Macerata

Macerata, controlli del sabato sera: due persone trovate in possesso di droga

Macerata, controlli del sabato sera: due persone trovate in possesso di droga

I carabinieri della Compagnia di Macerata, nel corso del weekend, hanno intensificato l’azione preventiva sul territorio mediante mirate attività di controllo alla circolazione stradale - per la sicurezza degli utenti - conducendo numerosi servizi di prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti. Positivi, in termini di prevenzione, i risultati conseguiti durante l’intero weekend, nel corso del quale i carabinieri hanno effettuato posti di controllo del territorio della compagnia di Macerata. Sono state controllate decine di persone e mezzi ed eseguite diverse perquisizioni. Alla competente autorità amministrativa, è stato segnalato un giovane della provincia maceratese, assuntore di sostanze stupefacenti trovato in possesso di 1.09 gr di marijuana. All’autorita’ giudiziaria di Macerata, invece, è stato deferito in stato di libertà  un quarataquattrenne anch’esso della provincia di Macerata perché  trovato in possesso di 1 grammo di sostanza stupefacente del tipo cocaina, suddiviso in due dosi, sostanza da taglio e bilancino di precisione. L’uomo e’ stato denunciato anche perche’, nel corso delle operazioni, si e’ mostrato riluttante al controllo dei militari dell’Arma ostacolando le attività.        

19/07/2020 11:34
Macerata, il futuro Sindaco? Rimetta la Chiesa al centro del villaggio

Macerata, il futuro Sindaco? Rimetta la Chiesa al centro del villaggio

Mentre il candidato del centro sinistra Narciso Ricotta, tra yoga e pedalate elettriche gioca “fuori casa” sul “green” dei Pentastellati, scatenando le ire del candidato M5S Roberto Cherubini, che invoca lo “ius primae electrics”, quello del centro destra, il parvenu della politica Sandro Parcaroli, scalda i muscoli giocando in casa dei commercianti, da sempre sul piede di guerra contro gli amministratori del Capoluogo. Confronti a distanza, termine molto in voga nel post Covid, prime lievi schermaglie: piccole cose, orfane persino del suo assessore dedicato. I candidati devono ancora mettere al centro del villaggio la Chiesa, secondo un vecchio proverbio francese (“On a remise l’église au milieu du village”), oggi in voga nell’ambito sportivo, che starebbe a significare “ottenere una vittoria che metta le cose al loro posto”, proprio come quando nell’antichità si edificavano intere città intorno ad una Chiesa, il cuore dell’intera comunità e non solo di quella religiosa. I temi elettorali, invece, escono ed entrano confusamente come in una porta scorrevole, senza che la questione fondamentale prenda il sopravvento e si piazzi al centro della battaglia elettorale, mettendo nelle condizioni, da un lato, ogni singola compagine di comunicare i propri caratteri distintivi, e dall’altro lato, i cittadini elettori di scegliere al di là dell’appartenenza a questo o a quel partito. E la questione fondamentale, la “Chiesa” appunto, ha un solo nome: sviluppo. Cari candidati Sindaci, non ci frega nulla di cene nostalgiche o di pranzi presso cooperative che lavorano con le amministrazioni pubbliche, di mancanza di cultura politica, di nani, giganti e ballerine: i cittadini, le famiglie, i giovani maceratesi, le Partite IVA e chi tira su ogni mattina la saracinesca, desiderano conoscere quale idea di sviluppo ha chi vuole governare la città per i prossimi 5 anni, e soprattutto come metterà in pratica quell’idea con iniziative concrete e adeguate risorse. Per dirla con Woody Allen: ci interessa “da dove veniamo, dove andiamo, ma soprattutto cosa mangiamo stasera”. E non si può parlare di sviluppo oggi se non si parte dalla situazione in cui ci troviamo. Per questo ci viene in soccorso il quotidiano economico Il Sole 24 Ore, che proprio lo scorso dicembre ha celebrato i 30 anni della sua classifica delle oltre 100 province italiane dove si vive meglio, la “bibbia” per chi ama capire il livello della qualità della vita in un determinato territorio. La classifica generale per Macerata è impietosa: era al 12mo posto nel 1990 (l’anno delle notti magiche di Totò Schillaci), ed oggi è scivolata al 32mo, perdendo ben 20 posizioni. Il Sindaco di allora era Carlo Ballesi, a cui subentrò nel 1992 Carlo Cingolani; poi, dopo la breve parentesi del Commissario Verrecchia, Gian Mario Maulo fino al 1997; seguì la breve esperienza di Anna Menghi, con parentesi commissariale, che aprì al ventennio dei Governi di centro sinistra e alla staffetta Giorgio Meschini (2000-2010) - Romano Carancini (2010-2020). In questo “quarto e passa” di secolo, Macerata ha manifestato segni evidenti di un lento e inesorabile declino, registrando dati spesso al di sotto la media nazionale e smentendo la sua innata vocazione all’aurea mediocritas, un valore ambiguo ma che ci attestava dignitosamente fra gli “ultimi dei primi”, tra piccolo è bello, benessere diffuso e modello di sviluppo a misura d’uomo che ci avevano illuso di poter vivere nel cuore di una “grandezza perenne”. Oggi, quella “grandezza” e quell’orgoglio di rappresentare un Capoluogo di una provincia attrattiva, dove valga la pena investire, lavorare e vivere, sono sentimenti nostalgici che inteneriscono gli over 40 anni, e rappresentano ben poca cosa per vincere le nostre disillusioni. E questo declino fa ancora più male se paragonato alla situazione delle altre province della regione, una istituzione quest’ultima, sempre guidata dal centro - centro sinistra (dopo il democristiano Rodolfo Giampaoli ed il socialista Gaetano Recchi, dal 1995 ad oggi ha governato il trio Vito D’Ambrosio, Gian Mario Spacca e Luca Ceriscioli). Fatta eccezione per Pesaro, passata da 39ma a 53ma, alle altre province delle Marche è andata, infatti, decisamente molto meglio: Ancona e Ascoli in 30 anni, tra alti e bassi, hanno fatto un balzo in avanti di ben 15 posizioni, attestandosi, rispettivamente, a quota 31 e 26. Cosa è successo in questo trentennio per determinare un declino così marcato di Macerata? Lo si capisce meglio se si analizza le singole aree che vanno a determinare i numeri della classifica generale. Prendiamo quella più importante, “Ricchezza e consumi”, una voce che raduna dati significativi, quali, tra gli altri, il PIL pro capite, i depositi bancari, la spesa delle famiglie per beni durevoli e il reddito medio dei contribuenti. Macerata era addirittura al primo posto nel 1990, mentre oggi è drasticamente scivolata al 60mo, ben al di sotto della media nazionale e invischiata a non “retrocedere” nelle retrovie, da sempre dominate dalle province del Sud. Si peggiora alla voce “Ambiente e servizi” (dal 10mo al 22mo posto), mentre stabili sono i dati di “Giustizia e sicurezza”, anche se ce la battiamo sempre tra le ultime 30 posizioni, e “Affari e lavoro” (qui Macerata era 36ma nel 1990 e si trova 34ma oggi, in pratica “tempo nuvoloso, ma stabile, o viceversa”). A quest’ultima voce ci sono dati in chiaroscuro: la disoccupazione è sotto all’8%, ma preoccupa il fatto che 1 individuo su 3, per lo più, under 30 anni, non lavora, non studia o si forma, e né cerca lavoro. Quali prospettive, se non quelle di emigrare, possiamo offrire ad un giovane diplomato o laureato? Le imprese non crescono come una volta (sono 12 ogni 100 abitanti), anzi il tasso di mortalità di quelle iscritte alla Camera di Commercio è sempre elevato, mentre anche il turismo, che ha fatto balzi in avanti in altre zone della regione, non si mantiene all’altezza delle aspettative: basti pensare che, nel nostro territorio abbiamo 12 posti letto ogni chilometro quadrato, contro, ad esempio, i 21 di Pesaro. E le nuove tecnologie digitali? Il 4.0 è realtà dentro le aziende più importanti, ma spesso è un sogno per le piccole imprese e per molti cittadini della provincia. Solo lo 0,3% del totale delle imprese ha un portale e-commerce, le start up innovative sono pochissime (8 ogni 1000 società di capitale), mentre la copertura della banda larga non arriva al 41%. Sono numeri preoccupanti, che dimostrano nella loro freddezza come Macerata e il suo territorio, abbiano perso quella spinta propulsiva che ci aveva affrancato dalla povertà post bellica, aperto al baby boom degli anni ’60 e alla crescita impetuosa dei distretti industriali diffusi, dall’entroterra alla costa, con il Capoluogo destinato ad arenarsi a poco più di 40mila abitanti, infrangendo i sogni visionari dei tifosi dei 100mila. Macerata ha bisogno ancora di questi “visionari”, in grado di riaccendere, non solo le speranze, ma soprattutto il motore di una città che deve essere un alto valore aggiunto di rappresentanza, politica e istituzionale, a sostegno della crescita di un terziario realmente innovativo, di un commercio di qualità, di un’offerta culturale e di vita sociale adeguate alle esigenze di un mondo che sta cambiando ad una velocità supersonica. In attesa di questa “visione”, confidiamo tutti che nelle prossime settimane i candidati alla guida dell’Atene delle Marche, ci “dicano qualcosa di sviluppo”, che non è né di destra e né di sinistra. Ma semplicemente “è”.

19/07/2020 10:50
Macerata, torna l'atletica: primati per la junior Polini nell’asta e della cadetta Marini nella marcia

Macerata, torna l'atletica: primati per la junior Polini nell’asta e della cadetta Marini nella marcia

Tanti risultati interessanti a Macerata, nella manifestazione che segna il ritorno dell’attività agonistica allo stadio Helvia Recina. L’anconetano Simone Barontini (Fiamme Azzurre) si mette alla prova nei 400 e chiude in un notevole 47”63, per avvicinare il 47”20 realizzato nella scorsa stagione dal campione italiano degli 800 metri. Alle sue spalle c’è un nuovo grande progresso del ventenne Alessandro Moscardi (Sef Stamura Ancona), che con 48”21 toglie sette decimi in un colpo solo al record personale, poi al traguardo la promessa Andrea Pietrella (50”90) e l’allievo Federico Vitali (50”98), entrambi dell’Atletica Avis Macerata. Il miglior risultato tecnico al maschile arriva dalla pedana del giavellotto con il 68.93 dell’anconetano Gianluca Tamberi (Athletic Club 96 Alperia) davanti all’atleta di casa Emanuele Salvucci (Atl. Avis Macerata), secondo a 63.36.Brillano i giovani, soprattutto al femminile con due nuovi limiti regionali. Nell’asta Ludovica Polini (Sport Atl. Fermo) supera la quota di 3.65 alla prima prova e conquista anche il record under 20 all’aperto, dopo quello indoor. Sui 3000 di marcia con 15’00”85 festeggia il primato marchigiano under 16 la cadetta Elisa Marini (Atl. Avis Macerata), già protagonista a sua volta nella stagione invernale con il record in sala. Nella velocità sfrecciano per primi sui 100 metri Fabio Yebarth (Sport Atl. Fermo) in 11”00 (-1.1) davanti al compagno di club Vittorio Massucci (11”16) e Benedetta Boriani (Sef Stamura Ancona) in 12”40 con vento nullo nei confronti della 17enne Ilenia Angelini (Asa Ascoli Piceno) che in 12”61 sfiora il personale di un solo centesimo. La gara assoluta nei 5000 di marcia vede il successo di Anastasia Giulioni (Cus Macerata) in 26’17”67, mentre nei 400 l’azzurrina Emma Silvestri (Collection Atl. Sambenedettese) rientra in azione con 59”77.Sulle pedane dei lanci in evidenza la non ancora 16enne Sofia Coppari (Atl. Fabriano) al primato personale di 38.36 nel disco, ma si migliorano anche Lucia Pettinari (Atl. Arcs Cus Perugia, 36.62) e l’allieva Chiara Marangoni (Atl. Avis Macerata, 34.27). Nel giavellotto under 18 si impone Giovanni Stella Fagiani (Atl. Avis Macerata) con 51.80, quindi nel disco allievi Massimo Ciferri (Atl. Ama Civitanova) spedisce l’attrezzo a 40.46. Tra le donne Ludovica Giannursini (Studentesca Rieti Milardi) prevale nel giavellotto con 40.83 nei confronti della sangiorgese Ilaria Del Moro (Team Atl. Marche, 36.81). Nella categoria under 16 al maschile la migliore prestazione è invece quella di Riccardo Ricci (Atl. Avis Macerata) con 1.78 nell’alto. (Foto di Maurizio Iesari)

19/07/2020 08:50
Macerata Opera Festival,  le luci della "prima" allo Sferisterio si accendono sul "Don Giovanni" (Fotogallery e VIDEO)

Macerata Opera Festival, le luci della "prima" allo Sferisterio si accendono sul "Don Giovanni" (Fotogallery e VIDEO)

Nell’affascinate cornice dello “Sferisterio” è andata in scena la prima serata del Macerata Opera Festival 2020. La 56esima edizione della stagione lirica che si è aperta con  l’autorevole firma del regista Davide Livermore che  dopo i successi al Teatro alla Scala e sui maggiori palcoscenici internazionali, per l’occasione ha interpretato il "Don Giovanni" di Wolfgang Amadeus Mozart, unica opera completa in cartellone. Sferisterio “Sold out” e non poteva essere altrimenti se si pensa all’anteprima di mercoledì scorso dove si erano registrate oltre 600 presenze che non hanno voluto mancare all’inizio di un viaggio musicale inedito e di un programma ricchissimo lungo oltre 300 anni: da Mozart ai Nirvana passando attraverso le musiche di Melozzi per la sua Orchestra Notturna Clandestina con la partecipazione di Paolo Ingrasciotta e Tommaso Barea. Un‘edizione quella di quest’anno decisamente “sui generis” considerando le limitazioni e gli obblighi derivanti dall’emergenza coronavirus ma ogni test in merito al distanziamento sociale e all’uso delle mascherine è stato ampiamente superato confermando così il buon risultato ottenuto durante la serata dell’anteprima Festival.   La notte del “Don Giovanni”, anche se in forma ristretta, oltre ad aprire l’estate maceratese ha rappresentato un simbolo di speranza e resilienza e tutto ciò lo si poteva leggere negli occhi delle tante persone che prima del suono della campanella erano a godersi l’atmosfera di “attesa” e la piacevole temperatura, tipica di una serata di luglio, che ha contribuito a rendere il momento ancora più magico. Un colpo d’occhio  sicuramente diverso  in quanto all’interno dell’arena erano state levate alcune file appunto per ottemperare alle norme anti contagio stessa cosa per gli ingressi che sono avvenuti in maniera scaglionata; tutte misure che non sono risultate però troppo oppressive e che hanno reso lo spettacolo del “prima e dopo” assolutamente godibile e soprattutto in totale sicurezza. Per rimanere in tema di prime volte e al passo con i tempi non facili che corrono   il palcoscenico dello Sferisterio,  è stato chiuso da un grande muro lungo oltre 100 metri con un maxischermo dedicato alle proiezioni che per l’appunto caratterizzato l’allestimento scenico, firmato dallo stesso regista Livermore in collaborazione con D-Work e il light designer Antonio Castro. Tanti i rappresentanti delle istituzioni cittadine e regionali presenti alla serata, in special modo della sempre più calda scena politica maceratese ma sono stati molti anche i giovani che hanno dato colore ed energia a tutto l’ambiente con i loro vestiti “da grandi” che sono stati però una bella dimostrazione di quanto questo Festival riesca ad avvicinare ed allo stesso tempo incuriosire ogni segmento generazionale. La popolarità della figura di Don Giovanni riesce ad arrivare anche al di fuori del mondo artistico  ed ad inserirsi alla perfezione nel linguaggio quotidiano nella sua doppia declinazione si “seduttore di donne, corteggiatore irresistibile” oppure, in senso ironico, “chi si atteggia a grande corteggiatore di donne, spessa con scarsa fortuna”. Questo potente mito è stato quindi il miglior modo di iniziare l’edizione 2020 del Macerata Opera Festival in quanto capace di unire più anime e fonderle nel cuore della città di Macerata. Dal 18 luglio al 9 agosto allo Sferisterio, accanto alla rituale stagione lirica e di balletto si potranno ammirare degli sfettacoli frutto di alcune collaborazioni con eventi musicali, rassegne e festival bloccati dalla pandemia. Tra questi il Montelago Celtic Festival, punto di riferimento per migliaia di cultori sulla piana di Colfiorito, l'appuntamento musicale di Enrico Melozzi 'Ma C'era Tanta Voglia di Musica', una serata con Gino Paoli e Danilo Rea e Musicultura con un concerto di Simone Cristicchi. Lo ha annunciato il sovrintendente Luciano Messi, "nel segno della sicurezza di pubblico, tecnici e artisti, della sostenibilità economica e della qualità". Torna Palco Reverse: artisti e pubblico insieme sul palcoscenico per tre appuntamenti con Massimiliano Finazzer Flory, Laura Morante, Michela Murgia. Di seguito le interviste realizzate prima dell'ingresso al teatro all'aperto dello Sferisterio di Sandro Parcaroli, cadidato Sindaco di Macerata, Domenico Guzzini, Presidente Confindustria Macerata e Antonio Pettinari, Presidente della Provincia di Macerata.  

18/07/2020 22:25
Regionali, Gostoli scopre la lista maceratese del PD: lo sprint finale premia ancora Carancini che scalza Di Pietro

Regionali, Gostoli scopre la lista maceratese del PD: lo sprint finale premia ancora Carancini che scalza Di Pietro

Il voto come il Giro d'Italia? Per Giovanni Gostoli pare di sì. Per lui sembra anche sia una questione di sprinter, piuttosto che di scalatori. Una tornata settembrina per motori compressi piuttosto che per motori diesel. Il trionfo di Mario Cipollini su Bernard Hinault. Il giovane segretario regionale infatti ricomincia non da 3 ma addirittura da 4 elencando le categorie d'azione dove il Pd è partito per primo. Sperando di mantenere il vantaggio della 'fuga'  in pianura anche in montagna, vero banco di prova, e tagliare il traguardo sempre in 'solitario'. I sondaggi al momento mettono in dubbio la vittoria finale della squadra che ha cambiato capitano con Mangialardi al posto di Ceriscioli. Un ritardo di circa 8 punti percentuali, quelli attribuiti al candidato governatore del M5S che corre con la propria squadra gialla.  Come finira'? : "Al momento il Pd - dichiara Gostoli - ha fatto propri i primi traguardi volanti, quelli della velocità. Ed oggi ha tagliato quello atteso della presentazione delle liste. 'Su Macerata' subito una sorpresa. C'e' il nome del sindaco uscente Romano Carancini ma non quello del segretario cittadino Stefano Di Pietro. Una competizione interna, neppure tanto silenziosa, che si e' risolta con il sacrificio del più giovane è meno medagliato' esponente del partito egemone nel capoluogo di provincia". Un problema in più, forse, per il candidato sindaco, anch'egli super fast, Narciso Ricotta. Ora tallonato dal competitor di Centro Destra, Sandro Parcaroli, motore diesel, sceso in pista solo sabato scorso ma sperando dell'aggancio in vetta. 

18/07/2020 17:55
Calcio, la Maceratese 'svela' le carte sulla prossima stagione:  giochi aperti per l'Eccellenza (VIDEO e FOTO)

Calcio, la Maceratese 'svela' le carte sulla prossima stagione: giochi aperti per l'Eccellenza (VIDEO e FOTO)

Questa mattina nella sala stampa dello Stadio “Helvia Recina” , i vertici della Maceratese ha fatto un il punto della situazione in casa biancorossa andando a sviscerare i temi caldi legati all'immediato futuro societario e per farlo al tavolo dei relatori erano presenti il presidente Alberto Crocioni ed il Direttore Generale Enzo Vissani che con i media presenti hanno affrontato diverse questioni. "Vogliamo fare le cose per bene e l'obiettivo è quello di conquistare il campionato - ha dichiarato il neo D.G. Vissani - abbiamo fatto domanda di ripescaggio e quindi confidiamo nel fatto che il prossimo anno avremo la possibilità di competere nel campionato di Eccellenza. Il responso sarà noto dopo il 7 di Agosto ma al momento stiamo allestendo una squadra in grado di partecipare per quel tipo di torneo poi ovviamente vedremo di perfezionarla con qualche altro innesto". Il focus poi si è spostato sul “caso” che ha tenuto banco in questi giorni ovvero quello legato al mediano Lorenzo Perfetti che di recente è passato alla Civitanovese (leggi qui l’articolo): "Il presidente non ha accettato i due anni di contratto ma noi eravamo pronti a metterci seduti intorno ad una tavolo per limare le cifre – ha spiegato Vissani - il giocatore non solo non è stato disposto a trattare ma anzi ha anche aumentato di mille euro la richiesta se si fosse tolto un anno di contratto". La parola è poi passata al numero uno biancorosso Alberto Crocioni: "Al momento siamo in Promozione – ha esordito il presidente - oggi abbiamo fatto questa conferenza per chiarire alcuni aspetti legati al nostro futuro ma anche alcuni fatti che sono stati distorti negli ultimi temi tipo l'argomento Perfetti – ha precisato - mi si accusa di aver strappato un contratto ma non è assolutamente vero nulla e non capisco questa sua posizione - lui ha formulato la sua richiesta scritta sulla quale noi non ci siamo trovati in linea – ed ha concluso - abbiamo ricontattato il giocatore per trovare un accordo ma non è stato possibile quindi ritengo la trattativa chiusa".

18/07/2020 16:40
Macerata, moto finisce contro il muro dopo lo scontro con un'auto (FOTO)

Macerata, moto finisce contro il muro dopo lo scontro con un'auto (FOTO)

Scontro tra una 500 L e una moto. È quanto avvenuto attorno alle ore 15:30 del pomeriggio odierno, in via dei Velini, a Macerata. Ancora da accertare la dinamica esatta dell'incidente, la cui ricostruzione spetterà alle forze dell'ordine.  In sella al motociclo un uomo di mezza età che, a seguito dell'impatto con l'autoveicolo, è stato spinto contro un muretto. Sul posto immediato è stato l'arrivo da parte dei sanitari del 118, intervenuti con un'ambulanza e un'auto medica. L'uomo è stato trasportato all'ospedale di Macerata in codice giallo.  Illesa la donna al volante dell'auto. 

18/07/2020 16:04
Il vice ministro dell'Interno Matteo Mauri sarà il 23 luglio a Macerata

Il vice ministro dell'Interno Matteo Mauri sarà il 23 luglio a Macerata

Il vice ministro dell’Interno Matteo Mauri sarà a Macerata il 23 luglio in occasione della firma di due protocolli sulla sicurezza urbana. Il Prefetto Iolanda Rolli accoglierà il vice ministro in Prefettura, dove si terrà un incontro con le Forze dell’ordine e i rappresentanti delle Istituzioni del territorio. Al termine, la firma dei protocolli sulla sicurezza.  Dalla Prefettura ci si sposterà in Comune al Comando della Polizia Locale per la visita alla nuova sala operativa della videosorveglianza per il controllo del territorio e subito dopo al parco di Fontescodella, luogo simbolico di una strategia di sicurezza urbana che integra presidio del territorio, riqualificazione degli spazi e rinnovata frequentazione da parte dei cittadini.  Il primo protocollo, che impegna Comune e Questura, riguarda la tutela privacy dei dati generati dal sistema di videosorveglianza locale e dal collegamento con il sistema nazionale targhe e transiti (SCNTT). La videosorveglianza vedrà il coinvolgimento della Questura, della centrale operativa del comando provinciale Carabinieri di Macerata e della sede della Polizia Locale. Quest’ultima è stata oggetto recentemente di un intervento di riorganizzazione e ampliamento. Spostata in locali più ampi, è stata anche migliorata nell’operatività e sarà inaugurata il 23 luglio, in occasione della visita del vice ministro Mauri, dopo la firma dei protocolli. Sempre sul fronte della videosorveglianza è stato attivato il collegamento con il sistema nazionale targhe e transiti di Napoli che, attraverso la sala di controllo della Questura, permetterà di ricevere le informazioni in tempo reale riguardanti il transito di auto segnalate nella banca dati nazionali per indagini di Polizia. Si tratta del primo collegamento di questo tipo nella nostra Regione e ciò permetterà un salto di indubbia rilevanza alle attività di controllo e prevenzione delle forze dell’ordine nel territorio. La firma del Protocollo completa il lavoro svolto finora in sinergia tra Comune, Prefettura e Forze dell’ordine, perché dà certezza del rispetto della normativa della privacy nell’utilizzo dei dati generati dal sistema di videosorveglianza. La mutualità di vicinato è invece il contenuto del secondo protocollo che sarà sottoscritto grazie all’intesa tra Comune, Prefettura e Forze dell'Ordine. Un protocollo innovativo che dà concretezza all’idea di partecipazione attiva dei cittadini per un adeguato livello di sicurezza urbana, in collaborazione con le forze dell’ordine sia locali che nazionali. Questo in una cornice di valori che vanno oltre il controllo del territorio e riguardano anche l’inclusione sociale, la mutualità, lo sviluppo di legami di solidarietà e vicinanza. Il protocollo impegna innanzitutto Forze dell’ordine nazionali e locali ad avvicinarsi alla comunità cittadina attraverso incontri frequenti, favorisce lo scambio di informazioni attraverso il potenziamento della figura del vigile di quartiere che diventa cerniera essenziale del rapporto fra cittadini, Forze dell’ordine e Amministrazione comunale, propone e promuove l’azione di associazioni di diversa ispirazione finalizzata a rafforzare i legami di mutualità e di supporto fra cittadini nei quartieri e nelle frazioni.    

18/07/2020 15:34
Macerata, Parcaroli incassa l'appoggio dell'Udc: "Un mecenate dal cuore grande" (FOTO)

Macerata, Parcaroli incassa l'appoggio dell'Udc: "Un mecenate dal cuore grande" (FOTO)

"'Ma chi te lo ha fatto fare?!' Una litania che da sabato scorso, dopo la candidatura accettata con legittimo senso d'orgoglio (sottolineo), mi sento ripetere e che puntualmente zittisco così: Lo faccio per te e per i tuoi figli. E loro, sorpresi da questa dichiarazione d'altruismo, a torto ritenuta fuori dai tempi, finalmente tacciono". Parola di Sandro Parcaroli alla presentazione di 'tutti gli uomini dell'Udc' questa mattina a Vere Italie, suggestiva location del candidato che ha unito il Centro Destra alla conquista di Macerata. Non solo parole, ma pure emozioni affioranti dal rigore della conferenza stampa quelle riportate agli astanti dal "lider maximo" del partito ('desaparecido' Pettinari) Luca Marconi riguardo al malpancismo giovanile riguardo alla politica. "Ieri sera la mia terza figlia mi ha detto di sospettare gravemente che essa non sia, come dovrebbe, perlopiù al servizio della gente, ma dei singoli - racconta Marconi -. Che, eletti, curano invece i propri privatissimi interessi. Le ho risposto che se questo puo'  talvolta e purtroppo succedere, certo non accadrà  mai con un sindaco come Parcaroli. Un mecenate dal cuore grande come quello di certi 'patres' della storia risorgimentale maceratese. Lo ricordo in piedi, in silenzio, seminascosto all'inaugurazione del Centro delle Famiglie dei malati di Alzheimer, che pure deve tutto a Lui". "A fine mese annuncero' il programma - rivela Parcaroli -. Pochissime pagine, costruire insieme ai maceratesi per far ritornare il capoluogo a quella città meravigliosa che era, tra le più belle d'Italia. Lo dico con sicurezza, io che ho girato il mondo e tutta l'Italia da Verbania a Trapani. Macerata deve tornare ad essere la citta' di tutti, sopratutto delle fasce più deboli: i bambini e gli anziani (quest'ultimi sono il 25/30% dell'intera popolazione). Ed ora stiamo, a questo fine, consultandoci con categorie, associazioni, tutti insomma. Nessuno escluso. Per Macerata ho tanti sogni e mi piace essere definito l'Ultimo Sognatore, deciso tuttavia a toglierli dal cassetto realizzandoli uno per uno". E il senatore Antonio Saccone, da 6 mesi commissario regionale nominato da Lorenzo Cesa: "Caro Sandro, sei piaciuto tantissimo ai nostri iscritti e simpatizzanti. E' piaciuto il tuo garbo,  l'equilibrio, il 'no' alle polemiche. E' piaciuto a noi cattolici il cuore che metti nell'impegno, l'amore per la comunità, la tua Macerata. Grazie per essere voluto scendere in campo e batterti per il futuro di tutti". Al summit Udc anche l'ex presidente del Consiglio regionale, Vittoriano Solazzi, il medico fermano Gianni Catalini a capo dell'omonima lista civica, il primo presidente di Banca Marche Alfredo Cesarini, il segretario cittadino Massimo Pizzichini e il dirigente Sergio Tartari (gli ultimi due ringraziati personalmente dal coordinatore Paolo Cotognini). Assenti 'eccellenti' tuttavia scontati: Ivano Tacconi passato a 'Macerata Rinnova' e il predecessore di Sacco ed attuale presidente della Provincia Antonio Pettinari, che qualche 'rumor' pronosticava candidato sindaco prima di Parcaroli. Marconi: "Non lo vediamo più da novembre, eppure gli mandiano regolarmente gli inviti a partecipare alla direzione del partito...". A motivare l'endorsement al patron di Medstore Store, lo stesso Cotognini: "Ci piace il suo spessore umano, la fede, la concretezza, il volare alto, il pensare in grande. E' un protagonista del Fare. Da lui come da noi è lontano il concetto della gestione puramente casareccia della Cosa Pubblica. Lavoro, politiche per la famiglia, infrastrutture: ecco la scaletta delle condivise emergenze. Politicamente, di contro, in Narciso Ricotta non ci sono sfumature e riverberi che possano far pensare alla antica matrice dei Popolari ma tutte le sfumature del rosso dove certamente non ci riconosciamo". E in conclusione, Cotognini ha citato una poesia di Margherita Guidacci, già docente all'ateneo maceratese, sulla 'necessità' del Sogno. Più prosaicamente il capogruppo Marco Foglia ha parlato della scaletta del programma: La terza corsia a Villa Potenza, l'ospedale provinciale di 1. livello ("No! deve essere di un livello e mezzo per consentire nuove specialità " lo ha corretto Marconi), i piani di Ricostruzione risalenti agli anni 80/90 mai davvero attuati. "E se abbiamo salvato il corso per infermieri professionali a Macerata si deve all'Udc". Poi, sotto la tensostruttura di Vere Italie, il tempo dei brindisi e degli abbracci.  

18/07/2020 14:42
Macerata, due nuove moto in dotazione alla Polizia Locale

Macerata, due nuove moto in dotazione alla Polizia Locale

Sono in dotazione al Corpo della Polizia Locale due nuove moto Honda 750 ncx, acquistate dal Comune attraverso i canali MEPA.  Si aggiungono alle due già operative, che hanno però qualche anno in più, e consentiranno di effettuare servizi più efficaci ed efficienti, specie nella stagione estiva. Le nuove moto garantiscono una guida sicura, snella, efficiente e potranno essere condotte anche dal personale femminile del Comando.  Potranno utilizzarle tutti gli operatori che avranno la qualifica di motocislista e la patente di servizio rilasciata e seguito di prove sulla conduzione sia teoriche che pratiche. Le moto sono state benedette dal vescovo mons. Nazzareno Marconi durante una piccola cerimonia di consegna tenutasi in piazza Strambi, presenti don Gianluca Merlini, il comandante Danilo Doria e vari componenti del Comando. Doria ha ringraziato l'Amministrazione per l'opportunità di fare subito dopo il suo insediamento un investimento di questo tipo (la procedura di acquisto è iniziata infatti nel settembre 2019) “perchè rappresenta un punto di partenza per avere, oltre a dei bravi professionisti, anche dei mezzi efficienti per svolgere tutte le attività che siamo chiamati a svolgere nella quotidianità a servizio di tutta la comunità maceratese."  

18/07/2020 13:26
Macerata, Parcaroli replica a Ricotta: "Infantile nel personalizzare lo scontro"

Macerata, Parcaroli replica a Ricotta: "Infantile nel personalizzare lo scontro"

“Ricotta dice di non temere i parvenus della politica perché l’ha frequentata al fianco di grandi politici da quando era ragazzino. Allora perché contro il candidato sindaco del centrodestra, Ricotta ricorre a confronti dal tono infantile degno più di gare tra ragazzini con i pantaloncini calati che di quella Politica con la P maiuscola di cui si autonomina erede?". Lo dichiarano all’unisono il candidato sindaco Sandro Parcaroli e l’onorevole Riccardo Augusto Marchetti, commissario della Lega Marche, replicando alle dichiarazioni del candidato sindaco e assessore del PD Narciso Ricotta circa il suo non temere nessuno “soprattutto gli iscritti alla corsa in extremis”. "È chiaro che ci teme e molto, altrimenti non avrebbe dimenticato una regola base dei gattopardi della DC - aggiungono Marchetti e Parcaroli -: mai personalizzare lo scontro per rimediare alla mancanza di argomenti concreti. Purtroppo per Ricotta di concreto c’è solo che Macerata è una città gloriosa in decadenza per colpa di amministratori che vivacchiano sugli allori di ieri anziché progettare il domani. I maceratesi hanno le tasche piene dei disastri amministrativi di ex reclute e riservisti poltornari che l’hanno ridotta da capoluogo a cenerentola di provincia, da isola felice a centrale di spaccio”. “La Lega è componente trainante di un centrodestra fatto di persone nuove come Parcaroli, dal rilevante spessore civile e imprenditoriale dotate di autentica passione per il territorio. Le dichiarazioni scomposte del candidato Ricotta – conclude Marchetti – confermano invece che la sinistra maceratese continua a nascondere dietro le spacconate il grande bluff della totale autoreferenzialità come metodo e come fine”.  

17/07/2020 20:45
Overtime e Unimc di nuovo insieme: attivato un laboratorio per gli studenti

Overtime e Unimc di nuovo insieme: attivato un laboratorio per gli studenti

Si rinnova l’intesa tra l’Università di Macerata e l’Overtime Festival dedicato al racconto e all'etica sportiva. Grazie al laboratorio proposto dall’Ateneo insieme all’Associazione Culturale Pindaro, organizzatrice della manifestazione, gli studenti Unimc potranno vivere da protagonisti un evento di portata nazionale, seguendone e imparando sul campo le fasi di organizzazione e di realizzazione. Nei mesi in avvicinamento al festival sarà possibile anche fare esperienza di redazione con la testata giornalistica on-line “Storie all’Overtime”. Per tutti gli studenti di Ateneo potranno essere riconosciuti crediti formativi. In particolare,  il Laboratorio è già stato accreditato dal Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali e dal Dipartimento di Economia e diritto. Per chi fosse interessato a partecipare, i dettagli sono indicati nel sito dell'ateneo. “E' un onore per la nostra manifestazione poter contare sul supporto dell'Università di Macerata - afferma Michele Spagnuolo, direttore e fondatore della kermesse di etica sportiva -. L'obiettivo del Laboratorio Overtime sarà far percorrere, a quanti interverranno, i passi fondamentali per la realizzazione di un evento: dall'ideazione e dalla definizione del concept alla sua esecuzione, passando per lo sviluppo dell'idea, l'individuazione delle prestazioni accessorie, l'analisi della fattibilità e la pianificazione delle attività". "Da questa edizione sarà possibile, inoltre, vivere un'esperienza di redazione collaborando con la testata giornalistica on-line Storie all'Overtime. Una nuova opportunità per coloro che vorranno intraprendere percorsi lavorativi nel mondo della comunicazione e del giornalismo". 

17/07/2020 20:24
Caos viabilità, Confartigianato dura: "La provincia di Macerata isola irraggiungibile"

Caos viabilità, Confartigianato dura: "La provincia di Macerata isola irraggiungibile"

“Le bellezze naturali e storiche, il buon cibo, la cultura del nostro territorio sono da sempre motivo di orgoglio – afferma il presidente di Confartigianato Macerata Renzo Leonori -. Parliamo molto spesso dell’importanza di saper cogliere e sfruttare le opportunità che ne possono scaturire per un comparto strategico come quello turistico. Ed è quindi ancora più assurdo e incredibile trovarsi nel bel mezzo della stagione turistica che, nonostante le difficoltà dovute all’emergenza Covid, sembra essere ripartita, con i principali collegamenti di accesso alla nostra provincia a tutti gli effetti bloccati". "L’arteria fondamentale per il traffico estivo, la Civitanova Marche-Foligno, è di fatto chiusa per lavori di ripristino da lunedì scorso, con il traffico in direzione Macerata deviato sulla ex SS77. Secondo le previsioni la società costruttrice dell’infrastruttura terminerà gli interventi di ripristino localizzato entro il 7 agosto - aggiunge il presidente di Confartigianato -. Riprendono inoltre i lavori anche sulla linea ferroviaria Civitanova-Albacina, che comporteranno inevitabili interruzioni del servizio dal 29 luglio al 9 agosto tra Macerata e Albacina e  dal 10 al 30 agosto in tutta la tratta". "Parlare di disagi è un eufemismo, qui c’è in gioco la sopravvivenza di centinaia di attività commerciali, strutture ricettive, bar, ristoranti che vivono, soprattutto in questi mesi, di turismo - osserva amaramente Leonori -.  A tutto questo si aggiungono i già noti problemi dell’A14, andando a creare una situazione intollerabile e sinceramente incomprensibile dal punto di vista delle scelte su tempi e modalità di questi interventi che rischiano di dare il colpo di grazia ad un territorio già troppo vessato da eventi calamitosi e crisi economiche logoranti”. In merito alla situazione dell'A14, Autostrade per l'Italia ha fatto sapere che "entro fine mese sarà completamente ripristinata la viabilità su due corsie per senso di marcia". L'Autorità giudiziaria di Avellino, con apposito provvedimento ha infatti accolto la richiesta della società di modificare l'attuale assetto dei cantieri.  Inoltre, Autostrade per l’Italia ha annunciato che dalla mezzanotte di oggi il costo del pedaggio da San Benedetto a Val di Sangro sarà ridotto del 50%. Una notizia accolta duramente dal vice presidente del Consiglio Regionale Piero Celani: "Il tratto marchigiano fino a Porto Sant’Elpidio, enormemente compromesso da sequestri, gallerie e continue riduzioni di corsia è forse ignorato perché ormai classificata strada urbana? Non me lo chiedo ironicamente, ma sul serio, perché se non fosse così sarebbe davvero una beffa, segno che le Marche sono state completamente abbandonate da Aspi e a pagarne il prezzo sono tutti i cittadini pendolari e l’intera economia marchigiana".

17/07/2020 19:49
"Macerata e dintorni", torna il teatro dialettale: il programma, ci sono anche Lando e Dino

"Macerata e dintorni", torna il teatro dialettale: il programma, ci sono anche Lando e Dino

Torna alla Terrazza dei Popoli di Macerata la Rassegna Dialettale “Macerata e dintorni”,  un appuntamento atteso da tanti appassionati del vernacolo dei territori maceratesi e fermani. È’ stata sin da subito ferma intenzione del Teatro AVIS di organizzare, nonostante il difficile periodo caratterizzato dal Covid-19, la 33a edizione della manifestazione che prenderà il via venerdì 24 luglio e proseguirà tutti i venerdi sino al 21 agosto. La Rassegna di teatro dialettale organizzata in collaborazione con il Comune di Macerata è patrocinata dalla UILT Marche e dall’AVIS di Macerata che quest’anno festeggia il 70° anniversario di ininterrotta attività a servizio della città e dei suoi abi-tanti, aiutata dalla sensibilità e dalla umana solidarietà di tanti donatori di sangue. Si inizia quindi venerdì 24 luglio alle 21,30 quando salirà sul palcoscenico del Park-si la Compagnia “Gli Indi-menticabili” di Amandola con la commedia di Ottavio Marini  “Male una…pegghjo quell’altra” . Poi il 31 luglio sarà in scena la Compagnia “Il Tiaeffe” di Fermo con un testo di Gianni Clementi “Nemici come prima” che ha già avuto successi e consensi in molte località regionali. Il 7 agosto sarà la volta della Compagnia “La Nuova” di Belmonte Piceno con una commedia di Gabriele Mancini “Chi è più lesti se la guadagna”, un pezzo di comicità che ha già divertito tante piazze delle nostre provincie. Il 14 agosto, una serata speciale con il duo “Lando e Dino” che da anni sulle piazze, nei teatri, in video e radio coinvolgono migliaia di persone al più sano divertimento: una serata da non perdere. Chiuderà la Rassegna il 21 agosto il Gruppo Teatro AVIS con l’ultima messa in scena: “Lu paradisu pole spettà” di Cinzia Pacioni, Regia di Stefano Petetta.  Nel rispetto delle norme per il contenimento del Covid-19 gli spettatori saranno invitati a igienizzarsi le mani e a indossare la mascherina nel caso in cui non riescano a rispettare il distanziamento interpersonale. Ingresso unico 3 euro. Inizio delle rappresentazioni ore 21,30. 

17/07/2020 16:45
Macerata, Cicarè attacca Ricotta: "Bike sharing? Ci sta prendendo in giro"

Macerata, Cicarè attacca Ricotta: "Bike sharing? Ci sta prendendo in giro"

"Ieri Ricotta si è esibito in sella a una bici elettrica e ha presentato il progetto di un bike sharing da centomila euro a Macerata: molte persone mi hanno detto "ti sta copiando". In realtà Ricotta ci sta prendendo in giro". Così il candidato sindaco per la lista "Strada Comune", Alberto Cicarè, attacca l'iniziativa elettorale del suo prossimo sfidante alle urne.  Lo fa da appassionato della bici: "Da anni la uso per andare al lavoro, per passeggiare e per viaggiare e da sempre mi batto per diffondere la cultura della mobilità sostenibile".  Cicaré ritiene la proposta avanzata da Ricotta fumosa ("è stata già trovata una ditta, senza uno straccio di progetto o di gara"): "Il candidato sindaco del centro-sinistra si è fatto un giretto in una tranquilla mattina di luglio tra Piazza Mazzini e Piazza della Libertà ma dovrebbe provare a pedalare nel periodo scolastico alle 7.30 davanti al Monumento ai Caduti, o la sera alle 18.00 in quella giostra di auto che è Sforzacosta. Può anche prendersi il gusto di vedere gli effetti della sua notoria attenzione per la sicurezza dei pedoni attraversando la strada in Via Roma, o in Via dei Velini". "Potrebbe anche pensare a come gestire, visto che è ancora la sua Giunta a doverlo fare, il traffico che verrà generato a partire da settembre dalla riapertura delle scuole e degli uffici e dal ritorno degli studenti universitari - prosegue Cicarè -. Se i mezzi pubblici saranno ancora a mezzo servizio, sarà un problema da affrontare con attenzione, ma probabilmente il piano c’è già: tirare a campare". "C’è la propaganda, e poi c’è la credibilità delle persone e delle proposte politiche. Noi non ci inventiamo all’improvviso difensori dell’ambiente, come fa Ricotta, perché lo pratichiamo tutti i giorni e sappiamo come realizzare le cose che diciamo; noi non chiediamo una delega in bianco alla città, come sembra fare invece Parcaroli, perché le nostre idee sono concrete e scritte da tempo" conclude il candidato sindaco della lista "Strada Comune".  

17/07/2020 16:07
Paoloni Macerata, arriva la prima conferma: rinnova il centrale Filippo Lanciani

Paoloni Macerata, arriva la prima conferma: rinnova il centrale Filippo Lanciani

 Dopo la promozione di Lorenzo Marconi arriva la notizia della prima conferma in casa Paoloni Macerata, quella di Filippo Lanciani. Centrale di due metri d’altezza, si è messo in luce nella passata stagione guadagnandosi la maglia da titolare a suon di muri e primi tempi disputando, fino all’interruzione, un’ottima annata; la società ha dovuto battere la concorrenza ma alla fine è riuscita a rinnovare con il giovane centro che indosserà la maglia della Paoloni per la quarta volta, la seconda in Serie B.“La passata stagione per me è stata quella dell’ esordio in Serie B” esordisce Pippo: “ho iniziato in panchina avendo davanti a me due compagni di reparto molto forti ma, lavorando sodo in palestra e non mollando mai, sono riuscito a farmi trovare sempre pronto conquistando così una maglia da titolare. È stata un’annata molto particolare in quanto in molti non credevano in noi ma alla fine abbiamo stupito tutti issandoci al quarto posto in classifica; l’interruzione all’inizio del girore di ritorno è stata davvero un peccato: ci stavamo davvero divertendo, i risultati erano ottimi e, sicuramente, ci saremmo potuti togliere altre soddisfazioni. E’ stata un’ottima stagione e devo ringraziare personalmente coach Francesco Bernetti e tutti i miei compagni che mi hanno aiutato molto nel mio percorso di crescita. Ho voluto fortemente il rinnovo con la Paoloni in quanto mi è piaciuto essere caricato di responsabilità in vista della prossima stagione poi anche per altri motivi: sia per il rapporto che mi lega al Presidente sia perché l’ultimo campionato lasciato così a metà sul più bello mi ha spronato a voler ricominciare con questa maglia sperando non ci siano ulteriori interruzioni. Sicuramente mi impegnerò ogni giorno in palestra dando sempre il massimo per continuare il mio processo di crescita sia come giocatore che come persona; sono certo che anche quest’anno ci divertiremo e con i miei compagni, anche loro molto bravi e forti che non si risparmiano mai, ci potremo togliere altre soddisfazioni.”

17/07/2020 15:41
Lutto a Sforzacosta, si è spenta Romelia Marconi

Lutto a Sforzacosta, si è spenta Romelia Marconi

Addio a Romelia Marconi, una delle figure più importanti di Sforzacosta.  Si è spenta ieri mattina a 97 anni. Proprietaria della Tabaccheria Mogetta, simbolo di lavoro e soprattutto di famiglia.  Ben 4 figli, 6 nipoti e 6 pronipoti. Donna stimata ed apprezzata per l'essere solare e sempre disponibile. Una donna d'altri tempi, icona di forza ed eleganza.  La salma è stata composta nella casa funeraria della Croce Verde di Macerata in Contrada Piane Chienti aperta dalle 8 alle 21. I funerali si svolgeranno oggi alle 16.00 nella Parrocchia S. Giuseppe di Sforzacosta.

17/07/2020 14:21
Rotaract Macerata, Angelo Maria Tartaglia è il nuovo presidente: visita della governatrice del Distretto

Rotaract Macerata, Angelo Maria Tartaglia è il nuovo presidente: visita della governatrice del Distretto

Durante la conviviale, allestita in occasione della visita della Governatrice del Distretto Rotary 2090 Rossella Piccirilli, vi è stato il passaggio delle consegne tra la Past President Ludovica De Carolis e il Presidente entrante Angelo Maria Tartaglia del Rotaract Club di Macerata.  Sincera commozione tra i due che hanno tirato le somme del percorso fatto e gettato le basi per il nuovo che verrà. La Past President Ludovica De Carolis nel passare il collare ad Angelo Maria Tartaglia, ha definito quest'ultimo come "una persona che dona tutto il suo cuore per l'organizzazione ed il club di Macerata non poteva auspicare in una presidenza migliore”, cedendo fiduciosamente la carica ricoperta ormai da tre mandati. Forte ed inevitabilmente considerato il tema Covid-19 che ha fermato le attività del club. Il nuovo presidente del club ha ricordato le sue origini al di fuori del distretto 2090, essendo uno studente fuori sede della facoltà di Giurisprudenza e la calorosa accoglienza nel Rotarct Club di Macerata e nel Distretto 2090, dopo aver attuato il trasferimento dal Rotaract Club di San Severo. A.M. Tartaglia aggiunse che "proprio grazie a Paul Harris è possibile mettersi in gioco attivamente in ogni luogo del mondo abbattendo qualsiasi barriera".

17/07/2020 11:30
Unimc, le matricole disegnano il futuro. Il rettore alla prima iscritta: "Fiocco di neve che scatenerà la valanga”

Unimc, le matricole disegnano il futuro. Il rettore alla prima iscritta: "Fiocco di neve che scatenerà la valanga”

Viene dal Lazio, dalla provincia di Latina. Si è iscritta al corso di laurea magistrale in Scienze pedagogiche dell’Università di Macerata poco dopo la mezzanotte del 15 luglio, da pochi giorni laureata in Scienze del Servizio sociale sempre a Unimc. È ufficialmente lei la prima matricola del nuovo anno accademico 2020/21. “Lei è il fiocco di neve che scatena la valanga”. Così l’ha salutata il rettore Francesco Adornato in diretta durante la notte della matricola organizzata la sera stessa dalla web radio di Ateneo Rum. “L’aspettiamo in piazza – ha aggiunto -. Qui siamo abituati a prendere un caffè con gli studenti, a raccontarci, a salutarci con i genitori”. Nella sola mattinata del primo giorno, in trenta si sono registrati all’anno accademico 2020/21, con una decina di nuovi iscritti provenienti principalmente da Marche e Puglia. Futuro prossimo è lo slogan della nuova campagna iscrizioni. “Queste parole – ha spiegato il rettore - indicano l’idea del futuro che parte da ciò che è stato già fatto in passato, mentre la prossimità sottolinea l’idea di un ateneo inclusivo che fa dell’esserci, dell’ascolto, di tutto ciò che è emozione il suo tratto distintivo”. Quest’anno la vicinanza agli studenti si fa ancora più forte e concreta. “Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del rettore – ha ricordato il direttore generale Mauro Giustozzi durante l’Open Day online che si è tenuto sempre in occasione dell’avvio delle iscrizioni – ha varato un intervento particolarmente importante in vista del nuovo anno accademico a fronte di un periodo di oggettiva difficoltà. Sono stati destinati 1 milione e 200 mila euro, frutto della nostra buona gestione del bilancio precedente, per finanziare un cospicuo pacchetto di interventi a favore dei nostri iscritti”. Interventi che comprendono nuove borse di studio, l’estensione della no tax area e bonus fino a 500 euro per l’acquisto di libri, dispositivi tecnologici e spostamenti. In occasione dell’evento, è stata presentata anche la nuova campagna iscrizioni firmata da Chiara Crucianelli, graphic designer Unimc, in collaborazione con Francesco Cardinali, copywriter e docente dell’Ateneo. “Immaginare il futuro in questi mesi di pandemia - hanno spiegato - non è stato semplice, ma abbiamo pensato che sarà importante mettere al centro l’essere umano”. La “Notte delle matricole” ha riportato i primi studenti – i giovani speaker di radio Rum – nella loro Università, ridando linfa vitale a uno dei tanti angoli accoglienti dell’Ateneo, il rinnovato cortile della sede storica in piazza della Libertà. Ospite speciale in collegamento web da Milano è stato Marco Ardemagni, che ha intervistato i suoi aspiranti colleghi per ricordare insieme le prime avventure e disavventure da matricola a Macerata. Ai microfoni: Domitilla Cerclè, Beatrice Guazzaroni, Francesco Paoletti, Francesca Palucci.

16/07/2020 16:20
Macerata, Ricotta salta in sella e sfida Parcaroli: "non temo nessuno, soprattutto gli iscritti in extremis"

Macerata, Ricotta salta in sella e sfida Parcaroli: "non temo nessuno, soprattutto gli iscritti in extremis"

Dopo lo yoga sul tappetino a Fontescodella, ieri, l'asfalto bollente di piazza Mazzini sulla bici elettrica, oggi. Dalla maglia rossa a quella... rosa sperando di transitare per primo a settembre sul traguardo finale del Giro di Macerata. E' il progetto Bike Sharing presentato da Narciso Ricotta: 60 bici, 7 stazioni dal polo Bertelli a Macerata previste nei vari parcheggi fino a Santa Croce passando per la piazza principale. Un progetto riservato ai 10.000 studenti di Unimc, da allargare poi a turisti, cittadini ed enti commerciali. La realizzazione del piano Bike Sharing è affidato a due fratelli civitanovesi: Matteo e Nicola Forconi che da un anno e mezzo hanno costituito la NMG. "Un progetto analogo lo abbiamo sottoposto pure al sindaco della nostra città ed altri comuni costieri" dicono."Le bici? Della ditta Bikers di Pollenza". Ricotta: "Anche gli anziani possono andare in bici elettrica senza sforzo". "Motore silenzioso, ogni bici costa mille euro", specifica Matteo Frontoni, Bikers. Per utilizzare il servizio, occorre una app - Tariffe?:"Per una giornata spesa minima di un euro, al Comune il progetto costerà in tutto centomila euro". Fa sapere Ricotta, occhiali trend azzurro chiaro, prima di saltare in sella ad una bici ed affrontare le varie 'cime Coppi' della Città in collina.  La sfida con Parcaroli? : "Aperta. E se perdo nessun dramma. Non lascerò certo la politica che è nel mio DNA. Ho cominciato a 15 anni ed ho conosciuto giganti come Ciaffi, Tambroni e Foschi. Posso dunque dire di aver avuto una buona scuola e di non dover temere nessuno, soprattutto candidati iscritti alla corsa in extremis".      

16/07/2020 16:04
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