Macerata

Rotary Club Macerata, un successo il torneo di padel: raccolti fondi per l’Anffas

Rotary Club Macerata, un successo il torneo di padel: raccolti fondi per l’Anffas

Il Rotary Club Macerata "Matteo Ricci" e il presidente Guido Grandinetti, nell’ambito delle specifiche attività di service nel territorio, hanno patrocinato e partecipato all’organizzazione, nei giorni 8 e 9 ottobre scorsi, del II° Torneo Rotary di Padel, in collaborazione con il 'Tennis Padel Team Torresi' di Macerata di Giovanni Torresi. L’evento è stato organizzato per raccogliere fondi da destinare in beneficenza all’Anffas, storica associazione di Macerata, che sostiene da quasi 60 anni le attività riabilitative e d’inclusione delle persone con disabilità. Il torneo di padel, lo sport del momento, è stato curato nei minimi dettagli e particolari dalla campionessa nazionale Patrizia Magnante che, con efficienza ed esperienza, ha tenuto a battesimo ben 36 coppie di sfidanti, con gironi di qualificazione, ottavi, quarti, semifinali e finale, distribuiti in due giornate, un lavoro davvero perfetto. "Molti soci hanno partecipato preparando personalmente dolci e torte per i partecipanti. Un bel successo che ogni anno si ripete e di cui tutti noi siamo molto orgogliosi", ha detto il presidente Guido Grandinetti. Per quanto riguarda il tabellino tecnico il torneo è stato vinto al super tie-break dalla coppia Malagrida/Pagano contro la coppia mista Carducci/Paglialonga, la cui rappresentante femminile Maura Carducci, è stata votata come la migliore del torneo. In occasione delle premiazioni e scambio di doni, a cui hanno partecipato tra gli altri anche il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, l’assessore allo sport Riccardo Sacchi, il delegato provinciale del Coni Fabio Romagnoli, c’è stato un emozionante momento in cui Marco Scarponi dell’Anffas ha donato al Club Rotary Macerata “Matteo Ricci” una cornice, frutto del lavoro dei ragazzi dell’associazione. 

10/10/2022 16:00
Sovrintendente Sferisterio, 24 i nomi in corsa per il post Messi: al via la selezione

Sovrintendente Sferisterio, 24 i nomi in corsa per il post Messi: al via la selezione

Tempo scaduto. Sono terminati ggi, alle 14, i termini per la partecipazione all’avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’incarico di sovrintendente (biennio 2022-24) dell’Associazione Arena Sferisterio. Sono pervenute 24 domande che saranno esaminate durante la riunione del CdA in programma a Macerata martedì 11 ottobre . Nella seduta dello scorso 6 settembre, il CdA - come prevede lo Statuto - aveva deliberato di indire una manifestazione di interesse pubblico per selezionare al più presto un professionista con le migliori competenze in materia gestionale, economica, amministrativa e produttiva per guidare il teatro di tradizione maceratese. Vagliate domande,  il consiglio d’amministrazione dell’associazione Arena Sferisterio chiamerà per un colloquio finale un massimo di tre candidati,  tra i quali sarà scelto il nuovo sovrintendente che andrà a sostituire l'uscente Luciano Messi.

10/10/2022 15:51
Macerata,"laboratorio di sopravvivenza” per i nuovi studenti dell'Ite Gentili

Macerata,"laboratorio di sopravvivenza” per i nuovi studenti dell'Ite Gentili

I nuovi studenti dell’ITE “Gentili” di Macerata hanno appena terminato le molteplici attività del progetto “Accoglienza”, il cui referente è il docente di Lettere Fabio Natali. Nelle prime settimane gli alunni delle classi prime hanno visitato tutti i locali della scuola, dai laboratori alla biblioteca, per poi fare un tour attraverso la città di Macerata, fermandosi presso i punti più caratteristici e ricchi di significato. Le attività sono proseguite con le uscite in giornata presso il lago di Fiastra e Le lame rosse in collaborazione con Risorse active tourism dove i giovani hanno affrontato un impegnativo cammino denominato “Laboratorio di sopravvivenza” accompagnati dai docenti e dalle guide turistiche; si è svolto inoltre il laboratorio artistico condotto dal maestro di teatro Francesco Facciolli la cui forte presenza scenica ha catturato i giovani mostrando come l’attività teatrale possa essere un antidoto ai mali della società. Il percorso di accoglienza si è concluso presso lo stadio Helvia Recina dove sono state eseguite le prove per saggiare le capacità fisiche di resistenza, forza e velocità dei ragazzi.  Il professor Natali sottolinea come tutte queste attività “abbiano una valenza formativa essenziale e siano necessarie affinché ogni alunno abbia piena conoscenza dei luoghi in cui si sta formando e costruisca da subito coi pari, con i docenti e tutto il personale scolastico, uno spirito di gruppo sano e forte”.  La dirigente scolastica Alessandra Gattari sostiene queste attività “che portano a facilitare una maggiore socializzazione tra gli studenti e favorire il clima educativo; lo stare bene a scuola è condizione fondamentale per poter iniziare un processo di apprendimento e formazione della persona”.  

10/10/2022 13:23
Macerata, IIS "Garibaldi": al via corso di formazione multidisciplinare su Ghino Valenti

Macerata, IIS "Garibaldi": al via corso di formazione multidisciplinare su Ghino Valenti

Partito all’IIS “Garibaldi” di Macerata il corso di formazione sull’economista agrario Gioacchino Alfredo Valenti, detto Ghino (1854-1921). Valenti è tra i più importanti economisti agrari italiani e la sua opera ancor oggi si distingue per grande ricchezza di spunti, interpretazioni e descrizioni dell’Italia agricola di estremo interesse e attualità alla luce dei nuovi problemi ambientali e di tutela paesaggistica. L’istituto grario di Macerata è particolarmente legato all’economista perché fece parte del consiglio di amministrazione negli anni ’80 dell’ottocento e nella scuola sono conservati alcuni suoi documenti. Il corso è parte del progetto "Educazione ambientale e mobilità alternativa: Il parco didattico dell’istituto agrario Garibaldi di Macerata”, relativo alla transizione ecologica dell’istituto, finanziato dal MIUR e valutato con il massimo del punteggio per tutti gli indicatori previsti. Il progetto supporta il processo di transizione ecologica dell’Iis Garibaldi, favorendo la fruizione del patrimonio ambientale del parco scolastico a fini didattico/culturali, e punta a incentivare un uso sostenibile dell’ecosistema, sostenere la mobilità alternativa, preservare la biodiversità nel territorio di riferimento, promuovere una didattica innovativa e inclusiva, sostenere l’educazione tra pari e le attività di tutoraggio per gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado del territorio. Al primo incontro, dopo i saluti istituzionali della dirigente scolastica Maria Antonella Angerilli, dell’assessore comunale all’istruzione Katiuscia Cassetta e del Magnifico rettore Unimc, Francesco Adornato, sono intervenuti Pamela Lattanzi e Stefano Spalletti (Unimc), autori del libro “Co-operazione e co-creazione. Nuove riflessioni politiche-economiche e giuridiche nel pensiero di Ghino Valenti”, Monica Stronati (Unimc) e Franco Sotte (Università politecnica delle Marche). Al corso, che ha un taglio didattico e interdisciplinare, anche riferito all’insegnamento dell’educazione civica, hanno partecipato i professori della scuola Giulio Anacario, Paolo Cera e Grazie Di Petta. Il prossimo appuntamento sarà il 26 ottobre con il laboratorio “La mezzadria, il paesaggio e l’insegnamento dell’educazione civica” con i professori Marco Moroni (Università politecnica delle Marche), Alessio Cavicchi (Università di Pisa) e il docente Mirko Grasso (docente IIs “Garibaldi”).

10/10/2022 11:49
La migrazione climatica in una prospettiva di genere: via agli incontri dell'Unimc

La migrazione climatica in una prospettiva di genere: via agli incontri dell'Unimc

Nell'ambito del progetto Horizon 2020 “Climove - Gender CLImate Migration: EU inOvatiOn Socio-Legal Avenues” (n. 101031252) dell'Università di Macerata, si terrà il ciclo di seminari “La migrazione climatica in una prospettiva di genere”, aperto anche al pubblico su prenotazione. Gli effetti dell'emergenza climatica hanno, infatti, un impatto differenziato sulle donne e sulle ragazze dei Paesi più poveri e generano migrazioni forzate che comportano anche rischi differenziati. Questa serie di seminari si occuperà di approfondire, da molteplici punti di vista, le principali sfide affrontate dalle donne migranti colpite dagli impatti dei cambiamenti climatici e di individuare soluzioni innovative e sostenibili per garantire un'adeguata protezione della vulnerabilità.  I seminari si terranno nei mesi di ottobre, a partire dal 14, e novembre, in genere il venerdì. I relatori provengono dal mondo accademico, istituzionale, associativo – partecipano anche Open Arms e WelcomeRefugees - e dalla società civile in generale, al fine di far confrontare le diverse prospettive su questo tema legato agli spostamenti di persone generati dagli impatti climatici. I seminari sono aperti al pubblico, che potrà seguirli da remoto o in presenza. È necessario registrarsi gratuitamente. Per informazioni e prenotazioni: tinyurl.com/migrazioneclimaticaunimc.

10/10/2022 11:07
Tornano le giornate FAI d'autunno: alla scoperta dei segreti di Macerata, Recanati e Civitanova

Tornano le giornate FAI d'autunno: alla scoperta dei segreti di Macerata, Recanati e Civitanova

Torna l’evento firmato FAI,  dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, in programma nel weekend del 15 e 16 ottobre, sarà, ancora una volta, l’occasione per visitare alcuni luoghi speciali a Macerata, Civitanova Marche e Recanati. In particolare, sarà possibile fare un giro guidato alla ricerca dei tanti “simboli nascosti” dall’usura del tempo e dalle nostre distrazioni giornaliere, nella splendida cornice del centro storico di Macerata, con i suoi antichi palazzi che sembrano preservare storie e memorie. Uno scrigno inesauribile di bellezza. In proposito, si potranno osservare i simboli e l’architettura esterna proprio dei palazzi medievali che si affacciano su piazza della Libertà. Inoltre, si potrà visitare l’affascinante e misteriosa sala del consiglio comunale della provincia di Macerata, di regola chiusa al pubblico. Più di cento occhi, infatti, guardano chi entra nella sala e lungo tutto il soffitto si potranno ammirare gli stemmi araldici dei cinquantaquattro comuni della provincia allora esistenti, ritrovando i volti di persone che hanno dato lustro al territorio maceratese. Si tratta di poeti, musicisti, cardinali, giuristi, il cui sguardo accompagna il visitatore negli spazi della Sala; ognuno di loro con una storia da raccontare. A Civitanova Marche sarà possibile visitare la "Cappellina gentilizia" dei Marchesi Ricci, recentemente restaurata. Un luogo di grande valore simbolico, annoverata tra i beni storici e culturali, esprime un forte valore identitario per tutta la comunità civitanovese (eccezionalmente aperta durante le giornate FAI). A completamento della visita, sarà possibile entrare anche nell’adiacente convento dei padri cappuccini. A Recanati, visiteremo Villa Koch, un esempio di villa di campagna ottocentesca e Palazzo Bettini, visitabile per la prima volta, con il giardino e l’interessante Ninfeo fatto realizzare nel settecento dalla famiglia Prosperi.Infine, si segnala un’importante iniziativa in collaborazione con l’assessorato ai servizi sociali di Macerata, che permetterà di sperimentare innovative forme di inclusione favorendo le visite di persone con disabilità. Le giornate FAI d’autunno si svolgono nell’ambito della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia” che il FAI organizza nel mese di ottobre e si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale. A coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro, utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Sarà possibile, inoltre, sostenere la fondazione con l’iscrizione annuale, online o in piazza in occasione dell’evento, un gesto concreto in difesa del patrimonio d'arte e natura italiano. Gli iscritti al FAI o chi si iscriverà in occasione dell’evento potranno beneficiare dell’accesso prioritario in tutte le aperture e di aperture e visite straordinarie in molte città e altre agevolazioni e iniziative speciali. In tale contesto, si ringrazia l’amministrazione provinciale di Macerata, l’amministrazione comunale di Macerata, Civitanova Marche e Recanati, il fotografo maceratese Massimo Zanconi, il coro Sibilla C.A.I. e Lumos di Mogliano. Un riconoscimento ai dirigenti scolastici, ai docenti delle scuole interessate e alle centinaia di studenti/cicerone che parteciperanno per la prima volta all’evento FAI. 

10/10/2022 10:26
A3 Volley, buona la prima per la Med Store Tunit Macerata:  San Giustino ko in 3 set

A3 Volley, buona la prima per la Med Store Tunit Macerata: San Giustino ko in 3 set

Esordio vincente per i biancorossi che si impongono al Palasport grazie ad una prestazione convincente. Spinta dai tifosi maceratesi arrivati anche a San Giustino e dopo un primo set equilibrato, ma controllato nel finale dalla Med Store Tunit, Macerata domina nel secondo set non lasciando scampo agli avversari e dando spettacolo. Il terzo set è più equilibrato, San Giustino reagisce e prova a riaprire l'incontro; i biancorossi però fanno valere l'esperienza e la qualità dei propri interpreti, trovano in Morelli un'affidabile fonte di punti che permette alla squadra maceratese di spuntarla e prendersi la prima di campionato. LA CRONACA – Coach Gulinelli sceglie Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, al centro Sanfilippo e Pizzichini, regia affidata a Kindgard mentre il libero è il Capitano Gabbanelli. Per San Giustino, Hristoskov, Cappelletti e Sorrenti, i centrali Quarta e Stoppelli, Sitti e il libero Marra. Inizio gara giocato punto a punto, con Macerata però che dopo essere andata sotto ribalta e guida la partita, 5-6; San Giustino risponde colpo su colpo e con il diagonale di Cappelletti trova il 7-7. Regna l'equilibrio tra le due squadre, poi break biancorosso grazie al primo tempo vincente di Sanfilippo e poi con Morelli che chiude un lungo scambio, 11-13; tenta di scappare la Med Store Tunit e sul 12-15 arriva il primo time-out per coach Bartolini. Controlla il vantaggio Macerata, difende bene e in attacco arriva il 15-18 con un preciso diagonale di Morelli; finale a tinte biancorosse con gli uomini di Gulinelli che chiudono il primo set 20-25. La Med Store Tunit riparte da dove aveva concluso e scappa subito in avanti; San Giustino accusa il colpo e perde terreno, i biancorossi trova il 7-15 costringendo ad un nuovo time-out la squadra di casa. Macerata controlla agevolmente e da spettacolo al Palasport, nel finale gli azzurri accorciano e sul 16-21 arriva un altro time-out; tuttavia i biancorossi non si scompongono e si prendono anche il secondo set, 20-25. Reazione di San Giustino ad inizio di terzo set, che parte avanti ma la Med Store Tunit recupera e ribalta, il muro biancorosso vale il punto dell'8-10. Morelli è imprendibile per la difesa di casa, spara con forza diagonali vincenti e porta i suoi sull'11-15, sostenuto anche da una buona fase di ricezione dei compagni. Risposta dei padroni di casa con Hristoskov che stavolta buca la difesa maceratese, 15-16, ci pensa sempre Morelli a tenere i biancorossi in avanti trovando il buco nel muro avversario. Diagonale di Wawrzynczyk ma il punto viene cambiato dal videocheck e permette a San Giustino di avvicinarsi 18-19: finale acceso, Cappelletti accorcia di nuovo dopo una buona difesa della squadra azzurra sugli attacchi di Margutti e Morelli; il numero 1 maceratese viene murato e arriva la parità, 22-22 e time-out per coach Gulinelli. Lungo scambio con San Giustino che salva più volte fino a cadere sul colpo di Morelli: match point per Macerata e la vittoria arriva con un errore in attacco dei padroni di casa, 23-25.   Il tabellino: ERMGROUP SAN GIUSTINO 0 MED STORE TUNIT MACERATA 3 PARZIALI: 20-25, 20-25, 23-25. Durata set: 26’, 25’, 33’. Totale: 84’. ERMGROUP SAN GIUSTINO: Hristoskov 14, Marra, Daniel, Sitti, Skuodis 1, Sorrenti 5, Stoppelli 3, Procelli, Cappelletti 10, Quarta 9, Cipriani 1. NE: Karimi, Cioffi, Antonaci. Allenatore: Bartolini. MED STORE TUNIT MACERATA: Sanfilippo 6, Bacco, Margutti 9, Kindgard 5, Wawrzynczyk 8, Gonzi 1, Pizzichini 4, Gabbanelli, Morelli 23. NE: De Col, Paolucci, Ravellino. Allenatore: Gulinelli. ARBITRI: Grossi e Pescatore.  

09/10/2022 18:40
La Maceratese manca il bersaglio: Atletico Ascoli in 10 porta a casa la vittoria

La Maceratese manca il bersaglio: Atletico Ascoli in 10 porta a casa la vittoria

La Maceratese non ingrana e cede per 0-1 contro l’Atletico Ascoli nonostante la superiorità numerica. Una partita difficile già sulla carta che si trasforma in un’impresa appena dopo il fischio d’inizio: la favorita del torneo, ospite all’Helvia Recina di Macerata, si porta in vantaggio al primo minuto con il gol di Ambanelli per una distrazione difensiva. Uno spiraglio sembra aprirsi al rintocco della mezz’ora quando l’autore della rete viene espulso lasciando i suoi in 10. I locali partono all’assalto, ma a causa di imprecisioni, errori e dell’ottima difesa picena non riescono a ribaltare il risultato.    Pronti via e l’Atletico Ascoli passa in vantaggio grazie ad una leggerezza della difesa biancorossa: Ambanelli (1’) libero sul palo lungo appoggia in rete senza difficoltà. La Rata è costretta da subito ad inseguire, ma riesce ad imbastare una buona reazione e riconquista metri a centrocampo. La difesa ospite non cede e Novi non viene mai chiamato in causa, sono anzi gli ascolani a minacciare il raddoppio con il sinistro velenoso di Vecchiarello (25’). La tensione sale con l’espulsione di Ambanelli, autore del gol, e l’agitazione sugli spalti costringe l’intervento delle forze dell’ordine per placare gli animi. Giallo anche per la panchina bianconera per le proteste in merito alle decisioni arbitrali. Brivido per i locali con la stoccata pericolosa da dentro l’area di Massini, che manca però il bersaglio. Poco da segnalare nei minuti di recupero, salvo la bella azione individuale di Bugaro che conclude largo non muovendo il parziale dallo 0-1. A inizio ripresa è Battezzati a minacciare su calcio d’angolo battuto da Loviso. La porta picena è cinta d’assedio e Papa si divora un gol fatto a porta vuota all’8’. I toni in campo non si raffreddano gli ascolani continuano a ricevere ammonizioni. La pressione sulla porta ospite cala e le occasioni per la Rata diventano più rare. Fischi e rimostranze dalla tribuna biancorossa negli ultimi minuti per i diversi errori tecnici che penalizzano le manovre della Maceratese. Buone le prime impressioni al debutto dell’ultimo acquisto Diop, che sfiora il gol su traversone di Cirulli, ma la palla termina sul fondo. Nel finale da segnalare l'espulsione di mister Giandomenico per proteste.

09/10/2022 17:25
Omicidio Mastropietro. Gli avvocati di Oseghale: “La legge è uguale per tutti? Ce lo chiediamo ogni giorno” (FOTO e VIDEO)

Omicidio Mastropietro. Gli avvocati di Oseghale: “La legge è uguale per tutti? Ce lo chiediamo ogni giorno” (FOTO e VIDEO)

Dai quartieri Appio Tuscolano e San Giovanni di Roma alla casa di cura di Corridonia; la battaglia contro la tossicodipendenza e il disturbo di personalità borderline; la fuga ai Giardini Diaz di Macerata per procurarsi l’ennesima dose; l’incontro con Innocent Oseghale, ‘semplice spacciatore’ di marijuana reinvetatosi quel giorno mediatore della compravendita per conto terzi; il tragico epilogo dall’appartamento sito in via Spalato 124 al fossato di via dell’Industria. Guardando a ritroso e con occhio fatalista, quello di Pamela Mastropietro potrebbe sembrare quasi un destino già segnato, la cui sintesi passa attraverso la formula di ‘vittima’ (lei) e ‘carnefice’ (lui). Una formula che nel lungo termine, districandosi fra fiaccolate, striscioni, targhe, eventi e piccoli monumenti alla memoria, rischia di forgiare una cultura di massa inquinata, e di eleggere a simboli involontari i protagonisti di questa triste storia, da sbandierare per tutte le future battaglie che si condurranno sul campo della giustizia e della tolleranza.  Nella seconda parte del nostro servizio (qui la prima), gli avvocati difensori di Oseghale - Simone Matraxia e Umberto Gramenzi - tornano a porre l’accento su quanto il clamore mediatico e una certa strumentalizzazione politica abbiano contribuito a distorcere la percezione dell’intera vicenda, finendo col ridurre l’intero fatto di cronaca a una questione puramente faziosa frutto di una mentalità contaminata dal pregiudizio e dalla paura/odio verso lo straniero. Le premesse di una grossolana 'legge del taglione' che di norma non dovrebbe essere la risposta di un civile stato di diritto. La domanda da porsi a questo punto è: fino a che punto è necessario spingersi prima di sentire appagato il senso di giustizialismo? Laddove l’opinione pubblica finisce col confondere il reato con il peccato, il diritto con la morale e la giustizia processuale con la sommaria vendetta di piazza, ecco spuntare la letteratura giuridica insieme al numero tristemente alto di “esempi di macelleria giudiziaria all’ingrosso” (per usare le parole di Giorgio Bocca). Fra i tanti casi noti, riaffiorano alla memoria quelli di Enzo Tortora (1983), crocifisso pubblicamente in qualità di “ladro, farabutto, pezzo di merda” prima ancora che si aprisse ufficialmente l’inchiesta; fino ad arrivare a Stefano Cucchi, con tutti i vari depistaggi e le invettive della politica (da Giovanardi a Salvini e La Russa: “Era solo uno spacciatore morto per colpa della droga”), o persino a tutti quei casi di femminicidio o persecuzione nei confronti della donna (si veda il caso di Silvia Aisha Romano o il più recente di Alessia Piperno, detenuta in Iran e già vittima dell’odio via social) dove il giustizialismo da bar si riduce puntualmente al più semplicistico e sbrigativo “se l’è cercata”.  Una serie approssimativa di fatti di cronaca che possono sembrare agli antipodi rispetto a quello di Macerata, ma il cui comun denominatore risulta la supposta ed autoattribuita superiorità morale utile a gridare dall’alto dei propri profili social una sentenza (anche di morte) qualunque, purché cancelli la prova evidente del male dalla nostra vista. Ora, per l’atroce omicidio della giovane Pamela Mastropietro, Innocent Oseghale è già stato condannato colpevole, lasciando appena aperto lo spiraglio di una commutazione della pena a 30 anni qualora venisse a mancare l’aggravante della violenza sessuale (sulla quale la Cassazione si pronuncerà a novembre). E, si badi bene, l’intento qui non è giustificare le azioni del 34enne nigeriano (per le quali sarà costretto a farsi carico per tutta la vita), quanto piuttosto cercare di far emergere la complessità che un episodio tanto efferato si porta dietro, cercando di non cadere nella facile tentazione della “giustizia a tutti costi”. Quella che di base si nutre della frustrazione di una società e si autoalimenta attraverso lo specchio riflesso dell’odio e della violenza. Di seguito, la seconda parte del servizio:

09/10/2022 13:00
Overtime, preludio di Federico Buffa fra sport e cultura. “I campioni del 1982 sono stati simboli di speranza" (FOTO e VIDEO)

Overtime, preludio di Federico Buffa fra sport e cultura. “I campioni del 1982 sono stati simboli di speranza" (FOTO e VIDEO)

In anticipo sullo spettacolo ‘Italia Mundial’ (presso il Cinema Italia) andato in scena ieri sera per la penultima dell’Overtime Festival 2022, Federico Buffa - giornalista, telecronista e storyteller tra i più amati - si è concesso ai microfoni di Picchio News per fare il punto sulla concezione attuale dello sport nel nostro paese (affidandosi ovviamente al calcio e al ricordo dei campioni del mondo di Spagna ’82). Un po’ per provare a tracciare nuovi binari con la cultura, un po’ per rilanciare le capacità dei nuovi ‘giovani’ amanti dello sport e anche sottolineare la mancanza oggi di icone/esempi davvero sani e genuini. “In Italia purtroppo non c’è nessuna cultura dello sport - ha affermato Buffa - Basti vedere la natura parodistica con quale la si affronta all’interno del cinema, per esempio. Fortunatamente, c’è una produzione editoriale legata al mondo dello sport molto interessante: e la cosa sorprendente è che avviene grazie soprattutto a ragazzi che meriterebbero, in questo senso, maggiore visibilità”. “Ci sono centinaia di motivi per cui la notte dell’11 luglio 1982 è diversa da tutte le altre - ha aggiunto - perché il tutto avveniva in un contesto storico particolare. Le piazza italiane al tempo erano sinonimo di paura a causa dei vari attentati: con la vittoria dell’Italia, e che nessuo si aspettava, è stato come se gli 'anni di piombo' cominciassero a sbiadire e ci si affacciasse a un nuovo ciclo storico. Anche per questo mi diverto nel mio spettacolo a vestire i panni di Bearzot: solo lui credeva fermamente in quella squadra, i cui ragazzi sono stati grandi esempi umani prima che campioni”. Di seguito, il servizio:

09/10/2022 10:00
Macerata, lo Studio Legale Borgiani Parisella e Associati dietro la mostra di Crivelli. "Promuoviamo arte e talenti locali"

Macerata, lo Studio Legale Borgiani Parisella e Associati dietro la mostra di Crivelli. "Promuoviamo arte e talenti locali"

Ieri, 7 ottobre 2022, presso il Palazzo Buonaccorsi di Macerata è stata inaugurata la mostra “Carlo Crivelli. Le relazioni meravigliose” che vedrà esposti presso i Musei civici della Città sei opere del Maestro del Rinascimento, tra cui la Madonna con il Bambino, restaurata grazie al programma Artbonus del Comune di Macerata, integralmente finanziato dallo Studio Legale Borgiani Parisella e Associati. Il restauro dell’opera, presentata per la prima volta nella sua piena leggibilità, ha permesso di scoprire che Macerata custodiva l’unico dipinto su tela ad oggi conosciuto del Crivelli. Carlo Crivelli. Le relazioni meravigliose. Quali relazioni meravigliose legano uno Studio Legale alla cultura e all’arte? Sono molteplici le relazioni che in modo meraviglioso legano il Nostro Studio all’arte e alla cultura, fino a raggiungere Carlo Crivelli, genio del Rinascimento. Sin dal 2000 lo Studio ha promosso e supportato progetti in sinergia con enti culturali e artisti locali e non, nella radicata convinzione che la contaminazione tra pubblico e privato e tra arti e professioni sia sempre fonte di arricchimento reciproco per la doverosa restituzione alla città e al territorio che ci ospita della sua bellezza nascosta. Su tutti, il restauro della splendida Madonna con il Bambino non ha soltanto permesso di riportare allo splendore originario una delle più prestigiose opere che la nostra Città si fregia di ospitare, ma ha portato alla luce preziosissime scoperte scientifiche: il dipinto ritenuto per secoli una tavola trasportata su tela è in realtà ad oggi l’unica tela conosciuta dell’Artista. Cosa vi ha spinto a aderire al programma Artbonus del Comune di Macerata? Lo Studio Legale Borgiani Parisella e Associati ha sempre avuto a cuore la promozione delle arti e dei talenti locali. Con la pandemia da Covid-19, questo desiderio di continua ricerca della bellezza da condividere con la Comunità è stato rafforzato e abbiamo quindi deciso di aderire già nel 2021 al programma Artbonus, strumento volto a promuovere e riscoprire i pregi artistici custoditi della nostra Città. Con la prima adesione è stato restaurato il Ritratto della Contessa Rosa Fiorenza Ciccolini. Affidata alle abili mani di Maria Pia Topa di Corridonia, l’opera ha ritrovato i colori e i dettagli, meravigliandoci di ciò che il tempo aveva tenuto per secoli nascosto. Quando si è presentata l’occasione di partecipare nuovamente al restauro di un’opera così importante, non abbiamo esitato a dare il nostro apporto, certi che anche questa volta avremmo potuto contribuire a restituire al luogo che ci ospita parte della sua meravigliosa bellezza. Ma mai avremmo creduto che il restauro potesse far riemergere verità nascoste di incredibile valore scientifico che contribuiranno a nuovi studi sull’Autore e la sua opera. Quali future relazioni meravigliose attendono lo Studio? Lo Studio non intende fermarsi e sono già in programma numerose attività culturali per il futuro, che guardano all’arte in tutte le sue forme e possibilità. In particolare, in collaborazione con il Maestro Marco Cingolani e il fotografo Giacomo Attili, stiamo realizzando uno spazio digitale dedicato alla cultura, nella convinzione che lo splendore del passato sia un tesoro da portare sulle nostre spalle, come guida per maneggiare il presente e avere sempre in mente il futuro.  

08/10/2022 20:40
CBF Balducci HR, vittoria all’ultimo test casalingo in vista dell’esordio in campionato di serie A1

CBF Balducci HR, vittoria all’ultimo test casalingo in vista dell’esordio in campionato di serie A1

Ultimo test casalingo pre-campionato per la CBF Balducci HR che ha disputato un allenamento congiunto con la Bartoccini-Fortinfissi Perugia. Quattro set intensi ed equilibrati e tante risposte arrivate per lo staff tecnico arancio-nero: il risultato finale ha premiato le umbre per 1-3 (23-25, 29-31, 25-20, 22-25). Domenica prossima si bissa a Perugia, ultimo test prima del via al campionato di Serie A1. Per coach Paniconi (ancora senza Lipska a disposizione) c’è Ricci in regia, Malik opposta, Cosi-Molinaro centrali, Abbott-Fiesoli in banda, Fiori libero. Perugia (senza l’olandese Polder e con il primo allenatore Bertini e il secondo Giovi assenti perché impegnati in Nazionale, in panchina c’è il terzo Freschi) in campo con Dilfer-Samedy, Nwakalor-Bartolini, Guerra-Lazic, Armini libero. Perugia scappa subito sul 2-7 approfittando di un paio di errori in attacco delle arancio-nere ma il turno al servizio di Malik favorisce il 5-7 firmato da Molinaro a filo rete. Sempre dai nove metri arrivano le risposte positive delle ragazze di Paniconi (Ricci chiude il 9-10 dopo la battuta efficace di Molinaro), Polina Malik inchioda il pareggio (11-11) da zona due. Ora c’è più equilibrio in campo (15-15), spezzato dal muro di Guerra (15-17) e dall’ace di Nwakalor (16-20). Molinaro prova a guidare la rimonta con l’ace del -2 (18-20), Nwakalor non trova il campo (21-22) e Lazic non passa: 22-22. Perugia arriva prima al set ball e chiude con l’ace di Dilfer (23-25). Nel secondo set dentro Napodano per Fiori, Perugia ci riprova (1-4) ma è ancora Molinaro a muro a fare buona guardia (6-6). Si viaggia punto a punto (Abbott a filo rete dopo il servizio di Ricci, 10-10), le arancio-nere trovano maggiore continuità in attacco (12-12 con Fiesoli) e sorpassano sull’ace di Cosi (13-12). Il +2 CBF Balducci HR arriva sul contrattacco di Cosi (19-17) ma Abbott (19-19) e poi Fiesoli non trovano il tocco del muro su palla complicata da gestire (21-22). Malik sfonda il muro (23-22), il primo set ball è arancio-nero ma Perugia annulla e si va ai vantaggi (24-24): le umbre hanno sei set ball a disposizione annullatti da Fiesoli e compagne, poi Samedy chiude 29-31. Di nuovo Fiori in campo nel terzo set, stavolta la partenza è tutta per la CBF Balducci (8-4) con buone soluzioni in attacco per Fiesoli e compagne. C’è spazio per Milanova in regia e Okenwa opposta, proprio la neo entrata statunitense firma il 13-8 con un gran colpo. Paniconi inserisce Poli per Molinaro, Perugia prova a rientrare grazie al servizio di Lazic (16-13), in campo anche Quarchioni per Fiesoli e la CBF Balducci vola sul 20-13 ancora con Okenwa. La neo entrata Provaroni per la Bartoccini-Fortinfissi non trova la riga (22-14), Abbott si fa sentire a muro (23-16), il parziale si chiude su un errore umbro 25-20. Ci sono di nuovo Molinaro (out Cosi) e Napodano dentro nel quarto set, anche Perugia dà spazio agli altri elementi della rosa a disposizione. Poli firma due ace (7-5), il muro della CBF Balducci HR continua a mordere sotto rete (10-8) ma due errori in attacco vanificano il vantaggio costruito (12-12). Fiesoli firma due muri (16-13), Quarchioni a filo rete il 18-14: il turno al servizio di Avenia, però, mette in difficoltà la ricezione arancio-nera (18-20) per un parziale di 0-6. Okenwa martella da zona due (20-20 e 22-21): le umbre sono più lucide e chiudono 22-25. Così a fine match Francesca Napodano (libero CBF Balducci HR Macerata): “Quattro set intensi, il risultato alla fine è stato a favore loro, magari abbiamo fatto qualche errore di troppo, ma siamo stati in partita sotto ogni punto di vista. Abbiamo provato ad andare su tutti i palloni. Sicuramente abbiamo ancora molto da lavorare, però noi andiamo in palestra sereni. Ogni giorno cerchiamo di fare qualcosina in più e quindi alla fine, a parte qualcosina da mettere a posto da sistemare, sono abbastanza soddisfatta di come stiamo lavorando sia durante la settimana sia nei test, nessuna si risparmia, c'è voglia di fare. Dobbiamo magari limitare qualche errore, anche dettato dall'inesperienza. Però secondo me siamo sulla strada giusta. Domenica prossima scenderemo in campo con lo stesso spirito, cercando di sistemare le cose che oggi sono andate come un po’ meno bene”. Luca Paniconi (coach CBF Balducci HR Macerata): “Stasera è mancata la continuità in alcune situazioni. Credo che abbiamo fatto per larghi tratti delle cose buone, però il problema è stato che ci siamo persi un pochino nelle fasi iniziali dei set, quindi ci siamo trovati più di una volta a dover rimontare, e nella fase finale abbiamo commesso qualche disattenzione, soprattutto difensiva, che normalmente non ci capita. È abbastanza chiaro quello che possiamo fare meglio, quindi cercheremo in queste due settimane che mancano di rendere ancora più efficaci ed efficienti questo tipo di situazioni”.

08/10/2022 19:33
Covid Marche, continua a salire incidenza del virus. Stabile la conta dei decessi nelle ultime 24 ore

Covid Marche, continua a salire incidenza del virus. Stabile la conta dei decessi nelle ultime 24 ore

Continua a salire l'incidenza di casi di positività al coronavirus ogni 100mila abitanti nelle Marche (ieri da 549,27 ai 556,45 nelle ultime 24 ore), ma il numero di ricoveri resta invariato a 80. E' quanto emerge dagli ultimi dati diffusi dalla Regione Marche. Nell'ultima giornata sono stati rilevati 1.134 positivi (8.369 in una settimana) su 1.934 tamponi (dunque circa il 58% del totale). Nessun decesso registrato in correlazione al Covid e il totale regionale di vittime resta 4.119. Per quanto riguarda i degenti, ne restano: uno in Terapia intensiva (invariato), sette in Semintensiva (-1 rispetto a ieri) e 72 in reparti non intensivi (+1). Le persone in osservazione nei pronto soccorso sono 12, mentre le quarantene salgono a 10.694 (+230), ma solo 48 persone accusano sintomi.

08/10/2022 17:42
Macerata, Pierluigi Pardo infiamma il palco di Overtime: al suo fianco Di Marzio e Moscardelli

Macerata, Pierluigi Pardo infiamma il palco di Overtime: al suo fianco Di Marzio e Moscardelli

È tra gli ospiti più amati dell’universo Overtime. Per chiudere al meglio la giornata di venerdì 7 ottobre, il Festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva ha scelto di schierare un autentico fuoriclasse del giornalismo italiano, capace edizione dopo edizione di incantare il pubblico con il suo formidabile mix di verve, competenza e simpatia. Giornalista, telecronista, conduttore, ma soprattutto uomo di sport e spettacolo a 360 gradi, da anni a Macerata il nome di Pierluigi Pardo è garanzia di sorrisi e intrattenimento di qualità. Promesse mantenute anche in questa dodicesima edizione dedicata alla bellezza, che ha visto una delle voci più amate del calcio italiano e internazionale raccontare il bello del tifo. In un Teatro cinema Italia tutto esaurito come da pronostico, il re del calciomercato Gianluca Di Marzio, lo storico volto di Sport Mediaset Monica Vanali, “bomber” Davide Moscardelli e il cantore dell’atletica italiana Franco Bragagna hanno affiancato il grande protagonista della prima serata del venerdì in un’esclusiva parata di stelle a tema sport e cultura. Come al solito fantasia e improvvisazione al potere quando a salire sul palco è Pardo, con Marco Ardemagni di Caterpillar AM Radio2 alle prese con l’arduo compito di tenere le redini di una serata decisamente fuori dagli schemi. Oltre che nella serata di sabato, con l’imperdibile appuntamento con Federico Buffa e la sua “Italia Mundial”, il programma di Overtime prosegue nella giornata conclusiva di domenica. Si parte alle 9 a Palazzo Buonaccorsi, che per l’occasione ospita una lezione di yoga a cura di Sibilla Laenza. Alle 10 appuntamento ai giardini Diaz con un workshop a tema parkour, mentre in contemporanea agli Antichi Forni si parla di velocità con le pattinatrici Danny Sargolini e Valentina Buccolini. A seguire la presentazione in anteprima nazionale del libro “Rata da scoprire. I valori nascosti dei cento anni di storia biancorossa”.  Stessa location, alle 12, per la presentazione di “Dov’è la vittoria? L’Italia ai Mondiali degli anni Novanta” del collettivo La Ragione di Stato, mentre alle 15 è la volta di “Alessandro Del Piero. L’ultimo atto di un campione infinito” di Alberto Galimberti, e subito dopo "Serena e Venus Williams, nel nome del padre" di Giorgia Mecca. La cerimonia di chiusura di Overtime 2022 è affidata a Davide Moscardelli, che insieme ad Andrea Capretti e Luca Leone chiude il cerchio su un’intensa cinque giorni dedicata allo sport e ai suoi lavori, annunciando ufficialmente il tema dell’edizione 2023.  

08/10/2022 16:30
La provincia di Macerata al fianco della rivolta per i diritti delle donne in Iran con un manifesto

La provincia di Macerata al fianco della rivolta per i diritti delle donne in Iran con un manifesto

Il comitato consultivo delle parità della provincia di Macerata sbarca prima al Consiglio d’Europa e poi all’Onu, per promuovere con forte determinazione, la lotta delle donne iraniane, contro le barbarie per la conquista delle loro libertà, dei diritti fondamentali, di una cultura inclusiva, garantiti da ogni paese civile. Per questo il comitato presieduto da Deborah Pantana si è ritrovato alla sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, per presentare il manifesto che verrà affisso in anteprima nel comune di Macerata, per poi raggiungere tutti i comuni della provincia e le sedi Istituzionali del consiglio d’Europa e dell'Onu. Un sostegno che parte da Macerata per promuovere i diritti delle donne di tutto il mondo. "Si parte sempre da una battaglia persa, quando si parla dei diritti delle donne - ha affermato Federica Curzi, ideatrice insieme ad Alice Pietrella del manifesto -. L’impegno in prima persona di ognuna di noi è quello di restituire la dignità alle vittime". "Nel manifesto appare il viso di una donna in negativo perché raffigura una donna che non c’è più", spiega la professoressa Paola Ballesi. Tutte le componenti del comitato consultivo di parità, a più riprese, hanno dichiarato che in Iran l’evoluzione dei diritti potrà farsi spazio grazie a queste donne coraggiose: "Partecipiamo con profondo dolore e rabbia a tutto quello che sta succedendo perché è inconcepibile il sacrificio umano per la richiesta di un diritto minimo che è quello della libertà". All'appello ha aderito, convintamente, la presidente della Fondazione Carima, Rosaria del Balzo, sempre al fianco delle donne invisibili. Sono intervenute anche Sabrina De Padova, Edy Castellani, Ivana Marchegiani, la dottoressa Mirella Staffolani, Maria Leonori del Soroptimist, l’imprenditrice Dunia Romoli.  

08/10/2022 15:45
Judo Equipe Macerata, tornano gli allenamenti dopo due anni di stop forzato

Judo Equipe Macerata, tornano gli allenamenti dopo due anni di stop forzato

Sono tornati ad allenarsi dopo due anni di stop forzato, a causa della nota pandemia da Covid-19, gli atleti del Judo Equipe Macerata, l’unica associazione sportiva di judo olimpico della città. A causa della pandemia in corso, infatti, il judo, quale sport da contatto e al chiuso, è stato fermo più a lungo, a causa delle restrizioni normative imposte a livello nazionale e per libera scelta del club biancorosso, circa questioni di opportunità e tutela nei confronti della salute dei giovani atleti. Il sodalizio maceratese, che ha già iniziato a lavorare per alcune novità, da questa settimana ha potuto riprendere l’attività in materassina, con i suoi atleti più grandi, nella palestra del liceo scientifico “G.Galilei”. "Un sentito ringraziamento va al personale pubblico della provincia di Macerata e del liceo che, a vario titolo, si è adoperato con solerzia per permettere l’avvio tempestivo dell’attività sportiva" sottolinea la presidente del Judo Equipe Macerata, Laura Moretti.

08/10/2022 12:10
Cus Macerata, torna la squadra di basket maschile: tutto pronto per l'esordio a Pedaso

Cus Macerata, torna la squadra di basket maschile: tutto pronto per l'esordio a Pedaso

Si avvicina il momento del debutto, nonché del ritorno nel campionato di Promozione sotto le insegne del Cus Macerata, per la squadra maschile di pallacanestro. Una sezione quella del basket a livello federale che alla Polisportiva di via Valerio mancava dal 2012 e che viene riproposta appunto 10 anni dopo con tanto entusiasmo. Per il momento ci sarà solo la Prima squadra, quella dei grandi, tuttavia è risaputo che il Cus agisce ed investe sempre per creare dal proprio vivaio le formazioni del futuro e quindi l'intenzione è di poter costruire prossimamente anche il settore giovanile.  La rosa è stata assemblata da tempo, composta da giovani ma anche da veterani e non mancano atleti che vantano curriculum importanti nel panorama regionale come Giacomo Cardinali, Christian Luciani, Marco Pagliariccio e Matteo Cingolani. A proposito di tempo, ne occorrerà a Nicolò Luciani, il tecnico che avrà l’onore e l’onere di plasmare un gruppo completamente inedito. Lui peraltro è una delle 4 persone che erano presenti nell’organico del Cus del passato, assieme a Andrea Iesari, Franco Pucciarelli e Andrea Santinelli.  Di sicuro ha poco meno di due settimane per preparare al meglio la squadra per l’esordio nel girone C che avverrà mercoledì 19 in casa del Pedaso Basket. Il 28 ottobre invece ecco il debutto casalingo contro Il Ponte Morrovalle. Sarà il PalaVirtus la sede degli incontri interni, verranno disputati il venerdì alle 21:45.  Questo l’organico 2022-2023: playmaker Giacomo Cardinali, Francesco Boccuzzi; guardie Andrea Santinelli, Christian Luciani, Andrea Iesari, Giacomo Cappelloni, Paolo Ramazzotti, Daniele Ferrante; ali/pivot Filippo Borsella, Francesco Palmieri, Marco Pagliariccio, Matteo Cingolani, Franco Pucciarelli, Riccardo Pietroni. Allenatore Nicolò Luciani; consigliere Matteo Palmioli; dirigenti Simone Medei, Lucio Lapponi, Federico Salvatelli.  

08/10/2022 11:30
Del Piero e l'addio al calcio giocato: ad Overtime la presentazione del libro di Alberto Galimberti

Del Piero e l'addio al calcio giocato: ad Overtime la presentazione del libro di Alberto Galimberti

Domenica 9 ottobre, nell'ambito dell'ultima giornata del festival dello sport Overtime che ha animato la città di Macerata per tutta la settimana con oltre 70 appuntamenti, si terrà - alle ore 15 - la presentazione del libro dedicato ad Alessandro Del Piero dal titolo "L’ultimo atto di un campione infinito" (Diarkos, collana “Grande Sport”), scritto dal giornalista e docente dell'università Cattolica di Milano, Alberto Galimberti. L'appuntamento è alla Galleria Antichi Forni.  Un ritratto umano e sportivo dell’ex capitano della Juventus, a 10 anni di distanza dal celebre addio alla Vecchia Signora. Quel giro di campo struggente e a partita in corso, nato spontaneamente, è la chiave narrativa usata per descrivere la vicenda calcistica e umana di Alessandro Del Piero. Il giornalista Bruno Pizzul, per anni voce Rai, cura la prefazione. 

08/10/2022 11:10
Dal basket in carrozzina alla boxe per "Over 70": Massimo Zanconi protagonista con le sue foto a Overtime

Dal basket in carrozzina alla boxe per "Over 70": Massimo Zanconi protagonista con le sue foto a Overtime

Per tutta la durata del festival Overtime, dedicato allo sport, la galleria Antichi Forni di Macerata ospiterà una mostra fotografica dedicata alla squadra paralimpica di basket ASD Santo Stefano e una proiezione dal titolo "Over 70", entrambe a cura del fotografo Massimo Zanconi. Gli scatti che ritraggono i cestisti fanno parte di un progetto nato in precedenza ma riproposto quest’anno, in occasione del festival Overtime, al fine di mostrare, nel segno dell'inclusione, tutte le sfaccettature del mondo sportivo. "Il progetto è nato dall’idea e volontà di mettere in luce lo sport paralimpico, non solo nel momento delle paraolimpiadi ma anche quando si spengono i riflettori" ci spiega Zanconi. La proiezione dal titolo “Over 70”, invece, ha come protagonisti ritratti di anziani con i guantoni da box alle mani, metafora di un combattimento continuo per mantenersi attivi, in vita e visibili, per ricordare a tutti che - con l’avanzare degli anni - non si 'scompare' né ci si appassisce, ma si continua a esistere.        

08/10/2022 10:52
Macerata, carica Med Store Tunit: "Il gruppo sarà la chiave del successo" (FOTO)

Macerata, carica Med Store Tunit: "Il gruppo sarà la chiave del successo" (FOTO)

Il suggestivo locale Vere Italie di Macerata ha ospitato, nella serata di venerdì, la presentazione della rosa della Med Store Tunit in vista dell'inizio del campionato di serie A3, girone bianco, previsto per domenica 9 ottobre contro la ErmGroup San Giustino. L’incontro ha riunito dirigenti, sponsor e tifosi ed è stata occasione per ribadire i programmi e obiettivi futuri.  "Ce la metteremo tutta per arrivare il più in alto possibile, abbiamo creato una famiglia all’interno del palazzetto per aiutarci l’un con l’altro. Il gruppo sarà la chiave di volta per avere successo". A suonare la carica è stato il capitano Simone Gabbanelli. Intorno alla squadra si respira tanta voglia di primeggiare: i biancorossi si sono mostrati sicuri e preparati per l'imminente esordio stagionale. Presenti all'evento il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, l'assessore allo sport Riccardo Sacchi e il presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli.  Proprio Tittarelli ha evidenziato come "sarà una A3 competitiva, con diversi avversari di valore e potremo affrontarli con una palazzetto che nonostante gli anni si presenta ancora bene dopo gli interventi dell’amministrazione, oggi sull’illuminazione e il prossimo anno con quelli sugli spogliatoi, per i quali ringrazio l’amministrazione. Il palazzetto è la porta della città per tutte le società e i tifosi che vengono a Macerata".  Il coach Flavio Gulinelli ha aggiunto: “Ci siamo dati l’obiettivo di puntare sempre a migliorarci partita dopo partita, vogliamo che la squadra si diverta e diverta il pubblico: in questo modo sarà più facile portare spettatori al palazzetto che vorranno assistere allo spettacolo. Questo è un territorio dove il volley è una grande tradizione e credo ci siano tanti tifosi che aspettano l’occasione giusta per tornare al palazzetto e rivivere importanti emozioni”. È quindi intervenuto il general manager Francesco Gabrielli sottolineando come vi sia "voglia di fare non solo in campionato ma anche in Coppa Italia con l’obiettivo di andare avanti il più possibile e fare domanda per ospitare le Final Four". Alle parole di Gabrielli hanno fatto eco quelle del Ceo di Med Store, Stefano Parcaroli: "Invito tutti i tifosi ad unirsi a noi al palazzetto per assistere allo spettacolo del grande volley ed incitare la squadra. Questa società sta facendo un bel lavoro, ringrazio la dirigenza e lo staff per la passione che ogni anno mettono in questo progetto".   

08/10/2022 10:30
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