Approvate dall’Assemblea Territoriale d’Ambito 3 (ATA 3) le tariffe del servizio integrato dei rifiuti per l’anno 2020. L’approvazione è avvenuta secondo i criteri indicati da ARERA (Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente) che ha definito il nuovo quadro di regole da applicare per il biennio 2020-21 per incentivare l’efficienza del sistema e garantire la trasparenza delle informazioni agli utenti.
L’obiettivo è stato raggiunto grazie alla sinergia di tutti i Comuni che ne fanno parte e al gestore, il Cosmari, società che rappresenta un caso unico in Italia: infatti è un operatore totalmente partecipato dalle Amministrazioni pubbliche, che ne fanno parte in qualità di soci, e gestisce tutta la filiera, dalla raccolta dei rifiuti al suo smaltimento.
Nell’ultima seduta dell’Assemblea sono state approvate le tariffe del servizio integrato dei rifiuti, una condizione che permette ora ai Comuni e ai propri Consigli Comunali di definire e approvare la TARI.
Nel corso della riunione è stato anche avviato il discorso sui criteri localizzativi e sull’individuazione delle aree idonee per l’impianto di discarica dell’ATO 3 Macerata, da inserire nel Piano d’Ambito. La trattazione dell’argomento continuerà nella prossima assemblea.
L’Università di Macerata si avvia a stringere un accordo con l’Università giapponese di Kanagawa. Il documento è stato approvato nel corso dell’ultima seduta del consiglio del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali. Compiuti gli ultimi passaggi burocratici, il testo sarà firmato dai rettori delle due Università.
L’Ateneo giapponese, fondato nel 1928, ha il suo principale campus a Yokohama, e un altro campus a Shonan, entrambi nelle vicinanze di Tokyo, conta circa 20 mila studenti distribuiti in sette scuole universitarie (diritto, economia, business, lingue straniere, scienze umane, scienze e ingegneria) e otto scuole di specializzazione.
L’accordo di collaborazione con l’Università di Kanagawa University riguarda sia la ricerca sia la didattica e consentirà di realizzare mobilità in entrata e in uscita per studenti e docenti. L'Ateneo ha una significativa vocazione internazionale e annovera 148 Università partner in 39 Paesi diversi.
“Si tratta di un'opportunità strategica per il nostro Ateneo – sottolinea il rettore Francesco Adornato -, che conferma la buona riuscita della missione effettuata lo scorso novembre e contribuisce ad ampliare la nostra rete di relazioni internazionali, aprendoci a un paese per noi molto interessante”.
Come spiega la delegata del rettore all’internazionalizzazione, Benedetta Giovanola, “L’accordo, promosso dal dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, è l’unico siglato dal nostro Ateneo con il Giappone e nasce dalla visita istituzionale che abbiamo effettuato, in raccordo con la Conferenza dei rettori delle università italiane, a novembre 2019”.
L’atletica è in festa per la ripresa dell’attività, riservata agli agonisti delle società sportive di atletica leggera autorizzate dal Comune di Macerata, allo stadio Helvia Recina.
Si tratta delle categorie cadetti, allievi, junior, promesse, senior e master, che sono quelle degli atleti con i primi impegni nei mesi estivi ed autunnali; i più piccoli invece dovranno pazientare ancora un po’. E’ stato un piccolo evento e un messaggio di speranza dopo il severo periodo di lockdown dettato dall’emergenza covid-19.
Per la verità gli “atleti d’interesse nazionale” hanno potuto già usufruire di una deroga per una ripartenza anticipata a partire dal 4 maggio. Macerata è riuscita ad organizzarsi da venerdì 8 maggio producendo tutta la complessa documentazione prevista e l’Atletica AVIS Macerata ha fatto riprendere la preparazione ad un gruppo di punta di 19 atleti.
Da lunedì 25 maggio invece, in occasione della Fase 2, primo allenamento di tutti gli agonisti, nella stretta osservanza delle Linee Guida definite dalla FIDAL, validate dalla Commissione Tecnico-Scientifica, fatte proprie dell’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri; un quadro normativo molto rigido al quale debbono attenersi tutti i ragazzi ed i tecnici presenti nello stadio.
L’Assessorato allo Sport del Comune di Macerata ha dettato il timing coordinando brillantemente questo delicato momento, differenziando e definendo i tempi di utilizzo dell’impianto nelle tre fasce orario previste fra le varie associazioni autorizzate, con l’imperativo di non superare il tetto massimo previsto dal protocollo di sicurezza di riferimento.
Gli atleti si sono presentati tutti con autocertificazione, mascherina, tappetino personale e in piccoli gruppi, ben distanziati, ciascuno con una diversa postazione operativa, hanno così potuto interrompere una lunghissima sosta riprendendo possesso dello stadio.
I ragazzi erano l’immagine della felicità e gli argomenti di discussione riguardavano gli impegni di gara a breve termine e le date delle prossime manifestazioni agonistiche nazionali previste in calendario. Insomma, finito l’incubo ritornano i sogni dei giovani.
In effetti la speranza è rinata. Il 28-29-30 agosto sono previsti in calendario a Padova i Campionati Italiani assoluti per le specialità di corsa veloce, ostacoli e i concorsi (salti e lanci), mentre per alcune prove di corsa resistente l’appuntamento e a Modena il 17-18 ottobre nel corso della Festa dell’Endurance.
L’11-12-13 settembre Rieti ospiterà gli Italiani allievi, mentre a Grosseto il 18-19-20 settembre sarà la volta dei Tricolori junior. Ultimi appuntamenti a Forli il 3-4 ottobre con i cadetti per il Campionato per regioni e individuale su pista; sempre ad ottobre il 9-10-11 ad Arezzo scenderanno in campo i master per il loro Campionato.
(Foto di Maurizio Iesari)
Suonare insieme dal vivo non è mai stato arduo come di questi tempi. Musicultura e Radio 1 Rai si sono detti che è ora di tornare a farlo, con entusiasmo e in sicurezza. L’occasione è la presentazione ufficiale dei sedici artisti finalisti della XXXI edizione di Musicultura. La Città di Recanati e l’Aula Magna del Palazzo Comunale offrono lo scenario ideale per questa simbolica ripartenza. L’appuntamento è per il 6 e il 7 giugno, in diretta nazionale su Radio1 Rai (dalle 21.05) e in diretta televisiva su Etv Marche, quando i giovani artisti in concorso riassaporeranno il gusto delle loro canzoni suonate e cantate dal vivo.
“Ultimamente siamo inondati da una pletora di concerti virtuali da remoto, dove ognuno suona nella propria stanzetta. Anche questa è una risorsa, ma la complicità che si crea tra musicisti che suonano insieme e in diretta nello stesso luogo è un’altra cosa, è magia. Noi desideriamo ricominciare da qui - ha dichiarato il Direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri -, nel frattempo lavoriamo affinché, a fine agosto, quando si celebrerà a Macerata l’atto finale di Musicultura 2020, all’Arena Sferisterio possa ristabilirsi anche un’altra fondamentale connessione, quella che unisce il palco col pubblico”.
Nel rispetto delle disposizioni vigenti, a Recanati il pubblico non potrà essere presente in sala, ma tutti avranno modo di seguire l’intensa due giorni attraverso la diretta televisiva di Etv Marche, la diretta radiofonica di Radio 1 Rai e lo streaming video su Facebook.
Radio1 Rai , la radio ufficiale di Musicultura dal 2001, affida il racconto dell’evento ad un trio di inviati d’eccezione, formato da John Vignola, Duccio Pasqua e Marcella Sullo.
“Sono particolarmente contento che anche in un momento così complicato ci siano delle prove tecniche di normalità” - ha detto il Vicedirettore di Radio 1 Ivano Liberati – “Una di queste è sicuramente Musicultura, che nonostante tutto c’è e prosegue quella ricerca di qualità artistica che l’ha resa un punto di riferimento nella canzone popolare italiana. Nelle settimane scorse abbiamo dato spazio alle canzoni dei giovani artisti in concorso, ora siamo pronti a trasmettere le loro performance dal vivo e ad accompagnarli sui nostri profili social. Proprio in una fase così inedita è importante che Radio1 riesca svolgere pienamente quel ruolo di servizio pubblico che resta il suo patrimonio genetico”.
Alla narrazione in diretta radiofonica si affiancheranno, in un’ottica crossmediale, i social e lo streaming video, fruibile sulle pagine Facebook di Musicultura e di Radio1.
Dei sedici finalisti in concorso ad esibirsi sabato 6 giugno saranno SofSof, La Zero, PeppOh, Alberto De Luca, Ernest Lo, Paolo Rig8, Miele ed Ulula & LaForesta. Saliranno sul palco la sera dopo Blindur, Hanami, I miei migliori complimenti, Senna, Cogito, Fabio Curto, H.E.R. e Costanza.
La vetrina per le canzoni in concorso non si esaurisce qui.
A prendere subito dopo in consegna i brani sarà infatti Rai Isoradio, che entra da quest’anno tra i partner di Musicultura e che si prepara ad accompagnare gli snodi del festival con la forza e l’impronta della propria specificità. Il CD compilation con le canzoni finaliste della XXXI edizione è intanto già disponibile in tutti gli store digitali.
Otto saranno i vincitori che accederanno alla fase finale della manifestazione.
Due di loro saranno designati da una votazione su Facebook, i restanti sei vincitori saranno espressi dalle scelte del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, nell’edizione in corso composto da Brunori Sas, Vasco Rossi, Sandro Veronesi, Claudio Baglioni, Francesca Archibugi, Giorgia, Enzo Avitabile, Enrico Ruggeri, Alessandro Mannarino, Luca Carboni, Guido Catalano, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Andrea Purgatori, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Willie Peyote.
Gli otto vincitori saranno protagonisti, assieme ad ospiti illustri, delle serate di spettacolo conclusive del festival all’Arena Sferisterio di Macerata, rinviate a causa dell’emergenza pandemica a fine agosto. Al vincitore assoluto del concorso andranno in premio 20.000 euro, sono previsti anche altri importanti riconoscimenti per ulteriori 25.000 euro.
Questa sera, a partire dalle ore 21:15, in diretta web sul profilo Facebook e sul sito di Picchio News, Morena Oro e Maurizio Lombardi condurranno la quinta puntata della trasmissione "Giù la maschera", dal titolo "Soldi, soldi, soldi".
Al centro del dibattito ci saranno le difficoltà economiche dei cittadini dopo due mesi di lockdown forzato e le problematiche nel recepire le manovre finanziarie del Governo da parte degli istituti bancari.
Saremo collegati in diretta con:
MASSIMO RAPARO
Consulente finanziario indipendente
DAVIDE CELANI
Vice-direttore generale Bcc di Recanati e Colmurano
SIMONE MANGONI
Dottore commercialista
Sarà possibile per tutti gli spettatori intervenire in diretta con domande, riflessioni e suggerimenti che saranno poi discussi dagli ospiti nel corso della trasmissione.
Giornata speciale, sebbene un po' diversa da quanto immaginato per via dell'emergenza Covid-19, quella vissuta da Silvia Brachetta.
Nella mattinata di oggi la giovane di Macerata ha conseguito, dopo diversi sacrifici, la laurea in lingue, culture e società dell'Asia e dell'Africa Mediterranea alla Capital Normal University of Beijing di Pechino.
Dopo la discussione online della tesi dedicata alla ricerca di un piano di marketing per l'ingresso di Romcaffé nel mercato cinese, Silvia ha festeggiato l'ambito traguardo tra le mura di casa circondata dall'affetto dei suoi cari.
Genitori, parenti e amici, si congratulano con lei per l'importante il traguardo raggiunto “da remoto”.
Sarà la Wyde srL, società milanese specializzata nella formazione e gestione di aziende, con il progetto MATT PLAYGRUOND, a gestire MATT (acronimo di Macerata – Artigianato – Tecnologia – Territorio) il nuovo spazio urbano frutto della riqualificazione dell’ex Mattatoio.
Wyde è stata infatti posizionata al prima posto della graduatoria dalla commissione che ha preso in esame le proposte arrivate all’Amministrazione comunale di Macerata a seguito del bando emanato che prevede la gestione degli spazi assegnata a titolo di comodato gratuito, inizialmente per il periodo di tre anni eventualmente rinnovabile per ulteriori tre anni.
La riqualificazione degli spazi dell’ex mattatoio comunale e la loro conseguente gestione è parte integrante e rilevante del Progetto Start Macerata le cui finalità sono state promosse ad inizio 2019 dal Comune di Macerata e fatte proprie da un nutrito gruppo di istituzioni economico finanziarie e di formazione universitaria del territorio (www.startimprese.it). Obiettivo quello di creare un ambiente più favorevole alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese centrate in particolare su capacità innovativa e competenze delle giovani generazioni.
Nel 2020 gli effetti economici e sociali delle azioni intraprese per contrastare la diffusione della pandemia rendono ancora più stringenti le esigenze di nuovi spazi, fisici e digitali, per l’impresa e per il lavoro. D’altra parte, rimangono centrali i fattori di successo già individuati da Start e cioè la diffusione delle competenze digitali, l’innovazione di prodotti e processi, la specializzazione in settori come la manifattura digitale, la produzione culturale, i servizi ai cittadini, la sostenibilità ambientale.
Il gestore assicurerà quindi, nel “nuovo mondo” che stiamo affrontando, la fruibilità di servizi e attività funzionali al sostegno delle nuove imprese del territorio locale, tra cui lo svolgimento d’incontri di formazione e relazioni di networking per la promozione della cultura dell’imprenditorialità e dell’innovazione, in piena coerenza con le finalità espresse dal progetto Start.
Per quanto riguarda la struttura i lavori di adeguamento, finanziato dai fondi FESR e FSE della Regione Marche 2014-020 del progetto ITI (Investimenti Territoriali Integrati urbani) “In-Nova Macerata”, per un importo complessivo di 600.000 euro, stanno riguardando la rimozione delle attuali divisioni interne in cartongesso, la realizzazione di nuove pavimentazioni, di una coibentazione per l’isolamento acustico, controsoffittature per l’inserimento della parte impiantistica, tinteggiatura con idropittura e la sistemazione degli infissi, dovrebbero concludersi entro la fine di giugno poi si procederà con l’arredo degli spazi e l’installazione dei necessari servizi tecnologici
In queste settimane si stanno incontrando i tavoli per la progettazione partecipata del piano per l’infanzia. L’Amministrazione comunale di Macerata ha convocato tavoli di lavoro con oltre 40 associazioni del territorio per parlare della situazione dei bambini e degli adolescenti dopo il lockdown e delle misure per garantire i diritti di socialità per una crescita equilibrata e in sicurezza. Il percorso è iniziato prima della chiusura a causa del covi19, nell’ambito del progetto “Città sostenibili amiche dei bambini e degli adolescenti” la rete di città marchigiane di cui anche Macerata fa parte, guidata dalla Regione Marche e dal Garante per i diritti dell’Infanzia.
“Oggi è ancora più urgente metterci all’ascolto dei bambini e degli adolescenti per costruire una città responsabile capace di rispondere alle esigenze di cura, di socialità, di crescita” - ha sottolineato Stefania Monteverde, vicesindaco e assessore alla Scuola e alla Cultura che guida i tavoli di lavoro.
Ai tavoli hanno partecipato anche Mario Iesari assessore all’Ambiente, Marika Marcolini assessora ai Servizi sociali, Paola Casoni assessora all’Edilizia scolastica. Tanti i temi di discussione: i centri estivi, il piano di attività per il ritorno alla socialità in sicurezza, le aree verdi e gli spazi urbani per nuove modalità di scuola all’aperto, i nidi d’infanzia, i servizi di inclusione, l’istituzione dell’osservatorio per l’infanzia, del consiglio di bambini e della consulta per gli adolescenti.
“Siamo impegnati in un progetto molto concreto che è fondato su quattro punti cardinali: All’aria aperta, Da cittadini, Nella bellezza, In salute. - aggiunge il vicesindaco. - Su questi temi stiamo individuando in un grande lavoro collettivo le azioni che da subito mettiamo in campo. E ringraziamo le tante associazioni e istituzioni che stanno apportando riflessioni e progettualità maturate in anni di lavoro fatto insieme in questa città che da sempre sa essere a misura dei più piccoli”.
Tra le associazioni presenti che stanno portando il proprio contributo: la Scuola Civica di musica Stefano Scodanibboio, Il Faro, Mamme Marchigiane, Scarabò, Eagiovani, Asociazione. Piombini Sensini, il gruppo volontarie Nati per Leggere, l’Ass. Contesto, le associazioni Oz, Gruca, Les Friches, La Goccia, insieme ai Salesiani di Macerata, alla Biblioteca Mozzi Borgetti, Macerata Musei, Ecomuseo di Villa Ficana, Centro di Educazione Ambientale, Unicef sezione di Macerata, alle tante associazioni impegnate con i centri estivi e agli uffici comunali Ambiente, Servizi sociali, Scuola e Ccultura.
Ai tavoli partecipano anche la presidente del Consiglio delle donne, Ninfa Contigiani, la presidente della commissione Cultura e Sociale del consiglio comunale, Alessia Scoccianti, Marzia Fratini coordinatrice pedagogica del Comune di Macerata e la pediatra Mirella Staffolani. È un percorso che continua anche con l’incontro con i dirigenti scolastici per progettare insieme la riapertura delle scuole a settembre. Il percorso di partecipazione è aperto alle realtà del Terzo Settore e alle istituzioni impegnate con i più piccoli e che chiedono di farne parte
Riaperti i termini per la selezione per l’assegnazione di borse di studio a sostegno delle spese sostenute dalle famiglie degli alunni frequentanti la scuola secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2019/2020. Le domande infatti dovranno pervenire entro il 25 giugno prossimo e non entro il 20 come stabilito precedentemente., inviando il modulo di domanda, compilato e firmato, a ufficioscuola@comune.macerata.it .
Le borse di studio sono assegnate a studenti che appartengono a famiglie il cui Isee 2020 sia inferiore o uguale a 10.632.94 euro. Il calcolo e l’attestazione possono essere richiesti presso i Centri di assistenza fiscale mentre la richiesta del beneficio, da parte di uno dei genitori o da chi rappresenta il minore o dallo stesso studente maggiorenne, deve essere compilata su apposito modello reperibile presso la segreteria delle scuole, presso il servizio Scuola del Comune di Macerata e la portineria dell’Ente in viale Trieste, 24 o nel sito www.comune.macerata.it.
La graduatoria formata dalle domande ricevute verrà poi inviata alla Regione Marche per la formazione di una graduatoria regionale unica che individuerà gli effettivi beneficiari in base alle risorse ministeriali.
Le borse di studio saranno erogate agli studenti aventi diritto o, qualora minore, a chi ne esercita la potestà genitoriale, in circolarità presso qualsiasi ufficio postale.
Per informazioni rivolgersi al servizio Scuola del Comune di Macerata in viale Trieste, 24 (tel. 0733.256453/534), e mail ufficioscuola@comune.macerata.it
Intorno a mezzogiorno di ieri i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Macerata hanno tratto in arresto un 22enne nigeriano, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I militari, in servizio antidroga in abiti borghesi nelle zone note per essere frequentate da tossicodipendenti del luogo, hanno riconosciuto un ragazzo di colore, già noto per precedenti analoghi, mentre sostava in apparente attesa nei giardini “Belvedere Sanzio” della città il quale, subito controllato, veniva trovato in possesso di 39 dosi di eroina termosaldate in palline di cellophane per un totale di 27,48 grammi, pronte per essere spacciate e riposte in un calzino da uomo che aveva nascosto tra i rami dell’albero sotto cui si trovava.
Il giovane nigeriano è stato pertanto dichiarato in stato di arresto per il possesso di sostanza stupefacente ai fini di spaccio con udienza di convalida fissata per la data odierna presso il Tribunale di Macerata mentre la droga, che avrebbe fruttato oltre mille euro, è stata sottoposta a sequestro.
"La giunta PD di Macerata ha tentato il blitz sull’approvazione del PUMS che delocalizza il traffico in periferia perché è in procinto di autorizzare anche un nuovo centro commerciale di 17.400 mq. Una vergogna senza precedenti anche per questa giunta che, già scaduta e attiva solo perché c’è stata l’emergenza Covid, vuole continuare a determinare il destino della città”.
Andrea Marchiori, consigliere comunale della Lega e candidato sindaco “scopre” le carte che testimoniano quali siano i veri obiettivi del Piano di Mobilità Urbana Sostenibile che il duo Carancini-Ricotta vuole assolutamente approvare nel prossimo consiglio del 3 giugno.
“Il sindaco e il candidato del PD Ricotta spieghino perché bocciano come polemiche le istanze di commercianti ed artigiani che hanno avuto il coraggio di riaprire e chiedono misure immediate per il rilancio, però si sperticano in complimenti ad un imprenditore che vuole costruire un mega centro commerciale. È questa l’idea di coraggio che ha il PD? - si chiede Marchiori ricordando come il progetto sia stato riesumato last minute da un cassetto e prevedesse in origine non un centro commerciale, ma una rivendita di materiale edilizio – È grottesco che il PD pensi a costruire parcheggi, funivie e centri commerciali mentre Macerata ha bisogno degli sforzi di tutti, per prime le Istituzioni, per sopravvivere ad una crisi planetaria”.
Marchiori fa notare che il progetto risale ad alcuni anni fa e che i protagonisti e l’entusiasmo con cui si dà spazio ad opere pubbliche e cementificazioni di dubbia utilità sono gli stessi. Hanno solo cambiato ruoli con l’avvicendamento gattopardesco tanto caro al PD maceratese e testimoniato da una delibera sottoposta all’approvazione del prossimo consiglio che è un copia incolla della vecchia.
“Sono bastate un paio di pennellate di bianchetto visto che allora Ricotta era capogruppo del PD, l’assessore all’urbanistica era l’attuale presidente del Consiglio Comunale Pantanetti mentre il Sindaco era sempre Carancini - racconta Marchiori – i consiglieri di sinistra come voteranno martedì 3 giugno? Daranno l’ok per un nuovo mega centro commerciale e una funivia da milioni di euro? Oppure continueranno a dire che la Lega fa solo propaganda. Di certo c’è che hanno provato ancora una volta a passare sulla testa dei maceratesi e che la Lega continuerà a stare dalla parte dei cittadini dando battaglia, documenti alla mano, anche nel prossimo consiglio comunale”.
I musei civici di Macerata, dopo il blocco per l’emergenza Covid-19, riaprono in sicurezza con ingresso gratuito fino al 30 giugno, solo nei fine settimana (dal venerdì alla domenica), con apertura speciale l’1 e 2 giugno, dalle 10 alle 19 con orario continuato.
A Macerata sarà possibile tornare a visitare: i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi con il Museo della Carrozza, l’elegante Pinacoteca di Arte Antica, la suggestiva Galleria dell’Eneide, l’interessante collezione di arte moderna, la tenera Madonna con il Bambino di Carlo Crivelli e l’Adorazione dei Magi attribuita al Tintoretto; l’Arena Sferisterio, straordinario e unico teatro all’aperto semicircolare di oltre 2400 posti, oggi sede di prestigiose manifestazioni musicali; l’Area archeologica Helvia Recina con le rovine monumentali del teatro romano e i resti dell'antica città di Ricina; l’Ecomuseo di Villa Ficana, che valorizza il borgo di case di terra e paglia adagiato su un pendio collinare della periferia di Macerata, sopravvissuto alla cementificazione selvaggia, oggi punto di riferimento per chi si occupa di terra cruda, architettura vernacolare e architettura sostenibile.
Per accogliere il visitatore riapre anche l’ufficio informazioni Tipico Tips in piazza della Libertà, uno spazio per ricevere informazioni ma anche per acquistare prodotti tipici del territorio, aperto tutti i giorni (chiuso solo il lunedì) dalle 10 alle 19.
Per garantire la massima sicurezza dei visitatori e del personale saranno adottate tutte le modalità nel rispetto delle indicazioni ministeriali. I visitatori avranno accesso contingentato negli spazi e dovranno rispettare alcune semplici regole: indossare la mascherina in ogni sede, igienizzare le mani con i prodotti messi a disposizione, rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro con gli altri visitatori.
I musei di Macerata offrono la gratuità dei propri Musei a tutti con l'obiettivo di favorire la socialità controllata che gli spazi culturali garantiscono, la voglia di stare assieme e di scoprire bellezza, arte e storia. Sarà l'occasione per scoprire o riscoprire il ricco patrimonio culturale di Macerata attraverso un tour che tocca musei e spazi straordinari
MUSEI CIVICI DI MACERATA
PALAZZO BUONACCORSI: da venerdì a domenica, 1 e 2 giugno, h 10-19
ARENA SFERISTERIO: da venerdì a domenica, 1 e 2 giugno, h 10-19
HELVIA RECINA: da venerdì a domenica, 1 e 2 giugno, visite guidate alle ore 11/12/16/17/18
ECOMUSEO di VILLA FICANA: da venerdì a domenica, 1 e 2 giugno, h 15-19
TIPICO TIPS Centro Info del Comune in piazza della Libertà: da martedì a domenica, 1 e 2 giugno, h 10 – 19
Tutte le sedi dei Musei Civici di Macerata saranno aperte lunedì 1 giugno con le stesse modalità. Visite con prenotazione consigliata.
Dopo circa due mesi di chiusura, determinata dall’emergenza epidemiologica dovuta al virus Covid-19, il 29 maggio l’Archivio di Stato di Macerata riaprirà al pubblico la sede, in Corso Fratelli Cairoli n. 175, nelle giornate di martedì e venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 13.30.
La Sezione di Archivio di Stato di Camerino, dipendente dall’Archivio di Stato di Macerata, a partire dal 3 giugno prossimo sarà di nuovo aperta al pubblico di mercoledì, dalle ore 8.30 alle ore 13.30.
In vista della riapertura, è stato emanato dall’Archivio di Stato di Macerata un Regolamento temporaneo della sala di studio che, sulla base di quanto previsto dalla legge, definisce le misure adottate dall'Istituto ai fini del contenimento del rischio di contagio.
Per accedere alla sala di studio sarà necessario prenotare la visita nonché il materiale archivistico, presentando la richiesta esclusivamente per e-mail all’indirizzo istituzionale as-mc@beniculturali.it (as-mc.camerino@beniculturali.it per la Sezione di Archivio di Stato di Camerino). Al fine di mantenere la distanza di sicurezza indicata dalla normativa, l’accesso dovrà essere contingentato: in un unico turno giornaliero, nella sede di Macerata potrà essere accolto un numero massimo di 3 utenti, mentre nella sede di Camerino potranno essere presenti in sala di studio non più di 2 utenti.
L’utente, per poter accedere all’Archivio di Stato, dovrà consegnare al personale preposto un’autocertificazione, messa a disposizione dall’Archivio di Stato, nella quale specifica di avere uno stato di salute tale da non averlo obbligato alla quarantena presso la propria residenza, o di non essere più affetto da Coronavirus. Per ridurre al minimo il rischio di contagio, il personale dell’Archivio di Stato durante l’orario di lavoro manterrà una distanza interpersonale di 1,5 metri e indosserà idonea mascherina; anche gli utenti dovranno indossare una mascherina chirurgica o una maschera di protezione (FFP2 e FFP3, esclusivamente senza valvola), da mantenere durante tutto il tempo di permanenza all’interno dell’Istituto.
Per maggiori informazioni ed ulteriori dettagli relativi alle modalità di prenotazione e accesso, si invita a prendere visione del Regolamento temporaneo della sala di studio, pubblicato sul sito web dell’Archivio di Stato di Macerata (www.archiviodistatomacerata.beniculturali.it).
Forte e decisa la condanna da parte della Sezione Federcaccia di Macerata per l’uccisione di un’Aquila Reale avvenuta all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibilini.
"Questo è un atto di bracconaggio vile - sottolinea il presidente provinciale Nazzareno Galassi -, da cui prendiamo le debite distanze, ma non solo; attiveremo come sempre le nostre Guardie Giurate Venatorie Volontarie per un controllo ancora più capillare di tutto il territorio affinchè questi fatti vengano repressi senza mezzi termini".
La Federcaccia Provinciale di Macerata conosce bene l’importanza della conservazione di questa specie rara, in quanto, ha gestito per anni - in convenzione con la Provincia di Macerata - l’Oasi di protezione istituita nel Comune di Montecavallo finalizzata, in particolar modo, alla protezione di una coppia di Aquila Reale che da anni si riproduce al suo interno.
"Nonostante la convenzione ora non sia più attiva per il passaggio di competenze dalle Province alla Regione, le nostre Guardie Venatorie Volontarie - prosegue Galassi - continuano ancora a vigilare su questo splendido territorio dove ancora oggi è possibile osservare, meglio a distanza, con l’uso di un binocolo, che è la tecnica migliore per non disturbare l’animale, il suo volo che è uno spettacolo naturale di raro fascino. Come cacciatori ribadiamo che il bracconiere non fa parte del nostro mondo e tutti gli atti di bracconaggio devono essere denunciati alle autorità competenti".
"Colgo l’occasione per ringraziare la Polizia Provinciale di Macerata, con cui collaboriamo tutto l’anno con le nostre Guardie Venatorie Volontarie in quanto svolge un effettivo controllo del territorio teso anche alla repressione di eventuali atti di bracconaggio: tanto per fare un esempio, alcuni servizi notturni concordati con le nostre Guardie hanno permesso l’individuazione ed il sequestro di alcuni richiami acustici a funzionamento elettromagnetico posizionati per richiamare e poi prelevare in modo illegale le quaglie durante la loro migrazione" conclude Galassi.
Le disposizioni governative di contenimento del coronavirus impongono lo stop al pellegrinaggio Macerata-Loreto, così come lo conoscevamo. La 42esima edizione, in programma il prossimo 13 giugno, sarà diversa rispetto a tutte le precedenti. Non sarà possibile, per via delle norme anti-assembramento, rivedere il consueto fiume di pellegrini riversarsi lungo le strade nella notte primaverile.
Lo hanno spiegato gli organizzatori in una nota diffusa nel corso del pomeriggio. Eccone il contenuto:
"Il fatto di esserci dovuti fermare tutti a causa della pandemia ci ha spinto a riflettere, come forse non capitava da tempo, su chi siamo, su come e di che cosa viviamo. Perché tutta questa sofferenza? Perché il dolore di tante persone morte lontane dai propri cari? Come affrontare il dramma della perdita del lavoro? In questo periodo queste domande ci hanno accompagnato, nel profondo di noi stessi. “La tempesta smaschera la nostra vulnerabilità e lascia scoperte quelle false e superflue sicurezze con cui abbiamo costruito le nostre agende, i nostri progetti, le nostre abitudini e priorità” (Papa Francesco, 27 marzo 2020).
Davanti alla incapacità di risolvere il nostro malessere e nonostante le maschere che a volte indossiamo, provando a far finta di niente, c’è qualcosa che resiste: continuiamo a desiderare, a non accontentandoci di risposte parziali, non all’altezza della profondità del dramma. Ce lo testimonia un grande scrittore laico come Albert Camus. Dal suo Caligola avevamo tratto il tema per questo pellegrinaggio: “Mi sono sentito all’improvviso un bisogno di impossibile”.
Alla luce del contesto che stiamo vivendo, sentiamo ancora più urgere questo “bisogno di impossibile”. Nei giorni scorsi in tantissimi ci hanno scritto, da ogni parte d’Italia e del mondo, raccontando le difficoltà e le fatiche, ma anche le scoperte di umanità, l’aiuto ricevuto, la vicinanza sperimentata. Abbiamo pensato allora di condividere un gesto di preghiera nel Santuario di Loreto, la sera del 13 giugno alle ore 21.
Le disposizioni sull’emergenza sanitaria non consentono alcun assembramento e quindi sarà possibile seguire il gesto unicamente collegandosi su TV2000.
Un momento di preghiera, attraverso la recita del Rosario, intervallato da canti e testimonianze, il cui momento culminante sarà la consegna di tutte le invocazioni e intenzioni ai piedi della Madonna nella Santa Casa.
Chiunque potrà inviare le proprie intenzioni collegandosi al sito www.pellegrinaggio.org o attraverso una mail a segreteria@pellegrinaggio.org".
Questa sera, a partire dalle ore 21:15, in diretta web sul profilo Facebook e sul sito di Picchio News, Morena Oro e Maurizio Lombardi condurranno la quarta puntata della trasmissione "Giù la maschera", dal titolo "Su il sipario".
Al centro del dibattito ci sarà la ripartenza che il mondo del teatro e quello del cinema si apprestano a vivere, due mesi dopo il lockdown forzato conseguente all'emergenza Covid-19.
Saremo collegati in diretta con:
ANDREA FAZZINI
Drammaturgo, regista, presidente del FOR.MA.T.I.(Forum Marche Teatri Indipendenti), fondatore nel 2003 del Teatro Rebis, docente del Corso di Storia e del Teatro presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Macerata.
FRANCESCO RAPACCIONI
Giornalista e avvocato, scrive prosa fin dal liceo, segue i principali teatri lirici italiani e internazionali, occupandosi della promozione teatrale e culturale sul territorio marchigiano.
MASSIMO ZENOBI
Responsabile Marketing del Teatro Sistina di Roma e direttore del Politeama di Tolentino
Sarà possibile per tutti gli spettatori intervenire in diretta con domande, riflessioni e suggerimenti che saranno poi discussi dagli ospiti nel corso della trasmissione.
Vi proporremo anche un'intervista esclusiva con:
FRANCESCO SAVERIO MARCONI
Attore, regista e presidente onorario Bsmt (Bermstein School of Musical Theatre di Bologna)
Hanno minacciato una giovane donna residente in un comune costiero: se non avesse consegnato 5.000 euro, l’avrebbero danneggiata sia sul piano della sua immagine pubblica sia sul piano fisico.
A finire nei guai 3 persone: un 33enne incensurato dell’entroterra maceratese insieme ad altri 2 complici, un 46enne della provincia di Fermo (con alle spalle una condanna per guida in stato d’ebbrezza) e un 59enne incensurato, di origini romane ma residente da tempo nel fermano. Tutti sono accusati di estorsione in concorso.
Per i 3 uomini sono scattate le manette: l’ideatore dell’estorsione è stato tradotto presso la casa circondariale di Ancona Montacuto mentre i 2 complici sono stati ristretti agli arresti domiciliari.
Tutto ha avuto inizio 5 giorni fa. La ragazza si era decisa a sporgere denuncia a seguito delle ripetute minacce ricevute dal 33enne maceratese che, attraverso messaggi whatsapp e via mail, le aveva detto che se non avesse pagato la somma di 5.000 euro avrebbe subito un grave danno per la sua persona.
I militari della Compagnia di Civitanova Marche hanno condotto un’articolata attività investigativa coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica, Enrico Barbieri e dal Procuratore della Repubblica, Giovanni Giorgio, finalizzata ad individuare le persone che avrebbero dovuto recuperare a Macerata la borsa contenente le banconote contrassegnate in precedenza, riuscendo così a bloccare nell’immediatezza il 59enne incaricato del ritiro e il complice 46enne che fungeva da “palo”.
Poco dopo, è stato fermato l’organizzatore dell’estorsione che, durante l' attività criminosa veniva notato dai militari alla guida del proprio Suv, mentre presidiava a distanza l’area verificando l’operato dei suoi due complici.
È stato accertato dai militari che gli autori del fatto avevano realizzato un abile e strumentale foto-montaggio, posto sotto sequestro, destinato ad intimidire la parte lesa .
Due dei tre arrestati hanno fornito spontaneamente le notizie in loro possesso, mentre il presunto ideatore del progetto estorsivo ha preferito rimanere in silenzio, anche durante l’interrogatorio effettuato a tarda notte dal p.m. dott. Barbieri.
Sono in corso indagini da parte dei carabinieri per accertare se qualcuno degli arrestati abbia posto di recente in atto analoghe condotte minatorie in danno di altre giovani donne .
Brutto incidente accaduto questa sera a Macerata intorno alle ore 22:15 lungo le scale in Piaggia della Torre.
Un ragazzo di circa 30 anni in sella alla sua mountain bike ha percorso gli scalini che da Piazza della Libertà conducono a Piazza Mazzini a tutta velocità finchè non ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato rovinosamente contro la ringhiera in ferro per poi finire a terra.
Immediato è stato lanciato l'allarme da parte dei passanti e sul posto sono prontamente arrivati gli operatori sanitari del 118 con l'automedica che, constatate le condizioni del ragazzo, ne hanno disposto subito il trasferimento al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata per via dei traumi riportati a seguito della brutta caduta.
Presenti sul posto anche gli agenti della Polizia che hanno disposto il sequestro della mountain bike del giovane e hanno provveduto a condurre tutti i rilievi del caso per ricostruire la dinamica dell'incidente.
Ottimo riscontro di pubblico per “In viaggio. Verso il nulla?”, quarto appuntamento de i Figli di Tiresia tenutosi venerdì scorso in cui si è affrontato il tema del viaggio dell’uomo nell’era della digitalizzazione e del progresso tecnologico con la partecipazione di Andrea Ferroni della Scuola Popolare di Filosofia, e con la moderazione di Alessandra Pennesi del Laboratorio Macerata Teatro.
Per l'ultimo appuntamento della rassegna, che si terrà mercoledì 27 maggio 2020, alle ore 19 in diretta sui profili social della CTR, avremo come relatore Angelo Ventrone, docente di Storia Contemporanea all’Università di Macerata. Tema centrale del dibattito - dal titolo Reductio ad Hitlerum - sarà la figura di Hitler, che cercheremo di indagare in modo nuovo e non convenzionale, scoprendo il confine sottile fra l’uomo ed il personaggio e svelando i molteplici tabù che circondano la sua figura nella nostra società e lo rendono quasi innominabile. A moderare l’incontro sarà Serena Montecchiari del Laboratorio Macerata Teatro.
La rassegna di incontri-dibattito I Figli di Tiresia è nata come parte integrante del festival di teatro transmediale Tiresia, organizzato dalla compagnia teatrale CTR in collaborazione con il Laboratorio Macerata Teatro Unimc, Il festival si sarebbe dovuto svolgere lo scorso marzo, ma a causa dell’emergenza sanitaria è stato posticipato a fine anno; per questo motivo I Figli di Tiresia si è spostato sui social. La redazione che ha curato l’edizione di Figli di Tiresia che si conclude domani è composta da: Roberta Frungillo, Maria Caponi, Serena Montecchiari, Alessandra Pennesi, Ilenia Andreoli, Massimiliano Cascata, Alessia Guazzaroni, Chiara Millio Spinetti, Patrizia Cervigni, Stefania Magnarelli, Ylenia Gazzella, Monica Firma, Francesco Cicarilli, Chiara Cingolani.
Incendio di sterpaglie a Villa Potenza: intervengono i Vigili del Fuoco
I pompieri di Macerata sono intervenuti, alle ore 13:30 circa, per un incendio di sterpaglie a Villa Potenza in contrada Cimarella.
Sul posto sono intervenuti con un'autobotte e due mezzi per spegnere il rogo e bonificare l'area coinvolta che è di circa 10000 metri quadrati.
Non si registrano feriti o intossicati.