Porto Recanati e Civitanova Marche al centro dei controlli della polizia in occasione del 15 agosto: il bilancio è di un arresto e tre denunce. Per assicurare la tutela dei cittadini e delle migliaia di turisti presenti nella fascia costiera della provincia di Macerata in occasione di queste giornate di vacanza, la Questura si è avvalsa anche dell’impiego di pattuglie in moto per una maggiore agilità di movimento in caso di traffico e di un elicottero del Reparto volo di Pescara.
Proprio nel pomeriggio di Ferragosto i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche hanno tratto in arresto un 43enne, residente in città, in quanto autore di una rapina ai danni di una 34enne.
Dopo averla strattonata, l’uomo le ha strappato la borsa dandosi subito dopo alla fuga. Gli agenti, sulla base delle descrizioni fornite dalla vittima e da alcuni testimoni, nell'arco di pochissimo tempo sono riusciti a rintracciarlo e arrestarlo. La borsa è stata recuperata con tutto il suo contenuto e restituita alla proprietaria.
L’arrestato, condotto presso gli uffici del Commissariato di Polizia per gli accertamenti di rito, è stato successivamente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
La Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, inoltre, ha svolto controlli lungo le località costiere, ispezionando 14 esercizi commerciali tra bar, ristoranti, locali notturni e chalet. In sette casi sono state rilevate irregolarità sanzionate in via amministrativa per violazioni del Tulps (testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) e in un caso, per una violazione più grave, è stata chiesta la sospensione della licenza.
A Ferragosto sono state, infine, denunciate tre persone per guida in stato di ebrezza, elevate 46 contravvenzioni al Codice della strada e ritirate 8 patenti di guida. Sottoposti a controllo, complessivamente 140 veicoli e identificate 271 persone.
Ares Safety Macerata Softball, nella penultima giornata della regular season di A1, contro Mia Office Blue Girls Pianoro perde entrambe le partite giocate sul campo bolognese.
Per Macerata sfuma la possibilità di accedere alle finali di Coppa Italia, ma l’obiettivo primario della salvezza è stato raggiunto da tempo. Questo ha evidentemente portato un calo di tensione nelle ragazze di coach Benito Francia Ventura.
Nei due match ravvicinati con le emiliane (mercoledì scorso le due squadre hanno anche recuperato l’8a giornata), infatti, l’Ares Macerata grintosa e determinata di gran parte del campionato si è vista solo a tratti nelle quattro partite disputate (tutte perse).
Poco se di fronte si ritrova Pianoro in piena corsa per entrare play off e molto più precisa nei momenti decisivi degli incontri. Eppure in gara 1 Macerata ha rischiato di vincere e affossare i sogni di Pianoro.
Al terzo inning l’Ares va in vantaggio, con la lanciatrice emiliana Veronica Comar in difficoltà dopo aver subito 3 singoli consecutivi da Gioia Tittarelli, Chantelle Ladner e Chiara Giudice. In pedana entra Sara Desii che è brava a non concedere altre opportunità alle maceratesi. Si arriva alla settima ripresa e Pianoro ribalta il risultato segnando 5 punti.
Un triplo in apertura di Felicia Di Pancrazio da inizio alla rimonta, con una volata di sacrificio Luna Oliveti porta a casa Di Pancrazio per il pareggio. Poi basi ball di Alisea Minardi ed Eva Trevisan, singolo di Caitlyn Nolan, doppio di Lisa Maulden, singolo di Priscilla Brandi ed errore difensivo su una volata di Clara Carati. Per l’ultimo out Ares Macerata sostituisce Luana Luconi con Michela Serrani. Finisce 5-1.
In gara 2 la resa maceratese si materializza in quattro inning, in cui Pianoro si impone 13-1 grazie a sedici valide battute (cinque doppi). Caitylin Nolan e Lisa Maulden collezionano 4 Rbi ciascuna. Dopo sette punti subiti nella seconda ripresa, Macerata è costretta a rilevare in pedana Chantelle Ladner con Michela Serrani.
Yamerki Guevara, lanciatrice partente di Pianoro, invece ha problemi solo nella prima frazione, nella quale Macerata regge il gioco e segna l'unico punto del momentaneo pareggio, siglato da Gioia Tittarelli che prima conquista tre basi e poi chiude su una valida di Chantelle Ladner.
Con questo successo Pianoro ha ottenuto il pass per la Final Four di Coppa Italia (insieme a Bollate, Saronno e Forlì) ma soprattutto nell’ultimo turno del prossimo fine settimana si giocherà l’accesso ai play off. Ares Macerata concluderà il campionato del ritorno in serie A1 a Castelfranco Veneto, con un bel sesto posto in classifica e tante prospettive per il futuro.
Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, mostra e altri siti culturali di Macerata visitabili e aperti nella giornata di Ferragosto che può trasformarsi in una preziosa occasione per i turisti di trascorrere una giornata all’insegna dell’arte e della cultura e per i cittadini di rivedere, o magari conoscere più da vicino, i beni culturali e le bellezze architettoniche della città.
“C’è un flusso costante di visitatori per la rete museale in questo periodo di agosto – interviene l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. È quindi importante essere aperti ed accogliere nel miglior modo i tanti turisti, soprattutto stranieri, che apprezzano la cura della città e l’ottima offerta culturale che Macerata offre, dal Macerata Opera Festival alle mostre allestite. I continui apprezzamenti che riceviamo sono per noi motivo di grande orgoglio e il segno tangibile che le scelte operate vanno nella giusta direzione”.
Sia oggi, lunedì 14 agosto che domani, martedì 15 agosto, infatti, lo Sferisterio, Palazzo Buonaccorsi e la Torre Civica sono aperti come da consueto orario: Sferisterio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, Palazzo Buonaccorsi dalle 10 alle 19 e la Torre civica con visite guidate alle 10.30, 12, 15, 16, 17 e 18.
L’area archeologica di Helvia Recina sarà invece possibile visitarla dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 esclusivamente su prenotazione da effettuare al numero 0733 492937. Ingresso gratuito.
La mostra al Buonaccorsi
Per quanto riguarda le mostre al piano nobile di Palazzo Buonaccorsi ad accogliere il visitatore, fino al 24 settembre, c’è l’esposizione “Sante Monachesi tra Macerata e Parigi” che racconta il legame del celebre artista maceratese con la città di Parigi. Promossa dal Comune di Macerata, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Macerata con Macerata Musei, l’esposizione, curata da Maurizio Faraoni si avvale del supporto scientifico di Donatella Monachesi. Con il patrocinio della Regione Marche, della Provincia e dell’Accademia di Belle Arti di Macerata sarà visitabile fino al 24 settembre.
Il percorso espositivo, attraverso una selezione di oltre 60 opere tra disegni e pitture, ripercorre gli anni in cui l’artista lascia la sua città alla volta di Parigi presentando una serie di documenti d’archivio, foto, lettere, sculture, disegni inediti, dipinti, alcuni dei quali esposti nella galleria Silvagni nel 1950 e che ritraggono i famosi “Muri ciechi”, opere pittoriche in cui Monachesi trasforma e reinterpreta i profili ciechi delle facciate parigine, chiaro esempio del “minimalismo dell’autore”, come illustra Faraoni.
Infopoint
Per quanto riguarda l’Infopoint Macerata, il punto informativo di piazza della Libertà, nel mese di agosto l’ufficio turistico, situato di fianco al Teatro Lauro Rossi e alla Torre Civica, sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19 e il venerdì dalle 10 alle 23. Info info@macerataculture.it tel 0733/060279
Il quarto weekend della 59a edizione del Macerata Opera Festival 2023 si è chiuso con l’ultima replica della “Traviata degli specchi” sold out. La produzione storica maceratese, ideata nel 1992 dallo scenografo Josef Svoboda, continua a incantare il pubblico che, nel totale delle recite di queste settimane, ha toccato quota 9.500.
Calore ed entusiasmo del pubblico anche per il debutto del terzo titolo operistico, atteso da vent’anni, Lucia di Lammermoor, capolavoro di Gaetano Donizetti che ha trascinato il pubblico con le sue melodie immortali e i virtuosismi del bel canto di un cast di prim’ordine, tra atmosfere gotiche e la ricostruzione attraverso speciali effetti video della brughiera e delle scogliere scozzesi e la regia firmata dal monegasco Jean-Louis Grinda.
Prossime repliche lunedì 14, giovedì 17 e sabato 19 agosto con Jordi Bernàcer sul podio e un gruppo di solisti di fama internazionale come Ruth Iniesta (Lucia), Dmitry Korchak (Edgardo), Davide Luciano (Enrico) e Mirco Palazzi (Raimondo). Il programma della quinta e ultima settimana del Macerata Opera Festival 2023 è completato da due serate al Teatro Lauro Rossi. Mercoledì 16 agosto “Omaggio a Sesto Bruscantini”, basso-baritono di Civitanova Marche (1919-2003) che nel Novecento ha conquistato le platee di tutto il mondo.
In collaborazione con WunderKammer Orchestra, sono in programma due appuntamenti: alle ore 17.30, agli Antichi forni, una conversazione moderata da Stefano Gottin con Marco Beghelli, Bruno De Simone, Andrea Foresi, Roberta Pedrotti, Alessandra Rossi e Gianni Tangucci; alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi concerto del celebre baritono Bruno De Simone (tra gli allievi più noti del cantante civitanovese) che ha ereditato da Bruscantini il patrimonio artistico e il desiderio di trasmettere ai giovani la propria esperienza.
Per questo suo omaggio al Maestro, De Simone, anche apprezzato docente, ha selezionato tre giovani interpreti già in carriera, provenienti da blasonate accademie liriche, i quali si esibiranno accanto a lui: Marilena Ruta (soprano), Aleksandra Meteleva (mezzosoprano) e Federico Vita (tenore). Al pianoforte Lorenzo Bavaj. In programma musiche di Bizet, Donizetti, Mozart, Rossini.
Venerdì 18 agosto (ore 21) il Teatro Lauro Rossi accoglie uno dei più interessanti talenti italiani del pianoforte: Elia Cecino (Treviso 2001), fresco vincitore del XXII Concurso Internacional de Piano de València “José Iturbi” 2023, in cui la giuria presieduta da Joaquín Achúcarro gli ha conferito anche i premi speciali per la migliore interpretazione di un concerto di Beethoven e per la migliore interpretazione della musica di Chopin.
Grazie proprio a questo premio e al sostegno della Diputación de Valencia, il pianista veneto sarà a Macerata con un programma che comprende pagine di Mendelssohn, Schumann, Bartók, Janàček e Prokof’ev.
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La Settempeda inizierà la preparazione precampionato giovedì 24 agosto e, dopo soli tre giorni di lavoro, arriverà la prima amichevole. Test probante per i ragazzi biancorossi visto che l’avversaria sarà la Maceratese. L’allenamento congiunto si disputerà al Soverchia di San Severino con calcio di inizio alle ore 18.30.
Si ripete dunque un appuntamento che sta diventando un classico dell’estate calcistica ed è molto atteso dalle rispettive tifoserie, dato che fra i due gruppi organizzati del tifo con colori biancorossi c’è oltre che un forte legame di amicizia anche un gemellaggio consolidato e storico.
Sarà un’occasione interessante per farsi già un’idea della nuova Settempeda di mister Ferranti, costruita per un torneo di vertice in Prima Categoria, e per ammirare la formazione di mister Lattanzi, considerata una delle principali favorite del campionato di Eccellenza.
Ultima settimana di attività per il Macerata Opera Festival 2023 e si guarda già avanti. Infatti, a ridosso del debutto della terza produzione operistica – Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti pronta a trascinare il pubblico con le sue melodie immortali e i virtuosismi del belcanto – il sovrintendente Flavio Cavalli e il direttore artistico Paolo Pinamonti rendono noti alcuni dei progetti per la prossima edizione.
Il 60° Macerata Opera Festival 2024 sarà dedicato principalmente al compositore Giacomo Puccini nel centenario della morte, con l’esecuzione, per la prima volta allo Sferisterio, della Fanciulla del West, cui seguiranno altre due opere molto celebri come Turandot e La bohème.
È in cantiere inoltre un progetto dedicato ancora a Puccini con il Trittico (Il tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi) che sarà l’occasione per conoscere i legami del compositore di Lucca con l’Europa musicale di inizio Novecento, attraverso un percorso parallelo con i lavori di altri tre compositori pressoché coevi.
Con questi titoli si desidera tratteggiare in dettaglio il profilo artistico di Puccini: da un capolavoro della prima maturità – da sempre simbolo della capacità dell’opera d’interpretare il presente – come La bohème (Torino 1896), al successo planetario sancito anche da un titolo americano, La fanciulla del West (New York 1910), all’inconsueto Trittico (ancora New York 1918), all’estremo contributo all’esotismo orientale con l’incompiuta Turandot (Milano 1926).
Nella programmazione artistica del Festival 2024 non mancherà la danza con una nuova creazione dal titolo Notte Morricone in collaborazione con la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto e il coreografo spagnolo Marcos Morau.
Il calendario completo sarà presentato in autunno, a ridosso delle principali fiere del turismo internazionale, dove il Macerata Opera Festival sarà presente insieme alla Regione Marche (IFTM Top Resa a Parigi, TTG Rimini, VTM a Londra).
«L’anteprima dei titoli operistici del Macerata Opera Festival 2024 – sottolinea il presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata e presidente della Provincia – testimonia la coesione della governance e funge da base solida per la 60a edizione della più importante attività culturale cittadina. Ci allineiamo così alla consuetudine dei più celebri festival del mondo che anticipano al proprio pubblico le linee programmatiche future, con l’obiettivo di intercettare sempre più gli interessi degli appassionati. I successi collezionati finora con la programmazione artistica 2023 e la visione sul prossimo anno sono il miglior incoraggiamento per l’ultima settimana di attività che abbiamo davanti».
Continua la serie di risultati positivi dell’edizione 2023 con un nuovo sold out questa volta per l’ultima recita della Traviata in programma domenica 13 agosto nella produzione storica firmata da Svoboda: le quattro recite e l’anteprima under30 in programma hanno portato allo Sferisterio oltre 9.500 persone. Il traguardo dei cinquanta allestimenti nel mondo della produzione maceratese della Traviata è stato celebrato con un video di Alia Simoncini e Alessandro Quartararo disponibile sul canale YouTube del Festival https://youtu.be/h8r_-pgTLk0
Anteprima Macerata Opera Festival 2024
La fanciulla del West
Opera in tre atti su libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini, dal dramma The Girl of the Golden West di David Belasco. Prima rappresentazione: New York, Metropolitan Opera House, 10 dicembre 1910. Ambientata originariamente in California durante la “febbre dell’oro”, vede protagonista Minnie (unica interprete femminile del cast), giovane donna disposta a fare di tutto per amore di Dick, col quale riuscirà a conquistare la libertà.
Turandot
Dramma lirico in tre atti su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni, dalla fiaba teatrale omonima di Carlo Gozzi. A causa della morte di Giacomo Puccini (1924), l’opera fu completata da Franco Alfano. Prima rappresentazione: Milano, Teatro alla Scala, 26 aprile 1926. Ispirata a un oriente fantastico, racconta la sfida sensuale tra l’ostinato Calaf e la “principessa di gelo” Turandot cui si contrappone la purezza dell’amore di Liù.
La bohème
Quattro quadri su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, dal romanzo Scènes de la vie de bohème di Henri Murger. Prima rappresentazione: Torino, Teatro Regio, 1 febbraio 1896. Un gruppo di amici trascorre la giovinezza a Parigi destreggiandosi tra sogni d’amore e cruda realtà. Rodolfo e Mimì vedono infrangere il loro amore dinanzi alla povertà e alla malattia.
Si è spento all'età di 67 anni Paolo Luciani, per gli amici "il doc". Storico frequentatore del Circolo "Pro Cairoli Casba", dove non disdegnava mai una sfida a freccette, una partita a biliardino o a boccette. Lavorava alla Casa di Cura Marchetti di Macerata. Sempre pronto a regalare un sorriso. Era malato da circa un anno. I funerali si terranno lunedì 16 Agosto alle ore 9.00 nella Chiesa del Sacro Cuore.
Il sentito cordoglio del circolo espresso attraverso un post su Facebook: "Non ci sono parole, oggi, per descrivere come ci sentiamo. Non ci sono parole, perché tanto una era poca, due ne erano troppe. Quello che so è che oggi abbiamo perso un po’ di luce. Abbiamo perso un amico".
"Un familiare. Un consulente. Un insegnante. Abbiamo perso quella scintilla che poteva illuminare il biliardo, un attimo dopo il biliardino, fino alle tue preferite freccette. Abbiamo perso quella luce seduta lì, in solitaria, nell’ombra pronta ad ascoltare ognuno di noi come un figlio proprio. Oggi se ne va quella luce capace di coinvolgere i giovani, giovanissimi e perché no, anche anziani in ogni attività".
Nel tardo pomeriggio di ieri, a Piediripa, la polizia locale di Macerata nel corso delle consuete attività di pattuglia, ha denunciato a piede libero un uomo, di origini campane ma residente a Recanati, a seguito di una segnalazione da parte di un commerciante della zona.
L’uomo, che dopo gli accertamenti di rito è risultato essere già noto alle forze dell’ordine per aver commesso vari reati e per essere stato allontanato dal Comune di Macerata nel 2022 con foglio di via, in stato di agitazione aveva creato turbativa all’interno dell’esercizio commerciale infastidendo ripetutamente i clienti del negozio. Dopo diversi tentativi il proprietario del locale è riuscito a farlo uscire e a contattare gli agenti che si trovavano nella zona.
L’uomo era salito a bordo di un autobus bloccato dalla polizia locale che è riuscita, grazie alla descrizione fatta dal commerciante, a individuarlo tra i passeggeri. Una volta fatto scendere dal mezzo la polizia locale, anche grazie al fotosegnalamento della polizia scientifica lo ha identificato e denunciato.
La polizia locale, nei giorni scorsi, è stata impegnata anche nelle attività di controllo del territorio legate anche al progetto #lifeaddicted per il contrasto alla guida dopo aver assunto sostanze alcoliche o stupefacenti messe in campo anche a seguito della richiesta da parte del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Flavio Ferdani.
I controlli sono stati effettuati nelle ore notturne, fino alle 4 di mattino, nelle frazioni di Sforzacosta, Villa Potenza, Piediripa e hanno riguardato la verifica di 97 conducenti di cui 4 risultati positivi e per cui si è proceduto al ritiro della patente per il superamento dei limiti previsti dal codice della strada.
Controlli anche sulla velocità soprattutto nelle vie Leopardi, Indipendenza, Pancalducci, Pace e Roma che hanno portato alla verifica di due veicoli sprovvisti della prescritta revisione. Tra le infrazioni contestate anche quella riguardante un conducente che viaggiava senza patente, documento che gli era stato sospeso per mancanza di requisiti psico- fisici e per questo sanzionato.
“Le segnalazioni di situazioni critiche da parte dei cittadini, così come avvenuto da parte del commerciante di Piediripa, sono importanti per la sicurezza urbana – interviene l’assessore alla Sicurezza Palo Renna – così come le attività di prevenzione e la presenza degli agenti della polizia locale nei vari quartieri della città significa rassicurare e tutelare la comunità”.
Tutto pronto per il debutto attesissimo di Lucia di Lammermoor, il capolavoro di Gaetano Donizetti che manca da vent’anni dallo Sferisterio e che è pronto a trascinare il pubblico con le sue melodie immortali e i virtuosismi del bel canto, tra atmosfere gotiche e la ricostruzione attraverso speciali effetti video dei castelli e delle scogliere scozzesi.
Dopo l’anteprima Under30 di giovedì 10 agosto, con la diretta dal foyer su RUM – Radio Università di Macerata, appuntamento con il pubblico sabato 12 agosto (ore 21) per conoscere uno spettacolo in coproduzione con le Chorégies d’Orange, località francese celebre per l’imponente teatro romano in cui ogni estate si svolge un festival assai simile a quello maceratese (soprattutto per il luogo monumentale sede degli spettacoli).
Nel cast interpreti belcantisti di fama internazionale come Ruth Iniesta (Lucia), Dmitry Korchak (Edgardo) e Davide Luciano (Enrico), Mirco Palazzo (Raimondo) guidati da Jordi Bernàcer. Completano il cast Paolo Antognetti (Arturo), Natalia Gavrilan (Alisa) e Gianluca Sorrentino (Normanno).
In buca la Form-Orchestra Filarmonica Marchigiana, il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani e la Banda Salvadei. Lo spettacolo porta sul palcoscenico dello Sferisterio un vero e proprio angolo di Romanticismo letterario, nel quale è messa in luce la struggente vicenda di Miss Lucia, che soccombe al cinismo di chi osteggia per interesse personale i suoi sentimenti. L’ambientazione originale scozzese sarà riprodotta in scena attraverso la tecnica del videomapping sia sul pavimento che sul muro dello Sferisterio.
Due le particolarità di questa edizione musicale della Lucia a Macerata: la presenza della cosiddetta “scena della torre” spesso tagliata e poi la scelta di accompagnare la celebre “scena della pazzia” con la glassarmonica, strumento di rara esecuzione che Donizetti stesso aveva previsto in partitura per caratterizzare timbricamente la perdita della ragione della protagonista, e che spesso viene invece sostituito dal flauto. A suonare la glassarmonica è il tedesco Sascha Reckert uno dei pochissimi interpreti oggi in attività.
La regia dello spettacolo è di Jean-Louis Grinda, le scene di Rudy Sabounghi, i costumi di Jorge Jara, il video design di Étienne Guiol con la realizzazione di Malo Lacroix e le luci di Laurent Castaingt. Le repliche sono in programma lunedì 14, giovedì 17 e sabato 19 agosto.
Domenica 13 agosto ultima conversazione per gli Aperitivi culturali a cura di Cinzia Maroni con ospite Edoardo Savarese che a mezzogiorno interverrà sulla Traviata; titolo È tardi.Allo Sferisterio, dalle ore 20.30, torna la postazione live di RUM – Radio Università di Macerata che trasmetterà in diretta dal foyer commenti e anticipazioni sull’opera.
Alle ore 21, allo Sferisterio, ultima replica dell’opera La traviata di Giuseppe Verdi nello storico allestimento “degli specchi” di Josef Svoboda con la regia di Henning Brockhaus e i costumi di Giancarlo Colis, quest’anno diretta dalla bacchetta di Domenico Longo. Le coreografie sono di Valentina Escobar, le luci di Henning Brockhaus e Fabrizio Gobbi.
Lo spettacolo più rappresentativo e iconico delle produzioni allo Sferisterio compie 31 anni dalla sua prima esecuzione del 1992 e, ad oggi, vanta un record di 10 edizioni a Macerata e 40 riallestimenti in Italia e all’estero come Beijing, Seoul, Nagoya, Melbourne, Palm Beach, Baltimore, Muscat, Istanbul, Lubiana, Toulon, Astana e Valencia.
Nel ruolo della protagonista Violetta Valéry una delle più apprezzate interpreti di oggi, il soprano Nino Machaidze, con Anthony Ciaramitaro (Alfredo) giovane tenore emergente che sta conquistando le platee dei teatri di tutto il mondo, e Roberto de Candia (Giorgio Germont). Completano il cast Mariangela Marini (Flora Bervoix), Silvia Giannetti (Annina), Carmine Riccio (Gastone), Alberto Petricca (Il barone Douphol), Stefano Marchisio (Il marchese d’Obigny), Gaetano Triscari (Il dottor Grenvil), Alessandro Pucci (Giuseppe), Gianni Paci (Un domestico di Flora), Gianluca Ercoli (Un commissionario). In buca la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, e ancor il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani,” e la Banda Salvadei.
Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune e la Provincia di Macerata, il Ministero della Cultura, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio, Camera di Commercio Marche e un gruppo di privati fra cui Finproject (Main sponsor), Banco Marchigiano (Major Sponsor), APM e Sardellini costruzioni (Top Sponsor), i Cento mecenati, privati, imprese e associazioni che sostengono il festival tramite Art Bonus, memori di coloro che fondarono l’edificio monumentale nel 1829.
Segue il calendario degli appuntamenti della quarta settimana del Macerata Opera Festival 2023: sabato 12 agosto ore 12 (Antichi forni) Aperitivi Culturali Jordi Bernàcer, Jean-Louis Grinda, Alberto Mattioli Lucia di Lammermoor: la nascita del Romanticismo sabato 12 agosto ore 21 (Arena Sferisterio) Lucia di Lammermoor, domenica 13 agosto ore 12 (Antichi forni).
Aperitivi culturali Edoardo Savarese È tardi domenica 13 agosto ore 20.30 (Arena Sferisterio) Diretta dedicata alla Traviata su RUM – Radio Università di Macerata. domenica 13 agosto ore 21 (Arena Sferisterio) La traviata. Lunedì 14 agosto ore 21 (Arena Sferisterio) Lucia di Lammermoor.
Rintracciato e arrestato un 34enne di origini albanesi. L'uomo è stato fermato lo scorso martedì, intorno alle 10:15, dai carabinieri della stazione di Macerata. I militari hanno dato esecuzione a un ordine per la carcerazione, emesso il 23 febbraio scorso, dalla Corte di Appello di Ancona per l'unificazione di pene concorrenti.
L'uomo deve espiare un residuo di pena della reclusione di tre anni e 4 mesi, oltre al recupero della pena pecuniaria della multa di 9400 euro inflitta con sentenza dell'11 aprile 2019 dal Tribunale di Macerata per tentato omicidio commesso a Macerata nel 2018. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Fermo.
In tre alla guida ubriachi: denunciati. Continuano le attività di controllo sul territorio provinciale dei carabinieri della Compagnia di Macerata in questa prima metà del mese di agosto. Lo scorso lunedì, intorno alle 23:00, una gazzella del pronto intervento ha provveduto al controllo di un’auto in piazza Cesare Battisti, ad Apiro. Al volante un uomo di 32 anni, jesino, che ha - da subito - mostrato una chiara sintomatologia da pregressa assunzione di alcol.
L’etilometro ha evidenziato un tasso alcolico pari a 1,00 g/l, due volte superiore al limite stabilito per legge. La patente di guida è stata ritirata. Intorno alle 2 di notte dello scorso mercoledì, invece, a Macerata - in Via Don Bosco - è stata controllata una donna di 38 anni, residente in città, mentre era alla guida della sua autovettura. Il suo tasso alcolemico era pari a 1,03 g/l, pertanto anche alla 38enne è stato sottratto il titolo di guida.
Poche ore più tardi, alle 5 del mattino, in via Cluentina è stato fermato un 44enne di Sarnano, che guidava la sua auto con andatura irregolare. L’esito dell’alcol test non ha lascato dubbi: tasso pari a 1,26 g/l e patente ritirata. L’autovettura è stata successivamente affidata a un conoscente, visto che l’uomo si trovava al volante nonostante il proprio titolo di guida fosse già stato revocato.
Infine, è stato segnalato alla Prefettura di Macerata un 24enne del Gambia che nel corso di un controllo svolto nella mattinata di martedì, ai giardini di via Isonzo, è stato trovato in possesso di una dose di marijuana del peso complessivo di 0,34 grammi. La droga è stata posta sotto sequestro amministrativo.
Spontaneo e libero, generoso e l'amico che ti aspetti, sempre pronto ad ascoltare, capire e sostenere. Ma soprattutto un vero testimonial di un "prodotto" sempre più raro: l'amore, quello cristallino, solido nella sua purezza del dare con piacere.
Nicola Colonna potevi conoscerlo da 50 anni o da 5 minuti, ma capivi subito la persona che era e, soprattutto, quello che poteva essere. Una persona potente, nel significato più autentico del termine: uno che esercita un potere. Quello dell’amore. Amore per gli altri.
Quegli "altri" che sono stati la dimensione perfetta della sua esistenza, la proiezione vivente dei suoi sentimenti più intimi, la cornice di quel senso che ognuno di noi tenta – spesso senza riuscirci – di dare alla propria vita.
Se l’uomo è sempre nelle sue "possibilità", di essere, di agire, di realizzare – nel bene e nel male -, Nicola era il perfetto uomo delle possibilità. Una personalità eclettica che affascinava e coinvolgeva, fino a contagiare i più riottosi.
Questo uomo potente, dotato di un arsenale infinito d’amore, è stato anche una felice anomalia per un luogo che storicamente ha sempre affossato slanci e spinte innovative, fieramente chiuso nelle sue gabbie di un perbenismo di facciata e che ancora si trastulla nelle sue glorie sempre più vanaglorie passate.
Questo maceratese anomalo è stato un irrequieto mietitore di dubbi, un dolce distruttore di certezze. E lo ha fatto risalendo con grande naturalezza quella corrente che trascina tutti nell’omologazione e nel misero gusto di perseverare nella egoistica cura del proprio orticello. Lo ha fatto, soprattutto, in silenzio. Perché l’amore, quello vero, esige silenzio.
La morte di Nicola dovrebbe portare in dote anche una riflessione profonda sul nostro modo di vivere in una comunità alla vana ricerca di una identità perduta. Viviamo in una città sempre più incurvata su sé stessa, con pancia e viso a terra, ancora impegnata nella strenua ricerca di una classe dirigente degna di questo nome, visionari che abbiano il coraggio di guardare più in là della semplice gestione dell'ordinario.
Sarà davvero un miracolo che questo esempio di silenzioso rivoluzionario, di questo imperterrito visionario, ci possa far riflettere, anche solo per un istante, sullo straordinario potere dell’amore. Su quel "dare" prima di attendere – ma anche senza attendere - di ricevere.
Quella spinta che ci fa domandare "cosa posso fare io per primo?", ancor prima di chiedere "cosa puoi fare tu per me?". Quel doveroso senso civico di esercitare i nostri doveri prima di pretendere diritti. Buon viaggio a questo maceratese anomalo, un bel regalo da conservare nella parte più intima di noi e trasmettere a chi non ha avuto la fortuna e il privilegio di conoscerlo.
"In questa due giorni di Consiglio per l’approvazione del Piano Socio Sanitario 2023-2025 abbiamo assistito dal Partito democratico al festival della demagogia, nessun apporto da parte loro manifestato dalla mancanza di emendamenti, ordini del giorno e qualsiasi altro atto di indirizzo, nonostante l’apertura massima dimostrata in Commissione e in Aula, di cui hanno approfittato ordini professionali, associazioni dei malati, sindacati di categoria e società scientifiche". Queste le dichiarazioni del consigliere del gruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Simone Livi, a seguito dell’approvazione del Piano Socio Sanitario 2023-2025.
"È un segno preoccupante per un’opposizione che non ha idee, non è in grado di produrre progetti in favore dei marchigiani, rimanendo ancorati alla ricetta, nefasta, della Giunta Ceriscioli che è stata giudicata severamente non solo da noi - aggiunge -. Ma, oggettivamente, da due fattori oggettivi: la pandemia e la democrazia. La prima ha messo in luce come il perno della loro contro-riforma sanitaria caratterizzato da un accentramento dei servizi nei soli ospedali dei capoluoghi, sguarnendo la maggior parte dei territori regionali, in particolar modo le aree interne. La democrazia, invece, si espressa chiaramente con il voto popolare".
"L’aver deciso di abbandonare l’aula è stato l’ultimo tassello che ha offeso non certo noi, ma quei pochi elettori che li hanno votati per agire, non certo per andare sull'Aventino - sottolinea Livi -. Tutti i marchigiani hanno potuto vedere chiaramente come i loro rappresentanti siano stati pagati dai contribuenti per essere dei semplici spettatori. Il nostro è un Piano perfettibile, a differenza della Sinistra noi sappiamo bene che nessuno possiede la verità in tasca, che va in direzione diversa dai fallimenti delle precedenti amministrazioni".
"È un documento che ha una propria sostenibilità economica, che recepisce le falle messe in luce dalla pandemia, che favorisce e implementa una sanità diffusa e capillare, avvicinando i servizi a tutti i marchigiani a prescindere dal luogo di residenza - spiega Livi -. Un Piano che contribuirà ad elevare la specializzazione del personale e delle strutture, decongestionando i Pronto soccorso. Anche attraverso le borse di specializzazioni, con fondi regionali, in un numero mai visto prima. E i 9 milioni di euro per i centri di aggregazione medici/case di comunità per una vera capillarità".
"La sanità privata, che è stata dilatata all’incredibile nella scorsa legislatura, è nella necessità di essere rivisitata ben sapendo che è utile, ma all’interesse generale e non facendo concorrenza al pubblico nell’assunzione del personale - prosegue il consigliere di Fratelli d'Italia -. Si punta sulla Telemedicina e l’informatizzazione, settori non sviluppati in tutti questi anni, asset sui quali puntiamo in particolar modo. Si affronta il nodo delle Liste d’attesa, altra problematica ereditata dal passato ed acuita con la pandemia e la cronica carenza di personale sanitario assumibile, costringendo l’utenza a rivolgersi al privato".
"Si affronta lo sbilanciamento dovuto al buco nero della mobilità passiva, anche questo gravosa eredità delle Giunte di sinistra, 160 milioni di euro in uscita con 60 milioni di squilibrio rispetto alla mobilità attiva, soldi con cui invece si potrebbe assumere personale sanitario e investire su nuove tecnologie, aspetto questo a cui stiamo cercando di porre un freno concreto e veloce. Servirà del tempo per ottenere risultati, non per nulla l’arco temporale è di tre anni, ma siamo certi - conclude Livi - che la nostra visione di sanità riuscirà a centrare gli obiettivi prefissati. E per tutti questi motivi non posso che essere soddisfatto per il lavoro svolto, non solo come consigliere regionale, ma soprattutto come cittadino marchigiano”.
È vero che siamo solo ad agosto, ed è vero che l’avversario affrontato era di categoria inferiore, ma nella prima uscita stagionale all’Helvia Recina contro l'Osimo Stazione la nuova Maceratese di mister Lattanzi ha regalato giocate molto interessanti e soprattutto ha divertito il pubblico presente.
I diversi giocatori offensivi arrivati dal mercato, grazie al grande lavoro svolto dalla società e dal direttore sportivo Sfredda, hanno qualità tecniche indiscutibili. Ora dunque all’allenatore ex Montefano e Casette Verdini l’arduo compito di farli coesistere insieme.
Contro l’Osimo Stazione la Maceratese è scesa in campo con un classico 4-4-2, che ha saputo mettere in evidenza il buon feeling già instauratosi fra Napolano, sicuramente il colpo più sensazionale di questa estate, e Perri, autore di una doppietta alla sua prima apparizione davanti al nuovo pubblico. I due si sono cercati e trovati spesso durante l’amichevole e proprio i due gol di Perri sono nati dalle loro combinazioni.
Corsa, inserimenti e qualità invece sugli esterni, con l’ex Atletico Ascoli Di Ruocco da una parte e il giovane Cirulli dall’altra. Se il primo può considerarsi a tutti gli effetti un giocatore importante per la categoria, avendo vinto da protagonista il campionato di Eccellenza lo scorso anno con i piceni, il secondo ha tutto il potenziale per diventarci e lo ha già dimostrato la scorsa stagione mettendo a referto 5 reti. Da considerare l’assenza poi di D’Ercole, ai box per un risentimento muscolare. L’ex Aquila è stato il giocatore più determinate nella Maceratese di Amadio dello scorso anno. Una freccia in più dunque nell’arco di Mister Lattanzi.
In mezzo al campo buona la prova di Tortelli e Strano, con il capitano biancorosso avanzato dunque sulla linea mediana. Se dovesse esser confermato questo schema tattico, ai due ex Tolentino toccherà dare il giusto equilibrio ad una squadra decisamente a trazione anteriore. Lavoro differenziato invece per Pagliari, mentre è entrato dalla panchina, apportando il solito contributo alla causa, Massei. I due rimangono alternative più che valide per il reparto. Lattanzi sembra veder invece Mancini più come esterno di centrocampo. Il gol del 3-0 del classe 2002 è sembrato dargli subito ragione.
La difesa vista contro l’Osimo Stazione vedeva in Iulitti, schierato terzino sinistro, l’unico effettivo presente in rosa anche lo scorso anno. Davanti al nuovo portiere Gagliardini è stata infatti schierata la coppia centrale Sensi-Moschetta, con Martedì a completare il reparto sulla destra. Sia l’ex Jesina che l’under biancorosso sono stati chiamati ad un gran lavoro in fase di spinta. Ordinata invece la prova di Moschetta e Sensi. Quest’ultimo in particolar modo ha impressionate per doti fisiche ed atletiche. Ha giocato invece tutto il secondo tempo Nicolosi, dapprima schierato come terzino e poi come centrale difensivo.
La duttilità garantita da gran parte dei giocatori presenti in rosa è sicuramente un buon punto a favore del nuovo tecnico della Rata. “Il maestro” dovrà ora impartire le giuste lezioni alla sua squadra, per prepararla al primo durissimo esame contro la Civitanovese in Coppa Italia.
I Campionati Regionali Categoria hanno salutato la stagione natatoria, all’interno dei confini marchigiani, dei ragazzi del gruppo Elite del Centro Nuoto Macerata. A Pesaro hanno brillato gli habitué biancorossi del podio: Giada Leboroni e Alessandro Pianesi.
La lady, appena 17enne, ha fatto incetta di medaglie in tutte le gare disputate e su tutte le distanze, dai 50 ai 400 metri. A rana ha impazzato nei 50, 100 e 200 metri, tanto da mettersi al collo 3 medaglie di bronzo da vera specialista. Inoltre la versatilità ha consentito a Giada di essere al vertice anche nei misti, di nuovo altri bronzi nel 200 e nel 400.
Si conferma dorsista invece Pianesi, per lui argento nel 50 dorso e un bronzo nei 100. Peraltro in una stagione complicata dagli impegni per la maturità che hanno limitato la sua preparazione.
Hanno fatto bene anche gli altri atleti del coach Antonini (Lucrezia Lorenzetti, Maria Chiara Cera, Maria Chiara Balestrini, Anastasia Angeloni, Angelica Marsuzi Florentino, Noemi Leboroni, Lorenzo Menichelli, Francesco Paperi, Tommaso Campanella, Tommaso Zaffrani) che hanno spesso fatto i loro migliori tempi nella tre giorni di gare per cui si erano meritatamente qualificati.
Infine menzione di merito per Lorenzo Menichelli, protagonista nelle acque libere. L’atleta del Centro Nuoto Macerata ha partecipato al "Miglio del Passetto" in Ancona concludendo la difficile prova in mare con un ottimo 4° posto juniores, impreziosito dal 25° in classifica generale. Risultati di tutto rispetto visto che Menichelli era al debutto nella specialità acque libere.
Con la tradizionale Mostra del fischietto in terracotta, allestita a cura del Centro Italiano Femminile (Cif) nelle vetrine degli esercizi commerciali della città che hanno aderito all’iniziativa, il 26 agosto a Macerata prenderanno il via i festeggiamenti in onore del patrono san Giuliano.
Una festa che mantiene intatto il suo profondo significato immerso nella tradizione culturale e religiosa di Macerata grazie all’organizzazione a cura della Pro Loco di Macerata e del Cif San Giuliano con il coordinamento e il sostegno economico dell'amministrazione comunale.
"In occasione delle celebrazioni di San Giuliano, patrono di Macerata, ci prepariamo a vivere dei giorni di festa che uniranno la comunità in un clima di profonda partecipazione – afferma il sindaco Sandro Parcaroli -. Un ringraziamento alla Pro loco di Macerata che, come ogni anno, con passione, forte dedizione e con lo spirito proprio dell’associazionismo, ci regala un ricco programma da vivere insieme promuovendo momenti di incontro, scambio, socialità, convivialità e accoglienza. Come consuetudine, avremo il piacere di ospitare le delegazioni delle città gemellate di Weiden, Floriana e Issy-les Moulineaux e quest’anno, in occasione dei 60 anni dalla firma, rinnoveremo, in particolare, il patto di amicizia che ci lega alla città tedesca".
"Valorizzare le tradizioni maceratesi vuol dire avere a cuore il patrimonio della nostra comunità, della nostra storia e della nostra città. È con questo spirito che ci accingiamo a celebrare il Santo Patrono ospitaliere, con un calendario fitto di appuntamenti frutto della collaborazione con la Pro Loco di Macerata e il Cif - afferma l'assessore agli Eventi e al Turismo Riccardo Sacchi -. Si tratta di una serie di iniziative rivolte a un pubblico di tutte le età, in grado di promuovere il nostro territorio e, al contempo, le sue ricchezze con un occhio attento all’ospitalità anche nei confronti dei nostri amici provenienti dalla città con noi gemellate e che parteciperanno ai festeggiamenti".
"La festa di san Giuliano è un momento importante di socialità e aggregazione - interviene il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D'Alessandro –. Saranno giorni all’insegna del senso di comunità e allo stesso tempo di spensieratezza dove la condivisione, da sempre, come tradizione vuole, si traduce nel piacere di stare insieme e in voglia di partecipare".
"La Pro Loco Macerata è onorata di essere parte attiva dei festeggiamenti dedicati a san Giuliano che da sempre rappresentano un momento importante per i maceratesi - afferma il presidente della Pro Loco Macerata Luciano Cartechini -. Saranno quattro giorni intensi che, grazie alle iniziative organizzate, coinvolgeranno grandi e piccini. Vi aspettiamo numerosi in piazza della Libertà ricordandovi che tutti gli spettacoli previsti sono gratuiti".
Il programma, messo a punto dal Comune di Macerata, dalla Pro loco Macerata e dal Cif, prevede per domenica 27 agosto, alle 17 nel cortile di Palazzo Conventati, "Dialettando insieme", incontro con i poeti dialettali Cesare Angeletti 'Cisirino', Tóto Fusari, Luciano Magnalbò, Mariella Marsiglia, Fernando Pallocchini, Gilberto Sacchi e Giuseppina Trippetta. A seguire la tradizionale merenda offerta dal Cif e dalla Norcineria Altonera.
Lunedì 28 agosto, dalle 16 alle 20, in piazza della Libertà sarà la volta di San Giuliano dei bambini con animazione, truccabimbi, zucchero filato e gelato, e dalle 18 anche pizza, gratis per tutti i piccini. A seguire, alle 21, musica con il gruppo rock maceratese Wet Floors e alle 22.30 chiusura con divertimento assicurato, grazie allo show de "I Lucchettino", ovvero Luca Regina e Tino Fimiani, due maghi illusionisti la cui arte affonda le proprie radici soprattutto nella tradizione clownesca, nel mondo del circo e nella commedia dell’arte.
Ancora musica e intrattenimento martedì 29 agosto, sempre in piazza della Libertà, alle 21, con l'Alceo Swing Band e alle 22 con il Family Show. Mercoledì 30 agosto al via la tradizionale Fiera di san Giuliano con 300 bancarelle che dal pomeriggio riempiranno il centro storico, corso Cavour, viale Puccinotti, viale Trieste, piazza Mazzini, piazza Annessione, via Garibaldi, via Tommaso Lauri, via Matteotti e piazza Cesare Battisti.
In piazza della Libertà, alle 17 è prevista l’apertura della Bancarella delle tradizioni del Cif con la presentazione di “Un’etichetta per san Giuliano” opera dell’artista Valerio Valeri e, dalle 18, con la vendita del fischietto in terracotta.
Alle 19, invece, spettacolo delle Koreos Majorette che si esibiranno per le vie del centro storico con partenza dai Cancelli di piazza Annessione mentre alle 21, in piazza della Libertà, concorso nazionale Miss Blumare e alle 22.45 Dj Set Luca Moretti e Nicola Pigini.
Dal 24 al 31 agosto alla Galleria degli Antichi forni verrà allestita, su iniziativa della Pro loco Macerata, la mostra d'arte "Triennale del colore", quest’anno dedicata all’arancione, con la partecipazione di numerosi artisti. La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 17.30 alle 19.30.
Anche quest’anno le festività del patrono San Giuliano strizzano l’occhio all’Europa. Il 31 agosto, infatti, in occasione dei festeggiamenti, saranno presenti in città le delegazioni delle città gemellate con Macerata: Weiden (Germania) - in occasione dei 60 anni del legame con la città tedesca verrà rinnovato, con sottoscrizione ufficiale, il patto di amicizia - Issy Les Moulineaux (Francia) e Floriana (Malta).
Infine, nel giorno di San Giuliano, oltre al proseguimento della tradizionale fiera, il programma dei festeggiamenti si concluderà alle 20, sempre in piazza della Libertà, con la presentazione di alcune squadre sportive della città, tra cui la Maceratese Calcio, la CBf Balducci di volley femminile e Pallavolo Macerata di volley maschile e alle 22 gran finale con 90 Mania, uno show che è un concentrato di energia e puro divertimento, un viaggio con musica, balli e canzoni nei mitici anni ’90 per un pubblico di tutte le età.
Il 15 ottobre comincerà ufficialmente il nuovo campionato di Serie A3 Credem Banca per la Pallavolo Macerata, che ospiterà al Banca Macerata Forum la Just British Bari. Tante le novità attorno alla squadra biancorossa, a partire dalle sfide che la attendono: quest’anno infatti Macerata è stata inserita nel Girone Blu e avrà come avversarie le formazioni del Sud Italia. Le altre novità riguardano invece la guida tecnica, affidata al coach Maurizio Castellano, e al roster, ampiamente rinnovato ma che ha mantenuto alto il livello di competitività.
La Pallavolo Macerata anche per questa stagione riparte però da alcune certezze, su tutte il libero Simone Gabbanelli, tra i migliori interpreti del ruolo nella categoria e pilastro della squadra biancorossa. Con lui Gabriele Sanfilippo, il centrale siciliano si è ripreso dall’infortunio dello scorso anno e riparte con rinnovato entusiasmo e voglia di diventare protagonista nella nuova Pallavolo Macerata; mentre prosegue il suo percorso di crescita Jacopo Ravellino, secondo libero alla sua terza stagione in biancorosso.
Tre volti noti anche tra gli arrivi di quest’estate: lo schiacciatore Enrico Lazzaretto, è stato a Macerata anche nella seconda metà della scorsa stagione, ormai conosce l’ambiente ed è un giocatore di sicuro rendimento; Mitja Pahor, altro schiacciatore, e il palleggiatore Luca Scrollavezza, rappresentano due ritorni in biancorosso, con un bagaglio di esperienze accresciuto che permetterà loro di dare un nuovo contributo alla squadra.
Le novità coinvolgono poi tutti i ruoli, a partire dall’attacco: Nicolò Casaro è il nuovo opposto, arriva da Catania con grandi aspettative; l’argentino Luciano Zornetta, schiacciatore dalla lunga carriera, ha vissuto le ultime due stagioni a Sabaudia; quindi due giovani di prospettiva, Gaetano Penna, prelevato dalla Lube Civitanova, e Davide D’Amato, cresciuto a Cuneo ma nell’ultimo campionato ha giocato a Palmi. Al centro sono arrivati Michele Orazi, maceratese doc, l’ultima stagione a Bologna, e Bara Fall, che l’anno scorso ha mostrato le sue qualità da avversario della Pallavolo Macerata a Parma. Infine la regia, che per la stagione 2023/2024 è stata affidata al palleggiatore Sebastiano Marsili, arrivato da Palmi ma con diverse esperienze alle spalle.
Tante le novità ma l’obiettivo resta sempre lo stesso: mantenere Macerata ai vertici della Serie A3.
Schiacciatori: Mitja Pahor 5, Gaetano Penna 9, Nicolò Casaro 10, Davide D’Amato 16, Luciano Zornetta 18, Enrico Lazzaretto 23
Centrali: Michele Orazi 4, Bara Fall 7, Gabriele Sanfilippo 11
Palleggiatori: Sebastiano Marsili 3, Luca Scrollavezza 12
Liberi: Jacopo Ravellino 15, Simone Gabbanelli 17
Nuova ordinanza della polizia locale di Macerata per regolamentare temporaneamente la viabilità in via Rosati, strada che sarà interessata dal montaggio di una gru a servizio di un cantiere edile che si trova all’altezza del numero civico 11. Il provvedimento in vigore nelle giornate di giovedì 10 e venerdì 11 agosto, con orario 0-24, prevede:
- il divieto di sosta con rimozione coatta in via Tibaldi, in entrambi i lati, fino all’incrocio con via Spalato, in via Rosati in entrambi i lati e in via Vanvitelli, sul lato sinistro e in prossimità dell’incrocio con via Spalato
- il divieto di transito in via Rosati, con sbarramento, dal civico 6 fino al civico 15;
- il doppio senso di circolazione nel tratto di via Rosati da via Vanvitelli fino all’interruzione al civico 15, consentito solo ai residenti per raggiungere aree private;
- il limite massimo di velocità di 30 km/h in via Rosati, in via Tibaldi e in via Spalato, nel tratto compreso tra piazza Indipendenza e viale Carradori;
- il restringimento di corsia in via Spalato, a partire dall’incrocio con largo Belvedere Sanzio;
- il transito consentito contro il senso di marcia in via Vanvitelli da via Spalato, agli autocarri che debbono recarsi nell’area di cantiere di via Rosati;
- la circolazione in retromarcia, in via Rosati da via Vanvitelli per gli autocarri che debbono recarsi al cantiere di via Rosati.
Con il Campionato Italiano andato in scena a Molfetta si è chiusa l'estate di competizioni nazionali per la sezione della marcia del Cus Macerata. E la buona, bella notizia, è che la polisportiva rimane in testa nella classifica tricolore di società quando manca solo un appuntamento stagionale.
Andando in ordine cronologico, Agropoli ha ospitato i Campionati Italiani riservati alla categoria Promesse e l’under23 Anastasia Giulioni, nonostante impegni lavorativi e di studio, ha concluso la 10km con una valida 7° posizione.
Quindi ci si è spostati in Toscana perché a Grosseto ha avuto luogo il Campionato Italiano Juniores (Under20). Il Cus si è presentato con Gian Marco Rossetti, al via della kermesse col 13° tempo di iscrizione nella 10km di marcia. Rossetti ha tagliato il traguardo nono col tempo di 51'00''44. Ricordiamo che l’atleta è al primo anno di categoria, pertanto il risultato è promettente e l’anno prossimo lotterà per posizioni ancor più avanzate.
Infine come detto l'appuntamento per il Campionato Italiano Assoluto a Molfetta. In questa occasione le due marciatrici dell'ente, Giulioni e Miconi, hanno gareggiato anche e soprattutto per il Campionato italiano di società di marcia che era alla quarta delle cinque tappe in programma.
Sotto un sole cocente e su un percorso tutt’altro che piatto, le due portacolori cussine hanno stretto i denti per i 10km della gara classificandosi rispettivamente al 13° e 12° posto. Per la soddisfazione dell’allenatore e responsabile di sezione Diego Cacchiarelli, il Cus ha mantenuto il comando della classifica provvisoria, anche se si registra un pericoloso avvicinamento dell’Atletica Bergamo 1959 che ha rosicchiato circa 10 punti. La resa dei conti per il titolo di miglior società d’Italia nella marcia ci sarà ad ottobre ad Alessandria.
Tutto pronto per il debutto attesissimo di Lucia di Lammermoor, il capolavoro di Gaetano Donizetti che manca da vent’anni dallo Sferisterio e che è pronto a trascinare il pubblico con le sue melodie immortali e i virtuosismi del bel canto, tra atmosfere gotiche e la ricostruzione attraverso speciali effetti video dei castelli e delle scogliere scozzesi.
Giovedì 10 agosto, alle ore 21, Anteprima Under30 con la presenza all’ingresso del teatro di una postazione di Rum, la radio dell’Università di Macerata che racconterà lo spettacolo e raccoglierà commenti e testimonianze.
Lucia di Lammermoor debutta ufficialmente sabato 12 agosto (ore 21) in coproduzione con le Chorégies d’Orange, località francese celebre per l’imponente teatro romano in cui ogni estate si svolge un festival assai simile a quello maceratese (soprattutto per il luogo monumentale sede degli spettacoli).
Nel cast interpreti belcantisti di fama internazionale come Ruth Iniesta (Lucia), Dmitry Korchak (Edgardo) e Davide Luciano (Enrico), Mirco Palazzo (Raimondo) guidati da Jordi Bernàcer. Completano il cast Paolo Antognetti (Arturo), Natalia Gavrilan (Alisa) e Gianluca Sorrentino (Normanno). In buca la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, il Coro Lirico Marchigiano "Vincenzo Bellini" diretto da Martino Faggiani e la Banda Salvadei.
Lo spettacolo porta sul palcoscenico dello Sferisterio un vero e proprio angolo di Romanticismo letterario, nel quale è messa in luce la struggente vicenda di Miss Lucia, che soccombe al cinismo di chi osteggia per interesse personale i suoi sentimenti. L’ambientazione originale scozzese sarà riprodotta in scena attraverso la tecnica del videomapping sia sul pavimento che sul muro dello Sferisterio.
Due le particolarità di questa edizione musicale della Lucia a Macerata: la presenza della cosiddetta "scena della torre" spesso tagliata e poi la scelta di accompagnare la celebre "scena della pazzia" con la glassarmonica, strumento di rara esecuzione che Donizetti stesso aveva previsto in partitura per caratterizzare timbricamente la perdita della ragione della protagonista, e che spesso viene invece sostituito dal flauto. A suonare la glassarmonica è il tedesco Sascha Reckert uno dei pochissimi interpreti oggi in attività.
La regia dello spettacolo è di Jean-Louis Grinda, le scene di Rudy Sabounghi, i costumi di Jorge Jara, il video design di Étienne Guiol con la realizzazione di Malo Lacroix e le luci di Laurent Castaingt. Le repliche sono in programma lunedì 14, giovedì 17 e sabato 19 agosto.