Macerata

“Essere utili agli altri”: Maria Sabina Rommozzi è la nuova presidente del Lions Club Macerata Host

“Essere utili agli altri”: Maria Sabina Rommozzi è la nuova presidente del Lions Club Macerata Host

MACERATA - Maria Sabina Rommozzi è la nuova presidente del Lions Club Macerata Host. Succede a Piergiorgio Parisella alla guida dell’associazione tra le più longeve e fattive della città capoluogo. “I service saranno il fulcro del nostro anno sociale” - spiega Rommozzi - “credo profondamente che il vero senso dell’essere Lions risieda nell’essere utili agli altri e, per questo, punteremo a realizzare progetti concreti e partecipati, che rispondano ai bisogni reali del territorio”. I Lions club sono gruppi di uomini e donne che individuano le esigenze della comunità e insieme si impegnano a soddisfarle, partecipando con il proprio tempo e le proprie energie sulla base delle proprie qualità personali e professionali, con autentico spirito di servizio. “Nell’anno sociale che si è appena aperto”, prosegue la presidente, “obiettivi primari sono promuovere l’inclusione e coltivare l’innovazione, agendo sempre con integrità”. A livello globale il Lions International, che è la più grande organizzazione di club di servizio al mondo e conta oltre un milione e quattrocentomila soci che operano al servizio delle comunità di 200 paesi e aree geografiche, promuove cause umanitarie di tipo sociale e medico-sanitario, come la lotta al cancro infantile e al diabete, come pure di protezione ambientale e a sostegno delle popolazioni colpite da disastri naturali come le alluvioni in Emilia Romagna e nelle Marche e, proprio nella nostra regione, le conseguenze catastrofiche del sisma avvenuto nel 2016. Per rendere più incisiva l’azione del club, la presidente Rommozzi si avvale della collaborazione di un direttivo, nutrito e affiatato: Adamo Angeletti, Guglielmo Borgiani, Michele Cicculli, Stefano Fede, Fabio Frascarelli, Federica Frontini, Nadia Antolini, Eliana Leoni, Mariano Marzola, Alessandra Massari, Pompeo Nicolì, Filippo Olivelli, Francesco Panico, Piergiorgio Parisella, Umberto Patassini, Maria Laura Pierucci, Stefano Senigallia, Massimo Serra, Gaia Tedesco, Gabriella Volpe. Per maggiori informazioni o per sapere come entrare a far parte del Lions Club Macerata Host, si prega di scrivere a lionsclubmaceratahost@gmail.com .

29/07/2025 11:11
Macerata, taglio del nastro per il Museo della devozione Mariana e la mostra giubilare "Immagini di maternità"

Macerata, taglio del nastro per il Museo della devozione Mariana e la mostra giubilare "Immagini di maternità"

Inaugurato oggi, lunedì 28 luglio, a Macerata il Museo della devozione Mariana. Aperta in contemporanea la mostra giubilare “Immagini di maternità - La bellezza della vita che nasce”, allestita al suo interno, nella cripta della Basilica della Misericordia: la mostra è parte integrante del progetto per il Giubileo 2025 “Pellegrini di speranza” promosso dalla Conferenza Episcopale Marchigiana (CEM), patrocinato e sostenuto dalla Regione Marche. Il taglio del nastro è avvenuto nel pomeriggio, alle ore 17, alla presenza del vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi, del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e dalla vice sindaco Francesca D’Alessandro, dei consiglieri regionali Romano Carancini e Pierpaolo Borroni, numerose autorità civili e militari della città e del territorio, tra le quali Luca Marconi, gli assessori Laura Laviano, Paolo Renna, Andrea Marchiori e Silvano Iommi. Il Museo della devozione Mariana è caratterizzato da un percorso costituito da documenti e pubblicazioni sulla sua storia e con opere mariane inedite provenienti dalle chiese chiuse per eventi sismici. Non solo, sono presenti doni ed ex-voto per grazia ricevuta offerti dai fedeli nel corso dei decenni e le testimonianze di alcune confraternite dedicate alla Vergine.  «L’idea è nata tre anni fa dalla mostra “Ma-donna”, che esponeva qui alcune immagini di devozione mariana – ha detto durante la cerimonia inaugurale il vescovo Marconi –, a partire da quella base di opere, abbiamo ristrutturato e perfezionato questo nostro piccolo Museo che, a ben vedere, non diventa più tanto ridotto se connesso in maniera armonica con la visita alla soprastante Basilica della Mater Misericordiae. Questa, infatti, è un vero scrigno di devozione e di arte mariana, con opere che coprono stili e epoche molto diverse». In particolare, all’interno del museo è possibile ammirare una scultura proveniente da Treia e attribuibile al sec. XI, la Madonna orante del Sassoferrato, la lunetta della deposizione di Vincenzo Pagani e varie incisioni della famiglia del Piani e una piccola collezione di opere selezionate di autori contemporanei locali. «Il museo si articola oggi in una prima sezione, in cui al centro è la devozione alla Mater Misericordiae, con opere e arredi sacri che ampliano quanto si è già potuto apprezzare nella visita alla Basilica superiore – ha spiegato ancora il Vescovo –, segue una seconda sezione dedicata agli ex-voto o alle opere donate alla Mater Misericordiae, tra autori anonimi ed artisti affermati, abbiamo una breve esempio di queste offerte d’arte, che spaziano dal 1500 agli ultimi anni del 1900. Una terza sezione, presenta alcune opere di devozione mariana provenienti da tutta la Diocesi, che la chiusura delle chiese a motivo del sisma, manterrebbe ancora nascoste nei depositi in cui sono state ricoverate. In questa terza sezione una sala è dedicata alla devozione alla Vergine Lauretana, vero centro della devozione mariana di tutte le Marche».  La mostra "Immagini di maternità" è altresì un tassello importante di quanto organizzato nella forma di un museo diffuso per il Giubileo all'interno di 14 strutture diocesane marchigiane, con allestimenti dedicati alla maternità e opere che raccontano la vita e la speranza attraverso i secoli. A Macerata, nella sezione riservata sono esposte quattro opere del XVII secolo attribuite al pittore anconetano Gian Battista Foschi che rappresentano l’Annunciazione, la Visitazione, la Natività, la Fuga in Egitto. Le quattro tele esposte provengono dal Duomo di Treia attualmente chiuso a causa del terremoto. «La scelta dell’autore è anche determinata dal fatto che, con la riapertura della Cattedrale di San Giovanni, sono di nuovo visibili altri tre dipinti nella volta di questa chiesa monumentale dedicati alla vita di Sant'Ignazio di Lojola – ha proseguito mons. Marconi -, nella stessa chiesa la bellissima Cappella Razzanti, che brilla dopo il recente restauro in tutta la sua bellezza, presenta tutta la decorazione murale opera dello stesso pittore. Con l’esposizione di queste quattro tele e la visita seguente alla Cattedrale di San Giovanni, i turisti hanno ora la possibilità di riscoprire una parte significativa della produzione artistica del Foschi nel contado maceratese». Sul valore delle opere sono intervenuti anche i curatori della mostra Ivano Palmucci e Denise Tanoni: «Giambattista Foschi è un artista "ritrovato" - hanno affermato -, per il quale si apre una stagione di ricerca e di studio finalizzata alla sua valorizzazione e a un giusto riconoscimento storico e critico. Per la scelta delle opere si è voluto privilegiare sia quei beni che gli eventi sismici ormai da quasi un decennio hanno oscurato e reso invisibili, sia l’elemento della novità, che in questo caso riguarda il pittore, il cui nome compare sporadicamente nelle fonti locali, in modo da rendere giustizia ad un patrimonio dimenticato». 

28/07/2025 20:00
Musica in Piazza della Libertà: la magia di Marchestorie Show con i New Trolls, Roberta Giallo e grandi ospiti

Musica in Piazza della Libertà: la magia di Marchestorie Show con i New Trolls, Roberta Giallo e grandi ospiti

Countdown per  Marchestorie Show – Aspettando il Festival, con la grande musica live dei New Trolls la storica band progressive italiano e la cantautrice Roberta Giallo con tanti ospiti, ad ingresso libero, mercoledì 30 luglio alle ore 21 a Macerata in Piazza della Libertà con il patrocinio del Comune di Macerata. Il secondo di cinque appuntamenti speciali, uno per ogni provincia, che accompagneranno il pubblico verso la V edizione del Festival Marchestorie – Poesia di Teatri il Festival della Regione Marche promosso da Fondazione Marche Cultura che vede la direzione artistica, dalla nascita, per il quinto anno consecutivo di Paolo Notari, affiancato dal 2024 da Davide Rondoni poeta di fama nazionale, e la conduzione di Alvin Crescini, in programma dal 13 settembre al 16 novembre 2025. “La volontà della Regione Marche di introdurre e presentare con eventi speciali   la nuova edizione del Festival Marchestorie nelle piazze della cinque provincie marchigiane è un’ulteriore dimostrazione di quanto il Festival abbia radicato la propria identità nella poesia e nei teatri dei nostri meravigliosi borghi, veri e propri gioielli storici e  artistici incastonati nelle colline e nelle montagne della Regione. -  Ha affermato Paolo Notari direttore artistico di Marchestorie - Per questi eventi speciali di anteprime abbiamo scelto degli artisti che potessero portare sulle piazze la grande storia della musica italiana e per Macerata avremo sul palco l'energia contagiosa dei New Trolls, un viaggio immersivo nella musica italiana fra i più grandi successi del leggendario gruppo musicale.”   A seguito dello scioglimento della band originale, Il Mito New Trolls nasce nel 1998, grazie  al chitarrista Ricky Belloni e a Giorgio Usai tastiere e voce che accompagnati da Alex Polifrone (batteria) e Andrea Cervetto (basso e voce) proseguono da anni in Italia e nel mondo la storia della leggenda chiamata New Trolls. A Macerata si potrà rivivere un’ emozionate immersione musicale nei più grandi successi dei New Trolls, più vivi che mai nei cuori degli italiani, da “Una miniera”, “Aldebaran”, “Quella carezza della sera”  a “Concerto Grosso” e molte altre per un indimenticabile concerto live sotto le stelle.  Tra gli ospiti musicali attesi della serata la cantautrice Roberta Giallo, scrittrice, visual artist, attrice, e performer teatrale nota per le sue originali e funamboliche performance, eseguite in solo pianoforte e voce. Roberta Giallo vanta numerose collaborazioni con grandi artisti, uno su tutti Lucio Dalla che si era particolarmente affezionato alla sua musica. Per l’occasione la talentuosa cantautrice originaria di Senigallia offrirà al pubblico originali reinterpretazioni di alcune tra le più iconiche canzoni di Lucio Dalla. A Marchestorie Show si potrà assistere all’esibizione unica di Diego Trivellini, l’incredibile “uomo Fisorchestra” che con la sua straordinaria fisarmonica elettronica, capace di ricreare l’emozione di un’intera orchestra sinfonica di cento strumenti, offrirà al pubblico un omaggio al Maestro Ennio Moricone.  Sul palco di Macerata l’antropologo Giacomo Recchioni racconterà la storia dei borghi marchigiani come sono nati e sviluppati nel corso dei secoli.  Il poeta e scrittore Alessandro Moscè parlerà della poesia e della letteratura dei borghi marchigiani che hanno tracciato le vie della nostra cultura e il legame indissolubile tra le parole e i luoghi che le hanno ispirate. Una serata di grande musica e divertimento, spettacolo e poesia, per immergersi nello spirito della nuova edizione di Marchestorie, che accanto ai racconti e alle tradizioni dei borghi marchigiani celebra quest'anno la magia dei loro splendidi teatri storici! Le prossime tappe di “MArCHESTORIE Show – Aspettando il Festival” dirette da Sabino Morra, aperte al pubblico, con inizio alle ore 21, saranno: il 5 agosto con Filippo Graziani a San Benedetto del Tronto, in Piazza Matteotti; l’11agosto a Marina di Altidona, Lungomare, Piazza Garibaldi e il 13 agosto a Fano, Ex Chiesa San Francesco con la Fisorchestra Marchigiana diretta dal M. Daiana Dionisi.    

28/07/2025 17:00
Giovanni Signer è il nuovo prefetto di Macerata: "La sicurezza è una questione di percezione"

Giovanni Signer è il nuovo prefetto di Macerata: "La sicurezza è una questione di percezione"

Si è presentato ufficialmente alla stampa questa mattina il nuovo prefetto della provincia di Macerata, Giovanni Signer, 63 anni, originario di Caltanissetta, con una lunga carriera nei servizi investigativi alle spalle. Dopo aver conseguito la laurea a Palermo, Signer ha mosso i primi passi professionali nelle questure di Catania e Enna, per poi assumere incarichi di crescente responsabilità a Savona, Caltanissetta, Brescia e infine Bari, dove ha ricoperto il ruolo di questore fino al nuovo incarico a Macerata. “Vengo dai servizi investigativi, con 17 anni di esperienza nella squadra mobile. Ogni incarico è diverso, ma il metodo resta: ascolto e comprensione della comunità. L’obiettivo è lavorare su più livelli per garantire un ambiente sano”, ha detto il prefetto nel suo primo incontro ufficiale con i giornalisti. Tra le priorità evidenziate da Signer spiccano la ricostruzione post-sisma, la sicurezza del territorio e la gestione della movida a Civitanova Marche. “Non ci sono situazioni di emergenza, ma nulla va mai sottovalutato. I cittadini vivono in un contesto tranquillo e vogliono mantenerlo tale”, ha sottolineato. Il nuovo prefetto ha già avviato una serie di incontri istituzionali con il questore e i comandanti di carabinieri, polizia e guardia di finanza, puntando sul coordinamento tra forze dell’ordine e amministrazioni locali. “Durante l’estate, il litorale attira molti turisti: è essenziale garantire una presenza attiva. Ma l’attenzione deve essere estesa a tutti i comuni e ai sindaci, senza eccezioni”. Sul fronte della ricostruzione, Signer ha indicato come elemento critico la necessità di un rigoroso controllo sugli appalti e sui subappalti, per prevenire il rischio di infiltrazioni criminali nei cantieri. “La parte fondamentale è il controllo. È lì che si annida il vero pericolo”, ha avvertito. Infine, una riflessione sulla percezione della sicurezza, spesso influenzata da fattori come il degrado urbano e l’incuria. “La sicurezza è anche una questione di percezione. Il decoro urbano gioca un ruolo fondamentale: ciò che sembra trascurato può essere scambiato per pericoloso”. Con un profilo pragmatico e un approccio fondato sull’ascolto, Giovanni Signer si appresta ora ad affrontare una nuova fase della sua carriera, al servizio della provincia di Macerata.

28/07/2025 16:16
La Maceratese non si ferma: ufficiale l’arrivo del giovane Fabio Lorenzi. Prorogata la campagna pre-abbonamenti

La Maceratese non si ferma: ufficiale l’arrivo del giovane Fabio Lorenzi. Prorogata la campagna pre-abbonamenti

Nonostante la rosa a disposizione di Mister Possanzini sia pressoché completata (mancherebbe un portiere under), la Maceratese continua a pescare giovani interessanti del territorio. Nella giornata di oggi è stato infatti tesserato Fabio Lorenzi, centrocampista classe 2009 con cui la società ha sottoscritto un accordo pluriennale.  Originario di Tolentino e cresciuto nella cantera cremisi, Lorenzi arriva dall’Empoli, dove ha militato per due stagioni nelle formazioni Under 15 e Under 16, raggiungendo con quest’ultima la prestigiosa finale scudetto contro la Juventus. Centrocampista tecnico e dotato di una buona struttura fisica, prenderà parte fin da subito al pre-campionato agli ordini di Mister Possanzini. Queste le sue prime parole in biancorosso: "Sono contento di essere approdato in una piazza come Macerata e di mettermi alla prova in questa nuova esperienza. Ringrazio la società per la fiducia e per l’opportunità che mi è stata data. Non vedo l’ora di scendere in campo e mettermi a disposizione del mister, dello staff e dei miei compagni”. Nel frattempo, la società comunica anche una nuova proroga della campagna pre-abbonamenti, vista la costante crescita dell’entusiasmo attorno alla squadra e le tantissime richieste ricevute nei giorni scorsi. Sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento a tariffa agevolata fino a venerdì 1° agosto. Dopo quella data, gli abbonamenti torneranno disponibili a prezzo pieno, una volta pubblicati i calendari della nuova Serie D. Con già oltre 500 tessere sottoscritte, si punta ora a un ulteriore record di presenze allo stadio Helvia Recina per la stagione del ritorno in Serie D. La febbre biancorossa continua a salire.

28/07/2025 14:30
Macerata, due pellegrinaggi in transito in settimana: come cambia la viabilità

Macerata, due pellegrinaggi in transito in settimana: come cambia la viabilità

In occasione del passaggio di due importanti pellegrinaggi religiosi sul territorio comunale, la polizia locale di Macerata ha emesso due ordinanze con modifiche temporanee alla viabilità, per garantire la sicurezza dei partecipanti e la corretta gestione del traffico. I due eventi, denominati “Giubileo dei Giovani” e “Camerino–Loreto”, si svolgeranno rispettivamente dal 29 al 30 luglio e dal 30 al 31 luglio. Il primo provvedimento riguarda il pellegrinaggio Giubileo dei Giovani, in programma martedì 29 luglio. Dalle ore 10:00 alle ore 17:00, è prevista la sospensione temporanea della circolazione stradale, con interdizione al traffico per tutte le categorie di veicoli, fatta eccezione per quelli di emergenza e soccorso, lungo le seguenti vie comunali:Contrada Isola, Contrada Madonna del Monte, Contrada Fonte San Giuliano, Contrada Alberotondo, Contrada Santo Stefano, via Fonte Maggiore, Borgo San Giuliano, via Gioberti, piazza Strambi, via Don Minzoni, piazza della Libertà, Piaggia della Torre, viale Trieste e via San Giovanni Bosco. La sospensione resterà attiva solo per la durata effettiva del passaggio dei pellegrini e dei mezzi di supporto. Mercoledì 30 luglio, sempre per il Giubileo, dalle ore 7:00 alle 9:00, sarà interdetto il traffico nelle seguenti vie: via San Giovanni Bosco, piazza XXV Aprile, via Beniamino Gigli, via Cincinelli, strada comunale Corneto, contrada della Pieve, via Gandhi, via Gagarin, via Giovanni Papa XXIII, via Fratelli Kennedy, Borgo Sforzacosta e via Liviabella. Per quanto riguarda invece il pellegrinaggio Camerino-Loreto, l’ordinanza prevede, per la giornata di mercoledì 30 luglio, una sospensione temporanea della circolazione dalle ore 10:30 alle 15:30, sempre limitatamente alla durata effettiva del passaggio dei pellegrini, lungo le seguenti vie: strada vicinale Mozzavinci Consalvi, strada Rotacupa, via Troili, via dell’Acquedotto, via del Fiume, e la SPP77 “Ponte Pertini” (tratto centro abitato – Borgo Peranzoni). Il giorno successivo, giovedì 31 luglio, la sospensione interesserà, dalle ore 7:00 alle 9:30, la SPP77 “Ponte Pertini” (stesso tratto), contrada Potenza e contrada Acque Salate. L'amministrazione comunale invita i cittadini a prestare attenzione alla segnaletica temporanea che verrà posizionata lungo i percorsi e a programmare con anticipo i propri spostamenti, in particolare nelle fasce orarie indicate.

28/07/2025 13:30
Regionali 2025, Alleanza Verdi Sinistra presenta la lista per il collegio di Macerata: "Un progetto per cambiare le Marche"

Regionali 2025, Alleanza Verdi Sinistra presenta la lista per il collegio di Macerata: "Un progetto per cambiare le Marche"

MACERATA - È stata presentata sabato 26 luglio, presso la Casa del Popolo, la lista del collegio di Macerata di Alleanza Verdi Sinistra (AVS) in vista delle elezioni regionali delle Marche, che si terranno il prossimo 28 e 29 settembre. La coalizione, che corre insieme al Partito Democratico e al Movimento 5 Stelle, è tra i promotori dell’alleanza che sostiene la candidatura di Matteo Ricci alla presidenza della Regione. L’incontro è stato aperto dal coordinamento provinciale di AVS, composto da Leonardo Piergentili (Sinistra Italiana), Caterina Cirioni e Sandro Bisonni (entrambi di Europa Verde), che hanno definito la lista come "forte, radicale, ambientalista e di sinistra", ringraziando Ricci per il sostegno al progetto politico. A seguire, si sono alternati gli interventi delle candidate e dei candidati. Enzo Piermarini, già candidato sindaco a Montecassiano, ha posto l’accento su comunità energetiche, tutela ambientale e valorizzazione del turismo locale. Patrizia Sagretti, agronoma di Macerata alla sua prima esperienza elettorale, ha affrontato il tema dell’agricoltura sostenibile, denunciando la crescente emigrazione giovanile dalla regione. Tommaso Corvatta, medico di base ed ex sindaco di Civitanova Marche, ha criticato duramente lo stato attuale della sanità regionale, segnata – a suo dire – da "enormi criticità che spingono i cittadini verso il privato o a rinunciare alle cure". Sandro Bisonni, ex consigliere regionale e co-portavoce provinciale di Europa Verde, ha accusato la destra di favorire la privatizzazione dei servizi pubblici, dalla sanità alla scuola, passando per l’università, l’acqua e la gestione dei rifiuti. Laura Ciommei, insegnante di sostegno di Tolentino, ha parlato della necessità di tutelare le minoranze religiose ed etniche e, in caso di elezione, si è detta pronta a occuparsi di scuola, servizi sociali e ambiente. Ariana Hoxha, nata a Durazzo e insegnante presso la scuola “Enrico Fermi” di Macerata, ha approfondito il tema dell’immigrazione, sottolineando l’urgenza di attuare buone pratiche per l’integrazione reale dei migranti. A chiudere l’incontro sono stati Richard Dernowski, consigliere comunale a Potenza Picena e consigliere provinciale, e Michele Verolo, coordinatore della segreteria regionale di Sinistra Italiana. Dernowski ha ribadito le priorità programmatiche di AVS e ringraziato i candidati per "aver messo la faccia in un progetto che punta a costruire un presente differente e un futuro migliore per la nostra regione". Verolo ha sottolineato l’importanza della presenza di candidati indipendenti, espressione del civismo che, a suo avviso, rappresenta un valore aggiunto alla credibilità della lista. Nei prossimi giorni le candidate e i candidati saranno presenti in tutto il territorio provinciale per illustrare le proposte programmatiche della lista AVS e raccogliere il confronto con cittadine e cittadini.

28/07/2025 13:10
Macerata, assegnati 35 alloggi di edilizia popolare: pubblicata la graduatoria definitiva 2025

Macerata, assegnati 35 alloggi di edilizia popolare: pubblicata la graduatoria definitiva 2025

MACERATA – Il Comune ha pubblicato la graduatoria definitiva per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP), approvata con Determina Dirigenziale n. 870 del 21 giugno 2025. La graduatoria è disponibile sul sito istituzionale all’indirizzo: Graduatoria ERP 2025 – Comune di Macerata. Il bando Erp 2024 ha registrato 276 domande, di cui 268 ammesse, segnando un aumento del 30,8% rispetto al precedente bando del 2022. Un dato che conferma quanto il tema dell’abitare sia diventato sempre più centrale nel contesto sociale ed economico attuale, ancora segnato dagli effetti della pandemia e dall’inflazione. «Un risultato concreto e misurabile, che testimonia il lavoro costante dell'amministrazione comunale per dare risposte vere ai bisogni delle famiglie – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alle politiche sociali e alle pari opportunità Francesca D’Alessandro –. Dietro ogni numero c’è una storia, una persona che oggi ha ritrovato stabilità. Questa è la politica che vogliamo: non ideologica, ma fatta di azioni vere che migliorano la vita quotidiana». Tutti i 35 alloggi disponibili sono stati assegnati ad altrettante famiglie, coinvolgendo 329 cittadini. Un risultato che, secondo l’assessore D’Alessandro, «certifica l’efficacia di un lavoro amministrativo attento e costante». L’assegnazione degli alloggi ERP si inserisce in una strategia abitativa integrata avviata dal Comune. Ne fanno parte progetti come il Condominio Solidale di Collevario, pensato per persone over 65, con alloggi a basso impatto energetico e attività sociali mirate all’inclusione e al sostegno intergenerazionale. A questo si affiancano gli alloggi temporanei per l’emergenza abitativa e sociale, destinati a nuclei familiari che si trovano in condizioni di particolare fragilità. «Abbiamo costruito un modello che integra edilizia, politiche sociali e visione comunitaria: un welfare moderno, sostenibile e vicino alle persone», ha aggiunto D’Alessandro. Il Comune è già al lavoro sul prossimo bando ERP, previsto per il 2026. I requisiti per accedere comprendono la residenza a Macerata o lo svolgimento di un’attività lavorativa nel territorio comunale, un ISEE non superiore a € 13.877,00, e la cittadinanza italiana o comunitaria, oppure il possesso di un permesso di soggiorno della durata minima di due anni. «Invitiamo i cittadini a restare aggiornati attraverso i canali ufficiali del Comune – ha concluso D’Alessandro –. I risultati ottenuti dimostrano che un’amministrazione competente e determinata può fare la differenza per le fasce più fragili della popolazione».  

28/07/2025 12:50
Macerata, violenta lite ai Giardini Diaz: ferito un uomo, indagano i carabinieri

Macerata, violenta lite ai Giardini Diaz: ferito un uomo, indagano i carabinieri

MACERATA – Serata di tensione quella di ieri, domenica 27 luglio, nella zona dei Giardini Diaz. Intorno alle 21 si è verificata una violenta lite tra due uomini di nazionalità tunisina, culminata nel ferimento di uno dei due. Secondo le prime ricostruzioni, durante la colluttazione sarebbe stato utilizzato anche un oggetto contundente. L’uomo ferito è stato trasportato per accertamenti al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata, dove ha ricevuto una prognosi di sette giorni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Macerata, che hanno proceduto all’identificazione di entrambi i soggetti coinvolti e stanno portando avanti le indagini per chiarire l'esatta dinamica dei fatti. Non sono ancora noti i motivi che hanno scatenato l'aggressione

28/07/2025 09:55
Tempo da lupi per il Macbeth, figuraccia per Macerata

Tempo da lupi per il Macbeth, figuraccia per Macerata

Chissenefrega del rimborso, chissenefrega del regolamento, chissenefrega della benevola ostinazione di chi è l’invasato dello “show must go on”. Interessa solo quello che resta: una figuraccia da peracottari. Pubblico lasciato a mollo per ore, senza informazioni né supporto, in bilico tra “vado via ma se poi inizia?” e “resto ma se poi piove?”. Zero organizzazione che più zero non si può. Nessuno può essere in contatto con il Padre Eterno per far dissipare nubi e piogge in quel di Macerata, ma qualche informazione in più dal meteo si poteva avere, per prendere una decisione in tempo e non a mezzanotte o giù di lì.Soprattutto per le centinaia di persone che hanno deciso di trascorrere una serata a Macerata. Peccato che, in una serata estiva benché piovosa, la città è ripiombata nel novero delle batture sarcastiche di Alberto Sordi del Marchese del Grillo e del celebre Flaiano che diceva “eppure c’è chi vive e lavora a Macerata”. In questo Paese purtroppo il decisionismo è sempre malvisto, meglio trincerarsi in “vediamo quello che succede e poi decidiamo”, senza prendere in considerazione che ogni decisione dipende non solo dal tempo meteorologico, ma anche quello in senso stretto che viaggia in minuti e ore. Bastava poco, annullare e stop. Come fece nel 2011 l’allora Sindaco Carancini che, di fronte a nuvoloni e lampi minacciosi, prese il megafono ed annunciò ad un pubblico assiepato con ombrelli davanti all’Arena l’annullamento della manifestazione. Dopo qualche minuto di disappunto in molti decisero di passare comunque una bella serata, riversandosi in massa nei ristoranti cittadini, con grande soddisfazione degli esercenti maceratesi. Dopo quindici anni, invece, siamo tornati indietro di un millennio, quando i nostri avi sollevavano lo sguardo al cielo per capire che tempo facesse. Sarebbe troppo chiedere le dimissioni del management (si fa per dire, sarebbe un lusso) dello Sferisterio, personaggi paracadutati dall’esterno che hanno ben poco da spartire con lo Sferisterio e Macerata. Basterebbe un po' di scuse, anche di facciata, ma scuse. Per gli spettatori rimasti a bocca asciutta ma inzuppati di acqua e infreddoliti. Per i maceratesi che vedono denigrato il loro simbolo identitario (a meno che non si voglia spendere quello inguardabile del nei city brand). Alla tradizione Lirica di questa città, che merita una gestione più attenta all’immagine e alle ricadute socio-economiche di un’industria culturale che è lo Sferisterio.

27/07/2025 15:55
Maltempo e guasto tecnico: annullato il "Macbeth" allo Sferisterio. Ci sarà il rimborso per gli spettatori

Maltempo e guasto tecnico: annullato il "Macbeth" allo Sferisterio. Ci sarà il rimborso per gli spettatori

MACERATA – Una serata attesa, che si è trasformata in una lunga attesa e poi in una delusione. Sabato 26 luglio l’opera "Macbeth" di Verdi, firmata dalla regista Emma Dante, non è andata in scena all’Arena Sferisterio, cancellata ufficialmente dopo oltre due ore di attesa del pubblico a causa del maltempo e di un imprevisto guasto tecnico all’impianto elettrico. La serata era già iniziata sotto cattivi auspici. La pioggia, abbattutasi su Macerata nel tardo pomeriggio, aveva reso incerta la regolarità dello spettacolo. Poco prima dell’orario previsto per l’inizio, una momentanea tregua aveva consentito al pubblico di entrare in Arena, ma poco dopo la pioggia è ripresa, accompagnata da un freddo pungente, costringendo molti spettatori a rifugiarsi nei corridoi coperti dello Sferisterio. Intorno alle 23 l’organizzazione aveva annunciato che lo spettacolo sarebbe iniziato, ma senza luci di scena, a causa di un guasto tecnico legato proprio alle precipitazioni. A quel punto, tra il pubblico - già infreddolito e spazientito - si sono levate proteste, e molti spettatori hanno lasciato l’arena. Altri, avvolti in coperte acquistate al chiosco della Croce Rossa, hanno scandito a gran voce: "Rimborso, rimborso". La decisione definitiva di annullare lo spettacolo è arrivata poco dopo, al termine di un lungo confronto tra i reparti tecnici e i vertici dell’Associazione Arena Sferisterio, alla luce dei controlli di sicurezza su palco, retropalco e impianti elettrici. I tecnici hanno ritenuto che non ci fossero le condizioni per garantire uno spettacolo in sicurezza. In una nota ufficiale, l’Associazione Sferisterio ha ringraziato il pubblico" per la pazienza e la civiltà dimostrate", scusandosi "per i disagi causati dal maltempo e dai successivi problemi tecnici in un’arena così complessa da gestire, soprattutto in tempi ristretti". Come previsto dal regolamento, gli spettatori hanno diritto al rimborso del biglietto. È possibile convertire il tagliando in un nuovo posto per una delle repliche dell’opera, previste per il 1°, 7 e 10 agosto, oppure richiedere un rimborso monetario che sarà effettuato tramite bonifico entro il 30 settembre. Non saranno accettate richieste di rimborso in contanti presso la biglietteria.   Per informazioni e assistenza, il personale di biglietteria è disponibile via email all’indirizzo boxoffice@sferisterio.it.

27/07/2025 12:40
"Remember Tartaruga", la storica discoteca maceratese rivive sotto le stelle di Cala Maretto (FOTO e VIDEO)

"Remember Tartaruga", la storica discoteca maceratese rivive sotto le stelle di Cala Maretto (FOTO e VIDEO)

Do you remember? Quelle serate in cui bastava una canzone per sentirsi vivi, quando il Tartaruga di Macerata era il posto in cui essere. Venerdì 25 luglio, quel ricordo è tornato più vivo che mai nella splendida location di Cala Maretto a Civitanova, con l’evento “Ricordando il Tartaruga”: una serata di musica, emozioni e memoria collettiva. Un vero e proprio revival di una delle discoteche più iconiche delle Marche, che ha segnato gli anni ‘70 e ‘80 diventando il cuore pulsante della movida maceratese (e non solo). Il tutto è iniziato con una raffinata cena a base di pesce. Ma appena si è fatta una certa ora, via i tavoli e... tutti in pista! Lo spazio si è trasformato in una discoteca sotto le stelle, dove a far ballare i presenti c’era lui, il mitico DJ Enrico Filippini, anima storica del Tartaruga, che ha riportato tutti agli anni d’oro della nightlife maceratese. “Stasera siamo al gran completo e devo dire che un po’ mi sorprende,” ha confessato Filippini. “Nonostante manchi da un po’ da Macerata, vedo che le sue persone continuano a seguirmi. Questo vuol dire che ho lasciato qualcosa di importante”. Tra vinili e nostalgie, Filippini ha regalato un viaggio nel tempo a suon di grandi classici: “Non amo molto la musica attuale, quindi preferisco fare queste serate con le hit che hanno fatto ballare generazioni di maceratesi e non solo. Un brano che mi riporta subito al Tartaruga? L’intro di ‘Sweet Jane’ di Lou Reed: era la sigla di apertura dello spazio Rock che curavo al Tartaruga". A fare gli onori di casa, Gabriele Micarelli, titolare del Verde Caffè di Macerata e ristoratore di Cala Maretto, che ha voluto con forza questa serata amarcord: “Il Tartaruga ha contraddistinto Macerata negli anni ’70/’80. Ci ha fatto crescere, ha messo la città al centro della movida dell’epoca ed era un punto di riferimento anche per chi veniva da fuori regione”. Il successo dell’evento ha convinto Micarelli a non fermarsi qui: “Continueremo a proporre questo tipo di serate anche d’inverno, a Macerata da Verde Caffè”. E sul presente di Cala Maretto, sorride con orgoglio: “Per il divertimento serale è una Ferrari. Pubblico selezionato, serate spettacolari, gente giusta che sa divertirsi. Speriamo di continuare così e chiudere in bellezza la stagione".   Tra ricordi, ritmi e sorrisi, “Ricordando il Tartaruga” è stata una vera e propria dichiarazione d’amore a un’epoca che ancora fa battere il cuore.

26/07/2025 18:55
L’attacco della Maceratese parla cubano: ecco il colpo Osorio. Intanto è record di abbonamenti per i biancorossi

L’attacco della Maceratese parla cubano: ecco il colpo Osorio. Intanto è record di abbonamenti per i biancorossi

Aria frizzante in casa Maceratese, dove entusiasmo e ambizione si intrecciano in vista della stagione 2025/2026. Due notizie nelle ultime ore hanno infiammato l’ambiente biancorosso: l’arrivo dell’attaccante Adrian Osorio e il superamento della soglia delle 500 tessere nella prima fase della campagna abbonamenti, un risultato storico per il club. La Maceratese ha ufficializzato l’ingaggio di Adrian Osorio, attaccante classe 1998, originario di Cuba e con un curriculum importante in Serie D. Reduce da una stagione positiva con la Luparense (36 presenze e 10 gol nel Girone C), Osorio ha centrato la doppia cifra per il secondo anno consecutivo, dopo gli 11 gol con la Virtus Bolzano nella stagione precedente. Per lui si tratta di un ritorno nelle Marche, dopo l’esperienza al Montegiorgio. Attaccante completo, tecnico e imprevedibile, Osorio può agire su tutto il fronte offensivo e si candida a diventare uno dei protagonisti della nuova Maceratese targata 2025/26. Queste le sue prime parole in biancorosso: “Sono entusiasta di essere alla Maceratese, una società seria con un progetto che mi ha convinto subito. Il mister ha un’idea di gioco che si adatta bene alle mie caratteristiche. Voglio portare energia, impegno e voglia di lavorare ogni giorno per aiutare la squadra e crescere insieme. Non vedo l’ora di cominciare”. Nel frattempo, arriva un segnale forte anche fuori dal campo: oltre 500 abbonamenti sottoscritti al termine della prima fase di prelazione, un traguardo mai raggiunto prima dalla Maceratese. Un risultato che testimonia la crescita dell’entusiasmo attorno alla squadra e alla società, e che smentisce chi riteneva che nella città mancasse la “mentalità dell’abbonamento”. “C’è molto più di una semplice adesione – scrive la società – c’è identità, passione, voglia di costruire qualcosa che duri e che unisca".    Intanto la squadra ha completato questa mattina la prima settimana di preparazione agli ordini di mister Matteo Possanzini. Dopo la domenica di riposo, i biancorossi torneranno ad allenarsi lunedì a Belforte del Chienti, sede del ritiro estivo, per proseguire il cammino di avvicinamento alla nuova stagione di Serie D.

26/07/2025 17:25
Nel segno di Macbeth, il Macerata Opera Festival ricorda Nicola Benedetti: 150 dalla sua scomparsa

Nel segno di Macbeth, il Macerata Opera Festival ricorda Nicola Benedetti: 150 dalla sua scomparsa

La stagione 2025 del Macerata Opera Festival segna il ritorno di uno dei titoli più potenti del catalogo verdiano: Macbeth, nella fortunata e acclamata messinscena firmata da Emma Dante del 2019, che ebbe un grande successo di pubblico e critica. Questa ripresa si intreccia con un anniversario particolarmente significativo per il territorio: i 150 anni dalla morte del basso marchigiano Nicola Benedetti (1821–1875), nativo di Pollenza, interprete di ruoli verdiani in numerosi teatri italiani e internazionali, e protagonista della prima assoluta del Macbeth nel ruolo di Banco, andata in scena il 14 marzo 1847 al Teatro della Pergola di Firenze. L’opera fu commissionata a Verdi da uno dei più influenti impresari italiani dell’epoca – anche lui di origini marchigiane - Alessandro Lanari. Fu un debutto leggendario. Secondo le cronache dell’epoca, il compositore nel corso dell’opera fu richiamato sul palcoscenico 27 volte, mentre il pubblico tributava applausi scroscianti a tutta la compagnia, riconoscendo il valore innovativo e drammatico di un’opera destinata a segnare la storia. Verdi guardava alla tragedia di Shakespeare come a una vetta assoluta dell’ingegno umano. In una celebre lettera del luglio 1846 scriveva al librettista Francesco Maria Piave: Questa tragedia è una delle più grandi creazioni umane! Se non possiamo farne una cosa grande, cerchiamo almeno di farla con onore». Fu con questo spirito che affrontò la composizione, ponendo una particolare attenzione all’atmosfera e alla resa scenica. Tra le altre, diede indicazioni dettagliate sull’apparizione dell’Ombra di Banco, ispirandosi – come racconta in una lettera del 1846 – a uno spettacolo londinese. In un’altra missiva, tuttavia, si lamenta con Lanari per l’indisponibilità di alcuni cantanti a interpretare la scena come comparsa muta. Non sappiamo con certezza se tra questi vi fosse anche Benedetti. Quel che è certo è che il basso di Pollenza fu scritturato in una fase successiva rispetto ad altri interpreti principali, come Felice Varesi (Macbeth), a cui Verdi affidò il ruolo sin dall’inizio. Dopo averlo ascoltato durante le prove, il compositore rimase tanto colpito dalla sua voce – che le cronache descrivono come “vibrata e poderosa, capace di intensità che evocavano il ruggito del leone” – da decidere di aggiungere per il personaggio di Banco l’aria Come dal ciel precipita, inizialmente non prevista nella prima stesura dell’opera. La decisione è confermata anche dalla numerazione autografa dei pezzi musicali. Figlio di una famiglia che lo destinava alla vita ecclesiastica – scelta già intrapresa da due suoi fratelli maggiori – Benedetti mostrò fin da giovane una forte vocazione per la musica. A sedici anni intraprese lo studio della musica sacra, mettendo in luce una voce di basso già promettente, e si perfezionò a Bologna sotto la guida del maestro Luigi Ronzi. Cantante solido, con un repertorio centrato in particolare su Bellini, Donizetti e Verdi, Benedetti calcò, tra il 1843 e il 1868, i palcoscenici più importanti: Firenze, Roma, Torino, Venezia, Bologna, Verona, Lisbona, Bucarest, Madrid, Costantinopoli, interpretando soprattutto molti dei grandi ruoli verdiani di basso del tempo: Attila, Zaccaria, Oberto, Silva e altri ancora. A Nicola Benedetti – in occasione del bicentenario della nascita nel 2021 – lo studioso Fabio Sileoni ha dedicato un’approfondita biografia dal titolo Nicola Benedetti, celebre basso verdiano. Il volume, edito da Andrea Livi Editore, ricostruisce con accuratezza la carriera del cantante pollentino e il contesto musicale del suo tempo, restituendo rilievo a una voce che contribuì al successo di diverse opere del repertorio romantico. Molti sono infatti gli artisti nati nelle Marche interpreti di ruoli primari nelle opere dell’epoca e protagonisti sulle scene dei principali teatri italiani ed europei. Nel foyer del teatro di Pollenza, intitolato a Giuseppe Verdi, è presente un pannello commemorativo dedicato a Nicola Benedetti, dipinto dal pittore Giuseppe Fammilume, che ne celebra la memoria e l’importante contributo alla storia del melodramma. L’Associazione Amici dello Sferisterio, in collaborazione con il Comune di Pollenza, lavora ormai da alcuni anni alla valorizzazione dei personaggi pollentini legati al mondo del melodramma e, dal 2022, nei giorni attorno al 10 ottobre – data di nascita di Giuseppe Verdi – organizza proprio a Pollenza l’iniziativa “Buon Compleanno Maestro”, un appuntamento di approfondimento e racconto che intreccia la storia locale con quella del grande compositore.

26/07/2025 17:05
La lista Avanti fa quadrato attorno a Ricci: "La politica vive di consenso, non è materia per i tribunali”

La lista Avanti fa quadrato attorno a Ricci: "La politica vive di consenso, non è materia per i tribunali”

La lista Avanti, nata dalla convergenza tra un progetto civico e una visione riformista, ha espresso attraverso una nota congiunta la propria solidarietà piena e unanime a Matteo Ricci, candidato alla guida della Regione Marche, oggi al centro di una vicenda giudiziaria che ha sollevato numerose polemiche. Il sostegno arriva da un’area politica composta da movimenti e partiti dell’area riformista e civica: +Europa, Movimento Socialista Liberale, Partito Repubblicano Italiano, Partito Socialista Italiano, Riformisti Marche (iscritti e simpatizzanti di Azione), Volt e Marche Civiche. In un documento unitario, gli appartenenti alla lista Avanti parlano senza mezzi termini di “giustizia ad orologeria” e di un “teorema infondato” che punta a inquinare la volontà popolare attraverso accuse considerate inconsistenti, già smentite – secondo i firmatari – dalle stesse motivazioni contenute nell’avviso di garanzia. Secondo Avanti, si tratterebbe dell’ennesimo tentativo di strumentalizzare l’azione politica e screditare chi “si impegna ogni giorno per cambiare davvero lo status quo”. “Dopo il ‘non poteva non sapere’, è stato inventato il teorema del ‘vantaggio politico del consenso’ – si legge nella nota – ma la politica vive di consenso, e questo è semmai un tema etico, non giudiziario”. I promotori del progetto Avanti rivendicano una posizione garantista, ma anche coerente con i valori della propria coalizione. “Per fortuna il nostro Paese ha superato – almeno in parte – quella stagione buia in cui un avviso di garanzia equivaleva a una condanna”, affermano. “Oggi si può e si deve difendersi, e casi come questo rischiano di generare l’effetto contrario rispetto a quello auspicato da chi attacca”.   Infine, un messaggio diretto a Ricci: “Caro Matteo, continua a impegnarti – come solo tu sai fare – per una regione più giusta, per dare voce a chi è rimasto indietro e portare Avanti il cambiamento che le Marche attendono. Noi, riformisti e civici, saremo al tuo fianco. Senza se e senza ma".     

26/07/2025 16:32
Da Recanati al vertice dell’ospedale di Fermo: Daniele Elisei è il nuovo direttore della Rianimazione

Da Recanati al vertice dell’ospedale di Fermo: Daniele Elisei è il nuovo direttore della Rianimazione

L'Unità operativa complessa di Anestesia Rianimazione dell'ospedale Murri di Fermo ha un nuovo direttore, Daniele Elisei, 49 anni, di Recanati. "Sono davvero orgoglioso di poter prendere servizio (dal primo settembre prossimo) alla guida della Uoc Anestesia-Rianimazione dell'ospedale di Fermo - ha detto il dottor Elisei, durante la presentazione alla Sala della Memoria, nel palazzo della direzione generale Ast Fermo -. Il reparto sarà al servizio dei grandi professionisti dell'area chirurgica, di quella medica e di tutti i Dipartimenti che fanno parte dell'organizzazione sanitaria, e che il Murri e la sanità fermana vantano. Voglio metterli nelle migliori condizioni possibili per operare al meglio a garanzia della massima sicurezza dei pazienti e degli operatori. Ringrazio il direttore generale Roberto Grinta, e quello sanitario, Elisa Draghi". Nei progetti di Elisei anche alta formazione con corsi teorico-pratici, il potenziamento del centro di simulazione per corsi di rianimazione cardio-polmonare avanzata e la creazione di team di accessi vascolari per migliorare la terapia in ospedale e sul territorio. "Potenzieremo anche la terapia del dolore. Sono qui per aiutare e provare a far crescere ulteriormente l'ospedale di Fermo". Per Elisei è un ritorno a Fermo. Il neo-direttore arriva dall'ospedale di Macerata dove dal 2020 ha ricoperto l'incarico di responsabile del Blocco Operatorio. Nel corso della sua carriera è stato anche dirigente medico (dal 2007 al 2009) proprio alla Uoc di Anestesia e Rianimazione di Fermo. "L'Anestesia Rianimazione - le dichiarazioni del dg Grinta - è in continua evoluzione ed è associata alla chirurgia robotica per la quale è in corso la formazione dei nostri professionisti. Sono certo che con Elisei e la sua alta professionalità avremo un valore aggiunto. Sul fronte personale abbiamo avviato la procedura concorsuale per anestesisti: abbiamo ricevuto ben 27 domande".  

25/07/2025 18:05
Italia Viva Macerata, Ulderico Orazi e Rosita Platinetti in corsa al fianco di Matteo Ricci

Italia Viva Macerata, Ulderico Orazi e Rosita Platinetti in corsa al fianco di Matteo Ricci

Si scaldano i motori della politica in vista delle prossime elezioni regionali nelle Marche. Italia Viva Macerata ha ufficializzato i propri candidati: saranno Ulderico Orazi e Rosita Platinetti a scendere in campo nella lista Progetto Marche Vive, a sostegno di Matteo Ricci Presidente. La decisione è arrivata al termine di una partecipata Assemblea Provinciale, che ha visto coinvolti iscritti e simpatizzanti da tutta la provincia. L’elezione dei due candidati è stata unanime. "Siamo orgogliosi di poter contare su Rosita e Ulderico – ha dichiarato Fabiola Santini, Presidente Provinciale di Italia Viva Macerata – sono persone autentiche, capaci e concrete, che incarnano i valori del nostro partito. La loro candidatura è un atto di generosità verso la comunità. Ora parte una campagna che vogliamo costruire insieme, territorio per territorio, idea per idea".  Orazi e Platinetti hanno accolto la sfida con entusiasmo: "Rappresentare Italia Viva – hanno affermato – significa portare avanti un progetto riformista, europeo e pragmatico, fatto di ascolto e soluzioni. Ringraziamo l’assemblea per la fiducia: ora è il momento di mettersi in cammino, con tutto il gruppo, verso un progetto condiviso per il futuro delle Marche".   

25/07/2025 16:10
Macerata, paura in chiesa: uomo irrompe urlando durante la messa con una bottiglia di vetro

Macerata, paura in chiesa: uomo irrompe urlando durante la messa con una bottiglia di vetro

Mercoledì pomeriggio - intorno alle 17 - nella basilica della Misericordia, in piazza Strambi, nel cuore del centro storico di Macerata, durante la celebrazione della Messa, un uomo residente in provincia è entrato improvvisamente in chiesa urlando e brandendo una bottiglia di vetro vuota, dirigendosi minacciosamente verso il sacerdote. La funzione religiosa era in corso e una ventina di fedeli erano presenti all’interno della basilica. Mentre il sacerdote stava leggendo un passo del Vangelo, una donna ha sentito urla provenire dall’esterno e, preoccupata per il disturbo, è uscita dalla chiesa per chiedere all’uomo di abbassare la voce. In piazza Strambi, la donna ha assistito alla scena di un uomo visibilmente agitato che inveiva contro passanti, tra cui anche donne anziane. Nel frattempo, un giovane che si trovava nei paraggi si è avvicinato all'uomo cercando di calmarlo. Ma l’uomo, senza esitazione, si è diretto rapidamente verso la chiesa. Una volta all’interno, davanti agli occhi sbigottiti dei parrocchiani, si è avvicinato all’altare con la bottiglia in mano, continuando a urlare e a proferire insulti. Dopo pochi minuti, l’uomo è uscito dalla chiesa e qualcuno ha immediatamente chiamato la polizia. In breve tempo, una pattuglia della Volante della Questura è intervenuta sul posto e ha rintracciato l’uomo poco lontano dalla basilica.    

25/07/2025 15:20
Mof, ultima prima di stagione con il debutto come Lady Macbeth della giovane star marchigiana Marta Torbidoni

Mof, ultima prima di stagione con il debutto come Lady Macbeth della giovane star marchigiana Marta Torbidoni

Dopo il travolgente successo di Vedova Allegra e Rigoletto, torna dal 24 luglio con l’Anteprima Under30 ad ispirazione Blu, il Macbeth che nel 2019 segnò il debutto della pluripremiata regista Emma Dante allo Sferisterio di Macerata, un luogo che amò subito e che ha contribuito a trasformare il ripensamento della produzione palermitana in uno spettacolo ancora più potente ed incisivo della sua declinazione al chiuso. Sul podio della FORM il direttore Fabrizio Maria Carminati e sul palco un cast eccellente, pur nella sua fresca giovinezza, perfettamente in linea con il DNA del Macerata Opera Festival, da sempre fucina di nuovi talenti per l’opera di domani. Un altro ritorno eccellente dunque per la sessantunesima stagione del Macerata Opera Festival con il Macbeth di Emma Dante del 2019, dal 26 luglio al 1, 7 e 10 agosto, spettacolo lodatissimo anche per l’innesto dell’aria di Macbeth “Mal per me” dal più raro finale del 1847, a cui peraltro partecipò alla Pergola di Firenze il pollentino Nicola Benedetti nel ruolo di primo Banco della storia, di cui quest’anno si ricordano i 150 anni dalla morte. Oggi Macbeth rinasce dunque con la direzione musicale dell’esperto Fabrizio Maria Carminati ed un eccellente cast impreziosito da voci del calibro di Marta Torbidoni, soprano marchigiano in grande ascesa che debutterà nel ruolo di Lady Macbeth a pochi giorni dal successo personale nella Norma scaligera; per il protagonista il solido baritono Franco Vassallo in alternanza al giovane coreano in rapida carriera Leon Kim, quindi l’ottimo giovane tenore Antonio Poli, anch’egli in Sferisterio direttamente dalla Scala e il Banco dello spagnolo Simón Orfila, voce assai stimati nei migliori teatri internazionali. "Allo Sferisterio ho trovato finalmente il castello di Macbeth, che col suo muro invalicabile appare come una fortezza e racconta l'impenetrabilità dei personaggi" così chiosava Emma Dante il suo incontro con lo spazio irrituale dello Sferisterio per il quale ha disegnato una produzione, oggi ripresa dal suo stretto collaboratore Federico Gagliardi, fedele al dramma scespiriano e verdiano, benchè contesta di soluzioni originali e di grande impatto visivo ed emotivo: dalle streghe sempre gravide che paiono contrappasso alla sterilità della coppia protagonista, al sonnambulismo di Lady Macbeth braccata da letti d’ospedali, ai continui richiami all’estetica mediterranea con la pungente selva di fichi d’India fino alle ripetute citazioni dell’iconografia del martirio religioso in arte. Uno spettacolo che ha già incontrato il plauso di pubblico e critica e che dopo Rigoletto, riporta al repertorio di tradizione il palco dello Sferisterio, ancora sorpreso dalla danzante allegria di Vedova Allegra al suo debutto e in attesa della grande danza con Carmen Flamenco. Il primo agosto poi il Macbeth ospiterà l’ormai consueta serata dedicata dal Macerata Opera Festival a “Territorio e Comunità”, ospitando tutti i 55 sindaci e i loro delegati, provenienti dai comuni della Provincia: lo Sferisterio si vestirà dunque delle fasce tricolore di tutta la provincia e prima dell’inizio dello spettacolo risuonerà dell’inno di Mameli, come da recente tradizione inaugurata nel 2016 per sigillare il patto di coesione territoriale dopo il terremoto.

24/07/2025 17:00
Magia, risate e acrobazie: il Valdichienti Buskers Festival trasforma il centro commerciale in un palcoscenico

Magia, risate e acrobazie: il Valdichienti Buskers Festival trasforma il centro commerciale in un palcoscenico

Il Centro Commerciale Val di Chienti di Piediripa ha acceso i riflettori sulla prima edizione del Valdichienti Buskers Festival, un nuovo evento che unisce la magia del circo contemporaneo alle suggestioni delle arti di strada. Un’iniziativa inedita, pensata per stupire e coinvolgere il pubblico di tutte le età, trasformando gli spazi del centro commerciale in un teatro a cielo aperto. Il titolo del festival richiama l’anima più genuina dei buskers, artisti itineranti che fanno dell’incontro diretto col pubblico, dell’improvvisazione e dell’accessibilità i tratti distintivi delle loro performance. Proprio a questo spirito si ispira il Valdichienti Buskers Festival: un progetto che porta le arti performative nei luoghi del quotidiano, rendendoli sorprendenti e culturalmente vivi. Clown, acrobati, giocolieri, illusionisti e artisti di teatro di figura – provenienti da tutta Italia e dall’estero – hanno già incantato il pubblico durante il primo weekend del festival, suscitando entusiasmo e meraviglia tra i visitatori del centro, che hanno potuto assistere gratuitamente a spettacoli di alto livello artistico. Dopo l’ottimo riscontro del debutto, il festival torna sabato 26 e domenica 27 luglio con tre spettacoli diversi ogni giorno, ospitati in tre aree differenti del centro commerciale. Ogni performance sarà replicata due volte, per permettere al pubblico di seguirle tutte. Nel pomeriggio, dalle 16:00 alle 20:00, si alterneranno momenti di circo contemporaneo, magia comica e visuale, clownerie e teatro comico, in un mix di stili e linguaggi pensato per emozionare e divertire grandi e piccoli. Il Valdichienti Buskers Festival non è solo intrattenimento: è anche una visione culturale. L’obiettivo è quello di rendere accessibile l’arte e farla uscire dai suoi contesti tradizionali, per entrare nei luoghi della vita quotidiana e riconnettersi con le persone, trasformando un centro commerciale in uno spazio di bellezza condivisa, esperienza e comunità. L’evento è a ingresso gratuito e si inserisce in un progetto più ampio che vede il Centro Commerciale Val di Chienti sempre più attivo nella promozione culturale e nell’apertura alla creatività contemporanea.

24/07/2025 16:10
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