Domenica 16 dicembre Babbo Natale scenderà dalla slitta per inforcare una bici e farsi un giro in città. E farà un regalo ai nonni di Villa Cozza. L’associazione Ciclo Stile invita tutti i maceratesi dotati di bicicletta a radunarsi alle 10 ai Giardini Diaz, con abbigliamento ispirato al Natale (Babbo Natale, ma sono ammessi anche renne, gnomi…). Si farà un giro per le strade del centro con destinazione finale la casa di riposo di Villa Cozza, dove porteremo un po’ di festa con musica e panettone. E’ la prima pedalata di Babbo Natale maceratese, inserita nel calendario di Macerata d’Inverno. Feste di piazza, la serie di iniziative organizzata dal Comune di macerata in collaborazione con le associazioni cittadine in occasione delle festività natalizie.Ciclo Stile propone attività di promozione dell’uso della bicicletta fondate su convivialità e solidarietà: in fondo la bici è sinonimo di divertimento e voglia di stare insieme. Questa volta si è pensato di rovesciare qualche stereotipo: che d’inverno non si possa pedalare in città e soprattutto che siano sempre i nonni a fare i regali di Natale. Infatti domenica saranno figli e nipoti a regalare dei momenti di festa ai nonni che risiedono nella casa di riposo gestita dall’Ircr, che ha condiviso e appoggiato l’iniziativa. Il gruppo dei ciclisti, arrivato a Villa Cozza, sarà ricevuto nel salone principale dove intonerà canzoni di Natale guidati dal gruppo Sunday Sessions. Poi ci sarà un piccolo momento conviviale.
Ritrovo quindi alle 10 ai Giardini Diaz. L’associazione Ciclo Stile metterà a disposizione dei cappellini da Babbo Natale a chi non ne sia già provvisto. In caso di maltempo l’iniziativa verrà spostata al 23 dicembre, con gli stessi orari.
E’ stata ufficializzata questa mattina, lunedì 10 dicembre, la fusione per incorporazione di Confartigianato Imprese Ascoli Piceno e Fermo in Confartigianato Imprese Macerata, con la firma dell’atto notarile da parte dei due Presidenti Provinciali Renzo Leonori e Natascia Troli.
Grande soddisfazione espressa dai due Presidenti Provinciali per il risultato raggiunto, frutto di un lungo e complesso lavoro di confronto, sinergia e condivisione tra le parti. “L’unione delle due Associazioni – hanno dichiarato i Presidenti, Renzo Leonori e Natascia Troli – oltre a generare importanti economie di scala, saprà offrire a imprese e famiglie servizi su misura, che aumentano con la fusione in termini numerici e qualitativi, nella certezza che potrà contribuire in maniera efficace al rilancio economico del territorio. Il rafforzamento della nostra base associativa e la maggiore rappresentatività ci permetterà inoltre di avere più peso a livello nazionale, consentendoci di stringere ancora di più i rapporti con la Pubblica Amministrazione, la politica e le istituzioni.
Da sempre Confartigianato è al fianco dell’imprenditore e della sua azienda, dalla nascita alla gestione degli adempimenti, dallo sviluppo delle tecnologie al posizionamento sul mercato nazionale e internazionale, e grazie a questa fusione saremo in grado di garantire ancora più incisività in termini di presenza e operatività sul territorio. Abbiamo saputo cogliere l’importanza di fare sistema che oggi ci consente di mantenere e migliorare il nostro impegno di rappresentanza delle imprese artigiane e Mpmi, rispondendo in maniera sempre più capillare alle loro esigenze, attraverso strutture efficienti e servizi di qualità. In questa realtà unificata - concludono i Presidenti - manterremo comunque le peculiarità delle province in modo che possono fronteggiare al meglio le problematiche e cogliere le esigenze specifiche di ogni territorio.
Una delle attività su cui si concentrerà questa nuova organizzazione associativa riguarda sicuramente il comparto turistico che andremo a sostenere e promuovere su ampia scala, non più solo nelle zone dell’entroterra, ma arrivando a coprire gran parte della costa adriatica, da Porto Recanati fino a San Benedetto del Tronto, con azioni mirate alla crescita e allo sviluppo delle imprese che operano in questo settore.”
“Con l’avvenuta fusione si conclude il nuovo assetto del sistema Confartigianato Marche - hanno aggiunto il Presidente Regionale Giuseppe Mazzarella e il Segretario Regionale Giorgio Cippitelli - che si baserà quindi su due realtà associative, ovvero Marche Nord e Marche Sud. Una vasta area, quella a Sud, che ci permetterà di attenzionare, in primis, le zone colpite dal sisma, che ricordiamo comprendere ben 138 comuni dell’area interessata delle 4 regioni di cui 85 nella sola regione Marche ed 83 nel territorio di Ap-Fm-Mc, operando direttamente sui territori con un grande vantaggio in termini di tempo ed efficacia. Inoltre, garantiremo una rappresentanza unitaria a tutela del distretto calzaturiero fermano-maceratese per il quale proprio tra poche settimane verrà formalizzato e ufficializzato il riconoscimento dell’area di crisi complessa, volta a concentrare risorse regionali e statali sul distretto per facilitare il superamento delle difficoltà economiche causate anche dalle conseguenze del sisma”.
“La nuova Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo - afferma il Segretario Provinciale, Giorgio Menichelli - delinea una realtà associativa che per dimensioni, al livello nazionale, è ora al 5° posto sulle 110 associazioni di Confartigianato. Saranno infatti 8.000 le imprese rappresentate e 9.000 i soci pensionati aderenti all’Anap. Un nuovo soggetto sociale che, attraverso le sue 18 sedi territoriali e i 150 dipendenti, sarà al servizio di oltre 15.000 famiglie e 40.000 persone, rafforzando la tutela e la rappresentanza delle numerose categorie seguite.
L’unione delle esperienze e delle competenze delle due associazioni darà la possibilità di offrire agli associati servizi altamente qualificati su tutto il territorio interprovinciale, dalla consulenza fiscale e lavoro, all’innovazione tecnologica, export, formazione, credito, ai servizi innovativi come Mepa e fatturazione elettronica, all’accesso ai contributi pubblici fino ai più classici servizi di patronato. Il lavoro artigiano e della piccola impresa è sicuramente il motore del futuro produttivo del nostro Paese e il nuovo assetto interprovinciale dell’Associazione ha come obbiettivo quello di tutelarlo, valorizzarlo e svilupparlo”.
Basti pensare che le province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo producono il 42,7% del valore aggiunto regionale, quota che sale al 50,5% se si considera il valore aggiunto prodotto dall’artigianato.
In termini di imprese, nell’area considerata si concentra il 47,3% delle imprese attive delle Marche e il 44,7% dei relativi addetti. Per quanto riguarda le sole imprese attive artigiane, il territorio concentra la metà delle stesse e dei relativi addetti delle Marche (50,9%).
Nel III trimestre 2018 nel territorio che racchiude le province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo sono state 249 le imprese artigiane iscritte, e si è registrata una diminuzione delle cessate di 272 imprese: un saldo negativo di 23 unità, che è però in miglioramento rispetto al saldo del III trimestre 2017 (-42).
Come il resto della regione, quest’area si caratterizza per un importante peso delle Micro e Piccole Imprese e di artigianato sul totale dell’economia del territorio. Le imprese attive con meno di 10 addetti rappresentano infatti il 95,0% del totale imprese (94,8% la media regionale), quota che sale al 99,6% se consideriamo le imprese attive con meno di 50 addetti (99,5% la media regionale).
Per quanto riguarda l’artigianato, le imprese attive nel territorio interprovinciale sono il 33,9% (20.186) del totale, quota più alta della media regionale (31,5%). Gli addetti nell’artigianato sono 58.959 con il 30,9% del totale a fronte del 27,1% in media nelle Marche.
In questo quadro di cambiamento, sarà fondamentale l'apporto che l'Associazione fornirà allo sviluppo di export e ai processi di internazionalizzazione, proseguendo nelle molteplici azioni di sostegno e garantendo massima assistenza a comparti strategici come ad esempio quello della moda e calzatura.
Evento speciale, il 13 Dicembre al cinema Italia. Andrea Pierdicca, regista e scrittore, presenta un evento strabiliante, già menzione speciale al festival cinemambiente di Torino.
Lo abbiamo raggiunto e ce ne parla così :
Nelle campagne italiane esistono persone che hanno scelto di radicarsi sul territorio per coltivarlo in maniera autonoma, efficiente, rispettosa dell’ambiente.
Sembra una favola sbarazzarsi dei metodi agroindustriali eppure oggi in Italia c’è chi vive questa favola tutti i giorni. Chi sono? Come fanno reddito? Quali tecniche adottano? E perché il loro lavoro è necessario?
Nell’autunno 2015 iniziano le riprese del documentario indipendente “Con i piedi per terra”, durante un viaggio per l’Italia intrapreso per intervistare contadini, ricercatori, medici e docenti universitari.
Compiuto con lo spirito della ricerca, è un’indagine realizzata riprendendo in presa diretta le attività quotidiane nei campi, nei boschi, nelle case e nei mercati.
Con il ritmo sostenuto dell’avanscoperta, e valorizzato da musiche originali, il documentario racconta attraverso decine di storie personali come fare reddito in maniera sostenibile, onorando il senso di appartenenza al territorio e la cultura dei saperi millenari.
Testimonianze che smascherando l’inganno ideologico operato dell’agro-industria lasciano affiorare un paesaggio finemente lavorato, come un pizzo fatto di attività agricole all’opera “Con i piedi per terra“.
Appuntamento, dunque, al cinema
I Giovani Imprenditori di Confindustria Marche, in occasione della conviviale di Venerdì 7 Dicembre a Villa Gazzani (Civitanova Marche) organizzata per il 2018 dal Gruppo Giovani di Confindustria Macerata guidato dal presidente Paolo Carlocchia, project leader dell’evento, hanno conferito i tradizionali premi “Giovane Imprenditore”, “Imprenditore Giovane” e “Tecnologia e Innovazione” 2018.
Il Premio “Giovane Imprenditore” è stato assegnato ad Andrea Carpineti, che nel 2015 con il fratello Francesco e Michele Luconi hanno fondato l’Azienda Future Fashion Srl di Recanati dal marchio DIS, acronimo di Design Italian Shoes nato con l’obiettivo di rivoluzionare il modello di business del settore calzaturiero grazie ad un configuratore 3D con cui ogni cliente può creare la scarpa in modo personalizzato, calzatura che sarà realizzata poi dai maestri artigiani marchigiani in 10 giorni. Il premio “Imprenditore Giovane” invece è stato conferito a Francesco Lombardo, AD della Ralò Srl di San Severino Marche, azienda agroalimentare di prodotti sott’olio contraddistinti dal marchio “Castellino” leader non solo nel nostro Paese ma anche nei mercati esteri.Infine il premio “Tecnologia e Innovazione” è stato attribuito alla 3P Enginnering Srl, con sede ad Urbisaglia e Chiaravalle, un’azienda innovativa che svolge attività di ricerca e invenzione industriale, vanta 31 brevetti registrati in diversi settori di mercato di cui 21 sviluppati per i propri clienti. A ritirare il premio i due AD Michele Marcantoni e Rosalino Usci. Sono intervenuti alla serata il Presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini, la Presidente GGI Marche Simona Reschini, il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarrapica, l’Assessore alle Attività Produttive delle Marche Manuela Bora.
L’evento è stato realizzato grazie al contributo dell’ Agenzia Coface – TL SAS di Pieroni Tania e Cascioli Group e al sostegno di: Entroterra – Pasta di Camerino, Manifattura Paoloni , Carinelli Group, Pelletteria Valentino Orlandi, Ciu Ciù, Corsetti Vivai, Hotel Cosmopolitan, Grafiche Bieffe, Map, Bachetti Food e Distilleria Varnelli.
Questa notte è venuto a mancare, alla giovane età di 53 anni, Francesco Battista. Francesco, conosciutissimo in città per il suo lavoro di agente pubblicitario, era uno degli storici e più appassionati tifosi della Maceratese. La famiglia Battista , segnata anche dalla prematura scomparsa di Bruno - fratello di Francesco a cui è stato stato dedicato uno dei più importatanti memorial di calcio giovanile - si trova a piangere un'altra perdita dolorosissima.
I maceratesi vincono per 13-3 contro il Portorecanati e continuano la loro scalata in classifica. Risultato prevedibile già prima dell'incontro in quanto gli ospiti si sono presentati con soli 5 elementi a causa di infortuni e squalifiche. Per mister Tirri é stata l'occasione per dare minutaggio a chi finora aveva giocato meno, ottenendo positive risposte per il futuro della stagione: il gruppo del Bayer dà certezze e soddisfazioni in ogni suo giocatore.Tra le note liete i primi gol stagionali dell'inossidabile Cossali e del giovane Nappi.
La gara è stata a senso unico, il Portorecanati privo di cambi ha accusato la stanchezza nei periodi finali di entrambi i tempi favorendo l'ampio punteggio. Pronti-via e Palazzesi concretizza un assist al bacio di Bonfigli, lo stesso capitano locale dieci minuti dopo sigla il 2-0 con un'azione personale. Quindi Foresi sulla linea di porta "ruba" il gol a Cossali, il quale segnerà il suo primo sigillo stagionale pochi minuti dopo con un tiro da lontano. Nel mezzo un gol per parte ed una sfortunata autorete fissano sul 6-1 il risultato al termine della prima frazione di gioco. Il secondo tempo è la fotocopia del primo: i locali attaccano e gli ospiti si difendono ripartendo rare volte in contropiede. Alla doppietta del portorecanatese Tiseni risponde una tripletta di Bonfigli, le doppiette di Cossali e Palazzesi ed un bel gol in velocità di Nappi che arrotondano lo score finale sul 13-3. Il Bayer ora punta il prossimo ostacolo che si chiama Futsal Sambucheto, il match è in programma sabato 15 dicembre alle ore 15:00 nell'impianto scoperto adiacente la bocciofila di Sambucheto di Montecassiano.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Albani, Nappi, El Ghouat, Giorgini, Cossali, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Foresi, Perfetti. All. Tirri
PORTORECANATI: Postolli, Fuselli, Zippilli, Tiseni, Cercaci. All. Giorgini
ARBITRO: Romano di San Benedetto
RETI: al 3° Palazzesi(bc), al 16° Bonfigli(bc),al 24° Foresi(bc),al 25° Giorgini(bc),al 27° Fuselli(p),al 28° Cossali(bc), al 29° autogol Cercaci(bc), al 31° Tiseni(p), al 39°- 41°- 44° Bonfigli(bc), al 42° Tiseni(p), al 51° Cossali(bc), al 52°- 59° Palazzesi(bc)
La Menghi Shoes sfiora il colpaccio contro la capolista Brescia. Alla Marpel Arena termina 3 a 2 (22-25, 22-25, 25-17, 25-15, 12-15) per gli ospiti con i maceratesi che dimostrano grande carattere riuscendo a recuperare da 0 a 2 e giocarsela praticamente alla pari contro la leader indiscussa del girone. Tra i padroni di casa la solita, devastante, prova di Igor Tiurin capace di mettere a segno 27 punti.
Menghi Shoes in campo con la diagonale Partenio-Tiurin, Nasari e Tartaglione in banda , Franceschini e Bussolari al centro con Gabbanelli libero. Dall’altra parte della rete Brescia schiera Tiberti-Bisi, Cisolla e Milan in banda, Valsecchi e Mijatovic al centro e libero Scanferla. Partita equilibrata in avvio: il gran diagonale di Bisi porta Brescia sul 13 a 11. Gli ospiti vanno a segno con Cisolla: 20 a 17 e time out Bosco. Il punto finale lo mette a segno Bisi: 25 a 22. Equilibrio in avvio di secondo set: Tartaglione a segno per il 10 a 10. Il muro di Cisolla su Tiurin porta Brescia sul 18 a 15. Anche il secondo set si chiude 25 a 22 per Brescia, decisivo il servizio in rete di Peda. L’errore al servizio di Bussolari porta Brescia sul 13 a 11 nel terzo set. Il grande muro di Partenio su Cisolla permette ai maceratesi di portarsi sul 17 a 14. A chiudere il set, 25 a 17, ci pensa Nasari. Grande avvio dei maceratesi nel quarto set: Casoli a segno per il 15 a 8. Il parziale è in completo controllo dei locali, ci pensa Tiurin a chiudere 25 a 15 e portare la contesa al tie break. Il bel punto di Cisolla porta Brescia avanti 7 a 5.
Gli ospiti riescono a vincere la sfida, 15-12 con punto finale di Bisi.
La Roana CBF sale sull'ottovolante e fa bottino pieno anche in Toscana. Al PalAramini di Empoli le ragazze maceratesi si impongono 3-0 sulla Timenet e portano a casa l’ottava vittoria di questo campionato, la quinta consecutiva, salendo in vetta alla classifica a quota 24 punti.
Primato solitario in virtù del 3-2 di Cesena contro Montale Rangone. Un match mai in discussione, controllato e gestito abilmente dalle ragazze di coach Paniconi che partono subito forte e chiudono il primo set sul 25-12. Le avversarie cercano di rifarsi sotto affrontando il secondo e terzo set con maggiore grinta, contando sugli attacchi di Lucrezia Buggiani (top scorer delle toscane con 12 punti) e sul peso specifico di Kosareva, ma non basta per fermare la Roana CBF che chiude i conti sul 25-21 e sul 25-20, complice una Pomili sopra le righe che mette a referto ben 17 punti. “Abbiamo provato a rispondere ma la Roana CBF ha degli ottimi elementi in tutti i reparti ed ha ampiamente meritato la vittoria” ha commentato il coach toscano Luigi Cantini. “È stata una grossa prova di maturità” – ha dichiarato Paniconi – Alla vigilia temevamo questa trasferta […] sapevamo di dover mantenere alta l’attenzione e l’abbiamo fatto molto bene”. Prossima settimana si torna alla Mar.Pel. Arena per l’ultima sfida dell’anno: “Sarà una partita doppiamente importante, sia per la classifica che per la continuità di risultati - ha aggiunto il coach delle maceratesi - Dobbiamo regalarci la possibilità di vivere la sosta con maggiore serenità e ci prepareremo con lo stesso spirito e la stessa determinazione che abbiamo mostrato oggi”.
La Roana CBF non accenna a fermarsi e col prossimo match casalingo si augura di poter salutare nel migliore dei modi un 2018 ricco di emozioni.
Diretta su Radiostudio7, telecronaca il lunedì alle 21 ed in replica il martedì alle 15.30, il giovedì alle 16 e la domenica alle 14.30 sul canale 611 del digitale terrestre Marche ed in simulcast su Radiostudio7webtv in streaming.
Nelle Marche, sulla strada statale 77 “Della Val di Chienti”, è provvisoriamente chiusa al traffico la corsia in direzione Civitanova Marche a Tolentino (km 77,000) in provincia di Macerata.
Il provvedimento temporaneo è necessario per consentire la rimozione di un albero caduto sul piano viabile. Sul posto è presente il personale dell’Anas e delle Forze dell’Ordine per consentire la gestione della viabilità e per il ripristino della circolazione il prima possibile.
Perde il controllo del veicolo, esce di strada e carambola sugli alberi.
È successo ad una ventenne di Trodica di Morrovalle nel tardo pomeriggio di oggi. Stava percorrendo via dell'industria, nella zona di casette Verdini quando, per cause in corso di accertamento, è uscita di strada andando a colpire più alberi in successione.
L'autovettura è rimasta distrutta da ripetuti impatti ma la ragazza è riuscita a uscire dal veicolo autonomamente. Trasportata al pronto soccorso di Macerata per accertamenti, le sue condizioni non sembrano destare preoccupazione.
Sul posto intervenuti il 118 con l'auto medica, i Vigili del Fuoco di Macerata e le forze dell'ordine.
Resta sola in casa a tre anni mentre sul fuoco acceso ci sono alcune pentole. È accaduto oggi, intorno all'ora di pranzo, in un'abitazione di Via Maffeo Pantaleoni a Macerata. Una donna è rimasta accidentalmente chiusa fuori casa mentre la bimba di tre anni era all'interno.
Subito allertati i vigili del fuoco che sono intervenuti per aprire la porta. Al loro arrivo i vicini di casa, avvertiti dalla donna avevano già chiuso il gas preventivamente.
Nella scorsa notte era stata segnalata la presenza di un writer nel centro storico di Macerata e verificato che lo stesso aveva imbrattato numerosi muri e vetrine delle vie cittadine.
Venivano, perciò subito disposti dal Questore Pignataro, servizi di appostamento con personale della Squadra Volante sia in divisa che in borghese, diretti dal Commissario Capo Dott. Di Giuseppe, onde evitare che la condotta del soggetto potesse creare danno su palazzi del centro, con particolare riferimento a quelli storici.
Lo sforzo degli uomini della Questura è stato premiato alle prime ore del mattino.
Infatti, alle ore 07.15 successive, è stata rintracciata una persona in via Maffeo Pantaleoni, vicino Piazza Nazario Sauro, che stava imbrattando i muri di alcune abitazioni.
Il writer ha cercato più volte di scappare per non essere identificato, ma ciò non gli è riuscito poiché inseguito dai Poliziotti che avevano preventivato servizi e strategie per evitare la fuga del soggetto e che riuscivano a raggiungerlo e a bloccarlo dopo un breve inseguimento per i vicoli del centro.
Al writer, italiano di anni 21 e residente in provincia di Ascoli Piceno, venivano sequestrate 4 bombolette spray.
Proprio per la flagranza del reato e per la vernice fresca, la Polizia Scientifica ha potuto appurare che tutte le scritte fatte appartenevano allo stesso tipo di vernice di cui era in possesso il writer, che come segno di paternità dell’imbrattamento lasciava la scritta “ASTERONE”.
Da un successivo controllo effettuato, si è potuto accertare che sono stati fatti circa 30 imbrattamenti, sia su pannelli pubblicitari, cassonetti dell’immondizia, cabine telefoniche e centraline elettriche, nonché su immobili di questo centro storico.
Il giovane è stato segnalato alla locale Procura della Repubblica del Tribunale di Macerata per i reati di imbrattamenti e resistenza a P.U. per aver tentato di opporsi all’identificazione.
Oltre trecento iscrizioni in pochi giorni. Il seminario di studi con la giornalista ed esperta di editoria per l’infanzia Carla Ida Salviati ha riscosso grande successo e ha registrato numerose iscrizioni da parte di studenti e docenti di tutta la regione.
Il seminario si terrà martedì 11 dicembre dalle 14 alle 17 in aula 9 al Polo didattico «L. Bertelli» di Macerata ed è stato organizzato nell’ambito del corso di letteratura per l’infanzia diScienze della Formazione Primaria dell’Università di Macerata e del Master Accademico di 1° livello in Illustrazione editoriale “Ars in Fabula”. L’iniziativa rientra nel programma del festival del libro illustrato “Libriamoci” ed è riconosciuto come attività di formazione per i docenti.
Carla Ida Salviati, insignita del Premio della rivista «Andersen: il mensile di letteratura e illustrazione per il mondo dell'infanzia» come «promotore della cultura e della lettura» nel 2013 e autrice di vari articoli e saggi tra i quali ricordiamo in particolar modo «Mario Lodi maestro» e «Il primo libro non si scorda mai», interverrà sul tema Educazione e promozione della lettura nella scuola e fuori: qualche esperimento interessante (e qualche disastro). Presiede la seduta la professoressa Anna Ascenzi e modera il professor Juri Meda.
Tra gli incarichi più rilevanti della Salviati degli ultimi anni, si ricordano, in particolare, il coordinamento scientifico del progetto «In vitro» promosso dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni Culturali, di cui è consulente, e la partecipazione alla Giuria della prima edizione del Premio Strega «Ragazze e Ragazzi».
La Sezione Comunale Federcaccia di Macerata, presieduta da Virginio Micozzi, è orgogliosa di essere rappresentata dal suo socio Marco Moretti, al "Campionato Europeo a Beccacce 2018" che si terrà a Tregarvan, in Francia, il prossimo 8 e 9 Dicembre.
Moretti gareggerà con il suo Pointer Vicente, valutato dal selezionatore Mario di Pinto, che ha reso pubblica la rappresentativa italiana.
Riceviamo e pubblichiamo dall'Ufficio Stampa Forza Nuova Marche
“’Corteo della vergogna antifascista’,è così che vogliamo chiamarlo”. Queste le parole usate da Martina Borra coordinatrice provinciale di Forza Nuova.
”Le loro sfilatine sono ben conosciute a Macerata. Sventolano fieri bandiere della pace e poi sono i primi ad insegnare ai bambini come bastonare un pupazzo a testa in giù – continua la nazionalista - Sono gli stessi che difendono spacciatori e delinquenti, quelli che incitano all'odio contro che ha un pensiero differente dal loro.
Sono questi i paladini maceratesi che difendono i diritti della nostra gente? Quelli che si accaniscono contro un fantasma che fa paura morto 70 anni fa?
Assumete meno sostanze stupefacenti che Macerata ha bisogno di altro – chiosa Borra - La realtà dei fatti la conosciamo bene e il vostro risultato lo abbiamo visto con la morte di Pamela Mastropietro. Non mi stupisce che siano stati presenti anche rappresentanti del Partito Democratico e compagnia bella,sono tutti complici!
Queste pagliacciate ve le lasciamo fare nel vostro bellissimo centro sociale che un giorno vi faremo chiudere – attacca ancora la forzanovista - oltre al tenere in mano uno spinello non sapete fare altro.
Ai maceratesi, quelli veri, voglio dire una cosa – conclude Martina Borra - Abbiate il coraggio di ribellarvi a chi, tutti i giorni, si nasconde dietro al buonismo lucrando sull'immigrazione che non fa altro che riempire le nostre città di insicurezza e posti al cimitero”.
Una giuria di ottanta bambini e bambine e tre adattamenti letterari da valutare. Questa mattina – nella Galleria degli Antichi Forni in occasione del festival del libro illustrato “Libriamoci” – si è tenuto l’appuntamento con «C’era una volta, anzi ora… Le storie di un tempo raccontate con le parole di oggi», a cura del Museo della Scuola «Paolo e Ornella Ricca» dell’Università di Macerata e Ars in Fabula.
Gli studenti del Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria hanno realizzato – nell’ambito del Laboratorio di Letteratura per l’infanzia – ventisei adattamenti letterari dei racconti e delle novelle ottocentesche per bambini. Solo tre – in seguito a un votazione – si sono aggiudicati la possibilità di mettere in scena il proprio adattamento di fronte a una giuria di alunni e alunne delle classi quarte e quinte delle scuole primarie cittadine (“Natali”, “Montessori”, “De Amicis” e “Salvo D’Acquisto”).
La sfida ha visto alternarsi i tre gruppi di studenti che hanno catturato l’attenzione del pubblico con «#Imsorrychallenge», «L’avventura di Tommaso» e «Cercasi eroe per il regno invisibile», tratti, rispettivamente, da «Giannettino» di Carlo Collodi, dal capitolo XXXVI de «Le avventure di Pinocchio» e da «La sorte di Biancospina» di Emma Perodi.
Le storie hanno raccontato di regni fantastici, di nuove amicizie, dell’importanza della famiglia passando anche per temi attuali, come il terremoto. Ad aggiudicarsi il primo posto è stata la storia «L’avventura di Tommaso», seguita da «#Imsorrychallenge» e «Cercasi eroe per il regno invisibile».
Gli studenti che hanno partecipato sono: Michela Antonella, Alessia Binci, Sara Magnaterra, Anabella Brandoni, Sara Fiorani, Chiara Mancini (#imsorrychallenge), Ioana Georgiana Frontoni, Cristian Cicconi, Chiara Grosso, Consuelo Fiordelmondo, Leonardo Sileoni, Mirko Stipa (L’avventura di Tommaso), Emilia Mazzei, Maria Chiara Bernini, Debora Del Savio, Veronica Gironacci, Linda Mariani e Claudia Tarabello (Cercasi eroe per il regno invisibile).
Inaugurazione oggi pomeriggio per il campo da basket all’interno del Palavirtus sottoposto di recente a lavori di manutenzione e riqualificazione.
Non è stato un taglio del nastro tradizionale quello avvenuto sul parquet di via dei Velini ma un’iniziativa dal sapore speciale,: l’allenamento dei cestisti della Termoforgia di Jesi che militano nel campionato di serie A2.
Da tempo invitati dai tecnici dell’ABM (Associazione Basket Macerata), in testa il dirigente Enzo Contigiani, i ragazzi di Jesi, capitanati dal loro allenatore Damiano Cagnazzo e dal vice Giorgio Contigiani, cresciuti nel vivaio maceratese, hanno accolto entusiasti l’invito.
“E’ bellissimo tornare nel campo dove sono cresciuto – ha detto Cagnazzo – e condividere un momento così speciale con i miei ragazzi a Macerata. Una città che grazie al lavoro della ABM molto ha fatto per la pallacanestro e la sua diffusione tra i giovani”.
I lavori del campo da basket hanno riguardato il rifacimento del parquet, degli spogliatoi e la sistemazione delle paratie di sicurezza per una spesa totale di 150.000 euro.
“L’Amministrazione comunale - ha affermato l’assessore allo Sport, Alferio Canesin – prosegue il suo cammino per quanto riguarda il programma delle opere pubbliche. I lavori effettuati al Palavirtus, così come quelli eseguiti in altri impianti sportivi della città, vedi la bocciofila Maceratese, i campi da tennis di via dei Velini e alcuni campi da calcio, sono una risposta importante e soprattutto concreta alle esigenze delle società sportive.”
Si è concluso oggi il Corso per il patentino abilitante alla raccolta dei fungi epigei spontanei, curato dal Gruppo Micologico Maceratese.
Il corso magistralmente svolto da esperti del settore, il Cav. Bruno Pizzichini il Dott. Corrado Vanella ed il sig. Fabio Marchetti e svoltosi nei locali della mediateca del Comune di Camporotondo, ha visto una platea di 25 persone che hanno seguito partecipativamente tutti gli incontri.
Enorme soddisfazione anche da parte dei rappresentanti del comune, che hanno elogiato l'iniziativa auspicando ulteriori incontri.
L'iniziativa è solo una delle attività svolte dal Gruppo Micologico Maceratese, storica e stimatissima associazione che annovera micologi professionisti ed amatori di indiscussa fama e preparazione, che nella sede di Piediripa si riunisce ogni Lunedì sera, offrendo ai soci anche un prezioso servizio di riconoscimento dei funghi raccolti.
Un grande in bocca al lupo ai nuovi raccoglitori ed un enorme plauso ad una realtà associativa che, anche attraverso la collaborazione con le istituzioni, si impegna giornalmente per la divulgazione nel mondo micologico
Riceviamo e pubblichiamo la nota condivisa su Facebook dal gruppo Macerata ai Maceratesi in merito alla manifestazione antifascista:
"Basta spettacoli teatrali, vietare manifestazioni inutili in centro.
Ieri sera la nostra città è stata militarizzata per consentire lo spettacolo teatrale di poco più di un centinaio di personaggi - tra loro solo pochissimi maceratesi - venuti a Macerata da tutta la Regione per cercare clamore mediatico e gridare slogan fuori dal nostro tempo, con l’avallo di qualche vecchia volpe della politica cittadina che spera di recuperare voti a sinistra con l’evergreen dell’antifascismo.
Come se non bastasse, le ordinanze del Comune riguardo la vendita delle bottiglie di vetro sembra abbiano causato notevoli pregiudizi ai commercianti nella serata della movida universitaria, senza contare gli innumerevoli disagi che hanno subito i cittadini, già oltremodo stressati e colpiti dal terremoto, dalle pedonalizzazioni forzose imposte dall’amministrazione, dalla tragica vicenda di Pamela e dal sistema marcio organizzato dalla malavita nigeriana che sta gradualmente venendo alla luce dopo il suo efferato omicidio. Lanciamo un accorato appello alle autorità competenti affinché per il futuro vietino simili iniziative. Macerata è una cittadina di quarantamila abitanti, non può ospitare un corteo a settimana, è stanca dell’odio politico e di manifestazioni – ammesso che possano essere definite tali- inutili".
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di HAB in merito agli incidenti avvenuti nella serata di ieri davanti al proprio locale durante la manifestazione antifascista:
"Con enorme disappunto ci troviamo a dover rendere pubblica la situazione che ci siamo nostro malgrado trovati a vivere ieri sera, 6 dicembre, in occasione della manifestazione antifascista.
Al di là del doverci rendere conto, oggi, che siamo in quasi tutte le foto pubblicate come esempio di locali barricati, obiettivo dei manifestanti, come fossimo un covo di fascisti o simpatizzanti tali; al di là del fatto che di pacifico questa manifestazione aveva poco o niente, dati i cori inneggianti alla morte di persone, manifestanti con scudi imbracciati e sentirsi mandare “al rogo” (“A fuoco questo bar!!”) che non riteniamo siano il simbolo della pace per antonomasia, è da sottolineare come ieri sera, nonostante la volontà di continuare a svolgere il più normalmente possibile le nostre attività culturali (ospitavamo la Scuola Popolare di Filosofia di Macerata per il nostro consueto caffè filosofico), ci siamo trovati barricati, con le forze dell’ordine che, per proteggerci, avevano quasi interamente coperto l’ingresso, in perfetto stile-assedio.
Crediamo fermamente che il diritto a manifestare sia sacrosanto in una società democratica, crediamo altresì che sia fondamentale capire la non sottile differenza tra manifestare e minacciare, tra dire ciascuno la propria opinione con cartelli e striscioni e puntare dritto un locale inneggiando ad un ipotetico “attacco punitivo”.
Al di là del fatto che spesso i modi che tali tipi di manifestanti ricordano da veramente molto vicino siano quelli del più becero fascismo, vogliamo puntualizzare con assoluta fermezza il diritto, da parte di noi commercianti, di lavorare serenamente, dal momento che paghiamo le tasse, paghiamo i lavoratori, diffondiamo cultura, arte, aggregazione e scambio democratico di idee ed opinioni, senza chiedere ai nostri clienti la tessera di partito o per chi vota o simpatizza, cosa che oltre che illegittima sarebbe a dir poco discriminatoria.
Non capiamo quindi l’accostamento al fascismo o a qualsiasi altra forma di violenza, oppressione, inequità e prevaricazione col nostro locale, che invece da parte sua ha sempre favorito l’accoglienza e il dialogo con TUTTI.
Sperando che tali tipi di manifestazioni vengano dirottate in futuro verso un sentire comune che risponda al grido “NO ALLA VIOLENZA, IN TUTTE LE SUE FORME!” piuttosto che rimanere teatro di liberi sfoghi personali di gente con problemi seri, continueremo il nostro quotidiano lavoro nella direzione della democraticità e del rispetto ASSOLUTO verso il prossimo.
Cogliamo l’occasione per ringraziare sentitamente le forze dell’ordine, giunte anche da fuori regione, che si sono adoperate con ogni mezzo per far sì che nessun danno a cose o persone si potesse verificare".