Una triste notizia ha sconvolto Macerata. Si è spento, a soli 64 anni, Nicola Colonna, conosciutissimo in città. A stroncarlo un malore improvviso accusato mercoledì mattino mentre era in casa.
Colonna era un noto e apprezzato imprenditore agricolo, vicepresidente del consiglio direttivo della Fondazione Girolamo Colonna fondata insieme alla madre e molto attiva nel campo del sociale, socio fondatore del Rotary Club Macerata 'Matteo Ricci'. Il direttore Guido Picchio e l'intera redazione di Picchio News si stringono attorno al dolore della famiglia.
La salma è composta presso il Centro Funerario Città di Macerata, sito in via dei Velini 235. La funzione funebre verrà celebrata venerdì 11 agosto, alle ore 10:00 presso la chiesa parrocchiale Santa Madre di Dio a Macerata.
"Sandro, Sandro come here!". Pare che nei giorni scorsi ci sia stata tra le dolci colline appignanesi una riedizione della scena mito de "La Dolce Vita", il capolavoro di Federico Fellini: l’opima Anita Ekberg che semi-immersa nella fontana di Trevi invita a immergersi provocandolo Marcello Mastroianni.
Oddio, bisogna fare le debite proporzioni tra le forme generose della star svedese e quelle della neoprotagonista che ha fisico nervoso e segaligno e tra lo charme di Mastroianni e le chiome albine dell’ingenuo ammaliato che pur smanioso di buttarsi in acqua e fermato all’ultimo andava ripetendo "copri quelle chiappette", ma pare che la scena fosse d'effetto.
Un’inquadratura carica di suggestioni tanto da lasciare basiti parte degli spettatori paganti, almeno quelli sobri, che, ahiloro, non si sono resi conto che stavano assistendo a una retrospettiva di cinema d’essai offerta dal vivo. E con la prospettiva che quella scena così rivista diventi un film di cassetta.
Roba che il maestro Dante Ferretti non avrebbe neppure potuto immaginare. La protagonista di quest'immersione culturale probabilmente ci ha visto lungo nel negare al tre volte premio Oscar la considerazione di uno spazio espositivo a Macerata con la creazione di un centro mondiale della scenografia: non ce n’è bisogno. Basta lasciar fluire come l'acqua di una piscina l’estro creativo e dare (dolce) vita all’impronta a una rappresentazione iperrealista.
A qualcuno è apparsa surreale, ma è la solita critica pregiudiziale e pettegola. Tutto è custodito in un'Osteria che non a caso è detta dei segreti. Ci sono i filmini ripresi abusivamente da qualche avventore che si proiettano clandestinamente. Diventeranno immagini cult. Succede da sempre: le copie tarocche dei film glamour esistono e inquinano il mercato da quando i fratelli Auguste e Louis Lumiere presentarono "La sortie des uisines".
Da quel che si sa ci sono anche scatti di scena gelosamente custoditi che mai e poi mai saranno diffusi. Un vero peccato: chi ha assistito alla performance sostiene che l’atmosfera fosse pervasa oltreché da un alto tasso alcolico anche da un alto tasso di sensualità.
Pare che a un certo punto un assessore sia finito tra le bras (Tinto?) di un'avvenente funzionaria impegnata in un’imitazione di Esther Williams con lui che più che al nuoto sincronizzato pareva allenato a quello alcolizzato.
Si è realizzato un raro medley tra tre capolavori; si è già detto della "Dolce vita", ma la rassegna è iniziata dalla "Grande abbuffata" di Marco Ferreri e si è conclusa con "Una giornata (davvero) particolare" di Ettore Scola. A unire i tre film sempre Marcello Mastroianni.
Tutto è cominciato con un buffet. Bene imbandito per conciliare l’incontro della giunta comunale con dirigenti e funzionari d’alto grado dei diversi uffici. Lo fanno molte aziende di augurare le buone ferie ai collaboratori con un convivio. Il clima era di festa e di armonia al punto che c’è stata anche la pesca con i gadget elettronici (è un cammeo da "Fantozzi, la cena di Capodanno" diretto da Luciano Salce).
Tra un Verdicchio e un Varnelli, una Vernaccia e un mistrà, un amaro e un whisky magari per agevolare la digestione dell’iniziale ciauscolo la temperatura, già elevata anche all'esterno: mercoledì 26 luglio ad Appignano facevano 27 gradi alle 9 di sera, è salita.
Sia chiaro: anche Vittorio Sgarbi sottosegretario al ministero dei beni culturali e sindaco di Arpino ha riunito la giunta comunale in piscina, perché la gente colta, ma colta davvero alla faccia dei giudizi di Dante Ferretti, fa così.
Dunque la giunta a bordo vasca è iniziativa lodevole e commendevole. Lei si è sfilata i pantaloni ampi e griffati e poi con mossa degna del miglior burlesque ha lasciato scivolare la giacca del tailleur acquamarina, ton sur ton e scusate se è poco, mostrando un body in seta di sensuale eleganza e s'è immersa come omerica sirena.
Forse il disio della vasca di caranciniana memoria - un altro indizio di continuità con la precedente amministrazione - non ancora realizzata ha indotto l'assessora a fare ciò che ai maceratesi è tutt’ora negato: un tuffo dove l'acqua è più blu.
Pare che lui con la camicia già sbottonata fosse intenzionato a seguirla, ma come Odisseo si è fatto trattenere da una dirigente e lo hanno sentito sussurrare – dal canto XII dell’Odissea, uno dei classici che notoriamente manda a memoria per esser a di lei pari - "non ci sorprenda ignari il nostro fato, sfuggire in pria delle Sirene il verde prato, e la voce dilettosa ingiunge. Vuole, ch’io l’oda io sol: ma voi diritto me della nave all’albero legate con fune sì, ch’io dar non possa un crollo; e dove di slegarmi io vi pregassi pur con le ciglia, o comandassi, voi le ritorte doppiatemi, ed i lacci".
Mentre lei ripeteva giocando in acqua "Sandro come here” egli replicava; "copri ste’ chiappette". Altri si sono 'ag-giunta' in acqua. Per decoro c’è chi si è tuffato in slip candidi - una volta bagnate le mutande hanno mostrato la dotazione - scortato da alti gradi della municipale impegnati a fare all’assessore la prova del palloncino tanto che lo hanno riaccompagnato a casa dopo l'esibizione di nuoto sincronizzato.
Erano in tre: l’assessore, il pizzardone graduato e la Esther Williams de noantri con tanto di gambe avviluppate e forme in bella vista. Altri in imbarazzo, non certo alimentare, hanno precipitosamente lasciato l’adunata mentre colei che sovrintende alle finanze municipali cercava accappatoi per celare le uscite e asciugare le perdite. È stato per dirla con Shakespeare – le citazioni colte sono indispensabili dati i protagonisti – il "Sogno di una notte di mezza estate".
Del resto Macerata dice d’esser l'Atene delle Marche. Non ci sono state le nozze tra Teso e Ippolita regina delle amazzoni, ma con quello scandito "Sandro come here" è stata un’ottima edizione de la "Dolce giunta".
Il terzo weekend della 59a edizione del Macerata Opera Festival 2023 si è chiuso con l’ultima replica di Carmen "sold out". La produzione inaugurale firmata da Daniele Menghini e con Donato Renzetti sul podio è stata vista in totale da circa 8.500 spettatori nelle quattro recite, superando sempre i 2.000 spettatori a serata, cui si aggiungono i mille partecipanti all’anteprima Under 30.
Un risultato accompagnato dal successo in parallelo della Traviata verdiana nello storico allestimento "degli specchi" ideato nel 1992 da Josef Svoboda che sfida il passare del tempo e sta riscontrando ancora una volta apprezzamenti dal pubblico, avviandosi al sold out per la quarta recita del 13 agosto.
Al termine dell’ultima recita di Carmen, il sindaco della città di Macerata Sandro Parcaroli ha regalato a Donato Renzetti, direttore musicale del festival sul podio per l’opera di Bizet, la medaglia in bronzo commemorativa dello Sferisterio, realizzata dallo scultore Valeriano Trubiani, per la pluridecennale attività svolta al Macerata Opera Festival.
Adesso si guarda al debutto attesissimo di Lucia di Lammermoor, il capolavoro di Gaetano Donizetti che manca da vent’anni dallo Sferisterio e che è pronto a trascinare il pubblico con le sue melodie immortali e i virtuosismi del bel canto, tra atmosfere gotiche e la ricostruzione attraverso speciali effetti video della brughiera e delle scogliere scozzesi.
Giovedì 10 agosto (ore 21) ci sarà l'Anteprima Under30 con la presenza all’ingresso di una postazione di Rum, la radio dell’Università di Macerata che racconterà lo spettacolo e raccoglierà commenti e testimonianze. La postazione della radio universitaria sarà nuovamente attiva anche domenica 13 agosto per l’ultima replica della Traviata.
Un ulteriore segnale della collaborazione tra le due maggiori istituzioni culturali cittadine. Debutto ufficiale poi sabato 12 agosto (ore 21), per questo nuovo spettacolo, in coproduzione con il festival francese delle Chorégies d’Orange, firmato dal regista Jean-Louis Grinda, con Jordi Bernàcer sul podio è un gruppo di solisti di fama internazionale come Ruth Iniesta (Lucia), Dmitry Korchak (Edgardo), Davide Luciano (Enrico) e Mirco Palazzi (Raimondo). Le repliche sono in programma lunedì 14, giovedì 17 e sabato 19 agosto.
Il 10 agosto alle ore 19 nella Gran Sala Cesanelli, il direttore artistico Paolo Pinamonti presenterà con l’autore il nuovo libro del giornalista Alberto Mattioli "Gran Teatro Italia" (Garzanti, 2023), un viaggio per osservare e cercare di comprendere l'Italia da nord a sud attraverso le peculiarità di teatri e località, piccole e grandi. Ingresso libero, in collaborazione con Macerata Culture.
Venerdì 11 agosto (ore 21) allo Sferisterio ultimo appuntamento delle attività del Macerata Opera Festival dedicate a Carmen con Carmen Film, la proiezione di due capolavori del cinema muto – Carmen di Cecil B. DeMille seguito da A Burlesque on Carmen di Charlie Chaplin – sonorizzati dal vivo dalla Form – Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta dallo specialista Timothy Brock. Fuori dallo Sferisterio, nel weekend, ultimi tre appuntamenti del ciclo degli Aperitivi Culturali curati da Cinzia Maroni agli Antichi Forni a mezzogiorno (11, 12 e 13 agosto).
I carabinieri della Compagnia di Macerata hanno denunciato per furto aggravato un uomo 48enne di Treia. Ieri 6 agosto, alle ore 11.25 nella tabaccheria "Le Mura" di Macerata, un soggetto ha commesso un furto di denaro asportandolo dall'interno del registratore di cassa. Sul luogo dell'evento è intervenuta una volante della questura di Macerata che ha diffuso la descrizione dell'autore del reato, le cui ricerche sono state estese alle pattuglie.
Successivamente un equipaggio del Nucleo Radiomobile, mentre transitava per via Trieste, ha individuato un uomo corrispondente alla descrizione della persona ricercata. I militari hanno proceduto al controllo e all'identificazione dell'uomo per poi accompagnarlo in caserma per i relativi accertamenti.
Le verifiche hanno consentito di acclarare, anche mediante l'analisi delle immagini della videosorveglianza interna dell'esercizio, che l'uomo si era presentato nella tabaccheria chiedendo una ricarica telefonica e, approfittando di una momentanea distrazione dell'esercente, aveva aperto il cassetto della cassa asportando la somma di 900 euro in contanti per poi allontanarsi immediatamente.
Il denaro asportato non è stato rinvenuto, ma l’uomo è stato trovato in possesso di 2 dosi di cocaina del peso complessivo di 1,21 grammi, e per tale ragione è stato segnalato alla Prefettura di Macerata per la violazione amministrativa relativa alla detenzione per uso personale di droga che è stata sequestrata amministrativamente.
Inoltre il 4 agosto scorso i carabinieri di Corridonia, a seguito di un decreto di sospensione cautelare della misura alternativa emesso dal tribunale di Macerata, hanno tratto in arresto un uomo 30enne originario di Napoli che si trovava in una comunità di Corridonia in regime di detenzione domiciliare disposta dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona per l'espiazione di una pena comminata con una sentenza del Tribunale di Nola, inflitta per la violazione dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione commessi nell’agosto 2021 a Castello di Cisterna (NA).
Il provvedimento adottato è scaturito a seguito della segnalazione di diverse e reiterate condotte violente, manifestate dall’uomo a nei confronti di altri ospiti della struttura, culminate anche con aggressioni fisiche.
L’arrestato è stato portato nella Casa Circondariale di Fermo.
Grazie al Centro Salvamento Marche possiamo goderci il mare o la piscina in piena sicurezza. Sotto l’egida della Federazione Italiana Nuoto, la società del capoluogo da anni si occupa dei corsi per il rilascio dei brevetti di assistente bagnanti, il “bagnino di salvataggio”. Una persona che svolge un ruolo importante non solo perché interviene in caso di sinistro, ma perché deve fare prevenzione e propagandare una cultura del corretto approccio all’acqua.
Ebbene in questa stagione il Centro Salvamento Marche ha rilasciato nelle province di Macerata e di Fermo 101 brevetti per assistente di piscina; ben 57 quelli per il mare. La struttura coordinata dall’allenatore di salvamento Franco Pallocchini è riuscita ad avere questi incredibili risultati grazie alle collaborazioni con le scuole, principalmente l’Istituto Tecnico Economico “Gentili” di Macerata e il Liceo Sportivo di Camerino.
I ragazzi a scuola seguono un percorso a carattere culturale e informativo, in acqua e in aula, quindi i più capaci se lo desiderano possono completare il percorso a condizioni molto vantaggiose ed ottenere il diploma professionale di Assistente Bagnanti Fin. Ovviamente i corsi vengono tenuti nelle piscine del territorio dagli allenatori del posto: Pietro Giulietti a Civitanova, Matteo Colli a San Severino, Patrizia Piattella a Tolentino, Giada Giannessi per il fermano.
Positive anche le collaborazioni che il Centro Nuoto Macerata ha avuto con la Capitaneria di Porto, hanno infatti consentito il rilascio di ben quattro CP3, brevetti ad uso interno della Guardia Costiera (corsi tenuti da Giulietti). È stata poi intavolata una proficua intesa con l'Epsa (Equipo Profesional de Salvamento Acuático), organismo nazionale argentino per il rilascio di brevetti di salvataggio, che ha portato al riconoscimento della validità di 3 brevetti stranieri anche in Italia, "guardavidas" che sono venuti a lavorare nelle Marche.
Tutti gli esami sono stati svolti alla presenza di Mauro Antonini, coordinatore regionale della Fin per il Salvamento e presidente del Centro Nuoto Macerata, invitato a certificare la qualità della formazione proposta e i requisiti dei candidati esaminati.
L’implicazione nell’ambito della sicurezza non si è fermata ai brevetti per assistente bagnanti, lo stesso Pallocchini con il CSMarche ha erogato ben 103 attestati per l’uso del DAE, il defibrillatore semi automatico, che sono andati in alcuni casi a completare i diplomi dei soccorritori acquatici.
La didattica a distanza durante la pandemia da Covid-19 si è rivelata uno strumento essenziale per mantenere il rapporto tra docenti e studenti, assicurando la continuità delle lezioni e tutelando il diritto allo studio. Ma quali sono state le sue ripercussioni psicologiche?
Da questa domanda è nato un progetto di ricerca, frutto della collaborazione tra le Università di Macerata, con le docenti Alessandra Fermani e Ramona Bongelli, e di Chieti, con i docenti Aristide Saggino, Marco Tommasi, Laura Picconi e Maria Rita Sergi del Dipartimento di Medicina e Scienze dell'Invecchiamento.
L'obiettivo è stato analizzare i risvolti psicologici della didattica a distanza durante la pandemia da coronavirus su un campione di 429 studenti di corsi di laurea e di formazione, prevalentemente di Macerata.
Lo studio scaturisce da recenti dati, che evidenziano ripercussioni psicologiche nella popolazione italiana a seguito dell'emergenza pandemica: sono stati registrati, infatti, aumentati tassi di ansia, depressione, disturbi del comportamento alimentare, ansia verso la morte negli individui in quarantena.
Nonostante la larga diffusione in ambito nazionale, non vi è alcun strumento psicometrico in grado di misurare la qualità della percezione della didattica a distanza. Inoltre, nessuno studio aveva finora analizzato il ruolo dell’autoefficacia nel contesto della Dad. +
Ancora ignota è la relazione tra variabili cliniche, maggiormente frequenti nel contesto pandemico, e l’autoefficacia emotiva e scolastica. Pertanto, lo studio condotto da Macerata e Chieti ha avuto i seguenti scopi: costruire un nuovo strumento per la percezione dell’organizzazione della didattica a distanza; analizzare il ruolo delle variabili cliniche nel contesto della didattica a distanza e studiare i nessi tra autoefficacia e variabili cliniche.
È stato costruito uno specifico questionario sulla qualità della didattica a distanza, al fine di misurare il cambiamento nella percezione dell’organizzazione della didattica, dello studio e del distanziamento fisico.
Dalla struttura fattoriale sono emersi due fattori indicativi dell’esperienza: pianificazione e organizzazione della DaD e reazione cognitivo-emotiva. Il nuovo strumento misura la capacità di usare applicazioni e piattaforme e di organizzare le lezioni online, la capacità di affrontare le difficoltà tecniche e la capacità di reagire alle preoccupazioni sul futuro ed emozioni negative dovute alla didattica a distanza. I risultati sono stati pubblicati in due studi su altrettante riviste scientifiche internazionali di prestigio: “Frontiers in Psychology” e “Societies”.
Come spiegano Saggino e Fermani, capigruppo della ricerca: "I dati hanno mostrato che un'elevata capacità individuale nell'organizzazione della didattica a distanza e una reazione positiva alle lezioni online sono significativamente collegati a bassi livelli di depressione e ad alti livelli di autoefficacia scolastica percepita. Infine l’affetto positivo, ossia elevata energia e alto piacere nello svolgere le attività quotidiane, e l’affetto negativo, quindi tristezza, bassa energia e scarso piacere nello svolgere le attività quotidiane, mediano in modo parziale la relazione tra ansia verso la morte e la reazione cognitivo-emotiva alla DaD".
"Pertanto, un incremento delle emozioni positive, una buona autoefficacia scolastica e una migliore regolazione delle emozioni negative permettono di ridurre l’impatto di ansia e depressione nella reazione cognitiva ed emotiva alla didattica a distanza. Infine, punteggi elevati dello stato depressivo, predicono una maggiore difficoltà di gestione e di organizzazione della didattica a distanza e una maggiore preoccupazione riguardo al futuro. I risultati evidenziano come la DaD debba essere, quindi, utilizzata con cautela nell’evenienza di sintomi depressivi", concludono Saggino e Fermani.
Dalla ricerca sono stati pubblicati due studi: Psychometric properties of a new instrument for the measurement of the Perceived Quality of Distance Learning During the Coronavirus Disease 2019 (COVID-19) Pandemic per la rivista “Frontiers in Psychology”, in corso di pubblicazione e The Mediating Role of Positive and Negative Affect in the Relationship between Death Anxiety and Italian Students’ Perceptions of Distance Learning Quality during the COVID-19 Pandemic per la rivista “Societies”al seguente link: https://www.mdpi.com/2075-4698/13/7/163.
Giornate di intensi controlli per la polizia locale di Macerata che, nel corso della prima settimana di agosto, ha svolto attività dedicate al controllo del territorio e al progetto "#lifeaddicted" - per il quale il Comune di Macerata è risultato vincitore con un finanziamento di 350mila euro - volto al contrasto alla guida dopo aver assunto sostanze alcoliche o stupefacenti.
Durante le serate di mercoledì, giovedì e venerdì sono stati organizzati più servizi nella fascia oraria 18/23 oltre a pattugliamenti organizzati per infortunistica, controllo con l’etilometro e controlli nelle vie di scorrimento della città e nelle aree periferiche.
Sono state effettuate attività di controllo sui veicoli che circolavano a velocità non adeguata in via Leopardi, in viale Indipendenza e in corso Cavour e, in questo contesto, sono stati elevati 5 verbali.
Complessivamente, in relazione alla guida in stato di ebbrezza, sono stati controllati 97 conducenti e ritirate cinque patenti (art. 186 Codice della Strada): di questi, tre sono stati i ritiri per violazioni di carattere penale e, in un caso, il conducente circolava con un tasso alcolemico di quattro volte superiore al limite consentito per legge.
La Polizia locale ha eseguito, nell’orario serale e notturno, anche controlli all’interno del centro storico per garantire il posteggio nelle aree destinate ai residenti e, in questo contesto, sono state elevate circa 60 violazioni nei confronti di conducenti che hanno parcheggiato irregolarmente.
Nella serata di venerdì, le pattuglie hanno anche dato ausilio ai vari interventi dovuti all’emergenza maltempo oltre che presidiare l’area dello Sferisterio a tutela delle persone accorse per lo spettacolo serale che, causa maltempo, è stato annullato.
Nelle ore notturne si è proceduto anche all’ispezione di un pubblico esercizio e sono state riscontrate tre violazioni a diverse prescrizioni che saranno segnalate all’Azienda sanitaria territoriale e all’Ispettorato del Lavoro.
"L’Amministrazione comunale non può che essere soddisfatta del lavoro svolto dalla nostra polizia locale che è costante, puntuale e volto alla sicurezza dei cittadini - ha detto l’assessore con delega alla Sicurezza e alla Polizia locale Paolo Renna -. A breve saranno destinati all’Ufficio anche nuovi mezzi e materiali che permetteranno di agevolare il lavoro e che saranno necessari per dare seguito ai vari progetti di prevenzione messi in campo per garantire la sicurezza della comunità".
"La tutela delle aree per i residenti in centro storico, visti i numerosi cantieri, ben 24 su 92 totali in tutto il territorio, e il contrasto all’elevata velocità in centro urbano, spesso teatro di investimenti, sono le attività prioritarie che le pattuglie svolgono - ha commentato il comandante della Polizia locale Danilo Doria -. L'aggiunta di questi servizi specifici, di contrasto alle persone che si mettono alla guida dopo aver bevuto eccessivamente, è una tutela in più che si dà a tutta la cittadinanza, visto che si innalza il livello di sicurezza anche per il resto dei conducenti che si mettono alla guida regolarmente".
Al Bano Carrisi a Civitanova Marche, per il concerto al Varco sul Mare, ha concesso un’intervista video esclusiva a Picchio News prima dello spettacolo andato in scena sabato sera al Varco sul Mare, in una sala dell’Hotel Miramare.
A conclusione della chiacchierata, mentre il direttore Guido Picchio omaggiava l’artista con il suo libro fotografico "Le 57 meraviglie della provincia di Macerata", colloquiando e guardando la foto dello Sferisterio ha rivolto una stilettata polemica verso il Comune di Macerata.
"Io sto aspettando il momento - ha detto Albano - per poter fare questo concerto a Macerata, allo Sferisterio. Prima chiamano poi rallentano, poi richiamano e poi rallentano. So che c’è stato il mio amico Morandi, c’è stato il mio amico Ranieri, ma c’è qualcosa contro di me?".
Da ricordare che sul finire della campagna elettorale del 2020 che portò all’elezione di Sandro Parcaroli a sindaco, Al Bano visitò Macerata passeggiando con il futuro primo cittadino. Nulla di strano perché i due si conoscono da molto tempo e sono amici.
Al Bano chiese di vedere lo Sferisterio, Parcaroli esaudì il desiderio (pagando i biglietti) e dichiarò: "Se vincerò, ad un anno dal mio insediamento, vorrò festeggiare con un suo concerto in città. E’ una promessa".
La promessa finora non è stata mantenuta, ma a quanto sembra dall’amministrazione comunale qualcuno nel frattempo ha chiamato più volte il cantante di Cellino San Marco prospettando il concerto allo Sferisterio. Al Bano e Macerata: il matrimonio s'ha da fare?
Ares Safety Macerata Softball torna dalla trasferta contro Bertazzoni Collecchio con una doppietta, nella 16a giornata del campionato di serie A1. Risultato non scontato sul campo emiliano, ma fortemente voluto dalle ragazze di coach Benito Francia Ventura.
Con intensità e caparbietà hanno prima capovolto una combattutissima gara 1 e poi messo rapidamente al sicuro gara 2. Nella prima partita Collecchio si trova sul 4-1. Vantaggio locale grazie a un singolo di Arianna Lori e un doppio di Maria Rachele Scarna Casaccio.
Macerata pareggia al terzo grazie ai singoli di Ilaria Colepio Filoteo, Emma Fagioli e Elisa Grifagno. Poi l’allungo emiliano con due fuoricampo consecutivi di Kaylin Campbell e Martina Ghergolet.
Al sesto inning avviene però il sorpasso decisivo. Dopo i singoli di Sara Monari e Ilaria Colepio Filoteo, è Chantelle Ladner che piazza un fuoricampo da 3, svuotando le basi e portando a casa la vittoria 5-4. In gara 2 lo sweep si materializza già nei due inning iniziali, con la firma in particolare di Emma Fagioli.
Macerata si porta così avanti 6-0 e Chantelle Ladner in pedana può gestire i tentativi di rimonta di Collecchio. I primi punti sono stati propiziati da un triplo in apertura del lead-off di Emma Fagioli, quindi due basi ball, un errore e una scelta difesa e alla fine della prima ripresa Macerata è avanti 4-0.
Al secondo inning ancora un triplo di Emma Fagioli e i singoli di Elisa Grifagno e Chantelle Ladner completano il successo maceratese. Collecchio segna un punto al terzo con un singolo di Martina Ghergolet, ma non va oltre. Finale: 6-1.
Dopo aver conquistato con largo anticipo la salvezza, la matricola Ares Macerata incamera un risultato che sottolinea ancor più questo bel campionato del ritorno in A1.
Filtrava un cauto ottimismo nei giorni scorsi, al Cus si era fiduciosi e tutto è andato proprio come speravano in via Valerio: ieri la Divisione Calcio a 5 ha ufficializzato il ripescaggio del Cus Macerata nella serie B futsal.
La seduta del Consiglio Direttivo ha visto il presidente Luca Bergamini collegato in videoconferenza, erano presenti il vicepresidente vicario Leonardo Todaro, il vicepresidente Antonio Scocca, i consiglieri Stefano Castiglia, Umberto Ferrini, Stefano Salviati, Alfredo Zaccardi e Andrea Farabini; collegato in videoconferenza il consigliere Donato Giovanni Allegrini.
In presenza anche il segretario della Divisione Calcio a 5 Fabrizio Di Felice, il responsabile della compliance Francesco Casarola, il presidente del Collegio dei Revisori dei conti Francesco Giordano e il membro del Collegio Massimiliano Scarcia.
Il via libera dunque fa sì che il Cus potrà ripresentarsi ai blocchi di partenza della categoria nazionale dopo la retrocessione e questa volta sarà più pronto ed esperto.
I ragazzi del confermato allenatore Michele Zampolini saranno di nuovo inseriti nel girone D, composto unicamente da formazioni marchigiane ed umbre.
Questo il raggruppamento: Cerreto D’Esi, Eta Beta, Corinaldo Gadtch 2000, Cus Ancona, Cus Macerata, Audax S. Angelo, Grifoni, MSG Rieti, Recanati, Spes PF Calcio a 5, Sangiorgio.
Diciassette appuntamenti e 10 titoli per la stagione 2023-24 del Teatro Lauro Rossi di Macerata nata dalla rinnovata collaborazione tra il comune di Macerata e l'Amat e realizzata con il contributo della Regione Marche e del MiC.
Oltre agli spettacoli, la stagione - che si compone delle due tradizionali sezioni della "Prosa" e di "Finalmente Domenica!", rassegna per tutta la famiglia - offre anche importanti occasioni di approfondimento e condivisione dell’esperienza teatrale con "Gente di Teatro", ciclo di incontri con gli artisti protagonisti delle rappresentazioni e "Scuola di platea "collaudato e prezioso progetto che coinvolge i ragazzi delle scuole medie superiori.
"Offriremo alla città un programma ricco e completo con incontri di qualità e spettacoli scelti con attenzione per dare l’opportunità, a chi vorrà godere della meraviglia del nostro teatro, di assistere a rappresentazioni che vedono protagoniste le donne che, con coraggio, ci raccontano storie di vita permeate di forza ma anche di fragilità", ha commentato l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta che ha presentato oggi, in conferenza stampa, il programma insieme al sindaco Sandro Parcaroli e al direttore Amat Gilberto Santini. "Al Lauro Rossi porteremo esempi di teatro con un linguaggio contemporaneo che affronta, e si confronta, con i grandi classici del teatro occidentale che sono, ancora, attuali", ha aggiunto.
Inaugura il cartellone il 24 e 25 ottobre "Il marito invisibile" di Edoardo Erba, prima commedia in videocall, una messinscena innovativa con due grandi attrici come Maria Amelia Monti e Marina Massironi che recitano sul palcoscenico senza mai guardarsi avvolte da uno sfondo completamente blu. Un'esilarante commedia sulla scomparsa della vita di relazione con le due protagoniste che accompagnano, con la loro personalissima comicità, in un viaggio che dà i brividi per quanto è scottante e attuale.
Indiscusso maestro del teatro europeo Antonio Latella firma la regia de "La Locandiera" il 21 e 22 novembre affidandone l’interpretazione ad attori di grande maestria quali Sonia Bergamasco, Marta Cortellazzo Wiel, Ludovico Fededegni, Giovanni Franzoni, Francesco Manetti, Gabriele Pestilli, Marta Pizzigallo, Valentino Villa.
Vivace e prorompente il 9 e 10 dicembre giunge al Teatro Lauro Rossi la compagnia veneta Stivalaccio Teatro, con Romeo e Giulietta. L’amore è Saltimbanco. In scena Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppello, anche regista, giocano con sapienza con i diversi registri e con l’improvvisazione, trasformando la commedia sul palco in materia viva e coinvolgente. Elisabetta Pozzi, tra le maggiori artiste della scena italiana, da molti anni lavora intorno ai grandi temi e archetipi della mitologia. T
ra i personaggi più frequentati in questo lungo dialogo con le radici del teatro occidentale c’è Cassandra che giunge in scena a Macerata il 13 e 14 gennaio. Uno spettacolo emozionante nato con la collaborazione di Massimo Fini e con una partitura musicale e sonora originale e raffinata creata dal compositore Daniele D’angelo, un filo rosso che attraversa lo spettacolo intrecciandosi alle parole alte, ipnotiche e attualissime di Cassandra.
L’arte della fuga è una delle più emblematiche ed enigmatiche opere di Johann Sebastian Bach e una delle vette più alte della composizione barocca. L’enigma, l’incompiutezza e le possibili analogie con la vita contemporanea sono il 24 e 25 gennaio il punto partenza per la creazione in danza di Spellbound, compagnia romana diretta da Mauro Astolfi, un affascinante spettacolo – arricchito dalla musica originale di Davidson Jaconello - che indaga il senso della vita, tra affannose ricerche di significati e nuove speranze.
Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena il 3 e 4 febbraio l’adattamento di Perfetti Sconosciuti, una brillante commedia sull’amicizia campione d’incassi al cinema, sull’amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di essere “perfetti sconosciuti”. Durante una cena, un gruppo di amici decide di fare un gioco della verità mettendo i propri cellulari sul tavolo, condividendo tra loro messaggi e telefonate.
Metteranno così a conoscenza l’un l’altro i propri segreti più profondi. Gabriele Pignotta nell’attuale e acutissima commedia "Scusa sono in riunione... ti posso richiamare?" conclude la stagione il 12 e 13 marzo. Accompagnato sul palcoscenico da Vanessa Incontrada dipinge il ritratto della sua generazione, quella dei quarantenni di oggi, abbastanza cresciuta da poter vivere inseguendo il successo e la carriera ma non abbastanza adulta da poter smettere di ridere e ironizzare su se stessa.
"Finalmente domenica!", rassegna di teatro per tutta la famiglia, torna al Teatro Lauro Rossi con tre appuntamenti. Si inizia il 29 ottobre con Pollicino Show di Artemis Danza e si prosegue il 28 gennaio con Peter Pan di Factory compagnia transadriatica e il 17 marzo con Il venditore di palloncini della Compagnia della Rancia. Nuovi abbonamenti dal 7 ottobre presso la biglietteria dei Teatri.
"Un progetto di cui andare orgogliosi, nato per il Macerata Opera Festival e ora esportato verso palcoscenici di grande prestigio come l'Arena di Verona, il Teatro Grande di Brescia e altri teatri italiani e che si inserisce perfettamente nelle politiche di inclusione e accessibilità promosse dall’Università di Macerata attraverso i suoi dipartimenti".
Così il rettore John McCourt ieri al termine della replica del Nabucco sugli innovativi servizi dedicati all’accessibilità attivati dalla Fondazione Arena di Verona in occasione del centenario del Festival Lirico proprio grazie all’Ateneo maceratese.
Il progetto "Arena Per Tutti", infatti, uno dei più innovativi e tecnologicamente avanzati, è coordinato da Elena Di Giovanni, docente di traduzione e accessibilità all'università di Macerata, con il supporto di Francesca Raffi e segna la conclusione di un percorso di oltre 15 anni dedicato all'accessibilità agli spettacoli.
Quasi mille sono le prenotazioni giunte per le dieci serate accessibili delle quattro opere Aida, Traviata, Nabucco e Rigoletto. Gli spettacoli prevedono audio descrizione dal vivo per persone ipo e non vedenti e sottotitoli per chi ha problemi di udito. A questo si aggiungono nuovi servizi finora mai sperimentati.
"Prima dello spettacolo - spiega Di Giovanni - le persone con disabilità sensoriale e cognitiva possono esplorare il backstage dell’arena con percorsi multisensoriali esclusivi. E possono prepararsi allo spettacolo utilizzando i materiali inclusivi da noi creati, sotto la mia supervisione. Si tratta di libri di sala digitali e inclusivi, con testo scritto riproposto in versione audio e nella lingua dei segni, audio descrizione delle immagini, testi semplificati e opzioni di modifica di caratteri e contrasto, trailer accessibili e schede delle quattro opere in caratteri Easy to Read".
I materiali sono disponibili online sul sito https://arenapertutti.it. Al progetto collabora anche un team di studenti UniMc: Alessio Vitali e Valeria Testa, del corso di laurea magistrale in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale, insieme ad Annalisa Ugolini, che ha scelto l’Università di Macerata per il Master in Accessibilità, media, arte e cultura, unico nel suo genere in Italia.
Serrati controlli da parte dei carabinieri: arresti e denunce. I militari del Nucleo Radiomobile di Macerata hanno denunciato, per il reato di falsa attestazione, un giovane 22enne di nazionalità tunisina domiciliato nello stesso capoluogo di provincia.
Il ragazzo, la notte precedente in piazza Nazario Sauro, è stato trovato a terra sanguinante e successivamente controllato da un equipaggio del Nucleo Radiomobile intervenuto a seguito di una lite tra persone.
Il soggetto, in evidente stato di ubriachezza, ha dichiarato ai militari di non ricordare cosa gli fosse accaduto e di non essere in possesso di documenti di riconoscimento, ma ha tuttavia declinato le proprie generalità. Lo stesso, dopo una rapida visita al Pronto Soccorso dell’ospedale di Macerata per medicare le ferite al volto, è stato accompagnato in caserma per essere sottoposto ai relativi accertamenti per l'identificazione.
Dalle risultanze emerse a seguito del foto-segnalamento, i militari hanno acclarato che lo straniero aveva fornito le proprie generalità completamente diverse rispetto a quelle dichiarate la prima volta, nel marzo del 2022, alla polizia di Trapani all’atto dell'ingresso irregolare nell'Unione Europea. La posizione del giovane è stata quindi segnalata all’ufficio Immigrazione della Questura di Macerata.
I militari del Nucleo Radiomobile hanno denunciato, inoltre, per guida in stato di ebrezza alcolica un uomo 31enne di Visso. L’uomo, nel corso della notte, era stato fermato in località Colbuccaro mentre era alla guida della sua autovettura. La persona, sottoposta a verifica con l’etilometro, è risultata avere un tasso alcolemico pari a 1,31 g/l: pertanto la patente di guida gli è stata ritirata.
Il primo agosto, inoltre, i militari del Nucleo Radiomobile hanno denunciato, per inosservanza del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Macerata, un ragazzo 26enne di Appignano. La persona era stata controllata in serata a Macerata ed era risultata essere destinataria del foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nello stesso comune per tre anni, emesso ai primi di luglio dal questore di Macerata, e al quale non aveva ottemperato.
Il due agosto, infine, i carabinieri della Stazione di Macerata, in esecuzione di un’ordinanza di ripristino della misura cautelare in carcere, emessa lo stesso giorno dal G.i.p. del Tribunale, hanno tratto in arresto un pregiudicato 49enne del posto, già sottoposto alla misura della detenzione domiciliare dal giorno 31 luglio, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per violazione della normativa sugli stupefacenti.
Il provvedimento è scaturito a seguito di una segnalazione da parte dei militari circa l'accertamento dell’inidoneità del luogo di detenzione domiciliare e dell’inosservanza delle prescrizioni imposte alla persona interessata. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato condotto nella Casa circondariale di Ancona.
Nuove scoperte al Parco archeologico di Urbs Salvia e alla villa romana di Villamagna. Sono venute alla luce le tracce di un’area industriale, in particolare di una forgia per la lavorazione del ferro, legata all’arrivo dei primi abitanti dell’area che alla fine del terzo secolo a.C. occuparono il sito dove sorgerà prima la colonia di Pollentia, alla fine del secondo secolo a.C., e quindi, in età imperiale, il centro urbano di Urbs Salvia. Questo è il risultato delle annuali campagne di scavo condotte dall’équipe del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, guidata da Roberto Perna e composta anche da oltre 30 studenti dell’Ateneo.
“La scoperta - sottolinea Perna – mostra come i primi romani arrivarono e si organizzarono nel territorio. I livelli di occupazione successivi documentano lo sviluppo della città nel corso del tempo. Lo scavo ha riportato alla luce una sequenza più che rara nel suolo marchigiano di imponenti fasi edilizie, tutte legate alla piazza del foro”.
Ad Urbs Salvia, su concessione e in collaborazione con la direzione regionale musei Marche, in particolare sotto la guida dalla direttrice del parco Sofia Cingolani, è stata indagata l’area nord del foro. “La scoperta di fasi così importanti della vita dell’insediamento – spiega Cingolani – consentirà di ampliare e arricchire l’esperienza di visita, come recentemente realizzato con la ricostruzione virtuale alle fornaci, offrendo nuove opportunità di crescita sociale, economica e culturale”.
Lo scavo è parte di un processo più ampio di valorizzazione, oggi garantito dalla direzione regionale musei, ma esito dell’azione di diversi enti e soggetti. “La realizzazione del Piano di gestione affidato all’Università di Macerata - puntualizza il rettore John McCourt - dimostra come la ricerca debba essere alla base dei progetti e delle politiche di sviluppo del territorio. Solo a partire dalla conoscenza si possono regolare e indirizzare in maniera attiva e consapevole i processi stessi”.
“Il Comune di Urbisaglia sostiene da anni lo scavo dell’Università proprio perché è un’opportunità di crescita per il territorio - rimarca il sindaco Paolo Giubileo -. In collaborazione con la Drm e con la Soprintendenza Marche Sud lavoriamo per la fruizione del patrimonio culturale”.
A Villamagna sono state riportate alla luce ampie porzioni dell’imponente complesso la cui vita, iniziata in età repubblicana, si conclude solo nel sesto secolo d.C. e, come ricordato ancora da Perna, “le indagini stanno confermando la monumentalità della struttura, della quale sono emerse parti importanti delle terme, e dimostrano come la sua vita vada in parallelo con quella della città alla quale si sostituisce come centro di servizio proprio intorno al quinto secolo d.C” .
“La ricerca archeologica in quest’area, nella quale è già stata documentata non solo la produzione del vino, ma, caso raro, anche quella della birra - ricorda Francesco Pizzimenti, referente per gli aspetti di tutela archeologica della Soprintendenza per le province di Ascoli, Fermo e Macerata - dimostra la ricchezza di questo territorio e l’importanza del lavoro di tutela e valorizzazione che siamo chiamati a svolgere in funzione di uno sviluppo equilibrato e sostenibile”. La Villa si trova nel cuore della Riserva Naturale Abbadia di Fiastra.
“La sua collocazione al centro dei percorsi pedonali e ciclabili - sottolinea il presidente della Fondazione Giuseppe Sposetti - offre un’importante occasione di valorizzazione alla Riserva. Le attività di ricerca sono imprescindibili per un progetto di musealizzazione e fruizione dell’area”.
"Sento il dovere di dissociarmi completamente dalle parole di Lorella Benedetti durante l’ultimo consiglio comunale, al quale non ero presente, perché le ritengo offensive sia nei confronti dei siciliani, restando basita per lo stereotipo del siciliano omertoso e connivente con il fenomeno mafioso, ma anche per lo stesso Berlusconi e, di riflesso Dell’Utri, che da 'buon siciliano sapeva a cui rivolgersi'.
Così la consigliera comunale di Macerata, Sabrina De Padova, interviene in merito alla vicenda Benedetti che ha tenuto banco in queste settimane, dopo le esternazioni della stessa esponente di FdI durante la scorsa assise (Leggi qui).
“La consigliera – continua De Padova - ha chiaramente lanciato un boomerang che tenta a ritorcersi contro lei stessa, qualsiasi tentativo di 'aggiustare il tiro' non fa altro che peggiorare la sua situazione, in quanto le sue parole sono piuttosto chiare perché scritte di suo pugno e lette durante l’assise. Trovo sconcertante che da parte di nessun esponente della maggioranza venga espresso alcuna considerazione, anzi è stata sostenuta da Forza Italia nonostante nel suo discorso si mettevano in cattiva luce Berlusconi e Dell’Utri. Sentire discorsi fatti di stereotipi da parte di una consigliera di maggioranza mi rammarica”.
“Ci tengo a precisare che mi considero una consigliera di centro-destra, eletta dai cittadini, e che non ha nessuna intenzione di cambiare casacca, come è successo a qualcun altro, salendo sul carro del vincitore, nonostante i loro elettori avessero espresso un voto collegato ad una determinata lista o partito”.
“Purtroppo la maggioranza mi ha escluso dalle riunioni e dalla relativa chat, poiché ho avuto la ‘pretesa’ di esprimere dei pareri personali che, a mio avviso, sono stati fatti con coscienza e coerenza, per aver presentato accessi agli atti ai fini di comprendere come vengono spesi i soldi dei cittadini per manifestazioni ed eventi, alcuni dei quali non hanno avuto un buon riscontro di pubblico e altri, a mio parere, troppo costosi per quello che offrono".
“Sarebbe inoltre il caso, se realmente si volesse cambiare il modo di fare politica, e che i cittadini, prima di proporre un evento, venissero informati in modo trasparente su quanto venga speso”, prosegue .
“Purtroppo la politica maceratese evidenzia uno scollamento dalla società civile e dai cittadini, che mostrano sempre più insofferenza e incomprensione nei confronti di certi giochetti di palazzo. Auspico pertanto – conclude - che ci possa essere, da parte di noi politici, una più coerente condotta di comprensione dei reali bisogni della cittadinanza, confrontandoci e mettendoci in posizione di reale ascolto”.
Macerata si prepara a ospitare la prima edizione di "Aperitivo dell’opera – Atto Primo", in programma martedì 8 agosto. Partendo dai Cancelli fino a Corso Cairoli, passando per tutto il centro storico, la città si prepara a vivere una serata speciale dedicata all’opera Carmen, un capolavoro immortale che evoca tutta la passione e l’energia della Spagna.
L’evento, organizzato dal neo Comitato Promotore Gastronetwork con il supporto e il sostegno del Comune di Macerata, di Confcommercio Marche Centrali e di Confartigianato Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, vedrà coinvolti 40 bar e ristoranti della città. Il fil rouge dell’Aperitivo dell’opera sarà il colore rosso che evoca l’amore e il fuoco e che, grazie a effetti speciali, creerà un’atmosfera vibrante e coinvolgente nelle principali vie e piazze di Macerata. Per l’occasione, per tutta la serata di martedì 8 agosto, anche lo Sferisterio sarà illuminato di rosso.
Presenti oggi, in conferenza stampa, il sindaco Sandro Parcaroli, l’assessore alle Politiche Giovanili Marco Caldarelli, il direttore di Confcommercio Marche Centrali Massimiliano Polacco, il segretario generale di Confartigianato Macerata-Ascoli Piceno-Fermo Giorgio Menichelli, la presidente della Croce Rossa Macerata Rosaria Del Balzo Ruiti e Marco Guzzini in rappresentanza del Comitato Gastronetwork.
Bar e ristoranti proporranno l’aperitivo all’opera che sarà indissolubilmente legato, sotto il profilo enogastronomico ma non solo, alla patria di Carmen, la Spagna e, nello specifico, alla città andalusa di Siviglia.
Dalle 19:00, oltre a gustare l’aperitivo a tema nei locali aderenti, sarà possibile anche fare shopping nei negozi del centro storico che rimarranno aperti per tutta la durata dell’evento. E poi ancora musica, danze e animazione nei locali e tanto altro ancora per una serata dedicata all’opera lirica e alla protagonista del capolavoro di Bizet in scena in questi giorni allo Sferisterio. Scopri i locali aderenti: clicca qui
Convergenza tra Ance Macerata e organizzazioni sindacali di categoria (Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil): c’è la firma dell'accordo integrativo provinciale per i dipendenti delle imprese edili del Maceratese. Sarà valido sino al 31 luglio 2026.
L'ultimo bilancio approvato dalla Cassa Edile di Macerata registra, rispetto all'anno precedente, una crescita di circa il 30% nel settore della massa salariale denunciata, del numero di imprese, del numero dei lavoratori iscritti e delle ore denunciate.
Forte crescita dovuta alle risorse allocate nel territorio provinciale per far fronte all’esigenza di ricostruire un patrimonio immobiliare, privato e pubblico, fortemente lesionato dal sisma del 2016 nonché per l’effetto trainante degli incentivi fiscali e del superbonus 110% introdotto a seguito degli eventi pandemici del 2020 e, infine, per le risorse stanziate dal Pnrr e Fondo Complementare Sisma.
L'accordo siglato, e presentato oggi presso la sede di Confindustria Macerata, prevede una serie di incrementi di natura contrattuale ed extracontrattuale ai lavoratori. Le parti hanno prioritariamente riconosciuto la necessità di sostenere i lavoratori con una politica economica che, unitamente agli incrementi riconosciuti dalla contrattazione collettiva nazionale di settore, potesse mitigare gli effetti del forte incremento del costo della vita degli ultimi due anni, soprattutto a seguito della crisi pandemica iniziata nei primi mesi del 2020 e del conflitto russo-ucraino.
Rincaro che non ha lasciato indenne neanche la classe imprenditoriale, che pur avendo un'offerta di lavori (privati in particolare, ma anche pubblici) molto ampia, ha dovuto fronteggiare innumerevoli problematiche, che ne hanno ostacolato l’attività. Ci si riferisce ai gravi problemi connessi alla irreperibilità di mezzi, materiali e manodopera con conseguenti ritardi sia nell'esecuzione dei lavori che nella riscossione dei propri crediti.
A ciò si aggiungano i forti incrementi dei prezzi delle materie prime che hanno di molto ridotto le marginalità dei guadagni e le forti limitazioni normative relative agli incentivi fiscali e agli incentivi fiscali potenziati (superbonus 110%) che hanno completamente ingessato le operazioni di cessione del credito e sconto in fattura, esponendo le Imprese del settore edile a gravi problemi di liquidità.
"Abbiamo rilanciato sulla sicurezza e sulla formazione di quanti entrano in cantiere. Sarà richiesta una formazione di almeno 16 ore per i lavoratori che entrano per la prima volta in cantiere. Verrà inoltre riconosciuto un abbattimento dell’aliquota contributiva mensile Cassa Edile dell'1%", puntualizza Matteo Ferretti, segretario generale Fillea Cgil, a margine dell'accordo, nel corso della conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche Carlo Resparambia, presidente Ance Macerata, e Filomena Palumbo, responsabile territoriale Feneal Uil.
"Questo contratto impatterà sulla vita quotidiana di 5mila lavoratori edili e di 580 aziende in questa provincia, a sottolineare l'importanza della contrattazione territoriale - precisa Jacopo Lasca, responsabile territoriale Filca Cisl -. Il 66% di questi lavoratori proviene da fuori provincia, per cui il primo grande problema è quello delle ore di viaggio. Rispetto al vecchio contratto provinciale, abbiamo introdotto l'indennità per una fascia chilometrica in più che vale 24,50 euro al giorno (lavori oltre 120 km, ndr). È una risposta di indennizzo rispetto a un disagio".
Per Sferisterio Live, la rassegna di musica dal vivo organizzata dall’assessorato al Turismo e agli Eventi del Comune di Macerata in collaborazione con l’Associazione Sferisterio, arriva un altro grande concerto: attesi in Arena, il 28 settembre, Antonello Venditti e Francesco De Gregori.
Macerata si aggiunge, infatti, alle nuove date dell’acclamato tour in cui i due artisti danno nuova veste ai loro più grandi successi, canzoni che sono entrate nel cuore della gente e nelle storie delle persone, canzoni che sono la colonna sonora di intere generazioni.
“Come promesso, a Sferisterio Live arriva un’altra entusiasmante sorpresa nel solco della qualità: sul palco della nostra Arena arriveranno due mostri sacri della musica e del cantautorato italiano – ha commentato l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi -. Una data che va ad aggiungersi a un’edizione entusiasmante che, con i primi quattro appuntamenti, ha già fatto registrare un enorme successo di pubblico e di presenze in città”.
Due personalità differenti, ma affini. Due stature artistiche, ognuna con la sua poetica. Venditti & De Gregori cominciano a collaborare poco più che ventenni durante un viaggio in Ungheria e iniziano a scrivere le loro prime canzoni insieme, per arrivare al comune esordio discografico con “Theorius Campus” dove Antonello incide “Roma Capoccia”, subito grandissimo successo, e Francesco “Signora Aquilone”. Un disco che sancì per entrambi l’inizio del proprio percorso artistico. Ultimamente hanno inciso e reinterpretato due grandi classici del loro repertorio e della storia della musica italiana, “Peppino” e “La donna cannone”, brani attualmente in radio e disponibili in digitale.
Venditti & De Gregori sono protagonisti insieme sullo stesso palco, con un’unica band che dà vita a un suono straordinario unendo i musicisti che da anni collaborano separatamente con i due artisti: Alessandro Canini (batteria), Danilo Cherni (tastiere), Carlo Gaudiello (piano), Primiano Di Biase (hammond), Fabio Pignatelli (basso), Amedeo Bianchi (sax), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino). Sul palco anche Roberta Palmigiani al violino e le coriste Laura Ugolini e Laura Marafioti. Il coordinamento musicale è a cura di Guido Guglielminetti e Alessandro Canini.
Le prevendite per le nuove date saranno disponibili da oggi, 3 agosto, a partire dalle 15.00 sul circuito TicketOne (online e punti vendita). Radio Italia solomusicaitaliana è la radio partner del tour. Elite Agency Group e Alhena Entertainment sono gli organizzatori del tour.
Prezzi dei biglietti: Platino 105,00€, Oro 99,00€, Verde 92,00€, Blu 89,00€, Rosso 85,00€, Giallo 69,00€, Balconata 49,00€.
Trovata una siringa usata nei giardinetti di contrada Pace, a Macerata, davanti al supermercato Coal. La segnalazione, documentata con materiale fotografico, arriva da una residente che si trovava al parco per un momento di svago, in tranquillità.n
L'immagine scattata mostra la siringa abbandonata sul prato; in bella vista e in una posizione pericolosa per chiunque si trovi a camminare nei pressi della zona in questione. Da sottolineare, inoltre, come i giardini siano assiduamente frequentati dai bambini.
Il comandante della polizia locale di Macerata, Danilo Doria, ha firmato un’ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale in occasione dello svolgimento della gara ciclistica denominata "17° Mare – Monti / Recanati – Pievetorina" in programma domenica 6 agosto in città.
Il provvedimento prevede, dalle 8:30 alle 10:30 di domenica 6 agosto e comunque secondo l’andamento della gara ciclistica, sulla Strada provinciale 77 della Val di Chienti (tratto compreso tra la frazione di Villa Potenza – zona commerciale di piane di Potenza di Montecassiano) e la Strada provinciale 361 (via Teatro Romano in direzione Treia), la sospensione della circolazione stradale durante il passaggio della gara ciclistica. Previsto il divieto di sosta ambo i lati nel tratto interessato dal transito della gara ciclistica dal civico 68 al civico 1 della Strada provinciale 361.
È vietato il transito di qualsiasi veicolo non al seguito della gara in entrambi i sensi di direzione nel tratto di strada interessato dalla gara ciclistica. È fatto divieto a tutti i veicoli di immettersi nel percorso nel tratto interessato dalla gara ed è fatto obbligo, a tutti i veicoli provenienti da strade o aree che intersecano o si immettono nel tatto interessato dalla gara, di arrestarsi prima di impegnarla rispettando le segnalazioni manuali o luminose degli organi preposti alla vigilanza o del personale dell’organizzazione. È fatto obbligo ai conducenti di veicoli e ai pedoni di non attraversare la strada durante il passaggio della gara ciclistica.