"Purtroppo l’abuso di alcool nelle discoteche è un fenomeno in crescita anche nella nostra provincia e spesso è causa non soltanto di malori tra i giovani, ma di incidenti stradali e di liti per futili motivi che spesso vedono protagonisti gruppi di ragazzi sia all’interno che all’esterno delle discoteche, con conseguenze facilmente immaginabili". Il questore di Macerata Antonio Pignataro, fortemente impegnato sul fronte della tutela delle giovani generazioni, ribadise che "servire alcol ai minori è un reato. Nonostante ciò il numero degli adolescenti che si ubriacano nel corso del fine settimana non accenna a diminuire".
Per questo motivo il questore Pignataro annuncia il rafforzamento dei servizi di prevenzione e lo svolgimento di tutti gli accertamenti volti a stabilire eventuali responsabilità a carico dei proprietari dei locali che somministrano bevande alcoliche ai minorenni.
"Spesso vi è la necessità dell’intervento dall’ambulanza, per soccorrere giovanissimi in preda a crisi da intossicazione alcolica o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti" - evidenzia il questore, che aggiunge -. Nel corso del prossimo fine settimana, caratterizzato dalla ormai famosa Festa di Halloween, la Questura di Macerata ha predisposto servizi in ambito provinciale al fine di prevenire ed eventualmente reprimere eventuali condotte illecite sia sotto il profilo amministrativo che penale".
Chiude lo storico Mercato delle Erbe a Macerata. Un altro simbolo del capoluogo viene cancellato, lasciando profonda amarezza e tristezza in tutta la cittadinanza. Si perde uno dei pochi presidi in centro storico in cui comprare frutta e verdura a chilometro zero.
A riprova del sentimento di sgomento dei cittadini, le tante telefonate giunte alla nostra redazione, che hanno segnalato come così si faccia soltanto morire la città. "Ormai non è rimasto più nulla in centro" sottolinea avvilita Rosanna Gattari, una delle ultime contadine rimaste nei banchi del mercato.
La notizia dello 'sfratto' è arrivata mercoledì scorso da parte dell'ufficio comunale competente causa urgenza della ditta responsabile dei lavori di aprire il cantiere: "Ci hanno annunciato il trasferimento in via Panfilo -prosegue la signora Rosanna -, nei locali dell'ex Mattatoio. Per completare la liberazione dei nuovi locali, ci hanno però prospettato quindici giorni di tempo: noi nel frattempo che ne faremo della nostra verdura? Facciamo un piccolo appello al Comune: siamo rimasti in cinque, ci basterebbe anche un piccolo spazio vicino l'ascensore, non daremmo alcun tipo di fastidio. I lavori dovrebbero completarsi in tre mesi, ma sappiamo quanto le cose si dilunghino in questi casi".
Nei locali di via Armaroli sorgerà una nuova struttura divisa in tre ambienti, secondo quanto voluto dal progetto di rifunzionalizzione dell'Amministrazione Carancini: uno spazio polivalente di accoglienza, un'area collettiva co-working e una sala conferenze di 90 posti, per incontri e convegni. L'investimento totale previsto è di 500 mila euro e rientra all'interno all'interno dei finanziamenti FESR e FSE della Regione Marche 2014-2020 nell'ambito del progetto ITI (Investimenti Territoriali Integrati urbani).
Gli orari del Mercato delle Erbe nei nuovi locali dell'Ex Mattatoio
L’Associazione Ca.Ri.Ma Hockey squadra master, rafforzata quest’anno con il ritorno di alcuni atleti, ha iniziato la preparazione in vista di una lunga serie di impegni a carattere nazionale ed internazionale.
Il primo impegno vedrà la squadra impegnata nel torneo di indoor che si svolgerà 30 novembre e 1 dicembre a Padova dove i maceratesi incroceranno i bastoni con le squadre pari categoria del Padova, Graffity Roma e Torino. Molti componenti della rosa sono stati convocati per le selezioni della nazionale master che parteciperà ai mondiali di Tokyo, per le selezioni finali sono stati organizzati dalla Federazione alcuni tornei che si terranno a Lille (Francia), Tilburg (Olanda) e a Bra. Da non dimenticare che la formazione biancorossa sarà impegnata nelle finali dei campionati Italiani indoor a febbraio e outdoor a giugno, in luoghi ancora da destinarsi.
Nel frattempo proprio in vista di questi ultimi due eventi importanti, la dirigenza sta organizzando altri incontri in Italia e all’estero per una migliore preparazione.
La squadra è composta da: Portieri: Martello, Foglia; Difensori: Bentivoglio, Crucianelli, Cacciamani, Foglia, Ramadori, Dezi II; Centrocampisti: Bonfigli, Gironella, Damiani, Principi, Montecchiari; Attaccanti: Pacetti, Garbuglia, Dezi I, Bacci.
Dopo la lunga attesa per l’inizio del Campionato di Serie A3, cresce la voglia di vedere la Menghi Macerata giocare nel proprio palazzetto. L’appuntamento è per domenica 3 novembre, quando i biancorossi sfideranno la Maury's Com Cavi Tuscania.
L’entusiasmo in casa Menghi è alto ed è continuato a crescere dopo la bella vittoria in trasferta conquistata ai danni della GIS Ottaviano.
Ora gli uomini Di Pinto sono attesi da un’altra partita difficile, conto un avversario tra i più attrezzati del Girone Blu.
“Non vediamo l’ora”, commenta il Vice Presidente della Menghi Macerata Gianluca Tittarelli, “Aspettiamo questo momento da quando è iniziata la preparazione. La Marpel Arena è pronta ad accogliere la squadra e i tifosi”.
Non a caso ci sono stati lavori sulla struttura del palazzetto e avete presentato nuove offerte per gli abbonamenti e le riduzioni dei biglietti. “Cerchiamo sempre di favorire il sostegno del nostro pubblico. Ringraziamo il Comune che si è impegnato nell’opera di restyling della Marpel Arena, che proseguirà nel tempo. In più, ci teniamo particolarmente ad avvicinare i giovani alla pallavolo, per questo abbiamo previsto una riduzione sul biglietto specifica per i tanti universitari che studiano a Macerata”.
Il pubblico di casa può diventare l’arma in più della squadra. “Ne siamo convinti. Già nella gara contro Ottaviano abbiamo avuto un assaggio delle trasferte che ci aspetteranno nel corso del campionato. I palazzetti saranno caldissimi e noi non vogliamo essere da meno, ci serve l’aiuto dei tifosi per stare vicini ai nostri ragazzi in campo e far sentire la voglia di vincere di Macerata. Sono sicuro che la città accoglierà questo invito e non farà mancare il supporto alla sua squadra”.
C‘è tanta curiosità anche per vedere finalmente i tanti nuovi giocatori arrivati in casa Menghi. “Lo spettacolo è assicurato. Rizo Gonzalez ha già fatto vedere il suo potenziale ad Ottaviano e al suo fianco si è fatto sentire il carattere di Monopoli, il nostro nuovo Capitano. Poi c’è Gabriele, il ritorno di Bruno, le conferme di Nasari e Gabbanelli senza dimenticare i giovani, sui quali crediamo moltissimo. E anche Tuscania ha una bella squadra. Ci sono tutti gli elementi per una bella partita, è un appuntamento da non mancare”.
Con una serie di accordi con i Consigli Notarili delle Marche, l’Università di Macerata, Dipartimento di Giurisprudenza, ha dato attuazione alla convenzione quadro tra Ministero della Giustizia, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e Consiglio Nazionale del Notariato che consente di svolgere i primi sei mesi di tirocinio per l'accesso alla professione notarile già durante l'ultimo anno del corso di laurea in Giurisprudenza.
L’Ateneo maceratese ha sottoscritto accordi con i distretti di Macerata e Camerino, Ancona, Ascoli Piceno e Fermo. Avviati contatti anche con Pesaro. In questo modo, i laureandi UniMC in Giurisprudenza, prima di aver conseguito il titolo universitario, potranno svolgere negli studi notarili della regione sei dei diciotto mesi stabiliti per il praticantato, obbligatoriamente richiesto per partecipare all'esame di abilitazione alla professione. Si tratta di un primo passo per valorizzare la formazione relativa alla professione del notaio all’interno del corso di Giurisprudenza che porterà alla realizzazione anche di seminari trasversali.
“Le Università stanno cambiando, l’offerta formativa tradizionale non regge più. Lo sforzo comune di costruire sinergie diventa ancora più importante nell’ottica delle trasformazioni che entrambe le istituzioni devono affrontare. Dobbiamo aprirci alle contaminazioni reciproche per reggere le sfide del cambiamento”, ha commentato il rettore Francesco Adornato presentando la finalità degli accordi insieme al direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli, al professor Roberto Acquaroli che ha coordinato il progetto, al consigliere nazionale Marche – Umbria del Notariato Michele Gentilucci e i presidenti dei Consigli notarili Benedetto Sciapichetti per Macerata e Camerino, Pietro Ciarletta per Ancona e Albino Farina per Ascoli e Fermo.
Il progetto nasce dalla necessità di creare un effettivo collegamento fra il contesto universitario e quello lavorativo-professionale, attraverso un dialogo più intenso e diretto fra mondo accademico e attività notarile. Allo stesso tempo - è stato detto - la collaborazione tra accademia e studi notarili permette di conoscere una professione di grande fascino, ma che gode di minor appeal mediatico rispetto a quelle di magistrato o avvocato e che sta conoscendo una crisi vocazionale. Il percorso per l’accesso, lungo e complesso, può scoraggiare anche i giovani più brillanti, che spesso ignorano che i posti disponibili per un concorso da notaio sono superiori a quelli della magistratura, che non è vero il mito che il notariato sia una professione solo per i figli dei notai, dal momento che l’80 per cento non ha parenti che hanno aperto loro le porte della professione, che dai concorsi escono vincitori in maniera paritaria uomini e donne. La figura del notaio è considerata un presidio di legalità, presente anche nei paesi più piccoli, e dalla spiccata rilevanza sociale, che deve confrontarsi con ambiti nuovi come quello della digitalizzazione.
L’anticipo della pratica già durante il corso di studi consente di trasmettere ai giovani una più immediata conoscenza culturale e metodologica e di ottimizzare i tempi di accesso all'esercizio della professione. Gli studenti che potranno anticipare la pratica notarile durante l’ultimo anno del corso di laurea dovranno essere in regola con gli esami. Lo studio notarile dovrà essere frequentato per almeno 200 ore nell’arco dei sei mesi per almeno otto ore alla settimana distribuite su minimo due giorni settimanali.
Una delegazione di cittadini maceratesi, composta da 11 rappresentanti della Pro Loco di Piediripa e da 7 de "Li Pistacoppi", guidata dall’assessore all’Urbanistica Paola Casoni, ha preso parte nei giorni scorsi a Issy les Moulineaux, la cittadina francese gemellata con Macerata, a un’iniziativa organizzata nell’ambito del progetto “L’Europe pour les Citoyens” alla quale ha partecipato anche una rappresentanza di Weiden.
Il programma, finalizzato all’incontro e alla condivisione di esperienze, ha visto la partecipazione, oltre che di politici e di rappresentanti delle rispettive Municipalità, di numerosi cittadini delle differenti realtà in un contesto di relazione multilingua, arricchito dal contributo dovuto alle diverse provenienze socio - culturali e anagrafiche che hanno avuto modo di conoscersi, di incontrarsi, di incrociare esperienze e saperi e di rafforzare l’amicizia.
"Manifestazioni come questa svoltasi a Issy les Moulineaux – interviene l’assessore Paola Casoni - ci fanno ‘toccare con mano’ l'Unione Europea: nei luoghi delle nostre città, che ricordano avvenimenti e personaggi legati alla storia dell'Unione, nelle storie personali dei cittadini coinvolti negli scambi europei, nelle amicizie cresciute negli anni, nella curiosità di assaporare le diverse tradizioni culinarie e musicali. Un mosaico di esperienze che ci fanno riconoscere come abitanti di un'unica grande casa: l'Europa."
Gli eventi delle tre giornate si sono concentrati in diversi momenti di animazione. Dopo l’accoglienza e la presentazione dei rispettivi gruppi, i rappresentanti delle tre città coinvolte nel progetto hanno partecipato a un itinerario cittadino pedonale, a squadre miste, alla scoperta dei luoghi, simboli, personaggi, storie, oggetti e installazioni riguardanti il concetto di Europa quale spazio di convivenza culturale, sociale e solidale fra le diverse appartenenze geografiche.
All’arrivo, nel palazzetto dello sport, si è svolta una simbolica premiazione delle realizzazioni multimediali più significative realizzate durante il percorso e alla degustazione delle “tipicità” gastronomiche proposte da ciascuna delle città gemellate.
Le delegazioni hanno visitato poi la casa di Jean Monnet a Bazoches-sur-Guyonne, luogo in cui lo statista ha svolto per decenni un lavoro instancabile per la pace e la costruzione dell’ideale europeo e hanno presentato, al Museo delle Carte da Gioco, diversi momenti di intrattenimento con il folklore maceratese, il canto corale bavarese e le declinazioni musicali di jazz francese.
Al termine dell’iniziativa si è tenuta una tavola rotonda aperta, un momento di confronto e riflessione durante il quale sono state acquisite proposte e progetti per nuove iniziative finalizzate soprattutto al maggiore coinvolgimento dei giovani in esperienze dirette, in termini di reciprocità, in ambito culturale, formativo, di volontariato sociale e lavorativo.
Il progetto è risultato particolarmente importante ed efficace in quanto ha visto il coinvolgimento diretto e la partecipazione attiva di cittadini, under 30, over 65 e tra i 30 e i 65 anni, delle tre città gemellate.
Seconda partita e seconda sconfitta per il Volley Macerata in questo inizio di campionato. I biancorossi, che hanno nella salvezza l'obiettivo da centrare entro la fine del torneo, sono ben consapevoli di trovare in questa prima fase squadre più attrezzate e più esperte della loro ma nel derby di sabato scorso, contro la Banca Macerata, è stato fatto un passo indietro rispetto all'esordio di Sassoferrato soprattutto per quanto riguarda l'atteggiamento arrendevole visto sul terreno di gioco.
Si son viste buone cose nel terzo parziale, ma non sono state sufficienti per ribaltare l'inerzia dell'incontro decisamente spostata verso la formazione di casa.
Coach Cacchiarelli schiera in avvio la diagonale palleggiatore-opposto formata da Marincioni ed Aguzzi, Gigli e Plesca schiacciatori ricevitori, Singh e Bussolotto centrali con Meschini e Serafini ad alternarsi nel ruolo di libero; dall'altra parte della rete risponde coach Martusciello con Nardelli in cabina di regia, Catalini opposto, Maccari e Leonori in banda, Fidani e Ricottini al centro, Taffetani libero.
Inizio da incubo per i biancorossi che in men che non si dica si trovano sotto 8-2; i locali spingono ancora di più sull'acceleratore dilagando 17-7 e chiudendo agevolmente la prima frazione col punteggio di 25-14 in appena 16 minuti.
Al cambio di campo, equilibrio fino all'8-8 poi i ragazzi di Martusciello prendono vantaggio (13-9) dominando il campo fino al 25-16 che sancisce il doppio vantaggio per la Banca Macerata.
Il Volley Macerata non è la squadra vista finora. Cacchiarelli prova a scuotere i suoi che finalmente reagiscono e iniziano a seguire le indicazioni fornite dal proprio allenatore giocando come sanno fare: dopo un'iniziale vantaggio (8-9), il turno al servizio di Del Gobbo spacca il set in favore dei biancorossi che trovano un break di 8 punti consecutivi allungando sul 9-17.
I locali non riescono a recuperare il gap e allora gli ospiti possono chiudere facilmente il terzo periodo con il punteggio di 13-25 riaprendo così il match.
Il Volley Macerata non riesce a sfruttare la scia dell'entusiasmo creatasi con la conquista del set precedente ed allora la Banca Macerata si porta in vantaggio nel quarto parziale 8-4; gli ospiti provano a rientrare sul -1 (10-9) ma la Banca Macerata allunga nuovamente scappando sul +5 (15-10). Con un colpo di reni i biancorossi tornano di nuovo sotto (18-16), ma i ragazzi di Martusciello non si fanno intimorire e chiudono in proprio favore il set 25-19 ed il match con il risultato di 3-1.
Il Volley Macerata, dopo due giornate, rimane fermo al palo con 0 punti e ora, nel turno infrasettimanale, affronterà mercoledì 30 ottobre alle ore 21:00 la Paoloni Appignano nella terza trasferta consecutiva di questo avvio di campionato; un altro avversario ostico con il quale sarà difficile portare a casa dei punti ma, per provare a sovvertire i favori del pronostico, i biancorossi dovranno metterci anima e cuore se vorranno riuscire a muovere la classifica.
Serie D - Girone B - 2° Giornata
Banca Macerata - Volley Macerata 3-1
(25-14 25-16 13-25 25-19)
Banca Macerata: Fidani, Cicellini, Maccari (K), Catalini, Grattini, Nardelli, Ortenzi, Leonori, Ricottini, Morici, Taffetani (L). All. Martusciello
Volley Macerata: Selenica, Del Gobbo, Ciccioli, Aguzzi, Gigli, Gentili, Marincioni, Singh (K), Bussolotto, Palombarini, Plesca, Meschini (L1), Serafini (L2). All. Cacchiarelli
Arbitro: Milantoni Maria Elena (MC)
David Miliozzi, consigliere di maggioranza e capogruppo della lista "Pensare Macerata", interviene in merito alla scelta operata dall'università di Macerata di acquisire il complesso immobiliare di Piazza Pizzarello per costruire un nuovo polo didattico (leggi qui). Una scelta che pone nuovamente Unimc come motore pulsante del rinnovamento del capoluogo, secondo Miliozzi: "Un cantiere abbandonato da anni riprenderà vita, riqualificando un intero quartiere. Da cinque anni portiamo avanti questa battaglia in Consiglio comunale, abbiamo presentato mozioni e ordini del giorno che affrontavano la questione dei cantieri abbandonati in città, e nella fattispecie l’incompiuta di Piazza Pizzarello".
"Vogliamo ringraziare l’Università di Macerata - prosegue Miliozzi -, che ancora una volta investe nel territorio, facendoci fare un salto in avanti nello sviluppo urbanistico e culturale della città. Oggi come 5 anni fa, riteniamo necessaria l’istituzione di uno specifico Assessorato che consolidi i rapporti tra Comune e Università e che permetta ad entrambi di remare con convinzione e passione nella stessa direzione".
Un investimento che richiede un necessario ripensamento urbanistico della città: "La riqualificazione di Piazza Pizzarello pone delle questioni fondamentali per il nuovo assetto della città, che in questo modo farà cambiare volto a un intero quartiere. La politica ha la responsabilità di recuperare i rapporti con le periferie e, appunto, con i quartieri. Quella che ci viene offerta da questo recupero urbanistico è una grandissima opportunità, per tutti i maceratesi".
Una delle questioni principali riguarda il possibile spostamento in altra sede del Terminal dei pullman extraurbani: "Con l’istituzione del nuovo polo didattico, sarà auspicabile che il Terminal dei pullman extraurbani sia spostato altrove. Abbiamo una grande occasione per aprire un ragionamento sulle scelte di riconversione urbanistica da fare e su scelte legate alla mobilità. Per noi il luogo naturale del nuovo Terminal dei pullman extraurbani resta il parcheggio davanti al Palazzetto di Fontescodella, un parcheggio di tre piani ad oggi abbandonato all’incuria. Con lo spostamento del Terminal abbiamo l’opportunità di recuperare e riqualificare un altro spazio della città. Tra l’altro abbiamo l’opportunità di intercettare fondi europei che premiano operazioni che vanno nella direzione della mobilità sostenibile: si sposterebbe il traffico su gomma in una zona meno centrale e ben collegata, a due passi dalla Galleria Due Fonti e dalla strada provinciale Mattei, evitando ai pullman extraurbani di girare pericolosamente per il centro della città e - grazie all’integrazione dei servizi tra bus urbani ed extraurbani - l’offerta del trasporto pubblico migliorerebbe considerevolmente".
"Allo stesso tempo, con questa operazione, Piazza Pizzarello - svuotata dai pullman extraurbani - diventerebbe un’ulteriore occasione di ragionamento sullo sviluppo della città. Nell’enorme spazio dove oggi transitano e sostano i pullman extraurbani, potrebbe sorgere un grande Mercato polifunzionale. Un luogo produttivo, alle porte della città, di incontro diretto tra produttore e consumatore, un luogo dove ricomporre la nostra Comunità, attraverso la qualità e l’eccellenza dei prodotti del nostro magnifico territorio" conclude il consigliere Miliozzi.
La sperimentazione “Biologia a curvatura biomedica" è al secondo anno di vita al Liceo classico Leopardi di Macerata. I licei classici e scientifici che hanno attivato il percorso di orientamento e potenziamento da 63 che erano nel 2018/19 ora sono 135. Aderendo alla sperimentazione gli studenti del triennio scelgono di seguire 50 ore addizionali l'anno, composte da lezioni con docenti di scienze e docenti medici, laboratori pratici, visite in strutture sanitarie e, infine, test utili a prepararsi al meglio alla prova di ingresso a Medicina.
L’interessante opportunità è stata presentata ieri in Aula Confucio ai genitori degli studenti iscritti alla prima annualità 2019/2020 dalla Dirigente Annamaria Marcantonelli con la partecipazione del Dott. Romano Mari, Presidente dell'Ordine dei Medici di Macerata e i docenti Prof.ssa Cinzia Romitelli, coordinatrice e il Prof. Fabio Caucci referente del progetto. La sperimentazione nata da un accordo tra Miur e Fnomceo affronta tematiche che saranno parte integrante sia degli studi universitari che della vera e propria professione ma, soprattutto ha come obiettivo far capire, prima ancora della maturità, se si ha davvero attitudine a diventare medici.
Proseguono le incresciose scritte sui muri contro l'operato del questore di Macerata Antonio Pignataro. Questa mattina, in vicolo Cassini, sui muri cittadini è riapparso un eloquente murales offensivo nei suoi confronti. Dopo essere stato bersagliato con continuità a inizio anno, sembrava essere stata arginata l'ondata d'odio nei confronti di Pignataro, prima del brusco risveglio di stamane.
A Pignataro era già stata espressa nei mesi scorsi la solidarietà di tutto il mondo politico e socio-economico del capoluogo.
Colpo sventato nella sede dell'Apm di via Esino, a Piediripa. Un ladro, con il volto coperto da un cappuccio, ha tentato di compiere un furto all'interno di un deposito della municipalizzata maceratese, ma l'allarme è prontamente scattato e gli impedito di completare il suo intento.
Sul posto è immediatamente intervenuta una pattuglia dell'Axitea, alla cui vista il ladro se l'è data a gambe, fuggendo a mani vuote per evitare di essere preso. L'aspirante ladro non è riuscito neppure a fare ingresso nel deposito.
Domani, mercoledì 30 ottobre alle ore 18, presso l'aula verde del polo universitario Pantaleoni, inizia ufficialmente il "Laboratorio Macerata Teatro" edizione 2019, dedicato agli studenti di UNIMC e organizzato dalla Compagnia Calabresi Tema Riunite di Macerata.
L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, è stata realizzata per dare agli studenti una intensa esperienza formativa e umana, per diffondere tra i giovani e nella comunità amore per il teatro.
"Il successo della prima edizione ci ha spinto in questa seconda ad ampliare il laboratorio progettando un percorso che si snoderà fino a aprile 2020, fornendo ai partecipanti una esperienza teatrale a trecentosessanta gradi: dall'approccio teorico a storia e linguaggio teatrali, fino all'allestimento di uno spettacolo e un intero festival - spiegano gli organizzatori -. Sono più di quaranta gli studenti iscritti nelle due aree previste. Nella prima area i partecipanti saranno coinvolti nell’organizzazione di “Tiresia - Festival di teatro transmediale”, che andrà in scena a primavera 2020, a Macerata, proponendo un percorso di sei spettacoli selezionati tra le migliori produzioni nazionali di teatro contemporaneo e opere della CTR."
"Nella seconda area gli studenti saranno coinvolti nel LUT, cioè un nuovo laboratorio universitario teatrale diretto dai registi della CTR che convoglierà nella messa in scena di uno spettacolo. Il LUT consentirà un’esperienza artistica non solo orientata alla recitazione, bensì a tutti gli aspetti tecnici e creativi che conducono allo spettacolo: studio dei testi, sviluppo della drammaturgia, progetto scenografico, disegno luci, realizzazione scene e costumi, regia luci e effetti, allestimento tecnico, produzione, inserti video e musiche - proseguono -. Le due aree procederanno in modo parallelo ma nella prima fase, fino a dicembre, è previsto un percorso comune di approccio al linguaggio e alla storia del teatro, poiché riteniamo fondamentale per i partecipanti acquisire una base critica, sintetica ma autorevole, che permetta di affrontare adeguatamente l’impegno complessivo. Per questo motivo questa fase sarà realizzata tramite il coinvolgimento di docenti di UNIMC e dell’Accademia di Belle Arti. Alcuni di questi docenti hanno già collaborato a iniziative passate della CTR e mostrano nelle loro attività passione e competenze uniche, trasmesse senza sosta alle nuove generazioni, basti citare in tal senso i professori Pierfrancesco Giannangeli, Marcello La Matina, Massimo Puliani, Enrico Pulsoni."
I lavori del Laboratorio saranno come di consueto aperti a collaborazioni esterne, con enti e associazioni interessate a sviluppare e dare spazio al fermento giovanile in ambito teatrale.
A sostegno dello sciopero indetto dalle Federazioni nazionali di categoria per il prossimo 30 ottobre, anche i lavoratori della provincia di Macerata parteciperanno al presidio regionale ad Ancona, davani alla sede dell’Auchan (via Scataglini n. 6) dalle ore 9 alle 12, dove confluiranno tutti i lavoratori della rete vendita, del deposito e della sede amministrativa di Sma mentre una rappresentanza di lavoratori porterà le ragioni della protesta sotto il Mise a Roma, dove avrà luogo l’incontro tra OO.SS. e i vertici Conad Bdc, dopo una serie infruttuosa di incontri in sede sindacale in cui l’azienda ha mantenuto un atteggiamento di chiusura rispetto alle richieste di tutela occupazionale di tutta la rete vendita nazionale che conta 18mila dipendenti.
"Puntiamo il dito contro la mancanza di garanzie sulle tutele occupazionali e rivendichiamo certezze per il futuro di tutti i lavoratori - spiegano i sindacati -: nella nostra provincia ad oggi è previsto il passaggio alla nuova insegna Conad del solo punto vendita di Sambucheto, lasciando nell’incertezza i circa 160 occupati nei quattro punti vendita (Piediripa, Tolentino, Montecassiano e Recanati) a cui si aggiungono altri lavoratori coinvolti negli appalti e nell’indotto del sistema Sma. La nostra provincia, già ferita dalla crisi economica e dal sisma rischia di pagare un prezzo che non può permettersi - proseguono i sindacati -. Per queste ragioni, il 30 saremo presenti sia con un presidio nazionale a Roma sotto il Mise che con un presidio regionale davanti all’Auchan di Ancona dove chiederemo alla società Bdc/Conad, che ha acquisito tutta le rete Sma/Aucean, un quadro chiaro della cessione dei punti vendita che sarà operata da qui in futuro oltre che le garanzie occupazionali per tutti i lavoratori."
In vista delle festività dei defunti, che solitamente fanno registrare un’affluenza straordinaria di persone nei pressi del cimitero di Macerata, il comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare la circolazione nella zona.
Il provvedimento, in vigore dal 26 ottobre al 4 novembre, prevede, in base alle necessità: il divieto di transito in contrada Vallebona, con accesso da via Pancalducci, eccetto che per i veicoli dei residenti e a servizio di persone invalide;il divieto di sosta con rimozione forzata in contrada Vallebona nel tratto adiacente al cimitero e nel tratto di accesso alla vicina area adibita a parcheggio e all’elisuperficie e sugli stalli a ridosso del muto di contenimento lato via Pancalducci (dopo la scala pedonale).
Nella stessa ordinanza, per consentire lo svolgimento delle celebrazioni del 4 novembre in occasione della festa dell’Unità nazionale e delle forze armate, viene stabilito: dalle ore 8 alle ore 12 divieto di sosta, con rimozione forzata, in piazza della Vittoria e in viale Martiri della Libertà sugli ultimi 10 stalli di sosta, sul lato destro a scendere prima di piazza della Vittoria e la sospensione momentanea della circolazione in piazza della Vittoria sulla carreggiata prospiciente il monumento ai Caduti on varie deviazioni.
È stato pubblicato il bando di concorso per la formazione della graduatoria per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica nel comune di Macerata per l'anno 2019.
Le domande, che dovranno essere redatte utilizzando esclusivamente gli appositi moduli in distribuzione gratuita all’ufficio Politiche abitative del Comune di Macerata (viale Trieste, 24 – tel.0733.256380) e scaricabili dal sito www.comune.macerata.it, possono essere presentate dal 4 novembre fino al prossimo 6 dicembre. I cittadini italiani residenti all’estero hanno quindici giorni di tempo in più e quindi per loro il termine di scadenza è il 21 dicembre.
Possono presentare domanda i cittadini italiani o di un Paese dell’Unione europea, i titolari di permesso di soggiorno UE per lunghi periodi o possessori del permesso di soggiorno di durata biennale. Il servizio è rivolto ai cittadini italiani residenti e che prestano attività lavorativa nel comune di Macerata, con un reddito Isee 2019 non superiore a 11.721 euro.
162 minuti di equilibrio, di adrenalina, di tensione, di passione dove i ragazzi della Paoloni Macerata hanno dato l'anima ed il cuore per provare a portare la vittoria ma non è bastato per superare l'Arrè Formaggi Turi che riesce a spuntarla 20-22 in un infinito tie break. Se il buongiorno si vede dal mattino, con i biancorossi che hanno davvero buttato il cuore oltre l'ostacolo nei momenti di difficoltà, questa stagione potrà essere sicuramente spettacolare per la squadra capitanata da Francesco Bernetti e Giuliano Massei.
Il match
Coach Bernetti, con Aguzzi fermo ai box per guai muscolari, si affida alla formazione vittoriosa al debutto di Lucera vale a dire Larizza in cabina di regia opposto a capitan Tobaldi, Ciccarelli e Calistri schiacciatori ricevitori, Orazi e Persichini centrali, Leoni libero; risponde coach Difino con Capurso al palleggio, Spinelli opposto, Mangini e Scio in banda, Cassano e Furio al centro, Dammacco libero.
Partenza flash per la Paoloni con un incontenibile Calistri che fa il bello ed il cattivo tempo portando avanti i suoi 8-3; Turi non si scompone, reagisce e pareggia immediatamente 10-10 con un bell'attacco di Spinelli. Ciccarelli trova il +2 (13-11) ma è ancora l'opposto pugliese a riagguantare gli avversari siglando il punto del 16-16; è di nuovo Ciccarelli, grazie a due splendidi attacchi, a regalare il 23-21 per Macerata ma, sul più bello, Turi capovolge il risultato andando a vincere il primo parziale 23-25 chiuso da un attacco di Cassano.
Al cambio di campo ancora Paoloni avanti 7-4 ma Turi è asfissiante nel suo gioco difensivo con il quale prima di subire un punto costringe gli avversari a rigiocare il pallone più e più volte; tre conclusioni consecutive di Mangini ribaltano il risultato portando avanti Turi 8-10 mentre il muro di Scio vale il +3 per i ragazzi di Difino (9-12). Tobaldi e Persichini suonano la carica e la Paoloni pareggia a quota 13; Roberto Massei entra per Ciccarelli mentre capitan Tobaldi deve abbandonare il terreno di gioco a causa di una fitta al ginocchio e viene sostituito da Uguccioni. Il pubblico, vedendo i propri beniamini in difficoltà, fa salire ancora di più i decibel del tifo: Massei firma così il 18-17 mentre l'ace di Larizza vale il 20-18; un attacco e un muro di Scio rovesciano di nuovo la situazione con Turi che si porta avanti 20-21. La schiacciata dello stesso laterale pugliese fa scappare gli ospiti sul 21-23 ma l'errore dello stesso atleta riporta ancora il risultato in equilibrio 23-23; la tensione sale e nessuna delle due squadre ha intenzione di mollare: l'attacco out di Spinelli regala il primo set point (24-23) ma alla Paoloni ce ne vogliono altri quattro per riuscire a conquistare la seconda frazione 29-27 riaprendo così il match.
La parte ascendente del terzo periodo vede le due squadre camminare a braccetto fino al 12-12; Calistri e Massei, sotto la spinta del pubblico, trovano il +3 (15-12) con Orazi, in primo tempo, a siglare il 23-19. Gli ospiti diminuiscono il gap arrivando fino al 24-22 ma è Ciccarelli a chiudere il parziale 25-22 portando così la sua squadra in vantaggio per 2 set a 1.
La Paoloni si rilassa un po' e Turi ne approfitta per dilagare ad inizio della quarta frazione scappando sul 2-8 con i pugliesi che mantengono inalterato il vantaggio fino al 10-16; arrivati a questo punto il tie break sembra ormai alle porte ed invece i biancorossi son capaci di tutto, compreso riaprire il set: Calistri ottiene il cambiopalla 11-16 poi Massei, grazie a quattro attacchi consecutivi, sigla il 15-16 con ancora Calistri a completare la rimonta pareggiando a quota 16. Le due formazioni camminano punto a punto fino al 21-21 quando Scio trova il break che porta i pugliesi sul 21-23; Calistri accorcia 22-23, Ciccarelli spara out il 22-24 e proprio Calistri, dopo un'azione concitatissima, invade a rete consentendo a Turi di vincere il set 22-25 allungando così l'incontro al tie break.
Ultimo set che vede i ragazzi di Difino iniziare avanti 2-5; Orazi alza il muro e con due stampate pareggia 7-7 mentre Scio spara fuori l'attacco che fa cambiare il campo alla Paoloni avanti di uno (8-7). Le due squadre non si mollano più ed inizia un interminabile ed entusiasmante punto a punto: Scio trova il primo match point (13-14), la Paoloni ribalta la situazione (15-14) ma Cisternino sigla il 15-15; Macerata ha altre quattro occasioni per conquistare la partita ma non riesce a chiuderla in proprio favore con Calistri, fino a quel momento impeccabile, che spara out gli ultimi due attacchi che regalano il set all'Arre' Formaggi 20-22 ed il match con il risulato di 2-3.
Applausi a scena aperta del pubblico presente alle due squadre che hanno regalato uno spettacolo stupendo con grandi difese e tanta voglia di vincere.
Ora non resta altro da fare che riprendere fiato e pensare al prossimo turno: Sabato 2 Novembre alle ore 18:00, ancora alla Marpel Arena, la Paoloni Macerata ospiterà la BlueItaly Pineto Volley in un altro match tutto da vivere.
Serie B - Girone E - 2° Giornata
Paoloni Macerata - Arrè Formaggi Turi BA 2-3 (23-25 29-27 25-22 22-25 20-22)
Paoloni Macerata: R. Massei 11, Tobaldi (K) 5, Ciccarelli 22, Larizza 1, Gasparrini, Calistri 19, Lanciani 1, Leoni (L1), Orazi 13, Uguccioni 1, Persichini 4. Non entrati: Aguzzi, Montecchiari (L2). All. Bernetti - G. Massei
Arrè Formaggi Turi BA: Cassano 9, Spinelli 17, Dammacco (L1), Lacatena, Scio 28, Furio 9, Capurso 1, Mangini (K) 14, Cisternino 7, Cupertino 1. Non entrati: Colapietro, Pagliarulo (L2), Mancino, Nitti. All. Difino - Renna
Arbitri: Badolato Nicola (RM) - Dell'Orso Luigi (RM)
In arrivo un nuovo bando del Comune di Macerata per l’assegnazione a viventi di loculi, in deroga temporanea e parziale alla regola generale che prevede l’assegnazione solo al momento del decesso. Lo ha deciso la Giunta comunale con una delibera approvata mercoledì scorso. È prevista l’assegnazione di 96 loculi, disponibili grazie ai lavori di ampliamento del cimitero, in corso di completamento.
Potranno presentare domanda di assegnazione, a pena di esclusione, i cittadini residenti nel Comune di Macerata da almeno un anno, che abbiano compiuto 65 anni al momento della presentazione della domanda, con facoltà di chiedere anche una seconda sepoltura per il proprio coniuge o parente entro il 2° grado con gli stessi requisiti.
Sempre al fine di far risparmiare i cittadini colpiti da un lutto l’Amministrazione comunale ha disposto che in caso di spostamento di una sepoltura da un loculo a un altro, nelle maggior parte dei casi ciò avviene per avvicinarla al coniuge, l’acquisto del nuovo loculo avvenga a prezzo ridotto.
Un ventennale all’insegna dei festeggiamenti quello dell’Anteas di Macerata. Si è partiti sabato 19 ottobre da Recanati, per la premiazione dei vincitori della 4^ edizione del concorso biennale di poesia “Città di Recanati” dal titolo “Infinito: oltre la siepe”, inserita nelle celebrazioni per i 200 anni de “L’Infinito” leopardiano.
Ospiti della cerimonia l’Assessore Regione Marche Angelo Sciapichetti, il Sindaco Antonio Bravi con l’Assessore alla Cultura, Turismo, Trasporto Pubblico Rita Soccio, il Presidente del Centro Nazionale Studi Leopardiani Fabio Corvatta, il Segretario Generale Cisl Marche Sauro Rossi e per la Segreteria Regionale Cisl Pensionati Dino Ottaviani. Presidente della Giuria esaminatrice la professoressa Norma Stramucci e il professor Elio Carfagna.
Al termine dell’intermezzo musicale eseguito al pianoforte e flauto da Caterina Perna e Alessandra Funari sono stati consegnati i primi premi: a Luciana Salvucci, per la categoria lingua italiana, con la poesia “Le braccia del ginepro” e a Diana Brodoloni, per la categoria dialetto, con la poesia ”De tante porte (maru)”. Premio speciale 20 anni di Anteas Macerata a Mario Ruffini con la poesia “Infinito”. Premiate fuori concorso Paola Celli e Angela Catolfi.
Festeggiamenti anche a Caldarola con i volontari che dal 1999 hanno contribuito a realizzare i servizi Anteas, dal trasporto anziani al progetto “Antenne Sociali” per essere vicini ad anziani soli, alla consegna farmaci e agli infermieri a domicilio, circoli sociali, il laboratorio “Bottega della Fiducia”, interventi di sostegno economico per le attività sportive di bambini bisognosi, e la promozione e organizzazione di gite in giro per l’Italia.
Alla presenza del Vice Sindaco di Caldarola Giovanni Ciarlantini e di quello di Treia David Buschittari, dell’Assessore di Macerata Tarcisio Ricotta, al Segretario Generale regionale Cisl Pensionati Mario Canale, al Responsabile Cisl Pensionati Peppe Spernanzoni e al Responsabile Cisl Tolentino Rocco Gravina, nella sala polivalente “Annalena Tolinelli” di Caldarola, sono stati premiati tutti i volontari presenti con una medaglia commemorativa.
L'asd Fashion&Sport ha organizzato, nel pomeriggio di ieri, un defilè di moda per la presentazione della collezione autunno-inverno al Centro Commerciale Val di Chienti a Piediripa di Macerata. L'evento è stato un successo sia per il grande pubblico presente sia per la simpatia espressa dal presentatore Matteo Pasquali che, dialogando e scherzando con i tanti presenti, ha poi regalato gadget offerti dai tanti sponsor della manifestazione.
Successo dovuto anche alla maestria, all'eleganza e all'innato portamento espresso dalle splendide modelle e gli splendidi modelli habituès delle passerelle: un appuntamento che ha segnato il giusto connubio tra moda, bellezza e simpatia.
La Fashion&Sport ha ringraziato per la partecipazione alla sfilata Giulia Ciarlantini, Miss Marche 2019. L’evento si è avvalso di boutique presenti nel centro commerciale.
Ancora un successo per l’asd Fashion&Sport che in collaborazione col centro commerciale Val di Chienti, ha fatto scoprire al pubblico presente la nuova collezione invernale 2019 con la solita simpatia, maestria, di un’organizzazione attenta a far divertire i tanti presenti.
Pesaro è la città più vivibile delle Marche. La città di Rossini, dopo diversi anni, è riuscita a scalzare Macerata dalla prima posizione. È quanto emerge da Ecosistema Urbano 2019, la ricerca di Legambiente, Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore sulle performance ambientali dei capoluoghi di provincia presentato oggi a Mantova.
Piazzandosi al 6° posto della classifica nazionale, Pesaro fa un bel balzo in avanti in classifica (era infatti 17° lo scorso anno): migliora nei tre indici relativi agli inquinanti atmosferici che erano già ampiamente entro i limiti, diminuisce leggermente nei consumi idrici pro capite e scende al di sotto del 30% di acqua persa dalla rete (è al 27,6%, era al 32,1% lo scorso anno).
Al 15° posto della classifica nazionale, Macerata si distingue positivamente riguardo la raccolta differenziata dei rifiuti. Si conferma, infatti, prima tra le città marchigiane con il raggiungimento del 75,5% di RD, continuando a crescere rispetto allo scorso anno ed è tra le migliori a livello nazionale per quanto riguarda la percentuale di abitanti serviti dalla raccolta porta a porta (91,9%). La città dello Sferisterio, inoltre, risulta virtuosa per la percentuale di dispersione di acqua in rete, riuscendo a contenere le perdite sotto il 15%. A pesare sulla città, invece, la scarsa presenza di piste ciclabili e di aree pedonali, rispettivamente 1,42 metri equivalenti/100 abitanti e 0,23 mq/abitante.
Per quanto riguarda la qualità dell’aria, Pesaro e Macerata presentano nel complesso performance sufficienti, mentre quelle di Ancona e Ascoli Piceno risultano, purtroppo, ancora non del tutto sufficienti.
"È nelle città che si gioca la sfida cruciale dei cambiamenti climatici, perché lì si produce oltre la metà delle emissioni di gas serra. Per andare oltre gli impegni presi con l’Accordo di Parigi del 2015 non basta quanto si sta facendo – commenta Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche –. Va impressa un’accelerazione alla transizione energetica, vanno spinte le città a correggere in chiave ecologica l’edilizia e i rifiuti, i trasporti e l’industria, creando occupazione, green e circular economy, stimolando la domanda di prodotti eco-compatibili, di consumi sostenibili, lo sviluppo di filiere agroalimentari di qualità e a basso impatto ambientale. Per fare questo, è fondamentale che, a livello locale, Amministrazioni, cittadini e associazioni si mobilitino per lavorare insieme alla costruzione di città migliori e più desiderabili. Chiediamo, dunque, a tutti gli enti locali di promuovere politiche capaci di favorire l’innovazione, la sostenibilità e la rigenerazione urbana".
Sono 18 gli indicatori selezionati quest’anno per confrontare tra loro i 104 capoluoghi di provincia italiani. L’insieme degli indicatori selezionati per la graduatoria complessiva copre sei principali componenti ambientali presenti in una città: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano, energia.
Tre indici sulla qualità dell’aria (concentrazioni di polveri sottili, biossido di azoto e ozono), tre sulla gestione delle acque (consumi idrici domestici, dispersione della rete e depurazione), due sui rifiuti (produzione e raccolta differenziata), due sul trasporto pubblico (il primo sull’offerta, il secondo sull’uso che ne fa la popolazione), tre sulla mobilità (tasso di motorizzazione auto, piste ciclabili e isole pedonali), uno sul verde urbano, uno sull’incidentalità stradale, uno sulle energie rinnovabili e uno sull’uso efficiente del suolo. Anche quest’anno è stato inserito l’indicatore relativo alla presenza di alberi in area urbana, dato che tutti i comuni sopra i 15mila abitanti sarebbero tenuti a contabilizzare, come previsto dalla legge 10/2013.
Nel computo complessivo va considerata infine l’assegnazione di un punteggio addizionale (in termini di punti percentuali aggiuntivi) per quelle città che si contraddistinguono in termini di politiche innovative, gestione efficiente delle risorse e risultati raggiunti in quattro ambiti: recupero e gestione acque, ciclo dei rifiuti, efficienza di gestione del trasporto pubblico, modal share.