In occasione della giornata del 31 ottobre, l’associazione onlus “GENITORI&FIGLI, per mano” - con sede a Sforzacosta di Macerata - ha sfruttato la Festa di Halloween per dar vita a un incontro di ludodidattica che ha abbinato elementi italiani a elementi anglosassoni.
Halloween è una festa di origine celtica che fu in qualche modo cristianizzata durante il medioevo tramite l’istituzione del giorno di Ognissanti il 1° Novembre e, in seguito, della commemorazione dei defunti il 2 Novembre.
Il nome Halloween (in irlandese Hallow E’en), deriva dalla forma contratta di All Hallows’ Eve, dove Hallow è la parola arcaica inglese che significa Santo: la vigilia di tutti i Santi, quindi.
È noto che l’Associazione annovera tra le proprie attività una realtà unica a livello nazionale, ossia la Playgroup d’inglese per i 0-3 anni, e che usa le festività di tutto il mondo come un veicolo didattico e come strumento di avvicinamento alle altre culture e perciò all’integrazione e alla lotta all’emarginazione, isolamento e pregiudizio verso tutto ciò che può essere considerato “altro” o “diverso”.
Così, i bambini, insieme ai genitori, si sono presentati mascherati e con i “dolcetti”, salutari e non commerciali, fatti a casa, che servivano per il “Trick or Treat”. Un gesto simbolico per contrastare il lato “commerciale” della festa e per promuovere una sana alimentazione tra le famiglie.
Ad accogliere i piccoli c’erano le Jack O’Lantern, le zucche vere intagliate e decorate dai bambini durante la settimana durante il laboratorio creativo apposito nella sede dell’Associazione.
Si è cantato il “Knock, knock, Trick or Treat?” in inglese e si è ballata la “Danza delle streghe” in italiano, “La pentola della strega” ha servito per dissipare tutte le paure dei bambini e a parlare delle emozioni.
Cavalcare l'opportunità di una festività fa sì che i bambini e le bambine fanno il pieno di esperienze dove condividono qualcosa con l'adulto che si mette a loro livello, si creano dei bei ricordi, si dà sfogo alla creatività, si fa esercizio di motricità fine e grossolana, si manipola un ortaggio a tal punto che viene la voglia spontanea di mangiarlo poi a casa, si legge, si balla, si canta, si socializza, si confronta, si maschera, si usa un’altra lingua (inglese). Si fa il pieno di esercizi cognitivi che aiutano la crescita e il benessere del bambino.
È appena uscito il volume miscellaneo dal titolo "Tradizione e innovazione. Storia e progetto nella tradizione filosofica", a cura di Arianna Fermani, Paolo Giordani e Pamela, alla guida della Società Filosofica Italiana di Macerata.
Il volume, edito da Diogeme Multimedia, contiene ben 30 contributi che affrontano la vasta tematica da vari punti di vista e che illuminano le questioni concettuali più interessanti di pensatori dall'antichità ad oggi.
Il volume raccoglie alcune delle relazioni tenute al Convegno nazionale della SFI, svoltosi a Macerata lo scorso anno. Grande soddisfazione per il Direttivo della SFI maceratese, dunque, che proprio in queste settimane si è allargato e che sta organizzando numerosi eventi per i prossimi mesi. Il libro sarà presentato in occasione del Congresso Nazionale SFI, che si svolgerà a Firenze e Pistoia il 7, 8 e 9 novembre prossimi.
Il figlio non torna a casa, così i genitori lanciano l'allarme. È terminata questa notte verso le 4 l'ansia di due genitori grazie al tempestivo e risolutivo intervento dei carabinieri.
L'allarme lanciato dalla famiglia riguardava un ragazzo che si allontanato da casa nella serata di Halloween a bordo del suo veicolo, e non vi aveva fatto rientro nonostante l'ora tarda. Dopo ore di ricerca, il ragazzo è stato rintracciato al confine tra Mogliano e Corridonia anche grazie alla localizzazione dell'apparato Unibox, la "scatola nera" presente sull'auto.
È stato trovato a bordo del mezzo, in una zona di campagna, lontana dalle normali vie di comunicazione.
Arrivato sul posto anche il personale del 118, allertato dai carabinieri. Dopo aver monitorato lo stato di salute del ragazzo, i sanitari hanno preferito trasportarlo al nosocomio Maceratese per i controlli necessari.
Niente dolcetto per la Roana CBF nel turno infrasettimanale. Lo scherzetto lo combina la Conad Olimpia Teodora Ravenna, che espugna la Marpel Arena per 1-3 e controsorpassa in classifica le ragazze di Paniconi.
Macerata schiera il consueto 6+1 mentre coach Bendandi fa partire Piva in banda al posto di Bacchi e Parini al centro al posto di Torcolacci rispetto alla tirata gara interna presa contro Mondovì nella scorsa domenica.
Partenza tiratissima anche alla Marpel Arena con il primo set che si porta avanti in equilibrio pressoché perfetto fino al 9-9 quando il turno al servizio di Lancellotti segna il primo strappo delle maceratesi che poi trovano il massimo vantaggio sul 16-10 con due attacchi di Pomili e Smirnova.
Lentamente ma continuamente Ravenna recupera terreno e due attacchi consecutivi di Manfredini portano il punteggio sul 20-18, inducendo coach Paniconi a chiamare il time out. Sempre Smirnova e Pomili allungano il divario e quest'ultima dà alla Roana CBF il primo set ball sul 24-21. Strumilo lo annulla ma Smirnova firma il successivo per il 25-22.
Secondo set che vede una partenza confortante della Roana CBF che si porta al +3 sul 9-6. Ravenna però rimonta sul 10-9 e un turno al servizio di Piva sancisce il sorpasso delle ospiti che trovano il massimo vantaggio sul turno al servizio di Morolli con un attacco dell'opposto Manfredini che porta il punteggio sul 16-22. La neo entrata Mazzon dà il là al recupero di Macerata che si porta al 22-23. Non basta perché un attacco di Manfredini e un errore in difesa di Pericati sanciscono la parità, un set per parte.
Nel terzo set Paniconi conferma Mazzon al posto di Kosareva e Macerata sembra pronta a rifarsi avanti, portandosi sul 13-9 con Lancellotti brava a ruotare gli attacchi tra Mazzon, Smirnova e Rita. Ma non basta perché ancora il turno al servizio di Piva crea problemi alla ricezione maceratese: un ace e 2 punti di Bacchi, uno in attacco e uno a muro per il 13-13. Sul 14-14 ancora uno strappo della Conad Olimpia Teodora, con il turno al servizio di Parini.
Ancora Bacchi e Manfredini siglano il +4 ravennate sul 15-19. Macerata non ci sta e due attacchi di Smirnova portano la situazione in parità (19-19). Parità di breve durata, con 3 attacchi consecutivi di Bacchi, Piva e Manfredini inguaiano la Roana CBF. Sul 20-24 Pomili annulla la prima palla set ma proprio un suo errore al servizio sancisce il 21-25 che significa sorpasso di Ravenna.
Quarto parziale che si trascina sul filo dell’equilibrio fino al 17 pari ma è sempre Piva a mettere in difficoltà Macerata che sul suo turno al servizio incappa in diversi errori fatali che portano la situazione sul 18-22 per Ravenna che non ha difficoltà a chiudere sul 20-25 con un attacco vincente di Manfredini.
Per Giulia Rocchi, libero di Ravenna ma nata a Macerata, un ritorno a casa. “Ritornare a casa e sentire l'accoglienza di Macerata è sempre bellissimo – ha dichiarato il libero dell’Olimpia Teodora – Per me era un match particolarmente sentito perché dopo tanto tempo è sempre un’emozione tornare a casa. Sapevamo sarebbe stata una partita tosta perché la Roana CBF in casa sua gioca bene e hanno dato filo da torcere a parecchie squadre. Siamo contente di questi tre punti perché per noi erano fondamentali.”
In casa Roana CBF il rammarico di non aver saputo dare continuità a quanto di buono fatto nel primo set. “Non abbiamo avuto una giornata particolarmente brillante – ha commentato coach Luca Paniconi – Ovviamente ci sta, venivamo da prestazioni esaltanti. Ovviamente complimenti a Ravenna, che si è dimostrata avversaria quadrata e complicata da affrontare. Peccato perché nel primo set avevamo trovato la giusta via, nel secondo avevamo fatto una buona rimonta ma abbiamo vanificato con qualche errore di troppo. Purtroppo in alcune situazioni non abbiamo gestito bene il primo tocco quando sono state costrette a giocare le palle libere.”
ROANA CBF HELVIA RECINA MACERATA-CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 1-3
ROANA CBF: Pomili 13, Martinelli 7, Lancellotti, Giubilato ne, Mazzon 13, Peretti 1, Smirnova 18, Pericati (L), Rita 10, Kosareva 4, Nonnati ne, Tajè ne. All. Paniconi
CONAD OLIMPIA TEODORA: Bacchi 6, Poggi, Altini ne, Piva 14, Canton, Strumilo 9, Guidi 6, Torcolacci ne, Calisesi (L2) ne, Manfredini 24, Parini 6, Rocchi (L1), Morolli. All. Bendandi
ARBITRI: Somansino-Brunelli
PARZIALI: 25-22 (27'), 22-25 (27'), 21-25 (28'), 20-25 (25')
NOTE: Roana CBF 6 errori in battuta, 2 aces, 6 muri vincenti, 60% ricezione positiva (28% perfetta), 33% in attacco; Conad Olimpia Teodora 13 errori in battuta, 4 aces, 8 muri vincenti, 61% ricezione positiva (30% perfetta), 31% in attacco.
Altra sconfitta per il Volley Macerata che esce a mani vuote anche da Appignano; i biancorossi mai in partita nei primi due parziali, son riusciti a reagire nella terza frazione non riuscendo però ad invertire l'inerzia dell'incontro.Coach Cacchiarelli schiera in avvio la diagonale palleggiatore-opposto formata da Del Gobbo ed Aguzzi, Gigli e Plesca schiacciatori ricevitori, Selenica e Bussolotto centrali, Meschini e Palombarini ad alternarsi nel ruolo di libero; risponde coach Giganti con Zamponi al palleggio opposto a Iencenella, Branchesi e Giuliani in banda, Biagetti e Piermattei al centro, Marconi libero.Parte forte il Volley Macerata che scappa via sullo 0-4 ma qualche errore di troppo consente ad Appignano di pareggiare subito il conto (5-5); la “doppietta” di Giuliani in attacco permette alla squadra di casa di avvantaggiarsi 7-5. I biancorossi sbagliano molto in fase offensiva ed allora la Paoloni dilaga nel punteggio (12-5); Aguzzi suona la sveglia recuperando un break per i suoi (12-7) ma è un fuoco di paglia in quanto gli errori in casa maceratese sembrano non finire mai con Appignano che si porta così sul 17-7. Il Volley Macerata non riesce a recuperare il gap ormai troppo ampio ed i locali si aggiudicano così il primo parziale 25-18.Al cambio di campo la formazione di Giganti parte di slancio con Giuliani che sigla il 3-0; i ragazzi di Cacchiarelli non riescono a reagire e sembrano essere finiti sotto un treno ed allora i locali ne possono approfittare per allungare sul 12-3. Gigli e Plesca provano a suonare la carica rosicchiando tre punti (17-11) ma Appignano riprende le redini del gioco andando a conquistare anche la seconda frazione col punteggio di 25-14.Il terzo periodo inizia sulla falsariga degli altri due con i locali che vanno sul 7-4; due punti consecutivi di Plesca riportano sotto Macerata 7-6 mentre l’errore in primo tempo di Piermattei vale la parità a quota 7. Il Volley Macerata sembra finalmente riuscire ad entrare in partita ed i ragazzi trovano il coraggio di lottare su ogni palla: Appignano trova le contromisure portandosi sul 14-11 ma l’attacco di Gentili e l’ace di Gigli valgono il -1 (15-14).
I locali non hanno intenzione di allungare ancora l’incontro ed allora Ciucciovè da posto due trova il punto del 18-14 con Piermattei che certifica la fuga dei ragazzi di Giganti che scappano via sul 20-14; per riaprire il match servirebbe un miracolo e quasi che si materializza grazie all’attacco di Gentili ed all’ace di Bussolotto (23-21) ma lo stesso centrale biancorosso sbaglia il servizio regalando il 24-21 ad Appignano che, alla prima possibilità, chiude con Giuliani il set 25-21 ed il match con il risultato di 3-0.Altro brutto stop per i maceratesi che dopo tre giornate restano fermi in graduatoria a quota 0; non c'è tempo di metabolizzare la sconfitta che Sabato 2 Novembre si ritornerà subito in campo con i ragazzi di Cacchiarelli che, alla Marpel Arena con fischio d'inizio alle ore 21:00, ospiteranno la Sios Novavetro San Severino MarcheSerie D - Girone B - 3° GiornataPaoloni Appignano - Volley Macerata 3-0(25-18 25-14 25-21)Paoloni Appignano: Ciucciovè 3, Branchesi 5, Giuliani 13, Carloni, Violini 1, Genevrini 1, Silvi 1, Iencenella 1, Piermattei 7, Zamponi (K) 3, Biagetti 6, Marconi (L1). Non entrato: Magnanini (L2). All. GigantiVolley Macerata: Selenica 1, Del Gobbo, Ciccioli 2, Aguzzi 4, Gigli 8, Gentili 9, Marincioni, Bussolotto 5, Plesca (K) 9, Meschini (L1), Palombarini (L2). Non entrati: Caraffi, Serafini. All. CacchiarelliArbitro: Santinelli Cristina (MC)
Alla luce delle recenti rapine, di cui una messa a segno a Macerata e due a Civitanova Marche (l’ultima ieri sera), l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Macerata e FederFarma hanno chiesto al Prefetto di Macerata il potenziamento degli strumenti di sicurezza per difendersi dalle aggressioni dei malviventi.
Emergenza accolta immediatamente dal Prefetto Jolanda Rolli che, in data odierna (31 ottobre), ha indetto una riunione tecnica di coordinamento nella sede della Prefettura di Macerata a cui hanno partecipato i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, il Presidente dell’Ordine dei Farmacisti Luciano Diomedi, la Presidente di Federfarma Ida Maria KaczmareK, i rappresentanti di Asur Area Vasta 3 e Area Vasta 2.
Focus della riunione le tecniche di contrasto al fenomeno delle rapine nelle farmacie e l’implementazione degli strumenti per tutelare l’incolumità di lavoratori e utenza.
Nel corso dell’incontro è stata valutata l’adozione, al fine di garantire maggiormente la sicurezza, di alcuni strumenti quali, la predisposizione di videocamere ad alta definizione poste fuori e dentro gli esercizi, l’installazione del pulsante antirapina e antifurto, e l’attivazione di corsi di formazione per farmacisti sulla gestione del panico.
Resta ferma l’attività di vigilanza e controllo, peraltro già in atto, svolta dalle Forze dell’Ordine.
Palloncini rossi che spuntano dai tombini delle vie del centro storico di Macerata in via Tommaso Lauri e in via Giuseppe Garibaldi nella giornata di Halloween, la più terrificante dell'anno. In tanti incuriositi hanno notato i pallancini rossi che nei libri di Stephen King preannunciano la presenza nelle vicinanze di Pennywise, e dal quale sono stati tratti due film di grande successo: "IT" e "It - Capitolo Due". Gli appassionati del genere horror ne hanno approfittato per scattarsi un selfie con il palloncino gonfiato ad elio.
Si tratta di un'ottima trovata promozionale del locale street food Towanda in occasione del 31 ottobre, come si evince dal biglietto che accompagna il palloncino: "Sono stufo di mangiare bimbi, vado a prendere un panino da Towanda. Torno subito".
Rinnovo il sentimento di stima e gratitudine da Presidente della Provincia di Macerata, a nome di tutta la comunità, al questore Antonio Pignataro, per il lavoro che sta svolgendo con forza e determinazione da quando è arrivato nel nostro capoluogo.
"Esprimo la più ferma condanna di simili atti, vili e vergognosi, come le scritte apparse nei giorni scorsi (LEGGI QUI) - continua Pettinari - che testimoniano l’efficacia delle attività svolte e aumentano il nostro apprezzamento e il sostegno per l’operato intrapreso, per evitare che i giovani entrino nel percorso autodistruttivo della droga. Un lavoro che giornalmente porta avanti con successo insieme ai suoi collaboratori, a tutte le Forze dell’Ordine, in perfetta sinergia con Procura e Prefettura"
"Non è assolutamente un caso che il questore Pignataro sia stato insignito del prestigioso premio “We Free - Uomo dell’anno”, conferito all’unanimità dai 1130 ragazzi della Comunità di San Patrignano, poche settimane fa - conclude il presidente della Provincia -. È la prima volta che il riconoscimento va a un Questore della Repubblica italiana e questo sottolinea l’importanza del suo lavoro per la comunità maceratese: un esempio positivo e concreto per tutti e in particolare per i giovani che possono apprendere dalla sua attività, l’impegno profuso con coraggio e determinazione."
Società, staff tecnico e giocatori si uniscono al cordoglio della famiglia per la scomparsa di Emanuela, fondatrice e amministratrice della Menghi, l’azienda di Loreto leader nel settore calzaturiero. È proprio grazie alla sua intraprendenza e alla sua fantasia che negli anni ’80 nasce la Menghi.
Con uno sguardo sempre rivolto al futuro, l’azienda è diventata il main sponsor della Pallavolo Macerata, che oggi saluta con affetto e ringrazia Emanuela per aver creduto nel progetto che ha riportato il grande volley in città e aver dato il nome alla formazione di Serie A3.
Poste Italiane informa che in provincia di Macerata le pensioni del mese di novembre saranno messe regolarmente in pagamento anche durante il ponte di Ognissanti, a partire da sabato 2 novembre.
"I titolari di un Conto BancoPosta e di un Libretto di Risparmio e in possesso della relativa carta, per i quali l’accredito della pensione sarà disponibile comunque dal giorno 2 novembre, hanno in ogni modo la possibilità di prelevare il contante in disponibilità sui propri conti anche venerdì 1 novembre, utilizzando uno dei 45 ATM Postamat dislocati su territorio provinciale, fino a 600 euro al giorno" , spiegano dall'azienda
Poste Italiane ricorda inoltre ai pensionati maceratesi che hanno accreditato il rateo sul libretto di risparmio oppure sul conto corrente BancoPosta, che potranno usufruire di una polizza assicurativa gratuita contro i furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli Atm Postamat o bancari.
Una nuova realtà musicale si affaccia sulla scena maceratese. Nata da un’idea di Francesco Di Mauro, si è formata l’Orchestra di Fiati di Macerata.
La neo costituita associazione annovera circa 40 elementi, tutti appassionati musicisti che hanno abbracciato con entusiasmo il pensiero, ora divenuto realtà, di Francesco Di Mauro. Il repertorio proposto sarà vario e ambizioso che spazia dalle colonne sonore dei film, agli intramontabili della musica classica, ai brani degli autori italiani contemporanei.
Gianni Silvi, di Appignano, è stato nominato Presidente, il Maestro Andrea Menichelli è stato nominato direttore d’orchestra, mentre il Direttivo è composto da Angelo Sopranzi, Dario Matteucci, Osvaldo Bracalente e Francesco Di Mauro.
L’associazione ha creato una pagina facebook, “Orchestra FIATI Macerata”, sulla quale sarà possibile seguire gli eventi in programma.
I consiglieri di minoranza del centrodestra al Comune di Macerata tornano a parlare della questione relativa alla realizzazione delle piscine nell’ex area “Casermette”. Lo fanno attraverso una mozione presentata in consiglio a firma dei consiglieri: Riccardo Sacchi, Anna Menghi, Maurizio Mosca, Gabriele Mincio, Paolo Renna, Deborah Pantana, Francesco Luciani e Andrea Marchiori.
“Lo scorso marzo il Comune di Macerata e la Fontescodella S.p.A. hanno siglato una transazione che, dopo problematiche di vario genere, ritardi, annunci, impegni disattesi, ha messo la parola fine all’ultradecennale vicenda relativa agli impianti natatori da realizzare a Fontescodella” – scrivono nella nota -. Persino il Sindaco ha dovuto ammettere che si è trattato di un grave fallimento politico.Dopo il rifiuto da parte della maggioranza di centrosinistra di dar vita a una commissione di indagine sulla vicenda, il Sindaco, la scorsa estate, ha annunciato un progetto per la realizzazione degli impianti all’interno dell’area delle “Casermette” di Via Roma”.
In quell’area, tra qualche settimana, - spiegano i consiglieri - verranno inaugurate due nuove scuole che ospiteranno centinaia di studenti. La tratta “Sforzacosta-Via Roma-Via Spalato” - soprattutto nella zona tra il passaggio a livello e l’imbocco di Via Spalato - già oggi soffre una difficilissima situazione legata all’intensità del traffico. L’apertura delle due scuole, con centinaia di autovetture che si aggiungeranno all’attuale flusso veicolare in orari ben precisi, non potrà che aggravare la situazione”.
“Dunque, già a prima vista, la realizzazione degli impianti natatori in quell’area appare del tutto inopportuna. L’importanza della questione, da un punto di vista politico, economico/sociale, nonché della viabilità, della sosta, della vocazione dell’area, impone un approfondito dibattito che non può tralasciare l’ascolto dei residenti nella zona né l’approfondimento da parte delle commissioni consiliari competenti”.
“A ciò si aggiunga – concludono - che su un tema in cui, per stessa ammissione dei protagonisti, l’amministrazione uscente è incorsa in un grave fallimento, ci si dovrebbe opportunamente astenere da ulteriori iniziative, tanto più alla luce del fatto che ci troviamo negli ultimi sei mesi della consiliatura”.
I consiglieri del centrodestra nella mozione presentata hanno impegnato il Comune a sospendere l’iter per la realizzazione di impianti natatori nell’area delle “Casermette”e a interessare della vicenda le commissioni consiliari permanenti competenti per materia.
Il centrodestra di Macerata torna riunirsi in vista delle prossime elezioni comunali, in programma nella primavera del 2020: l'appuntamento è andato in scena martedì 29 ottobre, presso l'Hotel Claudiani. In tale occasione si è formalizzato l'avvio dei gruppi di lavoro per l'elaborazione delle linee di programma della coalizione in vista delle elezioni comunali.
“I temi che verranno approfonditi sono stati suddivisi in quattro macro aree – fanno sapere dal comitato del centrodestra - ,ognuna delle quali verrà affrontata attraverso un'analisi delle criticità che stanno paralizzando il capoluogo dopo decenni di disastrosa amministrazione del centrosinistra, nonché indicando le proposte di cambiamento e di svolta che il centrodestra porterà all'attenzione dei maceratesi”.
“Il lavoro tematico-programmatico si svolgerà con il prezioso ausilio di esperti provenienti dal mondo delle professioni che, con passione, hanno dato la loro disponibilità ad un forte impegno per risollevare le sorti di Macerata, fornendo già concreto supporto e indicazioni all’individuazione delle problematiche più rilevanti che affliggono la città."
"Il risultato dei gruppi di lavoro – concludono - sarà oggetto di un incontro aperto alla città nel prossimo mese di novembre, per condividere in maniera ampia le linee del programma di cambiamento e illustrare pubblicamente i contenuti dell'impegno del centrodestra per la rinascita di Macerata”.
Morte della 19enne Azka Riaz: la Procura chiede l’ergastolo per il padre accusato dell’omicidio della figlia.
Il procuratore di Macerata Giovanni Giorgio ha chiesto la massima pena per Muhammad Riaz, muratore pakistano di 45 anni, accusato dell'omicidio della figlia 19enne Azka, violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia.
La richiesta è arrivata durante l'udienza in Corte d'assise a Macerata che potrebbe pronunciare il verdetto il 6 novembre. Azka venne travolta da un'auto sulla Ss 485 a Trodica di Morrovalle la sera del 24 febbraio 2018 ma per l'accusa era già a terra per le percosse ricevute dal padre contro il quale avrebbe dovuto testimoniare in tribunale i giorni successivi per gli addebiti di maltrattamenti.
L'imputato nega i maltrattamenti ma pure d'aver picchiato la figlia nell'occasione specifica: sostiene di aver fermato l'auto perché il motore non andava, che la ragazza scese dal mezzo e poi venne travolta da un'auto che sopraggiungeva.
La Corte di Cassazione ha confermato l'idoneità della sentenza del Collegio arbitrale e condannato il Comune di Macerata al pagamento di 4 milioni di euro alla Nuova Via Trento spa. Il Comune di Macerata, tutelato dal legale Giuseppe Carassai, aveva fatto ricorso asserendo che la competenza non fosse del Collegio arbitrale, ma del Tar. Oggi i giudici delle massima Corte hanno respinto il ricorso.
L'udienza, discussa lo scorso 24 settembre, ha certificato l'esecutività dell'esborso quantificato in 3.830.151,07 di euro lo scorso 24 luglio (2,8 milioni più interessi) come risarcimento danni alla Nvt per la mancata realizzazione della bretella di collegamento con via Murri, pensata nell'ambito di una più ampia riqualificazione dell'area (i dettagli). Un vero e proprio bagno di sangue per le casse comunali.
L'ok all'esecutività del lodo Nvt era arrivata già lo scorso 5 settembre dal tribunale di Macerata, ma il sindaco Romano Carancini ha voluto impugnare la sentenza del Collegio arbitrale perché considerata, a suo dire, "piena di errori e contraddizioni macroscopiche".
Lo scorso 12 settembre sul sito istituzionale del Comune di Macerata era stato annunciato il pignoramento di 3 milioni di euro da parte di un creditore della Società Nuova Via Trento attraverso un atto giudiziale notificato all’Ente pubblico (leggi di più).
Ora al Comune di Macerata spettano due strade: o fare un nuovo ricorso o tentare di raggiungere un accordo.
Sarà Macerata a inaugurare venerdì 22 novembre il festival Sedendo e mirando, iniziativa nata dalla felice esperienza che ha visto lavorare sinergicamente la Regione Marche, l'AMAT, Associazione Marchigiana Attività Teatrali e il Salone Internazionale del Libro di Torino – progetto di Associazione Torino, la Città del libro e Fondazione Circolo dei lettori – che ha curato il programma culturale, dopo l’esperienza nei padiglioni del Lingotto dove le Marche è stata regione ospite dell’ultima edizione della kermesse letteraria. Esperienza che aspira adesso a consolidarsi e allargarsi grazie a incontri, libri, autori e spettacoli organizzati per la platea delle Marche in un festival che coinvolge per il 2019, oltre alla nostra città anche Fabriano (23 novembre) e Ascoli Piceno (24 novembre), tutte e tre inserite nel cosiddetto “cratere del terremoto”.
L’iniziativa – promossa nell’ambito di Marche inVita. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma finanziato dal MiBACT – si inserisce nella ricca rassegna di appuntamenti che fa da preludio alla prossima edizione del Salone del Libro, attesa al Lingotto Fiere dal 14 al 18 maggio 2020.
“Una nuova bella occasione per Macerata Città del libro - afferma l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde - un appuntamento importante con i libri, le storie, il libero pensiero. Abbiamo messo insieme tante realtà culturali di eccellenza, Salone del Libro di Torino, Amat, Macerata Racconta per mettere al centro la riflessione sull’essere una comunità civile, coinvolgendo le scuole e tutte le generazioni in un confronto che fa crescere.”
La particolarità della scelta dei teatri storici come sedi prevalenti del festival, un prezioso patrimonio culturale per la regione Marche, unico in Italia, imponeva quasi naturalmente una scelta di programmazione congeniale. Il programma risponde pertanto all'esigenza di valorizzare la peculiarità degli spazi ospitanti con la necessità di declinare al meglio, anche attraverso il dialogo fecondo con discipline espressive come il teatro, i temi dei libri e degli autori proposti.
Il festival prende avvio a Macerata, grazie alla collaborazione con Macerata racconta e al suo direttore Giorgio Pietrani. Al mattino, alle ore 10.30, il programma della giornata si apre con Capolavori, lecture show di Mauro Berruto dal suo libro Capolavori. Allenare, allenarsi, guardare altrove pubblicato da Add Editore per la regia di Roberto Tarasco. Quando si parla di capolavori, il primo pensiero va all'arte: pittura, scultura, architettura, cinema, teatro, musica o letteratura, ma che dire delle imprese sportive? Mauro Berruto, già allenatore della nazionale italiana di pallavolo che ha vinto, fra le altre, la medaglia bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012 e allenatore della Lube Banca Marche Macerata nelle stagioni 2004-2005 e 2010-2011, conduce lo spettatore in un’indagine appassionata per scoprire come il gesto dell’allenare non sia esclusivo di chi entra in uno spogliatoio, ma pratica quotidiana per mettere insieme persone, trasformarle in squadre e orientarle verso l’obiettivo.
Si prosegue nel pomeriggio, alle ore 17.30, con la presentazione del libro Il coraggio e l'amore. Giustizia per Stefano: la nostra battaglia per arrivare alla verità (Rizzoli), di Ilaria Cucchi e Fabio Anselmo che, a dieci anni dalla morte di Stefano Cucchi a seguito di un pestaggio di tre carabinieri, ripercorrono la vicenda giudiziaria che ha segnato la storia recente italiana. A dialogare con i due autori è il direttore di Radio Tre Marino Sinibaldi.
Alle ore 21 la scena è per la versione recital dello spettacolo di Valter Malosti tratto da Se questo è un uomo di Primo Levi, una condensazione scenica curata dallo stesso Malosti e da Domenico Scarpa, prodotta dal TPE e dal Teatro Stabile di Torino. Tutti gli appuntamenti hanno luogo al Teatro Lauro Rossi.
La titolazione Sedendo e mirando rimanda immediatamente al celeberrimo verso de L’Infinito di Leopardi, il cui manoscritto compie 200 anni, e al noto dipinto di Tullio Pericoli ma, nell'isocolia dei due gerundi si racchiude probabilmente la miglior definizione possibile dello spirito e dello stile di vita marchigiano, e di una tradizione culturale che s'intende celebrare attraverso un festival che unisca la quiete, lo stato contemplativo alla capacità di ascolto, di riflessione e di azione. Un festival dunque che sappia scrutare a fondo l'orizzonte delle cose, il paesaggio anche umano, sapendolo però attraversare. Mirare è infatti guardare intensamente, con attenzione, anche con un sentimento di meraviglia, ma è anche puntare, mettere a fuoco un obiettivo, tendere l’animo verso una meta da raggiungere, dirigere la propria azione a uno scopo.
Tutti gli appuntamenti di Sedendo e mirando sono gratuiti. Gli studenti delle scuole secondarie superiori marchigiane che parteciperanno agli incontri loro dedicati avranno diritto ad un biglietto ridotto in occasione della 33a edizione del Salone Internazionale del libro di Torino.
È stata premiata recentemente con Diploma e medaglia la poesia “Goccia” scritta dalla maceratese Giorgia Isidori, sorella di Sergio Isidori e presidente dell’Associazione Penelope Marche onlus, in occasione della sesta Edizione del Concorso Internazionale di Poesia, Prosa e Arti Figurative organizzato dall’Associazione Culturale no profit “La Finestra Eterea”, iniziativa che si avvale del patrocinio del comune di Cinisello Balsamo e della Città Metropolitana di Milano.
La cerimonia di premiazione ha avuto luogo nella splendida Sala dei Paesaggi della nobile residenza di Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo che ha visto la presenza, per l’occasione, di un notevole afflusso di pubblico tra cui anche molti giovani. La poesia inserita nella sezione: poesia singola nasce e si sviluppa dopo la morte di Eraldo Isidori. “Ho materializzato la perdita di mio padre – sottolinea la Isidori – come una presenza, la goccia che scava l’anima è lui”. La poesia scivola nel ricordo della scomparsa di Sergio e si chiude lasciando nel lettore buoni intenti.
Questa la motivazione conferita alla poesia “Goccia” a firma del Presidente dell’Associazione no profit Rosario Medaglia: “Tutto poggia su pilastri che sembrano eterni poi… il crollo e anche le parti inossidabili vengono aggredite e anche l’anima”.
Preso l'uomo che lo scorso 12 ottobre rubò il cellulare a una giovane studentessa minorenne, a Macerata (leggi qui la notizia). Si tratta di un ventisettenne, che vive in provincia di Macerata, individuato dagli investigatori della Squadra Mobile, diretta dalla dottoressa Maria Raffaella Abbate. L'uomo si trova agli arresti domiciliari per rapina aggravata.
La rapina avvenne mentre la giovane ragazza stava andando a scuola, lungo via Cioci. Il telefono cellulare le era stato sottratto con forza dalle mani. Il 27enne si era poi velocemente dileguato a bordo della propria auto, cui parte della targa era stata occultata e coperta con della carta.
Le indagini sono state coordinate dal Procuratore Capo Giovanni Giorgio e dal Sostituto Procuratore Claudio Rastrelli, e hanno previsto anche l'acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza cittadina oltre che l'interrogazione dei testimoni presenti.
La terza settimana di ottobre a Brisbane in Australia si sono svolti i Global Games INAS di atletica leggera, il più importante appuntamento internazionale della stagione che ha visto in campo la Nazionale Italiana della F.I.S.D.I.R. per un evento e un programma tecnico che è lo stesso dei Giochi Paralimpici di Tokio 2020.
Uno dei punti di forza della squadra, che ha ottenuto in questa occasione un grande successo complessivo, è stato Ndiaga Dieng il forte mezzofondista di Montecassiano che in città è conosciuto come uno dei punti forza della squadra assoluta maschile dell’Atletica AVIS Macerata, dove l’atleta è nato sportivamente a partire dalle corse campestri del 2017, ancora junior.
In Australia Dieng ha prima affrontato la difficile gara dei 1500 dove con una prova tatticamente ineccepibile e un finale travolgente ha vinto la gara davanti al concorrente della nazionale russa Pavel Sarkeev, migliorando il suo personale in 3’59”93 con il secondo concorrente giunto a 4’00”94.
Quattro giorni dopo, schierato alla partenza degli 800 metri, ha vinto facilmente la batteria e si è ripetuto in finale con un 300 metri conclusivo entusiasmante, staccando di ben quattro secondi lo spagnolo Deliber Rodriguez, ottenendo anche in questa specialità il personal best in 1’54”26 contro 1’58”07.
Due vittorie bellissime, ma in chiusura della manifestazione il campione di Montecassiano si è fatto trovare pronto anche per la staffetta 4 x 400 dove in ultima frazione, con una prova stupefacente, ha portato la formazione italiana al bronzo in 3’32”19, insieme ai compagni di squadra Di Maggio, Koutiki, Bertolaso.
Ora Dieng, che milita nella categoria promesse, si sta preparando per la imminente stagione di cross, ma il ricordo di questa stupenda esperienza agonistica di metà ottobre è ancora vivo e rappresenterà un importante contributo per la sua crescita agonistica e umana.
Il Direttore Tecnico della squadra nazionale, il professor Mauro Ficerai, ha avuto parole di grande apprezzamento non solo per le straordinarie condizioni di forma con le quali si è presentato all’importantissimo appuntamento, ma soprattutto per la grande maturità tecnica e l’acume tattico con cui ha saputo gestire le due prove individuali e la staffetta.
Per la verità già lo scorso anno Ndiaga Dieng aveva partecipato ai Campionati del Mondo INAS di atletica leggera nell’attività ma nell’attività indoor a Val de Reuil (FRA).
Allora il giovane mezzofondista di origini senegalesi, scese in pista nella gara dei m. 1500 ottenendo un fantastico argento, assolutamente inaspettato, con il tempo di 4’10”42, anche in quella occasione dietro il russo Pavel Sarkeev.
L’atleta, allenato ieri come oggi all’AVIS Macerata da Maurizio Iesari, scese nuovamente in pista per la seconda prova degli 800 metri; sicuro e consapevole di essere in grande forma e con una prova avvincente si impose in una gara combattutissima, tuffandosi sul traguardo, vincendo l’oro e il titolo in 2’00”16, sempre davanti a Sarkeev,. Allora il Presidente nazionale della FISDIR Marco Borzacchini ebbe parole di elogio per Dieng.
Sempre nel 2017 c’è stata poi la bella esperienza dei Summer Games INAS Europe a Parigi dove è salito sul podio, bronzo negli 800 metri. Insomma un percorso che è diventato sempre più importante per il quale va ringraziato anche Nelio Piermattei, l’efficientissimo presidente dell’Anthropos di Civitanova Marche, per il contributo dato a Dieng per raggiungere quella maturità che lascia intravedere un futuro ancora più interessante e ambiziosi traguardi.
Foto di Mauro Ficerai
"Purtroppo l’abuso di alcool nelle discoteche è un fenomeno in crescita anche nella nostra provincia e spesso è causa non soltanto di malori tra i giovani, ma di incidenti stradali e di liti per futili motivi che spesso vedono protagonisti gruppi di ragazzi sia all’interno che all’esterno delle discoteche, con conseguenze facilmente immaginabili". Il questore di Macerata Antonio Pignataro, fortemente impegnato sul fronte della tutela delle giovani generazioni, ribadise che "servire alcol ai minori è un reato. Nonostante ciò il numero degli adolescenti che si ubriacano nel corso del fine settimana non accenna a diminuire".
Per questo motivo il questore Pignataro annuncia il rafforzamento dei servizi di prevenzione e lo svolgimento di tutti gli accertamenti volti a stabilire eventuali responsabilità a carico dei proprietari dei locali che somministrano bevande alcoliche ai minorenni.
"Spesso vi è la necessità dell’intervento dall’ambulanza, per soccorrere giovanissimi in preda a crisi da intossicazione alcolica o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti" - evidenzia il questore, che aggiunge -. Nel corso del prossimo fine settimana, caratterizzato dalla ormai famosa Festa di Halloween, la Questura di Macerata ha predisposto servizi in ambito provinciale al fine di prevenire ed eventualmente reprimere eventuali condotte illecite sia sotto il profilo amministrativo che penale".