Aggiornato alle: 19:44 Domenica, 1 Giugno 2025 poche nuvole (MC)
Politica Camerino

Camerino, nuova vita per la scuola "Ugo Betti": "Lavoro di squadra e segno tangibile di ripartenza"

Camerino, nuova vita per la scuola "Ugo Betti": "Lavoro di squadra e segno tangibile di ripartenza"

È stata aperta questa mattina a Camerino la nuova sede dell’istituto comprensivo "Ugo Betti", una delle opere simbolo della ricostruzione nei territori colpiti dal sisma del 2016. Alla cerimonia erano presenti il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, il sindaco Roberto Lucarelli, il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli, rappresentanti della Fondazione Andrea Bocelli e numerose altre autorità civili e militari.

L'evento ha visto la partecipazione di tanti alunni, insegnanti e famiglie, in un clima di forte emozione e partecipazione collettiva. La scuola, realizzata grazie a una sinergia tra enti locali, Regione, struttura commissariale e soggetti del Terzo Settore, rappresenta un tassello importante del più ampio piano di ripartenza delle zone interne marchigiane. La scuola, che sarà operativa da settembre 2025, ospiterà fino a 535 alunni e si estende su un'area di 9mila metri quadri lungo via Madonna delle Carceri.

Il nuovo edificio, realizzato dal Raggruppamento temporaneo di imprese guidato dal Consorzio edili veneti, ha richiesto una variante progettuale per superare criticità idrogeologiche e integrare funzionalmente l'accesso condiviso con l'adiacente istituto provinciale. L'investimento complessivo è di 15 milioni di euro.

"Restituire spazi educativi sicuri e moderni è una delle risposte più urgenti per ridare fiducia a queste comunità", ha dichiarato Acquaroli durante il suo intervento. Il presidente ha sottolineato come la ricostruzione dell’edificio scolastico sia il frutto di un "lavoro di squadra" che ha messo al centro l’urgenza dei bisogni locali, cercando di superare ostacoli e ritardi accumulati nel tempo.

Il nuovo istituto “Ugo Betti” non è solo un luogo dove riprendere l’attività scolastica, ma anche un simbolo di rinascita per una città che da anni convive con le conseguenze di una tragedia che ha modificato profondamente il tessuto urbano e sociale. "Prima si ricostruisce, prima si torna alla normalità", ha ribadito il governatore, evidenziando anche il ruolo cruciale degli investimenti infrastrutturali - come quelli sulla Pedemontana - per favorire una ripresa duratura.

Il commissario Guido Castelli ha ricordato i numeri della ricostruzione privata, che oggi viaggia a ritmo di oltre un miliardo di euro liquidati ogni anno, e ha parlato di un impegno costante per accompagnare la ripresa economica e sociale del cratere sismico.

La cerimonia ha rappresentato anche un momento di riconoscimento per le persone – progettisti, tecnici, amministratori, volontari – che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera. In particolare, è stato sottolineato il contributo della Fondazione Andrea Bocelli, che negli anni ha sostenuto diversi progetti di ricostruzione scolastica in aree colpite da eventi calamitosi.

La scuola “Ugo Betti”, rinnovata nelle strutture e nei servizi, si candida così a diventare un punto di riferimento per le nuove generazioni del territorio. Il suo completamento si inserisce in un quadro più ampio di interventi che puntano non solo alla ricostruzione materiale, ma anche alla ricostruzione di un senso di comunità e di futuro.

 

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni