Fino al 17 aprile… beato chi si diverte!Al Centro Commerciale Val di Chienti, nell’anfiteatro esterno grande Ruota Panoramica a disposizione dei clienti. Un modo originale per salutare l’arrivo della primavera.La ruota panoramica è aperta tutti i giorni di apertura del Centro Commerciale dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 20.00.I bambini fino a 12 anni salgono gratis ma devono essere accompagnati da un maggiorenne. Il costo del biglietto è di 1 euro.Approfitta e vieni a divertirti!
Nella giornata di ieri, come in tutta la regione Marche, la provincia di Macerata è stata interessata da intense e prolungate precipitazioni che hanno determinato situazioni di criticità su tutto il territorio. Le precipitazioni rilevate hanno indicato valori tra i 70 e i 90 mm di pioggia caduta nell’arco di 24 ore. La zona montana è stata contestualmente interessata da nevicate con spessori del manto che hanno oscillato tra i 20-40 cm. Tutto ciò ha determinato eventi di piena dell’intero reticolo idrografico ed in particolare le portate del F. Chienti sono state influenzate anche dai forzosi rilasci della diga Le Grazie che ha immesso nell’alveo fluviale quantitativi di circa 110 metri cubi di acqua al secondo. I fiumi Chienti e Potenza hanno esondato nei tratti medio-vallivi in più punti. Esondazioni estese sono state provocate anche dal T. Monocchia e dal T. Asola.Nel comune di Morrovalle si è avuta la situazione più critica a causa dello straripamento del T. Trodica che, insieme ad altri corsi minori, ha comportato l’allagamento di diversi nuclei abitati.La rete stradale provinciale è stata tutta interessata in maniera più o meno intensa; la superstrada SS77 in prossimità del cavalcavia dell’autostrada A/14 è stata chiusa al transito dalle prime ore della giornata fino a tarda serata. Diverse strade provinciali sono state chiuse temporaneamente al transito in quanto impercorribili a causa di allagamenti, colate di fango, frane o caduta di alberi. La Provincia è immediatamente intervenuta sulla rete viaria di propria competenza ripristinando con immediatezza le condizioni di sicurezza e transitabilità su tutte le strade a rischio. Lungo il fiume Potenza, in corrispondenza della località Chiarino, nel comune di Recanati, è stato eseguito un pronto intervento idraulico per ovviare ad una intensa erosione fluviale che minacciava opere pubbliche e proprietà private. Il Presidente della Provincia, intervenuto sin dalle prime ore dell’alba di ieri, ha disposto l’apertura della SOI provinciale (Sala Operativa Integrata) per monitorare gli eventi in corso. Successivamente, vista la situazione, ha provveduto a convocare il Comitato Provinciale di Protezione Civile per concordare con tutte le Istituzioni interessate le azioni da intraprendere nell’immediato. In tale riunione il Presidente Pettinari ha proposto di chiedere alla Regione Marche il riconoscimento dello stato di emergenza per il territorio provinciale i cui danni ammonterebbero a diversi milioni di euro.
Un uomo di 38 anni, M.A., si trova ricoverato all'ospedale regionale di Torrette a seguito di un incidente stradale verificatosi questo pomeriggio intorno alle 17.15 lungo la strada che da Piediripa porta verso Macerata, all'altezza dell'ampia curva non distante dal distaccamento dell'Università di Macerata.Per cause ancora in corso di accertamento da parte degli agenti della Polizia Municipale di Macerata, sono entrati in collisione uno scooter e una Ford Ka. Ad avere la peggio è stato il centauro che, nell'urto, è stato sbalzato pesantemente sull'asfalto. A destare le preoccupazioni maggiori ai sanitari del 118 intervenuti sul posto, sono state le condizioni di una gamba dell'uomo, tanto che sul posto è atterrata l'eliambulanza con la quale il ferito è stato trasportato ad Ancona. Non dovrebbe comunque essere in pericolo di vita.
Placido Munafò, nato a Macerata, ma di origini siciliane, ingegnere edile, professore ordinario di Architettura Tecnica presso l’Università Politecnica delle Marche: è lui l'inventore di un nuovo liquido per sigaretta elettronica senza nicotina ma con isoflavoni naturali che potrebbe portare importanti rivoluzioni nel settore. Il nuovo liquido infatti, essendo senza nicotina inibisce la dipendenza e potrebbe trovare molto spazio nel mercato, compreso il libero mercato parafarmaceutico.Il brevetto è stato approvato in questi giorni, a tre anni di distanza dalla sua presentazione, avvenuta nel 2013 .In qualità di docente universitario la ricerca del professore si è sempre concentrata nei settori dell’ottimizzazione delle prestazioni tecnologiche e ambientali con particolare riferimento alle nuove tecnologie ed alle loro applicazioni nel risparmio energetico, nella sostenibilità e nell'impatto ambientale.In passato è già stato autore e padre di tre brevetti per invenzioni industriali: un nuovo sistema di isolamento termico a cappotto, un serramento innovativo di solo vetro senza telaio a vista e un solaio in tensegrity con vetro strutturale.
Sono stati ricevuti dal sindaco Romano Carancini, nella sala consiliare del Comune, gli studenti del Liceo classico e linguistico Giacomo Leopardi di Macerata che hanno preso parte al progetto National Haigh School Model United Nations, una simulazione dei lavori delle Nazioni Unite meglio conosciuta come progetto Mun.In Municipio erano presenti anche la referente del progetto, l’insegnante di inglese Francesca Giorgetti, la dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli e un rappresentante dello sponsor Galizio Torresi che ha offerto il sostegno economico alle spese sostenute dai ragazzi per la partecipazione al progetto. Ai liceali maceratesi è stato chiesto di comportarsi come veri delegati Onu impegnati nelle sedute delle commissioni delle Nazioni Unite. La delegazione del liceo Leopardi ha rappresentato le Isole Comore perorando la causa di questa nazione in via di sviluppo. Il Mun si svolge ogni anno a New York con la presenza di migliaia di studenti provenienti da tutto il mondo. Gestito dall’ International Model United Nations Associations il programma prevede l’intervento di giovani ai lavori di simulazione e alle cerimonie di apertura e chiusura dell’evento nelle sale dell’Assemblea generale al Palazzo di vetro dell’Onu. Il sindaco si è complimentato con i ragazzi esortandoli a rielaborare l’esperienza appena vissuta non solo come arricchimento personale ma anche come testimonianza pubblica della presenza di giovani nel mondo e soprattutto nell’Europa che verrà.Questi i nomi dei liceali che, selezionati dalla scuola in base al profitto scolastico e alla conoscenza delle lingue, hanno avuto modo di vivere un’esperienza interessante e formativa: Laura Teloni, Serena Lambertucci, Lucia Giustozzi, Joanna Mangiaterra, Matilde Landi, Rachele Acqualagna, Chiara Tirri, Chiara Porro, Benedetta Paciaroni, Melany Bajocco, Matteo Scodanibbio e Riccardo Fiondella. Francesca Giorgetti l’insegnante di inglese referente del progetto.
Nella splendida cornice della tenuta “il Pollenza” del Conte Aldo Brachetti Peretti a Tolentino, l’associazione Scuderia Lodovico Scarfiotti ha organizzato la conferenza stampa di presentazione del 2° Memorial Lodovico Scarfiotti.Sarà una tre giorni (1-2-3 luglio 2016) per vetture storiche prestigiose tra il concorso di eleganza presso il Golf Club Torrenova, quello dinamico nel tracciato Potenza Picena - Porto Potenza Picena ed infine il convegno con ingegneri, tecnici e personalità del motorsport degli anni 60-70-80. Madrina della manifestazione è Anneliese Abarth, moglie del costruttore Carlo Abarth.Oltre al “padrone di casa”, il Conte Brachetti Peretti, già plenipotenziario dell’azienda petrolifera API-IP e amico in gioventù di Lodovico Scarfiotti, saranno presenti il figlio del pilota torinese di adozione marchigiana, Luigi Scarfiotti, che ha da poco realizzato l’impianto sportivo dedicato allo sport del golf presso Torrenova di Porto Potenza Picena e i promotori della iniziativa, il Dott. Paolo Nardi Presidente della Associazione e l’Avv. Gianluigi Bianchini. Ospite il Sindaco di Potenza Picena, il Dott. Francesco Acquaroli, che attraverso l’Amministrazione Comunale da lui presieduta sosterrà per il secondo anno il Memorial.Sono intervenuti presso i locali della struttura (una delle più importanti e all’avanguardia in Italia) circa 40 ospiti a vario titolo: imprenditori, liberi professionisti e referenti di altre associazioni locali che coadiuveranno l’evento. Come da programma oltre alla degustazione di tre vini che hanno decretato il successo dell’imprenditore marchigiano (Brianello, Angera, Il Pollenza) è stata organizzata una interessante visita alla cantina in cui il Conte Brachetti Peretti ha ricreato alcuni ambienti con le condizioni ideali per conservare il prodotto finito con una serie di impianti di climatizzazione all’avanguardia.
Oltre agli evidenti meriti sportivi, c'è da riconoscere a mister Cristian Bucchi anche un'esaustiva capacità di commento alla gara.Molto spesso, con un semplice aggettivo, riesce a centrare e sintetizzare perfettamente l'operato della sua squadra. Dopo la battaglia vinta contro il Prato per 1-0, il calzante ed esauriente vocabolo utilizzato dal tecnico romano per la Maceratese è "avvelenata". "Si, ho visto una squadra avvelenata e agguerritissima - dice Bucchi - capace di mettere insieme almeno otto palle gol, di cogliere un palo e una traversa. Al di là dell'unica rete su rigore, posso dire di aver rivisto quello spirito che ci contraddistingue e che è mancato nella sfida alla Pistoiese". Elogi a profusione per i suoi uomini, non potrebbe essere altrimenti per ciò che hanno dato in campo: "Questo gruppo ci sta dando veramente tantissimo, quando non è in vena.... semplicemente pareggia. È il segnale che si vuole fare bene fino in fondo. Siamo contenti e adesso ci prendiamo un po' di meritato riposo con la pausa di Pasqua". Certo, non prima di aver fatto il punto della situazione sulla classifica: "Abbiamo temporaneamente agganciato il Pisa e allungato sull'Ancona. È importante che queste due formazioni sentano il nostro fiato sul collo e che capiscano che non possono sbagliare. Altrimenti, noi siamo pronti ad approfittarne. Alla ripresa, ci presenteremo con rinnovata decisione, alimentati non più dall'umiltà di chi deve salvarsi, ma dalla presunzione di chi può puntare in alto".Se Cristian Bucchi, guardando in alto, alza l'asticella degli obiettivi, la presidente Maria Francesca Tardella la elimina direttamente. "Non guardo certo il Pisa come traguardo - avverte la numero uno biancorossa - ma direttamente la Spal, anche se per il momento è soltanto un sogno. Ad ogni modo, abbiamo vinto e, con questo passo, possiamo centrare un finale di stagione strepitoso. Mi aspettavo una squadra arrabbiata e grintosa su di un campo difficile, i ragazzi mi hanno accontentato. Si, quella col Prato è stata una grandissima prestazione, terminata con una bellissima vittoria".Uomo del match, quel Giordano Fioretti tornato a gonfiare la rete dopo il lungo infortunio al ginocchio. Nono gol stagionale per lui, ma condizione ancora non ottimale: "Sono appena al 30% delle mie possibilità, sfrutterò le vacanze pasquali per rimettermi completamente. Intanto, mi godo la rete, arrivata dopo tanta sfortuna e dopo un periodo di inattività lungo due mesi e mezzo". Non si preoccupi il bomber romano, arriva giusto in tempo per dare il suo prezioso contributo in questo rovente finale di stagione.
I Carabinieri della stazione di Pollenza, insieme ai colleghi del nucleo radiomobile di Macerata, nel pomeriggio di ieri hanno arrestato un uomo, trentenne di origini campane, da anni residente a Macerata.L’uomo è stato condannato a una pena di due anni per vari reati, tra i quali rapine e resistenza a pubblico ufficiale. Aspettandosi probabilmente l’esecuzione delle sentenze alla vista dei militari ha tentato di fuggire. Prontamente bloccato non ha opposto ulteriore resistenza.Ora si trova nel carcere di Camerino a disposizione della Magistratura maceratese.
Questa sera, nella seconda puntata della settima edizioni di Italia's Got Talent sono apparse sul palco sedici ragazze tra i venti ed i venticinque anni. Sedici ballerine provenienti da tutta Italia. Tra di loro sei marchigiane. Il loro nome: Flowass Twerkout team. Reduci dall'esperienza televisiva del talent questa mattina aspetto Gaia in redazione, una delle fondatrici del gruppo con la quale ho preso contatti qualche giorno fa per un'intervista. Mentre la aspetto, provo a documentarmi sul mondo del twerk. Un messaggio di Gaia: "sto arrivando con altre due ragazze del team!". Insieme a lei arrivano Sofia e Monica. Belle, solari e giovanissime. Gaia, Sofia e Monica intervistate in redazione Gaia, chi sono le Flowass Twerkout Team? Siamo sedici ragazze da tutta Italia tra i 20 e i 25 anni. Sei di noi sono marchigiane! Io sono di San Severino e Monica di Treia. Sofia invece è di Roma. Balliamo tutte da tanti anni ma non tutte sono ballerine o istruttrici a tempo pieno, anzi. A parte me, le altre ragazze del team sono quasi tutte studentesse. Balliamo twerk, un genere ancora poco conosciuto in Italia ma che sta prendendo piede sempre di più sopratutto nelle palestre dove è molto richiesto. Sai, è un ottimo esercizio aerobico e fa benissimo per le gambe ed i glutei! La maggior parte dei "profani" in materia conoscono il twerk grazie a video musicali americani o, ancora, a causa di Miley Cyrus che agli MTV Music Awards del 2010... No ti prego! Tutto quello che si vede nei video americani è molto esasperato. L'esibizione di Miley Cyrus del 2010 è proprio uno snaturamento del twerk che di natura non vuole essere volgare come appare Questa danza nasce in Africa. Originariamente si chiamava mapouka ed era ballata dalle donne. Era una danza della fertilità e della prosperità. Una festa per il benessere e l'abbondanza. In alcuni villaggi della costa d'avorio ancora viene praticata. Poi con la tratta degli schiavi questo ballo è stato introdotto in America, dove è stato un po' interpretato e in parte snaturato, approdando nei video musicali hip hop. Così è diventato famoso al grande pubblico. Cosa vi ha spinto a partecipare al talent televisivo? E' partito tutto così, quasi per gioco! Abbiamo deciso di unire i nostri talenti e la nostra passione per il ballo e partecipare ad Italia's got talent. Ci siamo dette: "Proviamo!" E così siamo partite alla volta di Napoli, dove si teneva la prima selezione. E' stata durissima. Eravamo migliaia di persone e le audizioni non arrivavano mai al termine. Ma alla fine, verso le undici di sera ci siamo esibite, è stato molto emozionante. Abbiamo passato la prima selezione ed ad ottobre, abbiamo affrontato la seconda fase a Vicenza, al teatro comunale, dove sono state registrate le puntate della audizioni dal vivo. Lì abbiamo incontrato i giudici. Luciana Littizzetto, Nina Zilli, Claudio Bisio e Frank Matano che sono stati carinissimi e simpaticissimi. Complessivamente è stata un'esperienza bellissima. E com'è andata? Benissimo! Abbiamo ricevuto tre si su quattro e tanti complimenti dai giudici. Ora siamo a tutti gli effetti concorrenti di Italia's got talent 2016. L'unico no di Nina Zilli non è stato un vero no, è stato piuttosto un "ni". Ci ha detto che avrebbe voluto rivederci, senza dubbio, ma con una coreografia più consistente, e se qualcun altro avesse detto no lei avrebbe detto si! E gli altri giudici? Eravamo un po' timorose all'inizio perché il twerk viene ancora visto come qualcosa di trasgressivo e troppo spinto. In realtà siamo state molto felici della reazione. Si sono complimentati con noi e ci hanno incitato a continuare sulla questa strada. Ci hanno fatto veramente piacere le parole della Littizzetto e di Nina Zilli. Entrambe sono state felici di vedere ballerine non scheletriche ma anzi, formose e femminili. Ad essere sincere questo è proprio il messaggio che cerchiamo di trasmettere ballando ed insegnando twerk. Ogni donna ha il diritto di sentirsi bene con il proprio corpo, anche le donne che hanno le cosiddette curve. La stereotipo della donna magrissima imposto dai mass media non è la realtà. Anche le ragazzine giovanissime attraverso questa disciplina riescono ad apprezzarsi ed amare di più il proprio corpo. E poi, le donne vere devono avere le curve! Progetti futuri? A breve partiremo per una serie di workshop in giro per l'Italia per insegnare il twerk. Poi vederemo come andrà a finire con Italia's Got Talent. L'importante è non fermarsi mai! Grazie ragazze ed incrociamo le dita per questa vostra fantastica avventura. https://youtu.be/VlMjYjITsZM
La Maceratese torna alla vittoria. 1-0 sofferto sul Prato, ma, soprattutto, su un Helvia Recina ai limiti della praticabilità a causa della pioggia. Trame di gioco ostacolate dalla pesantezza del terreno che, tuttavia, non riesce a frenare la straripante voglia dei biancorossi di Bucchi. Match winner il bomber ritrovato Giordano Fioretti che, con il penalty realizzato oggi, mette a segno il nono sigillo personale in campionato.Si comincia con 25 minuti di ritardo, causa l'eccessiva pioggia caduta sul terreno di gioco che ha appesantito in profondità il già disastrato Helvia Recina. Nessun cambio di modulo per la Rata, solo reinterpretazioni dei ruoli. Cristian Bucchi, infatti, sceglie Giuffrida per sopperire all'assenza forzata di D'Anna e fa partire dal primo minuto il versatile Rocco Sabato in luogo dello squalificato Karkalis. Per il resto, 4-4-2 tipo invariato, con Togni confermato in mediana e il tandem Kouko-Colombi come bocca da fuoco. Il neo tecnico dei lanieri Malotti opta per un 3-5-2 accorto con Ogunseye e Moncini come terminali offensivi. Squalificato il centrocampista offensivo Gabbianelli. In un pantano nemico della tecnica e di chi deve fare la partita, la Maceratese prova comunque a segnalarsi. Al 12' è Colombi di testa a mancare il bersaglio grosso da distanza ravvicinata. Il numero 9 biancorosso è di nuovo protagonista appena tre minuti dopo: battuta a rete in spaccata, deviata miracolosamente dall'estremo ospite Rossi. La palla finisce sui piedi di Kouko che non ci pensa due volte a ribadire, ma centra il palo di una porta biancazzurra completamente spalancata. I lanieri provano a mettersi in evidenza con qualche affannosa puntata nella tre quarti maceratese, ma è ben poca cosa. Difficoltà maggiori per una Rata che potrebbe e dovrebbe fare la partita, ma l'Helvia Recina non glielo permette. Manovre biancorosse imbastite con lentezza e ostacolate dal terreno pesante, incapaci di produrre significativi pericoli alla porta toscana. La prima frazione di gioco scivola via sulle pozzanghere e senza altri acuti.Si ricomincia senza cambi e con la Rata che spinge sull'acceleratore. Angolo di Togni per la testa di Buonaiuto e cuoio che carambola in fondo al sacco. Non c'è tempo per esultare, poiché l'arbitro Prontera annulla (discutibilmente) per un fallo in area di Sabato. Non perde minuti preziosi a protestare la Maceratese, che preme alla ricerca dei tre punti. Al 60', Kouko libera al tiro Giuffrida dai 20 metri: la stoccata è molto buona, la risposta di Rossi in angolo altrettanto. Passano 4 minuti ed è ancora l'ivoriano Kouko a stagliarsi come assist man. Questa volta, ne beneficia Colombi che, a due passi dall'estremo ospite, non riesce a trovare la zampata risolutrice. Il Prato scompare dal campo e la Maceratese tenta l'assedio. Partecipano anche Alimi e Fioretti, in campo a sostituire rispettivamente Togni e Colombi. Minuto 73': mischia in area biancazzurra e Foglia che non riesce a trovare la deviazione vincente da due metri. Un minuto dopo, missile terra-aria di Buonaiuto che, dai 25 metri, coglie la parte superiore della traversa. A questo punto, i ragazzi di Bucchi meriterebbero di essere premiati e di passare; ci riescono con la massima punizione concessa dall'arbitro al 79' per l'atterramento di Kouko da parte dell'estremo Rossi in uscita disperata. Si presenta sul dischetto Giordano Fioretti che si fa parare un tiro forte ma non troppo angolato; il bomber romano è però lesto ad avventarsi sulla palla respinta dal portiere e a ribattere a rete per l'1-0 maceratese. Il vantaggio, meritato, non mette fine alla sofferenza biancorossa. Nei restanti 10 minuti, gli ospiti si riversano nella metà campo della Rata a caccia del pari, patendo anche l'espulsione di capitan Cavagna. Gli sforzi prodotti dai lanieri non portano tuttavia a risultati concreti, ma semplicemente a mucchi selvaggi davanti alla porta di Forte. Porta che rimane inviolata anche al termine dei quattro minuti di recupero concessi dall'arbitro Prontera di Bologna.Mister Bucchi pretendeva una Rata tosta ed orgogliosa alla vigilia. La Maceratese vista col Prato, capace di superare avversario, fatica e condizioni disastrate del terreno, ha risposto "presente". E se è vero, come dice Bucchi, che adesso i punti diventano molto pesanti, i tre conquistati oggi raggiungono il peso specifico di un macigno. Sia per il riscatto dopo il mezzo passo falso contro la Pistoiese, sia in proiezione futura.Il tabellinoMACERATESE (4-4-2): Forte; Imparato; Sabato; Giuffrida (84' Potenza); Altobelli; Faisca; Foglia; Togni (55' Alimi); Colombi (70' Fioretti); Kouko; Buonaiuto. A disposizione: Ficara; Clemente; Fissore; D'Anna; Cerrai; Orlando; Talamo; Massei. All. Cristian Bucchi.PRATO (3-5-2): Rossi; Catacchini; Eguelfi; Cavagna; Ghinassi; Ghidotti; Corvesi (Capello); Knudsen; Ogunseye; Serrotti; Moncini (67' Gagliola) . A disposizione: Bardini; Boni; Lucarini; Formato; Benucci; Cela; Regolanti. All. Roberto Malotti.ARBITRO: Alessandro Prontera di Bologna assistenti Pietro Guglielmi e Daniele Golizzi, entrambi della sezione di Albano Laziale.RETI: 79' Fioretti.NOTE: ammoniti Ogunseye (44'); Capello (62'); Ghidotti (69'); Foglia (75'); Sabato (92'). Espulso Cavagna per doppia ammonizione (80'). Angoli 7-4. Recupero 0 e +4. (Foto Si.Sa)
Oltre 65 mm di pioggia sono caduti nelle Marche dall’inizio dell’emergenza maltempo, con picchi – segnalati nel Fermano – di 126 mm. La situazione in atto evidenzia numerose strade provinciali interdette al traffico e la chiusura della scuole a Sant’Elpidio a Mare (FM). La Soup (Sala operativa unificata) ha ospitato la seconda riunione della giornata della Protezione civile regionale, alla presenza dell’assessore Angelo Sciapichetti. Il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, sta seguendo l’evoluzione della situazione, in costante contatto con la Soup.“Tutto il sistema regionale della protezione civile si è attivato con la solita e riconosciuta efficienza e capacità operativa – ha detto l’assessore Sciapichetti – Continueremo a seguire l’evolversi della situazione che presenta le maggiori criticità nella porzione centrale e meridionale delle Marche, dove le piogge sono cadute più abbondanti e dove sono previsti altri rovesci. Anche il volontariato si è attivato per fronteggiare la situazione in atto e le evoluzioni che potranno essere determinate dagli scenari meteo delle prossime ore”.Sulla base del report effettuato alle ore 13.00 odierne, il Maceratese segnala problemi nella Valle del Potenza e l’allagamento della zona di Sambucheto. Il territorio presenta le stesse criticità avvenute nel 2013. I torrenti sono monitorati dai volontari di protezione civile e sono funzionanti i presidi idraulici. La vallata del Chienti ha i torrenti al limite, con esondazioni nella zona di Morrovalle e Montecosaro.Nel Fermano sono chiuse nove strade provinciali: SP 112 Val d’Ete Vivo; SP 56 Monterubbianese in comune di Fermo; SP 150 Piane di Chienti in comune di Montegranaro; SP 164 San Rustico in comune di Monte San Pietrangeli; SP 114 Contro in comune di Monte San Pietrangeli; SP 206 Camera di Torre in comune di Fermo (due famiglie si sono allontanate dalle abitazioni per precauzione); SP 85 Val d’Aso sponda sinistra km 10; SP 257 San Procolo in comune di Montottone; SP 61 Montottonese. Altre criticità sulla viabilità riguardano la SP 238 Valle dell'Aso, con diffusi allagamenti ma la strada resta percorribile. Nel Fermano sono aperti Coc (Centri operativi comunali) di Fermo, Sant'Elpidio e Porto San Giorgio. Attivo il volontariato dei gruppi comunali di: Porto Sant'Elpidio, Sant'Elpidio a Mare; Montegiorgio; Fermo; Unione Comuni della Valle dell’Aso; Montegranaro; Monte Giberto; Petritoli; Pedaso; Falerone; Porto San Giorgio; Fermo; Grottazzolina. Sono operative anche due Associazioni: Giacche Verdi Pedaso e Ranger d’Italia. Criticità particolari si hanno Montefortino (frane piccola e media entità), a Montelparo con alcune strade comunali chiuse, a Montottone (frane di maggiore consistenza), allagamenti nella zona industriale di Montegranaro. Ancora frane a Ortezzano dove una strada comunale si sta ostruendo. Inoltre si segnalano interruzioni nel servizio di telefonia fissa in alcuni comuni dell’Unione della Valle dell’Aso. Segnalata una consistente frana anche a Rapagnano.Nell’Ascolano risulta operativo il Coc di Monsampolo del Tronto, con un presidio sulle aste fluviali. Sotto osservazione, nell’Anconetano, i fiumi Aspio (Ancona sud) e Misa (Senigallia), in crescita a cause delle piogge in corso.Per quanto riguarda la viabilità provinciale del territorio marchigiano, sono pervenute segnalazioni, riguardanti prevalentemente frane e colamenti sulle sedi viarie, che compromettono la viabilità. La maggior parte delle criticità sono risolte o in via di risoluzione. Permangono disagi nelle strade provinciali Valmenocchia (interruzione sede stradale comune di Massignano all’altezza della località Ponte di Ferro; il transito viene comunque garantito su viabilità alternativa); Venarottese (interruzione parziale della sede stradale all’altezza della frazione Villa Curti); Valtesino (viabilità garantita a senso unico alternato per smottamenti diffusi). Su segnalazione del sindaco di Montefiore risulta crollato un pilone del ponte sul fiume Aso, già precedentemente chiuso al transito nell’emergenza maltempo novembre/dicembre 2013.I Vigili del Fuoco segnalano, nel Maceratese, 15 interventi da effettuare, con alcune verifiche statistiche; nel Pesarese, tre interventi in corso; nell’Anconetano, interventi su uno smottamento e su allagamenti vari; nell’ascolano il personale è impegnato in allagamenti vari, mentre segnalano un albero caduto a Montecosaro e le due famiglie evacuate nel Fermano.+
Il Macerata Social Softball alla sua seconda edizione, si svolgerà presso l’impianto di via Cioci nei giorni 25, 26 e 27 marzo.L’appuntamento maceratese si sta strutturando come un’importante occasione pre-campionati per le società di testare, attraverso una full immersion agonistica, le proprie formazioni che da lì a poco si accingeranno ad aprire le danze dei campionati 2016.Il torneo riservato alla categoria U21, ospiterà per il secondo anno consecutivo la nazionale italiana cadette; per le azzurrine assieme al torneo di Saronno l'appuntamento di Macerata costituirà una delle tappe di avvicinamento all'europeo 2017. La manifestazione ha una valenza nazionale; vi parteciperanno 7 squadre provenienti da tutta Italia, due formazioni in più rispetto al 2015. Animeranno la manifestazione il Friuli81, il Bussolengo, le Bulls Rescaldina, le Atoms Chieti, le Thunders di Castelfranco Veneto oltre alla nazionale cadette e ovviamente alla squadra di casa, il Macerata Softball.Nell’arco del torneo verranno giocate ventuno partite, si partirà il venerdì mattino, si proseguirà nella giornata di sabato, per chiudere con le premiazioni nella tarda mattinata della domenica mattina. Il sabato nell’adiacente campo da baseball i Macerata Angels,, neo promossa in serie A affronterà in un amichevole pre-campionato il Cupra Montana. Ma lo sport non può essere fine a se stesso, la vittoria o la sconfitta, il gesto agonistico, il confronto tra due squadre, se non si incarnano nella quotidianità, nell’impegno sociale, nel rispetto delle diversità, nell'attenzione alle situazioni di povertà; rischiano di rimanere solo “esercizi di stile sportivo”."Ecco perché" dicono dal Macerata Softball "abbiamo deciso di rinnovare ogni anno in occasione del torneo un sodalizio con una associazione impegnata nel sociale alla quale devolveremo una parte degli incassi realizzati con la vendita dei gadget. Nell'edizione 2015 il nostro partner è stata la onlus Emengency. Per il 2016 valorizzeremo l’associazione Piombini Sensini, una storica e dinamica realtà maceratese che opera attraverso le sue comunità strutturate sul territorio nella difesa dei minori. Per ulteriori informazioni www.maceratasoftball.it”.
Il previsto maltempo che sta interessando, in particolare, la zona sud delle Marche, ha determinato la chiusura di alcuni tratti della rete stradale locale.Il punto della situazione è stato stilato nel corso di una riunione operativa della protezione civile della Regione che si è svolta, questa mattina, presso la Sala operativa unificata (Soup) di Palazzo Rossini. All’incontro hanno partecipato l’assessore alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, il direttore del dipartimento regionale Cesare Spuri, il segretario generale e capo di gabinetto della Giunta regionale, Fabrizio Costa. La riunione è stata aggiornata alle ore 13.00 odierne.Lo scenario meteo che si sta prospettano è quello atteso in sede di previsione. Persiste un’ondata di maltempo che continuerà a interessare, nelle prossime ore, soprattutto la porzione centro meridionale del territorio marchigiano, con il decorso dei fiumi sotto stretto controllo. A Fermo e Ripatransone sono stati registrati picchi di pioggia di 90 mm, con disagi alla circolazione.Al momento risultano chiusi il tratto della Superstrada 77, nella zona industriale di Civitanova Marche (MC), per allagamento del sottopasso.Allagato anche il sottopasso della Strada provinciale Colbuccaro, a Corridonia (MC), mentre è stato interdetto – per esondazione del Menocchia - il ponte di ferro, in contrada Pian dei Santi a Massignano (AP).A Fermo due famiglie sono state evacuate in contrada Camera: una per esondazione, l’altra per una frana. Sotto stretto controllo la diga delle Grazie, a Tolentino (MC), come tutti gli altri bacini idrografici che stanno ricevendo, in queste ore, un deflusso delle acque significativo.La Regione ha deciso di posizionare, in via precauzionale due grosse motopompe in dotazione alla Protezione civile: una a Civitanova Marche, l’altra nel Fermano, secondo le esigenze che verranno segnalate. Sono state attivate le Sale operative integrate (Soi) di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e avvisate le prefetture dei tre capoluoghi provinciali. Risultano attivi diversi Centri operativi comunali (Coc). Personale della protezione civile regionale andrà a rinforzare le tre Soi aperte. Attivato anche il Volontariato, per ogni eventuale situazione di emergenza. Si segnalano problemi a Trodica di Morrovalle per allagamenti di cantine, supermercati ed abitazioni.https://www.youtube.com/watch?v=OhXMXisniGY (Foto Si.Sa)
Inizieranno domani, 24 marzo, i riti della Settimana Santa previsti nella Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia in vista della Pasqua. Le Celebrazioni, presiedute dal Vescovo S.E. monsignor Nazzareno Marconi si svolgeranno nella cattedrale di San Giuliano, a Macerata. Il Giovedì Santo, alle ore 10, è prevista la solenne Messa Crismale alla presenza di tutto il clero diocesano, durante la quale verranno benedetti gli oli da utilizzare durante l’anno per l’amministrazione dei sacramenti, e, alle ore 18, si terrà la Messa in Coena Domini, per ricordare l’istituzione dell’Eucaristia con la tradizionale lavanda dei piedi. Il 25 marzo, Venerdì Santo, si rivivrà la Passione di Gesù con l’Adorazione della Croce alle ore 17.30 e, alle ore 21, la processione con il Cristo morto per le vie della città. Il Sabato Santo, 26 marzo, alle ore 23 è prevista la Solenne Veglia Pasquale, mentre il 27 marzo, alle ore 11, verrà presieduta la Santa Messa per la Domenica di Risurrezione.Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito: www.diocesimacerata.it
Si svolgeranno giovedì alle 15.30 nella chiesa di San Vincenzo Maria Strambi di Piediripa i funerali di Sara Buccolini, la ventenne maceratese stroncata da un improvviso malore all'arrivo di una corsa podistica non competitiva a Ferrara dove era iscritta alla facoltà di Architettura. La salma arriverà in chiesa intorno alle 13.30.Al termine della cerimonia funebre, sarà tumulata al cimitero di Macerata. Sara Buccolini lascia la mamma Giuliana, il papà Silvano e le sorelle Martina e Laura.La famiglia è conosciutissima in quanto titolare dell'azienda Si.Gi in contrada Acquevive a Macerata.http://www.terracoeli.com/buccolini-sara/
C'è il Pisa da rincorrere, se si vuole continuare a sognare in grande. Per questo, la Maceratese non può permettersi nessun altro passo falso, nemmeno "mezzo" passo falso, come è stato definito il pareggio per 1-1 di sabato scorso contro la Pistoiese. Si può e si deve continuare a crederci, e per la solidità di questo gruppo biancorosso ottimamente assemblato da Cristian Bucchi e per il calendario amico che lascia alla Rata diverse prelibate occasioni. Sfruttata a metà quella con la Pistoiese e in attesa dello scontro diretto proprio col Pisa, domani nuova ghiotta opportunità nel mai violato Helvia Recina. Arriva un Prato in ambasce, largamente provato dall'ultima sconfitta interna col Rimini e impantanato fino al collo nella melmosa zona play out. Raccontata così, la sfida di domani lascerebbe intendere un risultato scontato, oltre che un obbligo morale, in favore della Rata. Ma, abbiamo visto, il campo può celare sorprese. Quel che è certo, gli uomini di Bucchi non si lasceranno sfuggire l'occasione per riportare i fondamentali tre punti in cascina, dato che, già dall'immediato post gara contro la Pistoiese, concentravano la massima attenzione su quest'incontro dal retrogusto di rivincita. Non sarà della partita lo squalificato Karkalis. Da verificare le condizioni di Sabato in difesa e di D'Anna a centrocampo. Per il resto, organico a completa disposizione per Bucchi.Come detto sopra, violente turbolenze in quota Prato. Mentre la Maceratese ridisegnava il proprio cda nel solco della continuità, infatti, i toscani provvedevano a rimuovere dalla conduzione tecnica Alessio De Petrillo. Fatale la sconfitta interna per 0-2 col Rimini nell'ultimo turno di campionato. Squadra affidata a Roberto Malotti, ex tecnico di Sestese e Sangiovannese in serie D nella passata stagione. All'allenatore fiorentino, l'ingrato compito di traghettare i lanieri alla fine del torneo, con l'evidente obiettivo primario di eludere le ultime cinque posizioni in classifica. Fama di motivatore e inviso alla piazza, che non ha gradito più di tanto l'allontanamento di De Petrillo, Malotti si presenta così: "Non basta il temperamento per superare i momenti negativi. Serve anche sudore per centrare i risultati e rialzarsi, nel calcio come nella vita. Ci attende subito una partita difficoltosa con la Maceratese, cercheremo di fare il meglio. Sono fiducioso e certo della buona condizione psicofisica dei ragazzi, altrimenti l'apprezzabile prima parte di campionato non si spiegherebbe". Vedremo cosa riuscirà a proporre il nuovo tecnico dei lanieri in appena 48 ore. Appuntamento domani alle ore 15.00 all'Helvia Recina, dove il fischietto sarà Alessandro Prontera della sezione di Bologna, coadiuvato dagli assistenti Pietro Guglielmi e Daniele Golizzi, entrambi della sezione di Albano Laziale. Le gare della 28a giornata di Lega Pro girone B 23/3/2016Maceratese - Prato (ore 15.00); Lupa Roma - Santarcangelo (15.00); Teramo - L'Aquila (17.00); Tuttocuoio - Ancona (20.30); Pistoiese - Pontedera (20.30).24/03/2016Rimini - Carrarese (15.00); Lucchese - Arezzo (18.00); Robur Siena - Pisa (18.00); Spal - Savona (18.00).La classifica Spal 58; Pisa (-1) 52; Maceratese 49; Ancona 46; Carrarese 39; Robur Siena 37; Arezzo 36; Pontedera 36; Teramo (-3) 34; Lucchese 30; Tuttocuoio 30; Pistoiese 29; Santarcangelo (-6) 28; L'Aquila (-7) 28; Rimini 28; Prato 26; Lupa Roma 20; Savona (-13) 12.
Anticipato a mercoledì 23 marzo il consueto appuntamento di musica e festa del giovedì al caffè Venanzetti.Per rispetto delle festività pasquali, lo staff e la proprietà che animano le serate del giovedì maceratese hanno deciso di anticipare a mercoledì il tradizionale appuntamento con il ballo lati.Quindi il tradizionale appuntamento del giovedì viene solamente anticipato di 24 ore per consentire a tutti di poter partecipare all'evento senza dimenticare l'importanza delle festività tradizionali.
L’Università di Macerata è al terzo posto in Italia e al primo nelle Marche per crescita del numero di matricole. A dirlo è il Sole 24 Ore, che ha redatto una mappa delle immatricolazioni in tutta Italia, indicandone l’andamento per ogni Ateneo rispetto al 2012/11 e al 2015/16. In quattro anni Unimc ha segnato un più 29% e un più 9% rispetto allo scorso anno di iscritti ai primi anni dei soli corsi di laurea di primo livello, per un totale di oltre 1.800 nuovi studenti. Meglio dell’Ateneo maceratese hanno fatto solo quello di Bergamo (+35%) e del Piemonte Orientale (+53%). In particolare, l’Università di Macerata si distingue per la netta controtendenza rispetto al dato nazionale, che segnala una flessione del 35% di studenti della laurea magistrale in giurisprudenza e una forte sofferenza dei corsi in scienze dei servizi giuridici, che avrebbero dovuto fornire una formazione più orientata all’impresa. Le matricole di giurisprudenza a Macerata, invece, sono aumentate quest’anno di un ulteriore 18%, mentre i corsi in scienze giuridiche applicate attivate nella sede di Jesi registrano un successo crescente. “La storia dei corsi jesini – hanno dichiarato proprio nei giorni scorsi il rettore Luigi Lacchè e il presidente della Fondazione Colocci Gabriele Fava - segna un percorso in ascesa: da una situazione modesta di appena 40 studenti nel 1996 è stata percorsa una lunga strada che ha portato a risultati importantissimi, con un numero elevato di iscritti che quest’anno ha addirittura superato le 200 matricole, segno di uno standard qualitativo superiore alla media”. Sono stati annualmente proposti corsi di laurea in linea con le esigenze del mercato professionale, ultimo in ordine di tempo l’indirizzo triennale in Consulente per i trasporti, che ha riscosso adesioni da fuori regione, vista l’unicità del percorso di studi, e ha rafforzato i consensi all’interno della regione, data la presenza nelle Marche di porto, aeroporto e interporto. Sebbene – secondo il Sole 24 Ore - a livello nazionale gli incrementi maggiori di iscrizioni si registrino nelle classi di laurea legate all’ingegneria dell’informazione e alle scienze informatica, a Macerata, Ateneo a vocazione prettamente umanistica, sono in crescita tutti i Dipartimenti. In particolare, per il Dipartimento di Economia (+16% di iscritti al primo anno) vanno molto forte le due lauree magistrali. Per il Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo (+4%) a fare da traino sono i corsi in Scienze dell’educazione e in Scienze pedagogiche: quest’ultima è la laurea magistrale con il maggior numero di iscritti. Tiene molto bene anche il Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali (+6%), con buone performance del corso in International politics and economic relations e della nuova magistrale in Comunicazione e culture digitali. Tra i Dipartimenti più numerosi con quasi 3.000 iscritti in totale, quello di Studi Umanistici (+4%), che anche quest’anno vede una fortissima attrattività del comparto linguistico. “Questi numeri – commenta il rettore Luigi Lacchè - dipendono, come sempre, da una pluralità di fattori: dalla nostra sempre più riconosciuta specializzazione (umanesimo che innova), dal costante consolidamento qualitativo dei corsi, dal miglioramento dei servizi agli studenti, dal processo di forte internazionalizzazione che ci pone in posizione ottimale nell’ambito del programma Erasmus, dall’offerta considerevole di lauree internazionali a doppio titolo e in inglese”.
Erasmus Student Network Italia e tutte le sue sezioni esprimono il loro più profondo cordoglio per la tragedia che ha colpito ESN Spagna, le famiglie e gli studenti Erasmus coinvolti nell’incidente stradale di Freginals, Spagna.L’episodio, avvenuto nella mattinata del 20 marzo sull’Autostrada AP-7, ha provocato diverse vittime e molteplici feriti. L’autobus, di ritorno dall’evento Valenciano de “Las Fallas” e diretto a Barcellona, trasportava studenti di varie nazionalità che svolgevano il loro periodo di mobilità nella città spagnola. Le vittime identificate sono al momento 13: 7 studentesse italiane, 2 tedeschi, 1 rumeno, 1 uzbeko, 1 francese e 1 austriaco. Le statistiche evidenziano infatti che è proprio la Spagna la meta prediletta dagli studenti italiani che si accingono ad intraprendere l’esperienza Erasmus. Erasmus Student Network, una delle più grandi associazioni studentesche senza scopo di lucro presenti in Europa, si stringe nel più sentito cordoglio, e in particolare ESN Italia, più vicina che mai ad ESN Spagna, esprime ancora una volta la propria profonda commozione. Proprio per questo la sezione locale di ESN Macerata-Macerasmus si unirà mercoledì 23 marzo assieme all’ Università degli Studi di Macerata e al Comune della città di Macerata, in concomitanza con tutte le sezioni di Erasmus Student Network Italia, per un minuto di raccoglimento alle ore 21 in Piazza della Libertà dove verranno ricordate le vittime della tragedia di Tarragona. In questa circostanza sarà inoltre doveroso ricordare le numerose vittime coinvolte negli attentati di questa mattina 22 marzo 2016 di Bruxelles.
Nuova allerta della Protezione Civile per condizioni meteo avverse valida dalla mezzanotte di oggi alla mezzanotte di domani.Un'area di bassa pressione con i suoi sistemi nuvolosi associati interesserà la nostra regione determinando rovesci e temporali diffusi, un rinforzo dei venti nord-orientali e possibilità di mareggiate.Precipitazioni diffuse a prevalente carattere di rovescio e di temporale con cumulate areali moderate su tutta la regione e picchi fino a elevati in particolare nelle zone centro-meridionali. I fenomeni saranno in attenuazione dalla seconda parte di mercoledì 23 a partire dal settore settentrionale.Venti nord-orientali moderati o tesi con raffiche fino a burrasca forte; le raffiche saranno più probabili lungo la costa e sulle zone appenniniche e l'intensità del vento sarà in attenuazione nel pomeriggio del 23 marzo. Mare agitato con onda proveniente da nord-est; il moto ondoso sarà in attenuazione dal pomeriggio fino a molto mosso.