Inizierà giovedì 22 settembre a Macerata, il ciclo di seminari "Per l’ermo colle. Il paesaggio, bene comune tra tutela e valorizzazione", organizzato dalla sezione maceratese di Italia Nostra insieme all’Università di Macerata, al Master sulla Pubblica Amministrazione di UniMC e UniURB, all’Istituto Tecnico Agrario G. Garibaldi di Macerata e patrocinato da Comune, Camera di Commercio e della Biblioteca Statale di Macerata.Tema dei cinque seminari che compongono il ciclo è il paesaggio, raccontato come elemento composito, come spazio in cui convivono istanze differenti. Gli importanti relatori, provenienti da ambiti disciplinari differenti, sono stati scelti, oltre che per le rispettive competenze specifiche, proprio per offrirci questo quadro multi sensoriale.Il 22 settembre avrà luogo, nell’aula magna del Dipartimento di Giurisprudenza di UniMC, la conferenza introduttiva dal titolo “Il paesaggio possibile. Rapporti tra associazioni ed istituzioni”, a cui parteciperanno Francesco Adornato, prossimo rettore di UniMC, Elisa Scotti di UniMC ed Alessandro Cioffi di UniMOL, insieme a Maurizio Sebastiani e Marco Parini, rispettivamente presidente regionale e nazionale di Italia Nostra Onlus, che premieranno, inoltre, il vincitore del concorso fotografico per le scuole “Gli occhi sulla città”.Il giorno successivo, il venerdì 23 settembre si svolgerà la Prolusione tenuta da Paolo Maddalena con l’intervento: “Finanza e tutela del territorio”. Per l’ermo colle si onora di esordire con un relatore di assoluto rilievo: eminente figura di docente e di magistrato, Maddalena è stato membro della Corte Costituzionale dal 2002 al 2011 e nelle sue ultime pubblicazioni ha messo in luce il legame che la costituzione italiana pone tra l’affermazione individuale e la crescita collettiva, il rispetto dell’ambiente e del territorio. La Prolusione si terrà nella Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Macerata, in via Lauri 7.L’arrivo di Paolo Maddalena a Macerata è stato possibile grazie alla condivisione di intenti con l’Istituto Tecnico Agrario “G. Garibaldi” di Macerata. Il 24 settembre il vice presidente emerito della Corte Costituzionale incontrerà gli studenti dell’Istituto Agrario “G. Garibaldi” con i quali discuterà del legame tra ambiente, tutela del paesaggio e costituzione italiana. L’appuntamento è inserito nel programma per le celebrazioni dei 150° della scuola agraria che hanno avuto inizio con il convengo di maggio sulla figura del genetista maceratese Nazareno Strampelli e che procederanno sino al 2019 con altri eventi. Altri appuntamenti il 6 e 20 ottobre e il 3 novembre. Per tutte le info: http://www.perlermocolle.wordpress.com/
E’ stata fissata per lunedì 19 settembre alle ore 16.30 la seduta di insediamento del neo eletto Presidente e dei 12 membri del nuovo Consiglio Provinciale.In base a quanto disposto dalla normativa riguardante l’Ordinamento delle Autonomie Locali, nella prima seduta, dopo la convalida degli eletti, il riconfermato Presidente Antonio Pettinari presta giuramento.
Lunedì 19 settembre si terrà all’hotel Claudiani di Macerata alle ore 21 in incontro informativo dal titolo Referendum costituzionale: le ragioni del no, promosso dalla lista civica Macerata nel cuore. Interverranno il filosofo Diego Fusaro e l’avvocato cassazionista Simone Pillon.Francesca d’Alessandro, coordinatrice della lista civica e moderatrice della serata, spiega: “Il referendum riguarda un tema troppo delicato per affrontarlo con superficialità; i media e i social sono pieni di dichiarazioni e spiegazioni per lo più inquinate da interessi politici di parte. I cittadini hanno bisogno di essere informati in maniera adeguata e, visto che il governo ha dato mandato a tv e giornali di sostenere le ragioni del sì, abbiamo pensato di informare la cittadinanza sulle ragioni del no, posizione sostenuta dalla nostra lista civica. Per l’occasione abbiamo invitato due relatori fuori dalla politica con due background culturali molto diversi”.Diego Fusaro, giovane e famoso filosofo di ispirazione marxista e gramsciana, ricercatore presso l’Università San Raffaele di Milano, darà una lettura del referendum legata al macro-sistema economico attuale, mentre Simone Pillon, avvocato cassazionista, promotore del “Comitato famiglie per il No al referendum”, si addentrerà nei meandri legali e costituzionali della riforma.Un’ ulteriore occasione per la cittadinanza di approfondire un tema che sta diventando sempre più caldo col passare dei mesi, aperta a chiunque, indeciso, dubbioso, favorevole o contrario, sia disposto a confrontarsi e interrogarsi su un argomento complesso e dalle molteplici sfaccettature.
L’Università di Macerata, in collaborazione con l’Associazione Culturale Pindaro, ha aperto le selezioni per il Laboratorio Overtime che seguirà le fasi di organizzazione e realizzazione dell’edizione 2016 dell’Overtime Festival, primo ed unico festival in Italia a parlare di sport, etica e cultura sportiva.La manifestazione lega il mondo dello sport e della sua pratica a tante arti e discipline. Anche per la sesta edizione (Macerata 5/9 ottobre 2016) ci saranno aree tematiche dedicate non solo allo sport, ma anche alla letteratura, cinema, fotografia, fumetto, arte, alimentazione e tanto altro.Il format è cresciuto moltissimo negli ultimi anni e a testimonianza di questo sono arrivati patrocini e riconoscimenti importanti come quelli della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di Rai e di Amnesty International Italia. L'edizione 2016 toccherà ben 15 location del centro storico di Macerata, coinvolgendo tutto il centro storico con eventi ed iniziative a "a tema sportivo".Edizione 2016 sarà “Sconfitti e vincenti”: le storie di grandi imprese sportive; lo sport inteso come riscatto sociale; il campo come palestra di vita.In questo contesto grande attenzione viene data al sociale, presentando e raccontando quelle storie non sempre "seguite" dalla giusta attenzione dei media nazionali. Storie che ben affrontano l'etica e lo spirito sportivo. Nelle passate edizioni sono state affrontate tematiche come la lotta alla droga, il paralimpico, la lotta al razzismo, la sana e corretta alimentazione il tutto con ospiti di grande richiamo, non solo per gli appassionati di settore, ma anche per un pubblico generalista.Le domande di partecipazione al laboratorio vanno inviate entro il 25 settembre 2016.
Questa mattina una delegazione composta da docenti delle Università di Macerata, Lisbona, Maastricht e Lovanio, partner del progetto comunitario Alhtour, ha visitato il cluster E-living all’Università Politecnica delle Marche.Si tratta della rete regionale di aziende, atenei e altri enti di ricerca impegnati nel settore delle tecnologie per l’intelligenza ambientale e l’abitare assistito (Ambient Intelligence e Ambient Assisted Living), ossia relativo allo sviluppo di conoscenze, soluzioni tecnologiche e impianti altamente innovativi che rendano più facile la vita quotidiana delle persone “fragili”. L’iniziativa rientra tra le attività del progetto europeo “Alhtour - tecnologie dell’abitare assistito per il settore del turismo della salute”, un campo in forte crescita anche in Italia.Come sottolineato dalla professoressa Francesca Spigarelli, referente di progetto per l’ateneo maceratese e delegato del rettore per i rapporti con il territorio, l’incontro ha consentito di far conoscere a un target accademico internazionale alcune buone pratiche presenti nel territorio regionale, in termini sia di produzione manifatturiera nel settore della domotica sia di diversificazione di un’offerta turistica che assume connotati unici nelle Marche per sostenibilità e capacità di coinvolgere le comunità locali. E’ quanto mai importante, quindi, creare approcci sinergici tra i principali attori del territorio impegnati nel promuovere innovazione e cocreazione.Ai lavori, introdotti dal rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Sauro Longhi, hanno partecipato oltre ai partner di Alhtour, anche la responsabile del laboratorio di bioingegneria dell’Inrca, Lorena Rossi, la professoressa Susanna Spinsante docente di sistemi di tele-comunicazioni e Vincenzo Gullà, direttore di Aditech srl, azienda operante nell’ambito dei sistemi innovativi di telemedicina, homecare e wellness.Alhtour è un progetto europeo finanziato dal programma “Horizon 2020 – Ricerca e Innovazione”. Il progetto avrà una durata triennale e prevede, oltre alle attività di visite sul campo a eccellenze locali, anche simposi accademici internazionali, scambi di staff, una Summer School e un Venture Lab, che coinvolgeranno ricercatori, dottorandi e imprese. Maggiori informazioni sul progetto Alhtour sono disponibili sul sito www.alhtour.eu.
Terza fatica in sette giorni per la Maceratese. Dopo il pareggio di Modena e quello in casa nel derby con l'Ancona i biancorossi domani sera (ore 18,30) scendono in campo allo stadio "Euganeo" per affrontare il Padova. La squadra veneta allenata da Oscar Brevi ha quattro punti in classifica, il doppio rispetto alla Maceratese pur avendo giocato tre sole partite come Quadri e compagni; entrambe devono infatti recuperare la gara in calendario alla prima giornata di campionato. A Padova non ci saranno Allegretti, alle prese con una distorsione al ginocchio e Bangoura che lamenta un risentimento al menisco. Devono essere verificate le condizioni di Gattari, il difensore ha riportato la frattura scomposta del quinto metatarso, dovrà portare un tutore per diversi giorni. Torna invece disponibile Perna. Con una sola rete messa a segno, la squadra allenata da Federico Giunti vanta il peggior attacco di tutta la Lega Pro. Un dato poco confortante, anche perché l'unica rete messa a segno è arrivata su calcio di rigore. In compenso la porta difesa da Forte è rimasta inviolata negli ultimi 180'. "Non mi sento di mettere pressione ai nostri attaccanti - ha spiegato l'allenatore della Maceratese Federico Giunti - Il fatto che si trovano davanti alla porta per calciare a rete è già una buona cosa. Ci sono dei periodi in cui la palla non vuole entrare, altre in cui calci male e va dentro lo stesso". Cosa si aspetta dalla trasferta di Padova? "Bisogna fare un passo in avanti, dobbiamo crescere, proseguire su quanto di buono abbiamo fatto con l'Ancona. Per noi non deve fare differenza se giochiamo in casa o fuori. Dovremo avere il coraggio di attaccare alto l'avversario. Il Padova è stato costruito per fare un campionato importante. Sono in difficoltà, vengono dalla sconfitta di Fano, c'è un pò di malumore nella piazza. Dobbiamo stare tranquilli, è vero che abbiamo soli due punti, ma abbiamo dimostrato che questa in questa categoria possiamo affrontare qualsiasi squadra e metterla in difficoltà". La Maceratese ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato. "Secondo me nelle due partite in casa contro Sambenedettese e Ancona, nelle quali abbiamo fatto un solo punto, non ci poteva andare peggio a livello di risultato. Avremmo meritato il pareggio con la Samb e la vittoria con l'Ancona". Cosa teme del Padova? "Il Padova ha difficoltà di amalgama perchè hanno cambiato tanti elementi. Un pò quello che è successo a noi. I veneti avranno tutto il tempo per sistemarsi. Hanno giocatori di categoria importanti, altri che sono stati presi da categorie superiori come Emerson e Neto Pereira; questo deve essere uno stimolo per noi. Dovremo coprire bene il campo e giocare con intelligenza, si può vincere e perdere con tutti in questo campionato". Oltre ad Allegretti e Bangoura per la trasferta di Padova non sono stati convocati Marco Massei e Cantarini. L'arbitro dell'incontro è Nicolò Cipriani di Empoli, assistenti Matteo Guddo di Palermo e Cosimo Cataldo di Bergamo. Anche a Padova saranno presenti i tifosi della Maceratese.
Rapina a mano armata questa mattina in corso Cairoli, a Macerata.Intorno alle 11 una persona con una pistola in pugno e a volto scoperto si è introdotta nella filiale della Banca della Provincia di Macerata e, dopo aver minacciato i dipendenti, è riuscita ad impossessarsi di circa 5mila euro. Una volta arraffati i soldi, l'uomo si è dato alla fuga a piedi facendo perdere le proprie tracce.Il rapinatore è stato descritto dai testimoni come un uomo di corporatura magra, capelli brizzolati: parlava in lingua italiana con un marcato accento del sud. Sul posto è intervenuto personale della Questura. Sono in corso le indagini.
Si rafforzano le relazioni tra l’Università di Macerata e l’Università di Argirocastro in Albania. I due rettori, Luigi Lacchè e Bectash Mema si sono incontrati oggi pomeriggio in rettorato a margine del convegno internazionale sul turismo sostenibile in corso in questi giorni.“L’Università di Macerata è un nostro punto di riferimento e la collaborazione ha prodotto molti risultati significativi” ha detto il rettore Mema ricordando gli oltre quindici anni di sodalizio tra i due atenei nel campo dei beni culturali. E proprio in questo settore potrebbe nascere un corso di laurea congiunto a doppio titolo internazionale.Il centro storico di Argirocastro è stato proclamato patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Le attività di ricerca e valorizzazione degli scavi archeologici condotti dalle equipe Unimc sotto la guida del professor Roberto Perna si inseriscono perfettamente nell’ottica di rilancio di zone lontane dalle più comuni rotte turistiche, concentrate lungo la costa anche nel caso dell’Albania. Il progetto della laurea congiunta è stata discussa anche con il direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Carlo Pongetti.
Sabato pomeriggio, 17 settembre, arriva la puntata pilota della versione autunno-inverno di "VIVA la Repubblica", la festa dell'omonimo corso maceratese.Nella stagione delle piogge e del freddo, gli organizzatori hanno pensato di spostare al sabato pomeriggio l’iniziativa, in orario di aperitivo, in modo che chiunque scelga di passeggiare in centro storico possa trovare un'atmosfera positiva e divertente, la stessa che si respirava anni fa.Come sempre, lungo corso della Repubblica, ci sarà musica dal vivo (sabato ci sarà anche una pianista che suonerà straordinari pezzi suoi ma anche quelli di Einaudi, per citarne uno), ci saranno i negozi su strada, le bibite gratis, i laboratori per grandi e piccini, le piccole mostre, la simpatia clamorosa dei commercianti.Tutto questo, come sempre, per costruire, per divertirci, per aggregare e per godere insieme questo stupendo centro storico: “Questa è la nostra piccola grande rivoluzione!”.
Ha preso ufficialmente il via ieri pomeriggio all’Università di Macerata il convegno biennale della Sissco, la Società italiana per lo studio della storia contemporanea, dal titolo “Conflitti, esuli, profughi e popoli in movimento nel mondo contemporaneo”. Il tema guida è quest'anno il legame tra guerre, dittature e fenomeni migratori. L'obiettivo è far chiarezza sulla complessità e le cause dei tanti spostamenti forzati di uomini e di donne che hanno costellato la storia dell'umanità, e che ancora si producono nel nostro mondo.“Scegliere un tema significa anche indicare una tendenza – ha sottolineato il presidente della Sissco Fulvio Cammarano -, qualcosa che si sta muovendo nel mondo scientifico. Quello delle migrazioni rappresenta per noi un’occasione e una sfida doppia, perché è un tema classico che ci permette di incontrarci con le scienze sociali. Senza la storia manca lo spessore in ogni discussione”. Hanno portato il loro saluto anche il rettore Luigi Lacchè, il direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Carlo Pongetti e il prof. Angelo Ventrone. “Capire le radici storiche di un fenomeno significa acquisire spazi di libertà – ha ribadito quest’ultimo -. Dobbiamo impegnarci come studioso perché il nostro convegno possa contribuire a riaprire il dialogo tra politica e cultura con beneficio per entrambi”.Il convegno, che si svolgerà fino a sabato mattina a Palazzo Ugolini in corso Cavour (ingresso anche da via Morbiducci) prevede venti relazioni di esperti provenienti anche da Regno Unito, Francia, Germania, Slovenia e Croazia. Le sessioni seguiranno una scansione cronologica: il XIX secolo, le questioni relative alla Prima e alla Seconda guerra mondiale, gli anni della Guerra fredda. Si approfondiranno così anche temi come il popolamento del continente americano, l’esodo dalla Russia dopo la Rivoluzione d’ottobre, le vicende del nostro confine orientale, gli italiani. Il programma completo è disponibile sito www.sissco.it.
Tornano i giovedì universitari al Maracuja di Macerata. Dopo la pausa estiva, il locale targato Brp Eventi inaugura stasera la nuova stagione con una serata piena di musica e divertimento. Con le voci di Manu Latini e Alex Voice, si ballerà fino a tarda notte con il dj set di Djkoff e Andrew Dj.
Due realtà maceratesi unite in un contenitore vivace e trascinante per diffondere la cultura popolare del territorio.L'Accademia Montelago, straordinaria esperienza nata al Montelago Celtic Festival, che da anni vede una partecipazione ai corsi di musica celtica in crescita esponenziale, e la Scuola di Arti Popolari "Folk in Progress", di Federico Cippitelli, si presentano alla città.Open day venerdì 16 settembre nel piazzale antistante la sede, in via dei Velini 36.Si comincia alle 17 con la presentazione dei corsi di educazione e propedeutica musicale a cura della scuola "Toscanini '79 metodo Rusticucci" per il divertimento di bambini e genitori; dalle 19 scuola aperta e insegnanti a disposizione per le informazioni sui corsi di flauto irlandese, percussioni mediterranee, organetto, danze popolari, arti circensi e teatro legato alla commedia dell'arte; alle 21.30 il clou col concerto di Celtic Connection Band che ospita Federico Cippitelli, Francesco Savoretti e tanti amici a festeggiare l'inizio di un nuovo entusiasmante viaggio tra l'Irlanda, il Mediterraneo e le Marche."Musica, danza, teatro sono scatole che racchiudono un valore assoluto: l'arte di emozionare. Subito, senza congetture di alcun tipo". Parola degli organizzatori che osservano come, sebbene le generazioni si evolvano, la canzone popolare si impoga come elemento oltre la moda e rinnovi la sua vitalità. "Così un illuminato Ivano Fossati sintetizzò tutte le esperienze artistiche con un forte attaccamento alla tradizione, alla cultura ancestrale dei popoli che si esprime libera e incontrollabile perché parte dal basso".
La Quadrilatero continua a far parlare. Antonio Pettinari, presidente della Provincia di Macerata, riporta quanto discusso durante l'assemblea ordinaria della Quadrilatero spa.La priorità resta il proseguimento dei lavori e l'adeguamento sismico nelle aree più interessate, in primo luogo quella di Serravalle del Chienti "Il contratto con la Valdichienti - spiega il Presidente Pettinari - per le opere di riparazione proseguirà così come avviato da tempo".Si passa all'operatività per quel che riguarda l'area del civitanovese. "E' stata firmata la convenzione con le Ferrovie e l'amministrazione di Civitanova per i lavori che riguardano il sottopasso, si entra quindi nella fase operativa per evitare che la ferrovia faccia da tappo al fluire delle auto"."Inoltre - spiega Pettinari - è stato sottoposto il problema dell'adeguamento della coerenza dei limiti di velocità del nuovo tratto stradale. Infatti va ricordato che, mentre per il tratto di strada che da Civitanova va a Sfercia il limite consentito è di 110 km/h, mentre si passa ai 90 km/h da Sfercia a Foligno. La coerenza dei limiti è fondamentale non solo nel rispetto della sicurezza stradale, ma soprattutto nei confronti degli avventori che, non conoscendo il tratto stradale, possono facilmente incappare in sanzioni".Già dalle prossime settimane verranno avviati i lavori per il primo tavolo tecnico al quale siederà anche il presidente della Provincia Pettinari: "Una partecipazione che manifesta - continua Pettinari - la nostra precisa volontà di informare. Un'opportunità di condivisione, ma soprattutto di far sentire anche quella che è la nostra voce". Al tavolo siederà l'assemblea dei soci: la Regione Marche, la Regione Umbria, l'Anas, la Camera di Commercio di Perugia e quella di Ancona e le Province di Macerata e di Perugia.
Federico Palmieri sabato scorso ha fatto il proprio esordio in campionato con la maglia della Maceratese. “Per la verità il mio esordio assoluto c’è stato nella sfida con il Carpi che quasi raddrizzavamo in Tim Cup. Abbiamo disputato senz’altro una buona gara, ma purtroppo i tre punti non sono ancora arrivati. È solo questione di tempo”.È rimasto un pizzico di delusione per la mancata vittoria contro i dorici?“Sì, ma pure la consapevolezza che se continuiamo a giocare con la stessa intensità del derby i tre punti arriveranno presto. Se a Modena abbiamo sofferto per portare a casa un punto contro una formazione che ne sconfiggerà parecchie, contro l’Ancona meritavamo sinceramente di più”.L’intesa con i compagni di reparto è buona?“Si va già affinando, peccato che ora Allegretti deve risolvere un problema al ginocchio, ma penso che in breve sarà di nuovo pronto. Stiamo lavorando bene, il gruppo è fantastico, miglioriamo di giorno in giorno”.Sabato a Padova la Maceratese proverà a fare il colpaccio?“Se giochiamo con la stessa intensità del derby con l’Ancona perché no? Mai partire battuti. Ci proveremo, ma dovremo essere più cinici”.Che idea ti sei fatto di questo campionato?“È dura. Ci sono molte squadre blasonate, già a leggere i nomi vengono i brividi. Sette, otto squadre lotteranno fino alla fine per i primi posti. Noi, se scendiamo in campo con la concentrazione del derby con l’Ancona o di gran parte della partita con la Samb, ce la possiamo giocare con chiunque”.Potrebbe essere l’anno della Maceratese dei giovani, come più volte si è augurata la presidente Tardella?“Spero proprio di sì. Siamo tanti da linea verde e vogliamo toglierci le nostre soddisfazioni con questa maglia”.Cosa chiedi ai tifosi?“Di esserci vicini ed incitarci. Molti di noi sono giovani, per andare lontano abbiamo bisogno del calore del pubblico. A cui prometto il massimo impegno”.
La Protezione Civile delle Marche ha diffuso una allerta meteo valida dalle 6 alla mezzanotte di venerdì 16 settembre per forti piogge.L'approfondimento e il transito di una saccatura favorirà, infatti, lo sviluppo di sistemi convettivi organizzati con temporali anche di forte intensità.Previsti rovesci e temporali diffusi sul settore centro-settentrionale e sparsi altrove. Sul settore centro-settentrionale i quantitativi saranno moderati e localmente elevati su un intervallo temporale di 6 ore, mentre sul resto della regione le cumulate saranno deboli o al più moderate. I fenomeni saranno in completo esaurimento in serata.
“…Questo non è amore” è lo slogan che la Polizia di Stato ha scelto di legare al nuovo progetto nazionale contro la violenza sulle donne.La Polizia di Stato, da sempre molto attenta ai fenomeni del femminicidio e dei maltrattamenti in famiglia, ha deciso di compiere un ulteriore passo di avvicinamento nei confronti delle vittime di questi reati creando un contatto diretto tra le donne ed una equipe di operatori specializzati pronti a raccogliere le testimonianze dirette di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia.Il primo e il terzo sabato dei mesi di luglio, agosto e settembre, nei comuni di Civitanova Marche, Porto Recanati e Macerata, è stata utilizzata con un positivo riscontro di presenze, una postazione mobile della Polizia di Stato che ha ospitato, sotto il coordinamento di un funzionario di questa Questura, un gruppo di esperti costituito da un medico della Polizia di Stato, un operatore della Squadra Mobile sezione reati contro la persona, un operatore della Divisione Anticrimine e uno dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico oltre ad un rappresentante del Centro Antiviolenza locale con lo scopo di fornire ai cittadini, soprattutto alle donne, informazioni sull’argomento.Alle ore 17.30 di sabato 17 settembre in piazza Cesare Battisti, in occasione dell’ultima giornata in cui sarà utilizzato il camper, è stato organizzato un evento pubblico finalizzato sia a dare visibilità ai risultati conseguiti al termine delle sei giornate di attività svolta, nonché di pubblicizzare ulteriormente il servizio offerto dalla Polizia di Stato ai cittadini ed in particolare alle donne vittime di violenza.All’evento, a cui parteciperanno in qualità di relatori funzionari di questa Questura impegnati nel progetto e la Prof.ssa Ines Corti docente di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle relazioni internazionali presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Macerata, è prevista la presenza, in qualità di testimonial, del cantante Gianfrancesco Cataldo, vincitore dell’ultima edizione di Musicultura tenutosi a Macerata lo scorso mese di giugno, il quale riproporrà dal vivo la canzone vincitrice “Marta” il cui testo tocca il tema della violenza sulle donne.Coordinerà i vari interventi Francesca Cipolloni, giornalista del periodico Emmaus di Macerata.Qui di seguito si comunicano i dati relativi all’attività svolta dal personale a bordo del camper nelle 5 giornate che hanno preceduto la giornata conclusiva di sabato 17 settembre: Resoconto dei servizi del:- 02/07/2016 (Civitanova Marche – Corso Umberto I°)- 16/07/2016 (Porto Recanati – Corso Matteotti) 06/8/2016 (Civitanova Marche – centro commerciale “Cuore Adriatico”) 20/08/2016 (Porto Recanati – Corso Matteotti) 03/09/2016 (Macerata – zona Sferisterio e Piediripa) Totale contatti: 577di cui: 427 donne e 150 uominiNazionalità: 533 italiana e 44 stranieraEtà: 118 (fino a 30 anni) 250 (da 31 a 50 anni) 209 (oltre 50 anni) Motivo del contatto: 551 per informazioni sul progetto e 26 per problematiche relative alla violenza di genere vissute in prima persona o da persone di loro conoscenza.
Il rettore dell’Università di Macerata Luigi Lacchè ha incontrato oggi l’ambasciatrice in Italia della Bosnia Erzegovina Željana Zovko, accompagnata dal professor Alessio Cavicchi, coordinatore scientifico del convegno sul turismo sostenibile nella macroregione adriatico ionica in programma fino a sabato prossimo.L’ambasciatrice si è dimostrata molto interessata alle attività di Unimc, in particolare per quelle relative al polo di ricerca sulla macroregione, e ha espresso la volontà di offrire il massimo sostegno alla nascita di collaborazioni scientifiche tra l’Ateneo maceratese e quelli del suo paese, in particolare con l’Università di Mostar, uno dei distretti nazionali più importanti. L’obiettivo è quello di dare vita ad accordi quadro che possano favorire lo scambio di docenti e studenti e progettare un percorso di laurea a doppio titolo internazionale
Il sistema universitario marchigiano si conferma molto attrattivo. I quattro Enti Regionali per il diritto allo Studio Universitario (ERSU), hanno infatti registrato un forte aumento delle domande di borsa di studio: 12,74 % in più rispetto allo scorso anno accademico. Il maggior incremento è stato registrato dall’Ersu di Macerata, che segna un + 29,51 %.Giovanni Di Cosimo, commissario straordinario dell’Ersu maceratese, sottolinea che questo risultato mostra il crescente interesse degli studenti per i servizi erogati dall’Ente, emerso anche durante un tavolo di consultazione al quale hanno inoltre partecipato il Rettore dell’università di Macerata, prof. Lacchè, e l’assessore alla cultura del comune di Macerata, Stefania Monteverde. Di Cosimo auspica che a un simile risultato corrisponda l’aumento delle immatricolazioni all’ateneo maceratese.Quest’anno le domande nella regione sono state 6.742 rispetto alle 5.980 dell'anno scorso (+ 762), con aumenti a Macerata di 376 (da 1.274 a 1.650), Urbino di 329 (da 2.176 a 2505), a Camerino di 35 (da 883 a 918) e ad Ancona di 22 (da 1.647 a 1.669).L’incremento è probabilmente in gran parte derivato dall’innalzamento delle soglie di reddito e patrimonio per accedere al beneficio (parametri ISEEU e ISPE), e dall’aumento dei finanziamenti. “Va riconosciuto alla Giunta Ceriscioli - spiega il Direttore dei quattro ERSU marchigiani, Angelo Brincivalli - di aver tranquillizzato il sistema con lo stanziamento di tre milioni di Euro per le Borse di studio, per ciascuno dei prossimi tre anni (2016, 2017 e 2018). Questo importante stanziamento, unito all'incremento del Fondo Integrativo statale, dovrebbe far sì che possano accedere ai relativi benefici tutti gli idonei, ossia tutti quei richiedenti che, al controllo delle domande, rientreranno nei requisiti di reddito e di merito richiesti dal Bando di concorso”.
Prende il via venerdì 16 settembre per concludersi il 9 ottobre il Macerata School Festival, organizzato da Comune di Macerata, Università di Macerata e Museo della Scuola «Paolo e Ornella Ricca» di Unimc. Questa prima edizione sarà dedicata alle vittime del terremoto in particolare ai tanti bambini e bambine che quest’anno non saranno in aula con i loro compagni, e all’intera comunità scolastica cittadina, che ha visto dichiarare inagibili alcuni istituti scolastici coinvolti nell’organizzazione del festival.“In questi giorni segnati dal sisma, in cui lavoriamo su sopralluoghi e spostamenti per permettere l’inizio in sicurezza delle lezioni, occuparci della scuola in modo festivaliero può sembrare una contraddizione, ma non è così - ha sottolineato durante la presentazione dell’iniziativa Stefania Monteverde assessore alla scuola e alla cultura -. Il Macerata School Festival nasce dalla necessità di mettere la scuola al centro del dibattito pubblico cittadino, urgente per accompagnare le riforme, per ripensare i modelli didattici, per riflettere sulla sicurezza. È un'occasione per le scuole di presentare alla cittadinanza le eccellenze culturali, per i ragazzi e le ragazze di partecipare a laboratori didattici, letture pubbliche e lezioni aperte, per gli insegnanti di avvalersi di opportunità di formazione, per la città di riflettere sulla scuola come responsabilità collettiva”. Il programma è stato presentato all’interno della scuola elementare De Amicis, la più antica della città – è stata fondata nel 1911 – ad essere progettata come luogo di formazione per uno dei borghi più popolari della città. “Oggi – ha ribadito il sindaco Romano Carancini - nasce un altro evento molto importante per la città che diverrà occasione di riflessione sul mondo della scuola e che rappresenta un’ulteriore momento di sintesi tra Università e Comune”. “L’Italia è all’avanguardia in campo pedagogico e dell’insegnamento – ha detto il rettore Luigi Lacchè –. Non so quanti altri paesi abbiano avuto personalità del calibro di Maria Montessori Mario Lodi, Don Milani e un genio come Gianni Rodari. E Macerata possiede uno dei poli scientifici più importanti in questo settore, grazie al lavoro dell’Ateneo”.Come ha sottolineato la direttrice del Museo della Scuola, Anna Ascenzi, direttrice scientifica insieme a Juri Meda, fondamentale per la riuscita dell’iniziativa è stata la sinergia con gli istituti scolastici della città (Istituti comprensivi “Dante Alighieri”, Enrico Fermi”, “Enrico Mestica”, San Giuseppe e Convitto Nazionale “Giacomo Leopardi”), il tavolo di coordinamento per il Sistema comunale integrato di servizi per i bambini da 0 a 6 anni e le librerie della città (Bottega del Libro, Del Monte, La Feltrinelli e Giunti al Punto). La manifestazione si apre venerdì 16 settembre con la giornata di studio dedicata al pensiero e all’opera del noto insegnante e scrittore per l’infanzia Mario Lodi e l’inaugurazione della mostra «La scuola di Mario Lodi», realizzata da Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi negli spazi dell’ex Unione Tipografica in vicolo Consalvi. Si prosegue con la Settimana per le scuole (26-30 settembre) e con la Settimana delle scuole (3-7 ottobre), che avranno al proprio centro la festa di piazza prevista per il 1° ottobre, in occasione di San Remigio, il giorno in cui – fino al 1976 – i bambini e le bambine di tutt’Italia tornavano a scuola dopo la pausa estiva. In questa occasione, si svolgeranno anche la maratona Mario Lodi con letture pubbliche e incontri e la proiezione del film documentario “fuoriClasse – La scuola possibile” al Cinema Excelsior. Per tutta la durata del Festival le librerie aderenti distribuiranno i libri di Mario Lodi e il catalogo ufficiale della mostra «La scuola di Mario Lodi», così come gli altri libri presentati. Gli eventi sono interamente gratuiti. Il festival è sponsorizzato da Giunti Editore e Editoriale Scienza e patrocinato da Regione Marche, Istituto Nazionale Documentazione e Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE) e Ufficio Scolastico Regionale per le Marche. La Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi, l’Associazione Italiana Biblioteche e Nati per Leggere Marche hanno collaborato infine alla organizzazione di alcuni eventi. Info: T. 391-7145274 o macerataschoolfestival@gmail.com . Per saperne di più, pagina Facebook “Macerata School Festival” e www.macerataschoolfestival.it.
Cecilia Rodriguez ha contribuito a dare una mano a chi, a causa del sisma, è rimasto senza una dimora.La bella sorella della più celebre Belen è stata ospite di una delle due serate di beneficienza organizzate dal ristorante Torquati di Piediripa per raccogliere fondi da destinare alla Croce Rossa Italiana di Macerata, per le attività di supporto ai terremotati. Alla cifra raccolta andranno aggiunti i 750 euro che Torquati verserà alla CRI di Macerata.Anche la showgirl Cecilia Rodriguez ha espresso la volontà di versare un suo contributo a favore delle popolazioni colpite dal sisma.