Venerdi 30 novembre, a distanza di 40 anni, la classe magistrale 1974-78 dell’istituto San Giuseppe di Macerata tutta la femminile si è riunita con 2 professoresse di allora : Santa Come e Cesanelli Adriana , presso il ristorante “Taverna 41” di Civitanova Marche.
Dopo una miticolosa ricerca si è ritrovata quasi tutta la classe, grazie ad un tam tam …. E all’ attuale tecnologia whatspp .
L’Iidea di ritrovarsi è stata accolta in maniera eccezionale e grande entusiamo.
Hanno partecipato 22 ex alunne su 28 di cui una venuta di proposito da Ibiza, e 3 ex professoresse di cui Suor Alba Lambertucci, attualmente al Convitto Universitario di Bologna, che impossibilitata a venire, ha voluto omaggiare con un saluto in diretta, via rete mobile, tutti i presenti .
Erano all’appello Repupilli Gabriella, Renzi Dania , Campetti Antonella , Ciocci Brunella , Concettoni Cinzia, Raponi Clara, Calvani Stella, Benedetti Ornella , Fantuzzi Roberta , Guidi Elisabetta, Pecchia Gabriella, Carradorini Silvia, Fabiani Antonella , Verducci Annarita , Cosimi Luigina , Trappolini Cristiana, Del Papa M. Gabriella, Sardini Mery, Achilli Gloria, Cardelli Lucia , Arpini Domenica, Maggi Nennele.
Una serata Speciale ricca di emozioni e di vecchi ricordi, legati alla scuola magistrale a tutti i professori che si sono susseguiti alla allora Preside Suor Luigia Gallo, alle bidelle e a persone che purtroppo non ci sono più, ma che rimarranno sempre nei cuori degli ex alunni.
Ora che il gruppo si è ricostituito e si è ritrovato, la promessa è di non perdersi di vista e di ridarsi nuovi e più frequenti appuntamenti.
Ultimo step per il concorso di idee per la riqualificazione e valorizzazione del centro storico, lanciato nei mesi scorsi dal Comune di Macerata con l’obiettivo di stimolare idee e studi per abbellire e rendere più moderna e funzionale la zona all’interno delle mura e quelle di corso Cavour e corso Cairoli, fino alla viabilità attorno all’anello delle mura urbiche.
La commissione giudicatrice, infatti, composta dal dirigente ing. Tristano Luchetti, dai tecnici comunali ing. Andrea Fornarelli e dott. arch. Giovanni Romagnoli, dal rappresentante dell’Ordine degli Ingegneri ing. Alberto Gigli e da quello dei Geometri geom. Enrico Giustozzi, al termine della valutazione delle proposte prevenute hanno individuato i vincitori del concorso.
Prima classificata è risultata la proposta dell’architetto Nicola Sutto, seconda quella dell’architetto Andrea Raparo e dei suoi collaboratori Chiara Ophelia Schiatti, Adriana Paolucci, Francesca Eugenia Damiano e Giulia Altea Carratura e, infine, terza, quella dell’architetto Alessia Faiazza e del co-progettista arch. Domenico Graziosi.
I progetti sono stati valutati in base a parametri che hanno tenuto conto della qualità architettonica e ambientale, qualità funzionale e sviluppo di attrattività, realizzazione dell’intervento complessivo in lotti funzionali, fattibilità e sostenibilità economica, accuratezza, completezza, qualità e approfondimento.
L’importo complessivo delle opere di riqualificazione è stabilito fino a un potenziale massimo di 6 milioni di euro e prevede la possibilità di realizzazione in stralci funzionali. I primi investimenti pubblici che saranno adottati saranno finanziati in parte con i Fondi ITI, gli Investimenti Territoriali Integrati ottenuti grazie al percorso In-Nova con cui sono state delineate in modo partecipativo strategie di sviluppo che hanno concorso all'acquisizione di importanti finanziamenti europei.
Il concorso di idee prevede per il progetto vincitore un premio di 10 mila euro e la possibilità di proseguire nell'incarico di progettazione, mentre al secondo classificato andranno 4 mila euro e al terzo 2 mila.
Le idee progettuali dei tre progetti selezionati verranno presentate in un incontro pubblico prossimamente e saranno un’occasione di confronto con la città in un’ottica partecipativa.
Il concorso di idee ha rappresentato un’ulteriore tessera del mosaico che l’Amministrazione comunale sta componendo per la valorizzazione del centro storico attraverso azioni che fino ad oggi hanno visto la sua graduale pedonalizzazione, il nuovo piano della sosta, l’apertura del parcheggio Centrale di via Armaroli h 24, l’acquisizione e rifunzionalizzazione del parcheggio Centro storico e la recente rigenerazione della Galleria pedonale di collegamento al cuore della città e quella del palazzo Exgil.
Recuperare, restaurare, rigenerare, rivivere. Sono le quattro parole chiave della gestione del patrimonio architettonico per l’Amministrazione comunale di Macerata e sono anche le linee guida che hanno portato oggi a restituire alla città, dopo un attento recupero, Palazzo Exgil, un gioiello dell’architettura razionalista, che ospiterà ora gli uffici dell’APM.
C’era tanta gente sabato mattina, 1 dicembre, per il taglio del nastro del restaurato palazzo: autorità come il maggiore Luigi Ingrosso dei Carabinieri e il capitano Emilio Fuscellaro della Guardia di Finanza, il sindaco Romano Carancini con la giunta al completo, il presidente dell’APM Giorgio Piergiacomi con il direttore Stefano Cudini e lo staff tecnico e amministrativo, l’arch. Pierluigi Salvati della Soprintenenza delle Marche, l’ing. Tristano Luchetti del Comune e il suo staff tecnico e di progettazione dell’intervento. Ma soprattutto c’erano tanti maceratesi affezionati a questo storico edificio, situato lungo la via che congiunge il centro storico alla stazione, che hanno voluto vedere la sua rinascita, la sua trasformazione e il suo splendore.
Grande soddisfazione per il sindaco Romano Carancini, che ha salutato i presenti nella grande sala, un tempo palestra e prossimamente front office dell’APM. “Questo intervento - ha detto il sindaco – fa parte di in una precisa visione che guida l’azione di governo di questa città e si inserisce in un contesto progettuale più ampio della zona di viale Don Bosco, che riguarderà anche un altro complesso importante, quello dei Salesiani. Opereremo una rigenerazione umanistica per questa preziosa struttura che rischiava di essere chiusa – ha detto Carancini - e che potrà rivivere come polo per i giovani, grazie a un bando finanziato dal Consiglio dei Ministri. In questa nuova visione e rigenerazione di viale Don Bosco, sarà inclusa anche la stazione ferroviaria grazie alla collaborazione avviata con le ferrovie”.
“L’APM è onorata di avere una sede così prestigiosa – ha detto il presidente Giorgio Piergiacomi. - E’ per noi un ritorno a questi spazi che ci hanno già ospitato diversi anni fa, prima dello spostamento nella palazzina dell’ex distretto militare. Da allora l’APM è cambiata. E’ cresciuta nella qualità e nelle dimensioni. Lavoreremo ancora perché questa crescita prosegua e ringrazio i precedenti presidenti che hanno permesso di gettare le basi di un’azienda oggi solida”.
Il Palazzo Exgil, un tempo sede della “Casa del Balilla” si deve all’arch. Mario Ridolfi che lo progettò nel 1933 e fu inaugurato nel 1935. “E’ un edificio – ha spiegato l’arch. Pierluigi Salvati della Sovrintenenza - che nasce nel regime ma che si colloca al di fuori, gettando le basi per la modernità, grazie alla sua razionalità. L’edificio, così recuperato, lega Macerata all’Europa e all’architettura mondiale del secolo scorso”.
Significativo il conio di un nuovo nome per il palazzo, come ha spiegato il sindaco Carancini. “Si chiamerà non più ex G.I.L., ma Exgil. Un nome che tiene conto del suono della precedente parola e della sua riconoscibilità nella storia, ma che dà il senso della rigenerazione e nella rifioritura dello stesso nella città.”
Il recupero del Palazzo Exgil ha richiesto un investimento di 2milioni e 450 mila euro e ha riguardato interventi per il consolidamento statico, la razionalizzazione degli spazi per la destinazione a uffici. Sono poi stati eseguiti lavori di drenaggio e impermeabilizzazione, sistemazione della copertura, degli interni e degli intonaci. Sono state riportate ai colori originari le tinte, recuperati gli originali infissi in ferro e restaurate le porte anch’esse originali.
Il progetto di recupero, realizzato in stretta collaborazione con la Soprintendenza e eseguito dalla ditta Pensi, è stato coordinato dal dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Macerata, l’ing. Tristano Luchetti, su progetto degli architetti Luigi Pavoni e Giulia Paoloni, insieme ai geometri Emerson Breccia e Massimo Micozzi dell’ufficio Tecnico comunale.
La Squadra Mobile di Macerata, nell’ambito dei servizi di prevenzione nei pressi degli Istituti scolastici finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti tra giovani, durante la mattinata di ieri, con varie pattuglie ha bloccato un cittadino nigeriano mentre spacciava nei pressi dell’Istituto scolastico Salesiani e quindi alla presenza di numerosi studenti minorenni.
Gli uomini della squadra Mobile, in servizio dalle prime ore del mattino, operando con varie pattuglie nei pressi delle scuole della città, dopo aver monitorato le varie zone hanno notato degli strani movimenti e hanno deciso, quindi, di continuare il servizio con personale appiedato.
Il personale, in borghese, ha accertato che all’incrocio con via Dante Alighieri, a lato dell’istituto scolastico Salesiani, vi era stata una cessione di un involucro di colore bianco dietro lo scambio di soldi. Immediatamente gli operatori hanno bloccato la persona che aveva ceduto la merce, un cittadino nigeriano, classe 1992 in Italia senza fissa dimora. Altro personale, invece, ha bloccato il cittadino italiano che aveva acquistato la sostanza stupefacente.
Al momento del controllo dell’italiano veniva rinvenuta una “pallina” di droga tipo eroina e l’equivalente somma per lo scambio. I due sono stati accompagnati in ufficio per gli accertamenti presso gli Uffici della locale della Polizia Scientifica. La sostanza, successivamente posta in sequestro, è stata confermata come eroina. Lo straniero è stato denunciato per la cessione della sostanza stupefacente mentre l’acquirente della sostanza è stato segnalato alla locale Prefettura.
Continuano senza sosta i controlli del territorio ad opera degli agenti della Questura di Macerata, impegnati nelle attività di prevenzione e contrasto degli illeciti, specialmente nei luoghi pubblici e di maggiore aggregazione.
Ieri, infatti, personale della squadra volante e del reparto prevenzione crimine per l’Umbria hanno proceduto a serrati e mirati controlli nelle aree verdi della città e vicino le scuole nonché presso il terminal bus e la stazione.
Proprio sulla strada che da Viale Don Bosco porta alla stazione, alle ore 17.00 circa, una pattuglia aveva notato un soggetto straniero, già noto alle forze dell’ordine per diversi precedenti per lesioni e violenza a pubblico ufficiale, aggirarsi con fare sospetto. A questo punto la pattuglia del Reparto Prevenzione ha seguito il soggetto fino alla stazione ed ha proceduto al controllo.
Lo straniero è stato controllato in prossimità dei bagni ed ha esordito agli agenti dicendo “cosa volete, sto ricaricando il cellulare!”, mostrando il proprio carica batteria. Gli agenti non si sono fatti convincere ed a seguito di perquisizione personale hanno rinvenuto addosso allo straniero un coltello a scatto – il cui porto è per legge vietato in modo assoluto – con 10 cm di lama. Gli agenti non si sono fermati lì, in quanto hanno rinvenuto, in un cestino poco distante, abilmente occultate, 5 dosi di stupefacente del tipo marijuana e 3 dosi di hashish pronte per lo spaccio ed avvolte in cellophane. Lo straniero verrà quindi denunciato per i reati commessi.
Nel corso del servizio sono state controllate anche 40 veicoli e sono state controllate 75 persone, con elevazione di due contravvenzioni al codice della strada per guida di veicolo sotto fermo amministrativo e mancata revisione.
Giovedì 29 novembre il Prof. Sabbatucci, già docente di Storia Contemporanea presso l'Università Sapienza di Roma e l'Università di Macerata ha incontrato le classi quarte e quinte del Liceo Classico e Linguistico "Leopardi" di Macerata e la classe quinta del Liceo delle Scienze Umane di Cingoli. L'argomento della lezione è stato "il 1968". Il Professore ha catturato l'interesse della platea di studenti e docenti fornendo un quadro storico ampio del periodo, mettendone in luce le peculiarità e le eredità culturali. Al termine sono state rivolte al docente numerose domande.
Hanno partecipato all'incontro anche una classe quinta dell'IIS "Matteo Ricci" ed una dell'ITE "Gentili" di Macerata.
Un ringraziamento va alla casa Editrice Laterza e al loro rappresentante Fabio Belloni per la collaborazione nell'organizzazione dell'evento.
Venerdì 30, nell’aula Confucio del liceo Leopardi, è stato presentato ufficialmente il percorso del classico di potenziamento-orientamento in biologia con curvatura biomedica, istituito dal MIUR in collaborazione con l’ordine dei medici nazionale. A presentare il percorso la dirigente Annamaria Marcantonellied il presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Macerata, Romano Mari. Con loro gli studenti interessati ed i docenti di Scienze a cominciare dalla referente Cinzia Romitelli, per continuare con Elio Catalini, Roberto Bartoloni, Massimiliano Peppoloni eRiccardo Rambozzi. A portare i saluti dell’USP la dottoressa Maria La Loggia.
Il percorso, che inizia per gli studenti a partire dal terzo anno, ha già svolto una parte del proprio tragitto: una formazione che si espleta nei tre ultimi anni del liceo e che vede impegnati quei giovani che, con tutta probabilità, eserciteranno, poi, la professione della medicina.
Su questo argomento, e sulla humanitasda conservare nel corso dell’esercizio della professione medica, si è soffermato a lungo Romano Mari.
La dirigente Annamaria Marcantonelli, da parte sua, ha evidenziato come questo conferimento sia per il liceo maceratese un ulteriore attestato di stima da parte del Miur e dell’Ordine dei Medici medesimo; ma non ha omesso di sottolineare la splendida occasione riservata agli studenti per potersi accostare ai test di medicina con una preparazione lunga e mirata.
In sostanza il percorso prevede per ogni anno del triennio (3°, 4° e 5°) 20 ore annuali di attività didattiche pomeridiane affidate a docenti interni di biologia; 20 ore di attività didattiche pomeridiane affidate ad esperi medici selezionati dall’Ordine; 10 ore di attività di laboratorio in orario antimeridiano e/o pomeridiano presso la sede provinciale dell’Ordine dei medici, strutture sanitarie e/o reparti ospedalieri. Parallelamente saranno attivati corsi pomeridiani di matematica, fisica, logica, biologia e chimica in preparazione all’accesso ai corsi di laurea a numero chiuso.
Presenti alla conferenza stampa anche molti insegnanti del liceo.
E' prevista per Domenica 2 dicembre la giornata delle qualificazoni regionali di kickboxing presso il Palavirtus di Macerata.
Macerata sarà rappresentata da quattro atleti, magistralmente preparati dall'allenatore Mirko Montecchia, per rilanciare il mondo della Kickboxing locale, che sono :
MELISSA ROGANI 59KG
FRANCESCO LA GALA 7KG
MARGHERITA CECCHINI 59 KG
GIORGIO COMPAGNUCCI 70 KG
una giornata ricca di combattimenti, che inizierà alle 15 sino alle 19 per le qualificazioni interregionali .
“Siamo molto orgogliosi di aver creato un contesto importante A MACERATA PARTIRE DA UNA O : Questo per noi è solo l’inizio di un percorso che speriamo SIA SEMPRE PIU IMPORTANTE "
Il Convitto Nazionale “G. Leopardi” di Macerata, con annessa primaria e secondaria di I grado, apre le porte ai futuri studenti per presentare la sua offerta formativa: unica nel territorio e sempre proiettata al futuro.
Dalle 16.30 alle 19.30 sarà possibile visitare la scuola primaria e secondaria. La Dirigente Scolastica, Prof.ssa Annamaria Marcantonelli, il personale docente ed educativo saranno a disposizione per illustrare ai ragazzi e alle famiglie caratteristiche, obiettivi e metodologie didattico-educative delle scuole interne, per presentare le opportunità formative e proporre attività laboratoriali.
Caratterizzato da una forte vocazione musicale ed internazionale, il Convitto promuove, sin dalla scuola primaria, l’avviamento alla pratica corale e allo strumento e l’apprendimento dell’ inglese con lettori madrelingua.
Queste attività troveranno la loro naturale prosecuzione nel corso di studi successivo, con l’indirizzo musicale e i potenziamento didattico della lingua inglese attraverso la metodologia CLIL.
Ogni classe ha a disposizione un educatore (fino alle 17.30 alla primaria, 18.00 alla secondaria), per attività ludico-ricreative, formative e di studio.
Il centro residenziale di via Piani, aperto dalle ore 21.00 della domenica alle 15.00 del sabato, ospita gli studenti della secondaria di II grado che vogliono frequentare gli Istituti del territorio, mettendo a disposizione personale educativo specializzato che segue i convittori nello studio quotidiano e nelle attività extrascolastiche.
Macerata d’inverno Natale 2018 apre le porte a un weekend ricco di iniziative grazie al calendario Feste di piazza con tanti e variegati eventi organizzati e promossi dal Comune di Macerata in collaborazione con i commercianti e le associazioni cittadine per le prossime festività.
Cresce l’attesa per Macerata sotto un cielo stellato l’iniziativa che domani, sabato 1 dicembre, alle 17, darà il via ufficiale al Natale maceratese in piazza della Libertà che si trasformerà nel Villaggio di Babbo Natale con la pista di ghiaccio, le casette in legno con il caratteristico mercatino e la Casa di Babbo Natale. Ospiti il Coro di Unimc, le pattinatrici di Ussita Linda Cappa, Martina Cappa e Carlotta Cianconi, i Babbi Natale dell’associazione Nordic Walking che proporranno una passeggiata nei vicoli più suggestivi del centro storico. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare per accendere dopo il countdown la piazza con le sue luminarie e il grande albero.
Sempre domani alle 16,15 nell'Emiciclo Torri di via Garibaldi per Educare ai sentimenti per fermare la violenza, le iniziative promosse dall’assessorato alle Pari opportunità del Comune di Macerata in collaborazione con il Consiglio delle donne, la Commissione Pari Opportunità della Regione Marche e la Croce Verde per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, in programma
Una panchina rossa per la città. Sarà la sezione maceratese della Croce Verde a donare la struttura al Comune come monito contro la violenza sulle donne e in favore di una cultura di parità. Dalle 18 in Galleria Scipione Dimostrazioni di autodifesa con la Scuola Aikido Macerata e Reading contro la violenza sulle donne, letture aperte sulla violenza di genere. Chiunque può partecipare portando una lettura a tema.
Sempre alla 18 alla galleria degli Antichi forni tradizionale appuntamento con Libriamoci festival del Libro illustrato, la mostra che per due settimane espone le opere di giovani talenti dell’illustrazione che hanno iniziato il loro percorso nel mondo editoriale proprio a Macerata grazie alla scuola di illustrazione Ars in Fabula: Veronica Ruffato, Elena Ceccato, Marco Marinangeli, realizzate per gli editori ZOOlibri, Carthusia ed Orecchio Acerbo. La mostra sarà aperta fino al 16 dicembre, da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 16 alle 20, domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Il 2, fino al 24 dicembre, prenderà il via anche Idee per Natale, folletti al lavoro con installazioni e laboratori per bambini in via Crispi nella sede dell'associazione Amanuartes che cura l’iniziativa insieme alla cooperativa sociale Di Bolina.
Ai Musei civici di Palazzo Buonaccorsi si può visitare la grande mostra di respiro internazionale Lorenzo Lotto: il richiamo delle Marche a cura del Comune di Macerata e della Regione Marche che rimarrà aperta fino al 10 febbraio. L’esposizione potrà essere visitata nella suggestiva location, insieme alle altre collezioni, il Museo della Carrozza e l’arte del Novecento.
Si è insediato oggi il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Università di Macerata, rinnovato nella sua composizione, come da Statuto, per il triennio 2018-2021.
Il Cda esercita delle funzioni di indirizzo strategico e sovrintende alla gestione amministrativa, finanziaria e patrimoniale dell'Ateneo, perseguendo obiettivi di efficienza, efficacia ed equilibrio finanziario. Presieduto dal rettore Francesco Adornato, l’attuale consesso è composta da Francesca Spigarelli, CatiaGiaconi ed Elena Cedrola in rappresentanza dei docenti, Andrea Dezi per il personale tecnico-amministrativo, Matteo Martelli e Lorenzo DiTommaso per gli studenti fino al 31 dicembre, quando saranno designati i nuovi rappresentanti dal Consiglio degli studenti in fase di elezione in questi giorni. A questi si aggiungono il prorettore Claudio Ortenzi e il direttore generale Mauro Giustozzi. In seguito alla riforma universitaria del 2010, fanno parte del consiglio di amministrazione anche due componenti esterni, scelti tra personalità con profili particolarmente rilevanti di ordine istituzionale, gestionale, scientifico e culturale. Per il nuovo triennio sono stati designati l’imprenditore Maurizio Vecchiola, già nel precedente Cda, e l’avvocato Galileo Omero Manzi. Nell’accogliere i nuovi consiglieri, il rettore ha ringraziato per il lavoro svolto anche i rappresentanti uscenti: Anna Ascenzi, Roberto Perna e Stefano Pollastrelli per i docenti, Fiorenzo Formentini per il personale amministrativo e l’avvocato Alessandro Lucchetti come esterno.
L’associazione culturale l’Arca senza Noè riprende il suo ciclo di appuntamenti, grazie anche alle preziose collaborazioni con il Liceo Classico G. Leopardi di Macerata, il negozio Ultrafragola e la libreria Feltrinelli in Corso della Repubblica.
Gli autori coinvolti incontreranno i ragazzi del Liceo ma saranno anche ospitati dalla Libreria Feltrinelli, per incontri per lo più pomeridiani.
Prendono il via anche momenti più intimi all’interno del negozio di Ultrafragola. Questa serie di incontri, dal nome “Serate Carbonare”, si svolgeranno all’interno del negozio Ultrafragola, di Alessandro Cesaretti e Noemi Tiburzi, alle ore 21. L’intimità del luogo prevede la necessità della prenotazione, possibile attraverso la pagina Facebook del negozio. I temi trattati saranno vari, rigorosamente a sorpresa e scelti dagli autori ospitati. La prima delle “Serate Carbonare” si terrà stasera ed è già sold-out.
Il primo incontro si terrà il 1 dicembre con la scrittrice Valentina Farinaccio, in libreria con "Le poche cose certe”, edito da Mondadori. Alle 18.30, alla Feltrinelli di Macerata in Corso della Repubblica, incontrerà il pubblico per parlare del suo libro e di molto altro. Valentina Farinaccio, giornalista e critico musicale, scrive per “Il Venerdì di Repubblica”, e parla di musica su Radio Capital e Rai1, esordì nel con Il suo primo romanzo, La strada del ritorno è sempre più corta (Mondadori, 2016), vincendo il premio Rapallo Opera Prima, il premio Kihlgren, e Adotta un esordiente. A gennaio, il 5, sarà a Macerata Errico Buonanno, scrittore e giornalista, Premio Calvino nel 2003, giornalista per “Il Corriere della Sera”, autore di programmi radio con Chiara Gamberale, Flavio Insinna e Pif, attualmente lavora con Rai 3 e Rai 5. La sua ultima pubblicazione è "Falso Natale", libro che raccoglie e svela tutte le storie e i falsi miti che popolano le credenze sul Natale.
A febbraio 2019 saranno a Macerata anche la scrittrice Nadia Terranova, di recente in libreria con “Addio fantasmi” edito da Einaudi; Michela Monferrini, in libreria con due libri-scoperta: “Muri maestri”, edito con “La nave di Teseo” e “Charlotte Bronte, Tre di sei”, edito per RueBallo. Non ultima Emanuela Canepa, vincitrice all’unanimità del Premio Calvino del 2017 con il libro “L’animale Femmina” (ed. Einaudi).
Ad aprile si chiuderà il ciclo con Matteo Nucci, finalista del Premio Strega nel 2017 con “È giusto obbedire alla notte” (ed. Ponte alle Grazie) e ora in libreria con “L’abisso di Eros” (ed. Ponte alle Grazie). Le organizzatrici dicono: “Non mancherà qualche novità dell’ultimo minuto. Siamo molto contente delle nuove collaborazioni con la libreria Feltrinelli e Ultrafragola ed anche grate del cammino che continua col Liceo Classico G. Leopardi. Come sempre ci auguriamo un pubblico attento e caloroso.”
foto di Paola Locatelli
Il Comando Provinciale Carabinieri di Macerata, attento alle problematiche che affliggono gli adolescenti e prendendo spunto da una campagna di sensibilizzazione promossa dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri per il sito www.carabinieri.it, ha realizzato alcune locandine, il cui protagonista Lex, un leone nei panni di un Maresciallo dei Carabinieri, viene in aiuto ai ragazzi/ragazze coinvolti, loro malgrado, in situazioni spiacevoli.
Le vignette affrontano tematiche che spaziano dai pericoli della rete al bullismo, offrendo uno spunto di riflessione sul difficoltoso cammino delle nuove generazioni, verso le quali l’Arma dei Carabinieri ha da sempre rivolto uno sguardo attento.
Le vignette, molto espressive e graficamente persuasive, corredate, tra l’altro, dal numero di emergenza 112 e dall’indirizzo internet su cui trovare tutte le informazioni che trattano argomenti di interesse, dando consigli utili, saranno diramate a tutte le scuole elementari e medie della provincia, volendo con ciò dare un concreto aiuto a quegli adolescenti che dovessero trovarsi in difficoltà e contestualmente trasmettere un messaggio di vicinanza, attraverso il quale l’Arma, mediante le sue secolari peculiarità, affianca costantemente l’agenzia educativa “scuola” nel percorso di crescita dei ragazzi.
L’ottava tappa del campionato è ormai alle porte e le luci della Mar.Pel. Arena sono pronte a riaccendersi. La Roana CBF si prepara alla visita della VideoMusic FGL di Castelfranco di Sotto dopo la bella e convincente prestazione sfoggiata la scorsa settimana in terra umbra contro Trevi. Una vittoria che ha significato un'importante iniezione di fiducia per le ragazze maceratesi, capaci di abbinare entusiasmo e maturità in un mix pressoché perfetto dopo quasi due mesi di campionato. La classifica ne è la diretta testimone: una squadra al secondo posto in solitaria, alla ricerca di altri tre punti che potrebbero rivelarsi più pesanti del previsto alla luce del doppio scontro diretto tra Nottolini Capannori e Trevi, da un lato, e tra Altino e Cesena, dall’altro.
Un calendario che deve essere uno stimolo, però, e non una distrazione: “Ci aspetta una partita molto insidiosa contro una squadra che adotta un sistema di gioco non comune e che nella passata stagione ci ha portato via ben quattro punti – ha commentato coach Paniconi - Veniamo da un buon momento e sarà importante scendere in campo con l’approccio giusto e con la massima attenzione”. Mentre il piano di recupero di Giorgia Grilli prosegue come da copione, la novità più lieta della settimana è stato sicuramente il ritorno di Claudia Di Marino, già rientrata in campo lo scorso fine settimana a Trevi e autrice, insieme al resto della squadra, di un’ottima prova. Una freccia in più nell’arco del coach maceratese, molto abile nelle ultime uscite a fare di necessità virtù e nel reinventare un assetto vincente alla propria squadra dopo gli inattesi stop in sequenza delle due centrali. Testa bassa e piedi ben saldi a terra, dunque. C’è un settebello da conquistare e l’occasione è ghiotta per dare, ancora una volta, un segnale importante. Diretta su Radiostudio7, telecronaca il lunedì alle 21 ed in replica il martedì alle 15.30, il giovedì alle 16 e la domenica alle 14.30 sul canale 611 del digitale terrestre Marche ed in simulcast su Radiostudio7webtv in streaming.
Presentato oggi pomeriggio a Macerata alla presenza del colonnello Michele Roberti, dopo la presentazione di stamattina presso la Scuola Ufficiali Carabinieri a Roma, alla presenza del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, del Sottosegretario al Ministero della Difesa Angelo Tofalo e del Comandante Generale dell’Arma Giovanni Nistri, il Calendario Storico e dell’Agenda Storica 2019 dell’Arma dei Carabinieri.
Il Calendario è diventato per il Paese un oggetto di culto, come dimostra una tiratura che da anni sfiora il milione e mezzo di copie. Un prodotto editoriale apprezzato, ambito e presente nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro. Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal1945 al 1949 il Calendario tornò a vivere nel 1950 eda allora tanti temi sono stati trattati, vicini all’Arma ma anche ai cittadini.
Questa edizione è stata pensata per la ricorrenza dei 40 anni dell’inserimento del primo sito italiano nel Patrimonio mondiale dell’Umanità e, parallelamente dei 50 anni dalla nascita dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.
Le tavole del Calendario, ideate e realizzate sotto la direzione artistica di Silvia di Paolo, sono state presentate al pubblico insieme ai temi della nuova edizione dell’Agenda dal conduttore televisivo Massimo Giletti. A illustrare i prodotti editoriali, oltre al Capo del V Reparto del Comando Generale, generale di brigata Massimo Mennitti, si sono alternati sul palco Franco Bernabè, Presidente del Consiglio direttivo della Commissione Nazionale per l’Unesco, il giornalista e divulgatore scientifico Alberto Angela, lo scrittore Piero Colaprico, protagonista di una parte dei contenuti dell’agenda, la conduttrice Licia Colò e il Prof. Pietro Sisto.
Nel 1972 una convenzione dell’Unesco prevede la “tutela del patrimonio culturale e naturale”, inteso come bene dell’Umanità intera. L’atto dispone la creazione di un elenco di siti da tutelare, la “World Heritage list”. Nel 1979 vi sono inserite le incisioni rupestri della Valcamonica. Oggi l’Italia conta ben 54 siti protetti, primo paese al mondo.
Le pagine del Calendario presentano una carrellata dei siti italiani tutelati dall’Unesco. Sono stati “inseriti tutti con immagini o menzioni tali da fornire una visione complessiva della varietà di scenari della nostra penisola” – ha dichiarato nel suo intervento il Comande Generale Giovanni Nistri. In parallelo è riportato in breve il percorso evolutivo dei Carabinieri negli ultimi decenni, a partire dal Comando Tutela Patrimonio Culturale avviato nel 1969, che di recente ha fornito i primi “caschi blu della cultura” all’Unesco. Accompagnano le immagini dei luoghi simbolo della Nazione le altre articolazioni dell’Arma, attraverso la rappresentazione di uniformi e “principalmente di volti. Il volto” - ha proseguito il generale Nistri - “è lo specchio dell’anima, come i luoghi sono lo specchio di un Paese. E quelli presenti nelle tavole… stanno ben attenti a non invaderle. Si fondono nell’insieme…perché noi siamo e ci sentiamo parte integrante del paesaggio italiano, inteso come identità nazionale”.
L’Agenda Storica 2019 è incentrata sul tema “I Carabinieri nella letteratura”, con uno specifico inserto curato dal Prof. Pietro Sisto. Viene proposta una carrellata di romanzi dedicati ai Carabinieri nel corso dei due secoli della loro storia.
Tra le opere dell’Ottocento si trovano il carme “La rassegna di Novara” di Costantino Nigra, con il verso “usi obbedir tacendo e tacendo morir”, Le avventure di Pinocchiodi Carlo Collodi e il libro Cuoredi Edmondo De Amicis.
Fra i classici del Novecento si ricordano I Racconti del Maresciallodi Mario Soldati e Il giorno della civettadi Leonardo Sciascia.
Si arriva infine ai nostri giorni, con i romanzi di Andrea Camilleri e Gianrico Carofiglio, di Carlo Lucarelli e Giancarlo De Cataldo, dell’ospite Piero Colaprico e di altri ancora.
La manifestazione è stata l’occasione per presentare altre due opere editoriali: il Calendarietto da tavolo, dedicato alla Via Francigena e alle riserve naturali protette dai carabinieri Forestali e il Planningda tavolo che tratta le Città Italiane Capitali Europee della Cultura. Il ricavato del calendarietto sarà devoluto all’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri (ONAOMAC) e quello del planning all’ospedale pediatrico “Gaslini” di Genova.
“La scelta fatta, donare qualcosa ai nostri orfani e ai bambini curati nella città di Genova, così duramente colpita dal crollo del Ponte Morandi” - ha affermato il Comandante Nistri – “vuole essere un piccolo segno della nostra attenzione e della nostra solidarietà umana, valore fondante dell’Istituzione. Non si è buoni Carabinieri se non si avverte l’importanza della cultura quale elemento motore del cammino della civiltà umana…Non si è buoni Carabinieri se non si sente forte, quanto il compito di tutelare l’ordine e la sicurezza dei cittadini, il Dovere sacro di aiutare i bisognosi”.
E' deceduto ieri all'ospedale di civitanova dove era stato ricoverato dopo l'incidente, Giancarlo Lattanzi , 80 anni, investito il 6 ottobre in Viale Indipendenza a Macerata (leggi l'articolo Qui)
Giancarlo e la Moglie erano stati travolti sulle striscie pedonali in prossimità del bar Almalù, in viale Indipendenza, dopo essere usciti dalla funzione religiosa alla chiesa di Santa Croce da una Fiat Punto, condotta da un uomo di 87 anni che viaggiava con la moglie e proveniente dalla stessa funzione.
L'impatto fu violentissimo e la moglie, Rita Corsalini, fu trasportata al Torrette di Ancona dove spirò cinque giorni piu tardi a causa delle gravi conseguenze dell'impatto. (qua la notizia)
In quella situazione, Giancarlo Lattanzi fu ricoverato a Civitanova e dopo essere stato sottoposto ad un piccolo intervento che sembrava non avesse lasciato conseguenze. Purtroppo complicazioni hanno fatto si che l'uomo non fosse mai dimesso e perisse a quasi due mesi di distanza dal ricovero.
I funerali si sono svolti oggi, 29 Novembre, presso la chiesa di Santa Croce
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Stefano Di Pietro, segretario per il Partito Democratico di Macerata
Davanti al Tribunale di Macerata, in occasione dell’apertura del processo di Innocent Oseghale, il nigeriano accusato di avere ucciso Pamela Mastropietro e di averne martoriato il cadavere, si è avuto uno spettacolo indegno e allucinante. Un gruppo di oltranzisti venuti da varie parti d’Italia ha oltraggiato gli avvocati difensori del nigeriano arrivando a sputargli addosso e ha offeso il sindaco di Macerata Carancini con toni violenti e inneggianti al fascismo. Nella ferma convinzione che la giustizia debba arrivare ad una severa condanna per chi si è macchiato di un orribile crimine, non possiamo far altro che esprimere solidarietà agli avvocati difensori e al Sindaco di Macerata per gli insulti ricevuti e condannare senza mezzi termini chi, ancora una volta strumentalizzando cinicamente la morte della povera Pamela Mastropietro, inneggia a metodi antidemocratici e manifesta la propria assoluta mancanza di senso civico, peraltro nuocendo gravemente all’immagine della città di Macerata e dei suoi cittadini, che hanno antiche e ferme tradizioni democratiche e di coesione sociale.
Sei concerti in programma per il nuovo cartellone di Civitanova Classica Piano Festival. La manifestazione, ideata e diretta da Lorenzo Di Bella, rafforza il suo ruolo di collettore delle principali istituzioni culturali e artistiche della città.
“Una storia importante per questa iniziativa arrivata all’undicesima edizione - afferma l’assessore alla Cultura Maika Gabellieri presente alla conferenza stampa insieme al sindaco Fabrizio Ciarapica, al presidente e vicepresidente TDiC Aldo Santori e Michela Gattafoni, al direttore artistico Di Bella e a Giorgio Luzi della galleria Centofiorini -. Un orgoglio per questa città”.
Prosegue Santori: “Di Bella è un raffinato musicista che stimo e grazie a lui a Civitanova arrivano artisti nazionali ed internazionali che propongono sempre concerti di alto livello. Non vediamo l’ora di ascoltarli”.
Si inizia venerdì 14 dicembre alle ore 21.15, al Teatro Annibal Caro, con il concerto di inaugurazione dedicato al quarantennale della galleria Centofiorini: l'Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta dal maestro Luigi Piovano, affianca Lorenzo Di Bella al pianoforte in un programma che prevede la Sinfonia n.39 di Wolgang Amadeus Mozart, gli studi di Fryderyk Chopin e la Rhapsody in Blue di George Gershwin. A Stefano Bracalente del Centro Studi Licini viene affidata la finestra sull’arte tra il primo e secondo tempo.
Sabato 2 febbraio, è la sala lettura della Biblioteca Zavatti a fare da scenario, come ormai tradizione, allo Spazio Giovani del Festival, che “per la prima volta ospita un’orchestra d’archi di giovanissimi elementi, tutti under 20, dal Marche Music College di Senigallia, insieme a Davide Massacci al pianoforte” sottolinea Di Bella.
Domenica 10 marzo il pianoforte cede il passo ai suoi storici antesignani: Manuel Tomadin, all’organo e al clavicembalo, fa risuonare le Voci d’organo dello splendido Callido 1771 situato nell’Auditorium Sant’Agostino. Anche per questo evento si rinnova la collaborazione con la galleria Centofiorini, con l’intervento della critica d’arte Marta Silenzi.
In una tale polifonia territoriale non può mancare la voce della Pinacoteca Civica “M. Moretti”, amica del Festival sin dalla prima ora: domenica 7 aprile, in occasione della mostra Risonanze: Chagall e Braque, due opere a Civitanova l’Auditorium San Francesco ospita il concerto del grande pianista russo Boris Petrushansky, con la pillola d’arte del prof. Stefano Papetti.
Anche per questa stagione Civitanova Classica non dimentica di riservare un’attenzione particolare al mondo della scuola: mercoledì 17 aprile il Progetto Scuola vede la FORM esibirsi nell’Auditorium della scuola “Mestica” con Archi, Fiati (Legni, Ottoni), dove son le Percussioni?
Chiusura in grande spolvero mercoledì 15 maggio ancora con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, questa volta diretta dal polacco Bartosz Zurakowsky con accanto il duo pianistico Marco Schiavo e Sergio Marchegiani prima e Robert Andres e Lorenzo Di Bella poi. Al giovane musicologo milanese Nicolò Rizzi spetta il compito di accompagnare il pubblico alla scoperta delle atmosfere storiche e delle caratteristiche principali del programma.
Civitanova Classica Piano Festival viene realizzato dall’Associazione Arte in Musica, grazie al Comune di Civitanova e all’Azienda dei Teatri, con il sostegno della Regione Marche e con il contributo indispensabile delle aziende: il main sponsor ICA Group e i partner Bastianelli, Tecnolift ascensori, Alfred, Roberto Valli, Dimorae e BCC di Civitanova Marche e Montecosaro. È possibile acquistare i biglietti del Festival presso tutte le biglietterie AMAT, sul sito Vivaticket e presso il teatro Rossini di Civitanova in orario di cinema.
Per informazioni: www.civitanovaclassica.it - tel. 348/3442958.
A seguito del brillante superamento del concorso conclusosi il 23 novembre presso il Dipartimento di Economia e Diritto dell'Università degli Studi di Macerata, la dott.ssa Giorgia Vulpiani, 29 anni, di San Benedetto del Tronto, ha sottoscritto oggi presso l'Ateneo il contratto relativo ad un assegno di ricerca per la materia di Istituzioni di diritto privato, Responsabile scientifico il Prof. Enrico Damiani, docente di I fascia presso il detto Dipartimento. L'assegno è stato finanziato da una società Villalba Sviluppo srl riferibile alla famiglia del Rag. Domenico Intermesoli, noto imprenditore maceratese, che ha all'uopo sottoscritto una apposita convenzione di collaborazione scientifica con il Magnifico Rettore Chiar.mo Prof. Francesco Adornato.
La neo assegnista ha dichiarato di essere molto felice di poter ulteriormente proseguire il cammino di ricerca avviato durante i tre anni del corso di dottorato e di voler procedere nei prossimi mesi alla pubblicazione di ulteriori lavori scientifici peraltro già avviati anche nel corso della sua permanenza presso l'Università di Tolosa. Il Prof. Enrico Damiani si è congratulato con la giovane vincitrice, già impegnata domani quale relatrice al Convegno sui Requisiti del Contratto tra teoria generale e innovazione tecnologica, e si è detto particolarmente contento per la presenza di una giovane ricercatrice all'interno dell'Ateneo maceratese che contribuirà a dare nuova linfa all'approfondimento degli studi civilistici connessi al diritto e alle sue implicazioni anche con riferimento all'espansione delle contrattazioni telematiche.
I "fantastici quattro" della musica da camera si esibiscono al Teatro Lauro Rossi domenica 2 dicembre alle ore 17. Ribattezzati così dalla stampa americana, i musicisti del Danish String Quartet hanno raccolto eccezionali consensi di pubblico e critica durante la tournée negli Stati Uniti, e il cartellone di Appassionata propone i “Fab Four” degli strumenti a corda domenica prossima in un imperdibile concerto realizzato anche grazie al sostegno della Fondazione CARIMA.
Frederik Øland e Rune Tonsgaard Sørensen al violino,Asbjørn Nørgaardallaviolae Fredrik Schøyen Sjölin alvioloncello eseguono il Quartetto op.20 n. 2 di Franz Haydn, brani di musica popolare nordica per quartetto d'archi e il Quartetto op.59 n. 1 di Ludwig van Beethoven. Pagine musicali che esaltano le qualità della formazione vincitrice del Beethoven Prize, fra numerosi altri riconoscimenti, e celebrata come straordinaria interprete dei grandi classici dello stesso Beethoven e di Mozart.
Nell'op.20, pietra miliare nella storia della musica da camera, il padre della sinfonia e del quartetto, esponente guida del Classicismo viennese, trova la sua maturità artistica. È nel quartetto d'archi che Beethoven infuse tutta la sua interiorità e trovò un terreno fertile per le sperimentazioni più avanzate e visionarie: l'op.59 è fra gli esempi più alti.
Coinvolgente come sa essere la musica popolare, il pubblico del teatro maceratese potrà lasciarsi conquistare da note della tradizione folk nordica nell'arrangiamento del Danish String Quartet, applaudito in sale di assoluto prestigio in Europa e in America anche per la scoperta e l'inserimento di musica popolare danese nel repertorio per quartetto d'archi. L'incisione per ECM è valsa al Danish il riconoscimento del New York Times nei Best Classical Music Recordingsdel 2017. L'album è presente su Spotify, fatto raro e prezioso per un ensemble di musica classica.
La stagione 2018-2019 dei Concerti di Appassionata è organizzata dal Comune di macerata con la direzione artistica dell'Associazione musicale Appassionata con il contributo del MiBAC, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, APM, Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, Università degli studi di Macerata, Istituto Confucio, ANMIG. In collaborazione con Marcheconcerti, Consorzio Marche Spettacolo, Accademia di Belle Arti di Macerata, Associazione Musica con le Ali, Politeama. Main sponsor è Menghi Shoes.
Biglietti da 5 a 20 euro presso la Biglietteria dei Teatri, piazza Mazzini a Macerata (mart.-sab. 10-13, 17-20, il botteghino del Lauro Rossi è attivo dalle ore 16 domenica 2 dicembre), online su Vivaticket.
Agevolazioni per soci Appassionata, possessori Marcheconcerti Card, studenti e accompagnatori. Appassionata è accreditata per App18.