Camerino, Corsa alla Spada e Palio 2025: il programma completo tra cultura, spettacolo e tradizione
La Corsa alla Spada e Palio 2025 svela il suo calendario ricco di eventi e novità. Dal 14 maggio, con il tradizionale appuntamento a tavola della cena dei mille preceduto dall’intitolazione di un largo della città a Emma Magini, e fino alla domenica della Corsa alla Spada del 25 maggio ci sono approfondimenti culturali, spettacoli, animazioni e tanta corsa: quella seria, quella rosa, quella dei giovanissimi e quella dei meno giovani, quella del palietto e persino quella della Spatola.
Questa è la 44° edizione presentata oggi pomeriggio nella Sala consiliare del Comune di Camerino alla presenza del sindaco Roberto Lucarelli e del rettore Graziano Leoni, del vicepresidente del Consiglio Regionale Marche Gianluca Pasqui, del presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino Alessandro Gentilucci, di Don Marco Gentilucci, parroco di San Venanzio, dei capi terziero nonché vicepresidenti Paolo Paternesi, Stefano Re e Marco Gagliardi.
Dal 14 al 25 maggio eventi per tutti che si svolgeranno nelle taverne dell’area ex City Park in via Madonna delle Carceri e in piazza Umberto, al Sottocorte Village ma anche in luoghi suggestivi come il Convento dei frati cappuccini di Renacavata, il Monastero Santa Chiara e l’Orto Botanico “Carmela Cortini” e l’Archivio di Stato.
Iniziative che spaziano dall’utilizzo delle nuove tecnologie (videomapping “Storie di luce”) al vernacolo (Reccontate a veja la storia secondo Quinte de Martella) alle giornate dedicate a Santa Camilla Battista Varano e alla sua casata e a quella che vede protagoniste tutte le scuole della città, fino ai tanti appuntamenti musicali, di danza e di giocoleria che animano le singole giornate. Quest’anno c’è anche la mostra “Il Dono L’Arte, i Documenti, le Testimonianze: Riflesso e Patrimonio della Comunità” che l’Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche ha allestito nella Chiesa S. Maria delle Grazie e che sarà visitabile nei giorni della rievocazione storica.
La Croce Rossa Italiana è stata scelta per ringraziare tutti i volontari che operano incondizionatamente per il bene degli altri e così vestiranno i panni dei Signori di Camerino della 44° edizione della Corsa a e Palio Gianfranco Broglia, presidente del Comitato CRI di Camerino e la sua signora Fabrizia Piccinini. A Emma Magini, infermiera volontaria CRI tra i fondatori della rievocazione storica, verrà dedicato un largo della città nel giorno dell’apertura della 44° edizione.
La spada è donata da Il Paniere e in fase di ultimazione presso la bottega dei fabbri Reversi di Muccia (il 17 maggio verrà presentata insieme alle atlete e agli atleti della 44° edizione).
Particolare attenzione anche quest’anno è rivolta alla conservazione del patrimonio con la sistemazione delle attrezzature grazie a Marino Fabiani, la realizzazione del nuovo drappo da mettere intorno al palco e la realizzazione di tutti gli abiti delle arti minori.
Dei sei abiti realizzati ex nove, quello ispirato alla Pala di Antonio da Fabriano (detta anche "Pala di San Domenico") opera importante del pittore italiano Gentile da Fabriano, datata intorno al 1425 e oggi conservata al Museo delle Belle Arti di Budapest, e realizzato da Patrizia Menghi con la consulenza di Fiorella Paino è stato presentato in chiusura della presentazione.
L’abito è anche riportato nella copertina del libretto realizzato da Stefano Mosciatti e stampato da Artelito che è stato consegnato a tutti i partecipanti e che verrà distribuito nei prossimi giorni. Per vedere nel dettaglio tutti gli appuntamenti clicca qui.
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