Dopo una prima da record, buona anche la seconda per Overtime, il Festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva che nella serata di ieri, giovedì 6 ottobre, è scesa in campo con un autentico fuoriclasse del teatro e del cinema italiano. Questa volta, a incantare la platea di un teatro Lauro Rossi di nuovo tutto esaurito è stata la voce unica e inconfondibile di Francesco Pannofino, che in compagnia di Marco Ardemagni di Caterpillar AM Radio 2 ha ripercorso le tappe più significative di una carriera di successi in studio e sul set, con le emozioni dello sport costantemente sullo sfondo.
Dall’amore per la sua Lazio sbocciato sui gradoni dell’Olimpico ai diversi protagonisti dello sport (uno su tutti Nereo Rocco in “La farfalla granata”) interpretati in pellicole di rilevanza nazionale, Pannofino ha contagiato la platea del Lauro Rossi con una passione sconfinata per la pratica sportiva, spaziando con competenza da una disciplina all’altro ed esaltandone la bellezza, tema di questa dodicesima edizione del Festival. “Per essere qui a Macerata ho perfino rinunciato al tradizionale calciotto del giovedì sera!”, ha rivelato l’attore e doppiatore prima di cimentarsi in una personale reinterpretazione di due autentiche pietre miliari della storia dello sport italiano.
In un emozionante omaggio all’indimenticato Nando Martellini nella magica notte dell’11 luglio 1982, la voce più iconica del cinema italiano ha annunciato il fischio finale di Italia-Germania con il celebre “Campioni del mondo! Campioni del mondo! Campioni del mondo!”, per poi commentare l’impresa sportiva di Marcell Jacobs nei 100 metri piani alle Olimpiadi di Tokio 2020 sotto gli occhi di Franco Bragagna, voce narrante di una giornata da incorniciare per l’atletica azzurra.
In attesa di riabbracciare Pierluigi Pardo e gli altri protagonisti del venerdì di Overtime, il calendario eventi di Overtime prosegue senza sosta anche nella giornata di sabato 8 ottobre. Si comincia nell’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti, che alle 9 ospita la proiezione del cortometraggio “La bellezza dietro casa” del presidente Cai Marche Bruno Olivieri per poi lasciare spazio, alle 10, alla presentazione di “Messi”, il nuovo libro di Fabrizio Gabrielli.
Alle 11, sempre in biblioteca, è la volta di “Discese, speciali e giganti. Una storia dello sci alpino” di Stefano Vegliani e Matteo Pacor, in contemporanea alla presentazione di “Non puoi fidarti di gente così” di Massimo Calandri, alla presenza del rugbista Andrea Lo Cicero, protagonista anche ai fornelli di Maia Fucina Gourmet di uno show cooking in programma alle 12.30.
Sport e cultura proseguono a braccetto anche nel pomeriggio, con l’anteprima nazionale del “Vittorio Pozzo” di Dario Ronzulli alle 15.30 da Macerati e di “Finale di stagione” di Lorenzo Moretto, un’ora più tardi, alla galleria Antichi Forni, prima di spostarsi all’Overtime Arena di piazza Battisti.
Paolo Castaldi da un lato, Jacopo Dalla Palma e l’ex portiere Ivano Bordon dall’altro: doppia presentazione nel segno dei Mondiali di Spagna con “11 luglio 1982” e “In presa alta”. Da un estremo difensore all’altro, alle 19 Gianluca Pagliuca presenta in anteprima nazionale il suo “Volare libero” insieme a Monica Vanali, storico volto di Sport Mediaset, e all’autore Federico Calabrese.
Gran finale affidato a “Italia Mundial” di Federico Buffa, che sulle note del pianista Alessandro Nidi promette di incantare anche quest’anno la platea maceratese in un evento di beneficenza promosso in collaborazione con la Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche.
Aula gremita di studenti delle scuole superiori oggi all’incontro con Edith Bruck all’Università di Macerata: ragazze e ragazzi del Liceo Artistico Cantalamessa e del Liceo Scientifico Galilei hanno potuto dialogare con la scrittrice e poetessa, sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti durante la II guerra mondiale, in collegamento dalla sua casa a Roma.
L’iniziativa ha chiuso la due giorni del convegno internazionale proposto dall’Ateneo per esplorare le varie esperienze artistiche dell'autrice, a cura delle docenti Michela Meschini di Unimc e Gabriella Romani di Seton Hall University con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche, dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Macerata e dell'Alberto Institute della Seton Hall University, New Jersey.
Nel 2019 l'Unimc aveva conferito a Edith Bruck la laurea honoris causa in filologia moderna, culmine di un legame fortissimo che si è esplicitato in seminari e incontri con giovani universitari e non. Un impegno per contrastare il rischio di mistificazione e negazionismo che tanto avevano impaurito Primo Levi, suo amico, “il testimone più ascoltato, amato stimato letto”.
“Nella scuola – ha ribadito nel suo intervento Bruck - dovrebbero occuparsi molto di più del secolo scorso. Ho paura che rimarrà poco dopo di noi. Ma spero in quello che i ragazzi mi scrivono, mandano, disegnano. Giurano che ricorderanno al posto nostro, ci danno la speranza che non morirà tutto con noi. Mi scrivono lettere splendide che pubblicherò prossimamente. Da 62 anni porto avanti questo lavoro faticoso. Ho fatto quello che si può fare e ora tocca a voi, perché questo mondo mi sembra che stia andando indietro. Oggi dietro la porta abbiamo la guerra. Come è possibile che l’uomo non impari mai da propri misfatti? Forse l’uomo è eternamente insoddisfatto e autodistruttivo. Dobbiamo cercare la pace in noi stessi e fare pace con noi stessi per far pace con gli altri. Oggi io sono in pace con me stessa e con gli altri. Forse io ho avuto troppo, sono molto fortunata”.
Tanti i ricordi condivisi da Bruck con il giovane pubblico: racconti asciutti di devastante essenzialità nel ricostruire l’orrore vissuto, che neanche il cinema può ricostruire. “E’ impossibile portare la Shoah sullo schermo”, ha risposto la scrittrice quando le è stato chiesto quali film vedere per comprendere il genocidio ebraico. “Consiglio, piuttosto, i documentari originali girati subito dopo la guerra, come quelli di Hitchcock. Noi stiamo censurando la verità, anche nel cinema. I film vogliono sempre trasmettere segnali di speranza. Il repertorio, dopo che l’ho visto, mi ha distrutta. Ma dobbiamo vedere quei documentari. Non è possibile ricostruire sullo schermo quelle mostruosità. Non bisognerebbe fare film sulla Shoah”.
Macerata - “Sognare, per me, significa tutto”- cosi Nazareno Rocchetti apre il consueto appuntamento di Caffè Sport all’interno della dodicesima edizione di Overtime. In occasione della rassegna culturale dedicata allo sport Rocchetti, intervistato dal telecronista Franco Bragagna, presenta il suo libro: “Babbo cosa c’è al di la del mare?”.
Di sogni, il nostro “Rocky” marchigiano, ne ha realizzati molti, nella sua lunga carriera ha vissuto tante vite, è stato carabiniere, fisioterapista di grandi atleti, artista, scultore e per ultimo scrittore.
Nella sua toccante autobiografia, l’ex massaggiatore della nazionale Italiana di atletica leggera (come lui stesso preferisce definirsi) ripercorre i momenti salienti della propria vita personale e professionale, ricordando anche gli atleti che ha avuto la fortuna di seguire come Pietro Mennea, Sara Simeoni, Gabriella Dorio e molti altri.
“Ha rimesso in piedi fior di campioni e ha continuato a permettere che rimanessero in forma” – cosi Bragagna descrive il talento di Rocchetti - .L’evento prosegue e si conclude con la lettura, da parte del telecronista, di alcune righe del libro e con il racconto di aneddoti interessanti come quelli con Pietro Mennea del quale Rocchetti ricorda la profonda dedizione e serietà allo sport.
“Mutamenti nell’erogazione dei servizi socio-sanitari in alcuni territori colpiti dal sisma del 2016”: è stato questo il titolo della giornata di studio tenutasi a Piediripa di Macerata che l’Asur ha dedicato alla presentazione del lavoro di ricerca elaborato in collaborazione con l’Università “Carlo Bo” di Urbino, a cura della professoressa Sabrina Moretti, con la partecipazione del direttore generale Asur Nadia Storti, i direttori AV3 ed AV5 Daniela Corsi e Massimo Esposito.
Un lavoro nato con l’obiettivo di osservare la capacità di coordinamento dei servizi sanitari essenziali nella fase di emergenza ed il livello di integrazione nella loro gestione. In particolare l’attenzione è stata rivolta all’erogazione dei servizi socio-sanitari nei territori marchigiani colpiti dal sisma del 2016, in particolare nel territorio ascolano, analizzando le reti sociali che si sono sviluppate nella fase emergenziale e la loro permanenza nel tempo.
Ai lavori ha partecipato anche l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, che ha sottolineato come “il sisma non sia stata la sola emergenza con la quale ci si è confrontati. Quattro anni dopo c’è stato il Covid e tutto questo dimostra come il sistema sanitario debba essere sempre pronto a rispondere alle emergenze. Viene richiesta quindi massima flessibilità”.
“Le patologie psichiatriche - ha proseguito Saltamartini - sono aumentate esponenzialmente a causa della pandemia e meritano una particolare attenzione. In campo dunque non deve scendere solo la sanità, ma serve una sinergia con il sociale ed il volontariato per la presa in carico del paziente e spesso anche della sua famiglia. Io non ero assessore durante il sisma, ma lo ero nel pieno dell’emergenza Covid e devo ringraziare tutti gli operatori sanitari che hanno dato il loro contributo fattivo.”
“Per procedere alla verifica dell’ipotesi - ha aggiunto Nadia Storti - si è deciso di considerare l’erogazione di servizi psichiatrici poiché tale ambito richiede spesso l’integrazione di servizi multipli erogabili da diversi soggetti ed a più livelli. Il progetto è servito ad individuare delle ‘best practice’ dalle esperienze maturate, buone pratiche che saranno utili nel mantenere un buon livello di integrazione, applicabile anche ad altri ambiti, in caso di eventi emergenziali futuri”.
È stato prorogato fino al 31 gennaio il regime di sosta breve agevolata previsto nelle zone soggette a tariffazione di corso Cavour e corso Cairoli, piazza Mazzini e piazza Vittorio Veneto nonché della disciplina temporanea di accesso alla ztl del centro storico.
La decisione è stata presa dall’Amministrazione comunale viste le valutazioni positive che hanno permesso di contribuire a supportare lo svolgimento delle attività commerciali ed economiche che insistono nel centro storico agevolando l’accesso e la permanenze della sosta veicolare.
"In corso Cairoli, in corso Cavour e piazza Mazzini gli automobilisti possono continuare ad avvalersi di una iniziale sosta breve gratuita di 30 minuti – non prorogabili – con l’obbligo di esposizione del disco orario e l’applicazione, decorso tale periodo, della tariffa ordinaria di 1,20 euro".
"Prorogata sino al 31 gennaio anche la gratuità per la prima ora di sosta e, successivamente, l’applicazione della tariffa oraria di 1 euro (con tariffa minima di 50 centesimi per trenta minuti di sosta) nelle fasce orarie 9:00-13:00 e 15:00-20:00, consentendo inoltre una sosta complessiva per il massimo di due ore, in piazza Vittorio Veneto".
"Prolungata anche l’attuale disciplina di accesso alla ztl in centro storico e la sosta regolamentata a disco orario nei 21 stalli in piazza della Libertà con periodo di sosta consentito di 60 minuti nella fascia oraria 7:30 – 23:00, sia nei giorni feriali che festivi (fermo restando il divieto di sosta con rimozione forzata il mercoledì dalle 5:00 alle 15:00 per la presenza del mercato settimanale)".
"Accesso di via Don Minzoni: il lunedì, il martedì, il giovedì, il venerdì, il sabato, la domenica e i festivi apertura con orario 6:00 – 24:00 e quindi ZTL attiva dalla mezzanotte alle ore 6:00; il mercoledì, apertura con orario 15:00 – 24:00 e quindi ZTL attiva dalla mezzanotte alle ore 15:00.
Temporanea disattivazione del controllo elettronico del varco d’uscita dalla Ztl posto in via XX settembre e del varco d’uscita dell’APU di corso Matteotti. Accesso di via Mozzi: apertura della ztl dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 18:00 alle 22:00 e quindi Ztl attiva dalla mezzanotte alle 10:00, dalle 14:00 alle 18:00 e dalle 22:00 alle 24:00 sia nei giorni feriali sia nei giorni festivi. Il mercoledì apertura con orario 18:00 – 22:00 e quindi Ztl attiva dalla mezzanotte alle ore 18:00 e dalle ore 22:00 alle ore 24:00".
Dopo il successo dell'anno scorso, domenica 9 ottobre dalle ore 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18 presso la sede della Croce Verde di Macerata in via indipendenza 12 ritorna "Croceverdiadi" il mondo del soccorso spiegato ai bambini attraverso i loro giochi, ovvero una giornata di festa per le famiglie e i loro piccoli.
Una giornata in cui i bambini potranno effettuare il "circuito del soccorso" giocando con macchinette- mini-ambulanze elettriche apprendendo al tempo stesso dai volontari e dalle volontarie della Croce Verde le nozioni minime del soccorso, e guardare le strumentazioni di cui sono dotate le ambulanze vere. Ad ognuno di loro verrà consegnata la "patente del piccolo soccorritore" e un simpatico omaggio.
Per i genitori invece verranno effettuate prove base di disostruzione pediatrica, ovvero verranno insegnate le manovre principali atte alla liberazione delle vie respiratorie di un bambino.
Quest'anno verranno effettuati premi in denaro per l'acquisto di materiale didattico di 400 euro al plesso scolastico che invierà più bambini, 200 euro al secondo plesso classificato e 100 euro al terzo.
Sarà in funzione anche la banca del giocattolo per l'acquisto ad offerta dei giocattoli donati dai bambini maceratesi il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza
La Maceratese rafforza il proprio reparto offensivo. La società biancorossa nelle ultime ore ha ingaggiato Makhtar Diop, attaccante senegalese classe 1999. Cinquantaquattro presenze in serie D tra Sammaurese e Rimini per il neoarrivato, che può agire sia da punta centrale che da esterno.
Il giocatore sarà subito a disposizione per il match casalingo di domenica contro l’Atletico Ascoli.
Bellezza e territorialità al centro della giornata inaugurale di Overtime, il Festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva in compagnia di autentici ambasciatori dello sport marchigiano, apprezzati in Italia e nel mondo.
Tra i diversi appuntamenti in programma ieri, il taglio del nastro di questa dodicesima edizione ha visto protagonista la formidabile coppia d’assi composta dal commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini e Marco Scarponi, fratello dell’indimenticato Michele, in rappresentanza della Fondazione che ogni giorno promuove progetti di sensibilizzazione all’educazione stradale.
Al Teatro Lauro Rossi, tutto esaurito, come da tradizione del Festival sono state le Marche a rappresentare il filo conduttore di una serata inaugurale trascorsa all’insegna della bellezza e dei valori dello sport, declinati in chiave culturale e sociale.
In un continuo e ideale fraseggio tra il Mancini fuoriclasse in campo e il Mancini vincente in panchina, con l’uomo e i suoi valori costantemente sullo sfondo, il commissario tecnico degli Azzurri ha ricordato la sua grande passione per il ciclismo e il profondo rapporto di stima e amicizia che lo lega alla Fondazione Michele Scarponi, ponendo l’accento su uno straordinario connubio tra sport, sociale e solidarietà da sempre alla base del format di Overtime.
Proseguendo nel segno della marchigianità, a chiudere la prima giornata del Festival è stato Fabrizio Castori, che in compagnia di Massimo Boccucci e Simone Paolo Ricci ha presentato in anteprima nazionale il suo “Fabrizio Castori. La storia di Mister Promozioni”. Dai campi di Terza Categoria alle Serie A, lo straordinario artefice di dieci campionati vinti e innumerevoli salvezze impossibili ha ripercorso quarant’anni di carriera, sacrifici e amore incondizionato per il calcio, con un personale mix di coerenza, determinazione e valori a rappresentare la stella polare di un viaggio senza eguali.
Il programma di Overtime prosegue nella giornata di domani 7 ottobre con una serie di appuntamenti imperdibili per chi allena il corpo e la mente. A cominciare dalla premiazione delle candidature europee allo Sport presentate da enti di tutta Italia ad Aces, in programma alle ore 9 nella sala Cesanelli dello Sferisterio, per poi fare il punto insieme al giornalista Flavio Vanetti su sei storie di resilienza olimpica raccontate alle 10 nella biblioteca Mozzi Borgetti.
Confermato il nuovo format “Caffè Sport”, che alle 14 vede l’artista Nazareno Rocchetti animare in compagnia di Franco Bragagna il loggiato del bar Mercurio per la presentazione di “Babbo cosa c’è al di là del mare”. Altra presentazione in anteprima nazionale va in scena da Macerati alle 16.30, con protagonista “Calciorama. I colori della passione” di Gino Cervi, Gino Sacco e Osvaldo Casanova, accompagnati da Francesco Repice e Fulvio Paglialunga, mentre alle 17 “Il miracolo di Berlino” - il racconto dello storico mondiale del volley in rosa a cura di Leandro De Sanctis e Pasquale Di Santillo - segna il debutto dell’Overtime Arena di piazza Battisti.
Alle 18 Marino Bartoletti, in collaborazione con Panathlon International Distretto Italia, presenta “Il ritorno degli dei”, con Gianluca Di Marzio e i suoi aneddoti protagonisti dell’appuntamento delle 19 sul palco di Overtime Arena, in occasione della presentazione di “Almanacco 2021-2022 del Grand hotel calciomercato”.
Chiusura affidata all’eccezionale verve di Pierluigi Pardo, amico di lunga data di Overtime, che alle 21.30 porta “Il bello del tifo” al Teatro cinema Italia per la gioia del pubblico maceratese.
Il Nursind Macerata (il sindacato delle professioni infermieristiche) ha confermato nelle ultime ore Elisabetta Guglielmi come segretaria provinciale e Paolo Guzzini come segretario amministrativo. A seguito del congresso provinciale svoltosi alla 'Cucina degli Angeli' di Pollenza con la partecipazione di oltre 70 iscritti, il direttivo ha eletto membri del proprio team anche le infermiere Francesca Bettucci, Lucia Carota e Veronica Linfozzi. Nel corso dei lavori è stato inoltre fatto il punto della situazione del ruolo degli operatori sanitari, anche in vista del nuovo contratto e delle proposte di leggi come libera professione e lavori usuranti, della carenza del personale e dei vari ricorsi aperti.
“Al congresso - ha commentato Elisabetta Gugliemi - abbiamo abbinato un corso su un argomento che sta molto a cuore al Nursind: la violenza nei confronti degli infermieri. La problematica è molto sentita tra tutti e soprattutto dal personale dei Pronto soccorso che si trova in prima linea a contatto con l’utenza”.
La riconfermata segretaria provinciale è stata nominata il 23 settembre anche vice coordinatrice del Nursind Marche, e come primo atto ha organizzato, ad Ancona, un convegno con il segretario nazionale Andrea Bottega per spiegare le novità di un contratto complesso ed innovativo, soprattutto per l’inquadramento professionale.
“Le professioni di infermiere e ostetrico non sono più appetibili", ha sottolineato Guglielmi rubando la definizione al presidente dell’Opi (Ordine professioni infermieristiche). "Le iscrizioni sono infatti in calo rispetto agli anni precedenti. Il motivo? Quella dell'operatore sanitario è sempre più un lavoro carico di responsabilità e il mancato riconoscimento economico, oltre che professionale, fanno scegliere altre carriere professionali".
"I 1.400/1.500 euro al mese - continua la segretaria provinciale - spesso con turni di lavoro non rispettosi di una vita sociale privata che vedono sacrificare la famiglia, non ripaga il professionista delle responsabilità che gli vengono gradualmente affidate per non parlare di aggressioni verbali o fisiche da cui spesso deve difendersi. Durante il periodo Covid in diverse realtà, per mancanza di medici, molti infermieri hanno gestito pazienti con alta complessità assistenziale e sono diventati esperti in terapia intensiva dall’oggi al domani quando normalmente ci vogliono mesi per formare un infermiere esperto in rianimazione. Con professionalità, coraggio, a volte anche paura, abbiamo dimostrato di saper gestire anche situazioni sanitarie come la pandemia. Abbiamo dimostrato e dimostriamo ogni giorno quanto valiamo. Purtroppo però ad oggi sono arrivate solo medaglie”.
“La squadra Nursind di Macerata, coadiuvata dalla Rsu - conclude Elisabetta Guglielmi - è pronta per affrontare le nuove prospettive e sfide che si aprono con la firma del nuovo contratto nazionale per la sanità pubblica. Fare sindacato vuol dire mettersi a disposizione del collega per affiancarlo tra doveri, diritti, normative e organizzazione del Lavoro”.
Studiare viaggiando, un'esperienza entusiasmante quella dal 4 all’11 ottobre di un gruppo di studenti (delle classi 2D, 2G, 3B e 3D) dell'Istituto tecnico economico "A. Gentili" che saranno ospiti del Windthorst Gymnasium di Meppen, rinomato liceo tedesco. La referente del progetto è la professoressa di tedesco Marisa Luciani, accompagnata dalla docente di informatica Barbara Salomone.
Gli alunni saranno ospiti dei loro corrispondenti tedeschi che hanno già iniziato a conoscere in queste prime settimane del nuovo anno scolastico. Un soggiorno grazie al quale saranno inseriti nella realtà quotidiana di una famiglia e di una scuola tedesca e potranno scoprire le bellezze della regione in cui si trova l’istituto ospitante.
Nell’ambito del programma di accoglienza gli studenti italiani saranno ricevuti ufficialmente in municipio a Meppen, visiteranno il cantiere navale Meyer di Papenburg, il monastero di Dalheim e avranno anche momenti di svago con attività sportive comuni.
I ragazzi dell’Ite parteciperanno ad alcune lezioni con i loro partner per confrontarsi con un sistema scolastico diverso. Il soggiorno settimanale sarà occasione per approfondire le proprie conoscenze linguistiche nonché di arricchimento umano e culturale. Gli studenti e gli insegnanti tedeschi i saranno poi ospitati a Macerata nel marzo 2023.
“Lo scambio culturale con le studentesse e gli studenti tedeschi sarà soltanto una fra le tante opportunità che il “Gentili” offrirà nel corso dell’anno scolastico ai suoi iscritti, nell’ottica di un’internazionalizzazione crescente e mirata dei percorsi formativi, cifra stilistica indiscussa di questa storica istituzione scolastica maceratese” – dichiara la dirigente scolastica Alessandra Gattari.
Investita da uno scooter mentre attraversa sulle strisce pedonali: giovane universitaria finisce in ospedale. È quanto accaduto, poco dopo le 8 del mattino, in viale Martiri della Libertà a Macerata, all'altezza del bar dello stadio dei Pini.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, la cui ricostruzione spetterà agli agenti della polizia locale. Il tratto in cui si è verificato il sinistro è stato temporaneamente chiuso al traffico per consentire il completamento dei rilievi e le operazioni di soccorso.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno prestato alla studentessa le prime cure del caso. Dopo essere stata stabilizzata, è stata condotta all'ospedale di Macerata per accertamenti.
La ragazza non versa in gravi condizioni, ma a seguito dell'impatto con il ciclomotore ha riportato dei traumi sulla cui entità si è ritenuto necessario fare approfondimenti medici.
Il Teatro Lauro Rossi di Macerata si veste a festa per accogliere uno degli illustri ospiti dell’Overtime Festival, kermesse a tema sportivo radicata nel territorio della provincia di Macerata e punto di riferimento in tutto il centro Italia.
Arrivati al termine della prima giornata di questa XII edizione, mercoledì 6 ottobre alle ore 19, fa il suo arrivo in città – il secondo in pochi giorni, dopo il sopralluogo della settimana scorsa – l’allenatore della nazionale azzurra e “Marchigiano dell’anno 2021” Roberto Mancini.
L’attesissimo appuntamento con Mancini ha chiamato a raccolta un nutrito pubblico di ogni età - compresi i tanti giovanissimi accorsi per salutare il loro beniamino - ed è riuscito a soddisfare le alte aspettative costruite negli anni precedenti. Presente sul palco, oltre al giornalista RAI Andrea Marotta, moderatore dell’incontro, Marco Scarponi in rappresentanza della “Fondazione Michele Scarponi Onlus”.
Dopo i rituali convenevoli presieduti dal primo cittadino di Macerata Sandro Parcaroli e dall’assessore Riccardo Sacchi, ha introdotto la manifestazione Michele Spagnuolo presidente dell’Associazione culturale Pindaro, organizzatrice di Overtime Festival.
Il rapporto di amicizia fra Scarponi e Mancini ha radici profonde ed entrambi portano avanti da anni il ricordo di Michele Scarponi, fratello di Marco e campione di ciclismo scomparso in un incidente stradale nel 2017: “L’obiettivo della fondazione è quello di onorare in modo degno e duraturo la memoria di Michele, sensibilizzando sul tema della sicurezza stradale”, dice Scarponi in apertura.
“Ho avuto la fortuna di incontrare Michele in diverse occasioni sia in bici che sul campo da calcio, ma lì non è mai stato un granché”, ha ricordato mister Mancini con il sorriso. “Mio fratello aveva un rapporto difficile con il calcio – aggiunge Marco –, e non solo perché tifava Inter. Non era bravo come credeva e abbandonò presto il pallone quando a 8 anni salì per la prima volta in bici. Da lì non è più sceso e il calcio lo ha solo seguito in TV”.
“Lo sport è sport, indipendentemente dalla disciplina – ha detto Mancini -. Rispetto, impegno, fatica, lealtà, etica e dedizione sono quei valori autentici e fondamentali che ogni atleta impara nel suo percorso e che è importante trasmettere alle future generazioni”.
La visione di un frammento del documentario “Gambe”, in cui la fondazione ha raccolto testimonianze di giornalisti e professionisti del mondo dello sport, ha lanciato il messaggio che “La strada è di tutti", soprattutto dei più deboli e fragili che rischiano di perdere la vita a causa della condotta irresponsabile di alcuni utenti: “Diamo per scontato che morire per strada sia una cosa normale, talmente è radicato nella nostra cultura e mentalità. Non dovrebbe essere così, credo invece sia una cosa terribile e inaccettabile da combattere. È più corretto parlare di violenza stradale che di incidente, non è mai un caso”.
L’impegno per la sicurezza stradale, per una mobilità sostenibile nel rispetto dei soggetti più fragili sono valori cardine della Fondazione Scarponi che ha recentemente aperto una piccola scuola di ciclismo presso il bike park fra Filottrano e Cingoli: “Il progetto cresce e va avanti, sport e bambini sono la ricetta per un domani migliore – continua Marco Scarponi -. Il sorriso di Michele salverà molte vite”.
Marotta si è poi concentrato sul Mancini allenatore, che ha subito raccontato le sensazioni della caduta dalla vetta d’Europa all’esclusione dal mondiale: “Salire e scendere nel calcio è normale. Lo sport è anche questo: gioie incredibili e inaspettate, seguite da delusioni terribili e immeritate. Abbiamo commesso degli errori che ancora adesso non ci spieghiamo. Ripartire dopo una delusione non è semplice, ci aspetta un momento di sofferenza che dovremo affrontare con perseveranza per migliorare ancora”.
Più dura affrontare la tensione da giocatore alla partita decisiva o il fallimento da allenatore? “È più dura la sconfitta, una delusione enorme rischia di abbattere. Io e tutti i tecnici non abbiamo ancora superato il fallimento, mentre i ragazzi hanno la fortuna di giocare e mentalmente ne sono usciti più facilmente”.
Un messaggio per i tanti giovani oggi qui presenti? “Lavorare duro nel rispetto di sé stessi, degli altri e dello sport. A tutti i ragazzi che sognano di alzare quella coppa è questo che vorrei dire. Non basta il talento per arrivare al successo: ci vuole tantissimo impegno, costanza e dedizione. Io ho dovuto lasciare casa a 13 anni per andare a giocare a Bologna”.
L’incontro si è concluso con la nomina di Roberto Mancini a membro onorario della Fondazione Michele Scarponi, in segno dell’affetto, dell’amicizia e del rispetto che da tanto tempo li legano.
Elisa di Francisca torna a Macerata per la terza volta nell'arco di quattro anni come ospite d'onore, alla Galleria Antichi Forni, della dodicesima edizione di Overtime, la rassegna dedicata allo sport e alla bellezza. Bellezza che si ritrova nel libro presentato dell’atleta jesina “Giù la maschera. Confessioni di una campionessa imperfetta”.
Il libro, pubblicato a marzo 2021 (un anno dopo il ritiro dalla carriera agonistica per amore dei figli e del marito), è stato scritto dalla penna di Gaia Piccardi, giornalista del Corriere della Sera, con la quale l’atleta è riuscita ad entrare in confidenza fin da subito tanto da poter raccontare la propria vita in appena un mese.
"Con questo libro parlo anche ai ragazzi, non tralasciando fallimenti, sconfitte, amori e amicizie sbagliate. Faccio vedere l’imperfezione che esiste in ognuno di noi e che bisogna far vedere" ha affermato la campionessa, oro alle Olimpiadi di Londra del 2012 e medaglia d’argento a Rio 2016 nel fioretto.
La biografia dell’azzurra si apre con il racconto di un amore malato, violento e possessivo, una relazione vissuta a 18 anni che l’ha consumata e segnata. Infatti, per amore del fidanzato, Di Francisca si è allontanata dalla sua più grande passione, la scherma, ma grazie all’aiuto della madre è riuscita a riprendere in mano la sua vita.
Nel libro vengono raccontati tutti i momenti più significativi, dal rapporto con il padre fino alle recenti vicende, non rinunciando a togliersi qualche sassolino dalla scarpa. 'Stoccate' che non sono state apprezzate da alcune sue ex compagne come Arianna Errigo, Claudia Pigliapoco e l’allenatore Andrea Cipressa.
Alla Finale Nazionale del Campionato di società “Finale Adriatico” allievi e allieve di Molfetta (BA), l’AVIS Macerata, unica società marchigiana a qualificare sia i maschi che le femmine, ha raccolto brillanti risultati portando sul podio tanti protagonisti.
Con due successi la palma al merito al femminile va ad Ambra Compagnucci, la forte saltatrice di Colmurano ha valicato m. 1,65 nel salto in alto e m. 5,15 nel lungo. Vittoria della cingolana Rachele Tittarelli nel salto con l’asta con m. 3,10 e argento anche nei 100 ostacoli in 16”86. Sempre argento per Sofia Marchegiani, la ragazza di Grottaccia ha ottenuto 8’04”33 nei 2000 siepi e bronzo in 11’40”85 nei 3000 metri.
Seconda classificata Meskerem Paparello nei 400 con il personal best di 1’01”54, che ha portato la staffetta 4 x 400 al bronzo insieme a Anna Mengarelli, Sofia Marchegiani, Maria Baldoni con il tempo di 4’18”33.
Bronzo per Anna Mengarelli nei 200 che si è migliorata fino a 27”61 e che ha dato un valido contributo anche alla staffetta 4 x 100 corsa in terza frazione, con Sofia Gentilucci in prima frazione, Sonia Gattari seconda, Ambra Compagnucci nell’ultima con il tempo di 52”67. Brava anche Veronica Frascarelli terza nel lancio del martello con m. 25,06.
Con una gara stupenda nel salto in alto e il record sociale uguagliato si è distinto su tutti Riccardo Ricci che è volato a m. 1,96, pareggiando Leonardo Sparvoli che lo deteneva dal 1978, ben 44 anni fa. Il forte atleta di Villa Strada si è ottimamente difeso anche nel salto in lungo dove ha saltato m. 6,70 guadagnando un bronzo, nuovo personal best anche in questa specialità, anche se ventoso.
Ben tre argenti per Matteo Vitali nei 200 e nei 400 piani rispettivamente in 23”79 e 51”16 e nella staffetta 4 x 400 con 3’39”38 con Enrico Tomassoni in prima frazione, Bernardo Matcovich in seconda e Simone Coppari in terza.
Bravo anche Stefano Bartoloni nei 2000 siepi che, all’esordio sulla distanza, ha corso in 7’00”57 con cui si è aggiudicato la terza piazza. La classifica di società definitiva ha visto le ragazze dell’AVIS Macerata piazzarsi al terzo posto e i maschi in quinta posizione.
Parola d’ordine “sociale” nella mattinata che inaugura la cinque giorni a tema sport promossa da Overtime. In un ventaglio di appuntamenti più ampio che mai, il festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva ha scelto di partire offrendo agli studenti del territorio una mattina, quella di oggi, mercoledì 5 ottobre, all’insegna del confronto con atleti, giornalisti, autorità ed esperti di rilevanza internazionale.
Ospite d’onore di questo primissimo assaggio di Overtime il pugile Roberto Cammarelle, che di fronte a una platea di studenti ha ripercorso le tappe principali di una carriera ricca di successi sul ring, evidenziando la bellezza di essere unici e uniti nella prevenzione a ogni forma di dipendenza, in compagnia del questore di Macerata Vincenzo Trombadore e della sociologa Paola Agnani.
“Nella vita bisogna imparare, dimostrare, ma soprattutto seguire le regole - afferma Cammarelle - che prevedono il rispetto del verdetto e dell’avversario. Etica e formazione sono fondamentali e consentono a ognuno di noi di diventare, nel nostro piccolo, un campione”.
“Lavoriamo ogni giorno per far sì che tutti i cittadini si sentano attori della sicurezza - spiega il questore Trombadore - L’obiettivo è unire personalità diverse, attive in ogni campo, nel nome della prevenzione”.
Giocare di squadra per promuovere i valori dello sport, d’altra parte, è l’essenza stessa di Overtime, che domani, giovedì 6 ottobre, inizia con un doppio evento a tema libri. All’Iis “Garibaldi”, alle ore 9, Andrea Cassini presenta il suo “Giannis Antetokounmpo, Odissea”, per poi lasciare spazio, alle 10, a Jonathan Arpetti, David Miliozzi e alle loro “Marche d’autore”.
Appuntamento alle 10.30 all’Ite Gentili con coach Simone Pianigiani e Roberto Zecchini di “Allenarsi per il futuro” per il progetto promosso da Bosch, ma è ancora la comunicazione a tema sportivo a caratterizzare la mattinata Overtime. Alle 11 il teatro della Filarmonica ospita il convegno “Parlare e scrivere di sport sul digitale”, con relatori di spicco attivi nel campo dell’editoria e del giornalismo sportivo, mentre alle 14 il format di “Caffè Sport” prosegue al bar Mercurio con la presentazione di “Luna Rossa” di Stefano Vegliani.
Alle 16 è lo stesso Vegliani ad accogliere il karate e oro olimpico Luigi Busà negli spazi di Centrale Plus, mentre alle 18 Enzo Palladini e mister Nevio Scala fanno tappa a Macerata per la presentazione del libro “Il pallone ai tempi di Tino Asprilla” e dei vini dell’azienda agricola che porta il nome di un’autentica leggenda del calcio italiano, in campo e in panchina.
Alla stessa ora Nicoletta Romanazzi, mental coach di Marcell Jacobs, presenta il suo libro “Entra in gioco con la testa. Come allenare i tuoi talenti e imparare dai tuoi limiti”. Alle 19, invece, appuntamento con la pallanuoto all’Overtime Arena di piazza Cesare Battisti, che vede protagonisti Ratko Rudic e Sandro Campagna. Il teatro della Filarmonica torna protagonista alle 20 con un incontro dedicato al pilota Jarno Trulli, con Francesco Pannofino e la bellezza dello sport raccontata da una delle voci più iconiche del cinema italiano.
Nell’ambito della settima Settimana di Eccellenza «Didattica universitaria, innovazione e inclusione. Valutazione e feedback» promossa dal Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università di Macerata, ha preso il via oggi il convegno internazionale che vedrà tra gli ospiti Naomi Winstone della University of Surrey, Uk, e Ernesto Panadero della University of Deusto, Bilbao. Tutte le iniziative si terranno al Polo didattico “Luigi Bertelli”.
I lavori proseguiranno fino venerdì 7 ottobre. Il focus di quest’appuntamento consiste nell’approfondire le linee di ricerca attuali sulla valutazione e sul feedback con un’attenzione specifica alla didattica universitaria.
Come far comprendere agli studenti che cosa sia il feedback e come coinvolgerli maggiormente nei suoi processi? Che ruolo ricopre la psicologia quando si parla di valutazione? Quali miglioramenti può apportare la tecnologia? Il voto è sostenitore o nemico del processo di apprendimento? Questi sono soltanto alcuni dei quesiti ai quali gli oltre venti, tra docenti e ricercatori che si confronteranno sul tema in oggetto, cercheranno di rispondere.
In un panorama fluido e in costante divenire, l’università deve chiedersi come ripensare alla valutazione come elemento essenziale dell’agire didattico nella ricorsività tra progettazione, azione, e documentazione, ripensando le pratiche valutative non solo come strumento di valutazione dell’apprendimento, ma come dispositivi per incoraggiare e promuovere l’apprendimento.
Sono aperti i termini per la presentazione delle domande per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo agli alunni della scuola dell’obbligo e della secondaria superiore, relativi all’anno scolastico 2022/2023. Possono beneficiare dei contributi le famiglie con reddito Isee 2022 non superiore a 10.632,94 euro.
La richiesta del beneficio, da parte di uno dei genitori o da chi rappresenta il minore o dallo studente maggiorenne, deve essere compilata su apposito modello-tipo, reperibile nelle segreterie delle scuole o al servizio Welfare e Cultura – ufficio Scuola del Comune di Macerata in piazza Vittorio Veneto, all’interno della Biblioteca Mozzi Borgetti o scaricabile dal sito del Comune www.comune.macerata.it .
Le domande, corredate dall’attestazione Isee e dalla documentazione di spesa sostenuta per l’acquisto dei libri di testo relativi al singolo studente, verranno accolte entro e non oltre le ore 17 di mercoledì 16 novembre con accesso scaglionato in base a prenotazione. Gli uffici saranno aperti al pubblico il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13 e il lunedì e mercoledì dalle 15 alle 17.
Il gruppo di ricerca composto da Giuseppe Rivetti – docente di Diritto Tributario Unimc – unitamente a Francesca Moroni, Virginia Taddei e Laura Mancini, parteciperà alle attività organizzate per il Festival dello sviluppo sostenibile 2022 promosso da Asvis (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), con un evento dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. L’evento si svolgerà venerdì 14 ottobre, ore 16.00 – 18.00 presso l’Aula B del Dipartimento di Giurisprudenza Unimc.
Del resto, la dimensione culturale costituisce una preziosa risorsa per la crescita economica dei territori. È noto, infatti, come gli investimenti nel campo culturale siano generatori di sviluppo e abbiano una incidenza maggiore rispetto a ogni altro settore produttivo.
Nel nostro Paese, il potenziale economico del patrimonio in esame assume, poi, un particolare significato se consideriamo che è presente la gran parte dei beni culturali mondiali. Non a caso l’Italia, con i suoi cinquantacinque siti riconosciuti come patrimonio dell’umanità e dodici iscritti nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale, detiene il primato nella lista mondiale dell’Unesco.
Cultura e creatività rappresentano la pietra angolare su cui si fonda la stessa identità europea. Difatti, i corrispondenti settori sono manifestamente più ricchi e diversificati rispetto ad altre parti del mondo. Si tratta, quindi, di ambiti di attività da sostenere per il valore intrinseco e per l’impatto sull’economia in termini di crescita e occupazione.
Proprio l’attuale prospettiva di crisi dovrebbe indurci a una maggiore valorizzazione del patrimonio artistico, anche in termini economici. In un Paese come l’Italia, caratterizzato da una diffusione articolata di beni culturali in ogni Regione, le conseguenti risorse (derivanti dalla valorizzazione) potrebbero essere destinate non solo per una più efficace azione tutela, ma anche e soprattutto per un sostegno economico concreto dei territori dove tali beni culturali insistono.
Di conseguenza, il bene culturale verrebbe visto sia come valore identitario, ma anche come mezzo attraverso il quale le Regioni potrebbero riuscire ad assicurare alle comunità reali politiche di sostegno e sviluppo. Un modo nuovo di relazionarsi con il patrimonio culturale, nell’ambito di una prospettiva capace di generare una maggiore cura da parte dei cittadini, consapevoli che da quel bene dipendono, in buona parte, le corrispondenti politiche sociali ed economiche del territorio.
Corso di formazione all’IIS “Garibaldi” di Macerata sull’economista agrario Gioacchino Alfredo Valenti, detto Ghino. La scuola maceratese ha organizzato venerdì 7 ottobre, nell’aula magna dell’Istituto, alle ore 16, un incontro aperto a tutta la cittadinanza sullo studioso e accademico maceratese Ghino Valenti (1854-1921).
Dopo i saluti istituzionali della dirigente scolastica Maria Antonella Angerilli e dell’assessore comunale all’istruzione Katiuscia Cassetta, viene presentato il volume Co-operazione e co-creazione. Nuove riflessioni politiche-economiche e giuridiche nel pensiero di Ghino Valenti, a cura di Pamela Lattanzi e Stefano Spalletti (Aracne 2022).
I due docenti di Unimc, insieme a Monica Stronati (sempre dell’Università di Macerata) e a Franco Sotte (Università Politecnica delle Marche) approfondiranno il profilo biografico e intellettuale di Ghino Valenti.
In questa occasione sarà introdotto un corso di formazione per insegnanti della Scuola Secondaria di Primo grado. Valenti è tra i più importanti economisti agrari italiani e la sua opera ancor oggi si distingue per grande ricchezza di spunti, interpretazioni e descrizioni dell’Italia agricola di estremo interesse e attualità alla luce dei nuovi problemi ambientali e di tutela paesaggistica.
Il corso, a tal riguardo, è parte del Progetto “Educazione ambientale e mobilità alternativa: il parco didattico dell’Istituto Agrario “Garibaldi” di Macerata” - relativo alla Transizione Ecologica dell’Istituto - finanziato dal MIUR e valutato con il massimo degli indicatori.
La città europea dello Sport 2022 si appresta a riabbracciare lo spettacolo di Overtime, il festival nazionale dedicato all’etica e al racconto sportivo che da mercoledì 5 a domenica 9 ottobre torna a Macerata con un cartellone eventi più ricco che mai.
Tutto pronto per cinque giorni all’insegna dei valori dello sport e della bellezza, tema scelto per l’edizione 2022, con 76 appuntamenti in programma e un format vincente e ormai consolidato che promette anche quest’anno di regalare emozioni, strappare sorrisi ed entusiasmare il pubblico maceratese nel segno dello sport, declinato anche in chiave culturale, artistica e sociale.
Eventi, presentazioni e dibattiti, mostre, contest e iniziative di solidarietà promossi in concomitanza con le giornate del festival che celebra lo sport in maniera originale, innovativa e sostenibile, a cominciare dall’inaugurazione di domani, mercoledì 5 ottobre.
Apertura dei lavori affidata ai registi e autori protagonisti di Overtime film festival nell’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti, dove a partire dalle ore 9 saranno proiettati i cortometraggi e i documentari sociali a tema sport in gara nell’ambito della rassegna cinematografica promossa da Overtime.
Si prosegue poi, alle 10, nell’aula magna dell’Ite “Gentili” con il convegno “Il diritto allo sport”, nell’ambito del quale intervengono il giornalista Rai Vincenzo Frenda, autore del cortometraggio “La partita di Jurij” e l’avvocato Giancarlo Giulianelli, garante per i diritti della persona della regione Marche.
Cambiano i protagonisti, ma non la location: alle 11 è la volta de “La bellezza di essere unici”, l’incontro promosso in collaborazione con il dipartimento dipendenze patologiche di Area Vasta 3. Ospiti d’eccezione il pugile Roberto Cammarelle e il questore di Macerata Vincenzo Trombadore, che dialogano insieme a Paolo Nanni, esperto in comunicazione sociosanitaria e culturale, e alla sociologa Silvia Agnani.
Come di consueto, presentazioni, inaugurazioni e incontri dedicati allo sport e ai suoi valori animano il resto della giornata. Debutta alle 14 al bar Mercurio il nuovo format “Caffè Sport” con la presentazione in anteprima nazionale del libro “Casagrande: all’inferno e ritorno” di Enzo Palladini, mentre alle 18 la galleria antichi forni ospita la fiorettista Elisa Di Francisca e il suo libro “Giù la maschera. Confessioni di una campionessa imperfetta”.
Occhi inevitabilmente puntati sulla cerimonia di inaugurazione in programma alle 19, quando nella suggestiva cornice del Teatro Lauro Rossi il commissario tecnico della Nazionale italiana Roberto Mancini e la Fondazione Michele Scarponi Onlus, rappresentata da Marco Scarponi, tagliano virtualmente il nastro di questa dodicesima edizione che celebra la bellezza dello sport.
A chiudere il cerchio su una prima giornata ricca di appuntamenti e sorprese è la seconda presentazione in anteprima nazionale di giornata. È la volta di “Fabrizio Castori. La storia di Mister Promozioni”, il libro che ripercorre le principali tappe della carriera dell’allenatore marchigiano, graditissimo ospite di Overtime insieme agli autori Massimo Boccucci e Simone Paolo Ricci.