Macerata, il Generale Figliuolo mette in moto il nuovo hub vaccinale 'da 1500 dosi al giorno' (FOTO)
La Regione Marche ha siglato nella giornata di ieri il record di 9000 vaccini e oggi, dopo il taglio del nastro dei due nuovi hub di Civitanova Marche (leggi l'articolo) e Macerata, si prepara al meglio per il target delle 15mila dosi al giorno.
Il miglioramento dei numeri della campana vaccinale in atto passa anche e soprattutto dalle struttura inaugurata questa mattina nell’area Valleverde a Piediripa. L’edificio, concesso a titolo gratuito dall’ UniCredit Leasing si è messo in moto con i suoi 9mila metri quadrati, le sue 10 postazioni per le inoculazioni e parcheggi ampi; il tutto al servizio di un distretto composto da 22 comuni.
L’hub era già operativo puntualmente alle 8.30, nessuna fila all’esterno e distanziamento garantito, un quadro ben diverso da quello del vecchio centro di via Capuzi che sarà comunque ancora presidiato per qualche giorno dagli uomini della Protezione Civile nel caso qualcuno in procinto di vaccinarsi sbagli stabile.
“La campagna di vaccinazione sta entrando nel vivo – ha annunciato il Governo Francesco Acquaroli presente alle inaugurazioni dei nuovi hub maceratesi - non è stato facile organizzare in così poco tempo una operazione del genere ma questo credo sia un punto di svolta importante. Nella giornata di ieri abbiamo somministrato più di 9000 vaccini, un numero impressionante se pensiamo alla situazione di un mese fa e posso affermare che i dati miglioreranno sensibilmente non appena un rinnovata disponibilità delle dosi ci permetterà di raggiungere associazioni di categoria, imprese, i sindacati – ha aggiunto – è chiaro che tutto deriverà dalla quantità di vaccini che ci verranno consegnati, ma per quanto fatto oggi ringrazio le amministrazioni locali che si sono adoperate per mettere a disposizione questi punti vaccinali come quelli inaugurati che nell’immediato futuro ci consentiranno di raggiungere una capacità vaccinale intorno alle 10mila inoculazioni giornaliere – il Presidente regionale ha poi concluso – per far si che ciò avvenga bisogna mettere in sicurezza le categorie fragili e deboli e poi si ragionerà sull’ampliamento dei punti di vaccinazione”.
Sulla presenza del nuovo commissario per l'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo ha affermato: “Una visita che ci mette in condizione di fare il punto della situazione e di vedere come e quanto possiamo migliorare ciò che stiamo portando avanti – ha detto Acquaroli - credo che con il Commissario sia iniziato un percorso che darà dei grandi risultati”.
Un summit strategico ancora in atto al quale il Generale Figliuolo è arrivato dopo la visita all’hub vaccinale di Piediripa condotta con al fianco il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio: “Questo centro rappresenta l’essenza del piano vaccinale che ho presentato agli inizi di marzo – ha esordito - si tratta di un punto ideato dalla Regione, realizzato dal Comune di Macerata ma soprattutto organizzato grazie alla sinergia tra istituzioni pubbliche e private – inoltre il Commissario ha fatto anche il punto sugli ultimi sviluppi sulla somministrazione del vaccino anglo-svedese: “L'Ema ha sottolineato che AstraZeneca è un vaccino sicuro e spero che la vicenda si concluda così - ha ribadito Figliuolo - tra questo trimestre e il prossimo arriveranno 30 milioni di dosi AstraZeneca, che potranno essere destinate, quindi, anche alla platea degli over 60 fino ai 79 anni che è di circa 13 milioni e 275 mila utenti di cui 2 milioni e 270mila hanno già ricevuto la prima dose e il nostro il target non cambia ovvero arrivare a 500mila somministrazioni a fine mese”.
"Se ci vacciniamo ne usciamo - ha proseguito il Generale dopo l'inaugurazione del nuovo punto vaccinale di Macerata - . Appena completeremo gli over 80 e i fragili apriremo la vaccinazione alle classi produttive. I nostri territori hanno sofferto, questo è un'area del made in Italy e dobbiamo riportare il made in Italy nel mondo, dobbiamo riaprirci".
Al suo fianco dopo il tour del nuovo hub è intervenuto Fabio Curcio: “La rgione Marche è un territorio particolare in quanto porta ancora le ferite del sisma e questa emergenza pandemica si somma al bisogno di ricostruzione di cui ancora necessitano alcuni territori – ha esordito il capo nazionale della Protezione Civile - in queste aree c’è bisogno di un'attenzione in più soprattutto a quelle dove si sta cercando con fatica e abnegazione di ripartire. Qui ho visto un sistema di protezione civile fatto di tanti volontari – ha terminato - c’è tanta gente che si dona e questo non sempre è sottolineato abbastanza, soprattutto in quelle terre dove il dolore è stato più forte”.
Presente presso la struttura di via Teresa Noce anche Daniela Corsi, direttrice sanitaria dell’Area Vasta 3: “Questa giornata segna un grande traguardo perché tramite la campagna vaccinale dobbiamo dare delle risposte non solo ai malati di covid ma anche a chi non è affetto – ha chiarito - la vaccinazione è l’unica arma utile per contrastare il virus e questi due centri ci permetteranno di vaccinare, ognuno, più di mille persone al giorno quindi siamo e restiamo ottimisti. Mi auguro che le persone si convincano della bontà di questa operazione ad iniziare da oggi, dove vaccineremo molte persone over 80 in quanto nell’area vasta 3 ne sono rimaste ‘scoperte’ 948 – la Direttrice Corsi ha poi concluso - ora problemi di vaccini non ne avremo in quanto ci è stato comunicato che le dosi sono disponibili".
Per una folla che si ‘stringe i gomiti’ per la fondamentale partenza del nuovo centro vaccinale, nel piazzale antistante appena prima dell’arrivo del generale Francesco Paolo Figliuolo, una rappresentanza dei centri sociali marchigiani si era radunata all’esterno dell’hub con tanto di striscione.
‘Vogliamo camici e vaccini; Basta divise e Passerelle! Figliulo Mission Failed’ firmato C.S.A. Marche. L’esplicito messaggio ha richiamato l’attenzione dell’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini che ha ascoltato le istanze dei manifestanti che hanno accusato il commissario Figliulo di non aver quel dato quel cambio di passo auspicato alla campagna vaccinale.
“Sul territorio regionale abbiamo 14 punti vaccinali e altre 14 nelle strutture ospedaliere per vaccinare quelle persone che sono in carico al Servizio Sanitario e ora stiamo lavorando per arrestare circa 20 punti con i medici di famiglia – ha illustrato l'assessore Saltamartini- . Ieri abbiamo somministrato 9000 vaccini e siamo pronti a portare questo numero a 15mila dosi al giorno in modo tale da arrivare nei prossimi mesi alla cosiddetta immunità di gregge – . Saltamartini ha poi chiosato parlando della situazione inerente ai vaccini AstraZeneca (leggi l'articolo) - per fortuna in questo momento c’è un numero molto elevato di Pfzier e di Moderna e poi vedremo cosa succederà nei prossimi giorni in quanto c’è da capire cosa si intende per ‘consigliato’ quindi ho chiesto ai ministri Speranza e Gelmini di dettagliare la questione affinché con una circolale ministeriale si possa rendere omogeno l’ordinamento sulla vaccinazioni".
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