Macerata

"Paolo e Ornella Ricca”: anteprima per il nuovo museo della scuola di UniMc

"Paolo e Ornella Ricca”: anteprima per il nuovo museo della scuola di UniMc

Anteprima ieri del nuovo allestimento del museo della scuola “Paolo e Ornella Ricca”, MudeSc, dell’Università di Macerata con il direttore Fabio Targhetta e la vice direttrice Marta Brunelli. La visita era riservata ai relatori del convegno internazionale “The school and its many pasts” in corso in questi giorni. L’inaugurazione ufficiale dell’esposizione si terrà a gennaio.    “È un gioiello che utilizzeremo con le scuole e che ci avvicina al territorio. Ricordare la scuola del passato ci permette di capire anche quella del presente” ha commentato il rettore John McCourt. “È un museo inclusivo – ha sottolineato il direttore Fabio Targhetta - uno spazio di ricerca collaborativa, di sperimentazione didattica, che vede i fruitori come soggetti attivi e sorpresi da quello che vedono”. La direttrice del dipartimento di Scienze della formazione, Beni culturali e Turismo Lorella Giannandrea ha ricordato: “Questa realizzazione è uno degli esiti dei fondi del Dipartimento di eccellenza insieme al Centro di ricerca TincTec su inclusione e tecnologie educative”.  Nucleo della ricca collezione di pubblicazioni, strumenti e oggetti scolastici, che raccontano la storia dell'educazione nell'Italia tra Otto e Novecento, sono i materiali scolastici raccolti nel corso di decenni dai coniugi Paolo e Ornella Ricca e donati all’Università di Macerata. “Il museo è cresciuto sia materialmente sia culturalmente, divenendo un punto di riferimento importante nell’ambito degli studi sulla scuola”, ha scritto Ornella Ricca nella lettera di saluto inviata per l’occasione.  Il museo è un luogo destinato a comunicare, attraverso allestimenti attentamente pianificati e curati in ogni dettaglio, il senso profondo di una storia capace di riannodare i fili della memoria individuale e collettiva della scuola, ovvero del luogo e dello strumento che più di ogni altro ha contribuito a far crescere il Paese, a favorire il maturare di un’identità e di una coscienza civile unitarie. 

14/12/2022 16:20
Macerata, Università e Comune: un tavolo operativo congiunto

Macerata, Università e Comune: un tavolo operativo congiunto

Primo incontro formale oggi in municipio tra la nuova governance dell’Università di Macerata e i vertici del Comune. Il rettore John McCourt, la prorettrice con delega alla terza e quarta missione Catia Giaconi e il direttore generale Mauro Giustozzi si sono confrontati con il sindaco Sandro Parcaroli, la vicesindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro, l’assessore alla cultura con delega all’università Katiuscia Cassetta e l’assessore allo sviluppo economico e all’ambiente Laura Laviano.  “Siamo stati concordi nel ribadire la necessità di un’alleanza per progettare insieme azioni strategiche per la nostra comunità studentesca e per promuovere lo sviluppo culturale, sociale, economico dell’Ateneo e, insieme, della città – commenta il rettore McCourt -. La disponibilità di fondi regionali ed europei aprono ulteriori possibilità per costruire insieme nuovi progetti. Abbiamo preso l’impegno di rivederci entro il prossimo anno e instaurare un tavolo operativo congiunto e permanente”. “In un clima operativo e costruttivo abbiamo affrontato molti temi attuali per la crescita e lo sviluppo della città di cui l’Università è parte fondamentale – ha aggiunto il sindaco Parcaroli -. Dalla necessità di avere uno sguardo aperto verso l’Europa alla cultura passando per le tante opportunità che dobbiamo offrire, insieme, agli studenti fino all’accoglienza dei ragazzi e delle loro famiglie”. Tra i temi al centro della discussione: la sostenibilità, il recupero di palazzi storici, il potenziamento del parco di Villa Lauri. Si è parlato anche dell’annoso problema dei trasporti e della possibilità di prevedere un pacchetto di agevolazioni per gli studenti che frequentano l’Università.

14/12/2022 15:50
Contrasto alla povertà, a Macerata arriva il Pronto intervento sociale: ecco di cosa si tratta

Contrasto alla povertà, a Macerata arriva il Pronto intervento sociale: ecco di cosa si tratta

Una novità assoluta: nasce un servizio di pronto intervento sociale volto a potenziare il contrasto alla povertà e alla marginalità. Dal 1° dicembre è infatti attivo il progetto Prins che consente la realizzazione di interventi di pronto intervento sociale a favore delle persone in condizioni di povertà o marginalità, finanziato  con fondi europei e messi a disposizione dal Pon Inclusione. Il progetto è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il sindaco Sandro Parcaroli, il vice sindaco Francesca D’Alessandro, il prefetto Flavio Ferdani, il questore Vicenzo Trombadore e il tenente colonnello dei carabinieri Nicola Candido. Presenti anche il presidente e il direttore generale dell’Asp Ircr Giuliano Centioni e Francesco Prioglio e i rappresentanti di enti e associazioni impegnati nel sociale. “Uno degli obiettivi principali dell’Amministrazione è contrastare i fenomeni di povertà estrema e marginalità sociale e una delle chiavi per riuscire in questo è, indubbiamente, la rete che necessita di un lavoro sinergico, di costante collaborazione e di un sempre maggiore potenziamento – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. In questo caso, il progetto Prins permette di mettere in relazione l’Ircr la Fondazione Vaticano II, i professionisti del settore e le istituzioni per garantire un servizio puntuale di ascolto, sostegno e supporto”. Il Comune di Macerata, in qualità di comune capofila del progetto, approvato con apposita delibera del Comitato del sindaci di ATS 15, per assicurare gli interventi del pronto intervento sociale ha infatti stipulato una convenzione con APSP IRCR Macerata e con la fondazione Vaticano II. In particolare la convenzione garantisce una reperibilità di una assistente sociale e di un OSS h 24 per 365 giorni all’anno. “Il progetto Prins è la risposta concreta all’esigenza di un bisogno sempre più urgente e pressante – ha affermato il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro -. Dopo la pandemia e con la crisi economica in atto, infatti, il disagio sta aumentando e il pronto intervento sociale ha l’obiettivo di tamponare l’emergenza affinché non si trasformi in disagio estremo”. “Per supportare le fragilità è quindi necessario una sinergia sempre più fattiva ed efficace tra istituzioni in un sistema integrato che vede al centro la persona umana in tutte le sue necessità, comprese quelle più emergenziali. Con il Prins si vuole quindi anche ridurre o tentare di ridurre lo stato di isolamento e fornire una rete di servizi e un’assistenza continua ed efficace affinché nessuno venga lasciato indietro”. “Voglio ricordare l’atteggiamento dialogante tra le istituzioni che si è costituito a Macerata – ha detto il prefetto Ferdani ricordando le iniziative portate avanti con il vice sindaco D’Alessandro sulle tematiche della violenza contro le donne e degli anziani, quest’ultima sia sotto l’aspetto repressivo che di contatto” -. “Il progetto di oggi costituisce un’applicazione concreta perché credo che in una società civile ci debba essere l’esigenza di creare, difronte a momenti di solitudine e di difficoltà, una risposta di speranza e di incoraggiamento riportando sempre la dignità delle persone al centro del nostro pensare. Al di là degli aspetti tecnici del progetto, l’importanza è il messaggio di attenzione che viene dalle istituzioni nei confronti di tutti ma in particolare di quelle persone che vivono momenti di difficoltà. È da lì che si misura la valenza di una società civile e Macerata, sotto questo punto di vista, esprime una vivacità e un’attenzione assolutamente degna di nota”.  

14/12/2022 14:34
Macerata, schianto allo svincolo della superstrada: traffico in tilt

Macerata, schianto allo svincolo della superstrada: traffico in tilt

Incidente allo svincolo di Sforzacosta della Superstrada "Val di Chienti”. Lo scontro è avvenuto alle 10 circa della mattinata di oggi. Per cause ancora in fase di accertamento, tre auto sono entrate in collisione all'uscita della superstrada. Non si registrano feriti, ma solamente disagi alla circolazione stradale. Sul posto è intervenuta la polizia stradale per direzionare il traffico e svolgere i rilievi di rito. Si viaggia a una sola corsia in attesa del completamento delle operazioni di soccorso.   (Foto di Giammario Scodanibbio) 

14/12/2022 11:10
Maxi traffico di cocaina, 150 chili in 8 mesi. Anche Macerata tra i centri dello spaccio

Maxi traffico di cocaina, 150 chili in 8 mesi. Anche Macerata tra i centri dello spaccio

Sarebbe riuscita ad immettere sul mercato, in otto mesi, oltre 150 chili di cocaina la presunta associazione per delinquere nei confronti della quale la squadra mobile di Perugia ha dato esecuzione a misure cautelari disposte dal gip del capoluogo umbro, su richiesta della locale Procura nei confronti di quindici persone, delle quali 11 di origini albanesi. Per nove soggetti è stata disposta la custodia in carcere, per quattro gli arresti domiciliari e per due l'obbligo di dimora. Quattro persone sono comunque risultati irreperibili. Tra le piazze di spaccio anche Macerata.  L'operazione - che ha interessato i territori di Foligno, Spoleto, Terni, Rimini e Bologna - è stata condotta dalla squadra mobile di Perugia con il supporto di quelle di Terni, di Rimini di Bologna e di Macerata nonché dei Reparti prevenzione crimine Umbria - Marche, Toscana, Abruzzo e di unità cinofile.  Nel corso delle indagini, avviate nel maggio del 2020, la polizia giudiziaria ha altresì proceduto all'arresto in flagranza - è detto in un comunicato della Procura - di 22 persone, al sequestro di circa nove chili di cocaina, due di eroina, due pistole con 139 proiettili, quattro auto e circa 13.000 euro.   Secondo gli inquirenti le figure ritenute apicali dell'organizzazione avevano attivato una serie di canali, anche esteri, di rifornimento della cocaina. La droga, una volta giunta sul territorio, veniva "lavorata" da uomini di fiducia che procedevano al successivo confezionavano delle dosi; la distribuzione al dettaglio era poi curata dalle "cellule di spaccio", dislocate in diversi territori, tra i quali Perugia, Foligno, Spoleto, Terni, Macerata, Rieti e Cattolica. In caso di arresto, l'organizzazione - ha accertato la polizia - provvedeva a fornire assistenza legale e, una volta usciti dal carcere, denaro per far fronte alle spese e come ricompensa per la fedeltà I proventi illeciti sono stati stimati in diversi milioni di euro e sarebbero stati reinvestiti oltre che in attività commerciali in Umbria anche in Albania, in particolare in attività ricettive, site nelle località balneari più rinomate.   (Fonte Ansa)   

13/12/2022 18:50
"Costruire una valutazione autenticamente formativa": IIS ”Matteo Ricci" e Unimc insieme

"Costruire una valutazione autenticamente formativa": IIS ”Matteo Ricci" e Unimc insieme

Si è conclusa lo scorso 22 novembre la prima fase del percorso di formazione intitolato “Una valutazione autenticamente formativa: percorso di riflessione per dare senso agli strumenti, nella prospettiva di promuovere le persone”, rivolto a tutti gli insegnanti dell’IIS”Matteo Ricci” di Macerata, guidato dalla dirigente scolastica Rita Emiliozzi, che ha visto la collaborazione - in qualità di formatori - i docenti dell’Università di Macerata Luca Girotti e Laura Fedeli. In questi primi incontri gli insegnanti sono stati coinvolti in una riflessione molto partecipata sullo “stato di salute” della valutazione, a partire dalle sollecitazioni offerte da esperti quali - fra gli altri - Castoldi, Domenici e Vertecchi. Proprio a un recente contributo di quest’ultimo - Ripensare la scuola. Valutare per i tempi lunghi - ha fatto riferimento il professor Luca Girotti nella sua provocazione iniziale: “il conflitto tra orientamenti educativi orientati a risultati di breve o di lungo periodo è alla base della crisi della funzione degli insegnanti”. Ora il viaggio prosegue con una serie di attività laboratoriali che avranno come oggetto gli strumenti di valutazione e di autovalutazione, nella prospettiva di un feedback autenticamente formativo. Su questo aspetto si era soffermata, nell’incontro di apertura, la professoressa Laura Fedeli, che aveva posto in luce - sottolineando l’impatto del principio di significatività - che “mantenere un livello di coerenza tra progettazione - azione didattica - valutazione ci consente di garantire uno sguardo attento all’efficacia del processo di insegnamento - apprendimento”. Tra i partecipanti, la professoressa Patrizia Belletti ha evidenziato quanto il corso “stia promuovendo una considerazione della valutazione non come atto puramente meccanico, ma come momento di condivisione e crescita” e il professor Gianluca Canestrari ne ha messo in luce la natura “pragmatica e allo stesso tempo visionaria, con una attenzione non solo al breve periodo e alle procedure, ma anche e soprattutto a quei tempi lunghi che consentono agli alunni di maturare e interiorizzare nel profondo quanto apprendono”. “Questo percorso, da me fortemente sostenuto, rappresenta non solo un’occasione di crescita- ha affermato la dirigente Scolastica Rita Emiliozzi - ma anche e soprattutto un momento di confronto collettivo, di etero consapevolezza e di trasparenza della complessità dell’aspetto docimologico. E una formazione professionale di qualità del corpo docenti costituisce la condizione essenziale per favorire un approccio metodologico che incida positivamente sullo sviluppo umano e culturale dei nostri studenti”. L’iniziativa formativa, oltre a promuove il costante miglioramento dei servizi educativi offerti dalla scuola,  avrà  un’ulteriore  ricaduta concreta sulla vita dell’Istituto: dal prossimo anno scolastico verrà avviato un percorso di ricerca-azione, sempre in collaborazione con l’Università di Macerata, che vedrà una partecipazione effettiva di tutti gli attori coinvolti - ricercatori, insegnanti e alunni - nella costruzione e sperimentazione di buone pratiche didattiche e di valutazione.

13/12/2022 17:38
Macerata, il Museo della Carrozza compie 60 anni: visita guidata gratuita per festeggiare

Macerata, il Museo della Carrozza compie 60 anni: visita guidata gratuita per festeggiare

La storia del Museo della Carrozza di Macerata è una storia iniziata sessanta anni fa. E questo traguardo l'amministrazione comunale lo vuole festeggiare giovedì 15 dicembre, a partire dalle 17, con una visita guidata gratuita insieme alle associazioni che hanno sostenuto negli anni la sua attività.  Una storia lunghissima quella del Museo della Carrozza, dalla prima donazione fatta dal conte Pieralberto Conti e sostenuta tenacemente dal Lions Club locale e allestita negli spazi che adesso ospitano la Public Library della Biblioteca Mozzi-Borgetti, fino al nuovo allestimento nel restaurato Palazzo Buonaccorsi, avvenuto nel dicembre 2009. Una storia che ha visto il Museo della Carrozza di Macerata ergersi come una delle migliori espressioni museali in tema di carrozze, accessibilità alle collezioni e mediazione, cosi come per la cura e il rigore nelle scelte espositive.  "Il Museo della Carrozza è un motivo di vanto e di orgoglio per tutta la rete museale della nostra città - interviene l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Un ringraziamento va a tutti coloro che negli anni hanno contributo, con la passione, alla sua crescita e alla sua divulgazione facendone una delle attrattive più originali e apprezzate della città". "Allestito secondo una concezione che punta sul racconto del viaggio e sul legame con il territorio, arricchisce il patrimonio culturale maceratese grazie ad una location e a un allestimento all’avanguardia, con proposte interattive e ludiche, meta di migliaia di visite annuali con un pubblico di visitatori che esprime un costante e alto consenso grazie anche ai numerosi momenti di fruizione rivolti alle persone disabili" ha concluso Cassetta.  Nell’occasione, giovedì, verrà distribuita la guida breve finanziata con i fondi della Regione Marche e grazie al contributo dell'Inner Wheel di Macerata il pieghevole dedicato ai visitatori più piccoli e alle loro famiglie. Dalle 17 fino alle 18:30 - l’ultimo ingresso sarà alle 18:15 - gli operatori museali accompagneranno i visitatori alla scoperta dei segreti di questi affascinanti mezzi di locomozione, con lo scopo di soddisfare ogni curiosità: la storia e le fasi costruttive, i viaggi, i bagagli, le strade di posta, le vetture in città, lo sport e molto altro.  

13/12/2022 17:00
Università di Macerata, rettore e sindacati firmano il contratto integrativo

Università di Macerata, rettore e sindacati firmano il contratto integrativo

Università di Macerata: firmato il contratto collettivo integrativo 2022 del personale tecnico amministrativo e bibliotecario approvato nelle scorse settimane in Consiglio di Amministrazione.  "L’accordo raggiunto – commenta il rettore John McCourt – è frutto di un impegno condiviso e rappresenta il primo passo della nuova governance verso una piena collaborazione che voglio instaurare e mantenere con le rappresentanze sindacali. Credo che il dialogo e l’ascolto siano imprescindibili per poter rafforzare il senso di comunità e creare un ambiente di lavoro motivante, in grado di valorizzare professionalità, merito e competenze".  Al tavolo della contrattazione erano presenti, per la parte pubblica, il rettore John McCourt come presidente della delegazione trattante, la prorettrice vicaria Catia Giaconi, il direttore generale Mauro Giustozzi, insieme ai rappresentanti di Snals/Confsal, Flc Cgil, Uil-Rua, Rsu. Il contratto integrativo è un accordo tra sindacati e parte pubblica che, in un’ottica di utilizzo efficiente, efficace ed economico delle risorse disponibili, regola le condizioni a favore dei lavoratori, quali progressioni economiche, indennità, incentivi connessi al raggiungimento degli obiettivi ritenuti strategici dall’Ente.   

13/12/2022 16:48
Macerata, i dati Eduscopio sull'Ite "Gentili": più del 60% degli studenti ha un lavoro 2 anni dopo il diploma

Macerata, i dati Eduscopio sull'Ite "Gentili": più del 60% degli studenti ha un lavoro 2 anni dopo il diploma

Eduscopio, il progetto della Fondazione Agnelli attraverso cui valutare gli esiti successivi della formazione secondaria, per trarne delle indicazioni di qualità sull’offerta formativa delle scuole, ha diffuso i dati per il 2022/2023 e anche quest’anno l’Istituto tecnico economico “Alberico Gentili” di Macerata ha dato conferma di essere una scuola di qualità, che prepara adeguatamente i propri studenti sia per quanto riguarda il proseguimento degli studi che per il mondo del lavoro. L’ente si fa carico di raccogliere tutta una serie di dati ed indicatori presi da tutte le scuole d’Italia, stilando poi percentuali, grafici e statistiche con l’obiettivo di rendere più agevole la scelta dell’istituto superiore in cui formarsi; i dati riguardanti l’Ite risultano confortanti: oltre il 60% degli studenti diplomati risulta avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato/apprendistato nei primi due anni dopo il conseguimento della licenza; il 30% lavora in un ambito coerente con il titolo di studio o in ambiti trasversali allo stesso; meno di un anno è il tempo di attesa per un contratto di lavoro significativo e lo stesso entro brevi distanze casa/lavoro (11 km). Sul fronte universitario è da mettere in evidenza che ben il 34% dei diplomati al "Gentili" studia all’università lavorando contemporaneamente; il 67% si immatricola superando il primo anno. Degno di nota è il fatto che gli studenti diplomati al "Gentili" risultano al primo posto, rispetto alle altre scuole della provincia, nell’indice Fga, l’indicatore che tiene conto sia della bravura (media) che della rapidità degli studenti nel superare gli esami (crediti). Riguardo la scelta degli studi di alto livello il 40% si orienta verso indirizzi economico/statistici, il 17% umanistici, il 13% giuridici; la maggior parte sceglie le facoltà in regione mentre il 10% opta per andare fuori. La dirigente scolastica Alessandra Gattari esprime la propria soddisfazione" per questo roseo scenario che conferma un trend positivo da diversi anni, frutto del buon lavoro dei ragazzi, dei docenti e di tutti gli operatori della scuola".  

13/12/2022 15:50
Maxi evasione fiscale a Macerata, falsa sede a Hong Kong per una società calzaturiera

Maxi evasione fiscale a Macerata, falsa sede a Hong Kong per una società calzaturiera

È stata scoperta, dai finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Macerata, una consistente evasione fiscale posta in essere da una società operante nel settore calzaturiero. Ammontano a circa 500.000 euro le somme incassate dall’Erario. Gli approfondimenti svolti dalle fiamme gialle  hanno permesso di individuare una società di capitali, operante nel settore calzaturiero, caratterizzata dalla detenzione di partecipazioni societarie in un Paese a “fiscalità privilegiata”, quindi ad alto rischio per possibili fenomeni di elusione mediante politiche di trasferimenti dei prezzi e occultamento di stabili organizzazioni all’estero, che si sono sviluppati con l’ausilio di finanzieri specializzati, in possesso di adeguate conoscenze informatiche, ai quali è attribuita la qualifica di “computer forensics e data analysis”. Graziee agli elementi acquisiti in sede di accesso, unitamente ai successivi riscontri contabili eseguiti, i finanzieri hanno prodotto all’Agenzia delle Entrate incontrovertibili prove che hanno consentito di riqualificare una società, con sede formalmente dichiarata in Hong Kong, come una stabile organizzazione (occulta) della società italiana verificata, con conseguente attribuzione, a quest’ultima, dei risultati economici conseguiti dalla società estera negli ultimi cinque anni. Infatti, gli approfondimenti hanno permesso di documentare come la gestione commerciale, amministrativa e finanziaria della società di Hong Kong fosse, in realtà, condotta direttamente dal board amministrativo della società italiana, sua controllante, riducendosi l’amministratore “formale” della società estera a mero esecutore materiale delle disposizioni impartite dall’Italia. A seguito dell’attività di accertamento effettuata dall’Agenzia delle Entrate, l’istruttoria si è conclusa con il ravvedimento operoso del titolare dell'azienda, il quale ha ritenuto di sanare la propria posizione fiscale provvedendo alla presentazione delle dichiarazioni integrative e al versamento integrale delle maggiori imposte (usufruendo del credito d’imposta già determinato dall’Ufficio in sede di invito all’adesione) e delle sanzioni, per un totale complessivo di circa 500.000 euro. “La lotta all’evasione fiscale e soprattutto alle grandi frodi, ha sottolineato il comandante provinciale Ferdinando Falco, costituisce un obiettivo prioritario per la Guardia di Finanza, teso a tutelare non solo le entrate per i bilanci dello Stato e degli Enti locali, ma anche imprese e professionisti che operano nella piena e completa osservanza delle leggi”. “L’evasione fiscale – ha concluso -  crea grande ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto tra i cittadini e lo Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli”.

13/12/2022 15:20
Dagli ace esplosivi ai libri di studio: Alex Nikolov diventa studente Unimc  (FOTO)

Dagli ace esplosivi ai libri di studio: Alex Nikolov diventa studente Unimc (FOTO)

Alaksandar Nikolov, giovane opposto bulgaro in forze alla Cucine Lube Civitanova e astro nascente del panorama pallavolistico internazionale, ha deciso di intraprendere il corso di laurea in "International, European and Comparative Legal Studies” presso l’Università di Macerata. Una scelta lungimirante da parte del giovanissimo schiacciatore biancorosso che, all’età di 19 anni e con un futuro radioso nel volley, decide di investire nella sua formazione, seguendo le orme di ex-biancorossi come Marchisio e Corvetta.  Presenti alla conferenza stampa il rettore John McCourt, la delegata ai rapporti internazionali Benedetta Barbisan, il direttore generale Unimc Mauro Giustozzi e il direttore sportivo della Lube Giuseppe Cormio che hanno accolto lo schiacciatore classe 2003 con tutti gli onori presso la piccola sala del rettorato in via Crescimbeni.   "Sono felice di poter accogliere nel nostro Ateneo Aleksandar, uno studente che finalmente riesce a farmi sentire piccolo - esordisce scherzosamente McCourt -. Nikolov ha deciso di costruire il suo futuro oltre lo sport: un sacrificio e un impegno, ma anche un investimento concreto e un arricchimento. Abbiamo individuato insieme ad Alex uil percorso che potesse essere vincente per lui, dedicandogli la stessa attenzione riservata a tutti gli studenti internazionali".  In un italiano sorprendentemente buono data la breve permanenza nel Belpaese, Alex si è detto felicissimo di questa opportunità: "Non sarà facile conciliare lo studio e l’attività sportiva serratissima che la Lube richiede. Per questo primo anno seguirò un corso propedeutico di diritto in lingua inglese, mentre dal prossimo, presa maggiore confidenza con la lingua, mi sposterò al corso di business in italiano". "È stata principalmente mia madre ad aiutarmi in questa scelta e sono felice di averle dato ascolto: per ora sono sicuro di voler proseguire la mia carriera nella pallavolo ma quando questa sarà finita non credo di voler seguire le orme di mio padre (Vladimir Nikolov, portato in Italia dallo stesso Beppe Cormio nel 2007 e oggi allenatore del Levski Sofia in Bulgaria ndr)" conclude Alaksandar.  “Sono convinto che il primo obiettivo per ogni ragazzo giovane sia lo studio – ha detto il direttore generale della Lube Volley Giuseppe Cormio -. Alex sarà d’esempio per tutti quei ragazzi che decidono di abbandonare gli studi per proseguire un’attività sportiva agonistica o viceversa, dimostrando che è possibile portare avanti due attività di altissimo livello in contemporanea. La sua vita è sicuramente condizionata da trasferte e impegni da calendario serratissimi, ma sono certo che con l’aiuto della didattica a distanza e la giusta determinazione arriverà al suo obiettivo. Grazie quindi all’Unimc e in bocca al lupo ad Alex".  

13/12/2022 13:46
Macerata, l'attacco hacker 'rallenta' il Comune: code all'Ufficio Anagrafe. "Problema tecnico ma dati salvi"

Macerata, l'attacco hacker 'rallenta' il Comune: code all'Ufficio Anagrafe. "Problema tecnico ma dati salvi"

A quasi tre settimane dall'attacco hacker che ha bloccato le cartelle di rete e gli archivi digitali del comune di Macerata (era la notte del 25 novembre), la situazione non è ancora tornata alla normalità. I maggiori disagi segnalati dai cittadini in questi giorni riguardano l'Ufficio Anagrafe, in cui gli operatori si trovano a lavorare soltanto attraverso un unico terminale.  Le richieste vengono quindi evase con più lentezza rispetto al consueto, generando code che provocano qualche inevitabile segnale di nervosismo da parte dell'utenza che si presenta agli sportelli previo appuntamento. "Siamo ancora in attesa di un'esatta quantificazione dei danni - spiega l'assessore ai servizi amministrativi Marco Caldarelli -. Contiamo di definire il perimetro dell'attacco a breve, in modo da avere un report su quello che è esattamente successo e comprendere dove il sistema si è dimostrato meno solido".  "Tutto quello che noi abbiamo oggi in cloud è stato preservato. Gli hacker hanno cercato di attaccare Dropbox, ma non sono riusciti ad entrare. Anche se il dato è salvo, recuperarlo dal backup non è banalissimo - chiarisce l'assessore -. Intorno alla metà di gennaio contiamo di poter fare le comunicazioni definitive al garante e avere così un'idea sulla quale lavorare per l'eventuale risarcimento. L'attività del Comune, seppur con tutte le maggiori difficoltà del caso, sta proseguendo ordinariamente".  Riguardo alla situazione legata all'Ufficio Anagrafe, Caldarelli spiega come si tratti di "un problema tecnico collegato alla bonifica dei computer, visto che è in corso la riparazione della rete interna, che è stata aggredita. La rete va ricreata ex novo e ad essa vanno ricollegati tutti i computer ma, prima di giungere a questa operazione, vanno totalmente ripuliti. Si tratta più di un problema di manutenzione, visto che i dati demografici sono tutti online e quindi salvi".  "È stato fatto un ordine di priorità di intervento. I computer di alcuni dipendenti necessitano di essere bonificati prima di altri, visto che ci sono scadenze a breve. Anche quelli del personale dei servizi demografici sono sotto osservazione e sotto pulitura. La macchina è sana, ma è come se viaggiasse con una ruota in meno. Molti dipendenti, in ragione di questo, lavorano in tethering" conclude Caldarelli.       

13/12/2022 12:20
Macerata, Dante Ferretti protagonista a Roma per presentare il libro "Immaginare prima"

Macerata, Dante Ferretti protagonista a Roma per presentare il libro "Immaginare prima"

Macerata e le Marche protagoniste a Roma con la presentazione del libro "Immaginare prima" di Dante Ferretti, che è stato uno degli eventi di chiusura della Fiera nazionale dell’editoria "Più Libri Più Liberi". Oltre all’autore erano presenti il curatore del volume, David Miliozzi, la direttrice editoriale del gruppo Jimenez, Michela Carpi, e la 3 volte Premio Oscar, Francesca Lo Schiavo. Un momento di intimità in cui il Maestro si è raccontato con ironia, sottolineando quanto le sue origini siano state fondamentali per molte delle sue invenzioni scenografiche. Pasolini, Fellini, Petri, Scorsese, Burton, Gilliam, Branagh, solo alcuni dei nomi che hanno accompagnato la serata. E soprattutto la straordinaria collaborazione con Francesca Lo Schiavo, cominciata nel 1981, con il film "La pelle" di Liliana Cavani. La celebre coppia, che con 6 Oscar è in assoluto la più premiata di Hollywood, con commovente complicità ha raccontato aneddoti straordinari accaduti dietro le quinte di film che hanno fatto la storia del cinema. "Dopo aver sposato Francesca, sono diventato Dante Ferretti Lo Schiavo" ha scherzato il Maestro, per evidenziare il carattere e la genialità di sua moglie. "Immaginare prima", da oggi in tutte le librerie, è la prima autobiografia di Dante Ferretti, un libro imperdibile sul destino, l’amore per il cinema, e l’importanza dei sogni.

13/12/2022 09:58
Macerata, presentata "Migrants.Work": prima piattaforma online per soli lavoratori stranieri

Macerata, presentata "Migrants.Work": prima piattaforma online per soli lavoratori stranieri

Presentata a Macerata "Migrants.Work", la prima piattaforma "privata" specializzata nel matching tra la domanda e l'offerta di lavoro di lavoratori stranieri, ideata e gestita dal Consorzio Umana Solidarietà.   "Cresce una rete di collocamento privato esclusivamente dedicata al lavoro straniero – ha detto Paolo Ragusa, coordinatore del Consorzio Umana Solidarietà - era importante per noi presentare il progetto a Macerata, dove siamo presenti con servizi di accoglienza e integrazione, per lanciare un messaggio che sia di condivisione e costruzione di partnership poiché vogliamo far crescere il network sia con accordi nazionali ma anche facendo rete sui territori”. L'obiettivo è quello di intercettare i migranti a partire dalla loro presenza nei centri di accoglienza, orientando anche il sistema verso iniziative di formazione dedicate, per proporli nel mercato del lavoro in maniera competitiva, proteggendoli anche dal rischio di reclutamento illegale.  "Oggi tutti parlano di aiutare a trovare lavoro o connettere le persone perché possano trovare lavoro­ è una cosa importantissima ma molto complessa in una società che tende a isolare le persone" ha detto nel suo saluto il vescovo di Macerata Marconi. A presentare la piattaforma è stata Martina Novello (project manager), che ha illustrato con un tutorial come si accede alla piattaforma e cosa bisogna fare per compilare le singole sezioni di domanda e offerta di lavoro. Sono seguiti gli interventi di Riccardo Russo (Presidente dei Consulenti del lavoro di Macerata), Cinzia Bonifazi (Centro per l'Impiego di Macerata) e Nigist Bernabucci (Direttrice CAS Macerata) sul tema "Verso il network della rete di collocamento privato".  A tracciare le conclusioni Francesco D'Ulizia (Presidente Regionale UN.I.COOP Marche): "Oggi con la presentazione di Migrants.work ­- ha detto - abbiamo percorso la prima tappa verso la creazione di una rete di inclusione attiva, un passo importante per guardare a quelle fasce di popolazione che rischierebbero di ritrovarsi escluse dal mercato del lavoro al quale noi come movimento cooperativo guardiano con grande attenzione".   

12/12/2022 20:00
Kickboxing Macerata brilla al "Galà Botte di Natale": abbuffata di vittorie ai campionati regionali

Kickboxing Macerata brilla al "Galà Botte di Natale": abbuffata di vittorie ai campionati regionali

Si sono svolti ieri, domenica 11 dicembre, i campionati regionali di kick-light, valevoli per la XVIII edizione del "Galà Botte di Natale". Nella manifestazione, a brillare è stata la Kickboxing Macerata, capace di vincere - nelle rispettive categorie di kick-light, disciplina da tatamni - con gli atleti Rita Meloni, Ilaria Giacomelli e con il cadetto Cristiano Montecchia. La società maceratese ha anche ottenuto diverse medaglie d’argento e di bronzo con i suoi esordienti. Inoltre, si sono distinti i tre atleti che hanno partecipato al galà da contatto pieno, disciplina da ring, vincendo i rispettivi match. Federica Tamagnini, Simone Aringolo e Leonardo Rosetti hanno battuto i propri avversari dimostrando tecnica, grinta e capacità di soffrire al momento giusto, per la soddisfazione del maestro Paolo Pesci e degli istruttori Mirko Montecchia e Michele Scoccia.  (Nella foto da sinistra: l'istruttore Michele Scoccia, Simone Aringolo, Federica Tamagnini, l’arbitro Giuliano Marconi, Leonardo Rosetti, il Maestro Paolo Pesci)

12/12/2022 18:30
Macerata piange Lauro Costa, ex presidente di Banca Marche

Macerata piange Lauro Costa, ex presidente di Banca Marche

Cordoglio a Macerata. Si è spento, questa mattina, dopo aver lottato per anni contro una malattia che non gli ha lasciato scampo, Lauro Costa. L'uomo, 71enne, è stato presidente di Confagricoltura per 25 anni. Per un decennio nel consiglio di amministrazione di Banca Marche, è stato eletto presidente di Banca Marche nel 2006 e riconfermato per due mandati consecutivi fino alle sue dimissioni per il buco nei conti societari BdM. Dopo le dimissioni nel 2013, è stato insignito del Cavalierato della Repubblica Italiana per il suo impegno e la sua devozione al lavoro nonostante fosse stato messo sotto i riflettori dopo il crac Banca Marche per la carica di presidente ricoperta in passato. Conosciutissimo e stimato non solo nella regione per la grandissima disponibilità e generosità, era custode di un'etichetta propria della nobiltà che lo contraddistingueva da sempre in ogni situazione.  La camera ardente è stata allestita nella sua abitazione in contrada Cimarella. L'ultimo saluto nella chiesa di Santa Croce a Macerata ci sarà domani, martedì 13 dicembre, alle ore 15.30.  

12/12/2022 17:54
Macerata, ingresso dei privati nella gestione del cimitero? Parcaroli ci ripensa: "Iter sospeso"

Macerata, ingresso dei privati nella gestione del cimitero? Parcaroli ci ripensa: "Iter sospeso"

Sì all'ingresso dei privati nella gestione dei servizi cimiteriali del comune, anzi no. Questa mattina il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli - dopo un incontro con i coordinatori comunali di tutti i partiti di maggioranza - ha deciso di sospendere l’iter della delibera.  "Si è pienamente condivisa la necessità di un approfondimento per analizzare ulteriormente le diverse questioni relative al project financing del cimitero, vista la rilevante importanza dell’argomento e nell’ottica di una sintesi costruttiva nell'esclusivo interesse della città", ha puntualizzato il primo cittadino. Risaliva al 2 dicembre, dieci giorni fa, il parere favorevole della Giunta (oggi ritrattato) alla fattibilità della proposta di partenariato pubblico-privato, presentata dalla Koinonia Plus Cooperativa Sociale, per l’affidamento in concessione della gestione dei servizi cimiteriali del comune di Macerata volta al recupero edilizio dei loculi cimiteriali, all’adeguamento dell’impianto elettrico con relativo piano energetico, all’adeguamento e ammodernamento dei locali della camera mortuaria con successiva realizzazione di una sala autoptica e altre opere di manutenzione straordinaria delle strutture.      

12/12/2022 16:58
Ubriaca alla guida, resta coinvolta in un incidente con feriti a Cingoli: fermata a Macerata

Ubriaca alla guida, resta coinvolta in un incidente con feriti a Cingoli: fermata a Macerata

Trovati alla guida ubriachi: sei automobilisti fermati durante il Ponte dell'Immacolata in provincia di Macerata. Nel capoluogo i carabinieri del nucleo radiomobile hanno denunciato in stato di libertà una donna 44enne di Cingoli, rimasta coinvolta in un incidente stradale con feriti, avvenuto proprio nel comune di residenza.  La conducente è risultata positiva al controllo con l'apparato etilometro: le è stata, pertanto, ritirata la patente di guida, mentre l'autovettura è stata sottoposta a sequestro amministrativo ai fini della confisca.  Sempre a Macerata altre tre persone sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza, avendo riportato - a seguito di un controllo con l’etilometro - tassi alcolemici superiori al limite consentito. Per tutti è scattato il ritiro della patente.  Deferito anche un operaio 40enne di Matelica, trovato anch'egli ubriaco alla guida nel territorio comunale di Camerino. Inevitabile il ritiro del titolo di guida per la successiva sospensione. Infine, pure a San Severino Marche, i carabinieri della locale stazione - insieme ai colleghi di Caldarola e Urbisaglia - hanno denunciato un operaio 51enne di Matelica, positivo al controllo etilometrico (patente sospesa).   

12/12/2022 15:30
Macerata, uno alla guida ubriaco, l'atro con due coltelli in auto: scattano le denunce

Macerata, uno alla guida ubriaco, l'atro con due coltelli in auto: scattano le denunce

Controlli nel weekend dell’Immacolata. A Macerata i carabinieri del nucleo radiomobile hanno denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza un uomo 42enne del capoluogo, il cui tasso alcolemico evidenziato dall’etilometro è stato di 2,74 g/l. l’autovettura è stata sequestrata amministrativamente ai fini della confisca. Sempre nel capoluogo di provincia i militari del nucleo radiomobile hanno deferito per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere un giovane 22enne di Macerata fermato nel centro cittadino alla guida della propria autovettura e trovato in possesso di un coltello a serramanico di lunghezza complessiva di cm 19,5 celato in una tasca dei pantaloni e di un coltello da cucina di lunghezza complessiva di cm. 23,5 celato all’interno dell’abitacolo del mezzo, i due coltelli sono stati sequestrati. A Montecassiano i carabinieri della locale stazione, congiuntamente a quelli del nucleo operativo della stazione di Corridonia e all’unità cinofila antidroga, hanno eseguito una verifica in un pub del centro dove sono stati controllati tutti gli avventori. Due giovani sono stati trovati in possesso di sostanza stupefacente. Un 22enne del luogo è stato trovato in possesso di 2,5 gr. di hashish ed un altro giovane 22enne di Treia è stato trovato con 0,6 grammi di hashish. Entrambi sono stati segnalati alla prefettura di Macerata per la detenzione di droga per uso personale. A Tolentino i militari dell’aliquota radiomobile, a seguito di un furto di abbigliamento sportivo presso gli spogliatoi del locale circolo del tennis, hanno denunciato un cittadino boliviano, 26enne operaio, ritenuto responsabile dei fatti.

12/12/2022 14:02
“Qualità della vita 2022”, Macerata paradiso dello spaccio: aumentano i reati per stupefacenti

“Qualità della vita 2022”, Macerata paradiso dello spaccio: aumentano i reati per stupefacenti

L’anno 2022 si appresta al termine e come di consueto è stato pubblicato il report del Sole 24 Ore relativo alla “Qualità della vita” delle 107 province d’Italia. Fioccano le bocciaure anche per Macerata, che continua a perdere terreno scivolando dal 51° posto del 2021 al 59° (leggi qui). In base ai valori suddivisi secondo le 6 diverse macro categorie considerate – ricchezza e consumi, affari e lavori, ambiente e servizi, demografia e salute, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero – il podio vede le città di Bologna, Bolzano e Firenze come le migliori in assoluto, a dispetto dei primi segnali di recessione economica (shock dei prezzi, caro energia, aumento dell’inflazione). A colpire particolarmente è il ritorno ai vertici del capoluogo toscano: l’ultima volta nel 2003, quando a fare paura erano la Sars e la guerra in Iraq. All’interno della Regione Marche, la provincia di Macerata chiude il 2022 in quarta posizione dietro quelle di Pesaro Urbino (25°, +21), Ancona (28°, +2) e Ascoli Piceno (42°, -7) che segnano in alcuni casi sensibili margini di miglioramento rispetto all’anno scorso. Sul piano nazionale, pesa l’inflazione sui prodotti alimentari: 105° posto in classifica. A fare da èco sono le variazioni dei principali indicatori, tutti in calo netto con maggiore riguardo per “affari e lavoro” (-48 punti, +6,6% il valore pro capite aggiunto) e “demografia e società” (-39 punti, +3,1% il tasso di natalità). Solo nella macro categoria “giustizia e sicurezza” si registra un plus di 28 punti che assicurano la 21^ posizione rispetto alle altre province italiane. Un dato che, però, si pone in forte contrasto con gli indici relativi alla criminalità, seppure invariati a confronto con il 2021. Macerata prosegue nel trend negativo legato ai reati per traffico di stupefacenti: con 46,8 denunce segnalate ogni 100 mila abitanti, è la 15^ provincia d’Italia (in termini relativi) con i maggiori casi registrati di spaccio.

12/12/2022 12:35
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