Nella splendida cornice della biblioteca comunale Mozzi Borghetti si è tenuto oggi il convegno organizzato dall'Ordine degli infermieri di Macerata - dal titolo ‘Comprendere e gestire l'ulcera vascolare’ - aperto a medici ed infermieri della provincia. A fare gli onori di casa il sindaco Sandro Parcaroli, che ha ringraziato i sanitari impegnati nella lotta al Covid per quando fatto fino ad oggi.
Nel merito dell’evento, è intervenuto anche l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini che ha espresso il suo compiacimento per la fervida, puntuale e fondamentale attività che medici e infermieri svolgono giornalmente nelle strutture sanitarie regionali anche di fronte a tante difficoltà. Si è anche detto “pronto a chiedere un adeguamento economico a coloro che lavorano soprattutto di notte e nei giorni festivi”. Illustrando poi quelli che sono i progetti regionali, Saltamartini ha parlato del nuovo ospedale di Macerata ed ha risposto alle domande di vari sanitari che hanno seguito con attenzione il suo intervento.
Il dottor Di Falco, direttore medico di presidio Area vasta 3, ha portato i saluti della direttrice Daniela Corsi (assente per motivi istituzionali), manifestando il suo compiacimento per eventi formativi di così alto livello. Il presidente OPI Macerata Sandro Di Tuccio ha poi moderato il convegno - che ha visto la partecipazione di 80 addetti ai lavori - dando la parola di volta in volta ai vari relatori che si sono susseguiti.
Fra questi, il dermatologo Dott. Sigona (direttore della Dermatologia di Macerata nonché esperto vulnologo), i dottori Alessandro Tedeschi, Katia Feliziani e Tonia Lattanzi (infermieri specialisti in wound care in servizio presso l'ADI dell'area vasta 3), i dottori Alessandro Saturni e Emanuela Cerqueti (medici in servizio presso l'unità operativa medicina dell'ospedale di Macerata), e per concludere i lavori il dottor Roberto Catalini (direttore della Medicina dell'ospedale di Macerata).
La piazza gremita, gli applausi e gli apprezzamenti dei presenti hanno fornito il responso che si sperava. È gratificato il lavoro del gruppo medico Associati Fisiomed che per la prima volta è stato partner dell'Overtime Festival.
Fisiomed ha contribuito a far venire a Macerata uno degli ospiti più attesi, un grande sportivo del passato come Gianluca Pagliuca. L'ex portiere della nazionale, tra i pali nella finale del Mondiale 1994, numero uno in serie A della Sampdoria scudettata, dell'Inter e del Bologna, è intervenuto in piazza Cesare Battisti per l'evento che ha portato alla presentazione in anteprima nazionale del libro “Volare libero” scritto da Federico Calabrese, con la giornalista Monica Vanali di Sport Mediaset in veste di moderatrice.
La serata in piazza Cesare Battisti è stata introdotta dall'amministratore di Fisiomed Enrico Falistocco che alla conclusione dell’incontro ha consegnato un riconoscimento a Pagliuca, segno della stima non solo verso il calciatore ma anche nei confronti di un uomo che si distingue per i valori etici.
“Ho praticato sport da giovane –ha detto Falistocco- mi ha insegnato che è una palestra totale, perché ti arricchisce sia a livello fisico che mentale. Il portiere gode nel parare i tiri degli avversari, la nostra gioia è poter dare risposte a tutti coloro che si recano nelle nostre 5 strutture dislocate in provincia. Ci riusciamo quasi sempre e vogliamo continuare a farlo. Tutto ciò grazie a 250 specialisti e grazie ai miei collaboratori, un lavoro appunto di squadra”.
Fisiomed da anni aiuta realtà del territorio protagoniste in sport di squadra come il calcetto e la pallavolo, festeggiando la scorsa estate lo scudetto della Puma nel volley CSI. Per la quarta stagione consecutiva inoltre è medical support della Med Store Tunit Macerata che milita nella serie A3 nazionale di pallavolo maschile. Fisiomed funge anche da sponsor dell’intero settore giovanile del club.
Nel 2021 nelle Marche si sono registrate 1671 morti cardiache improvvise: un trend in crescita se si pensa che nel 2020 erano state 1462, e l’anno prima 1104. La morte cardiaca improvvisa (SCD) è il termine medico per indicare una morte inaspettata che si verifica per cause di origine cardiaca entro un’ora dall’insorgenza dei sintomi. Il 16 ottobre è la giornata mondiale dedicata alla rianimazione cardiopolmonare.
“Ho partecipato all’ultimo convegno ‘Morte cardiaca Improvvisa e dintorni’ patrocinato dall’Università di Macerata – ha detto l’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – e molto interesse rivestono gli eventi drammatici di morte improvvisa in giovani atleti apparentemente sani, spesso asintomatici. Importante è la presenza e l’utilizzo di defibrillatori, specie quelli automatici, che ormai devono essere presenti anche in palestre, supermercati, persino luoghi di culto. E per la cosiddetta Legge del Buon Samaritano approvata nel 2021 ciascuno può utilizzarli senza commettere reato, anche perché le istruzioni si trovano sugli apparecchi".
"La regione - ha aggiunto - si sta adoperando per aumentare i corsi BLSD (Basic Life Support Defibrillation ) e il numero dei defibrillatori, ma stiamo lavorando anche ad una app che incroci i defibrillatori presenti e le persone formate al loro utilizzo, perché questi fenomeni statisticamente colpiscono una persona su 1000”.
Nelle Marche ci sono 1290 DAE (Defibrillatori Automatici Esterni) mappati: 394 in provincia di Ancona, 257 nel pesarese, 212 nel maceratese, 199 nel fermano e 228 nell’ascolano. Dal 2018 ad oggi sono stati organizzati con la regione 3797 corsi e ci sono 35166 soggetti che sono stati autorizzati all’uso del DAE. Solo nel 2021 sono stati fatti 897 corsi e 355 retraining, e sono state autorizzate all’uso 8717 persone, mentre 2948 hanno fatto il retraining.
E’ stato dimostrato che un tempestivo intervento con compressioni toraciche e l’uso del defibrillatore prima dell’arrivo dei mezzi di soccorso migliora gli esiti di salute di cittadini vittime di arresto cardiaco. “Prima della fine dell’anno – ha annunciato Saltamartini - approveremo la progettualità preliminare per la app smartphone in grado di mappare i defibrillatori presenti incrociandoli con i cittadini (First Responders) disposti a intervenire grazie alla contestuale geolocalizzazione del DAE più vicino, esattamente come accade in Emilia Romagna”.
Inoltre, il programma “Comunità attive”, inserito nel Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025 è dedicato alla promozione dell’attività fisica, anche in ambito scolastico, che è riconosciuta efficace nella prevenzione di numerose patologie.
Quattordici serate di spettacolo per la nuova stagione del teatro Lauro Rossi di Macerata nata dalla rinnovata collaborazione tra il comune di Macerata e l’Amat e realizzata con il contributo della regione Marche e del MiC.
Oltre agli spettacoli, la stagione offre importanti occasioni di approfondimento e condivisione dell’esperienza teatrale con "Gente di Teatro", ciclo di incontri con gli artisti protagonisti delle rappresentazioni e "Scuola di platea" collaudato e prezioso progetto che coinvolge i ragazzi delle scuole medie superiori.
Un corto circuito spiazzante per lo spettacolo inaugurale del 15 e 16 novembre, “Quando sarò capace di amare”, nel quale Stefano Massini non si propone di raccontare Gaber, bensì racconta a Gaber. In un cantiere poetico contagioso e intrigante, il palcoscenico si popola di personaggi fra i più diversi e inattesi con la partecipazione dell’Orchestra Multietnica di Arezzo e le canzoni Giorgio Gaber e Sandro Luporini arrangiate da Enrico Fink.
Il 10 e 11 dicembre il palcoscenico del Lauro Rossi accoglie "Edipo re". Una favola nera del Teatro dell’Elfo, un viaggio visionario e musicale in compagnia di Edipo, "colui che sogna i sogni profondi". Dopo gli spettacoli dedicati a Lewis Carroll ed Edgar Allan Poe, Ferdinando Bruni e Francesco Frongia continuano la loro ricerca di segni perturbanti, questa volta aiutati dalla genialità di Antonio Marras, che firma i costumi-scultura e dalla presenza in scena, accanto allo stesso Ferdinando Bruni, di Edoardo Barbone, Mauro Lamantia e Valentino Mannias.
"Amanti" il 27 e 28 gennaio è una nuova commedia in due atti scritta e diretta da Ivan Cotroneo, con Massimiliano Gallo, Fabrizia Sacchi e Orsetta De Rossi, sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni di lunga durata e sulle avventure a termine.
"Pour un oui ou pour un non" del Maestro Pier Luigi Pizzi con l’interpretazione di due giganti della scena, Umberto Orsini e Franco Branciaroli, fa tappa a Macerata il 14 e 15 febbraio. La commedia di Nathalie Sarraute, una delle più importanti scrittrici francesi della seconda metà del Novecento, mette al centro della scena la forza delle parole in una ragnatela di incomparabile abilità.
Due grandi attori amati da pubblico e critica, Lino Guanciale e Francesco Montanari, diretti da Davide Sacco, per "L’uomo più crudele del mondo" al Lauro Rossi l’11 e 12 marzo. Una stanza spoglia, in un capannone abbandonato. I rumori della fabbrica fuori e il silenzio totale all’interno. Paul Veres è seduto alla sua scrivania, è l’uomo più crudele del mondo, o almeno questa è la considerazione che la gente ha di lui.
Il 22 e 23 marzo è la volta di "Storie, suite di danze poetiche per sei danzatori" firmate per Aterballetto da due coreografi “cresciuti” al suo interno oggi apprezzati internazionalmente: Diego Tortelli, coreografo residente della compagnia, attivo tra l’Italia e la Germania, e Philippe Kratz, di origini tedesche, per anni danzatore di punta della compagnia da tempo lanciato nella coreografia e ora richiesto anche dal Teatro alla Scala.
La conclusione di stagione il 4 e 5 aprile è con Nancy Brilli e Chiara Noschese protagoniste di “Manola” di Margaret Mazzantini, regia di Leo Muscato, collaudato spettacolo sulle scene dei maggiori teatri italiani.
Da non perdere amche "Finalmente domenica!", rassegna di teatro per tutta la famiglia, torna al teatro Lauro Rossi con tre appuntamenti. Il 12 febbraio Sosta Palmizi e I Nuovi Scalzi presentano “Costellazioni. Pronti, partenza… spazio!”, uno spettacolo dedicato alla scoperta dell’Universo, un viaggio fantastico e giocoso che parte dalla Terra per spingersi verso le stelle.
Il 19 marzo è la volta di “Becco di Rame” del Teatro del Buratto, la storia dell’oca Tolosa che una notte, per proteggere l’aia e il pollaio, in una lotta furiosa con una volpe, perde la parte superiore del becco rischiando di non poter sopravvivere.
Ultimo appuntamento il 16 aprile con “Il brutto anatroccolo" della compagnia TPO che sperimenta la combinazione di linguaggi classici all’interno di un impianto scenografico suggestivo e contemporaneo.
Ulteriore collaborazione internazionale nel campo degli scavi archeologici per l’Università di Macerata. L’Ateneo maceratese, tramite la docente Giulia Baratta, ha collaborato con il museo Archeologico comunale di Borriana, Spagna, e con le università di Castellón de la Plana e di Lorraine per realizzare il primo corso internazionale di archeologia e culture del mediterraneo antico che si è svolto nella città valenciana dal 3 al 10 ottobre scorso.
Ora si sta lavorando alla seconda edizione, con l’obiettivo di rendere il corso un appuntamento fisso con crediti formativi riconosciuti per gli studenti Unimc. Il percorso formativo prevedeva anche sessioni pratiche di scavo archeologico, documentazione, registrazione dei dati e classificazione dei materiali nell'ambito del progetto di ricerca sul villaggio marittimo di Sant Gregori, situato sulla costa Borriana.
Il sito ospita la più grande villa marittima romana scoperta nella comunità Valenciana. Tutto fa pensare che l'enclave sia molto più ricca di quanto si pensasse inizialmente, dal momento che è stata ritrovata una complessa sequenza di strati con testimonianze sulla costa che dimostrano l'esistenza di una necropoli dell'età del bronzo, un insediamento romano alto imperiale, oltre ad altri siti provenienti dai periodi repubblicano e medievale.
Le lezioni sono state, quindi, dedicate al mondo funerario antico, agli stili della pittura murale romana o dell'epigrafia latina, così da fornire i fondamenti teorici, le metodologie e le tecniche archeologiche, oltre alle competenze per la tutela e la diffusione del patrimonio in una dimensione transmediterranea attraverso lo studio dei reperti. Gli studenti hanno potuto visitare anche i resti monumentali delle città romane di Tarragona e Sagunt.
Anche quest’anno l’Università di Macerata, in collaborazione con Alma Laurea, il consorzio universitario che offre servizi orientati al mondo del lavoro e degli studi post-laurea, organizza il Virtual Career day, una serie di eventi in cui studenti, laureati e dottorandi dell’ateneo maceratese avranno l’opportunità di avvicinarsi al mondo del lavoro, mostrare le proprie competenze e trarre spunti per costruire la propria carriera, in una modalità comoda ed efficace, ossia quella virtuale.
Per partecipare, è possibile iscriversi fino al 21 ottobre 2022. All'evento si sono già registrate 49 aziende con 75 posizioni aperte di tirocinio extracurriculare o di lavoro. Collaborano anche Confartigianato, Coldiretti e regione Marche tramite i centri Impiego, Eures e Europe Direct.
Dal 17 al 20 ottobre i professionisti di vari settori terranno workshop aziendali, nei quali illustreranno agli studenti i punti chiave e i meccanismi delle loro imprese. Così sarà possibile apprendere gli aspetti del mondo del lavoro, partecipando in presenza o in streaming.
Nella settimana successiva, dal 24 al 29 ottobre, sarà possibile sostenere video colloqui con i responsabili delle risorse umane. La partecipazione al Virtual Career day è gratuita e aperta a studenti, laureati, laureandi e dottorandi dell’Università di Macerata, previa registrazione.
Oltre al Virtual Career Day, durante tutto l’anno accademico, l’Università di Macerata dispone di molteplici servizi per aiutare i neolaureati a inserirsi nel mondo del lavoro: seminari formativi e informativi per implementare le proprie soft skill, il Laboratorio umanistico per la creatività e l’innovazione.
Il sito ufficiale, inoltre, viene costantemente aggiornato con le informazioni sulle opportunità di tirocini curriculari ed extracurriculari, di carriere internazionali, colloqui individuali con esperti e incontri con le aziende. Attraverso la piattaforma AlmaLaurea, inoltre, lo studente può dare al proprio curriculum vitae una visibilità che va oltre al livello regionale per le aziende e gli enti.
La Polizia ha sequestrato beni, assetti societari e rapporti finanziari, per un valore complessivo di 6 milioni di euro, riconducibili a un noto imprenditore edile e immobiliare dell'entroterra maceratese.
Il provvedimento, in linea con la normativa antimafia, è stato emesso su proposta formulata dal questore e dal procuratore di Macerata e si inquadra nella strategia di contrasto all'accumulazione dei patrimoni illeciti, intrapresa dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza-Direzione Centrale Anticrimine, dalla questura di Macerata-Divisione Polizia Anticrimine e dal Servizio Centrale Anticrimine.
Non si conoscono al momento ulteriori dettagli, che saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 12 nella Caserma Paola di Macerata. Parteciperanno il procuratore capo di Macerata, Giovanni Narbone, il questore Vincenzo Trombadore e il direttore del Servizio Centrale Anticrimine, Giuseppe Linares.
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Andrea Angeli, funzionario dell’Onu, è stato il protagonista della conviviale del Club Rotary di Macerata, tenutasi presso il teatro della Filarmonica Drammatica lo scorso lunedì. Il tema della serata, ispirato dalla presidente del club Patrizia Scaramazza, è stato: “L’Onu serve ancora? 75 anni di luci e (molte) ombre”.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite è stata fondata oltre 75 anni fa, precisamente il 24 ottobre 1945, da 51 nazioni impegnate a preservare la pace e la sicurezza collettiva attraverso la cooperazione internazionale. Oggi fanno parte dell’Onu 193 Paesi che prima di entrare hanno accettato gli obblighi dello Statuto Onu, un trattato internazionale che fissa i principi fondamentali delle relazioni internazionali.
In questo momento storico sono molti i conflitti in corso che coinvolgono diversi paesi nel mondo: Ucraina, Siria, Afghanistan, Nigeria, Birmania, Etiopia, Yemen, solo per ricordarne alcuni. Nella conviviale è stato posto l’interrogativo se l’Organizzazione delle Nazioni Unite possa ancora svolgere con efficienza ed efficacia le funzioni statutarie. Tale domanda stata posta ad Andrea Angeli che, in qualità di peacekeeper, ha sperimentato sul campo le iniziative e le azioni dell’Onu.
Andrea Angeli, infatti, ha fatto parte dei contingenti dei caschi blu in Namibia, Cambogia, ed ex Jugoslavia, dove è rimasto per dieci anni consecutivi; con le Nazioni Unite ha prestato servizio a Santiago del Cile, Baghdad, Nassiriyah e New York. Dopo aver ricordato alcuni episodi salienti della propria vita ed alcuni amici, primo tra questi, Giorgio Pagnanelli, maceratese e primo funzionario Onu italiano, Angeli ha espresso con fermezza e pacatezza il proprio pensiero:” L’Organizzazione delle Nazioni unite serve e serve ancora, nonostante tutto”.
All’evento, che ha registrato un numero elevato di presenze, hanno partecipato, tra gli altri, Annalisa Ciotti Cirilli, Presidente del Club Inner whell di Macerata, Tania Ripari, Presidente del Club Rotaract di Macerata, il Sindaco, Sandro Parcaroli, ed il Comandante dei vigili del fuoco, Mauro Caprarelli.
La sala del Consiglio provinciale rimarrà aperta per tutto il fine settimana in occasione delle Giornate del Fai che si svolgeranno sabato 15 e domenica 16 ottobre. Accompagnati dai giovani ciceroni dell’istituto “Bramante - Pannaggi” i visitatori potranno ammirare la sala del XVII secolo, arredata con scranni in legno pregiato dell'Ottocento, illuminata da quattro splendidi lampadari in vetro di Murano.
“Abbiamo aderito in maniera convinta alla richiesta del Fai perché crediamo che visitare la sala del Consiglio provinciale sia un’occasione importante per scoprire un piccolo gioiellino nel cuore di Macerata – ha commentato il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli -.
E poi ascoltare gli studenti raccontare con tanta passione la storia della sala è un’emozione e un momento di grande arricchimento personale. Ringrazio il professor Giuseppe Rivetti e tutta la delegazione maceratese per aver voluto inserire, in questa edizione delle Giornate Fai, la sala del Consiglio e il Palazzo della Provincia”.
L’elemento più caratteristico della sala è il soffitto con affreschi che riproducono gli stemmi araldici dei 54 comuni della Provincia allora esistenti, con accanto i ritratti degli uomini che hanno dato lustro al territorio maceratese. Ogni personaggio ha la sua storia, ci sono medici, giuristi, musicisti, condottieri, noti come Giacomo Leopardi, Matteo Ricci e il pontefice Pio VII, accanto ad altri meno conosciuti come M. Spinabello e D. Mariotti di cui non sono state trovate tracce biografiche.
Al centro del soffitto, invece, campeggiano l’Allegoria della Giustizia, della Sapienza, dell’Industria e dell’Agricoltura e l’Allegoria della Provincia di Macerata tra i fiumi Chienti e Potenza.
I ciceroni che accompagneranno i visitatori alla scoperta della sala della Provincia sono: Agnese Formentini, Aia Griny, Victoria Leopardi, Elena Alessandrini (del 3B), Marco Rampichini del 3E, Aurora Barcaioni, Aurora Alessandrini, Ilaria Giacomelli (del 4E), Ilaria Scattolini del 5B, Francesco Cela, Gabriele Mochi, Giorgia Ormeno e Sofia D'Amico (del 5F). Con loro i docenti referenti Natalia Biangini, Valentina Chiacchiera, Silvia Barcaioni, Laura Paoletti e Marco Antonini. Un particolare ringraziamento alla dirigente dell’Istituto Maria Antonella Angerilli.
In occasione delle giornate d'autunno del Fai, in programma questo weekend, è stata emessa un'ordinanza della polizia locale. Per sabato 15 ottobre vi è il divieto di sosta con rimozione coatta su tutta piazza della Libertà, dalle 14 alle 19, a eccezione degli stalli riservati alle persone diversamente abili e il divieto di transito in via Don Minzoni dall’ incrocio via Zara a piazza della Libertà, dalle 15 alle 19, eccetto autorizzati, mezzi di soccorso, di polizia e residenti con permesso zona A.
Per domenica 16 ottobre, l'ordinanza prevede il divieto di sosta con rimozione coatta su tutta piazza della Libertà ad eccezione degli stalli riservati alle persone diversamente abili, dalle 8 alle 19 e il divieto di transito in via Don Minzoni da incrocio via Zara a piazza della Libertà, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, eccetto autorizzati, mezzi di soccorso, di polizia e residenti con permesso zona A
Si svolgerà a Macerata dal 18 al 22 ottobre un’iniziativa realizzata nell’ambito del progetto europeo Adrinetbook che lancia una nuova proposta turistica in città e non solo. Si tratta del tour “Macerata e l’Arte del cielo”, realizzato in collaborazione con la ditta Expirit, grazie al supporto scientifico della filologa Elena Santilli, basato su un approccio esperienziale, in cui i luoghi classici della cultura sono rivisitati in chiave astronomica. Il tour partità tutte le mattinte, dal 18 al 20, alle ore 10.15 e alle ore 15.45 da Palazzo Buonaccorsi.
“Il nostro obiettivo è quello di promuovere, valorizzare e proteggere in modo sostenibile il patrimonio culturale che Macerata offre - afferma l’assessore al turismo Riccardo Sacchi - spingendo sempre più persone a prenderne coscienza. Il progetto europeo Adrinet, di cui il comune di Macerata è capofila, punta esattamente a questo attraverso la digitalizzazione di beni librari, la conservazione del patrimonio culturale e la realizzazione di itinerari turistici ad esso correlati. L’evento “De Sidera. A Proposito di Stelle.” si inserisce a pieno titolo in quest’ottica. E il titolo non è assolutamente casuale. Ci sono tanti modi per raccontare una terra e valorizzare il suo patrimonio culturale. Noi vogliamo farlo offrendo ai turisti, ma anche ai maceratesi, la possibilità di scoprire la nostra città in un modo originale e inedito."
A fare da guida ai visitatori il testo cinquecentesco “Astronomicum Caesareum” di Pietro Apiano, conservato all’interno della biblioteca Mozzi Borgetti, che conduce il visitatore alla scoperta di una Macerata inedita dove i libri diventano viaggi. All’interno dell’evento “De Sidera. A proposito di stelle” sarà possibile sperimentare una versione ridotta del tour.
“Musica e poesia, e le stelle. Un percorso nuovo si apre a Macerata – interviene l’assessore alle politiche europee Marco Caldarelli - dalla scienza all’arte, dall’astronomia alla contemplazione del bello: con animo lieto salutiamo il ritorno a Macerata di un evento culturale così trasversale e così ricco. La poesia, cioè la creazione in parole, danzerà sulle note della creazione musicale, con un respiro ampio e luminoso, evocando 'de-sideri e con-siderazioni', illuminati dalle stelle”.
La settimana sarà arricchita dagli eventi culturali, gratuiti e senza obbligo di prenotazione, del festival di arte, musica, cinema e poesia organizzato dalla casa editrice "Industria&Letteratura" in collaborazione con l’associazione culturale "C-Lindro" con la direzione artistica di Filippo Davoli.
Giovedì 20 ottobre all’Auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti, alle ore 18 è previsto l'evento “Cosmogonie e Stardom” dove si confronteranno le “stelle malate” nella pittura dell’artista Irene Dipré e quelle dello star-system, attraverso le parole di Fania Petrocchi, produttrice di fiction tv (ampia la collaborazione con la RAI per la quale, tra le altre, ha prodotto la vita di San Pietro con Omar Sharif).
A seguire, alle 19, la presentazione del docufilm sull’Inferno di Dante, “Mirabile visione” (interpreti Benedetta Buccellato e Luigi Diberti) alla presenza del regista Matteo Gagliardi. Mentre, venerdi 21 ottobre, sempre all’Auditorium, è in programma alle ore 18, “Vaghe stelle dell’Orsa”, un itinerario “stellare” nella poesia italiana da Leopardi a Mario Luzi con il poeta e critico maceratese Guido Garufi e il cantautore Enzo Nardi.
La serata di venerdì si concluderà alle ore 21, al teatro Lauro Rossi, “La prima stella della sera” con Carlo Marrale, voce chitarra e autore della prima formazione dei Matia Bazar, per i quali ha firmato successi come quello che dà il titolo all’incontro, ma anche Solo tu, Vacanze romane, Per un’ora d’amore, Ti sento, Stasera che sera, Mister Mandarino, etc. Marrale si racconterà inframezzando le parole alle canzoni che l’hanno reso famoso sia come solista che coi Matia Bazar.
Novità a Macerata per tutti gli amanti dei libri: da sabato 15 ottobre la storica libreria Del Monte aprirà le porte al pubblico come Mondadori Bookstore. Una nuova affiliazione che permette a Mondadori Store, il più esteso network di librerie in Italia, di rafforzare ulteriormente il ruolo della libreria all’interno della città e di ampliare la propria presenza sul territorio marchigiano.
Fondata nel 1972, la libreria Del Monte è da 50 anni un punto di riferimento per tutta la città con un forte legame con le famiglie, le scuole, gli insegnanti e diversi enti territoriali grazie alla ricca offerta curata dalle sorelle Annalisa e Mariella Del Monte.
"Siamo cresciute tra gli scaffali della libreria di nostro padre, respirando l'inconfondibile odore di libri. Abbiamo deciso di portare avanti con passione l’attività della libreria e siamo orgogliose di festeggiare quest’anno i suoi primi 50 anni. Celebriamo questo importante traguardo annunciando con grande entusiasmo l’affiliazione a Mondadori Store che ci ha permesso di legare il nostro marchio, diventando Mondadori Bookstore. Siamo certe che la presenza di Mondadori nella nostra città arricchirà l’offerta e i servizi per tutta la nostra clientela e per la comunità", dichiarano Annalisa e Mariella Del Monte.
Sviluppata su una superficie di 250 metri quadri, il punto vendita propone ai visitatori un catalogo di oltre 9.000 titoli presenti a scaffale tra narrativa, saggistica, varia, classici. Spazio anche ai fumetti con il reparto Just Comics che ospita un’ampia selezione di manga, supereroi e graphic novel.
A questa ricca proposta editoriale si aggiunge una ricca offerta di libri per bambini con uno spazio dedicato a presentazioni e laboratori per stimolare la creatività e la fantasia dei più piccoli. Completano l’assortimento del Bookstore prodotti di cartoleria, cancelleria e tecnologici.
In calendario anche incontri con autori e protagonisti del mondo della cultura e dell’intrattenimento. Inoltre la libreria mette a disposizione di tutti i clienti anche servizi di ordine via telefono e WhatsApp.
Il Mondadori Bookstore di Macerata sarà inaugurato sabato 15 ottobre, alle ore 11, con un evento speciale aperto al pubblico, che vedrà la partecipazione delle autorità locali. Dopo il taglio del nastro, è previsto un momento per tutti gli appassionati di libri e lettura a cui sarà dedicato un omaggio speciale.
Secondo i dati emessi nelle ultime ore da Il Sole 24 ore, la provincia di Macerata si attesta al 36° posto sulle 107 province d’Italia, certificandola come una delle zone che meno ha beneficiato del Reddito di Cittadinanza nel biennio della pandemia. Seguono le sorelle Ancona (39°), Ascoli Piceno (42°) e Fermo (43°), superate da Pesaro-Urbino (27°).
Il dato (confrontato con l’ultimo report Istat) risulta significativo su scala nazionale se si considera come il RdC introdotto nel gennaio del 2019, rivelatosi più utile come misura di contrasto alla povertà che come strumento d’inserimento nel mondo del lavoro, abbia contribuito (insieme ad altre soluzioni straordinarie o trasferimenti emergenziali) a limitare 'solo' dello 0,8% (in termini reali) il calo del reddito netto medio delle famiglie, che rimane circoscritto a circa 32.812 euro annui. Valori che giustificano lo 0,329 dell’indice Gini (che calcola le diseguglianze rispetto alla distribuzione del reddito) che altrimenti sarebbe potuto ulteriormente crescere.
Ciononostante, nel 2021 poco più di un quarto della popolazione è a rischio di povertà o esclusione sociale (25,4%), quota sostanzialmente stabile rispetto al 2020 (25,3%) e al 2019 (25,6%). Il Nord Italia, in questo senso, ha risentito in maniera meno sensibile dell’incremento (tra il 14 e il 17% rispetto a un reddito famigliare superiore a 36mila euro, e complice un maggiore impiego delle integrazioni salariali come CIG, CIGS ecc.), rispetto al Centro (dove il margine gravita intorno al 21%, con reddito di quasi 34mila euro) e il ben più problematico Sud e Isole (oltre il 40%, a fronte di un reddito medio per famiglia di appena 27mila euro). Nel contesto europeo, i problemi specifici dell’Italia risaltano ancora in misura maggiore. Fra i grandi, il nostro è l’unico paese dove il reddito medio disponibile non è ancora neppure tornato ai livelli pre-crisi 2008: in Spagna è appena leggermente superiore, in Francia di più e in Germania molto di più.
La sintesi è volta a sottolineare non solo la discrepanza atavica dello Stivale comunemente tripartito, ma anche quanto all’interno della Regione Marche il problema fondamentale dell’industria - ovvero la mancanza di manodopera - non sia solamente imputabile al RdC, bensì alle formule di impiego non al passo con il contesto storico corrente. Non a caso, il commento dopo i primi 4 mesi del 2021 della segretaria generale Uil Marche Claudia Mazzuchelli fu: “Se le persone venissero considerate tali e inserite in un'organizzazione del lavoro non come elementi da cui trarre profitto, se avessero una soddisfazione economica e si permettesse loro di sentirsi parte di un progetto non andrebbero via: resterebbero e lavorerebbero bene e con soddisfazione”.
Nel primo quadrimestre del 2022, infatti, i percettori di almeno una mensilità sono stati poco più di 18mila in tutte le Marche, con circa 37mila persone coinvolte e un importo mensile medio di 482,92 euro (somma inferiore al dato nazionale che risulta essere 558,17 euro). “Se andiamo a scorporare il dato - aveva aggiunto Mazzuchelli - vediamo che 2.143 percettori sono già pensionati che integrano il proprio assegno con un importo medio mensile di 257,86 euro. Il RdC riguarda, invece, 16mila persone in età da lavoro e l’importo medio è 514,61 euro: siamo sotto la soglia di povertà. Questa resta una misura di contrasto alla povertà, toglierlo nella situazione economica che stiamo vivendo sarebbe un ulteriore aggravio sulle spalle delle famiglie”.
Il 15 e il 16 ottobre, in contemporanea con altre città italiane, l’associazione provinciale Cives di Macerata, con il patrocinio del comune, partecipa alla campagna nazionale “Io non rischio” organizzando una giornata di sensibilizzazione rivolta ai cittadini maceratesi per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio in caso di terremoto.
L’evento si svolgerà sabato 15 ottobre in piazza Mazzini, dalle 8:00 alle 13:00, e oltre agli infermieri volontari del Cives vedrà la partecipazione collaborativa di una rappresentanza delle associazioni di volontariato maceratesi attive nella Protezione civile locale.
"L’Amministrazione ha deciso di promuovere questo momento di incontro e confronto con la comunità per aumentare le buone pratiche e la consapevolezza in questi tragici momenti che, purtroppo, caratterizzano in particolare il nostro territorio comunale, provinciale e regionale – ha commentato l’assessore con delega alla Protezione civile Paolo Renna -. È importante sapere come potersi difendere dal pericolo per cercare di ridurre, al minimo, la vulnerabilità; invitiamo quindi tutta la cittadinanza a partecipare".
L’iniziativa nazionale ha l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione e la conoscenza delle buone pratiche di protezione civile accrescendo al contempo la consapevolezza dei rischi naturali presenti sul nostro territorio. Fondamentale, per la campagna, è il ruolo attivo dei cittadini che potranno informarsi e confrontarsi nelle piazze, fisiche e digitali, con l’ausilio di contenuti interattivi e dirette streaming sui social media.
Una importante occasione per fornire spunti e approfondimenti sui rischi e sui comportamenti utili da adottare per proteggere se stessi e l’ambiente in cui si vive. A livello nazionale “Io non rischio” si svolgerà in circa 600 comuni e vedrà l’impegno di 8400 volontarie e volontari appartenenti a oltre 770 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia
Nella “settimana europea dello sport”, dal 23 al 30 settembre, dodici classi dell’Ite “Gentili” di Macerata hanno potuto conoscere nuove interessanti discipline, grazie al protocollo stipulato tra Aces Italia e Decathlon.
La Delegazione italiana della Federazione delle capitali e delle città europee dello sport ha patrocinato, attraverso la nota azienda di materiale tecnico, una serie di interventi inviando esperti di diverse discipline sportive al fine di sensibilizzare i giovani studenti alla cultura dello sport; i ragazzi del “Gentili” hanno incontrato tecnici ed esperti dalle associazioni e dei club potendo così praticare sul campo o in palazzetto il Tiro con l’arco, il Padel, il Judo ed il Softball.
La coordinatrice del “Progetto Sport”, la professoressa Paola Galli, esprime "entusiasmo per iniziative di questo tipo che permettono ai giovani di allargare le proprie prospettive, sensibilizzarsi alle tematiche dell’inclusione e partecipare attivamente all’attività pratica attraverso tutte le discipline sportive possibili, acquisendo una conoscenza sempre più completa ed allargata grazie alle abilità e competenze che ogni nuovo sport porta con sé".
La Polizia locale del comune di Macerata ha inviato martedì alla Prefettura una richiesta per una maggiore attività di prevenzione e controllo mirata alla sicurezza della circolazione stradale dell’arteria viaria di viale Indipendenza.
Sono infatti pervenute all’assessore alla sicurezza Paolo Renna, diverse segnalazioni dai cittadini per una presenza più assidua da parte delle forze dell’ordine e della polizia locale; quest’ultima si è già attivata per aumentare i servizi di prevenzione anche effettuando controlli sulla circolazione con strumenti di controllo della velocità.
"L’obiettivo è quello di educare al rispetto del codice della strada sia gli automobilisti che i pedoni per avere il dato dell’incidentalità zero – ha commentato Renna –. Per questo abbiamo richiesto, come Comune, un maggiore controllo da parte di tutte le forze dell’ordine con le quali c’è una costante collaborazione volta alla promozione di un’azione sinergica per garantire la sicurezza dei cittadini".
Inoltre, la giunta comunale ha deliberato l’approvazione del progetto esecutivo relativo alla manutenzione straordinaria di via Tucci e all’eliminazione delle barriere architettoniche sui marciapiedi di via Mugnoz. Il progetto, per l’importo complessivo di 450mila euro, prevede interventi di completo rifacimento della sede stradale e della rotatoria in prossimità della galleria delle Fonti.
Il piano viabile di via Tucci presenta, al momento, avvallamenti e fessurazioni dovuti all’intensità del traffico. L’intervento consisterà anche nella realizzazione di opere complementari come la sistemazione dei pozzetti, delle caditoie stradali e il rifacimento della segnaletica. Saranno poi realizzati degli scivoli sui marciapiedi di via Mugnoz, in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, in conformità alle norme sull’abbattimento delle barriere architettoniche.
"Con l’approvazione del progetto di manutenzione dell’asse viario di via Tucci, diamo continuità alla rigenerazione delle strade e marciapiedi della città e, in particolare, della riqualificazione della zona vasta di Fontescodella – ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori -. In questi giorni, infatti, è in via di ultimazione la manutenzione del parcheggio del Palasport e sono già stati consegnati i lavori di realizzazione dei percorsi ciclopedonali, a dimostrazione che tutti gli interventi sono motivati da una visione d’insieme".
Con il progetto approvato il Comune parteciperà al bando della Regione Marche per la concessione di contributi a favore dei comuni per la progettazione e realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento della rete stradale.
Il professore Roberto Mancini è stato eletto direttore del dipartimento di studi umanistici dell’università di Macerata per il prossimo triennio. Riceverà il testimone da John McCourt, che entrerà in carica come rettore dell’ateneo dal 1° novembre.
Roberto Mancini è professore ordinario di filosofia teoretica all’università di Macerata, dove ha ricoperto gli incarichi di presidente del corso di laurea in filosofia, dal 2004 al 2010, e di vicepreside dell’allora facoltà di lettere e filosofia, dal 2006 al 2012. È stato membro del direttivo dell’università per la pace delle Marche, per la quale è responsabile della "scuola di economia trasformativa".
Il neodirettore, collabora stabilmente con le riviste “Altreconomia” e “Servitium”, dirige la collana “Orizzonte filosofico” presso Cittadella Editrice di Assisi. Collabora da anni con il “Centro volontari per il mondo” di Ancona, con il Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza e con la comunità di Bose. Nel 2009 ha ricevuto il premio “Zamenhof - Voci della pace” dall’associazione italiana per l’esperanto. Ai temi di metafisica, teoria della conoscenza ed etica dell’economia ha accompagnato un’intensa attività di riflessione e insegnamento sulle questioni della pace e della nonviolenza.
“Cercherò di agire – ha dichiarato Mancini dopo la proclamazione - affinché la passione di tutte e tutti noi possa convergere verso risultati soddisfacenti per la vita del dipartimento. Per le persone che ho incontrato qui l’università è un impegno di vita, non solo un lavoro. Farò la mia parte perché sia un impegno efficace nell’affrontare le difficoltà del contesto sociale attuale. Soprattutto spero che sia un lavoro adeguato a dare risposta alle attese di chi studia da noi, perché il valore fondante delle nostre attività è la presenza, la fiducia, la passione delle studentesse e degli studenti, riconosciuti non solo come utenti, ma come protagonisti di questo cammino comune”.
Nella serata di ieri, gli agenti della Questura di Macerata hanno arrestato in flagranza di reato un ragazzo 20enne ( di origini sarde residente a Villa Potenza) in quanto ritenuto l’autore della tentata rapina aggravata, realizzata in danno del titolare del compro oro di viale Don Bosco (leggi qui la notizia).
Il fulmineo intervento sul posto dei poliziotti della Volante ha subito permesso di individuare e bloccare l’autore del reato, trovato con i gioielli ancora indosso (la refurtiva, del valore di circa 17mila euro, era stata nascosta all’interno dei pantaloni e delle mutande), e di cristallizzare altri importanti elementi di prova, poi sviluppati dalla Squadra Mobile, intervenuta insieme ai colleghi della Volante, nel corso di indagini lampo coordinate dalla locale Procura della Repubblica.
In particolare, grazie alle dichiarazioni della vittima che nonostante lo choc iniziale è stata capace di ricostruire la dinamica dell’accaduto. Gli investigatori della Squadra Mobile hanno accertato che il giovane, parzialmente travisato in volto (calzava un cappello con visiera e indossava una mascherina chirurgica, poi recuperati), si è introdotto all’interno del negozio, simulando interesse per l’acquisto di alcuni monili esposti.
Poi, con mossa fulminea, improvvisamente ha aggredito alle spalle il titolare, cogliendolo di sorpresa e minacciandolo di morte per costringerlo a farsi consegnare i gioielli. Ne è scaturito, quindi, un corpo a corpo durato alcuni minuti, nel corso del quale il malvivente ha spruzzato dello spray urticante sul viso della vittima per vincerne la resistenza e ha poi tentato di immobilizzarla usando la cintura dei pantaloni (cintura e spray caduti in sequestro).
Il titolare del negozio, tuttavia, è riuscito a divincolarsi e sfuggire all’aggressore, per poi chiamare i soccorsi, prima di essere trasportato in ospedale per essere curato (poche ore dopo è stata dimessa con pochi giorni di prognosi).
Le dichiarazioni del rapinato, infine, hanno trovato riscontro nelle immagini registrate dalla telecamera interna al locale, anch’essa fondamentale per consolidare il quadro accusatorio. Poco distante dal luogo del commesso reato, ben nascosti sotto un cespuglio, sono stati recuperati e sequestrati dai poliziotti gli indumenti di ricambio che il reo aveva predisposto per depistare gli inquirenti, indossandoli a rapina consumata.
Il 20enne, già gravato da precedenti per stupefacenti, resistenza e oltraggio, è stato accompagnato presso il carcere di Ancona Montacauto, a disposizione della Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida.
Riaperti i termini per la selezione per l’assegnazione di borse di studio a sostegno delle spese sostenute dalle famiglie degli alunni frequentanti la scuola secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2022/202
3. Le domande infatti dovranno pervenire entro le ore 13 del prossimo 7 novembre inviando il modulo di domanda, compilato e firmato, alla seguente email ufficioscuola@comune.macerata.it .
Le borse di studio sono assegnate a studenti che appartengono a famiglie il cui Isee 2022 sia inferiore o uguale a 10.632.94 euro. Il calcolo e l’attestazione possono essere richiesti presso i centri di assistenza fiscale mentre la richiesta del beneficio, da parte di uno dei genitori o da chi rappresenta il minore o dallo stesso studente maggiorenne, residente nel comune di Macerata, deve essere compilata su apposito modello reperibile nella segreteria delle scuole, al servizio scuola del comune di Macerata in piazza Vittorio Veneto, 2 o nel sito www.comune.macerata.it.
La graduatoria formata dalle domande ricevute verrà poi inviata alla regione Marche per la formazione di una graduatoria regionale unica che individuerà gli effettivi beneficiari in base alle risorse. Per informazioni rivolgersi al servizio scuola del comune di Macerata.
In occasione del corteo per la pace previsto alle ore 21.30 di domani 13 ottobre, che partirà da piazza Annessione, passando per via Garibaldi, via Tommaso Lauri, corso Matteotti fino a raggiungere piazza della Libertà, la Polizia Locale ha emesso un'ordinanza circa la circolazione nei luoghi interessati.
L'ordinanza prevede: il divieto di sosta con rimozione forzata dalle ore 20 alle ore 23.30 in piazza Annessione, via Garibaldi e corso Matteotti e la sospesione momentanea della circolazione stradale per tutte le categorie di veicoli sul percorso della manifestazione pacifica.