonia, Romania, Senegal, Spagna, Togo, Tunisia e Ucraina), rischiano una sanzione amministrativa fino ad un massimo di oltre 5 milioni di euro.
Il rettore dell’Università di Macerata John McCourt ha salutato ieri una delegazione del Rotary International, guidata dal governatore del Distretto 2090 Marche, Abruzzo, Molise e Umbria, Gesualdo Angelico, accompagnato dai presidenti del Rotary Macerata Aldo Alessandrini e del Rotary Matteo Ricci Sabrina Morresi.
È stata ribadita la volontà di collaborazione e sostegno reciproci. “Ci fa molto piacere l’attenzione dimostrata verso l’Università. Come Ateneo, siamo pronti a mettere a disposizione le proprie competenze e conoscenze per lo sviluppo di iniziative e progetti condivisi a vantaggio dell’intera comunità”, ha detto il rettore McCourt.
È stato presentato oggi, durante una conferenza stampa svoltasi al comando di viale Trieste, il bilancio delle attività semestrali della polizia locale di Macerata. Presente l’assessore alla Sicurezza e alla polizia locale Paolo Renna e il comandante della stessa locale Danilo Doria e i due vice comandanti Fabrizio Calamita e Fiorenzo Fiorani.
“Consapevoli che possiamo sempre fare meglio, l’Amministrazione è davvero soddisfatta del lavoro svolto fino ad ora e del fatto che per la polizia locale di Macerata sia importante garantire, sempre, la sicurezza urbana" – ha detto l’assessore Renna che ha portato il saluto del sindaco Sandro Parcaroli -.
"Abbiamo una polizia locale fortemente vicina al cittadino e di prossimità e per questo non possiamo che ringraziare il comandante Doria, i vice Calamita e Fiorani e tutto il Corpo. Il nostro impegno sarà massimo, costante e a 360 gradi, nei limiti delle possibilità che abbiamo, per dare una risposta sempre più puntuale possibile ai maceratesi”.
“La polizia locale, in piena sinergia con tutta l’Amministrazione comunale, è in grado di dare risposte concrete e immediate alla cittadinanza – ha continuato il comandante Doria – e sicuramente abbiamo innalzato il livello di qualità considerate anche le tante manifestazioni che si svolgono in città e che richiedono un intervento puntuale del Corpo".
"Limitatamente al nostro organico, che ci auguriamo di implementare a breve, cerchiamo di esserci sempre e chiediamo ai cittadini la massima comprensione dato che, nelle varie situazioni che si presentano, è importante comprendere le relative priorità. Sicuramente la formazione e il pronto intervento, insieme alla completa sinergia con le altre forze dell’ordine, rappresentano dei punti di forza importanti nell’operato quotidiano”.
A livello operativo e di organico, sono 33 gli operatori appartenenti al Corpo della polizia locale del Comune di Macerata mentre per quanto riguarda i sistemi di videosorveglianza sono 173 le telecamere in dotazione (49 Ocr, 123 di osservazione e contesto e una mobile) con concentrazioni specifiche nei punti strategici del territorio. I veicoli in dotazione sono 12 autovetture, quattro motocicli, un ufficio mobile per rilevazione dei sinistri oltre a tre autocarri leggeri assegnati agli operai della segnaletica. Per quanto riguarda le attrezzature in dotazione, la polizia locale dispone di tre precursori per l’alcol test, due etilometri portatili, uno street-control e un telelaser.
Da sottolineare il costante percorso di formazione del personale della polizia locale che, nel primo semestre dell’anno, ha effettuato cinque corsi di formazione vari – in presenza e non – per 18 operatori e per un totale di 540 ore e un progetto di lavoro in team svolto presso la sede del Comando per 14 operatori e per un totale di 168 ore; entrambi i corsi sono stati promossi dalla Regione Marche.
Tra le attività interne svolte dalla polizia locale ci sono il controllo del commercio e dei pubblici esercizi e i controlli relativi alla coesione sociale (verifiche richieste dal SAUP, ispezioni pubblici esercizi e commercio ambulante, accertamenti anagrafici e tributari, attività con i Servizi Sociali e con le scuole, attività d’ufficio e altro). Gli accertamenti anagrafici effettuati sono stati 1133 corrispondente al 2,79% della popolazione.
In merito alle attività di segreteria e gestione del Comando sono state 2563 le richieste di intervento con una percentuale dell’87% di risoluzione positiva della situazione. Nei primi sei mesi del 2023, tra i vari interventi successivi alle segnalazioni arrivate, sono stati 93 quelli relativi a incidenti senza feriti, 223 di controllo soste, 211 relativi a pericoli vari, 163 le richieste di intervento per soste irregolari, 160 per anomalie stradali, 94 per passo carraio ostruito, 27 per il verde pubblico.
A livello amministrativo sono state effettuate oltre 2600 pratiche tra quelle inerenti la ZTL, il ritrovamento di oggetti smarriti, i corsi di educazione stradale nelle scuole, i TSO, i minori stranieri non accompagnati affidati ai centri di accoglienza, le rilevazioni incidenti stradali con l’esclusivo ausilio della videosorveglianza e altro.
Sono 18 i report mensili effettuati dai vigili di quartiere (Sforzacosta, Piediripa e Villa Potenza), 47 servizi serali, 21 servizi presso altri corpi e 6 servizi anti-droga mentre sono state oltre 7mila le violazioni al Codice della Strada, oltre 7mila il numero di infrazioni rilevate, 96 le violazioni ai regolamenti comunali e alle ordinanze, 48 i veicoli a motore sequestrati per assenza di assicurazione, 24 le ordinanze di ingiunzione, 14 le comparse di costituzione in giudizio davanti al Giudice di Pace. Sono stati, sempre nel primo semestre del 2023, 35 i controlli effettuati sulla circolazione stradale con l’utilizzo delle telecamere Ocr e con il telelaser. Per quanto riguarda gli autovelox, essi saranno installati in zone a rischio per la circolazione come la Pieve, la Carrareccia e la Cingolana
Grazie all’utilizzo delle Ocr e del telelaser sono state 43 le infrazioni rilevate per circolazione senza assicurazione, 103 per circolazione con veicolo non sottoposto alla prescritta revisione, 11 per circolazione senza uso delle cinture di sicurezza, 15 per il non rispetto della distanza di sicurezza, 85 per la velocità non commisurata, 4 per la fuga dopo sinistro e 4 per la patente extracomunitaria scaduta.
Ventiquattro sono state le carte di circolazione e 15 le patenti di guida ritirate mentre sono stati 399 i verbali per i veicoli in sosta in area riservata a residenti, 87 nell’area carico e scarico, 23 su passaggi pedonali e 59 negli stalli riservati alle persone con disabilità. Sono stati, infine, 41 i sequestri amministrativi eseguiti, 7 i fermi amministrativi e 214 le rimozioni. Quattordici i ricorsi al giudice di Pace e 97 i ricorsi in Prefettura ai verbali relativi al Codice della Strada.
Per quanto riguarda le attività esterne, l’Unità Operativa di mobilità e sicurezza urbana, ha registrato, al 30 giugno, 90 occupazioni di suolo pubblico attive sul territorio comunale (di cui 23 all’interno del centro storico) e sono stati elaborati quattro piani di viabilità per relativi cantieri particolarmente rilevanti.
Sul fronte della viabilità infortunistica e polizia giudiziaria sono stati 143 gli incidenti stradali rilevati (50 con feriti) e 34 le segnalazioni alla Prefettura per l’applicazione di provvedimenti cautelari di sospensione della patente. Sono state 6 le informative all’autorità giudiziaria per lesioni personali gravi, 5 per guida in stato di ebrezza mentre 26 le persone denunciate per altri reati.
"L’11 novembre del 2022 veniva tagliato il nastro del Centro per Uomini autori di violenza a Macerata: ad oggi la rete ha preso in carico 98 uomini". Lo ricorda il vicepresidente e assessore ai Servizi Sociali Filippo Saltamartini.
A 7 mesi dall'inaugurazione, l’evento "Percorsi di ascolto e trattamento per l'uomo autore di violenza - Una sfida da cogliere per costruire cambiamento", presso l’auditorium di Banca Marche a Macerata, è stato organizzato a conclusione del corso di formazione rivolto agli operatori della rete e al personale dei servizi.
L'Ats 15 di Macerata è stato individuato infatti dalla Regione come capofila per la realizzazione del Sistema regionale di servizi e interventi rivolti agli uomini autori di violenza di genere. Il percorso si è concretizzato in tre attività principali, tra cui per l'appunto l'attivazione del Cuav in Via Roma a Macerata e di quattro sportelli dislocati uno per provincia con 50 mila euro di fondi statali e 25 mila regionali per il biennio 2021-2022; per il biennio 2023-2024 sono stati destinati ulteriori 271.790 euro di fondi statali
A ciò si aggiunga la creazione di un percorso di formazione di livello regionale rivolto agli operatori pubblici e privati della rete antiviolenza e al personale impiegato nei servizi per il trattamento di uomini maltrattanti finanziato con 15.000 euro di fondi regionali affidato all’Università della Strada –Gruppo Abele, oltre alla messa a disposizione di soluzioni alloggiative per l’allontanamento d’urgenza dell’uomo maltrattante dalla casa familiare con 65.000 euro di fondi regionali.
"Le soluzioni abitative sono una soluzione in via di sperimentazione - precisa Saltamartini - che per ora stiamo iniziando ad utilizzare noi e la città di Milano". È stata scelta la modalità della co-progettazione, con il coinvolgimento delle maggiori realtà regionali del terzo settore che si occupano di violenza di genere. Complessivamente sono stati investiti 427 mila euro di cui 105 di risorse regionali.
“Contestualmente anche nelle Marche è stato avviato il Protocollo Zeus, che permette un collegamento tra la Questura e il Cuav, nei casi delle procedure di ammonimento - conclude Saltamartini - ossia l'avvertimento rivolto dal Questore alla persona di astenersi dal commettere ulteriori atti di molestia o violenza, che consente anche il ritiro di armi".
Tra i relatori Maria Elena Tartari (Dirigente Regionale Politiche Sociali), Francesca D’Alessandro (Vice-sindaco di Macerata), Carla Scarponi (Dirigente Coordinatrice ATS 15), Angela La Gioia (Formatrice Università della Strada Gruppo Abele),Elena Ciccarello (Direttrice Lavialibera), Nicola Candido (Comandante Provinciale Carabinieri Macerata), Patrizia Peroni (Dirigente della Divisione anticrimine della Questura di Macerata), Roasanna Buccini (Sostituto Procuratore Procura di Macerata), Giancarlo Giulianelli (Garante Regionale dei Diritti della Persona), Paola Medori (Ordine degli Avvocati di Macerata), Lucia Mandorlini (Assistente Sociale - Ufficio Servizi Sociali Comune di Macerata), Elisa Giusti (Coordinatrice CAV Sos Donna Macerata), Antonella Ciccarelli (Coordinatrice CUAV Marche).
Il China Center dell’Università di Macerata compie dieci anni e, per l’occasione, ha invitato Vinod K. Aggarwal, docente di studi asiatici alla Berkeley University, California. Il China Center è un polo di ricerca multidisciplinare e interdipartimentale nato per valorizzare le competenze e le conoscenze maturate nel corso degli anni dai ricercatori dell’Ateneo in vari campi e settori aventi ad oggetto la Cina.
Diritto, economia, politica, international business sono solo alcuni esempi delle discipline trattate. Da anni Unimc conduce studi, realizza eventi culturali, organizza conferenze ed incontri, partecipa a bandi di ricerca nazionali ed europei su tematiche tipiche delle scienze sociali e umanistiche che hanno come focus la Cina.
Nel segno di Padre Matteo Ricci, forti sono le relazioni stabilite dall’ateneo delle Marche con la Cina, che vede anche la presenza dell’Istituto Confucio sul suo territorio, e con il quale il China Center condivide gli spazi lavorativi nella cornice di Villa Lauri.
Per festeggiare i dieci anni di attività, sono state organizzate molte iniziative. Centrale è stato l’evento che nei giorni scorsi ha visto come ospite il professor Aggarwal, che ha tenuto lezione a Villa Lauri e a Belforte del Chienti, presso la Nuova Simonelli Academy.
Molti i docenti che hanno partecipato alla discussione, tra cui la direttrice del Centro Francesca Spigarelli insieme a Marco Di Tommaso, Mattia Tassinari, Benedetta Giovanola, Emanuele Frontoni ed Elisa Barbieri.
Il docente ospite ha trattato l’argomento delle strategie aziendali in un contesto di alto conflitto tecnologico. Tra il pubblico numerosi docenti, aziende del territorio e anche i sedici studenti dell’Università Normale di Pechino a Macerata per una Summer. Prossimo appuntamento a Bologna con la conferenza internazionale China Goes Global.
Firmato il protocollo d’intesa per presidiare il corretto impiego delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Al tavolo, la Prefettura, il comando provinciale della Guardia di Finanza di Macerata e l’Università degli Studi di Macerata.
Le Fiamme Gialle maceratesi e l'Università degli Studi di Macerata hanno sottoscritto questa mattina un protocollo d’intesa, con l'obiettivo condiviso di implementare la reciproca collaborazione e garantire un presidio di legalità a tutela del corretto e puntuale impiego delle risorse rivenienti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), il programma nazionale di riforme e investimenti discendente dal "Next Generation Eu".
L’intesa protocollare - siglata presso l’Ateneo dal Rettore dell’Università degli Studi di Macerata dal rettore John Mc Court e dal comandante provinciale della Guardia di Finanza, Ferdinando Falco, alla presenza del prefetto di Macerata, Flavio Ferdani – pone le basi per rafforzare ulteriormente la tutela degli interessi finanziari dell’Unione Europea e nazionali e per prevenire potenziali frodi o altri illeciti impieghi delle cospicue risorse destinate anche al contesto territoriale maceratese.
Il Regolamento Ue 241/2021, che ha istituito, a livello europeo, il dispositivo per la ripresa e la resilienza, prevede, infatti, che gli Stati membri, quali beneficiari di fondi, debbano adottare ogni iniziativa utile a prevenire e contrastare i casi di frode, di corruzione, di conflitti di interesse e di duplicazione dei finanziamenti, lesivi degli interessi finanziari dell’Unione, anche mediante il potenziamento del proprio sistema nazionale antifrode.
Un intervento di portata epocale come il Pnrr richiede, oggi come non mai, la più stretta sinergia tra le zmministrazioni non solo centrali, ma anche territoriali e locali chiamate ad assicurare - sulla base delle rispettive competenze istituzionali - un quadro di sistematici ed efficaci controlli nell’ambito di un disegno complessivo di transizione per far crescere il Paese e condurlo verso un’economia più sostenibile, innovativa e inclusiva.
La mirata circolarità di qualificati input informativi e un canale strutturato di comunicazione tra l'Ente firmatario e la Guardia di Finanza, previsti dall’intesa odierna, rafforzano in concreto il dispositivo di prevenzione e contrasto delle eventuali irregolarità e delle potenziali condotte illecite connesse alle straordinarie misure di sostegno e finanziamento previste dal Piano.
L'accordo di collaborazione, valido fino al completamento del Pnrr e comunque non oltre il 31 dicembre 2026, prevede infatti - nello specifico - che l’Università di Macerata ponga a disposizione della Guardia di Finanza dati e informazioni circostanziati e notizie qualificate, di cui sia venuta a conoscenza quale soggetto destinatario finale, beneficiario o attuatore, ritenuti utili per la prevenzione e la repressione di illeciti nella specifica materia.
L’importante sforzo organizzativo e di gestione richiesto a tutte le amministrazioni beneficiarie di fondi e i recenti interventi normativi di semplificazione soprattutto in materia di appalti pubblici, vanno accompagnati da un’attività di vigilanza tempestiva, penetrante ed efficace.
La Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria a competenza generale, potrà utilizzare gli elementi così acquisiti per orientare efficacemente la propria azione verso quei soggetti e quei contesti connotati da più elevato rischio, avviando conseguenti analisi, approfondimenti e controlli.
Il comandante provinciale, ponendo l’accento sulla storica portata dell’intervento pubblico a sostegno dell’economia e dell’ammodernamento del Paese, ha sottolineato il primario impegno delle Fiamme Gialle in tale contesto.
Il Rettore dell’Università di Macerata, da parte sua, ha inteso evidenziare come l’Università abbia subito accolto positivamente la proposta di accordo formulata dalla Guardia di Finanza, nella piena consapevolezza che si tratti di uno strumento di assoluta valenza nella lotta agli illeciti. L’impegno è quello di fornire, per il tramite degli uffici di competenza, informazioni rilevanti per la repressione di eventuali irregolarità.
Il Prefetto Ferdani ha precisato come l'accordo odierno – che segue l'istituzione del "presidio territoriale unitario della provincia", con un’intesa firmata con il Direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato per fornire supporto alle amministrazioni locali – costituisce un atto di cooperazione Istituzionale a tutela dei valori della legalità e mira a rafforzare il sistema di vigilanza con riguardo all’esecuzione di opere pubbliche e di servizi da realizzare con il Piano nazionale di ripresa e resilienza e il Fondo Complementare, in modo da prevenire e contrastare eventuali condotte illecite che possano ledere gli interessi economici e finanziari pubblici o sono espressione di tentativi di infiltrazione della criminalità nell’economia legale, incidendo sulla regolare procedura di assegnazione e realizzazione dei lavori.
Mitja Pahor, schiacciatore classe 2000 originario di Gorizia, torna alla Med Store Macerata dopo due stagioni. La sua prima esperienza nelle Marche si era conclusa in finale di playoff, ora in binacorosso trova una squadra molto rinnovata, a partire dalla panchina affidata a coach Castellano.
Mitja Pahor è cresciuto a Gorizia nella Polisportiva Olympia, tra Serie D e Serie C, quindi è arrivato il passaggio alla Volley Eagles, in provincia di Padova, dove ha giocato un campionato di B. Lasciata Macerata Pahor ha proseguito la sua carriera a Portomaggiore in A3, come avversario dei biancorossi, poi lo scorso anno ha vestito la maglia della Agnelli Tipiesse Bergamo in A2, dove ha raggiunto la finale di playoff,
"Sono molto contento di questa opportunità di tornare a Macerata", racconta Mitja Pahor, "Ho vissuto una bella esperienza alla Pallavolo Macerata, è stata la mia prima stagione tra i professionisti e lontano da casa. Ora torno con tanta voglia e maggiore esperienza".
Rispetto alla precedente avventura in biancorosso troverai lo stesso contesto ambizioso ma anche una squadra molto rinnovata, "So che la società è molto professionale e organizzata. È uno dei motivi che mi hanno convinto a tornare, conosco l’ambiente e si lavora bene. Per quanto riguarda la squadra, avrò il piacere di ritrovare Gabbanelli e Sanfilippo, con i quali ho giocato due anni fa, mentre alcuni degli altri giocatori li ho incrociati come avversari; in particolare Lazzaretto, col quale condivido lo stesso ruolo e sono convinto che nel corso della stagione ci potremo aiutare. Non vedo l’ora di conoscere tutti".
Tre nuovi arrivi e un'importante conferma. È quanto riservato dalla giornata di oggi dal mercato della Maceratese, nel pieno dell'allestimento della squadra che disputerà il campionato di Eccellenza 2023/2024.
Dalla Jesina è ufficiale l'acquisto di Mattia Martedì, esperto e duttile difensore. Altro puntello per la retroguardia è l'under (2003) Francesco Luciani, terzino sinistro, dal Ravenna. Mattia Marcolini, anch’esso under (2004), rientra in biancorosso dopo l’esperienza all’Ancona (prima squadra e primavera).
Resta alla Maceratese, dopo che la società ha vinto il braccio di ferro con diversi altri club blasonati e, per volontà del giocatore, Ferdinando D'Ercole. Indiscutibilmente determinante nella scorsa stagione.
Incontro oggi tra il rettore dell’Università di Macerata John McCourt e il presidente dell’Apm Gianluca Micucci Cecchi, l’azienda pluriservizi che gestisce anche trasporti e parcheggi. “È stato un colloquio cordiale, nel quale abbiamo affrontato i problemi connessi al trasporto pubblico locale".
"Abbiamo trovato nel presidente Micucci Cecchi un interlocutore attento e pronto a cogliere i nostri suggerimenti. Ci siamo impegnati a ritrovarci a breve per studiare insieme al Comune soluzioni concrete a beneficio degli studenti”, rivela il rettore.
L’esigenza di ottimizzare i collegamenti anche interni è molto sentita da quanti frequentano l’Ateneo, per potersi spostare con più facilità tra sedi didattiche, residenze e altri luoghi di interesse. Un loro miglioramento contribuirebbe a concretizzare l’idea di una Università vissuta a tempo pieno come luogo non solo di formazione, ma anche di crescita personale nell’ambito di una comunità coesa.
Venerdì 7 luglio dalle 10 nella sede del Matt Coworking Macerata, in via Panfilo 15, si terrà l’incontro finale del percorso formativo “Dalla ricerca alla progettazione”, proposto dalla Scuola di Dottorato dell’Università di Macerata in collaborazione con Matt Coworking Macerata, the Way-Sturtup incubator e Ufficio Politiche Europee del Comune di Macerata.
L’attività di formazione, rivolta a dottorandi e dottorande del primo anno di corso oltreché ai beneficiari delle borse del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Innovazione, ha come obiettivi da un lato introdurre i giovani ricercatori al project design e alle competenze sempre più necessarie per sviluppare un’idea progettuale, dall’altro rafforzare la consapevolezza delle opportunità offerte dal programma quadro Horizon Europe e non solo.
Nello scorso mese i giovani ricercatori hanno partecipato a cinque incontri teorico-laboratoriali in cui hanno potuto approfondire alcuni aspetti fondamentali per lo sviluppo di nuove idee progettuali, tra cui: il programma Horizon Europe e le sue opportunità; gli elementi focali del project design; l’impatto della ricerca nelle scienze umanistiche e sociali.
Il percorso formativo, ideato come momento di incontro/confronto interdisciplinare e tra pari, terminerà con un Hackathon finale nel quale i partecipanti potranno presentare ed esporre i propri progetti a una giuria eterogenea, composta da esperti di ricerca e progettazione. Interverranno: Laura Melosi, direttrice della Scuola di Dottorato di Ateneo; Jessica Piccinini, delegata alla progettazione europea di Ateneo; Sara Spreca, Ufficio Politiche Europee Città di Macerata; Valerio Placidi, The Way Start Up Incubator; Rebecca Marconi, dottoranda dell’Università di Macerata.
Il percorso è stato ideato, curato e condotto dagli assegnisti di ricerca che operano in Ateneo a supporto della progettazione: Francesco Camplani, Alice Devecchi, Cristiana Lauri, Claudia Pennacchietti, Francesco Petrucci, Marta Scocco e Alessandra Tafaro.
A distanza di due settimane dal grande successo di pubblico e di critica della XXIV edizione di Musicultura, giovedì 6 luglio il festival e RAI 2 offriranno al grande pubblico il meglio delle serate finali allo Sferisterio in un emozionante speciale che sarà contemporaneamente trasmesso nel mondo da Rai Italia.
Condotto per la prima volta dalla brillante coppia Flavio Insinna e Carolina Di Domenico, il programma di RAI 2, in seconda serata, proporrà le esibizioni live dei Santi Francesi, l’omaggio a Califano di Ermal Meta, il duetto di Simone Cristicchi e Amara ispirato dal repertorio mistico di Battiato, Paola Turci, Fabio Concato e il gran finale esplosivo con atmosfere da rave allo Sferisterio di Dardust.
Con i grandi ospiti, i vincitori del prestigioso concorso di Musicultura che è già stato il trampolino di lancio per tanti artisti come Gianmaria Testa, gli stessi Santi Francesi e Simone Cristicchi, Pacifico, Fabio Ilacqua, Mannarino, Margherita Vicario, La Rappresentante di Lista, e molti altri.
I vincitori dell’edizione 2023 del concorso, nominati dall’illustre Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, sono Lamante, Santamarea, AmArti, Zic, Ilaria Argiolas, Cristiana Verardo, cecilia, Simone Matteuzzi.
Su Rai 2 si potranno rivivere le intense emozioni dei giovanissimi Santamerea eletti dal pubblico dello Sferisterio vincitori Assoluti del Festival 2023, ai quali sono andati i preziosi 20 mila euro del Premio Banca Macerata.
Il programma, firmato da Matteo Catalano ed Ezio Nannipieri con la regia di Duccio Forzano e con Cristiano D’Agostini delegato Rai, vede anche la partecipazione di Rai Radio1, la radio ufficiale di Musicultura, che segue l’evento con Marcella Sullo, Duccio Pasqua e John Vignola. Completano e impreziosiscono il racconto della manifestazione RaiNews 24, Tgr Rai e RaiPlay Sound.
“Per la qualità della regia, la consistenza dei contenuti, la verve dei conduttori, la partecipazione del pubblico, mi sento di dire che il programma televisivo che vedremo riesce a restituire l’immagine e il vissuto emozionale di una città e di una regione, Macerata e le Marche, e di una storia, quella di Musicultura, che sono frutto di un lavoro serio, consolidato nel tempo e al quale, nel pullulare dell’effimero, in molti da fuori guardano come a un modello di riferimento” ha commentato Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura.
Una grande visibilità per le Marche, che si aggiunge all’importante traino mediatico che Musicultura ha svolto nei mesi scorsi in ambito nazionale nella promozione dell’immagine del territorio, a partire dal mese di febbraio con i dieci giorni di Audizioni live e con i concerti dei 16 finalisti a Recanati.
Spettacoli live, dirette streaming e radiofoniche di Rai Radio1, servizi e speciali dedicati su Tg1, Tg2, Tg3, Rai news 24 RaiTgr, Rai Italia, Gr1, Gr2, Gr3, e centinaia di articoli realizzati dalle principali testate giornalistiche nazionali che hanno seguito il Festival, il tutto condito dai numerosi contenuti web e social, sono il mix trasversale di comunicazione che Musicultura ha messo in campo anche per l’edizione 2023.
Giovedì 6 luglio il lungo percorso di Musicultura culmina con lo special in onda su Rai 2, due ore di musica e spettacolo dal cuore delle Marche che il Festival da anni contribuisce a far conoscere ed apprezzare a milioni di Italiani della penisola e dei cinque continenti nel mondo.
Sempre in prospettiva europea, l’Università di Macerata ha avviato una serie di iniziative a supporto dell’Euro progettazione, in particolare per sostenere la partecipazione di successo al programma Horizon Europe, con l’obiettivo di aumentare il livello di eccellenza nella ricerca e nell'internazionalizzazione e di vincere nuovi bandi europei per l’Ateneo.
Oggi il rettore John McCourt insieme alla delegata Jessica Piccinini ha accolto Bruna Vives, consulente con formazione internazionale e multidisciplinare e 20 anni di esperienza manageriale in grandi organizzazioni di ricerca internazionali e all'avanguardia.
Forte di una profonda conoscenza del panorama della ricerca nazionale ed europea - ha studiato all’Universitat Oberta de Catalunya, al Dublin City University, al RWTH Aachen University, Germany e all’Universitat Autònoma de Barcelona - ed esperta nella pianificazione strategica e organizzativa, Vives, che ha lavorato a Barcelona, a Monaco di Baviera e alla Commissione Euopea a Bruxelles, ha tenuto il primo di un ciclo di incontri formativi per sopportare ricercatori e docenti nella partecipazione ai bandi europei. C’è stata una larga partecipazione da parte soprattutto di giovani docenti, assegnisti di ricerca, e dottorandi da tutti i dipartimenti dell’Ateneo.
Si è tenuto nella Sala consiliare del comune di Macerata, alla presenza del commissario straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, del sindaco e presidente della provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, il primo incontro rivolto agli amministratori di MaMa – Marca Maceratese relativo all’ottenimento del finanziamento di oltre due milioni e 500mila euro previsto dal Pnrr per la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, ambientale e sociale del territorio.
Il comune di Macerata, primo nella graduatoria regionale per il punteggio del progetto, ha partecipato al bando in qualità di ente capofila di un’aggregazione cui hanno aderito formalmente 22 comuni dell’area cratere con il progetto "MaMa Tourism Rebuild".
"Il progetto del Destination management del MaMa ha un forte valore sia imprenditoriale che istituzionale - ha detto il commissario Castelli - perché esprime la forza della collaborazione tra enti pubblici e realtà private. Grazie al programma NextAppennino stiamo lavorando insieme per l’altro grande obiettivo accanto a quello della ricostruzione: riuscire anche a riparare e rilanciare il tessuto economico e sociale".
"Dobbiamo offrire il Centro Italia e il cratere al mondo intero, che potrà scoprire qui una bellezza, una storia e tradizioni autentiche - ha aggiunto il commissario -. Per facilitare questo percorso vogliamo mettere a disposizione dei Comuni figure professionali ad hoc per accompagnarli nell’attuazione degli impegni progettuali. E soprattutto, grazie anche al sostegno e all'attenzione della regione, diventa strategico far comunicare il più possibile le diverse progettualità di NextAppennino allo scopo di avviare una fase di rilancio che possa durare nel tempo e creare sviluppo anche una volta che il sostegno di risorse pubbliche verrà meno".
"Il finanziamento ottenuto per la promozione di 'MaMa Tourism Rebuild' prevede un’area di intervento che ricade nei 44 comuni del cratere e lo sviluppo di un progetto sinergico che mette in campo varie professionalità e che valorizza il forte attaccamento al territorio - ha detto il sindaco Parcaroli -. Un ringraziamento alla struttura commissariale per l’attenzione rivolta al rilancio del territorio della provincia di Macerata che, dopo il sisma, sta ripartendo e che necessita di fare leva, grazie alla spinta turistica, sulla propria identità e sulle proprie autenticità".
L'area di intervento si estenderà materialmente ai 44 comuni facenti parte del cratere ma per ricaduta e portata dei servizi che verranno messi in campo interesserà l’intero territorio di MaMa Marca Maceratese. Hanno partecipato all’incontro circa 40 amministratori in rappresentanza di 20 comuni, salutati nell’intervento iniziale dall’assessore al turismo del comune di Macerata, Riccardo Sacchi.
"Con questo progetto vogliamo rendere MaMa competitiva sul mercato turistico nazionale e internazionale - commenta Sacchi -. La forza di questo progetto, che gli ha conferito credibilità e credito rendendolo addirittura primo nella graduatoria regionale è proprio l’aggregazione dei comuni. L’unione ci consente di avere una prospettiva, una visione comune e di fare massa critica, avanzando un’offerta finalmente integrata di contenuti e servizi che abbraccia interamente il nostro meraviglioso territorio e il suo variegato patrimonio, con il primario obiettivo di implementare l’incoming turistico valorizzando al meglio le nostre bellezze".
Il progetto, è stato descritto nei suoi aspetti tecnici ed economici da Gianluca Bellucci, project manager della rete di imprese selezionata per il partenariato pubblico privato che dovrà concretizzare le azioni progettuali. La rete di imprese con capofila Hibo è composta da Maggioli Cultura, Globeinside, Nextlab e Expirit. Hanno aderito anche le associazioni di categoria: Confartigianato, Confindustria, Confesercenti, Coldiretti, Cna, Unione Montana Esino Potenza Musone.
Obiettivo finale sarà la costituzione di una Dms (Destination Management System) dell’intero territorio attraverso varie fasi. Dopo un’analisi preliminare del contesto, un monitoraggio dei flussi turistici e l’elaborazione di un modello di marketing, si procederà a mettere in campo un intervento di digitalizzazione grazie alla creazione di una piattaforma che possa ospitare circa 1400 strutture turistiche e offrire capacità di vendita dei prodotti svincolandosi dall’intermediazione delle piattaforme turistiche che oggi dominano il mercato.
Le finalità sono: aumentare lo sviluppo del tessuto locale produttivo e creativo del turismo digitale, migliorare la diffusione e la distribuzione del prodotto turistico locale sul mercato italiano e internazionale e garantire la massima visibilità dell’offerta turistica generata dal territorio.
Tra le fasi di azione ci sono anche la progettazione e la realizzazione di contenuti editoriali e redazionali di comunità, il coinvolgimento degli stakeholder del territorio e la creazione di una associazione tematica locale tra comuni che sia aperta ai privati. Il progetto, infine, prevede anche l’organizzazione di un modello di comunicazione che promuova le ricchezze del territorio con contenuti narrativi e descrittivi originali che valorizzino il patrimonio materiale e immateriale, nonché attività di promozione e di comunicazione.
Nel corso dell’incontro è stato riservato uno spazio anche agli interventi degli amministratori con domande relative alla gestione sul territorio del progetto, al piano economico e alla concretizzazione delle specifiche azioni. Il prossimo incontro verrà convocato in esito alla emanazione delle linee attuative dei progetti da parte di Unioncamere.
I vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata sono intervenuti nel pomeriggio di oggi a Sforzacosta per rimuovere un ramo di grosse dimensioni che si era parzialmente spezzato nel parco pubblico della frazione maceratese, costituendo un concreto pericolo per le famiglie e per i residenti.
La squadra di Macerata, intervenuta con l’appoggio dell’autoscala, ha provveduto a togliere il ramo e a mettere in sicurezza l'area dell’intervento. Fortunatamente non si segnalano persone coinvolte.
Maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti della compagna: arrestato dalla polizia un cittadino nigeriano di 33 anni, residente in città. Il fermo è avvenuto nel pomeriggio di domenica, dopo che l'uomo si è reso responsabile dell'ennesimo episodio di violenza all'interno dell'abitazione nella quale risiede con la donna.
L'allarme è scattato nelle prime ore della notte di domenica quando gli agenti della Volante sono stati allertati per la segnalazione di una violenta lite in un appartamento sito all'ultimo piano di una palazzina. I poliziotti, subito intervenuti fino al pianerottolo dell'appartamento in questione, si sono trovati di fronte una donna straniera, trentenne, con in braccio il figlio piccolo in lacrime, in forte stato di agitazione tanto che le urla di lei si udivano fin dalla strada.
Sia il piccolo che la madre mostravano evidenti segni di violenza sul corpo. La donna, non esprimendosi in italiano, ha fatto capire agli agenti intervenuti di essere stata picchiata dal compagno, minando il gesto dell'aggressione. L'uomo, rifugiatosi in casa, è stato individuato e accompagnato in Questura dai poliziotti, mentre la donna e il bambino sono stati trasportati in ospedale per essere curati.
La vittima, dopo aver ricevuto una prognosi di 40 giorni per le percosse ricevute, ha deciso di denunciare il 33enne. Grazie alle minuziose dichiarazioni raccolte, gli investigatori della Squadra Mobile hanno ricostruito tutti gli altri episodi di maltrattamenti, fisici e morali, subiti dalla donna a partire dal 2020 - tre in tutto - e da ultimo sfociati nella violenta lite di domenica mattina, in cui la donna è stata prima palpeggiata, poi percossa con la fibbia di una cintura e infine cacciata di casa e lasciata fuori insieme al figlio piccolo, anche lui vittima di violenza in quanto afferrato e scaraventato a terra dal padre poco prima.
Dal racconto della donna, sarebbero emersi anche due episodi di violenza sessuale, incluso quello subito la notte dell'intervento del 2 luglio. Il successivo sopralluogo di polizia scientifica espletato all’interno dell’appartamento ha permesso di repertare, all’interno della camera da letto della coppia, le tracce di sangue lasciate dalla donna, avvalorando l'accusa avanzata nei confronti dell’uomo.
Il soggetto arrestato, già denunciato per reati della stessa specie nel 2017, si trova ora ristretto all’interno della casa circondariale di Pesaro, a disposizione dell'autorità giudiziaria procedente. L'attività investigativa è stata coordinata dalla locale Procura della Repubblica.
Arrivi intercontinentali all’Università di Macerata. L’ateneo in questi giorni ospita studenti e studentesse provenienti da Australia e Cina coinvolti in due Summer School che contribuiscono a una proiezione su scenari internazionali.
“Si sono tutti dimostrati molto entusiasti di vivere questa esperienza – ha detto il rettore John McCourt -. Il loro arrivo evidenzia la piena ripresa delle attività internazionali dopo gli anni della pandemia e sono frutto di due progetti fortemente identitari per il nostro ateneo. Uno, infatti, riguarda i corsi di Giurisprudenza, nucleo originario degli studi maceratesi, che ogni anno si rinnovano e si aprono al mondo. L’altro si inserisce nel filone dei rapporti con la Cina che vedono il proprio faro nell’Istituto Confucio e nel China Center, nel segno di Padre Matteo Ricci”.
Ieri, domenica 2 luglio a Villa Lauri il Dipartimento di Giurisprudenza ha accolto con un incontro di benvenuto i 21 ragazze e ragazzi australiani provenienti dalla Murdoch University di Perth, arrivati nell’ambito dello European Summer Program in diritto avviato nel 2008 a seguito di un accordo stipulato con l’Ateneo australiano Sono accompagnati dal professor Jürgen Bröhmer, referente australiano del programma, mentre referente per il Dipartimento è Ermanno Calzolaio.
Gli studenti seguiranno i corsi di diritto dell’Unione Europea di Gianluca Contaldi, di diritto comparativo di Ermanno Calzolaio e di diritto commerciale internazionale dello stesso Bröhmer. Il programma, riavviato quest’anno dopo tre anni di sospensione, rappresenta una occasione importante per gli studenti australiani per prendere contatto con la cultura giuridica europea. “Negli anni - rivela Calzolaio - il Dipartimento ha ottenuto numerose manifestazioni di apprezzamento per questo progetto”.
Sempre a Villa Lauri è giunta stamattina la classe dell’Università Normale di Pechino che nelle prossime due settimane frequenterà la Summer School in “Western Culture and Civilization”, il corso estivo sulla cultura e la civiltà occidentali promossa dal Dipartimento di Studi Umanistici, il China Center e l’Istituto Confucio. Accompagnati da accademici ed esperti dell’ateneo, per due settimane gli studenti avranno l’opportunità di approfondire le radici dell’umanesimo e le leve della creatività italiana che si riversano nelle eccellenze del Made in Italy. La Summer School, coordinata dalle docenti Francesca Spigarelli e Costanza Da Filicaia Geddes, nasce nel 2016 su richiesta diretta della Normal University di Pechino, in conseguenza della forte attenzione che in Cina stanno assumendo i temi dell’arte, della moda e della cultura occidentali.
Durante il fine settimana sono proseguiti i servizi preventivi svolti dai carabinieri della Compagnia di Macerata, che hanno consentito di accertare varie infrazioni per comportamenti di guida scorretti: come l’uso del telefono cellulare alla guida e il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, oltre al sequestro di veicoli per mancanza della copertura assicurativa.
Il controllo capillare del territorio ha portato, inoltre, al deferimento di due soggetti per guida in stato di ebbrezza alcolica, alla contestazione di una infrazione per ubriachezza molesta, nonché alla segnalazione di due giovani per uso di sostanza stupefacente del tipo hashish e marjuana.
Le denunce in stato di libertà per guida sotto l’effetto dell’alcool, hanno riguardato un uomo e una donna, rispettivamente un 27enne di nazionalità marocchina e una 41enne di origine cubana. La loro condotta di guida, pericolosa per il traffico che si snodava lungo le strade del centro cittadino, non è passata inosservata e pertanto i due, in differenti circostanze, sono stati fermati e sottoposti alla prova dell’etilometro che ha consentito di accertare tassi alcolemici ben superiore alla norma, pari a 1.38 g/l e 1.17 g/l.
Per entrambi è scattato l’immediato ritiro della patente di guida da parte dei militari del N.O.R. - Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata - e la loro segnalazione alla Procura della Repubblica. Invece in corso Cavour, i carabinieri della Sezione Radiomobile sono intervenuti per un 67enne che manifestamente ubriaco disturbava i passanti. A questi è stata contestata l’ubriachezza molesta ed è stato sanzionato con una multa da 1002 euro.
Le segnalazioni alla Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanza stupefacente sono, invece, scaturite a seguito dei controlli dei carabinieri della Sezione Radiomobile del capoluogo effettuati in via Cioci a Macerata. Sono stati così sorpresi due ragazzi italiani, appena ventenni e residenti in città, trovati in possesso di uno spinello contenente una piccola quantità di hashish e di grammi 0,55 di marijuana.
Sono stati avviati i lavori di relamping ed efficientamento energetico delle scuole primaria Salvo D’Acquisto e dell’infanzia Rodari, primaria Pertini e dell’infanzia Andersen, secondaria di primo grado Fermi e primaria e dell’infanzia Fratelli Cervi.
L'intervento è stato completamente finanziato per circa un milione di euro dal fondo ministeriale Pnrr e prevede la sostituzione degli impianti di illuminazione attuali con lampadine a led di ultima generazione e a basso consumo con benefici per gli studenti, per l’ambiente e per l'economia dell'ente.
A essere interessati dall'intervento di relamping sono Palazzo Conventati (900 corpi illuminanti), la scuola primaria Salvo D’Acquisto e dell’infanzia Rodari (415 corpi illuminanti), la scuola primaria Pertini e dell’infanzia Andersen (170 corpi illuminanti), la scuola secondaria di primo grado Fermi (400 corpi illuminanti) e la scuola primaria e dell’infanzia Fratelli Cervi (375 corpi illuminanti).
"L’intervento ha interessato tutte scuole che non erano state destinatarie di altri finanziamenti; questo a dimostrazione che in nemmeno tre anni di amministrazione stiamo intervenendo, in un modo o nell’altro, su tutti i plessi scolastici comunali con una particolare attenzione anche alle frazioni - ha commentato l'assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori -. La sostituzione dei corpi illuminanti permetterà di promuovere l’efficientamento energetico e consegnare strutture sempre più all’avanguardia ai nostri giovani".