Luca Pernici e Luciano Innocenzi, imputati perché in concorso fra loro detenevano al fine di farne commercio un manoscritto asseritamente autografo dell’Idillio “L’Infinito di Giacomo Leopardi” ponendolo poi truffaldinamente in vendita tramite la casa d’aste “Minerva Auction” di Roma, sono stati entrambi assolti con la formula più ampia “perché il fatto non costituisce reato” con sentenza pronunciata dal Presidente della sezione penale del Tribunale di Macerata Dott. Evangelisti.
Oggi si è tenuta la prima udienza dibattimentale destinata all’esame di quattro testimoni indicati dalla Procura della Repubblica (pm che ha emesso il decreto di citazione diretta a giudizio Dott. Giovanni Giorgio) tra cui il perito calligrafo d’ufficio a suo tempo nominato dal GIP nella fase dell’incidente probatorio Dott.ssa Concetta Aquilino.
Dall’esame dei testi esaminati dal pm d’aula dott. Dragonetti e controesaminati dagli avvocati difensori Giancarlo Nascimbeni per Luca Pernici e Marco Cercaci di Jesi per Luciano Innocenzi, è "emersa inconfutabilmente l’insussistenza del dolo, nel compimento degli atti di cui al capo di imputazione, avendo gli imputati agito in perfetta buona fede confortati dal parere di autenticità del manoscritto da parte di studiosi ed esperti leopardiani così come emerse dal convegno tenutosi sull’argomento il 18/06/2014 all’aula Magna dell’Università di Macerata" spiega l'avvocato Nascimbeni.
Del resto, "il fatto che il tentativo di vendita fosse avvenuto con la più ampia trasparenza e pubblicità e non furtivamente, deponeva fin dall’inizio delle indagini per l’insussistenza del dolo che avrebbe dovuto determinare il pronto proscioglimento di entrambi gli imputati".
Sulla base delle risultanze istruttorie odierne l’Avv. Giancarlo Nascimbeni ha chiesto che il Presidente del Tribunale penale, con l’assenso delle altre parti che avrebbero tutte dovuto rinunciare all’audizione chissà per quante altre udienze di ancora ben 10 tra consulenti, grafologi e testimoni, revocasse l’ordinanza di ammissione dei testi indicati in lista da tutte le parti dichiarando chiusa l’istruttoria dibattimentale ed invitando le parti stesse a concludere.
Il pm Dragonetti ha chiesto l’assoluzione degli imputati con la formula poi espressa dal Giudicante che ha così ritenuto fondata l’istanza avanzata dall’avvocato Nascimbeni.
"Si è così concluso con una sola udienza dibattimentale di esame testimoniale un processo che ha avuto inizio nel novembre 2014 e che ha tenuto alla gogna mediatica due persone perbene che tutto volevano fare meno che porre in vendita il manoscritto fraudolentamente e furtivamente, ma che hanno agito alla luce del sole con il conforto di luminari particolarmente esperti di studi leopardiani - commenta ancora l'avvocato Nascimbeni - Si pensi che emergeva fin da subito negli atti processuali che anche la Regione Marche si era mostrata interessata all’acquisto del manoscritto forte anch’essa dei pareri di autenticità emersi pubblicamente. Malgrado ciò, si è ritenuto di celebrare un processo per un reato che per essere riconosciuto come tale necessitava della sussistenza del dolo in capo agli imputati.
Il Dott. Luca Pernici ricopriva all’epoca dei fatti e ricopre tutt’ora l’incarico di Direttore della Biblioteca e della Pinacoteca del Comune di Cingoli con evidente ripercussione negativa, oltre che nell’ambito familiare, anche nell’ambito lavorativo del processo ora conclusosi favorevolmente così come nelle aspettative - conclude il difensore - L’assoluzione odierna ha posto fine al processo senza la necessità di un’ulteriore protrarsi dello stesso per qualche anno ancora, ove non fosse stata accolta la nostra richiesta di chiudere così il dibattimento.
Di ciò va dato atto all’odierno Giudicante ed al P.M. d’aula che hanno ritenuto di non procedere oltre evitando la persistenza della pendenza giudiziaria per altri anni ancora alleviando così l’ansia e l’ingiusta messa alla gogna dei due imputati risultati innocenti".
Seconda interrogazione del consigliere regionale Sandro Bisonni (Gruppo Misto) sull’impatto ambientale dell’incendio alla ditta “Orim” di Piediripa, verificatosi lo scorso 6 luglio. Attraverso l’atto si intendono avere risposte, da parte del Presidente della Giunta e dell’assessore competente, relativamente all’esistenza di certificazioni che attestino il pieno recupero della microfauna del depuratore e, nel caso, da chi siano state rilasciate.
Viene chiesto, inoltre, se l’Arpam ritenga che, a seguito del malfunzionamento del depuratore, sia stato causato un danno ecologico al fiume Chienti e se siano stati condotti ulteriori accertamenti a maggiore distanza dal sito della ditta in questione, atti a verificare se l’inquinamento delle acque sotterranee sia circoscritto solo a quell’area o se, invece, sia più vasto ed esteso.
Nelle considerazioni iniziali Bisonni fa presente che le acque effluenti dal depuratore sversano nel fiume Chienti e che l’Arpam ha evidenziato la necessità di tempo prima che la microfauna si ristabilisca completamente. Su altro versante, però, l’azienda Apm di Macerata, che gestisce il servizio idrico integrato, pochi giorni dopo l’episodio ha comunicato che la stessa microfauna del depuratore era già ristabilita. “Nel complesso – scrive sempre Bisonni – va chiarito se l’inquinamento delle acque sotterranee fosse o meno antecedente all’incendio e se sia o meno da correlarsi all’attività della ditta in questione. Inoltre, In merito all'ordinanza con la quale si prevede il divieto di captazione e utilizzo delle acque sotterranee a scopo idropotabile ed irriguo da pozzi privati nei paraggi del sito, va capito quanto a lungo dovrà protrarsi poiché voci di corridoio parlano di tempi di recupero estremamente lunghi”.
Il consigliere stigmatizza che “un danno ecologico al fiume Chienti, già fortemente provato, sarebbe disastroso sia per l’ecosistema ad esso afferente sia al tratto di costa limitrofo alla foce che, tra l’altro, è a forte vocazione turistica. “E’ assolutamente indispensabile – conclude Bisonni – tutelare l’acqua di falda ed è pertanto necessario accertare se l’inquinamento è circoscritto solo all’area in cui sono stati prelevati i campioni o se, invece, sia più vasto ed esteso”.
Sarebbe morta dissanguata dopo aver cercato di iniettarsi una dose di droga, bucando però un'arteria. Questa una delle ipotesi per spiegare la morte di una 45enne, avvenuta oggi pomeriggio, a Macerata.
Secondo quanto è stato possibile apprendere, la donna sarebbe arrivata al pronto soccorso dell'ospedale per poi allontanrsi in direzione di corso Cairoli con l'intento, sembra, di assumere lo stupefacente. Nel farlo, però, avrebbe bucato l'arteria femorale, provocando così una forte emorragia.
La donna, di Macerata, conosciuta per i suoi pregressi di polizia, avrebbe quindi cercato di tornare verso l'ospedale senza però riuscirci. Inutili i soccorsi del 118. Sul posto anche la polizia.
Continua senza soluzione di continuità il controllo davanti alle scuole di tutta la città di Macerata diretta ad allontanare gli spacciatori che mirano a vendere principalmente cannabis ai ragazzi.
Ed è proprio in tale contesto operativo particolarmente delicato che nella giornata di ieri è stato arrestato dalla Squadra Mobile un pericoloso spacciatore che si aggirava per le vie del centro di Macerata. Gli agenti della Squadra Mobile diretta dalla D.ssa Maria Raffaella Abbate, erano sulle sue tracce da giorni.
Nel pomeriggio di ieri l’uomo, 34 anni, originario di Santo Domingo, dopo servizi di appostamento e pedinamento eseguiti nelle vie del centro cittadino, è stato individuato ed arrestato dagli agenti mentre si aggirava a piedi in zona Cairoli. Colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata, dovrà scontare la pena della reclusione di un anno e 7 mesi per reati in materia di droga. L’uomo pluripregiudicato, al centro di una complessa indagine a cui era stato dato avvio nel 2010, è stato infine associato al carcere di Fermo.
Un nuovo e importante partner per la Junior Macerata. I baby calciatori del club serbatoio della rinata HR Maceratese saranno “accompagnati” nella loro crescita da Oro della Terra, azienda specializzata nella selezione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli con sede a Macerata.
Una grande e solida realtà, stimata e vitale, arrivata oggi, ma non si ferma certo qui, a distribuire circa 25 milioni di chili di frutta e verdura, fresca e ricca di sapore; un marchio storico del territorio che da quasi 30 anni è legato alla Lube Volley e che ora si avvicina al mondo del calcio. Lo fa con una partnership a sostegno della HR Maceratese del presidente Alberto Crocioni scegliendo di legarsi ai biancorossi del futuro, i giovani dell’affiliata Junior Macerata.
La collaborazione sarà ampia. Oro della Terra vuole portare nel calcio il concetto di “mangiar bene e vivere sano”, filosofia che promuove da sempre, concentrandosi dunque sui bimbi della Scuola Calcio e i ragazzi del Settore Giovanile e favorendo il loro corretto sviluppo.
Il logo Oro della Terra verrà apposto su tutte le divise da gioco delle tante squadre della Junior, società che si occupa esclusivamente del “vivaio biancorosso” e vanta circa 200 tesserati nonché due impianti in erba sintetica per far divertire i suoi talenti: lo storico Stadio della Vittoria e il nuovissimo campo sportivo di Villa Potenza. Anzi, già nel fine settimana il marchio ha fatto bella mostra nelle prime uscite ufficiali stagionali, le partite disputate dalle formazioni Allievi, Giovanissimi e Esordienti.
La Junior è stata scelta, oltre che per qualità, numeri, organizzazione e “base” della HR Maceratese, anche perché da tempo svolge educazione sportiva nelle scuole del capoluogo. Da anni d’altronde Oro della Terra ha attivato insieme a Legambiente il progetto “Oro della Terra a Tavola” che coinvolge, attraverso laboratori didattici e lezioni sul tema della sana alimentazione, le classi primarie di istituti scolastici delle province di Macerata, Fermo e Ancona.
Uno strano andirivieni di persone, un soggetto extracomunitario che percorreva, di notte, il tratto di strada compreso tra una casa diroccata in periferia e le zone attorno a Via Cioci. Un altro tassello, lo pseudonimo di “Black Eyes”, con cui il pericoloso delinquente veniva indicato.
Questi sono stati i primi elementi investigativi che la Squadra “Volante”, diretta dal Commissario Capo Dr. Gabriele di Giuseppe ha voluto dipanare per arrivare ad un pericoloso spacciatore gambiano che voleva radicare, nelle vie del centro, la propria rete di morte.
Una volta appresi i primi elementi, la decisione degli agenti di appostarsi, la sera e la notte, in modo del tutto innovativo: fingendosi mendicanti con tanto di cappellino e zaino in spalla e poi colpire.
E così che da diverse settimane, gli uomini in borghese della Squadra “Volante”, supportati anche dal personale in divisa sono riusciti a ricostruire l’dentità dell’uomo: un gambiano con domicilio in periferia, dedito al traffico di marijuana con precedenti per oltraggio a Forze di polizia.
Una volta compresi i movimenti del delinquente e documentata l’attività di spaccio, la Squadra Volante ha deciso di colpirlo e tendergli un vero e proprio tranello. Mentre era intento ad entrare in un’attività di giochi e scommesse, alle ore 22.00 circa di ieri, gli agenti hanno intimato allo spacciatore di fermarsi.
Questo per tutta risposta, avendo compreso di trovarsi nella morsa della Polizia, usando inusitata violenza fisica, si è scagliato contro due agenti provocandone il ferimento. Nonostante le ferite e le contusioni riportate, uno di questi è riuscito a reagire e bloccarlo immediatamente.
Addosso all’extracomunitario è stata trovata sostanza stupefacente per circa 40 grammi di marijuana suddivisa in dosi pronte allo spaccio. La successiva perquisizione presso il domicilio dell’uomo – condotta con l’ausilio della squadra cinofili di Ancona – ha disvelato tutta l’attività preparatoria di spaccio che c’era dietro. E’ stato infatti rinvenuto un bilancino di precisione, diverse confezioni in nylon per il confezionamento, la somma di 400 euro ed ulteriore sostanze stupefacente per circa 80 grammi di marijuana. Sono stati inoltre sequestrati all’uomo due telefoni cellulari ritenuti utili al proseguo delle indagini.
Il soggetto è stato dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Si è tenuta questa mattina presso la sede dell'Istituto Tecnico Economico A. Gentili di Macerata una conferenza stampa di presentazione dell'unico "Istituto per le Tecnologie Innovative per i Beni e le Attività Culturali - Turismo - Marche" della regione Marche.
I corsi prevedono che il 50% delle ore vengano svolte in azienda e tra i docenti imprenditori e professionisti che coinvolgono sin da subito gli allievi in un contesto formativo/lavorativo.
La Fondazione ITS Turismo Marche è costituita da Imprese, Imprenditori, Università e Scuole, che coniugano le proprie peculiarità al fine di creare dei percorsi formativi in linea con le esigenze del mercato offrendo una formazione specialistica in linea con i profili che ricercano le aziende.
Tra i relatori della conferenza aziende e imprenditori della rete ITS Turismo Marche, rappresentanti delle scuole partner tra cui il Dirigente del ITE Gentili che ha ospitato per la seconda edizione uno dei due percorsi promossi dalla Fondazione.
E' intervenuta anche la dott.ssa Loretta Bravi, Assessore Regionale con delega per l'Istruzione e il Lavoro.
Sono stati inoltre presentati i nuovi percorsi biennali prossimi all'avvio: "Tecnico superiore per la gestione di strutture turistico-ricettive" e "Tecnico superiore in strategia digitale e web e social marketing per il turismo".
Si lavora senza sosta al Liceo Classico Linguistico Leopardi di Macerata per l’organizzazione di #FUTURAMACERATA dal titolo “UMANESIMO FUTURO”, evento che coinvolge tre province: Macerata, Ascoli Piceno e Fermo.
Il MIUR è promotore e organizzatore dei vari FUTURA.
Questi 24 eventi, dislocati nelle varie regioni italiane, sono organizzati dalle scuole polo in collaborazione e con la supervisione del MIUR, nelle figure dei funzionari dell'Ufficio Innovazione Tecnologica della Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l'istruzione e per l'innovazione digitale.
Il gruppo di lavoro maceratese, presieduto dalla dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli e coordinato dalla prof. Margherita Apolloni si è riunito durante i mesi di luglio ed agosto per mettere a punto la complessa macchina logistica che porterà a questa due giorni in programma nella città di Macerata il 28 e 29 settembre 2018. Con il liceo Leopardi collabora anche l’ITE Gentili di Macerata, scuola polo per la formazione, nonché il Liceo Filelfo di Tolentino.
La città di Macerata, in particolare il suo centro storico, ospiterà una dei 24 appuntamenti nazionali che sono stati lanciati nel gennaio scorso dal Miur in occasione di FUTURA Bologna per promuovere sui territori il Piano Nazionale Scuola Digitale.
In occasione proprio della tappa maceratese di #FuturaItalia e dell’iniziativa didattica e formativa nazionale “Umanesimo futuro” il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca promuove “CIVIC HACK”, il primo hackathon civico delle scuole delle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, interamente dedicato alle sfide del territorio.
Il CIVIC HACK sarà una vera e propria maratona progettuale durante la quale studentesse e studenti, provenienti dalle Istituzioni scolastiche del secondo ciclo delle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, con l’aiuto di mentori, esperti e ricercatori, lavoreranno insieme con l’obiettivo di contribuire alla crescita e al futuro sostenibile di un territorio fragile, colpito da recenti terremoti, ma con straordinarie potenzialità di rilancio e di sviluppo.
All’interno dell’evento #FUTURAMACERATA non mancheranno seminari, tavole rotonde e convegni aperti a docenti di ogni ordine si scuola, studentesse e studenti e cittadini dedicati al futuro della scuola digitale in relazione anche alle richieste del territorio poiché se si guarda alla condizione del nostro territorio si può notare come l'idea di innovazione digitale stia mutando sotto i nostri occhi la scena culturale ed economica. La cittadinanza oggi passa anche attraverso le nuove tecnologie e la cittadinanza digitale si basa sul diritto all’accesso universale e all’uso delle nuove tecnologie per il progresso della società per tutti gli attori sociali (individui, istituzioni e imprese) con l’obiettivo di una maggiore inclusività e coesione sociale.
“Umanesimo futuro” sarà un’occasione unica per raccontare la Scuola digitale e le sue buone pratiche in chiave innovativa, rappresentando al contempo l’identità dei territori.
“Umanesimo futuro” si articolerà in workshop, laboratori didattici, proiezioni, “vetrine tecnologiche”, gare di droni, musica e arte digitale, con la partecipazione, a tutti i livelli, di rappresentanti delle istituzioni, della società civile, dell’associazionismo.
Riceviamo e pubblichiamo l'intervista all'allenatore Under 16 del Volley Macerata, Riccardo Tobaldi
In questa quarta settimana di preparazione abbiamo incontrato Riccardo Tobaldi, allenatore dell’Under 16 iscritta al campionato regionale formata da atleti nati nel 2004 quindi di un anno più piccoli rispetto al format del torneo.
Ciao Riccardo, come hai trovato la tua squadra al ritorno dalle vacanze estive?
“Questo per me è un gruppo nuovo (proveniente dall’Under 14 guidata da Dylan Leoni); è numeroso e molto entusiasta di lavorare in palestra, molto appassionato di pallavolo. Stiamo lavorando benissimo in vista dell’inizio del campionato ed è un piacere stare con loro”.
Come sta andando la preparazione e quali aspetti stai focalizzando?
“La preparazione sta andando verso la giusta direzione. E’ un periodo abbastanza noioso in quanto stiamo lavorando molto fisicamente con esercizi aerobici ed altri che possano dare resistenza ai ragazzi ma al tempo stesso stiamo facendo un “ripasso” di tutti i fondamentali sia perché non conosco bene chi c’era già sia perché abbiamo avuto nuovi iscritti ai nostri corsi che si sono affacciati ora al mondo della pallavolo. Per cercare di non annoiarli troppo inserisco però, allo stesso tempo, anche dei giochi divertenti in modo da poterli far rifiatare ed interagire tutti insieme”.
Quali obiettivi sono stati fissati quest’anno considerando che la tua squadra parteciperà al campionato Under 16 Regionale?
“Non ne abbiamo parlato ancora tutti insieme ma l’obiettivo primario sicuramente è quello di crescere di partita in partita, cercando di mettere sempre l’avversario in difficoltà. Considerando il fatto che siamo matricole nel campionato, essendo di un anno più piccoli rispetto al format del torneo, speriamo di far la parte dell’outsider, di essere quella squadra che magari le altre prenderanno sottogamba ed invece alla fine possa essere una sorpresa, la bella sorpresa per questo campionato in cui possiamo ben figurare”.
L’archivio comunale costituisce una fonte molto ricca e importante per ricostruire la storia sociale e istituzionale di una città. Da queste premesse nasce la collaborazione scientifica tra l’Università di Macerata e il Comune di Recanati. L’accordo, della durata di cinque anni, è stato firmato oggi dal rettore Francesco Adornato e dal sindaco Francesco Fiordomo e consentirà di svolgere indagini storiche sulla storia di Recanati nel Medioevo, a partire dalla documentazione conservata dal Comune, e diffonderne i risultati anche tramite le tecnologie informatiche.“Una collaborazione, quella con l’Università di Macerata, che si consolida ulteriormente dopo la proficua esperienza con la Cattedra Leopardiana. Una rete di cooperazione che si intensifica e apporta risultati positivi per Recanati e l'intero territorio, in quanto l’Ateneo rappresenta una risorsa sia in termini culturali sia di capitale umano. Pertanto, siamo veramente onorati di ampliare la collaborazione e di valorizzare il nostro Archivio Storico", ha dichiarato il sindaco Francesco Fiordomo.
“In questo modo l’Università di Macerata risponde a una delle sue missioni principali, quella di accogliere le istanze del territorio per una crescita culturale e sociale complessiva. La nostra è una regione ricca di storia, di beni culturali, di arte. E’, quindi, di grande importanza continuare a rafforzare i rapporti, sempre fecondi, con Recanati, una città connaturata da grande vivacità e spessore” è la dichiarazione del rettore Francesco AdornatoIn particolare per il primo anno il Comune finanzierà un assegno di ricerca per il progetto “Voci dall'archivio: donne e uomini, giovani e adulti nella Recanati medievale”. Referente scientifico sarà il prof. Roberto Lambertini, docente di storia medievale al Dipartimento di Studi umanistici di UniMC.
“La firma dell'accordo di collaborazione tra il Comune di Recanati e l'Università di Macerata, sancisce l'importanza del nostro Archivio Storico, che rappresenta un patrimonio documentario rilevante per le indagini storiche di tanti studiosi e ricercatori. Il progetto di ricerca non solo avrà l'obiettivo di analizzare le fonti presenti e realizzare un data-base per facilitare la consultazione, ma, grazie alla presenza fisica del ricercatore, sarà più semplice rispondere anche alle esigenze di tutti gli utenti che vorranno accedere all'Archivio che diventerà, pertanto, più fruibile. Per questo accordo devo ringraziare la sensibilità culturale del rettore Francesco Adornato che ha subito risposto alla nostra richiesta, e la competenza del professore Roberto Lambertini che ci ha supportato nella stesura del progetto”, ha sottolineato Rita Soccio, assessore alle Culture e alla Pubblica Istruzione.“L'Archivio Comunale di Recanati - ha spiegato il prof. Roberto Lambertini - conserva un patrimonio documentario molto significativo e assai ricco, già oggetto di importanti indagini storiche sia risalenti nel tempo, sia contemporanee, che non ne hanno tuttavia esaurito le notevoli potenzialità. Il progetto di ricerca si concentrerà su come le relazioni tra i generi e tra le generazioni si esprimono e vengono interpretate negli atti della prassi. Inoltre, basandosi su esperienze già compiute dall'Università di Macerata, si applicheranno alle fonti le tecnologie informatiche sperimentate nel campo degli studi storici”.
Rinviati a giudizio per detenzione e spaccio di stupefacenti i nigeriani Innocent Oseghgale, unico accusato dell'omicidio di Pamela Mastropietro, la 18enne uccisa e fatta a pezzi a Macerata lo scorso gennaio, e Desmond Lucky e Lucky Awelima, usciti invece dall'inchiesta. Lo ha deciso il gup del Tribunale di Macerata Andrea Bonifazi: per Oseghale (oggi non in aula), assistito dall'avv. Simone Matraxia, il processo andrà avanti con rito ordinario, la prima udienza è fissata per il 25 gennaio 2019. I difensori degli altri due hanno invece chiesto e ottenuto il rito abbreviato: il processo comincerà il 17 ottobre. Respinta invece per loro la richiesta di libertà provvisoria dopo 7 mesi di detenzione. I tre sono accusati di vari episodi di spaccio, Oseghale anche della cessione di droga a Pamela del 30 gennaio scorso.
(Fonte Ansa)
L’Università di Macerata è pronta ad accogliere i nuovi iscritti con la Giornata della matricola: l’evento di orientamento realizzato ogni anno prima dell’avvio del nuovo anno accademico.
I partecipanti potranno visitare i dipartimenti, incontrare i docenti, ricevere informazioni e materiale sull’articolazione dei corsi di laurea e sull’inizio delle attività didattiche, sui servizi offerti dall’Ateneo, sulle occasioni di studio all’estero e di stage. L’Infopoint in via don Minzoni rimarrà aperto con orario continuato dalle 9 alle 17. Saranno presenti anche rappresentanti dell’Erdis, del Cus e delle associazioni studentesche per informazioni su alloggi, borse di studio, attività sportive.
Importanti appuntamenti nel pomeriggio al Polo Pantaleoni: dopo il saluto del Rettore alle 15.0, i Senior tutor e gli operatori dell'ufficio orientamento illustreranno i servizi e le opportunità che l'Ateneo mette a disposizione. A seguire, un tour del campus urbano con la visita anche alla Biblioteca didattica di Ateneo e brindisi finale con l'Aperitivo della matricola alla Loggia del Grano in via don Minzoni.
Si parlerà di Macerata, si parlerà di centro storico e delle persone che lo vivono, lo abitano, lo animano e vi lavorano, si parlerà delle persone che all'interno della città e del suo centro si muovono e di come si muovono. Pensare Macerata, associazione e lista civica nella coalizione di governo di centro-sinistra della città di Macerata, presenta la sua prossima iniziativa sui contenuti della mobilità sostenibile.
Venerdì 28 settembre a partire dalle ore 17:30 presso la sala conferenze dell'Asilo Ricci, in vicolo dell'Asilo Ricci, 36 nel cuore del centro storico si svolgerà il convegno Idee per Macerata. Riflessioni sul centro storico, che vuole sia analizzare, attraverso numeri e riflessioni, l'attuale situazione della mobilità cittadina con focus sul centro storico, sia aprire uno spazio di proposta ragionata e condivisa.
Ad aprire l'iniziativa, dopo l'introduzione dell'architetto Federica Ciavattini che coordinerà anche l'incontro, saranno gli interventi tecnici di Nicola Russi, del Politecnico di Torino, di Fabrizio Toppetti, dall'Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e di Riccardo Berti Nulli della Società Sintagma.
A seguire, una tavola rotonda coordinata da Ruben Baiocco dell'Università IUAV di Venezia in cui interverranno, oltre ai relatori presenti, i rappresentanti del Comitato dei residenti del centro storico “La Grondaia”, dell’Univerisità degli Studi di Macerata, del Comune di Macerata e dei commercianti del centro storico.
Le conclusioni sono affidate a Manuel Orazi, Università degli Studi di Ferrara e alle proposte aperte alla partecipazione elaborate dal capogruppo di Pensare Macerata David Miliozzi. Invitiamo la cittadinanza a partecipare, anche attivamente, al convegno, con proposte e con le idee per la città. Portate i vostri figli e i vostri nipoti, l'iniziativa è anche per i più piccoli, perché il tema “la città che vorrei” è il titolo di atelier di danza e illustrazione per bambini che si svolgeranno in contemporanea con il convegno nella sala adiacente, curati dall'Associazione Scarabò.
Dopo l’indiscutibile successo di pubblico e critica ottenuto all’ultima edizione del Macerata Opera Festival, L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti con la regia di Damiano Michieletto e la direzione musicale di Francesco Lanzillotta torna sul piccolo schermo giovedì 27 settembre alle 23.00 circa su Rai 5, protagonista della puntata della trasmissione “Prima della Prima” con la regia di Roberto Giannarelli: un racconto del dietro le quinte della produzione che ha conquistato il pubblico dello Sferisterio di quest’anno. «Quando sono arrivato allo Sferisterio e ho visto questo palcoscenico così inusualmente lungo al punto da attraversare tutto il teatro, ho pensato che sarebbe stato il luogo perfetto per la messa in scena dell’Elisir sulla spiaggia: si poteva ricreare uno scenario che avrebbe subito richiamato alla mente la costa Adriatica, ovviamente notissima agli spettatori dell’opera che la frequentano proprio in questo periodo dell’anno, dove file e file di ombrelloni si susseguono senza sosta per molti chilometri… lungo una spiaggia che prosegue sempre dritta e sempre uguale.», così Damiano Michieletto spiega la semplice logica dietro la scelta dell’allestimento e anche, in un certo senso, la buona riuscita e la fortuna del debutto. “Prima della Prima” è il programma di Rai Cultura a cura di Francesca Nesler e Roberto Giannarelli che ogni settimana viaggia “al di là del sipario”, alla scoperta dei segreti dietro la messa in scena di un’opera per svelare il backstage dei grandi allestimenti di opere liriche. Un "making of" narrato allo spettatore da artisti e tecnici impegnati nei più rinomati teatri italiani, con l'obiettivo di rendere visibile un lavoro che resta abitualmente nell'ombra, ma anche per documentare il fermento creativo che caratterizza il nostro territorio.
Con grande piacere il Cus Macerata informa che i necessari, e non più rimandabili interventi di restyling alla sede di via Valerio, stanno volgendo al termine. L'attesa è agli sgoccioli e lunedì 1° ottobre tutta l'area cussina sarà riaperta e quindi nuovamente a disposizione dei tanti fruitori, dagli studenti universitari ai dipendenti dell'Ateneo, ai tesserati di tutte le età che compongono la parte sportiva di Macerata.I soci ritroveranno un Cus più sicuro, efficiente, moderno e accattivante nel look a partire dalla rinnovata palestra e continuando con gli spogliatoi. Da lunedì pertanto l'attività riprenderà a pieno regime, in particolare l'offerta ricreativa e di fitness garantita con l'allestimento dei corsi. Il Cus Macerata per la stagione 2018/19 proporrà pilates, total body workout, step/gag/tonificazione, ginnastica base, risveglio muscolare e la novità orientale del tai chi chen.Già iniziata la stagione agonistica del tennis e del futsal (ha debuttato la prima squadra in serie C2), stanno per cominciare i tornei di calcio a 5 delle tante formazioni giovanili. Ai blocchi di partenza anche la sezione della pallavolo femminile rifondata lo scorso dicembre e partecipante al campionato Csi. Non mancheranno inoltre i corsi di futsal e tennis per bambini e/o appassionati nelle due tensostrutture o nel campo in erba sintetica.Novità negli sport di squadra infine è la rinascita dell'hockey su prato. Un ritorno che conferma della volontà dell'Ente di recuperare lo status a tutti gli effetti di Polisportiva. Si ripartirà grazie ad un amico e valido istruttore come Dante Francavilla e con un progetto basato esclusivamente sul vivaio.
Paura questa mattina a Macerata per gli abitanti di via Verga a causa di un incendio che si è verificato in un palazzo.
Secondo ciò che è dato sapere avrebbe preso fuoco del materiale che si trovava sul terrazzo dell'abitazione e le fiamme si sono poi diffuse in tutta la casa, che fortunatamente era vuota: i vigili del fuoco hanno infatti forzato la porta per entrare.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per domare le fiamme e mettere in sicurezza l'appartamento, i sanitari del 118 anche se non si registrano persone intossicate e la polizia che sta procedendo a eseguire tutti i rilievi del caso.
Venerdì 28 settembre il centro storico di Macerata si animerà grazie a Sharper – Notte Europea dei Ricercatori universitari, che avranno di fronte non gli abituali studenti, ma un pubblico variegato da coinvolgere con performance, laboratori, aperitivi e mostre. Circa 60 appuntamenti e almeno 150 i ricercatori coinvolti. “Nuove forme e nuovi linguaggi perché la ricerca va narrata e riportata nelle piazze, luoghi di scambio e di comunicazione. Questa la sfida che Sharper raccoglie” sottolinea il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato. La manifestazione si svolgerà in contemporanea in dodici città, tra cui Ancona.
Il programma
La Notte dei Ricercatori di Macerata inizierà alle 18 con tanti eventi in centro storico, prevalentemente nell’area del Palazzo degli Studi e di piazza Cesare Battisti, dove prenderanno vita speaker’s corner sui temi più svariati – i paradossi della matematica, Ovidio e i grandi classici, gli influencer, il mestiere degli archeologi – insieme a laboratori, concerti e dibattiti.
Il ritorno di un grande maestro
Tra le iniziative clou, l’intervista video in esclusiva ad Andrea Bocelli, laureato honoris causa Unimc, a cura di Marcello La Matina, docente di filosofia dei linguaggi. Torna anche la performance forense, che riguarderà un caso legato alla scottante problematica della gestione degli sbarchi di migranti, con particolare riguardo al ruolo delle ONG e alle responsabilità che incombono sugli Stati chiamati a fronteggiare l’emergenza migratoria. Ci sarà anche il Pinocchio di Collodi tradotto in emoji: un’operazione unica che ha attirato curiosità e interesse a livello nazionale e internazionale.
Confucius Day
Per l’occasione, l’Istituto Confucio di Unimc anticipa i festeggiamenti del Confucius Day, l’anniversario della nascita di Confucio che quest’anno ricorre il 29 settembre, con danze, coreografie e Thai Chi, una mostra di grafologia e i video documentari sulla Cina.
Mostre e aperitivi
Sarà possibile incontrare ricercatori e docenti Unimc anche al momento dell’aperitivo, grazie alla collaborazione di molti locali: Bar Venanzetti, Spritz & Chips, Ca’BarEt, Hab, Romcaffè e Mercurio. Saranno visitabili anche altre due mostre: “Chaos Esthetique”, le suggestive opere d’arte generate dai sistemi matematici alla Biblioteca di Ateneo e l’excursus storico “Back to school: 1918-2018” disegnato da materiali e arredi scolatici dai primi del Novecento ai giorni nostri nei magazzini Uto.
Laboratori per bambini
Non mancheranno laboratori per bambini sul giornalismo, sull’opera, sulla costituzione italiana, sull’educazione alimentare per imparare facendo e sperimentando. Il programma completo è su www.sharper-night.it.
I militari del nucleo radiomobile della compagnia di Macerata, hanno arrestato, per furto aggravato, un cittadino pakistano, 22enne.
Nel pomeriggio di ieri l’uomo è entrato in un negozio di abbigliamento al centro commerciale “Val di Chienti” di Piediripa. Dopo aver scelto la merce, nello specifico un pantalone ed una felpa, per un valore di circa 150,00 €, il giovane straniero ha pensato bene di strappare i sistemi antitaccheggio. Con il bottino si è avviato alle casse ma non si era accorto di un altro sistema presente negli indumenti che ha fatto scattare l'allarme. Pensava di averla fatta franca ma una commessa ha chiamato i carabinieri i quali, subito sul posto, hanno effettivamente constatato che lo straniero si era impossessato della merce, che aveva nascosto sotto un giubbino che indossava.
La merce gli è stata sequestrata ed è stata riportata negli scaffali del negozio al quale era stata sottratta. L’uomo aveva con se un cellulare: i militari, nell'approfondire i controlli hanno scoperto che il telefono era stato rubato ad una signora a Potenza Picena qualche giorno addietro.
Ora il giovane, oltre che di furto aggravato, dovrà rispondere anche di ricettazione. Stamane l’udienza di convalida in tribunale.
Il nuovo Club Subbuteo Old Lions di Macerata, sabato e domenica 29-30 settembre dalle 9 alle 20 presso il Centro Fiere di Villa Potenza alla manifestazione "Il villaggio degli sportivi" sarà presente con un proprio stand e 4 campi professionali di Subbuteo.
Alcuni esponenti del club saranno a disposizione di chiunque voglia provare a giocare e divertirsi con questo bellissimo gioco. Saranno presenti nei 2 giorni sia al mattino che al pomeriggio.
L'ingresso alla manifestazione è gratuito.
HR Macerata ufficilizza due nuovi arrivi. Si tratta di Leonardo Severoni, classe '96, ex Tolentino e l'italoargentino Kevin Ceijas, classe '97, ex Matelica i due nuovi volti in casa HR Maceratese.
Centrocampista il primo, attaccante il secondo. Vanno a rinforzare la rosa di Mister Moriconi e saranno immediatamente disponibili per il debutto casalingo in campionato.