Il Comune di Macerata ha aderito al progetto per la realizzazione delle ciclovie delle vallate del Chienti e del Potenza promosso dalla Regione Marche.
Il progetto, che sarà anche uno dei collegamenti alla futura ciclovia Adriatica, prevede percorsi per circa 60 chilometri all’interno del Comune di Macerata - che si snodano dalle frazioni fino al centro città - e include anche la predisposizione di stazioni di ricarica per le bici elettriche e la segnaletica dedicata. Il progetto per la realizzazione delle ciclovie è prossimo all’approvazione definitiva e successivamente passerà alla fase esecutiva.
«Nel nostro programma elettorale, a proposito di ciclovie, scrivevamo che “si tratta di un progetto ambizioso volto a collegare la città con le sue frazioni e con tutto il territorio provinciale e regionale, dal mare alle montagne”. Ebbene oggi possiamo affermare che l’auspicio sta diventando realtà - ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori -. Ci siamo impegnati a realizzare tutto il tracciato ricadente nel nostro Comune, sia nelle aree lungo fiume che in quelle di collegamento tra le vallate del Chienti e del Potenza e abbiamo scelto la strategia migliore per i fruitori del percorso: vie secondarie meno trafficate, dislivelli agevoli da affrontare e paesaggi suggestivi».
«Uno degli obiettivi della realizzazione delle ciclovie, tra i tanti, è quello di valorizzare la bellezza delle campagne maceratesi e gli assi fluviali - ha aggiunto l’assessore con delega ai Parchi pubblici Paolo Renna -. Il progetto di mobilità alternativa fa parte di una visione organica della città all’interno della quale la valorizzazione delle bellezze paesaggistiche rappresenta un volano a livello turistico. La realizzazione delle ciclovie delle vallate del Chienti e del Potenza permetterà ai tanti appassionati di visitare, pedalando, le eccellenze del nostro territorio».
Prosegue l’opera di bonifica per la rimozione e smaltimento dell’amianto presente nelle strutture ospedaliere della regione nell’Area vasta 3. Lo comunica l’assessore ai Lavori pubblici e all’Edilizia ospedaliera Francesco Baldelli che ribadisce la volontà di garantire il diritto alla salute “che equivale ad avere servizi primari diffusi nel territorio e strutture sicure. In quest’ottica, la necessità di rimuovere l’amianto nelle strutture ospedaliere non ancora bonificate che attendevano da anni questi indispensabili interventi”.
A tal fine sono stati selezionati per interventi di bonifica dal rischio amianto gli ospedali di Macerata, Matelica e Civitanova Marche. Nello specifico, nella struttura di Macerata si provvederà alla rimozione della pavimentazione in vinil amianto nel reparto di Chirurgia, a Civitanova Marche alla rimozione delle canne fumarie e della pavimentazione negli spazi che ospitano studi medici e direzione sanitaria, a Matelica alla rimozione delle tubature nel sottotetto.
La spesa complessiva ammonta a circa 482mila euro che è esattamente la somma degli importi richiesti dalle aziende sanitarie, quindi vi è da parte della Regione una copertura economica totale.
L’intervento rientra nel Piano complessivo di bonifica dell’amianto attivato per 21 ospedali della regione e soddisfa pienamente le necessità rappresentate dall’Area Vasta n. 3.
“Massimo impegno per la messa in sicurezza dei nostri nosocomi quale risposta concreta di questa amministrazione a un annoso problema che affrontiamo in maniera strutturale” ha aggiunto l’assessore Baldelli che spiega: “Gli interventi di finanziamento sul territorio sono stati subordinati a precise priorità e criteri che hanno preso in considerazione strutture sanitarie e ospedaliere che prevedono la degenza h24 dell’utenza. Tutte le richieste pervenute per questo tipo di strutture sono state finanziate”.
Auto prende fuoco in superstrada: intervengono i vigili del fuoco. È quanto avvenuto attorno alle ore 13:30 di oggi lungo la SS77, in direzione mare-monti tra le uscite di Piediripa e Sforzacosta.
L'auto, alimentata da un impianto a gpl, è stata avvolta dalle fiamme per cause ancora in corso di accertamento. Gli occupanti del veicolo sono riusciti ad abbandonare l'abitacolo in tempo utile da uscirne illesi e lanciare l'allarme per l'arrivo dei soccorsi.
Il traffico risulta bloccato per consentire la messa in sicurezza e l'estinzione dell'incendio ai vigili del fuoco: si registrano quattro chilometri di coda. Presente anche la Polizia Stradale.
La superstrada risulta momentaneamente chiusa, con uscita obbligatoria allo svincolo di Corridonia/Piediripa.
Roma è espugnata. Il quarto di finale è vinto dalla CBF Balducci HR Macerata che continua ad abituare allo straordinario e lo fa stavolta con una strepitosa vittoria in rimonta sull’Acqua&Sapone Roma Volley Club, avanti 2-0 e ad un passo dalla vittoria nel terzo set, ma poi raggiunta e superata dalle ragazze di coach Paniconi.
In casa Roma coach Cristofani fa partire Decortes in diagonale con Guiducci, nell’impianto collaudato con le schiacciatrici Adelusi e Papa, le centrali Cogliandro e Rebora ed il libero Spirito mentre coach Paniconi conferma la diagonale Peretti-Renieri e la coppia di banda Lipska-Maruotti, con Rita che vince il ballottaggio con Martinelli al centro e Bisconti libero.
Le padrone di casa provano la partenza lanciata con Decortes che si fa sentire a muro ed in battuta ma vengono rimontate da Macerata che riaggancia sul 7-7 con 3 attacchi di Lipska. Il servizio della CBF Balducci non riesce a creare problemi alla ricezione di Roma (bene Adelusi e Spirito), che allunga sul 17-14 e tiene a distanza le ospiti, con gli attacchi di Adelusi e Rebora. Rita e Maruotti cercano di tenere la CBF Balducci in linea di galleggiamento ma cresce il gioco al centro delle locali con la coppia Cogliando-Rebora, che confeziona il 25-21 finale.
Secondo set che inizia con un devastante turno al servizio di Lipska che mette 5 ace consecutivi e scava subito un solco, allargato dalla successiva battuta di Renieri. Macerata allunga su un 2-10 incredibile ma di breve durata: il turno al servizio di Decortes mette in imbarazzo la ricezione ospite ed il margine si assottiglia fino a dissolversi.
La CBF Balducci cerca di tenersi avanti fino al 17-18 con gli attacchi di Maruotti e Lipska ma il treno sembra essere passato: l’Acqua&Sapone allunga, sempre con un turno di Decortes dai 9 metri, fino al 25-20 finale firmato da Diop (subentrata proprio a Decortes) che sembra spegnere ogni velleità delle maceratesi.
Persa l’occasione del secondo set, l’inizio del terzo è difficile per la squadra di Paniconi (che parte bene ma viene superata sul 10-7), che stabilizza la ricezione con Pomili per Maruotti ed inserisce forze fresche al centro con Martinelli per Rita. Trovato un nuovo equilibrio, la CBF Balducci si riassesta ma non sembra bastare per raggiungere Roma, che mantiene il +2 fino al break di Martinelli e Lipska che rimette le cose in parità (18-18). L’ace di Renieri spezza l’equilibrio (22-23) e gli attacchi di Mancini e Lispka riaprono l’incontro. Il match di Roma è ben lontano dall’essere finito.
Avvio di quarto set sul filo dell’equilibrio ma Macerata ha più continuità di gioco, figlia di una ricezione sempre più precisa (molto bene Pomili, ma anche Bisconti e Lipska) e di un aiuto reciproco in difesa, che gradualmente inizia a domare il fuoco di Decortes, grazia anche ad un’ottima performance a muro, con Renieri (best blocker con 4 muri punto) che stampa per il 16-21 che inguaia le padrone di casa.
Rebora, con il suo servizio in salto, cerca di riportare l’Acqua&Sapone in scia ma proprio un suo errore dai 9 metri (21-23) riapre la strada al tie-break. Entra Giubilato per la battuta, Mancini mura sulla neo entrata centrale Consoli e Decortes manda out. 21-25: è tie-break!
Anche l’ultimo atto inizia equilibrato, a Pomili e Lipska risponde Roma che cerca di piazzare l’allungo con Decortes e Rebora; la replica di Macerata però è nelle mani della stessa Lipska (top scorer con 29 punti all’attivo), Martinelli e Renieri, che ribaltano la situazione dal 9-6 al 9-10.
Roma reagisce con Rebora e Adelusi (11-10) ma la spinta delle locali finisce lì: 5 errori punto, di cui l’ultimo di Decortes, portano al 12-15 che dà alla CBF Balducci il lasciapassare per la semifinale del 10 marzo (contro la vincente della gara di domani tra Megabox Vallefoglia e Sigel Marsala), al termine di una serata di infinite emozioni, dallo spettro di una prematura eliminazione all’esaltante rimonta per il più dolce dei finali.
ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB – CBF BALDUCCI HR MACERATA 2-3
ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Guiducci 3, Adelusi 14, Rebora 12, Decortes 20, Papa 9, Cogliandro 11, Spirito (L), Diop 2, Consoli 1, Bucci, Purashaj, Giugovaz. Non entrate: Arciprete (L). All. Cristofani.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Lipska 29, Rita 4, Renieri 18, Maruotti 8, Mancini 7, Peretti 1, Bisconti (L), Pomili 6, Martinelli 5, Giubilato, Pirro, Galletti. Non entrate: Sopranzetti (L). All. Paniconi.
ARBITRI: Toni, Merli.
PARZIALI: 25-21 (24’), 25-20 (22’), 23-25 (24’), 21-25 (26’), 12-15 (14’)
NOTE: Acqua&Sapone 11 errori in battuta, 13 aces, 10 muri vincenti, 47% ricezione positiva (24% perfetta), 33% in attacco; CBF Balducci 13 errori in battuta, 9 aces, 9 muri vincenti, 42% ricezione positiva (17% perfetta), 35% in attacco.
Alla luce della nuovo Dpcm anti-Covid emanato dal Governo nella giornata di ieri (leggi l'articolo) che ha di fatto confermato in buona parte le misure adottate dall'ex Premier Giuseppe Conte, migliaia di attività commerciali saranno costrette, ancora una volta, a tenere la saracinesca abbassata durante i fine settimana.
Sul territorio marchigiano, soprattutto nella provincia di Ancona, continua a progredire il numero dei casi di positività al virus che oltre a dare seguito ad un trend negativo della curva dei contagi, sta contestualmente lasciando interi comparti economici nell'insicurezza.
Senza dubbio, per chi opera nel business dei centri commerciali, questo è momento di grandi difficoltà, come ha sottolineato il direttore del centro commerciale ValdiChienti Gianluca Tittarelli: "Sono momenti davvero terribili per tutti a causa del Covid, è vitale ricordare che la salute resta la priorità - ha commentato - D'altra parte, i numeri in termini produttivi sono in caduta libera, viviamo questa situazione, e lo dico con rammarico, con assoluta rassegnazione."
"Abbiamo dovuto rinunciare al periodo natalizio, indotto fondamentale per qualsiasi attività, siamo inoltre stati pressoché l'unico centro commerciale a dotarsi di scanner per la misurazione di temperatura all'ingresso con annesso personale adibito al servizio, ma è stato del tutto vano" ha concluso il Direttore Tittarelli.
Venerdì 5 marzo si terrà la seconda conferenza internazionale promossa online dal Global Pandemic Network, una comunità di studiosi di atenei di tutto il mondo nata per promuovere dibattiti, confronti, ricerche e webinar relativi agli aspetti legali, economici e sociali legati alle pandemie, non solo per quanto riguarda la gestione dell’emergenza, ma anche le misure precauzionali e le fasi di ripresa, attraverso un approccio integrato e interdisciplinare.
L'attenzione è ora focalizzata sulla risposta degli ordinamenti alla pandemia (Covid-19. Supranational, National and Regional responses. Building resilience through comparison of experiences) e la conferenza è organizzata dalla prof.ssa Elisa Scotti dell’Università di Macerata in collaborazione con il prof. Matteo Gnes dell’Università di Urbino Carlo Bo e con il sostegno di UN-Habitat.
Nel corso della conferenza - che si aprirà alle 9:30 con i saluti del rettore Francesco Adornato, del direttore del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali Emmanuele Pavolini e di Gianluca Crispi, esperto legale di UN-Habitat – interverranno importanti studiosi di fama internazionale di diverse parti del mondo: Cina continentale, Taiwan, India, Singapore, Africa, Israele, Stati Uniti oltre ad alcuni paesi europei. Nello spazio tra la sessione del mattino e quella del pomeriggio, ci sarà uno spazio di confronto per formare un gruppo di studiosi che vogliano collaborare, condividere esperienze e progetti sulla risposta dei sistemi legali alla pandemia Covid-19.
Il gruppo di ricerca del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, che rappresenta Unimc all’interno del parterre internazionale, è formato oltre che dalla prof.ssa Elisa Scotti, membro del Comitato direttivo del GPN, dai professori Ronald Car, Ernesto Tavoletti, Fulvio Costantino, Federica Monti, nonché Chiara Feliziani e Francesco De Leonardis del Dipartimento di Giurisprudenza.
Tutti i dettagli e il programma completo della conferenza sono disponibili sul sito web dell’evento: https://www.globalpandemicnetwork.org/news_events/webinar-5th-march-2021/
La Polisportiva Acli Macerata continua a mietere successi pur con tutte le problematiche del momento proseguendo la sua politica in favore dell’associazionismo e dell’attività motoria. Questa volta ad assurgere agli onori della cronaca è Rachid Hallibou.
Il forte corridore di origini marocchine, arrivato nel nostro paese da più di trent’anni, ha difatti dominato il Campionato Regionale di corsa campestre per la categoria M50.
In quel di Civitanova Marche la sua prova non ha dato spazio ad alcuna replica degli avversari infliggendo un minuto di distacco al secondo classificato, confermando il titolo marchigiano conquistato a fine ottobre ad Ancona sulla prove dei 10 km su strada, sempre negli M50.
Rachid, che fin dal suo arrivo in Italia ha avuto nel Presidente Ulisse Gentilozzi il suo punto di riferimento, svolge le mansioni di operaio in una nota azienda locale, la Siva srl, abita ad Osimo e concilia al meglio gli impegni di lavoro con quelli familiari.
Questa mattina presso la sede di Medicina del lavoro in via Annibali, a Piediripa, è scattata la prima somministrazione di vaccini anti-Covid19 per le Forze dell'Ordine, il settore della Pubblica sicurezza e le persone fragili.
Ad annunciarlo, via social, era stato l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini: "Iniziamo la vaccinazione delle persone fragili con Pfizer e Moderna. Con AstraZeneca si avvia anche la vaccinazione dei servizi pubblici fondamentali: settore pubblica sicurezza".
"Il flusso dei numeri della vaccinazione è ancora rallentato dal basso numero di vaccini programmato per il mese di marzo - ha spiegato inoltre l'assessore - anche se ieri è arrivata la fornitura Pfizer. Su questo fronte si registra anche un'altra notizia positiva. Accanto ai 40 medici (prevalentemente in pensione) inviati da Arcuri per potenziare l'organizzazione vaccinale, presto ne arriveranno altri (non ancora definiti nei numeri) che ci daranno man forte anche per i domiciliari".
"Da questa mattina per pazienti che sono in carico presso il servizio sanitario e che sono in dialisi, si avvia la vaccinazione Pfizer. Accanto a loro partirà la vaccinazione anche per coloro i quali hanno patologie croniche e respiratorie, oncologiche, cardiopatiche e simili" ha aggiunto l'assessore.
Quanto alle forze di polizia, "ogni Corpo si è auto organizzato: alcuni Corpi hanno i loro medici, altri saranno serviti dalla sanità della Marina che ha dato un contributo fondamentale nella nostra regione, risolvendo cento focolai di Covid-19 soprattutto nelle case di riposo e salvando centinaia di persone. In questo target vi rientrano anche le polizie locali e quelle provinciali".
"Siamo soddisfatti dell'affluenza anche se c'è ancora molto da fare - asserisce la direttrice dell'Area Vasta 3 Daniela Corsi, presente a Piediripa per monitorare in prima persona l'andamento della vaccinazione -, speriamo di concludere la prima tornata nel più breve tempo possibile, al ritmo di 200 dosi al giorno".
"Nella giornata di oggi abbiamo in programma di vaccinare 36 pazienti dializzati in quel di Macerata e ulteriori 24 a Civitanova Marche" ha concluso la direttrice dell'Area Vasta 3.
Da oggi sarà possibile richiedere il contributo straordinario che la Regione Marche ha destinato alle famiglie marchigiane in situazioni di svantaggio economico, con figli studenti che effettuano il primo o secondo ciclo di istruzione o percorsi di istruzione terziaria, per l’acquisto di personal computer utili per la didattica digitale integrata.
L’importo totale è di 2,5 milioni di euro: un intervento necessario e compatibile con le disposizioni restrittive volte al contenimento e mitigazione del rischio di diffusione della pandemia.
"Con questa misura si mira ad abbattere il più possibile il divario digitale che ha messo in difficoltà parte degli studenti nella prima fase della pandemia, al fine di garantire parità di accesso all’istruzione e alla formazione evitando possibili forme di esclusione, marginalizzazione e abbandono scolastico”, ha dichiarato l’assessore all’istruzione Giorgia latini.
Ê doveroso ovviare alle carenze nella dotazione di dispositivi e strumenti digitali riscontrate in ambito scolastico e familiare, con azioni di sostegno all’acquisto di strumentazione informatica, indispensabile agli studenti per lo svolgimento dell’attività didattica".
Così l’assessore regionale all’Istruzione Giorgia Latini ha commentato il bonus riconosciuto per ogni nucleo familiare con figli studenti a seguito della spesa sostenuta per l’acquisto di dispositivi informatici necessari alla fruizione della didattica digitale integrata (600 euro per un personal computer portatile e 570 euro per un computer fisso con relativi accessori e software). La Regione si prefigge l’obiettivo generale di investire nell’istruzione con la consapevolezza che la qualificazione del capitale umano costituisce uno strumento indispensabile per la promozione dell’economia della conoscenza. Il contributo è concesso con la procedura “a sportello” fino ad esaurimento delle risorse. Le domande saranno istruite e valutate avvalendosi degli esiti dell’elaborazione automatica realizzata dalla piattaforma informatica regionale (Siform 2).
Il bando è disponibile al seguente link: clicca qui
Cambio della guardia nell'Associazione Cronometristi Maceratesi. A Maurizio Boldrini, presidente uscente, l'assemblea elettiva ha eletto per il quadriennio 201-2024 Mario Zega.
Nuovo anche il Consiglio Direttivo di cui ne fanno parte Luigi Micozzi, Stefano Nardi, Paolo Moretti, Mariano Cappellacci e Lorena Pinciaroli.
Per il collegio dei revisori dei conti sono stati eletti Giorgio Alfei e Gabriele Piermattei, mentre il collegio dei probiviri è composto da Enzo Pietrella, Luciana Prinicipi ed Ambra Baldassarri.
Nella prima delibera di consiglio, l'Associazione ha prorogato i termini di iscrizione al nuovo corso per allievi cronometristi. Gli interessati potranno inviare la propria adesione a crono.macerata@ficr.it, mentre maggiori informazioni potranno essere richieste ai numeri 331.6007000 - 366.3589067 - 333.6155105.
“Dobbiamo organizzarci e farci trovare pronti in vista della ripartenza. La nostra è una città molto attrattiva. La proposta va modernizzata e digitalizzata in un’ottica di insieme che coinvolge tutti gli attori e l’intero territorio aldilà dei campanili”.
Lo slancio a ragionare in termini di programmazione e di sinergia è del sindaco Sandro Parcaroli intervenuto al primo tavolo con i gestori delle attività alberghiere di Macerata fortemente voluto dall’assessore al Turismo Riccardo Sacchi.
Obiettivo: pensare oltre l’emergenza e riprendere l’ascolto di una categoria tra le più colpite dall’attuale crisi dovuta all’emergenza da Covid-19.
Sul piatto diverse questioni. Dall’analisi della situazione alle possibili forme di sostegno per gli esercizi ricettivi, vessati non solo dal calo drastico degli arrivi e delle presenze ma anche dalla lamentata carenza di forme di sostegno da parte del Governo.
“Abbiamo voluto dare sin da ora un segnale di attenzione e sensibilità alle attività ricettive a partire da quelle alberghiere – spiega l’assessore Riccardo Sacchi. – Abbiamo ascoltato le istanze degli esercenti che stanno vivendo un momento di estrema difficoltà nel portare avanti le proprie attività. Loro sono la prima interfaccia del visitatore e del turista che arriva a Macerata e devono essere sostenuti in un’ottica sinergica di riorganizzazione dell’attuale offerta dei servizi da parte del Comune. Purtroppo la carenza di risorse del momento impone un’attenta analisi delle soluzioni. Oggi avvertiamo l’importanza di ascoltare le richieste e le proposte degli operatori del settore e di portarle allo studio dell’Amministrazione al fine di intervenire in maniera concreta per sostenere queste attività”.
“In questo quadro drammatico prendiamo atto con molto favore dell’attenzione dimostrata da questa Amministrazione – commenta Giorgio Pietrella titolare dell’Albergo Arena e referente per Federalberghi – A partire dall’abolizione dell’imposta di soggiorno decisa a pochi giorni dall’insediamento fino alla pratica dell’ascolto e del confronto che prende avvio con questo tavolo. Un confronto che auspichiamo possa continuare attraverso sessioni programmate periodicamente”.
Tra le proposte avanzate dagli albergatori l’estensione delle aperture museali soprattutto nei mesi estivi e in concomitanza con il festival dell’opera, il coordinamento e il confronto costante con l’Università con particolare riguardo agli eventi e ai convegni accademici, il coordinamento delle associazioni e delle guide turistiche, la riorganizzazione della promozione uniformando la comunicazione relativa alle attività ricettive della città contenuta nei siti della Regione e della Provincia, bonificare la segnaletica turistica dalle vecchie indicazioni di attività non più attive in città.
Giorgio Ligliani, Presidente CNA Macerata, critica i tentativi settoriali di fuga in avanti nelle priorità dei vaccini.
<<Leggiamo da più parti proposte e richieste di gestione autonoma dei vaccini anti Covid. Tra contagi in costante aumento, ospedali e terapie intensive sempre più in difficoltà, repentini cambiamenti delle scale cromatiche sempre più ricche e diversificate, l’unica cosa certa è che il numero di vaccini disponibili resta scarso rispetto alla necessità. Se i vari settori di interesse, istituzioni e altri soggetti iniziano a reclamare la propria priorità e ad andare in autonomia, si rischia di far saltare il piano vaccinale>>.
Ligliani ascrive in un quadro logico la questione: <<Il timing nazionale per inoculare i vaccini, infatti, presumiamo sia stato elaborato da esperti del Comitato tecnico scientifico insieme con esperti, demografi e statistici, tenendo conto delle fragilità e di altri fattori di pericolosità, ordinati tra loro per priorità. Ora, se ciascun portatore di interessi reclama per la propria classe di appartenenza una scorciatoia e una strada autonoma, visto che il numero di vaccini è purtroppo inadeguato, li sottrarrà inevitabilmente ad altre categorie individuate dagli scienziati come prioritarie. Volendo entrare in questa spirale di valutazioni soggettive, se la discriminante è di dare precedenza a chi è a contatto con il pubblico, allora dovremmo mettere in testa a tutti gli addetti del commercio e gli artigiani che fanno vendita al minuto, piuttosto che docenti universitari in DAD da mesi, solo per fare un esempio>>.
Il Presidente dell’Associazione di categoria maceratese esorta quindi una velocizzazione della campagna vaccinale: <<Come CNA non vogliamo certo passare avanti a chi ha le competenze per decidere le preminenze dei vari soggetti e ci rimettiamo, senza chiedere eccezioni, alle loro decisioni ed al piano vaccinale concordato. Chiediamo però, questo sì ed a gran voce, che sia velocizzata il più possibile la somministrazione. Vanno bene le priorità previste per le diverse categorie, e quindi personale sanitario, over 80 e insegnanti, ma se per il personale scolastico, che rappresenta meno del 15% della popolazione regionale, impieghiamo 3 mesi, non ci vuole molto a fare la proporzione e prevedere con questo passo il termine della campagna vaccinale a gennaio del 2023. È chiaro che non può essere così il là nel tempo. Ogni giorno, ogni ora e con tutto il personale idoneo devono essere fatti quanti più vaccini possibili. Non devono esistere fine settimana liberi o orari di apertura e chiusura, come non deve esistere qualsiasi tipo di rivendicazione sindacale di parte che possa rallentare questo processo fondamentale, non solo per l’economia ma soprattutto per salvare vite umane>>.
L'artista Carlo Iacomucci ha fatto un regalo a se stesso ed ai suoi estimatori, con la pubblicazione di un libro molto particolare e insolito, dal titolo “ La Mano Ribelle”, edizioni Zefiro.
Ancora una volta, il Maestro (urbinate di nascita, ma maceratese di adozione) è stato in grado di stupirci, trasformando gli esercizi di scrittura e disegno per curare una fastidiosa patologia della mano, dal nome complicato (distonia di torsione idiopatica), in un’opera d’arte in formato libro, dal titolo” La mano ribelle”.
Questa particolare patologia rientra tra le malattie rare ed è conosciuta ai più come “crampo dello scrivano”. Si tratta, nello specifico, di una non corretta funzionalità e comunicazione tra il cervello e la mano, che di conseguenza, agisce da sola e non esegue a dovere gli ordini, come ci si aspetterebbe in condizioni normali. Recentemente è stato ospite e relatore, al convegno nazionale dell’Associazione Italiana per la Ricerca sulla Distonia (ARD) che si è tenuto a Firenze, e al convegno sulle malattie rare a Loreto.
Siamo a conoscenza di vari libri sulla distonia, ma finora, nessuno dei tanti era stato ideato con disegni eseguiti da un artista con distonia della mano e, con questa opera , Iacomucci vuol lasciare una verità o traccia (per rimanere nel suo stile), nella storia delle distonie che, nello specifico, si riscontrano in categorie di artisti quali gli scrittori, i musicisti e gli incisori.
In tutto il libro, si nota la presenza molto attiva e preponderante della “mano ribelle” dell’artista e possiamo considerarlo una sorta di gestazione, che si è maturata ed evoluta nel tempo, durante il quale Iacomucci ha esercitato la sua “mano ribelle”.
La mano umana ha caratteristiche anatomiche uniche: è un mezzo di espressione e attraverso di essa l'artista svolge il suo personale processo creativo. L’incisore francese Henri Focillon, sintetizzò in una frase del suo raffinato “Elogio della mano” «l’arte si fa con le mani e la mano dell’artista è “mano operaia”.
Il libro di Iacomucci si compone di una quarantina di disegni, realizzati con penne grafiche, punzone e alcune sfumature di grafite e intervallati da parti scritte, dettate dalla necessità di fare esercizio manuale. Ogni foglio ha la pagina numerata, ma soprattutto ha la data ben scritta, in basso, ad indicare il momento esatto della sua realizzazione, che si è protratta nell’arco di un decennio (dal 2008 al 2018). Le pagine sono state più volte rimaneggiate, con l’aggiunta di nuovi elementi, ma in questi “disegni-scarabocchi” o gestualità del segno, troviamo i motivi ricorrenti della poetica di Iacomucci, come ad esempio le gocce o tracce, i personaggi, le linee e l’immancabile aquilone.
Da sottolineare che il libro è altamente impreziosito da testimonianze e appunti di importanti studiosi ed esperti di questa particolare patologia. In primis la stessa Sig.ra Flavia Cogliati, Presidente dell’ Associazione Italiana per la Ricerca sulla Distonia – A.R.D. Non mancano, altresì, le testimonianze e, soprattutto, le spiegazioni medico- scientifiche sulla diagnosi e la cura di questo disturbo neurologico, sapientemente esposte dal Dott. Giovanni Flamma, Dirigente Medico Neurologia-Ospedale di Pesaro e dal Dr. Francesco Logullo, Direttore Neurologia-Ospedale di Macerata.
La generosa collaborazione di questi medici, rende il libro ancora più ricco e denso di significato, soprattutto a livello umano e personale.
È, senza dubbio, un’opera insolita e unica nella sua composizione e di rilevante valore artistico, poiché rappresenta la sintesi di tutta la tematica più intima e personale del Maestro Iacomucci.
Studiare l’Odissea immaginando i viaggi e le avventure di Ulisse attraverso le opere d’arte della sala dell’Eneide. E’ quello che hanno sperimentato gli alunni di una scuola di Macerata che sono tra i 207 studenti che nel mese di febbraio hanno visitato il Palazzo Buonaccorsi e svolto laboratori sulle tematiche della natura proposte dalla mostra Foglia-me di Serena Vallese.
Purtroppo da oggi lunedì 1° marzo, essendo le Marche passate in zona arancione, il portone dei Musei è di nuovo chiuso ma i dati di affluenza registrati nel mese appena trascorso sono incoraggianti e dimostrano “l’importanza del lavoro svolto e che si continua a svolgere nella speranza di tornare presto alla normalità” spiega l’assessore alla Cultura Katuscia Cassetta.
In totale a febbraio i visitatori registrati sono stati 453. Dal lunedì al venerdì, con ingressi contingentati e il massimo rispetto delle misure anti-covid, oltre agli studenti e ai loro insegnanti hanno visitato i musei di Palazzo Buonaccorsi 197 persone in forma singola o in piccoli gruppi di due, massimo tre persone. Trentacinque invece coloro che dopo la premiazione del Premio Pannaggi hanno visitato sia la mostra Foglia-me di Serena Vallese che le sale di Arte antica, moderna e il museo della Carrozza.
“Stiamo tutti lavorando con estrema difficoltà ad una pianificazione delle iniziative culturali della primavera con molte incertezze ma anche con determinazione” ricorda l’assessore Cassetta “non molliamo e proviamo ad offrire alla città una programmazione che tenga conto delle difficoltà del momento e sia prudente, ma allo stesso tempo provi a far ripartire il mondo della cultura e dello spettacolo duramente colpito dalle restrizioni. Oggi si parte infatti con i laboratori STEAM online rivolti ai bambini dai 7 agli 11 anni che vedono la Biblioteca Mozzi Borgetti nel ruolo di capofila e, se tutto procede per il meglio e verranno garantite le aperture a Pasqua, inaugureremo una nuova Mostra a Palazzo Buonaccorsi. L’11 Marzo andrà in onda la lezione spettacolo con Cesare Catà su Pier Paolo Pasolini dalla Sala Consiliare del Palazzo Comunale e altri spettacoli saranno registrati al Teatro Lauro Rossi. E infine, se verrà garantita la riapertura a fine mese dei teatri, proveremo ad offrire delle date di prosa in collaborazione con l'AMAT”.
Anche nella Biblioteca comunale Mozzi Borgetti dal 3 febbraio, dopo un lungo periodo di chiusura, è stata riaperta il 3 febbraio la Sala delle Terme per dare la possibilità di studiare in biblioteca fino a un massimo di 23 persone.
Purtroppo neanche la Biblioteca in questa prima settimana di marzo potrà accogliere gli utenti ma, anche nel periodo di chiusura al pubblico, non si interrompono i servizi su prenotazione, vale a dire il prestito librario, il reference fatto in presenza su appuntamento e mediante e_mail, il prestito interbibliotecario, l’attivazione del servizio MLOL su richiesta degli utenti.
Sempre aggiornati inoltre i canali social dove si pubblicano regolarmente recensioni delle novità librarie più rilevanti acquisite dalla Mozzi Borgetti, vengono ricordati anniversari di letterati o artisti in genere e comunicate le informazioni utili all’utenza
Con il webinar intitolato “Democrazia ed emergenza: un campo di tensione” l’Università di Macerata ha avviato un progetto di ricerca internazionale dedicato alle difficoltà della democrazia nel contesto politico-costituzionale attuale, individuando le forme e i percorsi per rafforzarla. Il progetto, denominato Radar, “Reinvigorate Democracy in Time of Crisis”, è condiviso con l’Università di Brasilia ed è stato ideato dal prof. Giovanni Di Cosimo, ordinario di diritto costituzionale. Al seminario hanno preso parte anche i docenti Massimo Meccarelli di Macerata e Cristiano Paixao e Juliano Zaiden Benvindo dell’ateneo brasiliano.
Oggetto di riflessione sono stati i profondi cambiamenti della vita costituzionale che sono conseguiti all’attuale crisi, in cui all’emergenza sanitaria si associano la recessione economica e l'involuzione autoritaria di numerosi stati. Le diverse esperienze che si sono avute in Italia e in Brasile sono state confrontate in un dialogo transnazionale tra studiosi anche di diverse discipline, in modo da affrontare problematiche comuni attraverso punti di vista e prospettive differenti.
Il dialogo con i ricercatori brasiliani si è incentrato sull’impatto della pandemia sui processi democratici che è stato significativo in entrambi i paesi: ruolo del vertice politico, prevalenza del Governo sul Parlamento, indebolimento della tutela dei diritti fondamentali, ricorso ad atti amministrativi in luogo della legge. La comparazione con il Brasile ha consentito di evidenziare come sistemi diversi -parlamentare in Italia, presidenziale in Brasile - reagiscono a situazioni eccezionali come la pandemia.
Per alleviare la solitudine e l’isolamento di tanti cittadini, in relazione al Progetto Nazionale “Macerata città amica della persona con demenza”, l’AFAM Alzheimer Uniti Marche promuove, tra le tante iniziative messe in atto in quest’anno difficile, “Il campanello della città amica”.
L’idea è quella di stabilire una volta al giorno per tutta la settimana un contatto quotidiano, all’inizio sarà tramite una telefonata fatta alle persone anziane e/o fragili, si chiederà a ciascuno se hanno delle necessità e se va tutto bene, un modo concreto per dare loro vicinanza.
Nel caso si riscontrassero delle necessità, queste saranno segnalate alla nostra segreteria, che, a seconda del bisogno e della richiesta, interverrà informando le opportune sedi.
In seguito, anche con l’aiuto della bella stagione, la telefonata sarà sostituita dalla visita a domicilio. Suoneremo il campanello del cittadino - senza mai salire nel domicilio - sempre con la finalità di monitorare lo stato della condizione della persona e dare aiuto nel caso ci fosse qualche necessità.
Questa azione è un servizio gratuito da sperimentare su Macerata città.
Chiunque avesse piacere di essere incluso nel giro delle telefonate quotidiane può contattare il numero 377 9841431 e sarà inserito tra le persone da chiamare.
E’ ripartita la BiblioMacchina delle storie: tanti libri in sacchi sorpresa che le famiglie e i bambini possono portare a casa, distribuiti nelle piazze della città a cura dei volontari NpL.
Si tratta di un’iniziativa Nati per Leggere Provincia Macerata, partner del progetto QUIsSI CRESCE!, sostenuto da Con i Bambini nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, attuata in collaborazione con il Comune di Macerata, Biblioteca Mozzi Borgetti.
Un format ripartito in questi giorni da piazza Mazzini che ha visto la presenza di tanti bambini e genitori intorno alla BiblioMacchina con il suo prezioso carico di storie e che si sposterà mercoledì 3 marzo a Piediripa sotto il porticato Asur del Centro vaccinale di via Annibali ad attendere bambini e genitori dalle ore 16,30 alle 18,30, per trascorre insieme momenti magici con i libri e le storie lette ad alta voce.
Le volontarie NpL distribuiranno sacchi con libri a sorpresa, scelti sulla base di gusti e età dei bambini presenti e dialogheranno con i genitori sulle buone prassi in famiglia per favorire la lettura ad alta voce e l’approccio al libro per i più piccoli. I libri ricevuti in prestito potranno essere poi restituiti alla biblioteca Mozzi Borgetti o al successivo appuntamento con la BiblioMacchina.
L'obiettivo è far circolare buoni libri nelle famiglie, raggiungendole anche nelle periferie della città, e mantenere una condivisione sulle buone prassi educative e di salute, soprattutto in questo periodo di grandi restrizioni e distanziamento. Libri di qualità, vari e variegati, che entrano naturalmente nella quotidianità del leggere insieme ai propri bambini. Una condivisione preziosa e profonda da sostenere e incoraggiare, perché ci fa stare bene.
La BiblioMacchina viaggerà dunque fino al mese di aprile, toccando tanti punti della città e creando preziosi momenti di dialogo della comunità in tutta sicurezza in questo tempo di distanziamento, per ritrovare una normalità tanto desiderata e per non perdere il contatto e l’amore per il libro e le storie.
Queste le tappe della BiblioMacchina, tutte dalle 16,30 alle 18,30: 3 marzo Piediripa, 10 marzo Sforzacosta porticato adiacente ai giardini pubblici di via borgo Sforzacosta, il 17 marzo Villa Potenza porticato del supermercato di via Costantini, il 24 marzo piazza Mazzini Macerata, il 31 marzo Piediripa porticato Asur del Centro vaccinale di via Annibali, il 5 aprile ancora Sforzacosta porticato adiacente ai giardini pubblici, il 12 aprile Villa Potenza porticato supermercato di via Costantini.
Luciano Ramadori, Direttore CNA Macerata, illustra e commenta gli ultimi dati forniti dall’Osservatorio lavoro della CNA, curato dal Centro studi della Confederazione, che analizza mensilmente le tendenze dell’occupazione nelle imprese artigiane, micro e piccole, dal dicembre 2014 all’inizio della stagione di riforme, che ha profondamente modificato il mercato del lavoro italiano.
“Nel 2020 – dice Ramadori - non si è salvato dalle conseguenze socio-economiche dell’emergenza sanitaria nemmeno il lavoro artigiano. In tutta la Penisola, sono poco meno di 5mila le imprese artigiane (per la precisione 4.783) che mancano a fine dicembre 2020 allo stock del 2019 e 12mila i dipendenti rimasti senza lavoro. Nella provincia di Macerata al 31 dicembre 2020, rispetto a fine 2019, mancano all’appello 113 imprese artigiane, un dato che si scosta di pochissimo dalla media nazionale”.
“Nonostante la diminuzione complessiva, possiamo dire che l’artigianato – rileva il Direttore CNA – ha sostanzialmente resistito allo tsunami Covid-19, registrando un calo dello 0,3% dopo che, a livello nazionale, abbiamo registrato quattro anni di crescita ininterrotta. Nella nostra provincia, registriamo analogamente la stessa tendenza nazionale, con la differenza che l’incremento strutturale delle imprese artigiane qui si era arrestato già col sisma del 2017”.
Ramadori puntualizza la straordinarietà del periodo che non permette di avere un dato naturale ma anzi influenzato dalle misure a sostegno del reddito e a difesa dell’occupazione, quali cassa integrazione e divieto di licenziamento: “il combinato disposto di crisi economica e misure di sostegno all’occupazione ha determinato una brusca interruzione nell’avvicendamento sui posti di lavoro. Nel 2020 i tassi di assunzione e di cessazione sono stati i più bassi degli ultimi quattro anni. Da un lato la crisi economica ha frenato le assunzioni (-18%), dall’altro il blocco dei licenziamenti ha prodotto una brusca riduzione delle cessazioni (-13,1%). In entrata e in uscita, insomma, le posizioni permanenti sono rimaste congelate”.
Stallo ancor più marcato nella provincia di Macerata. “Qui le dimensioni ridotte delle imprese artigiane e una storica riluttanza a licenziare da parte dell’artigiano maceratese, hanno fatto sì che il saldo tra cessazioni e assunzioni in un anno non ha superano le 100 unità”.
Maggiore mobilità, viceversa, è stata registrata nelle tipologie contrattuali a termine, utilizzate per fare fronte alle necessità temporanee: “una situazione pericolosamente sospesa – conclude il Direttore CNA- che potrà volgere al meglio a condizione che, nei prossimi mesi, si realizzi su una solida ripresa della domanda, possibile solo con il successo della campagna vaccinale. Al contrario, tanti artigiani e piccole imprese si troverebbero nella dolorosa condizione di dover ridurre gli organici, se non addirittura di essere costretti a cessare la stessa attività”.
Si fermano a sette le vittorie consecutive di Macerata, al Banca Macerata Forum ha meglio la capolista al termine di una partita combattuta e spettacolare. I biancorossi vanno avanti nel primo set e sfiorano il doppio vantaggio nel secondo. La gara resta combattuta e aperta, poi nell'ultimo set Macerata deve anche fare i conti con l'infortunio patito da Ferri e Motta sfrutta l'occasione per far sua la decima vittoria di fila.
Per la Med Store arriva comunque la conferma di potersela giocare con tutti, ora testa alla prossima sfida d'alta classifica contro Porto Viro.
LA CRONACA – Formazione tipo per Di Pinto, con Dennis, Margutti e Ferri, al centro Calonico e Pizzichini, Monopoli, Gabbanelli libero. Motta risponde con Saibene, Gamba e Mian, Luisetto e Arienti i centrali, Alberini, il libero è Battista.
Guida 3-5 Motta ma i biancorossi sono pericolosi con le combinazioni al centro e da Ferri, dopo un'ottima difesa di Margutti, arriva il 6-6. Il primo vantaggio per Macerata è 8-7 con l'ace di Monopoli, seguito dall'errore di Gamba che manda i biancorossi sul +2. Bene anche a muro i padroni di casa con Pizzichini e Dennis che sbarrano per due volte la strada agli avversari, costringendo il coach Lorizio al primo time out della partita.
Macerata sfrutta il momento difficile di Motta e allunga 15-10, gli ospiti però tornano ad avvicinarsi con l'ace di Alberini, 19-16. I ritmi si alzano, un recupero miracoloso di Margutti innesca un lungo scambio risolto dal muro di Pizzichini, ma il punto è per Motta dopo il video check. Coach Lorizio ci prova con qualche cambio e gli ospiti raggiungono il 23-20, è Di Pinto stavolta a chiamare i suoi per un finale apertissimo: Dennis a muro fa 24-20 quindi con un ace chiude il primo set.
La gara riparte con il punto di Pizzichini e il diagonale di Gamba. Ci pensa ancora il numero 5 ospite a portare avanti i suoi con due ace, 4-6; i biancorossi soffrono, sul 5-9 Di Pinto chiama il time out. Macerata reagisce e fa 11-11 grazie al muro di Pizzichini e al diagonale di Dennis, time out per Lorizio. Spettacolo al Banca Macerata Forum, le squadre giocano punto a punto, poi torna avanti Motta e con un gran recupero di Saibene va sul +2 ma i biancorossi riagguantano subito il risultato per un finale combattuto, 20-20.
Il copione non cambia, le squadre si inseguono, Macerata raggiunge il 24-23 grazie all'ottima combinazione al centro conclusa da Calonico, lo imita Arienti e si va ai vantaggi dove Gamba decide il set.
Terzo set subito combattuto, va avanti Motta ma Dennis accorcia 4-5 con un forte diagonale. Gli ospiti provano a scappare, Macerata trova un nuovo pareggio e con l'ace di Ferri torna in vantaggio, 8-7; subito pareggia Motta, regna l'equilibrio. Sono gli ospiti ad andare avanti nel finale, 18-21, Macerata è sempre viva: il diagonale di Dennis e l'ace di Cordano riportano il risultato sul -1, time out Lorizio. La pausa ricarica Motta e allunga 20-23, stavolta i biancorossi non riescono a recuperare e gli ospiti vanno avanti nei set.
Gamba trascina i suoi sul 5-7 con due ace, momento difficile per Macerata che deve anche fare a meno di Ferri, infortunato, al suo posto Pahor. I biancorossi provano a tenere, Motta scappa sfruttando il buon momento, sull'12-18 Di Pinto chiama il time out; entra anche Snippe per dare la scossa a Macerata, gli ospiti tengono il vantaggio e con Saibene vanno sul 17-23. Gamba di forza firma il 19-24 quindi chiude la partita.
Il tabellino:
MED STORE MACERATA 1 - HRK MOTTA DI LIVENZA 3
PARZIALI: 25-20, 24-26, 22-25, 19-25.
Durata set: 27’, 29’, 27’, 29’. Totale: 112’.
MED STORE MACERATA: Snippe 1, Pasquali, Calonico 4, Pahor 1, Cordano 1, Dennis 24, Margutti 2, Ferri 13, Monopoli 2, Princi, Pizzichini 9, Gabbanelli, Valenti. NE: Risina. Allenatore: Di Pinto.
HRK MOTTA DI LIVENZA: Saibene 7, Alberini 3, Gamba 35, De Marchi 3, Scaltriti, Mian 3, Luisetto 13, Arienti 6, Battista. NE: Nardo, Pinali, Basso Tonello. Allenatore: Lorizio.
ARBITRI: Marotta e Fontini.
"Esprimo la mia soddisfazione per la nomina di Angelo Sciapichetti come neo presidente della Croce Verde, con coraggio e caparbietà ha scelto di riprendere l'incarico che già deteneva nel 2017. A lui manifesto la piena collaborazione, sperando che si opererà nel bene dell'ente e nell'ottica di una sua rigenerazione".
A parlare è Luca Buldorini, responsabile cittadino e capogruppo Lega ad Appignano, a seguito dell'ufficialità del ritorno di Angelo Sciapichetti alla guida della Croce Verde di Macerata.
"Il mio auspicio è che gli errori passati - aggiunge Buldorini -, che ci hanno visti congiuntamente nelle aule di tribunale servano per un futuro volto al bene dell’associazione".
Il riferimento è alla condanna che nel 2017 il giudice del lavoro del tribunale di Macerata Germana Russo comminò alla Croce Verde di Macerata sentenziando il pagamento di circa 200mila euro a tre suoi ex dipendenti, tra cui proprio Luca Buldorini.
I tre, che fra il 2009 e il 2013, prestavano servizio per l'ente maceratese, avanzarono una causa ritenendo di aver svolto lavoro dipendente per il periodo in cui sono stati al servizio della Croce Verde.
Assistiti dall'avvocato Fabrizio Giustozzi, hanno viste riconosciute le loro ragioni e il giudice ha condannato la Croce Verde al pagamento di una somma che sfiora i 200mila euro, comprensiva oltre che delle differenze retributive, anche degli interessi, delle spese legali e dei danni morali.
Da allora si sono succeduti alla presidenza della Croce Verde Mauro Pannunzi Proietti e Stefano Monachesi, prima del ritorno - ufficializzato nella giornata di oggi - di Angelo Sciapichetti.