Macerata

Bandi per la creazione di impresa: come partecipare, incontro tra i sindaci e Cna

Bandi per la creazione di impresa: come partecipare, incontro tra i sindaci e Cna

Nonostante la forte crisi economica in atto, sono molti i beneficiari che negli ultimi mesi hanno presentato domanda per aprire una nuova partita iva. Giovani e meno giovani residenti in diversi territori e con diverse idee imprenditoriali in testa, usufruiranno del contributo a fondo perduto di almeno 15.000 euro per avviare la loro impresa. Pochi i requisiti richiesti da questi bandi che individuano come beneficiari i disoccupati iscritti regolarmente ai Centri per l’impiego, residenti in alcune zone specifiche della nostra regione. Le aree geografiche incluse nelle varie pubblicazioni del bando “Creazione di impresa” sono di volta in volta cambiate: dalla già citata Area di crisi complessa fermano-maceratese, ai Comuni della Regione Marche ricadenti nella Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) o nei Comuni capoluoghi di provincia individuati come aree di ITI (Investimenti Territoriali Integrati). Tutte le disponibilità di risorse destinate alle diverse aree sono state impiegate rapidamente, tranne quelle riservate ai Comuni ricadenti nella Strategia Nazionale Aree Interne, che ammontano a 270.000 euro ed un nuovo bando per la creazione di impresa riservato ai residenti disoccupati nell’area di “Crisi AdP Merloni”. Per illustrare le modalità di partecipazione a questi bandi, la CNA Macerata ha organizzato un incontro on-line in programma sulla piattaforma zoom e in diretta tv sul Canale 14 Marche, lunedì 12 aprile alle ore 19:15 (collegamenti zoom dalle 19,00). A presentare il bando sarà il direttore del confidi regionale Uni.Co. di Macerata Massimiliano Moriconi. Ospiti dell’incontro saranno: Alessandro Gentilucci, Presidente dell’Unione montana Marca di Camerino e Presidente capofila per l’area SNAI di Macerata, Luca Piergentili Sindaco di Sarnano, Giuliano Ciabocco Sindaco di San Ginesio, Matteo Pompei Sindaco di Monte San Martino, Stefania Cardinali vice a Penna San Giovanni. Per partecipare all’iniziativa su zoom è necessario scrivere le proprie generalità via mail all’indirizzo comunicazione@mc.cna.it, mentre sul sito internet di CNA Macerata www.mc.cna.it è disponibile l’elenco completo dei Comuni i cui residenti posso presentare domanda.  

11/04/2021 15:25
Macerata, attivata una fermata autobus al polo vaccinale: gli orari delle corse

Macerata, attivata una fermata autobus al polo vaccinale: gli orari delle corse

È stata attivata la fermata autobus davanti al nuovo polo vaccinale di Piediripa. L’Apm, in accordo con l’assessore con delega alla Mobilità Laura Laviano, ha istituito nei giorni scorsi la fermata presso il polo di vaccinazione a Piediripa. Il servizio viene svolto nell’ambito dei percorsi e sulle fermate delle linee ordinarie. Le prenotazioni vanno effettuate con un congruo anticipo nella giornata precedente in cui si richiede il servizio al numero 0733-492152. Il servizio è attivo nei giorni feriali dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 13:45 alle 20:45. Il servizio è stato reso disponibile per evitare inevitabili disservizi all’utenza attualmente servita dalla linea 7/8 (Giardini Diaz – Piediripa) e offrire un servizio più flessibile che possa raccogliere richieste provenienti da tutte le zone di Macerata, comprese le altre frazioni. "Stiamo studiando altri servizi di mobilità per la cittadinanza cercando di usufruire anche di quelle corse che, vista l’emergenza pandemica che stiamo vivendo, alcune volte viaggiano senza passeggeri – ha detto l’assessore Laviano -. Stiamo quindi pensando all’utilizzo della circolare per offrire un servizio completo ai cittadini soprattutto in questo periodo in cui i maceratesi hanno la necessità di raggiungere il polo vaccinale di Piediripa".  

11/04/2021 15:09
Macerata, violano il coprifuoco: multati in 6. Uomo sorpreso alla guida ubriaco

Macerata, violano il coprifuoco: multati in 6. Uomo sorpreso alla guida ubriaco

Diversi interventi dei militari dell’Arma sulle strade del Maceratese. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile negli ultimi giorni hanno contravvenzionato sei persone in violazione alla normativa anti covid-19, in quanto trovate in giro dopo le ore 22.00 senza giustificato motivo.  Nelle medesime operazioni di controllo hanno denunciato un cittadino di nazionalità albanese poiché trovato alla guida in stato di ebrezza alcolica. La patente di guida è stata ritirata e trasmessa alla Prefettura di Macerata per i provvedimenti di sospensione.

11/04/2021 13:29
Normativa Covid-19: arriva lo scudo per responsabilità sanitaria da somministrazione del vaccino

Normativa Covid-19: arriva lo scudo per responsabilità sanitaria da somministrazione del vaccino

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall'avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.  In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili alla somministrazione del vaccino Covid-19 e nello specifico il profilo della responsabilità penale del personale sanitario addetto alla loro somministrazione. Di seguito le riflessioni sul tema dell’avvocato Oberdan Pantana. Sin dai momenti nei quali le associazioni di categoria degli esercenti le professioni sanitarie ne avevano invocato l'introduzione, si era giunti alla conclusione che lo “scudo penale” per danni (o morte) cagionati dalla somministrazione del vaccino sarebbe stato, nella migliore delle ipotesi, un ritrovato normativo del tutto inutile. Intanto perché creare zone franche nel settore della tutela della salute è un'operazione in sé e per sé pericolosa, e poi in ragione della necessità – anzi – di rimarcare la delicatezza della fase di approccio medico-paziente antecedente alla vaccinazione, nonostante la spinta a correre il più possibile verso l'immunità di massa dell'intera popolazione nazionale. Sono indubbiamente due segmenti d'interesse quasi contrapposti: da un lato vaccinare pur di farlo, dall'altro lato scongiurare il rischio che la vaccinazione possa produrre conseguenze pregiudizievoli per chi vi si accosta. Non era nemmeno pensabile fare uso dello scudo penale per mandare esenti da responsabilità i sanitari nel caso in cui dovesse per ipotesi stabilirsi che uno dei prodotti somministrati fosse difettoso: in questo caso, già si diceva, farebbe comunque difetto la riferibilità soggettiva e  oggettiva del fatto alla condotta dell'autore materiale della somministrazione; eppure uno scudo, o sarebbe forse il caso di dire uno scudetto – per le sue dimensioni ridotte e non per una qualche somiglianza col trofeo calcistico – è stato introdotto lo scorso primo aprile con il d.l. n. 44/2021. Un solo articolo, il numero 3, dedicato dal decreto appena entrato in vigore al tema dello scudo penale, la cui portata è alquanto ristretta sia temporalmente, sia sul versante oggettivo. Costruita secondo lo schema delle cause di non punibilità, l'esenzione da responsabilità riguarda, come si deduce dal richiamo degli articoli 589 e 590 c.p. sia la fattispecie di lesioni, sia quella di omicidio colposo; a questo punto però, non è chiara la ragione per la quale non si è rimandato alle condotte descritte nell'art. 590-sexies c.p., introdotto nel 2017 proprio per delimitare i confini della responsabilità colposa in ambito sanitario (anche in questa norma, come è noto, vi è al secondo comma una causa di esclusione della punibilità per imperizia, nel caso in cui le linee guida adatte al caso concreto siano rispettate). Siamo forse di fronte ad una svista del legislatore d'urgenza?  Lo scudo penale opera soltanto nel caso in cui l'evento lesivo o mortale sia stato cagionato dalla somministrazione di un vaccino anti-COVID; e qui si entra nell'argomento più dibattuto, che è appunto quello della ravvisabilità di un nesso eziologico tra la vaccinazione e la reazione avversa: inutile sottolineare che si tratta dell'aspetto più controverso, talvolta considerato con fredda rassegnazione come un male minore da annegare nella logica dei grandi numeri. Soprattutto è una questione di pressoché totale appannaggio degli accertamenti tecnici volta per volta necessari, con tutte le conseguenze in termini di univocità che ben possiamo immaginare.  La norma che manda esenti da responsabilità non ha una efficacia illimitata nel tempo: si riferisce espressamente alla campagna vaccinale straordinaria tutt'ora in atto e, in ragione di questa specifica indicazione, va escluso che – fatti i debiti scongiuri – dietro questo “scudo” ci si possa riparare nel corso di future, eventuali altre campagne di vaccinazione.  Andiamo alle condizioni oggettive che devono sussistere: occorre che l'uso del vaccino sia conforme alle indicazioni contenute nel provvedimento di autorizzazione al commercio e alle circolari pubblicate dal Ministero della Salute; è senz'altro la parte meno chiara della norma, la più oscura proprio perché generico e incondizionato è il richiamo a queste “indicazioni”, soprattutto non si specifica quale valore ad esse debba assegnarsi. Sono assimilabili alle linee guida? Contengono specifiche prescrizioni che servono ad individuare, caso per caso o per categorie, le ipotesi in cui deve farsi utilizzo di questo o di quel vaccino? Continua a sussistere – come nel caso delle linee guida – il dovere del sanitario di discostarsi dalle indicazioni quando le circostanze del caso concreto lo richiedano? Dove inizia e dove termina il dovere di diligenza del medico che, prima di inoculare il vaccino, deve considerare queste “indicazioni”? Tutti questi interrogativi non hanno risposta, e non possono nemmeno averne in termini preventivi. E' la riprova che quando si cerca di generalizzare ed astrarre una causa di non punibilità il migliore risultato che si riesce ad ottenere è quello di non dire nulla di concreto, ma di dirlo molto bene, lasciando soli però ancora una volta al loro destino i cittadini e gli stessi operatori sanitari. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

11/04/2021 10:10
Olimpiadi di Tokyo 2021: due maceratesi convocate nella nazionale di softball

Olimpiadi di Tokyo 2021: due maceratesi convocate nella nazionale di softball

Due maceratesi convocate nella nazionale azzurra di softball in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2021. Volano oltreoceano le maceratesi Ilaria Cacciamani ed Elisa Grifagno convocate con la Nazionale Italiana di softball, che proseguirà la propria preparazione dopo i raduni a Pescara e nel Friuli Venezia-Giulia, negli Stati Uniti, più precisamente presso il Jackie Robinson Complex di Vero Beach e Fort Myers, Florida dal 13 al 29 aprile. Le due atlete sono attualmente in forza, rispettivamente: la Cacciamani nel ruolo di lanciatrice al Forlì e la Grifagno, il Macerata softball ha perfezionato in questi giorni il prestito, nel ruolo di seconda base, alle Blue Girls Bologna. Dopo la storica giocatrice del Macerata softball, Marta Gambella, che per ben due volte ha partecipato alle olimpiadi di Sydney 2000 e Atene 2004, dal vivaio maceratese emergono altre due atlete che avranno l’occasione e l’onore di vestire la maglia azzurra nella competizione sportiva più ambita da ogni atleta. La trasferta americana sarà la prima uscita ufficiale da CT per Federico Pizzolini, che ha assunto l'incarico dopo la dipartita di Enrico Obletter. Il manager potrà guidare sul campo la preparazione della squadra in vista del Campionato Europeo di casa a fine giugno ed i Giochi Olimpici in luglio. Il programma della trasferta in Florida prevedrà un totale di otto incontri amichevoli contro Stati Uniti e Canada per permettere alle azzurre di confrontarsi contro avversarie che si troveranno poi di fronte a Tokyo.

11/04/2021 08:34
Un viaggio lungo 12 anni nel Corno d'Africa: l'esperienza di Maria Cristina Pasquali in un libro

Un viaggio lungo 12 anni nel Corno d'Africa: l'esperienza di Maria Cristina Pasquali in un libro

“I miei dodici anni in Etiopia nel Corno d'Africa e dintorni”: è il titolo dell’ ultimo libro di Maria Cristina Pasquali, edito da Boing srl.  Si tratta di un vero e proprio diario/racconto del periodo trascorso dall’autrice in terra etiope.La scrittrice maceratese si trasferì ad Addis Abeba nel 1998, con incarico del Ministero Affari Esteri, per insegnare lingua inglese presso la locale scuola statale italiana, una delle sette istituzioni scolastiche statali che proiettano la nostra lingua e cultura all'estero. Essendo anche giornalista pubblicista il suo racconto autobiografico si arricchisce di osservazioni e notizie che ben permettono al lettore una visione di prima mano non solo dell'Etiopia, ma anche di altri Paesi in cui l'autrice in quegli anni ha viaggiato.Pertanto da una parte Addis Abeba è il palcoscenico su cui si muovono decine di personaggi che l'autrice incontra e ci presenta in maniera vivace e coinvolgente. Dagli ambasciatori ai missionari, dai cooperanti cubani ai piloti d'aviazione, ma anche un resoconto giornalistico che ci offre uno spaccato di attualità assai più ricco e sfaccettato della solita narrazione stereotipata di Paesi che una volta si definivano esotici. Ad Addis Abeba, in particolare, l'autrice è testimone del profondo cambiamento, avvenuto con il nuovo millennio, quando la capitale africana cominciava a proiettarsi, con un balzo fulmineo, ma contraddittorio, verso un ventunesimo secolo in cui però autostrade e ferrovie, grandi alberghi extralusso ed innumerevoli condomini periferici iniziavano a diventare espressione evidente di una forma di neocolonialismo cinese, di capitali esteri e di uno sviluppo molto poco sostenibile. In generale tutti i racconti costituiscono un inno all'amicizia. Le sue esperienze sono sempre mediate dalla presenza di persone con le quali si è lanciata a capofitto nelle diverse avventure. Il racconto reale degli eventi, che lei definisce spesso curiosi e sorprendenti, si arricchisce di dettagli soffermandosi nelle descrizioni anche a rappresentare metaforicamente i sentimenti, le sensazioni e le impressioni che evocano il caleidoscopico mondo africano e la sua grandiosa natura.Si tratta della seconda opera dell’autrice riguardante il Corno d’Africa, in quanto già nel 2015 aveva pubblicato il libro “Addis Abeba fine di un’epoca”, (ora tradotto anche in inglese) un tentativo di mettere in luce il contributo allo sviluppo da parte degli italiani e di altre comunità storiche straniere presenti  nella capitale etiope, una città giovane, che nasce solo alla fine del XIX secolo.Nella giornata di ieri, Maria Cristina Pasquali è stata ricevuta dal sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, il quale ha ricevuto con piacere entrambi i libri.Proprio riguardo al primo cittadino,  l’autrice ha raccontato un aneddoto che  lo ha visto protagonista, all’epoca , nelle vesti di Ceo della Med Store.“Parcaroli si era recato in Etiopia per sviluppare un suo progetto imprenditoriale – ha illustrato -e nell’occasione, ha assunto 2 ragazzi etiopi che ora risiedono a Macerata per ricoprire il ruolo di programmatori nella sua impresa di Piediripa. Il che significa che ora nella capitale etiope si può ottenere una preparazione qualificata in questo settore".Il sindaco ha inoltre apprezzato  il fatto che le Marche sono da anni molto vicine all'Etiopia grazie ad una vasta missione gestita nella regione del Volayta  dai Cappuccini di Recanati.Inoltre grazie all'interessamento della professoressa M. Cristina Pasquali  è stato realizzato un progetto di costruzione di varie scuole per la missione cattolica di Guagura Bora  dalla parrocchia dell'Immacolata della nostra città. Sempre grazie alla Pasquali si è da anni concluso un gemellaggio tra il gruppo Lions di Macerata /Civitanova e il gruppo Lions Cosmopolitan di Addis Abeba che ha realizzato e sta ancora realizzando vari progetti per la Missione Cattolica di Wolisso. Entrambe le località di trovano 100km a sud della capitale Il libro si puo' acquistare presso la casa editrice:EDIZIONI SIMPLE - Via Trento, 14 - 62100 Macerata. info@stampalibri.it     

10/04/2021 20:35
Abitazione nel cuore di Macerata trasformata in centrale dello spaccio: in manette 4 giovani

Abitazione nel cuore di Macerata trasformata in centrale dello spaccio: in manette 4 giovani

Alle prime luci di questa mattina si è chiusa la rete della Polizia intorno ad un gruppo criminale composto da quattro giovani extracomunitari, tutti senza fissa dimora e clandestini sul territorio nazionale, rintracciati all’interno di un’abitazione sita nel centro storico di Macerata, dove avevano allestito una vera e propria centrale di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina e cocaina destinata a rifornire il mercato locale. L’operazione, condotta dai poliziotti della Squadra Mobile diretta dal Commissario Capo Matteo Luconi e delle “Volanti” agli ordini del Commissario Emanuele Ciccarelli, ha avuto inizio alcune settimane fa con una intensa attività di indagine sviluppata attraverso numerosi servizi di appostamento e pedinamento, effettuati nei confronti di alcuni soggetti extracomunitari di origine africana domiciliati in un’abitazione sita nel centro storico di Macerata, individuati come soggetti dediti al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Uno di questi (di nazionalità nigeriana) entrato nella sfera di attenzione della Polizia, inoltre, era destinatario di misura cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Macerata, per la violazione reiterata del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e fino ad oggi era riuscito a sottrarsi alla cattura. I poliziotti, non senza difficoltà dovuta alla resistenza opposta dai quattro soggetti rintracciati all’interno dell’abitazione, che in un primo momento si sono rifiutati di aprire la porta, con uno stratagemma sono riusciti comunque ad entrare all’interno dell’abitazione. In questa fase due poliziotti hanno riporato inoltre delle lesioni successivamente giudicate guaribili in pochi giorni All’interno del bagno, in prossimità dello scarico del lavabo e del collo di scarico del water sono state recuperate 19 dosi contenute in involucri termosaldati di eroina.  Non si esclude che durante la fase di ingresso nell’abitazione, uno degli arrestati possa aver avuto il tempo per disperdere all’interno del water del bagno ulteriore sostanza stupefacente, avendo i poliziotti udito azionare lo scarico dello sciacquone nel momento dell’ingresso. Infatti, durante la prosecuzione della perquisizione, sono stae trovate altre 7 dosi di eroina pronte allo spaccio, sparpagliate a terra in prossimità del bagno dove uno dei quattro stranieri era riuscito ad entrare prima dell’intervento dei poliziotti. Altra cocaina, contenuta in due distinti involucri, veniva rinvenuta all’interno dello scaffale di una credenza della cucina, occultata fra alcuni barattoli di alimenti. Tutto lo stupefacente è stato posto in sequestro insieme al materiale utilizzato per il taglio, consistente in una confezione parzialmente consumata di bicarbonato di sodio ed a quello per il confezionamento, consistente in numerosi rotolini di pellicola di cellophane trasparente nonché da una busta in plastica da cui erano state ritagliate porzioni di forma circolare tipicamente usate per il confezionamento delle dosi. Nel corso dell’operazione sono stati rinvenuti ben 15 telefoni cellulari, verosimilmente utilizzati per tenere i contatti con i “clienti”. Tutti e quattro gli arrestati, due di origini nigeriane entrambi di 23 anni e due di origine ghanese, rispettivamente di 25 e 26 anni, sono stati tratti in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Uno dei due nigeriani è stato tratto in arresto anche per resistenza a pubblico ufficiale, mentre l’altro anche in forza della misura cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Macerata per reati dello stesso tipo. Tutti gli arrestati sono stati condotti presso il carcere di Ancona Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.  

10/04/2021 18:53
Macerata, Saltamartini stravolge il progetto sull'ospedale. Parcaroli: "Scordatevi la parola unico"

Macerata, Saltamartini stravolge il progetto sull'ospedale. Parcaroli: "Scordatevi la parola unico"

"Noi come Comune di Macerata, insieme alla Regione Marche, abbiamo tutta l'intenzione di portare avanti il progetto del nuovo ospedale di Macerata, ma scordatevi la parola unico. E ci impegniamo a farlo nel minor tempo possibile".  È quanto ha annunciato il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli nel corso di una conferenza stampa tenutasi quest'oggi presso la sala consiliare del Comune di Macerata, alla presenza dell'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, della Direttrice dell'Area Vasta 3 Daniela Corsi, dei consiglieri regionali Anna Menghi e Renzo Marinelli e del consigliere del comune di Macerata con delega alla sanità Giordano Ripa.  "Sogno un ospedale moderno. I cittadini maceratesi dovranno entrare in un posto dove vivere i giorni più brutti della loro vita nel modo più bello possibile - ha aggiunto il primo cittadino -. L'area su cui sorgerà è già stata individuata (contrada della Pieve, ndr), c'è una trattativa in corso quindi ancora non possiamo dire di più".  Di certo il progetto di realizzazione dell'ospedale portato avanti dalla Giunta Ceriscioli verrà completamente rivisto. Lo ribadisce a chiare lettere l'assessore Saltamartini nel ripercorrerne le tappe della sua approvazione: "La precedente Giunta regionale ha aderito a un'idea di project financing, a seguito della quale sono state presentate due proposte. Proposte che il 28 gennaio del 2020 sono state inviate al Dipe (Dipartimento Programmazione Economica) per avere una valutazione sulla congruità dell'opera. La risposta arriva il 3 aprile 2020, con la richiesta di aggiornare gli atti a disposizione per poter dare il disco verde al project financing".  "Il 2 settembre del 2020, e dunque 20 giorni prima delle elezioni, il gruppo di lavoro che era stato incaricato per valutare la congruità del progetto con il costo complessivo a carico della collettività, presenta le sue valutazioni - prosegue Saltamartini -. Il progetto riguardava l'ospedale unico di tutta l'Area Vasta 3 con 500 posti letto a disposizione al costo di 203 milioni di euro e veniva affidato in gestione fino al 2050, al costo di 893 milioni e 510mila euro. Quindi l'ospedale di Macerata, che per la sua realizzazione, partiva da un investimento iniziale di 203 milioni più i 36 che la Regione passava alla ditta appaltatrice, alla fine sarebbe costato, fino al 2050, 893 milioni. Se invece l’opera fosse stata appaltata con metodi tradizionali, sarebbe costata 539 milioni. Si parla di una differenza di oltre 300 milioni". "È un'utopia pensare di spendere quasi un miliardo di euro per l'ospedale di Macerata - ha ribadito l'assessore alla sanità -.  Si tratta di progetti avanzati un anno prima delle elezioni che non avevano alcuna possibilità di essere realizzati e non validati né dal Dipe né dai tecnici a cui era stata affidata la valutazione complessiva. Quindi questa ormai è storia passata, che dimostra come la politica talvolta sia vuota di contenuti. Era tutto un bluff, qualcosa di inesistente".  Riguardo a cosa farà la Giunta Acquaroli in merito al progetto del nuovo ospedale, Saltamartini spiega: "Porterò in Giunta la prossima settimana il progetto per il riavvio del Piano Socio Sanitario. La nostra idea è quella di procedere con il sistema tradizionale e con dei prestiti a cui la Regione accederà con Cassa Depositi e Prestiti. In questo momento i tassi di interesse hanno tassi agevoli e quindi contiamo di poter costruire questo plesso con le risorse pubbliche".  "Si tratterà di un nuovo plesso che dovrà offrire servizi aggiuntivi. Dopo un anno di Covid la tecnica di realizzazione dell'ospedale dovrà essere per forze di cose diversa, pensando a percorsi sporchi e percorsi puliti, ma è chiaro che il nuovo ospedale di Macerata sarà un ospedale di eccellenza per acuti" ha proseguito l'assessore.  In merito alle perplessità riguardanti la lungaggine della procedura con appalto tradizionale, Saltamartini ha affermato: "I tempi dovranno essere accelerati al massimo, non possiamo prestabilire quali saranno, ma il nostro impegno è di voler realizzare l'ospedale il prima possibile. Chiediamo qualche mese per poter dimostrare che la nostra volontà si tradurrà in fatti concreti. Voglio rassicurare i cittadini maceratesi".  "Il sindaco mi chiama almeno dieci volte a settimana riguardo il nuovo ospedale di Macerata (ride, ndr), quindi vi garantiamo che i tempi verranno accorciati il più possibile" ha poi chiosato Saltamartini.  Riguardo alla riconversione del vecchio ospedale in via Santa Lucia (che stando a dati del 2019 - in periodi ordinari - assicura 339 posti letto per acuti, 33 posti al day hospital e 19 al day surgery), Parcaroli ha affermato: "Ci sono tanti progetti sul tavolo, ma ancora non posso dire nulla. È una chicca che abbiamo e di certo dobbiamo migliorarla e valorizzarla"        

10/04/2021 13:30
Macerata, la Polizia festeggia la sua fondazione: in un anno 56 arresti e 74 patenti ritirate

Macerata, la Polizia festeggia la sua fondazione: in un anno 56 arresti e 74 patenti ritirate

Oggi ricorre il 169° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Anni ricchi di cambiamenti, che vengono ricordati il 10 aprile giorno in cui nel 1981 è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale la Legge 121 che, come evidenziato dalle parole del Capo della Polizia Prefetto Lamberto Giannini “portava in sé il seme di grandi evoluzioni, ridisegnando una polizia moderna e a forte identità civile”. Per il secondo anno consecutivo, l’emergenza epidemiologica impone la massima sobrietà nelle celebrazioni.  Questa mattina, alle ore 10.30, presso la Caserma “Pasquale Paola”, soltanto alla presenza del Prefetto Flavio Ferdani e del Questore Vincenzo Trombadore si terrà una semplice deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato ai caduti della Polizia di Stato.   Di seguito riportiamo i dati statistici relativi all’attività svolta dalla Polizia di Stato (Questura, Comm.to di P.S. di Civitanova Marche, Polizia Stradale, Polizia Postale e Sezione di Polizia Giudiziaria presso il Tribunale) nella provincia di Macerata nel periodo 1° aprile 2020 – 31 marzo 2021.   Polizia Giudiziaria: - Delitti denunciati: 1125;  - Persone denunciate: 384; - Persone arrestate: 56 di cui 23 per stupefacenti;  - Controlli a persone sottoposte a misure alternative della detenzione: 263 - persone arrestate per reati stupefacenti: 23;  - persone denunciate all’A.G. per reati stupefacenti 34:  - persone segnalate al Prefetto quali assuntori di stupefacenti 32:  Dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021, la Polizia di Stato di Macerata ha recuperato e sequestrato le seguenti quantità di sostanze stupefacenti: - Marijuana: gr. 141600; - Cocaina: gr. 68,48; - Eroina: gr. 187,7; - Hashish: gr.1222,08; - MDMA: gr. 2156,31 Servizi straordinari di controllo del territorio: Nel periodo in osservazione il Questore della Provincia di Macerata ha disposto 120 servizi straordinari di controllo del territorio nell’ambito provinciale anche con l’ausilio del personale del Reparto Prevenzione Crimine Marche – Umbria di Perugia e del Nucleo Cinofili della Questura di Ancona; detti servizi sono stati eseguiti principalmente nei comuni di Macerata, Civitanova Marche e Porto Recanati.            Controllo degli Esercizi Pubblici:  Gli operatori della Sezione Amministrativa della Questura, del Commissariato di Civitanova Marche, nel periodo osservato hanno eseguito 5663 controlli dinamici a pubblici esercizi, effettuato 12 controlli specifici ad armerie e 18 ad esercizi commerciali; 20 le comunicazioni di notizia di reato inviate all’Autorità Giudiziaria.  L’attività della Sezione Amministrativa ha altresì portato alla chiusura, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, di 3 attività commerciali. Ufficio Immigrazione: Al 31 marzo 2021 i cittadini stranieri non comunitari soggiornanti in provincia erano 31638, minori esclusi. Di questi, 8829 hanno il permesso di soggiorno per lavoro subordinato; 1608 per lavoro autonomo, 11232 per motivi di famiglia e 323 per motivi di studio. I permessi di soggiorno emessi per la prima volta sono stati 2509; quelli rinnovati alla scadenza 11683; quelli rifiutati o revocati sono stati 89. Nel periodo in esame sono stati intimati a lasciare il territorio dello Stato 79 cittadini extracomunitari non in regola con la normativa sull’ingresso e soggiorno; 17 gli accompagnamenti eseguiti: 2 direttamente alla frontiera e 15 presso i Centri di permanenza temporanea in attesa di dare esecuzione all’espulsione. Sono stati, inoltre, identificati 225 cittadini stranieri, 120 dei quali provenienti dagli sbarchi sulle coste italiane e 105 “extra sbarchi”.  Le richieste di protezione internazionale sono state 145. Allo stato attuale, presso le strutture ubicate nel territorio della Provincia di Macerata sono accolti 83 stranieri extracomunitari richiedenti protezione internazionale (70 nei C.A.S. e 13 nel progetto SPRAR di Recanati).  Controllo del territorio: Gli Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Macerata e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche hanno improntato sul territorio complessivamente 2846 equipaggi suddivisi in tutto l’arco delle 24 ore. I posti di controllo su strada sono stati 2063 nel corso dei quali sono state identificate oltre 22600 persone e controllati 12508 veicoli, anche con il sistema “Mercurio” in dotazione del Reparto Prevenzione Crimine “Marche – Umbria” di Perugia, spesso impiegato nel territorio provinciale. 4380 i controlli eseguiti a persone soggette a misure restrittive disposte dall’Autorità Giudiziaria. Polizia Postale e delle Comunicazioni:  La Sezione della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Macerata, dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 ha perseguito 102 delitti e ha denunciando all’Autorità Giudiziaria 44 persone. I delitti maggiormente perseguiti dalla Polizia Postale e delle Telecomunicazioni sono: le truffe e le frodi informatiche e i delitti informatici in genere. Polizia Stradale: La Polizia Stradale della Sezione di Macerata e dei Distaccamenti di Camerino e Civitanova Marche sono stati impegnati sulle strade della provincia per assicurare il rispetto del Codice della Strada conseguendo i seguenti risultati: - 6720 violazioni accertate su strada; - 74 patenti di guida ritirate immediatamente a conducenti responsabili di gravi violazioni; - 45 segnalazioni per guida in stato di ebbrezza alcolica o per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti; - 351 incidenti stradali rilevati di cui 4 mortali, 150 con feriti e 197 con soli danni. - 58249 persone identificate e 37580 veicoli controllati;  - 1979 Pattuglie effettuate; - 241438 Km percorsi dai veicoli in dotazione.   .      

10/04/2021 10:37
La MedStrore Macerata è pronta per i playoff: la carica del Centro Medico Associati Fisiomed

La MedStrore Macerata è pronta per i playoff: la carica del Centro Medico Associati Fisiomed

Il Centro Medico Associati Fisiomed si complimenta con la MedStore Macerata, il team di pallavolo maschile che ha appena concluso con un bel terzo posto la regular season del girone bianco nel campionato di serie A3. Da questa domenica i ragazzi allenati da coach Di Pinto entreranno nella fase decisiva della stagione, quella dei playoff e negli ottavi di finale avversaria sarà Portomaggiore. E allora Fisiomed coglie l’occasione per fare l’in bocca al lupo a capitan Monopoli e a tutti gli atleti, confidando possa essere una lunga e avvincente cavalcata! “Fisiomed - spiega l'amministratore Enrico Falistocco - è sempre stata vicina al mondo dello sport e con Pallavolo Macerata abbiamo voluto compiere un salto di qualità, entrando nel mondo professionistico. Una unione ponderata, non casuale ed anzi voluta fortemente perché loro hanno saputo salire in poco tempo da serie minori, così come la nostra struttura di sanità privata ha saputo espandersi con nuove sedi, fornendo tanti più servizi a sempre più pazienti. Abbiamo messo a disposizione di Pallavolo Macerata le nostre strutture per ecografie, lastre, diagnostica, fisioterapia e cerchiamo di essere utili soprattutto nella prevenzione. Adesso ci sono le partite che contano e allora forza ragazzi!”. Fisiomed è partner del club da due stagioni ed anche in questi mesi, resi complicati dalla diffusione del Covid-19, ha svolto un ruolo prezioso. Ha supportato la squadra nella fase riabilitativa, per esami diagnostici di primo e secondo livello, per esami ambulatoriali, nonché (nella sede di Civitanova) per l’effettuazione dei tamponi come da protocollo sportivo. Ecco le parole del vicepresidente MedStore Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli: "Ringraziamo il Centro Medico Associati Fisiomed per la vicinanza ed il sostegno. Il binomio Pallavolo Macerata - Fisiomed è vincente e con orgoglio portiamo il loro brand sulle nostre maglie. Fisomed per noi rappresenta un partner importante che ci garantisce assistenza professionale e disponibilità continua nelle attività di diagnostica, assistenza medica per i nostri atleti, da quelli della prima squadra a quelli delle giovanili collaborando proficuamente con lo staff medico della nostra Società".  

10/04/2021 10:12
Pd Macerata, Paola Castricini è la nuova segretaria provinciale

Pd Macerata, Paola Castricini è la nuova segretaria provinciale

Paola Castricini è la neo segretaria Pd della provincia di Macerata e Franco Antonini il presidente dell’assemblea dem. Ieri sera l’assemblea provinciale PD, riunita in video collegamento nella piattaforma Zoom, ha votato all’unanimità la proposta espressa nella relazione introduttiva dal segretario regionale Pd, Giovanni Gostoli.  La soluzione “è il frutto di un percorso di dialogo e riconciliazione che è avvenuto grazie all’impegno di tanti, nella consapevolezza che tornare a parlarsi, mettere l’interesse generale della comunità prima delle ambizioni personali e gestire insieme questa fase costituente, è il modo più giusto per preparare al meglio la prossima stagione congressuale”, ha detto il Segretario Gostoli durante i lavori dell’assemblea, citando i componenti che nelle ultime settimane si sono seduti attorno a un tavolo.  Iniziativa promossa dallo stesso segretario regionale Pd che ha visto la partecipazione alle discussioni del tavolo unitario tutte le sensibilità del partito maceratese e figure istituzionali volute dal numero uno di Piazza Stamira, quali: Franco Antonini, Romano Carancini, Leonardo Catena, Irene Manzi, Francesco Micucci, Mario Morgoni, Roberto Paoloni, Giovanna Salvucci e Narciso Ricotta. Ieri sera era presente in videocollegamento anche il capogruppo Pd in regione, Maurizio Mangialardi.  “Dopo Pesaro anche a Macerata si apre una fase nuova per superare le divisioni del passato e lavorare uniti per rigenerare il Pd. E’ un primo passo e c’è molto ancora da fare, prima di tutto mettere al centro le questioni vere che interessano i marchigiani. Però essere riusciti a costruire una proposta unitaria è una grande vittoria prima di tutto dei circoli, della base del partito e dei cittadini che hanno a cuore il destino della nostra comunità. Da coloro i quali da tempo chiedono di andare oltre le divisioni - afferma Gostoli - Auguri di cuore di buon lavoro a Paola e Franco, a tutto il Pd macetaratese”. Insomma, anche il Pd maceratese sceglie la strada della riconciliazione e di ripartire dalle donne: “Sono orgoglioso che negli ultimi anni nel Pd e in Regione, grazie al Partito Democratico, siano stati fatti dei passi avanti sul protagonismo delle donne. Oggi tre federazioni provinciali su cinque sono a guida femminile. Per noi la questione della della parità di genere non è un tema da predicare, ma da praticare”, conclude il segretario regionale Gostoli. Infine, ieri sui social network il segretario regionale ha voluto affidare un pensiero all’on. Laura Boldrini che ha annunciato la malattia e il suo imminente ricovero: “Sei una donna forte, coraggiosa e combattiva. Dalle Marche, la tua terra, un grande abbraccio dall’intera comunità delle democratiche e dei democratici. Forza Laura, siamo con te!”. 

09/04/2021 12:57
Unimc estende le sue relazioni in India e Colombia

Unimc estende le sue relazioni in India e Colombia

L’Università di Macerata ha stretto accordi di collaborazione scientifica e didattica con due prestigiose università dell’India: la University of Delhi e la Lovely Professional University. Entrambi gli Atenei godono di alta reputazione in India, tanto da rientrare tra le 100 migliori università del Nation Institutional Ranking Framework.  “Questi nuovi accordi – commenta il rettore Francesco Adornato - consolidano la politica internazionale dell’Ateneo, incentrata su collaborazioni con importanti università estere per favorire la mobilità internazionale di studenti, docenti e ricercatori”. Una scelta strategica, dunque, per dare sviluppo alle funzioni istituzionali di formazione, ricerca e terza missione in ambito internazionale. “L’India – sottolinea la delegata del rettore alle relazioni internazionali Benedetta Giovanola -, oltre ad essere un Paese in forte crescita economica e a giocare un ruolo sempre più decisivo nell’ambito delle relazioni commerciali e culturali del continente asiatico, conta milioni di giovani alla ricerca di formazione di qualità”. L’Università di Delhi, fondata nel 1922, è una delle più importanti del Paese: inizialmente composta da tre college e 750 studenti, ora è tra le più grandi al mondo con 16 facoltà e 86 dipartimenti distribuiti nei campus del nord e sud. L’accordo con UniMc è coordinato da Flavia Stara, docente di pedagogia sociale.  La Lovely Professional University è il più grande ateneo con sede in Punjab vicino alla città di Jalandhar. L’accordo, coordinato da Carla Danani, docente di filosofia morale e direttrice della Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi, prevede lo scambio di studenti, docenti e staff, appena le condizioni pandemiche lo permetteranno  Non solo India. L’Ateneo maceratese allarga la sua rete di relazioni fino alla Colombia, grazie a un altro accordo recentemente siglato con la Pontificia Universidad Javeriana di Cali, una delle università colombiane più antiche e prestigiose, al top nelle classifiche nazionali. La coordinatrice è Elena Cedrola, docente di economia e gestione delle imprese.      

09/04/2021 12:36
Nuovo hub vaccinale Macerata, operatori sanitari già al lavoro dal mattino: "prime ore emozionanti" (VIDEO e FOTO)

Nuovo hub vaccinale Macerata, operatori sanitari già al lavoro dal mattino: "prime ore emozionanti" (VIDEO e FOTO)

“Per noi operatori sanitari le prime ore di lavoro sono state particolarmente emozionanti – ha raccontato Michela Ballini una delle operatrici sanitarie impegnate nelle postazioni vaccinali – l’organizzazione di questa struttura è ottima e noi sentiamo parte di un sistema che aiuta le persone a fronteggiare un emergenza che può generare timore – ed infine ha aggiunto – durante l’emergenza non ci siamo mai tirati indietro, ovviamente la paura c’è stata e c’è ancora ma adesso siamo in grado lavorare con più serenità”. La storia dell'hub vaccinale sito nell’area Valleverde a Piediripa è iniziata alle 8.30 in punto, molto prima dello start ufficiale decretato dai rappresentati delle istituzioni nazionali e regionali che nella giornata di oggi hanno preso parte anche alle inaugurazioni dei punti di in via Silvio Pellico a Civitanova Marche e presso l’impianto sportivo Paolinelli di Ancona. Personale medico e paramedico era già li in prima linea, come sempre del resto ha dimostrato dall'inizio della pandemia. Tutta un'altra storia il capannone da 900 metri quadri messo a disposizione gratuitamente dall'UniCredit Leasing rispetto al centro di via Capuzi; ampi parcheggi, distanziamento garantito e nemmeno l'ombra di una fila. Tutti elementi imprescindibili in questa fase cosi complessa della campagna vaccinale per un punto che dovrà servire i residenti dei 24 comuni del Distretto di Macerata e che rappresenterà una snodo cruciale nel raggiungimento del target delle 15mila inoculazioni giornaliere. Sono state tante le anime che hanno partecipato attivamente e senza sosta alla realizzazione di questa opera e molti di loro erano presenti oggi alle prime ore 'di vita' della sede in via Teresa Noce. Stefano Giorgini, vice Direttore Generale Business UniCredit Leasing, Silvano La Ghezza, Area Manager UniCredit Area Commerciale Marche Sud, la presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti e l’amministratore del Gruppo Lube Fabio Giulianelli. Tutte realtà decisive nei propri ruoli per far sì che le operazioni di allestimento del polo vaccinale si svolgessero nel più breve tempo possibile. A ripercorrere l’iter che ha portato alla buona riuscita del progetto è stato il primo cittadino di Macerata Sandro Parcaroli: “Alla fine del mese di Febbraio avevo capito che il centro vaccinale di via Capuzi non era più in grado di reggere quel flusso di persone che stava arrivando e così mi sono messo alla ricerca di un posto a Macerata che fosse congruo per la molo di lavoro derivante dai vaccini – ha illustrato il Sindaco del capoluogo di provincia - la prima idea fu quella di realizzare una tensostruttura ma poi ho notato questo capannone dotato di un ampio parcheggio e per questo la sera stessa ho contatto Unicredit Leasing".   "Il direttore oggi mi ha ricordato che la prima chiamata intercorsa tra noi due si tenuta esattamente il 5 marzo e dopo un po’ di giorni ci siamo messi al lavoro – ha proseguito -  voglio anche ringraziare la Lube per l’arredamento e la Fondazione Carima per il supporto, senza dimenticare il mio l’ufficio tecnico e gli operai del comune che hanno lavorato anche durante le festività di Pasqua –ha chiosato Parcaroli -  quando le dosi dei vaccini saranno pienamente disponibili noi potremo vaccinare anche più di 1200 persone”. Dello stesso avviso la vicesindaco di Macerata: “In appena un mese è stato fatto un lavoro straordinario – ha esordio Francesca D’Alessandro -  abbiamo messo in piedi un centro vaccinale che, oltre ad essere esteticamente molto bello, risulta molto funzionale. Come amministrazione è stato fatto un gran lavoro soprattutto grazie al Sindaco Parcaroli che ha messo anima e cuore affinché questo progetto si potesse realizzare nel minor tempo, possibile anche grazie la sinergia virtuosa che si è creata tra pubblico e privato – ed ha concluso - auspichiamo che si possano somministrare più vaccini possibili in modo tale da uscire da quest’incubo che ci vede purtroppo tutti protagonisti”.  “Oggi è un momento di grandissima soddisfazione per noi perché siamo riuscito ad allestire questo centro in poco più di un mese partendo dal niente – ha affermato il dottor Giordano Ripa, delegato alla sanità del comune di Macerata -. Sono state tante le anime che hanno contribuito affinché si potesse aprire in tempi coincidenti con la vaccinazione di massa ed infatti adesso i numeri delle persone da vaccinare sono cresciuti di molto rispetto alla prima fase dove vaccinale dove sono stati interessati personale sanitario, forze dell’ordine e operatori scolastici – ha sottolineato -. Era normale che con l’aggiungersi delle categorie over 70 occorreva una struttura senza dubbio diversa rispetto a quella dell’Oratorio Santa Madre di Dio e dal punto di vista logistico siamo stati molto fortunati ad aver trovato questa sede a Piediripa – ha spiegato Ripa – il personale medico e paramedico messo a disposizione dall’Asur al momento è sufficiente per iniziare a processare un numero giornaliero di somministrazioni importante – ha terminato – come prima giornata abbiamo inoculato circa 800 dosi ma nei prossimi giorni ci adegueremo per arrivare anche oltre le 1200 per mantenerci in linea con il programma nazionale sottolineato dal Commissario Figliuolo”.  

08/04/2021 20:45
Dante Ferretti non dimentica le origini: il primo Festival sulla scenografia sarà a Macerata

Dante Ferretti non dimentica le origini: il primo Festival sulla scenografia sarà a Macerata

Dante Ferretti firma la direzione artistica di Scenaria il primo Festival internazionale dedicato alla scenografia che nasce a Macerata, sua terra natale. Un viaggio dedicato alla creazione degli spazi diretto dal più grande Maestro italiano nell’Olimpo dalla scenografia mondiale con tre Premi Oscar vinti per la scenografiadi The Aviator di Martin Scorsese (2005) Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street di Tim Burton (2008) Hugo Cabret, regia di Martin Scorsese (2012).  “La scenografia è arte abitata, è la rappresentazione di un mondo – ha dichiarato Dante Ferretti – mi fa piacere aver ispirato e partecipare al progetto Scenaria, il primo Festival che si occupa di scenografia nei vari settori. Sono felice inoltre che prenda il via proprio dalla mia città natale, Macerata. Spero che la scenografia possa essere il mezzo per una rinnovata stagione delle arti."  Un Festival che si propone di far conoscere l’arte magica della scenografia in tutte le sue forme artistiche, da quelle storiche artigianali a quelle tecniche, fino ad arrivare alle ultime innovazioni tecnologiche e spettacolari dei grandi allestimenti cinematografici, teatrali e televisivi. Scenaria nel 2022 assegnerà un premio per la migliore scenografia nei settori cinema, teatro e televisione e un riconoscimento dedicato ai giovani studenti. “È con un profondo senso di orgoglio che il Comune di Macerata ha accolto Scenaria - ha affermato il Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli – un grande progetto che coinvolge il territorio nel nome dell'arte della scenografia. Macerata saprà essere punto di riferimento per questa nobile arte, le cui radici sono ben piantate, oggi come ieri, nella storia della nostra città.” Negli anni la scenografia ha ricoperto sempre di più un ruolo sostanziale in tutto il mondo artistico, dal teatro all’opera, dal cinema alla televisione, nata da un’idea dall’artista Mauro Mazziero, Scenaria si pone l’obiettivo di mettere a confronto i grandi scenografi e promuovere i giovani talenti. “Scenaria è il racconto dello spazio che si fa arte, il luogo che da sfondo diviene elemento importante nella vita dell’uomo - ha spiegato Mauro Mazziero, Presidente di Scenaria - Lo spazio e i suoi autori diventano così protagonisti di storie e processi creativi che acquistano un valore autonomo rispetto ai contenuti di film e spettacoli.” Scenaria apre la sua attività con la presentazione del corto documentario "Marche una terra di scenografi", visibile sul sito www.scenariafestival.it, un viaggio ispirato da Dante Ferretti e dedicato ai grandi protagonisti della scenografia di ieri e di oggi della terra cento teatri, diretto dal regista Tommaso Malaisi, a cura di Cristina Tilio, accompagnato dalla voce di Luca Violini, realizzato con la consulenz  dell’Assessore alla Cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta, David Miliozzi, Federico Lelli Ferretti e Renata Lelli Ferretti. Una Regione che ha dato i natali a tanti scenografi ch e dal 1600 ad oggi hanno fatto la storia del teatro, del cinema e della televisione italiana, tragli ultimi più noti ricordiamo Carlo Cesarini da Senigallia, autore delle più famose scenografie televisive degli anni 50 come Studio Uno o Canzonissima, Mario Garbuglia, vincitore di numerosi David di Donatello e Nastri d'Argento per le scenografie di grandi film tra cui Il Gattopardo, Rocco e i suoi Fratelli, La grande Guerra, e Ferdinando Scarfiotti, premio Oscar nel 1988 per la scenografia de L’ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci. Alla scoperta di questa antica arte i racconti e le visioni dei personaggi che lavorano oggi nel mondo del teatro, del cinema e della scenografia moderna, legati dall’amore per la regione Marche, dove sono nati o dove hanno lavorato con grande successo e scelto di vivere tra cui Giancarlo Basili, Franco Malgrande, Raffaele Curi, Giancarlo Colis, Henning Brockhaus, Benito Leonori, Pierfrancesco Giannangeli, Anton Giulio Mancino, Enrico Pulsoni e Emanuele Scorcelletti.  ra.  

08/04/2021 19:00
Coronavirus, 15 decessi oggi nelle Marche: 5 vittime sono della provincia di Macerata

Coronavirus, 15 decessi oggi nelle Marche: 5 vittime sono della provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 15 decessi correlati al Covid-19. Cinque vittime sono state registrate presso le strutture ospedaliere del Maceratese: un 85enne di Tolentino al Covid Hospital di Civitanova Marche, una 76enne e una 85enne maceratesi all'ospedale di Camerino a cui si aggiungono un 86enne di San Severino Marche e una 86enne di Recanati all'ospedale di Macerata.  Sono stati, invece quattro i decessi che si sono verificati nei presidi sanitari della provincia di Ancona: una 87enne di Osimo al Por Inrca di Ancona, una 96enne di Camerano all'Inrca Residenza Dorica, un 86enne di Ostra all'ospedale di Senigallia e una 74enne di Ancona all'ospedale Torrette.   Due persone sono decedute all'ospedale di Urbino: un 84enne di Mercatello sul Metauro e un 88enne di Belforte all'Isauro.  Tre vittime sono state segnalate anche nella provincia di Fermo: si tratta di un 95enne di Porto Sant'Elpidio all'ospedale 'Murri', di un 80enne di Porto Sant'Elpidio spirato presso il proprio domicilio e di una 80enne sambenedettese presso la Residenza Valdaso.  Una 92enne di San Benedetto del Tronto è morta, infine, nel nosomio cittadino.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2752 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (917), mentre sono 460 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 97,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.  

08/04/2021 18:09
Macerata, 17 alloggi in affitto a Collevario per coppie over 65: come fare domanda

Macerata, 17 alloggi in affitto a Collevario per coppie over 65: come fare domanda

Al via il bando di concorso “Accessibilità architettonica” per la formazione di una graduatoria finalizzata all’assegnazione di 17 alloggi di edilizia sperimentale, in affitto, nel quartiere Collevario a Macerata.  “Finalmente si possono consegnare questi appartamenti di edilizia popolare – interviene l’assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro -  che consentiranno a coppie con più di 65 anni di usufruire di servizi, all’interno del condominio, secondo un progetto di coHousing. Auspichiamo possa essere un modello virtuoso di condivisione di servizi”. Gli alloggi, che hanno una metratura compresa tra i 46 e i 48 metri quadrati, saranno assegnati a nuclei familiari di massimo 2 persone in regime di locazione permanente con contratto a canone concordato, con affitto mensile che può variare da 249,47 euro a 295,46 euro, più circa 60 euro di spese mensili condominiali.  Possono presentare domanda cittadini con età superiore ai 65 anni italiani, o di uno Stato appartenente all’Unione europea, titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o possessori del permesso di soggiorno di durata biennale, con i seguenti requisiti: - avere la residenza o prestare attività lavorativa nell’ambito territoriale regionale da almeno cinque anni consecutivi; - avere la residenza o prestare attività lavorativa nel Comune di Macerata; - non essere titolari di una quota superiore al cinquanta per cento del diritto di proprietà o altro reale godimento su una abitazione; - avere un valore ISEE 2021 non superiore a 39.701,19 euro - non avere avuto precedenti assegnazioni in proprietà o con patto di futura vendita di un alloggio realizzato con contributi pubblici o precedenti finanziamenti agevolati in qualunque forma concessi dallo Stato o da enti pubblici, salvo che l’alloggio non sia più utilizzabile o sia perito senza aver dato luogo ad indennizzo o a risarcimento del danno. - essere autosufficiente (invalidità civile non superiore all’80% o un grado di disabilità equivalente a “soggetto in condizioni di handicap”). La domanda deve essere redatta in bollo da 16 euro utilizzando esclusivamente i moduli in distribuzione gratuita all’ufficio Casa del Comune di Macerata, viale Trieste n. 24 (tel. 0733/256380- 0733/256295) e nel sito del Comune. Le domande dovranno pervenire al Comune entro il 7 maggio consegnandole a mano, nel rispetto delle norme anti Covid, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13 su appuntamento da concordare telefonando ai numeri 0733/256380 – 0733/256295, tramite raccomandata a/r, (in questo caso fa fede la data del timbro postale di spedizione) o PEC all’indirizzo comune.macerata.servizisociali@legalmail.it. Per informazioni e chiarimenti rivolgersi all’ufficio Casa: tel 0733.256380 – 0733/256295, email: amministrativi.sociali@comune.macerata.it – ediliziaresidenzialepubblica@comune.macerata.it. 

08/04/2021 15:20
Macerata, il Generale Figliuolo mette in moto il nuovo hub vaccinale 'da 1500 dosi al giorno' (FOTO)

Macerata, il Generale Figliuolo mette in moto il nuovo hub vaccinale 'da 1500 dosi al giorno' (FOTO)

La Regione Marche ha siglato nella giornata di ieri il record di 9000 vaccini e oggi, dopo il taglio del nastro dei due nuovi hub di Civitanova Marche (leggi l'articolo) e  Macerata, si prepara al meglio per il target delle 15mila dosi al giorno. Il miglioramento dei numeri della campana vaccinale in atto passa anche e soprattutto dalle struttura inaugurata questa mattina nell’area Valleverde a Piediripa. L’edificio, concesso a titolo gratuito dall’ UniCredit Leasing si è messo in moto con i suoi 9mila metri quadrati, le sue 10 postazioni per le inoculazioni e parcheggi ampi; il tutto al servizio di un distretto composto da 22 comuni. L’hub era già operativo puntualmente alle 8.30, nessuna fila all’esterno e distanziamento garantito, un quadro ben diverso da quello del vecchio centro di via Capuzi che sarà comunque ancora presidiato per qualche giorno dagli uomini della Protezione Civile nel caso qualcuno in procinto di vaccinarsi sbagli stabile. “La campagna di vaccinazione sta entrando nel vivo – ha annunciato il Governo Francesco Acquaroli presente alle inaugurazioni dei nuovi hub maceratesi - non è stato facile organizzare in così poco tempo una operazione del genere ma questo credo sia un punto di svolta importante. Nella giornata di ieri abbiamo somministrato più di 9000 vaccini, un numero impressionante se pensiamo alla situazione di un mese fa  e posso affermare che i dati miglioreranno sensibilmente non appena un rinnovata disponibilità delle dosi ci permetterà di raggiungere associazioni di categoria, imprese, i sindacati – ha aggiunto – è chiaro che tutto deriverà dalla quantità di vaccini che ci verranno consegnati, ma per quanto fatto oggi ringrazio le amministrazioni locali che si sono adoperate per mettere a disposizione questi punti vaccinali  come quelli inaugurati che nell’immediato futuro ci consentiranno di raggiungere una capacità vaccinale intorno alle 10mila inoculazioni giornaliere – il Presidente regionale ha poi concluso – per far si che ciò avvenga bisogna mettere in sicurezza le categorie fragili e deboli e poi si ragionerà sull’ampliamento dei punti di vaccinazione”. Sulla presenza del nuovo commissario per l'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo ha affermato: “Una visita che ci mette in condizione di fare il punto della situazione e di vedere come e quanto possiamo migliorare ciò che stiamo portando avanti – ha detto Acquaroli - credo che con il Commissario sia iniziato un percorso che darà dei grandi risultati”. Un summit strategico ancora in atto al quale il Generale Figliuolo è arrivato dopo la visita all’hub vaccinale di Piediripa condotta con al fianco il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio:  “Questo centro rappresenta l’essenza del piano vaccinale che ho presentato agli inizi di marzo – ha esordito - si tratta di un punto ideato dalla Regione, realizzato dal Comune di Macerata ma soprattutto organizzato grazie alla sinergia tra istituzioni pubbliche e private –  inoltre il Commissario ha fatto anche il punto sugli ultimi sviluppi sulla somministrazione del vaccino anglo-svedese: “L'Ema ha sottolineato che AstraZeneca è un vaccino sicuro e spero che la vicenda si concluda così - ha ribadito Figliuolo - tra questo trimestre e il prossimo arriveranno 30 milioni di dosi AstraZeneca, che potranno essere destinate, quindi, anche alla platea degli over 60 fino ai 79 anni che è di circa 13 milioni e 275 mila utenti di cui 2 milioni e 270mila hanno già ricevuto la prima dose e il nostro il target non cambia ovvero arrivare a 500mila somministrazioni a fine mese”. "Se ci vacciniamo ne usciamo - ha proseguito il Generale dopo l'inaugurazione del nuovo punto vaccinale di Macerata - . Appena completeremo gli over 80 e i fragili apriremo la vaccinazione alle classi produttive. I nostri territori hanno sofferto, questo è un'area del made in Italy e dobbiamo riportare il made in Italy nel mondo, dobbiamo riaprirci". Al suo fianco dopo il tour del nuovo hub è intervenuto Fabio Curcio: “La rgione Marche è un territorio particolare in quanto porta ancora le ferite del sisma e questa emergenza pandemica si somma al bisogno di ricostruzione di cui ancora necessitano alcuni territori – ha esordito il capo nazionale della Protezione Civile -  in queste aree c’è bisogno di un'attenzione in più soprattutto a quelle  dove si sta cercando con fatica e abnegazione di ripartire. Qui  ho visto un sistema di protezione civile fatto di tanti volontari –  ha terminato - c’è tanta gente che si dona e questo non sempre è sottolineato abbastanza, soprattutto in quelle terre dove il dolore è stato più forte”. Presente presso la struttura di via Teresa Noce anche Daniela Corsi, direttrice sanitaria dell’Area Vasta 3: “Questa giornata segna un grande traguardo perché tramite la campagna vaccinale dobbiamo dare delle risposte non solo ai malati di covid ma anche a chi non è affetto – ha chiarito - la vaccinazione è l’unica arma utile per contrastare il virus e questi due centri ci permetteranno di vaccinare, ognuno, più di mille persone al giorno quindi siamo e restiamo  ottimisti. Mi auguro che le persone si convincano della bontà di questa operazione ad iniziare da oggi, dove vaccineremo molte persone over 80 in quanto nell’area vasta 3 ne sono rimaste ‘scoperte’ 948 – la Direttrice Corsi ha poi concluso - ora problemi di vaccini non ne avremo in quanto ci è stato comunicato che le dosi  sono disponibili". Per una folla che si ‘stringe i gomiti’ per la fondamentale partenza del nuovo centro vaccinale, nel piazzale antistante appena prima dell’arrivo del generale Francesco Paolo Figliuolo, una rappresentanza dei centri sociali marchigiani si era radunata all’esterno dell’hub con tanto di striscione. ‘Vogliamo camici e vaccini; Basta divise e Passerelle! Figliulo Mission Failed’ firmato C.S.A. Marche. L’esplicito messaggio ha richiamato l’attenzione dell’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini che ha ascoltato le istanze dei manifestanti che hanno accusato il commissario Figliulo di non aver quel dato quel cambio di passo auspicato alla campagna vaccinale. “Sul territorio regionale abbiamo 14 punti vaccinali e altre 14 nelle strutture ospedaliere per vaccinare quelle persone che sono in carico al Servizio Sanitario e ora stiamo lavorando per arrestare circa 20 punti con i medici di famiglia – ha illustrato l'assessore Saltamartini- .  Ieri abbiamo somministrato 9000 vaccini e siamo pronti a portare questo numero a 15mila dosi al giorno in modo tale da arrivare nei prossimi mesi alla cosiddetta immunità di gregge – . Saltamartini ha poi chiosato parlando della situazione inerente ai vaccini AstraZeneca (leggi l'articolo)  - per fortuna in questo momento c’è un numero molto elevato di Pfzier e di Moderna e poi vedremo cosa succederà nei prossimi giorni in quanto c’è da capire cosa si intende per ‘consigliato’ quindi ho chiesto ai ministri Speranza  e Gelmini di dettagliare la questione affinché con una circolale ministeriale si possa rendere omogeno l’ordinamento sulla vaccinazioni".

08/04/2021 14:00
La Notte della Geografia: l’alpinista Hervé Barmasse ospite di UniMc

La Notte della Geografia: l’alpinista Hervé Barmasse ospite di UniMc

L’Università di Macerata, Dipartimento di Studi Umanistici, partecipa alla quinta edizione della Notte della Geografia “GeoNight 2021”: 160 eventi in 30 Paesi del mondo per mostrare come la geografia possa interpretare i problemi globali. Venerdì 9 aprile alle 18 sarà trasmesso in diretta live sulle pagine Facebook e YouTube di Rum, radio università di Macerata, un confronto con Hervé Barmasse, alpinista tra i più importanti della sua generazione, e il presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Andrea Spaterna. Apre l’incontro il rettore Francesco Adornato. Dal Cervino al Shisha Pangba in Cina, Barmasse è un professionista dell’alpinismo, ma anche guida alpina, istruttore, film maker, scrittore, coach motivazionale.  Si parlerà di montagna, intesa nella pluralità dei suoi aspetti: risorsa ambientale da proteggere e valorizzare, cerniera territoriale più che barriera divisoria, insieme di risorse propulsive per un’economia sostenibile che valorizza le tipicità, il patrimonio storico artistico e il turismo non di massa. Soprattutto in questa fase storica le misure restrittive imposte dalla pandemia sospingono verso una rinnovata sensibilità ambientale, inducono a individuare nelle zone montane risorse per il benessere psicofisico degli individui.   “Questi nuovi orizzonti - afferma Carlo Pongetti, ordinario di geografia e direttore del Dipartimento – non possono lasciare nell’indifferenza la figura del geografo, da sempre impegnato nella difesa dei valori ambientali e fautore dei principi ispiratori di un rispettoso sviluppo territoriale, saggiato anche attraverso la ricerca sul campo.  “In Hervé Barmasse e in Andrea Spaterna - rilancia Simone Betti, geografo Unimc – abbiamo trovato due illustri ‘compagni di cordata’ per affrontare questa sfida nella Notte della Geografia. Proprio dalle pagine del libro “La montagna dentro” di Barmasse, arriva lo stimolo a reagire al periodo che stiamo vivendo, guardando al futuro: nell'attimo della partenza lo scalatore prova la sensazione dell'abbandono di un mondo conosciuto per l'ignoto”.    Moderano l’incontro Diego Borghi, dottorando Unimc, e Francesca Palucci, insegnante e speaker di Radio Rum.    

08/04/2021 12:59
Under 17, esordio vincente nel derby per la Pallavolo Macerata: Lube C al tappeto

Under 17, esordio vincente nel derby per la Pallavolo Macerata: Lube C al tappeto

Finalmente è tornato a parlare il campo con l’under 17 che ieri ha giocato la sua prima partita del campionato provinciale maschile: la squadra è stata impegnata nella trasferta di Civitanova Marche contro la Lube C. Gara che si è presentata in salita per l’Associati Fisiomed, visto che il coach Sandro Mobbili ha dovuto fare i conti con numerose assenze, tra queste il palleggiatore Falcetta. Il primo set è iniziato a spron battuto per i maceratesi che hanno subito messo in campo volontà e determinazione. Conducendo sempre con diversi punti di vantaggio, l’Associati Fisiomed ha incanalato il parziale in proprio favore, 18 – 25. Secondo set fotocopia del primo, mattatore Cesare Cavagna che con 9 punti nel parziale (di cui 4 ace) ha inesorabilmente spento sul nascere ogni velleità degli avversari, supportato molto bene da Vega che ha messo a terra altre 5 palle. Molto bene il gioco anche in fase di difesa lasciando poco spazio alle risposte dei ragazzi della Lube. 15 – 25  e 0-2 per i maceratesi. Con il doppio vantaggio i ragazzi della Fisiomed hanno mollato un po' la presa, forse appagati dall’ottima prova svolta fin qui, commettendo diversi errori soprattutto in difesa e lasciando scoperto il fianco agli avversari che hanno condotto il terzo parziale fino a metà: inizio set devastante con un 6-2 che ha costretto coach Mobbili a chiamare subito il time out per riordinare le fila. Con pazienza la Fisiomed ha iniziato a recuperare punti fino al sorpasso avvenuto a metà set e da lì in poi, con un Giacomini implacabile in battuta (anche un ace per lui) che ha messo in seria difficoltà i ricettori della Lube, la strada si è fatta in discesa fino al 18-25 che è valso la partita.  In vista della prossima uscita il coach Mobbili spera di recuperare tutti i ragazzi. Domenica 11 la Associati Fisiomed è attesa dalla sfida contro la Cucine Lube 3 M Morrovalle, decisa a portare a casa un altro risultato positivo per la soddisfazione del coach e di tutta la Pallavolo Macerata.  Associati Fisiomed Macerata: Bettucci (5), Brambatti, Cavagna (19), Giacomini (1), Paulini (1), Pesciaioli (2), Vega (11) , Allenatore Mobbili.

07/04/2021 19:17
Macerata, Orioli boccia Parcaroli: "Basta selfie, in sei mesi si è limitato all'ordinario"

Macerata, Orioli boccia Parcaroli: "Basta selfie, in sei mesi si è limitato all'ordinario"

"Occorre subito un cambio di passo a Macerata prima che sia troppo tardi". Questo è quanto dichiarato da Mattia Orioli, Coordinatore provinciale del Nuovo CDU, il quale spiega "sono trascorsi 6 mesi dalle scorse elezioni Comunali di Macerata ed oramai la macchina amministrativa dovrebbe essere a pieno regime nella realizzazione del programma amministrativo di svolta e di cambiamento per la città, ma per ora si nota ben poco rispetto a tutto ciò, piuttosto si avverte un certo immobilismo, che di fatto si limita all’ordinario e quanto di precedente era stato già definito e programmato dalla scorsa amministrazione". "Infatti, non nascondiamo per ora la delusione nei confronti della figura del sindaco Parcaroli che a nostro modo di vedere avrebbe dovuto dare quella marcia in più per la città e qual dinamismo che un imprenditore può dare ad una Macerata oramai da troppo tempo ingessata - affonda Orioli -. Certamente non tutto è da buttare, alcune cose sono state anche buone, come il nuovo centro vaccinale, se pur molto tardivo, ma almeno si è posto rimedio ad una necessaria e più che ovvia esigenza, e si fa menzione anche del lodevole impegno di alcuni assessori e consiglieri di maggioranza che con capacità, e competenza stanno cercando di creare iniziative propositive per la città. In modo particolare, tra questi possiamo citare l’assessore allo sport Sacchi, il quale ha lavorato bene affinché Macerata potesse aggiudicarsi insieme ad altre il titolo di città Europea dello sport 2021; aspetto importante affinché si possa tentare di avviare un processo dinamico e di economia cittadina per creare nuovi posti di lavoro". "E’ vero bisogna tener conto della pandemia, cosa peraltro già presente anche per la precedente amministrazione, ma a maggior ragione il programma portato in campagna elettorale, e in particolare alcuni progetti come quello di Valleverde, sono ancor più necessari ed imprescindibili, per far fronte ad una crisi occupazionale, economica e sociale che dovremmo affrontare proprio a causa della pandemia - sottolinea Mattia Orioli -. L’esempio di Valleverde è uno dei tanti tasselli, ma occorrerebbe parlare anche di altri progetti come l’Intervalliva (tra la Vallata del Chienti e del Potenza). Progetti che possono ricreare condizioni di lavoro e di economia, ad una città che rischia lo svuotamento e la desertificazione". "Avevo suggerito una cabina di regia per la crisi economica e sociale dovuta al Covid coinvolgendo la società civile e laddove possibile anche le opposizioni, ma non abbiamo ricevuto risposta, anzi abbiamo notato una certa indifferenza e distanza da queste problematiche popolari - conclude Orioli -. Per questo diciamo a Parcaroli, basta selfie e inaugurazioni, la ricreazione è finita, e la campagna elettorale pure, dia se ne è capace, il cambiamento tanto auspicato, e non deluda i Maceratesi che hanno riposto tanta fiducia in questa svolta, soprattutto ora con la crisi che imperversa, per questo occorre un cambio di passo prima che sia troppo tardi". 

07/04/2021 16:45
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