A Macerata, nei giorni scorsi, è stata costituita l'Associazione degli ex-alunni del Liceo Scientifico G. Galilei denominata "Amici del Liceo Galilei". Alla presenza del Dirigente scolastico Prof. Pierfrancesco Castiglioni si sono riuniti i "soci fondatori" Annamaria Bugli, Anna Calcaterra, Massimo Catarini, Giammario Domizi, Franco Ferretti, Francesco Lambertucci, Claudio Marini, Paolo Menichelli, Maurilio Natali, Fabio Peroni, Stefano Perugini, Mario Properzi, Giulio Cesare Savoretti, Fabio Tombesi, Alfredo Vissani.
L'associazione "Amici del Liceo Galilei" ha lo scopo, come descritto nel suo Atto Costitutivo, di riunire tutti coloro che abbiano frequentato il Liceo Scientifico di Macerata. Si propone, in particolare, di promuovere attività culturali e ricreative che favoriscano l'incontro tra la scuola e il mondo del lavoro e che abbiano una relazione con la tradizione culturale del Liceo Galileo Galilei. Si propone inoltre di promuovere la diffusione del pensiero scientifico nella comunità scolastica e cittadina.
Presidente del Consiglio Direttivo della neonata associazione è Stefano Perugini. Gli altri componenti del C. D. sono Claudio Marini (Vice Presidente), Alfredo Vissani (Tesoriere), Francesco Lambertucci (Segretario), ed i consiglieri Annamaria Bugli, Anna Calcaterra, Massimo Catarini, Paolo Menichelli, Giulio Cesare Savoretti.
I soci fondatori auspicano la più ampia adesione all'Associazione da parte di tutti coloro che hanno frequentato negli anni il Liceo Scientifico "G. Galilei" di Macerata.
Chi fosse interessato ad associarsi e a contribuire, anche con il proprio bagaglio di esperienza culturale e lavorativa, può chiedere informazioni all'indirizzo email:
amici.liceogalileimc@gmail.com
Nelle notte raid si vandali nel quartiere la Pace di Macerata.
Intorno alle'una due auto, una Fiat Punto è una Alfa Romeo 147, sono state prese d'assalto da ignoti che hanno rotto i finestrini e asportato dall'interno uno zaino, con documenti e portafogli.
Sul posto le forze dell'ordine per accertamenti.
Prosegue la sua corsa verso la serie A2 la Medea Montalbano.
Vittoria importante stasera per la squadra maceratese che ha battuto la Fanton Modena Est per 3-1. Una corsa verso l'A2 che sembra sempre più vicina e che, dopo aver dominato il campionato di serie B, ha visto in campo una Medea Montalbano vincere davanti al pubblico delle grandi occasioni alla Mar.pel Arena.
Ora per la conquista della serie A La squadra di pasquali dovrà vincere tra una settimana in trasferta.
Un grande sogno per la città di Macerata e per la società storica del quartiere di colleverde
Domani, venerdì 26 aprile 2017, oltre 250 studenti della scuole medie inferiori "Dante Alighieri" di Macerata, “Tacito” di Civitanova Marche, “Lucatelli” di Tolentino nonche’ "Gigli" e "Badaloni" di Recanati, saliranno sul palco del Teatro Lauro Rossi di Macerata per la serata finale del progetto “Tra Palco e Realtà” che ha visto impegnati i ragazzi fin dallo scorso anno e che domani rappresenteranno con recitazione, musica e video il tema della educazione alla legalità incentrato sulle insidie che possono derivare dall’utilizzo della Rete e delle nuove tecnologie. In totale son stati 1500 gli studenti delle scuole coinvolte dal progetto, che hanno realizzato con varie tecniche 200 opere grafiche, 30 video e cortometraggi nonché 20 opere dal vivo con balletti, recite e coreografie, attività attraverso le quali hanno rappresentato in maniera diversa il fenomenoin esame.
In scena dunque l’ultima fase del progetto portato avanti dalla Polizia di Stato, in collaborazione con l’Asur Marche ed il Garante regionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che è iniziato nello scorso autunno con incontri didattici presso le scuole interessate, tra studenti e personale specializzato sulle problematiche in oggetto.
Successivamente sono stati creati laboratori teatrali ed artistici, nell’ambito dei quali gruppi di ragazzi seguiti da alcune insegnanti e dalle compagnie teatrali hanno progettato delle rappresentazioni con lo scopo di divulgare, soprattutto ai loro coetanei, il messaggio educativo all’uso attento, razionale e consapevole dei social network e di Internet in generale.
L’attenzione dei messaggi didattici contenuti nelle opere è stata posta soprattutto sulla prevenzione dal pericolo legati a comportamenti rischiosi che possono creare dipendenza nell’uso della rete, sul cyberbullismo, sulla predazione sessuale, sul gioco d'azzardo, sugli acquisti illegali o pericolosi, sull’abuso e cattivo uso dei social, sull’estorsione dei dati sensibili.
Si tratta di un universo esteso e complicato di problematiche con cui quotidianamente tutti ci troviamo a fare i conti e in particolare su cui i più giovani rischiano di inciampare, con conseguenze che possono essere drammatiche, quando sonosottovalutate. Lo dimostrano svariati casi di cronaca e il numero sempre maggiore di denunce per reati compiuti su "mezzi tecnologici".
"Tra palco e realtà" è quindi un progetto unico ed innovativo, che non poggia soltanto sulle canoniche attività informative/didattiche, considerato che recenti ricerche sui fenomeni che interessano i giovani hanno dimostrato che l’informazione da sola può rivelarsi non sufficiente. Lo scopo dell’iniziativa, durata un intero anno scolastico, si prefigge di coinvolgere gli adolescenti nell’attività formativa, che li rende protagonisti nella trasmissione del messaggio educativo rivolto agli altri ragazzi/studenti.
Inoltre, l’attività posta in essere dagli studenti sceglie in primis il teatro (oppure la poesia, il disegno, il ballo, la musica) come linguaggio per comunicare con i propri coetanei, con l’intento di rendere attori protagonisti del messaggio positivo gli stessi rappresentanti di quella categoria che sono direttamente interessati dai fenomeni negativi che si vogliono rappresentare e prevenire. Il teatro è stato scelto quale linguaggio di espressione e fascinazione che mai come oggi appare utile valorizzare, proprio opponendolo alle insidie individualistiche delle tecnologie, mettendo in luce la sua impareggiabile capacità di creare divertimento, relazione, e di attivare riflessione critica e creativa.
Dopo che ogni scuola nel teatro del proprio comune, da aprile fino agli inizi di maggio, ha messo in scena le proprie opere, domani 26 maggio, le migliori rappresentazioni di tutte le scuole interessate, selezionate dai promotori, calcheranno il palcoscenico del Teatro Lauro Rossi, nell’intento di comunicare ai ragazzi, ma anche ai loro genitori, che non sempre sono preparati riguardo alle insidie della Rete.
Alla serata del 26 maggio numerose sono state le autorità invitate.
L’iniziativa è stata resa possibile anche grazie al patrocinio dei comuni di Macerata, Recanati, Tolentino, Civitanova Marche che hanno messo a disposizione i relativi teatri ed alla collaborazione di associazioni culturali e di promozione sociale.
I registi teatrali che hanno assicurato il raggiungimento del risultato sono Lucia De Luca per Macerata, Laura De Sanctis per Tolentino, Roberto Tanoni per Recanati e Vanessa Spernanzoni per Civitanova Marche.
Un brutale scontro è avvenuto oggi, intorno all'ora di pranzo, in Via Cioci a Macerata.
Coinvolti due giovani ragazzi a bordo di una moto che si sono scontrati con un'automobile. Uno dei due giovani è stato trasportato all'ospedale di Macerata, l'altro, in condizioni più gravi, è stato trasportato in elicottero all'ospedale di Ancona.
Sul luogo dell'incidente l'eliambulanza, 118 e Carabinieri.
Il MiBACT ha organizzato l'evento “Il Maggio dei Libri 2017” e venerdì 26 maggio 2016 alle ore 17.30 presso l’Orto dei pensatori dell'Università di Macerata si è svolta la conferenza organizzata dalla Biblioteca Statale di Macerata sul tema: “La digitalizzazione del fondo fotografico Balelli”.
Contestualmente, in collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata, il Comune di Macerata, il Centro Studi Balelli, il Liceo Artistico “G. Cantalamessa” è stata inaugurata la mostra: “Macerata novepuntozero. Nove luoghi della città tra passato e futuro”. La mostra è stata allestita all’interno dell’attiguo ex chiostro di S. Chiara, e consiste nell'elaborazione di nove luoghi della città, visti dall'archivio Balelli (passato), dal fotografo Massimo Zanconi (presente) e dai ragazzi del Liceo artistico di Macerata (futuro). Il professor Gildo Pannocchia ha portato i saluti del Dirigente scolastico. La mostra è stata presentata dal critico d'arte David Miliozzi, che insieme alla professoressa Veronica Rossetti e Cristiana Torresi, ha curato il progetto espositivo. I lavori dei ragazzi del liceo artistico di Macerata hanno sollevato lo stupore dei presenti, realizzando istallazioni, video e fotografie che rappresentano la Macerata del futuro, con opere visionarie e apocalittiche che hanno riscosso un grandissimo successo tra il pubblico. La mostra è visitabile fino al 10 giugno, negli orari di apertura della biblioteca, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Citiamo i ragazzi della IV D che hanno partecipato alla mostra: Francesco Giuli, Federico Graciotti, Paolo Fineschi, Martina Stefanelli, Filippo Adriani, Giulia Sileoni, David Marignani, Alessandro Zinchuk, Beatrice Fioretti, Michele Cavallaro, Monica Quadraroli, Alessandro Gentili, Lucia Vintia.
Nel prossimo week-end 27 e 28 maggio gli operatori della Sezione Polizia Stradale di Macerata diretti dalla Dott.ssa Stefania Minervino, unitamente all’Ufficio Sanitario della Questura di Macerata diretto dal Medico Capo della Polizia di Stato Dott. Fabio Frascarelli Gervasi, effettueranno un servizio volto in generale alla prevenzione del tragico fenomeno dellle “stragi del sabato sera“ ed in particolare alla applicazione di nuove modalità per l’accertamento delle violazioni di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope tramite l’analisi dei liquidi biologici prelevati sui conducenti che verranno controllati .
Il prelievo dei predetti liquidi verrà realizzato direttamente su strada, al momento del controllo della Polizia Stradale e i relativi test analitici saranno effettuati con particolari apparecchi portatili su campioni di saliva prelevati al momento, in modo non invasivo per le persone controllate, con la dovuta riservatezza, quindi a bordo di idonei automezzi appositamente attrezzati.
Utilizzando i citati test qualitativi monouso, sarà possibile ricercare ed eventualmente accertare la presenza di tracce di sostanze stupefacenti di varia natura, sui conducenti.
Tramite tale innovazione sarà finalmente possibile far emergere con più chiarezza se e in quale misura il fenomeno della guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti sia diffuso sul territorio della provincia di Macerata.
L'infermiere Claudio Monachesi dopo 40 anni di lavoro svolto nel reparto di Dialisi di Macerata, il 1° maggio scorso è andato in pensione. A salutarlo presso il Ristorante "L'Officina dei sapori" di Belforte del Chienti, Il Direttore dell'Unità Operativa di Emodialisi Dott. Franco Sopranzi con i medici del reparto di Nefrologia e Dialisi, gli infermieri e colleghi tutti.
Claudio è il più anziano infermiere in servizio nelle dialisi marchigiane, conosciuto e stimato dai più, e festeggiato da coloro che lo hanno consciuto , apprezzato e stimato nella sua fulgida carriera professionale. Non sono mancati nella serata ludica scherzi, ricordi immagini di una vita trascorsa tra coloro che hanno avuto il modo di conoscerlo per la sua competenza, capacità, conoscenza professionale.Tutti i colleghi, i pazienti lo salutano e lo ringraziano per la sua opera meravigliosa di disponibiltà data in questi quarant'anni.
Nell’unica gara andata in scena ieri sera,vittoria schiacciante dell’Alma Juventus Fano giovanissimi,che fa 6-1 alla Robur 1905 di Macerata.
Risultato pesante in grazie ad una strapotenza fisica dei granata,che però si manifesta solamente dopo il 15°del secondo tempo,minuto fino al quale i ragazzi del giovane mister Gentilucci,avevamo tenuto egregiamente il campo,tanto di essere sul meritato punteggio di 1-1,in virtù di un ottimo gioco e di interessanti individualità tecniche.
Ottimo l’arbitraggio del giovane sig.Occhialini di Macerata. Ora pausa per il fine settimana. Si ricomincia lunedì 29 maggio:
alle ore 19,00 Camerano-Corridoniense giovanissimi
alle ore 21,00 Academy civitanovese-Tolentino allievi.
La scuola, l'università, il museo, e la rappresentazione, perché senza comunicazione non c'è racconto, non c'è storia. Si ricostruisce così, non solo dalle mura, una comunità devastata da una catastrofe come il terremoto che fra agosto e ottobre scorsi ha colpito il Centro Italia.
Le Marche provano a disegnare il futuro nel Forum 'Saperi sociali e territoriali' che si è aperto a Macerata, promosso dalla Regione e dall'Aaster. ''L'ipotesi di lavoro - ha spiegato Aldo Bonomi, direttore di Aaster - è mettere al centro la cultura, legando il 'distretto del piacere' della costa con la dimensione delle aree interne della montagna'', già in parte disgregate prima del sisma. Se la comunità oggi si sente ''slabbrata, perduta'', non si può pensare solo ''al ricostruire, ma al come''. La Regione, ha detto l'assessore Moreno Pieroni, ha come primo obiettivo ''riportare a casa le opere d'arte salvate dalle macerie, e riaprire i musei''. Cinque grandi mostre sono in programma fra Macerata, Fermo e Ascoli (ANSA).
Nella notte appena trascorsa (giovedì 25 maggio ndr), storicamente dedicata alla “movida” maceratese, i mlitari del nucleo radiomobile hanno messo in atto diversi controlli per la prevenzione e repressione di reati in materia di circolazione stradale.
Un soggetto, 26enne, di Macerata, è stato colto alla guida del mezzo in stato di ebbrezza: per il giovane patente ritirata ed auto sequestrata.
Durante i controlli i Carabinieri hanno anche contravvenzionato un utente per mancata revisione al veicolo, norma particolarmente importante per la sicurezza delle auto che circolano su strada.
Il professor Peter Buckley ha tenuto oggi lezione al Polo Pantaleoni dell'Università di Macerata sulle multinazionali anche in relazione al concetto di "fabbrica globale". Il professor Buckley è un autorevole studioso nel settore dell’economia internazionale e attualmente insegna alla Business School di Leeds, è fondatore e direttore di Cibul e direttore dell'Istituto di Confucio di Leeds, in Inghilterra.
La presentazione del professor Buckley ha analizzato la globalizzazione e ha esaminato l'interazione dei mercati e delle istituzioni e i loro conflitti. "Uno dei punti di forza delle imprese multinazionali è la loro capacità di adattarsi", ha commentato Buckley mentre illustrava il mutevole paesaggio dell'economia globale. Il professor Buckley ha raccomandato ai professionisti di analizzare attentamente i contrasti tra globale e locale, l’esternalizzazione, la gestione delle conoscenze, le reti, l'offerta, la domanda e la produzione.
Il professor Buckley ha offerto un importante contributo alla ricerca in molti paesi del mondo. Ha pubblicato 28 libri oltre a presiedere e istituire molte organizzazioni internazionali. Il docente ha vinto molti premi per la sua ricerca e il suo contributo al settore delle imprese internazionali e, nel 2012, è stato nominato Ufficiale dell'Ordine dell'Impero britannico.
Riceviamo e pubblichiamo una lettera scritta dai 4 ragazzi francesi che si sono resi autori dei fatti di cronaca che hanno arrecato disturbo ai maceratesi.
"Siamo i 4 ragazzi francesi che la notte di mercoledì 18 maggio 2017 si sono resi autori dei noti fatti di cronaca che hanno arrecato tanto disturbo ai cittadini di Macerata.
Abbiamo così deciso di inviare questa lettera per scusarci con tutti dell’accaduto e soprattutto per far capire a chi non ci conosce che non siamo dei teppisti o dei vandali, come appare leggendo sui giornali, e non volevamo assolutamente arrecare alcun disturbo.
Vi preghiamo di pubblicarla. Ci vergogniamo e ci rammarichiamo per ciò che è successo, se fosse possibile tornare indietro sicuramente la serata sarebbe stata completamente diversa sotto ogni punto di vista. Volevamo inoltre precisare che i fatti descritti sono stati veramente esagerati dai media, (i fatti così come pubblicati sono stati forniti dalle autorità competenti, ndr) e che, comunque, nessuno di essi è stato fatto con l’intenzione di arrecare danni, in quanto siamo molto affezionati all’Italia e agli italiani, nonché all’Università di Macerata che ci ha ospitati.
Per tale ragione, profondamente pentiti, abbiamo deciso la mattina seguente di recarci dai Carabinieri per dichiarare i fatti. Speriamo quindi possiate perdonarci di tutto, manifestando la nostra massima disponibilità a riparare materialmente qualsiasi danno arrecato durante quella notte".
L’Università di Macerata, raccogliendo una proposta dell’Inrca, per tramite del direttore Gianni Genga e dell’Aicu, Associazione Italiana Carlo Urbani, ha organizzato il convegno “Malattia e salute al tempo della globalizzazione” in occasione dei quattordici anni dalla scomparsa di Carlo Urbani, morto il 29 marzo del 2003 in Thailandia vittima della Sars, dopo essere stato uno dei primi medici al mondo ad individuare per la prima volta il virus di questa malattia e aver avviato misure di contenimento del contagio. L’iniziativa si svolgerà martedì 30 maggio dalle 16.30 al Polo Pantaleoni.
Dopo i saluti del rettore Francesco Adornato, interverranno il presidente dell’Aicu Emilio Amadio in ricordo di Carlo Urbani, il professor Luigi Alici su salute e malattia, vite fragili e cura preziosa, il codirettore "Health Innovation Practice" Nicoletta Dentico sule dimenticanze della salute globale, la presidente della fondazione Ivo De Carneri di Milano sulla formazione sul campo dei giovani operatori di salute, il prof. Sebastiano Porcu su salute e volontariato internazionale, il chirurgo Gabriele Pagliariccio sull’esperienza in Ecuador. Introduce e modera Erik Longo, delegato del rettore alla quarta missione.
Originario di Castelplanio, la vita di Carlo Urbani è stata caratterizzata da un forte impegno nel sociale. Laureatosi in medicina ad Ancona nel 1981, si è specializzato in malattie infettive e ha conseguito un master in parassitologia. Dal 1986 lavora nel reparto di malattie infettive dell’Università di Ancona, prima di approdare all’ospedale di Macerata, dove rimane per dieci anni, durante i quali porta avanti varie missioni in Africa, diventando consulente dell’Organizzazione Mondiale della sanità. Presidente nazionale di "Medici Senza Frontiere", esperto regionale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per la regione del Pacifico Occidentale, muore a Bangkok, vittima della Sars, dove aveva avviato misure di contenimento del contagio ritenute ancora oggi molto efficaci.
Claudio Liotti tra oggi e domani sarà a Macerata. Il presidente della S.S. Maceratese srl incontrerà gli avvocati Federico ed Alfonso Valori per fare il punto della situazione. Il nuovo amministratore unico del sodalizio biancorosso, che mercoledì scorso aveva rotto il silenzio stampa attraverso un comunicato, ha ribadito anche al legale partenopeo, Fabio Marinelli, di essere intenzionato ad iscrivere la squadra al prossimo campionato di Serie C. La terza serie calcistica tornerà infatti alla sua denominazione originaria e non si chiamerà più Lega Pro, come ha annunciato ieri lo stesso presidente Gabriele Gravina nel corso dell’assemblea dei club. Lo stesso Gravina, in una intervista, ha fatto sapere che a breve lascerà l’attuale incarico.
A poco più di un mese dalla scadenza dei termini per regolarizzare l’iscrizione al prossimo campionato di serie C sono pressoché nulle le speranze che la Maceratese possa tornare nelle mani di imprenditori locali. “Non ci sono novità” ha fatto sapere Lorenzo Berrè dell’omonimo studio commerciale. Lo studio Berrè, al quale fanno riferimento Maurizio Mosca, Massimo Paci, Maurizio Gagliardini, Gabriele Cofanelli e Fabrizio Giustozzi, continua a seguire con attenzione le vicende della Maceratese. Qualora Liotti non dovesse riuscire a dare un futuro alla Maceratese in Lega Pro, i succitati esponenti sono pronti a raccogliere il testimone per dare un futuro al sodalizio biancorosso. Ma in tal caso la squadra dovrà ripartire dai dilettanti.
Si terrà martedì 30 maggio dalle 9.30 al Polo Pantaleoni il convegno "Diritto dell'ambiente ed economia circolare", promosso dalla cattedra di diritto amministrativo del prof. Francesco De Leonardis, ordinario del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Macerata. L’iniziativa si inserisce nell'ambito di un più ampio progetto di ricerca dal titolo "Mercato e ambiente: la sostenibilità dei processi produttivi e dei prodotti".
Alla luce di alcune recenti prese di posizione da parte delle istituzioni europee sul tema dell'economia circolare - a mero titolo esemplificativo, si segnala che nello scorso mese di marzo la Commissione europea ha approvato un secondo pacchetto di misure, l'evento vuole essere un'occasione per fare il punto sulle molte implicazioni di quello che si sta profilando essere il nuovo corso della politica ambientale europea.
Anche per questa ragione, dunque, il convegno ha un taglio multidisciplinare. Nella mattinata infatti – dopo i saluti istituzionali del rettore Francesco Adornato, e del direttore di Giurisprudenza Ermanno Calzolaio – si alterneranno le relazioni di studiosi amministrativisti ed economisti esperti della materia. Ad aprire i lavori sarà la relazione di Rosario Ferrara, ordinario di Diritto amministrativo all'Università di Torino e docente di diritto dell'ambiente all'Università Luiss Guido Carli di Roma, i cui studi in tema di diritto ambientale costituiscono da tempo un punto di riferimento imprescindibile per quanti si occupano della materia.
Nel pomeriggio è prevista una tavola rotonda - coordinata da Francesca Spigarelli, delegata del rettore ai rapporti con le imprese - cui sono stati invitati a partecipare alcuni tecnici ed operatori del settore. Tra questi, anche il capo dell'ufficio legislativo del Ministero dell'ambiente Marcello Cecchetti e il presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini. Seguirà il dibattito con il pubblico. Il convegno è accreditato dall'Ordine degli Avvocati di Macerata per sette crediti formativi.
È arrivata da Verona appositamente per questa serata. Elisabetta Perucci, figlia dello storico sovrintendente Carlo Perucci che resse l’Arena fino al 1986, ed autrice di un volume storico su quelle stagioni, ha risposto all’invito alla serata dei Cento Mecenati per mostrare ancora una volta la vicinanza e il suo amore per lo Sferisterio.
Proprio una settimana, la Perucci ha ricevuto il Premio Rotondi Speciale Mecenatismo a Sassocorvaro: venti mecenati scelti simbolicamente in tutta Italia tra i 3.941 singoli cittadini e imprese che hanno risposto all’appello della legge sull’Art Bonus, voluta dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Con lei premiata anche l’Università di Macerata, Irene Manzi, lo Studio Tartuferi e Paolo Serpilli: ben cinque mecenati dello Sferisterio, individuati per le motivazioni che li hanno portati ad effettuare una donazione a favore della stagione lirica.
Nel corso della serata, organizzata dal Rotary Club di Macerata e a cui sono stati invitati il Rotary Club Matteo Ricci, il Rotary Club Camerino, il Rotary Club Recanati, il Rotary Club Tolentino, l’Inner Wheel Macerata, il Lions Club Macerata Host, il Lions Club Macerata Sferisterio, il Soroptimist Macerata, il Kiwanis Club Macerata e il Panathlon Macerata, e i Rotary delle altre province marchigiane, si è parlato dell’importanza del mecenatismo oggi a sostegno della cultura, in un momento in cui i fondi pubblici sono in continuo calo.
Dopo i saluti iniziali del presidente del Rotary, Marco Meldolesi, il sindaco Romano Carancini ha parlato della menzione speciale del Premio Cultura + Impresa 2016 ricevuta proprio due giorni fa a Milano da Federculture. “Questo riconoscimento sottolinea la qualità del nostro percorso culturale - ha affermato Carancini - e ci dice che la strada è giusta. Ora abbiamo alzato l’asticella e ci siamo candidati a Macerata città della cultura italiana 2020: una sfida che vogliamo vincere tutti insieme”.
Il Sovrintendente dello Sferisterio, Luciano Messi, ha ricordato che proprio dalla cena di marzo 2016 è partito il progetto dei Cento Mecenati che, in un solo anno, ha fatto tanta strada. “Al premio Federculture, lo Sferisterio è l’unico teatro ad aver ricevuto un riconoscimento, al fianco di realtà imprenditoriali importanti come Generali Italia, OVS, Ferrovie dello Stato”. Ai presenti è stato poi presentato il Festival Off. Il direttore artistico Francesco Micheli ha preso il microfono per mostrare in anteprima il programma dei sessanta eventi che accompagnano la stagione lirica, dalle mostre agli incontri, dagli appuntamenti per bambini ai recital fino agli aperitivi. In chiusura spazio al charity partner dello Sferisterio, Anfass, con il presidente Marco Scarponi che ha parlato del progetto Mongolfiera che sarà finanziato grazie anche ai proventi della raccolta fondi con lo Sferisterio: un doposcuola con attività per adolescenti con disabilità.
È ancora possibile aderire al progetto dei Cento Mecenati attraverso Art Bonus, le liste sono aperte. Come lo scorso anno, superati i primi cento aderenti, gli altri attenderanno l’uscita di qualcuno (il rinnovo annuale è facoltativo).
Una foto con un coltello in mano: è quanto hanno trovato gli investigatori nella memoria interna dello smartphone di Valerio Andreucci, il fantino ventitrenne indagato per la morte del veterinario Olindo Pinciaroli, ucciso a coltellate domenica 21 maggio mentre viaggiava a bordo di un'ambulanza veterinaria guidata dallo stesso Andreucci. Una prova che potrebbe collegare Valerio a quel coltello insanguinato trovato a pochi metri dal corpo di Pinciaroli.
Un puzzle investigativo che inizia a prendere forma considerando anche gli sms che Andreucci ha inviato ai suoi amici il giorno prima dell'omicidio: "Vado e lo uccido" e "Mi ammazzo". E' pesante il quadro probatorio a carico del fantino 23enne accusato dell'omicidio del veterinario Olindo Pinciaroli, tanto che il difensore, l'avv. Alessandro Angelozzi ''alla luce di quanto emerso'' ritiene ''purtroppo necessario avere un nuovo colloquio con lui per approfondire tutti gli aspetti di questa vicenda e cercare di entrare nel vivo del suo profondo 'io'. Per poter acquisire - spiega il legale - una cognizione piena del fatto che a mio parere appare ancor più confuso''. Il giovane ha inviato messaggini agli amici chiedendo, pare, ''dove si può nascondere un corpo?''. ''Sto al fatto – replica il difensore - che lo stesso pm ha disposto che venga verificata attraverso l'analisi del sangue e delle urine prelevate domenica ad Andreucci la presenza di sostanze stupefacenti che potrebbe aver assunto''.
La salma di Olindo Pinciaroli è stata trasportata questa mattina dall’obitorio di Torrette alla chiesa di San Firmano di Montelupone, dove alle 15 si svolgerà il funerale. La moglie chiede giustizia per suo marito, barbaramente ucciso.
Sabato 27 maggio presso la Chiesa del Sacro Cuore di Macerata, inizio alle ore 21.15, i "Pueri Cantores D. Zamberletti" e la "Corale Cantando" di Macerata ospiteranno il Coro "Aqua Ciara" di Recoaro Terme e la Corale "Brunella Maggiori" di Jesi nell’ambito della rassegna "Poliphonica", giunta alla sua 20esima edizione.
Il tempo trascorso dalla morte di don Fernando Morresi, fondatore dei cori maceratesi, è stato incapace di affievolirne il ricordo, ed al contrario, ha costituito, anno dopo anno, una meravigliosa occasione per riflettere sulla sua opera di silenzioso pescatore di piccole anime che accresceva nell’amore di Dio e della musica.
I cantori di ieri e di oggi si uniranno ai cori ospiti nel ricordo del sacerdote maceratese. Sarà l’occasione per ascoltare le leggende delle montagne alpine che il vento unisce ai nostri Sibillini feriti, come racconterà il Coro "Aqua Ciara" di Recoaro diretto dal Maestro Franco Zini. Sarà l’occasione per dare voce alla natura a volte ferita dall’indifferenza dell’uomo, con i cantori della Corale "Brunella Maggiori" di Jesi diretta dal Maestro Stefano Contadini.
Domenica 28 maggio i cori animeranno la messa presso la Chiesa del Sacro Cuore dalle ore 12.15.
Sono partiti in 771 e arrivano in otto alla meta di Musicultura 2017. Tre donne e cinque uomini fra i 20 e 60 anni sono i vincitori della 28ma edizione del concorso, tutti autori delle canzoni che interpretano. Hanno superato la selezione con audizioni live iniziata lo scorso anno.
Ecco i nomi: Lucio Corsi di Grosseto con "Altalena boy", Nico Gulino di Catania con "La musica non passa", Lovain di Taranto con "1, 2, 3", Bob Messini di Bologna con "Statistica", Mirkoeilcane di Roma con "Per fortuna", Francesco Papageorgiou di Parma con "Amo la vita da farmi male", Francesca Sarasso di Vercelli con "Non c'incontriamo mai" e Simona Severini di Milano con "Piccola Elsa". Otto scommesse artistiche capaci di raccontare la vita in forma di canzone, senza retorica.
Le serate finali del festival sono in programma il 22, 23 e il 25 giugno all''Arena Sferisterio di Macerata. Fra gli ospiti Giorgia, Ermal Metal, Enrico Ruggeri con i "Decibel", Teresa De Sio, Barcelona Gipsy balKan Orchestra.
(Fonte ANSA)