Oggi pomeriggio – giovedì 17 novembre – alle ore 14 all’Orto dei pensatori, il cortile delle ex carceri, (ingresso da via Garibaldi, 20) si è svolta la commemorazione pubblica della professoressa Barbara Pojaghi, venuta a mancare lo scorso primo novembre. Oltre alla famiglia, presenti il rettore Francesco Adornato, il sindaco di Macerata Romano Carancini, il prorettore Claudio Ortenzi, la direttrice del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali Elisabetta Croci Angelini e la professoressa Paola Nicolini, collega e, soprattutto, grande amica della docente scomparsa.Docente di psicologia sociale, Barbara Pojaghi ha sempre svolto un ruolo di rilievo all’interno dell’Ateneo, dove ha fatto il suo ingresso nel 1972 inizialmente come assistente incaricata di psicologia per diventare ricercatrice e, quindi, docente. Tra il 2004 e il 2010 è stata delegata del rettore all’orientamento e al tutorato e, poi, direttrice del Centro di orientamento di Ateneo . Dal 2010 al 2012 è stata preside della Facoltà di Scienze della comunicazione e negli ultimi tempi, era vicedirettrice del Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle relazioni internazionali. E’ stata responsabile di molti progetti di ricerca sulle nuove forme di partecipazione dei giovani alla politica, sulle problematiche di genere, sulla formazione degli adulti alla gestione dei conflitti, sul gruppo come strumento di formazione. Molti nella città di Macerata ne ricordano anche gli anni dell’impegno politico come assessora alla cultura e come presidente del consiglio comunale.
In occasione della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti, venerdì 18, dalle 16.30 alle 19, e sabato 19 novembre, dalle 10 alle 12.30, si terrà l’apertura straordinaria di “FABULOUS. Centro di distribuzione di scarti aziendali”, in via I Maggio, 5, a Piediripa di Macerata.Si tratta di un servizio dedicato alle scuole che offre materiali di scarto e sottoprodotti della produzione industriale artigiana del nostro territorio, che possono avere un potenziale educativo, artistico, espressivo ed estetico. Le tipologie di materiale che potete trovare sono: listelli di legno, impiallacciatura e legno massello, corteccia di legno, ritagli di cartoncino, carta, cuoio, pellame, stoffe, passamanerie, bottoni, pietre, piastrelle, marmi. Sarà anche l’occasione per trovare anche tantissime idee.La filosofia è quella delle 5 R dei rifiuti: riduzione, riuso, riciclo, raccolta, recupero. La scommessa è di osservare il mondo con un occhio meno distratto.E’ possibile fare un prelievo illimitato con un contributo di 5 euro a persona. Per il prelievo si consiglia di scrivere a ele.lore@virgilio.it o via sms o whatsapp al 344 38 29 107.
Domani si discuterà avanti al Tribunale Federale Nazionale di Roma il deferimento della procura della F.I.G.C. a carico della S.S. Maceratese, della presidente Maria Francesca Tardella e degli altri componenti del consiglio di amministrazione. Il deferimento si riferisce alla tardiva iscrizione al corrente campionato di Lega Pro, determinata da una contestazione dell’organo federale di controllo COVISOC avuto riguardo al presunto mancato ripianamento complessivo della carenza patrimoniale, cosa che la dottoressa Tardella aveva provveduto a fare in modo ridotto, ma ritenuto giusto dai suoi consulenti contabili dovendosi escludere dal computo gli imponenti investimenti effettuati dalla società nell’impianto sportivo di Collevario.Dopo tale contestazione la società ha provveduto a ripianare, con riserva di impugnazione, la presunta carenza patrimoniale complessiva con investimento personale della presidente Tardella per consentire l’iscrizione della squadra al campionato. Tale ingente impegno economico ha determinato il ritardo del versamento, poi effettuato, di contributi INPS, ritenute IRPEF e saldo IVA. Il deferimento, ove venisse totalmente accolto dal Tribunale, mette a rischio la società di quattro punti di penalizzazione nell’attuale classifica, oltre ad una sanzione pecuniaria parametrata alla gravità dei fatti contestati ed eventualmente accertati, con conseguente inibizione temporanea della presidente e dei consiglieri deferiti all’assolvimento delle attività collegate alla gestione della società nell’ambito della Federcalcio.Gli avvocati Giancarlo e Massimo Nascimbeni, che difendono la Maceratese, nutrono fiducia per un rigetto almeno parziale del deferimento, avuto riguardo in particolare alla questione principale relativa al ripianamento della carenza patrimoniale, con conseguente limitazione della penalizzazione in classifica, così come è avvenuto il 4 novembre scorso per l’altro deferimento attinente alla vertenza del calciatore Faisca che si è concluso con un’ammenda di euro 3.000,00 a carico della sola società, scongiurando la possibile penalizzazione di un punto in classifica.
"E' il momento di rimboccarsi le maniche. Piangersi addosso non serve a niente: personalmente ho scelto di investire sul centro di Macerata e intendo farlo ancora più convintamente adesso": Roberto Buratti, titolare della Brp Eventi, rilancia con forza e non intende lasciarsi piegare da una sequenza sismica che sta rischiando di mettere in ginocchio tante attività."E' chiaro che il terremoto ci sta creando tanti problemi. Molti studenti sono ripartiti, il centro storico langue. Adesso dobbiamo essere bravi noi commercianti a metterci in gioco: tanto dipende da noi. Per quanto mi riguarda, sia come Maracuja che come Le IV Porte, ho deciso di scommettere sul rilancio del centro. Non a caso, per la prossima settimana abbiamo in programma un evento che è destinato a riempire le nostre piazze. Ospite straordinario giovedì 24 novembre sarà infatti Andrea Damante che ha accolto con piacere l'invito a venire a Macerata e sarà prima a cena a Le IV Porte e poi per il dopo cena al Maracuja a disposizione di quanti avranno piacere di farsi una foto e farsi firmare un autografo. La cena sarà esclusivamente a base di prodotti tipici del nostro territorio martoriato dal sisma e una parte dell'incasso sarà devoluta la sera stessa a persone simbolo di questa tragedia. E' un piccolo gesto che però ritengo simbolico e importante. L'idea e l'investimento su questa serata sono tutte della Brp Eventi, ma è chiaro che ci saranno ricadute positive su tutti i locali di Macerata: bisognerebbe cercare di fare squadra e di contribuire tutti, altrimenti da soli rischiamo di non andare da nessuna parte".
Da Mirko Giordani, Fondatore Associazione Blu Lab e promotore di Centrodestra per il NO, riceviamol’associazione che mi onoro di rappresentare, che si riconosce pienamente nei valori di centrodestra, è schierata per il no in occasione del referendum del prossimo quattro dicembre. Il nostro no è tuttavia diverso dal no che finora ha caratterizzato il centrodestra: non ci opponiamo alla riforma costituzionale in quanto “mina la democrazia” o metta l’Italia “a rischio golpe”; al contrario, ci opponiamo alla riforma perché riteniamo che sia una finta. Matteo Renzi è un abile venditore di fumo e fino all’ultimo proverà a convincere l’elettorato di centrodestra con la storia che questa è la riforma da noi tentata per anni: nulla di tutto questo. Anzitutto, il nuovo Senato: nel centrodestra nessuno si sarebbe mai sognato di trasformare l’elezione dei senatori da diretta ad indiretta, anche perché nella nostra riforma ideale ci sarebbe stata l’elezione diretta del Presidente del Consiglio e/o del Presidente della Repubblica. Come può chi voleva eleggere direttamente il Presidente accettare di non eleggere più direttamente i senatori? La riforma che avremmo fatto noi avrebbe previsto due cose: la trasformazione del Senato in un qualcosa di davvero diverso (e nel 2006 il centrodestra lo fece, ma la stessa gente che oggi invoca il cambiamento dieci anni fa invitò a votare no contro quella riforma) oppure la sua definitiva chiusura. Quel che nascerà invece sarà un qualcosa che non è né carne né pesce, con competenze dubbie e fatto da persone non elette direttamente che all’occorrenza saranno spedite in Senato per godere dell’immunità. Inoltre, vogliamo parlare delle Province abolite per finta? Renzi ha cancellato la parola “province” da ogni articolo della Costituzione, peccato che se si legge la riforma si scopre che nelle disposizioni transitorie (art.40, punto 4) è previsto che “Per gli enti di area vasta, tenuto conto anche delle aree montane, fatti salvi i profili ordinamentali generali relativi agli enti di area vasta definiti con legge dello Stato, le ulteriori disposizioni in materia sono adottate con legge regionale.” Cosa sono gli “enti di area vasta”? Sono le province! In pratica sparisce il loro nome dalla Costituzione, ma basterà una legge successiva al referendum per ripristinarle sotto un altro nome, prive del rango di costituzionalità e sottraendole definitivamente anche a qualunque meccanismo elettorale, persino indiretto come quello previsto attualmente. Riforme farlocche e inutili insomma, per giunta con un risparmio irrisorio: la Ragioneria Generale dello Stato quantifica i risparmi non in 500 milioni di euro come dice il Governo (cifra presa ma non si sa dove), bensì in appena 50 milioni il che vuol dire un risparmio di circa un euro ad italiano. Per risparmiare questa cifra non c’era mica bisogno di una riforma che sa di presa in giro: il Governo aveva nominato Carlo Cottarelli commissario alla spending review ed egli aveva individuato possibili risparmi per quasi due miliardi nelle spese ordinarie della Pubblica Amministrazione. Perché Renzi non ha applicato il lavoro di Cottarelli (che nel frattempo è stato costretto alle dimissioni e Renzi ha stracciato tutto il suo lavoro) anziché fare questa finta riforma? La domanda è puramente retorica. C’è solo una cosa da fare il prossimo 4 dicembre per gli elettori di centrodestra, che nella nostra provincia sono storicamente tanti: votare no, no, e ancora no.
Un dibattito partecipato e interessante quello che si è svolto mercoledì 16 novembre presso l'hotel Claudiani.Organizzato dall'Associazione Insieme in Sicurezza, l'incontro iniziato con un omaggio video dedicato alla scomparsa vice presidente Barbara Pojaghi, ha visto due contributi importanti ad opera del sociologo prof. Sebastiano Porcu e l'Imam di Macerata il dott. Mohamed Tarakji, atti a sviscerare le sfaccettature della paura.Numerosi gli interventi del pubblico che hanno visto alternarsi personaggi della scena politica e della società civile.Uno scambio di vibranti e costruttivi spunti sulla percezione della paura, intesa non solo come sofferenza psico-fisica del singolo ma anche come senso di insicurezza tipico della società moderna e globale.Ancora tante le tematiche che i partecipanti avrebbero voluto affrontare.L'Associazione Insieme in Sicurezza per soddisfare tali richieste organizzerà presto e periodicamente altri eventi simili.
Si informa l’utenza che le prestazioni Consultoriali, precedentemente erogate presso il Consultorio di Tolentino, sono state temporaneamente trasferite presso il Distretto Sanitario di Macerata, in largo Belvedere Sanzio n. 1.Gli orari delle attività potranno essere consultati sul sito internet: www.asurzona9.marche.it, o telefonicamente ai numeri 0733 2572751 (U.R.P.) o 2572027 (Portineria-Accoglienza Distretto Sanitario).Prospetto orari Consultorio
Gestire il trauma del terremoto è il titolo della giornata di formazione rivolta agli insegnanti organizzata dall’Asur Marche A.V.3 con il patrocinio del Comune di Macerata e della Regione Marche, tenuta dallo psichiatra Massimo Mari.L’appuntamento è per giovedì (17 novembre), alle ore 17.30, nell’aula magna dell’Istituto Tecnico commerciale Gentili in via Cioci.“E’ un’opportunità – afferma l’assessore alla Scuola Monteverde che interverrà all’incontro - per riflettere e cercare di comprendere il significato e i modi di poter comunicare con i ragazzi”.Prevista anche la presenza del Direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Asur, Gianni Giuli.
Maria Francesca Tardella ha scelto di non ricoprire ruoli nel prossimo assetto dirigenziale della S.S. Maceratese srl. Ed in ragione dell'oramai prossimo trasferimento delle quote della maggioranza della stessa società ha ritenuto di lasciare l'incarico nell'ambito del Consiglio Direttivo della Lega Pro che l’ha vista impegnata dal dicembre 2015. Questo nonostante Filippo Spalletta avesse dato la disponibilità al rilascio di una procura di rappresentanza in Lega per la Tardella, al fine di assumere incarichi nell’ambito della Federazione Italiana Giuoco Calcio, ma l'attuale presidente ha preferito fare un passo indietro. Maria Francesca Tardella si è resa disponibile a ricoprire altri incarichi in istituzioni sportive federali. In occasione del derby di Coppa Italia Ancona-Maceratese in programma allo stadio Del Conero martedì prossimo, 22 novembre, alle 14.30, valido per gli ottavi di finale, i biglietti per i tifosi maceratesi avranno il costo di 5 euro (più i diritti di prevendita) e sono reperibili nel circuito BookingShow. Non è attivo il programma “Porta un amico allo stadio” e non sarà possibile acquistare il biglietto per il settore ospiti il giorno della gara. La partita di sabato prossimo (ore 18,30) fra il Bassano Virtus e la Maceratese valida per la quattordicesima giornata di campionato sarà arbitrata da Ivan Robilotta di Sala Consilina, coadiuvato da Antonio Spensieri di Genova e da Giuseppe Perrotti di Campobasso.
Aumenta il contributo di autonoma sistemazione per gli sfollati del terremoto che hanno avuto la casa distrutta o danneggiata: il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha firmato un'ordinanza che prevede un contributo di 400 euro a persona (fino ad oggi era 200) fino ad un massimo di 900 euro (era 600) a nucleo familiare.In particolare, il contributo è di 400 euro per i nuclei di una sola persona, 500 per le famiglie di 2 persone, 700 per quelle da 3, 800 per quelle da 4 e 900 per quelle composte da cinque o più persone. Nel caso in cui nel nucleo familiare vi siano ultra 65enni, portatori di handicap o disabili con un'invalidità superiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro per ogni persone, anche oltre il limite massimo di 900 euro previsto per ogni famiglia, come già disposto dall'ordinanza 388/2016 (ANSA).
Due importanti appuntamenti organizzati dalla San Giuseppe Società Cooperativa Sociale Onlus. Venerdì e giovedì a Macerata saranno presenti tre docenti di fama internazionale che presenteranno alla comunità, agli insegnanti di ogni ordine e grado e ai genitori, nuove idee inerenti il mondo della scuola, esempi concreti di come la teoria a volte possa essere così facile da applicare ed essere vissuta appieno.Il primo appuntamento, giovedì 17, dalle 15 alle 17.30, presso l’istituto San Giuseppe, in via Isonzo, 2, con lo psicologo e psicoterapeuta Javier Fiz Perez che terrà “I nuovi orizzonti del sapere. Dalle competenze alle abilità”, un incontro di formazione per insegnanti. Per info e iscrizioni: 339 4814949 o coopsocialesgiuseppe@libero.it .Venerdì 18, presso la sala convegni Liomatic, in via Velluti 19/b a Piediripa di Macerata, alle 17.15, si terrà un incontro aperto a tutti sulla tematica della didattica innovativa tra scuola e famiglia con i professori Javier Fiz Perez e Cesare Catà e Don Alfredo Jacopozzi. Modera il giornalista Adolfo Leoni.“Sono stati invitati dalla San Giuseppe Soc Coop Sociale Onlus che ha fondato nel 2015 a Macerata una nuova Scuola Media in città, un fiore all’occhiello per tutta la comunità e che da subito si è distinta per idee e progetti innovativi – spiegano i rappresentati della Cooperativa San Giuseppe - I genitori e gli insegnanti che partecipano all’attività della Coop hanno avuto un grande sogno: quello di creare una sinergia tra famiglia, alunno e scuola che permetta a tutti di vivere in maniera serena e costruttiva il percorso scolastico. Da sempre si sono rivolti ai migliori esperti di ogni settore per progettare una scuola in cui il ragazzo fosse al centro, una scuola innovativa ma fortemente legata alle tradizioni, in una costante ricerca di nuovi stimoli sia per i ragazzi che per gli insegnanti e genitori, tutti coinvolti e partecipi alle varie attività”.I docenti che interverranno al convegno hanno accompagnato la nascita della scuola con i loro corsi e sono stati sempre fari a cui la scuola si è ispirata: una formazione integrale dell’alunno che coinvolga la famiglia e stimoli il giovane verso abilità trasversali importanti per la sua formazione umana.“Stimoli per cercare nuove forme e strumenti per capire meglio se stessi e di conseguenza a relazionarsi meglio con gli altri e con il mondo, anche attraverso una fiaba o un mito, per scoprire gli archetipi che hanno un valore per tutti i soggetti – continuano - Approfondimenti della fede grazie alla meditazione che diventa processo di apprendimento, procedimento per imparare l’attenzione, la concentrazione, a non essere distratti, a essere in pace, attraverso il pieno gioire della meraviglia della nostra creazione. Anche in un momento così triste come quello che stiamo vivendo, non si deve perdere la speranza di guardare avanti, portare esempi concreti di come un sogno possa realizzarsi e di come i giovani, la bellezza, la solidarietà e la condivisone di idee e progetti possa essere un volano per tutta la comunità e per tutte le scuole del nostro bellissimo territorio”.
L'avvocato Marco Romagnoli, già assessore e oggi consigliere comunale a Tolentino, negli ultimi giorni ha più volte manifestato la sua preoccupazione per quanto riguarda, in particolare, la sospensione delle cause civili e penali qualora Macerata sia inserita nel cratere sismico.Quali sono le sue preoccupazioni? Quando ci sono momenti del genere è oggettivamente difficile coordinare ed armonizzare la miriade di provvedimenti da prendere. E' abbastanza frequente che ci si accorga di qualche falla solo in un secondo tempo e che poi vi si metta mano.Tutti gli aspetti non chiari del decreto sisma verranno sicuramente perfezionati in sede di conversione in legge, ma visto il disorientamento che tutti i cittadini hanno in questo momento sarebbe bene che le istituzioni diano immediate risposte anche di prospettiva. Il tema del giorno, per esempio, è stato se dover o no pagare la scadenza IVA, visto che il decreto del Governo dell'11 novembre lo prevede mentre non è ancora stata resa ufficiale la lista dei comuni inserita nel cd. cratere. Altro aspetto che mi viene in mente è quello di dover armonizzare le scadenze del decreto per il sisma del 24 agosto con quello relativo al sisma dell'ottobre, ovviamente occorre una dilazione maggiore. Tra gli interrogativi maggiori vi è poi quelli che derivano dall'inserimento di Macerata nel novero dei comuni. Da un punto di vista formale, ove non si introduca a livello centrale una spefica proprio per Macerata, questo comporterebbe che in Tribunale pressochè tutte le attività sarebbero sospese sino al maggio 2017 se non oltre. Mi pare di poter dire che questa necessità non vi è, Macerata per fortuna non ha subito le stesse conseguenze che furono provocate dal sisma alla città di L'Aquila. E' bene che il problema venga messo sul tavolo immediatamente per dare certezza ad operatori del diritto ed ai propri clienti. La mia convinzione spassionata è che il territorio non abbia bisogno di un provvedimento così pesante in tema di gestione della giustizia.Resta fermo il punto che, comunque, per i vostri clienti che risiedono nei Comuni del cratere, la sospensione sarebbe comunque applicabile. Quali sono le differenze? Certo, ecco perchè affermo che il provvedimento di cui soprta sarebbe abnorme. Occorre che si prevedano, anche in presenza di Macerata all'interno del cratere, delle possibilità per legali e/o parti processuali residenti nei comuni danneggiati dal sisma di poter fruire di rinvii e sospensioni. Andare oltre sarebbe ingiusto ed ovviamente foriero di ulteriori danni economici. Si pensi, ad esempio, ad una parte in causa contro una compagnia di assicurazione o di un soggetto con sede in altra pare di Italia in giudizio da anni per ottenere un risarcimento del danno.Che tipo di ripercussioni può avere sulla vostra attività un fermo così lungo? Anche perchè, a questo punto, prima del prossimo settembre non se ne riparlerebbe... Spero vivamente che questo blocco delle attività non si concretizzerà. In caso contrario la situazione per moltissimi legali diverebbe assai dura da affrontare. Già si faceva enorme fatica a riscuotere a causa della congiuntura economica, il blocco diverrebbe fatale. A prescindere dalla sospensione o no delle attività giudiziarie anche gli avvocati del territorio debbono essere inseriti tra i soggetti fruitori dei benefici di cui all'art. 24 del decreto dell'ottobre scorso che prevede "Interventi a favore delle micro, piccole e medie imprese nelle zone colpite dagli eventi sismici". Nel novero andrebbero incluse tutte le partite iva ed i commercianti. Occorre rendersi conto che nella nostra provincia al momento la situazione è realmente drammatica. Per noi lo diverrebbe ancor di più in caso di applicazione letterale del disposto del decreto come sopra ho spiegato. Confido anche in un ulteriore sollecito e deciso intervento del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Macerata. Altrimenti ci troveremo dinanzi ad una sorta di selezione naturale della specie ove si reggerano in piedi solo i grandi studi legali, con la riduzione sul lastico degli altri con particolare riferimento ai professionisti più giovani.Da avvocato, ha anche più volte puntato il dito sull'improvviso rincaro del costo degli affitti e sulla carenza di alloggi. Quali soluzioni consiglierebbe? Più che da avvocato l'ho fatto da cittadino. Siamo nella piena emergenza, non possiamo perder tempo nel pensare ad istituire osservatori o altre strutture del genere. Occorre procedere immediatamente alla requisizione della case sfitte per cederle in affitto a chi casa più non ha, ovviamente destinando ai proprietari un compenso per la locazione che sia in linea con i prezzi di mercato prima del sisma.
Anche se con alcune difficoltà dovute al sisma, continuano gli incontri che anche quest'anno la Polizia di Stato (Questura e Polizia Postale di Macerata) ha intrapreso con gli studenti delle Scuole Superiori di primo grado in collaborazione con il Dipartimento per le Dipendenze Patologiche dell'Asur Area vasta 3 di Macerata.Detti incontri formativi si collocano nell’ambito di una campagna di prevenzione di “Educazione alla Legalità” che si rivolge alla fasce deboli, tra cui appunto i minori, con lo scopo di sensibilizzarli ai fenomeni sociali/criminali che li vedono come potenziali vittime.Oggi è stata la volta dell’Istituto Comprensivo “Nicola badaloni” di Recanati con il coinvolgimento di 150 ragazzi i quali presso l’auditorium Infinito Campus hanno assistito interessati alla lezione di Educazione alla Legalità.Dopo la presentazione dell'iniziativa agli alunni da parte del Dirigente Scolastico, il Questore di Macerata dr. Giancarlo Pallini, si è presentato agli studenti illustrando loro l’importanza del progetto e la valenza dello stesso per la prevenzione dei reati di cui i minori sono purtroppo spesso vittime.Per quanto concerne la Polizia Postale, è stata posta l’attenzione sui pericoli dell’anonimato in rete e il pericolo dell’adescamento di vittime, spesso minori, da parte di soggetti che mascherati dal web, fingono sulla loro identità nel tentativo di diventare “amici”. Il personale della Questura ha dibattuto sull’importanza del rispetto delle regole da parte di tutti a cominciare dai giovani che rappresentano il futuro della nostra società. Sono stati illustrati fenomeni come il bullismo, uso di droghe o di alcool, reati e cattive abitudini che potrebbero essere addirittura amplificate attraverso un uso scorretto di internet e dei social oggi tanto in voga tra i giovani. L’ASUR invece ha messo in luce gli aspetti che riguardano i fenomeni di dipendenza patologica connessi ad un uso scorretto e esagerato della rete come il gioco d’azzardo o la dipendenza da videogiochi.Numerose sono state le domande poste ai relatori da parte dei ragazzi che si sono dimostrati interessatissimi agli argomenti trattati dai relatori come il bullismo, la droga e l’abuso di alcool nonché all’approfondimento dei principi legati al concetto di legalità, dimostrando di essere preparati con riguardo il mondo del web ma talvolta anche all’oscuro dei pericoli che sono stati loro illustrati e di cui potrebbero essere vittime.
Furti alla catena Primo Piatto nella sede di Civitanova e in quello di Macerata, tutto in una sola notte.Nella notte tra domenica e lunedì dei malviventi si sono intrufolati nel ristorante di Civitanova, in viale Matteotti, e hanno rubato 1210 euro che erano stati lasciati dal proprietario, Paolo Bedetta, in un armadietto. Tutto fa pensare ad un colpo “sicuro”, i ladri sono entrati da una porta laterale forzandola e hanno aperto solo l’armadietto di ferro che conteneva il denaro. Verso le 3.15 della mattina, quando è arrivata una dipendente per iniziare a lavorare all’impasto ha trovato la porta aperta e l’armadietto scassinato così a lanciato l’allarme.Successivamente l’amara scoperta del furto anche nella sede di Macerata, a Piediripa in via Bramante. In questo caso i malviventi hanno messo a soqquadro il locale nella ricerca di contanti e hanno rubato circa 400 euro dalla cassa.Purtroppo Primo Piatto era già stato oggetto di furto, lo scorso anno i ladri avevano rubato 700 euro nel locale di Civitanova.Ad indagare il commissariato di polizia di Civitanova.
Gestire il trauma del terremoto è il titolo della giornata di formazione rivolta agli insegnanti organizzata dall’Asur Marche A.V.3 con il patrocinio del Comune di Macerata e della Regione Marche, tenuta dallo psichiatra Massimo Mari.L’appuntamento è per giovedì (17 novembre), alle ore 17.30, nell’aula magna dell’Istituto Tecnico commerciale Gentili in via Cioci.“E’ un’opportunità – afferma l’assessore alla Scuola Monteverde che interverrà all’incontro - per riflettere e cercare di comprendere il significato e i modi di poter comunicare con i ragazzi”.Prevista anche la presenza del Direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Asur , Gianni Giuli.
Un gruppo di una sessantina di croati sarà a Macerata il 18 e 19 novembre per visitare agriturismi e aziende agricole del territorio. Sono membri dell’associazione Agroturizam Konavle (agriturismi di Konavle, zona rurale presso Dubrovnik) che quest’anno hanno scelto le Marche per il loro tradizionale viaggio di studio. La scelta è caduta su Macerata grazie al progetto europeo Wellfood a cui l’associazione ha aderito insieme alla Camera di commercio di macerata e alla Regione di Dubrovnik.Partecipa a questo progetto un giovane maceratese, Paolo Roganti che ha soggiornato per due mesi in Konavle per aiutare l’associazione e i suoi membri a promuovere la propria attività sul web. “Nonostante il terremoto – spiega Roganti – l’associazione ha scelto di non rimandare il viaggio e di partire comunque. Il gruppo di croati farà degustazioni e visiterà le aziende colpite dal terremoto sia in modo diretto che indiretto con l’intento in questo modo di dare anche un piccolo sostegno”.“La nostra associazione –spiega Ivo Mujo, segretario dell’associazione Agroturizam Konavle – promuove il turismo rurale e solidale. Ogni anno organizziamo un viaggio per imparare e per capire come lavorano gli agriturismi di altri Paesi e questo è un momento di aggregazione e di scoperta molto importante per i nostri soci, piccoli imprenditori del turismo e dell’agricoltura”.
Domenica 20 novembre alle ore 18, presso la Bottega del Libro di Macerata (c.so della Repubblica 7/9) si terrà l'incontro con Antonello Cresti, autore de "Ho trovato l'inghilterra" Crac edizioni, 2016.Dialogherà con lui Marco Paolucci (Kathodik webzine). L'ultimo lavoro di Cresti (già autore dei fortunati "Solchi Sperimentali" e "Sochi Sperimentali Italia", sulle musiche sperimentali e di ricerca italiane e internazionali), è una guida di viaggio alternativa, un racconto on the road, ricco di suggestioni, esperienze di viaggio, aneddoti e storie poco conosciute. L'Inghilterra raccontata nelle pagine di questo originale lavoro è, all’opposto di quella usuale e un po’ calligrafica delle più note guide di viaggio (Londra è a malapena menzionata), una sorta di mondo parallelo ideale e reale al contempo, testardamente ritroso ai miti e ai riti della società globale e globalizzata. HO TROVATO L’INGHILTERRA! è una straordinaria occasione per uscire dai sentieri dell’ovvio e conoscere una terra bellissima e sorprendentemente poco conosciuta mostrata in una luce quasi “mistica”.L'ingresso è libero.ANTONELLO CRESTI è saggista, compositore e giornalista. Si è laureato con lode in Scienze dello Spettacolo presso l’Università di Firenze. Si occupa prevalentemente di controcultura, musica underground, spiritualità, mondo britannico e pensiero anticapitalista, argomenti ai quali ha già dedicato nove libri, tra i quali i due fortunati volumi della serie Solchi Sperimentali (Crac Edizioni). Ha collaborato con un ampio numero di testate cartacee e web, tra le quali Il Manifesto, Alias, Left,Rockerilla, Il Garantista, Aam Terra Nuova, PaginaUno, Psycanprog. È stato tra i fondatori del festival tematico “Britmania”. Ho trovato l’Inghilterra!rappresenta per l’autore il ritorno alla dimensione narrativa, dopo dieci anni esatti.
Finalmente Cus Macerata! L’ottavo turno del campionato di Serie B girone D consegna ai posteri la prima vittoria del Cus Macerata nella categoria ma, soprattutto, la prima vera buona prova da parte degli universitari, capaci finalmente di esprimere il loro potenziale e fornire una prestazione corale. Vittima designata, manco a dirlo, i cugini-rivali del Cus Ancona battuti 5-3 al termine di una gara equilibrata e palpitante fino agli ultimi secondi di gioco.Con Carpineti in tribuna per via della squalifica da scontare, il match prende subito una brutta piega per i ragazzi di Bacosi che si trovano a perdere anche capitan Cicarilli dopo pochi secondi di gioco (sospetto stiramento alla schiena). Come se non bastasse, arriva il vantaggio ospite firmato Zizzamia dopo pochi minuti, lesto a deviare una conclusione sottoporta. Ma i maceratesi in campo hanno un’altro atteggiamento, non subiscono il colpo e giocano a viso aperto senza timore reverenziale nei confronti dell’avversario. E, notizia da sottolineare, stavolta si vede una squadra lottare e correre su ogni pallone, per ogni centimetro di campo: Jimenez centrale è commovente per la sua combattività, Petetta (doppietta) finalmente torna ad essere un trattore con l’istinto del killer, Galeazzo e Bacaloni con la loro imprevedibilità creano più di un grattacapo alla difesa ospite. Così in pochi minuti i biancorossi (in realtà neri per l’occasione) ribaltano i punteggio prima con un diagonale di Petetta, poi con un preciso tiro all’incrocio di Bacaloni. Il Cus ospite, privo per squalifica di Yeray Alcaraz, si affida soprattutto alle scorribande del rientrante Belloni e alle sortite offensive di Junior, ma la difesa maceratese fa sempre muro.A inizio ripresa il copione non cambia, la partita è agonisticamente accesissima con continue occasioni da ambo le parti. I primi ad andare a segno sono ancora i padroni di casa, ancora con Petetta. Il Cus Ancona non ci sta e si riversa in avanti, Latini e Junior hanno le occasioni ghiotte per accorciare le distanze, ma il primo difetta di mira mentre il secondo è neutralizzato da un super-Traini. Jimenez in contropiede ha la palla del 4-1 ma la sua puntata scheggia il palo e termina a lato. Così stavolta gli ospiti accorciano veramente le distanze grazie a un diagonale al fulmicotone di Zizzamia. Ma neanche il tempo di festeggiare che, in seguito a una nuova ripartenza, Jimenez (man of the match) ha la seconda chance, e stavolta non la fallisce freddando Vittori in uscita. Si arriva al rush finale con i padroni di casa che iniziano ad avere il fiato corto, mentre il Cus Ancona arremba la porta di Traini che fa sempre buona guardia laddove non arrivano i compagni, salvo capitolare a un paio di minuti dal termine su una magia di un encomiabile Belloni, artefice di una parabola stranissima che scavalca il portiere di casa e si infila sotto l’incrocio. 4-3 e partita più che mai aperta, ma che si decide a una manciata di secondi dal termine: palla recuperata ai dieci metri difensivi, Maccioni e Galeazzo si lanciano nell’ennesimo contropiede e quest’ultimo, saltato Vittori, fissa il punteggio sul 5-3 finale.Primi tre punti che finalmente muovono la classifica ma, come detto, la nota più positiva è l’atteggiamento visto in campo contro una squadra ben più esperta nella categoria. Finalmente si è apprezzato uno spirito di squadra in cui tutti gli effettivi chiamati in causa, Maccioni e Venturini compresi partiti dalla ridotta panchina, hanno dato tutto non solo dal punto di vista delle energie spese ma anche della concentrazione. Insomma, quella di sabato potrebbe rappresentare il primo “turning point” della stagione quando siamo arrivati a metà girone d’andata. E non va dimenticato che il Cus deve recuperare il match casalingo contro l’Hatria (giovedì 8 dicembre ore 16.30). Intanto da stasera tutti al lavoro per preparare la difficilissima trasferta di sabato prossimo a Todi, contro una squadra che fa dell’agonismo il suo punto di forza come potuto testare la scorsa stagione in Coppa Italia. Ma se in Umbria si presenterà il Cus visto nell’ultimo turno il pronostico potrebbe essere tutt'altro che scontato.
Nuova collaborazione e altro esempio di “apertura sociale” del Centro Nuoto Macerata che, dopo molti anni di collaborazione con la Futura Sport presieduta da Rita Monachesi, da questa stagione si lega all'Associazione sportiva e culturale Anthropos.Dal mese di ottobre e proprio grazie all’accordo con la Futura, sono partiti infatti nella piscina comunale di viale Don Bosco una serie di corsi di nuoto appunto destinati alla società di Civitanova che dal 1989 promuove ed incentiva la pratica di attività sportiva, ludica e/o agonistica per le persone diversamente abili. La sua più famosa rappresentante è certamente Assunta Legnante, due volte medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Londra e a Rio nel getto del peso categoria F11-F12 (non vedenti e ipovedenti).Questa nuova intesa consente di perfezionare la collaborazione con gli istituti scolastici e tutte le realtà che si occupano di disabilità sul territorio per offrire un servizio a 360 gradi. Non va dimenticato che fin dai suoi esordi il CN Macerata si è distinto per la sua attività rivolta ai non udenti, organizzando in più occasioni i campionati italiani di nuoto FSSI e raggiungendo risultati di rilievo nazionale e internazionale grazie ad una bravissima atleta.Entusiasta il presidente dell'Anthropos Nelio Piermattei: "Daremo il nostro meglio per la riuscita di questa nuova missione, come nostro solito nei progetti che ci vedono impegnati in tutto il territorio marchigiano al fine di consentire ad un numero sempre maggiore di persone con disabilità l'accesso alla pratica sportiva, sia essa ludica sia essa agonistica".Anche il presidente del Centro Nuoto Macerata Mauro Antonini si dichiara molto soddisfatto: “Andiamo con questa collaborazione a potenziare un settore a cui teniamo particolarmente. Le affiliazioni a FINP, FISDIR, FSSI (Federazioni Paralimpiche del CIP) consentono di proporre attività sportiva a tutti i livelli, sia ai ragazzi con disabilità fisiche che a quelli con problematiche sensoriali o socio relazionali. Obiettivo prioritario per noi resta l'inserimento, ogni volta che sia possibile, dei diversamente abili nella normale attività della scuola nuoto. Ma in caso di necessità vengono proposte lezioni individuali o di gruppo curate, grazie all’Anthropos, da istruttori competenti e qualificati.”