Ricco fine settimana di rugby per le compagini della Banca Macerata presso il Longarini di Villa Potenza che vede l'esordio nel campionato di serie C1 élite della Seniores contro i solidi avversari del Fano alle 15.30; gli atleti guidati da coach Jepson dopo una intensa preparazione atletica sono pronti a fare del loro meglio per scalare le vette della classifica.
Prima di loro, alle 12.30, saranno i ragazzi della under 18 di coach Ronconi a confrontarsi con i pari età del Pesaro, realtà consolidata del panorama marchigiano. Sabato 13 i veterani della Old saranno impegnati alle 15 nel 2° Torneo Overtime Rugby Old sfidando gli Old Bridge Bassano insieme ai 4 Gati di Vicenza ed i BeerBanti di Ascoli Piceno.
Continuano le iniziative al Cinema Italia di Macerata, sempre più punto di riferimento per gli eventi culturali della città legati specialmente all'Università.
Giovedì 11 ottobre sarà proietatto il film documentario "La strada dei Samouni", considerato il miglior documentario presentato a Cannes.
Mercoledì 17 ottobre, invece, alle ore 21, lo stesso docu-film verrà riproposto in collaborazione con l'Università di Macerata, e introdotto dal prof. Marco Lauri.
La strada dei Samouni è diretto da Stefano Savona con le animazioni di Simone Massi. Questa la storia. Da quando la piccola Amal è tornata nel suo quartiere, ricorda solo un grande albero che non c’è più. Un sicomoro su cui lei e i suoi fratelli si arrampicavano. Si ricorda di quando portava il caffè a suo padre nel frutteto. Dopo è arrivata la guerra. Amal e i suoi fratelli hanno perso tutto. Sono figli della famiglia Samouni, dei contadini che abitano alla periferia della città di Gaza. E' passato un anno da quando hanno sepolto i loro morti. Ora devono ricominciare a guardare al futuro, ricostruendo le loro case, il loro quartiere, la loro memoria. Sul filo dei ricordi, immagini reali e racconto animato si alternano a disegnare un ritratto di famiglia, prima, dopo e durante i tragici avvenimenti che hanno stravolto le loro vite.
Il convegno sul dialetto, patrocinato dal comune di Macerata, come prefazione alla grande rassegna teatrale che si terrà al Cine Teatro Don Bosco di Macerata dal 6 ottobre al primo dicembre, tenutosi venerdì 5 ottobre nella sala Castiglioni della Biblioteca “Mozzi-Borgetti” di Macerata ha fatto sold out.
“Dialetto e ricostruzione”, ritrovare le radici per ricomporre le comunità.
Introdotto dal benvenuto di Quinto Romagnoli e condotto da Agostino Regnicoli, il convegno ha fornito spunti e temi interessanti per una riflessione sempre attuale sul dialetto e sui contenuti che esso sa e può esprimere.
Dai modi di dire, al lessico, dalle conoscenze semiologiche e semantiche ai contenuti degli autori dialettali è stato un succedersi di interventi di qualità superiore, quale anche il nutrito cartellone del seminario poteva far intendere.
Dopo gli interventi di Quinto Romagnoli e di Pierfrancesco Giannangeli (sull’opera e l’impegno civile di Dante Cecchi) è stata la volta di Ennio Donati, studioso di tradizioni popolari, con un intervento dal titolo “Curiosità del nostro dialetto, per non dimenticare”; quindi l’intervento di Marina Pucciarelli, studiosa di dialettologia, dal titolo “Il dialetto tra glocalizzazione e identità comunitaria”; per terminare Diego Poli, con l’intervento “Ricostruire o costruire il dialetto?”.
Piacevoli, precise e pulite le pause dedicate agli intermezzi musicali di Elia Salvucci con l’organetto.
Sabato, intanto, è andata in scena la prima opera in rassegna per il Gran Galà del Dialetto, organizzato sempre dalla Compagnia Calabresi di Macerata al cine teatro Don Bosco, presentata da “Teatro Club Amedeo Gubinelli” di San Severino Marche con la commedia “Patre pe’ procura” per la regia di Alberto Pellegrino: un successo ed un’affluenza di pubblico larghissima (oltre le 250 unità) che fa bene sperare per il prosieguo.
Lo scorso fine settimana hanno avuto luogo a Rieti i Campionati Italiani Cadetti maschi e femmine con la partecipazione delle rappresentative di tutte le regioni italiane. Tre avisini hanno fatto parte della squadra Marche contribuendo alla classifica con ottime prestazioni.
Ha esordito sabato Federico Vitalinelle batterie dei m. 300 e il forte rappresentante bianco-rosso, per l’occasione con la maglia verde della rappresentativa, è stato bravo a passare il turno iniziale sfiorando, sotto la pioggia battente, il personale in 38”38 e guadagnando la finale dei secondi. In finale, il giorno dopo, ancora sotto la pioggia, ha migliorato due centesimi 38”36 raggiungendo la 15^ posizione complessiva. Non male per il giovane cingolano che ha affrontato la specialità da pochi mesi correndo i 300 metri appena quattro volte.
Poi è stata la volta di Sofia Stollavagliconvocata per la staffetta 4 x 100 che ha corso prima gli 80 metri riservati alle staffettiste in 10”47, in assenza di vento, ottenendo il secondo posto in un gruppo di 23 concorrenti.
Nella seconda giornata la forte velocista di Passo Treia è scesa in campo per la staffetta 4 x 100 che ha lanciato con un’ottima frazione con il quartetto composto da Cuccu’ – Pagliarini e Salvatori che ha chiuso in 49”96.
Ma è stata la discobola Chiara Marangoni nella seconda giornata di gare a riservarela sorpresa più bella. Gara bagnatissima la sua nei primi tre lanci dove tutte le concorrenti hanno trovato difficoltà ad esprimersi al meglio; nei lanci di finale la situazione è migliorata e la brava Chiara è riuscita a lanciare a 31.03 che fino all’ultimo lancio l’ha tenuta al secondo posto; alla fine però si sono fatte avanti prima l’altra marchigiana Joao Eva Polo che ha lanciato a 32.68 e subito dopo la laziale Veronica Gentili che si è espressa in 31.44, lasciando al quarto posto l’avisina. Considerando che le notevoli difficoltà della prova e la presenza di ben 27 concorrenti, a lei va comunque un grande applauso.
Teatro, lirica, bambini, ragazzi e scuola i principali ingredienti che vedono affiancati il Comune di Macerata l’associazione Sferisterio e l’Amat in un percorso integrato, allargato anche al territorio, finalizzato ad arricchire le opportunità formative dei giovani e ad avvicinarli al teatro e al teatro d’opera fin dalla tenera età.
Una platea di insegnanti ha partecipato all’Asilo Ricci all’incontro organizzato per illustrare i progetti dedicati ai ragazzi da 0 a 18 anni, insieme all’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, il direttore artistico del Macerata Opera Festival Barbara Minghetti, e alle rappresentanti dell’Amat Ornella Pieroni e Daniela Rimei.
“Il punto di partenza è che il teatro non è privilegio ma un diritto di tutti – ha affermato l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde -. Per questo ci siano posti un obiettivo ambizioso: che tutti bambini bambine ragazzi e ragazze da 0 a 18 anni possano andare a teatro per conoscere la bellezza del palcoscenico e la magia dell’opera lirica. Un progetto che coinvolge tutte le scuole e con grande soddisfazione anche i nidi comunali”.
“Come Sferisterio – ha detto la direttrice artistica del Macerata Opera Festival, Barbara Minghetti - abbiamo aumentato le attività di educazione all’opera perché crediamo che il festival abbia voglia di occuparsi di formazione e di vivere tutto l’anno”.
Ornella Pieroni dell’Amat ha sottolineato invece l’importanza del teatro nelle scuole “perché oltre ad essere una forma educativa e didattica, diventa strumento di sensibilità nei confronti della quotidianità che i ragazzi vivono”.
Si parte da “Il teatro a scuola”, con sette appuntamenti al Teatro Don Bosco al mattino organizzati dall’Amat per gli studenti delle elementari e delle medie per arrivare a “Finalmente domenica” al Teatro Lauro Rossi, cinque spettacoli domenicali al pomeriggio per bambini dai 3 ai 10 anni con le famiglie, rassegna che chiuderà i battenti il 7 aprile con una rivisitazione del Rigoletto, opera in calendario al MOF 2019 all’insegna di #rossodesiderio, dal titolo “La maledizione di Triboletto”.
Altra iniziativa è “Scuola di platea” per le secondarie di secondo grado che vedrà gli studenti assistere a lezioni, tenute da giovani esperti, legate alle proposte culturali della Stagione di prosa 2018/2019 e partecipare ai grandi appuntamenti della stagione del Teatro Lauro Rossi.
Il Teatro Lauro Rossi farà da sfondo anche alle tre iniziative del MOF dedicate alla lirica quali “Elisir d’amore. Pene di cuore del coniglio Nemorino” per le scuole dell’infanzia, “Elisir d’amore.Una fabbrica di idee” per le scuole primarie e secondarie di primo grado e“Quattro stagioni del prete rosso: Vivaldi e il desiderio di bellezza” per le secondarie di primo grado. E sempre sotto l’egida dell’Associazione Sferisterio ritorna il progetto “Incontra l’opera” che interesserà anche i teatri di Civitanova, Tolentino e Recanati e una novità: “Carmen a modo mio” un concorso con cui gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado sono chiamati a creare e realizzare la propria originale versione teatrale della celebre opera di Bizet.
Nel progetto c’è posto anche per gli asili nido con l’opera baby: “Carmen. Rose rosse per te”, una novità con i nidi d’infanzia del Comune di Macerata. Sono stati presentati anche due laboratori. Il laboratori “Bello è il brutto e brutto è il bello” realizzato in collaborazione con l’associazione Amici dello Sferisterio e “Operattivamente” a cura del Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Macerata.
L’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana, parte della rete Macerata Musei, ospiterà dal 13 al 27 ottobre la mostra “Thybris – Un viaggio nell'Umbria silvana e fantastica”nell'ambito del progetto Atterrati! Call for Art.Esporrà in quest'occasione Cristiano Giuseppe Schiavolini, che presenterà la sua prima personale: una raccolta di illustrazioni e dipintiche rappresentano paesaggi della campagna del nord dell’Umbriain cui sono presenti elementi fantastici e mitici.
L’esposizione verrà inaugurata sabato 13 ottobre alle 16:30 negli spazi del Centro Visite dell’Ecomuseo.
Cristiano Giuseppe Schiavolini nasce a Gubbio il 4 marzo 2000. Fin dalla tenera età riceve profonde influenze artistiche dal padre, diplomato in scenografia, e dalla madre, diplomata in canto lirico. Assieme al disegno e alla pittura, inizia a studiare il pianoforte, strumento che tutt’ora suona con passione. Nel 2014 si iscrive al Liceo Linguistico, presso il Campus Leonardo da Vinci di Umbertide, indirizzo ESA-BAC. Durante il Liceo entra a far parte della Redazione del giornalino scolastico “Il Leonardo: la voce dello studente”. Ricopre il ruolo di illustratore per quattro anni, per poi divenire nel 2018 caporedattore. Sempre nel liceo realizza locandine, copertine per libri e illustrazioni. Attualmente sta rivolgendo sempre di più il suo interesse artistico verso la pittura, specialmente l’olio e l’acquarello, non disdegnando però l’illustrazione editoriale e il fumetto.
La mostra sarà visitabile gratuitamente presso il Centro Visite dell’Ecomuseo Villa Ficana, Borgo Santa Croce 87, Macerata, dal 13 al 27 ottobre dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, il sabato e la domenica dalle 15 alle 19.
Anche nei giorni dell’esposizione sarà possibile effettuare visite guidate del Borgo, alla scoperta dell’architettura in terra cruda di fine ‘800.
Ulteriori informazioni sul progetto e sull’esposizione nel sito www.ecomuseoficana.it o sulla pagina facebook Atterrati – Call for Art atterrati@gmail.com tel.0733 470761.
La bicicletta è tornata a essere oggetto di passione, simbolo di un approccio più naturale, ecologico, salutistico al modo di vivere. Dall’appassionato in bici da corsa o in mountain bike al cittadino che preferisce muoversi in modo silenzioso, pulito, piacevole, sempre più persone si rimettono in sella per apprezzare i benefici del pedalare.
Le città e i territori più attenti si stanno già attrezzando per questa piccola grande rivoluzione: sistemi di bike sharing, piste ciclabili, servizi connessi all’uso della bici. C’è un’economia legata al mondo della bicicletta che va crescendo: Legambiente parla di un fatturato di 6.2 miliardi di euro in Italia.
Macerata, anche per motivi orografici e culturali, e il territorio maceratese non possono rimanere indietro. Da sempre rinomati per la qualità della vita, non dobbiamo perdere questa sfida di sostenibilità e di sviluppo economico. Partiamo un po’ indietro in questa sfida, ma non è mai troppo tardi per mettersi in cammino, anzi in sella. E infatti è di pochi giorni fa la notizia che la Regione Marche ha stanziato 46 milioni di euro per lo sviluppo di percorsi ciclabili.
Per questi motivi l’associazione Ciclo Stile e Confesercenti Macerata, con il patrocinio del Comune di Macerata e della Regione Marche, hanno pensato a CicloMondi, festival su mobilità, economia e sport sostenibili. Non una semplice fiera di espositori, ma l’esperienza di un modo nuovo di vivere la città e il territorio insetritro nel vasto programma di Overtime Festival 2018.
“A meno di un mese dalle iniziative organizzate per la settimana europea della Mobilità sostenibile - ha detto l’assessore all’Ambiente, Mario Iesari nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa - la bicicletta e i suoi appassionati tornano a essere protagonisti delle piazze e delle strade della nostra città. Abbiamo appoggiato convintamente questa iniziativa perché ci aiuta a promuovere un’idea di città e di stile di vita che troverà spazio negli obiettivi e nelle iniziative previste dal PUMS il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile a cui stiamo lavorando.”
“Vogliamo far toccare con mano alle persone che spostarsi in bici può essere divertente, comodo ed economico – ha affermato Alberto Cicarè dell’associazione Ciclo Stile - oltre che una scelta utile per l'ambiente. Una città con più biciclette è una città più accogliente per tutti”.
L’idea è quella di esporre le principali novità nel mercato della bicicletta, in particolare il mondo in grande crescita delle bici elettriche, ma anche di proporre tante esperienze: prove dei prodotti in mostra, pedalate cicloturistiche, incontri pubblici e chiacchierate nei locali, spettacoli, giochi e laboratori in bici per grandi e bambini.
Per sottolineare come la bicicletta si trovi a suo agio in tutti gli ambienti, il luogo scelto per le esposizioni e per le attività del festival è il centro storico di Macerata, in particolare piazza Vittorio Veneto, piazza Mazzini.
“Siamo stati fin da subito entusiasti di questa “contaminazione” tra due mondi diversi – è intervenuta l’assessore alle Attività produttive, Paola Casoni - quello della mobilità sostenibile e quello degli esercenti e del commercio, che si uniscono per un fine settimana ricco di iniziative, testimoni della vivacità di un centro storico che offre sempre esperienze diverse: dagli incontri sul cicloturismo alla caccia al tesoro in bicicletta, fino alla mostra-mercato a tema in piazza Mazzini. Un esperimento che auspichiamo possa essere ripetuto in futuro, con tante idee per una città in cui è bello muoversi liberamente e in maniera sostenibile”.
“Per la Confesercenti prodigarsi per la realizzazione di questa tipologia di attività – ha detto Lucia Biagioli - è un segnale concreto di vicinanza alle imprese che vivono la loro quotidianità di lavoro nei centri storici. Grazie alle nostre iniziative cerchiamo di dare il dovuto supporto e visibilità al tessuto sociale culturale e imprenditoriale del nostro territorio."
Il programma diCiclomondiprevede per sabato 13 ottobre alle ore 15.30 in piazza Cesare Battisti un incontro pubblico intitolato “Pedalando tra mare, colline e montagne: il cicloturismo per lo sviluppo del territorio” con Mauro Fumagalli, Giorgio Perugini, Fabio Marziali, Daniela Perroni, Angelo Sciapichetti, Stefania Monteverde e Stefano Belardinelli. Modererà Elisa Frare.
Alle 16 in piazza Vittorio Veneto “Bimbinbici!” giochi e prove di abilità per piccoli campioni e la caccia al tesoro Instagram in bicicletta, alle 17 “Riparala!” piccolo laboratorio di manutenzione bici.
Domenica 14 si prosegue, a partire dalle ore 9, per tutto il giorno, in piazza Mazzini con l’apertura degli stands, esposizione e prove gratuite di E-bikes e alle 10 partenza cicloturistica bici da corsa, mtb, bici da città. Alle 16 spettacolo bikes free style: Area 51. Infine alle 18 da HAB, in via Gramsci 24,
“Il viaggio in bicicletta: racconti di chi l’ha fatto, curiosità di chi lo vuole fare”. Nel corso delle due giornate aperitivi e cena a tema nei locali convenzionati.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Giorgio Menichelli, Segretario Provinciale Confartigianato Imprese Macerata
“Se nel 2004 il numero dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, professionisti e partite iva) a livello nazionale era di circa 6,2 milioni, nel 2017, dopo la crisi economica e finanziaria, si attesta a quota 5,4 milioni. Un esercito di piccole imprese - circa 800.000 partite iva - è stato quindi spazzato via.
I dati provinciali degli ultimi 10 anni ci danno almeno due informazioni, ovvero che la crisi impatta violentemente sulla nostra economia provinciale con la scomparsa di -1.144 imprese(saldo tra iscritte e cancellate) e che stiamo assistendo ad un profondo cambiamento all’interno dei singoli settori che sta trasformando il nostro tessuto imprenditoriale.
Si ridimensiona profondamente il manifatturiero (-1.279 imprese) ed il settore edile(-577 imprese) che sembra comunque essere ripartito dal 2017 grazie alle attività post-sisma; crescono in modo impressionante gli “altri settori” (+ 1.758 imprese) ed il settore Alberghi e ristoranti (+495 imprese).
Tale risultato non deriva soltanto dalla crisi economicache stiamo attraversando, ma è evidente a tutti che stiamo vivendo una periodo storico condizionato dalla globalizzazionee da alcune nefaste conseguenze che ne derivano, come ad esempio la concentrazione della ricchezza e quindi del potere economico e contrattuale in mano a pochi che va ad aumentare l'ampiezza delle disuguaglianze e disparità di opportunità.
Tali disuguaglianze, a danno della piccola impresa, si traducono poi in evidenti ostacoli alla partecipazione e al protagonismo nei mercati, all'accesso al credito e ai fondi pubblici per gli investimenti, spesso messi a disposizione con criteri dimensionali o con la previsione di importi minimi all'accesso. Tutto ciò non può durare! Specialmente perché l’economia del nostro Paese e della nostra Provincia, si regge prevalentemente sulle micro e piccole imprese.
Il mercato, essendo luogo di incontri e di scambi, se funziona correttamente, può costituire un’occasione di mutuo vantaggio attraverso il quale realizzare qualcosa a beneficio di tutta la comunità.
La delocalizzazionedi gran parte della nostra manifattura e la conseguente individuazione della Cina, e non solo, come fabbrica del mondo, ha impattato in particolar modo sulle economie fortemente manifatturiere come la nostra.
Stiamo poi subendo le conseguenze di inefficaci scelte politichein tema di riforme e sulla mancata individuazione di una politica industriale Nazionale, mai delineata nel lungo periodo. Far ripartire il Paese in queste condizioni sarà decisamente complicato.
Non dimentichiamo poi gli effetti della digitalizzazione che ha avviato processi di disintermediazionee di concentrazione del potere nel campo delle vendite on-line (che si aggiunge agli effetti della GDO, outlet, ecc.), che ha impattato sulle attività tradizionali del commercio al dettaglio e all’ingrosso, la burocraziache pesa sulla piccola impresa come un macigno e dalla quale non riesce a divincolarsi, i livelli di tassazione diretta ed indiretta.
Se aggiungiamo inoltre che la gran parte del sistema bancario ha sempre meno interesse a finanziare la piccola impresa, specie per importi di valore limitato, ecco che la stessa si trova messa in un angolo da cui non riesce a uscire.
Il piccolo imprenditore sta perdendo quella proiezione verso il futuro che era la sua arma migliore, sentendosi ora fuori contesto, stordito dallo sfavorevole cambiamento in atto che non riesce a comprendere e a gestire.
Il lavoro autonomo fino a dieci anni fa rappresentava uno dei più importanti ascensori sociali che elevava intere generazioni a ceto medio, ovvero la classe sociale che rappresenta l’indice di benessere di un Paese, purtroppo ormai in continua disgregazione.
In conclusione, qualsiasi scelta che va a favore della piccola impresa, come ad esempio l’accesso al credito, lasemplificazione burocratica,laminore tassazione, lafacilità di accesso ai fondi pubblici, ecc., sarà una scelta a favore del benessere, capace di restituire fiducia agli attuali imprenditori e porre le basi per avviare quella trasformazione della nostra società, dalla mentalità del posto fisso a quella dell’intraprendenza, riconsegnando valore sociale ed economico allo status di imprenditore”.
Radio Nuova Macerata spegne 42 candeline. Dal 10 ottobre 1976 la radio della nostra città continua interrottamente a produrre e mettere in onda tantissime trasmissioni quotidiane. Dalla rassegna stampa locale delle 8,30 alle interviste a persone, personaggi e personalità del territorio, i servizi, le dirette per alcuni eventi immancabili con il Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto che quest’anno è stato seguito per tutto il cammino.
Unica radio attiva a Macerata, Radio Nuova vanta un proprio sito internet informativo ultradecennale, una pagina facebook, una app e tanti altri strumenti che la proiettano nel novero delle nuove tecnologie e nel futuro delle comunicazioni.
Insieme ad un’attenzione specifica verso i giovani che in questa radio trovano orami da oltre un decennio l’opportunità di imparare tecniche e linguaggi attraverso i tirocini attivati con l’Università di Macerata e l’Alternanza Scuola Lavoro con i vari Istituti scolastici cittadini. Il cuore pulsante della radio sono da sempre le persone, che testimoniano e comunicano attraverso la voce, i valori importanti della vita.
E’ grazie ai tanti collaboratori che è possibile proseguire con questa bellissima realtà e ai numerosi inserzionisti che la sostengono (alcuni da molti anni) permettendo di continuare questa attività malgrado i sempre più pesanti adempimenti di carattere economico e buricratico.
Naturalmente il ringraziamento più grande va ai nostri amati radioascoltatori che ci seguono e ci permettono di proseguire in questa stupenda avventura.
Procede spedita la preparazione precampionato delle squadre targate Volley Macerata in attesa della fine del mese quando inizieranno finalmente le partite.
Continuiamo oggi il giro delle interviste: abbiamo sentito per voi il Direttore Tecnico del Volley Macerata, Alessandro Paparoni, che oltre al ruolo di supervisore di tutto il settore giovanile della società, insieme a Leonardo Evangelisti segue specificatamente la formazione Under 18 biancorossa.
Ciao Alessandro, bentornato tra noi! Come hai ritrovato questo gruppo dopo averlo allenato due stagioni fa?“Li ho trovati sicuramente cresciuti sia dal punto di vista fisico che tecnico. Il gruppo è in gran parte lo stesso di due anni fa ma in più sono stati inseriti un paio di ragazzi nuovi con l’intento di migliorare ancora la qualità della rosa.”
Come sta procedendo questo periodo senza gare ufficiali e su cosa stai puntando negli allenamenti?“Abbiamo ripreso ad allenarci il 3 settembre in modo molto graduale ponendo maggiore attenzione sul lavoro fisico con il nostro preparatore atletico in sala pesi, mentre per quanto riguarda il lavoro in palestra ci stiamo concentrando sicuramente di più sulla tecnica individuale.”
Quali sono gli obiettivi stagionali della squadra considerando il fatto che, dopo aver raggiunto la Final Four Regionale in under 16 e aver sfiorato i playoff in Prima Divisione, quest'anno i ragazzi parteciperanno all'Under 18 e nuovamente al campionato di Prima Divisione?“Gli obiettivi, parlando di settore giovanile, sono rivolti prima di tutto alla crescita individuale di ogni singolo ragazzo cercando al tempo stesso di migliorare quanto fatto nella scorsa stagione (terzo posto alla Finale Regionale Under 16 ndr); nel torneo di Prima Divisione sono invece soprattutto correlati al fatto di ben figurare in un campionato di categoria in cui, almeno in partenza, ci vede partire svantaggiati da un punto di vista anagrafico rispetto alle altre formazioni in quanto la nostra rosa è composta da tutti ragazzi giovani nati nel 2002.”
Nell’ambito delle attività di Overtime Festival, mercoledì 10 ottobre, alle ore 16.00 presso la Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti, si svolgerà un convegno su “Sport e valorizzazione del territorio”.
Interviene l’olimpionico Maurizio Damilano, medaglia d’oro in atletica leggera (specialità marcia) alle Olimpiadi di Mosca del 1980 e due volte campione mondiale.
Introduce l’evento Giuseppe Rivetti, Presidente del Corso di Laurea dopo i saluti di Ermanno Calzolaio, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza e di Fabio Luna, Presidente CONI Marche
Maurizio Damilano, Giorgia Benusiglio, Simone Riccioni, Nazareno Rocchetti, Giorgia Cardinaletti e Beppe Bergomi. La prima giornata di Overtime parte con grandi protagonisti, fin dalle 9 di mattina.
Nell’aula magna dell’ITC Gentili, la Benusiglio racconta agli studenti attraverso il suo libro Vuoi trasgredire? Non farti la sua terribile esperienza che l’ha portata vicina alla morte a sedici anni. All’incontro, offerto da Banca Macerata in collaborazione con ProgettoIn Area e StammiBene, partecipano l’attore Riccioni, il dott. Gianni Giuli, direttore del dipartimento dipendenze patologiche dell'Area Vasta 3, e Paolo Nanni. Segue la proiezione e la premiazione di cortometraggi e documentari sociali sullo sport che partecipano alla rassegna Overtime Film Festival, con la partecipazione dei registi e degli autori delle opere. Uno degli appuntamenti più attesi del festival, che da anni valorizza lavori in ambito sportivo, premiando giovani autori e registi, e creando così una vera e propria filmografia tematica, con titoli che hanno spesso avuto anche passaggi televisivi di successo. Sarà presente l’atleta marchigiano ultracentenario Giuseppe Ottaviani, protagonista del film-documentario Cent’anni di corsa, del regista Domenico G.S. Parrino che racconta il passaggio dai 99 ai 100 anni e la vittoria dei campionati italiani di atletica outdoor da parte di questo uomo straordinario.
Dopo le scuole, alle 16, Overtime si apre al grande pubblico e lo fa con un’atleta di altissimo livello: il marciatore Damilano, campione olimpico a Mosca 1980 e due volte campione mondiale della 20 km. Alla biblioteca Mozzi Borgetti, lo sportivo, vanto dell’Italia, dialoga su Sport. Valorizzazione dell’ambiente e dei territori con Fabio Luna, presidente del CONI Marche, Tommaso Razzolini, assessore allo Sport e al Turismo del Comune di Valdobbiadene e Giuseppe Rivetti di Unimc. Damilano è da sempre attento al rapporto tra sport e salute, argomento al quale ha dedicato libri e condotto seminari, mettendo a disposizione la sua esperienza di atleta in un’ottica di benessere generale, per gli appassionati di atletica e non solo.
Alle 18 ancora studenti e giovani protagonisti del Festival del racconto e dell’etica sportiva con l’inaugurazione della mostra fotografica Le grandi imprese sportive raccontate dagli studenti ABAMC, nello spazio GABA.MC Young di via Gramsci. Intervengono la direttrice dell’Accademia Paola Taddei, il curatore Massimiliano Verdino e Maurizio Mosca, tra i main sponsor della manifestazione. Seguono le premiazioni del contest Overtime Photo Festival 2018 e un aperitivo offerto dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini.
Alle 19, al Teatro della Filarmonica, per gli amanti del buon vino c’è un evento da non perdere con Overtime Wine Festival: viene presentata la Cantina Bepi Boret di Valdobbiadene. Le degustazioni gratuite sono a cura di AIS Marche (prenotazione obbligatoria a segreteria@overtimefestival.it). Partecipano Maurizio Damilano, l’ex fisioterapista della nazionale italiana di atletica leggera Nazareno Rocchetti, Tommaso Razzolini, Valerio Calzolaio e Cesare Lapadula, dell’AIS Macerata.
Alle 21, sempre al Teatro della Filarmonica, l’inaugurazione ufficiale. Arriva a Macerata uno dei migliori difensori della sua generazione, campione del mondo nel 1982 dopo una storica finale contro la Germania e ora apprezzato commentatore di Sky: lui è Beppe Bergomi, ex capitano dell’Inter con cui ha vinto 1 Coppa Italia, 1 campionato di Serie A, 1 Supercoppa italiana e 3 Coppe UEFA. Intervistato dalla giornalista della Domenica Sportiva, Giorgia Cardinaletti, presenta il suo libro Bella zio. Il mio romanzo di formazione, di Andrea Vitali e Samuele Robbioni, un lungo racconto della sua vita e della carriera, dagli esordi ai successi.
Durante la giornata sarà possibile visitare anche le due mostre allestite agli Antichi Forni: E vissero…sconfitti & vincenti di Stefano Diomedi, un progetto a sostegno di Castelsantangelo sul Nera e Spartan Race di Ernesto Scarponi.
Overtime Festival, giunto all’ottava edizione, è organizzato dalla Pindaro Eventi con la collaborazione fattiva del Comune di Macerata e l’appoggio della Regione Marche, di Unimc e del club service Panatlon International. Main sponsor sono Coop Alleanza 3.0, Mosca srl, Iplex, Arena Italia, Terme Santa Lucia, Banca Macerata, XL Extralight®, Nerea, Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Quattro C srl; i partner Società Filarmonica Drammatica, Centro commerciale Cooperativa Meridiana, Val di Chienti, Acca Academy, Harley-Davidson Civitanova, Maia Export, DentalCity del dott.Paolo Pasquali, Gs Copy, Domizioli Viaggi.
La CNA Territoriale di Macerata sarà presente alla 55° TTG Travel Experience di Rimini (10-12 ottobre 2018), fiera dedicata al turismo e all’accoglienza: all’interno dello stand della Regione Marche presenterà il catalogo “Macerata in mostra – Esperienze di viaggio nella terra delle armonie”.
“Per la nostra associazione il sostegno di questo settore è strategico – afferma il Presidente Territoriale Giorgio Ligliani - favorendo la progettazione di offerte turistiche di breve periodo e rimodulando proposte capaci di catturare i desideri di viaggio anche di coloro che si spostano per pochi giorni, con l’obiettivo di generare l’aumento delle presenze e della spesa media dei visitatori”.
Dello stesso avviso Luciano Ramadori, Direttore Generale della CNA di Macerata: “Per il secondo anno sviluppiamo progetti riguardanti il settore turistico, sempre con lo sguardo rivolto al turismo esperienziale. Siamo convinti che, attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico ed enogastronomico del territorio passi gran parte delle nostre possibilità di rilancio. Fondamentale è riuscire a costituire un’offerta integrata e di qualità, capace di attrarre l’interesse del pubblico di riferimento, vincendo la sfida della competizione globale”.
La presenza di CNA Macerata in fiera è un risultato possibile grazie al corso di formazione per gli operatori del settore organizzato da CNA, con il sostegno della Camera di Commercio e in collaborazione con Marco Cocciarini e la società Globe Inside, che si sono occupati delle docenze.
I partecipanti al corso hanno preparato una scheda di offerta turistica di tipo esperienziale, che è stata inserita all’interno del catalogo “Macerata in mostra – Esperienze di viaggio nella terra delle armonie”. Le proposte abbracciano esperienze particolari e suggestive, come la partecipazione a fasi della transumanza degli ovini, laboratori legati alla moda, alla norcineria, alla produzione di vino e alla pesca. Si tratta di percorsi costruiti per far vivere al viaggiatore uno spaccato di vita sul territorio, favorirne la conoscenza, l’apprezzamento e, una volta ritornato a casa, il racconto dell’esperienza vissuta come qualcosa di unico.
Da giovedì a sabato, 11-13 ottobre, si svolgerà all’Università di Macerata il 43° Convegno annuale della Società italiana di glottologia (Sig).
Accanto alle assemblee istituzionali, che vedranno la partecipazione di una ottantina di docenti provenienti da tutti gli atenei italiani, cinque oratori ufficiali - Raffaele Simone, Federico Albano Leoni, Daniel Koelligan, Pierluigi Cuzzolin, Lucio Melazzo - e due tavole rotonde suddivise in dodici interventi contribuiranno a illustrare, in un quadro di argomenti trasversali alla teoresi linguistica e alle lingue storiche, una serie di riflessioni sugli universali.
Saranno, perciò, trattati quegli aspetti delle lingue che, travalicando le parentele storico-genetiche, assumono una validità funzionale che è, per l’appunto, universamente condivisa. Questi saranno considerati con riguardo al loro fondamento, all’incidenza particolare nella fonologia e morfologia delle lingue indoeuropee, alla loro configurazione tipologica, al cognitivismo, alla scrittura.
Giovedì alle 15 nell’Aula verde del Polo Pantaleoni gli interventi del rettore Francesco Adornato, e del direttore del Dipartimento di Studi umanistici Carlo Pongetti, apriranno i lavori che proseguiranno per tutta la giornata di venerdì e per la mattinata del sabato.
Il comitato scientifico organizzatore è composto dai docenti Francesca Chiusaroli, Daniele Maggi, Diego Poli.
Il racconto sportivo si è evoluto nel tempo, andando di pari passo con le evoluzioni del giornalismo e della scrittura. E seppure siamo tutti legati al suono gracchiante di una radiocronaca, o al fascino imperituro del giornale cartaceo appena sfornato dalle rotative, lo sport oggi si racconta soprattutto sul web. Overtime conosce bene il linguaggio della rete, e come ogni anno lo valorizza con incontri, premi e dibattiti anche per interrogarsi su quali siano le nuove frontiere del racconto sportivo.
Sarà giovedi 11 ottobre la giornata clou, con un incontro alle 10 nell'aula 6 SPOCRI, per il convegno “Web e comunicazione sportiva on-line. Nuovi linguaggi e nuove icone del racconto sportivo”. Parteciperanno Marino Bartoletti, volto notissimo del giornalismo sportivo, Angelo Carotenuto, grande esperto di sport de La Repubblica, Federico Militello (OA Sport), Daniele Bartocci (Gazzanet), Roberto Monzani (Inter Media and Communication srl).
A seguire, le premiazioni della rassegna Overtime Web Festival 2018, moderate da Francesca Cipolloni, alla presenza della professoressa Lucia D’Ambrosi dell'Università di Macerata.
I premi saranno numerosi, divisi per categorie. Per gli sport di squadra, il premio come miglior sito è stato assegnato al blog “Il Puliciclone”, di Angelo Carotenuto, che da anni si occupa di sport con un linguaggio nuovo, attento al costume e alla storia. La miglior pagina social è quella della FC Inter, che verrà rappresentata da Roberto Monzani di “Inter Media and Communication”. Premiato anche il miglior articolo, quello scritto da Giacomo Talignani per Huffington Post sulla storia di Luka Modric, il campione croato gran protagonista degli ultimi mondiali, e ragazzino in fuga dalla guerra dei Balcani degli anni Novanta.
Per la categoria sport individuali, il miglior sito è OA Sport.it, il miglior post quello di Daniele Bartocci di gazzettafannews.it, che scrive di un campione indimenticabile, Pietro Mennea.
Per gli sport paralimpici, il miglior sito è invisibili.corriere.it, curato dal giornalista Claudio Arrigoni, la miglior pagina social invece è https://twitter.com/CIPnotizie del Comitato Italiano Paralimpico. Il miglior articolo “Oscar De Pellegrin: l’atleta al centro dello sport” della blogger abruzzese Francesca Di Giuseppe.
Ci sarà anche una categoria dedicata al racconto sportivo definito “vintage”. La miglior pagina social è quella facebook di Fabio Terenzi, “Imigliori11”, una community di appassionati di calcio che amano giocare in modo sportivo confrontandosi su ricordi di passate emozioni, vissute grazie allo sport, un modo moderno e divertente di tornare giovani e raccontare ai più giovani storie ed emozioni. Premio al miglior articolo ad Alessandro Bassi, che ha scritto un racconto sul calcio tra identità nazionale e potere politico, nel periodo dal 1890 al 1934. Bassi gestisce dal 2014 il blog “Storie di football perduto” dove viene raccontata, sempre partendo dalle fonti storiche, la storia del calcio italiano. In particolare, nell'articolo premiato si evidenzia come il calcio è stato strumento e motivo di divisione ed aggregazione identitaria tra le sempre più numerose folle di appassionati, sin dai primi del Novecento.
Premi anche per la categoria motori, al sito del Corriere dello Sport (www.corrieredellosport.it) rappresentato dal giornalista Furio Zara, che riceverà il Premio Pindaro, per il suo articolo su Vanity Fair (https://www.vanityfair.it/sport/calcio/2018/09/06/pakistan-il-pallone-e-tornato-rimbalzare) con cui ha raccontato con efficacia e semplicità la rinascita della Nazionale di calcio pakistana.
Il Premio Pindaro andrà anche a Marino Bartoletti, che ha saputo rinnovarsi negli anni, e dopo numerosissimi esperienze di tv, alla direzione dei giornali e in radio, ha “sfidato” Facebook e realizzato una pagina seguitissima, diventata presto punto di riferimento, ricca di riflessioni e ricordi, passioni e storie. I Post più significativi sono stati raccolti in due libri (“BarToletti. Così ho sfidato Facebook” e “BarToletti2. Così ho digerito Facebook”) pubblicati da Minerva Edizioni.
I carabinieri della stazione di Macerata hanno denunciato alla Procura della Repubblica un soggetto, 56enne, del maceratese, per furti aggravati: il 25 settembre ed il 6 ottobre si sono verificati due furti presso il ristorate “Il Quartino” in centro a Macerata.
Nella circostanza erano state asportate alcune decine di euro dalla cassa.
I militari della stazione hanno acquisito i filmati delle telecamere cittadine che avevano immortalato il responsabile. Visionando i filmati hanno riconosciuto nell’autore dei furti il soggetto, già noto alle cronache.
Sabato scorso (6 ottobre) sono stati consegnati gli attestati ed i premi ai due vincitori del progetto “Life ‘70”. La Casa del Parrucchiere di Via T. Lauri e Alias Abbigliamento Donna di C.so Cairoli si sono aggiudicati infatti il premio per le migliori vetrine. Allestite con cura, impegno e in perfetto stile anni ’70, come il progetto richiedeva, hanno tirato fuori da soffitte e bauli dischi, addobbi, foto e oggettistica tipica di questi anni che tanto hanno significato.
L’organizzazione Hab Eventi, orgogliosa di una così grande partecipazione da parte di tutti i commercianti, senza differenze di sedi (hanno infatti aderito da C.so Cavour a C.so Cairoli, a tutto il centro storico), in un totale di 41 commercianti (se pensiamo che agli ultimi Aperitivi Europei erano in totale 72!!) ha voluto sottolineare che si è trattato solo di un “anno zero”: “Life ’70 è appena nato – ci dice Paolo Perini, ideatore del progetto – e si ripromette di diventare un appuntamento fondamentale per l’estate maceratese: gli anni ’70 ci hanno regalato talmente tante cose da riempire di anno in anno un calendario fitto di appuntamenti, che per il 2019 già stiamo stilando”.
Lara Carelli, che per il progetto si è presa cura del rapporto e della comunicazione coi commercianti, continua: “All’inizio del 2019 organizzeremo una riunione invitando a partecipare tutti coloro che desiderano essere protagonisti della prossima edizione, elencando alcune semplici iniziative che abbiamo pensato ma soprattutto volendo ascoltare tutti e accogliendo in particolare le iniziative personali: per questo progetto è importante non solo partecipare, ma sentirsi protagonisti, perché gli anni ’70 ci hanno visto vivere momenti intensi e particolari, di cui ciascuno ha un ricordo molto caro! In poco tempo, riusciremo insieme a creare un grande evento!”.
La prima edizione è stata il 23 agosto scorso “battezzata” dal concerto di Carl Palmer - uno dei grandi nomi del rock prog degli anni ’70 - allo Sferisterio, continuando poi con tutte le vetrine allestite a tema, festa con dj al Bar Ezio di C.so Garibaldi e concerto alla Porchetteria Centrale di Piazza della Libertà.
Gli eventi in Piazza C. Battisti hanno visto protagonisti Giovanni di Geronimo, che in quegli anni ha vissuto da protagonista la grande musica maceratese e non solo, La Scuola Popolare di Filosofia con Andrea Ferroni, con una riflessione sul ’68, Paolo Nanni alla Regia di uno splendido lavoro sulla legge Basaglia, dal titolo “Il seme della follia”, interpretato da CTR Calabresi TeMa Riuniti, ed infine un trio appositamente formato, per onorare la musica di quegli anni, che ha visto Leo Angeletti alla batteria, Nazzareno Zacconi alla chitarra e Andrea Zaccari al basso.
Nell’ambito delle attività di Overtime Festival, giovedì 11 ottobre, alle ore 14.30 presso la Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti, si svolgerà un convegno su “Sport e Fiscalità”.
In programma le relazioni di Giuseppe Rivetti (Professore di Diritto tributario – Unimc) su “Associazioni Sportive Dilettantistiche tra prassi e diritto nella riforma del Terzo settore” e di Giuseppe Ripa (Professore di Fiscalità di impresa – Unimc) su “Organizzazione e faiplay delle Associazioni Sportive Dilettantistiche”.
Precedono i saluti della dott.ssa Rosanna Garbuglia (Presidente dell’ODCEC di Macerata e Camerino) e del dott. Michele Spagnuolo (Direttore dell’Overtime Festival). Modera il dott. Cristiano Soccionovo (dottore commercialista).
L’incontro è stato accreditato dal Consiglio dell’Ordine dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili di Macerata e Camerino.
Gli organizzatori sottolineano l’importanza dell’iniziativa, in relazione al ruolo che le ASD svolgono nel sociale, considerando anche la rilevante presenza di tali associazioni In Italia (si stimano, da recente censimento del CONI, 145.000 tra ASD e SSD). La promozione del valore sociale dello sport, che queste associazioni perseguono, rappresenta una innegabile risorsa per il territorio, nel settore socio-economico. Tuttavia, le continue riforme normative accompagnate da distrazioni legislative e complessità funzionali rendono sempre più difficile la gestione (anche dal punto di vista fiscale e tributario) di tali associazioni.
Si era recata alla clinica Marchetti di Macerata per una semplice gastroscopia ed è morta dopo l'esame. La donna aveva 69 anni ed era di Montelupone e a seguito dell'esame ha cominciato a vomitare sangue e successivamente ha perso i sensi: a nulla sono valsi i tentativi di rianimarla.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Volante e un'ambulanza.
L’AAto3 Macerata organizza la “Giornata della trasparenza – Dalla necessità di sapere al diritto di sapere” che si terrà Sabato 13 ottobre a partire dalle ore 10.00 presso la Sala Maggiore del Palazzo Comunale, in Piazza del Comune ad Osimo (AN). L’incontro sarà un momento di informazione e confronto sulla regolazione locale del servizio idrico integrato, in occasione del quale verranno illustrate le attività svolte dall’AAto3 Macerata e le strategie per il futuro.
Dopo i saluti del sindaco di Osimo Simone Pugnaloni e del Presidente Aato3 Macerata Francesco Fiordomo, è previsto un intervento di Alessandro Valentini, Segretario e Responsabile RPCT AATO3 sulla trasparenza amministrativa dell’ente. A seguire l’intervento di Fulvio Riccio, responsabile area tariffaria e del consigliere regionale Sandro Bisonni, sulle ‘Nuove tariffe dell’Aato3’.
Saranno Giorgio De Carlo, Direttore società Quaeries e Massimiliano Belli, Direttore Generale Astea a parlare della qualità del servizio idrico integrato e presentare, per la prima volta, l’indagine di Customer Satisfaction. Ultimi interventi saranno quelli di Simona Mercuri, responsabile tutela utenti Aato3 e Alessandra Fioravanti di Adiconsum relativi alla nuova carta del SII.
L’evento è organizzato dall’AAto 3 Macerata e patrocinato dal Comune di Osimo (AN). L’ingresso è gratuito.