Macerata

Bilancio positivo per il Business Career Day 2016

Bilancio positivo per il Business Career Day 2016

Grande successo per il BCDay 2016, Confindustria Macerata ha portato il “mondo” all’Ente Fiera di Civitanova Marche: 80 operatori stranieri provenienti da 18 Paesi diversi (Germania, Croazia, Ucraina, Polonia, Azerbaijan, Svezia, Russia, Canada, Ungheria, Bulgaria, Slovenia, Romania, Paesi Arabi, Danesi, Usa, Svizzera, Cina, Serbia)  molti dei quali riconducibili al Sistema Camerale (Camera di Commercio Italo/Araba, Italiana in Danimarca, Italiana in Svizzera, Italiana per la Germania) che hanno incontrato le 200 imprese presenti. Un’importante, concreta opportunità per fare internazionalizzazione, soprattutto per la piccola industria che è meno strutturata, ad affrontare i mercati esteri.Agli incontri tra delegazioni ed operatori si sono alternati workshop e focus di approfondimento che hanno dato completezza e valore ulteriore alla due giorni.L’iniziativa ha visto la collaborazione delle Università di Camerino e di Macerata, con la presenza di circa 600 studenti che hanno avuto colloqui con gli imprenditori.Una formula vincente quindi quella del Business Career Day in quanto oltre ad avviare contatti reali verso i mercati esteri, la collaborazione con le Università consente di fare orientamento “lavorativo”,  di dare la possibilità alle aziende di valutare forze nuove ed ai ragazzi di farsi conoscere non solo con il curriculum, ma è anche l’occasione per pensare al proprio futuro che potrebbe essere quello di diventare imprenditore.All’inaugurazione erano presenti il Prefetto di Macerata Roberta Preziotti, il Sindaco di Civitanova Marche Tommaso Claudio Corvatta, il Responsabile ICE Memmo Cioci , oltreché naturalmente il Presidente Piccola Industria Domenico Ceci, il Presidente Confidustria Macerata Gianluca Pesarini, il Pro Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, il Rettore dell’Università di Macerata Luigi Lacchè, il Direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò, Il Direttore dell’Università di Macerata Mauro Giustozzi, tutti hanno evidenziato nei loro discorsi come solo insieme, con un lavoro di squadra si possa lavorare per la ripresa delle imprese e di conseguenza il benessere del territorio.Sarà distribuito ad ogni azienda partecipante un questionario customer satisfaction intanto però le imprese hanno già manifestato la loro soddisfazione per l’evento, avendo avuto moltissimi contatti con gli operatori del proprio settore e colloqui interessanti con gli studenti.Confindustria Macerata ringrazia gli sponsor dell’iniziativa Italian Trade Agency, Confindustria Energia Adriatica e Overlux, Fastweb, Intesa SanPaolo, Banca della Provincia di Macerata, Banca Popolare di Spoleto.Un riconoscimento per il sostegno importante all’iniziativa va rivolto alla Camera di Commercio di Macerata ed all’Ex.it.

24/10/2016 15:20
Quaranta anni della Rianimazione a Macerata, una festa di comunità

Quaranta anni della Rianimazione a Macerata, una festa di comunità

L’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Macerata compie 40 anni. Dal 1976, anno di apertura, si è fatta carico della domanda di salute della popolazione fino a garantire oggi percorsi di rianimazione, di terapia intensiva post operatoria, di donazione di organi  - a questo proposito dal 1988 ad oggi sono state accertate 69 morti cerebrali con 35 donazioni effettuate -  sempre più complessi ed incisivi.“Dopo 40 anni – ha detto Gianrenato Riccioni, vice direttore dell’Unità operativa  durante la conferenza stampa di presentazione delle due iniziative che sono state organizzate per l’occasione - desideriamo celebrare la storia di una continuità operativa, tra chi ha gettato le basi e chi raccoglie il testimone, che ha costruito e continua a costruire i presupposti per affrontare al meglio le sfide future. Per festeggiare tutto ciò proponiamo una serata musicale di beneficenza al Teatro Lauro Rossi venerdì 28 ottobre, alle ore 21,15, con il gruppo Monogaja Leta Quartet il cui ricavato sarà devoluto alle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto scorso e un convegno medico che si terrà alla Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti sabato 29 ottobre”.“I festeggiamenti dei 40 anni di Rianimazione dell’Ospedale di Macerata è cultura che nasce da un servizio pubblico di qualità – ha detto il vicesindaco Stefania Monteverde -  è un’eccellenza che va vissuta come festa di comunità, una festa che ruota intorno a un tema faticoso ma che va raccontato con soddisfazione semplicemente per il fatto di avere incontrato un reparto che parla di umanità”.Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Macerata, come ha riferito il direttore dell’Unità Operativa  Giuseppe Tappatà “ha aderito al progetto GiViTI (Gruppo italiano per la Valutazione degli interventi in Terapia Intensiva) dell’Istituto Mario Negri e al progetto di Certificazione di Qualità per aiutare la propria crescita culturale e scientifica. Contribuisce inoltre ad una serie di nuove attività che vanno dall’Emodinamica alla Radiologia Interventistica fino alla Stroke Unit. Senza mai perdere di vista la persona sofferente, soggetto e centro del nostro operare, si è costruito un gruppo di professionisti capaci di rispondere alle varie esigenze con grande professionalità, sorretti da una umanità viva e sensibile”.Dal 1988, quando la media di età dei pazienti era di 50 anni con il 25% di mortalità , si è passati ai primi sei mesi del 2016 a un media di 68 anni con un 12% di mortalità: “Questi dati tecnici – ha sottolineato Tappatà – rendono percepibile quello che è accaduto in questi anni. Il 40° della rianimazione rappresenta un livello di alta intensività che deve essere la base per supportare tutto il resto. In termini di Area Vasta  significa che molte specifiche si concentrino a Macerata facendo aumentare le necessità e di conseguenza il bisogno di adeguamento della struttura”.Protagonista del concerto al Teatro Lauro Rossi venerdì prossimo sarà il Monogaja Leta Quartet nato nel 1961 quando quattro liceali milanesi scoprono la comune passione per il canto della tradizione popolare, non solo italiana cresciuto negli anni fino a raggiungere il successo. E saranno Luciano Gattinoni (pianoforte, tenore, arrangiamenti vocali),  Nino Giagnoni (tenore), Maurizio Mauri (basso, narratore), Alberto Vigevani (basso), Giovanni Vergani (chitarra), Riccardo Vigorè (contrabbasso) e Vanni Stefanini (batteria) a proporre al pubblico  un concerto di negro spirituals.Il giorno seguente, sabato 29 ottobre,  alla sala Castiglioni si terrà  un convegno che vedrà tra i relatori un componente del Monogaja Leta Quartet,  il dottor Luciano Gattinoni che nelle vesti di medico interverrà sul tema La storia della rianimazione in Italia dall’inizio ai nostri giorni. A seguire  il professor Paaolo Benanti relazionerà su Scienza e coscienza, etica e umanità in medicina. Subito dopo tavola rotonda sulla storia della Rianimazione di Macerata moderata dal dottor Giuseppe Tappatà.Alla conferenza stampa presenti anche il direttore dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni e il direttore medico del presidio ospedaliero di Macerata  Maria Rita Mazzoccanti che hanno anticipato alcune novità relative ai concorsi in atto per la nomina di diversi primari, sugli spostamenti di vari reparti in senso alla struttura e sullo stato dei lavori del Pronto soccorso che dovrebbero concludersi al massimo entro la fine dei gennaio 2017.

24/10/2016 13:39
Mercoledì alla Filarmonica si parla di onde gravitazionali

Mercoledì alla Filarmonica si parla di onde gravitazionali

Mercoledì 26 ottobre alle ore 17, presso il teatro della Società Filarmonico Drammatica di Macerata, in via Gramsci 30, si svolgerà un incontro sulla rilevazione delle onde gravitazionali dal titolo “Vedere l’invisibile”. Relatore sarà il prof. Fabio Marchesoni, ordinario di Fisica presso l’Università di Camerino, conosciuto negli ambienti scientifici di tutto il mondo per i suoi studi sul rumore nei sistemi fisici e membro del team di scienziati impegnati nello studio dei primi dati dei rilevatori che negli scorsi mesi hanno consentito, per la prima volta, l’osservazione diretta delle onde gravitazionali.La raccolta dei segnali di onde gravitazionali costituisce uno dei più importanti successi della ricerca scientifica contemporanea, di grande importanza per la fisica sperimentale.Le onde gravitazionali furono previste cento anni fa, nel giugno del 1916, da Albert Einstein, come conseguenza della relatività generale formulata qualche mese prima, ma hanno avuto un riscontro sperimentale solo negli scorsi mesi grazie alle ricerche a cui ha partecipato anche il prof. Marchesoni e per le quali il team di scienziati Virgo, di cui egli fa parte, ha ottenuto il Breakthrough Prize, riconoscimento riservato alle scoperte che apportano un contributo determinante alle conoscenze scientifiche.Appuntamento dunque di grande interesse quello con il prof. Fabio Marchesoni, promosso dalla Associazione Culturale Le Casette in collaborazione con la Società Filarmonico Drammatica e l’Accademia dei Catenati.Una curiosità per i lettori maceratesi: il rilevatore interferometrico di onde gravitazionali attivo in Italia, è situato a Cascina (Pisa), in una frazione che si chiama Santo Stefano a Macerata e che anticamente si chiamava semplicemente Macerata.Introdurranno l’incontro Enrico Ruffini, Presidente della Società Filarmonico Drammatica, Angiola Maria Napolioni, Principe dell’Accademia dei Catenati, e Pierluigi Pianesi, Presidente dell’Associazione Culturale Le Casette.Nel corso dell’incontro sarà anche ricordato l’insigne fisico maceratese Prof. Ferdinando Lori.

24/10/2016 12:42
Minimo Teatro: inizia il 34° anno di corso

Minimo Teatro: inizia il 34° anno di corso

Il 31 ottobre inizieranno le lezioni del 34° anno di corso della Scuola di Dizione Lettura e Recitazione, le iscrizione dei neo allievi si ricevono ancora per una settimana nella sede del Minimo Teatro in borgo Sforzacosta 275, tel. 0733 201370 – 347 1054651.Coloro che si iscrivono spesso arrivano al Minimo semplicemente mossi dal desiderio di saper pronunciare bene le parole o di apprendere le dinamiche del linguaggio teatrale, in realtà si scopriranno protagonisti di un percorso conoscitivo affascinante per unicità metodologica e visione estetica capace di ribaltare la percezione anche di chi fosse assuefatto alle forme della mediocrità.La scuola del Minimo, al di là della sua tranquillizzante etichetta, conduce gli allievi alla pratica delle ricerche più ardite nell’ambito del linguaggio teatrale, tanto da sconfinare in altri ambiti culturali e scientifici.Alcune domande al direttore Maurizio Boldrini. Quali sono le novità per il 34° anno di corso?Direi nessuna novità, nel senso che è nella normalità del viaggio saper leggere le carte e conoscere le metodologie di viaggio, tale maestria consente di scoprire quotidianamente ciò che il giorno prima non si sapeva, la novità quindi è all’ordine del giorno, ma il giorno prima non la sappiamo. Le novità, quindi, saranno quelle che gli allievi sapranno realizzare.Allora quali sono state le novità appena passate?Per brevità, una ad esempio. Lo scorso anno, studiando le dinamiche di Carmelo Bene, al di la delle aspettative, ci siamo ritrovati alla sorgente acustica delle parole. Siamo stati in grado di fissare un vocabolario tonale che potrà essere di riferimento, oltre che per noi, per quanti desiderassero apprendere il tono primo di singole parole.La dizione, le lettura, la recitazione diventano quindi espedienti di elaborazione altamente specialistica.Non vorrei dare l’impressione di chissà quali capacità intellettive siano necessarie per partecipare alle lezioni. I nostri allievi sono normalissime persone che stanno al gioco e lo rilanciano, la scuola del Minimo può apparire all’esterno una scuola molto particolare, se così è, ciò deriva dal fatto che le scuole “normali” si sono dimenticate, appunto, di essere “normali”, cioè di aprire alla conoscenza. In sostanza il Minimo è speciale perché testimone di una “normalità”ormai  perduta.Qual è l’attenzione della città per questa scuola “normale”?Se intende l’attenzione dei Maceratesi direi  che è come quella di altre cittadine e dei paesi  limitrofi, i nostri allievi provengono da tutto il territorio. Se intende dell’Amministrazione, solo un dato, saranno ormai una decina d’anni che il Minimo Teatro è l’unica realtà teatrale cittadina a non riceve nemmeno un euro di contributo, nemmeno la promozione  di un nostro  spettacolo, un record, che rimarrà negli annali comunali.

24/10/2016 11:03
La Filarmonica presenta il programma culturale d’autunno

La Filarmonica presenta il programma culturale d’autunno

La Società Filarmonico-Drammatica di Macerata presenta il programma autunnale delle iniziative culturali, realizzato in collaborazione con l'Accademia dei Catenati, il Fai, l'Associazione Le Casette e l'Accademia italiana della cucina.Si comincia mercoledì 26 ottobre alle 17 presso la sede storica in via Gramsci con "Vedere l'invisibile. La rilevazione delle onde gravitazionali": della scoperta fondamentale non solo per il mondo scientifico parla Fabio Marchesoni, professore ordinario di fisica all'Università di Camerino, con l'introduzione di Enrico Ruffini, presidente della Filarmonica, Angiola Maria Napolioni, principe dell'Accademia dei Catenati, e Pierluigi Pianesi, presidente dell'Ass. Le Casette.Sabato 12 novembre alle 17 Mario Pianesi approfondisce il tema della cura dell'ambiente, della sicurezza agroalimentare e della dietoterapia sostenibile pianesiana. Carlo Cingolani e Ugo Bellesi moderano questo secondo appuntamento, realizzato in collaborazione con l'Accademia italiana della cucina e l'Associazione Le Casette.A novembre prende il via un ciclo di conferenze dal titolo "Medio Oriente e dintorni. Quattordici secoli di incontri e scontri con l'Occidente". Stefano Cosimi, già Generale dell'Aeronautica e profondo conoscitore del mondo orientale, affronta in tre incontri - il 10, il 17 e il 24 novembre, sempre alle 17 - oltre mille e quattrocento anni di storia e indaga l'evoluzione dei rapporti tra le due culture a partire dall'espansione araba del Settecento sino alla complessa situazione attuale.Proseguono, poi, gli incontri del gruppo di lettura coordinato da Ivana Schiaffi, Donatella Donati e Marina Pallotto: venerdì 25 novembre alle 17 con Angela Montironi il confronto su Edward Hopper, venerdì 16 dicembre Renato Pasqualetti riflette sulla beat generation, fra romanzo e poesia."Per la prima volta", spiega Enrico Ruffini, presidente della Filarmonica, "separiamo l'attività ludico-ricreativa da quella culturale e presentiamo un programma di attività aperte al pubblico col preciso intento di interagire con la realtà cittadina. In questa direzione, vanno le collaborazioni con alcune delle principali associazioni del nostro territorio che, come noi, condividono l'obiettivo di recuperare e mantenere vivo il patrimonio culturale: il Fai delegazione di Macerata, l'Accademia dei Catenati, l'Accademia italiana della cucina e l'Associazione Le Casette".

24/10/2016 10:56
Medea Montalbano in scioltezza in Romagna

Medea Montalbano in scioltezza in Romagna

Due su due per la Medea che supera anche il primo test in esterna a Morciano di Romagna, ripetendo il 3-0 dell’esordio contro la Conad Tantucci Foligno ai danni della Dolciaria Rovelli.I maceratesi iniziano con la diagonale palleggiatore opposto Miscio-Scuffia, i centrali Bizzarri e Alex Molinari e la coppia di bande Gemmi-Bruno, oltre ovviamente al libero Cacchiarelli. Partenza a razzo della formazione marchigiana allenata da coach Adrian Pablo Pasquali che fa suo il primo set, complici anche diversi errori della formazione romagnola. Il primo set termina 18-25, con una Medea in pratica sempre avanti.Nel secondo parziale la formazione padrona di casa cerca di rimanere in partita, ma l’episodio spartiacque è quello dell’infortunio del centrale Gramolini, che costringe il giocatore ad abbandonare il campo e il coach di casa Alessandro Zanchi a rimaneggiare la formazione, mettendo Arasomwan, che aveva iniziato come opposto, a centrale e adattando come opposto lo schiacciatore Spinelli. Il secondo set termina esattamente come il primo, con la vittoria per 18-25 degli ospiti.Nel terzo set i padroni di casa tentano la reazione, costringendo la banda Pasquali a giocare punto a punto ma la forza caratteriale dei maceratesi fa la differenza, l’allungo degli ospiti dopo il secondo timeout tecnico assicura la vittoria per 20-25.<La Medea ha dimostrato di essere una squadra davvero forte – ha dichiarato coach Zanchi al termine del match – Noi dal canto nostro abbiamo cercato di fare del nostro meglio, forse siamo stati un po’ sottotono, ma questo è quello che accade quando si incontrano avversari bravi>. <Sono contento – ha sottolineato coach Pasquali nel dopogara – Mi è piaciuta la prova di insieme della squadra, ancora più che i singoli. Bravi tutti e mi fa piacere proprio perché stiamo continuando a crescere come gruppo>. DOLCIARIA ROVELLI MORCIANO-MEDEA MONTALBANO 0-3 (18-25, 18-25, 20-25)DOLCIARIA ROVELLI MORCIANO: Costanzi, Spinelli, Gramolini, Aramsowan, Andreatta, Caselli, Segoni, Ferraro, Tamburini, Mei, Fabbri. All. Zanchi.MEDEA MONTALBANO: Molinari A., Bizzarri, Miscio, Gemmi, Bruno, Scuffia, Scarpi, Molinari M., Cacchiarelli, Sarnari, Medei, Saltarelli. All. Pasquali.ARBITRI: Argirò Luigi-Cervellati Giulio.

24/10/2016 08:41
Auto contro ambulanza: incidente all'incrocio per il tribunale

Auto contro ambulanza: incidente all'incrocio per il tribunale

Ennesimo incidente questa mattina intorno alle 9.30 all'altezza dell'incrocio che porta verso il tribunale di Macerata. Per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Municipale del capoluogo, sono entrate in collisione una Lancia Y e un'ambulanza dei Servizi Sociali. L'impatto è stato piuttosto violento e a riportare i danni più seri è stata l'utilitaria. Praticamente illesi i conducenti dei due mezzi. Rallentamenti al traffico si sono registrati durante i rilievi e lo spostamento dei mezzi incidentati.Critico l'avvocato Giorgio Salustri di Sarnano: "Non sono stato coinvolto nell'incidente per puro miracolo. Tutti i giorni vengo in tribunale per lavoro da Sarnano e gli incidenti all'altezza di quell'incrocio sono praticamente quotidiani. Sarebbe il caso che l'amministrazione comunale intervenga prima che succeda qualcosa di irreparabile".

24/10/2016 07:59
Giunti, futuro incerto per il tecnico

Giunti, futuro incerto per il tecnico

Il futuro di Federico Giunti sulla panchina della Maceratese appare legato al destino della società.I rapporti fra il tecnico umbro e la presidente Maria Francesca Tardella sono oramai compromessi. “Avrei dovuto mandarlo via ad agosto” ha detto la numero uno del sodalizio biancorosso dopo la partita persa con la Reggiana. Giunti era stato messo seriamente in discussione una prima volta dopo la trasferta di Modena, dalla quale la Maceratese era tornata a casa con un punto. “Giunti non comprende la filosofia della società né riesce a mettere in pratica la sua – ha affondato la Tardella – Il nostro tecnico sfinisce la squadra, corrono tutti per novanta minuti senza fare un tiro in porta”.Il tecnico non ha rilasciato dichiarazioni nella sala stampa del Mapei Stadium di Reggio Emilia. E non potrà parlare a mezzo stampa almeno fino alla prossima partita con il Lumezzane, sabato prossimo all’Helvia Recina. Idem i giocatori. L’unico delegato a fare interviste con i mass media è il direttore sportivo Gianluca Stambazzi.Se non dovesse andare in porto il passaggio di proprietà, sul quale legali e commercialisti di ambo le parti stanno lavorando da diverse settimane, difficilmente Giunti resterà sulla panchina della Maceratese.L’avvocato Andrea Bargagna, incaricato dall’imprenditore italo svizzero Filippo Spalletta di trattare l’acquisto del novantacinque per cento delle quote societarie, ha manifestato a più riprese l’intenzione di andare avanti con Federico Giunti in panchina, qualora la trattativa dovesse andare in porto. La presidente Tardella ha anticipato che la vendita della Maceratese sarà ufficializzata entro il 28 ottobre, vale a dire venerdì prossimo.Spalletta nei prossimi giorni sarà nuovamente a Macerata. L’intenzione del titolare della Derofis Ag (questo è il nome della sua azienda) legato alle Marche in quanto la moglie è originaria di Cagli, è quella di riportare entusiasmo e puntare alla serie B nel giro di due o tre anni.La Maceratese tornerà ad allenarsi domani pomeriggio all’Helvia Recina. I risultati della decima giornata di campionato hanno fatto perdere qualche posizione di classifica ai biancorossi che con dieci punti occupano la quintultima posizione insieme a Sudtirol, Modena, Lumezzane e Ancona

23/10/2016 18:36
Nozze a Macerata, gli sposi se ne vanno a bordo di un Landini d'epoca

Nozze a Macerata, gli sposi se ne vanno a bordo di un Landini d'epoca

Un matrimonio colorato e folcloristico quello di due giovani che, stamattina, hanno pronunciato il loro sì nella biblioteca comunale di Macerata.Gli sposi, Ariel Ajgeraj e Fabrizio Piancatelli, infatti, dopo la cerimonia sono partiti da Piazza Vittorio Veneto,a bordo di un trattore, un Landini degli anni '40, al quale era stata attaccatta una finta carrozza, creata ad hoc per gli sposi tra gli applausi e le risate degli amici e dei parenti. Le nozze sono state officiate dall'assessore Alferio Canesin.Amici e parenti hanno festeggiato Ariel e Fabrizio all'agriturismo "La Rancia". 

23/10/2016 13:45
BigMat, torna l'appuntamento con la formazione: è la volta dei geometri

BigMat, torna l'appuntamento con la formazione: è la volta dei geometri

Martedì prossimo torna l’appuntamento con la formazione targata BigMat Fabio Sbaffi. L’azienda maceratese, che da anni organizza seminari in sinergia con ordini professionali ed esperti del settore edile, propone un nuovo corso del ciclo “Formiamoci”, dedicato, questa volta, in particolare all’aggiornamento dei geometri.Il seminario dal titolo “Sistemi di antisfondellamento e antiribaltamento con tecnologie Ruredil” si terrà, infatti, nella sede del Collegio dei geometri di Macerata martedì prossimo, 25 ottobre, dalle ore 9 alle 13. Il workshop è stato realizzato in collaborazione con l’azienda Ruredil, leader nel settore dei prodotti chimici e delle tecnologie speciali per l’edilizia, e nel corso delle quattro ore verranno analizzate le esperienze realizzative e le tecnologie di intervento per sistemi antisfondellamento dei solai in laterocemento e acciaio/laterizio. L’ingegnere Bernie Baietti, responsabile del Settore rinforzi strutturali Ruredil spa curerà anche un approfondimento sulle tecnologie di intervento Frcm per sistemi di antiribaltamento e rinforzo delle murature. Le iscrizioni vanno effettuate direttamente sul sito www.fondazionegeometrimarche.it e ai partecipanti saranno riconosciuti due crediti formativi professionali.  

23/10/2016 10:26
Roana CBF vincente nel debutto al Fontescodella

Roana CBF vincente nel debutto al Fontescodella

La Roana CBF sorride al Fontescodella con la prima vittoria di stagione nella prima gara tra le mura di casa, vincendo 3 a 0 con la New Font Mori Gubbio. Tre set fotocopia giocati a Macerata. Nella parte iniziale dei parziali le due squadre hanno giocato punto punto, poi la Roana CBF ha sempre iniziato a dettar legge e le giovanissimi, dall'altra parte della rete, non sono più riuscite a riprendersi. Le maceratesi hanno fatto la voce grossa soprattutto in attacco e cercando quella sicurezza di squadra che è mancata nella prima giornata di campionato a Rimini. Le ospiti hanno peccato di gioventù, ma hanno dimostrato di avere un buon potenziale su cui giustamente la New Font ha deciso di puntare.Per la Roana CBF arrivano i primi tre punti della stagione a dar sicurezza alla squadra che sta cercando ancora di esprimere il suo miglior gioco, ma che la società sa che non tarderà ad arrivare.Dopo il match, come ormai tradizione in casa Helvia: snack after game, uno spuntino per prolungare il momento per stare insieme, e condividere anche con gli avversari sia la passione per il volley che il buon cibo.Buona la cornice di pubblico, come sempre diretta dalla curva degli Ubriachi di Helvia che si sono fatti sentire per tutta la gara.ROANA CBF HR MACERATA vs NEW FONT MORI GUBBIO 3-0 ( 25-14/ 25-14/25-14) ARBITRI: CASCIATO - MONINI ROANA CBF HR MACERATA: Grilli, Lombardi, Armellini, Tozzo, Foglia, Recine, Bellucci, Peretti, Grizzo, Giorgi, Pieristè, Micheletti (L) All. Giganti- SantoniNEW FONT MORI GUBBIO: Bellucci, Nini, Gemma, Ianni, Minotti, Morelli, Ciliegi, Rossi, Sannipoli (L), Venturi, Corselli, Berettoni. All. Tommassetti- Anastasi MIGLIORI SEI: Grizzo, Lombardi, Tozzo, Venturi, Gemma, Sannipoli  

22/10/2016 22:14
Traballa la panchina di Giunti, l'esonero potrebbe essere imminente

Traballa la panchina di Giunti, l'esonero potrebbe essere imminente

Il futuro di Giunti sulla panchina della Maceratese potrebbe essere a rischio. Al termine di Reggiana - Maceratese, la presidente Maria Francesca Tardella, in sala stampa è stata un vero e proprio fiume in piena e non ha risparmiato pesanti critiche al tecnico.L'esonero sembra nell'aria, ma Giunti potrebbe essere "salvato" dalla futura proprietà della Maceratese e proseguire così la sua avventura sulla panchina biancorossa. Ma al momento la situazione appare piuttosto critica.Presidente Maria Francesca Tardella, Giunti sarà esonerato?“Per me Giunti doveva essere esonerato ad agosto, mi assumo la colpa perché l’ho scelto io e non ho avuto il coraggio di mandarlo via quando ho capito che non era la persona adatta per questa Maceratese. A questo punto ci penserà qualcun altro. Chiunque arriva non credo che vorrà perdere le partite in questa maniera. In una città normale Giunti sarebbe finito sotto accusa, ma adesso l’obiettivo sono io. Giunti per me è un incapace”.Pensa che il futuro di Giunti sia segnato?“Me lo auguro per la Maceratese. La squadra è messa male in campo e gioca peggio. La rosa a disposizione del mister è dignitosissima, siamo partiti con l’obiettivo di raggiungere una tranquilla salvezza, ed abbiamo i mezzi per riuscirci”.Che ne pensa dell’allenatore Filippo Spalletta, l’imprenditore italo-svizzero che probabilmente rileverà il novantacinque per cento delle quote della Maceratese?“Ho assistito la partita al fianco di Filippo Spalletta, ho avuto l’impressione che non sia rimasto favorevolmente impressionato dal gioco della squadra”.Lei avrà ancora un ruolo all’interno della Maceratese quando non sarà più presidente?“Non ho ancora deciso se lascerò definitivamente la Maceratese, ma ho bisogno di riposo perché sono stanchissima. Non vedo l’ora che vada in porto la trattativa per la cessione della società, ho bisogno di riposarmi. Se resterò avrò un ruolo molto marginale”.

22/10/2016 17:26
La Maceratese non riesce a recuperare, alla Reggiana basta il gol di Sbaffo

La Maceratese non riesce a recuperare, alla Reggiana basta il gol di Sbaffo

La presenza di Filippo Spalletta sugli spalti del Mapei Stadium stavolta non porta fortuna alla Maceratese. L’imprenditore italo svizzero che nei prossimi giorni dovrebbe rilevare il 95 per cento delle quote della Maceratese, dopo aver assistito sette giorni fa alla prima vittoria, stavolta deve ingoiare il primo boccone amaro. La Reggiana vince per 1 a 0 grazie ad una rete di Alessandro Sbaffo. Nell’ultima mezzora i padroni di casa restano in inferiorità numerica, ma i biancorossi non riescono ad approfittarne.Giunti cambia formazione e modulo rispetto alla trasferta di Gubbio. In difesa Broli si riprende la maglia da titolare a scapito di Ventola. Per sopperire all’assenza dell’infortunato Quadri, Malaccari “scivola” verso il centro, sulla destra parte titolare Franchini. La linea dei quattro centrocampisti si completa a sinistra con Petrilli.La Maceratese soffre maledettamente sulle palle alte che piovono nella propria area di rigore. Al 10’ Trevisan colpisce a botta sicura di testa a due passi da Forte un calcio d’angolo di Maltese, il portiere si esalta e devia in corner. Nulla può l’estremo difensore biancorosso al 18’sul perentorio colpo di testa di Sbaffo che tramuta in rete un cross dalla destra di Ghiringhelli: 1 a 0. Primo gol stagionale per l’attaccante granata nato a Loreto, ma portorecanatese a tutti gli effetti.La Maceratese prova a reagire al 22’ con un destro di Turchetta che finisce sull’esterno della rete e al 27’ con Colombi.La Reggiana torna a rendersi nuovamente pericolosa al 38’ con Rozzio, sempre di testa, Forte salva ancora la porta della Maceratese.La prima frazione si chiude con un sinistro dalla distanza di Franchini, fuori non di molto.Il secondo tempo si apre con una girata di Trevisan parata da Forte. La Maceratese prova a raddrizzare il risultato con i tentativi di Petrilli al 58’ e di Perna un minuto più tardi.Un fallo del già ammonito Manconi a centrocampo su Turchetta cambia gli equilibri della partita nell’ultima mezzora di gioco. L’arbitro estrae il secondo cartellino giallo e quindi il rosso ai danni del numero 17 della Reggiana. Con l’uomo in più la Maceratese si spinge in attacco. All’87’ viene annullata una rete a Palmieri per sospetta posizione di fuorigioco.Nonostante i cinque minuti di recupero però il risultato non cambia.Filippo Spalletta, 51 anni di origini siciliane, prima di lasciare il Mapei Stadium ha dichiarato che vuole portare la Maceratese in serie B nel giro di due o tre anni. “Sono intenzionato ad acquistare la Maceratese, nei prossimi giorni la trattativa si dovrebbe concludere”.REGGIANA (4-3-1-2): Perilli; Ghiringhelli (34’ pt Mogos), Rozzio, Trevisan, Panizzi (32’ st Giron); Bovo, Maltese (44’ st Calvano), Angiulli; Sbaffo; Guidone, Manconi. A disp.Narduzzo, Spanò, Cesarini, Nolè, Otin, Lombardo, Sabotic, Bonetto. All. Colucci.MACERATESE (4-4-1-1): Forte; Bondioli (11’ st Ventola), Gattari, Perna, Broli; Franchini (14’ st Palmieri),  Malaccari (32’ st Mestre), De Grazia, Petrilli; Turchetta; Colombi. A disp. Moscatelli, Gremizzi, Marchetti, Cantarini, Allegretti, Bangoura. All.GiuntiArbitro: Davide Curti di MilanoRete: pt. 18’ SbaffoAssistenti: Andrea Bologna di Mantova e Carmine Graziano di MantovaNote: calci d’angolo 8 a 8. Espulso Manconi al 62’. Ammoniti Manconi, Mogos, Colombi. Recupero 3’+5’.

22/10/2016 16:34
Macerata, a 30 anni dal diploma il V°C dell'Istituto Agrario si ritrova a cena

Macerata, a 30 anni dal diploma il V°C dell'Istituto Agrario si ritrova a cena

A trent'anni dalla maturità si ritrovano a cena. 1986 – 2016: questo il salto temporale che non ha minimamente intaccato la voglia e il piacere di rivedersi e stare insieme. Questo lo spirito con il quale il V° C dell'Istituto tecnico agrario Giuseppe Garibaldi di Macerata, si è ritrovato a cena ieri sera, a trent'anni dal diploma, ospitato dalla cucina dello stesso istituto.La serata è stata ricca di racconti degli aneddoti più divertenti del periodo scolastico e degli sviluppi che successivamente hanno preso le vite degli ex studenti, tra i quali anche Gianluca Pesarini presidente di Confindustria Macerata.Questi i nomi degli ex studenti presenti a cena: Roberta Diamantini, Cristina Santanatoglia, Pierpaolo Della Roscia, Paolo Salvatori, Nicola Coppari, Enrico Palmieri, Amleto Conocchiari, Giorgio Porfiri, Roberto Cervigni, Massimo Feliziani, Franco Provinciali, Ettore Testa, Andrea Emili, Gianluca Pesarini e Roberto Babbini.

22/10/2016 16:01
Tra giornalismo e arte, a Macerata arriva "Il Petroliere e il Corsaro"

Tra giornalismo e arte, a Macerata arriva "Il Petroliere e il Corsaro"

Arte, giornalismo e testimonianza raccontano due personaggi chiave della nostra storia: Enrico Mattei, morto il 27 ottobre 1962, in un "incidente" aereo; Pier Paolo Pasolini, ucciso a Ostia il 2 novembre 1975, prima che potesse portare a termine un romanzo che richiamava la morte stessa di Mattei, quello che oggi viene considerato il più complesso e tuttora indecifrato documento di letteratura e denuncia del ventesimo secolo: Petrolio.“Il Petroliere e il Corsaro” è un itinerario critico e artistico che si snoda nella settimana che cambiò l'Italia. Nato da un’idea di Maurizio Verdenelli, il progetto ha coinvolto diverse associazioni cittadine e numerosi studenti universitari.Il calendario, in origine delimitato dalle date dei due anniversari, si è poi esteso fino a coprire quasi un intero mese, con sedici tra eventi e incontri, più due in allestimento. Il programma si è sviluppato infatti come un laboratorio o un cantiere aperto, costantemente work in progress, e ha raccolto le proposte di chi le iniziative culturali spesso le vive da spettatore.L’idea alla base è anche quella di abbattere le barriere gerarchiche ed “egemoniche” – come le avrebbe gramscianamente deplorate Pasolini – che ostacolano il fluire dello scambio culturale. Con lo stesso spirito, ci si è proposti di concentrare l’attenzione su un unico tema, potenzialmente inesauribile, e di scandagliarlo da diversi punti di vista, al fine di restituirne la complessità e la vitalità. Letture, performance artistiche, spettacoli teatrali ma anche conferenze con ospiti di chiara fama e ancora forum di discussione e di condivisione.All’interno di questo contenitore trovano spazio artisti e operatori culturali del territorio, nonché diverse imprese locali che hanno dimostrato una spiccata sensibilità per la vocazione e l’oggetto dell’iniziativa. Palcoscenici privilegiati Macerata e Montecosaro: scuole, università, biblioteche, teatri, ma anche locali e punti di ritrovo dei giovani, quelli che di recente si sono maggiormente distinti per l'intraprendenza culturale, dal DUMA di Macerata a B-Nario di Montecosaro Scalo.Un percorso a tappe che può essere esplorato in lungo e in largo o solo incrociato. Un viaggio alla scoperta di una rivoluzione mancata - quella di Mattei o quella di Pasolini - di un’Italia possibile, un’Italia diversa il cui sogno è stato precocemente spezzato.

22/10/2016 13:52
Macerata, la biblioteca ospita la scuola di albanese

Macerata, la biblioteca ospita la scuola di albanese

La biblioteca comunale sempre più public library, luogo di incontro, di scambio culturale a disposizione di tutte le comunità. Dalla prossima settimana la BMB - Biblioteca Mozzi- Borgetti ospiterà anche la scuola di lingua albanese Naim Frasheri organizzata dall’associazione albanese per la cultura, l’arte e lo sport Iliria. Si tratta di una scuola nata con l’obiettivo di insegnare ai bambini albanesi, nati in Italia, la lingua del loro paese di origine, la letteratura, la storia e la geografia, oltre naturalmente alla grammatica, per non dimenticare le radici.“Quando la comunità albanese di Macerata mi ha chiesto una sede per poter fare una scuola di cultura albanese per i bambini, ho subito detto: la sede c’è già ed è la biblioteca, a disposizione di tutti gratuitamente. E’ la biblioteca comunale, piazza del sapere, spazio democratico dove incontrarsi per fare cultura e produrre conoscenza” - afferma l’assessore alla cultura Stefania Monteverde.- Capisco bene l’esigenza della comunità albanese. Anche io, come molti, ho una parte di famiglia emigrata in Australia che ha educato le nuove generazioni alla lingua e alla cultura italiana, consapevoli che l’integrazione è nel riconoscimento della pluralità senza perdere la storia e l’identità”.Le lezioni, per i 24 bambini già iscritti, dai 6 anni in su, tenute da due insegnanti, prenderanno il via la prossima settimana e si terranno ogni sabato fino alla fine di giugno.“Macerata ha con l’Albania una storia importante di relazioni - ha aggiunto l’assessore - grazie al gemellaggio con la città di Kamez e alle relazioni culturali con Girocastro, città Unesco per la preziosa area archeologica, curate dall’Università di Macerata e dal professor Roberto Perna. Recentemente ci siamo incontrati con i rappresentanti di Girocastro proprio per avviare nuovi progetti di collaborazione culturale”.L’iniziativa è stata inaugurata questa mattina nella sala Castiglioni alla presenza del vice sindaco e assessore alla Cultura Stefania Monteverde, dei rappresentanti dell’ambasciata albanese in Italia, del presidente della Confederazione delle associazioni albanesi presenti nel nostro Paese oltre che di loro alcuni esponenti.

22/10/2016 13:18
Ospedale unico, La Pieve e Piane di Potenza le due proposte di Carancini

Ospedale unico, La Pieve e Piane di Potenza le due proposte di Carancini

Macerata mette sul piatto la sua proposta di localizzazione dell'ospedale unico di Area Vasta, e lo fa con una doppia ipotesi: "Perché sia i comuni della valle del Chienti che quelli del Potenza - ha detto il Sindaco di Macerata Carancini - devono avere pari dignità". La prima soluzione proposta da Giunta e maggioranza è quella di costruire il nuovo complesso ospedaliero in Località la Pieve, una posizione strategica per quanto riguarda la conformazione morfologica del territorio provinciale, in quanto facilmente raggiungibile dalla maggior parte della poplazione dell'intera Area Vasta.L'altra ipotesi invece prevede che il novo ospedale unico sorga nelle vicinanze di Villa Potenza, dove attualemte c'è l'ex Foro Boario. Una zona che al pari della prima non presenta criticità di tipo geologico e idrogeologico, ma che permetterebbe di dare: "Un maggior ipulso al collegamento tra la costa e l'entroterra - ha sottolineato Carancini - in una vallata che fin'ora ha avuto meno opportunità di sviluppo".Secondo le indicazioni della Regione la nuova struttura dovrà ospitare 550 posti letto, 10 sale chorurgiche, 5 sale parto ma anceh sale diagnostica, labortori e ambulatori specializzati su una superficie di 70.000 mq.Su quale delle due ipotesi proferisca Carancini non si sbilancia, ma a ben vedere la differenza tra una soluzione e l'altra la fa i collegamenti viari. Nella zona La Pieve è infatti già prevista la realizzazione da parte del Ministero della infrstrutture della nuova viabilità denominata Campogiano - La Pieve - via Mattei che consentirà un rapido collegamento con la superstrada Foligno - Civitanova e la città capoluogo. In questa maniera si risparmierebbero le risorse necessarie a raccordare l'eventuale nuovo ospedale alla viabilità di interesse statale.La zona è già servita adeguiatamente dal trasporto pubblico urbano ed extra urbano. E in più ci sarebbe la possibilità di collegare l'ospedale unico alla vicinissima linea ferroviaria Civitanova - Fabriano attraverso la realizzazione di una nuva fermata.L'area inoltre è in parte di proprietà comunale e in parte privata. Ma il proprietario, un imprenditore agricolo, ha già manifestato la disponibilità ad un accordo bonario dietro la cessione di altre aree agricole di ugual valore.La candidatura di Macerata arriva dopo quelle di Montecosaro, presentata assieme a Monte San Giusto e Morrovalle, Civitanova e San Severino."Ora, pur nelle differenze, dobbiamo farci vedere compatti - è l'appello energico di Carancini agli tutti gli altri sindaci della Provincia - alla scadenza del 31 ottobre dobbiamo essere una sqadra unita per affrontare a testa alta la sfida che ci ha lanciato la Regione Marche. E soprattutto far pressone affinché il massimo ente regionale metta a disposizione tutte le risorse necessarie nella prossima programmazione economico finanziaria, ovviamente - ha concluso il Sindaco - non saranno tollerate disparità di trattamento rispetto a Marche Nord". 

22/10/2016 12:41
Fino al 30 ottobre anche a Macerata torna l'iniziativa #ioleggoperché

Fino al 30 ottobre anche a Macerata torna l'iniziativa #ioleggoperché

Torna l’iniziativa nazionale #ioleggoperché, il progetto dell’associazione italiana Editori per favorire la lettura e anche Macerata aderisce con entusiasmo."La bottega del libro" di corso della Repubblica partecipa infatti alla brillante iniziativa dedicata alla lettura. Semplicissime le modalità di adesione. Basta infatti recarsi in libreria (dal 22 al 30 ottobre) e acquistare un libro da donare a una scuola.Ma non finisce qua: gli editori raddoppieranno la mole dei volumi acquistata. Per ogni libro che sarà acquistato, infatti, un altro sarà regalato dagli editori con l'obiettivo di popolare di migliaia di testi le biblioteche degli istituti scolastici che avranno aderito al progetto e ne avranno fatto richiesta.

22/10/2016 11:04
I giovani del Colibrì Ensemble aprono la stagione dell'Appassionata

I giovani del Colibrì Ensemble aprono la stagione dell'Appassionata

Ieri sera, venerdì 21 ottobre, si è aperta la stagione concertistica maceratese organizzata dall’ormai nota associazione musicale “Appassionata”.Gli undici appuntamenti previsti, distribuiti nel periodo ottobre 2016 - aprile 2017, non prevedono nomi altisonanti come in passato (Lupu, Leonskaja, Brunello, Sokolov, Zimerman, Aškenazy) ma, come ha precisato la presidentessa Daniela Gasparrini in apertura di concerto, costituiscono un cartellone volto a dar spazio e valorizzazione ai giovani.E giovani sono i componenti del Colibrì Ensemble, l’orchestra da camera pescarese, capitanata dal Maestro Alessandro Moccia, che si è esibito sul palcoscenico del Lauro Rossi di Macerata.Molto meno (ma non nello spirito!) coloro che hanno assistito, devo dire attentamente, all’esibizione. Purtroppo non è stato fatto il tutto esaurito come gli anni precedenti: platea quasi piena, sparute persone sui palchi di prima e seconda fila.Peccato! Si sa… la serata umida e fredda scoraggia il maceratese che, cogliendo al volo l’occasione, evita di uscire nonostante il programma preveda, nella seconda parte, la sinfonia n. 7 Op. 92 di L. v. Beethoven, vero capolavoro che dalle nostre parti non è dato spesso di sentire.Pochi i giovani; pensare che una convenzione, con sconti per gli studenti universitari, tra Appassionata all’Ateneo cittadino abbia proprio lo scopo di avvicinare i ragazzi alla musica classica.La prima parte della serata prevede il concerto n.1 per violino e orchestra di Joseph Haydn e la sinfonia n. 34 in do maggiore K338 di Mozart.Il Colibrì Ensemble è una compagine che suona spesso senza direttore collaborando con importanti solisti. I suoi elementi, davvero talentuosi, hanno un bel suono, musicalità e notevole affiatamento.Ci sono altri esempi di gruppi che suonano senza la figura del direttore, penso alla Spira Mirabilis, orchestra nata nel 2007 nella città di Formigine in provincia di Modena, che suona anche in Europa. In realtà il Colibrì si pone in una situazione intermedia. Si non c’è il direttore ma siamo alla presenza di un solista che, in realtà, traina il gruppo suonando egli stesso.Fino a tutto il Settecento era lo stesso compositore a dirigere l'esecuzione di solito sedendo al clavicembalo e suonando la parte del basso continuo. A volte compositori come Haydn o Mozart scrivevano concerti solistici per i bravi strumentisti che avevano a disposizione.Diciamo pure che il mantenimento di un certo contradditorio presente tra compositore ed esecutore (del tutto normale visto la musica eseguita era sempre composta ex novo) porta nell’Ottocento, quando si propongono musiche del passato e le compagini orchestrali aumentano i loro organici, alla nascita della figura del direttore d’orchestra il quale studiando la partitura da tutte le indicazioni (interpretative, dinamiche, agogiche etc.) al gruppo e alla presenza di un solista ha comunque una visione del pezzo che non è mai del tutto univoca con quella di quest’ultimo.Il Maestro Moccia da esperto qual è, ricopre il ruolo di primo violino (la cosiddetta spalla) nell’Orchestre des Champs Elysées di Parigi ha letteralmente trascinato i musicisti del Colobrì con veemenza e brillantezza.Come di consueto si è posto, nel concerto di Haydn, al centro del gruppo, dando un’interpretazione anche fin troppo energica con spunti più vicini al tecnicismo di Paganini che non al bel suono che caratterizza lo stile classico haydiano.Poi nelle due sinfonie si è messo con una sedia sul podio spostato a fianco del primo violino così da essere ben visto anche dai fiati e dagli ottoni. Confesso di non aver mai assistito a una cosa del genere.I due brani sinfonici, caratterizzati da una forte impronta ritmica, agevolano l’assenza del direttore. La sinfonia beethoveniana è un vero cavallo vincente tanto riesce a entusiasmare qualsiasi pubblico.Tuttavia piccole precisazioni devono essere fatte.Nel passaggio tra il Poco Sostenuto e il Vivace del primo movimento, la presenza del direttore si rende necessaria tant’è che, nonostante i validi elementi, si è verificato un po’ d’incertezza ritmica. Abilmente debellata, non ha portato nessuna conseguenza.Alla presenza di ritmi serrati e ripetuti in maniera ostinata l’orchestra, quasi in modo fisiologico, tende inevitabilmente a rallentare. Beethoven con l’utilizzo spasmodico di tali materiali mette a dura prova soprattutto le compagini che suonano senza direzione. Con maestria e mestiere il M° Moggia, alla ripetizione di episodi già sentiti, ha sempre ripreso il tempo tuttavia, non si è potuto evitare il procedere un poco a “singhiozzo”. Anche in questo caso la presenza di un bravo direttore avrebbe reso, sfruttando le differenze agogiche, il passaggio da un episodio all’altro molto naturale ed indolore. Anche la qualità del suono ne avrebbe beneficiato. Diciamo che poco si sono sfruttati i “piano” e i “pianissimo” pur presenti in partitura e che magari avrebbero fatto la differenza confermando quello che Richard Wagner, grande estimatore della Sinfonia, ha elogiato con “l’apoteosi stessa della danza, la danza nell’essenza più sublime”.Ho un debole per le orchestre per cui ben vengano serate del genere che possono solo arricchire lo spirito dei partecipanti. Non c’è cosa migliore che fare musica insieme e l’orchestra è lo strumento più ampio e con più materiale umano che possiamo avere a disposizione.Per chi volesse risentire il concerto questa sera, sabato 22 ottobre ore 21, il Colibrì Ensemble inaugura la sua stagione sinfonica all’Auditorio Flaiano a Pescara con lo stesso programma.

22/10/2016 10:40
Macerata, denunciato marocchino trovato con un tagliacarte

Macerata, denunciato marocchino trovato con un tagliacarte

Denunciato dai Carabinieri del nucle operativo è mobile di Macerata un marocchino di 26 anni abitante a Macerata.I Carabinieri hanno controllato lo straniero che stazionava vicino ad una fermata dell'autobus e, verificando cosa avesse addosso, hanno rinvenuto un tagliacarte. L'uomo, già conosciuto alle cronache, dovrà rispondere di porto di oggetti che possono essere pericolosi.

22/10/2016 06:30
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