Fumogeni in campo all'inaugurazione del rinnovato stadio Helvia Recina di Macerta che, alla partita d'apertura del torneo Velox, ha riportato danni e bruciature sulla pista da atletica e in campo. Questa la lettera aperta inviata da Fabrizio Giorgi, un cittadino presente alla gara:
"Si può bruciare campo di calcio e pista di atletica impunemente e senza neppure far scattare un'espressione di meritato biasimo? - chiede al sindaco, Sandro Parcaroli - Le chiedo solo dove saremmo e in quali procedure saremmo incorsi se io o lei avessimo fatto quanto qui mostrato ad esempio dentro lo Sferisterio. Allora, lo ripeto per combattere questa 'ignoranza' sportiva e culturale: eliminiamo tutte le barriere dagli stadi ed occupiamoci degli sport 'civili'".
"Invece di mettere 4500 poltroncine, facciamo una bella pista di atletica rinforzando le fondamenta, mentre, per il calcio, fino a che non si allineerà al concetto di 'sport', rimarranno solo i campi aperti come quello al foro Boario! Il Velox è un trofeo riservato agli allievi e gli esempi devono sempre partire dalla giovane età! Il precedente Sindaco gettò al vento 900.000 euro per le gabbie; Lei, memore di tutto ciò, non faccia gli stessi errori! Nessuno ha stigmatizzato questi comportamenti ed allora è giunto il momento che Lei prenda delle decisioni importanti perchè fare i forti con i deboli ed i deboli con i forti ci ha portato in questa deriva che sembra non avere fine! Buona riflessione e, per un esempio di di fair play utile a tutti, consiglio la visione di una bella partita di Rugby".
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La Maceratese, in una nota, replica con fermezza declinando ogni responsabilità dell'accaduto: "Le partite del torneo di calcio giovanile Velox, quest'anno in corso proprio allo stadio Helvia Recina, erano terminate e il custode aveva lasciato lo stadio allo scoccare della mezzanotte assieme ad altre persone, quindi altri testimoni. All'interno dell'impianto non vi era più nessuno e non si era verificato nulla".
"Dispiace per l'accaduto (lancio di fumogeni) e anche la Maceratese stigmatizza comportamenti che hanno danneggiato il più importante impianto per il calcio e per atletica presente nel capoluogo. Il club però ribadisce la sua totale estraneità ai fatti", conclude la nota.
Un riscontro inaspettato quello arrivato nel fine settimana allo stadio Elia Longaroni di Villa Potenza per la festa organizzata da Banca Macerata Rugby
Tre giorni di divertimento voluti dalle diverse sezioni del rugby maceratese con musica, intrattenimento e cibo uniti ad allenamenti sapientemente supervisionati dalle Fiamme Oro.
Dopo il pienone di venerdì con la serata "Asado" e la musica in diretta di Multiradio, sabato è stata la giornata delle famiglie con l'ormai famosa gara del "boss del panino" dove le varie compagini si sono sfidate nel creare un panino di loro invenzione da sottoporre al pubblico.
Sei panini per le sei categorie sportive si sono proposti, supportati da un clima di festa ed allegria con una giusta dose di competitività sino al giudizio insindacabile di un'autorevole giuria.
Graditissime le iniziative a contorno come la visita guidata gratuita al parco Helvia Recina, i gonfiabili per i bambini e la musica di Multiradio oltre agli stand per il ristoro.
Una festa che si ripete oggi per la giornata conclusiva del trittico che sottolinea ancora una volta come il rugby sia uno sport di amicizia e fratellanza dove il risultato sul campo funge soltanto da cornice allo spirito di gruppo mai limitato alla propria squadra.
Una serata di quelle che si portano nel cuore all’insegna dei principi base di una comunità vera: l’accoglienza e l’inclusione. Questo è stato l’incontro che si è tenuto ieri sera alle Case, a Macerata.
All’interno del progetto “Argento vivo” realizzato grazie alla Fondazione Roche, Afam Alzheimer Uniti Marche ha organizzato un incontro di formazione all’interno di “Macerata Città amica della persona con demenza” dal titolo “L’importanza dell’inclusione sociale”, con apericena ed intrattenimento musicale.
La presidente Manuela Berardinelli, nel suo intervento, ha sottolineato come la ricerca scientifica si stia concentrando sempre di più sull’importanza di garantire il benessere e la socializzazione alle persone affette da demenza il concetto è che la socialità è fondamentale.
Ha citato anche i risultati di uno studio condotto dall’Università di Exeter, dal King’s College di Londra e dalla Oxford Health NHS Foundation Trust che affermano che un’ora di socializzazione alla settimana migliora la vita e riduce l’agitazione a persone con demenza e Alzheimer.
Concetto ripreso dalla neuropsicologa Susanna Cipollari che ha parlato di come la solitudine e la mancata socialità siano deleteri per la salute di tutti e in particolare della persona affetta da Alzheimer o altra forma di demenza.
Hanno partecipato alla serata la vicesindaco del Comune di Macerata Francesca D’Alessandro e l’assessore Marco Caldarelli. L'evento è stato allietato dall'esibizione della band Route 77
Nel programma della settimana maceratese Motori Storici esposte una dozzina di vetture per rappresentare la storia dell’importante marchio torinese
Quando la storia diventa passione, può essere questo l’incipit dell’evento “Lancia Story” al centro commerciale ValdiChienti a Piediripa di Macerata, visitabile fino a domani, domenica 18 giugno.
Un “viaggio” con 12 auto, costruite dal 1926 al 1989, per raccontare la storia e il prodotto della Lancia. Vincenzo Lancia ha contribuito all'evoluzione del veicolo a motore come protagonista, con un’ininterrotta attività progettuale, tecnica e produttiva, con originalità creativa e coraggio innovatore.
Il prodotto, per Vincenzo Lancia, non andava solo progettato e costruito, bisognava sapere a chi veniva venduto e come doveva essere venduto, informando, assistendo il cliente nel pre e post-vendita, ed ancora tutto doveva essere “nuovo” per dare continuità ad un pensiero “di Innovazione continua e qualità senza cedimenti”; se queste cose sono davvero presenti, diceva Vincenzo Lancia, il prezzo non è un problema, la gente è disposta a pagare. Su questi concept nascevano quelle auto che sono diventate icone della storia nel mondo.
La Lambda, un brevetto del 1919 per una “vettura con guscio rigido”, prodotta poi dal 1922 al 1930 in 9 serie, è universalmente considerata il Capolavoro di Vincenzo Lancia, vera e perfetta sintesi delle sue idee tecniche e di innovazione. L’Augusta, 1933-1937, “l’utilitaria dal sangue blu”, pietra miliare nella storia della tecnica e della tecnologia.
L’Aprilia, 1936-1949, considerata il testamento spirituale di Vincenzo Lancia. La sua morte non gli consentì di vedere l’uscita del primo esemplare. Un’auto rivoluzionaria, ardita, ancora una volta anti-convenzionale, come era nello stile Lancia. L’Ardea, 1939-1946, quasi una replica dell’Aprilia, ma sempre un’auto di classe elevata.
I due modelli dell’Aurelia presenti sul parterre del centro commerciale ValdiChienti, sottolineate dal design di Pininfarina, sono l’identità del prodotto Italia e della Lancia degli anni ’50, dove stile, eleganza e ancora una volta innovazione hanno fatto storia nel mondo.
La versione B24 convertibile, è stata vera protagonista del film “il sorpasso” di Dino Risi, con Gassman e Trintignant, mentre l’Aurelia B20 berlinetta, ha vissuto quel mondo delle corse che Gianni Lancia, figlio di Vincenzo, aveva inteso intraprendere.
La Lancia Flaminia GT Coupé, esposta “nell’Auto Palace” di ValdiChienti, così può essere definita la location per questo evento, è la versione modellata dalla Carrozzeria Superleggera Touring, con una preziosità di linee che si armonizzano tra eleganza e sportività. L’Appia Sport, berlinetta carrozzata Zagato, ha viaggiato tra gli anni ’50 e ’60 e, rappresenta la storia di un decennio sulle scene agonistiche. L’Appia in esposizione è stata protagonista di un viaggio di auto Lancia alla “TorinoNordKapp”.
La Flavia Sport, un’originale berlinetta degli anni ’60, con una forma determinata da attente ricerche e studi per una maggiore aerodinamicità, concetti stilistici assolutamente nuovi, espressi dalla Carrozzeria Zagato, determinando però un “non successo” allora, ma solo oggi nel mondo delle storiche riconosciuto.
La Fulvia Coupé, un’auto nata per un uso stradale e per il mondo femminile, ma sull’onda dei successi conseguiti dalla Squadra Corse Ufficiale Lancia, nelle versioni Fulvia Coupé HF e Montecarlo divennero dominatrici assolute dei Rallye dal 1967 al 1969. Saltiamo poi negli anni ’80: la Beta HP Executive: la Lancia è diventata di casa Fiat, ma la firma di Pininfarina determina l’innovazione, dove sportività e praticità si aggregano in un connubio perfetto.
L’auto Palace ValdiChienti, chiude la sua esposizione con la Delta HF Integrale 16V, un’auto da 200 cavalli con un’accelerazione da 0 a 100 in 5,7 secondi; un’idea Lancia che ancora una volta negli anni ’80/’90 si è saputa imporre, come vincitrice di numerosi Mondiali Costruttori e Piloti.
La passione per l’automobilismo storico viene “raccontato” attraverso queste dodici iconiche auto Lancia al centro commerciale ValdiChienti, fino a tutta la giornata di domani, domenica 18 giugno, con la regia dell’Automobile Club Macerata e i club federati ASI CAEM/Lodovico Scarfiotti e la Scuderia Marche, con il coordinamento di Roberto Carlorosi.
La Croce Verde di Macerata (con distaccamento a Mogliano) ha tenuto a battesimo due nuove ambulanze per l'emergenza 118 e un mezzo per trasporto disabili.
Dopo la Santa Messa celebrata dal parroco Don Pierandrea Giochi nella chiesa di Santa Croce, e la benedizione dei nuovi automezzi presso la sede dell'associazione in via Indipendenza alla presenza di monsignor Renzo Fratini, già nunzio apostolico in Spagna, Indonesia, Timor Est, Nigeria, pro nunzio in Pakistan, il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del vicesindaco di Macerata assessore ai servizi sociali Francesca D'Alessandro, del sindaco di Mogliano Cecilia Cesetti, del presidente della Croce Verde OdV Angelo Sciapichetti, del presidente della Croce Verde servizi Giovanni Pigliapoco e di un gran numero di soci e volontari.
Erano presenti la moglie e la mamma di Giuseppe Furiasse, volontario della Croce Verde recentemente scomparso, a cui è stata intitolata una delle due ambulanze per il servizio svolto in tanti anni di volontariato (l'altra è stata intestata ai volontari dell'associazione).
Il presidente ha ricordato l'importanza del volontariato socio sanitario e il ruolo insostituibile svolto nel campo del soccorso sanitario, i numeri di una associazione in continua crescita non solo sul versante del numero dei volontari e del trasporto sanitario, ma soprattutto sul fronte dei servizi alla persona che negli ultimi 12 mesi ha visto la nascita del servizio infermieri a domicilio molto apprezzato dalla cittadinanza e del "pronto soccorso della solidarietà" recentemente aperto in via Lorenzoni con il quale si effettuano aiuti a famiglie di italiani e stranieri in difficoltà, e dal quale sono partiti anche nella settimana scorsa aiuti per gli alluvionati in Romagna e per la popolazione ucraina.
La giornata si è conclusa con una cena consumata nel piazzale dell'associazione e con l’ annuale dei soci che all'unanimità hanno approvato l'attività svolta.
Musicultura scalda i motori per le serate finali di spettacolo del 23 e 24 giugno allo Sferisterio con l’apertura del ricco cartellone degli eventi de La Controra che animeranno ogni giorno il centro storico di Macerata nella settimana del Festival da lunedì 19 fino a sabato 24 giugno.
Concerti, recital, incontri, dibattiti, reading, tutti ad ingresso libero, che si propongono di incuriosire ed intrigare un ampio pubblico di appassionati che vogliono divertirsi ed approfondire le tematiche proposte. Sarà Ron ad aprire La Controra 2023 lunedì 19 giugno con un doppio appuntamento.
L’amato cantautore sarà il protagonista di un incontro pubblico alle 18.45 nel Cortile del Comune di Macerata insieme ai due rettori delle Università di Macerata e Camerino, John McCourt e Claudio Pettinari, con la partecipazione degli studenti dei due atenei coinvolti nei laboratori formativi di Musicultura 2023.
Alle 21.15 nella centralissima piazza della Libertà, ad ingresso libero, Ron aprirà il suo nuovo Summer Tour 2023 proprio da Macerata con un grande concerto live accompagnato da Roberto Di Virgilio alle chitarre e Giuseppe Tassoni al pianoforte e tastiere.
Il pubblico di Musicultura potrà ascoltare i classici intramontabili del suo repertorio ma anche celebri hit che l’artista ha scritto per molti colleghi da Joe Temerario a Vorrei incontrarti fra cent’anni, da Anima a Chissà se lo sai fino alla celeberrima Una città per cantare, passando per Non abbiam bisogno di parole, Al centro della musica, Attenti al lupo, Piazza Grande, Cosa sarà e, naturalmente, le sue canzoni più recenti tratte dall’album Sono un figlio.
Prima dell’inizio della serata Ron verrà insignito dai rettori John McCourt dell’Università di Macerata e Claudio Pettinari dell’Università di Camerino con una onorificenza che omaggia il mirabile percorso artistico di oltre 50 anni di carriera sulla scena della canzone italiana, fatto di musicalità, coerenza creativa, immagine, disponibilità all’incontro e alla condivisione, attenzione e curiosità per le novità.
Ron è per noi un esempio di modello formativo chiaro e lampante, al quale le giovani generazioni di artisti della musica possono guardare e più in generale Ron è un esempio per tutti i giovani che sono disposti a impegnarsi per non tradire le proprie vocazioni e coltivarle con amore e impegno. A Ron va il riconoscimento dell’Università di Macerata e dell’Università di Camerino per tutti questi motivi, per la qualità e la coerenza della sua arte fatta canzone e vita”. Si legge nelle motivazioni dell’onorificenza.
La carriera di Rosalino Cellamare, in arte Ron, è una delle più importanti del panorama italiano, con un repertorio ricchissimo e tra i più belli della nostra musica cantautorale. Con il suo talento ed intuizioni compositive ha firmato molti capolavori e tanti successi, anche per grandi artisti, rimasti impressi nella memoria collettiva. Ha pubblicato 26 album da studio, partecipato a otto edizioni del Festival di Sanremo vincendo nel 1996 con Vorrei incontrarti fra cent’anni in coppia con Tosca, e a sette edizioni del Festivalbar vincendo nel 1982 con Anima.
a Controra proseguirà per tutta la settimana del Festival, tra gli ospiti attesi Gianmarco Carroccia e la sua band, per un grande omaggio allo strepitoso canzoniere di Mogol-Battisti, nel concerto intitolato Emozioni di martedì sera 20 giugno alle 21.15 sempre in piazza della Libertà.
Mercoledì 21 il concerto degli otto vincitori di Musicultura e tra gli altri eventi segnaliamo gli appuntamenti con Stefano Zecchi, Giangilberto Monti e Vito Vita, Collettivo Rosario, Yasmina Pani, Gabriella Greison, oltre a quelli che coinvolgono anche alcuni degli artisti impegnati anche allo Sferisterio, tra i quali Chiara Francini, Mogol, Ermal Meta.
Venerdì 23 e sabato 24 giugno si terranno le serate finali del Festival allo Sferisterio, condotte per la prima volta dalla bravura di Flavio Insinna e dalla bellezza e competenza musicale di Carolina Di Domenico.
Insieme agli otto vincitori di Musicultura che si sfideranno per il titolo di Vincitore Assoluto del Festival 2023 e il Premio Banca Macerata di 20 mila euro si esibiranno Ermal Meta, Paola Turci, Santi Francesi (già vincitori assoluti di Musicultura nel 2021 come The Jab) Rachele Andrioli e Coro a Coro, Dardust, Chiara Francini, Fabio Concato, Mogol. Come sempre, le due serate di spettacolo saranno impreziosite da sorprese dell’ultimo minuto.
In un mondo sempre più materialista, legato al profitto e al possesso, non è così irrealistico trovarsi spaventati e disorientati di fronte a una realtà ingiusta, né, al contrario, promuovere attivamente un sistema che fa apparire l’impegno e la produttività come le uniche due chiavi per guadagnare, e quindi avere successo ed essere, per così dire, liberi.
Risulta spesso difficile riuscire a discernere ciò che ci rende liberi da ciò che in realtà è un’apparenza. La libertà che viviamo tutti i giorni è spesso vista come positiva poiché non conosciamo ciò che è nascosto dietro di essa, e pensiamo che l’unico motivo di orgoglio sia possedere un capo firmato.
Per approfondire la questione abbiamo intervistato Roberto Mancini, professore di filosofia teoretica all’Università di Macerata e direttore del Dipartimento di Studi Umanistici.
Noi Europei siamo davvero privilegiati? Il concetto di libertà è circoscritto alla possibilità di poter acquistare tutto ciò che si vuole?
“La possibilità di poter acquistare ciò che si vuole non indica libertà ma consumismo; la libertà non coincide con il benessere materiale: è certamente importante essere liberi da povertà e miseria, ma la libertà autentica è la realizzazione di sé stessi da un lato, e dall’altro è la libertà collettiva, ovvero di una comunità sociale che garantisce i diritti a tutti e di stare in armonia con la natura. L'Europa non ha un privilegio particolare, semmai deve custodire le conquiste del passato senza identificare sé stessa con un grande mercato dove tutto è misurato dal denaro”.
Dal punto di vista di noi giovani, quanto sarebbe estesa la responsabilità del consumatore? E quella del lavoratore?
“Nelle scelte di consumo bisogna distinguere tra consumi artificiali, nocivi, e consumi primari e di qualità anche nel rispetto della caratteristica ecologica e democratica dei temi: ciò che noi troviamo da comprare può essere prodotto in modo scorretto o in modo etico, rispettando lavoratori e natura. I giovani hanno il problema del potere d'acquisto, poiché nella società odierna vengono spesso esclusi dal lavoro e sono molto poco considerati nel sistema economico vigente. Ma anche i giovani sono compratori, e son proprio loro, i quali sono soggetti chiamati a cambiare questo sistema, che devono considerare delle scelte etiche nel momento dell'acquisto e riportare i criteri economici a criteri etici: questa è la misura essenziale”.
È possibile la creazione di un’economia diversa, che abbia come fulcro l’uomo e non il profitto? Sarebbe possibile estenderli in larga scala?
“Non solo è possibile, ma è necessario e è stato realizzato in alcuni esperimenti e percorsi storici. Già a partire dal movimento della non violenza di Gandhi, ci sono state realtà di economia non violenta che poi si sono diffuse in altri posti nel mondo, anche se spesso non vengono pubblicizzati. Gli esempi maggiori in termini concreti di impatto sulle società vengono dal Brasile, dall’America Latina e dall’Africa, dove hanno realizzato quella che viene chiamata un’economia solidale, un’economia della liberazione".
"Nei territori le comunità organizzano il lavoro delle imprese e anche il circuito dei consumi disposti ai bisogni della comunità (in cui ci si assicura che nessuno sia carente della moneta) e questo permette un riequilibrio del sistema economico sia rispetto al lavoro, sia rispetto al consumo, sia rispetto alla tutela del territorio. Il nostro obbiettivo è che questo diventi una cultura diffusa fino a determinare delle scelte politiche dei governi su scala internazionale. Per arrivare a questo occorre superare lo scoglio delle grandi multinazionali, dei grandi gruppi speculativi e anche l’arretratezza culturale ed etica di quasi tutti gli Stati del mondo che sono allineati su questa economia del profitto per il profitto”.
Sono stati attuati degli esperimenti simili nel nostro territorio?
"Nelle Marche ci sono stati esperimenti soprattutto dal punto di vista del lavoro agricolo: la cooperativa di Gino Girolomoni, a Isola del Piano, così come altre realtà di agricoltura biologica, hanno un orientamento sociale di tutela dei diritti delle persone e promuovono una cultura etica e non immediatamente legata al profitto per il profitto. Dove sono meno forti direi nel resto dei servizi, dove abbiamo cooperative nel mondo cosiddetto del sociale, che però faticano a stare in piedi e tutelare gli stipendi e i diritti delle persone che lavorano”.
A quali valori possono fare riferimento i giovani?
“Direi che il primo riferimento è quello di associarsi e riunirsi tra di loro senza aspettare per forza un appiglio illuminato da parte del mondo già adulto e consolidato nei ruoli economici o politici, come in effetti già succede: i movimenti ecologisti, o per il diritto allo studio o per i diritti umani, spesso vedono protagonisti i giovani. Come secondo riferimento ci sono quelle istituzioni di prossimità che possono essere le scuole, le Università o quelle comunità locali dove è possibile riunirsi anche tra generazioni diverse per un progetto di vera ecologia. Terzo riferimento quei movimenti transnazionali che hanno una caratteristica internazionale, come i movimenti ecologisti o femministi per i diritti civili. Aldilà dello spaesamento di un giovane oggi, se si guarda intorno può trovare anche sulla rete i riferimenti di movimenti che agiscono e fanno proposte su tutte le frontiere delle contraddizioni di questo modello di società che è completamente sbagliato. Non bisogna scoraggiarsi, ma unirsi per il cambiamento”.
Intervista realizzata da: Alessio Animento e Bianca Anacario
Il sindaco di Macerata e presidente della provincia Sandro Parcaroli, insieme al vice presidente della provincia di Macerata con delega alla viabilità Luca Buldorini e al commissario regionale della Lega Mauro Lucentini, ha incontrato oggi il vice presidente del Consiglio e ministro alle Infrastrutture e alla Mobilità Sostenibile Matteo Salvini.
L'incontro, che si è svolto ad Appignano, ha visto anche la partecipazione di una rappresentanza del mondo imprenditoriale, industriale e artigianale locale e ha rappresentato un momento significativo per fare la sintesi degli interventi sulle infrastrutture che si stanno portando avanti a Macerata e sull’intera provincia.
Parcaroli e Salvini hanno discusso del progetto della Mattei-La Pieve, dell’imminente completamento del Centro Fiere di Villa Potenza, dell’intervalliva Tolentino-San Severino e della strada Valpotenza per la quale è stato già istituito un tavolo di lavoro provinciale insieme alle associazioni di categoria, i sindacati e le università di Macerata e Camerino.
"In merito a questo ultimo aspetto il ministro Salvini, che ringrazio per aver dimostrato la massima attenzione e disponibilità, ha sottolineato tutto il suo impegno per dare un'imminente risposta alla nostra richiesta di confronto e incontro a Roma con i rappresentanti di Autostrade - ha commentato Parcaroli -. Insieme al vice premier abbiamo parlato del ridisegno della viabilità locale con lo sblocco dei cantieri e della nuova programmazione viaria e infrastrutturale che rappresenta il punto di partenza per lo sviluppo dell’economia e del contesto sociale di un intero territorio".
Il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, ha presieduto quest’oggi una riunione dell'osservatorio provinciale sull'incidentalità stradale. I dati relativi al 2022, riportano la rilevazione di 804 incidenti con lesioni, di cui 9 con esito mortale. Rispetto all'anno precedente in cui erano stati rilevati 785 incidenti con feriti e 20 con esito mortale, si registra un incremento pari al 2,4% degli incidenti con lesioni mentre il numero degli incidenti con esito mortale ha avuto una significativa diminuzione, con un calo pari al 55%.
Gli incidenti con lesioni nei quali uno dei conducenti è risultato in condizioni di alterazione psico-fisica conseguente all'assunzione di alcol sono 39 rispetto ai 32 del 2021. Si registra quindi un aumento rispetto all'anno precedente. In particolare, la percentuale sul totale dei sinistri nei quali è stato riscontrato che almeno uno dei conducenti si trovava in stato di alterazione conseguente all'assunzione di alcol passa dal 4,08% del 2021 al 4,9% del 2022.
Per quanto riguarda la guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti si rileva un decremento (7 nel 2022 rispetto agli 11 del 2021). Nei comuni rivieraschi di Civitanova Marche, Potenza Picena, Porto Recanati, Recanati e Montecosaro, sono accaduti 337 incidenti su 804 pari al 42% del totale, 167 di questi, pari al 21% si sono verificati nel territorio del comune di Civitanova Marche.
È da considerare che l'incidentalità è direttamente proporzionale al volume di traffico. Nell'anno 2022, l'arteria con il numero più elevato di incidenti, dove sono stati rilevati 31 incidenti in tutto, è la Ss77 "della Val di Chienti" unica strada extraurbana interessata sia dal transito di veicoli privati che commerciali, con numerosi incolonnamenti nel periodo estivo, nel fine settimana e a causa della presenza di cantieri. Rispetto a quest'ultimo dato è opportuno evidenziare che si registra una diminuzione degli incidenti rispetto all'anno precedente quando ne erano stati rilevati 47.
A seguire c'è la SS16 "Adriatica" dove sono stati rilevati 22 incidenti rispetto ai 31 dell'anno precedente. Le sanzioni elevate a seguito dei rilievi e della ricostruzione degli incidenti stradali, sono state in totale 514. Tra le violazioni si riscontra che l'articolo 141 del codice della strada (perdita di controllo) ricorre in 153 casi, a seguire l'articolo 145 del codice della strada (mancata precedenza) con 138. L'andamento della casistica rispetta in linea di massima, l'andamento nazionale.
Il giovane Gaetano Penna alla Med Store Tunit Macerata. Lo schiacciatore classe 2004 arricchisce il reparto d’attacco biancorosso e, nonostante questa sarà la sua prima esperienza in Serie A3, vanta già una carriera ricca di soddisfazioni.
Originario di Montoro in Provincia di Avellino, Penna arriva a Macerata nel 2018 per unirsi alla Lube Volley e a Civitanova segue la trafila delle giovanili esordendo però anche con la prima squadra. Si allena con i grandi e nel frattempo guadagna la convocazione nella nazionale; lo scorso anno è protagonista con la maglia azzurra under 20: conquista l’oro all’European Youth Festival (EYOF) 2022, torneo giovanile ospitato in Slovacchia, poi vince l’Europeo superando la Polonia nella finale disputata in Abruzzo. Quest’anno torna a Macerata per mettersi in gioco in Serie A3, al fianco di compagni esperti e di qualità che potranno aiutarlo a crescere ancora.
Gaetano Penna conosce già la città e il palazzetto: “Alla Med Store Tunit ritrovo il Banca Macerata Forum dove mi sono allenato spesso e il preparatore atletico Gianluca Paolorosso, che è stato mio allenatore. La società mi ha cercato già la passata stagione, sono contento quest’anno di aver accettato la proposta; so che la Med Store Tunit è una squadra ambiziosa, che punta ad obiettivi importanti”.
A proposito di obiettivi, quali ti poni in vista di questa tua nuova esperienza in Serie A3? “Aiutare la squadra ad arrivare più in alto possibile. So che poi qui posso crescere ancora, voglio fare bene e mangiarmi il campo. Mi allenerò con giocatori di esperienza, in particolare conosco Lazzaretto, ci siamo incontrati in un’amichevole un paio di anni fa, gioca nel mio stesso ruolo e so che mi potrà aiutare nel corso della stagione. Intanto ho parlato anche con il coach Castellano, siamo entrambi campani e c’è stata subito sintonia, non vedo l’ora di cominciare”.
Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nella consulenza, progettazione, realizzazione e installazione di involucri architettonici un/a addetto/a alla guardiania e controllo accessi (cod. annuncio Conf 406) presso nuovo cantiere di Civitanova Marche. La risorsa, all’interno di un ufficio guardiania (climatizzato), posto all’ingresso del cantiere, si occuperà principalmente di controllo ingressi di operai e ospiti opportunamente e previamente registrati.
La risorsa avrà in dotazione un pc ed è richiesta la conoscenza base di Office. Si richiede flessibilità nell’ orario, disponibilità a lavoro su turni e precedente esperienza in contesti lavorativi. Sede di lavoro: Civitanova Marche (MC).
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
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Giovedì 22 giugno, dalle ore 15 alle 17 si svolgerà online su piattaforma Zoom l’evento di approfondimento "L'internazionalizzazione delle imprese italiane e il ruolo della tecnologia blockchain".
L’iniziativa, di carattere scientifico e divulgativo, è rivolta principalmente a professionisti, imprese, attori del sistema dell'innovazione, accademici e studenti e verterà sui temi che riguardano gli aspetti pratici, tecnici ed economici della tecnologia blockchain e le sue applicazioni per la valorizzazione e l'internazionalizzazione del Made in Italy, con focus sui settori agroalimentare e moda. Sarà un’occasione di ascolto e confronto grazie al contributo di relatori provenienti dal mondo accademico e imprenditoriale.
Il convegno si inserisce nell’ambito delle attività promosse dal progetto TRUST (digital TuRn in EUrope: Strengthening relational reliance through Technology) coordinato dall’Università di Macerata assieme a TrackIT blockchain, coordinato dall’Agenzia Ice.
Il team organizzativo è composto da Francesca Spigarelli, docente di economia applicata, dell’Università di Macerata, direttrice del China Center e coordinatrice del progetto Trust, dal ricercatore in economia applicata Lorenzo Compagnucci e da Emanuele Frontoni, professore di informatica, co-direttore del Vrai, Vision robotics & artificial intelligence Lab, e coordinatore di numerosi progetti in collaborazione con le imprese del territorio.
Si è svolta nei giorni 5/8 giugno 2023, l’annuale Conferenza sulle Arti Visive e dello spettacolo all’Athens Istitute for Education and Research di Atene, un istituto internazionale di studio e ricerca che vede annualmente la partecipazione di studiosi e ricercatori provenienti da tutto il mondo accademico.
Alla conferenza, divisa in numerose sessioni tematiche, ha partecipato una delegazione dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, la professoressa Francesca Cecarini, coadiuvata dalla professoressa Mascia Ignazi, ha presentato il progetto di Arte Pubblica per vicolo Consalvi, ideato e progettato dai docenti e studenti del corso di Light Design dell’Accademia. La presentazione è stata selezionata, tra centinaia di proposte, dal comitato scientifico di Atiner.
Il progetto artistico di light design presentato, pone al centro il concetto di “percorso immersivo” urbano. L’installazione creativa legata ai concetti della light art, nazionale e internazionale, trasforma lo spazio in un ambiente per l’esposizione di opere d’arte, a beneficio della fruizione turistica.
L’allestimento prevede anche l’impiego di ePub interattivi. Infatti all’interno di questo particolare spazio urbano, sono stati ideate delle postazioni per esporre opere d’arte di varia natura, con un allestimento flessibile e adeguato alle necessarie variazioni dimensionali delle opere stesse.
Il concept del progetto, con delle installazioni site-specific, guida il visitatore a fare una esperienza coinvolgente ed emotiva. I principi di base relativi alle concezioni per le visite a spazi espositivi di varia natura, si concentrano su sperimentazioni collegate a modelli interpretativi. Secondo tre fasi fondamentali:
Provocare. Lo spazio reinterpretato come “luogo dell’arte” attraverso le installazioni progettate è senza dubbio una provocazione, rispetto alla originale funzione di quel particolare ambiente urbano.
Correlare. La nuova veste del vicolo Consalvi offre una mappa concettuale visiva vicino ai riferimenti del pubblico visitatore e ai suoi nessi culturali con il mondo dell’arte. Con opere che già conosce e con opere utili a conoscere maggiormente l’attività artistica in relazione alla luce.
Svelare. La scoperta è l’aspetto più importante dell’interpretazione dello spazio: rivela al visitatore la risposta, fornisce un punto di vista insolito, valorizza l’intuizione e il risultato del suo ragionamento. Quando è il visitatore a scoprire in prima persona ciò che svela un richiamo ad un’opera, o ciò che appare come un’opera, l’esperienza si arricchisce di valore e significato.
Gli autorevoli partecipanti hanno apprezzato il lavoro presentato. Esperti, docenti, ricercatori tutti provenienti da prestigiose Università di paesi diversi (Australia, Belgio, Canada, Cina, Croazia, Francia, Ungheria, India, Giappone, Portogallo, Spagna Sud Africa, Stati Uniti, Turchia, ecc.) si sono aperti ad un confronto sulle nuove opportunità di rigenerazione degli spazi urbani attraverso le nuove applicazioni tecnologiche luminose, convenendo sulla necessità di un impiego più consapevole della luce nell’ambito degli spazi ad uso pubblico.
I giorni del convegno sono stati densi di contenuti, anche su altri temi e argomenti, la relazione presentata dalla Prof.ssa Francesca Cecarini ha ricordato a tutti l’importanza di progettare la luce, attraverso una ricerca rigorosa e creativa allo stesso tempo, per elaborare nuovi modelli di intervento, capaci di innescare quei meccanismi virtuosi in grado di produrre nuovi spazi urbani di qualità ed attrattività per i cittadini delle nostre città.
Per decenni, i più celebri settori industriali italiani tradizionali sono stati fulgidi simboli d’eleganza e qualità, imponendo nel mondo un paradigma culturale con radici solide, economicamente attrattivo e di straordinario successo. Eppure sono così profondi e rapidi i mutamenti in atto che i modelli esistenti sembrano insufficienti a fronteggiare le evoluzioni di economie intimamente interconnesse e di mercati interdipendenti.
Occorre saper cogliere le opportunità e fronteggiare i rischi del presente, grazie all’ausilio di un inevitabile avanzamento tecnologico e di capacità d’analisi estremamente accresciute. Un’urgenza di cambiamento che emerge già dalla prima “Indagine sulla nuova impresa intelligente”.
La ricerca, condotta dall’Università Politecnica delle Marche, fotografa l’incidenza dell’AI su alcune decine di PMI operanti in diversi settori. Su un campione di venti aziende, oltre un terzo (35%) ha avviato un progetto di intelligenza artificiale o dichiara che investirà in AI entro l’anno. Il 10% ritiene che questa innovazione introdurrà cambiamenti dirompenti.
L’80% ritiene che avrà un impatto sulla produzione. Le maggiori barriere all’adozione di tecnologie e strumenti basati su AI sono la mancanza di competenze tecniche, tempo e risorse umane limitati da destinare a tali progetti
I principali ambiti di applicazione riguardano la manutenzione preventiva, il controllo della qualità dei prodotti e le simulazioni (digital twins, 3-D modelling).
L’interessante ricerca messa a punto dall’ateneo marchigiano sarà presentata nel corso di C’è. Connected Economy, seconda edizione del Business Talk nazionale, “In prima Fila, l’unico con l’ambizione di misurare annualmente la capacità dei territori di creare valore e di essere protagonisti di un mercato mondiale in perenne evoluzione, grazie a manager, economisti, giornalisti, imprenditori, ricercatori, intellettuali ed esponenti di governo.
L’appuntamento ideato e organizzato da TAI - Think About It, una delle più dinamiche ed affermate realtà europee nel progettare percorsi di internazionalizzazione e innovazione d’impresa, sarà di scena il prossimo 23 giugno, a partire dalle 16.00, alla Sala Meeting Garofoli di Castelfidardo.
Tra gli ospiti del talk condotto dal vicedirettore del TGLA7 Andrea Pancani, oltre ad un componente dell’esecutivo nazionale ancora “ top secret”, spiccano Gianluca Gregori (rettore dell’Università Politecnica delle Marche), Matteo Colaninno (vicepresidente esecutivo Gruppo Piaggio), Maria Virginia Tiraboschi (Presidente di Ico Valley), Paolo Crepet (psichiatra e scrittore), Orlando Di Pippo (Group Business Developer Mashfrog).
La giunta comunale di Macerata ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento "Rigenera Macerata – Go Green" che prevede la riqualificazione di grandi aree verdi urbane.
Il progetto, finanziato per circa un milione e 700mila euro grazie al bando 'Rigenerazione Urbana', prevede la riqualificazione dei Giardini Diaz, del parco urbano di Fontescodella, del parco urbano de Le Vergini e del bosco urbano del Sasso d’Italia.
Sono ricompresi interventi per la riqualificazione del verde e delle attrezzature con la rigenerazione o creazione di aree fitness, la realizzazione di sgambatoi dove non sono presenti, il recupero e il miglioramento dei percorsi pedonali, la sistemazione delle specie arboree - in particolare quelle più pregiate - e la sistemazione e l’ampliamento di tutte le aree ludiche e di gioco che saranno rese sempre più inclusive.
"Si tratta di un intervento importantissimo che conferma ciò che avevamo promesso agli elettori nel nostro programma di mandato: la riqualificazione dei parchi e dei giardini pubblici della città - ha commentato l’assessore con delega ai Parchi pubblici Paolo Renna -. I primi interventi partiranno ai Giardini Diaz e alle Vergini e successivamente si procederà con Sasso d’Italia e Fontescodella. Contiamo di iniziare i lavori già a fine anno. Un ringraziamento, per il grande lavoro svolto, agli uffici comunali".
I Giardini Diaz saranno interessati da nuove piantumazioni, per creare maggiori spazi d’ombra, nei pressi del laghetto dove si interverrà anche sul drenaggio delle acque piovane. Saranno poi realizzate delle aree gioco innovative e inclusive per i più piccoli, sistemati nuovi tavoli da picnic, cestini e panchine e rigenerate le zone verdi esistenti.
Per quanto riguarda il parco urbano di Fontescodella si interverrà sulla valorizzazione del Centro Educazione Ambientale con la riqualificazione della piazza che sarà coperta da una tettoia.
L’intervento prevede la sistemazione dei percorsi pedonali, dello skate park e dell’area giochi, la riqualificazione del campo da calcetto e la realizzazione di un’area fitness con percorso calisthenics oltre al posizionamento di attrezzi per il corpo libero. Sarà inoltre realizzato uno sgambatoio per cani.
Il Giardino Le Vergini sarà interessato dalla realizzazione di un’area fitness e da una nuova fontanella oltre che dalla sistemazione della piazza e dal potenziamento della sentieristica.
Saranno posizionati nuovi tavoli da picnic, panchine e cestini, sistemati il parapetto del ponticello e l’area giochi, implementati i lampioni e realizzato il monumento in ricordo delle Vittime delle Foibe. Si procederà, inoltre, a nuove piantumazioni e alla realizzazione di uno sgambatoio per cani.
Presso il bosco urbano Sasso d’Italia saranno realizzate delle aree fitness per la pratica dello sport all’aperto e sostituite le attrezzature dell’area giochi. Si provvederà, inoltre, alla sistemazione dei percorsi e dei sentieri, alla piantumazione di essenze arboree e alla definizione di un’area camper.
Venerdì 16 giugno, patrocinato dall'università di Macerata e dall'Istituto Confucio, si apre il quarto convegno biennale dell’Associazione europea per la filosofia cinese (European Association for Chinese Philosoph), Eacp incentrato sul tema "Interpretazione e reinvenzione della filosofia cinese", organizzato da Ambrogio Selusi, professore dell’Ateneo maceratese e presidente dell'Eacp.
Nelle tre giornate di lavoro, dal 16 al 18 giugno, interverranno 114 relatori, rappresentanti di 95 università da 4 continenti. Lo scopo delle 35 sessioni parallele, a cui si aggiungono due Keynote Speech, è quello di restituire il dinamismo e la creatività della filosofia cinese nel corso dei suoi tre millenni di storia.
I lavori, ospitati al Polo Pantaleoni, si apriranno alle 9 con i saluti istituzionali di Benedetta Barbisan, delegata del rettore per le relazioni internazionali, Jessica Piccinini (Università di Macerata), delegata per la programmazione europea della ricerca, Giorgio Trentin e Jia Xinqi, direttori dell'Istituto Confucio, e Filippo Mignini, professore emerito, che terrà il discorso inaugurale.
Un nuovo arrivo e un’importante conferma per il Tolentino. La società cremisi comunica di aver raggiunto nella giornata di oggi l’accordo con il portiere Michele Monti. Il numero uno, classe '99, ha difeso i pali di Gubbio, Fabriano Cerreto, Notaresco, Montevarchi, Messina, Civitanovese e nell’ultima stagione Sangiustese.
Il commento di Michele Monti: “Felice di intraprendere una nuova avventura con la maglia cremisi. Ho accettato senza indugio la proposta da parte della società e del mister, sono carico e motivato a dare il mio contributo per questo progetto sperando che il Tolentino considerato il suo blasone, possa tornare a giocare nel calcio che conta”.
La società conferma,inoltre, la permanenza del difensore centrale Marco Di Biagio. Il giovane, classe 2004, è cresciuto nel settore giovanile del Tolentino, per poi fare il suo esordio in Serie D. La scorsa stagione ha collezionato 18 presenze in campionato e 2 in Coppa Italia. Una grande soddisfazione per la società e per il settore giovanile dei cremisi, segno di un ottimo lavoro svolto anche con i più piccoli.
“Tolentino è la mia famiglia, felice dell’affetto , della fiducia e di poter vestire la maglia cremisi per l’ottavo anno di seguito e per il terzo anno quella della prima squadra , per un pronto riscatto dopo la sfortunata annata passata” , le dichiarazioni del giocatore.
Venerdì 16 giugno all’Auditorium dell'Università di Macerata, in via Padre Matteo Ricci, avrà luogo il convegno "L'applicazione della riforma del titolo sportivo". L’evento è promosso dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateneo e gode del patrocinio della Lega Nazionale Dilettanti, dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio e dell’Associazione Italiana Calciatori. Si parlerà di una questione di stretta attualità, la riforma sul vincolo sportivo che interessa molte squadre di calcio, soprattutto quelle che lavorano nel settore giovanile.
Il seminario prenderà il via alle 14:30. A fare gli onori di casa sarà il direttore del Dipartimento Stefano Pollastrelli. A seguire, i saluti dell’assessore allo sport del Comune di Macerata Riccardo Sacchi, del presidente del Comitato regionale Marche Lega nazionale Dilettanti, Ivo Panichi, del professor Riccardo Piccioni, presidente del Comitato regionale Marche Associazione italiana arbitri, del presidente dell’Associazione italiana allenatori calcio Marche Gianluca Dottori e del presidente del corso di laurea in Scienze per i servizi giuridici Stefano Villamena.
Si susseguiranno gli interventi, coordinati da Guido Canavesi, docente di diritto del lavoro: i professori Gabriele Franza, e Filippo Olivelli, il coordinatore del Dipartimento interregionale di Lega Nazionale Dilettanti Luigi Barbiero; l’avvocato presso l’Ufficio legale dell’Associazione italiana Calciatori Luca Miranda; il segretario generale dell’Associazione italiana allenatori calcio Luca Perdomi; la docente Francesca Spigarelli assieme a Paola Pippa, dirigente dell’Us Tolentino, e Loris Servadio, dirigente del Fc Vigor Senigallia.
Il passaggio della 1000 Miglia a Macerata ha attirato un pubblico nutrito di appassionati, accorsi in Piazza della Libertà per assistere a quello che Enzo Ferrari definiva il “museo viaggiante più bello del mondo”.
Dopo tre anni di assenza, la celebre carovana di Ferrari e auto d'epoca torna ad attraversare le Marche per la seconda tappa della manifestazione. Partiti questa mattina dall’Aeroporto Militare di Pisignano, in testa alla classifica dei 400 equipaggi provenienti da tutto il mondo c’erano Gian Mario Fontanella e Anna Maria Covelli, inseguiti dai campioni in carica Andrea Vesco e Fabio Salvinelli e da Lorenzo e Mario Turelli.
Prima della tappa maceratese, il convoglio è passato per la Repubblica di San Marino, poi attraverso Urbino e Tavullia, per poi arrivare a Pesaro. Costeggiando l’Adriatico, le vetture hanno dunque raggiunto l’Anconetano, passando per Senigallia e Loreto, fino a Loreto e Recanati con la tappa di fronte a Casa Leopardi.
Macerata, ultima fermata del percorso mattutino, ha ospitato gli equipaggi per la pausa pranzo dedicata. Grazie alla collaborazione della Federazione Cuochi, verranno serviti vincisgrassi alla maceratese e coniglio in porchetta, in omaggio alla cultura enogastronomica locale.
Tuttavia, a causa del lutto nazionale proclamato per la giornata odierna dopo la morte di Silvio Berlusconi, i toni del pranzo verranno mantenuti sobri e, come affermato dall’assessore agli eventi di Macerata, Riccardo Sacchi, “sarà più un punto ristoro che un banchetto”.
Finito il pranzo, la meta sarà Fermo per il prossimo controllo timbro, previsto per le 14:30, per poi proseguire verso Offida e Ascoli. La carovana si lascerà dunque le Marche alle spalle, dirigendosi verso Amatrice e Rieti attraverso la Salaria. La tappa finale di oggi sarà nella Capitale, a Roma.
Ad offrire il servizio di spola per i rappresentati delle istituzioni e le autorità locali è stata la Delta Motors, per la prima volta partner della 1000 Miglia nel tratto maceratese, che ha offerto una vettura per far vivere da vicino la gara con le auto iscritte.
“Il presidente Ruffini ha scelto noi in quanto rivenditori ufficiali Mercedes a Macerata e Ancona – racconta Mirko Tiburzi della Delta Motors – Sarà una collaborazione a lungo termine con l’amministrazione di Macerata: già a partire da Musicultura saremo presenti con diverse vetture per gestire la logistica. Non anticipo niente, ma qualcosa bolle in pentola”.
Grazie alla collaborazione con il presidente dell’ACI Macerata e dell’Associazione Filarmonica, Enrico Ruffini, la Delta Motors è stata scelta poi come partner del Centrale e del Mediterraneo, la nuova struttura che sorgerà a Villa Potenza come sede estiva Filarmonica, dopo la ristrutturazione ad opera di Aldo Zeppilli e dei proprietari della palestra “Lume”.
Il comandante della polizia locale Danilo Doria ha firmato un’ordinanza della regolamentazione temporanea della circolazione stradale in occasione del FantaMacerata previsto sabato 17 e domenica 18 in piazza Mazzini.
Il provvedimento prevede, in piazza Mazzini, nell’area di sosta a pagamento (fila centrale e lato ex Catasto) per montaggio e smontaggio della tensostruttura, il divieto di sosta con rimozione coatta dalle 8:00 del 16 giugno alle 20:00 del 19 giugno.
Previsto, su tutta piazza Mazzini, il divieto di sosta con rimozione coatta dalle 14:00 di sabato 17 giugno alle 2:00 di domenica 18 giugno e dalle 14:00 alle 1:00 di lunedì 19 giugno.
Previsto il divieto di transito in piazza Mazzini dalle 16:00 di sabato 17 fino alle 2:00 di domenica 18 e dalle 16:00 alle 00:30 di lunedì 19 giugno eccetto veicoli di soccorso, addetti al service, espositori e a tutti coloro che espongono il “pass Fantamacerata”, durante lo svolgimento della manifestazione e secondo le esigenze di afflusso, con sbarramenti mobili agli ingressi della piazza secondo il piano di sicurezza.
Previsto, in viale Trieste (lato sinistro) nel tratto compreso tra via Pannelli e piazza Nazario Sauro, il divieto di sosta con rimozione forzata dalle 14:00 di sabato 17 alle 1:00 di domenica 18 e dalle 16:00 alle 1:00 di lunedì 19 giugno eccetto i veicoli con il “pass Fantamacerata”.
In via Santa Maria della Porta (tratto dalla “cocolla” a via Basily) vigerà il doppio senso di circolazione regolato da personale addetto e direzione obbligatoria diritto per i veicoli in uscita da via Gioberti, verso via Santa Maria della Porta-piazza Vittorio Veneto con direzione obbligatoria a sinistra per i veicoli in uscita da via Padre Matteo Ricci verso via Santa Maria della Porta-piazza Vittorio Veneto, eccetto residenti e i veicoli di polizia e soccorso.
In via Lauro Rossi (tratto senza sbocco alla “cocolla”) previsto il doppio senso di circolazione regolato da personale addetto, con segnale di “dare precedenza” all’incrocio con via Padre Matteo Ricci per i veicoli diretti in via Santa Maria della Porta. In via Basily (incrocio con via Santa Maria della Porta) previsto l’obbligo di svolta a destra eccetto residenti dei mezzi di soccorso e polizia.
In via Ciccarelli (incrocio con via Lauro Rossi) vigerà il divieto di transito eccetto residenti, veicoli di soccorso e di polizia, con chiusura dell’ingresso di piazza Mazzini con sbarramento mobile.
In via degli Orti sarà previsto l’obbligo di svolta a sinistra in via Crispi eccetto mezzi di soccorso e di polizia con chiusura dell’ingresso di piazza Mazzini con sbarramento mobile mentre per Porta Mercato ci sarà la chiusura dell’ingresso in piazza Mazzini con sbarramento mobile eccetto veicoli di soccorso e di Polizia.
Piazza Nazario Sauro sarà interessata dal restringimento della carreggiata nella parte di rotatoria verso Porta Picena, lasciando la corsia libera per il transito dei veicoli provenienti da via Maffeo Pantaleoni, con barriere fisse e mobili creando una sacca di sicurezza per eventuale via di fuga da piazza Mazzini.
È, infine, autorizzato il transito con ingresso da Porta Mercato con ausilio di moviere a tutti i veicoli degli addetti al service, degli espositori e degli organizzatori con la valutazione dell’effettiva necessità.