Macerata

Vigili del Fuoco Macerata, il capo reparto Mario Flamini va in pensione: salutato con il suono delle sirene (Video e Fotogallery)

Vigili del Fuoco Macerata, il capo reparto Mario Flamini va in pensione: salutato con il suono delle sirene (Video e Fotogallery)

Il Capo Reparto dei Vigili del Fuoco di Macerata, Mario Flamini, raggiunge la meritata pensione: il saluto e il ringraziamento dei colleghi.   Il Capo Reparto Esperto Mario Flamini entra nel Corpo Nazionale dei Vigili Del Fuoco il 1 Maggio 1980 come servizio di leva militare per poi essere assunto in via permanente il 10 Luglio 1985. Dopo il corso iniziale a Roma, Capannelle, ha prestato servizio a Torino, Ancona per poi rientrare al Comando di Macerata nell’Aprile 1991. Durante la sua carriera da operativo ha partecipato a varie missioni, tra le più importanti ricordiamo: il terremoto Marche Umbria 1997, emergenza Etna (sismica ed eruzione vulcanica) 2002-2003,  il terremoto dell’Aquila aprile 2009, il terremoto del centro Italia 2017. Ha svolto mansioni da operativo, autista, Capo Squadra, Capo turno Provinciale e per finire Responsabile Risorse Logistiche e Strumentali raggiungendo la qualifica di Capo Reparto Esperto. Il primo Marzo 2021 sarà collocato a riposo. “Il turno A lo saluta con affetto e lo ringrazia di cuore perché con il personale è sempre stato professionale, disponibile, comprensivo e pronto a fare di tutto per aiutare chi ne aveva bisogno. Si legge in una nota dei Vigili del Fuoco. È stato per noi come un vero padre, in questa grande famiglia che sono i Vigili del Fuoco”.  

27/02/2021 13:30
Atletica Avis Macerata, domani al via il 25° Cross Helvia Recina

Atletica Avis Macerata, domani al via il 25° Cross Helvia Recina

La 25^ Edizione del Cross Helvia Recina in programma a Rotacupa di Villa Potenza domenica 28 febbraio 2021 sarà, come tradizione, organizzata dell’Atletica AVIS Macerata con il patrocinio del Comune di Macerata. La manifestazione sarà valida per l’assegnazione del Trofeo “Banca Macerata” e si svolgerà nella zona di rispetto dell’acquedotto cittadino.  Lo scorso anno le gare furono soppresse, in applicazione delle restrizioni Covid 19, appena due giorni prima dell’evento fissato il 1 marzo 2020. Quest’anno con le precauzioni previste la manifestazione si svolgerà regolarmente e assegnerà lo scudetto di Campione Marchigiano  individuale di corsa campestre nelle varie categorie del programma tecnico e il titolo regionale di società, definendo così il quadro della partecipazione ai Campionati italiani di cross, la “Festa del Cross” di Campi Bisenzio del 13-14 marzo, dove verranno assegnate le maglie tricolori. Il ritrovo è fissato alle ore 8.30 e l’evento sarà valido per aggiudicarsi anche l’ambito Trofeo “Banca Macerata”, con una classifica che sommerà il punteggio di tutte le gare. Il Parco di Rotacupa a Villa Potenza - Macerata, è zona di rispetto dell’acquedotto cittadino,  e ha una sua bella storia; in questo sito l’Atletica AVIS Macerata ha organizzato ben quattro  Campionati Italiani di corsa campestre: nel 1996 il Criterium Nazionale cadetti e Gran Premio Militare, nel 2002 e 2005 i Tricolori master e nel 2006 i Campionati Italiani Assoluti di società, una manifestazione di grandissima risonanza che ha avuto il privilegio della diretta RAI. La manifestazione sarà a porte chiuse. Saranno autorizzati ad entrare gli atleti iscritti, i tecnici e i dirigenti accompagnatori in possesso della autocertificazione anti Covid. Visto quanto previsto dal protocollo del Ministero della Salute e dello Sport-CONI-FIDAL. anti Covid 19, all’ingresso nella struttura, verrà effettuato il controllo della temperatura corporea e gli autorizzati dovranno indossare la mascherina ed applicare, per l’evento, tutte le precauzioni indicate dalle norme specifiche: distanziamento, divieto di assembramento ecc.  PROGRAMMA ORARIO Ore    8.30       RITROVO Ore   9.00   TERMINE ULTIMO per il ritiro della busta numeri Ore   9.30        JUNIOR F.     Km. 6 Ore 10,00        CAT. ALLIEVE          Km. 4 Ore  10.25       CAT. ALLIEVI           Km. 5 Ore  10.50       CAT. CADETTE        km.  2 Ore  11.10       CAT. CADETTI         Km. 3 Ore  11.30       CAT. JUNIOR MASCHI e ASSOLUTI FEMMINILEPRO MESSE-SENIOR-MASTER Km 8Ore  12.20       ASSOLUTI-MASCHILI CAT.PROMESSE-SENIOR-MASTER km.10

27/02/2021 12:41
Modelli di sviluppo digitale per rilanciare le imprese della moda: via al progetto di Confindustria

Modelli di sviluppo digitale per rilanciare le imprese della moda: via al progetto di Confindustria

Il Fashion Acellerate Program è un progetto di filiera promosso da  Confindustria Macerata, con il sostegno della  Camera di Commercio  delle Marche e in collaborazione con Wyde The Connective School, che si è  posto l’obiettivo generale di facilitare la ripresa delle imprese del settore moda Made in Marche per far fronte alla crisi generata dal Covid-19, favorendo il passaggio verso modelli digitali e circolari, lo sviluppo di strategie commerciali omnicanale e accelerando il go to market. La visione eco-sistemica della formazione vuole fornire alle imprese gli strumenti più adeguati per utilizzare al meglio le potenzialità offerte dal digitale, restituendo, allo stesso tempo, un impatto positivo e concreto al territorio. Il progetto, iniziato  lo scorso anno e terminato a metà febbraio 2021,  si è sviluppato su una serie di attività: analisi contesto e singole aziende – webinar – focus group –  percorsi di affiancamento personalizzati – e predisposizione di report finali,  che hanno avuto   l’obiettivo  di favorire l’uscita dallo stato di emergenza, lo sviluppo di progetti altamente innovativi interni o esterni alle aziende e l’avvio di nuovi processi di digitalizzazione e networking. Al programma hanno aderito 10 aziende del settore moda della Regione accompagnate, in tutte le fasi, da tre consulenti esperti di Wyde e del Politecnico di Milano. In una prima fase di assessment, le aziende sono state sottoposte ad una intervista esplorativa per conoscerne l’assetto attuale e gli orizzonti futuri, più una fase di analisi desk nella quale è stata misurata la loro presenza on line (Digital Footprint). La fase di training si è sviluppata su tre webinar (Studi di Futuro), da 2 ore ciascuno, sui temi go to market & digital, visibilità online, e-commerce. Nell’ultima fase sono stati organizzati incontri personali con ciascuna azienda partecipante per una restituzione strutturata in merito ai dati emersi e alle possibili linee d’azione per il prossimo futuro, mediante il supporto di un report. Tutte le aziende sono state invitate a condividere un progetto digitale sul quale poter ricevere assistenza dedicata. Output del percorso formativo, è la realizzazione di un hub permanente di innovazione in cui soggetti diversi (imprese, associazioni, spinoff, Università e scuola) avranno la possibilità di entrare in una rete di dialogo e mettere a fattore comune il proprio patrimonio a servizio delle imprese del  territorio, supportando lo sviluppo del tessuto imprenditoriale e della relativa transizione digitale nel lungo periodo. Il valore delle opportunità offerte dal network di Confindustria e la ricchezza del meccanismo associativo hanno favorito uno scambio di esperienze, offrendo alle imprese la possibilità di condividere insieme nuove progettualità per provare ad avviare nuove attività sul territorio.

27/02/2021 11:30
Unimc, si rinnova l’impegno per un ateneo più sostenibile: riparte il progetto di Ateneo

Unimc, si rinnova l’impegno per un ateneo più sostenibile: riparte il progetto di Ateneo

Università di Macerata in prima linea per la sostenibilità. Cambiamento climatico, impatto delle catastrofi, procedure sui sistemi di sicurezza per gli alimenti, metodologie migliori per inclusione, qualità della vita e salvaguardia dei diritti: sono solo alcuni dei campi che vedono studiosi e ricercatori dell’Ateneo impegnati in questo ambito e che si riflettono, nella didattica, sulla capacità di formazione alle cosiddette professioni del futuro. È il quadro emerso dalla settimana di iniziative del progetto “Unimc amica del pianeta”, che vede la collaborazione della Fratelli Guzzini. Inaugurato lo scorso anno accademico, il titolo richiama l’impegno dell’Ateneo per la diffusione della cultura e delle buone pratiche di sostenibilità. “L’Università - sono le parole del rettore Francesco Adornato - è lo spazio comune che quotidianamente condividiamo e dove, attraverso il lavoro, mettiamo all’opera molte dimensioni della nostra vita. Anche per questo dobbiamo assumere ulteriore responsabilità per costruire come comunità accademica – studenti, docenti, personale tecnico, amministrativo e bibliotecario – il nostro stesso destino individuale e collettivo, ponendoci al servizio anche della salvaguardia ambientale”. Per ridurre l’utilizzo della plastica monouso nell’Ateneo, da metà febbraio ha ripreso il via la distribuzione delle borracce alle matricole ed è stata completata l’installazione di erogatori dell’acqua nelle sedi principali. “Siamo stati sommersi da un’altra emergenza, ma quella ambientale non si è certo risolta e deve tornare al centro dell’attenzione generale”, è stato il commento del direttore generale Mauro Giustozzi durante l’evento di presentazione. “Questa partnership – ha sottolineato il presidente della Fratelli Guzzini Domenico Guzzini - è un segno del nostro impegno verso l’economia circolare. La nostra azienda è passata dal 12% di materiale riciclato utilizzato nel 2018 al 60% del 2020”. Gli altri iscritti UniMc possono ottenere una bottiglia partecipando alle iniziative dedicate al tema. Grande successo per la “Caccia alla borraccia”: un gioco a quiz sui temi della sostenibilità ambientato nell’Isola UniMc di Animal Crossing in collaborazione con la community italiana del gioco Nintendo. L’isola è stata creata per sperimentare nuovi ambienti di interazione nell’ambito del progetto Inclusione 3.0 durante il lockdown dello scorso anno. Il giorno successivo è stato dedicato a sviluppo sostenibile e professioni. "La sostenibilità rappresenta una prospettiva trasversale che interessa varie professioni. Dobbiamo sviluppare competenze specifiche, continuando a imparare sempre. Non è possibile improvvisare" spiega la professoressa KatiaGiusepponi, delegata dal rettore per la Rus, la rete delle università per lo sviluppo sostenibile: la prima esperienza di coordinamento e condivisione tra tutti gli Atenei italiani impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale. 

26/02/2021 15:41
Unimc ai primi posti nelle classifiche di Education Around

Unimc ai primi posti nelle classifiche di Education Around

Università di Macerata ai primi posti nelle classifiche di Education Around. L’edizione 2021 del ranking realizzato dal magazine, specializzato in istruzione e università, ha analizzato oltre 20 mila dati su 290 mila laureati e preso in considerazione 63 università statali, per arrivare a stilare 56 classifiche suddivise in 5 distinte aree disciplinari: scienze sociali, scienze naturali, scienze comportamentali, discipline umanistiche, scienze formali e applicate  L’Università di Macerata si colloca sul podio per tutte e tre le aree disciplinari in cui ricadono i suoi corsi di laurea: prima nelle scienze comportamentali con il corso a ciclo unico in scienze della formazione; seconda per le discipline umanistiche con il corso triennale in beni culturali; terza nell’ambito delle scienze sociali con il corso magistrale in scienze politiche e relazioni internazionali. Si piazzano in top ten anche i corsi in scienze pedagogiche e in scienze della comunicazione. Per quanto riguarda le lauree magistrali in lingue, UniMc si distingue per un alto punteggio nell’ambito dei tirocini. I ranking di Education Around si concentrano sulla didattica, privilegiando il punto di vista degli studenti, in particolare rispetto agli aspetti occupazionali e di internazionalizzazione.  Per stilare i ranking sono stati utilizzati i dati di AlmaLaurea secondo criteri che comprendono prospettive occupazionali, esperienza degli studenti, internazionalizzazione, alumni network e tirocini. “Grazie a un diffuso impegno – commenta il rettore Francesco Adornato -, abbiamo ottenuto positivi risultati. L’Ateneo ha rafforzato ancor più, in particolare, gli obiettivi dell’internazionalizzazione, della formazione continua, dell’inclusione, della ricerca, risultando nei primi posti delle graduatorie nazionali di valutazione e ottenendo attestati di alta reputazione, come si è registrato nella Cerimonia dell’Inaugurazione dell’Anno Accademico con la partecipazione del presidente della Repubblica”.  

26/02/2021 12:15
Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 26 febbraio

Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 26 febbraio

Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nella consulenza, progettazione, realizzazione e installazione di involucri architettonici un IMPIEGATO/A AMMINISTRATIVO  (cod. annuncio Conf 216).  Il candidato ideale ha maturato esperienza anche breve nelle attività amministrative e nel controllo di gestione, è laureato in discipline economiche, possiede buone competenze nell’utilizzo del pacchetto Office. Titolo preferenziale la conoscenze del SAP. Sede di lavoro: provincia di Macerata.  Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)   Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.   Confindustria Macerata ricerca, inoltre,  per azienda che opera nella consulenza, progettazione, realizzazione e installazione di involucri architettonici un INGEGNERE PROGETTISTA (cod. annuncio Conf 217).  La risorsa si occuperà di progettazione, predisposizione di preventivi, realizzazione di sedi direzionali e finitura di immobili e costruzioni (non in cemento armato). Il candidato ideale, anche neolaureato, è in possesso di Laurea in Ingegneria Civile/Edile o Edile/Architettura o Tecnologie Industriali ed ha maturato un'esperienza minima. Si richiede buona conoscenza del pacchetto Office, SAP, TECLA STRUCTURES - AUTOCAD -FB PROJECT - NEXIS - MIDAS – FB, disponibilità a trasferte. Completano il profilo ottime capacità gestionali, precisione, spirito di iniziativa, lavoro in team, predisposizione a lavorare su tempistiche stringenti. Sede di lavoro: provincia di Macerata.  Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

26/02/2021 09:03
Dramma a Macerata: dipendente della Bper Banca trovato senza vita all'interno dell'istituto (FOTO)

Dramma a Macerata: dipendente della Bper Banca trovato senza vita all'interno dell'istituto (FOTO)

Dipendente 51enne della Bper Banca trovato senza vita all'interno del proprio ufficio.  L'episodio è avvenuto, intorno alle 18:15 del pomeriggio odierno, in Corso della Repubblica a Macerata, all'interno dell'istituto di Credito sito in pieno centro storico. La vittima è Roberto Salvatori, dipendente che si occupa dei collegamenti dei terminali. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il decesso del 51enne risalirebbe a circa 2 ore prima del ritrovamento del corpo. Ad accorgersi dell'uomo riverso a terra è stata una guardia giurata che stava svolgendo il consueto giro di perlustrazione.   Lanciato subito l'allarme, è prontamente intervenuto il personale del 118, ma il medico dell'emergenza non ha potuto far altro che constatare l'avvenuto decesso dell'uomo. Presenti sul luogo del dramma tre volanti della Polizia e una della Polizia Locale. Ancora da chiarire le cause della morte del 51enne, ma da una prima ipotesi sembra che si sia trattato di un infarto risultatogli fatale. Roberto Salvatori lascia moglie e 3 figli. Era anche vicepresidente della società calcistica Robur Macerata.   

25/02/2021 18:41
Macerata, la Giunta Parcaroli cerca risorse e possibili risparmi in bilancio: al via la revisione

Macerata, la Giunta Parcaroli cerca risorse e possibili risparmi in bilancio: al via la revisione

La Giunta del Comune di Macerata ha deliberato un atto di indirizzo comprensivo del piano di azione per l’armonizzazione delle risorse finanziarie e per la ricerca di nuovi stanziamenti. "Nell’ottica di dare all’Amministrazione la possibilità di dare piena esecuzione al mandato elettorale è necessario che il bilancio di previsione approvato lo scorso 23 dicembre sia declinato secondo le linee programmatiche – ha detto l’assessore al Bilancio Oriana Piccioni -, in accordo con tutti gli assessori, abbiamo convenuto di revisionare ogni voce del bilancio con riguardo agli impegni discrezionali. Inoltre, il particolare momento che viviamo in relazione all’emergenza sanitaria ci ha portato a rilevare nuove criticità e a prestare maggiore attenzione a determinati settori e ambiti". Dato che, in relazione agli stanziamenti del bilancio di previsione approvato, è stata programmata una variazione a carattere politico che attui le scelte derivanti dal nuovo programma di mandato, l’Amministrazione Comunale ha stabilito che è necessario reperire nuove risorse, procedere a diverse allocazioni di fondi e individuare possibili risparmi. Ogni assessorato, ciascuno per la propria materia di competenza, è impegnato in una rendicontazione puntuale delle risorse in entrata e in uscita e gli assessori hanno condiviso di operare secondo tre concreti ambiti di intervento. Nel primo caso, in specifiche riunioni tra assessori e dirigenti, vengono esaminati i singoli capitoli di bilancio con la finalità di individuare spese non obbligatorie, potenziali risparmi ed eventuali riallocazioni di spesa che non comportino variazioni alla qualità del servizio che viene dato ai cittadini con l’obiettivo di quantificare un budget consistente di “risorse libere”. Nel secondo caso, visto che la Legge di bilancio per il 2021 ha previsto molti fondi per specifiche materie che di norma necessitano di Dpcm attuativi per la quantificazione e l’assegnazione, ogni assessore e dirigente competente individuerà canali di finanziamento previsti dalla finanziaria. A questo si aggiungono la presentazione di progetti su bandi europei e regionali e le entrate da partecipate. Infine le azioni virtuose all’interno dell’ente che riguardano vari ambiti di intervento. La scadenza (che sarà mensile) per una prima riunione collegiale di monitoraggio dell’attività avviata e svolta e dei relativi risultati è fissata a fine marzo. È stato anche confermato l’obiettivo di concretizzare entro marzo/aprile una prima variazione di bilancio. "In conclusione ci tengo a ringraziare i nostri cittadini che sono stati molto virtuosi nel pagamento della seconda rata dell’Imu – ha concluso l’assessore Piccioni -. Infatti disponiamo di un cospicuo saldo di Tesoreria che ci consente di risparmiare interessi (e quindi spese) per anticipazioni di cassa. L’atto di indirizzo del piano di azione contabile è stato volutamente redatto sotto forma di delibera per far sì che i cittadini siano a conoscenza e quindi partecipi di ciò che concretamente sta facendo l’Amministrazione Comunale in merito all’armonizzazione delle risorse finanziarie per garantire alla città tutti i servizi necessari".  

25/02/2021 16:57
Macerata, alberi protetti troppo vicini alla ferrovia: "da abbattere ma ne ripianteremo il doppio"

Macerata, alberi protetti troppo vicini alla ferrovia: "da abbattere ma ne ripianteremo il doppio"

Il Comune di Macerata procederà, a partire da lunedì 1 marzo, all'abbattimento di alcune essenze arboree protette presso l'area verde di largo Pascoli a seguito di imposizione della Rete Ferroviaria Italiana in quanto tali piante sono site a una distanza non a norma dalla più vicina rotaia e rischiano quindi di arrecare pregiudizio alla sicurezza e regolarità della circolazione ferroviaria in caso di avverse condizioni meteo con forti perturbazioni atmosferiche. "Un intervento resosi obbligatorio per evitare eventuale violazione di legge alla normativa in materia di circolazione ferroviaria e non incorrere in ulteriori sanzioni e diffide come avvenuto in passato – ha detto l’assessore con delega al decoro urbano e ai parchi pubblici Paolo Renna -. Nell’ottobre del 2019 infatti il Comune era stato obbligato con una sanzione e con una diffida ad abbattere alcune piante che insistevano in via Annibal Caro. Oggi dobbiamo obbligatoriamente procedere all’abbattimento delle essenze arboree in largo Pascoli". Rete Ferroviaria Italiana, lo scorso gennaio, ha quindi obbligato il Comune di Macerata a procedere all’abbattimento delle piante in oggetto. In data 24 febbraio l’agronomo del Comune e il funzionario RFI hanno effettuato un sopralluogo per definire l’entità dell’intervento funzionale alla messa in sicurezza della ferrovia. Il D.P.R. 753 dell’11/7/1980, all’art. 52 prevede infatti che “gli alberi debbono essere ubicati a una distanza non inferiore a 6 metri dalla più vicina rotaia e, per gli alberi di altezza superiore a 4 metri, tale distanza deve essere uguale all’altezza dell’albero aumentata di 2 metri”. Durante il sopralluogo è stata constatata la presenza di alcuni alberi Pinus pinea e Cedrus libani di altezza ben superiore ai 4 metri e posizionati al limite dell’area verde a confine con la proprietà Rfi a una distanza inferiore rispetto a quella prevista dalla norma. Inoltre all’interno dell’area, gli alberi posti in posizione più arretrata rispetto a quelli in previsione di abbattimento, sono situati a una distanza tale da non rispettare le prescrizioni di legge: a questo proposito si procederà all’abbassamento dell’altezza degli stessi al fine di rientrare nei parametri prescritti dalla normativa evitando l’abbattimento. "Teniamo molto al patrimonio arboreo della città e abbiamo quindi pensato di ripiantumare il doppio delle piante che saranno abbattute in altri spazi della città – ha concluso l’assessore Renna -. L’Amministrazione inoltre, in seguito alla mancata manutenzione degli ultimi anni che è sotto gli occhi di tutti, ha in mente un piano di potature e di recupero delle varie piante della città che vada a salvaguardare e tutelare l’incolumità dei cittadini".    

25/02/2021 16:26
Giornata Mondiale delle Malattie Rare: a Macerata lo Sferisterio si illuminerà di verde

Giornata Mondiale delle Malattie Rare: a Macerata lo Sferisterio si illuminerà di verde

In occasione della XIV Giornata Mondiale delle Malattie Rare, denominata nel mondo “Rare Disease Day”, il prossimo 28 febbraio lo Sferisterio verrà illuminato di verde. L’Amministrazione comunale di Macerata, infatti, ha accolto positivamente la richiesta presentata dall’Associazione Sclerosi Tuberosa A.P.S della provincia di Macerata, di aderire alla campagna di sensibilizzazione e solidarietà nei confronti di coloro che soffrono di malattie rare, malattie che restano ancora sconosciute ai più e spesso anche alla comunità scientifica, come nel caso delle ultrarare e di quelle per cui vi è ancora assenza di possibilità di diagnosi, nonostante riguardino in Europa circa 30 milioni di famiglie e 300 milioni nel mondo. “Questa giornata vuole accendere un riflettore sulle malattie rare – interviene il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro -  che oggi nella maggior parte dei casi non hanno una terapia adeguata e spesso neppure una diagnosi certa. Per questo motivo è fondamentale sensibilizzare la comunità tutta affinché su queste malattie si continui a fare ricerca e si supportino in tutti i modi le famiglie”. Obiettivo dell’Amministrazione comunale è di cogliere l’occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare per puntare i riflettori sulla priorità della sanità pubblica di garantire un accesso equo alla diagnosi, al trattamento e alle cure affinché nessuno sia lasciato indietro, né dalla ricerca scientifica né dalle tutele sociali, con il desiderio che i servizi di assistenza sanitaria, sociale e di comunità possano diventare efficaci e accessibili L’adesione alla campagna di sensibilizzazione arriva anche in un momento in cui l’Italia - dove si stima siano circa un milione e 200 mila le persone con malattie rare, quasi 8.000 le patologie al momento conosciute e di queste solo 300 hanno una terapia – convive, come tanti altri Paesi nel mondo, con la pandemia da Covid-19, una situazione durante la quale la comunità delle persone affette da malattie rare ha subìto conseguenze gravi proprio in quanto comunità fragile. 

25/02/2021 13:40
Cos'è successo in Congo? L'analisi del prof.Petrocchi sulla morte di Maurizio Iacovacci e Luca Attanasio

Cos'è successo in Congo? L'analisi del prof.Petrocchi sulla morte di Maurizio Iacovacci e Luca Attanasio

L’assalto al convoglio ONU e la tragica morte dell’Ambasciatore italiano Luca Attanasio e del carabiniere Iacovacci. Maurizio Petrocchi, Ricercatore in storia contemporanea all’Università di Macerata ed esperto in violenza politica, conflitti e terrorismo ha cercato di fare un po’ di chiarezza su cosa è successo a Goma in Congo. Di seguito l'analisi integrale redatta dal prof. Petrocchi: "In base alle informazioni del governo italiano la mattina del 22 febbraio, tra le 10 e le 11 locali, il convoglio del World Food Programme (Wfp) su cui viaggiavano l'ambasciatore italiano Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista Mustapha Milambo sono stati attaccati da alcuni uomini dotati di armi leggere, verosimilmente presso Kibumba, a circa 25 chilometri da Goma, nel Governatorato di Kivu Nord, mentre percorrevano la strada N2 in direzione di Rutshuru. Il diplomatico italiano venerdì 19, con un aereo della missione ONU Monusco era arrivato nella cittadina congolese di Goma. In base alle informazioni raccolte, ancora da verificare, la prima autovettura del convoglio del Wfp, su cui viaggiavano le vittime, sarebbe stata oggetto di colpi di arma da fuoco. Del convoglio facevano parte, oltre all'ambasciatore e al carabiniere, anche cinque membri del World Food Programme, tra cui il vice direttore per il Congo, Rocco Leone. Il convoglio è stato attaccato alle 10,15 all'altezza del villaggio di Kanya Mahoro, nei pressi di una località chiamata “Tre Antenne”. Il gruppo, formato da sei elementi, avrebbe costretto i mezzi a fermarsi ponendo ostacoli sulla strada e sparando alcuni colpi di armi leggere in aria. Il governatore del Nord Kivu ha confermato che i sei assalitori, dopo aver sparato colpi in aria e bloccato il convoglio, hanno ordinato ai passeggeri di scendere dai veicoli. Il rumore degli spari ha allertato i soldati delle Forze armate congolesi e i ranger del parco Virunga che, trovandosi a meno di un chilometro di distanza, si sono diretti verso il luogo dell'evento. Il governatore ha aggiunto che per costringere le loro vittime a lasciare la strada ed entrare nella boscaglia, gli assalitori hanno ucciso l'autista del Wfp. A fare da teatro all’attacco di miliziani armati e al sospetto tentativo di sequestro finito nel sangue, il parco nazionale del Virunga, un tempo noto per la folta presenza di turisti occidentali in avvistamento degli ultimi gorilla di montagna e oggi tristemente al centro delle cronache per le ricorrenti violenze contro le guardie forestali, incaricate di contrastare lo sfruttamento illegale delle risorse naturali nella zona. Nel gennaio di quest’anno, l’uccisione di sette ranger congolesi aveva fatto innalzare i livelli di allarme per la sicurezza nella riserva naturale: più in generale, da oltre due decenni il Nord Kivu e la Regione orientale del paese sono attraversati da dinamiche di violenza politica, banditismo e insorgenza, che ne fanno una tra le aree più instabili del continente africano. In base alle prime ricostruzioni, gli assalitori avrebbero, poi, condotto il resto dei membri nella foresta. Poco distante dal luogo dell'evento era appunto presente una pattuglia di ranger dell’istituto congolese per la conservazione della natura, di stanza presso il vicino parco di Virunga e un'unità dell'Esercito che avrebbero cercato di recuperare i membri del convoglio. Nelle fasi immediatamente successive all’agguato, secondo quanto riportato dal Ministero dell'Interno congolese, nel momento in cui la pattuglia di ranger ha intimato agli assalitori di abbassare le armi (o semplicemente ha mostrato le armi al seguito), questi ultimi avrebbero aperto il fuoco contro il militare dell'Arma dei carabinieri, uccidendolo sul colpo, e contro l'ambasciatore italiano, ferendolo gravemente. La pattuglia di ranger e l'unità dell'esercito successivamente avrebbero evacuato l'ambasciatore italiano presso l'ospedale Monusco di Goma, dove sarebbe avvenuto il decesso a causa delle ferite riportate nell'attacco. Al riguardo, si specifica, inoltre, che il responsabile del convoglio avrebbe negoziato con gli assalitori per allontanarsi dall'area e portare i feriti in una zona sicura. Le province del Kivu del Nord (luogo dell’omicidio) e del Kivu del Sud compongono un’area di quasi 125 mila chilometri quadrati e con oltre 12 milioni di abitanti nell’estremo lembo orientale dell’ex Congo belga.  Questa regione è dilaniata da decenni di violenza e saccheggi, inoltre è allo stesso tempo molto fragile per quanta riguarda la sicurezza, e piena di contraddizioni tipiche dei Paesi africani: enormi ricchezze naturali, povertà e violenza. Non dimentichiamo che il Congo ha la seconda riserva di rame al mondo, un quarto dell'oro globale, un terzo dei diamanti, l'80% di cobalto e coltan, minerali sempre più ricercati per cellulari e batterie, ma ufficialmente il paese è privo di miniere, e allo stesso tempo è anche uno degli ultimi paesi per indice di sviluppo umano.   La lotta per il controllo di queste ricchezze ha favorito la nascita di svariati gruppi guerriglieri che agiscono nella zona. Nella regione orientale del Paese si contano oltre 120 gruppi armati, proliferano autorità paramilitari, reduci delle grandi guerre di fine anni ’90 nella Regione dei grandi laghi, e forze ribelli che, da decenni, si contendono il controllo del territorio, alimentando un'economia informale di guerra che vive dello sfruttamento illegale di risorse, di contrabbando e di estorsioni. Il contrabbando delle ricchezze del Kivu viene favorito anche dalle multinazionali europee e americane e dai paesi confinanti, difatti nella capitale Kigali, hanno sede le direzioni delle multinazionali, soprattutto belghe e americane, che commerciano in minerali e preziosi, va precisato che la presenza italiana è relativamente bassa. L'attuale situazione di conflitto trae origine dalla guerra etnica fra Hutu e Tutsi, che raggiunse l'apice dell'orrore nel tristemente noto genocidio del 1994 in Ruanda, quando gli Hutu operarono una pulizia etnica ai danni dei Tutsi. Nella regione ad est della Repubblica Democratica del Congo l'impatto di quel conflitto e della successiva vendetta dei Tutsi è ferita ancora aperta. In quella parte del Congo agiscono, in particolare, le Forze democratiche per la liberazione del Ruanda che hanno perso l'originaria potenza militare, ma stanno riorganizzandosi grazie all'alleanza con altre milizie. Sempre di origine Hutu è il cosiddetto Collettivo dei movimenti per il cambiamento. Mentre, nell'intento di difendere i locali, si ergono formazioni quali i Mai Mai, milizie di cosiddetti patrioti. Le ripetute incursioni delle Forze democratiche alleate, principale gruppo ribelle di origine ugandese, hanno inoltre provocato massicci spostamenti di popolazione. Le Forze democratiche per la liberazione del Ruanda (FdlR) sono state accusate dell’agguato dal governo congolese, ma declinano ogni responsabilità. L’FdlR ha vissuto momenti migliori; è un movimento etnico hutu che si rifà all’Hutu Power, ma il disimpegno dei finanziatori stranieri ne ha ridotto le possibilità di azione. Il gruppo che negli ultimi anni ha preso il sopravvento è l’Adf (Allied democratic forces). Dopo alcuni anni di crisi a seguito dell’arresto del leader Mukulu, oggi sventola la bandiera dell’islamismo e sembra quello più organizzato nel Nord Kivu. La sua reale aderenza ai precetti islamici è dubbia, ma viene utilizzata anche dal governo di Kinshasa per cercare aiuti internazionali nella lotta al jihad. Oggi l’Allied democratic forces è solo un gruppo di congolesi – mentre i fondatori erano ugandesi – senza un vero programma politico, dedito alla predazione delle ricchezze locali. Oltre a gruppi creati da ruandesi e ugandesi, nella regione del Kivu operano molte milizie di autodifesa spesso su base etnica chiamate Mai-Mai, nate per difendere i propri villaggi durante la guerra, esse sono attive per lo sfruttamento delle tante ricchezze congolesi. Inoltre, nel maggio del 2020 lo Stato Islamico ha invitato alla guerra santa tutti i jihadisti africani e rivendicato un attentato nel Kivu settentrionale qualche mese dopo. Tutte queste milizie cercano di mettere le mani sui giacimenti e sulle foreste, ma si autofinanziano con i rapimenti sia di elementi locali sia quando possibile di stranieri. I caschi blu e il personale delle Nazioni Unite sono malvisti perché testimoni dei traffici, mentre le guerriglie tollerano di più l’esercito congolese, che non brilla certo per correttezza nei confronti della popolazione. La Repubblica Democratica del Congo vive enormi difficoltà. Nelle province di Kivu, Ituri ed Equatore continua a imperversare il virus Ebola che dal 2019 ha fatto oltre duemila morti. Il World Food Programme ha lanciato l’allarme più volte negli ultimi anni, dichiarando che 13 milioni di persone sono allo stremo, soprattutto nelle zone centrali. Medici Senza Frontiere ha chiesto un intervento urgente dalle Nazioni Unite, mentre l’UNHCR (l’agenzia Onu dei rifugiati) dichiara insostenibile la situazione dei campi profughi che insistono sui confini ruandesi e ugandesi. Tutto nell’indifferenza della lontanissima capitale Kinshasa. Secondo l’UNHCR, si sono registrati negli ultimi due anni in totale 5 milioni di sfollati interni (il 91 per cento dei quali donne e bambini) nel Paese, di cui quasi 2 milioni soltanto nella provincia del Nord Kivu. Il Congo è teatro della più grande crisi di sfollati mai registrata in Africa e gli scontri nel Kivu tra ribelli e forze di sicurezza proseguono ancora":  (Foto: ANSA)    

25/02/2021 13:14
Macerata, Mario Pazzarelli batte il Covid: l'usciere del Comune dopo 4 mesi riabbraccia la famiglia

Macerata, Mario Pazzarelli batte il Covid: l'usciere del Comune dopo 4 mesi riabbraccia la famiglia

“Dopo quattro mesi sono guarito dal Covid anche se la strada verso la normalità sarà ancora lunga. Da pochi giorni sono tornato a casa dopo aver percorso tutte le possibili e inimmaginabili tappe di questa malattia tremenda e reale - è quanto scrive in una lettera Mario Pazzarelli, usciere 61enne del Comune di Macerata - Dal 30 ottobre, dopo qualche a giorno a casa, sono stato costretto al ricovero nel reparto di Medicina d’urgenza dell’ospedale di Macerata e successivamente, sono stato trasferito al Covid Hospital di Civitanova Marche dove sono stato intubato e poi sottoposto a tracheotomia". "Nel corso di questa mia personale via Crucis sono ho affrontato anche un intervento chirurgico d’urgenza di cui non ho nessuna memoria date le condizioni fisiche in cui mi trovavo - racconta Mario -  Dopo il risveglio, avvenuto gradualmente e con molta difficoltà, sono stato trasferito al reparto di Pneumologia del nosocomio cittadino e poi al Santo Stefano di Porto Potenza Picena per la riabilitazione". "L’appello che vorrei fare è che questa malattia va presa seriamente e non è assolutamente una cosa su cui scherzare, sconvolge e distrugge famiglie intere, mentre il consiglio che suggerisco a tutti è di prendere le dovute precauzioni e rispettare le norme anti Covid, per rispetto nei confronti di noi stessi e quello degli altri - sottolinea Mario che dopo 4 lunghi mesi è riuscito a sconfiggere il Covid- Il desiderio più grande, dopo quello di aver potuto riabbracciare mia moglie Nadia e la mia famiglia, adesso è quello di ringraziare tutti, tutti coloro che mi sono stati accanto, che mi hanno aiutato, che mi hanno sostenuto anche solo con il pensiero e da lontano, che hanno tifato per me e reso possibile la mia rinascita". "Parlo dei medici, persone di una umanità che non ha paragoni, degli infermieri, angeli di giorno e di notte, degli operatori sanitari, delle strutture a partire dalla Medicina d’urgenza e dal reparto di Pneumologia dell’ospedale di Macerata, al Covid Hospital di Civitanova Marche, dalla Direzione sanitaria del Santo Stefano di Porto Potenza Picena con i suoi operatori che mi hanno supportato nel percorso riabilitativo facendomi sentire come a casa - conclude Mario - E ancora grazie a tutti i familiari, gli amici, i colleghi, i conoscenti, e in ultimo, ma non ultimi, al sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e al consigliere regionale Anna Menghi per la loro vicinanza. Grazie a tutti per avermi ridato la vita”.        

25/02/2021 11:26
Macerata, sosta breve gratuita in corso Cavour e Cairoli: decisa la proroga fino al 30 Aprile

Macerata, sosta breve gratuita in corso Cavour e Cairoli: decisa la proroga fino al 30 Aprile

Dopo la fase sperimentale, prorogata al 30 aprile la sosta breve gratuita di 30 minuti in corso Cairoli e in corso Cavour a Macerata. Si tratta di un’iniziativa decisa dalla Giunta comunale che con un’ulteriore delibera, dopo quella del dicembre scorso, ha deciso, alla luce dei risultati riscontrati e per la proroga dell'emergenza e quindi come aiuto concreto ai commercianti che insistono nei due corsi principali della città,  di proseguire nel percorso intrapreso. “Visto il riscontro della sperimentazione partita il primo dicembre in corso Cairoli e corso Cavour abbiamo deciso di prolungare la sosta breve gratuita di 30 minuti fino al termine dell’emergenza pandemica – afferma l’assessore allo Sviluppo economico e alla Mobilità Laura Laviano -. Un’iniziativa che abbiamo messo in campo per agevolare il commercio cittadino nelle due vie della città dove è presente una maggiore concentrazione di negozi. In questi giorni verrà dato il via anche a un’azione di promozione della misura prorogata, attraverso una locandina ad hoc, grazie anche al supporto dei commercianti». Il regime agevolato in corso Cairoli e in corso Cavour permette una maggiore rotazione dell’utilizzo degli stalli di sosta a pagamento. I cittadini, come noto, possono avvalersi di un’iniziale sosta breve gratuita di 30 minuti – non prorogabili – con l’obbligo di esposizione del disco orario e l’applicazione, decorso tale periodo, della tariffa ordinaria di 1.20 euro. Prorogata al 30 aprile anche la gratuità per la prima ora di sosta e, successivamente, l’applicazione della tariffa oraria di 1 euro (con tariffa minima di 50 centesimi per trenta minuti di sosta) nelle fasce orarie 9-13 e 15-20, consentendo inoltre una sosta complessiva per il massimo di due ore, in piazza Vittorio Veneto.  

24/02/2021 14:25
Atletica Avis Macerata, un bronzo che vale oro: Eleonora Vandi convocata per i Campionati Europei Indoor

Atletica Avis Macerata, un bronzo che vale oro: Eleonora Vandi convocata per i Campionati Europei Indoor

Si è chiusa in Ancona la stagione indoor 2021 con i Campionati Italiani assoluti, quelli di Gianmarco Tamberi e di Larissa Iapichino per intenderci, che hanno però riservato spazi importanti anche ai ragazzi dell’AVIS Macerata, scesi in campo determinati a dare il massimo. Su tutti Eleonora Vandi che ha rinunciato alla gara dei m. 1500 dove è la campionessa italiana in carica, tricolore guadagnato a Modena alla “Festa dell’Endurance” il 17 ottobre scorso, per concentrarsi sugli m. 800 che per lei sono meno abbordabili nelle strette piste indoor, ma che, in prospettiva, aprono all’atleta percorsi ancora più importanti. C’era infatti un’agguerrita concorrenza in quest’ultima specialità ma la posta in gioco era troppo importante e quindi Eleonora si è schierata alla partenza sapendo che ci sarebbe stata grande bagarre. E così è stato con due forti ottocentiste, brave nelle indoor, molto veloci, che hanno aspettato l’ultimo giro per fare la gara, sopravanzando l’avisina grazie a un migliore spunto finale. La vittoria è andata a Elena Bellò delle G.S. Fiamme Azzurre con 2’03”45, stesso tempo per Irene Baldessarri del C.S. Esercito, con la brava avisina che però è scesa al nuovo personale sulla distanza con 2’04”04,  nuovo record marchigiano assoluto indoor e, soprattutto,  pass per partecipare ai Campionati Europei indoor a Torun in Polonia dal 4 al 7 marzo prossimo.Grande la gioia per questo difficile obiettivo centrato ottenendo oltre al personal best anche il nuovo record marchigiano assoluto indoor che migliora il precedente di 2’05”62 che già le apparteneva. E’ la quinta grande manifestazione in carriera per la brava Eleonora dopo i Giochi del Mediterraneo a Tunisi nel 2016, le Universiadi di Napoli 2018, i Campionati Europei di cross a Tilburg (OLA)  sempre nel 2018 e i Campionati del Mondo di Doha (QAT) del 2019. La telefonata del Direttore Tecnico delle squadre nazionali Prof Antonio La Torre ha riempito di gioia tutta l’Atletica AVIS Macerata e per l’atleta si tratta di una grandissima soddisfazione che premia la passione, l’impegno e la serietà che da sempre contraddistiguono la sua attività. La ragazza dell’AVIS vanta anche un palmares giovanile di grande spessore con otto titoli italiani vinti e tante maglie azzurre giovanili nel carniere ma ora approda, sempre più spesso, nel Gotha dell’attività internazionale, superando anche momenti difficili come la fastidiosa fascite plantare che l’ha tenuta ferma per ben 6 mesi, due anni fa. Ma Eleonora Vandi nel frattempo si è laureata in beni culturali ad indirizzo archeologico alla Ca’ Foscari di Venezia, dove sta facendo la specializzazione post laurea. Insomma un’atleta a tutto tondo, una bandiera dell’AVIS con dieci anni di attività, un prezioso esempio per i più giovani, In Ancona è stata bravissima anche Ilaria Sabbatini che si è fatta carico della difficile doppia partecipazione, sabato ai m. 1500 e domenica m. 3000, ottenendo un bel sesto posto con la migliore prestazione indoor in carriera nella prima distanza in 4’28”91 e nella seconda giornata un pregevole settimo posto in 9’40”86 nei m. 3000. Una bella prova negli 800 di Ndiaga Dieng, sfiorato il personale in 1’53”16, con un significatico undicesimo posto pur essendo ancora nella categoria promesse. Ma per il giovane avisino ci sono altri importanti obiettivi messi nel mirino già per i prossimi mesi. Con la maglia delle FF.OO. Padova ha partecipato agli assoluti anche Elisabetta Vandi, ma la forte quattrocentista non è ancora, purtroppo, al meglio della preparazione e ha chiuso la gara in 55”05;nella stagione all’aperto, oramai alle porte, la ritroveremo tra le protagoniste.                                                                                                   

24/02/2021 12:08
Cna Macerata chiede un svolta 'burocratica': "Recovery Plan occasione per invertire la rotta"

Cna Macerata chiede un svolta 'burocratica': "Recovery Plan occasione per invertire la rotta"

Il Direttore della CNA di Macerata Luciano Ramadori guarda oltre la pandemia: “quando le vaccinazioni avranno raggiunto la maggior parte della popolazione e inizieranno ad arrivare le risorse del Recovery Plan e dei Fondi strutturali europei, dovremmo compiere come Sistema Italia un grosso salto di qualità. Quando sarà possibile ripartire – secondo il Direttore - molte imprese non ce l’avranno fatta a sopravvivere ma altre, speriamo altrettante, potrebbero nascere. Per le nuove imprese e per tutte le altre che sono riuscite a resistere alla gravissima crisi economica provocata dal Covid, è necessaria una drastica semplificazione burocratica”. L’Osservatorio nazionale della CNA, con l’iniziativa “Comune che vai, burocrazia che trovi”, ha misurato l’impatto negativo delle lunghe procedure, complesse e costose, per avviare un’impresa e che rappresentano il principale freno allo sviluppo economico del Paese. Ramadori presenta i risultati: “l’Everest della burocrazia è riservato alle attività di autoriparazione; per aprire un’officina il moloch della pubblica amministrazione pretende 86 adempimenti che si traducono in quasi 19mila euro di costi da affrontare. Una scalata quasi identica per gli aspiranti imprenditori falegnami con 78 adempimenti e 19.700 euro di spesa per le pratiche. Le gelaterie superano i bar 73 adempimenti a 71; se la passano meglio, si fa per dire, gli acconciatori con appena 65 pratiche da sbrigare presso 26 enti diversi e un onere di 17.500. Non è difficile capire che così le cose non vanno proprio”. La Confederazione da tempo sollecita la “lotta contro la cattiva burocrazia” e negli ultimi anni non sono mancate le buone intenzioni da parte del legislatore per razionalizzare e semplificare l’apparato burocratico. Tuttavia, secondo Ramadori “nonostante lo sforzo profuso dal Parlamento l’azione di ammodernamento appare ancora inadeguata. Rimangono elementi di disomogeneità, soprattutto a causa dell’intreccio dei molteplici centri di produzione normativa che alimentano sovrapposizioni e ritardi per l’avvio dell’attività di impresa”. Il Direttore CNA ha evidenziato inoltre l’esigenza di fare “un tagliando agli aggiustamenti introdotti sui principali strumenti amministrativi”. Tra questi la conferenza dei servizi, l’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) che non ha centrato l’obiettivo di economicità amministrativa e con tempi di rilascio ancora troppo lunghi. Così come il SUAP (Sportello Unico per le attività produttive) che sconta in molte località l’impossibilità dell’accesso per via telematica nonostante sia un obbligo di legge. La soluzione secondo Ramadori c’è: “il Recovery Plan offre l’opportunità irripetibile di realizzare i necessari investimenti in digitalizzazione, innovazione e capitale umano per modernizzare la pubblica amministrazione. La rotta seguita dalle riforme varate negli ultimi anni necessita di correzioni essenziali e aggiornamenti costanti ed i miglioramenti si conseguono solo attraverso il dialogo tra le istituzioni ed i soggetti rappresentativi del tessuto produttivo”. “CNA guarda con interesse al rilancio dell’Agenda per la semplificazione 2020-2023 – conclude il Direttore – strumento utile per rinnovare la logica ispiratrice delle modifiche più recenti. È fondamentale muoversi nella direzione di garantire efficienza da parte della pubblica amministrazione per accompagnare e favorire la ripartenza dell’economia”.

24/02/2021 12:01
Macerata, provoca incidente in via dei Velini: conducente senza patente e sotto l'effetto di alcol e droga

Macerata, provoca incidente in via dei Velini: conducente senza patente e sotto l'effetto di alcol e droga

Ieri 23 febbraio i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata, al termine degli accertamenti svolti in relazione al grave incidente stradale avvenuto in via Dei Velini di Macerata venerdì 19 febbraio alle ore 07,00, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria una 31enne della provincia di Teramo risultata essere la conducente dell’autovettura FIAT Panda che ha originato il sinistro. La giovane, oltre a non essere titolare di patente di guida in quanto mai conseguita, è risultata positiva all’esame del sangue per la presenza sia di sostanze stupefacenti che di alcol pari a 1,71 g/l. La 31enne è stata inoltre contravvenzionata per la guida senza patente e per l’invasione della corsia opposta, con sanzioni di importo pari ad euro 5.267,00.

24/02/2021 09:16
Si alza il velo su Musicultura 2021: audizioni live il 19 marzo e arriva il messaggio di Vasco

Si alza il velo su Musicultura 2021: audizioni live il 19 marzo e arriva il messaggio di Vasco

A pochi giorni dalla conferma del rinnovo del sostegno istituzionale del Comune di Macerata a Musicultura, una notizia altrettanto significativa giunge dal fronte privato: a scendere in campo è la Banca di Macerata, nel ruolo di Main Partner del festival. È la riprova di come e quanto la vicinanza al territorio sia uno degli elementi costitutivi del DNA dell’Istituto bancario. La ricerca della qualità, il dialogo fra eccellenza della tradizione e slancio dell’innovazione, la trasparenza sono i valori condivisi da Musicultura e Banca Macerata, sulla base dei quali nasce la collaborazione. Il nuovo Main Partner è stato ufficializzato oggi a Macerata dal direttore artistico del Festival  Ezio Nannipieri,  nella  conferenza stampa di apertura di Musicultura 2021 nella Gran Sala dello  Sferisterio dedicata al compianto fondatore e direttore artistico di Musicultura Piero Cesanelli, alla presenza del Sindaco di Macerata  Sandro Parcaroli, dell’Assessore agli Eventi e al Turismo  Riccardo Sacchi, dei vertici di Banca Macerata il Presidente Ferdinando Cavallini e il Presidente Onorario Loris Tartuferi, dei Rettori dell’Università di Macerata e Camerino Francesco  Adornato e  Claudio Pettinari e della direttrice dell’ Accademia di Belle Arti Rossella Ghezzi. “Nel ricordo di Piero Cesanelli  abbiamo l’onore e la responsabilità di tenere alta la bandiera del Festival rispondendo con dinamismo al mutare della difficile  realtà che ci circonda – ha detto Ezio Nannipieri –  Immaginazione tenacia e passione sostenute da una compagine pubblica e privata di attori del territorio che oggi sono tutti qui riuniti nel nome di Musicultura”. Un’unione d’intenti verso il Festival  espresso anche nel messaggio di saluto pervenuto dal Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli "Non potrà mancare il sostegno della Regione per una manifestazione importante come Musicultura, che da oltre 30 anni dà alle Marche e a Macerata un risalto nazionale e un ruolo centrale nel panorama musicale italiano e rappresenta contemporaneamente un evento di grande potenzialità turistica e di valorizzazione del nostro territorio." Il Sindaco Sandro Parcaroli, dopo aver ricordato commosso la grande figura di Piero Cesanelli,  ha dichiarato  “Lo scorso anno non si sapeva cosa sarebbe successo e  oggi siamo qui ad annunciare il Festival,  io sono un ottimista, dobbiamo continuare con uno spirito positivo a guardare avanti.  Siamo grati a Musicultura  per quanto ha dato e continua a dare da 16 anni alla città  di Macerata. Il nostro appoggio e sostegno saranno massimi perché è compito anche dell’Amministrazione investire in una manifestazione che rappresenta un valore aggiunto per Macerata". “Abbiamo deciso di supportare concretamente Musicultura e lo faremo anche nei prossimi anni per contribuire a mantenere l’altissimo livello artistico raggiunto e per creare una sempre più stretta sinergia tra il Festival e la città – ha aggiunto  l’Assessore agli Eventi e al Turismo Riccardo Sacchi - il formidabile apparato comunicativo del Festival valorizza, in modo unico, la potenzialità dell’offerta turistica della città. In un anno caratterizzato dall’emergenza pandemica, Musicultura rappresenta un forte segnale di ottimismo e di positività oltre che di ripartenza". Qualità, talento, passione e valorizzazione del territorio,  valori del Festival da quest’anno condivisi con il nuovo Main Partner Banca Macerata. “Banca Macerata rappresenta il partner ideale per unirsi ad un’eccellenza culturale del territorio quale è Musicultura  – ha detto il Presidente Onorario di Banca Macerata Loris Tartuferi -  siamo estremamente felici di poter avviare questa nuova sinergia, cominciata qualche anno fa proprio con Piero Cesanelli,  poiché la nostra missione è quella di restituire al territorio un’Istituzione bancaria locale; una Banca che più cresce, più sarà in grado di sostenere iniziative di questo calibro”. “Questa sponsorizzazione – ha affermato il Presidente di Banca Macerata Ferdinando Cavallini – è volta a veicolare valori comuni, quali il sostegno al territorio di appartenenza, la valorizzazione dei giovani e delle eccellenze, la perfetta fusione dei concetti di innovazione e tradizione, e si lega al filone di progetti a sostegno dei giovani che la Banca ha supportato e promosso negli anni. Questo è il momento più opportuno per sostenere la più alta rappresentanza locale di un settore particolarmente colpito dalla pandemia. La musica è cultura, la cultura è il pane dell’anima. Banca Macerata c’è”. La XXXII edizione di Musicultura riconferma anche le storiche collaborazioni con i centri culturali di riferimento del territorio, l’Università di Macerata, l’Università di Camerino e l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Le iniziative in comune si dipaneranno nell’ambito di uno spettro ancora più vasto di esperienze formative che coinvolgeranno studentesse e studenti sui terreni della comunicazione, dell’acquisizione di strumenti critico estetici di analisi musicale, della grafica, del light design e dell’audio-video. “In questi anni l’Università di Macerata ha condiviso con Musicultura un percorso che ha permesso a tanti giovani di esprimere se stessi attraverso la musica, la cultura e l’arte, in piena sintonia con la missione che da sempre anima l’ateneo. – ha detto il Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato - Questo festival è un patrimonio importante che dobbiamo sostenere, continuando ad avvicinare le nuove generazioni ad un festival che premia talento e creatività”. “Musica arte e scienza camminano insieme per il benessere della comunità – ha affermato il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari -  l’Università di Camerino è orgogliosa di proseguire il legame con il Festival. La musica rappresenta da sempre un momento di confronto, di aggregazione e di incontro tra culture, ed anche in questo momento in cui la pandemia ci costringe a rinunciare a queste cose, è importante mantenere viva l’attenzione e non rinunciare ad appuntamenti importanti, quale è Musicultura”. Per il secondo anno consecutivo l’Accademia delle Belle Arti di Macerata è partner del Festival, gli studenti del corso di Graphic Design 2, hanno infatti firmato la nuova immagine di Musicultura  2021. “Le nostre collaborazioni sono un segno tangibile dell’importanza di investire nei mestieri creativi, con il coinvolgimento e la sinergia tra Istituzioni che generano cultura e arte a beneficio del territorio. - Ha detto la Direttrice dell’Accademia di Belle Arti  Rossella Ghezzi  - Tutto ciò conferma il valore dato, come espressione di coerenza, alla crescita artistica e culturale della contemporaneità. Una contemporaneità che guarda e si rivolge soprattutto al futuro delle nuove generazioni”. Con un messaggio benaugurante di Vasco Rossi su Instagram, in qualità di membro del Comitato di Garanzia di Musicultura,  si conclusa la prima  conferenza stampa della  XXXII Edizione del Festival  che dopo il record di iscrizioni,  i tre mesi di ascolto delle 2.126 canzoni e il recente annuncio delle 63 proposte artistiche selezionate, si accinge ad entrare nelle sue fasi pulsanti. Dal 19 al 28 marzo prossimi, il Teatro Lauro Rossi di Macerata ospiterà le Audizioni dal vivo, dieci serate consecutive di spettacolo, con proposte artistiche da tutta Italia e tutte da scoprire. Le misure di contrasto al Covid-19 impediscono la presenza in sala del pubblico, ci saranno però le dirette streaming. Musicultura intende concepirle con originalità, varando formule che diano modo di assaporare anche da casa tutto il sapore della variopinta kermesse musicale rappresentata dalle audizioni live, forse il passaggio artisticamente più intrigante nell’iter annuale della manifestazione. Al termine delle audizioni saranno proclamati i 16 finalisti di Musicultura 2021, ad eleggere due degli otto vincitori sarà il pubblico dei social, i rimanenti sei saranno decretati dal prestigioso Comitato di Garanzia di Musicultura, composto da: Claudio Baglioni, Brunori Sas, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Luca Carboni, Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Frankie hi-nrg mc, Giorgia, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Antonio Rezza, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Riccardo Zanotti. Il lungo cammino di Musicultura 2021 terminerà a giugno, nella settimana tra il 14 e il 19, quando nel centro storico di Macerata si dissemineranno i variegati appuntamenti della Controra e lo Sferisterio ospiterà le serate conclusive del festival, con gli otto vincitori del concorso in veste di protagonisti sul palco assieme ad ospiti prestigiosi nazionali ed internazionali. Lì conosceremo il nome del vincitore assoluto della XXXII edizione, decretato dal pubblico, al quale andranno i 20.000 euro del Premio Banca Macerata.

23/02/2021 21:17
Progettazione 3D e BIM, la nuova frontiera del digitale in un corso: la sinergia parte da Confindustria

Progettazione 3D e BIM, la nuova frontiera del digitale in un corso: la sinergia parte da Confindustria

“Innovazione e tecnologia. Tutto il mondo imprenditoriale mai come adesso necessita di un balzo in avanti. Stiamo vivendo un periodo tetro sotto il profilo pandemico ma se pensiamo al futuro dei nostri giovani, può essere riconvertito in un momento produttivo volto a sfociare verso una nuova classe professionale”. L’evento di presentazione del corso di specializzazione per ‘Tecnico Superiore per la progettazione 3D esperto di metodologia BIM’ si è concluso con queste parole pronunciate dal Vicepresidente Confindustria Macerata Carlo Resparambia che ben inquadrano la portata dell’iniziativa realizzata in collaborazione con altri autorevoli partner. Associazione Nazionale Costruttori Edili della regione Marche e della provincia di Macerata; 4D Engineering di Civitanova Marche; Fraunhofer Italia Research con sede di Bolzano; Ordine degli Ingegneri della provincia di Macerata; Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Macerata; ITC e Geometri “F. Corridoni” di Civitanova; Amministrazione Provinciale di Macerata. Sono questi gli stakeholders che parteciperanno alla realizzazione di un progetto, in partenza ad Aprile, che ha come obiettivo ultimo quello di formare una figura altamente specializzata e deputata all'ottimizzazione di tutte le fasi che riguardano la progettazione, l'edificazione e la gestione della costruzione di edifici per mezzo di software. “Considerata l’effettiva richiesta dei soggetti imprenditoriali del territorio, Confindustria ha sentito l’esigenza di finalizzare questo corso per l’individuazione di nuove figure professionali – ha spiegato Carlo Resparambia – grazie alla collaborazione con Unicam e 4D Engineering, possiamo dire di essere contornati da stakeholders molto qualificati e quindi ci auguriamo che questo progetto determini l’ingresso nel mondo produttivo di tutte quelle figure che abbiano come obiettivo il raggiungimento della qualità progettuale”. “In una Provincia martoriata dal sisma del 2016 come quella di Macerata – ha aggiunto il presidente della Sezione Costruttori Edili – la ricerca di qualità nel mondo edilizio diventa sicuramente una finalità quasi consequenziale ma nulla vieta che questo corso possa aprire altri sbocchi professionali per tutti quelli che decideranno di intraprenderlo”. Dello stesso avviso il titolare della ‘4D Engineering’ di Civitanova Marche Rossano Schiavone che ha esternato la sua soddisfazione in vista dell’inizio di questa nuova avventura: “Oltre a formare una figura professionale interessante in relazione alla ricostruzione post-sisma, questo corso per un a buona percentuale potrebbe anche essere propedeutico per la sfera meccanica – ha sottolineato-  oltre al coinvolgimento di Unicam possiamo avvalerci anche della collaborazione dell’Ipsia ‘Corridoni’ dalla quale potremo attingere delle metodologie legate alla meccanica. Il percorso formativo sarà diviso in due fasi: la prima legata alla parte di metodologia CAD dove nella maggior parte dei casi ci saranno delle esercitazioni riguardanti la meccanica dopodiché si andrà nella verticalizzazione inerente alla parte edile  - ha concluso - le figure professionali che usciranno, dal mio punto di vista potrebbero rappresentare un ibrido tra edilizia e meccanica. Un connubio sicuramente molto interessante da posizionare nel mondo del lavoro”. In rappresentanza del mondo accademico era presente da remoto all’evento di presentazione Giuseppe Losco, Preside della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Camerino: “Da più di 15 anni collaboriamo con Confindustria per portare avanti una serie di attività formative post diploma ma questa tipologia di opportunità può estesa anche ai neo laureati di primo o secondo livello – ha esordito -  il lavoro di Unicam consisterà in una fase di allineamento su temi come architettura e design in quanto il corso si baserà sull’utilizzo di un software estremamente innovativo riferito alla 3D experience – ha osservato il prof. Losco - si tratta di una piattaforma tecnologica che contiene tutti gli strumenti più avanzati sulla modellazione digitale e il compito dell’università sarà quello di fornire all’inizio delle informazione legate al mondo dell’industria delle costruzioni”. Ad andare nel dettaglio della proposta progettuale è stato il prof. Roberto Ruggiero: “Il corso verrà articolato su 3 macro argomenti e il primo ovviamente sarà inerente alla metodologia degli strumenti Bim che rappresenterà appunto il core business – ha illustrato il prof. Unicam Ruggiero - capire come funziona un edifico, quali sono oggi i sistemi costruttivi e comprendere i livelli di performance richiesti sono alcuni dei temi che devono far parte della conoscenza di base per coloro che aspirano ad entrare nel mondo dell’edilizia – ha continuato - la seconda parte verterà sul tema dell’energia che oggi nel campo delle costruzioni è diventato un elemento molto importante in quanto l’impiantistica riveste un ruolo enorme oramai da almeno 10 anni”. “I docenti che insegneranno sono stati selezionati per le loro competenze e sono mediamente giovani e questa è stata una scelta anche strategica – ha chiarito il docente accademico - oggi si parla di Bim ovunque anche nel codice degli appalti; questo perchè parliamo della risultate di un processo di innovazione digitale sul quale i meglio formati sono proprio i più giovani”. "Il Bim rappresenta sostanzialmente una metodologia di approccio al progetto assolutamente trasversale – ha proseguito - nel campo dell’edilizia non si opera più in ambito bidimensionale ma ora con il software BIM si ha la possibilità di comporre virtualmente un oggetto e addirittura si possono arrivare a delle prefigurazioni certe su quello che è il processo costruttivo. Ha chiosato il prof. Ruggiero - Siamo solo all’alba di una possibilità enorme che a mio avviso non ha ancora espresso a pieno tutte le potenzialità ecco perché credo l’iniziativa messa in campo da Unicam, Confidustria e tutti gli altri partner sia eccezionalmente tempestiva per il periodo in cui viviamo”. A illustrare il ruolo dell'Ipsia “F.Corridoni" è intervenuta la Vice Preside Roberta Campolungo: "Il nostro impegno sarà quello di fornire massima visibilità agli studenti del corso in quanto è ben chiara la grande opportunità lavorativa che offre – ha affermato -  metteremo a disposizione le aule della sede di Civitanova Marche, che tra l’altro sono in fase di restauro grazie ai fondi della Provincia, che rappresenteranno senza dubbio il luogo ideale per svolgere delle attività a carattere seminariale nell’ambito della metodologia BIM”.              

23/02/2021 16:51
Cus Macerata, brillano Anastasia Giulioni e Giulia Miconi ai Campionati Italiani

Cus Macerata, brillano Anastasia Giulioni e Giulia Miconi ai Campionati Italiani

C’erano anche le portabandiera del Cus Macerata ai Campionati italiani assoluti indoor di atletica svoltisi sabato ad Ancona. Una giornata già diventata storica, grazie all’incredibile balzo di Larissa Iapichino che ha realizzato il nuovo record italiano nel salto in lungo, nonché record mondiale Under20. Il Cus è stato protagonista con Anastasia Giulioni e Giulia Miconi, impegnate sulla distanza dei 3km di marcia. Le due giovani hanno fatto davvero ottime cose, perché la Giulioni ha saputo chiudere al 5° posto proprio davanti alla Miconi. Non solo i piazzamenti di valore, entrambe infatti hanno corso migliorando tantissimo i propri personal best. La Giulioni ha fermato il cronometro a 14’44”10 e la Miconi ha fatto registrare il tempo di 14’44”42. La gara per la cronaca è stata vinta dall’esperta atleta dell’Esercito Valentina Trapletti e ciliegina sulla torta per il tecnico cussino Diego Cacchiarelli è stata la medaglia di bronzo di un’altra sua allieva, Sara Vitiello (Self Atletica Reggio Emilia). Quello della coppia Giulioni-Miconi è stato un bis perché le ragazze del Cus Macerata avevano preso parte due sabati prima e sempre in Ancona ai Campionati italiani junior e promesse (ovvero U20 e U23). In quel caso finendo curiosamente a posizioni invertite sul traguardo. A stagione indoor conclusa, ma forte di questi bei risultati, il Cus guarda ora alle gare all’aperto. Il primo appuntamento è fissato il 7 marzo a Grottaglie dove è prevista la seconda prova del Campionato di società di marcia sulla distanza dei 20 e 15km. Saranno in gara per i colori del Cus Macerata Giulia Miconi, Alessandro Tanoni e la giovanissima Elisa Marini che debutterà nella gara cadette sulla distanza dei 4km. Per Anastasia Giulioni percorso diverso, con focus sulla 10km in pista a Roma il 18 aprile.

23/02/2021 15:40
Civitanova, corsa campestre: brillante prova dell'Avis Macerata

Civitanova, corsa campestre: brillante prova dell'Avis Macerata

 Una bella giornata di sole domenica scorsa ha illuminato il campionato marchigiano cadetti di società svoltosi a Civitanova Marche, unitamente al cross regionale master, con gare aperte alla partecipazione anche degli agonisti, sia della regione che delle regioni vicine. Le gare si sono svolte presso  il Centro Sportivo  Villa Conti, un sito molto interessante particolarmente adatto a questo tipo di competizioni.   Nella gara cadette sulla distanza dei 2 km. bel successo Sofia Romagnoli, una giovanissima avisina di talento, al primo anno di categoria, che dopo un primo giro prudente, con un bel cambio di passo e una corsa agile e sciolta, si è imposta nella prova con grande facilità.  Nella stessa distanza Anna Mengarelli ha ottenuto un valido il 13° posto, con Maria Baldoni 16^ e Lucia Fiorelli in 21^ posizione, per una significativa classifica di squadra. Nei cadetti interessante settimo posto di Stefano Bartoloni che rimane così in corsa per la formazione della squadra Marche, per i Campionati Italiani di Campi Bisenzio (FI) del 13 e 14 marzo prossimi. Negli allievi secondo posto, primo dei marchigiani, per Leonardo Storani che sta attraversando un buon periodo di forma, con Marco Pallotta all’ottavo posto. Ottimo piazzamento anche per Emma Baldoni nelle allieve anche lei al secondo posto e in buona condizione così come Sofia Marchegiani terza classificata nella stessa gara. Vittoria per Margherita Forconi nella gara junior cosi come per Michela Melatini nella categoria promesse, con Alice Vecchione seconda classificata nelle senior.  Tra i maschi l’ottocentista Federico Vitali, junior, è sesto nella difficile gara sui sei km., dove Barkinde Mamadou Diallo è buon secondo fra le promesse. È’ stata una prova che per tutti ha rappresentato una tappa di avvicinamento al Campionato Marchigiano assoluto individuale e di società che domenica prossima si svolgerà a Rotacupa di Villa Potenza, dove tutto è pronto per la 25^ Edizione del Cross Helvia Recina organizzato, come tradizione, dell’Atletica AVIS Macerata, con il patrocinio del Comune di Macerata e valido per l’assegnazione del Trofeo “Banca Macerata”.

23/02/2021 14:51
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.