Oltre agli evidenti meriti sportivi, c'è da riconoscere a mister Cristian Bucchi anche un'esaustiva capacità di commento alla gara.
Molto spesso, con un semplice aggettivo, riesce a centrare e sintetizzare perfettamente l'operato della sua squadra. Dopo la battaglia vinta contro il Prato per 1-0, il calzante ed esauriente vocabolo utilizzato dal tecnico romano per la Maceratese è "avvelenata". "Si, ho visto una squadra avvelenata e agguerritissima - dice Bucchi - capace di mettere insieme almeno otto palle gol, di cogliere un palo e una traversa. Al di là dell'unica rete su rigore, posso dire di aver rivisto quello spirito che ci contraddistingue e che è mancato nella sfida alla Pistoiese". Elogi a profusione per i suoi uomini, non potrebbe essere altrimenti per ciò che hanno dato in campo: "Questo gruppo ci sta dando veramente tantissimo, quando non è in vena.... semplicemente pareggia. È il segnale che si vuole fare bene fino in fondo. Siamo contenti e adesso ci prendiamo un po' di meritato riposo con la pausa di Pasqua". Certo, non prima di aver fatto il punto della situazione sulla classifica: "Abbiamo temporaneamente agganciato il Pisa e allungato sull'Ancona. È importante che queste due formazioni sentano il nostro fiato sul collo e che capiscano che non possono sbagliare. Altrimenti, noi siamo pronti ad approfittarne. Alla ripresa, ci presenteremo con rinnovata decisione, alimentati non più dall'umiltà di chi deve salvarsi, ma dalla presunzione di chi può puntare in alto".
Se Cristian Bucchi, guardando in alto, alza l'asticella degli obiettivi, la presidente Maria Francesca Tardella la elimina direttamente. "Non guardo certo il Pisa come traguardo - avverte la numero uno biancorossa - ma direttamente la Spal, anche se per il momento è soltanto un sogno. Ad ogni modo, abbiamo vinto e, con questo passo, possiamo centrare un finale di stagione strepitoso. Mi aspettavo una squadra arrabbiata e grintosa su di un campo difficile, i ragazzi mi hanno accontentato. Si, quella col Prato è stata una grandissima prestazione, terminata con una bellissima vittoria".
Uomo del match, quel Giordano Fioretti tornato a gonfiare la rete dopo il lungo infortunio al ginocchio. Nono gol stagionale per lui, ma condizione ancora non ottimale: "Sono appena al 30% delle mie possibilità, sfrutterò le vacanze pasquali per rimettermi completamente. Intanto, mi godo la rete, arrivata dopo tanta sfortuna e dopo un periodo di inattività lungo due mesi e mezzo". Non si preoccupi il bomber romano, arriva giusto in tempo per dare il suo prezioso contributo in questo rovente finale di stagione.
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