La Roana Cbf continua la sua cavalcata espugnando il parquet della Centro Diesel Pagliare per tre a uno.
Le maceratesi partono un po' in sordina sul 4 a 0, poi iniziano a giocare ma le ascolane cercano di tenere la testa avanti fino al 19 al 17. Con un turno in battuta di Giorgi la squadra recupera il gap e si chiude con.un muro tetto di Tozzo.
Il secondo parziale è a voce sola. La Roana Cbf fa male in attacco e dai 9 metri, cinque ace diretti di cui quattro consecutivi di Peretti e uno di Tozzo. Il team di Annunziata si arrende 14 a 25. Nel terzo set si gioca punto a punto fino al 18 pari, poi le ragazze di coach Giganti si fanno avanti fino a 22. Quando il set sembra aver preso la piega giusta la Centro Diesel torna alla carica con gli attacchi di Pamic. Si torna punto punto, questa volta sono le padrone di casa ad essere più lucide e chiudono il parziale 26 a 24.
Nel quarto set Recine e compagne tornano a macinare punti come una macchina da guerra, massimo scarto 21 a 7. Chiude Bellucci con un muro e forma per gli ulteriori tre punti da accumulare in vetta.
Prossimo match, ultima gara di andata, sabato 21 alle 21.15 al Fontescodella contro la squadra di Montevarchi.
IL TABELLINO
Centro Diesel Pagliare: Carloni, Roncaolo, Kusi, D'Onofrio, Levantesi, Pamic, Falcuvcci, Stasierowsky, Baldassari, Rodolfi, Paolini, Ventura, Spinozzi. Allenatori: Annunzi e D'Angelo
Roana Cbf Macerata: Grilli, Lombardi, Armellini, Recine, Tozzo, Foglia, Bellucci, Peretti, Grizzo, Giorgi, Pieristè, Micheletti
Arbitri: Tosti - Di Virgilio
CentroDiesel Pagliare (AP) - ROANA CBF HR MACERATA 1-3
20-25 // 14-25 // 26-24 // 15-25
Meno 36% di turisti stranieri a ottobre, stop alla narrazione del 'Marcheshire'. Se i dati elaborati dalla Coldiretti su statistiche della Banca d'Italia saranno confermati, il terremoto del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre scorsi ha inferto un colpo micidiale al turismo straniero nelle Marche. ''I miei clienti sono per lo più inglesi'' racconta Maccario Aureli, titolare di un agriturismo con azienda agricola biologica a Valfornace, comune nel cuore del Parco dei Sibillini. ''Vengono qui in cerca di relax. Una settimana-dieci giorni, li vedi seduti lì fuori sulla panca, leggono molto, fanno passeggiate. Chissà se tornano''. Delle 15 camere della struttura ''5 sono inagibili. Dopo la 'botta' di agosto le prenotazioni erano riprese, per il ponte di Ognissanti c'era il tutto esaurito, poi solo disdette''. L'assessore regionale Moreno Pieroni intanto ha lanciato una campagna di comunicazione massiccia per rilanciare il brand Marche.
(Ansa)
“Affermiamo convinti che il futuro del nostro territorio è il nostro patrimonio culturale. Per questo progettiamo insieme.” Lo affermano i sindaci e gli assessori alla Cultura e al Turismo dei Comuni maceratesi che all’indomani del sisma che ha colpito il nostro territorio hanno dato vita al MaMa, il Manifesto della Marca Maceratese. Essi chiedono con forza di ripartire dal patrimonio culturale, consapevoli che lo sviluppo di queste terre ferite dipende anche e soprattutto dal turismo e dalla valorizzazione dei beni culturali nei propri territori.
In questo contesto, sindaci e assessori alla Cultura e al Turismo dei Comuni del territorio maceratese si sono nuovamente incontrati oggi a Macerata nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, per progettare un nuovo futuro che veda protagonisti il territorio e le sue ricchezze ambientali e culturali, grazie ad un lavoro sinergico tra Comuni, Mibact, Regione Marche e Commissario per la ricostruzione. Presenti i rappresentanti dei Comuni di Macerata, Treia, Matelica, Camerino, Tolentino, Recanati, Bolognola, Loro Piceno, gli amministratori affermano che “i beni culturali sono patrimonio vitale per i Comuni del maceratese, una risorsa importante per un territorio vivo. Mantenerli nel loro ambiente insieme, alla ricchezza delle imprese culturali e turistiche che il maceratese è stato in grado di creare (aziende, cooperative di giovani, artigianato artistico, imprese culturali, laboratori di restauro, editoria specializzata, università dei beni culturali, accademie, l'economia del turismo) significa investire sul nostro territorio per ripartire proprio dalla cultura e turismo”.
"Ci vediamo per nuova progettazione della politica culturale su una prospettiva di area vasta, attraverso il dialogo e la collaborazione tra i Comuni coinvolti, per fare il punto della situazione sullo stato dei musei, dei beni culturali e delle opere d’arte, per formulare proposte operative alla Regione e al Mibact, per attivare da subito ciò che può essere fruibile negli stessi territori, per un piano di marketing territoriale che metta in campo fin da questa stagione turistica un programma triennale di mostre che rilanci tutto un comparto economico. La sfida è rendere il tavolo di lavoro permanente insieme alla Regione per programmare politiche condivise di turismo e valorizzazione" - ha sintetizzato Stefania Monteverde, assessore alla Cultura del Comune di Macerata, che ha coordinato l'incontro, e che ha ricordato l'incontro del 4 gennaio con il Mibact, la Regione, l'Anci , il Commissario straordinario, prima occasione di confronto nata anche grazie al movimento di opinione attivato con il MaMa. In quell'occasione il presidente della Regione Cerescioli aveva invitato i Comuni ad individuare depositi, spazi espositivi e museali idonei, anche con interventi di sistemazione, per poter proporre un’offerta culturale e turistica già fin dalla prossima stagione primaverile e pasquale. In questa azione sinergica tra i Comuni maceratesi rientrano anche le manifestazioni culturali che possano fare da catalizzatore della promozione turistica nella nostra regione. All’attenzione degli amministratori anche l’individuazione di spazi di deposito per le opere d’arte che devono essere messe in salvo, valorizzando aree omogenee culturali nello stesso territorio, che siano punti di riferimento e di servizio. Le proposte saranno presentate in occasione del prossimo incontro sulla questione dei beni culturali con il Mibact, il Commissario straordinario e la Regione che si terrà il 19 gennaio a Macerata.
I sindaci di Macerata Romano Carancini, di Matelica Alessando Delpriori, di Treia Franco Capponi, di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, presenti all'incontro, hanno sottolineato come il tavolo di lavoro degli amministratori maceratesi è certamente propedeutico ad un’azione di grande respiro che potrà interessare anche la collaborazione dei servizi culturali e turistici e che vede i sindaci uniti in un lavoro sinergico e di area vasta per realizzare un tavolo di coordinamento permanente. Presente l'assessore alla cultura di Recanati, Rita Soccio, che ha sottolineato come la candidatura di Recanati a capitale italiana della cultura sia una risorsa per l'intero territorio, pronta a collaborare per una strategia condivisa.
I territori maceratesi vogliono esserci con i loro beni culturali, le loro offerte e proposte museali e di eventi ed essere protagonisti nella ricostruzione a partire dal patrimonio culturale, pur nella consapevolezza di non potercela fare da soli, né tantomeno in competizione l’uno con l’altro. Gli amministratori hanno affermato con forza la loro volontà di agire insieme in una logica di cooperazione territoriale, cui siano orientati anche i programmi di investimento delle risorse, su questi punti sottoscritti nel MaMa: "Le nostre opere d'arte rimangano nel nostro territorio. E' essenziale che i depositi attrezzati per la messa in sicurezza e i laboratori per il restauro siano realizzati qui, nel nostro territorio; Il territorio, anche se è provato, è vivo e non è inagibile. Questo significa che può avere fin da subito una forza di attrazione grazie a tanti suoi centri vitali; Lancio di un Art bonus speciale per i beni culturali del nostro territorio; Realizzazione di un progetto di marketing identitario comune per una promozione rinnovata del nostro territorio e per un nuovo turismo".
“Abbiamo proposto in sede parlamentare alcuni suggerimenti per il cosiddetto ‘Milleproroghe’. Si tratta in sostanza di una manovra su due fronti, quello fiscale e quello infrastrutturale”. Lo scorso mercoledì il gruppo regionale di Lega Nord ha esposto ai rappresentati parlamentari di partito alcuni suggerimenti per una più rapida ripresa dell’economia nei 130 Comuni del cratere.
Il consigliere regionale Luigi Zura-Putaroni e alcuni membri del coordinamento provinciale, hanno reso noti i punti della manovra ieri, sabato 14 gennaio, in una conferenza stampa.
“È necessario dare un aiuto concreto anche alle imprese – hanno spiegato – ed è per questo che abbiamo pensato ad una manovra fiscale che preveda non sospensioni ma vere e proprie esenzioni fiscali, l’abbattimento della burocrazia coi suoi tempi faraonici e un occhio di riguardo alle infrastrutture”.
La ripresa economica dovrà basarsi, secondo la proposta di Lega Nord, sull’esenzione dalle imposte per tutte le attività economiche nel cratere.
Sull’esempio della “Zona Franca dell’Emilia”, si propone la creazione di una Zona Franca anche per i territori del sisma di agosto e ottobre 2016 che abbia la durata di almeno 10-12 anni.
“A tal proposito – fanno sapere – occorrono misure di esenzione e semplificazione per la determinazione del reddito di ogni tipologia di attività economica. Esenzioni e agevolazioni, ovviamente, anche per le aziende del cratere che vogliano mantenere l’organico o fare nuove assunzioni. Vanno anche incentivate economicamente – aggiungono – la ricostruzione e la ripresa consentendo la delocalizzazione agevolata nel cratere. Infine vanno sostenuto le nuove attività imprenditoriali anche e soprattutto con la semplificazione della burocrazia”.
In merito alle infrastrutture, per la provincia di Macerata è stato portato l’esempio della bretella San Severino-Tolentino, da tempo in programma. San Severino incassa circa 700mila euro annui dalle sanzioni stradali.
“Chiediamo che venga prevista la possibilità di destinare i proventi delle sanzioni pecuniarie del Codice della Strada integralmente alle opere stradali locali”.
In ultimo, Lega Nord ha proposto un alleggerimento delle sanzioni per mancato rispetto del patto di stabilità.
Nell’ambito della costante azione di prevenzione dei reati attuata dal Questore di Macerata Giancarlo Pallini che, peraltro, ha già portato ad una diminuzione dei reati in provincia, con particolare riguardo a quelli di natura predatoria, il personale della Squadra Mobile, a conclusione di laboriose ed incalzanti indagini, ha segnalato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica due fratelli maceratesi P.M. di 35 anni e P.M. di 31 anni, entrambi residenti in un comune dell’hinterland maceratese.
I due, a seguito delle indagini sono risultati gli autori materiali del furto messo a segno all'Eurospin in via Roma a Macerata. In quella circostanza la coppia si era intrattenuta all'interno dei locali del supermercato, controllando il comportamento di alcuna delle cassiere. Quando una di loro aveva portato all’interno del box-ufficio l’incasso contenuto nel registratore di cassa, con un’azione rapida e repentina erano riusciti ad accedere alla stanza, impossessandosi della somma di 1618,76 Euro, per poi uscire rapidamente dal negozio, facendo in un primo momento perdere le tracce.
L’attività condotta senza soluzione di continuità fin dai momenti immediatamente successivi al furto, anche grazie all’utilizzo di tecniche di comparazione fisiognomica con riguardo alle immagini registrate dal sistema tv a circuito chiuso dell’esercizio commerciale, ha portato alla positiva conclusione delle indagini, permettendo di dare una rapida risposta al fenomeno dei reati di natura predatoria, che generano inevitabilmente una percezione di insicurezza diffusa nella popolazione.
La Maceratese passa al “Renato Curi” di Perugia. Nell’amichevole disputata in Umbria i biancorossi allenati da Federico Giunti vincono per 2 a 1 grazie alle reti, tutte nel secondo tempo, di Allegretti e Palmieri.
Giunti deve fare a meno di Mestre, lasciato precauzionalmente a riposo. Nelle file dei grifoni non c’è Imparato, uno degli ex. In campo dal primo minuto invece Buonaiuto.
Cristian Bucchi schiera fra i titolari i due nuovi acquisti Brignoli e Terrani. Dopo una iniziale fase di studio al 13′ il Perugia si rende pericoloso con Drolè, il numero 30 si trova davanti a Forte ma tira debolmente.
La Maceratese si spinge in avanti al 18’ costringendo Brignoli alla parata. Buonaiuto prova a farsi vedere con un paio di tentativi, al 29’ Didiba spara un missile sotto l’incrocio dei pali, Forte in tuffo devia il pallone.
Ad inizio ripresa Perugia e Maceratese tornano in campo con diverse novità in formazione. A guadagnarci è la Maceratese che si rende subito pericolosa con un calcio di punizione di Quadri. Poi dopo un tentativo andato a vuoto, al 53’ il neo entrato Allegretti porta in vantaggio i biancorossi ospiti: 0 a 1.
I grifoni agguantano il pari al quarto d’ora con un gran tiro di Ricci dai venticinque metri: 1 a 1. La Maceratese non demorde e due minuti più tardi va vicinissima al raddoppio con Palmieri. Lo stesso Palmieri si riscatta al 72’ realizzando la rete del 2 a 1 su calcio di rigore.
Anche il Perugia beneficia della massima punizione al 42’, ma Zapata si fa ipnotizzare da Moscatelli, che intercetta il penalty.
Bangoura in pieno recupero si divora la terza rete per la Maceratese.
IL TABELLINO
PERUGIA: Brignoli (15' st Elezaj), Acampora (1' st Facundo), Didiba (27' st Pietrangeli), Ricci (23' st Settimi), Volta (1' st Zebli), Belmonte (18' st Fracassini), Mancini (1' st Zavan), Terrani (1' st Zapata), Di Chiara (18' st Chirilenco), Buonaiuto (18' st Traore), Drole (1' st Mirval). All. Bucchi
MACERATESE: Forte (13' st Moscatelli), Marchetti (20' st Ramadani), Gattari (13' st Broli), Quadri (20' st De Grazia), Colombi (1' st Palmieri), Turchetta (20' st Bondioli), Petrilli (1' st Allegretti), Ventola (40' st Massei), Malaccari (13' st Bangoura), Franchini, Perna (20' st Gremizzi). A disp.: Cannoni. All. Giunti
Arbitro: Andrea Bianchini di Perugia (Castrica - Carpi)
Reti: 8' st Allegretti, 15' st Ricci, 27' st (rig.) Palmieri
Colpo grosso ai danni del Consorzio Agrario di Piediripa.
La notte scorsa, una banda di malviventi, dopo aver forzato il cancello e disattivato il sistema di allarme, si è introdotta nel magazzino del consorzio, rubando i fitofarmaci che erano stati stoccati. Il valore della merce rubata supera i 100mila euro.
Sul posto sono stati chiamati ad intervenire questa mattina i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Macerata che hanno avviato le indagini.
Appena ha assunto l’incarico, Rita Veroni ha voluto dare un segnale forte di vicinanza alle realtà del maceratese colpite dal sisma.
Presenza, vicinanza e capillarità sul territorio. Questi i temi dell’incontro organizzato da Poste Italiane a Macerata cui hanno partecipato Rita Veroni, la nuova responsabile dell’Area Territoriale Centro Nord di Poste Italiane, Giorgio Tovoli a capo delle Risorse Umane dell’area, Antonio Grisostomi Travaglini il direttore della Filiale di Macerata e parte dei direttori degli uffici postali della provincia.
Tema centrale dell’incontro è stato il lavoro svolto da Poste Italiane nei comuni maggiormente danneggiati dal sisma, per tracciare un bilancio di quanto è stato realizzato e sottolineare il contributo dei dipendenti, costantemente vicini alle comunità terremotate. In tutta la provincia di Macerata sono stati realizzati 14 prefabbricati, 8 già attivati e 6 in fase di allestimento per ospitare le strutture degli uffici postali danneggiati e garantire quindi l’operatività e la quotidianità.
Grande attenzione è stata poi rivolta a illustrare il processo continuo di digitalizzazione e modernizzazione degli uffici postali del maceratese. Attraverso la nuova App Ufficio Postale, in 8 uffici postali dove sono stati installati i nuovi gestori d’attesa, è possibile richiedere con il proprio smartphone o tablet il ticket elettronico che permette di prenotare in mobilità il proprio turno per la fila in ufficio postale. L’applicazione permette di ridurre i tempi di attesa in quanto il cliente può programmare per tempo la visita e presentarsi allo sportello a ridosso del suo appuntamento. Inoltre, negli uffici postali abilitati (sono 16 in provincia) è possibile utilizzare il servizio di WiFi gratuito per favorire l’accesso a internet dei cittadini, che possono giovarsi anche dei servizi offerti dai 45 sportelli automatici Atm Postamat, che in provincia di Macerata sono sempre più apprezzati e utilizzati dalla clientela.
Primo anno di attività per il progetto del servizio Servizi alla persona del Comune di Macerata Famiglie a Colori, fortemente voluto dall’assessore Marika Marcolini, finalizzato alla promozione dell’affido di minori stranieri non accompagnati nel territorio, attraverso la ricerca e la valutazione di famiglie disponibili ad accogliere i ragazzi e successivo abbinamento.
Per festeggiare l’anniversario, nella sede del centro educativo comunale il Sestante, si sono ritrovati i 12 minori stranieri non accompagnati che nel corso dell’anno sono arrivati in città e per i quali è stato possibile trovare delle famiglie che li hanno presi in affido, i nuclei familiari che li hanno accolti e gli operatori coinvolti nel progetto compresi, oltre alle assistenti sociali, la psicologa che segue il percorso di gruppo delle famiglie, la docente del corso d’italiano volontaria delle Acli e i ragazzi del servizio civile che curano l’integrazione nella rete cittadina.
Grazie al progetto Famiglie a colori i ragazzi stanno imparando a vivere l’integrazione e i suoi problemi e possono far conto sui consigli delle famiglie che li hanno accolti che hanno già vissuto in prima persona questa esperienza.
“Ognuno ha messo a disposizione la propria casa – afferma il Dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Macerata, Gianluca Puliti - facendo incrociare la propria esistenza con quella di altre persone e ora vediamo i frutti positivi con sviluppi anche inattesi di questi incroci. Dare disponibilità significa poi riceverla quando se ne ha bisogno: il terremoto, ad esempio, non ha guardato in faccia nessuno e non si è preoccupato delle residenze o dei colori, colpendo tutti, indiscriminatamente. Così da un giorno all’altro, anche chi era ricco e stava bene, si è trovato senza casa e è stato costretto a dover chiedere ospitalità ad altri, proprio come questi ragazzi venuti da lontano”.
“Sono molto soddisfatta dei risultati del progetto – dichiara l’assessore Marika Marcolini – perché siamo andati ben oltre le nostre aspettative. Siamo partiti dall’assunto che solo l’affidamento alla famiglia può dare in maniera intensa l’accoglienza e il calore necessari per diventare cittadini europei a tutto tondo, assicurando a questi ragazzi fiducia e sostegno ma anche la possibilità di ritrovare una parte degli affetti lasciati durante il lungo e difficile viaggio per arrivare qui in Italia. Auspico lunga vita al progetto che è solo all’inizio della sua potenziale evoluzione e che siamo convinti possa diventare una buona pratica da esportare anche in altri comuni”.
I ragazzi e le famiglie affidatarie sono stati invitati a creare la ricetta simbolica dei “Biscotti a Colori” dove, seppur con proporzioni diverse in ogni ricetta, c’era la presenza della disponibilità, dell’ascolto, della comunicazione e soprattutto di una buona dose di fiducia.
Per candidarsi a diventare una Famiglia a Colori si può UPS _ Ufficio di Promozione Sociale 0733/256243 e 0733/256465.
Al top lo è da anni, ma adesso vuol diventare elite, Scuola Calcio Elite per la precisione.
Per la Junior Macerata è un inizio d’anno intenso e non solo per le tante partite delle sue ben 13 squadre in biancoceleste, la società infatti ha messo a punto una serie di incontri tecnico/formativi e diverse iniziative che faranno felici anche i genitori oltre ai baby calciatori.
Questo lunedì 16 gennaio alle ore 21 presso il salone dell’Anffas di Macerata, si terrà una lezione aperta a tutti e centrata sul regolamento del gioco del calcio con relatore Andrea Fugante, presidente provinciale degli arbitri. Interverranno anche l’assessore comunale Alferio Canesin e Dario Marcolini responsabile del progetto sportivo/culturale che unisce Macerata con la città cinese di Taicang. Verrà illustrata un’iniziativa sicuramente allettante che consentirà ad alcuni giovani della Junior la possibilità di prendere parte alla trasferta orientale.
Martedì scorso invece la neve ha causato il rinvio della lezione che Alessandro Porro, docente della Figc, avrebbe dovuto tenere con i tecnici della Junior sul tema della tecnica individuale applicata al settore giovanile.
In attesa di riproporlo, domenica 22 la formazione degli Esordienti 2004 avrà la bella opportunità di vivere un’intera giornata a Coverciano allenandosi sul campo delle nazionali azzurre e visitando sia il Centro Tecnico Federale che il Museo del calcio. I ragazzini saranno accompagnati da mister Enrico Zanconi, dal responsabile del settore giovanile Giammario Cappelletti (in foto) e dai familiari che vorranno partecipare.
Queste iniziative permetteranno alla società (recentemente definita dal sindaco Carancini “la migliore di Macerata”) di avviare il programma federale per diventare Scuola Calcio Elite.
Tripla soddisfazione per la Paoloni che si può vantare del fatto che tre dei suoi ragazzi della Serie B, CANTAGALLI DIEGO, RECINE FRANCESCO E BUSSOLARI MANUEL sono stati convocati dalla NAZIONALE UNDER 19 per le qualificazioni ai Campionati Europei under 19.
A Friedrichshafen in Germania, i ragazzi allenati da Mario Barbiero affronteranno Ucraina, Croazia e Germania. Nel settore maschile accederanno alla Fase Finale le otto vincitrici dei tornei di qualificazione (in campo in Polonia, Grecia, Turchia, Francia, Romania, Germania, Bulgaria, Austria) e le due migliori seconde per un totale di 10 squadre che andranno a completare il quadro assieme a Ungheria e Slovacchia qualificate di diritto.
Il Calendario della pool F: 13/1 - ore 17 Croazia-Germania; ore 19.30 Italia-Ucraina. 14/1 - ore 17 Germania-Ucraina; ore 19.30 Croazia-Italia. 15/1 - ore 15 Ucraina-Croazia; ore 17.30 Germania-Italia.
I dodici atleti convocati: Maccabruni, Sperotto, Panciocco, Motzo, Gardini, Federici (Club Italia); Cantagalli, Recine, Bussolari (PAOLONI); Gargiulo, Lavia (Materdomini Castellana Grotte); Taramelli (Pallavolo Milano).
Da un derby ad un altro. Dopo la sconfitta di Offida al rientro dalla pausa natalizia la Medea Montalbano cerca un pronto riscatto tra le mura amiche contro la Nef Osimo per la 12^ giornata di Serie B. Si tratta di un derby tra deluse, visto che anche gli ospiti vengono da una sconfitta al tie-break (contro Pineto). Vedremo sabato 14 gennaio (inizio ore 17.30) chi la spunterà al Fontescodella.
La squadra maceratese allenata da coach Adrian Pablo Pasquali mantiente ancora saldo il primato in classifica a quota 27, con 5 lunghezze di vantaggio da Città di Castello, prima inseguitrice. Per i biancoverdi della Medea un’occasione da non perdere vista anche la congiuntura di calendario. Città di Castello andrà infatti a far visita a Perugia alla Ledlink, mentre Finanza e Previdenza Offagna, quarta forza del campionato, osserverà il turno di riposo. Qualunque cosa accada dunque, almeno due delle tre inseguitrici perderà terreno in classifica in caso di vittoria della Medea.
Entrambi provenienti dall’Istituto Superiore di Polizia di Roma dove sono stati formati, sono stati assegnati alla Questura di Macerata due nuovi funzionari: il Commissario Capo dott. Gabriele Di Giuseppe, 31 anni, originario di Termoli sarà il nuovo Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico; il Commissario Capo dott. Lorenzo Sabatucci, 27 anni, originario di Ascoli Piceno sarà il nuovo Dirigente dell’Ufficio Tecnico Logistico Provinciale.
Ai due nuovi funzionari della Questura di Macerata i migliori auguri di buon lavoro dalla redazione di Picchio News.
Dopo l’entrata in vigore del Decreto Milleproroghe n.244 del 30 dicembre scorso, e nello specifico dell’art.6 - comma.8 che ha disposto la proroga dei termini delle concessioni del commercio su aree pubbliche al 31/12/2018, si è generata una incertezza generale sia da parte delle Amministrazioni comunali, sia da parte degli Operatori del commercio. Infatti il decreto interviene a pochi giorni dalla data prevista per la presentazione delle domande per tali concessioni, e molti Comuni si trovano ad aver già attivato le procedure per il rinnovo.
A tutela dei propri associati Confartigianato ha indetto quindi un incontro informativo pubblico proprio per ricondurre la situazione sul binario della certezza e della omogeneità delle indicazioni da seguire. “Il decreto approvato dal Governo a fine anno - afferma il Presidente del Commercio Ambulante di Confartigianato Marche, Giacomo Delsere – sta creando grande incertezza e preoccupazione tra gli operatori del settore, circa 4.900 in tutta la Regione Marche che detengono nel complesso 80-100 mila licenze”.
L’incontro, previsto per lunedì 16 gennaio p.v. alle ore 16.00 presso la Sala Conferenze del Coni al Palarossini di Ancona, sarà un importante momento di confronto tra operatori, Amministrazioni locali, l’Anci e la Regione, per concordare una linea comune di comportamento.
Nonostante l’intesa trovata nella Conferenza Unificata Stato-Regioni sui criteri per il rilascio ed il rinnovo delle concessioni dei posteggi per l’esercizio del commercio su aree pubbliche che, nel rispetto dei principi della Direttiva “Bolkestein”, era riuscita sia a salvaguardare le peculiarità del commercio ambulante che tutelare gli operatori, la proroga in questione ha creato insicurezza nell’operatività e nelle considerazioni delle diverse scadenze. L’intuizione dei 40 punti riconosciuti all’occupante del posteggio assicurava infatti la stabilità della situazione fino al 2029 con la possibilità, nel frattempo, di poter ricercare e individuare una eventuale soluzione definitiva.
Come noto il commercio su aree pubbliche, che conta circa 9/10.000 occupati, vive un momento difficilissimo dovuto al contesto socio-economico del Paese e, in moltissimi casi, alle politiche locali. Il costo per il rinnovo di una concessione, tra diritti di segreteria, bolli, pratiche amministrative e spese varie, si aggira intorno agli 80-100,00 Euro. Se pensiamo che ogni operatore è titolare di circa una ventina di concessioni tra mercati e fiere, il costo complessivo per le operazioni di rinnovo si aggira intorno a 1.600/2.000 Euro per ogni impresa. Complessivamente, questo momento amministrativo genera per il settore del commercio su aree pubbliche un costo complessivo stimato tra gli 8 ed i 10 milioni di euro.
Confartigianato pertanto, sollecita i Comuni alla partecipazione all’incontro per fare chiarezza sulla questione e capire la linea d’azione più adeguata al fine di tutelare le imprese coinvolte che, in un contesto economico già difficile, non possono permettersi di accollarsi altri gravosi oneri che potrebbero rivelarsi inutili.
“Stiamo parlando in un contesto di straordinarietà dove, probabilmente, al governo non è chiaro che solo un folle può parlare di vincoli paesaggistici ed urbanistici in paesi che oggi sono fantasma, che non esistono più, che sono sotto cumuli di macerie”.
Lo ha affermato l’on. Lara Ricciatti (SI) nel corso di un duro confronto alla Camera dei Deputati con il sottosegretario di Stato alle Attività produttive Giacomelli, delegato dal governo a rispondere alle interpellanze urgenti.
La deputata di Sinistra Italiana ha sottoposto al governo la vicenda delle ordinanze di alcuni comuni terremotati delle Marche, come Pieve Torina, che hanno autorizzato i cittadini residenti a realizzare, a proprie spese ed in aree di proprietà privata, casette di legno per far fronte ai tempi lunghi della burocrazia. Ordinanze che avevano trovato una ferma opposizione della Regione.
Il sottosegretario Giacomelli ha ribadito, nel corso della sua risposta, la vigenza di tutte le norme ed i vincoli urbanistici ordinari, sottolineando come la costruzione delle casette in legno avrebbe esposto i proprietari a sanzioni di natura penale, come previsto dalle leggi vigenti e dagli orientamenti giurisprudenziali maggioritari.
Una soluzione che avrebbe permesso ai residenti - ha spiegato Ricciatti nel corso del suo intervento - di restare nei propri comuni e di tenere uniti i propri nuclei familiari. “La normativa richiamata dal sottosegretario è sacrosanta in circostanze ordinarie, se volessi costruire una casetta di legno per prendere il tè nel mio giardino - ha replicato ironicamente la deputata marchigiana -; quello che non capisco e reputo folle è impedire una ipotesi di questo tipo: si tratterebbe di una soluzione per un lasso di tempo circoscritto, senza costi per lo Stato e con la condizione di rimuovere il tutto al momento della dichiarazione di agibilità delle case vere e proprie”.
Ricciatti ha sottolineato come le casette siano le stesse acquistate dallo stato, quindi sicure da ogni punto di vista, e idonee ad affrontare l’emergenza di questi giorni con temperature rigide e neve. Perplessità sono state sollevate anche sul privilegiare la soluzione dei container che “sono freddi e non in grado di garantire adeguata intimità familiare, considerato che in molti casi vedranno la ‘convivenza forzata’ di più nuclei familiari”.
“Davanti a questa situazione io vorrò vedere quale sarà quel giudice che si assumerà la responsabilità di accusare e condannare quelle persone terremotate di abuso edilizio”, ha concluso Ricciatti.
Mentre la squadra si appresta a scendere in campo in amichevole domani allo stadio Renato Cui di Perugia contro i grifoni degli ex Bucchi, Imparato e Buonaiuto (fischio di inizio ore 14,30), si profilano novità in seno alla società.
Dovrebbe essere imminente la nomina ufficiale di Giulio Spadoni quale direttore sportivo e forse quella di Marco Nacciarriti come direttore generale.
Dopo l’uscita di scena di Gianluca Stambazzi e dell’avvocato Andrea Bargagna ci saranno altre “epurazioni”?
Nel frattempo non si registrano novità di mercato, anche se il presidente Filippo Spalletta ha assicurato che arriveranno i rinforzi promessi. A fine gennaio, oltre alla chiusura del calcio mercato, scade anche il termine per presentare la nuova fideiussione.
Per quanto riguarda l’amichevole di domani con il Perugia
I tifosi della Maceratese potranno acquistare i biglietti per il Settore Ospiti (Tribuna Laterale Ovest, Settore “A”) alla biglietteria dello stadio solamente se in possesso di tessera del tifoso, anche se in occasione dell’amichevole sarà attiva l’iniziativa “Porta due amici allo stadio”.
Primo appuntamento dell’anno con Scuola aperta. Domenica 15 gennaio, l’Istituto Agrario “IIS Garibaldi” di Macerata invita studenti delle terze medie e genitori a visitare la scuola, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30.
Da alcuni giorni è possibile registrarsi al portale online del Ministero dell’Istruzione che, da lunedì 16 gennaio permettà di effettuare l’iscrizione per l’Istituto secondario scelto, per l’anno scolastico 2017/18. Le domande online si potranno effettuare fino al 6 febbraio.
Alle studentesse e agli studenti che ancora non hanno deciso quale percorso affrontare, l’Agraria apre le porte per mostrare aule, laboratori e l’azienda agricola, fondamentale risorsa per la didattica, dato che la teoria trova subito sul campo la sua applicazione per l’acquisizione di competenze specifiche nel settore agricolo.
La scuola, diretta dalla prof.ssa Antonella Angerilli, ha un doppio indirizzo: “Agraria – agroalimentare – agroindustria” e “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”. Nei primi tre anni del secondo indirizzo, gli studenti possono seguire anche un percorso di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) per conseguire al termine del terzo anno la qualifica regionale per operatore agricolo o operatore della trasformazione agroalimentare.
Per info: www.itagaribaldi.it oppure telefonare allo 0733/262036.
L’iniziativa Scuola aperta si ripete anche domenica 29 gennaio e domenica 12 febbraio.
Nel pomeriggio di ieri, la polizia ha ritrovato a Sforzacosta, in via Natali, ulteriori elementi utili alle indagini relativi alla rapina al distributore del metano in zona Pieve a Macerata messa a segno martedì sera (qui).
Nella zona dove gli agenti avevano rinvenuto l'Audi Q3 utilizzata per la fuga, sono state trovate le pistole e gli indumenti utilizzati dalla banda durante la rapina. Per quanto riguarda le armi, si tratta di pistole giocattolo in tutto e per tutto simili a quelle vere. Sia le armi che gli indumenti sono stati acquisiti dalla polizia scientifica per tutte le analisi del caso.
Dopo il nulla di fattodi Jesi nell’ultima di andata, la Maceratese Juniores di Matteo Angeletti inizia il girone di ritorno per il verso giusto, con un nuovo pareggio nel difficile derby esterno con il Castelfidardo, domato per 3-1 dai baby biancorossi, sul terreno amico, nel girone ascendente. Il match era ilrecupero della partita del 7 gennaio scorso rinviata per neve al “Leo Gabbanelli” di Castelfidardo.
L’incontro è stato giocato alla pari e per la Maceratese si è trattata di una buona performance. L’unico neo è dovuto al fatto che la truppa di Angeletti è stata riacciuffata definitivamente nel finale, dopo essere passata in vantaggio due volte. “Nel complesso – ammette il trainer maceratese - è stato un derby equilibrato ed il risultato può considerarsi giusto”.
Il confronto si sblocca al 25’. La baby Rata passa a condurre con Davide Poddie, abile in area a sfruttare un’incomprensione della retroguardia locale sugli sviluppi di un cross dalladestra. Il Castello reagisce immediatamente e perviene al pari al 39’ con un tap-in nell’areapiccola dopo una corta respinta della retroguardia maceratese. Nel secondo tempo è ancora la Maceratese a portarsi in vantaggio. A metà ripresa spumeggiante azione sull’asse di destra conclusa imparabilmente a rete ancora da Poddie, su cross di Malaccari. I fidardensi non ci stanno: avanzano il baricentro alla ricerca del pareggio che arriva allo scadere con una bordata imparabile da fuori area di Tombolini. Si chiude su uno spettacolare 2-2.
MACERATESE JUNIORES: Giannini, Broglia (Lanari), De Matteis, Moretti, Fusacchia, Menghini, Malaccari, Mengaroni, Poddie (Aliberti), Pandolfi (Macrì), Traficante (A disp. Carletti, Merli, Pierucci, Salvatori, Bertagnoli).
Per quanti si accingono a scegliere la scuola media da frequentare nell’anno scolastico 2017-2018 sono in programma due appuntamenti imperdibili. Sabato 14 e sabato 21 gennaio, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, la scuola secondaria di I grado dell’Istituto comprensivo “Enrico Mestica” di Macerata apre le porte della nuova sede dei Salesiani, in viale Don Bosco, n. 55.
All’ingresso, ad accogliere i ragazzi e i loro genitori, ci saranno due nostri alunni che distribuiranno la brochure della scuola e che guideranno i presenti nella classe I A, dove ad attenderli ci sarà la Dirigente Scolastica, prof.ssa Sabina Tombesi. La preside illustrerà il “Piano dell’offerta formativa” e risponderà alle domande che le verranno rivolte. Saranno anche proiettati video inerenti i progetti svolti dagli studenti nell’anno in corso e negli anni passati. Tutti gli intervenuti potranno poi visitare le grandi e luminose aule dell’istituto, che ospiterà i futuri iscritti. Avranno inoltre l’opportunità di assistere alle diverse attività organizzate dai docenti della Media e dai loro alunni. Per l’occasione, infatti, sono stati preparati vari laboratori relativi alla musica (music time), alla pittura su tessuto, all’illustrazione di poesie, al CLIL (scienze e lingua straniera) e all’inglese (miming stories). In un’aula sarà anche offerto l’English tea time: un momento che coinvolgerà studenti, genitori e docenti della Scuola media “Mestica”, cui i ragazzi potranno iscriversi dal 16 gennaio al 6 febbraio 2017.