Macerata

Il contratto che regola i rapporti patrimoniali tra i conviventi di fatto è valido?

Il contratto che regola i rapporti patrimoniali tra i conviventi di fatto è valido?

Torna come ogni domenica la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana “Chiedilo all'Avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa alla convivenza e la sua regolamentazione giuridica. Ecco la risposta dell’avvocato Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Porto Recanati che chiede: “I conviventi di fatto possono regolare i rapporti patrimoniali relativi alla loro vita in comune?” Il contratto di convivenza è un accordo grazie al quale una coppia di conviventi, che non sono uniti in matrimonio e che non formano un'unione civile disciplinano gli aspetti patrimoniali del loro rapporto. I contratti di convivenza, in risposta alla nostra lettrice, sono possibili da quando, il 5 giugno 2016, sono entrate ufficialmente in vigore le nuove regole sulle unioni civili e le convivenze di fatto, introdotte nel nostro ordinamento dalla legge Cirinnà, n. 76/2016. Il comma 50 della legge menzionata dispone infatti che: "I conviventi di fatto possono disciplinare i rapporti patrimoniali relativi alla loro vita in comune con la sottoscrizione di un contratto di convivenza". Un aspetto importante da segnalare riguarda la legge da applicare ai contratti di convivenza. La legge Cirinnà prevede infatti che agli stessi si applichi la legge nazionale comune dei conviventi, se però i conviventi hanno una diversa nazionalità allora la legge da applicare è quella del luogo in cui la convivenza è localizzata in via prevalente. I contratti di convivenza consentono alle coppie conviventi di disciplinare, come abbiamo visto, gli aspetti patrimoniali del loro rapporto. I diritti che possono vantare i conviventi però non sono legati solo a quanto stabilito da detti contratti, ma dalla disciplina generale prevista per le coppie di fatto. Chi convive gode infatti dei seguenti diritti: -diritto reciproco di visita del convivente, assistenza e accesso alle informazioni personali in presenza di malattia o ricovero ospedaliero; -permessi lavorativi retribuiti se assiste l'atro convivente; -designazione dell'altro convivente come suo rappresentante per le decisioni che riguardano la salute e la malattia quando compromettono la capacità di intendere e di volere; -diritto di subentro nel contratto di locazione della casa di comune residenza intestato al convivente defunto; -diritto agli alimenti nel caso in cui viene a cessare la convivenza. Con i contratti di convivenza le parti disciplinano principalmente il regime patrimoniale della coppia, che come quando una coppia si sposa può essere un regime di comunione legale, di comunione convenzionale o di separazione dei beni, anche se i conviventi, come previsto dal comma 4 possono modificare il regime patrimoniale scelto inizialmente in qualunque momento.  L'importante è che anche la modifica, come già detto, rispetti la forma scritta e che a seguire, avvocato e notaio provvedano ad autenticare le firme, a controllare la liceità del contratto e a iscriverlo all'anagrafe. Ci sono però anche altri dati da indicare nell'accordo. Il comma 53 dispone infatti che lo stesso, oltre al regime patrimoniale scelto dalla coppia dei conviventi, debba contenere: -l'indicazione della residenza della coppia; -le modalità di contribuzione alle necessità della vita in comune, in relazione alle sostanze di ciascuno e alla capacità di lavoro professionale o casalingo. Con i contratti di convivenza inoltre si possono disporre trasferimenti immobiliari. Lo prevede la disposizione contenuta nel comma 60 della legge, la quale sancisce che "Resta in ogni caso fermala competenza del notaio per gli atti di trasferimento di diritti reali immobiliari comunque discendenti dal contratto di convivenza." I contratti di convivenza, in base alla disposizione di cui al comma 51, devono essere redatti per iscritto, con la forma dell'atto pubblico o della scrittura privata, così come le eventuali modifiche successive e la risoluzione. Avvocati e notai hanno un ruolo molto importante in questi contratti. Essi fanno da garanti dell'accordo di convivenza, perché sia nel momento in cui le parti sottoscrivono l'accordo che quando procedono alla sua modifica o risoluzione, occorre l'assistenza di uno dei due predetti professionisti affinché si proceda all'autentica delle firme. Redatto il contratto di convivenza avvocati e notai hanno l'onere, entro 10 giorni dalla stipula, di trasmettere copia dell'accordo al comune di residenza dei conviventi per procedere alla sua iscrizione nell'anagrafe di residenza degli stessi. Questa formalità è necessaria per rendere il contratto di convivenza opponibile nei confronti dei terzi. Come detto, il contratto di convivenza va redatto in forma scritta con atto pubblico o scrittura privata: la violazione di tale requisito determina la nullità dell'accordo. Le ipotesi di nullità, tuttavia, non si esauriscono in questa.  Il contratto di convivenza è infatti nullo anche se è concluso da un minore, un interdetto o un soggetto condannato per omicidio (anche tentato) del coniuge dell'altro convivente. La nullità si ha, poi, anche se il contratto è concluso tra non conviventi o in presenza di un altro contratto di convivenza, di un'unione civile o di un vincolo matrimoniale. I contratti di convivenza si possono per le seguenti ragioni: accordo delle parti, recesso unilaterale, matrimonio o unione civile tra i conviventi o tra un convivente ed altra persona, morte di uno dei contraenti. Nel caso in cui le parti abbiano optato per il regime della comunione legale, la risoluzione ne determina lo scioglimento e se compatibili si applicano le regole che disciplinano l'istituto nell'ambito del rapporto matrimoniale di cui alla sezione III, capo VI, titolo VI del libro primo del codice civile. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

03/04/2022 10:12
Covid Marche, in due anni si sono ammalate quasi 400mila persone. A Macerata più di 600 morti

Covid Marche, in due anni si sono ammalate quasi 400mila persone. A Macerata più di 600 morti

Il dato ufficiale segnato nelle Marche dall’inizio della pandemia da Covid 19 si attesta ad oggi a 395.052 persone che hanno contratto il virus e si sono ammalate: circa 1 marchigiano su 4. All’indomani della cessazione dello stato d’emergenza – con annesso generale ritorno in zona bianca e decadimento di alcune delle principali restrizioni – i dati diffusi dal Ministero della Salute e i report del Gimbe hanno reso evidente una gestione sproporzionata dell’emergenza sanitaria da parte della regione, a seconda delle province in cui il virus ha iniziato a diffondersi. Quella di Pesaro Urbino è stata la zona più vessata, portando gli ospedali alla chiusura e costringendo le varie ambulanze a far convergere i ricoveri nelle aree limitrofe dell’anconetano, fra Jesi, Senigallia e la stessa Ancona. Nei mesi successivi alla prima fase della pandemia, le due province sono arrivate a superare il migliaio di morti. Seguono in classifica, con gli ultimi dati aggiornati ad oggi, Macerata con 642 vittime totali e Ascoli Piceno con 328. Nel frattempo, l’incidenza del virus si è attestata a 1.014,31 su 100mila abitanti, con 2.180 casi di positività in tutta la regione. Solo nelle ultime 24 ore, sono stati sette i deceduti per Covid-19, portando il totale delle vittime a 3.721.  Due delle persone morte risiedevano ad Ascoli Piceno, una 74enne e una 102enne; una 73enne era di Porto Sant'Elpidio e un 85enne di Altidona in provincia di Fermo; una 88enne di San Lorenzo in Campo e un 92enne di Fano (Pesaro Urbino) e un 80enne di Montefano (Macerata). A fronte di 29 dimessi, sul fronte ricoveri restano in Terapia intensiva 10 persone (-3 rispetto a ieri), in Semintensiva 52 (-2), in reparti non intensivi 187 (+4). Gli ospiti di strutture territoriali sono 144, mentre 47 quelle in osservazione nei pronto soccorso. Contemporaneamente, la discussa campagna vaccinale prosegue con il terzo atto, registrando 3.331.072 somministrazioni (93,62%), di cui 1.240.322 prime dosi, 1.168.480 richiami e 921.671 booster.  

02/04/2022 19:13
Emergenza clima. Battistoni: “Piano strategico e legge sul biologico per favorire conservazione del suolo”

Emergenza clima. Battistoni: “Piano strategico e legge sul biologico per favorire conservazione del suolo”

“Favorire la conservazione del suolo riducendo la dipendenza dalle sostanze chimiche, migliorare la gestione delle risorse naturali, implementare il biologico e la risorsa irrigua, sono stati i temi che ho avuto modo di affrontare nell’incontro avuto al Mipaaf con Sadhguru, il mistico indiano, in Italia per il suo tour mondiale Save Soil”. A dichiararlo in una nota stampa è il sottosegretario al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Francesco Battistoni. “Durante l’incontro – prosegue il senatore – ho avuto modo di illustrare gli interventi complessivi individuati dall’Italia, che prevedono un pacchetto di azioni mirate a favorire la sostenibilità ambientale utilizzando, responsabilmente, le risorse della terra, anche a fronte degli strumenti offerti dalla nuova Pac. Attraverso queste azioni, volte ad una implementazione delle coltivazioni BIO, e grazie alla nuova legge sul biologico approvata al Senato, saremo in grado di difendere la risorsa irrigua e i territori dalle calamità naturali - ha aggiunto Battistoni -. L'Italia promuove una strategia mirata alla conservazione e il ripristino della fertilità, della struttura e della qualità del suolo, promuovendo tecniche di coltivazione e gestione sostenibili volte a proteggere il suolo dai rischi di degrado, inclusa l’erosione”. “Tali interventi - conclude il sottosegretario al Mipaaf - sono stati pensati al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile e efficiente dei territori e delle risorse naturali, salvaguardando l’ambiente attraverso un utilizzo responsabile dell’acqua, del suolo e dell’aria, elementi della natura da proteggere e sviluppare con una programmazione mirata e a lungo termine”.

02/04/2022 18:12
Macerata, la Form suona Čajkovskij: concerto al Teatro Lauro Rossi con Alexandra Tirsu

Macerata, la Form suona Čajkovskij: concerto al Teatro Lauro Rossi con Alexandra Tirsu

"L’introduzione contiene il germe di tutta la sinfonia, è il fato, la potenza del destino". Sono le parole di Pëtr Il'ič Čajkovskij riferite alla sua maestosa Sinfonia n. 4 in fa minore, op. 36, “piatto” principale del prossimo programma dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, dal titolo Čajkovskij 4. Sul palco con la Form, lunedì 4 aprile al Teatro Lauro Rossi di Macerata alle ore 21, il suo Direttore Principale, Alessandro Bonato, e la giovane violinista di talento Alexandra Tirsu, insieme per questo concerto monografico dedicato al grande compositore russo, massimo interprete della cultura musicale russo-europea di fine Ottocento. In programma due tra le opere più celebri e amate del compositore: il Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 35 e la Quarta Sinfonia. La prima opera, composta nel periodo più fecondo della creatività del compositore (1878), è caratterizzata da un virtuosismo trascendentale, una grande energia, una calda, sincera espressività che, uscendo dagli schemi classici, riflettono coraggiosamente, senza reticenze, tutta la folle contraddittorietà dell’esistenza.  La Quarta Sinfonia è un vero e proprio “autoritratto in musica” dell’autore, realizzato con l’impiego di una tavolozza orchestrale di eccezionale ricchezza che ne tratteggia al vivo le aspirazioni, gli amori vissuti e sognati, le cadute negli abissi della disperazione, le folli risalite verso la felicità. È stata composta tra la fine del 1876 e l’inizio del 1878, periodo denso di avvenimenti contrastanti per Čajkovskij. Alexandra Tirsu, considerata una delle migliori interpreti della sua generazione, è vincitrice nel 2021 dell’importante concorso internazionale ARD Competition. Alessandro Bonato ha al suo attivo un’esperienza da musicista che lo pone tra i giovani emergenti dell’attuale panorama musicale italiano, vincitore del 3° premio assoluto alla The Nicolai Malko Competition for young conductors 2018 (unico italiano selezionato su 566 candidati e il più giovane di tutta la competizione). Biglietti da 15 a 18 euro, per gli studenti 4 euro, in vendita anche online su vivaticket.com.  

02/04/2022 16:45
Macerata, oltre 5mila visitatori per i Musei Civici nei primi mesi del 2022: spicca lo Sferisterio

Macerata, oltre 5mila visitatori per i Musei Civici nei primi mesi del 2022: spicca lo Sferisterio

Sono 5082 le presenze registrate nei mesi di gennaio, febbraio e marzo nei musei di Macerata tra Sferisterio, Palazzo Buonaccorsi e Torre Civica. Lo Sferisterio, nei primi tre mesi dell’anno, ha registrato 3261 presenze, Palazzo Buonaccorsi 1432 mentre la torre civica 389. "Sono numeri che ci riempiono di orgoglio e che testimoniamo quanto la città è in grado di offrire a turisti, visitatori e cittadini - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un ringraziamento alla Regione Marche per aver concesso di prolungare 'Raffaello: Una mostra impossibile' che ha riscosso enorme successo in città. La collaborazione con Palazzo Ricci completa poi l’offerta che mettiamo a disposizione del turista oltre alle mostre e agli eventi organizzati dall’Accademia di Belle Arti". "Siamo davvero soddisfatti di un’affluenza che sta crescendo nei mesi grazie a un’offerta culturale di qualità che valorizza gli spazi della città – ha commentato l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Si è appena conclusa la mostra “Inside” di Elena Giustozzi nelle sale espositive temporanee e siamo pronti con il nuovo allestimento dedicato all’artista Wladimiro Tulli, “Vitalismi”, mostra che inaugureremo prima di Pasqua e che farà parte di un percorso di valorizzazione dell’artista maceratese, con quattro mostre nel territorio provinciale che vedono il capoluogo come comune capofila". "Stiamo programmando una serie di eventi e attività, in collaborazione con l’Università di Macerata e altre associazioni, per valorizzare la biblioteca Mozzi Borgetti e il Corridoio Innocenziano e stringere nuove sinergie. Ringrazio tutto il personale dei musei per il grande lavoro di squadra che permette di valorizzare al meglio le grandi potenzialità di Macerata", ha concluso Cassetta. I Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi sono attualmente interessati da un imponente cantiere di restauro. I lavori andranno a completare l’opera di messa in sicurezza e consolidamento degli affreschi della Galleria dell’Eneide e dei fregi del Piano Nobile, danneggiati dal sisma del 2016. La ditta incaricata del completamento dei lavori è la Restauro Dipinti s.a.s. di Maria Pia Topa. All’interno di questo ciclo di restauri si inserisce la nuova campagna pubblicitaria dell’azienda Santoni s.p.a. L’azienda di Corridonia ha scelto proprio la Galleria dell’Eneide come fonte di ispirazione e set scenografico per la nuova campagna pubblicitaria e ha realizzato recentemente un nuovo video promozionale il cui protagonista è proprio il cantiere di restauro. Giovedì 13 aprile sarà inaugurata, in occasione del centenario della sua nascita, la mostra dedicata al celebre artista maceratese Wladimiro Tulli. Al momento, l’opera Aeroscultura (oasi di pace) dell’artista Umberto Peschi ha lasciato le sale espositive dei Musei Civici per essere temporaneamente esposta, dal 9 aprile al 3 luglio 2022, presso la grande mostra sull’aeropittura futurista che ospita un centinaio di opere di oltre trenta artisti, da Balla a Depero, da Crali a Fillia, presso il Labirinto della Masone ideato da Franco Maria Ricci, a Fontanellato.  Anche "Madonna con Bambino" ha temporaneamente lasciato la sua vetrina espositiva del fastoso Piano Nobile. L’opera crivellesca è attualmente sottoposta a restauro conservativo a cura della dottoressa Daphne De Luca e tornerà presto a deliziare gli occhi dei visitatori. Dal primo aprile, per l’accesso ai musei, parchi archeologici, mostre, archivi, biblioteche e altri luoghi della cultura non è più richiesto il possesso del Green Pass Rafforzato né di quello base. Resta l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche. Dal primo aprile (i musei saranno aperti a Pasqua e nell'anniversario della Liberazione), l’Infopoint in piazza della Libertà è aperto dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14:30 alle 18:30; l’Arena Sferisterio è aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14:30 alle 18:30; i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi sono aperti dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14:30 alle 18:30 mentre la torre civica è aperta tutti i giorni alle 10:30, 12, 15, 16 e 17.  

02/04/2022 16:00
Macerata, la Quadrilatero come "strada dei sogni": evento con Acquaroli e Parcaroli

Macerata, la Quadrilatero come "strada dei sogni": evento con Acquaroli e Parcaroli

"La strada dei sogni": così, in una fortunata pubblicazione Fabrizio Romozzi e Maurizio Verdenelli, hanno definito il "progetto Quadrilatero". Proprio la presentazione del libro sarà parte dell'evento intitolato "Quadrilatero: un percorso tra Marche e Umbria - Un progetto che avvicina luoghi e persone, nella sostenibilità ambientale", organizzato dai Rotary Club di Macerata, Rotary Club Macerata ‘Matteo Ricci’, Rotary Club di Camerino e Rotary Club di Tolentino, col supporto del Distretto 2090.  L'evento si terrà sabato 9 aprile, alle 9:30, presso il Cinema Teatro Italia. Interverranno, oltre alle autorità rotariane, anche il sindaco di Macerata e presidente provinciale Sandro Parcaroli, il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli e il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabbatini.  Verrà ripercorsa l’evoluzione del Progetto Quadrilatero che, per il Centro Italia, risulta essere il più importante degli ultimi 50 anni. Tra i relatori figura anche uno degli artefici del progetto, il professor Mario Baldassarri, che offrirà il suo privilegiato punto di osservazione alla platea. Alla presentazione sono invitati tutti i club, oltre 20, dei bacini delle Marche e dell'Umbria che beneficiano della grande via di comunicazione della Quadrilatero.  

02/04/2022 13:55
Macerata, inaugurata la mostra della Fondazione Carima dedicata a Wladimiro Tulli

Macerata, inaugurata la mostra della Fondazione Carima dedicata a Wladimiro Tulli

È stata inaugurata nel pomeriggio di venerdì, a Palazzo Ricci, "Futuro interiore", la mostra organizzata dalla Fondazione Carima nell’ambito degli eventi celebrativi per il centenario della nascita dell’artista maceratese Wladimiro Tulli, promossi dal Comune di Macerata in sinergia con le amministrazioni comunali di Civitanova Marche e Recanati. Un progetto corale che, attraverso quattro esposizioni, tocca temi ed epoche diverse dell’opera tulliana restituendo in modo completo ed esaustivo la figura di Wladimiro Tulli. La mostra è stata presentata all’Auditorium della Biblioteca Mozzi-Borgetti, alla presenza del Sindaco di Macerata e neo presidente della Provincia Sandro Parcaroli, dell’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta e di altre autorità locali, nonché dei familiari dell’artista a partire dalla figlia Carla e dal fratello Piero. Si tratta del secondo appuntamento a prendere il via dopo la sezione di Recanati "Tulli per Giacomo", che ha aperto i battenti lo scorso febbraio presso il museo civico di Villa Colloredo Mels. A Palazzo Ricci viene proposta la produzione artistica di Tulli dagli esordi agli anni Sessanta, vale a dire dagli inizi futuristi come aeropittore alle esperienze innovative dell'arte italiana ed europea dopo la Seconda guerra mondiale. "Con la sua arte Tulli ha attraversato oltre sessant’anni del XX secolo - ha dichiarato la presidente Rosaria Del Balzo Ruiti - un’epoca che si caratterizza per ricchezza e vivacità artistica, durante la quale si sono susseguiti numerosi movimenti in gran parte rappresentati a Palazzo Ricci. La cifra di questa mostra, curata sapientemente dal professor Roberto Cresti, risiede proprio nel collocare questo straordinario artista nel contesto del Novecento italiano e nel porre l’accento sui rapporti privilegiati che egli ha avuto con i suoi protagonisti". L’esposizione è infatti articolata in due parti: la prima, chiamata evocativamente “Sale d’attesa”, introduce l’opera di Tulli attraverso i dipinti presenti nella collezione di Palazzo Ricci dei grandi maestri del XX secolo che gli furono guide, colleghi e amici. Dal suo mentore Bruno Tano, che da giovanissimo lo introdusse nel Gruppo Boccioni indirizzandolo verso un’aeropittura futurista, a Enrico Prampolini, che lo mise in contatto con i principali artisti dell’arte contemporanea. Per continuare appunto con Giacomo Balla, Fortunato Depero e il concittadino Ivo Pannaggi. La seconda parte della mostra, intitolata “Superfici di volo”, è invece incentrata su un nucleo di circa trenta opere di Tulli, la maggior parte delle quali provenienti da collezioni private. L’esposizione fornisce inoltre l’occasione per avviare una riflessione senza pregiudizi su ciò che il Futurismo ha rappresentato davvero l’arte italiana del Novecento. In questo senso Palazzo Ricci, la cui raccolta copre quasi tutto il XX secolo, offre la cornice ideale per questa rilettura, che investe l’opera di Tulli stesso, nel cui contesto essa dialoga con ciò che nel tempo l’ha preceduta e l’ha seguita. La mostra è inoltre arricchita dalla proiezione di un video che, ripercorrendo vari momenti della vicenda artistica e umana dell’artista, ne ricostruisce la figura poliedrica e appassionata, focalizzandosi sui principali messaggi che egli ha voluto comunicare attraverso la propria arte. Con questo primo evento espositivo della stagione 2022 la Fondazione Carima lancia la collana editoriale “Quaderni di Palazzo Ricci”, che darà ulteriore vita al museo. L’inaugurazione si è poi conclusa con il taglio del nastro e la visita a Palazzo Ricci. Da domani la mostra sarà aperta al pubblico fino al 19 giugno. Inoltre, oggi, 2 aprile, in occasione della giornata mondiale della consapevolezza dell’Autismo, l'IIs "G. Garibaldi" ha organizzato un’assemblea di istituto sui temi dell’inclusione, attraverso un percorso di riflessione e confronto sulla diversità, intesa come unicità e ricchezza.  Si sono trattate tematiche dalla biodiversità al valore dell’arte, quale specchio privilegiato per cogliere la molteplicità del reale; dall’importanza dello sport che conduce “oltre gli ostacoli” alla ricchezza della letteratura, sino ad arrivare all’esperienza dell’associazionismo locale; il tutto raccontato anche con gli occhi delle famiglie. Ospiti d’eccezione sono stati il giornalista Iacopo Melio, attivista per i diritti umani e civili, la campionessa paralimpica Enza Petrilli, recente medaglia d’argento a Tokyo, e l’artista Elio di “Elio e le storie tese”.  L’incontro ha concluso un percorso di sensibilizzazione iniziato con la giornata del 21 marzo, giornata mondiale della Sindrome di Down, e proseguito con l’adesione all’evento Unimc for Inclusion, organizzato dall’Università e dal Comune di Macerata presso gli Antichi Forni.  La giornata del 21 marzo ha visto coinvolti gli studenti di tutte le classi dell’Istituto Agrario nella visione di un video che, in modo ironico, ha evidenziato le reali necessità delle persone con Sindrome di Down, invitando tutti a una maggiore cooperazione. Agli Antichi Forni sono state esposte le molteplici attività formative che la scuola ha proposto e organizzato nell’ambito delle iniziative per la settimana dell’inclusione.

02/04/2022 12:22
Da Kiev a Lampedusa, in fuga dalle bombe: all'Istituto Agrario le testimonianze di Olena e Tareke

Da Kiev a Lampedusa, in fuga dalle bombe: all'Istituto Agrario le testimonianze di Olena e Tareke

Giornata da segnare sul calendario per studentesse e studenti dell’IIS “Garibaldi”. Dopo un lungo periodo di restrizioni e distanziamenti dovuti alla pandemia, finalmente è stato possibile organizzare un’assemblea d’Istituto in presenza; un’occasione per gli iscritti al triennio di ritrovarsi insieme, al Teatro Don Bosco di Macerata, per riflettere su temi delicati, come la migrazione e l’accoglienza.  Si è parlato di guerra, rifugiati e viaggi dolorosi di persone costrette ad abbandonare la propria terra, sperando in un approdo migliore. Gli studenti del Liceo Coreutico Musicale di Pesaro hanno raccontato, mettendo in scena il musical 'Sotto lo stesso cielo', il dramma del naufragio, avvenuto nell’isola di Lampedusa il 3 ottobre del 2013. Una compagnia di studenti attori, cantanti e ballerini per testimoniare a ragazzi e ragazze di altre scuole superiori che è ancora possibile sognare e mettere a servizio del bene i propri talenti. L’assemblea è stata animata dalle testimonianze di Vito Fiorino, nominato Giusto dell’accoglienza per aver tratto in salvo più di 40 naufraghi in quella notte del 3 ottobre; Tareke Brhane, presidente del Comitato 3 ottobre, e la professoressa Olena Motuzenko, coordinatrice del corridoio umanitario accademico dell’Università Nazionale di Kiev.  I racconti della fuga nel deserto di Tarke e della clandestinità nei cunicoli della metropolitana di Kiev della docente universitaria per sopravvivere alle bombe sulla città hanno coinvolto i ragazzi in un ascolto attento e commosso. La testimonianza del desiderio di salvezza non solo per se stessi, ma della volontà di trarre in salvo altre vite, come quelle di coloro che affondano tra le onde del Mediterraneo o degli studenti universitari e non solo che vedono all’improvviso messa a soqquadro la propria vita, hanno posto la platea di fronte a realtà profondamente diverse dalla propria quotidianità. L’Assemblea, organizzata dai rappresentanti degli studenti Paolo Corradini, Alessandro Menghi, Nicolò Smerilli e Lorenzo Vallorani, coordinati dalle prof.sse Valentina Franca-lancia, Barbara Marinangeli e Grazia Di Petta, ha risposto al mandato educativo di forma-zione della scuola che ha il compito istituzionale di assolvere. L’attività didattica rientra nel piano triennale dell’offerta formativa dell’Istituto e fa parte del percorso di disseminazione Semi di Lampedusa, progetto finanziato da Unione Europea, Ministero dell’Interno e dell’Istruzione, attraverso il Fondo asilo, migrazione e integrazione.  

02/04/2022 11:35
Macerata - Tari 2022: in arrivo l'acconto: le scadenze e come richiedere riduzione

Macerata - Tari 2022: in arrivo l'acconto: le scadenze e come richiedere riduzione

In questi giorni, come tutti gli anni, il Servizio Entrate del Comune di Macerata sta inviando con lettera ordinaria o via email nelle case dei cittadini e nelle aziende, i conteggi della Tassa Rifiuti (Tari) per l’anno 2022. Quello che sta arrivando è un acconto del dovuto per il 2022 pari all’80% delle tariffe dello scorso anno, che potrà essere pagato o in una rata unica o in due rate. Le scadenze fissate per il pagamento dell’acconto sono lunedì 2 maggio e mercoledì 2 novembre (se si sceglie l’unica soluzione, il termine è il 2 maggio). Il conguaglio arriverà dopo l’approvazione definitiva della Tari 2022, e non verrà comunicato agli utenti prima di dicembre 2022, e con maggiore probabilità, nei primi mesi del 2023. Si ricorda che, per le utenze domestiche, è stata prevista una riduzione per nuclei familiari, da richiedere dietro presentazione del modello Isee, nei limiti di reddito indicati nel modello scaricabile dal sito del Comune alla pagina del Servizio Tasse e Tributi, sotto la voce Modulistica/Tari.  

02/04/2022 11:24
Storie - “Una vita da carabiniere dopo l’attentato delle Brigate Rosse a mio papà” (FOTO e VIDEO)

Storie - “Una vita da carabiniere dopo l’attentato delle Brigate Rosse a mio papà” (FOTO e VIDEO)

E’ il 24 aprile 1979, un martedì come tanti in una Torino che si appresta a festeggiare la liberazione d’Italia. E’ l’ora di pranzo e il piccolo Paolo in quel momento si trova a casa in attesa del ritorno di papà Franco Piccinelli, all’epoca Caporedattore della Rai di Torino. Dalla stanzetta sente degli spari: in quell’istante la sua vita cambia per sempre. Le Brigate Rosse fanno irruzione nel cortile di casa per attentare alla vita di suo papà. Paolo assiste a tutta la scena insieme alla sorella. “Ricordo ancora il rumore dei colpi di pistola che lo ferirono gravemente alle gambe e il carabiniere che ci raggiunse per metterci al sicuro. Fu proprio in quel momento che capì che da grande sarei voluto diventare uno di loro”. Paolo Piccinelli, Generale dei Carabinieri oggi in pensione, ha dedicato un’intera vita all’Arma servendo l’Italia per trent’anni tra Lombardia, Piemonte, Umbria, Abruzzo e Sicilia, dove ha conosciuto sua moglie Stefania. Da cinque anni vivono a Civitanova Marche con i loro tre figli. “La sicurezza è sempre stata una esigenza per me: una volta lasciata l’Arma, ho continuato ad occuparmene per alcune importanti aziende. Tra queste anche la Rai, per la quale ho curato i Festival di Sanremo 2021 e 2022 e adesso l’Eurovision Song Contest di Torino”.

02/04/2022 10:00
Meteo, il gelo investe le Marche. Crollano le temperature. Torna la neve

Meteo, il gelo investe le Marche. Crollano le temperature. Torna la neve

Prosegue il flusso di instabilità sulle Marche anche per il weekend, con precipitazioni che potranno assumere anche carattere di rovescio nel versante nord, soprattutto dal sabato pomeriggio del 2 aprile. La perturbazione atlantica degli ultimi giorni - e che giunge direttamente dai Balcani - determinerà inoltre un calo sensibile delle temperature e della quota neve, accompagnato da venti gelidi sebbene moderati.  Mari poco mossi. Registro che rimarrà sostanzialmente invariato nella regione anche per la giornata di domenica 3 aprile, e che si sposterà gradualmente lungo il settore adriatico dove le precipitazioni prospettate - anche a carattere nevoso - scenderanno sino a quote collinari. La tendenza a un parziale miglioramento atmosferico è atteso in serata, per poi tornare già al'inizio della prossima settimana a una situazione ottimale, ma con temperature minime che in pianura resteranno intorno ai 3 gradi.  

01/04/2022 22:00
Hervè Barmasse arriva a Macerata: il noto alpinista presenterà il suo ultimo libro al Cinema Italia

Hervè Barmasse arriva a Macerata: il noto alpinista presenterà il suo ultimo libro al Cinema Italia

Una grande serata quella che si prospetta per giovedì 7 aprile: il Cinema Italia di Macerata ospiterà Hervè Barmasse, l'alpinista di fama internazionale che per l'occasione presenterà il suo ultimo libro "Cervino. La montagna leggendaria", accompagnato dalla proiezione di un cortometraggio con immagini inedite e spettacolari della grande scalata. “Ci fa molto piacere – sottolinea Marco Ceccarani, Presidente della sezione di Macerata del CAI - che Hervè abbia scelto anche la nostra sezione e la nostra zona per promuovere il suo ultimo lavoro editoriale. Per noi è sicuramente una grande soddisfazione, ma soprattutto un'occasione per proporre nuovamente degli eventi pubblici per tutti gli appassionati di discipline alpinistiche e non solo. Hervè poi collabora con il CAI anche per altre iniziative e a tal fine con noi farà anche un sopralluogo sulle nostre montagne per del materiale che sta preparando per una iniziativa appunto insieme al CAI e questo, penso, che possa essere anche un veicolo promozionale per il nostro entroterra”. Il documentario della durata di 35 minuti e dal titolo "Cervino. La cresta del leone" vede la regia condivisa di Alessandro Beltrame e dello stesso Barmasse, che ripercorre passo dopo passo la scalata per la via regina delle Alpi, e in presa diretta racconta come affrontare tutti i passaggi più difficili con l’obiettivo di dare la possibilità agli appassionati di montagna di vivere e conoscere da vicino il Cervino partendo dal rifugio Duca degli Abruzzi sino ai 4478 metri della vetta. Un appuntamento unico quello di giovedì 7 aprile - ore 21, con obbligo di mascherina e green pass rinforzato - e l'occasione per conoscere da vicino un atleta con vent'anni di carriera alle spalle e celebrato dallo stesso Reinold Messner, che disse: “Tempo fa credevo che l’alpinismo fosse fallito, ma oggi dico no, non è vero, perchè ci sono giovani che non pensano solo all’arrampicata o alla salita ma capiscono che l’alpinismo è più che altro cultura. Giovani come Hervè Barmasse”.     

01/04/2022 19:40
Macerata, il quartetto Lyskamm in concerto al Lauro Rossi

Macerata, il quartetto Lyskamm in concerto al Lauro Rossi

Il Quartetto Lyskamm si esibisce in concerto al Teatro Lauro Rossi di Macerata domenica 3 aprile alle ore 18, nell'unico appuntamento pomeridiano per questo ciclo di Concerti di Appassionata. All'ensemble d'archi formato da Cecilia Zano e Clara Franziska Schötensack ai violini, Francesca Piccioni alla viola e Giorgio Casati al violoncello, è affidata l'interpretazione di alcune fra le pietre miliari nella storia della scrittura quartettistica. In programma, infatti, c'è l'esecuzione del Quartetto op.20 n.5 di Franz Joseph Haydn, il Quartetto n.13 in re minore K.173 di Wolfgang A. Mozart e il Quartetto n.5 op.44 n.3 di Felix Mendelssohn-Bartholdy. Fra i brani della serie composta nel 1771 e nota anche come "Quartetti del sole", per via dell'immagine di un sole nascente raffigurato nella copertina di una delle prime edizioni, che imprime una svolta nel modo espressivo del maestro austriaco ritenuto il padre del Classicismo viennese, l'op.20 n.5 è il più intenso e uno dei più eseguiti per il modo in cui la perfezione dello stile richiesta all'esecutore si sposa con la capacità di coinvolgimento emotivo nell'ascoltatore. Sostanzialmente coevo è il Quartetto n.13 in re minore K.173 di Mozart, che successivamente avrebbe affermato di aver imparato proprio da Haydn come si fanno i quartetti d'archi. Tappa fondamentale nella evoluzione stilistica del compositore salisburghese, queste pagine musicali esprimono una riuscita alternanza di stati d’animo legati tra loro da un’intima coerenza, dalla malinconia alla leggerezza a placare una sotterranea inquietudine. Haydn e Mozart sono i punti di riferimento per Mendelssohn, musicista che meglio incarna l'aspetto sereno e gioioso del primo Romanticismo tedesco e con il quale si conclude il programma musicale del concerto di domenica prossima. Pur se meno frequentata ed eseguita rispetto a quella sinfonica o solistica, la produzione cameristica del compositore di Amburgo si esprime attraverso un linguaggio personale e originalissimo, pieno di slancio e molto denso dal punto di vista armonico, timbrico e strutturale. Il Quartetto Lyskamm, vincitore di numerosi riconoscimenti fra i quali, nel 2016, il premio speciale per la musica da camera intitolato alla memoria di Claudio Abbado assegnato dal Borletti Buitoni Trust, è protagonista del prossimo appuntamento di Appassionata domenica 3 aprile alle ore 18. In residenza artistica al teatro comunale di Treia la scorsa estate, il Lyskamm è stato ospite di numerose società concertistiche in Italia e in Europa, tra le quali la Società del Quartetto di Milano, Musicainsieme Bologna, il Festival Mito, l’Unione Musicale e Lingotto Musica a Torino, il Teatro Verdi di Trieste, il festival I Suoni delle Dolomiti, Elba Festival, la Società del Quartetto di Bergamo, il festival internazionale Quatuor a Bordeaux (Francia), l’Aldeburgh Music Festival (Gran Bretagna), il Brahms Festival di Lubecca e il Rheingau Musik Festival (Germania). Ha collaborato in quintetto con Mario Brunello, Gabriele Carcano, Simone Rubino e con l’attore Giuseppe Cederna in uno spettacolo dedicato a Franz Schubert e Giacomo Leopardi. Dal 2014 il Quartetto Lyskamm è impegnato nei progetti di circuitazione promossi, in Italia e in Europa, dal Cidim (Comitato Nazionale Italiano Musica). Il quartetto è stato in residence agli “Amici della musica di Padova” per il biennio 2015-2017 e quartetto in residence all’Accademia Filarmonica Romana, eseguendo l’integrale dei quartetti di Bartòk e l’op.18 di Beethoven. Nella formazione del Quartetto Lyskamm sono stati incontri importanti quelli con il Quartetto Artemis presso l’Università delle Arti di Berlino e con i docenti Hatto Beyerle, Johannes Meissl, Ferenc Rados, Claus Christian Schuster, Eberhardt Feltz e il Cuarteto Casals. Il Quartetto Lyskamm ha proseguito il proprio perfezionamento sotto la guida di Heime Müller presso l’università di Lubecca, conseguendo il Master in musica da camera. Il quartetto è stato ospite con concerto e masterclasses alla prestigiosa Università di Oxford, in Inghilterra. Nel gennaio 2019 è uscito in esclusiva con la rivista Amadeus il primo cd registrato dal Quartetto Lyskamm contenente il quarto e il sesto quartetto di Béla Bartók, recentemente ripubblicato con l’etichetta NovAntiqua Records. Biglietto intero 20€, ridotto 15€, studenti 5€. L'accesso a teatro è consentito con certificato verde rafforzato e la mascherina FFP2. Biglietteria dei Teatri in piazza Mazzini 10 a Macerata (0733-230735, boxoffice@sferisterio.it), aperta da martedì a sabato dalle 9 alle 12 e dalle 17.30 alle 19.30, domenica (giorno di concerto) botteghino del Lauro Rossi attivo dalle 17.00. Prevendita online sul circuito Vivaticket. I Concerti di Appassionata sono organizzati dall'Associazione Musicale Appassionata insieme all’Assessorato alla cultura del Comune di Macerata, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Marche, Istituto Confucio-UNIMC, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti. In collaborazione con Università di Macerata, Marche Concerti, Comitato AMUR, Consorzio Marche Spettacolo, Accademia di Belle Arti di Macerata.  

01/04/2022 18:40
Macerata, emergenza ucraina: attivo il nuovo numero informativo per sostenere i profughi

Macerata, emergenza ucraina: attivo il nuovo numero informativo per sostenere i profughi

È attivo da oggi il nuovo numero dedicato all’emergenza Ucraina che ha come obiettivo quello di informare, orientare e indirizzare i cittadini nelle attività di sostegno e per segnalare i relativi contatti degli uffici competenti. Il Comune di Macerata ha promosso il servizio, in collaborazione con l’IRCR di Macerata, all’interno del progetto di supporto alla popolazione ucraina che fugge dalla guerra. Il numero dedicato è 349 - 923 5572 ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. Il Comune ricorda inoltre che è attivo il numero verde nazionale della Croce Rossa Italiana (800 065510), un pronto soccorso psicologico per i cittadini ucraini in Italia e per le famiglie ospitanti. Il servizio, che è offerto in lingua italiana e inglese, è attivo dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20.

01/04/2022 18:15
I vincisgrassi diventano eccellenza europea. Acquaroli: "Grande orgoglio per la nostra tradizione"

I vincisgrassi diventano eccellenza europea. Acquaroli: "Grande orgoglio per la nostra tradizione"

I vincisgrassi marchigiani sul podio delle specialità tradizionali garantite (Stg). Il primo piatto marchigiano è stato infatti registrato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea con la denominazione ‘Vincisgrassi alla Maceratese STG’.  Si tratta del primo prodotto italiano a Indicazione Geografica registrato nel 2022 e il quarto del comparto Cibo a livello europeo. Secondo i dati aggiornati dell’Osservatorio Qualivita, è il numero 4 delle STG italiane e la numero 316 delle Indicazioni Geografiche agroalimentari dell’Italia, per un totale di 842 denominazioni DOP IGP STG nel comparto Cibo e Vino. "Un riconoscimento che ci inorgoglisce. Una bella gratificazione che conferma la straordinaria qualità della nostra enogastronomia e dei prodotti dei nostri territori – commenta il presidente della Regione Francesco Acquaroli – I vincisgrassi fanno parte dell’identità e della riconoscibilità marchigiana: un'eccellenza italiana oggi maggiormente riconosciuta, che insieme alle tantissime tipicità rende ancor più attrattive le nostre Marche”. I vincisgrassi sono una ricetta tipica regionale e si dice siano stati preparati in onore del generale austriaco Windisch Graetz che si era fatto valere nella difesa della città di Ancona contro le truppe napoleoniche nel 1799. Il piatto vincisgrassi può ricordare le lasagne al forno ma si differenzia per il ragù, preparato con carne tagliata a pezzi, non macinata, e con rigaglie di pollo, per la besciamella più densa e per un uso più deciso degli odori e delle spezie. Questo gustoso primo rustico è considerato dai marchigiani il piatto della festa che viene preparato nelle ricorrenze più importanti dell’anno. 

01/04/2022 17:36
Loro Piceno, addio a Giampaolo Cingolani: "Sindacalista generoso al fianco dei più deboli"

Loro Piceno, addio a Giampaolo Cingolani: "Sindacalista generoso al fianco dei più deboli"

La Cgil di Macerata è in lutto per la scomparsa di Giampaolo Cingolani, sindacalista di lungo corso. Dopo una lunga esperienza nel settore scolastico, inizia la sua militanza nella Cgil, proveniendo dall’Istituto Tecnico Agrario di Macerata. Ha svolto diversi incarichi di dirigente nella FLC, sua Categoria di provenienza, dove ha ricoperto anche il ruolo di Segretario Generale provinciale, caratterizzando il suo mandato con le battaglie in difesa della Scuola e dell’Università pubblica in anni molto difficili per il settore. Dal 2006 al 2010 è stato inoltre componente della Segreteria CGIL di Macerata, portando sempre il suo prezioso contributo nella direzione dell’Organizzazione. Negli ultimi anni della sua carriera ha ricoperto vari incarichi, specializzandosi nelle questioni relative alla sicurezza sul lavoro, ricoprendo anche l’incarico di RLST del Settore Artigianato. "Giampaolo è stato un sindacalista generoso e sempre disponibile con tutti, attento alle esigenze dei più deboli - lo ricorda la Cgil -  non ha mai fatto mancare il suo impegno  per migliorare le condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici, anche negli ultimi anni difficili dopo la comparsa della malattia. Tutta la CGIL di Macerata si stringe intorno alla sua famiglia e ai suoi cari in questo momento così doloroso".

01/04/2022 13:53
Med Store al fianco dell'ospedale Salesi: donati iPad e casse sonore

Med Store al fianco dell'ospedale Salesi: donati iPad e casse sonore

Med Store, Apple Premium Reseller ed azienda attiva nel settore dell’innovazione tecnologica, prosegue in modo forte il suo impegno nella solidarietà. Negli scorsi giorni infatti la realtà maceratese ha donato una fornitura di iPad e casse sonore per la Fondazione Ospedale Salesi, vero e proprio punto di riferimento nell’ambito pediatrico. La donazione è un’ulteriore testimonianza di attenzione e sensibilità verso la Fondazione ed il supporto che la tecnologia può offrire in ambito ospedaliero. In tal senso l’utilizzo della musica è stato riconosciuto essere un valido strumento per sostenere la salute fisica ed emotiva anche nel percorso nascita, e le funzionalità di iPad e casse sonore rappresentano il meglio che la tecnologia può offrire in questo ambito. Il rapporto tra Med Store e la Fondazione Ospedale Salesi, consolidatosi nel tempo, risponde alla richiesta del professor Andrea Ciavattini, direttore Clinica Ostetrica e Ginecologica e Direttore del Dipartimento Materno infantile dell’ Azienda.Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona di dotare il reparto di iPad e casse sonore. La consegna dei dispositivi è avvenuta negli scorsi giorni alla presenza di due professionisti di Med Store, la dottoressa Formicola e il dottor Minnucci, che hanno consegnato i sei iPad e le sei casse sonore e cromoterapiche. Presente alla consegna la professoressa Laura Mazzanti, Direttrice della Fondazione Ospedale Salesi, che ha ringraziato Med Store per questo ulteriore dono dato al Dipartimento materno infantile, e che ha anche ottenuto dal musicista Emiliano Toso, biologo molecolare e pianista di successo già da tempo amico della Fondazione, di poter utilizzare le sue musiche a 432 hz, già patrimonio mondiale di medici, ostetriche e operatori della salute. Soprattutto è doveroso ricordare che nel 2020, la FOS ha sostenuto il progetto del professor Roberto Trignani, responsabile del reparto di neurochirurgia dell’Azienda ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona che ha eseguito il primo intervento con l’artista e la sua musica in Sala operatoria al Salesi. La dottoressa Silenzi, Coord.ce S.O.D. Clinica Ostetrica e Ginecologica e gravidanze ad alto rischio, Coord.ce S.O.D. Neonatologia-Nido, presente alla cerimonia, ha espresso la sua gratitudine con queste parole:  “L’intenzione è quella di creare una sorta di “utero sonoro” che accompagni la donna nei nostri luoghi di attività (ambulatori e sale travaglio), in modo da instaurare un piacevole sottofondo da cui madre e figlio possono trarre beneficio. Ringraziamo di cuore  per quanto donato che utilizzeremo in questo modo:  nell’ Ambulatorio della cardiotocografia, dove la gestante sosta circa mezz’ora per ogni seduta. Questo momento di pausa dalle quotidiane attività, può essere allietato dall’ascolto della musica idonea al rilassamento. Ottenere una diminuzione del senso di ansia che spesso accompagna l’ultimo periodo della gravidanza, oltre a sostenere un benessere psicofisico generale, facilita l’ascolto delle reazioni fetali agli stimoli sonori, rafforzando così la relazione endogena con il proprio figlio. Nell’ Ambulatorio sostegno allattamento: Le mamme e i neonati usufruiscono di uno spazio che prevede prestazioni della durata di un'ora, durante le quali apprendono le modalità di un corretto allattamento materno, riconosciuto come obiettivo di salute mondiale. A tale ambulatorio afferiscono mamme che incontrano difficoltà nella quotidiana gestione del loro neonato,  con conseguente sentimento di inadeguatezza e frustrazione. L'effetto rilassante dell'ascolto della musica adeguata favorisce la produzione di ormoni necessari alla produzione e all'eiezione del latte materno. E per non escludere da questi benefici le donne che afferiscono ai nostri ambulatori per problemi ginecologici, un iPad donato  sarà utilizzato durante “minimi interventi chirurgici ambulatoriali” con l’intenzione di favorire il rilassamento, il contenimento dell’ansia, la diminuzione della percezione dolorosa e un maggior senso di soddisfazione dell’utenza”. Continua la dottoressa Laura Fermani, Coordinatrice della SOD Clinica di Ostetricia e Ginecologia 3° piano - Sale Parto - Ambulatorio Urgenze Emergenze Sala travaglio: "La musica influenza fortemente il sistema nervoso centrale, che a sua volta  gestisce i nostri ricordi, le emozioni, e come affrontiamo la paura e il dolore. L'ascolto della musica in sala parto è fonte di rilassamento, conforto e forza. Ciò permette alle donne di vivere un’esperienza di parto più positiva. Generalmente la musica classica, new age o i suoni della natura sono i più apprezzati ed utilizzati a questo scopo”.

01/04/2022 13:34
Macerata, addio a Tullio Moneta: una vita da mercenario, attore e avventuriero

Macerata, addio a Tullio Moneta: una vita da mercenario, attore e avventuriero

Si è spento all’ospedale di San Severino Marche, all’età di 85 anni, Tullio Moneta, avventuriero, attore e mercenario maceratese. Cosi lo ricorda Giorgio Rapanelli coautore del libro: “Mercenario. Dal Congo alle Seychelles. La vera storia di «Chifambausiku» Tullio Moneta”, che racconta l’avventurosa esistenza del fiumano di nascita, ma maceratese d’adozione. “Piace ricordare che combatté per due anni i ribelli Simba per conto dell’ONU con il 5 Commando mercenario anglosassone, fino a ricoprire il grado di Maggiore, ricorda Rapanelli. Come comandante volontario, insieme ad una pattuglia di volontari, quindi non coperti da assicurazione in caso di morte o di ferimento, partecipò alla liberazione di suore, ostaggi dei Simba. Salvò dall’assassinio un ragazzo poliomielitico ed una vecchia congolese, trovati in un villaggio Simba”. “Partecipò come vicecomandante del Colonnello Mike Hoare al fallito tentativo di golpe alle Seychelles per riportare nel campo occidentale il governo di quell’isola, che era stato usurpato da un golpe filomarxista. Tullio Moneta, sotto la “copertura” di attore, ha sempre lavorato per l’”intelligence” occidentale contro quelle dell’Est sovietico, fino alla caduta del Muro di Berlino”. “Tornò in Italia per curarsi una  ferita alla gamba destra, causata da un attentato alla sua persona. Ha passato i suoi ultimi anni a Macerata, tra un ricovero e l’altro, soffrendo stoicamente fino alla fine, avvenuta nella tarda serata di giovedì 31 marzo nell’ospedale di San Severino Marche”. “Tullio Moneta aveva sempre combattuto per la salvaguardia della civiltà occidentale. Aveva in programma di educare alla lotta i giovani  su questa strategia,  poiché si era accorto che la nostra millenaria civiltà europea era stata tradita. Non si riconosceva, quindi,  nella nuova civiltà, imposta da interessi mondiali, che con l’Europa democratica dei popoli europei nulla ha a che vedere. Diceva che alle democrazie popolari  sono state  imposte ‘signorie e principati’, non scelte dal popolo. Quindi,  pur nel suo piccolo, c’era da fare qualcosa per ristabilire i diritti dei popoli”. “Mi chiedeva sempre – rammenta ancora Rapanelli -  non potendolo magari farlo personalmente, di ringraziare per l’aiuto ricevuto in questi ultimi anni i Servizi sociali del Comune di Macerata, le ACLI, l’Ospedale civile di Macerata, la Clinica Marchetti, la Villa dei Pini e l’Istituto Santo Stefano, l’Ospedale Civile di Civitanova Marche,  di Treia, di Camerino e di San Severino, dove è deceduto. E la Casa di Riposo di Mogliano, dove aveva vissuto per alcuni mesi. Infine, un saluto affettuoso ai diversi amici che in Italia hanno collaborato con lui, insieme a quelli maceratesi della sua giovinezza e a quelli di recente conoscenza”. I funerali si terranno, il prossimo lunedì 4 aprile alle ore 9, presso la chiesa del Sacro Cuore a Macerata   

01/04/2022 12:54
Covid, ecco cosa cambia da oggi tra quarantene e stop al Super Green pass

Covid, ecco cosa cambia da oggi tra quarantene e stop al Super Green pass

Da quest'oggi l'Italia dice definitivamente addio allo stato di emergenza e a parte delle restrizioni adottate dal Governo per arginare l'emergenza pandemica nefgli ultimi due anni. Tra le principali novità lo stop al Super Green pass, al sistema a colori delle regioni e ai limiti di capienza delle strutture. Decadono anche il Commissario Figliuolo e il Cts.  Un miglioramento nei contagi che ha dunque consentito al Governo Draghi di adottare misure più lievi nei confronti anche della popolazione che, dall'inizio della campagna vaccinale, ha scelto di non effettuare la somministrazione del siero. Per portare avanti il processo di vaccinazione, al posto del Cts sarà istituita una unità operativa ad hoc fino al prossimo 31 dicembre. Anche il sistema dei colori viene definitivamente abrogato, ma il monitoraggio proseguirà. Termina l'obbligo di Super Green pass nei luoghi di lavoro per gli over 50 (la sospensione di coloro che ne saranno sprovvisti non avverrà più, ma resta la multa): a chi ha superato questa soglia d'età sui luoghi di lavoro sarà richiesto il pass base. Stop al certificato verde sui bus e in generale sui mezzi di trasporto pubblico locale, dove proseguirà l'obbligo di indossare le mascherine fino al 30 aprile. Non sarà più necessario avere almeno il Green pass base per entrare negli uffici pubblici, nei negozi, nelle banche, alle poste o dal tabaccaio. Anche nei ristoranti all'aperto non sarà più prevista l'esibizione di alcun certificato. Solo per i turisti stranieri cadrà anticipatamente l'obbligo del pass rafforzato nei ristoranti. Dal primo aprile decade ovunque il limite alle capienze nelle strutture e dunque anche negli stadi, dove per accedervi sarà richiesto il lasciapassare base e sarà possibile tornare ad occupare il 100% dei posti. Stop anche alle quarantene da contatto con un caso positivo al Covid, anche per i non vaccinati: dovrà restare in autoisolamento solo chi ha contratto il virus mentre chiunque abbia avuto un contatto dovrà applicare il regime dell' autosorveglianza, indossando la mascherina Ffp2.  L'obbligo di mascherine al chiuso viene prolungato fino al 30 aprile. E fino a quella data resterà in vigore l'attuale “regime”. Perciò su tutti i mezzi di trasporto pubblico (aerei, treni, autobus, tram, metropolitane), così come in cinema, teatri, sale da concerto, stadi, palazzetti dello sport, discoteche (ad eccezione del momento del ballo) continuerà a essere obbligatoria la Ffp2.  

01/04/2022 10:30
Olimpiadi di nuoto sordi, gli atleti della Nazionale in raduno a Macerata

Olimpiadi di nuoto sordi, gli atleti della Nazionale in raduno a Macerata

Gran bell’attestato per la piscina comunale di Macerata che, da domenica a martedì, ospiterà il raduno della Nazionale del nuoto che parteciperà alle Olimpiadi dei sordi. La Federazione Sport Sordi Italia ha scelto l’impianto gestito dal Centro Nuoto Macerata ed ha avuto non solo il patrocinio, ma anche un contributo da parte dell’assessorato allo sport del Comune. La tre giorni rientra nell’ambito delle iniziative per Macerata città europea dello sport 2022. Saranno 9 gli atleti azzurri che si alleneranno nella piscina di viale Don Bosco per le Deaflympics, una Olimpiade a sé, dedicata agli atleti sordi che si svolge ogni quattro anni ma l’anno successivo rispetto al ciclo olimpico e paralimpico tradizionale. L’appuntamento del 2022 è in Brasile e più precisamente nel sud, a Caxias do Sul, dall'1 al 15 maggio. La spedizione sarà molto “maceratese”. Ne faranno parte Mauro Antonini e Franco Pallocchini (tecnici del Centro Nuoto Macerata) in qualità rispettivamente di Direttore Tecnico della Nazionale di Nuoto FSSI e Consigliere Nazionale della FSSI incaricato per il nuoto. E soprattutto ci sarà Maria Chiara Cera, atleta maceratese pluricampionessa italiana e già convocata ai Campionati Europei in Polonia nel 2018. Saranno presenti inoltre Luca Germano, l'atleta più medagliato di sempre del nuoto FSSI a livello mondiale con 4 ori, 4 argenti e 5 bronzi su ben 3 olimpiadi, Federico Tamborrino, 1 argento e 1 bronzo alle olimpiadi. A completare il gruppo 5 ragazzi di grande talento e prospettiva come Noemi Canino, le sorelle Sara e Gaia Maragno, Jessica Diddoro, Linan Federico Boccanera e un nuotatore veterano, Simone Lucarini. Allenatore il tecnico romano Ivan Sacchi. Dopo il ritrovo delle 16.30 di domenica, i nuotatori e le nuotatrici inizieranno gli allenamenti, con due pause particolari, lunedì’ alle 18 per una visita guidata di Macerata e la presentazione formale in Comune. Quindi martedì alle 14.30 per giocare una “amichevole” contro i giovani alfieri del Centro Nuoto Macerata (gare cronometrate sulle varie distanze e sfida tra staffette). La spedizione azzurra per Deaflympics, per tutte le discipline, sarà una delle più numerose di sempre: quasi 150 persone tra atleti, tecnici e staff. Il presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Luca Pancalli e il presidente della Federazione Sport Sordi Italia Guido Zanecchia nutrono grandi aspettative di medaglie.

31/03/2022 19:40
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