"Ieri Ricotta si è esibito in sella a una bici elettrica e ha presentato il progetto di un bike sharing da centomila euro a Macerata: molte persone mi hanno detto "ti sta copiando". In realtà Ricotta ci sta prendendo in giro". Così il candidato sindaco per la lista "Strada Comune", Alberto Cicarè, attacca l'iniziativa elettorale del suo prossimo sfidante alle urne.
Lo fa da appassionato della bici: "Da anni la uso per andare al lavoro, per passeggiare e per viaggiare e da sempre mi batto per diffondere la cultura della mobilità sostenibile".
Cicaré ritiene la proposta avanzata da Ricotta fumosa ("è stata già trovata una ditta, senza uno straccio di progetto o di gara"): "Il candidato sindaco del centro-sinistra si è fatto un giretto in una tranquilla mattina di luglio tra Piazza Mazzini e Piazza della Libertà ma dovrebbe provare a pedalare nel periodo scolastico alle 7.30 davanti al Monumento ai Caduti, o la sera alle 18.00 in quella giostra di auto che è Sforzacosta. Può anche prendersi il gusto di vedere gli effetti della sua notoria attenzione per la sicurezza dei pedoni attraversando la strada in Via Roma, o in Via dei Velini".
"Potrebbe anche pensare a come gestire, visto che è ancora la sua Giunta a doverlo fare, il traffico che verrà generato a partire da settembre dalla riapertura delle scuole e degli uffici e dal ritorno degli studenti universitari - prosegue Cicarè -. Se i mezzi pubblici saranno ancora a mezzo servizio, sarà un problema da affrontare con attenzione, ma probabilmente il piano c’è già: tirare a campare".
"C’è la propaganda, e poi c’è la credibilità delle persone e delle proposte politiche. Noi non ci inventiamo all’improvviso difensori dell’ambiente, come fa Ricotta, perché lo pratichiamo tutti i giorni e sappiamo come realizzare le cose che diciamo; noi non chiediamo una delega in bianco alla città, come sembra fare invece Parcaroli, perché le nostre idee sono concrete e scritte da tempo" conclude il candidato sindaco della lista "Strada Comune".
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