Federconsumatori Macerata ha ricevuto varie segnalazioni riguardanti l'affissione in molti condomini, di opuscoli pubblicitari che preannunciano la visita di personale addetto alla vendita di rilevatori di fughe di gas.«Tornano i "truffatori" che vendono rilevatori di gas - spiega la Presidente di Federconsumatori Macerata Cristiana Tullio - cambiano nome, ma la proposta è sempre la stessa. E' un problema con cui abbiamo a che fare da anni ed ha interessato tutto il territorio nazionale. Le società cambiano continuamente nome (sono sempre delle srl), ma il sistema per truffare i cittadini resta sempre uguale. Purtroppo dobbiamo constatare che vengono prese di mira soprattutto le tasche di persone anziane e sole».«Il nostro consiglio per evitare possibili raggiri è evitare categoricamente di fare entrare in casa sconosciuti in particolare se ci si trova da soli - continua Tullio – e, se insistono, non si deve esitare a chiamare la forza pubblica ». Il fatto che si tratti di una truffa è reso ancora più evidente da un altro aspetto: «Non esiste alcun obbligo di legge che imponga l'installazione di apparecchi atti a rilevare fughe di gas - aggiunge Cristiana Tullio – ma l'apparecchio, non omologato e normalmente commercializzato per qualche decina di euro, viene spacciato per un dispositivo salvavita da centinaia di euro da installare obbligatoriamente nella propria abitazione. Tale dispositivo è stato venduto ad una famiglia del maceratese per 299,00€ , un prezzo a dir poco esorbitante» continua la Tullio «Senza contare che, nonosotante le proteste della famiglia, l'incaricato si è permesso di installare comunque il dispositivo».«Fortunatamente la famiglia che si è rivolta alla nostra Associazione era nei tempi per poter esercitare il diritto di ripensamento (che, ricordiamo, è di 14 giorni solari a partire dalla firma del contratto) e per richiedere la somma indebitamente versata all'addetto alle vendite, pari ad €299,00».«Ma cosa sarebbe successo se non fosse stato possibile esercitare il diritto di recesso? O se la famiglia avesse esitato qualche giorno a rivolgersi presso i nostri sportelli? Questi individui si presentano nelle nostre case, puntando sui soggetti più deboli e meno informati, traendoli in inganno circa le loro reali funzioni e vendendogli apparecchi costosissimi di cui magari non hanno alcuna necessità e che spacciano per obbligatori quando in realtà non lo sono».La Federconsumatori raccomanda tutti i cittadini di far attenzione e di non aprire la porta agli sconosciuti. Inoltre invita gli amministratori di condominio a vigilare costantemente, vietando l’affissione di volantini ingannevoli e di dubbio contenuto, come quelli in questione - per evitare che persone oneste vengano umiliate e danneggiate economicamente in questo modo.
Giovedì 13 ottobre alle ore 17, presso il teatro della Società Filarmonico Drammatica di Macerata, verrà presentato il libro 'La storia dei popoli delle Marche ovvero l'origine d'Europa' di Simonetta Torresi.Il libro è frutto di un lavoro di ricerca durato più di venti anni e chiude il cerchio rispetto a quanto proposto dalla stessa autrice in 'La valle degli imperatori - La storia dei vinti' nel lontano 1994. Dopo i noti volumi "La Massoneria a Macerata e nel suo territorio" e "Macerata di carta", in questa ultima corposa pubblicazione, di ben 640 pagine, la professoressa Torresi avanza una sorprendente geografia della storia.Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
La Maceratese si morde i gomiti. A Bergamo contro l'Albinoleffe la squadra allenata da Federico Giunti ha gettato alle ortiche non uno, ma tre punti, che peseranno e non poco nell'economia del campionato.La squadra di Alvini è sembrata davvero poca cosa, ma ha saputo sfruttare appieno anche con un pizzico di buona sorte le crepe difensive dei biancorossi. L'Albinoleffe si è affacciato cinque volte nell'area di rigore della Maceratese, una volta ha colpito un palo, un'altra volta è stato provvidenziale Forte, nelle altre tre circostanze ha fatto gol. “Alla fine del primo tempo ero arrabbiato per aver incassato due gol nonostante avessimo disputato un buon primo tempo – dice Federico Giunti - Al termine del confronto, invece, sono stato davvero dispiaciuto per i ragazzi. Dopo una tale reazione non meritavano assolutamente di perdere”. Poi spiega: “Hanno realizzato un gol su un tiro impossibile che è valso l’1-0 per i bergamaschi, poi abbiamo concesso due reti evitabili. Eppure abbiamo lottato, sfiorando con Colombi la marcatura nel primo tempo ed il gol del possibile sorpasso nella ripresa, quando Coser ha fatto il miracolo. Abbiamo messo in luce cose positive che spero si possano tradurre in punti ben presto. Quei punti che ci sono mancati oggi. Vorrei far notare il conto dei corner, 16 a 3 per noi, per condensare un confronto che la ragione dice che non si poteva perdere, però questo è il calcio”. Si può salvare qualcosa di questa partita? “Turchetta è ritrovato, Colombi ha messo a segno il gol dal dischetto e ne ha sfiorati altri due. Presto tornerà a gioire su azione. Gattari si è ripetuto. Di bel gioco ne abbiamo fatto vedere parecchio. Andiamo a Gubbio fiduciosi. Se giochiamo così, facendo maggiore attenzione in alcune circostanze, ce la possiamo giocare. Ora, però, l’importante è recuperare energie. La squadra di Magi sarà più riposata di noi, ma non disperiamo”. 2 allegati
Sulla brutta vicenda della rissa che si è scatenata questa mattina nello studio professionale Russo & Associati in via Cardarelli a Macerata, arriva la versione dei fatti da parte dei professionisti coinvolti, anch'essi rimasti feriti nella colluttazione e passati per il pronto soccorso di Macerata. "Partiamo dalla fine: alle 17,21 è stato dimesso dall’ospedale Russo Rossano, alle 20,07 è stato dimesso dall’ospedale Russo Stefano, entrambi malmenati da Moreno Zamparini che, su delega della propria coniuge nonché amministratore della Nuova Veterinaria Srlu, ha messo in scena un vero e proprio “film dell'orrore”. Nel tardo pomeriggio del 10 ottobre, lui e la moglie Elena Sangiorgi, si sono presentati allo studio per ritirare la documentazione come da accordi. Non lo hanno fatto dicendo che andavano di fretta e non avevano tempo. Alle 20,45, al rientro in studio di Russo Riccardo, la documentazione era ancora li nel corridoio dove era stata depositata in attesa del ritiro. Chiesto il perché, Russo Riccardo ha immediatamente inviato una pec alla Nuova Veterinaria ribadendo che la stessa era pronta già dalle ore 16,00 (orario delle telefonata di invito al ritiro da parte dello studio) e che, essendo molto corposa, doveva essere ritirata senza ulteriori rinvii e scuse. Ma forse il disegno era proprio questo. Presentarsi in studio per mettere in scena tutto quanto poi realmente accaduto. Moreno Zamparini, dopo un controllo dei documenti e della rispondenza dell’elenco mostratogli, ha trasportato ad uno ad uno tutti i faldoni (documenti contabili e del lavoro) nel proprio automezzo. Russo Rossano, professionista associato dello studio, gli teneva aperta la porta. Prima di trasportare l’ultimo faldone gli è stato chiesto di firmare le ricevute dei documenti ritirati, e lui, dopo aver firmato due dei tre fogli di ricevuta esibita, ha violentemente gettato i fogli in faccia a Russo Riccardo e, imbracciato l’ultimo faldone, si è avviato all’uscita. In quel momento Russo Rossano, che si trovava ancora sull’uscio del portone, gli ha intimato di fermarsi e che non poteva portarsi via i documenti senza firmare la ricevuta (aveva una delega apposita per farlo). Zamparini, per tutta risposta, ha dapprima inscenato una telefonata al 117 per poi, lasciando cadere dalle mani il faldone che ancora teneva stretto a sè, scagliarsi contro Russo Rossano colpendolo violentemente. Russo Rossano, per la violenza ricevuta, ha sbattuto sullo stipite di una porta (sarà poi repertato in Ospedale). Zamparini ha imboccato la porta di uscita e saltato come un indemoniato i vasi di confine, anziché uscire dall’ingresso del cortile. Appena messo piede fuori dallo studio, Zamparini ha iniziato ad inveire contro lo studio con minacce, avvertimenti e insulti. Mentre accadeva tutto ciò Russo Stefano stava chiedendo telefonicamente l’intervento dei Carabinieri, del resto era facile comprendere che l’intenzione di Zamparini era quella di andarsene senza completare le operazioni di restituzione documentale. Nel mentre tutti i componenti dello studio avevano raggiunto l’ingresso ed assistito impauriti al vergognoso gesto di violenza di Zamparini . Attendendo l’arrivo delle forze dell’Ordine, Zamparini ha continuato il suo show provocando verbalmente i singoli professionisti. Il suo intento era quello di venire alle mani, cosa che però non è accaduta fino a quando lo stesso Zamparini si è scagliato contro Russo Stefano colpendolo con uno schiaffo e mandandogli in frantumi il telefono ancora in collegamento con il 112. Nel mentre è sopraggiunta la volante della Polizia. Gli agenti, dopo aver ordinato a Zamparini di attendere in strada, sono stati accolti nello studio per le deposizioni sull’accaduto. Mentre la Polizia raccoglieva informazioni, il telefono di Riccardo Russo squillava vivacemente perché Moreno Zamparini stava diffondendo notizia di una falsa aggressione alle testate giornalistiche locali. Il tutto mentre comodamente se ne stava seduto sul muretto di accesso allo studio. Terminato questo “compito”, Zamparini ha chiesto l’intervento del 118 per farsi medicare (ma cosa? ….e come mai all’arrivo degli agenti non ha mostrato loro i segni della violenza che dice di aver subito ? ) . Molto semplice, mentre attendeva di essere interrogato ha terminato di “scrivere e girare” il proprio film. Solo nel tardo pomeriggio si è scoperto che Zamparini si è fatto fotografare con addosso alcuni graffi (braccio). Una persona che dice di essere stata aggredita, come invece è successo ai fratelli Russo, non se ne sta seduto a parlare mezz’ora con i giornali, non nasconde le braccia all’arrivo della Polizia, piuttosto si preoccupa immediatamente di denunciare l’accaduto con attenzione dei particolari. Ma Zamparini indossava due maglie a maniche lunghe ed una felpa pesante sempre a maniche lunghe. Forse gli indumenti nascondevano già i graffi che si era procurato e preoccupato di farsi per dire poi di essere stato aggredito. Noi pensiamo proprio di sì, una persona seria non fa quello che ha fatto Zamparini, è pericoloso e diabolico, ma non tutte le ciambelle riescono con il buco, a lui non è riuscito nulla di tutto quello che ha voluto inscenare, se non un misero tentativo di screditare uno studio serio e qualificato e tutta la sua organizzazione. Russo Rossano è stato trasportato in ospedale con l’autoambulanza, Russo Stefano si è recato da solo all’ospedale; ha atteso con coraggio e da padre il rientro a casa del proprio figlio (non voleva che si spaventasse) ma poi ha ceduto alle difficoltà respiratorie sopraggiunte ed al fortissimo innalzamento della pressione per l’umiliazione ricevuta. Zamparini deve stare lontano da noi tutti, non deve avvicinarsi ai luoghi che frequentiamo, non gli deve essere concesso di fare ancora ciò che ha fatto. Le sue intimidazioni sono state davvero pesanti. Una violenza assurda e gratuita. Tuteleremo noi stessi ed il nostro studio, il buon nome che ci siamo costruiti e la fiducia di tanti clienti. Tanta era la stima e l’amicizia che ci legava al dott. Sangiorgi Valtiero, il fondatore della Nuova Veterinaria, che lo stesso solo un anno fa aveva chiesto ed ottenuto un nuovo contratto di assistenza con lo studio. Un contratto di cinque anni di consulenza che, con la morte del dott. Sangiorgi, qualcuno ha trovato scomodo e pensato di revocare passando anche per le vie di fatto. Davvero incredibile quanto accaduto".
La Maceratese torna a casa a mani vuote da Bergamo. Nella partita di recupero della prima giornata con l’Albinoleffe, rinviata lo scorso 27 agosto su richiesta dei padroni di casa, i biancorossi incassano la prima sconfitta in trasferta della stagione. 3 a 2 il risultato finale per i lombardi, apparsi poca cosa. La squadra di Giunti resta fuori dalla zona play out, ma oggi hanno perso una grossa occasione per fare punti.Federico Giunti recupera completamente Turchetta e lo piazza in attacco al fianco di Colombi; gli fa spazio Allegretti. Per il resto il tecnico conferma la formazione che sabato scorso ha battuto il Mantova. Petrilli fa il trequartista con il compito di disturbare Loviso. Anche allo stadio Atleti Azzurri d’Italia si fanno sentire i tifosi di fede biancorossa.L’Albinoleffe parte meglio, al 6’ c’è un servizio in profondità per Virdis troppo solo dalle parti di Perna, il tiro con il destro colpisce il palo esterno.La Maceratese si rende pericolosa al 13’: gran bella giocata di Turchetta in mezzo a quattro avversari, palla a centro area, Colombi con la punta del piede la mette dentro, ma l’arbitro annulla per la posizione di fuorigioco del numero 9 della Maceratese.La squadra di Giunti gioca discretamente, però al 23’ deve fare i conti con un gran tiro dai venticinque metri di Giorgione (nessuno lo contrasta), la sfera batte a terra davanti a Forte, poi sul palo interno e finisce la corsa in fondo al sacco, 1 a 0.La difesa della Maceratese va in ancora in affanno al 34’, Virdis spalle alla porta si gira con troppa disinvoltura, il destro viene ribattuto da Forte, Minelli ribadisce in rete ma è in fuorigioco. Sul capovolgimento di fronte Colombi ha l’occasione buona, ma tarda la conclusione e Coser si salva in calcio d’angolo.Prima di rientrare negli spogliatoi per il riposo la Maceratese va nuovamente ko, al 43’ Gattari nel tentativo di rinviare il pallone sferra un calcione a Virdis, l’arbitro assegna il calcio di rigore per l’Albinoleffe. Sul dischetto va Loviso, il rigore è imprendibile, l’Albinoleffe fa 2 a 0, la Maceratese è in ginocchio.Appena rientrati in campo per la ripresa un contasto in area tra Zaffagnini e Turchetta viene punito con il calcio di rigore per la Maceratese. Colombi dagli undici metri calcia angolatissimo e fa centro, 2 a 1 e partita riaperta. Primo centro stagionale del “Cobra” Colombi che non andava a segno dal 5 marzo scorso.La Maceratese ci crede e stringe l’Albinoleffe nella propria metà campo. Piovono palloni nell’area di rigore dei lombardi, Ventola, Quadri e Turchetta mettono in apprensione Coser. La Maceratese colleziona calci d’angolo in serie, all’ottavo tiro dalla bandierina di Quadri, Gattari gira con il destro a fil di palo la rete del 2 a 2; siamo al 62’, rimonta completata. Per Gattari è il secondo gol stagionale, è lui il capocannoniere della squadra.Nel frattempo si fa male Loviso nell’Albinoleffe, dalla panchina della Maceratese viene chiamato il cambio di Petrilli con Franchini. Al 72’ la Maceratese si rende pericolosissima con un sinistro di Colombi, Coser vola e devia la palla in calcio d’angolo.Poco dopo la mezzora del secondo tempo Gattari viene spinto in area di rigore e cade a terra, l’arbitro ammonisce il difensore della Maceratese per una simulazione che non c’è.La difesa della Maceratese fa acqua, al 79’ un’apertura di Ghetti aziona Zaffagnini sulla sinistra, il cross basso a centro area trova solo Gonzi, indisturbato, e fa 3 a 2 per Albinoleffe. Tutto da rifare per la Maceratese che aveva giocato il secondo tempo nella metà campo avversaria.La Maceratese chiude la partita con sedici calci d’angolo al proprio attivo, ma va ko al termine di una partita che non avrebbe meritato di perdere.Da ieri il girone B di Lega Pro ha una nuova capolista, è la Sambenedettese che nell’altra partita di recupero con il Padova ha vinto 2 a 0.ALBINOLEFFE (3-5-2): Coser; Scrosta, Gavazzi, Zaffagnini; Giorgione, Gonzi, Loviso (16’ st Cortellini), Agnello, Magli; Virdis (35’ st Mastroianni), Minelli (23’ st Nichetti). A disp. Cortinovis, Moreo, Dondoni, Ammirati, Mandelli. All. Alvini.MACERATESE (4-3-1-2): Forte; Ventola, Gattari, Perna, Broli; Malaccari, Quadri (44’ st Palmieri), De Grazia; Petrilli (27’ st Franchini); Colombi (41’ st Allegretti), Turchetta. A disp. Moscatelli, Bondioli, Marchetti, Cantarini, Mestre, Bangoura. All. GiuntiArbitro: Davide Miele di TorinoGuardalinee: Ramy Ibrahim Kamal Jouness di Torino e Claudio Gualtieri di Asti.Reti: pt. 24’ Giorgione, 44’ (rig.) Loviso; st. 1’ (rig.) Colombi, 17’ Gattari, 34’ GonziNote: ammonito Quadri, Agnello, Gattari. Calci d’angolo 3 a 16. Recupero 0+4.
Tempi lunghi per la ricostruzione e 15 Comuni del Maceratese inseriti nel cosiddetto “cratere”. Sono due degli elementi emersi durante la conferenza stampa terminata poco fa a Palazzo Chigi alla presenza del sottosegretario Claudio De Vincenti, del commissario per la ricostruzione Vasco Errani, del capo nazionale della protezione civile Curcio e del presidente della Regione Marche Ceriscioli.I Comuni della provincia di Macerata compresi nel decreto sono Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso. In questa zona, compresa anche nel programma delle “aree interne”, saranno finanziati al 100% gli interventi di ricostruzione sia per le prime che per le seconde case. Fuori dal cratere, invece, come già emerso nei giorni scorsi, il contributo sarà del 100% per le prime case e del 50% per le seconde. I danni dovranno ovviamente essere certificati dalle schede Aedes. In tutto il Governo stanzia nell’immediato 200 milioni di euro per far partire il processo di ricostruzione, oltre ad altri 100 di credito d’imposta.Confermate le misure già emerse, come il prestito d’onore per le imprese danneggiate, la centrale unica di committenza, mentre le stazioni appaltanti saranno i 4 uffici della ricostruzione, il ministero dei Beni culturali e quello delle infrastrutture. Verrà poi istituito un elenco speciale per i professionisti che lavoreranno nella ricostruzione. “Questo – ha spiegato Errani – consentirà un sistema di controllo, con a capo l’Anac, che controllerà le gare a monte per assicurare al massimo trasparenza e legalità”. In totale il Governo stanzierà 35 milioni di euro per il 2016 per le Regioni Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche per agevolazioni alle imprese danneggiate dal sisma. Sono previsti contributi in conto capitale per chi decide di aprire nuove imprese in queste zone, oltre ad un contributo dell’Inail per imprese e lavoratori di 30 milioni. Inoltre altre misure saranno attivate attraverso i fondi del Piano di sviluppo rurale e del Fesr. Per i Comuni è prevista una deroga al pareggio di bilancio.Il commissario straordinario ha poi fatto capire che i tempi per la ricostruzione saranno lunghi. “Partiremo dai danni cosiddetti B, quelli più lievi, al più presto. Per il resto bisogna ricordare che per ricostruire un centro storico bisogna fare una pianificazione urbanistica. Qui – ha aggiunto – si sperimenta una cosa nuova: non si fanno qui i moduli. Qui si costruiscono delle case, temporanee, ma case, di alta qualità. E’ una scelta che va a merito della protezione civile, che non sull’onda delle spinte di oggi e dell’emergenza, ma con una programmazione, ha cercato di dare una risposta strategica. Stiamo costruendo il provvisorio perché dia qualità subito”.Qui sotto le slide del decretoslide_terremoto_20161011
Dalla segreteria provinciale del Partito Democratico di Macerata riceviamo In relazione agli articoli usciti in questi giorni sulla stampa in particolare rispetto a quanto affermato da Osvaldo Messi sindaco di Appignano occorre precisare quanto segue: l'assemblea provinciale che ha eletto segretario Francesco Vitali risulta composta da 83 aventi diritto e non 100 come erroneamente affermato da Messi. Riduzione dovuta al mancato rinnovo della tessera da parte di alcuni componenti. La scelta condivisa di non reintegrare fu presa in un'assemblea di luglio 2015 proprio in occasione delle elezioni a segretario di Settimio Novelli. All'ultima assemblea del 7 ottobre che ha eletto Francesco vitali segretario su 83 aventi diritto erano presenti 61 componenti e in 56 hanno partecipato al voto. Francesco Vitali è stato eletto segretario con 50 voti, 3 schede bianche, 3 nulle. A conclusione dell'assemblea, il segretario Vitali ha confermato la volontà di proseguire il lavoro svolto e di non voler modificare la segreteria che tra l'altro conta come componenti rappresentanti di tutte le sensibilità del partito . Un gesto unitario e significativo.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge che, in 53 articoli, fissa i capisaldi di tutti gli interventi necessari alla ricostruzione e al sostegno alla ripresa economica delle zone colpite dal terremoto in Centro Italia del 24 agosto. La struttura articolata e dettagliata del provvedimento ne fa una sorta di vademecum, con l’obiettivo di essere, per quanto possibile, esaustivo.Molteplici le misure di sostegno previste: risarcimento integrale per le case e gli edifici colpiti, prestito d’onore per il riavvio delle attività produttive, cassa integrazione in deroga per i lavoratori di imprese coinvolte nel sisma, rinvio di imposte e tasse per quanti (singoli e imprese) documenteranno che l’impossibilità del pagamento è strettamente connessa al terremoto.Legalità e trasparenza: per assicurare il massimo della regolarità in tutte le fasi, il provvedimento – oltre alla supervisione dell’Anac – prevede una centrale unica di committenza, un albo delle imprese e uno dei professionisti, oltre a garantire dati costantemente aggiornati.Infine, la governance, la cui cifra è il raccordo tra Governo centrale e territori interessati dal sisma: il Commissario straordinario viene infatti affiancato dai Presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria come Vice Commissari e da quattro Uffici speciali per la ricostruzione (uno per ogni Regione)."Risarcimento del cento per cento delle prime case annesse al cratere sismico, del cento per cento delle attività produttive e del cento per cento delle seconde case per l'area del cratere sismico, con l'allargamento alle aree interne che il decreto farà. Il 50% sul resto, cose che nell'ultimo terremoto di Marche e Umbria invece non era prevista. Quindi una risposta come non c'era mai stata".Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli sui contenuti del decreto post terremoto anticipati da Renzi ad Arquata. "Possiamo dunque ritornare a costruire - ha continuato -, con adeguamento sismico, con caratteristiche di qualità maggiori che questo decreto prevede". "Il decreto - ha spiegato poi parlando con i giornalisti - non risarcisce il danno, dà le risorse per adeguare sismicamente la struttura. Spero sia chiaro il salto di qualità. Non solo c'è una risposta forte ma anche un obiettivo qualitativo che viene finanziato". (Ansa)Per fronteggiare subito l'avvio della ricostruzione oltre che il completamento dell'emergenza, il decreto approvato dal Cdm stanzia 200 milioni e "ulteriori misure per un totale di 300 milioni". Lo ha detto il sottosegretario De Vincenti a palazzo Chigi sottolineando che per la ricostruzione verrà messa in campo una cifra "notevolmente più consistente: le stime parlano di 3,5 miliardi per edifici privati e un miliardo per edifici pubblici. Risorse già previste dalla legge di bilancio che approveremo sabato prossimo e di cui nel decreto si fa esplicito collegamento".
“Il Governo ha assunto l’impegno di rivedere le norme sugli studi di settore per trasformarli da strumento di accertamento a strumento di compliance, eliminando, per i contribuenti ad alta affidabilità, la minaccia delle verifiche fiscali, attraverso un meccanismo premiale rafforzato.R.E TE. Imprese Italia ribadisce l’esigenza di arrivare, anche gradualmente, alla deducibilità completa dell’IMU dal reddito di impresa, e la necessità di definire l’autonoma organizzazione, per escludere con certezza migliaia di piccole imprese dal pagamento dell’IRAP.Importante infine l’impegno a proseguire con energia sulla strada delle semplificazioni contabili, e la riconferma delle detrazioni per le ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche degli edifici e l’acquisto di mobili, nelle stesse misure oggi in vigore”.Sono le parole di Daniele Vaccarino, Presidente Nazionale CNA e Presidente di R.E TE. Imprese Italia.A proposito della nuova Legge di Bilancio 2017, CNA Macerata ha organizzato un incontro con il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Enrico Morando, che si terrà il prossimo giovedì 13 ottobre, alle ore 18, nella sede provinciale di CNA Macerata in via Arcangeli.Tema della serata saranno le “Iniziative del Governo per le imprese e il rilancio dell’economia”. Ad aprire l’incontro i saluti del Presidente Giorgio Ligliani, seguiti dall’introduzione del Direttore Luciano Ramadori.All’incontro sono invitati gli artigiani e gli operatori del sistema CNA.
Questa mattina, nella hall del teatro Lauro Rossi, l’assessore alle Politiche giovanili, Federica Curzi, ha dato il benvenuto ad un gruppo di studenti polacchi da alcuni giorni a Macerata grazie al progetto Erasmus Arte e alta tecnologia tra Polonia e Italia.Lo scambio, che vede protagoniste le scuole d’arte Cantalamessa di Macerata e il Zespol Szkol Plastycznych di Czestokowa, è, in ordine di tempo, l’ultimo di una lunga serie di incontri che da 12 anni a questa parte hanno legato, oltre alle due istituzioni, anche i docenti e gli studenti.“Macerata - ha detto la Curzi dando il benvenuto agli ospiti - è una città che vuole essere sempre più europea e sempre più giovane. Senza l’istituzione scolastica, l’Unione Europea e l’intuizione lungimirante che hanno avuto i due insegnanti, che purtroppo non sono più tra noi, Ginal Zbigniew e Giovanni Soldini, promotori dello scambio, voi non potevate essere qui uniti nelle differenze”.Gli studenti polacchi, tutti tra i 17 e 18 anni, in città dallo scorso 26 settembre e che ripartiranno il 14 ottobre, stanno svolgendo uno stage nei laboratori di termoformatura, di ebanisteria e di stampa 3D con l’utilizzo dei software del liceo artistico Cantalamessa.All’incontro al Teatro Lauro Rossi hanno partecipato anche la moglie e la figlia del professor Soldini, Maria Pia e Anna, insieme da alcuni allievi del Cantalamessa che frequentano le sezioni multimediale, architettura e arredamento che hanno collaborato al progetto e per fare un reportage sull’iniziativa di questa mattina.In passato, nell’ambito di questa esperienza didattica ed educativa, anche alcune classi del Liceo artistico Cantalamessa hanno avuto l’opportunità di essere ospiti della scuola di Czestokowa, e questo ha consentito di creare forti legami di amicizia e di stima.
“Elaborare i traumi significa far tornare la capacità di sognare in chi ora vive la dimensione del limbo, una dimensione senza speranza, senza desideri”. Massimo Mari, delegato della Regione Marche per coordinare le iniziative di sostegno psicologico alle popolazioni colpite dal terremoto, ha spiegato così ai soci del Rotary Club di Macerata riuniti ieri sera nella sede della Filarmonica quale sia la dimensione mentale di chi ha vissuto la catastrofe del 24 agosto scorso e ne sta subendo le conseguenze non solo in termini materiali, ma anche - appunto - psicologici.“Non esistono cambiamenti che non siano preceduti da una catastrofe”, ha proseguito Mari, “la dimensione catastrofica è terribile, ma - come insegna Umberto Curi - è sempre la base di una rinascita”. All’incontro, organizzato dal presidente del Club, Marco Meldolesi, per comprendere come contribuire in maniera efficace alla rinascita dei territori e delle popolazioni colpite dal sisma, hanno partecipato anche Cesare Spuri, direttore del Dipartimento Protezione Civile Regione Marche, e Andrea Trettaccone dell’Associazione musicale Appassionata.Due sono i concetti che, secondo Mari, dovrebbero fare da pilastro al processo di ricostruzione: il bell'essere, cioè una rinascita legata alla consapevolezza della bellezza e della cultura che rischiano di andare perdute, e il concetto di resilienza sia delle strutture intese come città e costruzioni, che psicologica delle persone e delle comunità. Questo duplice obiettivo può essere perseguito a partire dalla musica, dall'arte attraverso percorsi organizzati nella natura e attraverso la valorizzazione di coltivazioni nelle zone montane; quindi, altrettanto importante, attraverso una democrazia partecipativa alla ricostruzione. Bisogna puntare agli elementi che determinano la qualità della vita: la vera rinascita non coincide con la semplice riedificazione muraria, quanto con la costruzione di codici che possano scaturire dalla tradizione integrata nel mondo attuale.“Per realizzare azioni realmente efficaci, è fondamentale coordinarsi con chi è vicino alle popolazioni terremotate del maceratese e dell’ascolano, ne conosce le esigenze e ha la necessaria visione d’insieme. Stasera il dottor Mari ci ha indicato le linee di intervento: per percorrere la prima, in particolare, ci avvaliamo della partnership con Appassionata”, ha sottolineato Marco Meldolesi.Secondo quanto annunciato da Stefano Clementoni, segretario della commissione progetti del Distretto Rotary 2090, si lavora a un service strutturato in quattro linee d’intervento: creare un incubatore d’impresa per i giovani di Arquata, realizzare un sito di e-commerce solidale per la vendita prodotti agricoli locali, potenziare la rete internet e attivare un microcredito di garanzia per le start-up.Erano presenti alla serata anche Alfonso Rossi, presidente del Rotary Club di Fermo, Maria Pia Luchetti, Governatrice Distretto 209 Inner Wheel, Antonella Gallucci, presidente dell'Inner Wheel di Macerata, una delegazione del Rotary Club Matteo Ricci e Achille Cipriani, comandante dei Vigili del Fuoco di Macerata.
Vuole vederci chiaro il consigliere d’opposizione Deborah Pantana sulle spese per gli organi di stampa sostenute negli anni passati dall’Amministrazione comunale di Macerata. E si dice pronta a far ricorso alla Corte dei Conti, affinché sia fatta luce sui contributi che il Comune di Macerata ha elargito nel 2014 alla testata online Cronache Maceratesi.L’interrogazione presentata dalla Pantana nell’ultimo consiglio comunale riporta come, due anni fa, a fronte di una specifica delibera tesa a valorizzare “l’offerta turistica cittadina, con particolare attenzione al coinvolgimento dei soggetti operanti nell’ambito della promozione territoriale” il Comune di Macerata abbia deciso di dare 4.000,00 Euro Iva esclusa a Cronache Maceratesi per la realizzazione di un progetto denominato #LoveMacerata. Progetto che prevedeva la realizzazione di un logo grafico ma anche la redazione e la diffusione di un concorso video destinato a cittadini, turisti e appassionati “con l’intento di stimolare la creatività nel racconto del capoluogo”.Il problema, secondo Deborah Pantana, è che “il Comune nell’assegnare questo incarico a Cronache Maceratesi non ha emesso nessun bando di partecipazione, e ha escluso di fatto tutte le altre realtà editoriali che potevano essere interessate”. Una scelta arbitraria, ha sottolineato il consigliere di opposizione “fatta alla vigilia della passata campagna elettorale comunale”.La vicenda è emersa in questi giorni, proprio quando l’Amministrazione sta vagliando se riconferire l’incarico di promuovere il territorio ancora a Cronache Maceratesi. “Mi auguro che questa volta l’Amministrazione apra un iter istruttorio - ha fatto sapere la Pantana – affinché a tutti i soggetti interessati sia data la possibilità di partecipare ad un regolare bando. Se così non fosse - ha concluso il consigliere d’opposizione - sono pronta a far ricorso alla Corte dei Conti”.
Presentata in conferenza stampa Il Business & Career Days, una due giorni dedicata al sistema impresa e a tutti i suoi attori a partire dai futuri lavoratori o imprenditori: gli studenti degli atenei di Macerata e di Camerino.Il 19 e il 20 ottobre, presso il centro fiere di Civitanova Marche, Confindustria, l’Università degli studi di Camerino e l’Università degli studi di Macerata organizzano l’incontro tra studenti, imprese del territorio e imprese internazionali. Un modo per conoscere le imprese del territorio e per farsi conoscere all’estero con la presenza di 81 buyer da oltre 16 nazioni.A sottolineare l’obiettivo di questo evento il presidente delle piccole industrie di Confindustria Macerata Domenico Ceci “Questa è un’opportunità per rivolgersi al mercato estero, di favorire l’incontro tra imprese e studenti e per far nascere collaborazioni che diano la possibilità alle aziende di essere più competitive nel mercato”.Seduti al tavolo dei relatori i due rettori degli atenei maceratesi: Luigi Lacchè e Flavio Corradini, una vicinanza fisica che è il simbolo di quanto fatto, infatti, proprio negli ultimi 5 anni il Career Day è stata un’iniziativa condivisa dalle due università che hanno dimostrato la capacità di sviluppare un network che sia sinonimo di opportunità per i propri studenti. Lacchè ha aggiunto “ Crediamo in un’attività formativa che possa essere fruibile e spendibile nel mondo del lavoro, nonostante viviamo un periodo di scarsa occupazione ci siamo organizzati per fare da ponte tra i banchi universitari e le imprese, il reale motore dell’economia di questo Paese”. Della stessa opinione Corradini che ha ringraziato il rettore di Macerata per la disponibilità e la collaborazione ormai ben strutturata con l’ateneo camerte e ha inoltre voluto puntualizzare come “ L’inserimento di Confindustria permette di dare un nuovo volto al Career Day, di unirlo appunto al Business e dare la possibilità concreta di conoscere ciò che non è possibile apprendere dai libri di testo, come l’essere imprenditore”.A chiudere la conferenza stampa Gianluca Pesarini, presidente di Confindustria Macerata: “ Per noi è un evento importante. Abbiamo la fortuna di avere due eccellenti università nel nostro territorio e noi possiamo essere il collante per unire il mondo accademico al mondo delle imprese. Abbiamo bisogno di concretezza, di sinergia tra le parti per produrre un reale sviluppo economico territoriale”.https://www.youtube.com/watch?v=WpG5TGkC_38
Noi vogliamo metterci la faccia”. E’ con questo slogan che il Centro Nuoto Macerata ha introdotto la nuova stagione. Un input esplicitato dal rinnovato sito internetwww.piscinamacerata.it, portale d’accesso per tutti i servizi offerti dalla struttura di viale Don Bosco. Il sito è occasione per presentare e far conoscere i nuovi acquisti dello staff didattico, sportivo e gestionale.Oltre a Graciela Martinez, un gradito ritorno, hanno iniziato a collaborare col CN Macerata Massimo Perugini, Barbara Rossi, Denise Tappatà, Veronica Quatrini, Stefano Baldarelli e Javier Sarasibar. Debuttanti lo scorso anno, si sono invece ritagliate un ruolo più importante Alessia Acquaroli e Vera Monachesi.Si tratta di tutti tecnici con brevetti FIN o laurea in Scienze Motorie che vanno ad affiancarsi agli istruttori e allenatori che già da tempo operano per la compagine biancorossa: Francesca e Alessandra Vella, Mirian Della Longa, Adam Rais, Fabiana Pizzarullo, Francesca Valenti, Simone Murri e Edoardo Angeletti. Le colonne portanti della struttura restano i veterani Luca Belardoni, Manuela Raparo e Franco Pallocchini.Non va dimenticato poi tutto il personale non tecnico ma che garantisce servizi imprescindibili quali la segreteria (fresco restyling), con le preziose Simona Profeti e Valentina Morganti, la manutenzione, che vede la supervisione del vice presidente Stefano Carletti, e poi tutti gli altri ruoli di supporto assicurati da Alessandro, Ombretta, Michele, Marjana e Miranda. Ultima ma non meno importante collaborazione è quella col fotografo Ihtisham Amin.Dichiara il presidente e direttore sportivo Mauro Antonini: “noi vogliamo metterci la faccia. Ci sembra importante che genitori e clienti sappiano quali sono le competenze che ci sono dietro alle lezioni dei propri istruttori o dei maestri dei propri figli”.
Mantova porta bene alla Rata. Parallelamente ai grandi di Giunti, anche la Berretti di Turchetti ha la meglio, con un punteggio ben più pingue rispetto agli “Over”, di 3-0, con reti di Marcantoni al 35’, Carnevali al 33’ del secondo tempo e di Carissimi allo scadere.La partenza è blanda con il Mantova che, pur a ritmo basso, crea un paio di occasioni da rete non concretizzate sia per la mira imprecisa dei virgiliani che per la bravura di Selvaggio. Su calcio piazzato dai 20 metri, invece, la Maceratese fa male. Marcantoni bombarda e gonfia la rete. Rata al riposo in vantaggio. Nel secondo tempo l’approccio alla gara dei baby biancorossi è perfetto per spirito di gruppo e accuratezza tattica. Nella ripresa è infatti tutta un’altra Maceratese, assoluta padrona del campo, Carnevali raddoppia con un bel diagonale sul secondo palo, su assist di Mercuri, a coronamento di un contropiede ben orchestrato sulla destra. I conti li chiude Carissimi, ancora in ripartenza, con un bel gesto tecnico. Sfera colpita al volo da fuori area e tris calato. La Berretti può festeggiare in Lombardia!MANTOVA FC SRL: Coppiardi, Cabroni, Bellelli, Rigon, Aldrovandi, Giacomi, Cavalli, Riccò, Mazzocchi, Di Prima, Krastev.All. Elia PavesiMACERATESE BERRETTI: Selvaggio, Faraone (20’ Chiacchio), Benigni, Moretti, Baraboglia, Parmegiani, Sadotti (35’ st Mercuri), Lombardo, Marcantoni, D’Aquino (39’ st Carissimi), Carnevali(A Disp. Giannini, Murdocca, Broglia, Romagnino, Cittadoni, Towshend, Ronconi).All. Tiziano TurchettiRETI MACERATESE: Marcantoni al 35’, Carnevali al 33’ st, Carissimi 45’ st.La Maceratese Juniores viene sconfitta per 5-1 da un ottimo San Sepolcro, ma il risultato non rispecchia quanto si è visto in campo. Rata sotto al 20’ ma pochi minuti prima con Russo ed anche con Rosetti aveva avuto due chiare palle gol per il vantaggio, non capitalizzate. Il raddoppio giunge al 35’. Ripresa giocata sotto una pioggia ancor più battente del primo tempo, con i biancorossi che confezionano immediatamente un paio di palle gol ma che non riescono a concretizzare per un soffio. Su ribaltamento di fronte, invece, gli aretini sono cinici: 3-0. I ragazzi di Angeletti non ci stanno. Vanno in gol con Pandolfi ma la rete viene annullata per un presunto fuorigioco e accorciano poi realmente le distanze con Rosetti, che sigla il suo primo e meritato gol stagionale. Nei 15 minuti finali il forcing biancorosso alla ricerca del gol per riaprire la partita non porta frutti. Gli spazi lasciati nello scoprirsi sono sfruttati bene dai padroni di casa che segnano il quarto e il quinto gol proprio nel finale. Juniores, comunque, combattiva.MACERATESE JUNIORES: Sbraga, Bartolini, Di Crescenzo, Malaccari, Porfiri (Fusacchia), Menghini, Poddie, Russo (Macrì), Rosetti, Bertagnoli (Pandolfi), Cuzzocrea (A disp. Pierucci, Ciotti, Lanari, Portera, Aliberti)All. Matteo AngelettiRETE MACERATESE: Rosetti.
“<Cortani – Sensi, Lazio e Roma contro la violenza> vincitore del premio Miglior Articolo/Post nella sezione Sport di Squadra per l'anno 2016”. Con questa motivazione l’Overtime, Festival Nazionale del Racconto e dell’Etica Sportiva, di Macerata, giunto alla sesta edizione, ha premiato il blog "Postcalcium.it" della giornalista Francesca Di Giuseppe nell’ambito della rassegna Overtime Web Festival, vetrina per siti e blog dedicati allo sport. “È un’emozione grandissima – afferma Francesca – è la prima volta che ritiro un premio e, averlo ricevuto per il mio blog sportivo, è una soddisfazione ancora più grande. Perché? Perché non è facile parlare e scrivere di sport per una donna”.Il post/articolo premiato racchiude elementi importanti: calcio, donne, solidarietà. E la caparbietà di due donne Elisabetta Cortani (Presidente della S.S. Lazio Femminile) e Rosella Sensi (ex Presidente della Roma), le quali hanno voluto essere vicine a Chiara Insidioso, vittima di dura violenza da parte del suo ex fidanzato, con la Onlus "Mai più Chiara", con il calcio e le tifose di Lazio e Roma.“Ringrazio di cuore Elisabetta Cortani e Rosella Sensi per aver scelto Postcalcium come canale raccontare e parlare della loro associazione”, queste le parole di Francesca Di Giuseppe.Il blog PostCalcium nasce nel 2014 con l’intento di parlare del calcio, la passione numero della giornalista Francesca Di Giuseppe, nella sua dimensione più vera e più bella mettendone cioè in risalto i principi e valori che, nonostante tutto, questo sport è in grado di dare e diffondere.Uno spazio sempre più importante, all'interno del blog, ha il calcio femminile attraverso le interviste di grandi protagoniste come Raffaella Manieri, Martina Rosucci, Carolina Morace, Federica D’Astolfo e tante altre.Spazio anche alle altre discipline sportive come tennis, basket, automobilismo e tanti approfondimenti. Il tutto sempre nel rispetto del claim del blog: “Non finisce tutto con il triplice fischio”.L'Overtime Festival di Macerata è nato per volontà della Pindaro Eventi, associazione culturale costituita per opera di un gruppo di giovani amanti dello sport. Si tratta di una realtà associativa, nata senza scopo di lucro, che intende valorizzare e promuovere lo sport in tutte le sue forme. Il nome Pindaro non è stato scelto a caso. Si tratta infatti dello scrittore greco vissuto nel V secolo avanti Cristo che per primo esaltò le gesta sportive ed i giochi olimpici. Tra le attività, la “Pìndaro Eventi” pone nella conoscenza delle discipline sportive e nel rapporto atleta-società civile il proprio campo d’azione e di approfondimento.
Nella trasferta di Bergamo contro l’Albinoleffe la Maceratese avrà ancora un tifoso “speciale” al seguito. L’avvocato Andrea Bargagna da Pisa, che sta portando avanti insieme allo studio Legale Nascimbeni di Macerata la trattativa per il passaggio di proprietà del sodalizio biancorosso, salvo imprevisti dell’ultima ora sarà sugli spalti dello stadio Atleti Azzurri d’Italia.Avvocato Bargagna, a che punto è la trattativa?“La prima gioia ce l’hanno data il mister e la squadra vincendo contro il Mantova una partita che non era affatto semplice. I ragazzi non si possano godere fino in fondo questi tre punti perché c’è subito un altro impegno. L’Albinoleffe farà di tutto per batterci, ma sono convinto che la Maceratese ha le carte in regola per andare a fare punti a Bergamo. Poi sabato saremo nuovamente in campo contro una squadra che a Macerata considerano quasi un derby”.Lei parla già da addetto ai lavori. “E’ un po’ che sono nel calcio – glissa Bargagna - Alla guida del Gubbio c’è qualcuno che si è lasciato Macerata nel cuore e viceversa. Un allenatore che stimiamo tutti, sia Macerata ma anche gli addetti ai lavori”.Il passaggio di proprietà si farà entro questa settimana?“Lo auspichiamo tutti, sia chi vende che chi compra. Vogliamo fare la cose fatte bene, vogliamo essere certi che tutto sia a posto e in regola”.Per la partita di Gubbio ci potrà essere un nuovo presidente alla guida della Maceratese? “Non sono in grado di dire se c’è il tempo tecnico per fare tutti i passaggi. Abbiamo speso tante energie in questa trattativa, abbiamo chiare determinate situazioni. Entro la fine di questa settimana speriamo di chiudere”.Cosa ha in calendario Andrea Bargagna, oltre alla trasferta di Bergamo?“Da martedì notte sarò a Macerata per tutta la settimana”.Quindi ci siamo?“Vediamo. Non voglio creare aspettative, né deludere nessuno. E poi soprattutto non voglio turbare la squadra che ha trovato un suo equilibrio. Non vengo volutamente alle partite della Maceratese all’Helvia Recina per evitare che l’attenzione sia spostata. E’ importante per tutti, sia per chi compra che per chi vende, che la squadra trovi una sua identità. Tutto sommato la Maceratese è una buona squadra con un ottimo allenatore”.Carlo Battini può essere uno degli imprenditori intenzionati a rilevare la Maceratese?“Carlo Battini ha già dato al calcio, anche tanto. Adesso è giusto che si goda la famiglia e la sua azienda. Non glielo chiederei anche perché su Macerata non ha alcun tipo di interesse”.A Macerata è arrivato Alban Ramadani, è questa la prima mossa della futura proprietà?“Al termine della prova vedremo se sarà ritenuto interessante e utile al progetto. Da qui a gennaio sarà difficile andare sul mercato. Se prendiamo uno svincolato ha necessità di un mese e mezzo per andare in forma. Il nostro primo lavoro sarà di organizzazione e strutturazione della società. Abbiamo bisogno di crescere su determinati aspetti. Abbiamo un’idea di calcio differente dalla presidente Tardella, anche se apprezziamo molto il lavoro che ha fatto. A livello aziendale e manageriale Macerata può avere un percorso diverso da quello odierno”.Ha fissato un appuntamento con il sindaco di Macerata Romano Carancini e con l’assessore allo sport Alferio Canesin?“Non ancora. Quando avremo terminato questo iter, il passaggio fondamentale sarà con le istituzioni. Ci presentiamo da stranieri in una terra che non ci conosce, è giusto che bussiamo la porta e chiediamo permesso. Insieme all’amministrazione comunale e a tutte le componenti cittadine inizieremo un nuovo percorso. Saremo ospiti di una città di cui avremo bisogno sotto tutti i punti di vista. Vorremmo che la Maceratese entrasse in tutte le famiglie attraverso i progetti che abbiamo sui nostri tavoli”.Nomi di questi imprenditori proprio non ne fa?“Non mi piace mettere il carro davanti ai buoi. Non sarei un professionista serio”.La Tardella è sembrata ottimista sul buon esito della trattativa.“Personalmente con la presidente ho un rapporto splendido. Lei ha fatto tanto per la Maceratese. Probabilmente il ciclo della presidente Tardella si è chiuso, ma si conclude non perché lo vuole la piazza, ma perché lei non ha più l’entusiasmo per portarlo avanti. Lei è una guerriera, se avesse voglia ed entusiasmo andrebbe avanti”.
Gremitissima la chiesa della Pietà di Montelupone per un pomeriggio all'insegna del reportage di guerra.In tanti hanno voluto assistere alla presentazione del libro fotografico di Guido Picchio "Afghanistan - Italia" e del volume firmato da un altro maceratese, il funzionario dell'ONU e peacekeeper Andrea Angeli "Kabul - Roma andata e ritorno". Due viaggi paralleli, fatti d'immagini intense e di storie toccanti per raccontare la crudeltà di uno dei teatri di guerra che più hanno segnato il nostro presente. Dopo i saluti del vice Sindaco Alberto Muccichini, su palco assieme al fotogiornalista e al peacekeeper si sono alternati gli interventi del giornalista del Corriere Adriatico Enzo Polverigiani e del Generale dell'Aeronautica Militare Stefano Cosimi.
Dall’associazione giovanile Blu Lab riceviamoSiamo giovani di centrodestra che, a prescindere dalle provenienze partitiche, hanno deciso di impegnarsi in prima persona nella campagna referendaria.Ci proviamo in prima persona anzitutto perché, come militanti di centrodestra, ci rendiamo conto che qualora queste riforme saranno confermate dal referendum, i nostri sogni di presidenzialismo e federalismo tramonteranno definitivamente; ci mettiamo in gioco in prima persona inoltre perché non possiamo lasciare in mano la partita solo agli esponenti politici di centrodestra: serve un impegno diretto anche dei giovani, anche di quelli fuori dalle logiche partitiche.Il nostro NO non è motivato dall’astio verso Renzi o da calcoli opportunistici: siamo per il no perché riteniamo la riforma approssimativa, mal scritta e incompatibile con il modello di Stato che ambiamo a realizzare.Se sei di centrodestra e vuoi impegnarti per il no, sei il benvenuto. Mettiamo materiali, canali social e contatti sul territorio della provincia di Macerata a disposizione di chiunque intenda fare campagna elettorale anche al di fuori dei comitati partitici e che sia in sintonia con la nostra idea di Italia.Per maggiori informazioni, contattaci a info@centrodestraperilno.it e visita il sito www.centrodestraperilno.it .
La Maceratese è partita questo pomeriggio per Bergamo dove domani sera (ore 18,30) scenderà in campo allo stadio Atleti Azzurri d'Italia per affrontare l’Albinoleffe nella partita di recupero della prima giornata di campionato. Sono rimasti a casa Marco e Amedeo Massei, Gremizzi e Quadrini. Non è stato convocato neanche Alban Ramadani, il giocatore svizzero di origini kosovare, che si è allenato un paio di volte agli ordini di Federico Giunti e dice di essere un lontano parente di Fali Ramadani, definito tempo fa il Mino Raiola dell’est.“Bisogna dare continuità ai risultati e migliorare la qualità della prestazione rispetto alla partita con il Mantova – ha detto l’allenatore della Maceratese – Dobbiamo recuperare energie, perché la partita di sabato scorso è stata dispendiosa. Tornare in campo dopo tre giorni non è assolutamente facile. L’Albinoleffe lotterà come noi per la salvezza. Ecco perché sarà importante fare risultato, meglio se dovessimo riuscire a vincere”.A cosa dovrà fare attenzione la Maceratese? “Hanno alcuni punti forti, sia a centrocampo che in attacco. Dovremo limitare Loviso, che è la loro fonte di gioco. E poi i due attaccanti, Virdis e Mastroianni. La nostra difesa sarà chiamata ad un’ulteriore prova di maturità”.La vittoria con il Mantova ha ridato serenità allo spogliatoio?“Anche prima eravamo sereni, a me personalmente sposta poco. Sono contento per i ragazzi, anche io sono stato giocatore, quando non vinci sembra che ti manca qualcosa. Per adesso non abbiamo fatto ancora niente. Alla Maceratese serve una serie di partite da tre punti per restare lontana dagli ultimi posti. Abbiamo tutte le carte in regola per andare a Bergamo e fare una signora partita”.Rispetto alla sfida con il Mantova è previsto lo schieramento di Turchetta nell’undici titolare.Dopo una discreta partenza (tre pareggi e una vittoria) l'Albinoleffe nelle ultime tre giornate è andata sempre ko, contro Parma, Gubbio ed Ancona. In classifica la squadra di mister Alvini ha un punto in meno della Maceratese.Questa la probabile formazione della Maceratese: 22 Forte; 14 Ventola, 6 Gattari, 24 Perna, 3 Broli; 19 Malaccari, 8 Quadri, 7 De Grazia; 11 Petrilli, 10 Turchetta; 9 Colombi. A disp. 1 Moscatelli, 4 Bondioli, 5 Marchetti, 12 Cantarini, 15 Allegretti, 16 Palmieri, 20 Mestre, 21 Bangoura, 23 Franchini. All. GiuntiL'arbitro designato a dirigere l'incontro è Davide Miele di Torino, assistenti Ramy Ibrahim Kamal Jouness di Torino e Claudio Gualtieri Asti.